Il 13 luglio 25.a edizione della Südtirol
Dolomiti Superbike
Ottimi numeri per la manifestazione a
diversi mesi dal via
Percorsi di 113 e 60 km in partenza
dall’altoatesina Villabassa
Iscrizioni ad 80 euro fino al
raggiungimento del partecipante n. 4.000
Mancano ancora diversi mesi alla 25.a edizione
della Südtirol
Dolomiti Superbike, ma l’affezione dei bikers non si ferma, ‘travolgendo’ il
comitato organizzatore altoatesino con copiose iscrizioni, ne mancano infatti
solo un centinaio per raggiungere quota 3.000. Il 13 luglio a Villabassa in Val
Pusteria la crème de la crème delle ruote grasse si radunerà e scenderà in
campo assieme a un gran numero di appassionati che non mancano mai al
prestigioso appuntamento. La Südtirol Dolomiti Superbike è una delle manifestazioni
di MTB più partecipate al mondo, regalando due percorsi impegnativi ma unici
nel loro genere, di 113 km e 3.357 metri di dislivello, e di 60 km con un
dislivello di 1.785 metri. Le quote di partecipazione sono stabili alla tariffa
di 80 euro, ma sino al raggiungimento del partecipante numero 4.000.
La
Südtirol
Dolomiti Superbike passa da cinque paesi dell’Alta Pusteria, con le
associazioni del territorio a sostenere la propria ‘beneamata’, allestendo
tracciati magnifici lungo sentieri di montagna, sempre tenendo sotto controllo
l’aspetto sicurezza, fondamentale per l’incolumità dei concorrenti e per
mantenere un’immagine seria ed efficiente della competizione. Senza dimenticare
i volontari che presidiano il lungo serpentone di gara, dove è fondamentale la
presenza di parecchio personale.
La chiave del successo del comitato presieduto da
Kurt Ploner sta nel mettere sullo stesso piano l’amatore e il professionista,
garantendo ad ogni biker i servizi necessari allo svolgimento della propria
performance.
A coronare il tutto, i primi 15 della categoria
maschile (overall) e le prime 10 della categorie femminile (overall) avranno
diritto a succosi premi indipendentemente dalla distanza; mentre ad aggiungere
pepe alla contesa ci sarà anche il premio ‘Sprint’, senza dimenticare i piccoli
bikers impegnati nello Junior Trophy per provare la tensione della partenza e
l’ebbrezza di sentirsi grandi.
Info: www.dolomitisuperbike.com/it
53857
‘LETARGO’ FINITO AL MARMOTTA TROPHY. VAL MARTELLO VERTICAL E CAMPIONATO ITALIANO
12° Marmotta Trophy in Val Martello il 2 e 3
marzo
Due giornate da non perdere dedicate allo
scialpinismo
Prova Vertical a 25 euro con numero massimo
di 80 atleti
Iscrizioni alla
tappa domenicale a 50 euro per master e senior e 25 per gli junior
La marmotta delle Alpi vive a
delle altitudini superiori ai 1.500 metri, al limite più elevato della foresta,
dove si esibiranno anche i contenders della dodicesima edizione del Marmotta
Trophy, il 2 e 3 marzo in Val Martello. Sabato gli appassionati si renderanno
protagonisti di una prova di scialpinismo “Vertical”, mentre nella giornata di
domenica ci si concentrerà sul Campionato Italiano, con start in entrambe le
competizioni dall’ex Hotel Paradiso. Il comitato AS Martello capitanato da
Georg Altstaetter è al lavoro da tempo per l’allestimento dell’evento: “Neve ne
abbiamo in abbondanza, speriamo continui così in alta quota. Raccogliamo con
favore le iscrizioni di concorrenti olandesi e stranieri in genere, aspettando
fino all’ultimo l’arrivo di tanti italiani”.
