Categoria: Gare Sci

Calciatori, rallisti, bikers e fondisti: Marcialonga calamita di sportivi

Calciatori, rallisti, bikers e fondisti: Marcialonga calamita di sportivi

Marianna Longa parteciperà alla Marcialonga 2022

Il 30 gennaio al via l’ex della Roma Riise, l’iridato Grönholm, Melandri, Longa e Valbusa
Sport e politica: a dare il via il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia
Pista pronta, Marcialonga in rampa di lancio, sarà la 49.a
E poi la combinata Craft, perché Marcialonga è anche ciclismo e running

Sono 11 anni che la Marcialonga non si disputa il 30 gennaio, la data fissa è quella dell’ultima domenica del primo mese dell’anno, come succederà tra poco più di due settimane. Fino ad oggi, la granfondo trentina si è corsa il 30 gennaio negli anni 1972, 1977, 1983, 1994, 2000, 2005 e 2011.
Quest’anno ricorre la 49.a edizione e il fermento è molto, come sempre. La pista, conferma il direttore generale Davide Stoffie, è pressoché ultimata nei suoi 70 km da Moena a Cavalese col giro di boa a Canazei, la segreteria sta assegnando gli ultimi pettorali.
Intanto scorrendo l’elenco iscritti, che Marcialonga correttamente pubblica in anticipo, si trovano anche nomi noti al di fuori dei grandi protagonisti che gareggiano con i Pro Team di Ski Classics. Troviamo John Arne Riise, che i bene informati di calcio ricordano come giocatore della Roma. Riise, a cui è stato dato il nomignolo di Thunderbolt per la potenza del suo sinistro, è un ex calciatore norvegese, nominato calciatore dell’anno nel 2006 nel suo Paese, ma ha giocato anche nel Monaco e nel Liverpool. Ha partecipato alla Marcialonga anche nel 2018 piazzandosi 1209°.
Partirà una grande ex fondista, la livignasca Marianna Longa, e scorrendo l’elenco troviamo anche un’altra eccellente ex degli sci stretti, Sabina Valbusa, già 3.a nel 2000 e 5.a nel 2011, atlete dal glorioso passato che ritornano sugli sci come semplici appassionate. Confermata anche la presenza del celebre rallista, campione del mondo, Marcus Grönholm. Il presidente di Marcialonga Angelo Corradini, grande appassionato anche di motori, sta cercando di procurargli una vettura da rally per farlo esibire sabato sulla neve fiemmese. Ci saranno anche campioni di motociclismo, ritorna il campione del mondo Marco Melandri accompagnato da Federico Caricasulo e Simone Corsi.
Anche questo fa parte della Marcialonga. In passato sono stati tanti anche i politici ad assistere al grande evento delle Valli di Fiemme e di Fassa. Nelle primissime edizioni c’è stato Flaminio Piccoli, poi il Presidente della Repubblica più amato dagli italiani, Sandro Pertini, oltre a tanti altri personaggi, e quest’anno la tradizione si ripete. A dare il via e ad incoronare il vincitore ci sarà il Ministro del turismo Massimo Garavaglia.
Ma oltre che evento caro agli amatori – una volta chiamati benevolmente bisonti, ai campioni e ai politici, la Marcialonga è anche prova di Worldloppet e soprattutto del circuito Ski Classics. Questo weekend è in programma la 5.a tappa, i protagonisti sono più o meno quelli di sempre, ma tutti hanno l’obiettivo di far bene alla Marcialonga che, insieme alla Vasaloppet, è l’icona mondiale dello sci di fondo. Fino ad ora sono spiccati i giovani del circuito, mentre i vecchi leoni, quelli forgiati dalle fatiche del double poling, stanno solo aspettando il via di Moena e la salita finale di Cascata, quella che decide, ormai da sempre, la classifica della Marcialonga. Ritornano i ‘marpioni’ come Rezac, Anders Aukland, l’uomo dai Ray-ban Gjerdalen, pronti alla zampata. Torna anche Eliassen con i colori del Team Robinson Trentino, ma puntano a far bene nella gara di casa anche il Team Internorm Trentino e il Futura Alta Quota.
Una sfida da non perdere, soprattutto in TV, grazie a Sky, broadcaster ufficiale della manifestazione, RTTR che trasmetterà la diretta in regione.
Marcialonga non è però solo sci, è anche altro. La Cycling Craft e la Running Coop sono le competizioni ‘estive’ del brand Marcialonga, e insieme alla gara invernale danno vita alla Combinata Punto3 Craft, quest’anno rinnovata dalla partecipazione dei Super Capitani. Sono campioni, personaggi famosi, blogger e atleti Visma Ski Classics, pronti a guidare le squadre nelle tre diverse manifestazioni. Tra i Super Capitani più conosciuti si leggono i nomi dei già citati Marco Melandri, Marcus Grönholm, ma anche Cristian Zorzi, Manfred Möggl, Stefano Mich…e molti altri. Si prevede un nuovo anno “stellare” per Marcialonga!

