Categoria: Gare Sci

TEAM ROBINSON TRENTINO, THE BEST. ALLA MARCIALONGA IN CHIAROSCURO

TEAM ROBINSON TRENTINO, THE BEST. ALLA MARCIALONGA IN CHIAROSCURO

Lorenzo Cerutti conduce su Andrea Bompard nella Marcialonga Light

Il team di Gianni Casadei è la miglior squadra italiana nel Visma Ski Classics
Atleti di cinque nazionalità diverse, un vero Team cosmopolita
Peccato per Nöckler, miglior italiano finché non si è infortunato
Crescono bene anche i giovani del Team Talent

Nuovo impegno, lo scorso weekend, per il Team Robinson Trentino nel titolato circuito Visma Ski Classics con la “casalinga” Marcialonga.
Team decisamente eterogeneo con atleti italiani, svedesi, norvegesi e russi, sicuramente non facile da gestire ed organizzare, e in più i ragazzi del Team Talent e dell’“Academy” da seguire.
Era importante l’impegno perché la Marcialonga è la regina delle granfondo ed era d’obbligo ben figurare anche col logo Trentino. “Marcialonga come al solito superlativa, un po’ meno per noi” sottolinea il team manager Bruno Debertolis. Risultati comunque degni di nota che hanno confermato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il Team Robinson Trentino è il miglior team italiano in quella che è considerata la Coppa del Mondo delle lunghe distanze, lo è stato alla Marcialonga guadagnando il maggior punteggio e lo è nel ranking generale guidato dal Team Ramudden, trovandosi al 12° posto con 420 punti, mentre il secondo team italiano è 19° con 222 punti.
Gara difficile la Marcialonga, per la scelta dei materiali come spesso accade. Lavoro encomiabile dello staff (in collaborazione con le FFOO) con almeno due test al giorno e l’ultimo a pochi istanti dal via. Tutto è filato liscio, tutto secondo i piani, tanto che sono stati incrociati test di decine prodotti, ma il risultato è sempre stato a favore della stessa alchimia… Ad ogni modo “non eravamo piantati sicuramente, ma nemmeno tra i migliori” ammette Debertolis, “sono cose che capitano, anche se si spera sempre non succedano all’evento clou”.
Una grande sfortuna per Dietmar Nöckler, ma poteva andare peggio. Il poliziotto delle FFOO che corre per il Team Robinson Trentino durante la Marcialonga è rimasto vittima di un banalissimo incidente che poteva costargli caro: si è infortunato ad un occhio sbattendo contro il bastoncino piantatosi nella neve, in discesa. Finchè era in gara è stato il miglior italiano. Sergey Ardashev è il primo del team, forse il più penalizzato dagli sci, scelta errata, ha comunque dimostrato che vale ben di più del 31° posto. Thomas Gifstad (35°) decisamente in forma è rimasto attardato un po’ nella parte iniziale per via della partenza a fionda dei primi, lo aspettiamo alla Vasaloppet, il suo secondo obiettivo stagionale. Patrick Fossum Kristoffersen era in “giornata no”, forse ha sentito la pressione della gara di casa del Team Robinson Trentino, non è andato a punti ed è finito due posizioni dietro Petter Northug.
Petter Eliassen, esempio di umiltà per chiunque, spaventosamente forte come atleta ma forse ancora di più come uomo, ha portato quel non so che di mitico all’interno del team. Pensava di essere più in forma, ci ha provato, ma quando ha capito che non era il suo giorno ha onorato il suo sogno di tornare a fare la Marcialonga senza stress da primo della classe: un idolo. Esperienza condivisa con sua moglie Sigrid in ammiraglia. “È stato emozionante vederlo sfilare con i nostri colori e il logo Trentino in testa” ammette Debertolis. Davide Facchini, alla prima vera esperienza da maratoneta, ha lottato come un leone fin da subito pagando però la distanza. Da Schwingshackl e Dal Magro una gara senza infamia e senza lode, si sperava in una prova più incisiva, ma la Marcialonga è sempre molto temuta: promossi loro e gli altri del Team Talent.
Nella ‘Light’ prova di orgoglio dell’ormai esperto, in questa gara, Lorenzo Cerutti che ha ispirato e trascinato sul podio anche il più giovane della compagnia, il gigante buono Andrea Bompard.
Al femminile prova eccellente di Frida Erkers (17.a) che tenta sempre il colpo grosso, forse partita un po’ troppo forte e calata nel finale, ma comunque da 8 in pagella, così come Chiara Caminada, garanzia di rendimento. Ekaterina Smirnova paga la distanza e forse le prove del Tour de Ski, ma la si attende per il finale di stagione. Asia Patini e Marta Gentile sono in crescita, con determinazione e duro lavoro continueranno a scalare posizioni e, chissà, un giorno passeranno a rafforzare il Pro Team.
Un mega applauso al team Marcialonga, non era facile e nemmeno scontato gestire una mole tale di persone in un periodo cosi complicato.
Il presidente del Team Robinson Gianni Casadei è soddisfatto che in Italia non ci sia squadra più forte del Robinson Trentino, per il team manager Bruno Debertolis la convinzione che la Marcialonga è ampiamente la più difficile da affrontare, ma anche da gestire con atleti di nazionalità diverse. È stata una grande soddisfazione, ma anche un notevole impegno organizzativo e logistico. Per il Team è stata anche la prima volta sul campo nella scelta dei prodotti e per l’assistenza in gara con i professionisti delle FFOO.
Info: www.robinsonskiteam.com

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: CHE PARTERRE. SI APRONO LE DANZE PER LA 45.a EDIZIONE

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA: CHE PARTERRE. SI APRONO LE DANZE PER LA 45.a EDIZIONE

Matteo Tanel

Piste pronte e atleti “top” al via il weekend del 5-6 febbraio
Sabato la gara in classico di 40 km, il giorno dopo 30 km in skating
Ci saranno i campioni Klee e Bauer, molti gli altoatesini presenti all’evento di casa
Partenza da Dobbiaco, striscione d’arrivo anticipato a Fiames

