Categoria: Eventi

28.a 100 KM DEI FORTI… E CHE FORTI!

28.a 100 KM DEI FORTI… E CHE FORTI!

QUANDO LA MTB UNISCE SPORT E STORIA

8 e 9 giugno la gara di MTB tra le fortificazioni dell’Alpe Cimbra
Alla 100 Km dei Forti si pedala in un territorio impregnato di storia
Il percorso è sempre segnalato e rientra nei più blasonati circuiti MTB
Fino a fine mese sono attive le tariffe d’iscrizione ridotte

È nel secondo fine settimana di giugno che l’Alpe Cimbra si prepara a fare da sfondo alla mitica “100 Km dei Forti”, la gara di MTB con un nome che indica in modo lampante non soltanto la stoffa di cui sono fatti i suoi partecipanti, ma suggerisce anche il rimando alle fortificazioni della Prima Guerra mondiale dislocate sul territorio che viene attraversato dalla prova.
Lungo i chilometri della corsa, 94,86 per il tracciato Marathon e 52,39 per quello Classic, ci si immerge in un ambiente incontaminato ricco di infinite bellezze naturalistiche e altrettante importanti testimonianze risalenti al primo conflitto bellico mondiale. Dalla partenza dal Parco Palù di Lavarone si sale, si scende, si risale e si riscende su un percorso senza paragoni che porta i bikers a scoprire luoghi a dir poco suggestivi come Monte Belem e Passo Vezzena, percorrendo la ciclopedonale Lusern-Roana e il Sentiero dell’Orso fino a raggiungere le Malghe Basson, Millegrobbe di Sopra e Campo. E tutto questo solo nelle fasi iniziali della gara, perché poi si procede di gran carriera verso Malga Laghetto da dove, dopo aver transitato da Luserna, Tezze e Masetti, inizia la scalata al Monte Tablat e a seguire si raggiungono il Lago di Lavarone e Prà di Sopra. È poi nei pressi di Carbonare che i percorsi Classic e Marathon si dividono con il primo che punta verso l’ex Comando Austroungarico e conduce al traguardo, mentre il secondo si dirige verso Forte Cherle, la Scala dell’Imperatore e l’ex Ospedale militare fino a Forte Sommo Alto. E non è mica finita qui, perché prima va raggiunto Forte Dosso delle Somme e poi ci si lancia in discesa a sfiorare Serrada e Mezzaselva, da dove si risale fino a Passo Sommo. Una volta scollinato, il percorso porta a incontrare le frazioni di Perpruneri, Tezzeli, Cueli, Morganti e Carbonare da dove è possibile raggiungere l’ex Comando Austroungarico e infine, superati gli ultimi 5 km di saliscendi, il traguardo di Lavarone Gionghi.
Insomma, la 100 Km dei Forti è senza alcun dubbio una full immersion di emozioni e grande sport, e come se non bastasse il suo fascino è godibile tutto l’anno. Se è vero infatti che l’8 e il 9 giugno l’Alpe Cimbra ha i riflettori puntati addosso grazie allo svolgersi della gara, è altrettanto vero che il tracciato della 100 Km dei Forti è perfettamente e perennemente segnalato grazie alla presenza lungo tutto il percorso di robusta segnaletica in legno che rende la 100 Km un’esperienza vivibile in ogni stagione. Il trail è percorribile in un’unica soluzione, ma anche suddivisibile in tre percorsi congiunti che si chiudono ad anello e che permettono di affrontarlo separatamente sui territori di Folgaria, Lavarone e Luserna.
Tutti i dettagli e le tracce GPS del percorso sono disponibili sul sito ufficiale dell’evento (www.100kmdeiforti.it) da dove è possibile anche iscriversi alla gara. Attenzione, perché le tariffe d’iscrizione ridotte sono attive fino a fine mese: domenica 31 marzo è l’ultimo giorno per approfittare delle quote fissate a 35 € per la prova Marathon e Classic (domenica 9 giugno), 30 € per la Nosellari Bike (sabato 8 giugno) e 45 € per il 1000Grobbe Bike Challenge (sabato 8 e domenica 9 giugno). Meglio non perdere questa occasione e perché no… regalarsi un numero per la propria bicicletta in occasione della Pasqua!
Mentre il comitato organizzatore attende i bikers in griglia di partenza a Lavarone, porta avanti i lavori di allestimento dell’evento con il costante supporto dei suoi sponsor: Dao Conad, Forst, Cassa Rurale Vallagarina, Van Loon, Trentingrana, ITAS e Samudra Wellness. Senza dimenticare che da quest’anno è stata siglata la partnership con la Marathon dell’Altopiano e che la “100 Km dei Forti” rientra immancabilmente nei blasonati circuiti Prestigio, Easy Cup MTB, Trentino MTB e Trek ZeroWind MTB Challenge.

IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO AFFASCINA

IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO AFFASCINA

IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO AFFASCINA
ALLA CHARITY BIKE CHALLENGE SI ARRIVA… IN SLITTA!

Nuotare, pedalare e correre: a Caldaro si fa tutto sabato 4 maggio
Le iscrizioni procedono spedite e dall’estero arrivano tanti concorrenti
Venerdì 3 si aprono le danze con la “4h Charity Bike Challenge”
Gli slittinisti Vötter, Oberhofer e Felderer sono pronti a saltare in sella

Triathlon
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Sostantivo maschile che indica una gara sportiva che comprende tre prove: ciclismo, nuoto e corsa

Triathlon del Lago di Caldaro
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Sostantivo maschile che indica una gara sportiva fra le più amate e longeve dell’Alto Adige

L’appuntamento con il Triathlon del Lago di Caldaro è uno dei più attesi del panorama sportivo altoatesino e senza dubbio quello più rinomato per i triatleti che, da 35 anni a questa parte, vi partecipano. Per l’edizione delle “nozze di corallo” del 2024 sono già in tanti ad aver completato l’iscrizione alla gara e il conto alla rovescia verso la data di sabato 4 maggio viaggia spedito.
Nuotare, pedalare e correre: si farà tutto nel e attorno al Lago di Caldaro, con i triatleti che affronteranno la prova nel suo format più praticato e rilevante, quello olimpico. 1,5 km di nuoto nelle acque del lago, 40 km di bicicletta fra i vigneti di Caldaro – sulla Strada del Vino – e infine 10 km di corsa nei pressi della riva.
“Le iscrizioni procedono a un ritmo deciso e costante, siamo ottimisti” dichiara Werner Maier, presidente della Kalterer Sportverein Triathlon che con l’Associazione Turistica di Caldaro cura l’organizzazione dell’evento, dove è già iscritto fra i tanti anche Rico Bogen, il tedesco campione del mondo in carica nell’Ironman 70.3. “Questo è il periodo in cui tipicamente aderiscono gli atleti stranieri, mentre per gli italiani ci sarà da aspettare ancora qualche settimana. Ma è giusto così, i numeri sono davvero incoraggianti” conclude Maier, che ben ricorda il trend nelle iscrizioni. I triatleti-tricolori preferiscono iscriversi più a ridosso della gara, ma poco male dato che nel caso del Triathlon del Lago di Caldaro, a differenza di tante altre manifestazioni sportive, la tariffa d’iscrizione non varia mai e rimane fissa per tutti i mesi che precedono l’evento. In particolare per l’edizione numero 35 si tratta di 80 € per la categoria Élite, 25 € per l’Under23 e 15 € per quella Junior.
E dopo il successo della passata edizione, il venerdì prima della gara viene riproposta la “4h Charity Bike Challenge” in collaborazione con “Run for Life Südtirol”. Questa iniziativa si pone l’obiettivo di raccogliere fondi in favore di enti locali che si occupano di sport e più in generale di attività sociali e per il 2024 il ricavato sarà devoluto a “Assisport Alto Adige – Südtirol Sporthilfe”. Pedalando sulle biciclette messe a disposizione dall’organizzazione, appassionati di sport, politici, economi, aziende e atleti dilettanti possono donare tempo e denaro in favore di una giusta causa. Ad aver già confermato la sua presenza per venerdì 3 maggio è il “duo delle meraviglie” formato da Andrea Vötter e Marion Oberhofer, le vincitrici della Coppa del Mondo di slittino doppio femminile del 2023 e del 2024. Con loro, a passare dallo slittino alla sella della bici per qualche ora, ci sarà anche il collega Leon Felderer, campione europeo U23 nel 2022. Inutile dire che tutti sono i benvenuti, dalle 18 alle 22 ci sarà tempo e spazio per chi avrà voglia di mettersi in gioco e fare del bene in riva al lago di Caldaro.
Quella del 4 maggio prossimo sarà un’edizione del Triathlon del Lago di Caldaro sicuramente da ricordare, dato l’importante traguardo raggiunto dalla manifestazione, e il comitato organizzatore non vede l’ora di poter festeggiare i primi 35 anni “di carriera” e i 35 che verranno!

