Categoria: Montagna

quale futuro per le montagne e alpinismo? ne parla l esperto Reinhold Messner

quale futuro per le montagne e alpinismo? ne parla l esperto Reinhold Messner

BOLZANO – “Se lasciamo che l’alpinismo diventi puro sport, la montagna non potrà più essere luogo che offre valori agli uomini”. Questa l’opinione di Reinhold Messner promotore e conduttore dell’incontro “QuoCLIMBis”, il meeting che si terrà domenica prossima a Castel Firmiano in cui si parlerà del futuro dell’alpinismo. All’evento parteciperanno alcuni dei più forti alpinisti di ieri e di oggi: da Beat Kamerlander, a Hervé Barmasse, da Robert Jasper, a Hainz Mariacher e Luisa Iovane e Denis Urubko

Dopo aver ripercorso a Trento la storia dell’alpinismo e del Trento Filmfestival, dal suo museo-castello Reinhold Messner volge il pensiero al futuro delle montagne e dell’alpinismo, facendosi promotore del forum QuoCLIMBis, nel quale saranno coinvolti alpinisti di ogni generazione.

“Tutti gli anni noi scalatori di ogni età – spiega Reinhold Messner – dovremmo avere un’occasione per trovarci e parlare di dove va l’alpinismo, adesso che è divenuto un’attività globale. Abbiamo pensato di radunarci a Castel Firmiano, in una sorta di campo base, il giorno dopo la conclusione del Trento Filmfestival, il più internazionale dei festival legati al mondo della montagna e dell’avventura. Domenica 6 maggio alle 14 discuteremo di dove sta andando l’alpinismo in occasione del forum intitolato QuoCLIMBis?”.

Un evento che per la prima volta riunisce in un’unica cordata, il Trento Filmfestival, il Messner Mountain Museum e IMS – International Mountain Summit di Bressanone, una manifestazione che negli ultimi anni ha promosso discussioni sui temi più attuali della montagna.

All’incontro parteciperanno alcuni tra i più noti alpinisti provenienti da tutto il mondo. Tra i nomi già confermati Alexander Huber, Beat Kamerlander, Hans Peter Eisendle, Hervé Barmasse, Robert Jasper, Rolando Larcher, Hainz Mariacher, Luisa Iovane, Roger Schäli, Denis Urubko.

“Con loro – precisa ancora Reinhold Messner – parleremo di come provare a salvare l’alpinismo. Se lasciamo che l’alpinismo diventi puro sport, la montagna non potrà più essere luogo che offre valori agli uomini. Coltivando la pura attività dell’arrampicare noi miglioriamo le nostre prestazioni sportive e agonistiche, ma non saremo in grado di comprendere quanto, nel confrontarsi con gli spazi selvaggi, la natura umana possa dare».

Il Forum si aprirà alle 14.00 all’interno del Museo Messner a Castel Firmiano.

 

 

 

sciare gratis sulla neve! ma davvero? e dove? a Livigno!

sciare gratis sulla neve! ma davvero? e dove? a Livigno!

State già per portare l’attrezzatura invernale in soffitta e pensando all’estate? Ritornate sui vostri sci o snowboard perché durante le prime due settimane di maggio potrete rivivere, gratuitamente, tutte le emozioni di un’intera stagione invernale. Sarà inoltre possibile unire allo sci anche un po’ di sano relax in quota, con servizio di ristorazione e solarium con sdraio gratuite.

Viste le eccezionali nevicate degli ultimi giorni, la ski-area Carosello 3000 di Livigno ha deciso il prolungamento sui propri impianti della stagione sciistica, la cui chiusura del comprensorio è prevista ufficialmente per il 1° di maggio.

Gli sciatori potranno rivivere le emozioni di un’intera stagione sciistica raggiungendo la cima della ski-area attraverso la telecabina Carosello 3000 di S.Rocco e, successivamente, percorrendo diverse piste utilizzando le seggiovie Baby Lac Salin e Federia. Sarà inoltre possibile sciare sulla Polvere, una delle piste più scorrevoli e apprezzate, sicuramente fino alla stazione intermedia della telecabina.

Anche snowboarder e freestyler dovranno attendere ancora un po’ prima di rimpiangere la passata stagione. Per gli ultimi salti e tricks è infatti garantita l’apertura, sempre fino al 13 maggio, del Fiat Freestyle Team Livigno Park. Uno snowpark in continua crescita, che anche quest’anno ha visto un notevole incremento di presenze grazie ad una filosofia improntata su linee semplici e divertenti, adatte al grande pubblico.