La 45.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina si preannuncia davvero scoppiettante.
Scorrendo la lista dei concorrenti al via nel weekend del 5 e 6 febbraio saltano all’occhio alcuni nomi speciali. Due su tutti, il campione svizzero Beda Klee (classe 1996), che già vanta in carriera 9 podi individuali e che di recente ha ottenuto un terzo posto nella 30 km mass start nella tappa tedesca di Opa Cup, e poi il forte biatleta sloveno Klemen Bauer, il quale ha preso parte a otto campionati mondiali e a quattro edizioni dei giochi olimpici invernali. Ci sono anche l’austriaca Magdalena Maierhofer e l’esperto Thomas Steurer, già vincitore anche alla GF Val Casies. Occhio anche ai fratelli Mich del Team Futura, tra i migliori 70 alla Marcialonga.
Ma non termina qui, domenica sul tracciato di 30 km in skating troveremo gli altoatesini del Team Robinson Trentino tra cui Patrick Klettenhammer, quarto nella 42 km della Pustertaler Ski Marathon, Matteo Tanel, campione mondiale di skiroll, Florian Cappello, secondo nella 23 km de La Venosta, si aggiungono poi la svizzera Nicole Donzallaz e il norvegese Thomas Gifstad.
Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Marco Mosconi, Alexander e Reinhart Kargruber del Team Futura Alta Quota Trentino saranno impegnati sempre nel percorso più breve di 30 km. Ci sarà anche Wierer, non stiamo parlando della ‘Doro’, bensì della giovane sorella Magdalena che ha deciso di passare dal biathlon allo sci di fondo, soltanto per questa occasione, partecipando alla gara di domenica. Presente anche Elisa Brocard, vincitrice della tappa di Coppa Italia alla Marcialonga di Fiemme e Fassa, e l’ex biatleta Giuseppe Montello, entrambi del CS Esercito, quindi i Carabinieri con Stefano Gardener, Paolo Fanton, Chiara De Zolt Ponte e Valentina Maj
Saranno quasi 100 i “combinatisti” che parteciperanno ad entrambe le competizioni nelle due giornate.
La partenza è fissata sempre dall’aeroporto militare di Dobbiaco, mentre quest’anno il tradizionale arrivo di Cortina sarà anticipato a Fiames. Non mancheranno le cartoline panoramiche che ogni anno la granfondo regala a tutti i partecipanti, come il passaggio da favola tra gli abeti e nel silenzio totale a Vista Tre Cime, il Lago di Dobbiaco, il Lago di Landro ed il Passo Cimabanche (1529m), punto più alto della gara. Potranno godere di questi magnifici panorami anche i moltissimi stranieri iscritti, con atleti provenienti da ben 26 nazioni tra cui le vicine Austria, Germania, Svizzera, ma anche da Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Israele, Lettonia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Ungheria e Venezuela, oltre all’Italia ovviamente.
Resta soltanto un giorno per iscriversi alla granfondo magica che unisce le province di Bolzano e Belluno, la scadenza delle iscrizioni online è fissata alle ore 11.59 di mercoledì 2 febbraio.
Info: www.dobbiacocortina.org

SCHWINGSHACKL SFIORA IL PODIO NELLA 45 KM. MARCIALONGA: 6 NEI PRIMI 100 TRA GLI UOMINI

SCHWINGSHACKL SFIORA IL PODIO NELLA 45 KM. MARCIALONGA: 6 NEI PRIMI 100 TRA GLI UOMINI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il Team Alta Quota Trentino onora al meglio la 49.a Marcialonga
L’altoatesina Thea Schwingshackl è quarta nella ‘Light’
I fratelli Mich, Dementiev, Amhof, Mosconi e Bosin rientrano nella top 100
Prossimo appuntamento con la Dobbiaco-Cortina del 5-6 febbraio

Si è da poco conclusa la gara di casa per il Team Futura Alta Quota Trentino: alla Marcialonga nelle Valli di Fiemme e Fassa il team ha strappato dei buoni piazzamenti, soprattutto al femminile con l’altoatesina Thea Schwingshackl. La giovane di Casies, 25.a nella passata edizione, ha saputo migliorare il proprio risultato portando a casa un ottimo quarto posto nel tracciato ‘Light’ di 45 km da Moena a Predazzo. Davanti a lei la trentina Corradini, la tedesca Müller e la ceca Boudikova. Grandi sorrisi per lei all’arrivo, quasi impressionata dal caloroso pubblico a bordo pista pronto ad incitare uno ad uno i 4120 i fondisti partiti.
Hanno onorato al meglio l’evento di casa anche gli uomini del Team Futura impegnati sul tracciato long-distance di 70 km da Moena a Cavalese, tutti in tecnica classica. Ben sei atleti con le nuove tute blu hanno concluso la 49.a edizione di Marcialonga piazzandosi nei primi 100, gara vinta peraltro con una strepitosa fuga in solitaria dal russo Vokuev.
Il miglior risultato è stato il 66° posto di Riccardo Mich, seguito dal fratello Stefano (71°), entrambi non hanno voluto mancare a questo importante appuntamento e possono ritenersi soddisfatti del risultato ottenuto. In top 90 sono anche rientrati Evgenij Dementiev (86°) e l’altoatesino Manuel Amhof (87°), gratificato dal trovarsi alle spalle di un campione olimpico, mentre Marco Mosconi ed Emanuele Bosin hanno concluso la gara rispettivamente 96° e 97°.
Ora i pensieri sono tutti concentrati su un’altra long-distance altrettanto importante, sabato 5 e domenica 6 ci sarà lo start della 45.a Dobbiaco-Cortina che attraverserà le due province di Bolzano e Belluno. Sabato 5 sul tracciato di 40 km in classico scenderanno in pista i fratelli Stefano e Riccardo Mich, Manuel Amhof, Emanuele Bosin e Marco Crestani, poi domenica vedremo impegnati Thea Schwingshackl, Julia Kuen, Sophia Innerkofler, Julian Brunner, Sonny Stauder, Alexander Kargruber, Martin Taschler, Reinhard Kargruber e Marco Mosconi nei 30 in skating.
Ancora una volta il presidente Buttaboni coglie l’occasione per ringraziare uno ad uno gli sponsor che supportano il team: Grafiche Futura Alta Quota, Visit Trentino, Lab4Ski, Star Ski Wax, Dolomiten Trauma Clinic, Berghotel Miramonti e Neon Optic.
Da non dimenticare il secondo appuntamento di febbraio, con la Gran Fondo Val Casies al via il weekend del 19-20 febbraio, tutto il Team è pronto per proseguire questa fantastica stagione invernale, magari festeggiando con qualche buon risultato nelle gare altoatesine.
Info: www.teamfutura.it

