Categoria: Montagna

LO SPETTACOLO SKIALP TORNA SUL MONTE BONDONE APRILE CON EPIC, VERTICAL E GIOVANI RACE

LO SPETTACOLO SKIALP TORNA SUL MONTE BONDONE APRILE CON EPIC, VERTICAL E GIOVANI RACE

Manca soltanto un mese all’appuntamento che porterà gli scialpinisti sul Monte Bondone, in Trentino: nelle giornate del 2 e 3 aprile 2021 si svolgerà infatti la 5.a edizione di Epic Ski Tour. Ci sarà da affrontare – come sempre ormai – la situazione Covid che costringerà il comitato organizzatore di Kurt Anrather ad uno sforzo ulteriore per mettere in campo i rigidi protocolli da rispettare, al fine di salvaguardare la salute di tutti. Ma, come si dice in questi casi, ‘chi si ferma è perduto’, e nonostante un primo rinvio con lo spostamento dell’evento da gennaio ad aprile, l’Epic Ski Tour proprio non intende abbandonare le proprie chances di riuscita. Non solo ‘Race’ sul Monte Bondone, che punterà ad attirare anche l’attenzione dei tanti appassionati di skialp con le escursioni guidate organizzate con la formula ‘4All’: suddivisi in tre categorie, Rookie, Beginner ed Advanced, verranno accompagnati da una guida attraverso i meravigliosi boschi del Trentino, con la partenza prevista per le 9 di sabato 3 aprile dal Centro Fondo Viote. In serata sarà tutto pronto per accogliere, l’indomani, gli skialper impegnati nelle tre differenti formule di gara: al calar del sole, precisamente alle 18.30, partiranno la Epic Race, la Vertical Race e la Giovani Race con due denominatori comuni, ovvero che le gare saranno svolte interamente su pista, quindi non saranno necessari pala, Artva e sonda, e che le partenze saranno poste in località Vason. Da qui i tracciati si divideranno, con i concorrenti della Epic Race che affronteranno cinque salite complessive intervallate da quattro discese, prima di tagliare il traguardo dopo 15,2 km e 1850 metri di dislivello. I partecipanti alla Vertical invece, effettueranno parte della prima scalata assieme agli ‘Epic’ ed anzi, andranno oltre, puntando dritto alla Cima Palon: 1,9 km di adrenalina pura da percorrere tutti d’un fiato, per colmare nel minor tempo possibile i 426 metri di dislivello che portano alla vetta. Infine, i giovani affronteranno un percorso ridotto rispetto agli adulti, ma certamente non meno impegnativo se si considera la loro categoria: i 4.7 km e 500 metri di dislivello metteranno a dura prova questi giovani ragazzi, compresi tra i 14 e i 17 anni, che dovranno gettare il cuore oltre l’ostacolo per ottenere un buon piazzamento in questa manifestazione. Ad attenderli al traguardo, oltre alla consueta ‘flower ceremony’, ci sarà un ricco montepremi riservato ai vincitori: il ‘prize pool’ complessivo è di 7.900 euro e verrà suddiviso tra le varie gare, andando a premiare i primi 7 della Epic Race maschile e le prime 5 femmine più i migliori tre ‘Over 40’, e i primi tre della Vertical Race di entrambi i sessi. Per quanto riguarda la Giovani Race invece, i protagonisti del podio riceveranno un premio a sorpresa. Le iscrizioni continuano a rimanere aperte al costo di 35 euro sia per Epic, Vertical e 4All, mentre ammontano a 25 euro per la ‘Giovani’: le quote sono davvero convenienti e non è più tempo di aspettare. Per chi si è già riservato un posto, non resta che trasferirsi ad inizio aprile sul Monte Bondone, luogo idilliaco per tutti gli amanti della montagna. Info: www.epicskitour.com

