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“EPIC” AIUTA LA NATURA ED EMOZIONA GLI SKIALPERS. IL CAMPIONE MONDIALE ANTONIOLI ALLO SKI TOUR

“EPIC” AIUTA LA NATURA ED EMOZIONA GLI SKIALPERS. IL CAMPIONE MONDIALE ANTONIOLI ALLO SKI TOUR

Seconda tappa di EPIC Ski Tour Trofeo Fiou in Valle d’Aosta
Dal 14 al 16 febbraio gare ad hoc per concorrenti affermati e “4All”, per tutti
Iscritto il campione mondiale e italiano Robert Antonioli
Iscrizioni a 30 euro con pettorale personalizzato entro il 9 febbraio

La notizia è fresca di giornata… L’asso pigliatutto dello skialp Robert Antonioli – atleta plurititolato che vanta svariati ori mondiali e titoli italiani – parteciperà alla tappa valdostana di EPIC Ski Tour Trofeo Fiou dal 14 al 16 febbraio, una news che fungerà da ‘richiamo’ per tutti i fuoriclasse che vorranno recarsi in Valle d’Aosta a battagliare con l’atleta della Valfurva che dà il meglio di sé in discesa: campione del mondo, mondiale e italiano in carica. Anche Marco Albarello, ex olimpionico testimonial di EPIC Ski Tour, ora responsabile dei Grandi Eventi della regione Valle d’Aosta, è un fan di EPIC Ski Tour e racconta il Trofeo Fiou in memoria dei due fratelli scomparsi come un evento ‘cult’ della zona, il quale permetteva di godere di viste impagabili sulle vette valdostane e di divertirsi in mezzo alla neve e fra le cime “di casa”, anche subito dopo aver percorso 30 km di sci di fondo in una gara di Coppa del Mondo…. Una ‘tradizione’ che torna a rivivere grazie ad EPIC Ski Tour che ha scelto – per questa sua seconda tappa dal 14 al 16 febbraio – proprio di ripercorrere quello che fu il Trofeo Fiou ora divenuto “memorial”, sul medesimo tracciato che erano soliti affrontare Albarello e soci.
Dopodiché ci si sposterà in Trentino, sul Monte Bondone (dal 6 all’8 marzo), ma per il momento è ora di concentrarsi sulla versione valdostana, anche perché le tariffe d’iscrizione sono davvero convenienti, sia per chi affronterà la totalità dei percorsi sia per chi si cimenterà con la sempre presente versione “4All” di EPIC Ski Tour. A 30 euro (ed entro il 9 febbraio con pettorale personalizzato) si potranno così solcare percorsi mozzafiato, e andare alla scoperta dei comuni della Valle del San Bernardo, a cominciare da Saint-Rhémy-en-Bosses, senza dimenticare gli EPIC Talk e l’area Expo ricca di interessanti prodotti. Mancano solo pochi giorni allo start, col programma che indica per sabato 15 l’itinerario di gara di 16.4 km che inizia e finisce al Foyer de Fond a Flassin, mentre domenica 16 febbraio ci sarà il tour guidato alla portata di tutti, appuntamenti da non perdere prima di concentrarsi sulla terza tappa. E a proposito di Trentino, EPIC Ski Tour collabora inoltre con la startup Vaia Wood che ha l’obiettivo di recuperare gli alberi abbattuti durante la tempesta del 2018 (8,5 milioni di metri cubi di legno caduto) per ridare loro nuova vita, valorizzando una preziosa materia prima che, altrimenti, andrebbe sprecata. Il progetto di Giorgio Leonardelli, Gabriele Motter e Alice Tonelli riguarda un particolare amplificatore per telefonino, realizzato a mano da esperti falegnami, con i vari pezzi a differenziarsi gli uni dagli altri a seconda delle caratteristiche venature del legno. Ad ogni acquisto (online a 54 euro), l’“epica” startup si propone di piantare un nuovo albero.

