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GLI AZZURRI SEMPRE PIÙ LEGATI AL PICCOLO TIBET. NUOVO ACCORDO SIGLATO TRA LIVIGNO E FISI

GLI AZZURRI SEMPRE PIÙ LEGATI AL PICCOLO TIBET. NUOVO ACCORDO SIGLATO TRA LIVIGNO E FISI

Stretta di mano tra Luca Moretti di APT Livigno e il presidente FISI Flavio Roda in conferenza stampa
Occhio di riguardo sulle nazionali di snowboard e freestyle in ottica Milano Cortina 2026
La partnership calza a pennello: apertura anello sci di fondo dal 19 ottobre
L’obiettivo è supportare gli azzurri nella preparazione in altura agli eventi più importanti della stagione

Un accordo – sancito oggi presso la Terrazza Martini a Milano – tra il presidente di APT Livigno Luca Moretti e il presidente FISI Flavio Roda in occasione della conferenza stampa FISI, rafforza il legame tra Livigno e le discipline invernali, eleggendo la località della provincia di Sondrio a supporto ufficiale degli atleti in preparazione ai propri prestigiosi appuntamenti, con un occhio di riguardo nei confronti delle nazionali azzurre di snowboard e freestyle che – proprio nel ‘Piccolo Tibet’ – parteciperanno alle prossime Olimpiadi Milano Cortina 2026, dove Livigno sarà anche Villaggio Olimpico.

FIDAL in estate, FISI in inverno: tutti scelgono Livigno; così si potrebbero riassumere le annate che seguiranno, e dopo il recente accordo raggiunto con FIDAL che permetterà agli atleti di sfruttare l’altitude training sulla nuova pista di atletica, si concretizza così una nuova unione ‘attiva’ fin da subito con l’arrivo – nella giornata di domani – della nazionale azzurra di sci di fondo capitanata da Federico Pellegrino e della nazionale tedesca, i primi a tornare in pista sfruttando un anello allestito in tempi record grazie allo snowfarming e che si ‘allungherà’ con il passare dei giorni. Tramite l’accordo con FISI Livigno avrà inoltre ampia visibilità su tutti i canali istituzionali della Federazione.

A Livigno le condizioni sono idilliache per coronare il sogno di performance perfette, lo dimostrano ad esempio i risultati della nazionale di nuoto ai recenti Mondiali, con la comunità livignasca a poter contare su alcune testimonial di lusso di svariati sport, dalle fenomenali azzurre del biathlon Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, a Michela Moioli che proprio a Livigno alle prossime Olimpiadi tenterà di calare l’asso nello snowboard cross, sino a Federica Pellegrini che utilizza il Centro Aquagranda Active You come sede di allenamento per la sua ultima grande impresa: le Olimpiadi di Tokyo 2020. Un parterre variegato nel tempio italiano della preparazione agonistica.

Info: www.livigno.eu

GF VAL CASIES “GARANZIA” DELLO SCI DI FONDO. DAL 1984 MAI UN’INTERRUZIONE E SERVIZI AD HOC

GF VAL CASIES “GARANZIA” DELLO SCI DI FONDO. DAL 1984 MAI UN’INTERRUZIONE E SERVIZI AD HOC

37.a Gran Fondo Val Casies il 15 e 16 febbraio 2020
Da Casies sono passati alcuni fra i migliori fondisti della storia
Quote di partecipazione agevolate fino al 31 gennaio

Gran Fondo Val Casies, mai un’interruzione, dal 1984 sempre e soltanto una garanzia per gli appassionati di sci di fondo. “Cascasse il mondo”, ogni terzo weekend di febbraio si disputa la ski-marathon altoatesina, il sabato in tecnica classica e la domenica in tecnica libera. E così il 15 e 16 febbraio 2020 i fondisti festeggeranno assieme al comitato i 37 anni di storia, prima di sfilare lungo i meravigliosi tracciati di 30 o 42 chilometri. Il primo è alla portata di tutti e include la dolce ascesa fino all’abitato di Tesido, il secondo più tosto presenta qualche salita in più a far sospirare, ma è lì che si decide la gara, sulla temuta erta di Santa Maddalena, l’abc degli scalatori. L’albo d’oro della Gran Fondo Val Casies recita una serie infinita di campioni, e l’opportunità per gli amatori è unica: esibirsi assieme ad alcune punte di diamante della storia dello sci di fondo. Negli anni sono passati da Casies anche Maria Canins, Silvio Fauner, Antonella Confortola, Cristian Zorzi, Dietmar Nöckler, Roland Clara, Giorgio Di Centa, Ole Einar Bjoerndalen, Anders Aukland, Anders Nostdahl Gloersen, Justyna Kowalczyk ed Eugeny Dementiev, solo per citarne alcuni.
I servizi in quest’angolo di Alto Adige sono il fiore all’occhiello dell’evento, così come il pranzo di fine gara, atteso come la ski-marathon stessa e cucinato dagli chef locali rigorosamente con prodotti tipici. L’attenzione nei confronti dell’atleta è quasi maniacale, ogni dettaglio viene programmato con ampio anticipo. Ecco così che i non agonisti si potranno divertire alla non competitiva “Just for Fun”, ricevendo tutto l’occorrente come gli agonisti e con l’unica differenza di non rientrare in classifica, rispettando il format “no stress”.
Il comitato lavora in sinergia con il Campionato del Mondo di biathlon di Anterselva, concomitante con la Gran Fondo, e ci sarà la possibilità di acquistare il “biglietto unico” Gran Fondo Val Casies & Campionato del Mondo di Biathlon (settore percorso) per le giornate di giovedì 13 febbraio, venerdì 14 febbraio o per entrambe le date. I possessori di biglietto dell’evento iridato di Anterselva potranno invece partecipare alla gara classic della Gran Fondo in programma sabato 15 febbraio.
La Gran Fondo Val Casies è parte dei circuiti Euroloppet e Gran Fondo Master Tour ed invita ad iscriversi alle tariffe di partecipazione di 58 euro (TC), 59 euro (TL), 95 euro (TC + TL), 47 euro (Just for Fun), 76 euro (Just for Fun TC + TL), con i giovani a poter usufruire di uno sconto del 50% sulle quote di gara, il tutto entro il 31 gennaio. Il “Green Event” altoatesino è tutto ciò che un fondista può desiderare, accompagnando e aggiornando gli atleti sin da molti mesi prima dell’appuntamento clou attraverso social e sito ufficiale.