10 ANNI DI “STORY” TRA PRESENTE E PASSATO. AL VIA LE “STARS” DI MARCIALONGA

10 ANNI DI “STORY” TRA PRESENTE E PASSATO. AL VIA LE “STARS” DI MARCIALONGA

Quasi 300 iscritti per la ‘Story’, il revival di Marcialonga al via sabato 29
Presenti Albarello, Ianeselli, Gilmozzi, Cavada e De Godenz
Poi largo alle ‘Stars’ per sostenere l’Associazione LILT
Marcialonga in onda su SKY nelle giornate di sabato, domenica e lunedì

Cicerone diceva: “La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria e maestra di vita…”. La Story… la fa ancora una volta Marcialonga, e in Val di Fiemme e in Val di Fassa il concetto di tradizione e di rievocazione del passato è ben radicato negli animi della gente di queste due valli e nello spirito della ski-marathon più amata dagli italiani e non solo.
Ad anticipare l’evento clou della vera e propria Marcialonga, che partirà domenica 30 gennaio alle ore 8.00, sarà la Marcialonga Story in programma sabato 29 con start alle ore 9.30, sul tracciato di 12 km dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero fino a Predazzo. Quasi 300 fondisti rispolvereranno l’abbigliamento e l’attrezzatura ‘vintage’ antecedente il 1976, come richiede l’evento in quanto ‘revival’. Alla sfilata si riunirà gente di tutte le epoche per celebrare il passato dello sci di fondo, e come ogni anno saranno presenti numerosi ospiti speciali tra cui Marco Albarello, campione olimpico e mondiale nello sci di fondo, Franco Ianeselli, sindaco della città di Trento, Mauro Gilmozzi, ex assessore provinciale ed ex sindaco di Cavalese, Gianluca Cavada, consigliere provinciale e Pietro De Godenz, presidente del Comitato Provinciale per la Promozione dello Sci in Val di Fiemme, accompagnato dalla figlia Alice. Mancherà il pubblico all’arrivo, che ogni anno era solito accogliere calorosamente la spettacolare sfilata folkloristica, invece nella zona di partenza a Lago di Tesero, alle ore 9, si potrà assistere alla cerimonia di consegna della targa in legno (km 3) dedicata al Comune di Panchià.
Nel pomeriggio, sempre al centro del fondo di Lago di Tesero, scatterà la 21.a edizione di Marcialonga Stars, la non competitiva di sci di fondo o ciaspole che ogni anno coinvolge diversi personaggi famosi per sostenere l’iniziativa benefica della LILT (Lega Italiana per la lotta contro i tumori – Sezione Provinciale di Trento ONLUS). Lo start è previsto alle ore 13 e i testimonial al via saranno Antonio Molinari, Franco Nones, Renato Travaglia, Cristian Zorzi, Antonella Confortola, Jonathan Wyatt, Claudia Paolazzi, Marco Albarello, don Franco Torresani, Roberto Sighel e Francesco Moser.
Inoltre sabato, sempre sulle piste di Lago di Tesero, andrà in scena la 12.a Marcialonga Young, con le gare dedicate alle categorie U14-U16 al via alle 10.30, mentre domenica alle 8.45 scenderanno in pista gli U18-U20.
Tutta da scoprire l’esposizione “Marcialonga 50Y” allestita in Via Roma a Canazei, a fianco della pista, per fare un tuffo nel passato e per ripercorrere i primi 50 anni di Marcialonga.
I telespettatori a casa potranno assaporare qualche anticipazione della granfondo sabato 29 con i collegamenti in diretta assieme agli inviati Elisa Calcamuggi, Pietro Nicolodi e Francesco Pierantozzi nelle edizioni di SkySport24, fra le 13 e le 19. Domenica, su Sky Sport Uno e Sky Sport Arena, la Marcialonga sarà live alle 7.35, dopodiché dalle 12 ci saranno i collegamenti con SkySport24 fino all’arrivo dell’ultimo concorrente (ore 18 circa). Seguirà alle 16.30 una sintesi di 2 ore di Marcialonga su Sky Sport Action, mentre alle 21.45 la replica con una sintesi di 2 ore su Sky Sport Arena. Lunedì 31 andranno in onda le repliche sul canale Sky Sport Uno alle ore 9.30, alle 20.45 su Sky Sport Arena, infine per gli appassionati che si trovano all’estero Marcialonga sarà trasmessa anche sulle principali TV europee.
Conto alla rovescia dunque per il ‘ritorno al passato’ più emozionante della storia e per la 49.a edizione della mitica Marcialonga.
Info: www.marcialonga.it

SENATORI A VITA, MARCIALONGA PER SEMPRE. I CAMPIONI DEL DOUBLE POLING “SOGNANO”

SENATORI A VITA, MARCIALONGA PER SEMPRE. I CAMPIONI DEL DOUBLE POLING “SOGNANO”

9 i senatori a vita di Marcialonga, 4 le hanno portate a termine tutte
Per i più forti niente sciolina, tutti i 70 km in scivolata spinta
Pronostici difficili, Gjerdalen e Britta Johansson sognano, Ida Dahl ci conta
Marcialonga: «Una cavalcata di uomini contro il logorio della vita moderna»

