Categoria: Eventi

GRAN FONDO VAL CASIES PREMIA LE DONNE. PARTECIPAZIONE AL 25% E START IN PRIMA LINEA

GRAN FONDO VAL CASIES PREMIA LE DONNE. PARTECIPAZIONE AL 25% E START IN PRIMA LINEA

Gran Fondo Val Casies il 16 e 17 febbraio
Le fondiste partiranno per prime alla 36.a edizione
Trasmissione domenicale su RAI Sport per oltre due ore
Vallata imbiancata e anello pronto, iscriversi è conveniente entro il 31 gennaio

Da anni il comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies registra uno sviluppo costante della partecipazione femminile che, se vent’anni fa veleggiava attorno all’8%, oggi è salita al 25%!
Lo testimoniano i dati della prossima edizione della ski-marathon altoatesina, una cavalcata sugli sci da fondo che andrà in scena il 16 e 17 febbraio nella bella vallata di Casies. La percentuale di giovani e meno giovani è rimasta quasi invariata, le “quote rosa” invece cambiano, aumentano, portano una ventata d’aria fresca a tutto il palcoscenico fondistico e per questo, alla 36.a edizione, le donne partiranno in prima fila e in leggero anticipo rispetto ai maschi. Sarà anche un modo per valorizzare maggiormente le atlete dal punto di vista televisivo, con i canali di RAI Sport pronti a trasmettere l’evento per oltre due ore, dalle ore 8.30 alle 9.45 e dalle 13 alle 14.15 di domenica, a cavallo delle gare di Campionato del Mondo di sci alpino e Coppa del Mondo di fondo. Una diretta lunga inedita per la Gran Fondo Val Casies, a riprova di come l’evento che dal 1984 non hai mai subito una cancellazione stia acquistando prestigio stagione dopo stagione.
2 km di pista ad anello sono già a disposizione dei fondisti a Santa Maddalena, e aumenteranno gradualmente seguendo l’impeccabile tabella di marcia dell’esecutivo presieduto da Walter Felderer, oggi risvegliatosi con la pacifica vallata altoatesina completamente imbiancata.
L’affezione non si conquista casualmente e la “tradizione” dello sci di fondo in Alto Adige verrà ripercorsa nei tracciati di 30 o 42 km in tecnica classica il sabato, e 30 o 42 km in tecnica libera la domenica, ricordando il restyling della “MINI Val Casies” e i contest Just for Fun che raccolgono sempre numerosi partecipanti che vogliono semplicemente godersi la Gran Fondo e il paesaggio senza particolari esigenze di classifica, per poi rifocillarsi con le pietanze succulente della manifestazione altoatesina.
Le iscrizioni sono aperte e fino al 31 gennaio avranno le seguenti quote: 58 euro per la tecnica classica, 59 euro per la tecnica libera, 95 euro per entrambe, 47 euro per la Just for Fun e 76 euro per entrambe le prove Just for Fun, mentre chi volesse indossare qualche capo firmato della Gran Fondo Val Casies potrà consultare il sito web alla sezione merchandising.

Per info ed iscrizioni: www.valcasies.com

UN MESE AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. INTERVISTA DOPPIA ALLA COPPIA DEL FONDO DEBERTOLIS-NOECKLER

UN MESE AL TOUR DE SKI IN VAL DI FIEMME. INTERVISTA DOPPIA ALLA COPPIA DEL FONDO DEBERTOLIS-NOECKLER

Tour de Ski in Val di Fiemme il 5 e 6 gennaio
Sabato Mass Start al Centro del Fondo di Lago di Tesero
Domenica Final Climb sulla pista Olimpia III dell’Alpe Cermis
Intervista a Ilaria Debertolis e Dietmar Noeckler

