Categoria: Gare Sci

COGNE RILANCIA CON LA COPPA DEL MONDO. A FEBBRAIO LA SPRINT CON CHICCO PELLEGRINO

COGNE RILANCIA CON LA COPPA DEL MONDO. A FEBBRAIO LA SPRINT CON CHICCO PELLEGRINO

Il 16 e 17 febbraio Coppa del Mondo sprint e distance 10 e 15 km in classico
Venerdì sopralluogo FIS e InFront per le ultime verifiche
Il nuovo comitato Cogne Events al lavoro per allestire una gara indimenticabile
Marco Albarello direttore organizzativo, Ivo Charrere presidente

“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano, amori indivisibili, indissolubili, inseparabili” racconta la canzone del 1991 e tutt’ora attuale cantata da Antonello Venditti.
E l’amore per il fondo Cogne non l’ha mai perso, neppure la speranza dopo l’ultima gara di Coppa del Mondo del 2006.
Il prossimo febbraio, il 16 e 17, la Coppa del Mondo fa tappa nuovamente in Valle d’Aosta col comitato “Cogne Events”.
Forse ai più giovani questi nomi diranno poco, agli aficionados del fondo dicono sicuramente molto:
Gunde Svan (1986), Stefania Belmondo (1992-1993), Bjoern Daehlie (1992), Bente Skari (2001-2002), Anders Aukland (2001), Caterina Neumannova (2001), Cristian Zorzi (2001), Frode Estil (2002), Tor Arne Hetland (2002), Virpi Kuitunen (2006) ed Eldar Roenning. Sono i nomi che nella lunga storia della Coppa del Mondo di sci di fondo a Cogne sono saliti sul gradino più alto del podio. Ci sarebbe da scrivere un lungo romanzo su questi campioni e sui tanti che la vittoria l’hanno sfiorata Come Torgny Mogren, Elena Vaelbe, Per Elofsson, la compianta Vibeke Skoferud, Kristina Smigun, Marit Bjorgen o Petra Majdic.
Questo per dire che le piste di Cogne hanno scritto la storia mondiale dello sci di fondo, nevi mitiche che non perdonano.
Ed il prossimo anno Cogne lancia una nuova sfida. Una pista rinnovata, un comitato organizzatore tutto nuovo (Cogne Events) e particolarmente motivato per una attesissima sprint, che consentirà per la prima volta a Federico Chicco” Pellegrino di gareggiare per la prima volta in Coppa nella sua Valle d’Aosta e con lui anche Greta Laurent e Elisa Brocard e pure una 10 e 15 km in tecnica classica in cui l’Italia e soprattutto la Valle d’Aosta puntano su Francesco Defabiani e c’è sempre il sogno nel cassetto di vedere magari con un buon inizio di stagione i cognensi Mikael Abram, un under 23 pepato, e Noemi Glarey, giovanissima ma già sulla buona strada.
Non è stato facile per il comitato organizzatore, presieduto da un ritrovato Ivo Charrere, mettere a punto il progetto Coppa del Mondo. le risorse economiche sono sempre risicate, ma l’insostituibile partnership con la Regione Valle d’Aosta, con l’assessore allo sport e turismo Claudio Restano in prima fila, ed il Comune di Cogne hanno smussato i problemi.
Il comitato organizzatore può contare su due motivati vicepresidenti, Filippo Gerard e Jean Pierre Fusinaz, su Marco Albarello direttore organizzativo e sul fiemmese Enzo Macor direttore tecnico.
Del team organizzativo fanno parte tra gli altri Manuel Tovagliari (Direttore di pista), Ruben Montagnoli, Massimo Borretaz, Davide Dallago, Silvano Truc, Masssimo Stella, Mauro Danna, Livio Rey, Laurent Guichardaz, Vittoria Daghetto, Stefano Jeantet, Raffella Carlin, Stefania Travasa, Sandro Durand a cui si aggiungono il Sindaco di Cogne Franco Allera e l’Assessore allo Sport Andrea Celesia.
Venerdì primo vero atto ufficiale con il sopralluogo a Cogne della FIS e della produzione televisiva di InFront per approfondire il progetto dell’evento e soprattutto verificare le piste interessate.
Ma il nuovo comitato non si ferma qui, proprio per preparare al meglio l’evento ecco un “test event” di lusso, una tre giorni che servirà a testare piste e comitato organizzatore. Ilo campionato italiano sprint, il campionato italiano distance 10 e 15 km in classico e infine Coppa Italia lunghe distanze abbinata alla MarciaGranparadiso.
Un febbraio di fuoco per i “ragazzi” di Cogne intenzionati a regalare a sportivi ed appassionati gare emozionanti e che con la Coppa del Mondo continuino a scrivere la storia dello sci di fondo. Federico Pellegrino ha già la penna in mano!

