Categoria: Eventi

LA STORIA DELLA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA

LA STORIA DELLA GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA

…MERITO DI UN’ABBONDANTE NEVICATA

41ᵃ Granfondo Dobbiaco-Cortina Visma Ski Classics il 3 e 4 febbraio
Da Dobbiaco (BZ) a Cortina (BL) per la storia del fondo
3 aprile 1977 “data di nascita” della manifestazione
Visma Ski Classics: tra i partenti si aggiunge anche Ustiugov, assente ai Giochi

Quando una manifestazione passa i quarant’anni di storia significa che ha dato molto ed ha ancora molto da dare allo sport, questo il caso della Granfondo Dobbiaco-Cortina, al via sabato e domenica prossimi con la 41.a edizione, un evento ‘culturale’ oltreché fondistico, visto il connubio fra due località di due differenti regioni.
Il vecchio tracciato della ferrovia che collegava Dobbiaco (BZ) a Cortina d’Ampezzo (BL) si è trasformato nel tempo in un vero e proprio “asse” per il fondo altoatesino e bellunese, con alcuni suggestivi passaggi a rendere la manifestazione senza tempo. Una delle particolarità di questo appuntamento sta appunto nel coinvolgimento di due province, Bolzano e Belluno, ed è simbolo dei legami storici e geografici fra le due comunità dolomitiche di Dobbiaco e Cortina, attraverso l’affascinante Valle di Landro ed il passo Cimabanche punto più elevato del tracciato a 1530 metri, dopo la partenza dall’aeroporto militare dobbiachese.
Passata la Marcialonga, il programma Visma Ski Classics, circuito mondiale delle lunghe distanze in classico, è allettante anche per la 50 km di sabato: dalla piana di Dobbiaco verso il passo di Cimabanche e in discesa verso Fiames (da dove partirà la sfida a skating della domenica) giungendo a Cortina d’Ampezzo dopo aver sfilato fra le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
La lunga storia della Granfondo Dobbiaco Cortina nacque il 3 aprile 1977 dopo un’abbondante nevicata. L’ex sciatore olimpico Alfredo “Fredy” Dibona si recò a casa di Herbert Santer, attuale presidente del comitato organizzatore, suggerendo: “Perché non facciamo una gara di fondo?” Oggi Alfredo non c’è più, mentre Herbert Santer è ancora al timone dell’evento, delegando la gestione operativa alle titolate figlie, Nathalie e Stephanie. Del “lato Cortina” se ne occuparono invece un gruppo di ragazzi che organizzavano anche tornei di altri sport, quali Luciano Da Pozzo, Giancarlo Ferro in qualità di sponsor ed il Circolo Sportivo Cortina, solo per citarne alcuni. Con la manifestazione, questo gruppo di amici decise anche di ricordare gli scomparsi nella spedizione sull’Huascaran: Raniero Valleferro e Carlo Demenego.
La prima edizione venne organizzata in tempi brevissimi e con un percorso diverso ed accorciato rispetto a quello che conosciamo oggi. Parteciparono 243 concorrenti (oltre 300 gli iscritti) e la vittoria andò ad un (allora) semisconosciuto fondista, il bellunese Maurilio De Zolt. Dalla seconda edizione si decise di portare il traguardo al cospetto del campanile di Cortina, e le partecipazioni abbondarono, tanto che i comuni ritennero opportuno effettuare alcune migliorie al tracciato per garantire un perfetto svolgimento della gara. Quest’anno non si arriverà al campanile bensì alla stazione di Cortina, come si faceva circa un decennio fa, salvaguardando l’aspetto sicurezza e la gestione stradale: “Attraversiamo tre strade, due comunali ed una provinciale, gestendo viabilità alternative, il centro paese è una zona panoramica, i concorrenti ne attraverseranno una buona parte arrivando dove si affaccia la vecchia ferrovia”, afferma l’assessore allo sport di Cortina Luigi Alverà.
La Dobbiaco-Cortina ha sempre avuto il sostegno e l’aiuto degli Alpini e di tanta gente comune, ed ha visto “passare” negli anni personaggi del calibro di Maurilio De Zolt, Maria Canins, Giorgio Vanzetta, Giuseppe Ploner, Manuela Di Centa, Silvano Barco, Bice Vanzetta, Magda Geniun, Gaudenzio Godioz, Faustino Bordiga, Stephanie Santer, Juan Jesús Gutiérrez, Maurizio Pozzi, Renato Pasini, per arrivare alle più recenti edizioni con il fuoriclasse norvegese Tord Asle Gjerdalen, ma c’è chi, più di tutti, è affezionato alla Dobbiaco-Cortina, si tratta dei quattro mitici “senatori” che hanno svolto tutte le 40 edizioni finora disputate: Sergio Bachmann di Cortina, Vittorio Dall’O di Piacenza, Giuseppe Floridia di Borca di Cadore e Hansjörg Bergmann di Dobbiaco.
Il russo Ilya Chernousov nell’ultima prova Ski Classics si è imposto su cinque norvegesi, e tra Dobbiaco e Cortina a far compagnia al connazionale ci sarà anche Sergej Ustiugov, 6 medaglie mondiali e 18 volte sul podio in Coppa del Mondo oltreché vincitore del Tour de Ski 2017, fuori dai Giochi Olimpici.
Sabato il percorso di 50 km scatterà da Dobbiaco alle ore 8.30 (donne elite) e alle 9 per tutti gli altri. Domenica invece start alle ore 10 per la sfida “al contrario” in skating.
Per info ed iscrizioni: www.dobbiacocortina.org

QUOTE IN SCADENZA ALLA GF VAL CASIES (BZ)

QUOTE IN SCADENZA ALLA GF VAL CASIES (BZ)

DEADLINE VICINA, ALLA SCOPERTA DEL FONDO IN ALTO ADIGE

Il 17 e 18 febbraio la 35.a Gran Fondo Val Casies (BZ)
Iscrizioni agevolate in scadenza il 31 gennaio
30 o 42 km in TC (sabato), 30 o 42 km in TL (domenica – Coppa Italia)
“Menù a cinque stelle” goduria per tutti i fondisti nel post-gara

