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SÜDTIROL DOLOMITI SUPERBIKE VERSO QUOTA 3.000. BIKERS IN ALTA PUSTERIA PER UNA GARA STORICA

SÜDTIROL DOLOMITI SUPERBIKE VERSO QUOTA 3.000. BIKERS IN ALTA PUSTERIA PER UNA GARA STORICA

Il 13 luglio 25.a edizione della Südtirol Dolomiti Superbike

Ottimi numeri per la manifestazione a diversi mesi dal via

Percorsi di 113 e 60 km in partenza dall’altoatesina Villabassa

Iscrizioni ad 80 euro fino al raggiungimento del partecipante n. 4.000

Mancano ancora diversi mesi alla 25.a edizione della Südtirol Dolomiti Superbike, ma l’affezione dei bikers non si ferma, ‘travolgendo’ il comitato organizzatore altoatesino con copiose iscrizioni, ne mancano infatti solo un centinaio per raggiungere quota 3.000. Il 13 luglio a Villabassa in Val Pusteria la crème de la crème delle ruote grasse si radunerà e scenderà in campo assieme a un gran numero di appassionati che non mancano mai al prestigioso appuntamento. La Südtirol Dolomiti Superbike è una delle manifestazioni di MTB più partecipate al mondo, regalando due percorsi impegnativi ma unici nel loro genere, di 113 km e 3.357 metri di dislivello, e di 60 km con un dislivello di 1.785 metri. Le quote di partecipazione sono stabili alla tariffa di 80 euro, ma sino al raggiungimento del partecipante numero 4.000.

La Südtirol Dolomiti Superbike passa da cinque paesi dell’Alta Pusteria, con le associazioni del territorio a sostenere la propria ‘beneamata’, allestendo tracciati magnifici lungo sentieri di montagna, sempre tenendo sotto controllo l’aspetto sicurezza, fondamentale per l’incolumità dei concorrenti e per mantenere un’immagine seria ed efficiente della competizione. Senza dimenticare i volontari che presidiano il lungo serpentone di gara, dove è fondamentale la presenza di parecchio personale.

La chiave del successo del comitato presieduto da Kurt Ploner sta nel mettere sullo stesso piano l’amatore e il professionista, garantendo ad ogni biker i servizi necessari allo svolgimento della propria performance.

A coronare il tutto, i primi 15 della categoria maschile (overall) e le prime 10 della categorie femminile (overall) avranno diritto a succosi premi indipendentemente dalla distanza; mentre ad aggiungere pepe alla contesa ci sarà anche il premio ‘Sprint’, senza dimenticare i piccoli bikers impegnati nello Junior Trophy per provare la tensione della partenza e l’ebbrezza di sentirsi grandi.

Info: www.dolomitisuperbike.com/it 53857

‘LETARGO’ FINITO AL MARMOTTA TROPHY. VAL MARTELLO VERTICAL E CAMPIONATO ITALIANO

‘LETARGO’ FINITO AL MARMOTTA TROPHY. VAL MARTELLO VERTICAL E CAMPIONATO ITALIANO

12° Marmotta Trophy in Val Martello il 2 e 3 marzo

Due giornate da non perdere dedicate allo scialpinismo

Prova Vertical a 25 euro con numero massimo di 80 atleti

Iscrizioni alla tappa domenicale a 50 euro per master e senior e 25 per gli junior

La marmotta delle Alpi vive a delle altitudini superiori ai 1.500 metri, al limite più elevato della foresta, dove si esibiranno anche i contenders della dodicesima edizione del Marmotta Trophy, il 2 e 3 marzo in Val Martello. Sabato gli appassionati si renderanno protagonisti di una prova di scialpinismo “Vertical”, mentre nella giornata di domenica ci si concentrerà sul Campionato Italiano, con start in entrambe le competizioni dall’ex Hotel Paradiso. Il comitato AS Martello capitanato da Georg Altstaetter è al lavoro da tempo per l’allestimento dell’evento: “Neve ne abbiamo in abbondanza, speriamo continui così in alta quota. Raccogliamo con favore le iscrizioni di concorrenti olandesi e stranieri in genere, aspettando fino all’ultimo l’arrivo di tanti italiani”.