Info: www.marcialonga.it

Arrivano i russi! La Venosta frizzante. Ustjugov & C. sabato, domenica la open

Arrivano i russi! La Venosta frizzante. Ustjugov & C. sabato, domenica la open

Gara di lusso sabato tra i Pro Team, confronto tra “classico” e double poling
A parte i russi di Ski Classics arrivano Ustjugov, Sorina e Smirnova
Il Team Koteng in quarantena in Svizzera
Domenica gara open, 23 e 33 km per tutti. Iscrizioni aperte fino a sabato alle 18

I team trentini fanno “acquisti” nella campagna pre-olimpica e La Venosta ne guadagna! L’annullamento delle gare di Coppa del Mondo di Francia e Slovenia lascia a secco i fondisti di tutto il mondo, i russi in allenamento a Passo Lavazè ne approfittano e si accasano con i teams trentini.
Così nella quinta tappa Ski Classics, sabato in Val Venosta, o meglio nella sua laterale Vallelunga, i 10 km a cronometro offriranno una bella sfida tra fondisti “classici” e i grandi esperti del double poling.
Il Team Futura Alta Quota Trentino è stato il primo ad ufficializzare i nuovi arrivi, infatti oltre agli altri atleti del team giallo-fluo sabato da Kapron a Malga Melago saranno in gara sia Sergej Ustjugov che Tatiana Sorina, entrambi col biglietto per Pechino in tasca. Poi è toccato al Team Robinson Trentino confermare al via con i colori azzurri Ekaterina Smirnova che sarà al fianco della svedese Frida Erkers, mentre al maschile ci sarà Sergey Ardashev, campione mondiale U23 della 15 km. Ora ci si aspetta qualche “news” anche dal Team Internorm Trentino.
Di contro arriva la notizia, inattesa, che il prestigioso Team Koteng è costretto in quarantena per la positività di un componente della squadra. Mancherà così l’atteso Sundby, ma soprattutto Astrid Øyre Slind, terza tra le donne nelle classifiche del challenge.
Sabato la tappa Ski Classics propone una cronometro, tutta in salita, da Kapron fino a Malga Melago, si arriva in quota ad oltre 2000 metri in un punto di rara bellezza offerto dalla Vallelunga.
Gli organizzatori domenica invece propongono una open, tra il resto assurta a rango di Challenger del circuito Ski Classics e che vedrà i professionisti in gara con gli amatori. Due le distanze, 23 km e 33 km in classico, con un primo anello di lancio di 3 km e quindi 2 o 3 giri di 10 km a Melago, dove si è corso nel 2019, evento poi non disputato nei due anni successivi a causa della pandemia.
Già numerosi gli iscritti per la sfida domenicale. Tra i primi a registrarsi Dal Magro, Klettenhammer, Schwingshackl, Bompard, Rinner, Cappello, e tra le donne Patini, Piller, Gentile, tutti protagonisti alla Pustertaler lo scorso weekend, e anche la svizzera Nicole Donzallaz. Le adesioni alla open di domenica sono ancora aperte, da venerdì fino alle ore 18 di sabato sarà possibile iscriversi direttamente presso l’ufficio gare.
Info: www.lavenosta.com

Programma gare
Sabato 15
La Venosta Elite – Pro Tour Event
Kapron – Malga Melago
08:00 Women Elite TC – 10 km cronometro
09:30 Men Elite TC – 10 km cronometro

Domenica 16
La Venosta Open
Melago
10:00 Men/Women TC 23 km (2 giri)
Men/Women TC 33 km (3 giri) – Visma Ski Classics Challenger

MONTE BONDONE, PALESTRA A CIELO APERTO. EPIC SKI TOUR LANCIA LA SESTA EDIZIONE

MONTE BONDONE, PALESTRA A CIELO APERTO. EPIC SKI TOUR LANCIA LA SESTA EDIZIONE

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il 21-22 gennaio torna Epic Ski Tour sul Monte Bondone
Oggi conferenza stampa con Anrather, Di Ruscio, Ianeselli, Bonalumi, Ploner e Kurz
Due gare in notturna, Epic e Veritical Race, al mattino Tour 4All
Non solo gare, Expo Area e serata con Tamara Lunger