Gli skialpers competeranno
all’interno del meraviglioso scenario del Parco Nazionale dello Stelvio in Alto
Adige, con la prova Vertical del 2 marzo valevole come Alpencup, Campionato
olandese e open race, dall’ex Hotel Paradiso al ponte tibetano e verso la
finish line del Rifugio Martello, apertissima e a disposizione alla cifra di 25
euro per un numero massimo di 80 atleti.
Domenica 3 marzo toccherà
invece al Campionato Italiano a squadre, finale Alpencup, Campionato olandese e
Individual, dall’ex Hotel Paradiso al Rifugio Nino Corsi e Cima Muta,
raggiungendo la mitica Cima Marmotta a circa 3.000 metri d’altitudine, da molti
ricercata anche per godere di una meravigliosa escursione a difficoltà
contenute. Declivi avviluppanti e mirabili salite, sino a Cima Rossa prima
della scoppiettante ma ripida discesa sino al traguardo. In questo caso le
iscrizioni sono aperte fino a giovedì 28 febbraio saldando la quota di 50 euro
comprensiva di pacco gara per master e senior, e di 25 euro per gli junior.
In Val Martello lo
scialpinismo domina gli orizzonti, aspettando l’arrivo della primavera che
accompagnerà – l’ultimo weekend di giugno – alle specialità gastronomiche della
tradizionale festa delle fragole.
Per info ed iscrizioni: www.martell.it/it/marmotta-trophy
“EPIC SKI TOUR” AL CAMPIONE DEL MONDO BOSCACCI. BIS DELLA CAMPIONESSA D’EUROPA MOLLARET
Seconda tappa de “La Sportiva Epic Ski Tour” oggi
in Val di Fiemme
Michele Boscacci campione davanti a Xavier Gachet
e Davide Magnini
Axelle Gachet-Mollaret più brava di Alba De
Silvestro e Victoria Kreuzer
Successo per l’iniziativa “4all” che vedeva
coinvolti gli appassionati
Un campione
del mondo e una campionessa d’Europa sulla vetta della terza edizione de “La
Sportiva Epic Ski Tour” di scialpinismo, conclusasi oggi a Bellamonte nel Parco
Naturale di Paneveggio, in Trentino, con la regia organizzativa del comitato presieduto da Kurth Anrather, ideatore
dell’evento assieme a Juerg Capol.
Il fuoriclasse
valtellinese Michele Boscacci si è aggiudicato la classifica assoluta al
termine della pursuit odierna, con la tappa di ieri sull’Alpe Cermis ad aver
determinato i distacchi di partenza. Terzo classificato Davide Magnini che paga
dazio sul francese Xavier Gachet, secondo ed autore di una prova esemplare. Ad
aver trionfato al femminile è stata invece la moglie del francese, Axelle
Gachet-Mollaret, davanti alla bellunese Alba De Silvestro e alla detentrice del
titolo Victoria Kreuzer. Se la prima tappa ha avuto luogo nel consolidato
appuntamento in notturna sull’Alpe Cermis, la seconda di 13.8 km si è svolta
nel meraviglioso Parco Naturale di Paneveggio, nell’area sciistica Alpe Lusia. Partenza
da località Castelir di Bellamonte, salendo verso Malga Canvere a circa 2000
metri di altitudine dopo lo start a 1500 metri. Si fa sul serio verso la
spettacolare Cima Lastè a quota 2450 metri, da lì primo cambio pelli a scendere
a Passo Lusia attorno a 2000 metri, nei pressi dell’omonimo rifugio, dove gli
atleti hanno rimesso le pelli. I concorrenti sono risaliti poi all’arrivo della
seggiovia Lastè a quota 2.350 metri, togliendo le pelli per scendere sotto la
linea dell’impianto, sino a località Campo. Altro cambio pelli e salita fino ai
2000 metri di località La Morea per l’“epico” finale, dove Boscacci è giunto
sul traguardo ancora una volta da trionfatore: “Sulla prima salita sono andato
al risparmio guadagnando comunque qualcosa sui miei inseguitori, in discesa ho
commesso qualche errore sul tracciato che probabilmente non conoscevo bene. Ho
stretto i denti sapendo che non mancava poi tanto al traguardo di questo terzo
Epic Ski Tour”. Come giudica “La Sportiva Epic Ski Tour” un campione del mondo?