Una volta giunti in quota, si potrà usufruire del servizio bar e ristorante self-service presso il Rifugio Carosello 3000. Circondati da un paesaggio ancora incredibilmente innevato, impossibile lasciarsi sfuggire l’occasione di passare qualche ora di relax (e abbronzatura!) in quota nelle ampie terrazze solarium, dove anche il servizio di sdraio sarà completamente gratuito.

Per usufruire della promozione ed accedere agli impianti basterà ritirare la propria tessera presso la biglietteria Carosello 3000 di S.Rocco compilando un form di registrazione. Alla clientela verrà richiesto il deposito di 5 € a titolo cauzionale, che verranno restituiti alla riconsegna della k-card.

“Abbiamo deciso di fare un regalo di fine stagione a tutti gli sciatori”.Dichiara Giovanni Cusini, amministratore delegato di Carosello 3000 “Un’iniziativa a ringraziamento per una stagione che, nonostante alcune difficoltà, ha registrato la tenuta di Livigno come meta preferita per le vacanze invernali. Vi aspettiamo numerosi!”.

Montagna: Valle d’Aosta, domenica chiudono impianti Cervinia‎

Montagna: Valle d’Aosta, domenica chiudono impianti Cervinia‎

Gli amanti dello sci possono tirare un sospiro di sollievo, infilarsi la tuta, gli scarponi e andare a sciare da maggio in poi! Ebbene sì, le località per sciare d’estate ci sono, e anche numerose. Per orientarsi fra le migliori piste estive Viagginews vi suggerisce una “top 5 innevata” per non rinunciare mai alla neve!

  1. Passo dello Stelvio:  collocato tra l’Alta Valtellina e l’Alto Adige questo comprensorio sciistico va controcorrente essendo aperto praticamente solo d‘estate. Durante l’inverno, infatti, gli impianti restano chiusi a causa dell’impossibilità di raggiungere le piste tramite la funivia a causa delle nevicate troppo forti. Si può sciare a circa 2500 e 3400 metri di altitudine, tra ghiacciai e spettacoli naturali mozzafiato; vera particolarità aggiunta è che gli impianti rimangono aperti anche nelle ore pomeridiane, fino alle 17. Le piste, 8 in totale, sono mediamente facili e sono raggiungibili tramite 2 funivie e 6 skilift. Questa località, con le sue caratteristiche uniche, diventa una vera e propria “palestra” per avvicinarsi al mondo dello sci, ma anche per poter godere in tranquillità delle piste e della neve migliore. Gli impianti apriranno il 25 maggio. Per info clicca qui.
  2. Breuil – Cervinia: meta chic sia d’estate che d’inverno questo comprensorio sciistico è uno dei più grandi d’Italia. Oltre 350 km di piste permettono agli sciatori di sfrecciare attraverso panorami mozzafiato come il Cervino o il Monterosa e, perchè no, anche arrivare in Svizzera. Questo impianto “inizia” a Valtournenche, passa a Breuil Cervinia, Plateau Rosa, Piccolo Cervino e arriva “in vetta” al Cervino a 4478 metri di altitudine e si può sciare, ma anche dedicarsi allo snowboard, allo sci di fondo, al kite surf, girovagare con le motoslitte oppure muovere i primi passi nello snowpark. Per ora si può sciare ancora per pochi giorni – fino al 6 maggio – ma poi gli impianti apriranno nuovamente il 19 per la tappa valdostana del Giro d’Italia; molte altre manifestazioni sono previste nel corso dell’estate fino al 9 di settembre, per tutte le info clicca qui.
  3. Les Deux Alpes: in Francia se si parla di sci estivo il sinonimo è ovviamente Les 2 Alpes con i suoi oltre 220 km di piste tra i 3000 /3500 metri di altitudine. Oltre 50 impianti e 69 piste permetteranno a tutti gli appassionati dello sci di godere di ottimi servizi e piste sempre ben innevate anche durante l’estate. Tutte le strutture sono all’avanguardia e hanno impianti di risalita estremamente rapidi; ciò che resta comunque più impresso è sicuramente il panorama, fra vallate profondissime, le ripide montagne bianche e imponenti. Nata come località sciistica nel 1946 a oggi è una meta importante grazie appunto alla possibilità di sciare anche d’estate – dal 16 giugno al 1 settembre dalle 7.15 di mattina fino a mezzogiorno e mezza. Per tutte le info clicca qui
    Getty Images

