Categoria: Montagna

ROCK MASTER: LEGGENDA E ADRENALINA. APPUNTAMENTO SABATO 14 SETTEMBRE

ROCK MASTER: LEGGENDA E ADRENALINA. APPUNTAMENTO SABATO 14 SETTEMBRE

La 37.a edizione del Rock Master pronta ad infiammare la fine dell’estate
Sabato 14 settembre i climbers più valorosi si sfidano nella “Home of Climbing”
Città di Arco protagonista delle imprese fra l’élite mondiale dell’Arrampicata Sportiva
L’ambito Trofeo Rock Master è in palio per l’iconico Duello Lead e il KO Boulder

Dici Rock Master, dici leggenda, spettacolo, adrenalina, icona, carisma, unicità: Rock Master è tutto questo e anche di più. La prestigiosa manifestazione trentina in scena nella “Home of Climbing” di Arco è pronta ad infiammare il finire dell’estate dei migliori climbers al mondo.
Per sabato 14 settembre i volti del pubblico ai piedi del Climbing Stadium di Arco sono pronti a stare “con il naso all’insù” per non perdere neanche un momento delle incredibili sfide sportive messe in scena dai valorosi climbers di Rock Master. Sulla parete più iconica di tutta l’Arrampicata Sportiva si accenderanno i riflettori del mondo intero puntati sui concorrenti alle prese con il Duello Lead, l’iconico format di gara in notturna nato proprio al Rock Master e che vede affrontare due climbers per volta su vie parallele della stessa parete, in un concentrato di adrenalina e dinamismo che lascia col fiato sospeso fino all’ultimo centimetro. Per il 2024 non mancheranno nemmeno le sfide di KO Boulder, dove ci saranno da risolvere “difficoltà” d’alto livello allestite con l’inconfondibile cura e talento nella nuova struttura realizzata dal comune arcense.
Due confronti serrati, con classifiche e vincitori separati, ma che alla fine sommando i risultati assegneranno il prestigioso titolo di Rock Master 2024.
La passata edizione furono i fuoriclasse Janja Garnbret (SLO) e Adam Ondra (CZE) a conquistare il Trofeo Rock Master: lei è il primo oro olimpico nella storia della disciplina, una super climber che vanta risultati da capogiro fra i quali spiccano le tre vittorie al Rock Master (2016, 2018 e 2023) e le sei medaglie d’oro ai Campionati Mondiali. Lui è fra i climber più vincenti di sempre, uno dei massimi esponenti dell’Arrampicata Sportiva che si è già portato a casa il Trofeo Rock Master per ben 7 volte. Chi saranno i protagonisti dell’edizione 2024? È presto per annunciare i “big” al via, ma quel che è certo è che all’ombra del Monte Colodri si decreteranno i grandi campioni dell’Arrampicata Sportiva moderna che con il successo a Rock Master finiscono dritti nell’Olimpo di questa specialità sportiva.
La 37.a edizione del Rock Master si prepara ad animare con il suo inconfondibile fascino il secondo sabato di settembre, in una grande festa dell’Arrampicata mondiale che vanta già la diretta televisiva confermata su Rai Sport alle 22.30, per non perdersi nemmeno un attimo delle immagini che faranno il giro del mondo fra una “via” e l’altra della parete del Climbing Stadium della Città di Arco. Il KO Boulder troverà spazio invece nel tardo pomeriggio.
Il comitato organizzatore Rock Master 20.20, guidato dal presidente Stefano Tamburini e al fianco del partner tecnico Garda Trentino, è all’opera per allestire l’ennesima edizione di un evento dal successo e dal fascino incommensurabili, autentica istituzione nel mondo del climbing che rende speciale Arco e quella fetta di Garda Trentino che dal 1987 si è resa “regina” dell’Arrampicata Sportiva. Per il programma dettagliato servirà ancora qualche giorno, ma è indubbio che il Rock Master è un evento da non perdere: appuntamento sabato 14 settembre.