Info sul sito: www.epicskitour.com

MARCIALONGA: DOPO LO SCI DI FONDO… SI PEDALA. IL RITMO TAMBUREGGIANTE DELLA CICLISTICA CRAFT

MARCIALONGA: DOPO LO SCI DI FONDO… SI PEDALA. IL RITMO TAMBUREGGIANTE DELLA CICLISTICA CRAFT

14.a Marcialonga Craft il 31 maggio in Trentino
Quota agevolata di 38 euro per partire subito forte
“Passi” da urlo tra le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità UNESCO
Sfida Alé Challenge, Zero Wind Show e Campionato Nazionale ACSI

Passati i fondisti sul manto innevato di Fiemme e Fassa, il comitato Marcialonga pensa ora alla seconda apoteosi sportiva, la Marcialonga Craft di ciclismo in programma il 31 maggio. Le iscrizioni sono aperte, la tariffa di partecipazione di 38 euro (entro il 2 aprile) è allettante e il ritorno nel prestigioso circuito Alé Challenge – così come le conferme Zero Wind Show e Campionato Nazionale ACSI granfondo-mediofondo – garantiscono un gran numero di cicloamatori sulle strade trentine delle Valli di Fiemme e Fassa, con Predazzo quartier generale della manifestazione.
Le due competizioni collaterali alla celeberrima ski-marathon sono ormai cresciute e diventate grandi, tanto da essere proposte ed esibite fieramente, ‘alla pari’ della leggendaria gara di sci di fondo con start a Moena e finish line a Cavalese, location di partenza ed arrivo che verranno replicate dalla podistica Marcialonga Coop che il 6 settembre festeggerà la diciottesima corsa.
Oltre 2000 ciclisti sfrecciarono in Trentino nella passata edizione, ed anche quest’anno i numeri sono destinati ad aumentare, con 80 km e dislivello di 2488 metri da affrontare per i mediofondisti (Passo Costalunga, Passo Pampeago), e 135 km e 3900 metri di dislivello per i granfondisti (Passo Costalunga, Passo Pampeago, Passo San Pellegrino, Passo Valles).
Marcialonga pensa sempre anche ai giovani, ed ecco così la Minicycling dedicata agli apprendisti del pedale, i quali il 29 maggio potranno divertirsi all’interno della gara promozionale su ruote grasse riservata ai giovani ciclisti fino ai 16 anni, parte del circuito Minibike di Fiemme e Fassa.
Gli appassionati non premiano solamente l’affollatissima Marcialonga invernale, anche la Marcialonga Craft di ciclismo ha i propri aficionados; l’affascinante cavalcata ciclistica di Marcialonga è infatti un must per tutti gli amanti dello sport e delle bellezze paesaggistiche trentine.

Info: www.marcialonga.it

IBU CUP RADDOPPIA NELLA VALLE DELLE FRAGOLE. AVVINCENTE “SUPERSPRINT” IN VAL MARTELLO

IBU CUP RADDOPPIA NELLA VALLE DELLE FRAGOLE. AVVINCENTE “SUPERSPRINT” IN VAL MARTELLO

IBU Cup dal 13 al 16 febbraio al Centro del Biathlon
Il direttore di gara Ulrich Walder gestisce tutti gli eventi di biathlon in Val Martello
Giovedì 13 emozionante supersprint – Sabato 15 sprint e domenica inseguimento
IBU Cup in Val Martello anche il prossimo weekend: sprint e Mass Start 60

