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50 GIORNI ALLA SÜDTIROL DOLOMITI SUPERBIKE. CHI SI AGGIUDICHERÀ IL PRESTIGIOSO TRONO?

50 GIORNI ALLA SÜDTIROL DOLOMITI SUPERBIKE. CHI SI AGGIUDICHERÀ IL PRESTIGIOSO TRONO?

Il 13 luglio 25.a edizione della Südtirol Dolomiti Superbike
Iscrizioni ad 80 euro fino a quota 4.000 – ora 3.300 iscritti
Premi allettanti per i migliori e premio sprint a Prato Piazza
Il vincitore di Unique Riding Experience è Claudio Zerbinato di Vicenza

La battaglia della serie televisiva più seguita al mondo – il “Trono di Spade” – ha avuto la propria epica conclusione, ed ora non resta che proiettarsi verso un altro scenario ‘di battaglia’, questa volta sportivo e non puramente fantastico, in occasione della 25.a edizione della Südtirol Dolomiti Superbike – di scena il 13 luglio con partenza nella pusterese Villabassa. Quest’angolo di Alto Adige pare disegnato ad arte per alimentare la passione dei bikers per le ruote artigliate, e il comitato organizzatore orchestrato da Kurt Ploner rende loro ‘tutto facile’, garantendo ad ogni concorrente – appassionato o fuoriclasse – le condizioni ottimali per poter competere ad alti livelli. Ė il comitato stesso a comunicare di aver superato quota 3.300 iscritti, con ancora circa 700 bikers a potersi registrare alla quota di 80 euro, dopodiché la tariffa aumenterà.
Villabassa, Sesto, Braies, San Candido e Dobbiaco le località toccate dai percorsi, immergendosi tra i boschi dell’Alto Adige e gli scoppiettanti single track, le discese a perdifiato e le imperiose salite, lungo due itinerari di gara che racchiudono l’essenza della mountain bike nostrana, e che hanno fatto della Südtirol Dolomiti Superbike una delle gare più partecipate e seguite d’Europa.
113 km e 3.357 metri di dislivello e 60 km e 1.785 metri di dislivello metteranno alla prova anche i concorrenti più preparati, tracciati duri e spettacolari come piacciono ai domatori di sterrati. I più giovani saliranno invece in sella per divertirsi allo Junior Trophy, sognando un giorno di poter competere come fanno i grandi, d’altronde la manifestazione racconta di 24 anni di storia, coltivati con passione e competenza. L’area expo sorge nel centro storico del piccolo borgo di Villabassa, che per l’occasione indossa l’abito migliore conducendo gli atleti ad un appuntamento di gala, alla conquista degli scenari dolomitici che offriranno tante emozioni e una giornata da non perdere. A convincere i più dubbiosi ci saranno gli allettanti premi di gara, con 2.500 ai vincitori maschio e femmina, 1.500 euro ai secondi, 700 euro ai terzi e via via a scendere. Il percorso di 60 km offrirà invece 300 euro ai primi, 150 euro ai secondi e 100 euro ai terzi, senza dimenticare il premio sprint powered by Marlene di 200 euro a Prato Piazza. Tentar non nuoce!
Il vincitore del concorso Unique Riding Experience è Claudio Zerbinato di Vicenza, che correrà la Südtirol Dolomiti Superbike con ruote crankbrothers Synthesis XCT 11 e pneumatici Continental Bicycle Tires Cross King.

Info: www.dolomitisuperbike.com/it

PRIMIERO DOLOMITI MARATHON PRESTIGIOSA. NAZIONALE DI CORSA IN MONTAGNA IN RADUNO A PRIMIERO

PRIMIERO DOLOMITI MARATHON PRESTIGIOSA. NAZIONALE DI CORSA IN MONTAGNA IN RADUNO A PRIMIERO

Il 6 luglio 4.a Primiero Dolomiti Marathon in Trentino
Azzurri di coach Germanetto in raduno a Primiero dal 21 al 29 giugno
Il Giro d’Italia arriverà a San Martino di Castrozza in occasione della 19.a tappa
Iscrizioni a quote da non perdere entro il 31 maggio