©Newspower.it – Ufficio Stampa Newspower

ANGELO CORRADINI PRESIDENTE ONORARIO. NEL SUO DNA MARCIALONGA E WORLDLOPPET

ANGELO CORRADINI PRESIDENTE ONORARIO. NEL SUO DNA MARCIALONGA E WORLDLOPPET

Lo “chef” di Marcialonga e fondatore di Worldloppet ora presidente onorario
Worldloppet fondata a Uppsala nel 1978, Marcialonga grande interprete
Dopo il riconoscimento di miglior gara dell’anno Ski Classics, anche la presidenza onoraria
Prossimi impegni la “Running Coop” del 7 settembre, poi la “Skiing” il 26 gennaio

Nel mondo, lo sci di fondo italiano ha da tanti anni un grande faro, si chiama Angelo Corradini, oggi presidente di Marcialonga, la granfondo amatissima in tutto il pianeta e che fa parte di Worldloppet, l’associazione e circuito internazionale che accomuna le più importanti granfondo di ogni nazione.
Di recente si è svolta l’assemblea generale in Giappone e, dopo otto anni alla guida della Worldloppet International Ski Federation, c’è stato il cambio della guardia alla presidenza tra Juha Viljamaa (FIN) e l’americano Ben Popp. I delegati della Worldloppet all’unisono hanno quindi nominato il finlandese presidente onorario. Stesso ruolo per il presidente della Marcialonga, Angelo Corradini, già presidente di Worldloppet per 12 anni prima del periodo di Viljamaa. Questi due personaggi ovviamente giocano un ruolo importante nel mondo delle popular race ed hanno una grande influenza sullo sviluppo di questo sport. Due riferimenti di importanza fondamentale per l’associazione delle granfondo.
“Ci sono due ragioni per questa decisione: prima di tutto, sia Juha che Angelo, hanno fatto tanto per Worldloppet e per lo sport dello sci di fondo e nominandoli presidenti onorari vogliamo rendere omaggio ai loro sforzi. In secondo luogo, loro sono dei ‘visionari’. La loro influenza è solo positiva per il nostro sport e con questo titolo li manteniamo coinvolti”, ha affermato Kristina Hallik, del comitato esecutivo, che ha proposto questa nomina.
Angelo Corradini, che da poco ha portato a casa per Marcialonga il titolo di miglior evento dell’anno Ski Classics per la terza volta, è stato applauditissimo: “sono l’unico rimasto fra i presenti all’incontro di fondazione della Worldloppet a Uppsala nel 1978, il mio legame con questa federazione è profondo. Auguro solo il meglio per Worldloppet, una lunga vita e un futuro di successo. Come presidente onorario farò del mio meglio per sostenere questa grande istituzione.”
Incassati gli applausi, si è già messo al tavolo di lavoro della “sua” Marcialonga. Il 7 settembre prossimo è in programma la Marcialonga Running Coop, ma all’orizzonte per il 26 gennaio c’è la 52.a Marcialonga di Fiemme e Fassa, la cui marcia d’iscrizione è già stata ingranata, e con successo.

©Newspower.it – Ufficio Stampa Newspower

SI CORRE LA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON

SI CORRE LA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON

SI CORRE LA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON
TRAIL RUNNING PER TUTTI A PRIMIERO

Meno 100 giorni alla Primiero Dolomiti Marathon
La 9.a edizione è già ricca di protagonisti d’alto livello
Menegardi per il bis, Galleani a caccia di gloria nel trail running
Il presidente del CO: gara non solo bella, ma anche coinvolgente