Marcialonga, edizione numero 49, quella del 2022 è già pronta a scendere in pista, una pista realizzata con fatica e sudore in un’annata parca di neve. Domenica 30 gennaio ne vedremo delle belle, ma la Marcialonga lungo i 70 km che solcano la Val di Fassa e la Val di Fiemme ha sempre regalato emozioni, spettacolo e scorci agonistici di primo piano.
Ogni edizione ha avuto il suo leit-motiv, questa volta ci poniamo i senatori. Non sono quelli schierati a Roma per designare il 13° Presidente della Repubblica, quelli che intendiamo noi hanno già un presidente, che risponde al nome di Angelo Corradini, a capo appunto della Marcialonga.
Stiamo parlando dei senatori che sono i custodi della storia di Marcialonga, e sono nove: Costantino Costantin, Luigi Delvai, Odillo Piotti e Fabio Lunelli, sempre al traguardo nelle 48 edizioni passate, quindi Ivo Andrich, Armando Zambaldo, Giovanni Mariani, Aulo Avanzinelli e Luciano Bertocchi, che dal 2019 sono stati designati “a vita” per aver portato a termine consecutivamente le prime 46 edizioni.
E poi ci sono gli oltre 5000 “grandi elettori”, i grandi appassionati che contro tutto e contro tutti hanno deciso di essere al via domenica prossima. Grandi perché sfidano se stessi, il cronometro e quella brutta bestia di Covid19. Ad oggi in 5150 hanno confermato la propria presenza, oltre 1500 hanno dovuto abdicare al 2023, molti per le norme delle proprie nazioni: sono 36 quelle rappresentate anche quest’anno. Ma qualcuno, considerata la situazione pandemica in tutto il mondo, all’ultimo potrebbe non presentarsi.
E poi ci sono gli oltre 200 speciali double poler, i campioni che con la scivolata spinta e gli sci da skating spingono forte da Moena (start ore 8) fin su a Canazei, e ancora giù lungo la Val di Fassa ripassando per Moena, poi giù in Val di Fiemme salutando Predazzo, Ziano, Panchià, Lago, Masi e Molina, infine su lungo la salita conclusiva fino nel cuore di Cavalese (primi arrivi previsti dopo le ore 11). La chiamano ‘salita di Cascata’, ma si potrebbe chiamare tranquillamente ‘salita di classifica’ perché quegli ultimi tre chilometri, croce e delizia per atleti e spettatori, definiscono la graduatoria di una delle gare di sci di fondo più amate al mondo o, possiamo osare, la più amata al mondo.
Tutto a spinta, per i più forti, senza sciolina, no-wax (wax = sciolina) insomma. Nelle retrovie di questi 200 professionisti c’è ben qualcuno che usa il passo classico, ma sono pochi. Lungo i 70 km cambiano temperature e condizioni della neve, impossibile non fermarsi a sciolinare, soprattutto a Cascata. Sono secondi preziosi, come quelli persi da Giorgio Di Centa nel 2004 quando la Marcialonga era Coppa del Mondo, quando si è visto sfilare via Anders Aukland, finendo secondo.
I pronostici sono difficili. Il ranking di Visma Ski Classics, di cui Marcialonga fa parte, può non essere veritiero: Novak è inseguito da Hølgaard, Stadaas, Gjerdalen. Lo svedese Novak è il giovane talento del circuito, 16° e 12° in passato alla Marcialonga, Hølgaard è il calcolatore, secondo nel circuito senza mai vincere una prova, Stadaas è l’emergente, Gjerdalen è il granitico norvegese che negli ultimi sette anni ha vinto tre volte a Cavalese, due volte si è piazzato secondo e due volte quarto. E poi c’è una lunga lista di pretendenti perché, se la tattica non cambia, arriveranno tutti assieme ai piedi della salita finale, poi lì chi avrà risparmiato gambe, braccia e fiato potrà fare la differenza. Non dimentichiamo gli atleti di “Coppa” come Sundby, Jespersen o Gaillard.
Idem tra le donne. Ma la classifica è terribilmente rovente: in testa al circuito a pari punti ci sono la giovane Ida Dahl e l’esperta Britta Johansson Norgren. La Dahl si è piazzata terza nella Marcialonga 2021, la Johansson ha tre vittorie ed una pazzesca esperienza, 38 anni come Gjerdalen. In elenco iscritti c’è anche la mitica Marit Bjørgen, ma sembra sia costretta in quarantena in Norvegia, un vero peccato. Italiani? C’è da scommettere su Dietmar Nöckler, è in forma anche Busin, Brigadoi è rimasto a secco per due gare. I tre teams italiani Robinson Trentino, Internorm Trentino e Futura Alta Quota hanno alcuni stranieri che possono entrare anche nei 10 (donne) o nei primi venti maschi. Ci sarà Northug, sul quale non occorre spendere parole, ma non da alta classifica probabilmente.
Il pubblico quest’anno non potrà assistere all’arrivo, lungo il tracciato però c’è spazio per tutti, come è tradizione alla Marcialonga.
C’è la TV in diretta su SKY Sport, ma la Marcialonga è consigliabile viverla dal vivo, per chi può, del resto le Valli di Fiemme e di Fassa sono sempre invitanti.
«Una cavalcata di uomini contro il logorio della vita moderna» era uno slogan comparso nella prima edizione, che Marcialonga vuole declinare in stile 2022.
Info: www.marcialonga.it

SKIRI TROPHY XCOUNTRY UNA VALANGA DI EMOZIONI. SULLA PISTA OLIMPICA BABY, CUCCIOLI E REVIVAL

SKIRI TROPHY XCOUNTRY UNA VALANGA DI EMOZIONI. SULLA PISTA OLIMPICA BABY, CUCCIOLI E REVIVAL

Newspower.it Trento www.newspower.it

Prima giornata del ‘mini mondiale’ per i piccoli fondisti a Lago di Tesero
Tra i Baby successo di Sagmeister e Trettel, fra i Cuccioli primi Carletto e Gaole
Nel Revival torna a vincere il trentino Conti, al femminile vittoria per Gismondi
Domani mattina le gare delle categorie Ragazzi e Allievi