Un mese soltanto alla sfida epica dello sci di fondo, il 5 e 6 gennaio il Tour de Ski si concluderà in Val di Fiemme, e la Final Climb della pista Olimpia III determinerà i migliori ad affrontare le massacranti e ravvicinate sette tappe con arrivo sull’Alpe Cermis. Tra i partecipanti anche due tra i migliori atleti della nazionale azzurra, coppia anche nella vita, si tratta della primierotta Ilaria Debertolis e dell’altoatesino Dietmar Noeckler. Ilaria esordì in Coppa del Mondo nel dicembre 2011, nello stesso mese prese parte alla prima tappa del Tour de Ski, e vanta come miglior risultato un quinto posto nella team sprint ai Mondiali del 2013 proprio in Val di Fiemme. Dietmar è invece originario di Brunico, e storicamente compagno di squadra di Federico Pellegrino nelle team sprint, con il quale conquistò due medaglie mondiali (argento nella sprint a squadre di Lahti 2017 e bronzo nella sprint a squadre di Falun 2015).
Ilaria, quando hai cominciato a sciare? “Quand’ero piccolina, grazie al papà e alla famiglia dove tutti sono un po’ sportivi. Papà faceva l’allenatore e mi ha portato sugli sci, ma mai obbligato, ha iniziato a piacermi ed è diventato tutto naturale”. Un papà determinante nella carriera dei figli anche nel caso di Noeckler: “Ricordo che da piccolo mio papà mi portava ogni tanto a sciare, invece con le gare ho iniziato un po’ dopo. La passione per lo sport in generale l’ho sicuramente ereditata da mio padre”. Dallo start all’arrivo in nazionale il passo è breve. Un cammino non privo di asperità per Ilaria Debertolis: “Non sappiamo neanche noi come mai a livello femminile fatichiamo ad ottenere risultati nel fondo. Secondo me la differenza è fisica e non tecnica, ci alleniamo tantissimo, ma evidentemente non basta muscolarmente”. Anche per Noeckler l’avvio non è stato facile: “Ho passato le varie categorie giovanili con risultati non buonissimi. Da junior ho iniziato a raccogliere buoni risultati e questo mi ha permesso di far parte della squadra nazionale junior. Negli anni successivi sono sempre stato inserito in squadra, prima in B e poi in squadra A”. Quanti Tour de Ski? Partendo da Ilaria: “Non ricordo! Tanti comunque…” Dietmar? “Se non sbaglio ho partecipato a 7 Tour de Ski. Il miglior piazzamento finale raggiunto è il 21° posto nel 2015”.
Ed ora chiediamo ai due atleti le emozioni che le tappe fiemmesi del Tour de Ski suscitano, a cominciare da Ilaria: “Il Tour de Ski è stato da sempre una delle mie gare preferite, anche perché sono un’atleta che più si allena e meglio sta fisicamente. La salita del Cermis è sempre stata durissima ma è la più bella della mia vita sportiva, la gente e le emozioni che regala sono uniche. Lo scorso anno non ho potuto partecipare per motivi di salute, mentre quest’anno mi prometto di tornare ai miei livelli. Fui 13.a sulla salita due anni fa e voglio migliorare partendo da lì”. Secondo Noeckler invece… “La Mass Start in Val di Fiemme è la mia gara preferita del Tour de Ski. In quella gara sono riuscito ad entrare per la prima volta nella mia carriera nei primi 10. Le piste del centro fondo di Lago di Tesero per me sono tra le più belle nel circuito di Coppa del Mondo. La salita verso l’Alpe Cermis è un tipo di gara non tanto congeniale a me. Faccio molta fatica in salita ripida a skating, ma con l’aiuto del numeroso pubblico che c’è sempre lungo la pista sono riuscito ad arrivare al traguardo varie volte”. Ilaria, qual è la pista più bella e quella più brutta di Coppa del Mondo? “La Val di Fiemme è la più bella e più dura, invece quella che gradisco meno – che sembrerà assurdo perché è dove ho fatto la mia gara migliore – è Davos, una pista un po’ particolare che non è facile decifrare”. Dietmar? “La pista utilizzata per la 50 km ai Mondiali in Val di Fiemme nel 2013 secondo me è la più bella che c’è in Coppa del Mondo. La pista di Planica e quella di Davos invece sono quelle che mi piacciono di meno”. Aspettative stagionali? “Mi aspetto di essere tra le prime 30 al termine della stagione, quello che viene in più tanto di guadagnato. Magari questo potrebbe essere l’anno giusto per l’Italia, anche le russe per molti anni hanno fatto fatica” – racconta Ilaria, mentre Dietmar punta a… “tornare ad un buon livello. Ho lavorato tanto e sono molto fiducioso. Affronterò tutte le gare al massimo e poi andando avanti in stagione, in base ai risultati, si vedrà a cosa puntare”.
Le “coppie del fondo”, Ilaria Debertolis e Dietmar Noeckler e Federico Pellegrino con Greta Laurent, sono molto legate tra loro: “Abbiamo un bellissimo rapporto, siamo molto amici e andiamo spesso in vacanza assieme, ci troviamo bene sia come coppie sportive che di vita”.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Salto e Combinata Nordica in Val Di Fiemme. Kobayashi Imbattibile e Riiber Show in Coppa

Salto e Combinata Nordica in Val Di Fiemme. Kobayashi Imbattibile e Riiber Show in Coppa

Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale dall’11 al 13 gennaio
Avvio di stagione dominante per il giapponese Ryoyu Kobayashi
Lillehammer Tour a Jarl Magnus Riiber, Samuel Costa e Alessandro Pittin a punti
Combinatisti e saltatori sul trampolino HS135 allo Stadio del Salto “Giuseppe Dal Ben”

Lo spettacolare gennaio fiemmese vedrà come primattori gli atleti di Combinata Nordica e Salto Speciale, di scena fra lo Stadio del Salto di Predazzo e il Centro del Fondo di Lago di Tesero (i primi), dall’11 al 13 gennaio nella trentina Val di Fiemme. La stagione di Coppa del Mondo sta entrando nel vivo e le sfide che anticipano gli appuntamenti fiemmesi si fanno più elettrizzanti che mai. A sorpresa, non è il polacco Kamil Stoch a dettar legge al Salto, bensì il giapponese Ryoyu Kobayashi, asso pigliatutto anche nella russa Nizhny-Tagil con una serie di salti impressionanti in stagione e su qualsiasi tipo di trampolino. Importanti anche i distacchi rifilati agli altri saltatori. L’avversario più insidioso pare essere un polacco, ma non è Stoch bensì Piotr Zyla, solido e costante. Un distacco già complicato da ricucire, ma il campione olimpico Stoch ci ha abituato ad imprese ben maggiori e tutto è possibile, la stagione è appena all’inizio e le tappe della Val di Fiemme sul trampolino HS135 potrebbero già far effettuare un primo bilancio. Tra i polacchi e il giapponese si sta ben distinguendo anche un norvegese, Johann Andre Forfang. Gli italiani Alex Insam, Davide Bresadola e Sebastian Colloredo sono invece attesi al salto di qualità, e si spera avvenga proprio a metà gennaio nella “culla dello sci nordico”.
Dal Salto Speciale alla Combinata Nordica, e a svettare al Lillehammer Tour è stato il norvegese Jarl Magnus Riiber che già la scorsa stagione in Val di Fiemme fece capire di essere sulla buona strada, soprattutto dal trampolino. Riiber ha ottenuto tre vittorie in tre giorni nel secondo appuntamento di Coppa del Mondo, e nell’ultima è riuscito ad imporsi nettamente nel salto per poi gestire nella seconda frazione fondistica. Battaglia aperta per i restanti piazzamenti, con l’altro norvegese, Joergen Graabak, a piazzarsi secondo davanti al tedesco Johannes Rydzek. Quarto il giapponese Akito Watabe mentre i nostri azzurri, Alessandro Pittin e Samuel Costa, hanno chiuso a punti con il primo a recuperare posizione su posizione nel fondo e chiudendo 25° dopo esser partito 43°, mentre Costa è giunto 29°. Migliorando al trampolino i due potrebbero davvero arrivare lontano, visti i buoni risultati ottenuti soprattutto nella prima Gundersen, nel fondo gli azzurri se la possono giocare con chiunque (Pittin 2° al Best Skier Trophy) e i gap dopo la prima frazione non sono stati proibitivi come nelle annate passate. Note liete per Costa, apparso completamente ristabilito dopo l’infortunio, ed anche Raffaele Buzzi è andato a punti.
Saltatori e combinatisti a gennaio saranno all’opera sul trampolino di Predazzo, lo Stadio del Salto “Giuseppe Dal Ben” conta sulla garanzia HS135 per le sfide di Coppa del Mondo di Salto Speciale e di Combinata Nordica con le Individual Gundersen e la Team Sprint. L’impianto è ora dotato anche di un nuovo trampolino HS66, una struttura che incastona il tassello mancante dando l’opportunità ai giovani – ma anche ai più forti specialisti – di cimentarsi con il trampolino “medio”, sovente usato dagli élite come base di partenza per lo start del training camp.