MARCIALONGA PENSA GIÀ AL FUTURO APERTE LE ISCRIZIONI AGLI ITALIANI

MARCIALONGA PENSA GIÀ AL FUTURO APERTE LE ISCRIZIONI AGLI ITALIANI

Grandi novità giungono dalle Valli di Fiemme e Fassa dove Marcialonga, sebbene abbia da poco vissuto la propria 48.a edizione, non si ferma e pensa già al futuro. Un impegno che non rallenta nemmeno in tempi di Covid, con il notevole sforzo del comitato organizzatore nel realizzare un evento di così grande portata internazionale. L’esperienza raccolta lo scorso gennaio risulterà di un’importanza vitale sia nell’organizzazione delle prossime edizioni, sia per le altre attività che Marcialonga promuove e gestisce ogni anno, come la ‘Cycling Craft’ e la ‘Running Coop’. In merito alle news provenienti dalla sede di Predazzo sull’edizione numero 49 di Marcialonga, si può dire che sono aperte le iscrizioni alla granfondo di sci nordico del prossimo anno con la possibilità, ad oggi solamente per i concorrenti italiani, di acquistare un pettorale per il 30 gennaio 2022. Le modalità di iscrizione sono due, effettuando la registrazione direttamente online o compilando l’apposito modulo nella sezione dedicata. Inoltre, sarà necessario versare la quota, per l’occasione fissata a 75 euro fino al 31 marzo, con carta di credito o bonifico bancario indicando nome e cognome del concorrente nella causale del bonifico. I numeri di gara saranno assegnati in base al piazzamento ottenuto nelle ultime tre edizioni di Marcialonga, rapportato al numero effettivo di partecipanti al via di ogni rassegna. C’è un’importante novità anche per quanto riguarda le donne, con la modifica delle percentuali dei primi quattro blocchi di partenza al fine di rendere omogenei ancor di più i gruppi. Marcialonga però non finisce di stupire, e si veste di rosa in vista della Festa della Donna dell’8 marzo. La campagna ‘Marcialonga in Rosa’ lanciata dal comitato organizzatore è un piacevole regalo a tutte le seguaci femminili dello storico marchio trentino. Per l’occasione, nel periodo tra l’8 e l’11 marzo 2021 la T-shirt della collezione donna 2021 di Marcialonga sarà scontata del 20% e sarà acquistabile ad un costo davvero conveniente. Un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per chi vorrà sentirsi ancora più parte di questa grande e bellissima famiglia, sperando di ritrovarsi numerosi il 30 gennaio 2022 nelle Valli di Fiemme e Fassa.

BILANCIO PER IL TEAM ROBINSON TRENTINO

BILANCIO PER IL TEAM ROBINSON TRENTINO

I risultati delle gare ad alto livello vanno analizzati con cura, spesso mettendo in secondo piano la mera classifica numerica anche se, nuovamente, il Team Robinson Trentino, al 18° posto, risulta la miglior squadra italiana nel circuito Visma Ski Classics. Lo scorso weekend nuovo impegno nel challenge per il Team del presidente Gianni Casadei alla Jizerská Padesátka, una gara di 50 km impegnativa anche per le nevicate leggere ma continue dei tre giorni antecedenti che hanno messo a dura prova il lavoro degli skimen, e per i rigidi protocolli anti-Covid a cui attenersi. La gara in Repubblica Ceca, domenica, era partita sotto i migliori auspici e sembrava promettere una giornata importante per il team, e non solo per il ritrovato bel tempo. La partenza in salita ha favorito un primo allungo del gruppo dei migliori, dentro il quale si sono inseriti sia Matis Leray sia Lorenzo Busin. Così fino al primo traguardo “climb”, dopodiché Busin ha pagato lo sforzo perdendo poi leggermente terreno ed è stato assorbito dal secondo gruppo. Leray invece è riuscito a mantenere il ritmo del gruppo di testa nonostante i ripetuti attacchi, ed anche quello importante di Eliassen. Nel finale la stanchezza per il francese del Team Robinson Trentino si è fatta sentire, così ha chiuso 32°, confermando comunque il Team diretto da Bruno Debertolis miglior squadra italiana. Lorenzo Busin invece ha concluso al 38° posto, nella giornata in cui si è imposto Persson (SWE) davanti a Gjerdalen (NOR) e Vokuev (RUS), praticamente podio ‘fotocopia’ della Marcialonga. Al femminile, gara da sottolineare quella di Chiara Caminada, la quale ha concluso al 26° posto in una categoria che si fa sempre più combattuta. Ha vinto Lina Korsgren, ed ora Chiara nella classifica generale si è portata al 29° posto pur avendo saltato la prima tappa. Bruno Debertolis a freddo stila un bilancio: “Personalmente sono soddisfatto, sicuramente ad inizio stagione si pensava di trovare i nostri atleti in posizioni migliori, ma questa è una stagione anomala per tutti. Il potenziale c’è, abbiamo preparato degli ottimi sci, in futuro occorre mettere a fuoco tutte le capacità degli atleti. Ora ci aspettano due gare in casa, la Gran Fondo Val Casies e la Viote Monte Bondone Marathon. La prima sarà in concomitanza con la Vasaloppet, ma è ancora presto per pianificare visti i continui aggiornamenti di chiusure e limitazioni. Contiamo di essere presenti a tutti gli eventi, anche nelle gare nostrane contiamo di essere competitivi”.