Info: www.valcasies.com

ARGE ALP ARRAMPICA IN VAL DI NON. STASERA CERIMONIA DI APERTURA E “AGE OF ONDRA”

ARGE ALP ARRAMPICA IN VAL DI NON. STASERA CERIMONIA DI APERTURA E “AGE OF ONDRA”

Sabato 19 ottobre a Cavareno impegnati i climbers U12, U14 e U16
Oggi serata inaugurale in compagnia delle delegazioni
Arrampicavareno propone una lead sulla parete della CSEN Arena
In classifica Alto Adige titano, Trentino scala posizioni, Lombardia distante

Tutto pronto a Cavareno – nella trentina Val di Non – per i giovani under 12, 14 e 16 dell’arrampicata lead.
Il palcoscenico è stato allestito e ora non resta che attendere l’arrivo dei ragazzi che si sfideranno nella prova valevole per il circuito Arge Alp, a cominciare da stasera 18 ottobre con le fasi di preparazione.
Alle ore 18 si terrà infatti il technical meeting riservato ad atleti e accompagnatori delle delegazioni nella piazza adiacente il centro di arrampicata CSEN Arena, prima di partire ufficialmente mezz’ora più tardi con la sfilata delle delegazioni e la cerimonia d’apertura, durante la quale suonerà la banda del gruppo folkloristico di Romeno. Interverranno tra gli altri il vicesindaco del Comune di Cavareno Luca Zini, il vicepresidente FASI Ernesto Scarperi, il presidente del APT Val di Non Lorenzo Paoli e Diego Valentini, presidente CSEN del Trentino-Alto Adige nuovo gestore della CSEN Arena. In serata sono previste cena e messa in onda del film – in collaborazione con il Trentino Film Festival – “Age of Ondra”, basato su un affascinante ritratto del celebre climber ceco e delle sue imprese.
Sabato 19 ottobre, invece, spazio alle gare con partenza della prima via di qualifica per tutte le categorie alle ore 9.15, e della seconda alle ore 11. Le finalissime si terranno dalle ore 14.15.
Arrampicavareno al timone organizzativo fa le veci del Comitato Trentino e, dopo cinque manifestazioni Arge Alp, vediamo l’Alto Adige comandare in classifica a pari merito della Baviera, settimo il Trentino, mentre è decima la Lombardia. L’obiettivo del challenge sta nel promuovere l’attività giovanile nei territori di Trentino-Alto Adige, Svizzera, Austria e l’area bavarese della Germania, e proporre uno sviluppo sostenibile delle discipline sportive più importanti tipiche delle Alpi, dello sport per disabili nell’area alpina e una promozione del movimento nell’Arge Alp. Il climbing è solo una delle tante discipline di scena assieme a pattinaggio, calcio, atletica leggera, tiro a segno, orienteering, sci alpino e hockey, e in Val di Non l’Alto Adige punterà al “sorpasso” sulla Baviera, schierando una formazione agguerritissima così come quella del Trentino che – giocando in casa – mirerà a scalare posizioni regalando soddisfazioni ai propri tifosi.