  4. Val Senales:  sulle Alpi Altoatesine, a poca distanza da Merano, c’è il meraviglioso complesso sciistico di Val Senales. Aperto tutto l’anno e collocato in una zona tranquilla, meno frequentata rispetto alle mete canoniche turistiche delle Dolomiti questo è l’unico comprensorio estivo dell’Alto Adige  e può accogliere sciatori esperti o meno data la varietà di piste a disposizione sull’Hochjochferner. Con i suoi 35 km di piste da discesa e i 3,3 km per gli slittini questo comprensorio è aperto ai turisti dal 23 giugno fino al 29 luglio. Da Settembre in poi riaprirà, in data da definirsi, con gli orari canonici della stagione estiva ossia dalle 7.30 alle 13.00.  Per ulteriori info clicca qui.
  5. Sölden: In Austria il fulcro dello scii invernale ed estivo si trova nel distretto di Imst e nella Ötztal Tirolese a circa 1300 metri di altitudine. Famosa per la Coppa del Mondo di Scia Alpino offre un sistema di risalita – circa 34 –  moderno ed efficiente che collega bene gli oltre 148 km di piste. Qui si può sciare sulle cime più alte della zona: Gaislachkogl (3.058 m), Tiefenbachkogl (3.250 m) e Schwarze Schneide (3.340 m), il percorso completo fra queste tre vette si chiama BIG3 Rallye. La neve è sempre presente anche grazie a un potente sistema d’innevamento. Per le info clicca qui.

 

 

Bridgestone per la coppa del mondo di sci (skinews.it)

Bridgestone per la coppa del mondo di sci (skinews.it)

Bridgestone Europe ha annunciato di aver riconfermato l’accordo di sponsorizzazione della Coppa del Mondo di Sci Alpino Audi FIS anche per la stagione 2012-2013. Dal prossimo ottobre, Bridgestone sarà quindi main partner delle 35 gare della Coppa del Mondo di Sci Alpino in otto paesi europei: Austria, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Slovenia, Svezia e Svizzera. Come nella stagione precedente, il marchio Bridgestone sarà posto sui cancelletti di partenza, sulle porte, sulle pettorine degli atleti. In aggiunta Bridgestone integrerà questa visibilità con una serie di pannelli a bordo pista e con delle attività promozionali dedicate tra le quali un programma di hospitality riservato ai rivenditori e alla stampa. La scelta di riconfermare anche quest’anno la sponsorizzazione è stata presa dopo aver riscontrato gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno che hanno contribuito positivamente alla promozione in Europa dei pneumatici invernali Bridgestone Blizzak, la gamma completa di pneumatici per vetture, SUV e 4×4 in grado di rispondere alle diverse condizioni metereologiche della stagione invernale. “Oltre ad aver sviluppato l’immagine dei pneumatici invernali Bridgestone, l’iniziativa di sponsorizzazione della Coppa del Mondo di Sci Alpino ne ha ulteriormente rafforzato la posizione di mercato”, ha dichiarato Tomohiro Fukuda, Managing Director Consumer Business Unit di Bridgestone Europe. “Questa partnership ha creato un forte legame tra le elevate prestazioni richieste dalla Coppa del Mondo di Sci Alpino e i nostri pneumatici invernali, mettendo in evidenza i valori comuni: controllo, equilibrio, sicurezza e aderenza”.

SCI. Dopo il Trota Mazzolini: si alla family, no a Pramollo

SCI. Dopo il Trota Mazzolini: si alla family, no a Pramollo

Il presidente di Promotur Spa prosegue la tiritera contro il ProgettoPramollo. Ignora che il finanziamento regionale è già a bilancio, dimenticando il buco milionario della sua gestione Promotur.

 

Pensare al proprio orticello infognandosi in una guerra tra poveri: questo il succo del discorso udito pochi giorni fa.

Infatti, nel comizio tenutosi a Tarvisio la settimana scorsa, Stefano Mazzolini ha ribadito la sua posizione nettamente contraria al Progetto Pramollo.

Ha detto, in buona sostanza, che “La Regione Friuli Venezia Giulia non ha i soldi per adeguare e cambiare alcuni impianti di risalita, oramai pericolosi per gli sciatori”, per cui “è giunto il momento di prendere decisioni, bisogna dire di NO a questo progetto e dire di si al completamento del demanio sciabile del Friuli Venezia Giulia”.