LIVIGNO INAUGURA LA STAGIONE FONDISTICA. “ANELLO” DAL 13 OTTOBRE, IN ARRIVO GLI AZZURRI

LIVIGNO INAUGURA LA STAGIONE FONDISTICA. “ANELLO” DAL 13 OTTOBRE, IN ARRIVO GLI AZZURRI

Il “Piccolo Tibet” apre l’annata sugli sci stretti con i primi 3.5 km di pista
In arrivo Federico Pellegrino, Dietmar Noeckler, Francesco De Fabiani e tutto il team italiano
Venerdì 30 e domenica 2 dicembre sfide Visma Ski Classics, sabato 1 dicembre “Sgambeda” in TL

La stagione invernale parte sempre dalla provincia di Sondrio, e Livigno darà la possibilità di sfoderare con largo anticipo i propri sci stretti vista l’apertura dell’anello di fondo dal 13 ottobre. Questo grazie alla particolare tecnica dello snowfarming, che permette la conservazione della neve durante il periodo estivo (custoditi 220.000 metri cubi di neve – numeri considerevoli che superano anche quelli dello scorso anno).

L’obiettivo dell’Associazione per il Turismo di Livigno è di aprire i primi 3.5 km di pista in modo tale da garantire ampia libertà ai fondisti nelle giornate di sabato e domenica, e di delimitare gli orari della mattinata – a partire da lunedì 15 ottobre – con pista accessibile dalle ore 8 alle ore 10.30 agli atleti professionisti, dalle ore 10.30 alle ore 12.30 alle squadre di 2° livello e dalle ore 12.30 in poi al pubblico.

A partire dal 20 ottobre, inoltre, la Nazionale Italiana di sci di fondo sarà presente in terra livignasca con i seguenti atleti: la ‘stella’ Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Maicol Rastelli, Mirco Bertolina, Elisa Brocard, Ilaria Debertolis, Lucia Scardoni, Greta Laurent, Dietmar Noeckler, Giandomenico Salvadori, Stefan Zelger, Caterina Ganz, Anna Comarella, Sara Pellegrini e gli allenatori Marco Selle e Paolo Riva assieme a tutto lo staff tecnico composto da ski men, fisioterapisti e medici del team azzurro.

Numerosi i campioni nella località dell’Alta Valtellina, e già presente all’appello vi è il fondista finlandese Iivo Niskanen, fratello dell’altra titolata fondista Kerttu e laureatosi recentemente campione olimpico per la seconda volta, nella 50 km di Pyeongchang 2018.

Uno start che – per quanto riguarda le lunghe distanze – Livigno darà anche alla stagione Visma Ski Classics, venerdì 30 novembre e domenica 2 dicembre, sfide inframmezzate dalla “Sgambeda” di sabato 1 dicembre, riservata unicamente agli amatori della tecnica libera (link iscrizioni: www.endu.net/it/events/la-sgambeda-the-nordic-ski-race).

Livigno è il paradiso degli sciatori ma anche dei nuotatori, grazie al centro Aquagranda Active You, e nel “Piccolo Tibet” il 23 ottobre ci sarà una conferenza stampa che annuncerà gli accordi siglati tra Livigno, FISI (Federazione Italiana Sport Invernali) e FIN (Federazione Italiana Nuoto).