Partecipare alla Gran Fondo Val Casies (BZ) del 17 e 18 febbraio è un must per ogni fondista che si rispetti, e chi non l’avesse ancora fatto potrà assicurarsi la presenza all’evento a quote agevolate ancora fino al 31 gennaio. Il sabato si disputano le sfide in tecnica classica di 30 o 42 km, disponibili alla cifra di 53 euro, un euro in più invece per cimentarsi con la tecnica libera valevole per la Coppa Italia di domenica. I mai domi del fondo potranno presentarsi ai nastri di partenza di entrambe ad 87 euro, mentre chi vorrà semplicemente godersi una bella giornata nella splendida vallata di Casies potrà competere all’evento senza classifica “Just for Fun”. Le iniziative non terminano qui, perché amici e colleghi alla Team Run 90 km in skating potranno suddividersi la ‘fatica’ con 30 km ciascuno, entrando sia all’interno della speciale graduatoria per Team sia singolarmente nella “generale” della prestigiosissima Gran Fondo Val Casies numero 35.
Sabato 17 febbraio si divertiranno anche i giovani del fondo nella MINI Val Casies (le precedenti 24 edizioni hanno visto coinvolti circa 4.900 giovani), con il comitato organizzatore presieduto da Walter Felderer ad avere sempre un occhio di riguardo nei confronti dei più giovani e a riservare loro anche un 50% di sconto (nati nel periodo 19.02.2000 – 18.02.2002) sulle quote d’iscrizione alla granfondo.
La vallata di Casies è in perfette condizioni, splendidamente innevata e “ready to go”, quando mancano poco più di una quindicina di giorni dal via. Decisamente un’annata eccezionale per i fondisti, le condizioni sul percorso di 42 km non potrebbero essere migliori, e le nazioni sono già oltre 26. Venerdì e sabato ci sarà inoltre un gustoso pasta party, dalle ore 18 alle ore 21, ricordando che i possessori della tessera Euroloppet avranno diritto alla cena gratuita comprensiva di bevanda. Il ‘menù a 5 stelle’ della Val Casies offerto ai concorrenti riecheggia da ogni latitudine della bella vallata, quasi fosse una leggenda, e mettendo in fila gli strudel di mele utilizzati in questo ambito si raggiungerebbe la notevole lunghezza di 250 metri! Ma non è tutto: presso i sette punti di ristoro e durante il pranzo nella scorsa edizione sono stati consumati 150 kg di agrumi, 200 kg di banane, 120 kg di frutta secca, 8.000 caramelle al glucosio, 4.000 bevande isotoniche, 1.000 litri di brodo di verdura, 8.000 tè alla frutta, 3.000 mele Marlene e oltre 350 kg di filetto di maialino.
Il fondo rende affamati!
Per info ed iscrizioni: www.valcasies.com

LA “CORSIA PREFERENZIALE” DELL’EPIC SKI TOUR

LA “CORSIA PREFERENZIALE” DELL’EPIC SKI TOUR

UNA SETTIMANA DI SCIALPINISMO IN TRENTINO

2° “La Sportiva Epic Ski Tour” dall’8 all’11 marzo in Trentino
Iscrivendosi all’intero Tour si potrà entrare nella lista privilegiata per la Sellaronda
Tre giornate fra Cermis, San Pellegrino e Pordoi con o senza una guida alpina
Possibilità di disputare anche una singola tappa a 50 euro o a 100 euro con gadget

Settimana scialpinistica indimenticabile in Trentino grazie a “La Sportiva Epic Ski Tour”, dall’8 all’11 marzo nelle Valli di Fiemme e Fassa, e alla Sellaronda del 16 marzo a Canazei. Le iscrizioni di quest’ultimo appuntamento sono chiuse ma, grazie alla partnership tra i due eventi, chi s’iscriverà all’intero programma de “La Sportiva Epic Ski Tour” potrà entrare in una lista d’attesa privilegiata che permetterà di poter presenziare quasi certamente alla “Sellaronda”, il tutto registrandosi anche, a partire dal 15 febbraio, alla lista d’attesa della manifestazione al sito www.sellaronda.it.
Chi s’iscriverà alla seconda edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour”, sfruttando la quota di 180 euro per competere su Alpe Cermis, Passo San Pellegrino e Passo Pordoi, potrà così avere il vantaggio di essere accettato alla Sellaronda prima di altri concorrenti in lista d’attesa. Italiani e stranieri potranno quindi concedersi un doppio appuntamento scialpinistico, costituito da una classica del panorama nazionale, e da una manifestazione “fresca” ed avvincente, senza dimenticare il fornitissimo pacco gara riservato a chi parteciperà a tutte le tappe del Tour o ad almeno una delle tre (per la singola tappa le quote saranno di 50 euro senza gadget o 100 euro con gadget). Il gadget è costituto da un casco Combo Helmet La Sportiva o da una felpa tecnica sempre firmata La Sportiva, entrambi del valore di 139 euro.
Gli iscritti all’Epic Ski Tour che vorranno partecipare alla Sellaronda dovranno poi trovare un compagno di squadra, visto che quest’ultima si disputa a coppie, precisando che il compagno o la compagna dovrà essere necessariamente iscritto/a al contest ideato dal comitato presieduto da Kurt Anrather.
La Sportiva Epic Ski Tour di metà marzo permette inoltre ai meno pronti ad affrontare le cime del Trentino di partecipare alla contesa in compagnia di una guida alpina, senza aggiungere nemmeno un euro alle cifre d’iscrizione. Natura, spettacolari sfide in notturna (Cermis), agonismo o passeggiate all’insù all’aria aperta, oltre ad un sostanzioso montepremi, fanno de “La Sportiva Epic Ski Tour” uno dei nuovi punti di riferimento nazionali in materia scialpinistica.
Info: www.epicskitour.com