“Ready, set, go!” Alle 14.30 lo storico speaker dello Skiri Trophy XCountry, Mario Broll, ha lanciato i primi giovanissimi della 38.a edizione di quello che unanimemente è considerato il ‘mundialito’ dello sci di fondo giovanile.
I baby, o Under 10 come si usa chiamarli adesso, hanno monopolizzato l’attenzione sulle piste di Lago di Tesero, in Val di Fiemme, poi è toccato agli U12 (Cuccioli) e quindi agli “ex” nel “Revival”. A proporre l’evento il GS Castello supportato dagli impareggiabili volontari, con numeri leggermente ridotti a causa della situazione che affligge non solo l’Italia ma anche i Paesi limitrofi da sempre coinvolti dallo Skiri Trophy.
In una giornata di sole si sono dati battaglia per prime le più piccoline (Baby) sul percorso di 1.5 km, una gara tutta al comando per la vincitrice di oggi, Maria Sagmeister dello Sci Club Sesvenna Volksbank di Malles (BZ), su Viola Vittoria Venturini della Polisportiva Valmalenco e Gaia Debertolis dell’U.S. Primiero. Se la vittoria al femminile è andata ad una altoatesina, la gara maschile ha visto il trionfo dell’atleta di casa Davide Trettel dell’U.S. Cermis Masi di Cavalese. Subito erano partiti con un buon ritmo il cuneese Gioele Pellegrino dello Sci Club Alpi Marittime assieme a Raffaele Sosio dello Sci Club Alta Valtellina, rispettivamente secondo e terzo all’arrivo.
Gare più animate tra i Cuccioli, tra le femmine è partita una determinata Elena Carletto dello Sci Club Alpi Marittime che metro dopo metro è riuscita a staccare le avversarie e a giungere in solitaria al traguardo. Dietro a lei le compagne di squadra Cloe Giordani e Giada Grosso hanno poi completato il podio. Tanti i cuccioli che si sono presentati al cancelletto di partenza nella gara maschile, con un paio di cadute capitate proprio dopo lo start, il folto gruppo poi è andato via via ad allungarsi verso il bosco del Centro del Fondo. A mettersi subito in mostra il veronese Thomas Gaole dello Sci Club Orsi Bianchi, Lorenzo Guido dello Sci Club Primaluna Giovanni XXIII e Gabriele Carrara dello Sci Club Val di Sole, ma anche gli stranieri con gli sloveni Klemen Fecur e Drejc Rupnik. Il pubblico ha accolto con un grande applauso lo spettacolare sprint finale tra il veronese Gaole e il lecchese Guido, per un soffio corona d’alloro per il vincitore Gaole su Guido, terzo leggermente staccato il cuneese Tiago Ghibaudo dello Sci Club Valle Stura.
Grande successo anche nella gara Revival dedicata agli atleti ormai esperti che in passato hanno già partecipato al trofeo. Sono partiti assieme donne e uomini, al maschile duello tra i trentini Tiziano Conti e Giacomo Varesco. Sulla salita, Conti ha tentato la fuga ma Varesco non ha mollato la presa, alla fine la corona d’alloro è andata al trentino Conti dell’U.S Cornacci su Giacomo Varesco (FFOO) e Samuele Giraudo dell’S:C Valle Stura. Conti non è sconosciuto a Lago di Tesero, nell’albo d’oro dello Skiri Trophy Revival vanta due secondi posti nel 2020 e 2019, una vittoria nel 2018 e un terzo posto nel 2016. Nella gara femminile successo per Maria Gismondi (FFOO), originaria di Roma ma che da alcuni anni vive a Moena e neo campionessa italiana Under 18. Lei si allena spesso su questa pista e ai microfoni ha affermato di essersi divertita anche a seguire oggi le gare dei più piccoli. Martina Ielitro della Polisportiva Le Prese e Maddalena Somà hanno completato poi il podio.
I fuochi d’artificio hanno concluso questa prima giornata di sport a Lago di Tesero, domani mattina scenderanno in pista i più grandicelli con le gare dedicate ai Ragazzi e Allievi, in Val di Fiemme non ci si ferma mai!
Info: www.skiritrophy.com

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Baby maschile

  1. Trettel Davide U.S. Cermis Masi Cavalese 4.20,3; 2. Pellegrino Gioele S.C. Alpi Marittime 4.24,9; 3. Sosio Raffaele S.C. Alta Valtellina 4.34,6; 4. Occelli Tommaso S.C. Valle Stura 4.34,7; 5. Coletti Fabio S.C. Alta Valtellina 4.35,2; 6. Moro Matteo Polisportiva Timau Cleulis 4.40,1; 7. Combi Mattia S.C. Primaluna Giovanni Xxiii 4.40,5; 8. Martinelli Davide Asd Sporting Club Livigno 4.41,8; 9. Campara Lorenzo S.C. Orsi Bianchi 4.42,5; 10. Bastrenta Nadir S.C. Gressoney Monte Rosa 4.43,5

Baby femminile

  1. Sagmeister Maria S.C. Sesvenna Volksbank 4.25,7; 2. Venturini Viola Vittoria A.S.D. Polisportiva Valmalenco 4.42,8; 3. Debertolis Gaia U.S. Primiero A.S.D. 4.46,5; 4. Tazzioli Alice S.C. Piandelagotti 5.02,3; 5. Bionaz Sophie G.S. Godioz 5.08,2; 6. Lucia Maria Canteri S.C. Bosco 5.08,3; 7. Corbellari Maria S.C. Orsi Bianchi 5.16,2; 8. Nizzi Martina A.S.D. Olimpic Lama 5.19,8; 9. Seber Fabiola G.S. Castello 5.21,0; 10. Naglic Franka Ski Association Pgz 5.21,1

Cuccioli maschile

  1. Gaole Thomas S.C. Orsi Bianchi 9.06,5; 2. Guido Lorenzo S.C. Primaluna Giovanni XXIII 9.08,7; 3. Ghibaudo Tiago S.C. Valle Stura 9.14,3; 4. Fecur Klemen Tsk Valkarton Logatec 9.14,8; 5. Colpi Stefano U.S. Dolomitica 9.15,0; 6. Carrara Gabriele S.C. Val Di Sole 9.17,4; 7. Grigi Davide S.C. Primaluna Giovanni XXIII 9.31,0; 8. Dellagiacoma Klaus U.S. Dolomitica 9.33,9; 9. Cona Filippo S.C. Bosco 9.36,5; 10. Quaranta Andrea S.C. Alpi Marittime 9.37,0