Info: www.lasgambeda.it

SCI DI FONDO AL CHIAR DI LUNA TRA LE FIACCOLATE. PIOGGIA DI STELLE SULLA MOONLIGHT CLASSIC

SCI DI FONDO AL CHIAR DI LUNA TRA LE FIACCOLATE. PIOGGIA DI STELLE SULLA MOONLIGHT CLASSIC

13.a Moonlight Classic il 23 gennaio sull’Alpe di Siusi, in Alto Adige
Iscrizioni aperte – numero massimo fissato a 400 atleti
Percorsi di 30 e 15 km con partenza ed arrivo a Compatsch in Alto Adige
“Ski & Run” in abbinamento alla Mezza Maratona Alpe di Siusi del 7 luglio

“The trees that whisper in the evening, Carried away by a moonlight shadow”, cantava Maggie Reilly nel singolo “Moonlight Shadow” di Mike Oldfield del 1983, ma potrebbe essere la narrazione della prossima edizione della Moonlight Classic sull’Alpe di Siusi del 23 gennaio 2019, altopiano dolomitico altoatesino che riserva ai fondisti una galoppata in notturna organizzata dall’Associazione Turistica Alpe di Siusi tra “gli alberi che sussurrano la sera” con gli atleti “portati via da un’ombra al chiar di luna…”.
Nella parte occidentale delle Dolomiti, tra il Gruppo del Sella, del Catinaccio e la Marmolada si trova l’alpe più vasta d’Europa, dove lo sci di fondo è di casa e i circa 400 concorrenti (numero chiuso) si possono divertire ed emozionare lungo percorsi spettacolari di 15 e 30 km, illuminati da 1000 fiaccole che rischiarano il buio della notte. Lo sci di fondo in notturna della Moonlight Classic è uno spettacolo tutto da vivere e, per dirla con le parole della vincitrice della scorsa stagione Virginia De Martin Topranin: “Non esiste altra manifestazione di egual bellezza”. L’itinerario principale è abbastanza impegnativo e richiede preparazione, mentre il breve è praticabile anche dai meno allenati, il che permette alla Moonlight Classic di essere considerata una manifestazione alla portata di tutti, da effettuarsi rigorosamente in tecnica classica con obiettivo Compatsch, da dove gli atleti erano partiti. Come si evince dal nome del contest fondistico la gara si svolge al chiaror di luna, totale o parziale, ma i concorrenti saranno aiutati nello svolgimento della propria performance dal tradizionale caschetto con lampada frontale ad illuminare il manto innevato.
L’Alpe di Siusi è località preferita da tanti atleti stranieri di spicco, i quali vengono a prepararsi in quota sulle piste, una meta ambita anche d’estate grazie alla varietà di bellezze naturali unita alla possibilità di effettuare escursioni, gite in mountain bike, a cavallo, giocare a golf, effettuare voli in parapendio, usufruendo dell’ospitalità e delle tradizioni della zona.
Il numero di partecipanti della Moonlight Classic è limitato e l’evento è riservato ai maggiorenni, per giunta si ricorda di non tardare troppo ad iscriversi, con le quote ridotte comprensive di andata e ritorno in cabinovia per raggiungere la zona di partenza (corse gratuite per gli spettatori a partire dalle ore 18, impianto in funzione fino all’una di notte) fissate a 45 euro entro il 30 novembre per la 30 km e a 40 euro per la 15 km, e una maggiorazione per entrambi a partire dal 1° dicembre.
Anche nel 2019 la gara verrà proposta in abbinamento alla podistica Mezza Maratona Alpe di Siusi del 7 luglio, permettendo la combinazione “Ski & Run” e la possibilità di entrare a far parte di una speciale classifica che sommerà i tempi delle due competizioni dell’Alpe di Siusi. Un evento “green” pronto a riservare una tredicesima edizione da non perdere, per info ed iscrizioni: www.moonlightclassic.info

SKIRI TROPHY XCOUNTRY IL 19 E 20 GENNAIO. CONFERMATA LA PARTNERSHIP CON MARCIALONGA

SKIRI TROPHY XCOUNTRY IL 19 E 20 GENNAIO. CONFERMATA LA PARTNERSHIP CON MARCIALONGA

36.a edizione dello Skiri Trophy XCountry
Il 19 e 20 gennaio al Centro del Fondo di Lago di Tesero (TN)
“Skirilonga” riservata a due concorrenti del medesimo gruppo familiare
G.S. Castello al lavoro per portare in Val di Fiemme una marea di nazioni