Mancano un centinaio di giorni alla Primiero Dolomiti Marathon, “popular race” fra le più amate del panorama del trail running che animerà la giornata di sabato 6 luglio.
Pronta ai nastri di partenza la 9.a edizione che proporrà quattro diversi ma incredibili percorsi disseminati nella Valle di Primiero. Dalla “distanza regina” della 42 km che collega la Val Canali a Fiera di Primiero, fino ad arrivare al Family Trail (6,5 km nei dintorni di Fiera) passando per le distanze intermedie della 26 km e della 16 km, la prima con partenza da San Martino di Castrozza e che si riunisce poi al tracciato della Marathon mentre la seconda da Zortea, fra i caratteristici masi della Valle del Lozen. Linea d’arrivo fissata a Fiera di Primiero per tutti e quattro i percorsi, dove una sempre numerosa e festante folla attende al traguardo atlete e atleti.
Fra il folto gruppo di podisti già iscritti all’edizione 2024 spiccano i nomi di due grandi protagonisti della passata stagione: Marco Menegardi e Jessica Galleani. Entrambi erano stati autori di ottime prove nella distanza Marathon, con Menegardi in particolare che aveva potuto alzare le braccia al cielo e festeggiare una vittoria importante, dopo che solo un anno prima aveva subito un delicato intervento per l’asportazione di una massa tumorale. Una vittoria dal sapore della rivincita, che aveva reso ancor più speciale la Primiero Dolomiti Marathon del 2023, con il dottore-atleta che punterà al bis per l’edizione 2024. Diversa la musica per Jessica Galleani, che poco aveva potuto contro la grande performance di Irene Saggin alla quale era andato il primo posto. Galleani, alla prima partecipazione alla gara primierotta, nonostante una forma non ottimale aveva comunque conquistato la seconda piazza rimanendo positivamente colpita dall’ottima organizzazione dell’evento. Rivedere il suo nome in lista partenti assicura già grande prestigio alla 9.a edizione e la sfida alle avversarie è naturalmente lanciata.
Nei mesi che la separano dall’evento, l’US Primiero porta avanti con instancabile entusiasmo i lavori di allestimento della prossima Primiero Dolomiti Marathon con il presidente Luigi Zanetel che estende l’invito di partecipare a tutti: “Questa è una gara speciale che ben si adatta alle esigenze di ognuno, dai runners più allenati alle famiglie con bambini. Alla Primiero Dolomiti Marathon chiunque trova spazio per esprimere al meglio la sua passione per lo sport e l’attività fisica, è una manifestazione bella e soprattutto coinvolgente” sottolinea Zanetel.
E allora non resta che ricordare che le iscrizioni alla 9.a edizione sono aperte (47 € per la Marathon, 42 € la 26 km, 35 € la 16 km e 15 € il Family Trail) e l’appuntamento è fissato a sabato 6 luglio.

IL ‘CUORE’ DELLA DOLOMITES SASLONG. LA CORSA ALTOATESINA AD ALTA QUOTA

IL ‘CUORE’ DELLA DOLOMITES SASLONG. LA CORSA ALTOATESINA AD ALTA QUOTA

Pacco gara 2022

L’11 giugno la corsa sul Sassolungo fino a 2363m
Georg Piazza ha tracciato in passato il magnifico percorso
Saucony veste i runners al via con il gilet tecnico
Nel pacco gara prodotti Rudy Project, Dolomia, Kofler, Hygan e Profanter

“Dolomites Saslong Half Marathon è uno splendido spot per la “mia” Val Gardena. Il percorso lo abbiamo creato assieme al comitato organizzatore e devo dire che sono d’accordo con tutti quelli che dicono che questo è un bel tracciato”. Sono le parole di Georg Piazza, atleta di corsa in montagna e tracciatore del magnifico percorso della gara altoatesina.
Natura, paesaggi ed elevata competenza del CO gardenese sono gli elementi chiave di successo del trail running in programma l’11 giugno attorno al maestoso massiccio del Sassolungo, in Alto Adige. I panorami da togliere il fiato sembrano infiniti: si correrà sui sentieri sterrati e rocciosi fino a toccare i 2363m di altitudine, lungo 21 km con 900m di dislivello all’interno della riserva naturale protetta di elevato valore naturalistico. Nei pressi dell’Hotel Cendevaves a Monte Pana (1636m), come sempre, verrà allestita la zona di partenza/arrivo. Il percorso che fa il giro al Sassolungo transiterà inizialmente nelle vicinanze del rifugio Emilio Comici (2153m), poi nei pressi dell’Hotel Passo Sella Dolomiti Mountain Resort e del rifugio Salei (2225m). Si farà un salto nel versante fassano verso il rifugio Sasso Piatto (2300m) ed infine la corsa si dirigerà verso la finish line a Monte Pana, dopo aver attraversato la Val Scura.
Al comando dell’ASV Gherdeina Runners c’è Manuela Perathoner, una donna sportiva capace di coordinare magnificamente tutto il proprio staff. Il gusto femminile lo si nota nel prezioso pacco gara: per ogni concorrente un gilet tecnico marchiato Saucony, un noto brand che utilizza materiali sostenibili, gadget Rudy Project, prodotti naturali Hygan, acqua Dolomia, speck Kofler e pane Profanter. Compreso nell’iscrizione il servizio massaggi curato dalla Dolomiti Sportclinic e l‘After Race Party’, un momento di festa per gustare in compagnia le specialità culinarie tipiche della zona al termine dell’evento.
La corsa per iscriversi termina giovedì 9 giugno alle ore 18. La splendida Val Gardena offre una serie di attività adatte soprattutto alle famiglie, un’occasione quindi per allungare la vacanza e concludere in bellezza il weekend. Per chi alloggerà in una delle strutture ricettive presenti a Santa Cristina-Val Gardena, Selva di Val Gardena e Ortisei, consultabili nella sezione ‘Info’ sul sito dell’evento, il giorno della gara ci sarà la possibilità di effettuare la colazione sin dal primo mattino (dalle ore 6).
Tra i partners che sostengono la manifestazione troviamo Saucony, azienda di tradizione e innovazione nella corsa, Rudy Project, brand famoso per tutte le discipline sportive, Martini Sportswear, azienda austriaca di abbigliamento tecnico, Acqua Dolomia, azienda tecnologica e all’avanguardia, e Suunto che produce orologi per lo sport.
Info: www.saslong.run