Cuccioli femminile

  1. Carletto Elena S.C. Alpi Marittime 9.17,8; 2. Giordano Cloe S.C. Alpi Marittime 9.38,5; 3. Grosso Giada S.C. Alpi Marittime 9.46,4; 4. Falanelli Nicole A.S.D. Olimpic Lama 9.54,0; 5. Debertolis Heidi U.S. Primiero A.S.D. 10.01,3; 6. Gaparac Lea Ski Association Pgz 10.04,1; 7. Ballario Alice S.C. Alpi Marittime 10.06,4; 8. Crovetti Sofia Sci Club Sant’annapelago 10.15,6; 9. Santaniello Monica Sci Cai Monte Lussari 10.19,7; 10. Andreolli Adele A.S.D. Made2win Trenteam 10.20,2

Trofeo Revival maschile

  1. Conti Tiziano U.S. Cornacci 10.13,1; 2. Varesco Giacomo Gruppo Sportivo Fiamme Oro 10.15,7; 3. Giraudo Samuele S.C. Valle Stura 10.33,1; 4. Goss Andrea U.S. Lavaze’ 10.40,7; 5. Demez Silas S.C. Gardena Raiffeisen 10.44,8; 6. Tazzioli Antonio A.S.D. Olimpic Lama 10.45,6; 7. Marcolini Francesco A.S.D. Olimpic Lama 10.49,4; 8. Nones Patrick S.C. Gardena Raiffeisen 10.50,2; 9. Debertolis Ivan G.S. Pavione A.S.D. 10.53,7; 10. Corradini Pietro G.S. Castello 10.55,7

Trofeo Revival femminile

  1. Gismondi Maria Gruppo Sportivo Fiamme Oro 11.33,1; 2. Ielitro Martina Polisportiva Le Prese 11.51,7; 3. Somà Maddalena S.C. Valle Pesio 11.55,4; 4. Nani Gemma A.S.D. Polisportiva Valmalenco 12.00,7; 5. Ghiddi Annamaria A.S.D. Sci Fondo Pavullese 12.04,0; 6. Laurent Beatrice Sci Nordico Pragelato A.S.D. 12.17,3; 7. Planker Denise S.C. Gardena Raiffeisen 12.35,7; 8. Brunello Gaia S.C. Gardena Raiffeisen 12.35,8; 9. Lardschneider Miriam S.C. Gardena Raiffeisen 12.44,0; 10. Radu Arina Sci Nordico Pragelato A.S.D. 12.57,5
LA PISTA DEGLI ABETI SI TINGERÀ DI TRICOLORE. A SCHILPARIO COPPA ITALIA GAMMA E RODE

LA PISTA DEGLI ABETI SI TINGERÀ DI TRICOLORE. A SCHILPARIO COPPA ITALIA GAMMA E RODE

A Schilpario Coppa Italia Gamma, Rode e Campionati Italiani Sprint U18-U20
A febbraio due giornate intense di gare sulla Pista degli Abeti
Sabato 12 Sprint Senior, Giovani e Campionati Italiani, domenica 13 la Mass Start
Gismondi, Ghio, Laurent e Barp campioni italiani a Padola di Comelico Superiore (BL)

Lo S.C. Schilpario, concluso il primo round di gare, pensa già al prossimo appuntamento con lo sci di fondo in programma il 12-13 febbraio sempre sulla ‘Pista degli Abeti’ di Schilpario (BG). Oltre alle gare di Coppa Italia Gamma Senior e di Coppa Italia Rode per i giovani, sulla pista bergamasca sentiremo suonare l’Inno di Mameli che decreterà il campione italiano Sprint U18-U20.
Il direttore di gara, Andrea Giudici, darà il via sabato 12 alle gare Sprint Senior e U18, U16 e U20 sulla distanza di 1.4 km in TL, mentre domenica 13 ci saranno le gare Mass Start Senior in TC di 15 km per le femmine e 20 km per i maschi e di 10 km (femmine) e 15 km (maschi) per le categorie U16, U18 e U20.
Domenica 16 gennaio a Padola di Comelico Superiore (BL) si sono svolti i Campionati Italiani Giovanili, validi anche per la Coppa Italia Rode, quattro i nuovi campioni italiani nella Mass Start: la friulana Maria Gismondi (FFOO) ed il cuneese Davide Ghio (FFGG) tra gli U16-U18, la valdostana Nadine Laurent (FFOO) e il bellunese Elia Barp (FFGG) negli U20. Nella Mass Start Senior successi di Elisa Brocard (CS Esercito) e di Davide Graz (FFGG).
Dopo l’ultima tappa di Padola, guidano la classifica generale del circuito Coppa Italia Gamma Senior la trentina Ilenia Defrancesco e il valdostano Mikael Abram del CS Esercito, mentre tra gli U23 primi Federica Cassol (CS Esercito) e Fabrizio Poli dell’Under Up Ski Team Bergamo. Tra i civili si trovano al comando Stefania Corradini (Sottozero Nordic Team) e Fabrizio Poli.
Per quanto riguarda il circuito di Coppa Italia Giovani Rode tra gli U20 troviamo Denise Dedei (S.C. Club Gromo) e Benjamin Schwingshackl (C.S. Carabinieri), mentre tra gli U18 i leader sono Maria Gismondi (FFOO) e Aksel Artusi dello Sporting Club Livigno.
Chi sarà dunque il nuovo campione italiano Sprint U18-U20? Non ci resta che attendere ancora qualche settimana per scoprirlo e intanto lo S.C. Schilpario scalda i motori per un altro evento scoppiettante tutto dedicato ai giovani fondisti.
Tante sono state le manifestazioni organizzate in questa località, a partire dai Campionati Italiani Assoluti del 1984, sia maschili che femminili, con atleti di calibro internazionale a calcare le nevi orobiche. Da Maurilio De Zolt a Giorgio Vanzetta, da Manuela Di Centa a Maria Canins Bonaldi, fino ad arrivare al campione ‘di casa’ Giulio Capitanio, nato proprio a Schilpario, e Fabio Maj, ora allenatore del club. Che in Valle di Scalve si punti tanto sui giovani è dimostrato dagli ottimi risultati degli altri protagonisti ‘svezzati’ ed ‘allevati’ dallo Sci Club Schilpario, non ultime Lucia Isonni e Valentina Maj.
Le gare di Schilpario saranno trasmesse in diretta streaming tramite il sito Fondo Italia.
Info: www.sciclubschilpario.it