La nazionale di corsa in montagna e la Valle di Primiero in Trentino, una storia d’amore che prosegue anche nel 2019, con gli azzurri a scegliere la bella vallata di Primiero e i tracciati della Primiero Dolomiti Marathon del 6 luglio come preparazione in vista dell’appuntamento con i Campionati Europei del 7 luglio a Zermatt, in Svizzera, e con i Campionati Mondiali classic e long distance che quest’anno si svolgeranno a novembre in Argentina. Il team guidato da coach Paolo Germanetto sarà in raduno a Primiero dal 21 al 29 giugno, con alcuni atleti “long distance” a fermarsi fino al 6 luglio per essere al via della Primiero Dolomiti Marathon.
I corridori della nazionale azzurra sono ormai degli aficionados della gara, e si presenteranno numerosi anche in vista della quarta edizione. I nomi dei partecipanti al raduno e degli atleti che saranno al via degli itinerari di gara di 42K e 26K saranno tuttavia resi noti dopo che – il prossimo 9 giugno – lo staff tecnico avrà diramato le convocazioni. Prestigio che si aggiunge a prestigio dunque, con la FIDAL ad aver inserito la corsa trentina nella sezione Trail Cup del calendario di EOLO Fidal Mountain and Trail Running Grand Prix 2019, e con l’International Trail Running Association ad aver scelto il tracciato più lungo come tappa qualificante al prestigioso Ultra Trail du Mont Blanc, senza dimenticare che venerdì 31 maggio le Pale di San Martino si tingeranno di ‘rosa’ in occasione dell’arrivo del Giro d’Italia. San Martino di Castrozza è stata infatti designata come arrivo della 19^ tappa dell’edizione numero 102.
Il 31 maggio è data da segnare in rosso nel proprio calendario anche per un altro motivo: scadranno infatti le quote agevolate per partecipare alla Primiero Dolomiti Marathon 2019: le tariffe ammontano a 45 euro per la maratona di 42.195 km, a 40 euro per il 26K classic che partirà proprio da San Martino di Castrozza, e a 15 euro per il Family Trail primierotto, con l’US Primiero a premiare gli affezionati che hanno partecipato a tutte le tre edizioni con un 50% di sconto e a concedere la decima partecipazione in omaggio ai gruppi di 10 concorrenti iscrittisi contemporaneamente. Anche la Primiero Dolomiti Marathon è stata colpita dalla furia dei venti che hanno danneggiato molte zone del Trentino. E nel 2018 nacque un’iniziativa promossa dal Comune di Primiero San Martino di Castrozza con la collaborazione di alcuni artisti locali che si ripeterà anche nel 2019. “Lacrime di resina” prosegue e pone i seguenti obiettivi per l’annata corrente: raccogliere fondi per ripristinare un’area della Val Canali, collaborare con le scuole affinché venga riproposta la Festa degli Alberi, procedere alla piantumazione di nuove piante, coinvolgere Comuni, Enti, realtà associative, singole persone a sostenere e promuovere questo progetto e sensibilizzare le nuove generazioni alla conoscenza del proprio territorio.

Info: www.primierodolomitimarathon.it

VAL DI FIEMME CASA DEI CAMPIONI: PREMIATI I MIGLIORI E ORA SOGNO A CINQUE CERCHI

VAL DI FIEMME CASA DEI CAMPIONI: PREMIATI I MIGLIORI E ORA SOGNO A CINQUE CERCHI

Alessandro Pittin, Dorothea Wierer, Fabrizio Casal

Premiazione dei migliori atleti fiemmesi della stagione 2018/2019 al Palafiemme di Cavalese
Iniziativa Fiemme Ski World Cup, Comunità Territoriale e Provincia Autonoma di Trento
Premiati tra gli altri Giacomo Bertagnolli, Fabrizio Casal, Alessandro Pittin e Dorothea Wierer
Il presidente di Fiemme Ski World Cup Felicetti si dice fiducioso in vista del 24 giugno