Lo stato di salute del Centro del Biathlon della Val Martello è ottimo e la tenuta della neve ancora impeccabile, come da tradizione per la “Valle delle Fragole”, e la location è stata già testata dall’IBU Cup dei giovani lo scorso dicembre. I ‘grandi’ dell’IBU Cup entreranno invece in scena tra una decina di giorni – dal 13 al 16 febbraio – quando tutti gli appassionati di biathlon si potranno così godere le prove supersprint, sprint ed inseguimento. E se gli ultimi due sono format consolidati e ‘dipendenti’ gli uni dagli altri, con gli atleti a partire nella giornata di domenica in base ai distacchi della precedente, il 13 febbraio se ne vedranno delle belle con gli occhi puntati sulla supersprint: “Il concetto rispecchia la mass start dello sci di fondo”, ci dice il direttore di gara Ulrich Walder, il responsabile di tutti gli eventi di biathlon che si svolgono in Val Martello.
Le qualifiche saranno molto veloci con tre giri da 1 km ciascuno, lungo un percorso speculare per uomini e donne. Le partenze si terranno ogni quindici secondi così l’attenzione verrà catalizzata e atleti e pubblico non si distrarranno troppo, mentre la penalità in caso di errore al poligono sarà di 75 metri, contrariamente ai consueti 150. Due spari, uno a terra ed uno in piedi, dirigendosi subito dopo lo start al primo poligono, passando al secondo sparo in piedi e ‘saltando’ il terzo sfilando direttamente verso l’arrivo, concentrandosi sulla propria frazione fondistica. Le qualifiche selezioneranno così i migliori 30 della finalissima con partenza mass start, che vedrà i biatleti impegnati in cinque giri da un km ciascuno e la sequenza da affrontare al poligono per un totale di quattro spari complessivi: a terra-a terra-in piedi-in piedi. Il menù dell’IBU Cup in Val Martello proseguirà con la sprint della giornata di sabato e l’inseguimento di domenica, aspettando l’arrivo.
In allenamento in Val Martello anche la nazionale norvegese composta da Tarjei Bø, Vetle Sjåstad Christiansen, Johannes Dale, Erlend Bjøntegård, Aleksander Fjell Andersen, Tiril Eckhoff, Marte Olsbu Røiseland, Ingrid Landmark Tandrevold, Karoline Knotten, Johannes Bø e Synnøve Solemdal.
La località altoatesina ospiterà anche le tappe di IBU Cup del prossimo weekend, con una sprint prevista sabato 8 febbraio e una Mass Start 60 domenica 9 febbraio, in recupero dell’evento annullato in Germania.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

Cosa fare sabato 15 febbraio partendo da Milano?

Cosa fare sabato 15 febbraio partendo da Milano?

cosa fare sabato 15 febbraio da milano

Vuoi un’idea per un sabato sera diverso partendo da Milano o da Bergamo? Non sai cosa fare il 15 febbraio? Un’idea interessante e alternativa potrebbe essere quella proposta da Dovesciare.it. Si parte nel tardo pomeriggio in pullman da Milano (zona quartiere universitario Bicocca), oltre che da Agrate e Bergamo e si arriva a Ponte di Legno per le 19. Il tempo di mettere gli scarponi e apre la seggiovia Palabione che serve un paio di piste illuminate di media difficoltà con vista sulla valle, in uno scenario del tutto particolare a cui non saresti abituato tra le luci delle case e il cielo stellato.

Quando vuoi riposarti fermati e mangiare un boccone e poi riprendi a sciare sino alla chiusura. Poi il bus di porterà di nuovo a Milano (o ad altra città di partenza) mentre tu riposi comodamente seduto al caldo.

Dovesciare offre a soli 38 euro il pacchetto completo di skipass notturno + assicurazione + viaggio in autobus a/r

Maggiori info e iscrizioni

Sci in notturna low cost il 15 febbraio

Sci in notturna low cost il 15 febbraio

Ponte di Legno Ski Night

Pontedilegno Tonale è una delle località sciistiche più note delle Alpi Italiane. Al confine tra Lombardia e Trentino offre piste che vanno dai 1100 metri di Temù, in Alta Valle Camonica, fino ai 3000 metri del ghiacciaio Presena. In mezzo c’è Pontedilegno, una delle più note località turiste, oltre che uno dei primi posti dove si è praticato lo sci in Italia.

Qui si pratica anche lo sci notturno, un’esperienza indimenticabile che ognuno dovrebbe provare almeno una volta. L’atmosfera è ovattata, in lontananza si vedono le luci del fondovalle mentre si scia su piste perfettamente battute, senza folla, con il silenzio della notte che permette di sentire il fruscio degli sci che incidono la neve.