Anche il prossimo anno lo Skiri Trophy XCountry della Val di Fiemme (TN) è chiamato a regalare un’ondata di vitalità ai piccoli degli sci stretti, alla volta di una 36.a edizione indimenticabile targata 19 e 20 gennaio 2019 al Centro del Fondo di Lago di Tesero. La scorsa edizione portò in terra fiemmese tante nazioni in un festival di colori ed entusiasmo che poche manifestazioni riescono costantemente a garantire, un contest che funge da trampolino di lancio per tutti i giovani vogliosi di “faticare” mettendo in pratica gli insegnamenti di questa meravigliosa disciplina in grado di allenare mente e corpo.
Il comitato organizzatore del Gruppo Sportivo Castello è già al lavoro e, se è ancora presto per le novità, trapela già una certezza, la conferma della partnership con la Marcialonga di Fiemme e Fassa che diede vita alla “Skirilonga”, progetto che intende unire il lavoro dei due comitati organizzatori trentini e due o più generazioni di sciatori in una sfida unica e affascinante. L’intento è quello di diffondere la conoscenza della Marcialonga (27 gennaio) ai fondisti in erba e dare nuovo impulso ai concorrenti della ski-marathon, incentivando i giovani a praticare la disciplina e perché no, a portarli nel magico mondo innevato di Skiri.
La partecipazione alla classifica della combinata – determinata da un algoritmo che combinerà il risultato del genitore con quello del figlio o della figlia allo Skiri Trophy 2018 dando egual importanza alle due prestazioni – è gratuita e riservata a due concorrenti dello stesso gruppo familiare, con premiazione dei vincitori sul podio della Marcialonga a Cavalese.
Appuntamento dunque al 2019 con la trentaseiesima edizione dello Skiri Trophy XCountry da segnare subito in calendario, la massima espressione dello sci di fondo per i giovani è sempre e solo in Val di Fiemme.

Info: www.skiritrophy.com

COMBINATA E SALTO CON GLI SCI IN VAL DI FIEMME. SETTIMANA DI RADUNO PER GLI AZZURRI A PREDAZZO

COMBINATA E SALTO CON GLI SCI IN VAL DI FIEMME. SETTIMANA DI RADUNO PER GLI AZZURRI A PREDAZZO

Dall’11 al 13 gennaio le Coppe del Mondo in Val di Fiemme (TN)
Convocati Pittin, Buzzi, Kostner, Luca e Veronica Gianmoena, Parolari, Runggaldier e Maierhofer
Il prossimo gennaio cinque sfide di Coppa del Mondo in tre giorni
HS135 di Predazzo protagonista – frazioni di fondo a Lago di Tesero

Questa settimana la nazionale azzurra di combinata nordica è in raduno a Predazzo (TN), e tra i convocati del direttore tecnico Federico Rigoni vi sono Alessandro Pittin, Raffaele Buzzi, Aaron Kostner, Luca Gianmoena, Denis Parolari, Lukas Runggaldier, Veronica Gianmoena e Manuel Maierhofer.
Inizia dunque a delinearsi il team che disputerà la Coppa del Mondo proprio sul trampolino HS135 di Predazzo, dall’11 al 13 gennaio. Dopo il Tour de Ski infatti, il comitato organizzatore Fiemme Ski World Cup si metterà al lavoro in vista delle prove dei saltatori, non solo per quanto riguarda la combinata nordica ma anche per il salto con gli sci, che tornerà in Val di Fiemme nelle medesime giornate.
L’impianto trentino ove si trovano i trampolini è spesso scelto dagli agonisti di tutto il mondo anche per gli allenamenti, con atleti tedeschi, austriaci e polacchi sovente ad intervallarsi ai nostri azzurri, e dall’11 al 13 gennaio lo spettacolo di certo non mancherà sul trampolino HS135, con Predazzo sede delle frazioni di salto dei combinatisti e delle prove in notturna degli specialisti.
Numerosi i nomi di spicco ad intervallarsi nello scenario fiemmese, dal leggendario Kamil Stoch – tre ori olimpici e due mondiali – al combinatista Eric Frenzel, deludente lo scorso gennaio in Val di Fiemme ma frutto della preparazione mirata ai Giochi Olimpici di PyeongChang 2018, dove si portò a casa un’altra prestigiosa medaglia d’oro. Il germanico punta all’ennesima Coppa del Mondo e il trampolino predazzano è uno dei suoi preferiti, con performance strabilianti che spesso gli hanno fatto guadagnare buoni margini in vista delle successive frazioni sugli sci da fondo a Lago di Tesero.
Alla soddisfazione del comitato fiemmese va aggiunta quella dell’intera regione, grazie all’enorme visibilità che gli eventi daranno alle piste e al territorio. Gli appuntamenti di salto e combinata nordica saranno uno stimolo in più anche per i nostri azzurri, dall’unico medagliato olimpico nella disciplina Alessandro Pittin a Samuel Costa, di ritorno dopo essere stato a lungo ai box a causa di tre operazioni.
Gli appassionati potranno dunque assistere a cinque sfide di Coppa del Mondo di assoluto livello in tre giorni, eleggendo ancora una volta la Val di Fiemme a punto di riferimento assoluto delle discipline nordiche.