Gli skialpers competeranno all’interno del meraviglioso scenario del Parco Nazionale dello Stelvio in Alto Adige, con la prova Vertical del 2 marzo valevole come Alpencup, Campionato olandese e open race, dall’ex Hotel Paradiso al ponte tibetano e verso la finish line del Rifugio Martello, apertissima e a disposizione alla cifra di 25 euro per un numero massimo di 80 atleti.

Domenica 3 marzo toccherà invece al Campionato Italiano a squadre, finale Alpencup, Campionato olandese e Individual, dall’ex Hotel Paradiso al Rifugio Nino Corsi e Cima Muta, raggiungendo la mitica Cima Marmotta a circa 3.000 metri d’altitudine, da molti ricercata anche per godere di una meravigliosa escursione a difficoltà contenute. Declivi avviluppanti e mirabili salite, sino a Cima Rossa prima della scoppiettante ma ripida discesa sino al traguardo. In questo caso le iscrizioni sono aperte fino a giovedì 28 febbraio saldando la quota di 50 euro comprensiva di pacco gara per master e senior, e di 25 euro per gli junior.

In Val Martello lo scialpinismo domina gli orizzonti, aspettando l’arrivo della primavera che accompagnerà – l’ultimo weekend di giugno – alle specialità gastronomiche della tradizionale festa delle fragole.

Per info ed iscrizioni: www.martell.it/it/marmotta-trophy

“EPIC SKI TOUR” AL CAMPIONE DEL MONDO BOSCACCI. BIS DELLA CAMPIONESSA D’EUROPA MOLLARET

“EPIC SKI TOUR” AL CAMPIONE DEL MONDO BOSCACCI. BIS DELLA CAMPIONESSA D’EUROPA MOLLARET

Seconda tappa de “La Sportiva Epic Ski Tour” oggi in Val di Fiemme

Michele Boscacci campione davanti a Xavier Gachet e Davide Magnini

Axelle Gachet-Mollaret più brava di Alba De Silvestro e Victoria Kreuzer

Successo per l’iniziativa “4all” che vedeva coinvolti gli appassionati

Un campione del mondo e una campionessa d’Europa sulla vetta della terza edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour” di scialpinismo, conclusasi oggi a Bellamonte nel Parco Naturale di Paneveggio, in Trentino, con la regia organizzativa del comitato presieduto da Kurth Anrather, ideatore dell’evento assieme a Juerg Capol.