Un pensiero libero e lecito: forse ignora, però, che già da tempo la Regione ha espresso parere favorevole alla realizzazione della cabinovia di Pontebba, delle piste di sci annesse e del recupero immobiliare, finalizzato ad avviare una concreta e seria recettività. A giorni, infatti, verrà emanato il bando definitivo.

Mentre un compiaciuto Dunnhofer annuiva, Mazzolini ha iniziato a dare i numeri: “A Tarvisio servono 18 milioni di euro, altrimenti gli alberghi chiuderanno: questa è la priorità”.

18 milioni a Tarvisio o 18 milioni per il restayling del ‘parco giuochi’ antistante il ristorante della family dell’imprenditore della Lega Nord? 18 milioni come bruscoletti: manie di grandezza? Delirio da Presidenza? . Come Presidente Promotur ha sinora dimostrato di non avere grande dimestichezza con i numeri: il buco sinora venuto alla luce supera i 4,6 milioni di euro ma indiscrezioni lasciano trapelare che ben maggiore è, presumibilmente, l’entità del debito accumulato dalla società. Debito sicuramente ereditato anche dalla gestione Luca Vidoni: Mazzolini, in proposito, dihiarò tempo fa che il suo predecessore alla guida di Promotur Spa aveva presentato pazzeschi rimborsi per pranzi, cene e viaggi e che ne aveva le prove. Parole al vento: non ci ha mai fatto visionare dette ricevute. . Come ha sorvolato su certe ‘pecche’ organizzative: come l’avvio l’autunno scorso degli impianti d’innevamento, proprio a Tarvisio, con condizioni climatiche avverse. Risultato: una bella e costosa bagnata del Lussari da cima a valle. . Mazzolini ha dato i numeri anche sul Progetto Pramollo: “70 milioni di euro”, facendo intendere che questa è la cifra che dovrà pagare la Regione “per una seggiovia che non è una seggiovia ma un Funifor”. Una gran confusione: il budget dichiarato è quasi, all’incirca, suppergiù, il totale dell’investimento, messo sul piatto dall’amministrazione regionale assieme agl nvestitori privati. Investitori privati che, lo ricordiamo, dovrebbero essere attratti da Promotur Spa che, invece, munge, munge ma non attrae, pur avendo un demanio sciabile estremamente appetibile.

Altri numeri di Mazzolini: “Ricordiamo che per ogni euro investito dalla Regione in Promotur, ne recupera, con tributi ed indotto, ben 3,6”. Numeri corretti: peccato che deriviano da uno studio di otto anni fa (ricerca del professor Marangon del 2005 su dati 2003-2004). : il mondo, da allora, ha visto modificare profondamente le sue dinamiche economiche.

AUDIO: Comizio Tarvisio

Svizzera: escursionista dispersa trovata viva dopo 3 giorni

Svizzera: escursionista dispersa trovata viva dopo 3 giorni

HERISAU, Svizzera — É sopravvissuta tre giorni grazie a bocconi di pane e neve la donna di 33 anni dispersa sulle montagne svizzere del Canton Appenzello. L’escursionista aveva perso l’orientamento e cercando di tornare indietro era caduta in un dirupo, dove, ferita, ha atteso l’arrivo dei soccorsi allertati tramite il cellulare.

L’escursionista si era recata domenica sull’Alpstein un gruppo montuoso delle Prealpi Svizzere che si trova nella regione interna del Canton Appenzello. La donna era partita dal paese di Wasserauen per raggiungere Alp Sigel, cima di 1743 metri.

Secondo la stampa locale, la 33enne una volta arrivata ad Alp Siegel avrebbe proseguito verso Obere Mans con l’intenzione di tornare a Wasserauen. Durante il tragitto la donna ha però perso l’orientamento e tentando di ritrovare il sentiero è caduta in un dirupo.

Ferita e incapace di muoversi, l’escursionista ha immediatamente dato l’allarme col proprio telefonino. I soccorsi si sono prodigati fin dalla serata di domenica nelle ricerche, grazie anche alla seganlazione di altri escursionisti. Finalmente nella mattinata di ieri una squadra di ricerca a piedi ha individuato la donna ancora viva in un terreno scivoloso e difficile da raggiungere.

