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LA STORIA DE “LA MOSERISSIMA” – 5 EDIZIONI RICCHE DI CAMPIONISSIMI

LA STORIA DE “LA MOSERISSIMA” – 5 EDIZIONI RICCHE DI CAMPIONISSIMI

“La Moserissima” sabato 13 luglio a Trento
Una miriade di leggende del ciclismo in sella con Francesco Moser
Significativa la ‘pace’ con Saronni, Cipollini presente alla passata edizione
Iscrizioni ‘vintage’ a 50 euro entro il 30 giugno

Cinque anni di storia non si raccontano brevemente, anche perché “La Moserissima” di sabato 13 luglio – nata nel 2015 per celebrare il decennale de “La Leggendaria Charly Gaul” – di aneddoti ne ha veramente tanti.
La prima ciclostorica di Trento coinvolse 300 appassionati di ciclismo vintage sulle strade della Città del Concilio e lungo le rive dell’Adige, con lo ‘Sceriffo’ Francesco Moser – in sella alla bici con cui vinse la Parigi Roubaix del 1979 – a guidare il plotone in abbigliamento d’epoca assieme ai figli Carlo e Ignazio, a Marino Basso, Dino Zandegù sino a Matteo Marzotto. Il successo della prima edizione fece subito esclamare ad Elda Verones, al timone del comitato organizzatore di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale: “La partecipazione è stata ottima e adesso vogliamo rendere questa manifestazione un appuntamento fisso”. E così è stato fin da allora, con “La Moserissima” unica tappa in Trentino del Giro d’Italia d’Epoca sin dagli albori fra caschi in cuoio, maglie di lana, puntapiedi e cinghiette, pantaloncini d’un tempo, biciclette fabbricate rigorosamente prima del 1987: questi i requisiti per schierarsi ai nastri di partenza in memoria dei tempi che furono. Un parterre di ciclisti che alla seconda edizione accolse soprattutto i grandi campioni del passato come Gianni Motta, vincitore del Giro d’Italia 1966, Marino Basso, campione del mondo a Gap, in Francia, nel 1972, “Cuore Matto” Franco Bitossi, Palmiro Masciarelli, fidato gregario di Moser per dieci stagioni, e Luciano Armani, uno in grado di battere Merckx in volata al Tour de France 1971, per non parlare dello speaker d’eccezione, “Il Falco” Paolo Savoldelli, vincitore di due Giri d’Italia. Scenografica la partenza all’ombra della fontana del Nettuno in Piazza Duomo, e vibrante conclusione nel post gara con l’inaugurazione del monumento dedicato a Charly Gaul a Vason, sul Monte Bondone per celebrare, a 60 anni di distanza, la storica impresa dello scalatore lussemburghese. Non c’è due senza tre e la terza edizione de “La Moserissima” segnò ufficialmente la ‘pace’ tra Francesco Moser e Giuseppe Saronni, al termine di una delle più grandi rivalità che la storia del ciclismo ricordi. Non si sono voluti perdere l’avvenimento nemmeno Renato Laghi, Simone Fraccaro, Palmiro Masciarelli, Filippo Pozzato, Imerio Lucchini, Imerio Massignan, Roberto Poggiali, Claudio Torelli, Luciano Armani, Stefano Giuliani e l’immancabile Marino Basso, d’altronde la stretta di mano tra Moser e Saronni è stata anch’essa un vero e proprio avvenimento storico. Ultima ma non ultima la passata edizione, con Francesco Moser a chiamare a raccolta il “Re Leone” Mario Cipollini, che all’arrivo esclamava: “Incredibile pensare che una volta corressero con questi ‘attrezzi’”, e la cui goliardia è stata protagonista anche ai ristori CAVIT e Moser (punti strategici anche quest’anno). Le iscrizioni per divertirsi in sella ai ‘cavalli d’acciaio’ della quinta edizione sono aperte, alla cifra di 50 euro entro il 30 giugno.