“Una bella manifestazione che merita la partecipazione e soprattutto quest’anno
il livello è stellare, siamo circa sei atleti di Coppa del Mondo a sfidarci e
anche per il pubblico credo sia un bel valore aggiunto, si vedono la sfida e la
bagarre, e questo fa bene al nostro sport e a tutto il movimento”. Ottima
performance anche per il francese Gachet, mentre Davide Magnini non ha espresso
tutto il proprio potenziale: “è andata male perché sulla prima salita uno
scarpone mi dava fastidio e ho avuto problemi con un piede. Mi dispiace perché
andavo forte, ma ho avuto troppi inconvenienti”. La compagna di Boscacci, Alba
De Silvestro, ha invece dato spettacolo al femminile: “Contenta di chiudere in
seconda posizione, prendere Axelle era difficile”, superando la svizzera
Kreuzer ma non abbastanza per impensierire la francese Gachet-Mollaret, leggera
come una farfalla nell’agguantare il successo, replicando quello della giornata
precedente. A proposito di legami, la francese si è resa poi protagonista di un
bacio ‘velato’ con il marito, dal quale prende parte del cognome, giunto
secondo. La seconda tappa de “La Sportiva Epic Ski Tour” ha regalato così una prima
parte nel bosco e una seconda affiancando le Pale di San Martino, un panorama
davvero suggestivo. Una cinquantina hanno invece scelto di affrontare la
versione “4all” – alla portata di tutti – della manifestazione, una “gita” in
compagnia della guida alpina Omar Oprandi: “L’accompagnatore ci voleva! Uno che
indichi la via e i trucchetti del mestiere, provare i cambi assetto, i modi più
veloci per effettuare salite e discese, ‘4all’ era questo, non avere patemi di
cronometro e fare le cose in allegria. Ci siamo divertiti”.
I migliori in
gara si sono invece suddivisi il montepremi di 18.000 euro, destinato ai primi
dieci classificati fra gli uomini e alle prime cinque atlete femminili, con
anche il 10° maschio a portarsi a casa un bottino di 100 euro. I primi tre
uomini e donne della classifica assoluta hanno ricevuto rispettivamente 2.500,
2.000 e 1.500 euro. Soddisfatto il direttore di gara Giuseppe “Pepi” Ploner,
anche se si può sempre migliorare: “Preferisco il format sulle tre giornate, ma
quest’anno abbiamo deciso di ridurre il programma. La prima giornata è andata
benissimo, nella seconda tempo ottimo. Tanti apprezzano il formato ‘4all’,
abbiamo piacere di avere molti atleti forti ma noi puntiamo su di loro. Cosa
fare per crescere ulteriormente? Mangiare tanto!”
Info: www.epicskitour.com
053573208
BOSCACCI TORNA E VINCE SULL’ALPE CERMIS. PRIMA TAPPA “EPIC SKI TOUR” A GACHET-MOLLARET
“La Sportiva Epic Ski Tour” oggi e domani in Val
di Fiemme
Michele Boscacci vince davanti a Davide Magnini e
Philip Götsch
Axelle Gachet-Mollaret tra le donne su Victoria
Kreuzer e Alba De Silvestro
Domani seconda ed ultima tappa a Bellamonte nel
Parco Naturale di Paneveggio
Il campione
del mondo di scialpinismo Michele Boscacci – dopo aver conquistato ogni tappa
della scorsa edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour” – riparte da dove aveva
lasciato, imponendosi nella prima sfida della ‘spedizione’ che vede gli atleti cimentarsi
tra l’Alpe Cermis della trentina Val di Fiemme, e Bellamonte nel Parco Naturale
di Paneveggio che invece impegnerà i partecipanti nella giornata di domani, con
i distacchi odierni a determinare le partenze (start alle ore 9). Circa 10
nazioni complessive, con anche un discreto numero di appassionati “4All”,
coloro i quali hanno sfidato il Cermis accompagnati da una guida alpina e con
minor dislivello. ll valtellinese Boscacci si è imposto sul trentino che
giocava in casa Davide Magnini e sull’altoatesino Philip Götsch, terzo. Tra le
donne non si è invece riconfermata (per ora) la svizzera Victoria Kreuzer,
sopraffatta dalla francese campionessa europea in carica Axelle
Gachet-Mollaret. Terza posizione per la veneta Alba De Silvestro.