Il fuoriclasse valtellinese Michele Boscacci si è aggiudicato la classifica assoluta al termine della pursuit odierna, con la tappa di ieri sull’Alpe Cermis ad aver determinato i distacchi di partenza. Terzo classificato Davide Magnini che paga dazio sul francese Xavier Gachet, secondo ed autore di una prova esemplare. Ad aver trionfato al femminile è stata invece la moglie del francese, Axelle Gachet-Mollaret, davanti alla bellunese Alba De Silvestro e alla detentrice del titolo Victoria Kreuzer. Se la prima tappa ha avuto luogo nel consolidato appuntamento in notturna sull’Alpe Cermis, la seconda di 13.8 km si è svolta nel meraviglioso Parco Naturale di Paneveggio, nell’area sciistica Alpe Lusia. Partenza da località Castelir di Bellamonte, salendo verso Malga Canvere a circa 2000 metri di altitudine dopo lo start a 1500 metri. Si fa sul serio verso la spettacolare Cima Lastè a quota 2450 metri, da lì primo cambio pelli a scendere a Passo Lusia attorno a 2000 metri, nei pressi dell’omonimo rifugio, dove gli atleti hanno rimesso le pelli. I concorrenti sono risaliti poi all’arrivo della seggiovia Lastè a quota 2.350 metri, togliendo le pelli per scendere sotto la linea dell’impianto, sino a località Campo. Altro cambio pelli e salita fino ai 2000 metri di località La Morea per l’“epico” finale, dove Boscacci è giunto sul traguardo ancora una volta da trionfatore: “Sulla prima salita sono andato al risparmio guadagnando comunque qualcosa sui miei inseguitori, in discesa ho commesso qualche errore sul tracciato che probabilmente non conoscevo bene. Ho stretto i denti sapendo che non mancava poi tanto al traguardo di questo terzo Epic Ski Tour”. Come giudica “La Sportiva Epic Ski Tour” un campione del mondo? “Una bella manifestazione che merita la partecipazione e soprattutto quest’anno il livello è stellare, siamo circa sei atleti di Coppa del Mondo a sfidarci e anche per il pubblico credo sia un bel valore aggiunto, si vedono la sfida e la bagarre, e questo fa bene al nostro sport e a tutto il movimento”. Ottima performance anche per il francese Gachet, mentre Davide Magnini non ha espresso tutto il proprio potenziale: “è andata male perché sulla prima salita uno scarpone mi dava fastidio e ho avuto problemi con un piede. Mi dispiace perché andavo forte, ma ho avuto troppi inconvenienti”. La compagna di Boscacci, Alba De Silvestro, ha invece dato spettacolo al femminile: “Contenta di chiudere in seconda posizione, prendere Axelle era difficile”, superando la svizzera Kreuzer ma non abbastanza per impensierire la francese Gachet-Mollaret, leggera come una farfalla nell’agguantare il successo, replicando quello della giornata precedente. A proposito di legami, la francese si è resa poi protagonista di un bacio ‘velato’ con il marito, dal quale prende parte del cognome, giunto secondo. La seconda tappa de “La Sportiva Epic Ski Tour” ha regalato così una prima parte nel bosco e una seconda affiancando le Pale di San Martino, un panorama davvero suggestivo. Una cinquantina hanno invece scelto di affrontare la versione “4all” – alla portata di tutti – della manifestazione, una “gita” in compagnia della guida alpina Omar Oprandi: “L’accompagnatore ci voleva! Uno che indichi la via e i trucchetti del mestiere, provare i cambi assetto, i modi più veloci per effettuare salite e discese, ‘4all’ era questo, non avere patemi di cronometro e fare le cose in allegria. Ci siamo divertiti”.

I migliori in gara si sono invece suddivisi il montepremi di 18.000 euro, destinato ai primi dieci classificati fra gli uomini e alle prime cinque atlete femminili, con anche il 10° maschio a portarsi a casa un bottino di 100 euro. I primi tre uomini e donne della classifica assoluta hanno ricevuto rispettivamente 2.500, 2.000 e 1.500 euro. Soddisfatto il direttore di gara Giuseppe “Pepi” Ploner, anche se si può sempre migliorare: “Preferisco il format sulle tre giornate, ma quest’anno abbiamo deciso di ridurre il programma. La prima giornata è andata benissimo, nella seconda tempo ottimo. Tanti apprezzano il formato ‘4all’, abbiamo piacere di avere molti atleti forti ma noi puntiamo su di loro. Cosa fare per crescere ulteriormente? Mangiare tanto!”