Oggi, a Palazzo Geremia a Trento, conferenza stampa di presentazione della sesta edizione di Epic Ski Tour, la gara di scialpinismo in programma il 21-22 gennaio sul Monte Bondone. Kurt Anrather (CEO di Curtes Sportevents Marketing) manderà in scena non soltanto una semplice gara di skialp, ma una vera manifestazione a tutto tondo dedicata agli amanti di questa disciplina e che sarà arricchita da una serie di interessanti iniziative di contorno.
Ospite speciale di Epic Ski Tour sarà Tamara Lunger, la nota alpinista altoatesina, donna più giovane a raggiungere la vetta del Lhotse sull’Himalaya nel 2010 fra le sue tante imprese, protagonista della serata di venerdì 21 in Piazza Duomo a Trento con la presentazione “Vi racconto com’è andata”, e sempre venerdì 21 ci sarà in Piazza Duomo la Expo Area.
Sabato 22 alle 9.30 sul Monte Bondone scatterà il Tour 4All, il raduno con guida alpina qualificata che ha l’obiettivo di avvicinare le persone a questo meraviglioso sport, mentre seguiranno alle ore 17.30 le due gare competitive, Epic e Vertical Race.
Alla conferenza erano presenti il direttore di gara Giuseppe Ploner, l’organizzatore Kurt Anrather, il questore vicario Dott.Luigi Di Ruscio, il sindaco della città di Trento Franco Ianeselli, il manager di Engel & Völkers Davide Bonalumi e l’organizzatore della Mountain Attack Roland Kurz. Il sindaco Ianeselli ha aperto la conferenza, contento che quest’anno si possa svolgere questa manifestazione: “Il Monte Bondone è una grande palestra a cielo aperto a 2000 metri, facile da raggiungere, dove si possono praticare varie discipline come appunto scialpinismo, sci alpino e sci di fondo. Assieme alla Polizia locale abbiamo lavorato alla tracciatura dei percorsi garantendo la totale sicurezza per tutti gli sciatori”.
Anche le forze dell’ordine sono vicine allo sport come testimonia il questore vicario Dott. Luigi Di Ruscio: “La Polizia di Stato sostiene le attività sportive, basti pensare che ben 30 atleti delle FFOO prenderanno parte alle prossime Olimpiadi. La disciplina dello scialpinismo è sicura se ben gestita e noi siamo vicini a questo evento”. Un evento come Epic Ski Tour ha bisogno di partner altrettanto ‘epici’, Davide Bonalumi di Engel & Völkers conferma il grande spettacolo che questa manifestazione riesce a regalare ad ogni partecipante: “Ho partecipato anch’io alla 4All e devo dire che lo scialpinismo mi diverte molto e i panorami sono spettacolari, ogni volta scopri degli angoli della montagna nuovi e rimani senza parole”.
Kurt Anrather, l’organizzatore, ha svelato poi la novità di questo 2022, ovvero la Race3: “L’idea è nata dopo una telefonata con Roland Kurz, organizzatore della Mountain Attack, si tratta di una combinata che somma i tempi delle tre gare (Epic Ski Tour, Mountain Attack e Sellaronda Marathon), al termine degli eventi verrà stilata una classifica e premieremo i primi tre sia al maschile che al femminile”. “La Race3 è una grande opportunità per i tre territori coinvolti, per far scoprire alla gente le bellezze naturali di ogni località e creare così un volano turistico importante”, afferma Roland Kurz, organizzatore della Mountain Attack, e continua: “Abbiamo iniziato nel 1999 in un periodo difficile, ora dopo tanti anni siamo riusciti a creare un grande marchio e a far diventare la Mountain Attack la gara più dura e spettacolare in Austria”.
Il direttore di gara Giuseppe Ploner ha illustrato i due percorsi agonistici, sottolineando che per quanto riguarda la combinata Race3 verrà presa in considerazione la prima parte di gara Epic Race fino al ritorno sul Palon, per la Sellaronda il tempo della maratona, mentre per la Mountain Attack sarà considerato il percorso ‘Tour’.
La Epic Race rappresenta la sfida più difficoltosa, si svolge lungo un percorso di 15.2 km e presenta un dislivello di 1850m. Si sale da Vason lungo la pista fino a raggiungere la piana del Fortino, si scende a Malga Mezzavia e si risale verso Cima Palon (2080 m), a fianco del bosco con un dislivello di 900m. Da qui discesa sulla 3-Tre fino alla stazione a valle di Vaneze e salita di nuovo verso Montesel, ultima discesa sulla pista Lavaman che porterà all’ultimo cambio pelli per raggiungere l’arrivo, in salita, con circa 150m di dislivello fino a Vason.
La Vertical Race propone un tracciato di 1.9 km, con una pendenza massima del 43.3% e un totale di 426m di dislivello. La partenza è in località Vason e l’arrivo è posizionato a Cima Palon.
Ploner ha concluso ricordando l’obbligo per tutti i partecipanti di indossare la mascherina e di presentare il Green Pass vaccinale o di guarigione.
La neve sul Monte Bondone c’è, le piste sono pronte e in ottimo stato, rimangono ancora pochi giorni per preparare pelli, zaino e frontalino, l’Epic Ski Tour è alle porte!
Info: www.epicskitour.com

IL GHIACCIO ARDENTE DI HUTTER E FANTON. SARA DI… MARMO, PAOLO CONQUISTA LIVIGNO

IL GHIACCIO ARDENTE DI HUTTER E FANTON. SARA DI… MARMO, PAOLO CONQUISTA LIVIGNO

Newspower.it Trento www.newspower.it

Oggi a Livigno Coppa Italia Gamma con partenze gelate e arrivi col sole
10 e 15 km skating con una scatenata Sara Hutter (FFOO)
Fanton sbaglia sci e parte… di corsa, vittoria meritata
Gara combattuta, scenari da favola e domani c’è la Sgambeda

