Categoria: sport

CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE MTB. IL CIOCCO ASSEGNA IL TRICOLORE XCC E XCE

CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE MTB. IL CIOCCO ASSEGNA IL TRICOLORE XCC E XCE

Newspower.it Trento www.newspower.it

Alla Tenuta del Ciocco si assegna il tricolore giovanile MTB
Sabto 27 luglio la prova Short Track (XCC), domenica 28 l’Eliminator (XCE)
Fra gli Junior rispondono presente Pascucci, Fioravanti e anche Proverbio e Fabbro
Il campione in carica XCC Federico Rosario Brafa pronto a difendere il titolo

Vestire la maglia tricolore che contraddistingue la campionessa e il campione nazionale italiano di MTB è il sogno nel cassetto di ogni piccolo biker. Un sogno che diventerà realtà per i migliori delle categorie giovanili in gara il 27 e 28 luglio alla tenuta toscana del Ciocco.
Ad animare l’intera giornata di sabato 27 luglio saranno le prove per l’assegnazione del titolo nazionale giovanile di Short Track (XCC). Le categorie in gara sul famoso galoppatoio del Ciocco in Alta Valle del Serchio (Lucca) saranno quelle femminili e maschili di Esordienti, Allievi e Junior che scenderanno in pista in quest’ordine. Cominceranno le donne Esordienti di 1° (ore 10.30) e 2° anno (ore 11.00) seguite dai colleghi uomini in partenza alle 11.30 per il 1° anno e alle 12.00 per il 2°. Alle 12.30 e alle 13.00 prenderanno il via le donne Allieve di 1° e 2° anno seguite nuovamente dalla stessa categoria al maschile, in pista alle 14.00 (1° anno) e alle 14.30 (2° anno). Gli ultimi a contendersi la maglia tricolore saranno le atlete e gli atleti Junior: prima le ragazze alle 15.00 e a seguire i ragazzi alle 15.30.
Giornata intensa anche quella di domenica 28, che assegnerà invece il titolo italiano per la prova Eliminator, o a Eliminazione che dir si voglia. I bikers delle categorie femminili e maschili di Esordienti e Allievi saranno impegnati fin dal mattino (ore 9.00) con le fasi di qualifica: dalle 12.00 andranno in scena i quarti di finale, dalle 14.00 le semifinali. Grande attesa per le finali di giornata con la “small final” in programma dalle 15.00 e la “big final” dalle 15.30, la gara più ambita e che assegna la maglia tricolore.
Nelle sfide sul dinamico e scattante tracciato Short Track si aggiungono i nomi delle atlete Junior Sofia Fioravanti e Alice Pascucci, entrambe ottime promesse delle ruote grasse. La massese Fioravanti giocherà in territorio amico sulle rampe toscane del Ciocco, mentre la solida Pascucci terrà alti i colori marchigiani. Al maschile saranno della partita, sempre fra gli Junior, anche Pietro Proverbio, Ettore Fabbro e Thierry Philippot oltre al talentuoso Federico Rosario Brafa: campione italiano XCC 2023 che nella passata stagione ha conquistato il bronzo europeo nella tenuta di Barga alla rassegna continentale Team Relay, il valtellinese classe 2007 sarà fra i più osservati al via.
A fine luglio sarà ancora una volta il Ciocco a tingersi di verde-bianco-rosso e rendersi protagonista della MTB d’alto livello assegnando i titoli italiani giovanili. Per la tenuta di Barga è l’ennesimo appuntamento di spessore e come ricorda dal comitato Valerio Barsella: “siamo pronti a questo Campionato Italiano, che renderà indimenticabile l’estate delle promesse italiane della MTB”.

Info: www.cioccobike.it

IL CAMPIONATO ITALIANO MTB DI PERGINE VALSUGANA. OLTREFERSINA PRESENTA LA RASSEGNA

IL CAMPIONATO ITALIANO MTB DI PERGINE VALSUGANA. OLTREFERSINA PRESENTA LA RASSEGNA

Martino Fruet e And5rea Righettini | www.newspower.it

Il Campionato Italiano Assoluto MTB di Pergine Valsugana si presenta
La conferenza stampa ospitata dalla Cassa Rurale Alta Valsugana
Sala gremita di personalità della politica e dello sport, entusiasmo Fruet
La sezione MTB della Polisportiva Oltrefersina di Paolo Alverà è pronta