Ieri sera i migliori atleti fiemmesi della stagione 2018/2019 sono stati premiati – su iniziativa di Fiemme Ski World Cup, Comunità Territoriale e Provincia Autonoma di Trento – al Palafiemme di Cavalese, in Trentino. A salire sul podio tutti gli atleti residenti in Val di Fiemme che hanno ottenuto negli sport invernali almeno una convocazione ai Campionati del Mondo Assoluti, ai Campionati del Mondo Junior / U23, a gare di Coppa del Mondo, ad aver conquistato un podio ai Campionati Italiani Assoluti o ai Campionati Italiani di altre categorie (esclusi Master), o una convocazione alle Universiadi.
Erano presenti tra gli altri anche l’Assessore provinciale Roberto Failoni, l’Assessore comunale Paolo Gilmozzi, il delegato trentino del Comitato italiano paralimpico Massimo Bernardoni, il consigliere provinciale Pietro De Godenz, Elisa Sardagna della Comunità Territoriale della Val di Fiemme e Tiziano Mellarini di FISI Trentino.
Applausi scroscianti per i fenomeni Giacomo Bertagnolli e Fabrizio Casal (assente per soggiorno studio – era presente il padre), atleti paralimpici delle Fiamme Gialle di sci alpino, capaci di conquistare un argento mondiale in gigante, un oro in slalom, oro in discesa libera, oro in super G e in super combinata. Grande risalto nel corso della serata anche alle punte di diamante “adottive” come Dorothea Wierer, residente in Val di Fiemme assieme al marito: “Sono felice di questo premio. La stagione è finita e stiamo già pensando alla prossima dopo un mese di vacanza con tantissimi impegni. L’interesse che gravita attorno al biathlon fa piacere, con i nostri risultati abbiamo fatto appassionare tantissima gente, nonostante sia uno sport di nicchia”, e Alessandro Pittin, combinatista per il quale la Val di Fiemme è ormai una seconda casa: “A Predazzo mi sento di casa e lo Stadio del Salto è il centro migliore d’Italia per il salto con gli sci. Penso di essere definito ormai un fiemmese. Ora speriamo tutti assieme nelle Olimpiadi”.
Il presidente del comitato Fiemme Ski World Cup Bruno Felicetti ci crede: “Assieme alla Comunità di valle abbiamo pensato come fosse doveroso organizzare un momento di festa per tutti i nostri atleti, dai più giovani ai grandi campioni. Mi sembrava giusto tirare le somme sia premiando sia essendo da stimolo. Il 24 giugno speriamo di poter portare a casa un sogno. Nel frattempo andremo avanti con le gare di Coppa del Mondo e il Tour de Ski, che avrà delle novità, la consolidata Combinata Nordica e il Salto Speciale riconfermato, un altro piccolo mondiale di dieci giorni in vista per noi”.
La comunità fiemmese ha poi urlato “siamo orgogliosi di voi” anche a Sebastiano Zorzi e Amelia Rigatti Di Grazia (sci alpino), Luca e Veronica Gianmoena, Denis Parolari e Jacopo Bortolas (combinata), Annika Sieff, Luca Libener, Jahid Ouachi e Bryan Venturini (salto e combinata), Arianna Sieff (salto speciale), Simone Daprà, Sara Pellegrini, Giacomo Gabrielli, Paolo Ventura, Ilenia Defrancesco, Paolo Fanton, Stefano Dellagiacoma, Stefano Gardener, Nicole Monsorno, Davide Facchini, Riccardo Bernardi, Matteo Ferrari, Silvia Campione, Denis Doliana, Matteo Franzoni, Annalisa Varesco (sci di fondo), Marina Piredda (pattinaggio artistico), Stefania e Francesco Corradini, Davide Comai, Alice Ventura, Stefania Monsorno, Federico Marta e Mattias Trettel (sci orienteering), Eleonora Dalprà (hockey su ghiaccio), Thomas Baldessari (biathlon). I prossimi impegni per il comitato fiemmese saranno l’Assegnazione delle Olimpiadi 2026 (24 giugno), il 6 luglio con Red Bull 400, il 14-15 settembre con le Finali Coppa del Mondo FIS di Skiroll, mentre gli appuntamenti con Tour de Ski e Coppa del Mondo di Combinata Nordica e Salto Speciale andranno in scena rispettivamente il 4 e 5 gennaio e il 10-11 e 12 gennaio 2020.

Info: www.fiemmeworldcup.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

MARCIALONGA CRAFT A MISURA D’ATLETA. EXPO, GIRO D’ITALIA, MINICYCLING, CE N’E PER TUTTI!

MARCIALONGA CRAFT A MISURA D’ATLETA. EXPO, GIRO D’ITALIA, MINICYCLING, CE N’E PER TUTTI!

13.a Marcialonga Craft il 2 giugno a Predazzo
Ben 5 punti di assistenza tecnica lungo i percorsi mediofondo e granfondo
Seconda sfida della Combinata Punto3 Craft
Iscrizioni a 43 euro comprensive di gilet tecnico Craft Sportswear

Il modus operandi di Marcialonga è conosciuto nel mondo per l’efficienza, la cortesia e l’ospitalità. E in vista del 2 giugno il comitato è al lavoro per regalare una tredicesima Marcialonga Craft indimenticabile, che permetta al ciclista di disporre delle condizioni ottimali per poter eseguire al meglio la propria performance. Un nuovo adesivo presente nella busta di gara permetterà di tenere sotto controllo i servizi posti lungo il tracciato, tra punti di ristoro e di assistenza tecnica, e questi ultimi saranno ben cinque: in zona partenza, a Predazzo, a Nova Levante, al termine della discesa di Passo Costalunga e a Tesero, subito dopo aver fatto i conti con Passo Pampeago, mentre l’ultimo per i granfondisti sarà tra Passo San Pellegrino e Passo Valles, l’imperiosa erta finale da affrontare. La sfida ciclistica di Marcialonga – seconda prova della Combinata Punto3 Craft – è ben più di una gara su due ruote, le iniziative che accompagneranno gli atleti in vista dell’appuntamento domenicale saranno molteplici e tutti si potranno divertire, dai grandi ai piccini.
Il 1° giugno sulle strade di Marcialonga sfilerà anche la 20.a tappa del Giro d’Italia, una “spalla” davvero niente male, con la possibilità di assistere al passaggio dei ciclisti nel cuore di Predazzo e di godersi la tappa direttamente dal maxi schermo allestito in Piazza SS. Apostoli.
Campioni, amatori, pedalatori in erba, alla Marcialonga Craft 2019 ci sarà spazio per tutti e la Minicycling darà risalto anche ai giovani corridori, con una gimkana riservata a concorrenti fino ai 16 anni che venerdì 31 maggio regalerà divertimento assicurato in centro a Predazzo. Proposte interessanti anche “fuori pista”, con l’area Expo a proporre tutti i trend e le novità di settore, grazie a numerosi espositori presenti da venerdì pomeriggio a domenica. Craft è un “proud sponsor” di Marcialonga, e gli ingredienti per eseguire al meglio la prova dei circuiti “Prestigio” e “Zero Wind” ci sono tutti, non resta che iscriversi e cimentarsi su uno dei rinnovati percorsi di 80 km e 2488 metri di dislivello e di 135 km e 3900 metri di dislivello, alla cifra di 43 euro entro il 31 maggio, comprensiva di gilet tecnico firmato Craft Sportswear.