IL MONTE BONDONE TORNA ‘EPIC’ GRANDE ATTESA PER LO SKIALP

IL MONTE BONDONE TORNA ‘EPIC’ GRANDE ATTESA PER LO SKIALP

L’avvicinamento alla 5.a edizione di Epic Ski Tour sul Monte Bondone si fa sempre più spedito e ormai mancano meno di due mesi alla tanto attesa competizione scialpinistica. La pandemia ha provato a mettere i bastoni fra le ruote al comitato organizzatore guidato da Kurt Anrather, che ad inizio gennaio si è visto costretto a posticipare l’evento di qualche mese, confermando le nuove date del 2 e 3 aprile 2021. Il programma prevede il tradizionale venerdì dedicato alle manifestazioni di contorno in Piazza Duomo a Trento, mentre sabato l’appuntamento è in località Vason, sul Monte Bondone, dove prenderà il via la giornata interamente dedicata agli amanti dello skialp. La neve non manca e poter sciare nell’affascinante cornice montana offerta dall’Alpe di Trento, attorniata dalle splendide cime del Brenta, sarà un vero privilegio. Inoltre in questa occasione non sarà necessario portare con sé pala, sonda e Artva in quanto i percorsi si svolgeranno interamente sulle piste da sci del Monte Bondone. Nella fattispecie, la partenza della ‘Epic Race’ sarà alle ore 18.30 da Vason, dove si inizierà subito a scalare in direzione Palon, e poco sotto all’omonima cima sarà posizionato il primo cambio. La lunga discesa seguente porterà gli atleti a raggiungere Malga Mezavia, prima della seconda salita di giornata che stavolta arriverà fin sulla Cima Palon a 2.080 metri di quota, dopo ben 900 metri di dislivello positivo. Un’altra discesa porterà i concorrenti sull’altro versante della montagna, facendo ritorno a Vason dove sarà tempo di rimettere le pelli sotto gli sci per risalire la ‘Diagonale Montesel’. Da qui, sarà ancora discesa sulla pista ‘3-Tre’ da percorrere interamente fino a raggiungere la stazione a valle di Vaneze. La quarta salita dell’Epic Ski Tour risalirà fino a ‘Montesel’ e saprà indicare chi avrà risparmiato a dovere le energie per il rush finale, che prevede l’ultima discesa sulla pista ‘Lavaman’ e il definitivo cambio pelli per la salita conclusiva che porterà all’arrivo, nuovamente a Vason, dopo aver affrontato gli ultimi 150 metri di dislivello, per un totale finale di 15,2 km di gara con 1850 metri di dislivello. C’è spazio anche per gli amanti del Vertical con medesima partenza della “Epic Race” alle 18.30 a Vason, ma con una sola salita fino a Cima Palon. Per i giovani, infine, è previsto un tracciato meno impegnativo di 4,7 km e 500 m. di dislivello. Certamente Epic Ski Tour si propone come manifestazione agonistica, ma non solo! Per gli appassionati dello scialpinismo senza lo stress della gara c’è la possibilità di effettuare un’escursione in totale rilassatezza con la formula ‘4All’ adatta proprio a tutti. Sarà un raduno skialp senza cronometraggi in cui ogni partecipante verrà aggregato ad un gruppo specifico, in base alla propria esperienza: ‘Rookie’, ‘Beginner’ e ‘Advanced’. I gruppi saranno accompagnati da una guida alpina che porterà gli scialpinisti alla scoperta dei luoghi magici del Monte Bondone. Partenza per i ‘4All’ alle ore 9 Centro Fondo Viote, sempre sabato 3 aprile, mentre nel pomeriggio a Vason ci sarà anche il Testival, l’opportunità di testare gratuitamente il meglio delle attrezzature. Si ricorda che per iscriversi sarà necessario accedere al portale dedicato, raggiungibile dal sito www.epicskitour.com ed effettuare il pagamento della quota di 35 euro sia per la gara agonistica che per la formula ‘4All’, mentre i giovani verseranno la cifra di 25 euro. Inutile dire quanto la partecipazione sia conveniente in rapporto alla qualità dei servizi offerti, si tratta davvero di un’occasione da non perdere. All’organizzazione collaborano i volontari della SOSAT nell’anno in cui l’associazione festeggia i 100 anni di vita. Il countdown sul Monte Bondone è partito, non resta che iscriversi per vivere un’esperienza unica.