Info: www.fiemmeworldcup.com

27 APRILE: IL RISVEGLIO DELLA MUMMIA. TORNA LA ÖTZI ALPIN MARATHON

27 APRILE: IL RISVEGLIO DELLA MUMMIA. TORNA LA ÖTZI ALPIN MARATHON

Ötzi Alpin Marathon da Naturno al ghiacciaio della Val Senales (BZ)
16.a edizione firmata 27 aprile 2019 – a squadre o in singolo
Hoffmann e Pircher i migliori della scorsa edizione
24.2 km in MTB, 11.3 km di corsa e 6.7 km di skialp

Torna la Ötzi Alpin Marathon con una sedicesima edizione da urlo, quello della Mummia del Similaun, la quale il 27 aprile si risveglierà regalando una sfida di triathlon unica con partenza da Naturno (BZ) ed arrivo a quota 3212 metri sul ghiacciaio della Val Senales, dove proprio i resti pressoché intatti di Ötzi vennero scoperti. Un triathlon atipico, capace di raccogliere un buon numero di atleti e seguitori lungo il percorso, pronti a competere in singolo o in staffetta nelle frazioni di mountain bike, corsa e scialpinismo, per un totale di 42.2 chilometri e 3266 metri di dislivello sino a giungere nei pressi dell’Hotel più elevato d’Europa. Lo scorso anno il migliore fu l’austriaco campione olimpico e mondiale Christian Hoffmann, bravo a piazzarsi davanti al connazionale Robert Berger e all’idolo di casa Oswald Weisenhorn, mentre tra le donne a trionfare fu Anna Pircher, su Verena Krenslehner-Schmid e Alexandra Hagspiel. Lisa e Maria Rabensteiner assieme alla skialper Alba De Silvestro ebbero la meglio fra le donne a squadre, fra i maschi applausi a scena aperta per Obwaller-Cagnati-Götsch con Fabian e Melanie Dorfmann e Joachim Mair a trionfare nella gara in staffetta mista; già perché la Ötzi Alpin Marathon può essere disputata anche in team composti da atleti dello stesso sesso o misti. 24.2 km in MTB, 11.3 km di corsa e 6.7 km di skialp, arrivando all’apice della competizione e dell’intensità fisica sul ghiacciaio della Val Senales. Ed ora, dopo essersi segnati la data del 27 aprile sul proprio calendario agonistico, non resta che aspettare l’apertura iscrizioni, assicurandosi un prestigioso pettorale nell’edizione del “risveglio”…

Info: www.oetzi-alpin-marathon.it e info@oetzi-alpin-marathon.com

DALLA FIEMME ROLLERSKI CUP AL TOUR DE SKI. FINAL CLIMB TEATRO DELLE FATICHE DEI CAMPIONI

DALLA FIEMME ROLLERSKI CUP AL TOUR DE SKI. FINAL CLIMB TEATRO DELLE FATICHE DEI CAMPIONI

Tour de Ski il 5 e 6 gennaio in Val di Fiemme (TN)
Comitato Fiemme Ski World Cup al lavoro in vista dell’inverno
Centro del Fondo di Lago di Tesero e Alpe Cermis sedi del clou dello sci di fondo
Partenza il 29 dicembre a Dobbiaco (BZ) e arrivo ai piedi delle Dolomiti trentine