Info: www.argealp-sport.org

VISMA SKI CLASSICS, SCI DI FONDO D’AUTORE. IN ITALIA QUATTRO EVENTI DA NON PERDERE

VISMA SKI CLASSICS, SCI DI FONDO D’AUTORE. IN ITALIA QUATTRO EVENTI DA NON PERDERE

Presentati al Forum Nordicum gli eventi valtellinesi Livigno Prologue e Sgambeda
Per l’Alto Adige due appuntamenti, l’inedita La Venosta e l’intramontabile Dobbiaco-Cortina
La regina delle granfondo Marcialonga è il punto di riferimento mondiale
Quattro eventi che uniti si propongono di promuovere lo sci di fondo in Italia

La sessione annuale del Forum Nordicum, il gruppo internazionale dei giornalisti di sci nordico, quest’anno si è tenuto ad Anterselva, ospitato dal comitato organizzatore del Campionato del Mondo di Biathlon. C’erano tutti i dirigenti dell’IBU e della FIS ed è stato anche un momento per tanti organizzatori stranieri ed alcuni italiani di illustrare le proprie proposte.
Proprio in quest’ottica gli organizzatori delle quattro gare italiane di Visma Ski Classics si sono presentati alla stampa, togliendo il velo sul Prologo e la Sgambeda di Livigno, sull’inedita La Venosta, sulla Marcialonga e sulla Dobbiaco-Cortina. Un segno tangibile della collaborazione e coesione tra i quattro comitati intese non solo nella promozione cumulativa, ma anche nel travaso di esperienze e competenze utili a far crescere sempre più lo sci di fondo in Italia.
Ad Anterselva c’erano Matteo Dessi del comitato livignasco, Gerald Burger per La Venosta, Davide Stoffie per la Marcialonga ed Herbert Santer della Dobbiaco-Cortina.
Visma Ski Classics è una vera e propria Coppa del Mondo delle lunghe distanze che ormai da anni sta guadagnando popolarità, spazi ed interesse in tutto il mondo, e raccoglie 12 gare tra le più prestigiose come Vasaloppet, Birkebeinerrennet e appunto Marcialonga, per fare alcuni nomi. È un circuito che privilegia la tecnica classica e che ha contribuito alla diffusa pratica del double poling, aprendo da quest’anno con il Visma Ski Classics Challengers anche ad una seconda serie di gare ‘satellite’ che assegnano punti, ridotti, al massimo circuito e che ammettono anche lo skating.
Visma Ski Classics festeggerà la propria decima annata inaugurando la stagione a Livigno con una competizione a squadre di 15 km venerdì 29 novembre, proseguendo con una Mass Start di 35 km domenica 1° dicembre. Fuoriclasse sì, ma anche amatori con la Sgambeda di sabato 30 novembre, la quale celebrerà un trentennale ricco di storia e di sorprese con la tradizionale 30 km in tecnica libera. Lo sci di fondo è sempre ‘di casa’ a Livigno e un assaggio verrà dato – grazie alla neve conservata con il metodo dello “snowfarming” – sabato 19 ottobre con l’apertura del primo anello di fondo alla presenza degli azzurri capitanati da Federico Pellegrino.
“La Venosta” del 14 e 15 dicembre 2019 è un inedito invito in Alto Adige a godersi questa poderosa cavalcata fondistica. La gara in classico di 45 km inserita nel circuito Visma Ski Classics non sarà l’unico appuntamento del weekend a Vallelunga, nel comune di Curon Venosta, perché il comitato regalerà un’ulteriore prova domenica, una skating di 30 km inserita nel circuito. Visma Ski Classics porterà a competere in luoghi incantevoli le eccellenze dello sci di fondo di tutto il mondo e squadre d’élite, lungo itinerari quasi ‘fatati’ immersi nel bianco candore dell’inverno, talvolta poco conosciuti nella affascinante Vallelunga.
La ski-marathon più amata del pianeta – per ammissione degli stessi fondisti – è la Marcialonga di Fiemme e Fassa. La gara trentina scatterà per la quarantasettesima edizione il 25 e 26 gennaio 2020, ancora una volta tra le due spettacolari vallate trentine. I tradizionali 70 km da Moena a Cavalese abbracceranno 7.500 atleti (tetto massimo per scelta del comitato organizzatore) fra fuoriclasse degli sci stretti, amatori, bisonti, i mitici “senatori” che non si sono mai persi un’edizione, e semplici appassionati. Ad accompagnare la Marcialonga tradizionale ci sarà anche Marcialonga Light di 45 km, e non solo, perché Marcialonga è un evento a tutto tondo che propone anche le iniziative collaterali Baby, Minimarcialonga e Marcialonga Young per divertirsi e incentivare i giovani alla pratica fondistica, Marcialonga Stars per beneficenza raccogliendo fondi assieme ai grandi dello sport, e lo scenografico raduno in abbigliamento e sci di fondo d’epoca Marcialonga Story, uno degli appuntamenti più apprezzati.
La ferrovia delle Dolomiti – tra il 1921 e il 1964 – collegava le province di Belluno e Bolzano. Ora non esiste più, ma grazie ad una Granfondo sugli sci le località di Dobbiaco e Cortina sono ancora ‘unite’, e se la locomotiva ha sbuffato per 43 anni, l’1 e 2 febbraio gli appassionati dello sci di fondo festeggeranno anch’essi il 43° anniversario, quello della Granfondo Dobbiaco-Cortina. Una novità sostanziale coinvolgerà la prossima edizione, rispettando la volontà degli appassionati, la logistica e il lavoro dei volontari: è stato infatti deciso che entrambe le competizioni – classico al sabato e skating la domenica – partiranno da Dobbiaco per arrivare nel cuore di Cortina d’Ampezzo, diversamente dal passato quando la prova domenicale scorreva in senso inverso. I percorsi rimarranno immutati per quanto riguarda i punti salienti, con due diverse distanze, 42 km in classico nella prova inserita nel prestigioso circuito Visma Ski Classics, e 32 km in skating, prova Challengers, permettendo così agli atleti di conquistare altri punti Visma.
Quattro eventi, insomma, da non perdere e che fanno grande lo sci di fondo italiano.