Il Campionato Italiano Assoluto MTB di Pergine Valsugana si è presentato. Questa mattina presso la Cassa Rurale Alta Valsugana di Pergine si è svolta la conferenza stampa di presentazione della massima rassegna nazionale per le ruote grasse che andrà in scena dal 19 al 21 luglio.
In una sala gremita di addetti ai lavori della stampa, personalità politiche e del mondo dello sport è stato il “padrone di casa” Franco Senesi a dare il benvenuto a tutti gli ospiti, con il presidente della Cassa Rurale Alta Valsugana che non ha mancato di “rinnovare fiducia e supporto verso la sezione MTB della Polisportiva Oltrefersina di Paolo Alverà”. Immancabilmente concorde anche Andrea Fontanari, presidente della Comunità Alta Valsugana e Bersntol che ha aggiunto: “la nostra comunità ha molto a cuore le realtà come quella guidata da Paolo Alverà, impegnate nel sociale e nello sport, che svolgono un importante ruolo che funge da esempio verso le nuove generazioni. La Comunità Alta Valsugana e Bersntol non può che sostenere un evento come il Campionato Italiano Assoluto di Pergine Valsugana”. Alla presenza della vicesindaco di Pergine, Daniela Casagranda, ha preso la parola anche l’Assessore allo Sport del Comune di Pergine Franco Demozzi che non ha mancato di fare un essenziale ringraziamento “alla sezione MTB e a tutti i volontari che collaboreranno alla buona realizzazione di questo grande evento”. Nella sinergia creata dalla sezione MTB con le realtà locali non manca l’APT Valsugana, e come ha ricordato il responsabile eventi Patrizio Andreatta: “organizzare una manifestazione come questa richiede un grande sforzo che va a braccetto con la promozione turistica. Si tratta di un importante vettore per far conoscere il nostro splendido territorio e tutto il potenziale della Valsugana, una vera palestra a cielo aperto”. Presente anche la presidente di CONI Trento, Paola Mora: “mi preme ricordare che le Olimpiadi non esisterebbero senza le associazioni sportive di base come la Polisportiva Oltrefersina, che rendono possibile la pratica dello sport ai più giovani e li rendono futuri campioni”.
Passando in rassegna gli aspetti più tecnici, è stato il presidente della sezione Fuoristrada della Federciclismo, Massimo Ghirotto, a ricordare che proprio in occasione del Campionato Italiano Assoluto di Pergine Valsugana il Consiglio Federale della Federciclismo si riunirà al Castello di Pergine, aggiungendo ulteriore lustro alla rassegna tricolore. Ghirotto si è detto fiducioso e “oltre a portare i saluti del presidente Dagnoni, mi sento di dire che ho parlato con il CT Mirko Celestino e c’è un’ottima sensazione per quanto riguarda la partecipazione al Campionato Italiano di Pergine Valsugana dei quattro atleti che rappresenteranno la nostra nazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024”. Si tratta di Luca Braidot, Simone Avondetto, Martina Berta e Chiara Teocchi, i quattro moschettieri delle ruote grasse azzurre.
Nella carrellata di interventi, non è mancato quello del presidente della Polisportiva Oltrefersina, Stefano Sartori: “ricordo quando Paolo Alverà ed Emanuele Pincigher mi avevano proposto la creazione della sezione MTB della nostra Polisportiva, quasi 10 anni fa, e oggi siamo qui a un passo dal Campionato Italiano Assoluto. Di strada ne è stata fatta tanta e non posso che essere onorato del lavoro del sodalizio e dello staff di Paolo”. Il nome di Paolo Alverà è stato ripetuto più e più volte durante la conferenza, con il responsabile della sezione MTB a raccogliere non pochi complimenti e apprezzamenti. “Sono più abituato a lavorare che a parlare in questi contesti” ha aggiunto sorridente Alverà, al fianco dello storico collaboratore e amico Emanuele Pincigher. Il duo Alverà-Pincigher rappresenta infatti l’anima della sezione MTB della Polisportiva Oltrefersina: “abbiamo cominciato quasi per caso, ma con l’entusiasmo riscosso siamo cresciuti anno dopo anno” ha ricordato Alverà, al quale ha fatto eco Pincigher: “la nostra passione per la MTB non può nemmeno essere misurata. Per questo Campionato Italiano Assoluto abbiamo allestito un percorso d’alto livello e ormai vogliamo solo dimostrare di essere degni di questo grande appuntamento”. Al lavoro anche tanti collaboratori e volontari della sezione MTB, linfa vitale per la realizzazione dell’evento che in pista vedrà scatenarsi anche il talento nato e cresciuto nelle fila della Polisportiva Mattia Stenico, e fuori-pista allestirà un grande contorno di eventi con protagoniste le prelibatezze dello chef Paolo Betti.
Ad animare la conferenza ci ha pensato anche l’entusiasmo contagioso di Martino Fruet, l’asso perginese alla volta del suo 30° Campionato Italiano: “non avrei mai pensato di riuscire a raggiungere questo traguardo e per di più di riuscire a farlo a casa mia a Pergine. Sarà l’ultimo nella specialità Cross Country, poi punto a divertirmi ancora per qualche tempo con l’e-bike” ha annunciato Fruet, che ha collaborato in prima persona per la realizzazione dei tracciati tricolori fra il Parco Tre Castagni e il Bike Park perginese, e proprio in merito ai percorsi ha ricordato: “la prima parte è ricca di radici e tipica della MTB ‘vecchia scuola’, mentre la seconda strizza l’occhio a quella più moderna con paraboliche, sponde, salti e nuove linee disegnate con estrema cura dallo staff della sezione MTB”.
Siparietto fra gli atleti locali Martino Fruet e Andrea Righettini, con il giovane biker specializzato in gare Marathon che si fregia di aver battuto per tre volte il campione classe 1977 Fruet. “Sarò al via della gara di E-MTB, per l’XCO ancora ci penso. Quel che è certo è che non vedo l’ora di partecipare a questo appuntamento!” ha ricordato Righettini.
In conclusione, è stata Giovannina Collanega a prendere la parola. La presidente della Federciclismo trentina ha ricordato che “è un grandissimo orgoglio per il nostro comitato provinciale ospitare un evento di questo livello, ho visto personalmente la crescita fatta negli anni dalla Polisportiva Oltrefersina ed è un vero piacere vedere la sezione MTB raggiungere questo grande traguardo”.
L’appuntamento per la vestizione delle maglie tricolori e l’assegnazione del titolo di Campioni Italiani è a Pergine Valsugana dal 19 al 21 luglio, per tre giorni di grande sport targati MTB Oltrefersina.