Info: www.epicskitour.com     053573208

BOSCACCI TORNA E VINCE SULL’ALPE CERMIS. PRIMA TAPPA “EPIC SKI TOUR” A GACHET-MOLLARET

BOSCACCI TORNA E VINCE SULL’ALPE CERMIS. PRIMA TAPPA “EPIC SKI TOUR” A GACHET-MOLLARET

“La Sportiva Epic Ski Tour” oggi e domani in Val di Fiemme

Michele Boscacci vince davanti a Davide Magnini e Philip Götsch

Axelle Gachet-Mollaret tra le donne su Victoria Kreuzer e Alba De Silvestro

Domani seconda ed ultima tappa a Bellamonte nel Parco Naturale di Paneveggio

Il campione del mondo di scialpinismo Michele Boscacci – dopo aver conquistato ogni tappa della scorsa edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour” – riparte da dove aveva lasciato, imponendosi nella prima sfida della ‘spedizione’ che vede gli atleti cimentarsi tra l’Alpe Cermis della trentina Val di Fiemme, e Bellamonte nel Parco Naturale di Paneveggio che invece impegnerà i partecipanti nella giornata di domani, con i distacchi odierni a determinare le partenze (start alle ore 9). Circa 10 nazioni complessive, con anche un discreto numero di appassionati “4All”, coloro i quali hanno sfidato il Cermis accompagnati da una guida alpina e con minor dislivello. ll valtellinese Boscacci si è imposto sul trentino che giocava in casa Davide Magnini e sull’altoatesino Philip Götsch, terzo. Tra le donne non si è invece riconfermata (per ora) la svizzera Victoria Kreuzer, sopraffatta dalla francese campionessa europea in carica Axelle Gachet-Mollaret. Terza posizione per la veneta Alba De Silvestro.

Una sorta di “piccolo mondiale” – come l’ha definito Magnini – visti i partecipanti illustri che si suddivideranno il montepremi di 18.000 euro. Boscacci, oltre ad esserne testimonial, è ormai il re de “La Sportiva Epic Ski Tour”: “Gara tutta di testa, bisognava tener duro perché la partenza qui la patisco sempre. Sono passato in testa nel tratto più tecnico nel bosco dopo essere stato sulle code di Philip, per poi fare il cambio d’assetto in cima e giungere in fondo senza commettere errori, tagliando il traguardo con qualche secondo di vantaggio su Davide”. E domani? “La mia posizione sarà la più svantaggiosa perché farò da punto di riferimento, cercherò di tenere un ritmo intelligente e come sempre sarà la gara a decidere il vincitore di questo Epic Ski Tour. Certamente una battaglia da seguire”. Magnini e Götsch dovranno ricucire il gap, ma i due non sembrano preoccupati: “Parto tranquillo, la gara si fa ancora più tecnica e se riuscirò ad arrivare nei cinque sarò soddisfatto”, afferma Götsch. Una prova bella ed avvincente, con l’ultimo cambio pelli a ridosso del traguardo a dare ancor più pepe alla contesa.

Victoria Kreuzer quest’anno avrà un bel da fare nel riconfermarsi campionessa de “La Sportiva Epic Ski Tour”: “Mi sentivo un po’ stanca all’inizio ma poi ho recuperato, ho battagliato in cima con Axelle ma mi ha battuto sulla discesa, dove ho sempre problemi. Non vedo l’ora di competere domani, speriamo vada come la scorsa edizione”. Soddisfatta la francese Gachet-Mollaret: “Sono soddisfatta, domani si vedrà”. A colorare un po’ d’azzurro il podio femminile franco-svizzero ci ha pensato la veneta Alba De Silvestro, compagna di Boscacci nello sport come nella vita: “Condurre non è bello ma dietro bisogna guadagnare tutto ciò che si può, ce la metterò tutta”. Conclusa questa bella prova si pensa già a domani, con l’inedita competizione di Bellamonte a chiudere i conti e ad eleggere i protagonisti di questa terza edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour”, dove non mancheranno di certo anche i partecipanti “4all”, i meno affini alle tecniche scialpinistiche, condotti… “sulla retta via”.

Info: www.epicskitour.com    

GF DOBBIACO-CORTINA: LE DATE 2020 – 2022. SCONTO SPECIALE PER GLI ISCRITTI 2019

GF DOBBIACO-CORTINA: LE DATE 2020 – 2022. SCONTO SPECIALE PER GLI ISCRITTI 2019

Il comitato organizzatore presieduto da Herbert Santer guarda al futuro

Dopo l’annullamento per maltempo, stabilito uno sconto per gli iscritti di quest’anno

Il percorso rimarrà inalterato per classico e skating nei due sensi

La gara in classico all’interno del circuito Visma Ski Classics

La scelta di annullare una gara, anche se per cause di forza maggiore, è sempre difficile ed impopolare. È successo quest’anno per la Granfondo Dobbiaco-Cortina, con l’annullamento sia della gara di sabato 2 febbraio in classico, sia di quella prevista per domenica 3 in tecnica libera, per problemi di sicurezza dovuti al pericolo valanghe. È stata davvero una decisione difficile perché, come sottolinea il presidente del comitato Herbert Santer: “questa era la gara dei record con ben 2.000 iscritti ed ormai tutto era pronto. Ma la sicurezza dei concorrenti per noi è prioritaria”.