Si chiama sci nordico quello degli sci stretti, quello che nel nord Europa praticano tutti, grandi e piccoli, dove le temperature spesso fanno le bizze.
Oggi a Livigno temperature “nordiche” da circolo polare artico di buon mattino (-15°), poi quando il sole ha fatto capolino dal Mottolino tutti hanno potuto apprezzare le bellezze circostanti, una neve splendida e piste ideali con una temperatura persino ‘mite’ per essere ai primi di dicembre. Era la mattinata della Coppa Italia Gamma di fondo, quella che ha consacrato protagonisti gli infreddoliti Sara Hutter (FFOO) e Paolo Fanton (Carabinieri), altoatesina di Lasa lei, trentino di Tesero lui.
Le previsioni lo avevano anticipato che sarebbe stata una mattina freddissima e se ne sono accorte innanzitutto le ragazze, scese in pista per prime per la 10 km in skating nella terza tappa di Coppa Italia.
Chiara De Zolt, figlia d’arte, è stata la protagonista iniziale, ha cominciato a spingere fin dalle prime battute e ai suoi attacchi ha risposto a tono la trentina Ilenia Defrancesco, con la poliziotta Sara Hutter che da buon ‘diesel’ giro dopo giro ha costruito una vittoria a dir poco meritata. Arriva dal paese dell’oro bianco, il marmo di Lasa, e lei dura come il marmo ha tenuto banco, ha risposto curva su curva alle sue avversarie e si è presentata per prima sul traguardo, stigmatizzando la sua vittoria con 30’15”5. Un tempo che Ilenia Defrancesco non è riuscita a battere, avvicinandosi a 20”9. Ha fatto meglio la carabiniera del Comelico Chiara De Zolt Ponte, arrivando a 14’4 e piazzandosi così seconda. Nei primi tre giri aveva dato l’idea di avvicinarsi alle prime Veronica Silvestri, lei che al freddo e all’altura ci è abituata, da buona livignasca. Nel finale però la neo finanziera ha invece patito il freddo, ha stretto i denti e si è presentata col quarto tempo al traguardo. Una vera roccia anche lei, poi dopo la linea del finish è crollata a terra ed è stata trasportata in ambulanza, con una ipotermia che valuta ancor di più il suo risultato, poi in poco tempo tutto si è risolto. Nelle prime cinque anche Elisa Sordello, prima delle “civili” o forse meglio dire “non militari”.
Gara maschile sui 15 km skating iniziata col freddo e finita col sole, ma non ha evitato i ghiaccioli su barba e baffi dei concorrenti. Ha vinto il fiemmese Paolo Fanton, ma ha rischiato davvero di rimaner fuori dal podio. Solo al momento del via si è accorto di aver calzato gli sci sbagliati, il tempo di cambiarli e rientrare alla start in volata! Tuttavia nel primo giro è stato Salvadori a mettere in chiaro le proprie intenzioni, seguito a pochi secondi da Montello e Bertolina, con quest’ultimo che il giro successivo ha accelerato e si è messo alla testa della gara. Se n’è accorto anche Nöckler, che pur partendo 30” prima gli si è accodato tenendo il ritmo, per poi riguadagnare nel finale il suo vantaggio.
Montello sornione ha controllato la gara, secondo anche nel secondo giro, con un Del Fabbro in rimonta. Al terzo dei sei giri Fanton ha messo la freccia, facendo capire a tutti che l’uomo da battere sarebbe stato lui. Bertolina e Montello hanno cercato di arginare la fuga. Dal quarto giro Fanton, con la rabbia in corpo ancora dalla prova di domenica scorsa a Santa Caterina Valfurva, quando era finito lontano dal podio, ha ingranato la marcia vincente ed ha chiuso effettivamente per primo siglando un buon 38.33”5, un tempo significativo perché la pista Molin con le sue salite di Teola non perdona. Dal quarto giro le posizioni si sono stabilizzate, con Montello e Salvadori all’ombra di Fanton e in quest’ordine si è conclusa la gara per il podio. Bertolina, con i suoi baffi alla D’Artagnan congelati, ha poi perso gradatamente terreno finendo 8°, superato anche da Nöckler. Medaglia di legno per Luca Del Fabbro che ha preceduto Sclisizzo.
Insomma, una gara molto impegnativa soprattutto per il freddo ma che comunque, di massima, ha effettivamente promosso i reali valori in campo. Ovviamente felice dopo essersi “scongelata” Sara Hutter: “È andata molto bene, era davvero freddo però ce l’ho fatta e sono molto contenta, non me l’aspettavo. Questa gara spero sia il trampolino di lancio per altri appuntamenti magari più importanti, mi piacerebbe disputare le gare di Coppa Europa, decideranno i tecnici quindi staremo a vedere.” Sara ha lo sci di fondo nel sangue, ha iniziato a sciare a 7 anni con l’ASV Prad, lo sci club di Prato allo Stelvio. Paolo Fanton, preso fiato, è ovviamente sorridente: “È andata bene e sono contento di aver fatto una gara regolare, senza mai strafare, perché qui il tracciato è duro, oggi poi è particolarmente lenta anche la neve e c’era molto da gestire. Alla partenza mi sono dato una leggera scossa di adrenalina, visto che stavo per partire con gli sci sbagliati all’ultimo secondo… ma a quanto pare è servito, ed è andata bene. La pista come sempre era perfetta, l’organizzazione è ottima. È sempre bello correre qua, anche se si fatica.” Ruba le parole ai commenti finali, quelli sulla consueta perfetta organizzazione del comitato di Livigno, intanto macchine in moto anche per domani, si disputa la 31.a edizione della Sgambeda, 30 km di divertimento per tutti, big e amatori, nello spirito proprio della granfondo livignasca. Si parte alle ore 11, roba da occhiali da sole e temperature ideali per sciare.
Info: www.livigno.eu