Info: www.fiemmeworldcup.com

IL PRESTIGIO DI MARCIALONGA CRAFT: QUANTE NOVITÀ! ISCRIZIONI APERTE ANCHE PER MARCIALONGA COOP

IL PRESTIGIO DI MARCIALONGA CRAFT: QUANTE NOVITÀ! ISCRIZIONI APERTE ANCHE PER MARCIALONGA COOP

Marcialonga Craft di ciclismo il 2 giugno nelle Valli di Fiemme e Fassa
Marcialonga Coop di corsa il 1° settembre da Moena a Cavalese
Aperte le iscrizioni a 38 euro (Craft) e 30 euro (Coop)
Tariffe complessive agevolate per gli atleti della Combinata Punto3 Craft

Le due sfide di ciclismo e corsa di Marcialonga aprono le iscrizioni. Craft (ciclistica) e Coop (podistica) proseguono così il cammino di successo intrapreso dalla Marcialonga di Fiemme e Fassa invernale, la quale stamattina riserva 2 km di pista pronti da Campitello di Fassa a Canazei.
“Due ruote che connettono salite epiche e panorami mozzafiato”, Marcialonga Craft numero tredici andrà in scena il 2 giugno con start a Predazzo. Nel bel mezzo tante novità, inforcando le due ruote e ritrovandosi a Predazzo alla volta di percorsi unici al cospetto delle Dolomiti Patrimonio UNESCO.
Il 2019 sarà un anno di grandi cambiamenti per la granfondo ciclistica di Marcialonga, a partire dalla data di svolgimento, con il comitato a voler dare maggior spinta agli atleti in gara e una più vasta offerta agli accompagnatori, oltre ad una miriade di attività collaterali leitmotiv del mese che avvicina la stagione estiva. Il presidente della Marcialonga Angelo Corradini a tal proposito è stato lapidario: “Vogliamo che la nostra prova ciclistica diventi una delle più importanti d’Italia”.
Le novità non sono finite qui perché Marcialonga Craft sarà una gara di…Prestigio 2019, il circuito più importante del panorama amatoriale italiano, a coinvolgere alcune delle manifestazioni più belle, storiche e famose del calendario nazionale: “Un onore farne parte”, afferma il comitato. Un motivo in più per partecipare, alla cifra di 38 euro, ma bisognerà stare in allerta perché questa settimana verrà svelato il nuovo tracciato, “rivisitato su entrambe le distanze e ancor più dolomitico”.
Marcialonga Coop del 1° settembre non sarà da meno, una spettacolare corsa podistica sulle Dolomiti, nuovamente da Moena a Cavalese come la classicissima invernale, un percorso dove le gambe scorrono fluide prima di fare i conti con l’acido lattico sulla salita che conduce all’arrivo, dopo 26 km di emozioni. 30 euro il prezzo d’iscrizione, mentre la possibilità di partecipare in staffetta sarà disponibile a breve.
Sci di fondo, ciclismo e corsa, il comitato organizzatore della Marcialonga cala il tris riunendo le proprie tre sfide annuali in una singola classifica: la Combinata Punto3 Craft, sommando i tempi registrati dai marcialonghisti nelle tre sfide. È possibile partecipare alla ‘Combinata’ sia singolarmente affrontando tutte e tre le gare, sia in squadra con ognuno dei tre componenti a competere in una diversa disciplina, avendo la possibilità di usufruire di uno sconto di 15 euro totali sulle quote d’iscrizione e potendo inoltre richiedere l’avanzamento di un cancello a scelta tra le gare dell’edizione successiva. Marcialonga fa per 3.

Info: www.marcialonga.it

“SALSICCIA” PETTERSEN CUCINA TUTTI A LIVIGNO. NORGREN PERFETTA, TEAM BN BANK IN EVIDENZA

“SALSICCIA” PETTERSEN CUCINA TUTTI A LIVIGNO. NORGREN PERFETTA, TEAM BN BANK IN EVIDENZA

Oggi a Livigno Individual Prologue Visma Ski Classics di 30 km
Oeystein “Pølsa” Pettersen ha la meglio sui compagni di BN Bank Pedersen e Oestensen
Tra le donne vince la “solita” Britta Johansson Norgren su un’ottima Slind e su Kowalczyk
Tre giornate memorabili per lo sci di fondo per la gioia di Luca Moretti, presidente di APT