Info: www.marcialonga.it

BOOM DI ISCRIZIONI E SASLONG CHIUDE CON ANTICIPO! GREMBIULE TIPICO SUDTIROLESE NEL PACCO GARA

BOOM DI ISCRIZIONI E SASLONG CHIUDE CON ANTICIPO! GREMBIULE TIPICO SUDTIROLESE NEL PACCO GARA

L’8 giugno 2.a Dolomites Saslong Half Marathon in Alto Adige
“Schüttelbrot”, speck Kofler, mela Marlene, detergente Hygan, grembiule tipico, gadget Scarpa
Allettanti premi per i vincitori con soggiorni per due persone nelle strutture della zona
Iscrizioni chiuse e 600 pettorali completati – possibile mettersi in lista d’attesa

Mancano oramai poche settimane allo start della Dolomites Saslong Half Marathon prevista per l’8 giugno, una spettacolare corsa con start al Monte Pana – Santa Cristina, premiando la bellezza di un luogo incantato come quello che abbraccia le Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO e la Val Gardena, in Alto Adige.
Il percorso di 21 km e 900 metri di dislivello parla da sé e non ha bisogno di presentazioni, è un inno alla gioia di correre fra la magia della natura, con asfalto e traffico ben lontani da ogni tipo di orizzonte.
Il numero di partecipanti era ‘limitato’ a 600, aumentato di circa 200 unità dopo il successo dello scorso anno, ma ciò non è bastato a fermare l’entusiasmo degli amanti della Dolomites Saslong Half Marathon, e il comitato afferma con soddisfazione che la chiusura iscrizioni è stata anticipata, accettando comunque la possibilità di mettersi in lista d’attesa. Oltre alla bellezza della corsa, i runners sono stati attirati anche dal sontuoso pacco gara comprendente Profanter “Schüttelbrot”, tipologia di pane di segale duro molto comune in terra altoatesina, ideale per una merenda tipica accompagnata da speck Kofler, anch’esso presente all’interno del pacco gara della Dolomites Saslong, e ancora mela Marlene, detergente Hygan, un grembiule blu, oggetto cult della tradizione tirolese per cucinare cotante prelibatezze e un gadget del main sponsor Scarpa. A tutti gli atleti classificati inoltre spetterà la medaglia di partecipazione.
Chi non sta perdendo tempo è certamente il comitato organizzatore ASV Gherdeina Runners, con la presidente Manuela Perathoner ed un membro del comitato, Elmar Perathoner, a sfidare i 6000 metri del Lobuche Peak in Nepal; e di certo l’8 giugno saranno più pronti che mai ad ospitare l’orda di corridori!
L’Hotel Cendevaves situato al Monte Pana sarà il “campo base” per accompagnatori e partecipanti. Al pacco gara si aggiungerà il ristoro finale, dove ogni atleta potrà consumare il buono pasto con bevanda gratuitamente incluso, scegliendo tra gulasch con canederli, “crafuncins” ossia ravioli tirolesi, oppure lasagne. Premi in natura verranno poi consegnati ai primi classificati: a beneficiarne saranno i primi cinque della classifica generale maschile e femminile, i primi tre classificati di ogni categoria, l’atleta che più si avvicina al tempo intermedio, “aggiudicandosi” la possibilità (per due persone) di alloggiare all’Hotel Grones di Ortisei, all’Hotel Beludei di Santa Cristina o all’Hotel Genziana di Selva Gardena.