Info: www.lamoserissima.it e www.laleggendariacharlygaul.it

LECHNER E PARTERRE FEMMINILE DA URLO IN VAL CASIES. AL CAMP. ITALIANO ELIMINATOR TABACCHI CERCA CONFERME

LECHNER E PARTERRE FEMMINILE DA URLO IN VAL CASIES. AL CAMP. ITALIANO ELIMINATOR TABACCHI CERCA CONFERME

Sabato 8 giugno Campionato Italiano Eliminator XC in Val Casies
Domenica 9 giugno terza prova di Coppa Italia, percorso di 3 km e 150 m/dsl
Al via Tabacchi, Oberparleiter, Lechner, Tormena, Seiwald e Fruet
Organizzazione affidata a SSV Pichl/Gsies – nel 2020 Campionati Italiani Assoluti

Campionato Italiano Eliminator XC in partenza domani in Val Casies con le qualificazioni dalle ore 11.30 (categorie Giovanili, Master e Open) e fase finale dalle ore 13.30, mentre domenica toccherà alla terza prova di Coppa Italia giovanile. Nel primo caso il parterre femminile promette spettacolo tra Anna Oberparleiter, Eva Lechner, Gaia Tormena e Greta Seiwald, mentre tra i maschi il campione italiano in carica Mirko Tabacchi dovrebbe essere il favorito, con il trentino Martino Fruet a far valere l’esperienza. La ventottenne pluricampionessa italiana Oberparleiter se la vedrà con la bolzanina Lechner, atleta dal palmarès sconfinato tra cross, strada e mountain bike, campionessa del mondo Team Relay in tre occasioni e in due campionessa europea. Gaia Tormena, due volte campionessa italiana XCE (2016-2017), campionessa italiana enduro (2018), campionessa italiana winter triathlon (2019), è invece reduce da un’importante vittoria in Coppa del Mondo Eliminator a Villard-De-Lans, e darà sicuramente del filo da torcere. Greta Seiwald è l’idolo di casa, iniziò a correre giovanissima per la società locale che domani sarà pronta ad accoglierla a braccia aperte, rivelazione di quest’inizio di stagione su ruote grasse.
Gli atleti del Campionato Italiano XC Eliminator si metteranno alla prova nell’area ricreativa “Schneider Waldile”, mentre i giovani di Coppa Italia si cimenteranno lungo un percorso di 3 km e 150 metri di dislivello all’interno dell’area sportiva di Colle, con le Donne Allieve alla prova lungo due giri dopo quello di lancio, un giro per le Donne Esordienti, due per gli Esordienti al 1° e 2° anno e tre giri per gli Allievi al 1° e 2° anno. Il percorso di Coppa Italia è costituito da un 10% di terreno pratoso, da un 25% di strade forestali, da un 65% di single track nel bosco, considerato dagli atleti come molto impegnativo poiché – ad eccezione di partenza e arrivo – non presenta tratti piani. I bikers non dovranno perdere la concentrazione perché il tracciato li metterà mentalmente alla prova, e fortunatamente ad attendere le giovani promesse ci sarà un bel sole. Salite e discese sono tuttavia abbastanza corte e vengono proposte in alternanza. E questa è una buona notizia per chi non ama le erte che non finiscono mai. Due le discese tecniche, con 10 ponti previsti ed un tratto situato nel letto del torrente “Finsterbach”. L’ultima salita presenta una pendenza massima del 30% e, ad eccezione del tratto che sfila accanto al fiume, il resto dei single track si svolge su sentieri naturali. Weekend imperdibile nella vallata altoatesina, con la società organizzatrice ad aver registrato il maggior numero di bikers di sempre, la quale coronerà i propri anni di lavoro ai Campionati Italiani Assoluti nel 2020, ancora una volta in Val Casies e sotto la regia di SSV Pichl/Gsies.

Info: www.ssvpichlgsies.com/mountainbike/campionato-italiano-eliminator-2019-coppa-italia/

17 NAZIONI ALLA DOLOMITES SASLONG HM. ARRIVANO I RUNNERS IN VAL GARDENA

17 NAZIONI ALLA DOLOMITES SASLONG HM. ARRIVANO I RUNNERS IN VAL GARDENA

Domani 8 giugno 2.a Dolomites Saslong Half Marathon in Alto Adige
La gara si svolgerà sul percorso previsto con l’aggiunta di 1.5 km per evitare la neve
Nuovo suggestivo passaggio finale a 500 metri dal traguardo
Partenza al Monte Pana – Santa Cristina, iniziative anche per gli accompagnatori