MARCIALONGA FOREVER PER CAMPIONI E AMATORI. TRA I 5000 GJERDALEN E JOHANSSON PER VINCERE!

MARCIALONGA FOREVER PER CAMPIONI E AMATORI. TRA I 5000 GJERDALEN E JOHANSSON PER VINCERE!

Alla 49.a edizione sono oltre 5.000 le conferme
Tord Asle Gjerdalen e Britta Norgren Johansson, tante affinità per… vincere
A dare il via domenica 30 gennaio il Ministro al turismo Massimo Garavaglia
Slittano al 2023 Mini e Baby. Tutti gli altri eventi confermati

La 49.a edizione è alle porte, domenica 30 gennaio a Moena sarà il Ministro al turismo Massimo Garavaglia a dare ufficialmente il via alle ore 8 e per primi ci saranno gli atleti del prestigioso circuito Visma Ski Classics.
Col numero uno, d’obbligo, Tord Asle Gjerdalen, già vincitore nel 2015, ‘16 e ‘17, secondo nel 2020 e 2021, il quale ha espresso senza mezzi termini il desiderio di fare poker quest’anno. Ma come lui ce ne sono tanti di campioni che puntano alla vittoria perché… la Marcialonga è la Marcialonga, ha dichiarato lo stesso Gjerdalen e per tanti scandinavi è più prestigiosa, spesso, della Vasaloppet.
Ritorna alle gare, proprio alla Marcialonga, Petter Eliassen, definito il più forte “double poler” di sempre, ha vinto nel 2019 e si ripresenta sugli sci stavolta con i colori del team Robinson Trentino. Emil Persson, il vincitore dello scorso anno, in questo primo scorcio di stagione non ha centrato risultati eclatanti, ma sulla salita di Cascata è sempre stato un formidabile lottatore. Ce ne sono tanti di protagonisti, anche il norvegese Martin Sundby, sicuramente arrabbiato per essere stato costretto alla quarantena a causa di un involontario contatto con un positivo al Covid, e che in Val di Fiemme, nel Tour de Ski sul Cermis, ha dimostrato di che pasta è fatto.
Gara molto attesa anche tra le donne. Ritorna dopo un lungo stop della scorsa stagione, causa conseguenze da congelamento dei piedi, Britta Johansson Norgren. La svedese ha delle affinità con Gjerdalen: ha 38 anni, ha conquistato tre volte la Marcialonga ed ha vinto l’ultima tappa di Visma Ski Classics, ma soprattutto ha una smisurata voglia di vincere. C’è una giovincella, 25 anni, che le sta dando del filo da torcere, Ida Dahl, ma anche Lina Korsgren è una tosta, lo scorso gennaio si è messa la corona al collo a Cavalese. E c’è un’altra svedesina che in salita non va affatto male. Frida Erkers ha chiuso 9.a alla Prato Piazza Mountain Challenge, arrivando nella notte dalla Svezia dopo una lunga quarantena e senza allenamento, poi si è piazzata 16.a alla 10 Km in Val Venosta a 2000 metri d’altitudine, che lei soffre; per questo ora si trova da 10 giorni a Passo San Pellegrino per prepararsi in altura.
Ma ci sarà anche “sua maestà” Marit Björgen: è l’atleta più medagliata e più ‘dorata’ delle Olimpiadi invernali, la più vincente di sempre nello sci di fondo con un’immensa gioielleria fra medaglie, “Coppe” e trofei da far paura.
Quest’anno la Marcialonga è anche prova di Coppa Italia e così, possiamo dire finalmente, vedremo in gara anche tanti azzurri. Indubbiamente uno dei più attesi è l’altoatesino Dietmar Nöckler, a cui si aggiungono i fiemmesi Dellagiacoma, Fanton e Gabrielli, il lombardo Bertolina, ma anche gli specialisti del double poling. I bene informati danno il fiemmese Stefano Mich in grande forma e con obiettivo la “sua” gara, ma occhio anche a Manuel Amhof e Lorenzo Busin e Mauro Brigadoi.
Al femminile per la classifica Visma è in lizza Chiara Caminada, per la Coppa Italia invece la fiemmese Ilenia Defrancesco e la valdostana Elisa Brocard, entrambe del CS Esercito. Nell’elenco iscritti non sfugge il nome di Marianna Longa, sicuramente una delle più forti azzurre del passato: possiamo pensare che la sua sia una partecipazione da appassionata, come per gli oltre 5.000 che domenica 30 gennaio animeranno i 70 km da Moena a Cavalese passando per Canazei. E a Canazei, nel pre gara, ci sarà da soffermarsi all’esposizione “Marcialonga 50°” allestita a fianco della pista in Via Roma, per ricordare i 50 anni dalla prima edizione.
Tra tante belle notizie una un po’ triste: MiniMarcialonga e Marcialonga Baby sono spostate al 2023. Confermata la lunga diretta su SKY, official broadcaster di Marcialonga, ma anche sulle TV di mezza Europa.
Le emozioni, la storia, le performances scriveranno l’ennesimo libro aperto, perché Marcialonga è forever!