DOMENICA MARCIALONGA COOP: GARA DA… MAESTRI GAZZELLE CONTRO CAMOSCI, LA FESTA DEL RUNNING

DOMENICA MARCIALONGA COOP: GARA DA… MAESTRI GAZZELLE CONTRO CAMOSCI, LA FESTA DEL RUNNING

“Volli, e volli sempre, e fortissimamente volli” scrisse Vittorio Alfieri. Il comitato organizzatore dopo i tanti paletti superati è riuscito con determinazione e professionalità a portare in porto col vento in poppa, nonostante la pandemia tutt’altro che sconfitta, la 18.a Marcialonga Running Coop, pronta a scattare da Moena domenica 6 settembre. Come sempre il marchio Marcialonga viene abbinato alla grande passione di amatori dal palato fino dello sci di fondo, del ciclismo granfondistico e della corsa, ma è anche vetrina di fuoriclasse che hanno la fissa di mettere “Marcialonga” nel proprio curriculum. È per questo che nel tempo gli eventi Marcialonga hanno portato sulla linea di partenza campioni celebrati ma anche semplicissimi sportivi. Competeranno anche numerosi fondisti, a ricordare che Marcialonga a gennaio corre sui binari innevati, e soprattutto i portacolori dei tre team italiani che parteciperanno al prestigioso circuito Ski Classics, ovvero Robinson Trentino, Futura Trentino e Sottozero, con Lorenzo Busin (Robinson) a partire tra i primi in virtù della vittoria alla Combinata Craft della scorsa stagione. Ma, appunto, ci sono anche tanti atleti che puntano non solo all’ambita medaglia di finisher da mettere in bacheca, ma a quelle prestigiose del podio. È fresca l’iscrizione di Cesare Maestri, non il mitico ‘ragno delle Dolomiti’ (a proposito ci sarà un altro omonimo famoso, Francesco Moser!), ma il vicecampione del mondo di corsa in montagna e campione italiano. Stesso nome, stessa passione per la montagna e per le grandi sfide. Maestri è un corridore nato e quando calza le sue Nike supera le difficoltà con una naturale bravura. Marcialonga Coop, come quella invernale, si conclude con una salita da togliere il fiato, dopo 20 veloci chilometri. E probabilmente sarà… uno contro tutti. I corridori dei grandi altipiani africani arrivano come sempre con sete di vittoria, sono abituati alle galoppate in quota e tra il verde, e anche quest’anno ce ne sono diversi con dei personali di tutto rispetto in mezza maratona o nei 10.000. Occhio a Ousman Jaiteh. Il corridore del Gambia, trentino di adozione, ama la Marcialonga Coop. L’ha vinta nel 2018, l’ha persa per un soffio, soffrendo molto, nel 2019. Ha le carte in regola per un testa a testa con Maestri. Ci sono però da considerare Onesphore Nzikwinkunda (Burundi) che nel suo curriculum rimarca 1h1’ nella mezza, così come il ruandese Siragi Rubayita con 1h3’, o Said Boudalia, il muratore marocchino che vive a Belluno e che ha già gustato il sapore del podio Marcialonga Coop. E con un buon 1h3’ si accredita anche l’etiope Taye Damte Kuashu, senza dimenticare il keniano Joash Kipruto Koech (1h2’), Simon Rugut Kipngetich (Uganda) e Celestin Nihorimbere (Burundi). Si annuncia frizzante, e non solo per la temperatura di primo mattino domenica a Moena, la sfida al femminile. Ci si può immaginare le due gazzelle del Burundi Elvanie Nimbona e Nahimana Cavaline, entrambe a vantare 1h12’ nella “mezza”, e la ruandese Clementine Mukandanga a cercare l’allungo fin dai primi chilometri. Dietro, per nulla arrendevoli, Eliana Patelli, in passato più volte sul podio, e la bolzanina Sarah Giomi, seconda alla Marcialonga Coop nel 2017, vincitrice anche a Resia poche settimane fa. Ma nel drappello delle migliori vanno messe anche Ivana Iozzia, già vincitrice a Cavalese (2013-2017), quindi Cunico, Weissteiner, Ricci e la trentina Bettin, che sulle strade di casa trova spesso motivazioni importanti. Ci saranno anche i 24 senatori, tra questi Massimo Leonardi e i due fratelli Comini che quest’anno hanno convinto anche il terzo fratello a partecipare. Insomma dopo tanto attendere, con la voglia di correre plasmata dalle restrizioni di Covid-19, anche i runners avranno un’occasione per sfogare la propria passione. A raccontarlo stavolta ci sarà nientemeno che l’oro olimpico Stefano Baldini, inviato di Sky che manderà in onda una sintesi sui propri canali con collegamenti in diretta su Sky Sport 24. Marcialonga ha trovato il giusto compromesso, adeguandosi alle norme in continua evoluzione per garantire ai partecipanti e ai tanti volontari la massima sicurezza. Quindi partenze (dalle 8.30) ogni 5” dal campo sportivo di Moena, pista ciclopedonale e salita finale per 24 km fino alle porte di Cavalese. Oltre alla medaglia chi taglierà il traguardo riceverà la finisher bag e una mascherina. Da indossare, ovviamente. Iscrizioni con una finestra aperta fino al 4 settembre, poi tutti in griglia.