Il comitato organizzatore si è ritrovato per tirare un bilancio e per dare una risposta ai tantissimi appassionati, italiani e stranieri, che avevano aderito alla manifestazione. Innanzitutto sono già state definite le date per il prossimo triennio, e questo sta a dimostrare con quanto impegno il comitato guardi al futuro.

La Granfondo Dobbiaco-Cortina 2020 si disputerà l’1 e il 2 febbraio, quella del 2021 il 6-7 febbraio e infine quella del 2022 il 5-6 febbraio.

L’organizzazione ha anche deciso di applicare uno sconto del 50% sulla tariffa ‘Early Bird’ del 2020 a tutti gli iscritti di quest’anno che non hanno potuto disputare la gara, così da ‘mitigare’ il problema della cancellazione. Le quote a loro riservate per la 43.a edizione saranno di € 40,00 per la gara in tecnica classica e di € 27,50 per la gara in tecnica libera della domenica.

La registrazione online si aprirà tra un paio di settimane, ci saranno quattro settimane di tempo per iscriversi con lo sconto riservato. Agli iscritti 2019 saranno comunque inviate tutte le informazioni via e-mail prima delle data d’inizio della registrazione online.

Il tracciato rimarrà inalterato sia per il classico in direzione Cortina, sia per la tecnica libera in senso inverso. Confermato anche l’inserimento nel circuito Visma Ski Classics della gara di sabato.

Per info: www.dobbiacocortina.org

“LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR” ATTO TERZO. ITALIA VS FRANCIA TRA CERMIS E BELLAMONTE

“LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR” ATTO TERZO. ITALIA VS FRANCIA TRA CERMIS E BELLAMONTE

“La Sportiva Epic Ski Tour” il 22 e 23 febbraio in Val di Fiemme

Domani start sull’Alpe Cermis dopo il ‘pleasure tour’, sabato a Bellamonte

Programma allettante ricco di iniziative di contorno al Palafiemme di Cavalese

Oggi – giovedì 21 febbraio – ultimo giorno per iscriversi

Due giornate da non perdere fra gare di scialpinismo scoppiettanti e intrattenimento dentro e fuori i tracciati innevati, è “La Sportiva Epic Ski Tour”, giunto a festeggiare la terza edizione venerdì 22 e sabato 23 febbraio nella trentina Val di Fiemme. La prima sfida si terrà domani in serata, ma al Palafiemme di Cavalese i prodotti dell’Area Expo saranno a disposizione già dalle ore 10 alle ore 15, con anche la possibilità di testare i materiali degli espositori. Dalle ore 11 alle ore 14.30 si effettuerà l’escursione gratuita per principianti in compagnia di Omar Oprandi e il briefing della prima tappa dalle ore 14 alle ore 14.30. Dal Palafiemme all’Alpe Cermis per lo start della gara, tornando al Palafiemme per il gourmet pasta party dalle ore 19 alle ore 21.30, rigorosamente con prodotti trentini. L’Epic Talk completerà il programma del venerdì, festeggiando all’Epic Party in paese alle ore 22. Sabato invece il pasta party sarà dalle ore 13 alle ore 16, l’Expo nel medesimo orario ed Epic Talk conclusivo.