Oggi all’Hotel Cendevaves al Monte Pana – Santa Cristina, in Val Gardena, erano previste le ultime iscrizioni ‘posticipate’ in vista della Dolomites Saslong Half Marathon di domani, ma non ce ne sarà bisogno perché il comitato organizzatore ASV Gherdeina Runners ha chiuso con anticipo per raggiungimento del tetto massimo, ed ora attende l’arrivo dei numerosi runners italiani e internazionali.
La seconda edizione partirà domani 8 giugno alle ore 9, mentre l’arrivo dei primi concorrenti è previsto poco più di un’ora e mezza più tardi. Al termine dell’immenso lavoro svolto dai volontari altoatesini per sgomberare la massiccia presenza della neve, ora si può dire che il percorso rimarrà invariato, anzi, verranno aggiunti 1.5 km. Saranno 17 le nazioni alla partenza compresa l’Italia, con anche Austria, Canada, Svizzera, Repubblica Ceca, Germania, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, Ungheria, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Russia, Slovacchia e Sud Africa.
Sorprese anche all’arrivo, negli ultimi 500 metri ci sarà infatti un nuovo passaggio, questa volta solamente per questioni paesaggistiche, rendendo ancor più spettacolare il percorso.
La mezza maratona Dolomites Saslong si svolge in uno scenario da favola, tra le cime del Sassolungo dal quale prende il nome, il Gruppo del Sella, il Massiccio dello Sciliar e l’Altopiano dell’Alpe di Siusi, tutte a portata di mano in questa spettacolare sfida dolomitica. Il tracciato sarà completamente privo d’asfalto, e non poteva essere altrimenti per una gara ‘green’ che si svolgerà per metà su sentieri e per l’altra metà su trail sterrati, ghiaiosi o rocciosi, ad un’altitudine fra i 1624 metri e i 2363 metri sopra il livello del mare. Il luogo è anche facile da raggiungere, in auto o tramite i mezzi pubblici, in area partenza/arrivo vi sarà infatti un ampio e gratuito parcheggio, accessibile anche per i pullman.
Per quanto riguarda i protagonisti, vista l’assenza di Alex Oberbacher, Daniele Felicetti punterà al bersaglio grosso, ma attenzione a Georg Piazza, Khalid Jbari e Hannes Rungger, tutti atleti da podio, così come la regina della fatica Petra Pircher, seguita a ruota da Edeltraud Thaler.
Ricordando infine le due passeggiate “Troi Unika” e “PanaRaida” per non far annoiare gli accompagnatori, non resta che dare appuntamento a domani alle ore 9 con le parole del comitato ASV Gherdeina Runners: “Ringraziamo tutti i nostri sponsor e i volontari che ci hanno dato una mano per rendere possibile lo svolgimento della gara sull’intero percorso, davvero un’ottima collaborazione tra i vari partner, ci vediamo sabato!”

Per info: www.saslong.run

VAL CASIES E ANTERSELVA MIX EVENTI DI SUCCESSO. OFFERTA IMPERDIBILE PER GRAN FONDO E BIATHLON

VAL CASIES E ANTERSELVA MIX EVENTI DI SUCCESSO. OFFERTA IMPERDIBILE PER GRAN FONDO E BIATHLON

Gran Fondo Val Casies il 15 e 16 febbraio 2020
Campionati del Mondo di Biathlon dal 12 al 23 febbraio ad Anterselva
Offerte speciali per abbinare i due prestigiosi eventi in Alto Adige
Prenotazioni effettuabili dal 10 giugno

Alto Adige regno imperiale delle grandi manifestazioni invernali, e nel 2020 – vista la contemporaneità della 37.a edizione della Gran Fondo Val Casies del 15 e 16 febbraio e dei Campionati del Mondo di Biathlon ad Anterselva – i due comitati di sci di fondo e biathlon hanno deciso di riservare una promozione unica a tutti gli appassionati, siano essi sportivi vogliosi di cimentarsi con le tecniche dello sci di fondo, o spettatori dei migliori atleti al mondo di biathlon.
Vista la vicinanza tra Anterselva e la Val Casies (le due location altoatesine distano una mezz’ora d’auto appena), il biglietto unico Gran Fondo Val Casies & Campionati del Mondo di Biathlon sarà acquistabile dai concorrenti della ski-marathon per le giornate di giovedì 13 febbraio, venerdì 14 febbraio o per entrambe le date, e permetterà di assistere alle contese direttamente dal ‘settore percorso’. I possessori di biglietto dei Campionati del Mondo di Biathlon, di scena dal 12 al 23 febbraio, potranno invece avere l’occasione unica di partecipare alla gara classic della Gran Fondo, in programma sabato 15 febbraio. Le prenotazioni sono effettuabili a partire dal 10 giugno e i fondisti avranno non solo la possibilità di gustarsi la competizione di 30 o 42 km in tecnica classica, ma anche quella di usufruire di tutti i servizi del caso quali il noleggio gratuito di sci e scarpe e il trasferimento con bus-navetta dalla stazione di Monguelfo ad Anterselva, con arrivo una mezz’ora circa prima dello start dei Campionati del Mondo di Biathlon.
Il comitato della Val Casies ha da poco aperto le iscrizioni per partecipare alla 37.a edizione che si disputerà, come di consueto, in tecnica classica il sabato e in tecnica libera la domenica, e le quote ‘singole’ sono così distribuite: 58 euro per la tecnica classica, 59 euro per la tecnica libera, 95 euro per gareggiare in entrambe, 47 euro per la prova Just for Fun, 76 euro per entrambe le gare fuori classifica e 50% di sconto ai giovani.
I due comitati consigliano inoltre – vista l’affluenza data dalla concomitanza di questi due grandi eventi – di prenotare tempestivamente l’eventuale struttura ricettiva dove alloggiare.