Classifiche
10 km – Women
1 Hutter Sara (GS Fiamme Oro) 30’15.5; 2 De Zolt Ponte Chiara (CS Carabinieri) 30’29.9; 3 Defrancesco Ilenia (CS Esercito) 30’36.4; 4 Silvestri Veronica (GS Fiamme Gialle) 30’57.8; 5 Sordello Elisa (Entraque Alpi Marittime) 31’41.8; 6 Maj Valentina (CS Carabinieri) 31’45.9; 7 Colombo Laura (CS Esercito) 31’47.1; 8 Boccardi Maria Eugenia (Underup) 32’37.8; 9 De Zolt Ponte Alessia (Underup) 33’03.7; 10 Cassol Federica (CS Esercito) 33’08.9
15 km – Men
1 Fanton Paolo (CS Carabinieri) 38’33.5; 2 Montello Giuseppe (CS Esercito) 39’02.5; 3 Salvadori Giandomenico (GS Fiamme Gialle) 39’05.6; 4 Del Fabbro Luca (GS Fiamme Gialle) 39’25.6; 5 Sclisizzo Luca (CS Esercito) 39’32.2; 6 Serra Daniele (CS Esercito) 39’38.3; 7 Noeckler Dietmar (GS Fiamme Oro) 39’43.7; 8 Bertolina Mirco (CS Carabinieri) 39’57.2; 9 Gasperi Michele (CS Esercito) 40’11.6; 10 Daprà Simone (GS Fiamme Oro) 40’12.2

MARCIALONGA E LA CORSA AL PETTORALE. RIAPRONO LE ISCRIZIONI ALLA 49.a EDIZIONE

MARCIALONGA E LA CORSA AL PETTORALE. RIAPRONO LE ISCRIZIONI ALLA 49.a EDIZIONE

Il momento tanto atteso è arrivato: le iscrizioni alla 49.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) del 30 gennaio 2022 riapriranno il prossimo 1 giugno alle ore 9 ‘ora italiana’! Sarà un’occasione da non perdere, per far parte della mitica manifestazione sugli sci da fondo che dal 1971 attraversa le due vallate trentine, la Valle di Fiemme e la Valle di Fassa, per l’appunto. Il celebre tracciato di 70 km, con partenza a Moena e arrivo a Cavalese, negli anni ha accolto fior fiore di campioni ed anche per la prossima edizione non sarà da meno, con la presenza annunciata della pluricampionessa Marit Bjoergen, alla sua prima apparizione alla Marcialonga. I pettorali disponibili saranno 1000, prenotabili sia da atleti italiani che stranieri, e ad aggiudicarseli saranno solo i più veloci. La quota di partecipazione è fissata a 90 euro e non c’è davvero tempo da perdere, visto che solitamente i pettorali finiscono nel giro di pochi minuti, e questi ultimi 1000 andranno ad aggiungersi ai 6500 che sono già stati ‘bruciati’ dalle precedenti fasi di vendita. Anche gli hotel convenzionati Marcialonga, per le giornate dell’evento, sono già ‘pieni’. Tutto questo, però, non sarà certo un problema per chi freme dalla voglia di tornare a sciare in uno degli appuntamenti più amati del mondo, in un paradiso terrestre come le Valli di Fiemme e Fassa con le loro bianche distese e le montagne circostanti. Marcialonga ribadisce così la propria presenza e non molla, continua e continuerà a lavorare per i propri appassionati, con la convinzione che lo sport debba essere un punto di partenza fondamentale verso il futuro.