Un’esperienza che il 15 febbraio può essere vissuta a un prezzo low cost, partendo direttamente da Milano, Agrate, Bergamo, Brescia, partendo in autobus per poi tornare a casa la notte stessa, senza mettersi alla guida e senza stress. Il tutto (viaggio andata e ritorno in autobus, skipass e assicurazione) spendendo 38 euro, ovvero meno di quello che di solito costa il solo skipass quando si va a sciare di giorno.

Si scia con la seggiovia Valbione, che parte proprio dal paese e serve due piste, una rossa adatta a un ampio numero di sciatori e una con un impegnativo muro nero che scende in picchiata verso il paese.

PRENOTA SUBITO LA PONTEDILEGNO SKINIGHT DI DOVESCIARE

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA AL VIA. I CAMPIONI DEL DOUBLE POLING SUI BINARI DEL TRENINO

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA AL VIA. I CAMPIONI DEL DOUBLE POLING SUI BINARI DEL TRENINO

43.a Granfondo Dobbiaco-Cortina l’1 e il 2 febbraio
42 km in tecnica classica sabato, 32 km in tecnica libera domenica
In lizza per il titolo i vari Gjerdalen, Berdal, Eliassen, Norgren, Slind, Korsgren, Gjeitnes
Tord Asle Gjerdalen iscritto sia in classico che in skating ‘Challengers’

Una delle ‘storiche’ dello sci di fondo in Italia sta per partire. La Granfondo Dobbiaco-Cortina del weekend è appuntamento sentitissimo da tutti gli appassionati di sci di fondo, una gara che segue le meravigliose Dolomiti passando dalla Nordic Arena di Dobbiaco, uno stadio tra i più moderni al mondo per la disciplina, seguendo quella che fu la Ferrovia delle Dolomiti, costeggiando il Lago di Dobbiaco e regalandosi la straordinaria Vista Tre Cime, raggiungendo il punto più elevato del tracciato ai 1534 metri di Passo Cimabanche. Dopodiché s’inizierà a vedere il manto olimpico di Cortina, completando un itinerario di gara che trasuda storia e bellezza. I 42 km in classico di sabato 1° febbraio partiranno dall’aeroporto militare alle ore 8.30 con le élite donne, mentre gli uomini Visma Ski Classics e tutti gli altri concorrenti scatteranno alle ore 9.10 (partenza posticipata di 10 minuti), per arrivare a Cortina d’Ampezzo. A partire dal tardo pomeriggio (ore 17.30) e fino alle ore 23 ci sarà invece l’Edelweiss party al Grand Hotel di Dobbiaco con free drink e buffet per tutti i concorrenti. Domenica 2 febbraio si ripartirà con i 32 km in skating, sempre dall’aeroporto militare di Dobbiaco (ore 9.30), proseguendo in direzione Cortina, novità della 43.a edizione. Il vincitore della recente Marcialonga, Tore Bjoerseth Berdal, si taglia fuori dalla contesa ma nessuno gli crede, vista la predisposizione del norvegese per le grandi classiche: “Io sono un tipo da salita, non credo sia una gara fatta per me”. Tord Asle Gjerdalen, tre volte vincitore della Granfondo Dobbiaco-Cortina, conta invece sul fattore imprevedibilità: “La Dobbiaco-Cortina sarà come sempre imprevedibile: può succedere di tutto”. Anche il suo compagno del Team Ragde Eiendom, Petter Eliassen, è un “tipo da salita”, e non è ottimista sul risultato finale: “Sarà certamente difficile per me finire a podio”. Per quanto riguarda le donne, invece, se da un lato ci si aspetta la ‘rinascita’ della svedese Britta Johansson Norgren, dall’altro la battaglia per il titolo sarà più che mai aperta. Astrid Oeyre Slind è pronta a sfidare la concorrenza: “Pare che alla Dobbiaco-Cortina ci saranno davvero tante donne forti, il percorso là è anche più adatto a me: sarà una dura lotta. Penso che la Norgren sia un po’ stanca”. Dopo tanti ‘scalatori’, una che dà il proprio meglio nei percorsi lineari, la svedese Lina Korsgren: “Penso sia una gara adatta a me”, mentre la sempre schiva Gjeitnes non si espone, ma siamo certi sarà anch’ella nel lotto delle papabili vincitrici, soprattutto una volta superato il Passo di Cimabanche. E chissà se chi lotterà per le prime posizioni non sarà ulteriormente motivato dall’inusuale premio in palio, con un toro assegnato al vincitore maschile e uno alla vincitrice femminile. Non solo professionisti delle lunghe distanze, i concorrenti che si divertiranno da Dobbiaco a Cortina sono attualmente circa 2200, con Tord Asle Gjerdalen presente anche alla gara in tecnica libera alla ricerca di preziosi punti ‘challengers’. Al via anche l’ex pilota di Formula 1 Christian Danner, e l’ex difensore del Bayern Patrik Andersson.
Info: www.dobbiacocortina.org