Una sorta di
“piccolo mondiale” – come l’ha definito Magnini – visti i partecipanti illustri
che si suddivideranno il montepremi di 18.000 euro. Boscacci, oltre ad esserne
testimonial, è ormai il re de “La Sportiva Epic Ski Tour”: “Gara tutta di
testa, bisognava tener duro perché la partenza qui la patisco sempre. Sono
passato in testa nel tratto più tecnico nel bosco dopo essere stato sulle code
di Philip, per poi fare il cambio d’assetto in cima e giungere in fondo senza
commettere errori, tagliando il traguardo con qualche secondo di vantaggio su
Davide”. E domani? “La mia posizione sarà la più svantaggiosa perché farò da
punto di riferimento, cercherò di tenere un ritmo intelligente e come sempre
sarà la gara a decidere il vincitore di questo Epic Ski Tour. Certamente una
battaglia da seguire”. Magnini e Götsch dovranno ricucire il gap, ma i due non
sembrano preoccupati: “Parto tranquillo, la gara si fa ancora più tecnica e se
riuscirò ad arrivare nei cinque sarò soddisfatto”, afferma Götsch. Una prova
bella ed avvincente, con l’ultimo cambio pelli a ridosso del traguardo a dare
ancor più pepe alla contesa.
Victoria
Kreuzer quest’anno avrà un bel da fare nel riconfermarsi campionessa de “La
Sportiva Epic Ski Tour”: “Mi sentivo un po’ stanca all’inizio ma poi ho recuperato,
ho battagliato in cima con Axelle ma mi ha battuto sulla discesa, dove ho
sempre problemi. Non vedo l’ora di competere domani, speriamo vada come la
scorsa edizione”. Soddisfatta la francese Gachet-Mollaret: “Sono soddisfatta,
domani si vedrà”. A colorare un po’ d’azzurro il podio femminile franco-svizzero
ci ha pensato la veneta Alba De Silvestro, compagna di Boscacci nello sport
come nella vita: “Condurre non è bello ma dietro bisogna guadagnare tutto ciò
che si può, ce la metterò tutta”. Conclusa questa bella prova si pensa già a
domani, con l’inedita competizione di Bellamonte a chiudere i conti e ad
eleggere i protagonisti di questa terza edizione de “La Sportiva Epic Ski Tour”,
dove non mancheranno di certo anche i partecipanti “4all”, i meno affini alle
tecniche scialpinistiche, condotti… “sulla retta via”.
Info: www.epicskitour.com
GF DOBBIACO-CORTINA: LE DATE 2020 – 2022. SCONTO SPECIALE PER GLI ISCRITTI 2019
Il comitato
organizzatore presieduto da Herbert Santer guarda al futuro
Dopo l’annullamento per
maltempo, stabilito uno sconto per gli iscritti di quest’anno
Il percorso rimarrà
inalterato per classico e skating nei due sensi
La gara in classico
all’interno del circuito Visma Ski Classics
La scelta di annullare una gara, anche se per
cause di forza maggiore, è sempre difficile ed impopolare. È successo quest’anno
per la Granfondo Dobbiaco-Cortina, con l’annullamento sia della gara di sabato
2 febbraio in classico, sia di quella prevista per domenica 3 in tecnica libera,
per problemi di sicurezza dovuti al pericolo valanghe. È stata davvero una
decisione difficile perché, come sottolinea il presidente del comitato Herbert
Santer: “questa era la gara dei record con ben 2.000 iscritti ed ormai tutto
era pronto. Ma la sicurezza dei concorrenti per noi è prioritaria”.