CALENDARIO VISMA SKI CLASSICS ITALIA

29 nov Livigno Pro team Tempo
30 nov La Sgambeda
1 dic Livigno Prologue
14-15 dic La Venosta
26 gen Marcialonga
1-2 feb Dobbiaco-Cortina

I TEENAGERS DELL’ARRAMPICATA SPORTIVA ARGE ALP A CONFRONTO SABATO ALLA CSEN ARENA DI CAVARENO

I TEENAGERS DELL’ARRAMPICATA SPORTIVA ARGE ALP A CONFRONTO SABATO ALLA CSEN ARENA DI CAVARENO

Italia, Austria, Svizzera e Germania nel sesto appuntamento di stagione Arge Alp
Arrampicavareno propone una lead U12, U14 e U16 sulla parete della CSEN Arena
L’Alto Adige comanda la classifica parziale sulla Baviera
Il torneo somma anche Pattinaggio, Calcio, Atletica, Tiro a Segno, Orienteering, Sci Alpino e Hockey

La passione per l’arrampicata in Val di Non, nel Trentino delle mele, è radicata da tempo e da anni a Cavareno la palestra che ora fa parte della CSEN Arena – inaugurata giusto sabato scorso – è diventata un “covo” di autentici appassionati del climbing.
Arrampicavareno – organizza in nome del Comitato Trentino – persegue la promozione dell’attività giovanile ed in quest’ottica si inquadra l’evento che sabato 19 ottobre culminerà con la prova valida per il circuito Arge Alp, un challenge che coinvolge un gruppo di territori a cavallo delle Alpi con Italia – e con essa Alto Adige, Trentino e Lombardia, Svizzera con i Cantoni di San Gallo, Ticino e Grigioni, Austria con i Länder di Salisburgo, Tirolo e Vorarlberg e la Germania con l’area della Baviera.
Una gara, la prima organizzata in Trentino, che si incunea in un torneo che vede sommarsi i risultati di squadra anche con le discipline di Pattinaggio, Calcio, Atletica Leggera, Tiro a Segno, Orienteering, Sci Alpino e Hockey e che negli ultimi anni ha visto primeggiare nella speciale classifica la Baviera. Quest’anno dopo cinque prove c’è l’Alto Adige al vertice, ed è ovvio che sabato a Cavareno la rappresentativa altoatesina di FASI e Alpenverein tenterà di allungare sulla Baviera che si trova a pari punti.
La formazione dell’Alto Adige conta su Bettina Dorfmann, Daniela Augscheller, Alex Pichler, David Grasl, Leonie Hofer, Vanessa Kofler, Maximilian Hofer, Oliver Root, Veronika Cagol, Ilia Pigneter, Matilda Moar, Lukas Pixner, Alina Benazzi, Lena Trojer, Maja Gritsch, Jonathan Pallhuber, Samuel Pernthaler e Andreas Cagol.
Il Trentino giocherà il jolly nell’arrampicata, visto il settimo posto dopo le prime cinque prove di sport generali. Ulla Walder della FASI trentina punta tutto su Francesca Matuella, Sofia Bellesini, Gioele Piffer, Libero Feller, Leah Bickhove, Emilia Santorum, Vera Dicorato, Astrid Battisti, Gabriele Chini, Rodrigo Branco Reyes Mogollon, Pietro Azzolini, Francesco Pisoni, Lara Zanella, Emiliano Zanini e Camilla Lopez.
Per l’Italia ci sarà anche la Lombardia, col Comitato Lombardo della FASI ad investire molto nel settore giovanile con partecipazioni ad eventi europei e mondiali, e proprio in quest’ottica si inserisce la partecipazione alla gara internazionale Arge Alp di Cavareno. La Lombardia ha convocato per la U12 Ilaria Stabile (Rock Brescia asd), Emma Ferraro (Lupi Climbing Team), Zoe Pavia (Stone Age asd), Carlo Villa (Boulder&co arl), Diego Zamboni (Kundalini Milano), Enea Luxich (Milanoarrampicata asd), per la U14 Giulia Passini (Ragni di Lecco), Elisa Barbieri (Lupi Climbing Team), Sara Pelizza (Boulder&co arl), Riccardo Vicentini (Lupi Climbing Team), Simone Parravicini (Climbers Triuggio), Juri Villa (Ragni di Lecco) e per la U16 Matilde Monticelli (Climbers Triuggio), Giulia Previtari (Climberg asd), Giulia Rosa (Ragni di Lecco), Samuele Bonfanti (Ragni di Lecco), Riccardo Barbabianca (Passaggio Obbligato), Iacopo Perelli (Chalknorris asd).
Si tratta di una prova lead con qualifiche a due vie flash e finale a vista, sulla parere della CSEN Arena di Cavareno che è già attrezzata per accogliere i giovani dell’arrampicata dell’area Arge Alp. Venerdì 18 in serata è in programma la cerimonia di apertura, oltre a diverse attività di intrattenimento, poi domenica dalle ore 9 scatteranno le competizioni, che si disputano ovviamente sotto l’egida della IFSC e della FASI.