Per info ed iscrizioni: www.saslong.run

CORSE SALUTARI ALLA MARCIALONGA COOP. SPETTACOLO SETTEMBRINO NELLE VALLATE TRENTINE

CORSE SALUTARI ALLA MARCIALONGA COOP. SPETTACOLO SETTEMBRINO NELLE VALLATE TRENTINE

Il 1° settembre la Marcialonga Coop podistica
Valli di Fiemme e Fassa protagoniste della 17.a edizione
Percorso di 26 km da Moena a Cavalese
Iscrizioni alla cifra di 30 euro entro giovedì 27 giugno

La diciassettesima edizione della Marcialonga Coop andrà in scena il 1° settembre – e sarà l’ultima prova stagionale della Combinata Punto3 Craft per chi avesse gareggiato anche alla Marcialonga invernale e alla Marcialonga di ciclismo Craft – una ‘passeggiata di salute’ che partirà da Moena ed arriverà a Cavalese, questa volta però senza sci stretti ai piedi, c’è da correre!
Aria pulita, strade prive di suoni fastidiosi e traffico, i colori sgargianti di settembre, l’armonia del paesaggio, in poche parole: Valli di Fiemme e Fassa. Un vero toccasana a livello psicologico e fisico, grazie ai rintocchi delle scarpette di Marcialonga Coop: 26 km di pura passione e divertimento fino alla finish line.
“Correre è bello perché è l’elisir di una vita migliore” – disse il grande campione olimpico azzurro Stefano Baldini, annotando come non sia importante essere dei campioni per diventare atleti o ‘invertire la rotta della propria esistenza’: “Quando sento che oggi tante persone si aggrappano a medicinali o a strane pratiche per trovare l’equilibrio perduto, vorrei che avessero la fortuna di capire che la soluzione è, per quasi tutti, a portata di mano, anzi di piedi: una bella corsa, come stile di vita”.
Fondamentale anche porsi degli obiettivi e cercare di raggiungerli: oltrepassare la linea del traguardo è uno di questi, competere fa bene a sé stessi anche perché mette in contatto con gli altri, e Marcialonga Coop è un vero e proprio raduno di sfidanti che corrono in amicizia, scambiandosi visioni, pareri ed esperienze podistiche. Il contorno dolomitico da mozzare il fiato farà il resto. La preparazione spaventa e non si ha tempo (e voglia) per allenarsi seriamente? Marcialonga ha pensato anche a questo, regalando un’iniziativa in staffetta che ha già avuto buon seguito, ovvero la possibilità di schierarsi al via passando poi il testimone ad altri due compagni: “un’occasione per dividere la fatica e moltiplicare la soddisfazione”.
Marcialonga Coop invita a non perdere tempo e ad iscriversi subito, la tariffa di partecipazione è di 30 euro entro il 27 giugno.

Info: www.marcialonga.it

ORTLER BIKE MARATHON… CHE STORIE! CINQUE ANNI DI SUCCESSI E DI CAMPIONI

ORTLER BIKE MARATHON… CHE STORIE! CINQUE ANNI DI SUCCESSI E DI CAMPIONI

Ortler Bike Marathon il 1° giugno nell’altoatesina Glorenza
Percorsi di 90 km e 3000 metri di dislivello e di 51 km e 1600 metri di dislivello
Due vittorie ciascuno per Roel Paulissen e Juri Ragnoli, Esther Süss cerca il tris quest’anno
Iscrizioni a quote da non perdere entro il 28 maggio