L’erta dell’Alpe Cermis in Val di Fiemme (TN) è una delle icone dello sport e della fatica, un’impennata con la quale tutti i fondisti più forti – prima o poi – dovranno fare i conti. Un assaggio lo ha dato la Fiemme Rollerski Cup da poco conclusa, con la rimonta super di Tord Asle Gjerdalen e l’ennesimo arrivo di Justyna Kowalczyk (giunta seconda) sulla Final Climb – ad affrontare con largo anticipo ciò che sarà la fatidica impresa finale del Tour de Ski, il prossimo anno di scena il 5 e 6 gennaio sotto le direttive del comitato Fiemme Ski World Cup.
La manifestazione è nata per innalzare all’ennesima potenza lo sforzo e le imprese degli atleti dello sci di fondo, concentrati ad affrontare le rampe della pista Olimpia III che coronerà le tappe intense e ravvicinate della competizione ispirata alla celebre corsa ciclistica. La “culla dello sci nordico” chiuderà ancora una volta un challenge e, dopo aver rappresentato la ciliegina sulla torta per gli skirollisti di Coppa del Mondo, per i competitors del Guide World Classic Tour e per il Mini Tour Rollerski Trentino della Fiemme Rollerski Cup, sarà l’ultima e decisiva location ad ospitare il Tour de Ski chiamato ad esaltare le doti di ogni fondista: completezza e capacità di recupero.
Centro del Fondo di Lago di Tesero e Final Climb dell’Alpe Cermis le sedi fiemmesi, con quest’ultima ad infiammare il manto innevato e le televisioni di tutto il mondo sin dalla prima edizione del Tour targata 2007. Rappresentare il gran finale di uno degli eventi più prestigiosi in materia di sci stretti non è cosa da poco, e il prossimo anno per la tredicesima volta consecutiva le prove di mass start del sabato (10 km donne e 15 km uomini TC) e pursuit la domenica con gli ultimi 9 km tra lo Stadio del Fondo e l’Alpe Cermis, regaleranno spettacolo a tutti i tifosi che assedieranno la leggendaria pista. A partire dal 29 dicembre a Dobbiaco, passando dalla svizzera Val Müstair e dalla tedesca Oberstdorf sino ad arrivare ai piedi delle Dolomiti trentine, il Tour de Ski 2019 sarà uno show unico ed altamente spettacolare.
Chi saranno gli eredi al trono della norvegese Heidi Weng e dello svizzero Dario Cologna? La scorsa stagione quest’ultimo fu esemplare per tutta la durata del Tour, mentre la “norge” attese proprio la tappa fiemmese per far vedere quanto fosse ancora la migliore a saper gestire tensione ed acido lattico. In Val di Fiemme non mancheranno nemmeno le tradizionali iniziative di contorno Tour del Gusto e Rampa con i Campioni, con la prima a far degustare i prodotti tipici locali e la seconda a dare la possibilità a tutti di fare i conti con la “diabolica invenzione” di Ulvang e Capol che culmina in Val di Fiemme, dove la fatica tramuta gli obiettivi in sogni realizzati.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MARCIALONGA NON SMETTE MAI DI STUPIRE 7500 PETTORALI ESAURITI IN VISTA DEL 27 GENNAIO

MARCIALONGA NON SMETTE MAI DI STUPIRE 7500 PETTORALI ESAURITI IN VISTA DEL 27 GENNAIO

Marcialonga di Fiemme e Fassa il 27 gennaio 2019
Esauriti i 7.500 pettorali messi a disposizione dal comitato trentino
46.a edizione Visma Ski Classics da Moena a Cavalese lungo i mitici 70 km
Il 2 settembre Marcialonga Coop – ultima prova della Combinata Punto3 Craft