Info: www.mtboltrefersina.it

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UNA FUGA DI 42 KM PER RIVA E STRANEO. PRIMIERO DOLOMITI: LA CARICA DEI 1710

UNA FUGA DI 42 KM PER RIVA E STRANEO. PRIMIERO DOLOMITI: LA CARICA DEI 1710

Cesare Maestri | www.newspower.it

Alessandro Riva e Valeria Straneo firmano la 9.a Primiero Dolomiti Marathon
Nella 26 km Marika Accorsi e Cesare Maestri concedono il bis, premia: Gianni Poli
Massimiliano Berti è il principino della 16 km: nuovo record di velocità
Successo anche per Sangalli (16 km F) e per tutto lo staff dell’US Primiero

Un plotone di 1710 iscritti quello alla volta della 9.a Primiero Dolomiti Marathon, che oggi ha animato l’intera Valle di Primiero con il suo poker di gare e le affascinanti Pale di San Martino ovattate da una coltre di nubi che si sono sfaldate solo verso il fine gara. Valeria Straneo e Alessandro Riva si sono guadagnati la vittoria sulla distanza Marathon, mentre il campione europeo Cesare Maestri e la podista Marika Accorsi hanno bissato i loro successi nella 26 km. Alla 16 km firmano l’albo d’oro Silvia Sangalli e Massimiliano Berti, con un allegro susseguirsi di arrivi sul traguardo di Fiera di Primiero che ha visto protagonisti anche i numerosi concorrenti della 6,5 km (Family Trail).
La gara regina della Primiero Dolomiti Marathon è senza dubbio la 42 km, che è scattata di buon’ora dalla storica Villa Welsperg in Val Canali e ha visto fin dai primi chilometri il lecchese Alessandro Riva dettare il ritmo in testa alla corsa. Una posizione di testa che il classe 1999 della US Malonno ha mantenuto anche agli iconici passaggi di Località Col e San Martino di Castrozza, dove è transitato poco prima che prendesse il via anche la seconda gara di giornata, la 26 km. Riva ha incrementato costantemente il suo distacco dagli avversari che dietro di lui si sono avvicendati all’inseguimento: Enrico Cozzini, Daniele Di Ceglie, Marco Tramet, Nicola Giovanelli e ancora Manuel Negrello e Marco Menegardi, tutti grandi protagonisti che hanno raggiunto l’arrivo in quest’ordine proprio alle spalle di Riva, con Filippo Bovanini che fino a metà gara era nell’ombra del leader. “Mi sono trovato da solo fin dall’inizio e ho fatto un po’ fatica perché non avevo riferimenti, ho spinto tanto nella prima parte e quindi ho sofferto un po’ dopo, ma ho cercato di dare tutto. È stato bellissimo tagliare il traguardo per primo con il tifo e la musica, dedico questa vittoria al mio papà che sta combattendo una malattia” dichiara emozionato all’arrivo Riva.
Anche la gara al femminile ha avuto una grande protagonista: la fuoriclasse della maratona azzurra Valeria Straneo, che dopo il ritiro dal professionismo (8.a alle Olimpiadi di Londra) si dedica con passione a questo genere di corse. “Questa gara è andata benissimo, ho scelto la lunga quasi con incoscienza ma mi sono innamorata del posto e me la sono goduta” afferma entusiasta al traguardo la piemontese, che con una prova in solitaria ha staccato di oltre 15 minuti le avversarie, Chiara Bonassi e Silvia Luna, entrambe comunque soddisfatte dell’ottima prestazione che dalla Val Canali le ha portate fino a Fiera di Primiero.