Oggi è andata in scena l’ultima delle tre giornate dedicate allo sci di fondo in terra livignasca, e l’Individual Prologue Visma Ski Classics riservava 30 km da disputarsi in tecnica classica sia per le donne che per gli uomini. La temperatura di -1 era gradevole, ma le condizioni meteo hanno parso favorire il Team BN Bank, con Oeystein “Pølsa” Pettersen, soprannominato “salsiccia” per motivi che solo lui conosce: “Beh dipende, se me lo chiede una ragazza rispondo in un modo, se lo chiede un bambino dico che mi piacciono le salsicce”, ad imporsi sui compagni di squadra Morten Eide Pedersen e Simen Oestensen, quarta posizione per un altro atleta BN Bank: il rientrante Petter Eliassen, già campione Visma Ski Classics. 31° l’azzurro Mauro Brigadoi, dopo essere stato con i migliori nei primi due giri.
Tra le donne non poteva non trionfare Britta Johansson Norgren, ma questa volta è stata più performante del solito la brava Astrid Oyre Slind che le ha dato filo da torcere fino all’ultimo, ripromettendosi poi di tornare a casa a migliorare i finali sprint. Justyna Kowalczyk del Team Trentino Robinson ha conquistato invece il gradino più basso del podio, per la gioia di coach Bruno Debertolis. Alla partenza della competizione femminile un leggero nevischio bacia la contesa, fermandosi proprio dopo pochi minuti, si prospetta una Mass Start molto veloce e combattuta. Britta Johansson Norgren è la favorita, ma se ne sta quieta assieme al gruppone di testa, assieme a Lina Korsgren, la sprinter Katerina Smutna, Astrid Slind e la scalatrice Justyna Kowalczyk. La Norgren attacca tuttavia solo quando deve, e si aggiudica i due traguardi sprint posti nei pressi della zona d’arrivo. In difficoltà l’italiana del Team Trentino Robinson, Chiara Caminada. Ma anche la polacca Kowalczyk corre per il Team Trentino Robinson, e a 10 km di gara si trova in quinta posizione mentre comanda la solita Norgren. La Smutna è quarta, la Slind terza e a tallonare la Norgren ci pensa la Korsgren, compagna del Team 157. Il gruppetto di testa è composto da sei atlete, con le concorrenti Visma Ski Classics più vicine distanziate di una decina di metri. A metà gara nessuna sembra prendere l’iniziativa e la Norgren aspetta sorniona, lasciando alle altre l’iniziativa. Il traguardo climb è all’orizzonte ed è ancora la Norgren ad aggiudicarselo, davanti alla Slind e alla regina del Tour de Ski Kowalczyk. Due terzetti al comando, il primo è composto da Norgren-Slind-Kowalczyk, ma a 10 km dal traguardo è la polacca a prendere in mano le redini della sfida. 21 km di gara e la svedese sferra un attacco che forse potrebbe essere l’ultimo, portandosi a casa anche un altro traguardo climb, sempre davanti a Slind e Kowalczyk. La Smutna, quarta, segue invece più attardata a circa 40”. Solo l’indiscutibile tecnica fondistica della Slind sembra tener testa alla poderosa Norgren. Gran finale in quel di Livigno e inizialmente la Slind sembra averne di più, ma l’incontenibile forza della Norgren prende il sopravvento, con Justyna a salire “a spina di pesce” mentre le avversarie sembrano più a proprio agio con il double poling. Il finale è tutto per la svedese Norgren che si prende la prima prova individuale della stagione Visma Ski Classics. Slind seconda e applausi anche per la Kowalczyk terza, un grande risultato anche per il Team Trentino Robinson: “Felice di poter aiutare questi uomini italiani!”, dirà la polacca. Poco dopo l’arrivo delle donne tocca agli uomini farsi valere. Le intenzioni di Tord Asle Gjerdalen sono bellicose sin dai primi chilometri, dopo l’opaca prova a squadre nella prima giornata in quel di Livigno, ma il primo sprint va a Jonsson, davanti a Karlsson e Kardin, un rush che pareva finale più che “iniziale”, effettuato dopo appena cinque chilometri. I traguardi sprint sono entusiasmanti e Karlsson si prende la rivincita su Jonsson, mentre Kardin è ancora terzo. Il team Lager 157 regala ancora soddisfazioni dopo la superlativa Norgren. Attardati Mauro Brigadoi in 43.a posizione e il vincitore di ieri alla “Sgambeda” in tecnica libera, Anders Gloersen, in 52.a. Terminati i traguardi sprint ci si concentra sui traguardi climb quando ci troviamo a metà gara circa, ed è una figura molto familiare a capitanare il gruppo, quella di Petter Eliassen, tornato a competere dopo due anni di stop per dedicarsi alla sua professione. Le salite si avvicinano e con esse si staglia all’orizzonte il pettorale di Morten Eide Pedersen. Il serpentone di atleti è davvero corposo ed è difficile prevedere chi prenderà il sopravvento, in un Individual Prologue Visma Ski Classics davvero equilibrato. Nel frattempo è Vokuev ad aggiudicarsi il primo traguardo climb, davanti a “Salsiccia”, Oestensen e Morten Eide Pedersen. A sei secondi l’incredibile rimonta del trentino Mauro Brigadoi, ora a ridosso dei primi. Gjerdalen e Team Ragde in difficoltà, mentre nelle prime posizioni si trovano le divise quadrettate di Eliassen, Pedersen e Oestensen, quando ci si sta avvicinando all’ultima parte di gara e al prossimo climb. Ma come nel primo, è Vokuev a spuntarla mentre i protagonisti più attesi sembrano in difficoltà, Nygaard è 14°, Gjerdalen 19° con Brigadoi in difficoltà dopo un ottimo inizio, 31° davanti al compagno di squadra Francesco Ferrari. A 5 km dal traguardo Eliassen svetta in testa, davanti agli uomini in giallo Bjoerset e Jespersen, ma il rush finale è tutto BN Bank, il quale ruba lo scettro ai favoriti e termina con quattro atleti sul traguardo: Pettersen, Pedersen, Oestensen ed Eliassen. Gjerdalen terminerà 21°. Spettacolo nello spettacolo sulla salita di Teola, con lo ski freestyler Tobia Silvestri ed il rider Diego Caverzasi a volare letteralmente con mtb e sci sulla testa degli atleti.
Trapela soddisfazione dal presidente di APT Livigno, Luca Moretti: “Tre giorni stupendi, risultato di un percorso svolto negli anni che sfocia in grande entusiasmo, organizzazione e lavoro. Volontà di avere Livigno come inizio stagione, e sarà così per tre anni assieme a Visma Ski Classics”.
Info: www.lasgambeda.it