Info: www.marcialonga.it

LA GRAN FONDO VAL CASIES VA IN DIRETTA RAI. PIÙ DI 1000 GLI ISCRITTI A 30 GIORNI DAL VIA

LA GRAN FONDO VAL CASIES VA IN DIRETTA RAI. PIÙ DI 1000 GLI ISCRITTI A 30 GIORNI DAL VIA

Ad oggi oltre 1000 pettorali e 18 nazioni per la GF Val Casies
Evento in totale sicurezza con Super Green Pass e braccialetto
Due gare in TC e TL di 30 o 42 km, Mini Val Casies e ‘Just for Fun’
Iscrizioni online fino al 20 febbraio, domenica diretta della gara su Rai Sport

Nella tranquilla Val Casies, con una moltitudine di masi antichi sparsi qua e là in una natura davvero incontaminata, lontana dallo smog delle grandi città, il 19 e 20 febbraio andrà in scena la 38a Gran Fondo Val Casies, con le due gare in tecnica classica e in tecnica libera di 30 o 42 km.
Ad oggi sono oltre 1000 gli iscritti alla gara provenienti da ben 18 nazioni, un buon traguardo per gli organizzatori capitanati da Walter Felderer e soddisfazione per tutto il comitato organizzatore. I percorsi delle due competizioni attraverseranno la valle altoatesina, quello più breve di 30 km prenderà avvio da San Martino alla volta di Colle, poi giro di boa a Tesido, di nuovo transito a Colle e arrivo a San Martino. La gara più lunga di 42 km copia i primi 30 km dell’itinerario più breve e poi prosegue in direzione Santa Maddalena (1400m), tornando infine verso il traguardo a S. Martino.
Sfide a ‘tutto sprint’, con le elettrizzanti volate per aggiudicarsi i cinque traguardi volanti che sommati mettono in palio un ricco bottino di 3600 Euro. Sabato 19 nella prova in tecnica classica saranno allestiti i traguardi volanti Alperia (km 15.3) e Sportful-Ladies (km 19), mentre la domenica nella tecnica libera gli atleti andranno alla conquista dei traguardi volanti Hoku (km 23.5), Mila-Ladies (km 28.6) e Südtirol (km 32). Infine il ‘King of the Mountain by Hotel Quelle’ (dal km 30.3 al km 33.5), novità 2022, sarà riservato alla giornata di sabato in TC e decreterà il nuovo “Re della Montagna”. E per i primi tre classificati assoluti maschili e femminili il montepremi ammonta a 4800 Euro.
Per chi desidera semplicemente godersi la Gran Fondo Val Casies senza cronometraggi c’è la ‘Just for Fun’, sia in tecnica libera sia in classico, su una distanza di 30 km.
Anche i più piccoli avranno il loro spazio, è confermata infatti per sabato 19 la 28a Mini Val Casies, riservata alle categorie dall’U8 fino all’U18 e valevole come tappa del circuito Südtirol Cup.
L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti Covid, per gli atleti Super Green Pass alla mano e mascherina FFP2 da indossare prima e dopo la gara. Le iscrizioni online rimangono aperte fino a domenica 20 febbraio alle ore 9. Resta solo un mese per affinare la preparazione in vista dell’appuntamento altoatesino, e per chi rimane a casa nessun problema: la Gran Fondo Val Casies va in onda domenica in diretta sul canale Rai Sport dalle 10 alle 12, quindi tutti incollati alla TV!
Info: www.valcasies.com

DA LAGO DI TESERO 48 MINUTI DI “NORDIC SKI”. SKIRI TROPHY, LA VENOSTA, MARCIALONGA E…

DA LAGO DI TESERO 48 MINUTI DI “NORDIC SKI”. SKIRI TROPHY, LA VENOSTA, MARCIALONGA E…

Martedì 18 in onda la sesta puntata con interviste e news
Tanti dettagli sulla 38.a edizione dello Skiri Trophy di sabato e domenica
I commenti delle gare del weekend e curiosità su Marcialonga
In onda su Trentino TV, AltoAdige TV, Welcome In TV e in streaming

Di nuovo sul “palcoscenico” di Lago di Tesero! La sesta puntata della trasmissione “Nordic Ski” è stata ospite sul campo gara dello Skiri Trophy XCountry, l’evento dedicato ai giovani fondisti e in calendario questo fine settimana. Quasi un’ora di sci di fondo per entrare nel dettaglio della manifestazione proposta dal GS Castello, col presidente della società Alberto Nones, con Mario Broll, uno dei fondatori e da sempre speaker dell’evento, e con tre ospiti in rappresentanza dei preziosi partners: Marco Misconel e Christian Larentis, rispettivamente presidente e responsabile marketing della Cassa Rurale Val di Fiemme, e Matteo Boldrin di Saxe, azienda bolzanina di abbigliamento da sci.
Nello “studio” on the snow c’erano anche i fratelli Bruno e Ivan Debertolis, vincitori entrambi nel 1989 dell’allora Trofeo Topolino nelle categorie Baby e Cuccioli.
Michel Rainer, coordinatore della Coppa Italia di fondo, è entrato nel vivo del torneo nazionale che lo scorso weekend ha fatto tappa a Padola, mentre Sergio Piller ha commentato La Venosta con la 5.a tappa di Ski Classics e la gara Open. È intervenuto anche Angelo Corradini con le ultime news di Marcialonga.
La sesta puntata di “Nordic Ski” condotta da Paolo Malfer andrà in onda domani, martedì 18 gennaio, su Trentino TV (Canale 12), Alto Adige TV (Canale 112), Welcome In TV (nazionale – canale 226), sarà trasmessa anche su Triveneta TV in Veneto e Friuli Venezia Giulia e su Teletutto in Lombardia. Le varie puntate saranno in diretta streaming e disponibili on demand per 365 giorni su www.trentinotv.it e su www.altoadigetv.it.
Il format di 48 minuti va in onda sempre il martedì alle ore 20.40, con replica lo stesso giorno alle 23.30 e il mercoledì alle 16 sia sulle tv locali che su Welcome In TV, e su quest’ultima anche il giovedì alle ore 14.00 e alle 23.00, il venerdì alle 17.00 e alle 24.00, il sabato alle 18.00 e la domenica alle 19.00.