MAURILIO DE ZOLT APRE IL SIPARIO DI MARCIALONGA

MAURILIO DE ZOLT APRE IL SIPARIO DI MARCIALONGA

BABY E ‘SCIVOLANDO’ PRIMA DI STORY, STARS, MINI E YOUNG

Aspettando la… 45.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa, al via domenica da Moena (TN), non ci si annoia di certo e spettatori ed appassionati si possono divertire con una marea di iniziative di contorno. Dopo aver curiosato tra i prodotti del merchandising Marcialonga, la gara Baby questo pomeriggio apre ufficialmente il festival di competizioni sugli sci stretti. Una escalation di eventi condurrà dolcemente alla Marcialonga Story di domani, affascinante cavalcata dal Centro del Fondo di Lago di Tesero a Predazzo con sci ed abbigliamento d’epoca, alla Marcialonga Stars per beneficenza in favore della LILT assieme ai VIP di sport e spettacolo, Minimarcialonga e Marcialonga Young, appuntamenti dedicati ai giovani. Gran divertimento per i primi a scendere in pista, i piccolini fino ai sei anni, i quali con gli sci allacciati ai piedi possono muovere i primi passi sulla neve, fortunatamente quest’anno scesa in abbondanza nelle Valli di Fiemme e Fassa.
La cerimonia di apertura prevista per questa sera interpreta il tema della vittoria, con la presenza di chi conosce bene questa tematica: Maurilio De Zolt, quattro successi alla Marcialonga. La terza edizione di ‘SciVolando’ è un omaggio allo sci e a chi ha saputo vincere, intrecciando le storie di 3Tre e Marcialonga, discipline invernali differenti ma che insieme hanno portato in alto il nome del Trentino. A Molina di Fiemme tra immagini, voci, musica e commenti dal vivo – a rivivere, attraverso un omaggio al “Grillo”, le sue vittorie ma anche i 45 anni di Marcialonga. Uno spettacolo su misura, cucito per onorare la granfondo tricolore e De Zolt con la sua storia fatta di talento, tenacia e dinamismo che lo hanno reso popolare e amato dentro e fuori i confini del nostro Paese.
Domani la Marcialonga Story scatterà alle ore 9.30, aspettando i primi arrivi a Predazzo dove verrà anche consegnato il libro Legends ai 10 Senatori. Un vero e proprio salto nel tempo, 11 km tutti da vivere con sci antecedenti il 1976 e attacchi da 75 mm di larghezza, ed un abbigliamento adeguato all’“antichità” dei propri sci, il tutto rigorosamente valutato ai cancelli di partenza. Dallo scorso anno c’è inoltre una novità per chi desidera partecipare ma non riesce a trovare sci consoni all’evento, l’appassionato Giuliano Boninsegna infatti, assieme ai suoi collaboratori “storici”, espone la propria personale collezione di attrezzatura storica e sci Nynsen, prodotti fra gli anni ’70 e ’80 da lui e dal fratello a Imer, nella Valle di Primiero. Parte di questo materiale è messo a disposizione per poter prender parte alla Story. Altra attrezzatura è stata inoltre recuperata da Marcialonga per dar modo a tutti i fondisti di provare l’entusiasmo e la genuinità dello sci di fondo di un tempo.
Marcialonga Stars si associa invece alla LILT Lega Italiana per la lotta contro i tumori – Sezione Provinciale di Trento ONLUS, il cui presidente è proprio quel Mario Cristofolini che fu uno dei fondatori della ski-marathon trentina. Saranno presenti al via personaggi quali Ignazio Moser, Paolo Bettini, Antonella Confortola, Maurizio Fondriest, Franco Nones, Alessandro Santoni, Claudia Paolazzi, Gilberto Simoni, Antonio Molinari, Jonathan Wyatt, Marco Albarello e Don Torresani: 3 km al Centro del Fondo di Lago di Tesero sugli sci da fondo o con le “ciaspole”, per ovviare ai problemi di destrezza dei meno affini. Alla Minimarcialonga partecipano invece i ragazzi tra i 6 e i 12 anni, un altro evento giovanile non competitivo che si propone di far effettuare ai più piccoli una leggera sgambata in compagnia e all’aria aperta; 3 chilometri in tecnica classica anche per i più piccoli ed inesperti, alla “Mini” sono tutti vincitori.
Ultima ma non ultima la Marcialonga Young della categoria Ragazzi (ore 14.30), con i più grandicelli a mettersi anch’essi alla prova al Centro del Fondo di Lago di Tesero, richiamando i giovani alla pratica fondistica. La giornata successiva categorie Allievi ed Aspiranti Junior impegnati alle ore 8.45.
Domenica giornata clou con la partenza della Marcialonga alle ore 7.50 (donne Elite) e alle 8 (uomini Elite), accompagnata da Marcialonga Light di 45 km assieme ad Antonella Confortola e all’ex Fiamme Oro plurivincitore dell’evento Luca Orlandi. Per quanto riguarda la 70 km è dell’ultima ora la notizia dell’iscrizione dell’oro mondiale (e cinque volte oro juniores) nel biathlon Maxim Tsvetkov, il quale si aggiungerà ad un parterre di atleti a dir poco fenomenale (Paolo Bettini, John Arne Riise, Bjørn Dæhlie solo per citarne alcuni): “Mi aspetto di essere fortunato come sempre – afferma il presidente della Marcialonga Angelo Corradini – che le piste tengano bene, dopo abbiamo deciso di non effettuare più interventi fino alla mattina di gara, e che San Pietro ci mandi un po’ di freddo visto che il sole è già assicurato. Mi aspetto poi che i concorrenti si divertano e che non facciano troppo gli agonisti, visto che la Marcialonga deve essere divertimento e non una fatica. Domani sarà invece un’altra bella giornata di amicizia e di produttività, all’insegna della filosofia di Marcialonga, quest’anno più che mai con grandi nomi accreditati anche al di fuori dello sci di fondo”.
Info: www.marcialonga.it

ACSI CHIUDE IN BELLEZZA LA STAGIONE CICLOCROSS

ACSI CHIUDE IN BELLEZZA LA STAGIONE CICLOCROSS

UN MESE AL VIA DEL CAMPIONATO NAZIONALE SU STRADA

Domenica Campionato Nazionale Staffetta Ciclocross a Rivoli Veronese (TN)
“Tre giorni di Bordighera” da oggi a domenica 28 gennaio
Tra un mese start del Campionato Nazionale ACSI con GF Laigueglia e GF Masciarelli