Michela Moioli all’attacco della Coppa del Mondo insieme a KASK e KOO

Michela Moioli all’attacco della Coppa del Mondo insieme a KASK e KOO

Una giovane campionessa italiana e un brand italiano all’attacco della Coppa del Mondo di snowboard cross insieme. Dalla gara di venerdì 13 dicembre 2019, svoltasi a Montafon (Austria), l’oro olimpico Michela Moioli indossa un casco KASK e la maschera KOO, prodotti entrambi nell’azienda di Chiuduno (Bergamo). “Sono molto felice di indossare un marchio tutto Made in Italy. Per me è importante, perché oltre ad affidarmi alla qualità e esperienza italiana, fornisco ulteriore valore al prodotto portandolo in giro per il mondo. Sono davvero fiera e felice che KASK abbia scelto me”, racconta la campionessa.

Michela da questa stagione solcherà le piste della Coppa del Mondo con in testa l’innovativo casco che nasce dal modello Kimera, adattato alle sue esigenze di atleta professionista. Il casco pesa solo 650 grammi, è realizzato con fibre composite ed è il primo prodotto KASK omologato da Fis (Federazione Internazionale Sci). L’innovazione principale di questo prodotto è l’Integrated Airflow Control che garantisce un’eccellente ventilazione, comfort e protezione. “I vantaggi di questo prodotto sono molteplici – prosegue Michela – a livello estetico è un casco di impatto, che si distingue dagli altri. Ho scelto un colore forte come il giallo fluo e il carbonio, per unire colore ed eleganza ed essere sempre visibile. È molto comodo e leggero, caratteristiche essenziali per me che lo uso diverse ore ogni giorno: è un sollievo per il collo. Sono molto soddisfatta sia della sua vestibilità, sia dell’audio”.

Oltre al casco la Moioli inquesta stagione indossa un altro prodotto “made in KASK”, ovvero le maschere KOO che montano lenti Zeiss. Sono due i modelli a sua disposizione: Enigma con lente torica e Ecplise con lente cilindrica, entrambi personalizzati sulle necessità dell’atleta e caratterizzati da un fit perfetto con il casco. La maschera Eclipse ha prestazioni elevate e unisce un look accattivante a una tecnologia innovativa: con questo modello è possibile cambiare la lente protettiva senza lasciare alcuna impronta, dettaglio fondamentale per un professionista della neve: “Le maschere KOO sono compatte, morbide sul viso e hanno una buona visuale, aspetti fondamentali in gara. Il design di questi prodotti è molto moderno e curato, senza tralasciare praticità e comodità. Per chi gareggia la maschera deve essere un tutt’uno con l’atleta. Gli occhi sono il nostro primo senso che utilizziamo: di conseguenza è fondamentale vedere bene, senza distorsioni di immagine e con la maggiore nitidezza possibile, soprattutto durante le giornate di brutto tempo. Inoltre, la maschera dà carattere all’atleta e per me deve essere il più particolare e unica possibile: per questo ho scelto i modelli Enigma e soprattutto Eclipse”, conclude Michela.

Michela Moioli, campionessa olimpica di snowboard cross.

Grazie alla partnership con Michela Moioli l’azienda bergamasca KASK ora esordisce in un nuovo mondo, quello delle competizioni negli sport invernali. “Siamo entusiasti di questa nuova avventura a fianco di questa campionessa. Siamo già presenti in altre competizioni sportive, ora entriamo nel mondo della neve e in particolare nello snowboard cross grazie a questa atleta giovanissima e di altissimo livello che ha già vinto l’oro olimpico nel 2018. Per noi si tratta di una nuova sfida: seguiamo i suoi consigli per creare i migliori prodotti che possano aiutarla a dare il massimo e ottenere più vittorie possibili”, spiega Angelo Gotti, Ceo di KASK e KOO.

Per sapere di più su Kimera visita kask.com.

Per maggiori info su Enigma ed Eclipse https://kooworld.cc/.

Casco KASK KIMERA

Prezzo: 299 euro

Maschera ECLIPSE

Prezzo: 160 euro.