Allettante anche il programma gare, con ritiro pettorali all’Alpe Cermis nella giornata di domani dalle ore 16 alle ore 17, e start della prima tappa a partire dalle ore 17.30. In contemporanea, la partenza del Tour 4All “La Sportiva Epic Ski Tour” con una guida alpina qualificata ad accompagnare gli appassionati verso il traguardo. Sabato ci si sposterà poco distante, a Bellamonte nel Parco Naturale di Paneveggio, per un’altra giornata tutta da vivere tra le cime del Trentino. Il ritiro pettorali avverrà dalle ore 7 alle ore 8.30, mentre la partenza della seconda tappa sarà alle ore 9, così come per i concorrenti con guida alpina. Tantissimi i protagonisti al via, dai fuoriclasse che conquistarono la passata edizione come il campione del mondo Michele Boscacci e Victoria Kreuzer, al talento cristallino della veneta Alba De Silvestro, campionessa italiana, al trentino Davide Magnini re tra gli ‘espoir’, Matteo Eydallin, capace di battere anche Michele Boscacci in questa stagione, Axelle Gachet-Mollaret, campionessa europea in carica, l’altro francese Xavier Gachet, William Bon Mardion, ex campione del mondo, Patrick “The Hawk” Facchini, l’altoatesino Alex Oberbacher e Federico Nicolini, il trentino ‘enfant prodige’ dello scialpinismo mondiale e primattore tra gli under 23. Un parterre che promette spettacolo e che lotterà per aggiudicarsi il montepremi complessivo di 18.000 euro, e gli amatori a potersi divertire assieme ai migliori interpreti della disciplina, ricordando la possibilità di iscriversi entro la giornata odierna, alla cifra di 79 euro comprensiva di un Base Layer UYN.

Info ed iscrizione: www.epicskitour.com     2

“BUONE NUOVE” ALLA ORTLER BIKE MARATHON. CRESCONO GLI ISCRITTI E TOP ATLETI AL VIA

“BUONE NUOVE” ALLA ORTLER BIKE MARATHON. CRESCONO GLI ISCRITTI E TOP ATLETI AL VIA

Huber

Ortler Bike Marathon il 1° giugno nella venostana Glorenza

Iscritti gli specialisti Urs Huber e Maria Cristina Nisi

Il 29 marzo presentazione della gara in compagnia di Konny Looser

Aumento della quota di iscrizione dopo il 28 febbraio

100 giorni circa alla Ortler Bike Marathon, tante buone notizie in vista della quinta edizione del 1° giugno nell’altoatesina Val Venosta. Attualmente il numero di iscritti supera abbondantemente quota 600 e tra i partenti da Glorenza vi saranno anche atleti del calibro di Urs Huber – campione svizzero specialista delle marathon che giunse terzo nell’itinerario principale della passata edizione – e la fuoriclasse italiana Maria Cristina Nisi, la quale ha recentemente cambiato squadra tornando così nella sua Toscana.

Confermati i due tracciati, capaci di conquistare i palati più esigenti dei concorrenti su ruote grasse, gustandosi dopo la partenza dalla “Bomboniera dell’Alto Adige” il marathon di 90 km e 3000 metri di dislivello o il classic di 51 km e 1600 metri di dislivello. Nel mezzo un’infinità di meraviglie e attrazioni turistiche quali il Monastero di Monte Maria, il Lago di Resia dalle cui acque spunta il campanile sommerso, e ancora Castel Coira al cui interno i bikers sfileranno, facendo ritorno a Glorenza dopo qualche ora e la sensazione di aver compiuto anche un giro culturale e turistico, senza ovviamente perdere d’occhio il cronometro. L’attesa è tanta, i corridori d’élite non si faranno attendere, ma Huber e Nisi sono indubbiamente candidati a posizionarsi sopra uno dei gradini del podio. Le quote d’iscrizione agevolate sono in scadenza a fine mese, a 70 euro comprensivi di pacco gara costituito da una sport bag firmata Ortler Bike Marathon, oppure a 55 euro senza usufruire di quest’ultima. Le tariffe citate rimarranno tali anche per le iscrizioni effettuate il 29 marzo durante la presentazione della gara, in compagnia del corridore svizzero dal folto palmarès Konny Looser, capace di ottenere ottimi risultati schierandosi proprio al fianco del connazionale Huber.

La neve ora abbonda in Val Venosta, e i bikers dovranno pazientare ancora qualche mese per testare i percorsi di gara, probabilmente disponibili a partire dal mese di aprile, ma nell’attesa sarà bene pensare ad iscriversi per tempo, l’organizzazione merita e la Ortler Bike Marathon è divenuta in pochi anni una delle competizioni più ricercate del panorama nazionale.