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Individual Prologue 30 km CT – Men
1 Pettersen Oystein Team BN Bank 1:07:03.003; 2 Eide Pedersen Morten Team BN Bank 1:07:03.454; 3 Ostensen Simen Team BN Bank 1:07:03.881; 4 Eliassen Petter Team BN Bank 1:07:04.983; 5 Bjorseth Berdal Tore Team Koteng 1:07:15.834; 6 Jespersen Chris Andre Team Koteng 1:07:16.551; 7 Nygaard Andreas Team Ragde Eiendom 1:07:46.415; 8 Kardin Oskar Team Ragde Eiendom 1:07:46.898; 9 Persson Emil Lager 157 Ski Team 1:07:47.484; 10 Thyli Vetle Team Kaffebryggeriet 1:07:48.257

Individual Prologue 30 km CT – Ladies
1 Johansson Norgren Britta Lager 157 Ski Team 1:18:27.861; 2 Oyre Slind Astrid Team Koteng 1:18:30.029; 3 Kowalczyk Justyna Team Trentino Robinson Trainer 1:18:40.259; 4 Smutna Katerina eD system Bauer Team 1:19:47.371; 5 Kveli Laila Team Tynell 1:19:48.727; 6 Korsgren Lina Team Ramudden 1:19:49.779; 7 Vikhagen Gjeitnes Kari Team Ragde Eiendom 1:20:40.967; 8 Gräfnings Maria Team ParkettPartner 1:20:41.886; 9 Larsson Jenny Team Ramudden 1:21:06.233; 10 Heiskanen Heli Vltava Fund Ski Team 1:21:12.762

10 GARE DI COPPA DEL MONDO IN 10 GIORNI. VOLONTARI FIEMMESI AL LAVORO PER I GRANDI EVENTI

10 GARE DI COPPA DEL MONDO IN 10 GIORNI. VOLONTARI FIEMMESI AL LAVORO PER I GRANDI EVENTI

Inaugurato il gennaio fiemmese con la tradizionale festa dei volontari
Tour de Ski in Val di Fiemme il 5 e 6 gennaio
Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale dall’11 al 13 gennaio
Il comitato Fiemme Ski World Cup sogna in grande

Alla festa dei volontari si inaugura una nuova stagione di Coppa del Mondo in Val di Fiemme. Il comitato organizzatore Fiemme Ski World Cup ha organizzato la tradizionale cena per ringraziare i numerosi volontari che ogni anno collaborano alla buona riuscita dei grandi appuntamenti internazionali ospitati sulle piste della località trentina. Anche quest’anno i contest del circo bianco fiemmese sono tanti: sono previste infatti dieci gare in dieci giorni, con il grande ritorno del Salto Speciale nel week end dell’11-13 gennaio.
A moderare la serata il presidente del comitato organizzatore Bruno Felicetti, sempre al vertice di Fiemme Ski World Cup. Assieme a lui anche l’assessore provinciale alla promozione sport e turismo di recente nomina, Roberto Failoni, intervenuto per sottolineare la grande importanza del volontariato per la Provincia di Trento e la sua stima per quello che «la gente di Fiemme» fa per il proprio territorio.
I volontari impegnati nell’organizzazione dei grandi eventi sportivi invernali sono seicento, un vero e proprio esercito di appassionati aumentati fino a superare la quota mille in occasione dei Mondiali. Alla festa loro dedicata hanno partecipato in 200, un bel momento di riunione in attesa di momenti più concitati. Una serata rilassata all’insegna della buona compagnia e del buon cibo, rallegrata dal simpatico show di Luciano Maci, imitatore e trasformista che nelle vesti di 20 personaggi della musica mondiale ha fatto ridere ed emozionare tutti. Dopo la proiezione di un breve video montato dai tecnici di Dolomiti Tv con i momenti salienti della stagione scorsa, il presidente di Fiemme Ski World Cup ha commentato dal palco: «con queste immagini viene sicuramente voglia di rimboccarsi le maniche e ripartire. Il 5-6 gennaio ci aspetta il Tour de Ski. L’11-13 gennaio sarà la volta della Combinata Nordica e del Salto Speciale, quest’ultimo a lasciare temporaneamente i trampolini delle più tradizionali regioni d’oltralpe come Austria e Germania, per portare le telecamere internazionali in Val di Fiemme». In arrivo per i volontari la nuova felpa di color blu Dryheat con il logo Fiemme Ski World Cup, un «piccolo riconoscimento nei confronti del grande lavoro che fate».
Il comitato Fiemme Ski World Cup intanto sta già pensando al futuro. I dirigenti della FIS hanno riconfermato le gare fiemmesi nel calendario del Tour de Ski per altri quattro anni, ma Felicetti con il suo staff sogna anche il 2026, quando le piste di Fiemme potrebbero ospitare addirittura le Olimpiadi, evento sportivo per eccellenza. In alternativa (perché no?) un quarto Campionato del Mondo…

Info: www.fiemmeworldcup.com

A LIVIGNO ‘LAGER 157’ RINGRAZIA BRITTA J. NORGREN TEAM KOTENG E BAUER SUL PODIO VISMA SKI CLASSICS

A LIVIGNO ‘LAGER 157’ RINGRAZIA BRITTA J. NORGREN TEAM KOTENG E BAUER SUL PODIO VISMA SKI CLASSICS

Oggi e domenica 2 dicembre prime gare Visma Ski Classics a Livigno
Britta Johansson Norgren in grande spolvero porta al successo il Team Lager 157
Domani 1° dicembre “La Sgambeda” di 30 km in skating riservata agli amatori
Domenica Individual Prologue Ski Classics prima vera chicca stagionale