Marcialonga festeggia ancora una volta il sostegno, l’affezione e l’amore da parte dei fondisti di tutto il mondo. Aperte le partecipazioni online per la 46.a edizione del 27 gennaio 2019 della storica ski-marathon di Fiemme e Fassa (TN), le iscrizioni si sono subito chiuse, con i pettorali esauriti in pochissimo tempo.
I tradizionali 70 km da Moena a Cavalese avranno dunque i propri 7.500 atleti (tetto massimo per ragioni di sicurezza) fra fuoriclasse degli sci stretti, amatori, i mitici “senatori” che in 45 anni non si sono mai persi un’edizione, e semplici appassionati o curiosi che decideranno di partecipare per la prima volta e far parte della storia dello sci di fondo nostrano e mondiale. Marcialonga è di tutti, a cominciare dai valligiani fiemmesi e fassani che s’impegnano a garantire il massimo ad ogni atleta, anche con un semplice coro d’incitamento. La manifestazione è considerata inoltre un vanto per ogni trentino e un punto di riferimento organizzativo per tutta Italia, con le forze volontarie che ogni anno riescono a raggiungere l’eccellenza. Per non parlare degli atleti stranieri, ai quali ogni volta si pone la domanda: “Qual è la vostra ski-marathon preferita?”, e non hanno remore nel rispondere in coro: “Marsialonga!”, con il classico simpatico difetto di pronuncia.
Marcialonga è stata inoltre recentemente premiata dagli addetti ai lavori Visma Ski Classics come “miglior gara del circuito”, e questo è un altro tassello di straordinaria importanza per continuare a progredire.
Il comitato organizzatore trentino ha da poco messo in cascina anche un’altra edizione della granfondo ciclistica Marcialonga Craft ed ora chiuderà la Combinata Punto3 Craft, classifica che somma i tempi degli atleti nelle prove sportive firmate Marcialonga, con la Marcialonga Coop del 2 settembre prossimo a proporre una sfilata podistica da Moena a Cavalese, le location di partenza ed arrivo della leggendaria ski-marathon invernale, la perla di Fiemme e Fassa e di tutt’Italia.
Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA LEGENDS – NEVER STOP SKIING. 45 ANNI DI STORIA NELLE PAROLE DEI “SENATORI”

MARCIALONGA LEGENDS – NEVER STOP SKIING. 45 ANNI DI STORIA NELLE PAROLE DEI “SENATORI”

Il 27 aprile alle ore 19, alla Fondazione Caritro di Trento, andrà in scena Marcialonga Legends – Never Stop Skiing, una serata alla quale interverranno i mitici “Senatori”, memoria storica di Marcialonga, rivivendo le emozioni e i sentimenti che la ‘dama’ trentina dello sci di fondo è stata capace di regalare in 45 anni di storia, anche grazie ai sei sponsor della cooperazione che non mancano mai di mostrare il proprio sostegno.
Saranno presenti il presidente di Marcialonga Angelo Corradini, il giornalista della Gazzetta dello Sport Claudio Gregori, la responsabile dell’evento Susanna Sieff e alcuni Senatori di Marcialonga, nel corso di un incontro moderato da Fausta Slanzi. La granfondo invernale che scivola nelle Valli di Fiemme e Fassa – al via il prossimo 27 gennaio – è stata recentemente insignita del titolo di “gara dell’anno” da un comitato di esperti nell’ambito di Visma Ski Classics, il circuito che racchiude le migliori ski-marathon, ed ora è giunto il momento di rivivere 45 anni di straordinarie emozioni attraverso gli occhi di chi le ha vissute tutte, presentando anche un libro che le racconta tramite le parole e le immagini dei Senatori.
Il libro Marcialonga Legends – Never Stop Skiing narra le incredibili vicende dei 10 Senatori: i concorrenti riusciti nell’impresa, inverno dopo inverno, di portare a termine 45 edizioni ed oltre 3.000 chilometri sugli sci da fondo, un patrimonio umano di immenso valore, esaltato con un progetto fotografico – attraverso il loro volto segnato dal tempo – e di storytelling con un’intervista inedita e un racconto associato a ciascuno di essi: “Abbiamo scoperto le motivazioni che li muovono – afferma il comitato organizzatore – la voglia di arrivare, la tempra granitica che li contraddistingue, gli aneddoti di gara di un tempo che fu, dove si utilizzavano ancora sci di legno, impregnanti di catrame, abbigliamento di lana e cotone, quando si mangiava pollo prima della partenza e percorrere i 70 km da Moena a Cavalese era un’impresa ancora nuova e quasi epica”.
Le dieci leggendarie figure hanno avuto la fortuna di poter assistere a cambiamenti epocali nella storia dello sci di fondo, ed ora potranno riportarli in auge raccontandoli anche dal punto di vista personale nella serata di venerdì 27 aprile.
Info: www.marcialonga.it

Marcialonga a Forza 3, le iscrizioni… corrono veloci! Vantaggi per chi partecipa in Team

Marcialonga a Forza 3, le iscrizioni… corrono veloci! Vantaggi per chi partecipa in Team