EPIC SKI TOUR – TRENTO MONTE BONDONE. PERCORSI SCINTILLANTI E IMPERATIVO ISCRIVERSI!

EPIC SKI TOUR – TRENTO MONTE BONDONE. PERCORSI SCINTILLANTI E IMPERATIVO ISCRIVERSI!

Terza tappa di EPIC Ski Tour dal 6 all’8 marzo
Svelati i percorsi e aperte le iscrizioni alla ‘Trento Monte Bondone’
Coinvolte le località Viote e Vason, tour guidati “4All” sia sabato che domenica
Tra pochi giorni EPIC Ski Tour Trofeo Fiou – dal 14 al 16 febbraio

La tripletta di EPIC Ski Tour si completerà alla terza tappa “Trento Monte Bondone” – dal 6 all’8 marzo – passeggiando con gli sci ai piedi anche in occasione della giornata mondiale dedicata a tutte le donne.
Nell’appuntamento trentino, fra il capoluogo e il Monte Bondone, la prima competizione in programma si svolgerà venerdì 6 marzo e sarà, come sempre, in notturna, caratteristica peculiare di ogni tappa di EPIC Ski Tour; un prologo interamente su pista e in formato ‘individual’, non più vertical. Dopo la partenza in località Vason, dove si trova il busto del leggendario ciclista Charly Gaul – lì posizionato dal 2016 per celebrare il sessantesimo anniversario della tappa del Giro d’Italia dell’8 giugno 1956, e ricordato a “La Leggendaria Charly Gaul” dal 10 al 12 luglio – ci sarà una breve salita a condurre gli atleti attraverso la pista “Diagonale Montesel”, a quota 1.700 metri. La discesa successiva sulla pista “Lavaman” porterà invece al punto più basso del percorso, alla stazione a valle Montesel (1.450 metri). Un’altra erta sulla pista “Cordela” di circa 200 metri di dislivello prima di riabbracciare località Vason e, dopo un giro ulteriore, il punto di arrivo.
La seconda tappa di EPIC Ski Tour – Trento Monte Bondone si svolgerà sabato 7 marzo in località Viote, al Centro Fondo a quota 1.560 metri. Bocca Vaiona sarà la prima meta, raggiunta dagli atleti dopo una prima salita che si concluderà a Cima La Rosta. Seguirà una discesa fino al bosco, prima di mettere gli sci in spalla proseguendo a piedi e in discesa a Malga Vigola. Con uno sforzo ulteriore si raggiungerà la cima del Palon e si scenderà immergendosi totalmente nella natura del Trentino, prima di toccare il punto d’arrivo.
L’epico fine settimana trentino sarà anche quello conclusivo di EPIC Ski Tour, e si completerà con la gara domenicale nei pressi del Centro Fondo Viote, mettendosi alla prova sulla prima salita di giornata a Cima Palon. A seguire la Valle delle Viote, imboccando la seconda erta che condurrà al GPM del tracciato, Cima Cornetto situata a 2.178 metri. Alla ripida discesa per la Val del Merlo seguirà l’ultima fatica di questo spettacolare EPIC Ski Tour tra Svizzera, Valle d’Aosta (dal 14 al 16 febbraio) e Trentino, verso la Cima Verde. Una bella discesa in mezzo al bosco porterà gli atleti all’ultimo cambio, non a caso in prossimità dell’arrivo per rendere il tutto più avvincente.
Le iscrizioni sono aperte, correre ad iscriversi per tutti gli appassionati di skialp sarà un imperativo, ricordando che i concorrenti “4All” potranno divertirsi e muovere i primi passi con lo scialpinismo nelle escursioni loro dedicate, sia sabato che domenica, partendo al medesimo orario degli esperti.