Il 157 è un numero primo e tale si è dimostrato. Oggi a Livigno è iniziato lo spettacolo Visma Ski Classics con il Pro Team Prologue allo Stadio del Fondo livignasco, 15 km in tecnica classica con gli uomini ad anticipare lo start delle donne, le quali hanno poi “proseguito” la cavalcata dei colleghi maschi nella pursuit, ad inseguimento. I tempi determinanti all’arrivo sono poi stati i piazzamenti dei primi tre classificati maschi e il primo delle donne. La vittoria è andata allo svedese ‘Lager 157 Ski Team’ grazie allo show di Britta Johansson Norgren, già in formissima e pronta a conquistare l’intero circuito per la quarta annata consecutiva, brava a completare l’opera di Marcus Johansson, Anton Karlsson ed Emil Persson. Seconda posizione per il norvegese Team Koteng, con Astrid Slind a finire non troppo distante dalla Norgren, mentre i maschi erano giunti al traguardo con Chris Andre Jespersen, John Kristian Dahl e Stian Hoelgaard, ex miglior giovane del challenge ed ora temibile fondista. Sul gradino più basso del podio il ceco eD system Bauer Team di Katerina Smutna, decisiva nel rush finale, Alexis Jeannerod, Jan Srail e Ilya Chernousov: “Dura per me, percorso tosto da affrontare, cercherò di competere per il meglio domenica”, ha dichiarato al termine della prova lo scorso vincitore della Marcialonga di Fiemme e Fassa. Deluso il Team Ragde, “salvato” da Kari Gjeitnes Vikhagen, mentre il Team Trentino Robinson capitanato da Mauro Brigadoi si è piazzato in 21.a posizione assoluta. Giornata fredda ma non troppo nel “Piccolo Tibet”, i presenti della scorsa “Sgambeda” ricorderanno temperature abbondantemente al di sotto dello zero, mentre quest’anno ci si avvicina ‘solamente’ allo zero. Il Pro Team Prologue è una sorta di “assaggio” di ciò che sarà la stagione Visma Ski Classics, una sfilata di tutte le squadre presenti, iniziata con i maschi partiti con un distacco di due minuti gli uni dagli altri, e terminata dalle donne le quali sono partite in base al distacco accumulato dal proprio team al maschile. E, a proposito di team maschili, un plauso va fatto al Team Kaffebryggerlet composto da Magnus Vesterheim, Vetle Thyli e Torgeir Skare Thygesen, piazzatisi al traguardo con otto secondi di vantaggio sui “colleghi” del Lager 157 Ski Team, ma non avendo una concorrente donna all’interno della squadra non sono poi rientrati in classifica generale. La vera protagonista è stata però la “solita” Britta Johansson Norgren, partita ed arrivata in solitaria sfruttando i consueti avvii di stagione brucianti: “Mi sentivo bene oggi, ma a quest’altitudine non è facile, Astrid andava davvero forte. L’ultimo giro è stato duro ma ce l’abbiamo fatta, complimenti a tutto il nostro team. Sarà dura vincere ogni gara, mi aspetto però di migliorare il finale di stagione”. La più soddisfatta del manto di gara è parsa proprio la seconda classificata Astrid Oyre Slind: “Era perfetto, un piacere gareggiare qui, sarà divertente anche domenica con il prologo individuale”. Mauro Brigadoi non se la prende troppo per questa prova di squadra, il team punta a crescere e a far crescere qualche giovane elemento: “Difficile oggi, io e Ferrari siamo collaudati mentre i giovani devono migliorare, ma hanno fatto bene. Qui potrei cogliere uno dei migliori risultati della stagione, però tutto può succedere”. Si accoda Francesco Ferrari: “La condizione c’era, eravamo in quattro con due giovani che hanno fatto una bella gara, speriamo che domenica sia migliore di oggi”. Una giornata di meritato riposo per i concorrenti Visma Ski Classics, e domani a Livigno si passa alla tecnica libera con “La Sgambeda” di 30 km (ore 11) a vantare un buon numero di iscritti, senza contare le partecipazioni tardive (ancora possibile iscriversi dalle 7:30 del mattino fino alle ore 9), mentre domenica andranno in scena le sfide individuali Visma Ski Classics, dove presumibilmente salirà in cattedra chi si è “trattenuto” in questo primo contest stagionale, Tord Asle Gjerdalen su tutti.

Info: www.lasgambeda.it

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Pro Team Prologue 15 km CT
1 Lager 157 Ski Team 00:40:10.00; 2 Team Koteng 00:40:20.00; 3 eD system Bauer Team 00:41:55.00; 4 Team ParkettPartner 00:41:56.00; 5 Team Ragde Eiendom 00:43:22.00; 6 Team Jobstation Rossignol 00:43:28.00; 7 E-Liberty Ski Team 00:43:28.00; 8 Russian Marathon Team 00:43:38.00; 9 Team Ramudden 00:44:16.00; 10 Vltava Fund Ski Team 00:44:17.00

VAL CASIES “CROSS COUNTRY PARADISE”. GRAN FONDO GARANZIA DI QUALITÀ ORGANIZZATIVA

VAL CASIES “CROSS COUNTRY PARADISE”. GRAN FONDO GARANZIA DI QUALITÀ ORGANIZZATIVA

36.a Gran Fondo Val Casies il 16 e 17 febbraio
Tradizionale riunione del comitato organizzatore altoatesino
Un grazie agli sponsor e ai volontari che s’impegnano a rendere grande l’evento
Iscrizioni a quote super entro il 31 gennaio e gara trasmessa in diretta RAI Sport