THE ONE AND ONLY… SKIRI TROPHY! 37ᵃ EDIZIONE IL 18 E 19 GENNAIO 2020

THE ONE AND ONLY… SKIRI TROPHY! 37ᵃ EDIZIONE IL 18 E 19 GENNAIO 2020

Skiri Trophy XCountry nella trentina Val di Fiemme
Kinder Joy of moving conferma la partnership con il G.S. Castello
Lo sponsor Rode si ‘occuperà’ invece dei concorrenti Revival
Evento trentino parte del World Snow Day 2019-2020

Bambini degli sci stretti, a raccolta! Il 37° Skiri Trophy XCountry svela la data 2020: 18 e 19 gennaio, confermando la trentina Val di Fiemme come ‘terra promessa’ dello sci di fondo giovanile.
“Sport e divertimento sono il nostro motto!” – afferma il Gruppo Sportivo Castello – che al proprio fianco avrà ancora una volta il main partner “Kinder Joy of moving”, confermando la fruttuosa collaborazione di questi anni che continuerà a riservare tanti giochi, curiosità ed intrattenimento a tutti i giovani che si avvicinano ad una disciplina così salutare da praticare immersi nella natura del Trentino.
Kinder Joy of moving è un progetto internazionale di Responsabilità Sociale del Gruppo Ferrero, coinvolge oggi 4 milioni di bambini, in 30 Paesi del mondo ed è in grado di avvicinare all’attività motoria bambini e famiglie in modo coinvolgente e gioioso, nella convinzione che un’attitudine positiva nei confronti del movimento e dello sport possa rendere i bambini di oggi adulti migliori domani.
Con l’obiettivo che il movimento sia innanzitutto gioia, al di là delle discipline, del terreno di gioco e delle performance, Kinder Joy of moving da anni è partner di G.S. Castello per avvicinare i ragazzi al magico mondo della neve in maniera naturale, coinvolgente e spensierata
Nicoletta Nones è la ‘voce’ del comitato Gruppo Sportivo Castello e promette – come sempre – nuove attrattive e novità in vista del prossimo anno: “Ogni anno lavoriamo per offrire qualcosa di nuovo ai nostri ragazzi, probabilmente anche nel corso della cerimonia d’apertura. Siamo inoltre felici di aver avuto la riconferma del nostro partner principale Kinder e di Rode che penserà ai fondisti Revival”. Quest’ultimo si occuperà infatti di omaggiare con un gadget ad hoc i partecipanti del Trofeo Skiri Revival – ovvero i concorrenti del passato che torneranno sul manto innevato del Centro del Fondo di Lago di Tesero.
Anche quest’anno lo Skiri Trophy XCountry sarà evento partner della Giornata Mondiale sulla neve, in occasione della nona edizione del World Snow Day 2019/2020.

Info: www.skiritrophy.com

I CAMPIONI DI FATICA DEL TOUR DE SKI. EVENTI COLLATERALI FIRMATI FIEMME SKI WORLD CUP

I CAMPIONI DI FATICA DEL TOUR DE SKI. EVENTI COLLATERALI FIRMATI FIEMME SKI WORLD CUP

Tour de Ski in Val di Fiemme il 5 e 6 gennaio
Weekend da incorniciare ricchissimo di eventi di contorno
Sabato le Mass Start, domenica epica conclusione sulla pista Olimpia III
Strepitoso De Fabiani, secondo nella 15 km TC a Oberstdorf alle spalle di Iversen