Tra poche settimane la Ortler Bike Marathon del 1° giugno festeggerà la propria quinta edizione, ed è giunto il momento dei bilanci per una competizione giovane, ma nei confronti della quale fin da subito gli applausi sono stati scroscianti. Quando la prima edizione partì – come tutti gli esordi – fu un’incognita, ma erano in molti a sperare che le cose andassero per il meglio, d’altronde i punti a favore erano molteplici: ottimo numero di iscritti “al buio”, scenari paesaggistici e attrazioni lungo i percorsi da far invidia, e uno staff volenteroso e capace, tutti tasselli che, una volta uniti, portarono ad una rapida escalation della manifestazione venostana. E nel 2015 il belga Roel Paulissen e la lituana Katazina Sosna, due nomi da subito prestigiosi, trionfarono nel percorso “marathon” di 90 km e 3000 metri di dislivello. Paulissen, già due volte campione del mondo marathon, si impose in volata sul bresciano Juri Ragnoli e sul russo Alexey Medvedev, mentre la trentina Lorenza Menapace e l’altoatesino Moritz Plaikner tagliarono per primi il traguardo dell’itinerario “classic” di 51 km e 1600 metri di dislivello. Tracciati che nel tempo sono rimasti immutati nella sostanza, con solo qualche imperfezione limata, a dimostrazione di come il ‘lancio’ fosse già stato ottimamente calcolato. La Ortler Bike Marathon, in particolare con il percorso più breve, permette di attirare anche centinaia di semplici appassionati, a divertirsi in sella e a godersi il clima di festa che caratterizza la manifestazione. Esordire bene non è facile, ripetersi lo è ancor meno ed è per questo che la seconda edizione della Ortler Bike Marathon fece entrare la gara di Glorenza fra gli eventi più gettonati nel panorama nazionale e internazionale delle ruote grasse. Roel Paulissen concesse il bis, con la tedesca Birgitt Hühnlein a fare man bassa tra le donne, mentre nel corto si imposero due altoatesini, il veterano Johann Pallhuber e Ulrike Nischler di Velturno. La terza edizione segnò il ‘passaggio di consegne’ tra il belga Paulissen e Juri Ragnoli, il quale giunse al traguardo in solitaria, dopo una prova leggendaria che fece il pari con quella di Esther Süss, campionessa del mondo nel 2010 e d’Europa nel 2008, da allora mai più fermatasi e pronta anche quest’anno a salire sul trono della Ortler Bike Marathon. Johannes Schweiggl e Jana Zieschank i migliori del classic. Bis per Ragnoli e Süss nella passata edizione, mentre i campioni “classic” furono l’altoatesino Klaus Fontana e la svizzera Michèle Wittlin. Il parterre si presenta agguerrito anche quest’anno, e a battagliare per il titolo – oltre ad Esther Süss – vi saranno anche Konny Looser, Marc Stutzmann, Hansueli Stauffer, Franz Hofer e Oliver Zurbrügg, Leonardo Paez e Maria Cristina Nisi. Iscrizioni ad 80 euro comprensive di borsone sportivo, o a 65 euro senza pacco gara, entro il 28 maggio.

Info: www.ortler-bikemarathon.it

FIEMMESI DELLO SPORT PROTAGONISTI NEL MONDO. IL 16 MAGGIO SERATA LORO DEDICATA AL PALAFIEMME

FIEMMESI DELLO SPORT PROTAGONISTI NEL MONDO. IL 16 MAGGIO SERATA LORO DEDICATA AL PALAFIEMME

Festa di premiazione dei migliori atleti fiemmesi della stagione 2018/2019
Giovedì 16 maggio alle ore 20 al PalaFiemme di Cavalese – ingresso aperto al pubblico
Iniziativa Fiemme Ski World Cup, Comunità Territoriale e Provincia Autonoma di Trento
Verranno premiati Bertagnolli, Casal, i fiemmesi “adottivi” Pittin e Wierer e altri

La Val di Fiemme – per iniziativa di Fiemme Ski World Cup in collaborazione con Comunità Territoriale e Provincia Autonoma di Trento – celebra gli atleti fiemmesi. La “culla dello sci nordico” è nota per i suoi straordinari teatri sportivi messi a disposizione ogni anno degli atleti di tutto il mondo, ma giovedì 16 maggio alle ore 20 al PalaFiemme di Cavalese coccolerà i protagonisti di casa che hanno ben figurato nella stagione 2018/2019 e non solo, vi sarà infatti anche la presenza di tanti olimpici fiemmesi e la possibilità, aperta al pubblico, di assistere all’evento. Verranno così premiati Giacomo Bertagnolli di Cavalese e Fabrizio Casal di Capriana, atleti paralimpici delle Fiamme Gialle di sci alpino protagonisti a Kraniska Gora (SLO) e Sella Nevea, passando poi dai ‘fiamazzi adottivi’ per amore, come il combinatista Alessandro Pittin – vincitore del Best Skier Trophy FIS – e Dorothea Wierer – vincitrice della Coppa del Mondo generale di biathlon – la quale ha lasciato Anterselva e si è trasferita in Val di Fiemme. Saranno della partita anche Sebastiano Zorzi e Amelia Rigatti Di Grazia, con il primo campione italiano U14 di slalom gigante a Sarentino e la seconda campionessa italiana aspiranti di discesa libera a San Pellegrino, entrambi di Ziano di Fiemme. Luca e Veronica Gianmoena sono invece due promettenti combinatisti di Varena, con quest’ultima impegnata anche nel salto speciale nonché vincitrice del primo titolo italiano della combinata nordica femminile allo Stadio del Salto di Predazzo. Denis Parolari di Varena e Jacopo Bortolas di Tesero sono altri due bravi combinatisti, reduci dalle prime convocazioni importanti, con Annika Sieff di Varena campionessa italiana junior, Luca Libener di Daiano campione italiano under 14 di salto e combinata, Jahid Ouachi di Predazzo ottimo tra gli under 14 sia nel salto che nella combinata, così come Bryan Venturini. Arianna Sieff si dedica invece ‘solamente’ al salto speciale ed è stata convocata a due gare di Coppa del Mondo a Ljubno (SLO). Dal salto allo sci di fondo, con Simone Daprà di Panchià campione italiano under23 convocato anche in Coppa del Mondo, Sara Pellegrini di Panchià convocata ai Mondiali di Seefeld, Giacomo Gabrielli di Cavalese convocato in Coppa del Mondo sia a Cogne che a Davos (SUI), proseguendo con Paolo Ventura di Tesero, Ilenia Defrancesco di Masi di Cavalese, Paolo Fanton di Tesero, Stefano Dellagiacoma di Predazzo, Stefano Gardener di Tesero, Nicole Monsorno di Predazzo e gli altri predazzani Davide Facchini, Riccardo Bernardi, Matteo Ferrari, Silvia Campione. Denis Doliana di Tesero e Matteo Franzoni di Castello sono invece under 16, e Annalisa Varesco di Castello under14. Marina Piredda di Cavalese – campionessa italiana junior con prospettive tra i senior – si dedica al pattinaggio artistico. Non è finita qui, perché tra i protagonisti della Val di Fiemme nel mondo che riceveranno l’invito ci sono le stelline dello sci orienteering Stefania e Francesco Corradini di Castello di Fiemme, Davide Comai, Alice Ventura e Stefania Monsorno di Varena, Federico Marta e Mattias Trettel di Ziano di Fiemme, senza dimenticare Eleonora Dalprà di Ziano campionessa italiana di hockey su ghiaccio e il biathleta Thomas Baldessari di Predazzo campione italiano allievi a Lago di Tesero. Il futuro azzurro è nelle mani dei fiemmesi! Che dopo le fatiche sportive si meritano ampiamente questa serata loro dedicata.