Un elicottero della Rega ha trasportato la 33enne presso l’ospedale cantonale di San Gallo dov’è tuttora ricoverata. Non si sa nulla delle condizioni di salute della donna nè se sia in pericolo di vita. Dalle poche indiscrezioni emerse sembra che nei giorni in cui è rimasta in attesa dei soccorsi si sia cercata un posto riparato e si sia nutrita con il pane che le era rimasto e la neve.

 

San Marino. Rotta Neve 2012. I numeri‎

San Marino. Rotta Neve 2012. I numeri‎

Interpellanza presentata dal consigliere Vanessa Muratori (Su) per conoscere le intenzioni del Governo in caso di eventuali futuri eventi analoghi alla recente nevicata, con riferimento allo sgombero neve e alle modalità di recupero delle ore lavorative perse.

Gian Carlo Venturini, Segretario di Stato per il Territorio: “Il servizio rotta neve è stato eseguito sulla base di un piano territoriale collaudato negli anni che prevede in contemporanea l’attivazione di interventi sulle arterie principali e su quelle secondarie. Tuttavia, le principali specificità dell’evento non sono ponderabili con sufficiente anticipo e quindi determinano una serie di variabili.
Per l’anno in corso l’evento nevoso ha avuto inizio il 31 gennaio e terminato il 18 febbraio, le operazioni di pulizia si sono protratte per tutto il 19 gennaio e quelle di completamento sono proseguite nei giorni successivi. Nei dettagli, sono stati effettuati  4.323 trasporti con autocarri da mc 10 e 1.001 con autocarri da mc 5 per le operazioni di sgombero neve. I mezzi coinvolti nelle operazioni di polizia sono stati 10 autocarri privati, 2 dell’Aasp, 16 pale private, 3 pale dell’Aasp, 14 trattori privati, 3 turbine spazzaneve, 11 turbine normali, 5 pale private con benna.
Per quanto concerne l’ultimo punto dell’interpellanza si rimanda all’accordo tra il governo e le organizzazioni sindacali per il recupero del servizio non prestato causa neve, sottoscritto in data 5/3/2012”.

 

Sono 47 i neo maestri di sci alpino e fondo‎

Sono 47 i neo maestri di sci alpino e fondo‎

E’ terminato nei giorni scorsi il 38° Corso di formazione aspiranti maestri di sci. Dopo i moduli obbligatori teorici e pratici, si sono svolti gli esami finali sulle nevi di Breuil Cervinia. Al termine delle prove d’esame sono 31 i promossi che hanno superato entrambe le prove e che potranno esercitare la professione.

Ecco le nuove “giacche rosse”: Alessio Di Vinadio Balbo, Ludovica Bréan, Virginia Carlotta Canteri, Manuel Cantoni, Roberto Coppo, Davide Edoardo Corradi, Marika Covolo, Gianluca De Cristofaro, Stefano Di Bisceglie, Giulia Falchero, Sara Gattinoni, Hans Gerbelle, Luca Giavon, Rebecca Cusino Gola, Stefano Grosjacques, Thomas Imperial, Francesco La Croce, Yasmine Lupotto, Federica Malfa, Elena Vittoria Manara, Sasha Mondardini, Pierre Nicco, Yari Pellissier, Marta Pezzera, Edoardo Saccaro, Alberto Schieppati, Eleonora Teglia, Samuel Thomasset, Matteo Tosetti e Corinne Vite.

Sedici invece i neo maestri di sci di fondo che hanno terminato il percorso formativo superando con esito positivo gli esami. I nuovi maestri di sci sono: Adele Martha Beuchod, Elena Champvillair, Jean Marc Chanoine, Riccardo Charbonnier, Daniele Chioda, Laurent Chuc, Daniele Compagnoni, Mauro Danne, Gianluca Giordana, Luca Gorret, Gianluca Mafrica, Ilenia Noussan, David Oreiller, Marie Ange Vallainc, Martine Vallainc e François Vierin.