NATHALIE, DA BISONTE A SOREGHINA. E’ LEI LA NUOVA AMBASCIATRICE MARCIALONGA

NATHALIE, DA BISONTE A SOREGHINA. E’ LEI LA NUOVA AMBASCIATRICE MARCIALONGA

Nathalie Zancanella di Molina di Fiemme è la nuova Soreghina – ph. Newspower.it | www.newspower.it

Marcialonga ha la sua nuova madrina. È la fiemmese Nathalie Zancanella, un fascio di luci, riccioli e gentilezza, eletta ieri nella piacevole serata in Piazza Italia a Cavalese. Tanta gente curiosa in platea, che ha atteso con trepidazione il verdetto finale della giuria per scoprire il nome della Soreghina numero 22 della grande famiglia di Marcialonga.
Non poteva che essere lei: Nathalie, ventiquattrenne di Molina di Fiemme, super fondista da quando all’età di 5 anni papà Vigilio le ha messo gli sci stretti ai piedi per la prima volta. Da allora non si è più fermata, partecipando prima alla Mini Marcialonga fino ai 12 anni, poi alla ‘Young’, lanciandosi infine tra i ‘bisonti’ a 18 anni seguendo le orme del padre. Il prossimo gennaio gli sci dovrà abbandonarli in cantina, per indossare invece la fascia di Soreghina 2024 e il tipico abito tirolese che dal 2002 contraddistingue la ‘Figlia del Sol’.
Le protagoniste della dinamica serata sono state Giada Bellante, Sara Defrancesco, Nathalie Zancanella e Giorgia Zanol, quattro ragazze solari che con un pizzico di emozione si sono presentate davanti al pubblico e alla folta giuria raccontando la loro storia. Si sono messe subito all’opera intervistando sul palco tre atlete speciali presenti in giuria, ovvero le giocatrici di hockey Maddalena Bedont e Alessandra Weber e la pattinatrice Marina Piredda, successivamente premiate “Atlete dell’anno” dal sindaco di Cavalese Sergio Finato e dall’assessore allo sport Alessandro Zorzi.
Tra una presentazione e l’altra si sono esibiti sul palco una sfilza di giovani del gruppo Schuhplattler Tramin, i quali hanno fatto conoscere a tutti la curiosa danza tradizionale tipica bavarese e tirolese. Schuhplattler significa letteralmente “battitore di scarpe” ed è un ballo quasi acrobatico, con salti, battute di mani sulle gambe e sulle suole delle scarpe che ha strappato qualche sorriso tra gli spettatori e i tanti turisti.
Exploit crescente di emozioni fino all’elezione ufficiale, quando sono entrati in scena lo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme Mauro Gilmozzi, con la preziosa fascia di Soreghina e il tradizionale gioiello in mano, accompagnato da Luca Petermaier di Itas Mutua, pronto a consegnare l’assegno di 250 Euro alla vincitrice. Scelta difficile per la giuria, composta inoltre da Giancarlo Cescatti, direttore dell’APT Fiemme, il sindaco di Cavalese Sergio Finato, il generale della Guardia di Finanza Gianni Gola, il direttore del Museo Storico Trentino Giuseppe Ferrandi, la giornalista della RAI Ladina Cecilia Mazzel, la giornalista Giordana Callovi e il presidente del comitato Marcialonga Angelo Corradini.
Quando il presentatore ha annunciato il suo nome, Nathalie ha sbarrato gli occhi quasi incredula e le sue prime parole da Soreghina Marcialonga sono state: “Non mi aspettavo sinceramente di vincere la fascia. Sono molto orgogliosa di ricoprire questo ruolo, sono carica. Mi ha supportata papà Vigilio, super sportivo e affezionato marcialonghista, e da quando sono nata l’ho sempre seguito nelle gare. C’è sempre una sfida in casa e cerco di riconcorrerlo in ogni gara. Marcialonga è una tradizione di famiglia e sono felice ora di esserne la madrina. Sono molto curiosa di scoprire questo nuovo mondo, finora l’ho vissuto solo da atleta e il mio prossimo appuntamento è fra pochissimo alla Marcialonga Running Coop, dove aspetterò con grande gioia all’arrivo mio papà per premiarlo”.
Ovviamente era presente Sabrina Pellegrin, la quale ha ceduto lo scettro alla nuova ambasciatrice: “Sono arrivata a questa serata un po’ a malincuore perché ovviamente ormai ero abituata ad essere riconosciuta come Soreghina, ma è giusto che ognuna viva la propria esperienza. È stato un anno intenso e il mio consiglio per la nuova madrina è di sorridere ‘a bomba’ e poi suggerisco di non essere mai timida, buttarsi sempre perché l’occasione non ricapita”.
Per Nathalie Zancanella, peraltro già iscritta alla mitica Vasaloppet, la Marcialonga Running Coop di sabato 2 settembre nelle Valli di Fiemme e Fassa sarà il primo grande impegno annuale.