MARCIALONGA E LA CORSA AL PETTORALE. RIAPRONO LE ISCRIZIONI ALLA 49.a EDIZIONE

MARCIALONGA E LA CORSA AL PETTORALE. RIAPRONO LE ISCRIZIONI ALLA 49.a EDIZIONE

Il momento tanto atteso è arrivato: le iscrizioni alla 49.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa (TN) del 30 gennaio 2022 riapriranno il prossimo 1 giugno alle ore 9 ‘ora italiana’! Sarà un’occasione da non perdere, per far parte della mitica manifestazione sugli sci da fondo che dal 1971 attraversa le due vallate trentine, la Valle di Fiemme e la Valle di Fassa, per l’appunto. Il celebre tracciato di 70 km, con partenza a Moena e arrivo a Cavalese, negli anni ha accolto fior fiore di campioni ed anche per la prossima edizione non sarà da meno, con la presenza annunciata della pluricampionessa Marit Bjoergen, alla sua prima apparizione alla Marcialonga. I pettorali disponibili saranno 1000, prenotabili sia da atleti italiani che stranieri, e ad aggiudicarseli saranno solo i più veloci. La quota di partecipazione è fissata a 90 euro e non c’è davvero tempo da perdere, visto che solitamente i pettorali finiscono nel giro di pochi minuti, e questi ultimi 1000 andranno ad aggiungersi ai 6500 che sono già stati ‘bruciati’ dalle precedenti fasi di vendita. Anche gli hotel convenzionati Marcialonga, per le giornate dell’evento, sono già ‘pieni’. Tutto questo, però, non sarà certo un problema per chi freme dalla voglia di tornare a sciare in uno degli appuntamenti più amati del mondo, in un paradiso terrestre come le Valli di Fiemme e Fassa con le loro bianche distese e le montagne circostanti. Marcialonga ribadisce così la propria presenza e non molla, continua e continuerà a lavorare per i propri appassionati, con la convinzione che lo sport debba essere un punto di partenza fondamentale verso il futuro.