Il comitato organizzatore si è ritrovato per
tirare un bilancio e per dare una risposta ai tantissimi appassionati, italiani
e stranieri, che avevano aderito alla manifestazione. Innanzitutto sono già
state definite le date per il prossimo triennio, e questo sta a dimostrare con
quanto impegno il comitato guardi al futuro.
La Granfondo Dobbiaco-Cortina 2020 si
disputerà l’1 e il 2 febbraio, quella del 2021 il 6-7 febbraio e infine quella
del 2022 il 5-6 febbraio.
L’organizzazione ha anche deciso di applicare
uno sconto del 50% sulla tariffa ‘Early Bird’ del 2020 a tutti gli iscritti di
quest’anno che non hanno potuto disputare la gara, così da ‘mitigare’ il
problema della cancellazione. Le quote a loro riservate per la 43.a edizione
saranno di € 40,00 per la gara in tecnica classica e di € 27,50 per la gara in
tecnica libera della domenica.
La registrazione online si aprirà tra un paio
di settimane, ci saranno quattro settimane di tempo per iscriversi con lo
sconto riservato. Agli iscritti 2019 saranno comunque inviate tutte le
informazioni via e-mail prima delle data d’inizio della registrazione online.
Il tracciato rimarrà inalterato sia per il
classico in direzione Cortina, sia per la tecnica libera in senso inverso.
Confermato anche l’inserimento nel circuito Visma Ski Classics della gara di
sabato.
Per info: www.dobbiacocortina.org
“LA SPORTIVA EPIC SKI TOUR” ATTO TERZO. ITALIA VS FRANCIA TRA CERMIS E BELLAMONTE
“La Sportiva Epic Ski Tour” il 22 e 23 febbraio
in Val di Fiemme
Domani start sull’Alpe Cermis dopo il ‘pleasure
tour’, sabato a Bellamonte
Programma allettante ricco di iniziative di
contorno al Palafiemme di Cavalese
Oggi – giovedì 21 febbraio – ultimo giorno per iscriversi
Due giornate
da non perdere fra gare di scialpinismo scoppiettanti e intrattenimento dentro
e fuori i tracciati innevati, è “La Sportiva Epic Ski Tour”, giunto a
festeggiare la terza edizione venerdì 22 e sabato 23 febbraio nella trentina
Val di Fiemme. La prima sfida si terrà domani in serata, ma al Palafiemme di
Cavalese i prodotti dell’Area Expo saranno a disposizione già dalle ore 10 alle
ore 15, con anche la possibilità di testare i materiali degli espositori. Dalle
ore 11 alle ore 14.30 si effettuerà l’escursione gratuita per principianti in
compagnia di Omar Oprandi e il briefing della prima tappa dalle ore 14 alle ore
14.30. Dal Palafiemme all’Alpe Cermis per lo start della gara, tornando al
Palafiemme per il gourmet pasta party dalle ore 19 alle ore 21.30, rigorosamente
con prodotti trentini. L’Epic Talk completerà il programma del venerdì,
festeggiando all’Epic Party in paese alle ore 22. Sabato invece il pasta party sarà
dalle ore 13 alle ore 16, l’Expo nel medesimo orario ed Epic Talk conclusivo.