Info sul sito: www.epicskitour.com

ÖTZI TRAILRUN: UN 6 VOLTE CAMPIONE DEL MONDO AL VIA. ÉLITE DELLA CORSA CAPITANATA DA MARCO DE GASPERI

ÖTZI TRAILRUN: UN 6 VOLTE CAMPIONE DEL MONDO AL VIA. ÉLITE DELLA CORSA CAPITANATA DA MARCO DE GASPERI

1.a Ötzi Trailrun il 27 e 28 marzo a Naturno
Il testimonial Daniel Jung presenta i favoriti della gara
Due percorsi di 15 e 30 km – iscrizioni aperte a 30 e 40 euro
Ötzi Alpin Marathon – gara partner – di scena il 25 aprile

Carl Gustav Jung fu una delle figure principali del pensiero psicologico, il quasi omonimo Daniel Jung – testimonial della Ötzi Trailrun del 27 e 28 marzo a Naturno, è un altrettanto valido ‘pensatore’, ma del pensiero sportivo. Il trail runner altoatesino è arrivato nell’élite mondiale della corsa in montagna: “Ciò che mi motiva è la sensazione di libertà che rende questo sport così bello – racconta -, oltre alla possibilità di competere con i migliori corridori del mondo”. Le distanze lungo le quali Jung si cimenta abitualmente sono tra i 50 e i 130 km, più abbordabili quelle della prima edizione dell’evento altoatesino, affrontate da atleti di calibro quali Marco De Gasperi (Team Hoka One), sei volte campione del mondo nel mountain running che gareggerà nel 30 km Sunny Mountain Trail. Fra gli altri nomi da tenere d’occhio ci sarà Hannes Perkmann (Team Dynafit), soprannominato non a caso la “macchina in montagna”, ama le salite ripide e ha già mostrato le sue capacità ai migliori corridori del mondo: anche sul percorso di 15 km Skyrace Naturno darà filo da torcere agli altri ragazzi. Eva Maria Sperger (Team Salomon) ha all’attivo un campionato tedesco (2017), continua a mostrare la sua classe su diverse distanze e si metterà invece alla prova nel percorso di 30 km Sunny Mountain Trail. Nel corso dell’ultimo anno Sebastian Hallmann, dalla Germania, del Salomon Running Team, si è fatto conoscere nel mondo. Arriva dalle short distance ma ultimamente si è fatto valere nei trail su lunga distanza. Gli avversari dovranno tenere d’occhio Sebastian, per 15 volte convocato dalla nazionale tedesca (2 per la corsa in montagna), osso duro alla partenza dei 30 km della Sunny Mountain Trail. Parlando di superstar nello skyrunning, non si può certo dimenticare Elisa Desco del team Scarpa. Dall’alto dei suoi titoli di campionessa del mondo skyrunning 2014 e campionessa italiana di corsa in montagna 2019, vola sopra le montagne e sicuramente lascerà le sue tracce sui sentieri del percorso di 30 km del Sunny Mountain Trail. Georg Piazza (Team La Sportiva) che sia sugli sci, in bicicletta o nel trailrunning, è atleta eccezionale, parte sempre tra i favoriti e si “piazza” da anni nell’élite mondiale di diversi eventi. Nell’evento partner, la Oetzi Alpin Marathon, Piazza ha mostrato di saperci fare ed ora cercherà il titolo nel percorso di 30 km del Sunny Mountain Trail. Andreas Reiterer (Team La Sportiva Telekom) al momento è sicuramente uno dei corridori più forti in Alto Adige e fa parte della nazionale italiana, disciplinato e ambizioso, si frapporrà agli avversari sul cammino di 30 km del Sunny Mountain Trail. Al femminile ci sarà anche la giovane Sophie Hegemann del Team Salomon Germany, piena di energia ed osso duro per chiunque sui sentieri della Skyrace di 15 km.
Un’opportunità unica, dunque, sarà quella di iscriversi e competere assieme a Marco De Gasperi e ai fuoriclasse del trail running. Iscrizioni a 40 euro (30km/2100hm) e 30 euro (15km/1150hm).