Info: www.marcialonga.it

CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI: CI SIAMO! A PERGINE SONO ARRIVATE LE MAGLIE TRICOLORI

CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI: CI SIAMO! A PERGINE SONO ARRIVATE LE MAGLIE TRICOLORI

Il weekend del 5 e 6 giugno è ormai alle porte, con la Polisportiva Oltrefersina e Paolo Alverà che stanno definendo gli ultimi dettagli dei prossimi Campionati Italiani Giovanili XCO di Pergine Valsugana (TN). La manifestazione, a cura della società valsuganotta con la collaborazione del marchio DAO Conad, Trentino Marketing, Comune di Pergine Valsugana e Cassa Rurale Alta Valsugana, continua ad accogliere consensi e adesioni, con i numeri che recitano più di 500 atleti iscritti suddivisi in oltre 60 team. Notizie davvero eccellenti per un evento che si preannuncia carico di emozioni da vivere al Parco Tre Castagni, sul circuito che nelle scorse stagioni ha ospitato, tra i molti eventi, tappe di Coppa Italia Giovanile e il Trofeo Alverà. Il programma subisce qualche modifica dell’ultimo minuto, con le operazioni di ritiro dei pettorali che si spostano direttamente in centro, precisamente in Piazza Municipio nella sede del Comune di Pergine Valsugana, così come la riunione tecnica di sabato 5 alle ore 18.30. Sempre sabato sono previste le prove del percorso, con al mattino la pista aperta a tutti, mentre nel pomeriggio dalle 15 alle 18 così come domenica dalle 8 alle 9 si terranno le prove ufficiali, con i presidi di ambulanza e personale medico sul tracciato. Ma le notizie che giungono da Pergine non finiscono qui, perché i miglioramenti della situazione pandemica permetteranno l’accesso al parco da parte del pubblico, fatta eccezione per un’area che verrà riservata esclusivamente ad atleti e addetti ai lavori. Le raccomandazioni comunque non cesseranno di avere una valenza rilevante, con il distanziamento sociale da mantenere e le mascherine da indossare. Per coloro i quali sceglieranno di arrivare a Pergine Valsugana in camper si ricorda che è necessario effettuare la prenotazione della piazzola, inoltre un altro servizio offerto ai Campionati Italiani Giovanili XCO sarà un’area ristoro dove anche gli atleti che soggiorneranno in camper potranno usufruire di un pasto caldo prima e dopo le gare. Infine, la notizia più bella in attesa che le gare comincino viene data proprio da Paolo Alverà, che svela un particolare davvero curioso: “A Pergine sono arrivate le maglie tricolori e aspettano solo di essere indossate”. Ora è quasi ora di dare spettacolo, in quelli che saranno Campionati Italiani Giovanili XCO dal sapore tutto trentino

Info: www.oltrefersina.it/mtb
mtb@oltrefersina.it

IL FUTURO DELLA MTB PASSA DAL TRENTINO A PERGINE IL CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE XCO

IL FUTURO DELLA MTB PASSA DAL TRENTINO A PERGINE IL CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE XCO

Il 5 e 6 giugno a Pergine Valsugana si svolgerà il Campionato Italiano Giovanile XCO Il Parco Tre Castagni ospiterà la rassegna tricolore con la sfida tra i campioni del futuro Grande sforzo per la Polisportiva Oltrefersina, con la sezione MTB condotta da Paolo Alverà Fondamentale l’impegno di sponsor e volontari per la messa in opera dell’evento agonistico giovanile

Con il mondo dello sport ancora in attesa degli sviluppi per quanto riguarda la situazione Covid, c’è chi già pensa in grande. Il futuro passa dai giovani e la Polisportiva Oltrefersina lo sa bene, a tal punto che a Pergine Valsugana (TN), nel weekend del 5 e 6 giugno 2021, organizzerà il Campionato Italiano Giovanile XCO di mountain bike. Non è il primo grande avvenimento proposto dalla società trentina, infatti la sezione MTB condotta magistralmente da Paolo Alverà in passato ha più volte allestito le gare di Coppa Italia e il Memorial Alverà, con quest’ultimo evento che si svolgerà nel mese di agosto. La location sarà quella del Parco Tre Castagni, con il circuito che è stato già tracciato e testato, perfino dal CT Mirko Celestino, riscuotendo grandi consensi. Lo stesso discorso vale per il programma di gara, che ha già una fisionomia ben delineata: sabato 5 sarà esclusivamente dedicato alle prove ufficiali del percorso, con la novità della riunione tecnica pre-gara che si svolgerà in versione telematica per rispettare le restrizioni anti-contagio. Domenica, invece, sarà un’intensa ed entusiasmante giornata di gare che si susseguiranno dalle 9.15 in poi, con i giovanissimi protagonisti della scena nazionale a contendersi le tanto ambite maglie tricolori per quel che riguarda le categorie Esordienti (1° e 2° anno) ed Allievi (1° e 2° anno). Le orme da seguire in questo territorio non mancano: qui è nato e cresciuto un personaggio a tutto tondo del mondo fuoristrada, un vero esempio ed un mito per i ragazzini che calcheranno il percorso del Parco Tre Castagni, quel Martino Fruet che corre ancora con l’entusiasmo di un ragazzino dimostrando che per divertirsi e dare spettacolo non esiste limite d’età. Sicuramente lo sforzo immesso nell’organizzazione di questo evento giovanile renderà orgoglioso il Trentino e ancor di più Pergine con la sua Polisportiva Oltrefersina, consci che dietro un importante appuntamento sportivo c’è sempre un grandissimo lavoro da parte di tutta la macchina organizzativa, a partire dai dirigenti senza dimenticare i tantissimi volontari che prepareranno e presidieranno il circuito alla perfezione. La buona riuscita passerà anche dall’impegno profuso dagli sponsor, come il Gruppo Dao e Conad, a cui va il merito di credere nel progetto lungimirante di ciclismo ad alto livello di Paolo Alverà e di tutto il gruppo MTB valsuganotto. Deciso anche il logo ufficiale, davvero accattivante. Ora, la speranza è che la pandemia cominci a placare la sua ira, permettendo al pubblico di essere presente il 6 giugno al Parco Tre Castagni di Pergine Valsugana per tifare e incitare i giovani ragazzi della mtb, e chissà che fra loro non si nasconda un campioncino in erba. Info: www.oltrefersina.it/mtb/ e mtb@oltrefersina.it