Info: www.argealp-sport.org

MARCIALONGA SULLE ALI DELLA STORIA. GEMELLAGGIO TRA “STORY” E “L’EROICA”

MARCIALONGA SULLE ALI DELLA STORIA. GEMELLAGGIO TRA “STORY” E “L’EROICA”

Marcialonga di Fiemme e Fassa il 25 e 26 gennaio 2020
Marcialonga Story sabato 25 gennaio a Lago di Tesero, in Trentino
Comitato Marcialonga rilancia la partnership con “L’Eroica” di Gaiole in Chianti
Il 6 ottobre tante iniziative in loco e lunedì 7 apertura iscrizioni online Story

Marcialonga Story, la ‘macchina del tempo’ di Marcialonga, andrà in scena sabato 25 gennaio a Lago di Tesero, in Trentino, fungendo da manifestazione collaterale della stori… ca ski-marathon, ma il prossimo weekend il comitato trentino scenderà in Toscana rispolverando un gemellaggio altrettanto storico, quello tra Marcialonga Story, appunto, e l’Eroica di Gaiole in Chianti. L’evento toscano è pronto – il 6 ottobre – a festeggiare la ventitreesima edizione con partecipanti provenienti da tutto il mondo, un po’ ciò che accadrà il 26 gennaio alla 47.a edizione della Marcialonga di Fiemme e Fassa.
Gli appassionati di ciclismo d’epoca saliranno sul proprio cavallo d’acciaio pedalando lungo le strade bianche della provincia di Siena, i fondisti su un altro manto bianco, in questo caso innevato. Circa 7.500 partecipanti prenderanno il via da Gaiole in Chianti, curiosamente lo stesso numero che da anni si raduna sulla piana di Moena per abbracciare Cavalese dopo aver affrontato un itinerario di gara di ben 70 km sugli sci da fondo. L’Eroica è una ‘chicca’ di fine stagione che ogni ciclista vuole regalarsi, rilassandosi e gustandosi i magnifici paesaggi del Chianti. Entrambi i contest sportivi hanno un minimo comune denominatore: la condivisione dell’esperienza, la volontà di stupire e di generare ‘turismo’ facendo scoprire al mondo le bellezze dei luoghi storicamente coinvolti dagli eventi.
La piccola delegazione di Marcialonga presente in terra toscana avrà tuttavia uno scopo, aprire ufficialmente le iscrizioni per l’ottava edizione della Marcialonga Story del 25 gennaio, 11 chilometri da Lago di Tesero a Predazzo, e lo farà proprio in loco nel Chianti venerdì 4 e sabato 5 ottobre, mentre le iscrizioni online partiranno lunedì 7 ottobre fino al raggiungimento dei 300 posti disponibili, con la passata edizione a registrare il ‘tutto esaurito’ facendo incetta di fondisti vintage.
Il comitato trentino richiamerà l’attenzione infine sul Registro degli sci d’epoca, progetto che conferisce nuovamente la gloria del passato agli sci. Il Registro raccoglie dati e immagini di sci costruiti in periodi storici precedenti il 1976, ognuno certificato da esperti, i quali rilasciano ai proprietari uno specifico attestato di registrazione. La richiesta di valutazione potrà essere presentata anche al villaggio di Marcialonga Story, al Palafiemme di Cavalese da giovedì 23 gennaio a venerdì 24 gennaio, e al traguardo del revival storico, sabato 25 gennaio a Predazzo.