Al Centro Sportivo di San Martino di Casies, in provincia di Bolzano, si è svolta la tradizionale riunione del comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies, in programma i prossimi 16 e 17 febbraio.
Erano presenti – oltre a tutti i membri del C.O. – il presidente del comitato Walter Felderer, il sindaco di Monguelfo-Tesido Albin Schwingshackl, il quale ha dichiarato: “Siamo soddisfatti e possiamo annunciare che nel 2020 sarà pronto un sottopasso che eviterà l’attraversamento della strada provinciale” e il sindaco di Valle di Casies, Kurti Taschler: “È sempre una grande soddisfazione essere qui perché l’evento è di grande successo, la Gran Fondo premia tutta la valle”.
Un incontro che è tradizione in vista della celebre competizione che, ininterrottamente, va in scena sulle nevi altoatesine da quasi trentasei edizioni, dal lontano 1984. 64.131 i finisher registrati nell’evento numero 1 in Alto Adige e numero 2 in Italia alle spalle della mitica Marcialonga, merito di un format “garanzia” costituito da 30 o 42 km da percorrere in tecnica classica il sabato, e 30 o 42 km da svilupparsi in tecnica libera la domenica, senza dimenticare una “MINI Val Casies” rinnovata e i contest Just for Fun che permetteranno di respirare un po’ di più e gustarsi il paesaggio “rilassante” della bella vallata altoatesina. Durante la riunione del comitato presieduto da Walter Felderer si è ricordata la partenza alle ore 9 della sfida domenicale, per facilitare la diretta televisiva di Rai Sport. La Gran Fondo Val Casies 2019 è prova prestigiosa firmata dal circuito internazionale Euroloppet e dal nazionale Gran Fondo Master Tour, dove si trova la crème de la crème del fondo italiano. Saranno presenti i consueti traguardi sprint Alperia (Tesido), Hoku ladies a Pichl e Südtirol a Santa Maddalena per quanto riguarda il classico, quindi Sportful (nei pressi del maso Untersinne), Mila a San Martino di Casies e Hotel Quelle a Santa Maddalena per lo skating. La competizione per bambini in collaborazione con la 5V Loipe presieduta da Barbara Felderer – annuncia il comitato – avrà delle modifiche che la renderanno più avvincente e faranno divertire i giovani degli sci stretti, col percorso che si svilupperà verso Santa Maddalena (erta principale del tracciato dei grandi) con differenti lunghezze in base all’età. Il comitato ha elogiato i 440 volontari che ogni anno si prodigano a rendere grande la manifestazione, senza dimenticare la soddisfazione per aver attirato un maggior numero di sponsor, fatto promozione in Scandinavia per conquistare un importante mercato, e i buoni risultati nel merchandising online shop. Rai Sport premierà la Gran Fondo Val Casies anche il prossimo febbraio con circa due ore, un evento che – parola del presidente Felderer – si sta avvicinando sempre più al riconoscimento di Green Event. La Val Casies è un “cross country paradise”, dove gli appassionati di fondo si possono garantire giornate all’insegna del relax, dello sport e della buona cucina, con 3.400 pasti garantiti tra amatori e VIP, con menù prelibato uguale per tutti. Vanno ringraziati gli sponsor che rendono possibile tutto ciò, come Südtirol, Raiffeisen, Hotel Quelle, Hoku, Mila, Forst, Sportful, Alperia e la new entry Enervit che si unirà alla grande famiglia altoatesina. Le temperature lo permettono e i cannoni sono già all’opera per allestire un tracciato unico e impeccabile, il countdown può ora scattare…
Iscrizioni entro il 31 gennaio alle tariffe di 58 euro per la tecnica classica, 59 euro per la tecnica libera, 95 euro per entrambe, 47 euro per la Just for Fun e 76 euro per entrambe le prove Just for Fun.

Per info ed iscrizioni: www.valcasies.com

A LIVIGNO SHOW VISMA SKI CLASSICS. PARTE UNA STAGIONE RICCA DI PROTAGONISTI

A LIVIGNO SHOW VISMA SKI CLASSICS. PARTE UNA STAGIONE RICCA DI PROTAGONISTI

Venerdì 30 novembre e domenica 2 dicembre prime gare Visma Ski Classics
Sabato 1° dicembre “Sgambeda” in skating e Minisgambeda
Tanti protagonisti a Livigno tra Gjerdalen, Norgren, Nygaard e Eliassen
Team Ragde, Lager 157, Ed System Bauer, Koteng e Trentino Robinson in lizza tra i Pro Team