Allettante anche
il programma gare, con ritiro pettorali all’Alpe Cermis nella giornata di
domani dalle ore 16 alle ore 17, e start della prima tappa a partire dalle ore
17.30. In contemporanea, la partenza del Tour 4All “La Sportiva Epic Ski Tour”
con una guida alpina qualificata ad accompagnare gli appassionati verso il
traguardo. Sabato ci si sposterà poco distante, a Bellamonte nel Parco Naturale
di Paneveggio, per un’altra giornata tutta da vivere tra le cime del Trentino.
Il ritiro pettorali avverrà dalle ore 7 alle ore 8.30, mentre la partenza della
seconda tappa sarà alle ore 9, così come per i concorrenti con guida alpina.
Tantissimi i protagonisti al via, dai fuoriclasse che conquistarono la passata
edizione come il campione del mondo Michele Boscacci e Victoria Kreuzer, al
talento cristallino della veneta Alba De Silvestro, campionessa italiana, al
trentino Davide Magnini re tra gli ‘espoir’, Matteo Eydallin, capace di battere
anche Michele Boscacci in questa stagione, Axelle Gachet-Mollaret, campionessa
europea in carica, l’altro francese Xavier Gachet, William Bon Mardion, ex
campione del mondo, Patrick
“The
Hawk” Facchini, l’altoatesino Alex Oberbacher e Federico Nicolini, il trentino ‘enfant
prodige’ dello scialpinismo mondiale e primattore tra gli under 23. Un parterre
che promette spettacolo e che lotterà per aggiudicarsi il montepremi
complessivo di 18.000 euro, e gli amatori a potersi divertire assieme ai
migliori interpreti della disciplina, ricordando la possibilità di iscriversi
entro la giornata odierna, alla
cifra di 79 euro comprensiva di un Base Layer UYN.
Info ed
iscrizione: www.epicskitour.com
2
“BUONE NUOVE” ALLA ORTLER BIKE MARATHON. CRESCONO GLI ISCRITTI E TOP ATLETI AL VIA
Ortler
Bike Marathon il 1° giugno nella venostana Glorenza
Iscritti
gli specialisti Urs Huber e Maria Cristina Nisi
Il
29 marzo presentazione della gara in compagnia di Konny Looser
Aumento
della quota di iscrizione dopo il 28 febbraio
100 giorni circa alla Ortler Bike Marathon, tante buone notizie in vista
della quinta edizione del 1° giugno nell’altoatesina Val Venosta. Attualmente il
numero di iscritti supera abbondantemente quota 600 e tra i partenti da
Glorenza vi saranno anche atleti del calibro di Urs Huber – campione svizzero
specialista delle marathon che giunse terzo nell’itinerario principale della
passata edizione – e la fuoriclasse italiana Maria Cristina Nisi, la quale ha
recentemente cambiato squadra tornando così nella sua Toscana.
Confermati i due tracciati, capaci di conquistare i palati più esigenti
dei concorrenti su ruote grasse, gustandosi dopo la partenza dalla “Bomboniera dell’Alto Adige” il marathon di
90 km e 3000 metri di dislivello o il classic di 51 km e 1600 metri di
dislivello. Nel mezzo un’infinità di meraviglie e attrazioni turistiche quali
il Monastero di Monte Maria, il Lago di Resia dalle cui acque spunta il
campanile sommerso, e ancora Castel Coira al cui interno i bikers sfileranno,
facendo ritorno a Glorenza dopo qualche ora e la sensazione di aver compiuto
anche un giro culturale e turistico, senza ovviamente perdere d’occhio il
cronometro. L’attesa è tanta, i corridori d’élite non si faranno attendere, ma Huber
e Nisi sono indubbiamente candidati a posizionarsi sopra uno dei gradini del
podio. Le quote d’iscrizione agevolate sono in scadenza a fine mese, a 70 euro
comprensivi di pacco gara costituito da una sport bag firmata Ortler Bike
Marathon, oppure a 55 euro senza usufruire di quest’ultima. Le tariffe citate
rimarranno tali anche per le iscrizioni effettuate il 29 marzo durante la
presentazione della gara, in compagnia del corridore svizzero dal folto
palmarès Konny Looser, capace di ottenere ottimi risultati schierandosi proprio
al fianco del connazionale Huber.