LA MYTHOS “ALPINA” IN VALLE DI PRIMIERO. IN GRAVEL NEL “SALOTTO DELLE DOLOMITI”

LA MYTHOS “ALPINA” IN VALLE DI PRIMIERO. IN GRAVEL NEL “SALOTTO DELLE DOLOMITI”

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il 25 giugno a San Martino di Castrozza prenderà forma la Mythos Alpine Gravel
Evento non competitivo immerso nella natura intatta della Valle di Primiero
Ristori e pranzo tipico finale per recuperare le energie
San Martino di Castrozza accoglierà bikers di ogni livello

Mythos Alpine Gravel strizza l’occhio all’ambiente e ai ciclo-viaggiatori amanti della natura e della buona cucina. Il 25 giugno sarà una domenica alternativa in Valle di Primiero, e l’evento…mitico sulle due ruote è l’esempio perfetto di promozione e valorizzazione del patrimonio naturalistico attraverso la bicicletta. Che sia gravel, mtb muscolare o elettrica poco importa, per un giorno intero si potrà pedalare nel “salotto delle Dolomiti” scattando da San Martino di Castrozza, sotto le Pale di San Martino Patrimonio dell’Umanità Unesco, e la location di partenza già da sola merita il prezzo d’iscrizione.
L’avventura in quota, tra i rigogliosi prati e gli ampi pascoli della Valle di Primiero punteggiata dalle caratteristiche malghe, sarà l’esperienza d’inizio estate da non perdere. Meta super gettonata sono i ristori, ben tre dislocati lungo il percorso Black di 73 km e due lungo quello Green di 42,5 km, dove i ciclo-viaggiatori potranno fermarsi per degustare le prelibatezze del territorio. All’ora di pranzo scatta il famoso “terzo tempo”, il momento tanto atteso dopo una cavalcata sulle montagne più belle del Trentino da condividere assieme continuando così ad assaporare i piatti tipici della zona.
Baita Segantini, incastonata tra i prati d’alta quota, Passo Rolle e la splendida Val Venegia sono solo alcuni “hotspot” della Mythos Alpine Gravel e i bikers in silenzio entreranno pure nella magica natura di Paneveggio, dove si trova la celebre “foresta dei violini”, così chiamata per il prezioso legno di abete utilizzato dai maestri liutai. Per riscoprire il rapporto con l’ambiente e la natura protetta basterà mettere piede nel Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, dove è facile avvistare anche qualche animale selvatico come il cervo.
“Non importa quanto vai piano, l’importante è non fermarsi” (Confucio). Si, perché alla Mythos Alpine Gravel non ci saranno cronometri o classifiche e ogni partecipante si porterà a casa un pacco gara davvero interessante, contente specifici prodotti di alto livello tra cui una fascia total black Montura, una mini pompa Topeak Roadie DA Dual Action, una confezione di pasta Sgambaro, un astuccio di caramelle svizzere alle erbe Ricola e ancora una borraccia marchiata Named, due barrette proteiche e un integratore salino Hydrofit Named, il tutto compreso nel costo dell’iscrizione di 40 euro.
Da ricordare verso fine estate la Mythos Primiero Dolomiti, la gara “sorella” in programma il 9 settembre aperta ad Elite, Under 23, Juniores e semplici amatori.
La Valle di Primiero è la location perfetta per sperimentare una vacanza sostenibile in armonia con la natura, abbinando uscite in bicicletta e divertenti escursioni in montagna.
Info: www.alpinegravel.com

SOREGHINA 2024: “WE WANT YOU!” NUOVO SORRISO MARCIALONGA CERCASI

SOREGHINA 2024: “WE WANT YOU!” NUOVO SORRISO MARCIALONGA CERCASI

Sabrina Pellegirn – ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Aperte le candidature per diventare l’ambasciatrice 2024 di Marcialonga
Sabrina Pellegrin passerà lo scettro alla nuova Soreghina
Tra i requisiti richiesti: essere solare, dinamica, sportiva e aperta a nuove culture
La serata d’incoronazione avverrà in agosto in Val di Fiemme