Per info: www.valcasies.com

LA STELVIO MARATHON CONTA I GIORNI. ISCRIZIONI DA NON PERDERE ENTRO IL 7 GIUGNO

LA STELVIO MARATHON CONTA I GIORNI. ISCRIZIONI DA NON PERDERE ENTRO IL 7 GIUGNO

Stelvio Marathon il 15 giugno a Prato allo Stelvio in Alto Adige
Lavori del comitato sul percorso per togliere gli ultimi impedimenti causati dalla neve
Iscrizioni a 110 euro per 42K e 26K, 45 euro per la “short distance”
Chiusura partecipazioni dall’8 al 13 giugno, possibile iscriversi in loco il 14 giugno

Il comitato organizzatore della Stelvio Marathon sta lavorando giorno e notte sul tracciato per garantire che la manifestazione del 15 giugno a Prato allo Stelvio, in Alto Adige, si volga sull’interezza del percorso originale. La neve è scesa copiosa ma le calde temperature di questi giorni fanno presagire che tutto possa procedere secondo il programma originario. I favoriti per la vittoria della Stelvio Marathon non si contano, e Hermann Achmüller potrà dire la sua sulle brevi distanze, Hannes Rungger e Khalid Jbari sulle lunghe, mentre Andreas Schindler è il vincitore del Classic 2017, ma probabilmente gareggerà assieme ai concorrenti marathon, con Jochen Uhrig favorito sull’itinerario principale dopo averlo conquistato nel 2017 ed essere giunto secondo nella passata edizione. Da non sottovalutare Benedikt Hoffmann, e c’è la possibilità di vedere al via anche qualche bravo atleta africano. Le lunghezze della terza edizione recitano 42,195 km e 2.500 metri di dislivello da affrontare sul percorso Marathon, 26 km e 2.400 metri di dislivello per mettersi alla prova nell’itinerario Classic, con la Marcia Stelvio a disputarsi sulla stessa lunghezza del Classic ma in maniera non competitiva, dando così l’opportunità anche ai non agonisti di correre sul magico Passo dello Stelvio. Last but not least la Short Distance di 14 km e 1.180 metri di dislivello con partenza da Trafoi, lungo un itinerario ‘facilitato’ per i meno allenati. Manca davvero poco al termine delle iscrizioni, considerando che esse rimarranno chiuse da sabato 8 giugno a giovedì 13 giugno. Ė dunque opportuno sfruttare le quote attuali di 110 euro per le tre gare maggiori e di 45 euro per la short distance entro il 7 giugno, comprensive di pacco gara costituito da T-shirt finisher, pasta party, prodotti degli sponsor, attestato di partecipazione, trasporti e servizi, entrata libera alla piscina di Prato, al centro visite Aquaprad e al Messner Mountain Museum Ortles. Sarà tuttavia possibile iscriversi tardivamente, venerdì 14 giugno, direttamente in loco nella zona sportiva di Prato allo Stelvio alla cifra di 130 euro o di 50 euro per l’itinerario breve, mentre sabato 15 giugno si potrà ritirare il proprio pettorale dalle ore 6 alle ore 7 presso Aquaprad nella zona di partenza, ma non ci si potrà più iscrivere. Chi ha tempo…

Info: www.stelviomarathon.it

GIOVANI IN SELLA IN VAL CASIES. WEEKEND DEDICATO ALLE RUOTE ARTIGLIATE

GIOVANI IN SELLA IN VAL CASIES. WEEKEND DEDICATO ALLE RUOTE ARTIGLIATE

Sabato 8 giugno Campionato Italiano Eliminator in Val Casies
Domenica 9 giugno terza prova di Coppa Italia
Percorso di 3 km e 150 metri di dislivello con numero giri in base alle categorie
Un programma sontuoso quello proposto dal comitato SSV Pichl/Gsies