Info: www.ortler-bikemarathon.it “

BIATHLON CHE PASSIONE IN VAL MARTELLO. DUE SPRINT E SUSPENSE ALLA MASS START 60

BIATHLON CHE PASSIONE IN VAL MARTELLO. DUE SPRINT E SUSPENSE ALLA MASS START 60

IBU Cup in Val Martello dal 14 al 17 marzo

Centro del Biathlon innevato e all’avanguardia

Doppia prova sprint e Mass Start 60 domenicale

Russi favoriti alle ultime tappe della stagione

La Val Martello si trova nella parte occidentale dell’Alto Adige ed è una piccola valle laterale della Val Venosta, è celebre per la produzione di fragole, per lo scialpinismo e per un Centro del Biathlon che in questa stagione ospiterà – dal 14 al 17 marzo – le ultime tappe dell’IBU Cup.

Il programma sarà allettante, con possibilità di allenarsi a partire dalla giornata di martedì, anticipando di qualche ora il meeting dei capitani. Allenamento ufficiale anche nella giornata seguente fino alle ore 14, prima di prender parte alla sprint della giornata di giovedì, di 7.5 km per le donne e di 10 km per gli uomini.

Venerdì di recupero e di preparazione in vista di una nuova sprint che coinvolgerà i biatleti nella giornata di sabato, sulle medesime distanze della precedente, completando il festival di gara alla volta di un curioso (ed inedito) appuntamento domenicale alla Mass Start 60, dove si sfideranno sessanta atleti contrariamente ai consueti 30. Un format innovativo ed una sperimentazione che verrà testata in Val Martello, per vedere se potrà avere seguito anche in futuro. Il Centro del Biathlon si trova in una posizione che sovente “garantisce” la presenza di neve, in modo tale da far divertire gli sciatori dal mese di novembre fino all’inizio della primavera. Il Centro è dotato di un poligono con 30 postazioni di tiro elettroniche e la favorevole altitudine di 1.700 metri concede anche a tutti gli appassionati un perfetto allenamento in quota. 12 km di piste e un Centro all’avanguardia nel settore, per accogliere i protagonisti dell’IBU Cup nel migliore dei modi, immersi nel paesaggio naturale del Parco Nazionale dello Stelvio. Numerosi gli atleti candidati alla vittoria, in particolare i russi come Anton Babikov, Alexander Povarnitsyn, Sergey Korastylev e Victoria Slivko tra le donne, ma attenzione alle outsider Ingela Andersson, Elisabeth Hoegberg, Nadine Horchler e Janina Hettich.

Un poligono attrezzato, un centro totalmente innevato e uno scenario da favola, completato dalla perfetta combinazione tra innevamento artificiale e naturale. La Val Martello in pochi anni è riuscita a conquistarsi uno spazio importante nel panorama mondiale in una disciplina elettrizzante come il biathlon, e dal 14 al 17 marzo nella bella vallata delle fragole saranno attese circa 40 nazioni e 200 atleti.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com =MsoNo

LE “VOLPI BIANCHE” DEL TEAM FUTURA. BINOMIO ITALIA-RUSSIA E GRANDE LAVORO SUI GIOVANI

LE “VOLPI BIANCHE” DEL TEAM FUTURA. BINOMIO ITALIA-RUSSIA E GRANDE LAVORO SUI GIOVANI


Chervotkin alla GF Val Casies

Buoni risultati per la squadra trentina nella prima parte di stagione

Un team fondato negli anni ’80 da un gruppo di amici e divenuto grande

Sfilata di campioni olimpici con i colori del Team Futura, ma under 30 in primo piano