Domenica a Rivoli Veronese (VR), ACSI Ciclismo chiuderà in bellezza la propria stagione dedicata al ciclocross con il Campionato Nazionale Staffetta Ciclocross 2018. Un percorso leggermente ondulato caratterizzerà la sfida: 2500 metri fra ostacoli naturali ed artificiali prevalentemente su prato, con start su strada asfaltata. Tutti gli atleti dovranno effettuare il medesimo numero di giri e l’ultimo verrà segnalato da una campana, con ritrovo previsto al palazzetto dello sport alle ore 9 e partenza alle ore 11 per le prime categorie, una competizione scoppiettante per chiudere al meglio un Campionato che permette di divertirsi e far divertire anche in inverno. Sfiziosi premi al traguardo, verranno infatti celebrate le prime tre società in base al punteggio acquisito dalle prime dieci coppie classificate di fascia.
ACSI Ciclismo è dunque nel cuore delle proprie sfide su due ruote, quando manca un mese al via del Campionato Nazionale ACSI granfondo-mediofondo 2018, con la Granfondo Internazionale Laigueglia (SV) e la Granfondo Masciarelli di Pescara (PE) che si disputeranno il 25 febbraio.
Domenica scorsa i tesserati si sono potuti anche divertire con il Campionato Nazionale Winter crono coppie ad Ospedaletti (IM), manifestazione ciclistica di livello svoltasi sulla ciclabile che collega Ospedaletti e Sanremo. Grazie alla caparbietà di ACSI e della Ciclistica Bordighera i numerosi presenti hanno potuto regalarsi una avvincente cavalcata sino al Pian di Poma, prima di tornare ad Ospedaletti con il giusto piglio.
E la festa della Ciclistica non è finita qui, poiché gli atleti si stanno apprestando ad affrontare la prima tappa della “Tre giorni di Bordighera”, con ritrovo al Park Hotel presso la stazione.
Start da Bordighera all’ora di pranzo, transitando in successione per Ospedaletti e Sanremo, poi Arma, Riva, Santo Stefano, San Lorenzo, Imperia, Prino, Piani, Corso Allende, con un giro che ripercorrerà alcune delle tappe citate prima di giungere al mitico Poggio sanremese, una piccola frazione che deve la propria notorietà in quanto ultima erta prima del traguardo della classicissima Milano-Sanremo: 4 km per una pendenza media del 3.7% fino ai 169 metri dello scollinamento non impegnativi, ma rivelatisi più di una volta determinanti ai fini del successo finale.
Trascorsa la prova odierna, domani si affronterà la seconda tappa “G.P. Città di Ventimiglia”, con ritrovo presso la “Bocciofila di Roverino” e partenza alle ore 11 lungo un circuito interamente pianeggiante: 2.8 km da percorrere svariate volte e con almeno tre partenze. Domenica 28 gennaio, invece, si chiuderà in bellezza la “Tre giorni di Bordighera” in compagnia di una prova in linea con ritrovo presso il Park Hotel e partenza alle ore 9. Nervia, Camporosso, Dolceacqua, ancora Camporosso dopo l’inversione, Vallecrosia, ritorno a Bordighera, Ospedaletti ed arrivo nei pressi dell’Hotel Bel Sit le mete previste, cui seguirà la premiazione dei vincitori al Park Hotel di Bordighera, dove i protagonisti erano partiti.
A gennaio spesso la riviera ligure è baciata da un bel sole, per questo i cicloamatori ACSI e non solo scelgono con largo anticipo di scaldare i motori e ritornare in sella.
Ad un mese dallo start del Campionato Nazionale, ACSI Ciclismo è più vivo che mai.
Info: ciclismo.acsi.it

CAMPIONATO NAZIONALE ACSI CICLOCROSS

CAMPIONATO NAZIONALE ACSI CICLOCROSS

TANTI PREMI E DIVERTIMENTO A BORGOSESIA (VC)

Domenica 14 gennaio Campionato Nazionale ACSI ciclocross
Soddisfazione per ACSI Ciclismo ed il Velo Club Valsesia

Pedalate ciclocrossistiche da record (230 partecipanti) di scena domenica 14 gennaio a Borgosesia (VC), in occasione del Campionato Nazionale ACSI Ciclocross, con l’ente di promozione sportiva a collaborare con il Velo Club Valsesia della presidentessa Silvia Bertocco (affiliazione al Comitato ACSI di Novara-VCO).
L’Associazione “I Terrieri di Bettole” ha accolto gli sfidanti lungo un percorso completamente rinnovato all’interno del “Parco della Cinofila”, fra prati e sentieri in terra battuta, ostacoli artificiali e scalinate a completare con notevoli spunti tecnici l’avviluppante tracciato ad anello di 2.3 km.
Tanto divertimento ed un buon numero di partecipanti, per una disciplina in forte espansione come il ciclocross (cross-country ciclistico) che riempie gli inverni di ACSI Ciclismo.
Numerosi anche i premi riservati ai ciclocrossisti, fra maglie, fiori, prodotti alimentari e gadget tecnici ai vincitori ed ai secondi e terzi classificati, compresi i primi dieci di ogni categoria e tutte le donne, una corsa riservata ai tesserati ACSI che ha lasciato davvero tutti contenti.
Una giornata speciale, dunque, capace di chiamare a raccolta un gran numero di cicloamatori, grazie all’impegno di ACSI Ciclismo, dell’amministrazione comunale di Borgosesia, degli sponsor e del gruppo dei “Rapaci” del fuoristrada, i quali hanno affiancato la sempre motivata e competente Silvia Bertocco in un lavoro minuzioso che ha decretato un meritato successo organizzativo: “Grazie a tutti per essere venuti a fare festa, pedalando in amicizia, con la giusta dose di agonismo. Un sentito ringraziamento anche all’amministrazione comunale di Borgosesia e a tutti gli sponsor che hanno sostenuto l’impegno organizzativo della mia fantastica squadra, che ancora una volta ha dato il massimo per sostenere la mia voglia di organizzare un evento cicloamatoriale”, ha dichiarato la presidentessa del Velo Club Valsesia durante la cerimonia di premiazione, nel corso della quale non hanno fatto mancare la propria presenza l’assessore allo sport Paolo Urban, il coordinatore regionale Valerio Zuliani e il responsabile del Comitato ACSI di Novara Alberto Filippini.
Le montagne della Valsesia baciate da un clima fresco ma asciutto hanno incorniciato le performance degli atleti, con le squadre a veder trionfare la novarese Auzate Mrg sul Team Uslenghi, la Polisportiva Besanese, il Clamas Team e il Velo Club Valsesia.
Info: ciclismo.acsi.it