La neve ora abbonda in Val
Venosta, e i bikers dovranno pazientare ancora qualche mese per testare i
percorsi di gara, probabilmente disponibili a partire dal mese di aprile, ma
nell’attesa sarà bene pensare ad iscriversi per tempo, l’organizzazione merita
e la Ortler Bike Marathon è divenuta in pochi anni una delle competizioni più
ricercate del panorama nazionale.
Info: www.ortler-bikemarathon.it
“
BIATHLON CHE PASSIONE IN VAL MARTELLO. DUE SPRINT E SUSPENSE ALLA MASS START 60
La
Val Martello si trova nella parte occidentale dell’Alto Adige ed è una piccola
valle laterale della Val Venosta, è celebre per la produzione di fragole, per
lo scialpinismo e per un Centro del Biathlon che in questa stagione ospiterà –
dal 14 al 17 marzo – le ultime tappe dell’IBU Cup.
Il
programma sarà allettante, con possibilità di allenarsi a partire dalla giornata
di martedì, anticipando di qualche ora il meeting dei capitani. Allenamento
ufficiale anche nella giornata seguente fino alle ore 14, prima di prender
parte alla sprint della giornata di giovedì, di 7.5 km per le donne e di 10 km
per gli uomini.
Venerdì
di recupero e di preparazione in vista di una nuova sprint che coinvolgerà i
biatleti nella giornata di sabato, sulle medesime distanze della precedente, completando
il festival di gara alla volta di un curioso (ed inedito) appuntamento
domenicale alla Mass Start 60, dove si sfideranno sessanta atleti
contrariamente ai consueti 30. Un format innovativo ed una sperimentazione che
verrà testata in Val Martello, per vedere se potrà avere seguito anche in
futuro. Il Centro del Biathlon si trova in una posizione che sovente
“garantisce” la presenza di neve, in modo tale da far divertire gli sciatori
dal mese di novembre fino all’inizio della primavera. Il Centro è dotato di un
poligono con 30 postazioni di tiro elettroniche e la favorevole altitudine di 1.700
metri concede anche a tutti gli appassionati un perfetto allenamento in quota.
12 km di piste e un Centro all’avanguardia nel settore, per accogliere i
protagonisti dell’IBU Cup nel migliore dei modi, immersi nel paesaggio naturale
del Parco Nazionale dello Stelvio. Numerosi gli atleti candidati alla vittoria,
in particolare i russi come Anton Babikov, Alexander Povarnitsyn, Sergey
Korastylev e Victoria Slivko tra le donne, ma attenzione alle outsider Ingela
Andersson, Elisabeth Hoegberg, Nadine Horchler e Janina Hettich.
Un
poligono attrezzato, un centro totalmente innevato e uno scenario da favola, completato
dalla perfetta combinazione tra innevamento artificiale e naturale. La Val
Martello in pochi anni è riuscita a conquistarsi uno spazio importante nel
panorama mondiale in una disciplina elettrizzante come il biathlon, e dal 14 al
17 marzo nella bella vallata delle fragole saranno attese circa 40 nazioni e
200 atleti.
Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com
=MsoNo
LE “VOLPI BIANCHE” DEL TEAM FUTURA. BINOMIO ITALIA-RUSSIA E GRANDE LAVORO SUI GIOVANI
Buoni
risultati per la squadra trentina nella prima parte di stagione
Un
team fondato negli anni ’80 da un gruppo di amici e divenuto grande
Sfilata
di campioni olimpici con i colori del Team Futura, ma under 30 in primo piano
Dementiev
si prende la Moonlight Classic, ad Alexey Chervotkin la GF Val Casies
ASD White Fox
– Team Futura, un nome una garanzia per lo sci di fondo italiano ed
internazionale, con tanti nomi prestigiosi – anche stranieri – riuniti sotto
l’egida della squadra trentina di sci di fondo, nato ad inizio anni ’80 dall’idea
di un gruppo di amici di poter fondare una squadra che potesse giocarsela a
viso aperto con chiunque. Le “Grafiche Futura” sono il main sponsor del team di
Lavis, con le ultime annate vissute in prima linea tra atleti impegnati nelle
competizioni e i membri del comitato nell’organizzazione della ‘Granfondo Millegrobbe’
di Lavarone e Luserna e della ‘3 Comuni Roll’ di skiroll sul Monte Bondone. Nel
mezzo l’allestimento di una squadra che potesse competere ad alti livelli nel
challenge Visma Ski Classics, costituito da prove d’élite come le leggendarie
Marcialonga e Vasaloppet.
Un palmarès
sontuoso quello del Team Futura, a vantare vittorie alla Marcialonga e alla
Millegrobbe, senza dimenticare altre sfide prestigiose quali la Gran Fondo Val
Casies e la Dobbiaco-Cortina, le svariate medaglie ai Mondiali master e i
piazzamenti nel circuito Visma Ski Classics. Una stagione più che positiva per
il Team Futura è anche quella corrente, con la vittoria del campione olimpico
Evgenj Dementiev alla Moonlight Classic del mese scorso nella 30 km. In questo
evento il Team vanta anche il primo piazzamento italiano grazie al quinto posto
di Manuel Amhof, oltre al quindicesimo di Marco Crestani. Il fiemmese Riccardo
Mich è giunto invece sesto nel tracciato di 15 km al chiar di luna. Un ottimo
riscaldamento prima della Marcialonga di Fiemme e Fassa della medesima
settimana, coronato dal 29° posto assoluto di Alexander Legkov.
Numerose
ancora le sfide da affrontare per l’ASD White Fox – Team Futura, recentemente impegnato
anche alla Gran Fondo Val Casies dove l’esperto Reinhard Kargruber si è esibito
sul proprio terreno di caccia, giungendo 4° nel tracciato di 30 km in tecnica
classica. 5° Riccardo Mich, reduce da un’altra buona prestazione. Superlativi
nel 42 km in TC Manuel Amhof, a cui il podio è mancato per un soffio, e Stefano
Mich, 6°. Nella giornata successiva in tecnica libera tripudio per Alexey
Chervotkin, sfilato sul traguardo in prima posizione. “Buone nuove” per il Team
Futura anche nel 30 km in tecnica libera, con Patrick Klettenhammer 4°, e a
seguire i piazzamenti di Manuel Amhof – sempre positivo in questa stagione – e Julian
Brunner, rispettivamente in 5.a e 6.a posizione. Importante il lavoro del Team
Futura sui ragazzi under 30, aspettando il coronamento della stagione
agonistica con la prova di casa per le ‘volpi bianche’, l’amata Millegrobbe 3.0
del 23 e 24 marzo sull’Alpe Cimbra.
Info: www.teamfutura.it
Ultimi giorni per iscriversi alla sciata notturna di DoveSciare.it
E’ rimansto ancora poco tempo per iscriversi alla Dovesciare Snownight, la sciata notturna sulla pista illuminata più lunga della Svizzera a St Moritz (Corvatsch). Solo due giorni di tempo (sempre che i posti non finiscano prima) per partecipare ad una emozionante sciata sotto le stelle e alla cena nel rifugio in quota.
Per la serata sono previste ottime condizioni meteo con cielo terso e temperature gradevoli.
Andata a ritorno da St Moritz saranno garantite dai bus da GranTurismo che partiranno nel sabato pomeriggio e torneranno dopo la chiusura degli impianti per garantirti la massima sicurezza e la possibilità di dormire durante il ritorno. Posti disponibili da Milano Bicocca e Milano Bovisa, Lissone, Como, Lecco, Pozzuolo Martesana e Brescia.
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