Info: www.marcialonga.it

MARCIALONGA PIU’ FORTE DEL COVID. UNA ‘STORY’ BENEFICA AL FIANCO DELLA LILT

MARCIALONGA PIU’ FORTE DEL COVID. UNA ‘STORY’ BENEFICA AL FIANCO DELLA LILT

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Che la Marcialonga 2021 sia stata un’edizione differente rispetto alle precedenti è stato chiaro fin da subito: gare a porte chiuse ma soprattutto un programma ridimensionato a causa del Covid che ha cancellato gran parte degli eventi di contorno, tra cui anche ‘Marcialonga Stars’ che ogni anno correva al fianco di LILT nella lotta contro i tumori. Nonostante questo, però, Marcialonga ha saputo ‘fare di necessità virtù’ e, nell’impossibilità di organizzare la ‘Stars’, lo scorso gennaio è stata la ‘Story’ ad accorrere in aiuto volgendo a sua volta uno sguardo alla solidarietà e devolvendo parte delle quote di partecipazione proprio alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Nella giornata di oggi, alla sede LILT di Trento, si è tenuto un incontro con la presenza – per Marcialonga – del presidente Angelo Corradini, del CEO Davide Stoffie e dell’inossidabile Mario Cristofolini che, oltre ad essere uno dei quattro storici fondatori di Marcialonga, dal 1980 ricopre la carica di presidente della Sezione Provinciale LILT di Trento. A tal proposito, Marcialonga ha consegnato a Cristofolini la targa “Ancora insieme nella solidarietà” a simboleggiare lo sforzo profuso e l’impegno nel sociale, nonostante il difficile momento storico che si sta attraversando, con le Valli di Fiemme e Fassa in prima posizione quando si parla di solidarietà. Le parole di Mario Cristofolini vanno oltre il semplice ringraziamento nei confronti di chi è riuscito a raccogliere fondi nonostante le ingenti difficoltà causate dalla pandemia: “Ringrazio Marcialonga perché in un’annata come questa, dove abbiamo molte difficoltà ad uscire e parlare con la gente per raccogliere gli aiuti che servono e che sono fondamentali per dare una mano agli ammalati, Marcialonga ci ha sostenuto con la ‘Story’. Speriamo di tornare in pista nel 2022 con la Marcialonga Stars”. Sull’argomento è intervenuto anche il presidente Marcialonga, Angelo Corradini, ribadendo l’importanza di camminare e combattere al fianco della LILT: “Per Marcialonga collaborare con la LILT è sempre un piacere e un onore, il loro è un fine nobile ed importante. Marcialonga segue da sempre la solidarietà, il rispetto della natura, la protezione della salute, ed in questo fare sport è il primo passo”. Con il Covid non è certo stato facile riuscire a mantenere intatta la tradizione, specialmente quando si è capito che la ‘Stars’ non si sarebbe potuta organizzare. Ma se è vero che, come disse Galileo Galilei, “dietro ad ogni problema c’è un’opportunità”, ecco che Marcialonga riesce a trovarla, stavolta anche grazie al forte legame con il presidente LILT di Trento: “Mario è uno dei quattro famosi fondatori e a maggior ragione andiamo nella stessa direzione. Abbiamo lo stesso spirito di fare e creare nuove sinergie, specialmente in un anno difficile come questo. Peccato che non si sia potuto fare la ‘Stars’, ma grazie alla ‘Story’ si è comunque riusciti a dare un contributo importante alla LILT”. Il tempo delle attese è finito e, come dice il proverbio, “prevenire è meglio che curare” specialmente in questo periodo: infatti, dal 13 al 21 marzo 2021 c’è la settimana nazionale per la prevenzione oncologica con LILT ancora protagonista grazie al patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, del Comune di Trento e dell’Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari. Il simbolo di quest’iniziativa è l’olio extravergine d’oliva 100% italiano che promuove l’importanza delle sane abitudini alimentari, accompagnate dall’attività fisica e dai controlli di prevenzione periodici. Scegliere uno stile di vita sano è il primo passo per prevenire, e prevenire è vivere.

www.marcialonga.it
www.lilttrento.it/

IL TRICOLORE SVENTOLA SU SCHILPARIO MIX DI GIOVANI E CAMPIONI IN VAL DI SCALVE

IL TRICOLORE SVENTOLA SU SCHILPARIO MIX DI GIOVANI E CAMPIONI IN VAL DI SCALVE

È proprio vero che ‘chi non risica non rosica’ e una dimostrazione l’hanno data e la daranno, dal 5 al 7 marzo, lo Sci Club Schilpario e lo Sci Club Oltre CPA, quest’ultimo capitanato da Omar Galli, impegnati nell’organizzazione dei Campionati Italiani U14 di sci di fondo. O almeno, questo era il programma originale del weekend fondistico di Schilpario, nota località bergamasca della Val di Scalve, ma in tempi di pandemia gli imprevisti e le sfide da affrontare sono all’ordine del giorno. È così che, con la cancellazione di una storica manifestazione come la Gran Fondo Val Casies, è nata l’idea di gettare il cuore oltre l’ostacolo e raddoppiare la posta in gioco: Schilpario, nello stesso weekend della rassegna tricolore giovanile, ospiterà anche la Coppa Italia Senior e U23, subentrando così alla Val Casies. Sarà una tre giorni ‘esplosiva’ che vedrà all’opera le nuove leve assieme ai campioni già affermati dello sci di fondo nazionale. Il programma comincerà domani (venerdì 5) con le gare skating di Gimkana Sprint XCX sul percorso di 1,2 km, mentre il sabato orobico sarà ricco di appuntamenti – sempre a tecnica libera – con dapprima l’individuale U14 maschile (5 km) e femminile (4 km), a cui farà seguito la 10 e 15 km di Coppa Italia. Anche domenica non si scherza, questa volta tutto in tecnica classica, con la consegna del titolo italiano U14 alla miglior staffetta giovanile 4 x 3,3 km, mentre la chiusura del weekend di Schilpario sarà riservata ai Senior e U23 impegnati nella pursuit 10 e 15 km in classico. Dai Mondiali di Oberstdorf è giunta la novità sulla nazionale italiana che ha dovuto fare ritorno in patria a causa di alcune positività dello staff. Questa notizia, di fatto, ha bloccato la partenza di Dietmar Nöckler (FFOO) ed Emily Jeantet (CS Esercito) che avrebbero dovuto prendere parte rispettivamente alla 50 km e alla 30 km, e che ora saranno ‘dirottati’ in direzione Schilpario per continuare la loro corsa alla conquista della Coppa Italia. Tra gli altri nomi eccellenti presenti in Val di Scalve ci saranno, in rappresentanza dei propri corpi militari, Maicol Rastelli e Ilenia Defrancesco per il CS Esercito, Davide Facchini, Michael Hellweger e Mattia Armellini per le Fiamme Oro e Simone Mocellini, Nicole Monsorno e Monica Tomasini per le Fiamme Gialle. Per i Carabinieri invece saranno ai nastri di partenza, tra gli altri, Mirco Bertolina, Paolo Fanton, Stefano Dellagiacoma e Chiara De Zolt Ponte. Tra i giovani ci sarà grande interesse per Valentina Maj (Carabinieri), che a Schilpario correrà in casa, e Martina Bellini (CS Esercito), fondista di Clusone, nata e cresciuta a pochi chilometri da Schilpario. Inoltre ci sarà sfida anche tra i comitati regionali FISI iscritti al Campionato Italiano giovanile tra cui Alpi Centrali ed Alpi Occidentali, Appennino Emiliano, Alto Adige, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Veneto, Lazio, Molise ed Abruzzo. Sulla rassegna tricolore e su tutto il progetto che invece coinvolge i giovani dello sci di fondo, un commento da parte di Alfred Stauder, direttore tecnico delle squadre Junior e Atleti di interesse nazionale, è d’obbligo: “Il progetto giovanile è molto importante. Abbiamo cercato di dare la possibilità ai ragazzi di mettersi in luce nelle gare più importanti, come possono esserlo i Mondiali Junior, le gare di Coppa Europa o ancora i Campionati Nazionali. La situazione Covid ha sicuramente imposto delle limitazioni importanti, ma a mio avviso, chi ha davvero voglia di fare, riesce a prepararsi allo stesso modo di come farebbe in condizioni normali”. Infine, una visione d’insieme per quanto riguarda le gare vere e proprie di Schilpario: “A 14 anni sono ancora troppo giovani per pensare ai risultati. I ragazzi si devono innanzitutto divertire facendo fatica, intraprendendo un percorso che li porti dal divertimento di oggi alla serietà da mantenere in futuro”. Le gare di Schilpario saranno trasmesse in una sintesi di 45’ su Rai Sport giovedì 11 marzo alle 16.45. Si stanno per accendere le luci su Schilpario dove il divertimento e lo spettacolo, di certo, non mancheranno. Info: www.cpaonlus.org/eventi/ e www.sciclubschilpario.it/