MARCIALONGA PIU’ FORTE DEL COVID. UNA ‘STORY’ BENEFICA AL FIANCO DELLA LILT

MARCIALONGA PIU’ FORTE DEL COVID. UNA ‘STORY’ BENEFICA AL FIANCO DELLA LILT

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Che la Marcialonga 2021 sia stata un’edizione differente rispetto alle precedenti è stato chiaro fin da subito: gare a porte chiuse ma soprattutto un programma ridimensionato a causa del Covid che ha cancellato gran parte degli eventi di contorno, tra cui anche ‘Marcialonga Stars’ che ogni anno correva al fianco di LILT nella lotta contro i tumori. Nonostante questo, però, Marcialonga ha saputo ‘fare di necessità virtù’ e, nell’impossibilità di organizzare la ‘Stars’, lo scorso gennaio è stata la ‘Story’ ad accorrere in aiuto volgendo a sua volta uno sguardo alla solidarietà e devolvendo parte delle quote di partecipazione proprio alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Nella giornata di oggi, alla sede LILT di Trento, si è tenuto un incontro con la presenza – per Marcialonga – del presidente Angelo Corradini, del CEO Davide Stoffie e dell’inossidabile Mario Cristofolini che, oltre ad essere uno dei quattro storici fondatori di Marcialonga, dal 1980 ricopre la carica di presidente della Sezione Provinciale LILT di Trento. A tal proposito, Marcialonga ha consegnato a Cristofolini la targa “Ancora insieme nella solidarietà” a simboleggiare lo sforzo profuso e l’impegno nel sociale, nonostante il difficile momento storico che si sta attraversando, con le Valli di Fiemme e Fassa in prima posizione quando si parla di solidarietà. Le parole di Mario Cristofolini vanno oltre il semplice ringraziamento nei confronti di chi è riuscito a raccogliere fondi nonostante le ingenti difficoltà causate dalla pandemia: “Ringrazio Marcialonga perché in un’annata come questa, dove abbiamo molte difficoltà ad uscire e parlare con la gente per raccogliere gli aiuti che servono e che sono fondamentali per dare una mano agli ammalati, Marcialonga ci ha sostenuto con la ‘Story’. Speriamo di tornare in pista nel 2022 con la Marcialonga Stars”. Sull’argomento è intervenuto anche il presidente Marcialonga, Angelo Corradini, ribadendo l’importanza di camminare e combattere al fianco della LILT: “Per Marcialonga collaborare con la LILT è sempre un piacere e un onore, il loro è un fine nobile ed importante. Marcialonga segue da sempre la solidarietà, il rispetto della natura, la protezione della salute, ed in questo fare sport è il primo passo”. Con il Covid non è certo stato facile riuscire a mantenere intatta la tradizione, specialmente quando si è capito che la ‘Stars’ non si sarebbe potuta organizzare. Ma se è vero che, come disse Galileo Galilei, “dietro ad ogni problema c’è un’opportunità”, ecco che Marcialonga riesce a trovarla, stavolta anche grazie al forte legame con il presidente LILT di Trento: “Mario è uno dei quattro famosi fondatori e a maggior ragione andiamo nella stessa direzione. Abbiamo lo stesso spirito di fare e creare nuove sinergie, specialmente in un anno difficile come questo. Peccato che non si sia potuto fare la ‘Stars’, ma grazie alla ‘Story’ si è comunque riusciti a dare un contributo importante alla LILT”. Il tempo delle attese è finito e, come dice il proverbio, “prevenire è meglio che curare” specialmente in questo periodo: infatti, dal 13 al 21 marzo 2021 c’è la settimana nazionale per la prevenzione oncologica con LILT ancora protagonista grazie al patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, del Comune di Trento e dell’Azienda Provinciale dei Servizi Sanitari. Il simbolo di quest’iniziativa è l’olio extravergine d’oliva 100% italiano che promuove l’importanza delle sane abitudini alimentari, accompagnate dall’attività fisica e dai controlli di prevenzione periodici. Scegliere uno stile di vita sano è il primo passo per prevenire, e prevenire è vivere.