GF DOBBIACO-CORTINA “FOR YOUR EYES ONLY”

GF DOBBIACO-CORTINA “FOR YOUR EYES ONLY”

TRACCIATO MERAVIGLIOSAMENTE IMBIANCATO

41ᵃ Granfondo Dobbiaco-Cortina Visma Ski Classics il 3 e 4 febbraio
Percorso “incantato” al cospetto di location uniche al mondo
Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren in testa alle classifiche Visma
90 euro (classic), 80 euro (skating) e 140 euro per entrambe (sconto 15% ultime due edizioni)

Il challenge delle lunghe distanze Visma Ski Classics propone due ski-marathon nostrane una in fila all’altra, la Marcialonga e la 41.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina prevista per il 3 e 4 febbraio: “Di neve ne abbiamo in abbondanza, ha nevicato anche in questi giorni”, affermano i responsabili del comitato organizzatore altoatesino, e la manifestazione viaggia abbondantemente oltre i 1000 concorrenti pur sapendo che, come solitamente accade, gli atleti aspettano sempre l’ultimo momento per iscriversi.
Le quote di gara sono costituite da 90 euro per la competizione in classico firmata Visma, 80 euro per lo skating e 140 euro per entrambe, con uno sconto del 15% riservato ai partecipanti della 39.a e 40.a edizione (sconto valido inserendo l’apposito codice durante la registrazione online).
Spettacolari i percorsi, quest’anno più che mai, visto l’arrivo copioso dei fiocchi innevati a rendere scintillante il paesaggio, e Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren hanno conquistato anche l’ultimo appuntamento del circuito e svettano nelle classifiche del campionato dello sci di fondo lunghe distanze.
Sabato 3 febbraio lo start dei 50 km in classico avverrà dall’aeroporto militare di Dobbiaco, il cui nome fa probabilmente riferimento alla posizione geografica “Duplagum” – come veniva chiamato il primo insediamento – che significa “due acque”. La Nordic Arena sarà la meta al km 11, con al proprio interno anche il traguardo “sprint” Ski Classics a rendere più avvincente la contesa, un moderno stadio per lo sci di fondo con tutti i tracciati a portare il nome delle star del fondo e del biathlon di Dobbiaco, come le sorelle Nathalie, Saskia e Stephanie Santer, membri attivi del C.O., e Albert Walder, che nel 1988 partecipò alle Olimpiadi di Calgary. Al km 16 ci sarà il passaggio al Lago di Dobbiaco, situato nel Parco Naturale Fanes-Senes-Braies e considerato monumento naturale. Subito dopo il Lago di Dobbiaco il percorso della Dobbiaco-Cortina passa accanto alla centrale elettrica di Landro. Gli storici forni di fusione sono azionati ad acqua e mostrano come gli abitanti di questa valle già da secoli utilizzavano la forza dell’acqua per fondere i minerali. Al 20° chilometro si sfilerà al cimitero di guerra Sorgenti, monumento nazionale dove parecchi soldati della Prima Guerra Mondiale hanno trovato qui l’eterno riposo. Le Tre Cime di Lavaredo (Cima Grande è alta 2.999 metri, Cima Piccola 2.857 metri e Cima Ovest 2.973 metri) saranno il punto più scenografico da scorgere al km 25, proseguendo a spron battuto al km 27 verso il Lago di Landro, il quale concederà una magnifica vista sul Monte Cristallo (3.221 m.), una delle più alte e maestose montagne delle Dolomiti di Cortina d’Ampezzo. Passo Cimabanche è il punto più elevato del percorso a 1.529 metri di altitudine e situato tra la Croda Rossa d’Ampezzo a nord e il Monte Cristallo a sud, al confine tra le regioni Trentino-Alto Adige e Veneto, poi Ospitale (km 38.5) e finish line a Cortina d’Ampezzo dopo 50 km: “For your eyes only”, come il titolo di un film di James Bond impersonato da Roger Moore e girato proprio a Cortina.
I 30 km in skating di domenica 4 febbraio partiranno invece da Fiames per giungere alla Nordic Arena di Dobbiaco, un percorso “al contrario” e in una tecnica differente per rendere la ski-marathon ancor più spettacolare e variegata.
Per info ed iscrizioni: www.dobbiacocortina.org

BABY, CUCCIOLI E REVIVAL DI SCENA AL 35° SKIRI TROPHY

BABY, CUCCIOLI E REVIVAL DI SCENA AL 35° SKIRI TROPHY

SPETTACOLO DI SPORT E “JOY OF MOVING” IN VAL DI FIEMME

35.a edizione dello Skiri Trophy XCountry oggi in Val di Fiemme (TN)
Nives Baricevac e Matija Stimac: apoteosi croata nella categoria Baby
Il basco Peio Anarbe primo fra i Cuccioli, applausi anche per la cuneese Aurora Giraudo
Kinder+Sport “Joy of Moving” progetto mondiale presente a Lago di Tesero con uno stand