Tutto pronto, anzi prontissimo, per gli appuntamenti su ruote grasse del weekend in Val Casies.
Sabato 8 giugno la società organizzatrice SSV Pichl/Gsies, che dal 1997 ha iniziato a specializzarsi nella mountain bike, proporrà nell’area ricreativa “Schneider Waldile” il Campionato Italiano Eliminator 2019, così disposto: qualificazione delle categorie Giovanili, Master e Open alle ore 11.30 e fase finale a partire dalle ore 13.30. Chiuso un appuntamento, nel pomeriggio bisognerà iniziare subito a pensare al successivo, poiché nella giornata seguente andrà in scena la terza prova di Coppa Italia 2019.
Il percorso di Coppa Italia giovanile misurerà 3 km e 150 metri di dislivello, sviluppandosi in gran parte fra i boschi e la natura della bella vallata altoatesina di Casies. Domenica 9 giugno il folto parterre di bikers scatterà con le Donne Allieve alle ore 8.30, alle ore 8.35 con le Donne Esordienti, alle ore 9.30 con gli Esordienti al 1° anno e alle ore 10.35 con gli Esordienti al 2° anno, mentre gli ultimi a mettersi in mostra saranno gli Allievi al 1° anno (ore 11.40) e Allievi al 2° anno (ore 12.45).
Le Donne Allieve si metteranno alla prova lungo due giri, un giro invece per le Donne Esordienti, due per gli Esordienti al 1° e 2° anno e tre giri per gli Allievi al 1° e 2° anno, tutti dopo aver effettuato il giro di lancio. Il luogo della contesa sarà all’interno della zona sportiva di Colle adiacente al campo da calcio, dove si troverà anche la team area.
50 volontari saranno al servizio dei bikers di Campionato Italiano e Coppa Italia, senza dimenticare Vigili del Fuoco, Croce Bianca, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e proprietari terrieri che rendono possibile l’allestimento dell’evento. Il gran lavoro svolto dal comitato in questi anni sta dando i suoi frutti, una società che fra competizioni giovanili di Coppa Italia, Campionati Italiani Eliminator, Campionati Provinciali e Campionati Italiani Giovanili Cross-Country, è divenuta maestra nell’allestimento di eventi prestigiosi e coronerà il tutto con i Campionati Italiani Assoluti 2020, che avranno luogo proprio in Val Casies sotto la regia organizzativa di SSV Pichl/Gsies.

Info: www.ssvpichlgsies.com/mountainbike/campionato-italiano-eliminator-2019-coppa-italia/

DOLOMITI SUPERBIKE: “LOCALS” A RACCOLTA! OGGI GIORNATA MONDIALE DELLA BICICLETTA

DOLOMITI SUPERBIKE: “LOCALS” A RACCOLTA! OGGI GIORNATA MONDIALE DELLA BICICLETTA

Il 13 luglio Südtirol Dolomiti Superbike
25.a edizione parte dei 21 eventi di Formula Bici
3.500 iscritti – cambio tariffa a quota 4000
80 euro la quota di partecipazione