I neo maestri di sci riceveranno il diploma nel corso dell’annuale assemblea dei maestri di sci in programma nell’autunno 2012, evento che di fatto darà il via alla nuova stagione invernale

 

Montagna:Nel 2012 vacanze da volontario per prendersi cura della natura‎

Montagna:Nel 2012 vacanze da volontario per prendersi cura della natura‎

Un modo per contribuire in maniera concreta alla tutela e alla salvaguardia dell’ambiente divertendosi in buona compagnia in luoghi da sogno: dalle più belle isole del mediterraneo (Alicudi, Favignana, Laguna di Venezia, Asinara, Capraia, Itaca) alle cime alpine (Dolomiti, Carnia, Valchiavenna), dalle spiagge incantevoli (Acciaroli, Gallipoli, Siracusa, San Rossore) ai borghi più suggestivi (Finale Ligure, Noli, Castelnuovo del Garda, Lecco, Montereale Valcellina, Sortino). “Legambiente riconosce nel volontariato una forza insostituibile per costruire, insieme a cittadini di tutte le età, ma soprattutto a partire dai più giovani, una società giusta e solidale – dice Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – Nel 2011 ai campi di Legambiente hanno partecipato oltre 3000 volontari provenienti da tutta Italia e da altri 40 paesi. I campi sono un’occasione di crescita, un’esperienza di viaggio e d’impegno sociale concreto all’insegna del divertimento; ma soprattutto sono un modo per avvicinare i ragazzi alle tematiche ambientali rendendoli protagonisti nella tutela dell’ecosistema attraverso numerose attività sul territorio“.

Volontariambiente 2012 parte dal mare. Nelle splendide isole di Alicudi (Me) e di Favignana (Tp), nell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, si svolgeranno attività di ripristino ambientale, pulizia e sensibilizzazione che coinvolgeranno anche turisti e residenti. Il monitoraggio dei flussi turistici e gli interventi di recupero dei sentieri si svolgeranno invece nelle spiagge di: Acciaroli (Sa), Siracusa, Parco di San Rossore (Pi), Parco della Laguna Nord a Venezia-Isola della Certosa, Gallipoli (Le). La tutela del mare e degli ecosistemi marini passa anche attraverso la scoperta e la conoscenza dell’universo acquatico. Nelle isole del Parco Nazionale dell’Asinara (Ss), di Capraia (Li) – Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e di Itaca (Grecia), ci saranno i campi di swimtrekking attraverso i quali si potranno esplorare e monitorare i fondali marini e i tratti costieri. Tra le altre attività in programma i volontari realizzeranno un censimento delle specie marine e infine raccoglieranno rifiuti da riutilizzare per realizzare opere artistiche da fotografare e poi distruggere per smaltire correttamente i materiali utilizzati. A Siracusa – A. M.P. del Plemmirio e a Baia (Na) Parco Archeologico sommerso ci saranno i campi ed i corsi di sub e di snorkeling. I volontari puliranno coste e fondali e svolgeranno attività didattiche riguardanti la biologia marina, l’arte marinaresca, l’archeologia subacquea e non, ma anche la decorazione della ceramica. Inoltre sarà possibile conseguire il brevetto di sub di I e II grado.

Dal mare alla montagna: i campi di volontariato 2012 fanno tappa in altri luoghi da sogno come Alpignano (To) oppure a Lamon (Bl) – Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, dove si potrà ammirare la maestosità e la bellezza incontaminata delle Dolomiti. Le attività in programma riguarderanno lo studio delle culture locali attraverso la riscoperta e la promozione di manifestazioni artistiche, folkloristiche (sagre, festival, ecc.) e laboratori artigianali, tra i quali ad esempio Festambiente Alpi, nella Riserva dei Bagni di Masino (So). Non mancheranno passeggiate, escursioni più lunghe e traversate per scoprire il fascino delle faggete, delle creste rocciose, dei borghi più suggestivi come Castelnuovo del Garda (Vr) sull’omonimo Lago. A Lecco, invece, ci sarà il campo di Ambiente e Legalità organizzato insieme a Libera. Nella Riserva Naturale Orientata di Pantalica, a Sortino (Sr) i volontari proteggeranno un immenso tesoro, patrimonio dell’umanità. A Comeglians (Ud) – in Carnia, i boschi dell’area alpina a ridosso dell’Austria e della Slovenia, saranno lo splendido scenario in cui i volontari svolgeranno attività di manutenzione e ripristino di vecchi sentieri.

Infine ci saranno le visite ai borghi della Valchiavenna (So) ed a Guardiagrele (Ch) – Parco Nazionale della Majella, dove non sarà difficile incontrare i camosci, fotografare i cervi, avvistare l’aquila oppure, se si è più fortunati, imbattersi nel lupo e nell’orso, che sono diventati i simboli del Parco. Volontariambiente è un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, nell’ambito del bando “Giovani protagonisti”. Per informazioni e prenotazioni si può contattare Legambiente ai numeri: 06/86268323-4-5-6, attivi dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18. Il programma completo è consultabile sul sito www.legambiente.it/volontariato/campi.it

Livigno:mese di maggio tutti a sciare!