LO SPETTACOLO SKIALP TORNA SUL MONTE BONDONE APRILE CON EPIC, VERTICAL E GIOVANI RACE

LO SPETTACOLO SKIALP TORNA SUL MONTE BONDONE APRILE CON EPIC, VERTICAL E GIOVANI RACE

Manca soltanto un mese all’appuntamento che porterà gli scialpinisti sul Monte Bondone, in Trentino: nelle giornate del 2 e 3 aprile 2021 si svolgerà infatti la 5.a edizione di Epic Ski Tour. Ci sarà da affrontare – come sempre ormai – la situazione Covid che costringerà il comitato organizzatore di Kurt Anrather ad uno sforzo ulteriore per mettere in campo i rigidi protocolli da rispettare, al fine di salvaguardare la salute di tutti. Ma, come si dice in questi casi, ‘chi si ferma è perduto’, e nonostante un primo rinvio con lo spostamento dell’evento da gennaio ad aprile, l’Epic Ski Tour proprio non intende abbandonare le proprie chances di riuscita. Non solo ‘Race’ sul Monte Bondone, che punterà ad attirare anche l’attenzione dei tanti appassionati di skialp con le escursioni guidate organizzate con la formula ‘4All’: suddivisi in tre categorie, Rookie, Beginner ed Advanced, verranno accompagnati da una guida attraverso i meravigliosi boschi del Trentino, con la partenza prevista per le 9 di sabato 3 aprile dal Centro Fondo Viote. In serata sarà tutto pronto per accogliere, l’indomani, gli skialper impegnati nelle tre differenti formule di gara: al calar del sole, precisamente alle 18.30, partiranno la Epic Race, la Vertical Race e la Giovani Race con due denominatori comuni, ovvero che le gare saranno svolte interamente su pista, quindi non saranno necessari pala, Artva e sonda, e che le partenze saranno poste in località Vason. Da qui i tracciati si divideranno, con i concorrenti della Epic Race che affronteranno cinque salite complessive intervallate da quattro discese, prima di tagliare il traguardo dopo 15,2 km e 1850 metri di dislivello. I partecipanti alla Vertical invece, effettueranno parte della prima scalata assieme agli ‘Epic’ ed anzi, andranno oltre, puntando dritto alla Cima Palon: 1,9 km di adrenalina pura da percorrere tutti d’un fiato, per colmare nel minor tempo possibile i 426 metri di dislivello che portano alla vetta. Infine, i giovani affronteranno un percorso ridotto rispetto agli adulti, ma certamente non meno impegnativo se si considera la loro categoria: i 4.7 km e 500 metri di dislivello metteranno a dura prova questi giovani ragazzi, compresi tra i 14 e i 17 anni, che dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo per ottenere un buon piazzamento in questa manifestazione. Ad attenderli al traguardo, oltre alla consueta ‘flower ceremony’, ci sarà un ricco montepremi riservato ai vincitori: il ‘prize pool’ complessivo è di 7.900 euro e verrà suddiviso tra le varie gare, andando a premiare i primi 7 della Epic Race maschile e le prime 5 femmine più i migliori tre ‘Over 40’, e i primi tre della Vertical Race di entrambi i sessi. Per quanto riguarda la Giovani Race invece, i protagonisti del podio riceveranno un premio a sorpresa. Le iscrizioni continuano a rimanere aperte al costo di 35 euro sia per Epic, Vertical e 4All, mentre ammontano a 25 euro per la ‘Giovani’: le quote sono davvero convenienti e non è più tempo di aspettare. Per chi si è già riservato un posto, non resta che trasferirsi ad inizio aprile sul Monte Bondone, luogo idilliaco per tutti gli amanti della montagna. Info: www.epicskitour.com