I grandi eventi dello sport invernale italiano e trentino passano dalla regia del comitato Fiemme Ski World Cup, il quale, oltre alle prestigiose sfide di Coppa del Mondo – come le ultime due tappe del Tour de Ski di sabato 5 e domenica 6 gennaio tra il Centro del Fondo di Lago di Tesero e l’Alpe Cermis, e la Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale della settimana seguente – organizza anche svariate iniziative collaterali volte ad intrattenere presenti ed appassionati. Venerdì sera si aprono le danze con Fiemme Folk e la fisarmonica di Alex Pezzei, noto fisarmonicista altoatesino. Sabato 5 gennaio i piccoli dello sci di fondo si divertiranno nell’evento promozionale COOP Mini World Cup, una gimkana per baby e cuccioli a Lago di Tesero, poco prima dell’apertura del Fiemme Party Tent ove ci si delizierà con un pranzo tipico trentino. Al termine delle competizioni Mass Start della giornata di sabato ecco invece l’Après Ski-Race DJ set con i Senselexx, sempre al Fiemme Party Tent di Lago di Tesero, note di alleggerimento in vista dell’abbondante Felicetti Pasta Party offerto a tutti fino ad esaurimento scorte. In serata la prima di una serie di feste serali denominata Fiemme Rock & Roll con musica dal vivo insieme ai Killbilly’s e Atrio.
Finita qui? Certamente no, poiché domenica 6 gennaio per tutta la giornata gli appassionati potranno approfittare delle postazioni del Tour del Gusto dislocate lungo il tracciato all’insù della Final Climb, godendosi da vicino le prestazioni dei campioni e leccandosi i baffi rigorosamente con prodotti tipici locali. A bordo pista ogni postazione propone degustazioni di prodotti genuini della Val di Fiemme e del Trentino; e per un’intera domenica la pista Olimpia III si potrà percorrere in salita e in discesa, a piedi, con gli slittini, con gli sci da alpinismo o da fondo, lasciandosi prendere per la gola dalle varie associazioni della Val di Fiemme (Taverna Aragosta, Associazione Culturale Ziano Insieme, US Dolomitica ASD e Krampus de Fiemme). Ad anticipare di qualche istante le Final Climb maschili e femminili ecco la Rampa con i Campioni riservata agli amatori, e la Junior Final Climb, una mass start in tecnica libera per ragazzi. La prima permetterà di vivere il brivido della Final Climb prendendo di petto la salita dei grandi del fondo, ricordando che le iscrizioni alla ‘Rampa’ sono tuttora a disposizione alla cifra di 25 euro entro il 4 gennaio.
Il Tour de Ski è entrato nel vivo, e dopo gli “abbandoni” degli sprinter con Pellegrino ad arrendersi in Svizzera solo a Klaebo, i protagonisti si stanno giocando punti preziosi in Germania prima del gran finale in Val di Fiemme, con l’Italia che può godersi anche uno strepitoso Francesco De Fabiani, secondo nella 15 km tecnica classica a Oberstdorf alle spalle di Emil Iversen.
Sabato in terra fiemmese Mass Start in tecnica classica di donne (10 km) e uomini (15 km), e domenica alla volta dei massacranti 9 km in tecnica libera – costituiti dagli ultimi 3.5 km tutti in salita e punte che sfiorano il 30% di pendenza, con una media del 12% e un dislivello di 420 metri – che al cospetto delle Dolomiti trentine eleggeranno gli eredi di Heidi Weng e Dario Cologna, una battaglia contro la forza di gravità che dà risalto planetario all’evento e alla bella vallata trentina.

Info: www.fiemmeworldcup.com

LA SECONDA TAPPA DELL’“EPIC SKI TOUR” 18.000 BUONI MOTIVI PER PARTECIPARE

LA SECONDA TAPPA DELL’“EPIC SKI TOUR” 18.000 BUONI MOTIVI PER PARTECIPARE

“La Sportiva Epic Ski Tour” il 22 e 23 febbraio in Val di Fiemme
Prima tappa sull’Alpe Cermis, montepremi complessivo di 18.000 euro
Il responsabile Alberto Felicetti narra la seconda sfida
Iscrizioni aperte alla cifra di 79 euro con Base Layer tecnico UYN

Il comitato organizzatore de “La Sportiva Epic Ski Tour” del 22 e 23 febbraio in Val di Fiemme andrà a premiare, in occasione della terza edizione, un gran numero di scialpinisti. Essi si suddivideranno il montepremi di 18.000 euro, destinato ai primi dieci classificati fra gli uomini e alle prime cinque atlete femminili (poiché in numero minore), con anche il 10° maschio a portarsi a casa un bottino di 100 euro. I primi tre uomini e donne della classifica assoluta riceveranno rispettivamente 2.500, 2.000 e 1.500 euro. L’evento è spettacolare e motivante, ma anche “4All”, aperto a tutti, e concede la possibilità di partecipare anche a chi è alle prime armi, o meglio, alle “prime pelli”. Se la prima tappa del 22 febbraio sarà il consolidato appuntamento in notturna sull’Alpe Cermis, la seconda tappa avrà luogo nel meraviglioso Parco Naturale di Paneveggio, nell’area sciistica Alpe Lusia, uno scenario che convincerà con la propria bellezza tutti i partecipanti. Sabato 23 febbraio la partenza avverrà da località Castelir di Bellamonte, salendo verso Malga Canvere a circa 2000 metri di altitudine dopo lo start a 1500 metri. Si fa sul serio verso la spettacolare Cima Lastè a quota 2450 metri, da lì primo cambio pelli a scendere a Passo Lusia attorno a 2000 metri, nei pressi dell’omonimo rifugio, dove si rimonteranno le pelli. I concorrenti risaliranno all’arrivo della seggiovia Lastè a quota 2.350 metri e toglieranno le pelli per scendere poi sotto la linea dell’impianto della seggiovia, sino a località Campo. Altro cambio pelli e salita fino ai 2000 metri di località La Morea per l’epico finale. Il responsabile del percorso, Alberto Felicetti, afferma come non vi siano particolari difficoltà tecniche nemmeno in questa seconda tappa 4All: “La gara è bellissima all’interno del Parco Naturale Paneveggio, con una prima parte nel bosco e una seconda affiancando le Pale di San Martino, un panorama davvero suggestivo. La sfida non competitiva non necessita di Arva, pala e sonda, mentre chi fa “gara vera” dovrà affrontare salite che necessitano di attrezzatura tecnica scialpinistica, la prima parte invece è adatta anche ai principianti e non vi sono cambi pelli”. Per gli ‘apprendisti’ scialpinisti sarà dunque una “gita” solamente con una piccola salita da affrontare perché… – afferma Felicetti: “Cercavamo una parte facile per la massa, nonostante le erte del percorso non siano difficili, chi vuol vincere dovrà tuttavia dare il massimo nei fuoripista e passaggi tecnici obbligati”. Le iscrizioni sono apertissime e la quota di partecipazione è di 79 euro comprensiva di Base Layer tecnico UYN personalizzato Epic Ski Tour. Percorsi spettacolari, unici, testarli dovrebbe essere l’obiettivo di ogni appassionato, con il mese di febbraio incaricato di sviluppare agonismo e sport e far “respirare” agli atleti la poetica della natura.