Oggi anche la Südtirol Dolomiti Superbike del 13 luglio festeggia la Giornata Mondiale della Bicicletta, istituita dall’ONU e divenuta ‘simbolo’ di quel mezzo che tutti amano e che permette di spostarsi in maniera comoda, pratica e sana, in ogni parte del mondo. Manifestazioni ciclistiche e mezzi vanno sempre più verso la sostenibilità, e qualcuno ha addirittura voluto candidare la bicicletta per il Nobel per la pace, perché “non causa guerre (avete mai visto una guerra in bicicletta?), non inquina, riduce gli incidenti stradali, elimina le distanze tra i popoli, è uno strumento di crescita per l’infanzia e, in passato, è stata usata dai movimenti di liberazione e resistenza di molti paesi”. Chi lavora in questo senso è il comitato di Formula Bici – 21 eventi tra granfondo, vintage, mtb, a tappe, cronoscalate – con l’obiettivo di migliorare la sicurezza sulle strade e spingere a pedalare per fare del bene a sé stessi e all’ambiente circostante. Il presidente Roberto Sgalla afferma infatti come la bicicletta sia “un importante strumento per la promozione del territorio”. E tra i contest di Formula Bici vi è proprio la Südtirol Dolomiti Superbike, giunta a quota 3500 bikers, ma per conquistare quota 4.000 serve l’apporto degli ‘italiani mancanti’ – ‘locals’ in primis – anche perché il cambio tariffa si sta avvicinando, ricordando che superata la soglia dei 4.000 la cifra d’iscrizione aumenterà rispetto agli 80 euro attuali, comprensivi di bike shirt, prodotti tipici, materiale informativo, pettorale e pasta party. Il comitato altoatesino presieduto da Kurt Ploner è alle prese con la neve, ma in vista del 13 luglio – vista anche la calura di questi giorni – tutto sarà ‘sereno’ per poter percorrere al meglio i due impegnativi tracciati di 113 km e 3.357 metri di dislivello e di 60 km e 1.785 metri di dislivello. L’altoatesina Villabassa rappresenterà il centro logistico delle operazioni, nonché lo scenario di partenza di una manifestazione che vanta una serie di punti paesaggistici talmente incantevoli da far ‘vacillare’ la competitività dei bikers stessi, i quali non disdegnerebbero qualche sosta… Ecco così la vista Tre Cime, i mirabili single track, i passaggi fra i boschi dell’Alto Adige e le Dolomiti Patrimonio UNESCO, un menù tutto da vivere fra percorsi che rappresentano – anche a detta degli stessi bikers – l’essenza della mountain bike. La MTB e gli sterrati altoatesini, un binomio vincente capace di soddisfare i palati più esigenti, e un motivo in più per iscriversi è la presenza di un’organizzazione eccellente come quella della Südtirol Dolomiti Superbike, la quale propone un dispiegamento di forze volontarie davvero notevole per offrire il massimo ad ogni corridore.

Info: www.dolomitisuperbike.com/it

URS HUBER, UN FULMINE A CIEL SERENO! LA ORTLER BIKE MARATHON PARLA STRANIERO

URS HUBER, UN FULMINE A CIEL SERENO! LA ORTLER BIKE MARATHON PARLA STRANIERO

Huber velocissimo nel finale si mette dietro i colombiani Paez e Arias Cuervo
L’iridata Esther Süss fa tris e domina tra le donne nella marathon
90 km per la marathon, 51 km per la classic vinta da Schwaiger e Lehmann
Giornata di sole splendida, paesaggi da favola e anche la neve, è un successo