Era prevista bufera oggi in Val di Fiemme (TN), ma i bambini dello Skiri Trophy XCountry hanno portato sole e gioia al Centro del Fondo di Lago di Tesero, nella prima di due spettacolari giornate che vedranno coinvolti i concorrenti della 35.a edizione.
Quello del Gruppo Sportivo Castello è un vero e proprio “mundialito” riservato alle giovani categorie degli sci stretti, una parata di nazioni e colori che ricorda a genitori ed appassionati quanto sia importante portare i propri figli a praticare sport, qualunque esso sia. Su questi precetti si basa anche l’iniziativa di Kinder + Sport “Joy of Moving”, progetto mondiale che coinvolge 28 paesi e che proprio nella “culla dello sci nordico” era presente con una speciale area giochi dove ci si poteva cimentare con una miriade di attività, dal calcio, al tennis, sino ai piccoli gesti atletici. Le piste sono le stesse che pochi giorni fa ospitarono i fondisti di Coppa del Mondo di Tour de Ski e combinata nordica, quindi praticamente immacolate; la giornata soleggiata e le temperature ideali per praticare sci di fondo hanno fatto il resto, con tantissimi atleti provenienti dalle vicine Croazia e Slovenia, ma anche dalla città di Vitoria nel “Paìs Vasco”, di certo non dietro l’angolo.
La rilevanza delle singole vittorie non è la notizia principale in questi casi, bensì il divertirsi e il far divertire, allenandosi all’aria aperta e sognando, chissà, di entrare un giorno nelle proprie rispettive nazionali. A tenere alta la bandiera azzurra ci hanno pensato i molti atleti piemontesi presenti, in formissima quest’oggi.
Le prime a partire sono state le concorrenti Baby femminili, e ad imporsi sono state due atlete croate, una in fila all’altra, con Nives Baricevac più veloce della connazionale Paola Zivanovic (entrambe della Ski Association PGZ), mentre sul gradino più basso del podio è sfilata la cuneese Giada Ravera (S.C. Alpi Marittime). Un altro croato si è preso lo scettro al maschile, in un nuovo duello Croazia-Cuneo, con Matija Stimac (Ski Association PGZ) a primeggiare di un soffio su Giacomo Barale (S.C. Valle Stura), davanti a Boris Stefancic, anch’egli proveniente dalla penisola balcanica.
Rivincita cuneese qualche tempo più tardi nella categoria Cuccioli femminile, con Aurora Giraudo (S.C. Valle Stura) più veloce di Carlotta Gautero (S.C. Alpi Marittime), mentre la terza posizione è stato raggiunta dalla slovena Mina Repe (SD Gorje). A proseguire la sfilata di colori e nazioni ci ha pensato uno spagnolo, Peio Anarbe (Fed. Spagnola Fedi) di Vitoria nel Paìs Vasco, più bravo del cuneese Riccardo Giuliano (Ski Avis Borgo – Libertas) e del valtellinese Federico Pozzi (S.C. Alta Valtellina). Fondisti giovanissimi ma già consapevoli: “Sono felicissimo del risultato ottenuto, che bella la neve qui”, dirà il piccolo basco, “Abbiamo fatto tanta strada ma ne è valsa la pena”, le giovanissime croate Zivanovic e Baricevac.
Largo poi ai concorrenti Revival nel primo pomeriggio, tutti aficionados che ogni anno ritornano in Val di Fiemme per rivivere le emozioni di un tempo. A trionfare è stato l’atleta di Tesero Tiziano Conti: “Due anni fa partecipai al primo Revival, oggi ho vinto quindi sono soddisfatto, queste gare si fanno per divertirsi. Vengo tutti i giorni qui ad allenarmi quindi conoscevo bene la pista”, davanti al croato Fran Vukonic: “Felice della mia prestazione, era la prima volta nella categoria Revival, la pista era perfetta e l’organizzazione esemplare, come sempre”, mentre in terza posizione si è piazzato il fondista di Cavalese Matteo Betta: “La seconda volta consecutiva per me al Revival, la pista di Lago è sempre durissima da affrontare”. Era considerato “da podio” il 4° arrivato, Alan Martinelli, ottimo fondista dall’importante passato: “Ho rotto un bastoncino e questo mi ha penalizzato, la Val di Fiemme è sempre la Val di Fiemme ed è un piacere tornarvici”.
Tra le atlete del Revival la prima classificata è rimasta talmente sorpresa di aver conquistato la prima posizione da rimanere “paralizzata”, sfoderando un enorme sorriso, Lea Demetz: “Non potrei essere più felice”. Seconda Judith Moroder e terza Roberta Tarter, conosciuta anche per essere stata la prima delle italiane classificate alla Marcialonga negli ultimi anni.
In chiusura un commento da parte della coordinatrice del comitato organizzatore, Nicoletta Nones, che nel 1985 vinse la categoria Allievi: “Questa prima giornata è andata molto bene – afferma la nipote di Franco Nones, primo oro olimpico azzurro nella storia dello sci di fondo – il sole ci ha accompagnati ed i bambini sono stati tutti contenti, non c’è stato nessun tipo di problema. Domani ci aspettiamo un’altra bella giornata, avevano previsto qualche fiocco di neve ma non c’è stato. Una decina di nazioni ed oltre 1000 concorrenti, con molti ad iscriversi all’ultimo, addirittura 40.000 concorrenti in 35 anni di Skiri Trophy, un grande traguardo per il G.S. Castello. Felici anche per il tanto pubblico e per il villaggio Kinder”.
Domani il livello si alzerà con le categorie Ragazzi ed Allievi, e la possibilità di seguire i canali social Facebook e Instagram della manifestazione organizzata dal Gruppo Sportivo Castello, dove oltre ad aggiornamenti in tempo reale ci sarà una diretta video dai campi gara. Start alle ore 9.30.
Info: www.skiritrophy.com

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Baby Femminile
1 Nives Baricevac Ski Association Pgz 00:05:46.99; 2 Paola Zivanovic Ski Association Pgz 00:05:50.50; 3 Giada Ravera S.C. Alpi Marittime 00:06:03.51; 4 Chiara Polo S.S. Fornese 00:06:11.00; 5 Maja Delugan A.S. Cauriol 00:06:12.24; 6 Magalì Miraglio S.C. Alpi Marittime 00:06:12.74; 7 Chiara Gasparac Ski Association Pgz 00:06:12.92; 8 Luna Forneris S.C. Valle Stura 00:06:14.76; 9 Michela Biondini S.C. Piandelagotti 00:06:15.74; 10 Aurora Bianchi Asd Sporting Club Livigno 00:06:16.69