MARCIALONGA PENSA GIÀ AL FUTURO APERTE LE ISCRIZIONI AGLI ITALIANI

MARCIALONGA PENSA GIÀ AL FUTURO APERTE LE ISCRIZIONI AGLI ITALIANI

Grandi novità giungono dalle Valli di Fiemme e Fassa dove Marcialonga, sebbene abbia da poco vissuto la propria 48.a edizione, non si ferma e pensa già al futuro. Un impegno che non rallenta nemmeno in tempi di Covid, con il notevole sforzo del comitato organizzatore nel realizzare un evento di così grande portata internazionale. L’esperienza raccolta lo scorso gennaio risulterà di un’importanza vitale sia nell’organizzazione delle prossime edizioni, sia per le altre attività che Marcialonga promuove e gestisce ogni anno, come la ‘Cycling Craft’ e la ‘Running Coop’. In merito alle news provenienti dalla sede di Predazzo sull’edizione numero 49 di Marcialonga, si può dire che sono aperte le iscrizioni alla granfondo di sci nordico del prossimo anno con la possibilità, ad oggi solamente per i concorrenti italiani, di acquistare un pettorale per il 30 gennaio 2022. Le modalità di iscrizione sono due, effettuando la registrazione direttamente online o compilando l’apposito modulo nella sezione dedicata. Inoltre, sarà necessario versare la quota, per l’occasione fissata a 75 euro fino al 31 marzo, con carta di credito o bonifico bancario indicando nome e cognome del concorrente nella causale del bonifico. I numeri di gara saranno assegnati in base al piazzamento ottenuto nelle ultime tre edizioni di Marcialonga, rapportato al numero effettivo di partecipanti al via di ogni rassegna. C’è un’importante novità anche per quanto riguarda le donne, con la modifica delle percentuali dei primi quattro blocchi di partenza al fine di rendere omogenei ancor di più i gruppi. Marcialonga però non finisce di stupire, e si veste di rosa in vista della Festa della Donna dell’8 marzo. La campagna ‘Marcialonga in Rosa’ lanciata dal comitato organizzatore è un piacevole regalo a tutte le seguaci femminili dello storico marchio trentino. Per l’occasione, nel periodo tra l’8 e l’11 marzo 2021 la T-shirt della collezione donna 2021 di Marcialonga sarà scontata del 20% e sarà acquistabile ad un costo davvero conveniente. Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per chi vorrà sentirsi ancora più parte di questa grande e bellissima famiglia, sperando di ritrovarsi numerosi il 30 gennaio 2022 nelle Valli di Fiemme e Fassa.

BILANCIO PER IL TEAM ROBINSON TRENTINO

BILANCIO PER IL TEAM ROBINSON TRENTINO

I risultati delle gare ad alto livello vanno analizzati con cura, spesso mettendo in secondo piano la mera classifica numerica anche se, nuovamente, il Team Robinson Trentino, al 18° posto, risulta la miglior squadra italiana nel circuito Visma Ski Classics. Lo scorso weekend nuovo impegno nel challenge per il Team del presidente Gianni Casadei alla Jizerská Padesátka, una gara di 50 km impegnativa anche per le nevicate leggere ma continue dei tre giorni antecedenti che hanno messo a dura prova il lavoro degli skimen, e per i rigidi protocolli anti-Covid a cui attenersi. La gara in Repubblica Ceca, domenica, era partita sotto i migliori auspici e sembrava promettere una giornata importante per il team, e non solo per il ritrovato bel tempo. La partenza in salita ha favorito un primo allungo del gruppo dei migliori, dentro il quale si sono inseriti sia Matis Leray sia Lorenzo Busin. Così fino al primo traguardo “climb”, dopodiché Busin ha pagato lo sforzo perdendo poi leggermente terreno ed è stato assorbito dal secondo gruppo. Leray invece è riuscito a mantenere il ritmo del gruppo di testa nonostante i ripetuti attacchi, ed anche quello importante di Eliassen. Nel finale la stanchezza per il francese del Team Robinson Trentino si è fatta sentire, così ha chiuso 32°, confermando comunque il Team diretto da Bruno Debertolis miglior squadra italiana. Lorenzo Busin invece ha concluso al 38° posto, nella giornata in cui si è imposto Persson (SWE) davanti a Gjerdalen (NOR) e Vokuev (RUS), praticamente podio ‘fotocopia’ della Marcialonga. Al femminile, gara da sottolineare quella di Chiara Caminada, la quale ha concluso al 26° posto in una categoria che si fa sempre più combattuta. Ha vinto Lina Korsgren, ed ora Chiara nella classifica generale si è portata al 29° posto pur avendo saltato la prima tappa. Bruno Debertolis a freddo stila un bilancio: “Personalmente sono soddisfatto, sicuramente ad inizio stagione si pensava di trovare i nostri atleti in posizioni migliori, ma questa è una stagione anomala per tutti. Il potenziale c’è, abbiamo preparato degli ottimi sci, in futuro occorre mettere a fuoco tutte le capacità degli atleti. Ora ci aspettano due gare in casa, la Gran Fondo Val Casies e la Viote Monte Bondone Marathon. La prima sarà in concomitanza con la Vasaloppet, ma è ancora presto per pianificare visti i continui aggiornamenti di chiusure e limitazioni. Contiamo di essere presenti a tutti gli eventi, anche nelle gare nostrane contiamo di essere competitivi”.