Parla per un quarto germanico e per tre quarti svizzero la quinta edizione della Ortler Bike Marathon. Gli elvetici Urs Huber (campione nazionale svizzero) e la già campionessa mondiale Esther Süss si aggiudicano la spettacolare gara venostana in uno scenario incantevole, nella prima vera e propria giornata di primavera. Temperatura ideale e sole caldo, ma il contesto è quello dei postumi dell’inverno con tratti innevati e con una variazione di poco meno di un centinaio di metri sul percorso, per non finire in mezzo alla neve.
Un grande successo per gli organizzatori della manifestazione altoatesina, costretti a modificare solo il tratto a ridosso del Lago dei Preti. L’edizione della Ortler Bike Marathon che celebra il lustro è di quelle da incorniciare. Partenza di buon’ora dal quartier generale di Glorenza sotto l’occhio vigile dell’elicottero della Guardia di Finanza. In Val Venosta gli specialisti delle ruote grasse (1.400 al via) hanno combattuto e sofferto lungo i percorsi marathon di 90 km con circa tremila metri di dislivello, e classic di 51 km e 1600 metri di dislivello, sfidandosi fra i boschi, i laghi e i favolosi paesaggi che la natura venostana è in grado di regalare, come l’Abbazia di Monte Maria, attraversata rigorosamente a piedi da tutti i partecipanti in segno di rispetto per il sacro luogo, il maniero di Castel Coira ed il campanile sommerso del Lago di Resia. Numerosi gli spettatori assiepati lungo il tracciato, attirati dalla giornata di sole.
Il finale della prova maschile è avvincente e spettacolare, da far tremare i polsi. Lo svizzero Urs Huber della Team Bulls (3h39’42”), classe 1985, brucia in un concitato sprint la coppia colombiana della Giant Polimedical formata da Leonardo Paez e Arias Cuervo. Resta ai piedi del podio il 31enne livignasco Mattia Longa, che finisce attardato di 1’20” e precede il coetaneo e capitano di squadra della Scott Racing Team, Juri Ragnoli, vincitore delle ultime due edizioni, dopo i primi due successi firmati dal fuoriclasse belga Roel Paulissen, ora imprenditore ad Anterselva. Ragnoli chiude a 3’34” dal vincitore e scende sconsolato dal mezzo: “Ho finito la benzina nella parte finale della gara, ho dato tutto, ma non ho più avuto risorse per tenere il passo dei primi”. La prova è stata caratterizzata da una fuga a quattro sviluppatasi ben presto. In testa alla corsa si sono ritrovati i due colombiani della Giant Polimedical, Paez e Arias Cuervo, quest’ultimo alla sua prima partecipazione, e i due italiani della Scott Racing Team, Ragnoli e Longa. Cambi regolari, buona andatura. Nella fase cruciale della corsa il poker di fuggitivi è diventato un quintetto: l’elvetico di Mettmenstetten Urs Huber (Team Bulls) ha agganciato i quattro di testa e nel finale ha alzato il ritmo, staccando i due italiani e tenendosi a ruota la coppia colombiana. Ultima curva con Cuervo che entra largo, Paez resta alla ruota di Huber, che è più veloce allo sprint. Vince l’elvetico, da poco rientrato alle corse dopo uno stop a causa di un infortunio.
In campo femminile non c’è storia: la 45enne, già iridata, elvetica di Küttigen Esther Süss, portacolori della Cube, chiude in 4h33’57’’. Al posto d’onore la germanica di Lottstetten Janine Schneider, classe 1995, portacolori della Hohentwiel, attardata di 6’44. A completare il podio un’altra elvetica, la 26enne Vera Adrian (Re-Max), a 7’19”.
Per quanto riguarda la prova classic di 51 km, ad aggiudicarsi il successo in campo maschile è il germanico Dominik Schwaiger (Team Rocklube), che chiude in 2h6’55” con 1’02” di vantaggio sul connazionale di nove anni più anziano Wolfgang Mayer e 3’29” su Livio Camenzind, sciatore elvetico di 18 anni. Sventola la bandiera rossocrociata in campo femminile: vince la 28enne Alexandra Lehmann (Tri Team Steffisburg) davanti alla connazionale 26enne Letizia Strimer (Nationalpark Bike), giunta a 37” e alla 44enne altoatesina Marina Ilmer (Ars Vinschgau), attardata di 2’32”.
Ottimo bilancio per la neo responsabile del comitato organizzatore Julia Hensel e per il direttore di gara Jurgen Gaiser: 1400 partecipanti, alcuni nuovi tratti particolarmente apprezzati, temperatura ideale e, soprattutto, il sole. Annunciata anche la data dell’edizione 2020, il 6 giugno.
Info: www.ortler-bikemarathon.it/

http://www.newspower.it/Ortler_Bike_Marathon.htm
PALIO DELLE CONTRADE E 1K SHOT. SAVE THE DATE: 23 AGOSTO 2019

PALIO DELLE CONTRADE E 1K SHOT. SAVE THE DATE: 23 AGOSTO 2019

Palio delle Contrade e 1K Shot a Livigno il 23 agosto
Confermate le presenze delle testimonial di Livigno Wierer e Vittozzi
Manto innevato allestito in pieno centro per far divertire campioni ed amatori
Al Palio delle Contrade 2018 vinsero Simone Urbani e Valentina Cusini

A Livigno “tutto inizia prima” e il Palio delle Contrade – 1K Shot dà appuntamento al 23 agosto con la propria passerella innevata. La neve conservata dallo scorso inverno verrà utilizzata per regalare una sfida unica, il tutto grazie ad una tecnica di cui i livignaschi sono maestri: quella dello snowfarming. Il centro in provincia di Sondrio è stato precursore di una tendenza che va aumentando di anno in anno a causa della scarsità di precipitazioni nevose nei mesi invernali, e così la ‘dama bianca’ viene conservata dopo averla coperta con uno strato isolante che la protegge evitando lo scioglimento. Una ‘base’ che servirà all’occorrenza, anche quando meno ce lo si aspetta, permettendo di realizzare eventi originali e seguiti come, appunto, il Palio delle Contrade – 1K Shot, e consentendo di aprire un anello di fondo già dal 19 di ottobre 2019.