Baby Maschile
1 Matija Štimac Ski Association Pgz 00:05:22.24; 2 Giacomo Barale S.C. Valle Stura 00:05:23.53; 3 Boris Stefancic Ski Association Pgz 00:05:26.32; 4 Thomas Maestri U.S. Carisolo 00:05:30.81; 5 Massimiliano Mosca U.S. Carisolo 00:05:31.12; 6 Oscar Axel Gianola Agonistica Valsassina 00:05:49.04; 7 Alessandro Tazzioli A.S. Olimpic Lama 00:05:52.55; 8 Aron Benetti S.C. Gran Paradiso 00:05:52.97; 9 Alessandro Ricci Polisportiva Pavullese Sci Fondo 00:05:53.85; 10 Matteo Zanoli S.C. Alta Valtellina 00:05:54.04

Cuccioli Femminile
1 Aurora Giraudo S.C. Valle Stura 00:08:44.35; 2 Carlotta Gautero S.C. Alpi Marittime 00:08:48.60; 3 Mina Repe Sd Gorje 00:08:51.13; 4 Sara Pavlin Tsk Valkarton Logatec 00:08:51.35; 5 Anna Pellegrino Ski Avis Borgo – Libertas 00:08:51.76; 6 Nayeli Mariotti S.C. Gran Paradiso 00:09:21.35; 7 Fabiola Miraglio S.C. Alpi Marittime 00:09:38.85; 8 Lara Gogala Tsk Bled 00:09:40.60; 9 Katia Mori U.S. Aldo Moro 00:09:42.03; 10 Asia Meynet G.S. Godioz 00:09:42.10

Cuccioli Maschile
1 Peio Anarbe Fed. Spagnola Fedi 00:09:45.11; 2 Riccardo Giuliano Ski Avis Borgo – Libertas 00:09:45.65; 3 Federico Pozzi S.C. Alta Valtellina 00:09:45.95; 4 Niccolò Bianchi Asd Sporting Club Livigno 00:09:56.65; 5 Christian Cusini Asd Sporting Club Livigno 00:09:56.95; 6 Edoardo Forneris S.C. Valle Stura 00:10:17.65; 7 Luca Ferrari U.S. Dolomitica 00:10:22.41; 8 Tommaso Sartori S.C. Fiave’ 00:10:24.65; 9 Pablo Moreno Fed. Spagnola Fedi 00:10:25.05; 10 Simone Negrini Asd Sporting Club Livigno 00:10:26.15

Revival Maschile
1 Conti Tiziano U.S. Cornacci; 2 Vukonic Fran Ski Association Pgz; 3 Betta Matteo U.S. Dolomitica; 4 Martinelli Alan S.C. Alta Valtellina; 5 Capanni Marco Sci Nordico Bismantova

Revival Femminile
1 Demetz Lea S.C. Gardena Raiffeisen; 2 Moroder Judith S.C. Gardena Raiffeisen; 3 Tarter Roberta G.S. Castello; 4 Piller Caterina U.S. Dolomitica; 5 Demattio Stefanie U.S. Lavaze’

KINDER+SPORT “JOY OF MOVING” ALLO SKIRI TROPHY

KINDER+SPORT “JOY OF MOVING” ALLO SKIRI TROPHY

OLTRE UN MIGLIAIO DI GIOVANI FONDISTI SULLE NEVI FIEMMESI

35.a edizione dello Skiri Trophy XCountry in Val di Fiemme (TN)
Il primo oro olimpico nella storia del fondo Franco Nones tra i fondatori del G.S. Castello
Kinder+Sport “Joy of Moving” è un progetto mondiale che coinvolge 28 paesi e al Trofeo regalerà
una maglietta, un laccio porta skipass e una sacca porta scarpe