Visma Ski Classics e “Sgambeda” ai nastri di partenza, il challenge delle lunghe distanze è pronto a scattare e domani 30 novembre alle ore 12 vedrà la partenza degli uomini per il Pro Team Prologue allo Stadio del Fondo di Livigno, con 15 km in tecnica classica, replicato dalle donne alle ore 14. La giornata successiva protagonisti invece gli amatori e la tecnica libera, a ricevere il proprio pettorale dalle ore 7.30 alle ore 9 in Plaza Placheda, gustandosi anche l’Expo Area situata nella medesima location. Start della “Sgambeda” in skating alle ore 11 lungo il percorso di 30 km, prima di rifocillarsi al pasta party dalle ore 12.30 alle ore 16, intervallato dalle premiazioni alle ore 15. Non è finita qui, poiché anche i piccoli dello sci di fondo potranno divertirsi in tecnica libera ma questa volta in notturna, concedendosi una passeggiata scintillante alle ore 17 allo Stadio del Fondo.
Domenica 2 dicembre gran finale Visma Ski Classics, alle ore 9.30 con il prologo individuale femminile di 30 km in tecnica classica e alle ore 11 con quello maschile. La stagione Visma Ski Classics si prospetta ricchissima di protagonisti, la svedese Britta Johansson Norgren resta indubbiamente la favorita, asso pigliatutto che lo scorso anno vinse sette gare consecutive prima di amministrare il vantaggio e portarsi a casa il titolo. La rivale principale della svedese sarà la solita Katerina Smutna, vincitrice della stagione 2016 e seconda proprio alle spalle della Norgren nelle ultime due stagioni, accompagnata nella battaglia per il trono da Astrid Øyre Slind, in costante miglioramento così come Lina Korsgren, vincitrice della scorsa Vasaloppet, la ski-marathon più storica e prestigiosa dell’intero circuito. Kari Vikhagen Gjeitnes è l’outsider, ma mai sottovalutarla, anche grazie ad un’ottima preparazione estiva sugli skiroll. La ‘mina vagante’ della stagione sarà invece Justyna Kowalczyk la quale, se decidesse di effettuare tutte le prove, potrebbe davvero fungere da guastafeste dall’alto di un sontuoso palmarès. Al via anche l’oro olimpico Anna Haag.
Tra i maschi Andreas Nygaard a Livigno potrà far valere le proprie doti da velocista, soprattutto quando il fine gara si avvicina e la lotta si fa serrata. Tord Asle Gjerdalen è il re del double poling nonché tre volte re della Marcialonga e in pochi sono in grado di tenergli testa, questa volta però avrà a che fare con un lotto di contender davvero temibile. Morten Eide Pedersen è il veterano e fa della costanza la propria forza, Ilya Chernousov da bronzo olimpico non può che issarsi tra i favoriti, mentre Petter Eliassen torna in carreggiata dopo un anno di stop e sarà la vera incognita Visma Ski Classics, a cominciare dal primo appuntamento livignasco. Nel Piccolo Tibet il primo appuntamento è però dedicato ai team, e tra di essi il Team Ragde Eiendom cambia faccia ma non i favori del pronostico, così come il Lager 157 Ski Team capitanato dalla Norgren. Tra gli altri si distinguono il ceco Ed System Bauer Team che porta il nome del fondista Lukas Bauer, provando a fare uno step in avanti con un piazzamento a podio, il Team Koteng a vantare un gruppo variegato di bravi atleti, ed infine il Team Trentino Robinson Trainer allenato da Bruno Debertolis e guidato dal ‘capitano’ Mauro Brigadoi, sempre pronto a stupire.

Info: www.lasgambeda.it

ÖTZI ALPIN MARATHON DA OSCAR. 10 DICEMBRE DATA DI APERTURA ISCRIZIONI

ÖTZI ALPIN MARATHON DA OSCAR. 10 DICEMBRE DATA DI APERTURA ISCRIZIONI

16.a Ötzi Alpin Marathon il 27 aprile a Naturno, in Alto Adige
42.2 km e 3266 m di dislivello con gli ultimi 6.7 km dedicati allo scialpinismo
Mountain bike, corsa e skialp in singolo o in squadra
Meta finale il luogo del ritrovamento dell’Uomo del Similaun

Al cinema è recentemente uscito il film «Ötzi e il mistero del tempo», un viaggio emozionante tra fantasia e realtà, ingredienti principali anche di un altro evento dedicato alla Mummia del Similaun: la sedicesima Ötzi Alpin Marathon del 27 aprile del prossimo anno, pronta tra pochi giorni (10 dicembre) ad aprire le iscrizioni.
Da Naturno al ghiacciaio della Val Senales – in Alto Adige – si ripercorreranno le orme del leggendario uomo vissuto circa 5.300 anni fa, per un totale di 42.2 km e 3266 m di dislivello suddivisi in 24.2 km in mountain bike, 11.3 km di corsa e 6.7 km di scialpinismo, una vera e propria cavalcata senza tempo.
Nel film Ötzi tornerà magicamente in vita e farà vivere un’esperienza memorabile, la stessa proposta dal comitato ASD Senales ai mitici triatleti che decideranno di mettersi alla prova ed affrontare questo accattivante contest di triathlon atipico, lontano dall’acqua e più vicino alla montagna.
Scenderanno in campo i valori e il coraggio, in una “proiezione” girata interamente in Alto Adige, come quella del film diretto da Gabriele Pignotta. Lo stile di vita di Ötzi non era di certo sedentario, e la corporatura era simile a quella di un triatleta, snella e scattante, preparata ad affrontare le sfide difficili della quotidianità.
Di progressi se ne sono fatti da allora, ma per competere alla Ötzi Alpin Marathon i triatleti dovranno tornare “all’età della pietra”, sfoggiando tutta la propria tenacia e spirito di sacrificio: “occorre una buona preparazione”, raccomanda il comitato altoatesino. La manifestazione dedicata agli indomiti dello sport ha tuttavia dei risvolti più dolci, quelli riservati agli staffettisti, i quali potranno concedersi qualche attimo di respiro suddividendosi la fatica e facendo percorrere i tratti di mountain bike, podismo o scialpinismo ad un compagno di squadra, giungendo a pochi passi dal punto in cui venne ritrovata la “sagoma” che da decenni fa sbizzarrire scienziati e curiosi di tutto il mondo.
L’uomo venuto dal ghiaccio percorreva già millenni fa questo tracciato, e i ghiacciai della Val Senales costituiscono un ambiente naturale dal fascino straordinario, un paradiso per gli amanti degli sport invernali, esaltante sia per i principianti che per gli sciatori e scialpinisti provetti. Certo, per partecipare al contest della Ötzi Alpin Marathon occorre preparazione, ma l’esperienza è indimenticabile, e la discesa “Schmuggler” (dei contrabbandieri) da percorrere all’insù è di quelle da non perdere, nonché decisiva ai fini del risultato finale. Ancora un attimo di pazienza, l’apertura iscrizioni è dietro l’angolo.

Info: www.oetzi-alpin-marathon.com e info@oetzi-alpin-marathon.com