FACCHINETTI E LA SEBOK “VOLANO” A CALDARO. TRIATHLON SPETTACOLO CON MAIRHOFER SUL PODIO

FACCHINETTI E LA SEBOK “VOLANO” A CALDARO. TRIATHLON SPETTACOLO CON MAIRHOFER SUL PODIO

Tripletta azzurra tra i maschi con Facchinetti, Secchiero e Pesavento
Le ungheresi Sebok e Fuchs fanno tabula rasa, ma la Mairhofer c’è
Il tempo ha graziato la gara che è stata un successo: nel 2020 si disputerà il 10 maggio
Vivace anche la prova sui pedalò di venerdì sera per beneficenza

Italia-Ungheria 1–1. È successo oggi in occasione del 31° Triathlon del Lago di Caldaro, con l’azzurro Luca Facchinetti e l’ungherese Klaudia Sebok a sorridere dal gradino più alto del podio. L’attesa “triplete” per il lombardo Andrea Secchiero non c’è stata, ma si è consolato col secondo posto davanti a Franco Pesavento.
Tra le donne a podio anche Renata Fuchs e l’altoatesina Sandra Mairhofer.
L’annunciato maltempo ha appena sfiorato il Lago di Caldaro ed ha così graziato i tanti appassionati, partecipanti e pubblico, e la gara proposta dal KSV Caldaro ne ha guadagnato in spettacolo e vivacità.
Sempre spettacolare la prima frazione di nuoto, 1500 metri nelle acque increspate del lago altoatesino con il secondo giro di boa sul pontile del lido, e nuovo tuffo per rientrare poi al cambio con la bici.
Già dopo le prime bracciate Klaudia Sebok ha messo in chiaro le proprie intenzioni ed ha allungato in compagnia di Renata Fuchs, con la brissinese Lisa Schanung ad inseguire. Le prime due hanno condotto tutta la frazione sui pedali in solitaria, quindi nell’ultimo giro la Schanung è stata avvicinata da Sandra Mairhofer e Renate Forstner: la situazione è poi cambiata.
In quanto ai maschi, dopo la frazione di nuoto dominata da Luca Facchinetti al comando con la bici subito si sono formati due veloci trenini, uno con Facchinetti, Secchiero, Sarzilla e l’ungherese Kiraly, quindi un secondo con Pesavento, Papp e l’altoatesino Sosniok. Al secondo giro Kiraly non resiste al forsennato ritmo dei tre azzurri e viene assorbito dagli inseguitori, ma il terzo giro le strategie – complice anche la fatica del percorso vallonato – cambiano ancora la fisionomia ed al comando si crea un gruppo più numeroso con Facchinetti, Secchiero, Pesavento, Sarzilla, Sosniok e Kiraly.
Il primo a calzare le scarpette per la frazione conclusiva è Facchinetti con Sarzilla alle spalle, poi gli altri. Alla fine del primo giro del running sono in quattro al comando, con Facchinetti a controllare Secchiero, Sarzilla e Pesavento, mentre Sosniok è più staccato. Le ragazze nel frattempo sono state raggiunte e sorpassate, ma la Sebok non perde tempo e mette le ali ai piedi, tanto che alla fine del primo giro ha già un buon vantaggio sulla connazionale Fuchs. Da dietro tanto comincia a farsi notare la Mairhofer.
Tra i maschi Secchiero stuzzica Facchinetti e i due scappano via, ma nell’ultimo giro Facchinetti mette il suo prezioso sigillo e marchia la 31.a edizione del Triathlon di Caldaro con una vittoria netta (1h53’38”), e rifila 32” a Secchiero che vede svanire il suo tris consecutivo. Sull’ultimo gradino Pesavento, a cui il terzo posto va stretto. Miglior regionale il pusterese Jakob Sosniok che incamera un significativo settimo posto.
Tra le donne la Sebok è davvero imprendibile e chiude con 2h12’31” con oltre 3’ sulla Fuchs. Il podio femminile parla anche italiano con l’atleta di Tesido Sandra Mairhofer, che conquista un prestigioso terzo posto davanti all’intramontabile Renate Forstner, quinta è la brissinese Lisa Schanung.
Ci vorrebbero fiumi di inchiostro per descrivere quello che è successo dietro, una gara vivace e combattuta anche nelle retrovie. Il Triathlon del Lago di Caldaro piace ai campioni ma anche ai semplici amatori.
Soddisfatto il presidente del comitato organizzatore Werner Maier, tanto che ha già fissato la data del 2020: si correrà sabato 9 maggio, ma insiste nel sottolineare che è tutto merito dei suoi oltre 250 volontari.
Ieri sera la gara a squadre sui pedalò è stata un altro successo. Quasi 50 equipaggi al via, con l’imperativo di dare spettacolo e contribuire alle casse di Sudtiroler Sporthilfe. La classifica passa in secondo piano, ha vinto comunque la formazione dei Vigili del Fuoco di Caldaro davanti agli Schützplatten ed al team del ristorante Geier.
Info: www.kalterersee-triathlon.com