Info: www.oetzi-trailrun.com

SKIRI E MARCIALONGA: COMBINATA “PER GENERAZIONI”. SKIRILONGA “AI MAESTRI”, APPLAUSI PER FERRARI E SEGALA

SKIRI E MARCIALONGA: COMBINATA “PER GENERAZIONI”. SKIRILONGA “AI MAESTRI”, APPLAUSI PER FERRARI E SEGALA

47.a Marcialonga di Fiemme e Fassa
Successo per la combinata Skirilonga
Entusiasmo familiare alle stelle grazie ai comitati trentini

Il presidente di Marcialonga ringrazia una ad una le proprie collaboratrici sotto il cielo stellato di Fiemme e Fassa, dopo l’arrivo dell’ultimo concorrente. Ma ad abbracciarsi nella giornata della 47.a Marcialonga sono state anche le famiglie che hanno raccolto la sfida dei comitati Skiri Trophy e Marcialonga. Un progetto che intende unire più generazioni di fondisti in una contesa unica, sancendo la cooperazione tra i due storici comitati organizzatori e facendo divertire i piccoli all’evento giovanile e i grandi alla ski-marathon, prima di ‘unirli’ in una sola classifica, la Skirilonga. Quali gli intenti? Molteplici, innanzitutto far conoscere Marcialonga ai fondisti in erba che fra qualche anno potranno diventarne concorrenti, promuovendo questa disciplina educativa ed allenante anche alle generazioni che in futuro ne saranno la spina dorsale. Le classifiche della combinata sono state calcolate sommando i tempi dei concorrenti delle due gare (genitore-figlio/a) con un algoritmo equalizzatore, capace di dare la medesima importanza alle due prestazioni. Citando dunque in ordine i primi classificati, Thomas Maestri, classe 2008, si era ben distinto allo Skiri Trophy e il padre Jgor ha completato l’opera con il pettorale numero 324 alla Marcialonga. Luca Ferrari è invece un classe 2006 ed ha ben figurato assieme al padre Giuliano (pettorale 539). Filippo e Gianni Segala sono la coppia figlio-padre che ha concluso la combinata Skirilonga in terza posizione. Da sottolineare anche le buone prove di Giacomo e Stefano Ferrari, quarti, con un cognome ‘celebre’ per Val di Fiemme e Val di Fassa, gli Zorzi, in quinta posizione con Francesco e Mauro. In sesta la prima donna, Giulia Ticozzi, assieme al padre Alfredo, così come Elena Paoli in compagnia di Marco Paoli. Tommaso e Markus Daprà si sono piazzati in ottava posizione, mentre in nona un’accoppiata interamente femminile, con Anastasia Morandini figlia di Annamaria Piazzi. Mattia e Massimiliano Gualtieri hanno chiuso decimi, Lorenzo ed Enzo Doliana undicesimi, Gemma e Morgan Costa dodicesimi, Emma e Francesco Ticozzelli tredicesimi, Giorgia e Massimo Piazzi quattordicesimi, Manuel e Daniele Cavada quindicesimi, Ilary Terzer e Daniela Vaia al sedicesimo posto, solo per citarne alcuni. Lo sci di fondo ha bisogno di nuova linfa, e queste iniziative sono il primo passo…