Marcialonga… per tutti, da sempre le competizioni sportive del brand trentino sono rivolte a tutti i tipi d’atleta, ne abbiamo individuato tre tipologie: il semplice appassionato, chi partecipa per puro divertimento e per spirito d’aggregazione assieme al proprio team di appartenenza, sino al grande campione che s’inserisce nella disputa attirato dalla possibilità di gareggiare nelle splendide valli trentine di Fiemme e Fassa e dall’esemplare organizzazione di tutto il comitato della Marcialonga.
La ‘grande sfida’ della quattordicesima edizione della Marcialonga Running Coop inizierà domenica 4 settembre alle ore 9.30 con le stelle del podismo in prima fila da Moena (TN), a cominciare dal bergamasco Giovanni Gualdi, secondo lo scorso anno e vincitore nel 2012. Ci sarà anche chi terrà a far bene, come Peter Lanziner, che da svariate settimane si sta preparando all’appuntamento, per esibirsi davanti al pubblico di casa.
Ci sono poi i big: l’atleta ucraino Vasyl Matviychuk è fresco d’iscrizione, un runner da Olimpiadi e capace di battere i keniani nelle maratone. Domenica vedremo se le due gazzelle dell’altopiano keniota Micah Kiplagat Samoei e Philimon Kipkorir Maritim sapranno tenerlo a bada. Si fanno rivedere anche altri due ex vincitori come il fassano Massimo Leonardi e Abdelkabir Saji di origini marocchine, ma l’elenco dei favoriti è molto più lungo e vario, nella lista filtrano anche il russo Sergey Butkyavichyus e pure i fiemmesi Michele Vaia ed Alessandro Vuerich schierati in prima griglia e pronti a… buttare il cuore oltre l’ostacolo.
Il vincitore dello scorso anno Said Boudalia ha fermato il cronometro dopo 1h21’33”, e tenterà di abbassare ulteriormente il suo primato anche quest’anno, è infatti dell’ultim’ora la sua partecipazione, il gruppetto di testa sarà dunque atteso a Cavalese, nella giornata di domenica, attorno alle ore 10.50.
Se la gara maschile sarà frizzante, quella femminile sarà effervescente. Eravamo già a conoscenza della presenza di Viola Jelagat e di Ivana Iozzia, nel giro della nazionale di corsa in montagna, mentre ad aggiungersi al parterre de rois ci sarà anche la trentina Monica Carlin, prima nel 2006 e 2007 e sul gradino più basso del podio nel 2009, a far parte di quel folto numero di atleti che predilige le distanze lunghe ma che vuole sfatare il tabù che i maratoneti non siano in grado di ben figurare anche nei contest più ‘corti’. Ai 26 km della Marcialonga Running Coop l’ardua sentenza.
Non potevano mancare Eliana Patelli e Deborah Toniolo, che già hanno più volte posto la propria firma sull’albo d’oro, la bergamasca nel 2011, 2012 e 2014, la vicentina nel 2004 e 2015, nel segno che… l’affezione verso Marcialonga non risente del passare degli anni.

I concorrenti che decideranno d’iscriversi alla Marcialonga Running Coop, alla quota di 30 euro fino al 2 settembre, riceveranno un pacco gara ricco più che mai di ‘doni’ offerti dagli sponsor, sono infatti compresi nell’iscrizione una confezione di Pasta Felicetti, Enervitene Sport Gel One Hand e borraccia Enervit per affrontare la performance sportiva, una borsa Mizuno comoda e pratica, utile per riporre scarpe ed effetti personali, una fascia multifunzione Sportler, dei calzini tecnici Oxyburn personalizzati con logo Marcialonga Running Coop, una confezione di detergente Nuncas, e ancora lubrificante WD-40 multifunzione attivo e permanente, della crema stick labbra Blistex, un buono pasto per reintegrare le energie consumate durante le gara e godersi lo squisito pasta party, un panno pulisci-occhiali Itas, una Run Belt leggera e funzionale personalizzata Marcialonga Running Coop ed infine la medaglia di partecipazione che ogni concorrente riceverà al traguardo.

I partecipanti che decideranno di concorrere in team riceveranno un’iscrizione gratuita di un atleta ogni 15 e il gruppo più numeroso si aggiudicherà un buono sconto offerto da Sportler, le squadre potranno inoltre richiedere il ritiro cumulativo di pacchi gara e pettorali, insomma correre in gruppo, assieme ai propri amici e/o compagni di squadra, regala emozioni forti e a tariffe più che vantaggiose.

Info: www.marcialonga.it

ph Newspower.it
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