Marcialonga è pronta ad accogliere un nuovo membro in famiglia. Sono di fatto aperte le candidature per partecipare al concorso per il titolo di Soreghina 2024, ovvero la ragazza che ricoprirà il ruolo di ambasciatrice della Marcialonga nelle sue tre discipline (sci, ciclismo e corsa), infondendo i valori positivi dello sport con l’obiettivo di promuovere e trasmettere le tradizioni delle Valli di Fiemme e Fassa in tutto il mondo.
Dal 2002 le Soreghine, anche chiamate ‘Figlie del Sol’, riprendendo un’antica leggenda legata alle due valli trentine e alle Dolomiti, vivono in prima persona l’energia positiva degli eventi sportivi e le emozioni del colorato mondo di Marcialonga. Hanno l’onore di premiare i migliori atleti internazionali e di partecipare in modo attivo a conferenze stampa ed eventi promozionali, portandosi sempre appresso un sorriso luminoso e contagioso.
Un sorriso difficile da scordare è quello di Sabrina Pellegrin, la Soreghina 2023 che presto cederà lo scettro alla prossima fortunata ragazza. Solare, sportiva e poliglotta: sono tutte caratteristiche che Sabrina ha messo in campo, o meglio in pista, nel corso dell’anno affascinando tutti con la sua bellezza genuina. Sono tre i requisiti principali per poter essere incoronata Soreghina: avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni, risiedere in uno dei paesi delle Valli di Fiemme e Fassa e della Magnifica Comunità di Fiemme, ed essere legata al proprio territorio e allo stesso tempo aperta a scoprire nuove culture e soprattutto a mettersi in gioco. Candidarsi è molto semplice, basterà inviare il CV alla mail info(at)marcialonga.it oppure allegare una breve lettera di presentazione in cui si potranno descrivere il proprio percorso, esperienze di studio o personali, passioni e il motivo della candidatura. Inoltre telefonando al numero 3356766094 si potranno ricevere informazioni più dettagliate.
La serata d’incoronazione della nuova Soreghina è in programma ad agosto – la data esatta sarà stabilita a breve – e sarà un’occasione per vivere alla grande lo spirito di Marcialonga.
Il prossimo obiettivo per il comitato organizzatore trentino sarà la Marcialonga Running Coop, fissata il 2 settembre, che farà divertire podisti di tutto il mondo sui percorsi di 21 o 26 km tra i caratteristici paesi delle Valli di Fiemme e Fassa, e sarà peraltro il primo grande impegno della nuova ‘Figlia del Sol’. Anche l’oramai ex Soreghina Sabrina Pellegrin fissa il suo prossimo obiettivo: completare tutti e tre gli eventi di sci, ciclismo e corsa in un anno, entrando così nel Marcialonga Superstar Club. Non a caso il suo motto è “Ad maiora semper”, ovvero verso cose più grandi, grande come la passione di Marcialonga per lo sport aperto a tutti.
Info: www.marcialonga.it

LE EMOZIONI VOLANO ALTO SUL RE STELVIO TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO

LE EMOZIONI VOLANO ALTO SUL RE STELVIO TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO

Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food

Il 30 giugno l’attesa ‘edizione zero’ di Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food
Da Trafoi alla Locanda Tibet: 14 km di pura emozione in notturna
Pfeifer dell’Associazione Turistica di Prato allo Stelvio racconta com’è nata l’idea dell’evento
Nel 2025 si festeggerà l’anniversario di costruzione della strada del Passo dello Stelvio

La leggendaria strada del Passo dello Stelvio si svela di notte e incanterà venerdì 30 giugno i partecipanti all’evento Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food, appuntamento di inizio estate che lascerà tutti senza fiato. Dopo ben 14 km in bicicletta, elettrica o mtb muscolare poco importa, o semplicemente a piedi, si raggiungerà la meta più ambita tra gli sportivi in estate: il Passo dello Stelvio.
“L’idea di organizzare l’evento Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food è nata circa due anni fa durante il lockdown, – ha raccontato l’organizzatore Peter Pfeifer dell’Associazione Turistica di Prato allo Stelvio -. In passato abbiamo allestito numerose manifestazioni come ad esempio la Stelvio Marathon e la Scalata Cima Coppi, ed era arrivato il momento di portare un evento diverso, che si svolgesse in notturna sullo Stelvio e che unisse il movimento e il gusto. Tutti sono rimasti entusiasti di questa nuova iniziativa, unica al mondo e aperta a tutti. Posizioneremo 132 luci led lungo gli ultimi 7 km di percorso, dal Berghotel Franzenshöhe alla cima del Passo Stelvio, e coinvolgeremo hotel e ristoranti che offriranno prodotti tipici della zona durante le 5 tappe gastronomiche. Ho scalato il Passo dello Stelvio più di 50 volte in bicicletta, la prima volta a 14 anni e, personalmente, amo l’atmosfera che si respira lassù e vedere il volto soddisfatto degli sportivi provenienti da ogni parte del mondo quando raggiungono la vetta”.
“La strada ha il suo passato, vive il suo presente e sogna un suo futuro”, diceva il poeta Giovanni Bertacchi. La celebre strada del Passo dello Stelvio è considerata un enorme patrimonio infrastrutturale costruito ben due secoli fa e che ha assunto i contorni del mito fin dalle sue origini. “La nostra intenzione è quella di proporre questo tipo di evento ogni due anni – ha continuato Peter Pfeifer. – La prossima edizione sarà nel 2025, l’anno in cui si festeggerà l’anniversario dei 200 anni dalla fine dei lavori di costruzione della strada del Passo dello Stelvio”.
Le emozioni il 30 giugno saranno infinite. Avere a disposizione l’epica strada libera dal traffico per una sera è già di per sé un’esperienza unica e, una volta conquistata la vetta, ci sarà una grande festa con musica e balli nel tendone allestito presso la Locanda Tibet, punto d’arrivo dello Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food. L’adrenalina lascerà spazio a una sensazione di pace assoluta avvolti nel silenzio del Parco Nazionale dello Stelvio.