35° Skiri Trophy XCountry al via domani e domenica in Val di Fiemme (TN), un vero e proprio mondiale giovanile di sci di fondo che porterà diverse nazioni ed oltre un migliaio di concorrenti sulle nevi del Centro del Fondo di Lago di Tesero. Numerose iniziative di contorno si svolgeranno invece a Castello di Fiemme, fulcro del lavoro dei 23 membri del Gruppo Sportivo Castello, fra cui spiccano i nomi dei tre fondatori: Mario Broll, lo speaker, Sergio Cavada, a curare le premiazioni, e il leggendario Franco Nones, campione olimpico il cui nome è inserito nella Walk of Fame dello sport italiano, con il comitato a consegnare un dvd alle società dello Skiri Trophy raccontando le sue imprese, la nascita dello sci di fondo in Italia si deve proprio a lui ed è importante che anche i più giovani ne siano a conoscenza.
La nipote di Nones, Nicoletta, nel 1985 dominò la categoria Allievi della seconda edizione della manifestazione, ed oggi è la coordinatrice del comitato dello Skiri Trophy XCountry: “Siamo stati letteralmente inondati di iscrizioni negli ultimi giorni, arrivate quasi tutte all’ultimo anche a causa dell’imperversare dell’influenza”. I giovani fondisti saranno attorniati dal divertimento, con le mascotte, Skiri in primis, a regalare ai bambini due giornate da non dimenticare: “Predisporremo eventi di animazione, come il “trucca-bimbi” a Castello di Fiemme perché abbiamo visto che lo scorso anno si sono divertiti parecchio. Poi ci sarà la consueta estrazione a premi, e il partner Kinder+Sport ospite con un villaggio, promuovendo lo sport e l’alimentazione sana”. Quello di “Joy of Moving” è un progetto mondiale che coinvolge 28 paesi e in occasione dello Skiri Trophy fiemmese, regalerà anche a tutti i partecipanti una maglietta, un laccio porta skipass e una sacca porta scarpe: “Movimento fisico, capacità cognitive, integrazione e amicizia sono alcuni dei valori comuni che hanno fatto convergere le strade del Trofeo e di Kinder+Sport”.
Lo Skiri Trophy farà divertire anche i genitori con la speciale classifica denominata Skirilonga, sommando i punteggi di un genitore che parteciperà alla Marcialonga di Fiemme e Fassa della prossima settimana e del figlio impegnato allo Skiri Trophy. L’iniziativa si collega a quella di Skiri in combinata con l’evento Pinocchio sugli Sci di Fondo del 3 e 4 febbraio, unendo la passione trentina per gli sci stretti con quella modenese.
A partire da oggi all’edificio polifunzionale di Castello di Fiemme (9-12 e 15-19) ci sarà la distribuzione pettorali, mentre in serata (ore 20.30) la riunione di giuria.
Domani distribuzione pettorali (giallo fluo il colore scelto quest’anno per evidenziare i numeri) al medesimo orario mattutino (9-12) presso lo Stadio del Fondo di Lago di Tesero, mentre dal primo pomeriggio (ore 14) scatterà la gara in tecnica classica per le categorie baby e cuccioli maschili e femminili. Alle ore 15.30 sfida Revival per i concorrenti del passato, mentre a Castello di Fiemme ci sarà la cerimonia di benvenuto (ore 17.30) a tutte le rappresentative straniere e nazionali. In serata (ore 20.30) al Cinema Teatro Comunale di Tesero toccherà allo show di Andrea in arte Pistillo, artista, attore, mimo e clown performer.
Domenica, sempre in tecnica classica allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero (ore 9.30), le categorie ragazzi ed allievi maschili e femminili avranno la responsabilità di percorrere lo stesso manto innevato che pochi giorni fa diede vita alle competizioni di Coppa del Mondo di combinata nordica e del Tour de Ski, giovani un po’ più grandicelli dai quali è spesso uscito “il futuro della disciplina”. Le cerimonie di premiazione e riconoscimento ai Fedelissimi si svolgeranno infine alle ore 15 a Castello di Fiemme, il regno dei piccoli campioni dello sci di fondo.
A premiare i vincitori dello Skiri Trophy XCountry ci sarà poi Marco Selle, responsabile del settore giovanile della nazionale azzurra ed allenatore anche di tanti campioni olimpici. Dal passato al presente, il Gruppo Sportivo Castello vanta lo stesso comune denominatore negli anni: “Il nostro obiettivo è portare tanti ragazzi di nazioni diverse a condividere la passione, il divertimento, l’allegria e il rispetto verso il prossimo”, dichiarazioni confermate da Franco Nones, oro olimpico a Grenoble 1968 nonché prima medaglia olimpica individuale maschile nella storia dello sci di fondo azzurro: “Lo sport, soprattutto in giovane età, deve essere un gioco e una scuola di vita”. Un’idea perfettamente in linea con la filosofia di Kinder+Sport e del G.S .Castello.
Info: www.skiritrophy.com

UN MESE ALLA 35ᵃ GRAN FONDO VAL CASIES

UN MESE ALLA 35ᵃ GRAN FONDO VAL CASIES

TANTI CAMPIONI SFILATI SUL MANTO ALTOATESINO

Il 17 e 18 febbraio 35.a Gran Fondo Val Casies (BZ)
Fondo, location da scoprire e menù a cinque stelle
30 o 42 km in tecnica classica (sabato), 30 o 42 km in tecnica libera (domenica)
Iniziative di contorno fra musica dal vivo, sports party, “Prünstler” ed After Race

La Val Casies, in Alto Adige, è un gioiello innevato e tra un mese (17 e 18 febbraio) ospiterà la 35.a cavalcata sugli sci da fondo Gran Fondo Val Casies. Le temperature sono fredde ma la vallata altoatesina si distende in una conca ampia e soleggiata, per questo solitamente si corre irradiati da una splendida luce naturale fra boschi d’abeti ed imponenti cime, immersi nella natura incontaminata d’aria fresca e pura. Arrivando da Monguelfo si incontrano i pittoreschi paesi di Colle, la località più bassa, San Martino e Santa Maddalena, e proprio a San Martino si nota la statua in bronzo dello scultore Othmar Winkler in onore del padre cappuccino Joachim Haspinger, uno dei cardini della rivoluzione per l’indipendenza tirolese contro i bavaresi, mentre a Tesido si scorge la Chiesa romanico-gotica di San Giorgio, ad ergersi come una delle più antiche della Val Pusteria.
Territori tutti da scoprire fino quasi al confine austriaco, esaltati e messi in bella mostra dalla Gran Fondo Val Casies, un orgoglio per tutti gli abitanti della valle. In Val Casies anche tante curiosità dal punto di vista faunistico e cibi prelibati tutti da provare in occasione dei “menù a cinque stelle” della manifestazione.
Tanti, tantissimi gli amatori passati da qui, così come campioni ed ex campioni del fondo: Eugenia Bitchougova vanta dieci successi complessivi, Maria Canins nove, Bruno Debertolis cinque così come Antonella Confortola, fino ai tre di Marco Cattaneo, Alfred Runggaldier, Barbara Felderer, Carmen Griessmair, Lara Peyrot ed Alessandra Rigamonti, mentre con due ci sono anche Silvio Fauner, Roland Clara, Nathalie Santer, Stephanie Santer e Dietmar Noeckler, freschissimo di successo Team Sprint alla Coppa del Mondo di sci di fondo a Dresda (GER).
Il programma della prossima edizione sarà come sempre curioso ed allettante, con le quote di 53 euro per competere nei 30 o 42 km in tecnica classica (sabato), 54 euro per i 30 o 42 km in tecnica libera (domenica – Coppa Italia), 87 euro per entrambe e 43 euro per la sfida Just for Fun senza classifica, il tutto entro il 31 gennaio. Senza dimenticare gli amici o colleghi che grazie alla Team Run 90 km in skating potranno percorrere 30 km ciascuno, rientrando in classifica generale anche singolarmente, e generando una speciale classifica a squadre, ed i giovanissimi della Mini Val Casies, pronti a cimentarsi anch’essi con lo sci di fondo sabato 17 febbraio.
Menù a cinque stelle con i migliori chef della zona, musica dal vivo, sports party, “Prünstler” ed After Race coroneranno un’altra edizione e due magnifiche giornate di sport.
Per info ed iscrizioni: www.valcasies.com