Info: www.marcialonga.it

COPPA DEL MONDO DI SNOWBOARD 2019 A CAREZZA. “PRA DI TORI” SHOW SPORTIVO E TANTO ENTERTAINMENT

COPPA DEL MONDO DI SNOWBOARD 2019 A CAREZZA. “PRA DI TORI” SHOW SPORTIVO E TANTO ENTERTAINMENT

Il 19 dicembre FIS Snowboard World Cup a Carezza
Pista “Paolina” sede di preparazione degli atleti
Sabato 21 dicembre After World Cup Party
La Coppa del Mondo di Carezza sarà “green event”

19 dicembre. La data che tutti gli appassionati di snowboard aspettavano, quando la Coppa del Mondo farà tappa a Carezza, frazione del comune altoatesino di Nova Levante conosciuta non solo per il caratteristico laghetto ai piedi del Catinaccio, ma anche per le splendide piste da sci e per ospitare la specialità olimpica che esordì per la prima volta ai Giochi di Nagano nel 1998. Il comprensorio Carezza Dolomites lancia così la stagione sciistica a cavallo tra Val d’Ega e Val di Fassa, il numero uno in Alto Adige fra le aree sciistiche per famiglie, dando vita ad un evento da non perdere sulla mitica pista “Pra di Tori”, con un vortice di iniziative volte ad accompagnare le competizioni tra cerimonia di apertura, band musicali e show ad hoc. Appena un centinaio di abitanti a 1.069 metri sul livello del mare si ritroveranno per un giorno al centro del mondo, con l’arrivo del circus dello snowboard. Negli occhi e nella memoria degli appassionati vi è ancora l’impresa dell’altoatesina Nadya Ochner, capace di sconfiggere la star indiscussa della specialità (e non solo…) Ester Ledecka, prima donna nella storia delle Olimpiadi invernali a centrare un titolo in due diverse discipline nella medesima edizione, e chissà che quest’anno – sulle piste di casa – le sorprese non possano divenire conferme. La pista “Paolina” ospiterà gli allenamenti degli atleti per tutta la settimana, mentre la cerimonia di apertura andrà in scena mercoledì 18 dicembre alle ore 18. Giovedì 19 dicembre giornata clou sin dalle ore 9, con le qualifiche della Snowboard FIS World Cup Parallel Giant Slalom femminile e maschile, e alle ore 13 con la finalissima sulla pista “Pra di Tori”. Nel primo pomeriggio ci saranno invece le premiazioni, prima di dare inizio alla festa con Flying Disco Carezza e DJ, e proseguire sabato 21 dicembre alle ore 20 con l’After World Cup Party. La Coppa del Mondo di snowboard di Carezza è un “green event” che si svolgerà all’insegna della sostenibilità, ponendosi come obiettivo la tutela del clima e dell’ambiente. Verranno così rispettati i criteri principali di sostenibilità attraverso l’utilizzo di prodotti ecologici, efficienza energetica, gestione dei rifiuti, valorizzazione dei prodotti locali e responsabilità sociale. Tutti potranno contribuire a tutelare l’ambiente, raggiungendo in maniera ‘ecologica’ l’Alto Adige e il comprensorio di Carezza Dolomites grazie agli skibus. A Carezza sport, turismo e sostenibilità vanno a braccetto.

Info: www.carezza.it

“LA SGAMBEDA” NUMERO 30. LIVIGNO GIÀ AL LAVORO SULLA PISTA DI FONDO. MEDAGLIA INTAGLIATA DAGLI ARTIGIANI AL TRAGUARDO

“LA SGAMBEDA” NUMERO 30. LIVIGNO GIÀ AL LAVORO SULLA PISTA DI FONDO. MEDAGLIA INTAGLIATA DAGLI ARTIGIANI AL TRAGUARDO

“La Sgambeda” festeggia il trentennale
Gli artigiani locali intaglieranno la medaglia dell’evento
Iscrizioni aperte e scadenza quote agevolate il 13 ottobre
Date di apertura Visma Ski Classics a Livigno: 29 novembre e 1° dicembre

I preparativi per festeggiare al meglio l’anniversario della “Sgambeda” sono iniziati, e in occasione dell’appuntamento del trentennale che si terrà il 30 novembre a Livigno tutti i partecipanti riceveranno al traguardo una medaglia in legno intagliata dagli artigiani locali. Sulla medaglia campeggia la scritta “30 years anniversary” e si nota l’incedere a spron battuto di un fondista con le meravigliose montagne del “Piccolo Tibet” a fare da sfondo, e il cordoncino a dare il giusto tocco tricolore ad uno storico contest fondistico.

Sulla pista da fondo di Livigno sono già iniziati i lavori con il posizionamento delle aste per la produzione della neve artificiale che comincerà non appena le temperature lo consentiranno. L’apertura del primo anello è prevista addirittura – grazie alla tecnica dello snowfarming di cui i livignaschi sono maestri – per il 19 ottobre, e la nazionale italiana di sci di fondo sarà presente fin da subito per iniziare la preparazione in altura in vista dell’avvio della stagione invernale.

Un mese più tardi ci si concentrerà sui 30 chilometri in tecnica libera della mitica “Sgambeda”, con iscrizioni apertissime alla cifra di 50 euro entro il 13 ottobre, comprensiva di tutti i servizi del caso e di gadget incluso nel pacco gara riservato ai primi 1000 più veloci alla tastiera.
E non è tutto, perché il 29 novembre e il 1° dicembre Livigno porterà a competere anche i migliori fondisti long distance del pianeta, venerdì con la prima competizione Visma Ski Classics di stagione, la Pro Team Tempo, e domenica con una spettacolare Mass Start di 35 km.