Info: www.night-adventure.com o tv@prad.info

SOTTO LE STELLE SULLO STELVIO: LIGHT & FOOD NEL SILENZIO PER TUTTI

SOTTO LE STELLE SULLO STELVIO: LIGHT & FOOD NEL SILENZIO PER TUTTI

Save the date: 30 giugno, parte la Stilfserjoch Stelvio – Night, Light & Food
Un evento “green” con menù stellato, da Trafoi fino al Passo dello Stelvio
Si sale a piedi, in bici o e-bike sotto il cielo stellato
Le iscrizioni aprono oggi, tanti gadget e sorprese per tutti i partecipanti

Nuovo anno, nuova sfida per l’Associazione Turistica di Prato allo Stelvio. Vivere un’esperienza sensoriale in alta quota sarà possibile grazie all’inedito evento in notturna Stilfserjoch Stelvio – Night, Light & Food, in programma venerdì 30 giugno lungo il leggendario e panoramico percorso che sale fino a Passo dello Stelvio sfruttando la strada che unisce la località di Prato allo Stelvio (Bolzano) a quella di Bormio (Sondrio), per l’occasione chiusa al traffico motorizzato.
Sarà l’evento con la E maiuscola che aprirà la bella stagione in Alto Adige, dedicato a tutti gli sportivi e soprattutto agli amanti della buona cucina. Non si tratta di una competizione, bensì di una manifestazione a tutti gli effetti “green”, aperta ad ogni tipo di sportivo che vuole raggiungere la vetta, a quasi 3000m, a piedi o con qualsiasi mezzo sostenibile, come ad esempio la bicicletta, quella elettrica o sugli skiroll. L’incantevole viaggio prenderà il largo da Trafoi, dove i partecipanti potranno avventurarsi, a partire dalle 20 e fino alle 23.30, nel bel mezzo della natura apprezzando il silenzio della vasta area incontaminata del Parco Nazionale dello Stelvio.
Per un evento stellato occorre un menù altrettanto stellato: lungo il suggestivo percorso verranno allestiti ben 5 punti ristoro, ognuno con specialità tipiche regionali praticamente a km zero. Delizie finger-food, canederli con finferli, zuppa di vino, polenta con spezzatino di cervo, sono tra le proposte inserite nel menù per caricare a dovere le energie e raggiungere infine la Locanda Tibet, situata a 2800m di quota dove avrà luogo una grande festa finale.
La strada, dopo l’imbrunire, sarà illuminata, rigorosamente con punti luce led indiretti per non disperdere luce al di fuori del percorso, dal Berghotel Franzenshöhe alla cima del Passo Stelvio.
Da oggi, 30 gennaio, sarà possibile iscriversi online al costo di 150 Euro fino al 22 giugno. La quota comprende una torcia frontale e una maglietta di alta qualità, l’imperdibile menù regionale lungo le 5 stazioni ristoro, prodotti regionali esclusivi e molti altri servizi. Al termine della manifestazione si potrà comodamente scendere a valle in navetta, in totale sicurezza usufruendo del servizio shuttle prenotabile tramite e-mail.
C’è da segnarsi in agenda dunque la data del 30 giugno, per vivere e assaporare un’esperienza unica da fare da soli o in compagnia, sotto il cielo stellato e la luce naturale della luna che accompagnerà i ‘selvaggi avventurieri’ a scoprire la rara e fragile bellezza di un patrimonio naturale che offre paesaggi meravigliosi, dove si nascondono un gran numero di specie animali. E se venerdì il tempo non fosse clemente, sarà tutto spostato di un giorno.