Info: www.epicskitour.com

“LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL” TI ASPETTA. QUOTE IMPERDIBILI ENTRO IL 31 DICEMBRE

“LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL” TI ASPETTA. QUOTE IMPERDIBILI ENTRO IL 31 DICEMBRE

“La Leggendaria Charly Gaul – UCI Gran Fondo World Series” dal 12 al 14 luglio
42 euro per la 14.a edizione, 60 euro per abbinarla alla crono di Cavedine
Ciclostorica “La Moserissima” intervallo del sabato a 25 euro
UCI ha assegnato il mondiale granfondo 2022 ad APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi

Le gesta, le rimonte e fughe in solitaria di uno dei più grandi grimpeur di sempre, Charly Gaul – vincitore dei Giri d’Italia 1956 e 1959 e del Tour de France 1958 – emulate da oltre un decennio dai protagonisti de “La Leggendaria Charly Gaul” del 14 luglio 2019, granfondo che ricalca in parte le orme del lussemburghese nella tappa Merano-Trento del Giro d’Italia 1956, dove conquistò il gradino più alto del podio e la maglia rosa con una performance rimasta negli annali del ciclismo.
Una cavalcata poderosa e leggendaria da Trento ai 1654 metri di Vason, sul Monte Bondone, a disposizione degli appassionati a quote agevolate entro e non oltre il 31 dicembre: 42 euro (comprensivi di pettorale personalizzato) per i percorsi mediofondo e granfondo de “La Leggendaria Charly Gaul”, 60 euro per abbinare alla mitica granfondo la competizione in Valle di Laghi dedicata ai velocisti delle due ruote, intervallando ai due contest UCI Gran Fondo World Series la ciclostorica “La Moserissima”, a disposizione alla cifra di 25 euro. Il prezzo è riservato ai primi 500 concorrenti, anch’essi ad usufruire di pettorale personalizzato.
La quattordicesima edizione verrà anticipata dalla tradizionale cronometro di Cavedine di venerdì 12 luglio, sul percorso di 24 km e 442 metri di dislivello in Valle dei Laghi, e dalla mitica “Moserissima” di sabato 13 luglio in onore di un altro grande campione, questa volta trentino al 100%: Francesco Moser, in una pedalata internazionale vintage con biciclette da corsa costruite in epoca antecedente il 1987.
Due i percorsi della sfida principale, il granfondo della “Leggendaria Charly Gaul” si sviluppa su una distanza di 141 km con 4000 metri di dislivello, affrontando i paesaggi della natura trentina e alcune mirabili scalate che metteranno alla prova anche i più tenaci, mentre il percorso mediofondo è decisamente più abbordabile e alla portata dei meno allenati, i quali potranno divertirsi lungo i 57 km e 2000 metri di dislivello, ma è bene presentarsi ai nastri di partenza preparati: ‘sfidare’ Charly Gaul non è cosa da poco.
UCI ha inoltre recentemente premiato la manifestazione trentina con l’assegnazione del mondiale granfondo 2022, dando così all’evento la possibilità di replicare il successo del 2013.
APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ed ASD Charly Gaul Internazionale allestiranno un teatro dello sport da non perdere, ‘assicurarselo’ sarà fondamentale, a partire da ora.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it