Alla partenza dell’evento di agosto non mancheranno come sempre i campionissimi, come Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi (accolta nella grande famiglia di Livigno), rispettivamente vincitrice della Coppa del Mondo di Biathlon e seconda in classifica generale, un duetto a tinte tricolori che di conseguenza ha portato anche Livigno sul tetto del mondo. La Vittozzi nel 2018 si aggiudicò invece il Trofeo 1K Shot nel biathlon, con affermazione nello sci di fondo dei futuri sposini Federico Pellegrino e Greta Laurent.

Le due biathlete riceveranno i dovuti onori del pubblico livignasco anche il prossimo 23 agosto, in concomitanza con il Palio delle Contrade che la scorsa estate coinvolse circa cinquecento “locals”. Si tratta di una passerella sugli sci stretti, in alcuni casi anche retrò, in cui i partecipanti difendono i colori delle proprie contrade, ovvero: Centro – campione in carica con Simone Urbani, Comunin-Pemont, Forcola, Ostarìa, Plan da Sora, Saroch, Teola che vide l’affermazione personale di Valentina Cusini, e Trepalle.

L’abbinamento tra amatori e campioni a Livigno funziona, e se a fine novembre i concorrenti de “La Sgambeda” intervalleranno le sfide Visma Ski Classics dei professionisti long distance, in agosto gli appassionati si metteranno alla prova sul manto dei campioni delle discipline invernali, tutti assieme appassionatamente nel “Piccolo Tibet”, regno dello snowfarming e dell’altitude training.

Info: www.livigno.eu

IL TOUR DE SKI SPRINTA E… FINAL CLIMB MASS START. 12 GARE DI COPPA IN 11 GIORNI IN VAL DI FIEMME

IL TOUR DE SKI SPRINTA E… FINAL CLIMB MASS START. 12 GARE DI COPPA IN 11 GIORNI IN VAL DI FIEMME

Tre tappe per il Tour de Ski fiemmese: dal 3 al 5 gennaio 2020
Sabato 4 gennaio in Val di Fiemme si aggiungerà una Sprint TC che mancava
Domenica ultima tappa in formato Mass Start TL e non più Interval
Soddisfazione da parte del presidente di Fiemme Ski World Cup Bruno Felicetti

Il Tour de Ski si rivoluziona, rendendo il proprio finale ancor più scoppiettante e con la Val di Fiemme ancor più decisiva e protagonista. Lo stage trentino è infatti un punto fisso del calendario sin dagli albori, ma ora sfornerà una tappa aggiuntiva con una Sprint ad arricchire il pacchetto di eventi, e una… Mass Start a concluderli. Sì, avete letto bene, perché la temutissima Final Climb dell’Alpe Cermis non sarà più Interval Start, bensì Mass Start, quindi partenza in massa verso la gloria rendendo lo spettacolo – già di per sé il più seguito del calendario di Coppa del Mondo – ancor più ambito e seguito dalle televisioni di tutto il mondo. Ecco così che venerdì 3 gennaio 2020 in Val di Fiemme una Mass Start TC di 10 km per le donne e di 15 km per gli uomini aprirà i giochi, sabato verranno invece coinvolti per la prima volta gli sprinter in TC, e domenica 5 gennaio si chiuderà in bellezza con una sontuosa Mass Start in TL sulla pista Olimpia III. L’ufficialità del calendario verrà comunque data al prossimo meeting di Zurigo, dove la Val di Fiemme chiederà di anticipare la prova Sprint alla giornata di venerdì. Trapela soddisfazione dalle parole del presidente del comitato Fiemme Ski World Cup, Bruno Felicetti, il quale – sommando gli eventi di Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale previsti nella settimana successiva – potrà festeggiare le 12 gare di Coppa del Mondo in 11 giorni, ancor di più in una sorta di mini-mondiale: “Poter aggiungere anche la Sprint alle due tappe del Tour de Ski è il coronamento di un sogno, poiché si va a completare una finalissima portando una competizione che mancava alla nostra ‘famiglia’, e il solo avere in Val di Fiemme la presenza dei migliori sprinter e del nostro Federico Pellegrino è un valore aggiunto per tutti gli italiani. Cercheremo di creare un programma il più possibile completo per dare più forza a questo finale, lavorando con la FIS per rendere emozionante la Mass Start. Certamente questo è un riconoscimento delle capacità della Val di Fiemme e di tenere alta l’attenzione sul Tour de Ski. Nel weekend successivo proseguiremo con Combinata Nordica e Salto Speciale, avendo così l’impegno e la soddisfazione delle 12 gare in 11 giorni. Abbiamo la responsabilità di fare bene, anche con tutti gli eventi di contorno”.
Info: www.fiemmeworldcup.com