www.marcialonga.it
www.lilttrento.it/

100, IL NUMERO DEI ‘FORTI’ A 100 GIORNI DALLA 25.a EDIZIONE

100, IL NUMERO DEI ‘FORTI’ A 100 GIORNI DALLA 25.a EDIZIONE

Cento giorni alla “100 Km dei Forti’, uno degli appuntamenti più attesi per il mondo della mountain bike, dopo che nella passata stagione il comitato organizzatore si è visto costretto – causa Covid – ad annullare l’edizione 2020. Dal 18 al 20 giugno 2021 sull’Alpe Cimbra, nei luoghi della Grande Guerra, si riprenderà dunque il filo interrotto lo scorso anno, con la maratona delle ‘ruote grasse’ che festeggerà la propria 25.a edizione. Un traguardo molto importante con tre giornate intense all’insegna dell’agonismo, dove campioni ed amatori potranno sfidarsi a colpi di pedale sugli sterrati degli Altipiani Cimbri. Il menù domenicale offrirà due portate, o meglio due percorsi, da gustare d’un fiato: da una parte ci sarà pane per i denti degli atleti più audaci ed allenati con la Marathon di 94,5 km e 2.398 metri di dislivello, dove la fatica non si farà attendere e le salite cominceranno fin da subito. Per coloro che, invece, prediligono percorsi meno estremi ed impegnativi, ci sarà il Classic dove i km saranno 50, conditi da 1.199 metri di dislivello. Ad animare il weekend sull’Altopiano di Lavarone ci penserà anche il 1000Grobbe Bike Challenge, con lo spettacolo dei bikers che si sfideranno in una sorta di corsa a tappe ad alto livello: infatti, come nelle passate edizioni, chi prenderà il via alle tre gare del fine settimana cimbro, ovvero Lavarone Bike di venerdì 18 con 26 km e 970 metri di dislivello e Nosellari Bike di sabato 19 con 37 km e 1051 metri di dislivello, oltre alla già citata Classic di domenica 20, figurerà nella speciale classifica del Challenge con i tempi delle tre competizioni che verranno sommati tra loro. Un modo diverso di vivere la mountain bike cercando i propri limiti e provando a superarli, faticando e sudando tra i forti della Prima Guerra Mondiale. Qualcuno si sente pronto per sfidare la 100 Km dei Forti e il 1000Grobbe Bike Challenge? Allora non c’è tempo da perdere perché il 31 marzo scadrà la prima tranche di offerte con i prezzi che, dopo tale data, cominceranno a salire. Fino ad allora, sarà possibile prenotare un pettorale al costo di 30 euro per la 100 Km dei Forti, sia per il percorso Marathon che Classic, mentre per Lavarone Bike e Nosellari Bike si dovrà effettuare il versamento di 25 euro. Per chi invece si sentisse pronto ad affrontare il 1000Grobbe Bike Challenge, la tassa d’iscrizione sarà di 40 euro fino a fine mese.