Info e iscrizioni: www.lasgambeda.it

“LA VENOSTA” FA IL BIS SUGLI SCI DA FONDO! ALLA SCOPERTA DEI MISTERI DELLA VALLELUNGA…

“LA VENOSTA” FA IL BIS SUGLI SCI DA FONDO! ALLA SCOPERTA DEI MISTERI DELLA VALLELUNGA…

Südtirol, Vinschgau, Winter, Kirchturm im See, Reschensee, Alt-Graun,

Prima edizione de “La Venosta” a Vallelunga in Alto Adige il 14 e 15 dicembre
Contest altoatesino subito inserito nel prestigioso challenge Visma Ski Classics
Dopo l’apoteosi in classico del sabato ci sarà anche una gara in skating la domenica
Iscrizioni aperte a 90 euro entro il 31 ottobre – élite e amatori coinvolti nell’evento

“La Venosta” del 14 e 15 dicembre sarà uno dei primi ‘afflati’ della stagione invernale, un invito con sigillo regale arrivato a casa di appassionati e campioni: venire in Alto Adige a godersi questa poderosa cavalcata fondistica. E la gara in classico di 45 km inserita nel circuito Visma Ski Classics non sarà l’unico appuntamento del weekend a Vallelunga, nel comune di Curon Venosta, perché il comitato presieduto da Gerald Burger regalerà un’ulteriore prova dopo quella di sabato, una skating di 30 km da svolgersi nella giornata di domenica.
Visma Ski Classics porterà a competere in luoghi incantevoli eccellenze dello sci di fondo di tutto il mondo e squadre d’élite, lungo itinerari quasi ‘fatati’ immersi con anticipo nel bianco candore dell’inverno, talvolta poco conosciuti. E al confine con Austria e Svizzera, poco prima della fine dell’Alto Adige, si estende la pittoresca Vallelunga, laterale della Val Venosta, un luogo ‘misterioso’ che grazie al prestigioso challenge delle lunghe distanze porterà tanti appassionati alla scoperta delle peculiarità di questo splendido territorio.
Il contest di sabato scatta in località Caprone, partendo alla volta del GPM di Malga di Melago dopo aver affrontato una lunga e moderata (dal punto di vista della difficoltà) salita, effettuando poi diversi giri nella suggestiva Vallelunga, per la precisione quattro di 8 km (32 km), proseguendo verso il villaggio di montagna Melago, paesino più ‘alto’ della Val Venosta.
La vallata di Vallelunga presenta piste idilliache, dal fondo all’alpinismo grazie al ghiacciaio della Palla Bianca. All’estremità superiore della Vallelunga c’è appunto la cima della Palla Bianca a 3.739 metri sul livello del mare, al confine tra Austria e Italia.
Il comitato registra un buon riscontro per quanto riguarda le iscrizioni degli amatori, mentre i fuoriclasse Visma Ski Classics non hanno bisogno di presentazioni. L’evento è proposto da un pool di organizzatori che si è recentemente formato con al proprio interno membri di Vallelunga, Resia e San Valentino, componendo il team “La Venosta”, un appuntamento che entrerà in pompa magna nel circuito, e sarà come se ci fosse sempre stato.
Iscrizioni aperte a 90 euro entro il 31 ottobre.

Info: www.lavenosta.com/it

PIOGGIA DI MEDAGLIE AL BOULDER “EUROPEO”. A BRESSANONE SPORT GIOVANILE D’ÉLITE

PIOGGIA DI MEDAGLIE AL BOULDER “EUROPEO”. A BRESSANONE SPORT GIOVANILE D’ÉLITE

Successo per la competizione europea di AVS Bressanone e Vertikale
Oro junior per gli austriaci Scherz e Lettner in una serata magica
La francese Bertone come un rullo compressore, Roberts la imita nella U16
Camilla Moroni fa sognare, argento, Mele bronzo. A Egger sfugge la finale
Stasera si conclude il Campionato Europeo, è stato un successo