STAGE TECNICO SULL’ALPE DI SIUSI. MEZZA MARATONA TRA CORSA E SOLIDARIETÀ

STAGE TECNICO SULL’ALPE DI SIUSI. MEZZA MARATONA TRA CORSA E SOLIDARIETÀ

7.a Mezza Maratona Alpe di Siusi il 7 luglio a Compatsch
Stage di allenamento dal 3 al 7 luglio con l’esperto Fulvio Massini
200 euro in beneficenza ad ogni chilometro dei 21 percorsi
Iscrizioni aperte a 40 euro entro il 23 giugno

Le iniziative sull’altoatesina Alpe di Siusi non si fermano, e oltre al camp di allenamento assieme agli specialisti Egon Zuggal e Rudi Brunner, il comitato organizzatore – in vista della settima edizione della Mezza Maratona che si svolgerà il 7 luglio a Compatsch – propone anche uno stage tecnico dal 3 al 7 luglio in compagnia di Fulvio Massini, consulente per l’allenamento e docente presso il CDL in Scienze Motorie dell’Università di Firenze, sempre in preparazione della corsa dolomitica sull’altopiano ‘per tutte le stagioni’. A partire da 220 euro (non inclusivi di pernottamento ed iscrizione alla gara) si potrà arrivare in perfetta forma fisica e mentale volta ad affrontare i 600 metri di dislivello di gara, scoprendo tutti gli aspetti tecnici e pratici, allenandosi divertendosi in un programma adatto ad ogni tipo di runner, anche perché le attività verranno organizzate in base a gruppi di livello. Fra test di valutazione ed esercitazioni di stretching, la possibilità di partecipare anche ad altre attività quali escursioni in MTB, trekking o camminate in montagna.
Una settimana dedicata allo sport e alla natura, che partirà mercoledì 3 luglio all’Hotel Steger Dellai con la riunione di apertura corso, proseguirà giovedì con esercizi di tonificazione e valutazione dell’appoggio del piede, venerdì vi sarà invece un test per determinare la velocità di riferimento, sabato un allenamento guidato lungo un percorso panoramico e domenica alle ore 10 la ciliegina sulla torta, con lo start della Mezza Maratona Alpe di Siusi.
Una sfida che è anche solidale, grazie alla “maratona di solidarietà” con ricavato donato all’organizzazione RYLA (Run Your Life Again), all’Istituto Oncologico Veneto e al Servizio di Genetica dell’Ospedale di Bolzano per la ricerca, la cura e la prevenzione del tumore al seno. Una squadra composta da 21 pazienti ed ex pazienti e personale medico correrà infatti la Mezza Maratona, e per ogni chilometro gli sponsor dell’evento doneranno 200 euro al progetto. Correre fa bene alla salute e all’umore, in tutti i sensi. Iscrizioni a 40 euro entro il 23 giugno.

Per info ed iscrizioni: http://running.seiseralm.it e http://running.seiseralm.it/trainingcamp