Info: www.100kmdeiforti.it

IL TRICOLORE SVENTOLA SU SCHILPARIO MIX DI GIOVANI E CAMPIONI IN VAL DI SCALVE

IL TRICOLORE SVENTOLA SU SCHILPARIO MIX DI GIOVANI E CAMPIONI IN VAL DI SCALVE

È proprio vero che ‘chi non risica non rosica’ e una dimostrazione l’hanno data e la daranno, dal 5 al 7 marzo, lo Sci Club Schilpario e lo Sci Club Oltre CPA, quest’ultimo capitanato da Omar Galli, impegnati nell’organizzazione dei Campionati Italiani U14 di sci di fondo. O almeno, questo era il programma originale del weekend fondistico di Schilpario, nota località bergamasca della Val di Scalve, ma in tempi di pandemia gli imprevisti e le sfide da affrontare sono all’ordine del giorno. È così che, con la cancellazione di una storica manifestazione come la Gran Fondo Val Casies, è nata l’idea di gettare il cuore oltre l’ostacolo e raddoppiare la posta in gioco: Schilpario, nello stesso weekend della rassegna tricolore giovanile, ospiterà anche la Coppa Italia Senior e U23, subentrando così alla Val Casies. Sarà una tre giorni ‘esplosiva’ che vedrà all’opera le nuove leve assieme ai campioni già affermati dello sci di fondo nazionale. Il programma comincerà domani (venerdì 5) con le gare skating di Gimkana Sprint XCX sul percorso di 1,2 km, mentre il sabato orobico sarà ricco di appuntamenti – sempre a tecnica libera – con dapprima l’individuale U14 maschile (5 km) e femminile (4 km), a cui farà seguito la 10 e 15 km di Coppa Italia. Anche domenica non si scherza, questa volta tutto in tecnica classica, con la consegna del titolo italiano U14 alla miglior staffetta giovanile 4 x 3,3 km, mentre la chiusura del weekend di Schilpario sarà riservata ai Senior e U23 impegnati nella pursuit 10 e 15 km in classico. Dai Mondiali di Oberstdorf è giunta la novità sulla nazionale italiana che ha dovuto fare ritorno in patria a causa di alcune positività dello staff. Questa notizia, di fatto, ha bloccato la partenza di Dietmar Nöckler (FFOO) ed Emily Jeantet (CS Esercito) che avrebbero dovuto prendere parte rispettivamente alla 50 km e alla 30 km, e che ora saranno ‘dirottati’ in direzione Schilpario per continuare la loro corsa alla conquista della Coppa Italia. Tra gli altri nomi eccellenti presenti in Val di Scalve ci saranno, in rappresentanza dei propri corpi militari, Maicol Rastelli e Ilenia Defrancesco per il CS Esercito, Davide Facchini, Michael Hellweger e Mattia Armellini per le Fiamme Oro e Simone Mocellini, Nicole Monsorno e Monica Tomasini per le Fiamme Gialle. Per i Carabinieri invece saranno ai nastri di partenza, tra gli altri, Mirco Bertolina, Paolo Fanton, Stefano Dellagiacoma e Chiara De Zolt Ponte. Tra i giovani ci sarà grande interesse per Valentina Maj (Carabinieri), che a Schilpario correrà in casa, e Martina Bellini (CS Esercito), fondista di Clusone, nata e cresciuta a pochi chilometri da Schilpario. Inoltre ci sarà sfida anche tra i comitati regionali FISI iscritti al Campionato Italiano giovanile tra cui Alpi Centrali ed Alpi Occidentali, Appennino Emiliano, Alto Adige, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Veneto, Lazio, Molise ed Abruzzo. Sulla rassegna tricolore e su tutto il progetto che invece coinvolge i giovani dello sci di fondo, un commento da parte di Alfred Stauder, direttore tecnico delle squadre Junior e Atleti di interesse nazionale, è d’obbligo: “Il progetto giovanile è molto importante. Abbiamo cercato di dare la possibilità ai ragazzi di mettersi in luce nelle gare più importanti, come possono esserlo i Mondiali Junior, le gare di Coppa Europa o ancora i Campionati Nazionali. La situazione Covid ha sicuramente imposto delle limitazioni importanti, ma a mio avviso, chi ha davvero voglia di fare, riesce a prepararsi allo stesso modo di come farebbe in condizioni normali”. Infine, una visione d’insieme per quanto riguarda le gare vere e proprie di Schilpario: “A 14 anni sono ancora troppo giovani per pensare ai risultati. I ragazzi si devono innanzitutto divertire facendo fatica, intraprendendo un percorso che li porti dal divertimento di oggi alla serietà da mantenere in futuro”. Le gare di Schilpario saranno trasmesse in una sintesi di 45’ su Rai Sport giovedì 11 marzo alle 16.45. Si stanno per accendere le luci su Schilpario dove il divertimento e lo spettacolo, di certo, non mancheranno. Info: www.cpaonlus.org/eventi/ e www.sciclubschilpario.it/