Livigno:mese di maggio tutti a sciare!

La stagione agonistica FIS si è definitivamente chiusa pochi giorni fa, le temperature si stanno alzando in tutta Europa, e la neve a valle è ormai scomparsa. Ma le precipitazioni di aprile hanno creato le condizioni per poter sciare ancora in alcune località. Vediamo i comprensori dove si potrà sciare nel mese di maggio.

Italia – Livigno (Sondrio): a Livigno si può sciare al Carosello 3000 fino al 13 maggio, data della chiusura definitiva. Da domani 2 maggio fino al termine lo skipass sarà gratuito e si potrà accedere alla seggiovia Federia oltre che alla telecabina Carosello 3000 di S.Rocco, sarà aperta anche la pista Polvere. Il 5 maggio riaprirà il Passo Forcola. Aperto anche lo snowpark Freestyle Team Livigno Park. Dal 6 al 13 Lara Gut si allenerà su queste nevi.

Italia – Cervinia (Aosta): impianti aperti sotto il Cervino fino al 6 maggio, compreso collegamento internazionale con Zermatt. Dal 7 maggio impianti chiusi fino alla riapertura estiva del Plateau Rosà; breve riapertura il 19/20 maggio per la tappa del Giro d’Italia per risalire fino a 3500m, con la possibilità di sciare sulla parte alta della pista del Ventina, con rientro alla stazione di Cime Bianche Laghi.

Italia – Presena (Brescia): con la cabinovia Tonale-Paradiso si arriva ai 2585m del Passo Paradiso, fino al 3 giugno

Italia – Passo Stelvio (Sondrio): il ghiacciaio più vasto d’europa riaprirà il 24 maggio, e sabato 26 ci sarà l’arrivo della ventesima tappa del Giro d’Italia, che transiterà ai 2578m del Passo.

Austria – Hintertux: sul ghiacciaio di Hintertux, nella Zillertal, si può sciare fino ai 3250m praticamente per 365 giorni all’anno. Al momento ci sono 19 impianti aperti, da sabato prossimo al 13 ottobre si applicheranno i prezzi estivi

Austria – Stubai: si trova nella Stubaital, non distante da Innsbruck, tra l’Alta Valle Isarco (italiana) e L’Oetztal (austriaca). Al momento ci sono oltre 4 metri a 3000 metri, 20 cm a 1700m, con 18 impianti e 25 piste aperte. Prezzi invernali fino al 6 maggio, primaverili fino al 17 giugno.

Austria – Soelden: oltre il Passo del Rombo, nell’Oetztal, la dove da moltissimi anni prende il via la Coppa del Mondo, si può ancora sciare sull’area del Rettenbach, grazie all’abbondanza di neve (oltre 3 metri sul ghiacciaio, a 3000m). La “Winter Ski Area” conta 8 impianti aperti e dovrebbe chiudere oggi, la “Glacier Ski Area” ha 5 impianti aperti e dovrebbe proseguire fino a maggio inoltrato.

Svizzera – Diavolezza (Grigioni): nella valle del Bernina, In Engadina, si può sciare sul Diavolezza, fino a 2975m. Al momento ci sono 5 impianti aperti e si potrà sciare fino al 27 maggio.

Svizzera – Zermatt (Vallese): sotto il Cervino, lato elvetico, si potrà sciare fino al 6 maggio nella zona del Matterhorn Glacier Paradise. Dopo la pausa si riprenderà dal 30 giugno.

Svizzera – Glacier 3000 (Berna): unica stazione aperta nella regione del Lago Lemano. Si può sciare fino a 3000m, al momento ci sono 7 impianti aperti. Si può sciare tutti i giorni fino al 6 maggio, e poi nel weekend fino al 27 maggio. Senza sci ai piedi si può salire sul ghiacciaio fino al 23 settembre.

Francia – Val Thorens: stazione a 2300m della Savoia. Si potrà sciare fino al 8 maggio.

Francia – Tignes: in Savoia, ai piedi della Grande Motte. E’ uno dei comuni più alti d’Europa e comprensorio di fama mondiale. Si potrà sciare fino al 8 maggio.
(martedì 1 maggio 2012)