Sembra uno “Scherz”, ma è proprio l’austriaco Stefan Scherz a beffare tutti nella prima finale del Campionato Europeo giovanile di arrampicata di Bressanone. Prima finale ieri sera finita sul tardi, con i favoriti junior Uznik (AUT) e Milne (GBR) a controllarsi, ma battuti sul filo di lana dal classico terzo incomodo. Quattro top tutti conquistati al primo tentativo, una prova maiuscola per Stefan Scherz sottolineata da un boato di applausi del folto pubblico assiepato nell’arena della Vertikale. Nessun italiano in finale maschile, con gli obbiettivi puntati sulla ligure Camilla Moroni. Ha fatto stare tutti col fiato sospeso, in testa fino all’ultimo boulder dell’ultima atleta. ‘Kami’ è andata alla grande, anche su quel secondo boulder ostico e indigesto pure per Sandra Lettner (AUT). L’ultimo blocco però, prima di lei che era penultima a scendere in gara, non l’aveva centrato nessuna e dunque quando è scaduto il suo tempo era sempre in vetta col sapore dell’oro in bocca. La Lettner ci ha provato sei volte a vuoto, sugli spalti già si stava sognando. Poi allo scadere del tempo un settimo tentativo dell’austriaca, azzeccato a due secondi dalla fine. Un boato per lei, facce tristi per gli italiani che speravano in una medaglia d’oro. “La vittoria mi è scappata per un pelo – ha detto Camilla a fine gara – i primi due blocchi sono riuscita a “flasharli” ma sul terzo sono partita proprio tesa, sapendo che la Cohaut l’aveva flashato, e sono stata troppo cauta. Ho capito che il quarto blocco era molto complesso perché la francese non era riuscita a fare zona, e quando sono uscita mi sono resa conto che era un blocco molto duro: non sono riuscita a fare il lancio. La Lettner è stata brava perché è stata capace di fare il blocco trovando una soluzione alternativa, senza lanciare, ha letto bene il blocco e ha avuto un’intuizione veramente molto brillante”.
Finale degli Under 16 nel pomeriggio. Una straordinaria Oriane Bertone che ormai non sorprende più ha centrato, unica a riuscirci, 4 top su 4. Agile e decisa nelle prese come nessuna, ha fatto en plein. Francese anche la seconda, Zèlia Avezou con un top in meno, e bronzo per la ceca Marketa Janosova. Tra i maschi Toby Roberts è quello che ha interpretato al meglio le vie, severe, dei tracciatori, unico a salire sul terzo boulder rimasto tabù per tutti. Poteva essere “spareggio” col lettone Edvards Gruzitis, unico a toccare il top, ma non col tempo sufficiente per garantire il punteggio. Ovvio il disappunto di chi ambiva all’oro. Soddisfatto invece Alessandro Mele che al suo primo anno di competizioni internazionali si è guadagnato un importante bronzo, a pari “Top” e “Zone” del secondo ma con 5 tentativi in più.
In mattinata sono saliti in parete per le semifinali i ragazzi della Under 18, che affronteranno la finale in serata sul tardi. Anche con questa gara fino all’ultimo tutti a tifare italiano con Egger nei primi sei, poi l’acuto finale di Jenft e Bogeschdorfer, ma soprattutto di Polak e Bazan Martìn che lo hanno scavalcato. L’altoatesino è finito ottavo: “La semifinale è stata molto interessante. Il primo boulder era semplice e me la sono cavata, ma il secondo era parecchio difficile, forse uno dei più difficili delle ultime competizioni. Il terzo invece era di nuovo semplice e l’ho risolto al terzo tentativo. Se avessi raggiunto il top del quarto boulder forse mi sarei qualificato per la finale. La stagione per quest’anno è finita, aspetto la prossima Coppa Europa e i prossimi Mondiali”.
È andata meglio al femminile, Miriam Fogu fa un gran balzo in finale col secondo posto della semifinale, alle spalle della francese Naile Meignan. Con loro stasera si confronteranno Kulagina (RUS), Michalkova (SVK) e le francesi Iltis e Sautier.
Comunque vada una bella medaglia d’oro al collo se la mettono per un’encomiabile organizzazione l’Alpenverein Südtirol – Brixen e Vertikale, che hanno fatto “top” al primo impegno internazionale.

Info: www.alpenverein.it – www.vertikale.it

Finale Junior maschile
1 Scherz Stefan AUT; 2 Uznik Nicolai AUT; 3 Milne Maximillian GBR; 4 Martin Nathan FRA; 5 Favot leo FRA; 6 Zajc Ziga SLO

Finale Junior femminile
1 Lettner Sandra AUT; 2 Moroni Camilla ITA; 3 Cohaut Flavy FRA; 4 Kerem Ayala ISR; 5 Saurel Lucile FRA; 6 Dörffel Lucia GER

Semifinali Youth A maschile
1 Jenft Paul FRA; 2 Bogeschdorfer Lawrence AUT; 3 Ginés López Alberto ESP; 4 Burtin Louison FRA; 5 Bazan Martín Héctor ESP; 6 Polak Andrej SLO

Semifinali Youth A femminile
1 Meignan Naile FRA; 2 Fogu Miriam ITA; 3 Kulagina Polina RUS; 4 Michalkova Vanda SVK; 5 Iltis Kintana FRA; 6 Sautier Lola FRA

Finale Youth B maschile
1 Roberts Toby GBR; 2 Gruzitis Edvards LAT; 3 Mele Alessandro ITA; 4 Bloem Thorben Perry GER; 5 Vályi Gergő HUN; 6 Macià Llobet Lluc ESP

Finale Youth B femminile
1 Bertone Oriane FRA; 2 Avezou Zélia FRA; 3 Janošová Markéta CZE; 4 Kempf Lea AUT; 5 Copar Sara SLO; 6 Flockhart Louise GBR