Info: www.night-adventure.com o tv@prad.info

MARCIALONGA E LA CORSA AL PETTORALE. RIAPRONO LE ISCRIZIONI ALLA 49.a EDIZIONE

MARCIALONGA E LA CORSA AL PETTORALE. RIAPRONO LE ISCRIZIONI ALLA 49.a EDIZIONE

Il momento tanto atteso è arrivato: le iscrizioni alla 49.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) del 30 gennaio 2022 riapriranno il prossimo 1 giugno alle ore 9 ‘ora italiana’! Sarà un’occasione da non perdere, per far parte della mitica manifestazione sugli sci da fondo che dal 1971 attraversa le due vallate trentine, la Valle di Fiemme e la Valle di Fassa, per l’appunto. Il celebre tracciato di 70 km, con partenza a Moena e arrivo a Cavalese, negli anni ha accolto fior fiore di campioni ed anche per la prossima edizione non sarà da meno, con la presenza annunciata della pluricampionessa Marit Bjoergen, alla sua prima apparizione alla Marcialonga. I pettorali disponibili saranno 1000, prenotabili sia da atleti italiani che stranieri, e ad aggiudicarseli saranno solo i più veloci. La quota di partecipazione è fissata a 90 euro e non c’è davvero tempo da perdere, visto che solitamente i pettorali finiscono nel giro di pochi minuti, e questi ultimi 1000 andranno ad aggiungersi ai 6500 che sono già stati ‘bruciati’ dalle precedenti fasi di vendita. Anche gli hotel convenzionati Marcialonga, per le giornate dell’evento, sono già ‘pieni’. Tutto questo, però, non sarà certo un problema per chi freme dalla voglia di tornare a sciare in uno degli appuntamenti più amati del mondo, in un paradiso terrestre come le Valli di Fiemme e Fassa con le loro bianche distese e le montagne circostanti. Marcialonga ribadisce così la propria presenza e non molla, continua e continuerà a lavorare per i propri appassionati, con la convinzione che lo sport debba essere un punto di partenza fondamentale verso il futuro.

Info: www.marcialonga.it

CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI: CI SIAMO! A PERGINE SONO ARRIVATE LE MAGLIE TRICOLORI

CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI: CI SIAMO! A PERGINE SONO ARRIVATE LE MAGLIE TRICOLORI

Il weekend del 5 e 6 giugno è ormai alle porte, con la Polisportiva Oltrefersina e Paolo Alverà che stanno definendo gli ultimi dettagli dei prossimi Campionati Italiani Giovanili XCO di Pergine Valsugana (TN). La manifestazione, a cura della società valsuganotta con la collaborazione del marchio DAO Conad, Trentino Marketing, Comune di Pergine Valsugana e Cassa Rurale Alta Valsugana, continua ad accogliere consensi e adesioni, con i numeri che recitano più di 500 atleti iscritti suddivisi in oltre 60 team. Notizie davvero eccellenti per un evento che si preannuncia carico di emozioni da vivere al Parco Tre Castagni, sul circuito che nelle scorse stagioni ha ospitato, tra i molti eventi, tappe di Coppa Italia Giovanile e il Trofeo Alverà. Il programma subisce qualche modifica dell’ultimo minuto, con le operazioni di ritiro dei pettorali che si spostano direttamente in centro, precisamente in Piazza Municipio nella sede del Comune di Pergine Valsugana, così come la riunione tecnica di sabato 5 alle ore 18.30. Sempre sabato sono previste le prove del percorso, con al mattino la pista aperta a tutti, mentre nel pomeriggio dalle 15 alle 18 così come domenica dalle 8 alle 9 si terranno le prove ufficiali, con i presidi di ambulanza e personale medico sul tracciato. Ma le notizie che giungono da Pergine non finiscono qui, perché i miglioramenti della situazione pandemica permetteranno l’accesso al parco da parte del pubblico, fatta eccezione per un’area che verrà riservata esclusivamente ad atleti e addetti ai lavori. Le raccomandazioni comunque non cesseranno di avere una valenza rilevante, con il distanziamento sociale da mantenere e le mascherine da indossare. Per coloro i quali sceglieranno di arrivare a Pergine Valsugana in camper si ricorda che è necessario effettuare la prenotazione della piazzola, inoltre un altro servizio offerto ai Campionati Italiani Giovanili XCO sarà un’area ristoro dove anche gli atleti che soggiorneranno in camper potranno usufruire di un pasto caldo prima e dopo le gare. Infine, la notizia più bella in attesa che le gare comincino viene data proprio da Paolo Alverà, che svela un particolare davvero curioso: “A Pergine sono arrivate le maglie tricolori e aspettano solo di essere indossate”. Ora è quasi ora di dare spettacolo, in quelli che saranno Campionati Italiani Giovanili XCO dal sapore tutto trentino