Info: www.marcialonga.it e www.skiritrophy.com

GF DOBBIACO-CORTINA: LA VITTORIA SI GIOCA SUL FILO. LO SCI DI FONDO PIACE ANCHE AD EX PILOTI E CALCIATORI

GF DOBBIACO-CORTINA: LA VITTORIA SI GIOCA SUL FILO. LO SCI DI FONDO PIACE ANCHE AD EX PILOTI E CALCIATORI

43.a Granfondo Dobbiaco-Cortina l’1 e il 2 febbraio
Serata di sabato al Grand Hotel di Dobbiaco con drink omaggio
Oggi scadenza delle iscrizioni: 100 euro (42 km) e 75 euro (32 km)
Berdal e Gjeitnes vincitori dell’ultima tappa Visma – al via Christian Danner e Patrik Andersson

La 43.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina sta per presentarsi al mondo e andrà in scena sabato 1 febbraio con l’evento “Ski Classics” – che recentemente alla Marcialonga ha visto primeggiare Berdal e Gjeitnes – e domenica 2 febbraio con la gara amatoriale “Challengers” in tecnica libera.
Dall’aeroporto militare di Dobbiaco la gara scatterà seguendo il tracciato della vecchia ferrovia delle Dolomiti, attraversando due gallerie e completando 42 km in tecnica classica prima di arrivare nel cuore di Cortina d’Ampezzo. Medesima sorte – e questa è la novità assoluta – per il percorso domenicale, non prima di essersi rifocillati al Grand Hotel di Dobbiaco sabato in serata, in occasione dell’Edelweiss Party dalle ore 17.30 alle ore 23, che premierà tutti i concorrenti con un drink omaggio ed un lauto buffet al termine della contesa in tecnica classica.
La gara dei professionisti delle lunghe distanze dopo la partenza dalla piana di Dobbiaco sale per un breve tratto verso San Candido, per rientrare a Dobbiaco ed attraversare la Nordic Arena, lambisce poi il Lago di Dobbiaco, il Cimitero di Guerra, regala successivamente la Vista Tre Cime e “saluta” il Lago di Landro. Dopo la salita fino a Passo Cimabanche, il punto più alto della gara a 1.529 metri, la granfondo concede agli atleti un attimo di respiro scendendo fino ad Ospitale e Fiames, per arrivare in zona autostazione nel centro di Cortina. La competizione della domenica, in tecnica libera, dal via entra nella Nordic Arena e “copia” il tracciato dei pro, accorciando a 32 km il totale della distanza.
Soddisfazione tra gli albergatori per l’indotto che si prospetta con il “boom” di prenotazioni anche per un’intera settimana, godendosi poi la diretta della manifestazione sui canali di Sky Sport, con i due vincitori a ricevere in premio un toro ciascuno: “Giovanni” e “Ferdinando” i nomi dei bovini, impressi sull’assegno di gara.
Tord Asle Gjerdalen e Astrid Øyre Slind avranno il dente avvelenato e saranno loro stessi a volersi rimettere in gioco, dopo qualche vittoria sfuggita di un soffio. Il Team Ragde Eiendom e il Team Koteng se le daranno così di ‘santa ragione’, con la svedese Britta Johansson Norgren altra atleta in cerca di riscatto. I nomi sul tracciato che sfila da Dobbiaco a Cortina si sprecano e sabato al via ci saranno anche Christian Danner, ex pilota di Formula1 che prese parte ad una cinquantina di gran premi, e l’ex calciatore Patrik Andersson, difensore svedese che ha indossato tra le altre anche le maglie di Bayern Monaco e Barcellona, mentre nella gara skating di domenica spicca il nome di Antonella Confortola.
Il comitato ringrazia infine per l’importante contribuito il 6° Reggimento Alpini, con un bel gruppo di uomini ad aiutare ad allestire il traguardo (e non solo), i volontari, i dipendenti del comune e della partecipata comunale. Le iscrizioni sono in scadenza in data odierna, a 100 euro per i 42 km e 75 euro per i 32 km.

Info: www.dobbiacocortina.org