Dementiev si prende la Moonlight Classic, ad Alexey Chervotkin la GF Val Casies

ASD White Fox – Team Futura, un nome una garanzia per lo sci di fondo italiano ed internazionale, con tanti nomi prestigiosi – anche stranieri – riuniti sotto l’egida della squadra trentina di sci di fondo, nato ad inizio anni ’80 dall’idea di un gruppo di amici di poter fondare una squadra che potesse giocarsela a viso aperto con chiunque. Le “Grafiche Futura” sono il main sponsor del team di Lavis, con le ultime annate vissute in prima linea tra atleti impegnati nelle competizioni e i membri del comitato nell’organizzazione della ‘Granfondo Millegrobbe’ di Lavarone e Luserna e della ‘3 Comuni Roll’ di skiroll sul Monte Bondone. Nel mezzo l’allestimento di una squadra che potesse competere ad alti livelli nel challenge Visma Ski Classics, costituito da prove d’élite come le leggendarie Marcialonga e Vasaloppet.

Un palmarès sontuoso quello del Team Futura, a vantare vittorie alla Marcialonga e alla Millegrobbe, senza dimenticare altre sfide prestigiose quali la Gran Fondo Val Casies e la Dobbiaco-Cortina, le svariate medaglie ai Mondiali master e i piazzamenti nel circuito Visma Ski Classics. Una stagione più che positiva per il Team Futura è anche quella corrente, con la vittoria del campione olimpico Evgenj Dementiev alla Moonlight Classic del mese scorso nella 30 km. In questo evento il Team vanta anche il primo piazzamento italiano grazie al quinto posto di Manuel Amhof, oltre al quindicesimo di Marco Crestani. Il fiemmese Riccardo Mich è giunto invece sesto nel tracciato di 15 km al chiar di luna. Un ottimo riscaldamento prima della Marcialonga di Fiemme e Fassa della medesima settimana, coronato dal 29° posto assoluto di Alexander Legkov.

Numerose ancora le sfide da affrontare per l’ASD White Fox – Team Futura, recentemente impegnato anche alla Gran Fondo Val Casies dove l’esperto Reinhard Kargruber si è esibito sul proprio terreno di caccia, giungendo 4° nel tracciato di 30 km in tecnica classica. 5° Riccardo Mich, reduce da un’altra buona prestazione. Superlativi nel 42 km in TC Manuel Amhof, a cui il podio è mancato per un soffio, e Stefano Mich, 6°. Nella giornata successiva in tecnica libera tripudio per Alexey Chervotkin, sfilato sul traguardo in prima posizione. “Buone nuove” per il Team Futura anche nel 30 km in tecnica libera, con Patrick Klettenhammer 4°, e a seguire i piazzamenti di Manuel Amhof – sempre positivo in questa stagione – e Julian Brunner, rispettivamente in 5.a e 6.a posizione. Importante il lavoro del Team Futura sui ragazzi under 30, aspettando il coronamento della stagione agonistica con la prova di casa per le ‘volpi bianche’, l’amata Millegrobbe 3.0 del 23 e 24 marzo sull’Alpe Cimbra.

Info: www.teamfutura.it

Ultimi giorni per iscriversi alla sciata notturna di DoveSciare.it

Ultimi giorni per iscriversi alla sciata notturna di DoveSciare.it

E’ rimansto ancora poco tempo per iscriversi alla Dovesciare Snownight, la sciata notturna sulla pista illuminata più lunga della Svizzera a St Moritz (Corvatsch). Solo due giorni di tempo (sempre che i posti non finiscano prima) per partecipare ad una emozionante sciata sotto le stelle e alla cena nel rifugio in quota.

Per la serata sono previste ottime condizioni meteo con cielo terso e temperature gradevoli.

Andata a ritorno da St Moritz saranno garantite dai bus da GranTurismo che partiranno nel sabato pomeriggio e torneranno dopo la chiusura degli impianti per garantirti la massima sicurezza e la possibilità di dormire durante il ritorno. Posti disponibili da Milano Bicocca e Milano Bovisa, Lissone, Como, Lecco, Pozzuolo Martesana e Brescia.

Prezzi particolarmente interessanti, 52 euro per cena + skipass notturno + assicurazione + bus andata e ritorno dalla tua città (55 euro se invece parti da Brescia). E per chi non vuole rinunciare alla propria auto? Allora il prezzo scende a 35 euro per skipass + cena

Per info e iscrizioni