Info: www.oltrefersina.it/mtb
mtb@oltrefersina.it

L’8 MAGGIO CALDARO SI FA IN TRE. TRIATHLON SULLE SPONDE DEL LAGO

L’8 MAGGIO CALDARO SI FA IN TRE. TRIATHLON SULLE SPONDE DEL LAGO

Con l’avvento della primavera e con le giornate che iniziano pian piano ad allungare le proprie ore di sole anche l’aria comincia a riscaldarsi, e i vigneti e i frutteti che circondano la zona attorno al Lago di Caldaro mostrano le prime fioriture, segno di un risveglio imminente della bella stagione. La premessa è d’obbligo per introdurre la 32.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro (BZ), manifestazione che si terrà sabato 8 maggio 2021 proprio nella location altoatesina di Caldaro, grazie alla regia organizzativa affidata all’esperienza dell’Associazione Sportiva – sezione Triathlon e dell’Associazione Turistica di Caldaro. Sarà un’edizione speciale che avrà il compito di far dimenticare un’annata difficile come quella scorsa, con il Covid a cancellare l’appuntamento del 2020, ma che saprà regalare emozioni e sensazioni che, nel mondo sportivo, mancano ormai da tanto tempo. Per quanto concerne il capitolo Covid, ovviamente, varranno tutte le disposizioni in essere attuate dal Governo per il contenimento della diffusione del contagio, con una certezza importante che fa tirare un sospiro di sollievo al comitato organizzatore: la 32.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro, essendo inserita nel calendario FITRI e CONI, viene considerata come manifestazione d’interesse nazionale e, dunque, possiede i requisiti per un regolare svolgimento. Ad oggi sono 300 gli atleti iscritti, tra cui spiccano i nomi del lombardo Michele Sarzilla, più volte campione italiano, del trentino Alessandro Degasperi, grande interprete delle lunghe distanze e vincitore di due Ironman, del veneto Andrea Pizzeghella, anch’esso protagonista della specialità olimpica, e del tedesco Fabian Eisenlauer come naturali favoriti della gara maschile, mentre in campo femminile ci saranno da tenere d’occhio la giovane svizzera Livia Wespe e l’italiana Margie Santimaria, figlia d’arte del ciclista professionista degli anni Ottanta Sergio Santamaria, e una delle migliori triatlete azzurre da parecchi anni a questa parte. Sarà, dunque, una sfida incerta fino all’ultimo metro, che vedrà il Lago di Caldaro come splendida cornice allo spettacolo offerto da questi incredibili campioni della multi-disciplina. La gara si svolgerà sulla distanza olimpica del triathlon, con 1.5 km a nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa prima di tagliare il traguardo conclusivo. La frazione a nuoto avrà una partenza di tipo ‘rolling-start’ e si svilupperà nelle acque del Lago di Caldaro. Il primo cambio porterà gli atleti ad inforcare la bicicletta percorrendo le strade che costeggiano i campi coltivati della bassa Atesina: da ricordare che, per motivi legati al Covid, sarà una gara ‘No Draft’, termine tecnico che vieta l’uso della scia in bici. Il percorso ciclistico consisterà in un anello di 13,35 km da ripetere tre volte prima di arrivare all’ultima zona di cambio, quella dove i partecipanti toglieranno le scarpette da bici e indosseranno quelle da corsa. Anche nella frazione podistica i chilometri per arrivare al traguardo si dovranno percorrere effettuando tre giri di un tracciato di 3,33 km ricavati nella zona settentrionale del lago. All’arrivo, ad attendere i ‘finisher’ ci sarà una medaglia celebrativa per tutti coloro che avranno completato la competizione. Sarà un appuntamento da non perdere quello con il Triathlon del Lago di Caldaro, che ogni anno raccoglie consensi e adesioni da tutti gli appassionati e che porta i partecipanti nella natura dell’Alto Adige. Le iscrizioni sono ancora aperte fino a sabato 1 maggio, con la quota di partecipazione fissata a 70 euro. Info: www.kalterersee-triathlon.com