Quello della 26 km è stato un successo annunciato che ha visto protagonisti Marika Accorsi e Cesare Maestri. I due valorosi podisti si sono riconfermati campioni della distanza media bissando la vittoria del 2023. Maestri ha anticipato i colleghi Luca Cagnati e Daniele Felicetti, incrementando chilometro dopo chilometro il suo vantaggio e portandolo a quasi 5 minuti sull’agordino Cagnati. “Sono contentissimo – ha detto all’arrivo il giudicariese Maestri che difende i colori dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe. È il secondo anno ed è bello tornare perché ci tenevo molto. La settimana scorsa ho fatto una gara e sono caduto, quindi ho aspettato fino all’ultimo a decidere perché avevo un po’ male, ma sono felice di aver potuto prendere il via. Mi piace molto l’ambiente qui ed è simile a dove abito io, quindi mi sento sempre un po’ a casa”. Anche per Marika Accorsi una vittoria che sa di riconferma, con la ferrarese che sul traguardo dedica il suo successo “in primis al mio papà, che mi segue a ogni gara e mi motiva a dare il massimo, e poi alla mia squadra del CUS Parma e al mio allenatore”.
La 16 km ha un nuovo “principino”: è il chiesano Massimiliano Berti che con il tempo di 55’40” sigla il nuovo record della corsa che collega la Valle del Vanoi dal paesino di Zortea al centro di Fiera di Primiero. “Il percorso era bellissimo, dopo il primo quarto di gara ho avuto una fitta al fegato e mi sono fermato per qualche tempo, subendo un sorpasso. Mi sono ripreso in fretta, sono riuscito a tranquillizzarmi e ripartire, sono davvero contento” ha aggiunto il giovane studente che frequenta un college statunitense e compete regolarmente nella corsa campestre. Dietro Berti arrivano l’auto-definitosi “promoter ufficiale della gara” Nikolas Loss e Damiano Bettega. Al femminile successo per Silvia Sangalli (Atletica Dolomiti Belluno) che precede di una decina di secondi Francesca Menegat, a circa 4’ completa il podio Valeria Poltronieri.
Incontenibile l’entusiasmo delle centinaia di atleti che hanno superato il traguardo in Piazza Cesare Battisti a Fiera di Primiero, fra due ali di folla che non hanno fatto mancare il loro supporto a tutti i concorrenti, Family Trail compreso (la 6,5 km non competitiva che si snoda nei dintorni di Fiera).
L’intera giornata è stata arricchita dalla presenza del maratoneta azzurro Gianni Poli: il vincitore della Maratona di New York e argento europeo era presente in qualità di ospite d’onore ed è rimasto affascinato dalla spettacolarità della gara. A lui l’onore e l’onere di premiare i vincitori della manifestazione, per un evento che lascia tutti soddisfatti. Immancabilmente orgoglioso anche Luigi Zanetel, presidente dell’US Primiero che cura l’allestimento della Primiero Dolomiti Marathon: “il dispiegamento di forze che mettiamo in campo per la nostra gara è sempre importante, l’impegno è tanto, ma la fatica viene ripagata da giornate come questa”.

Info: www.primierodolomitimarathon.it

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42 km Maschile
1 Riva Alessandro U.S. Malonno 03:04:22; 2 Cozzini Enrico G.S. Fraveggio 03:08:15; 3 Di Ceglie Daniele Team Km Sport 03:10:09; 4 Tramet Marco Asd Madruk Trail Running 03:15:17; 5 Giovanelli Nicola Run Card 03:15:39; 6 Negrello Manuel U.S. Primiero 03:16:16; 7 Menegardi Marco G.S. Orobie 03:17:09; 8 Ferrari Marco Atl. Franciacorta 03:19:48; 9 Guadagnini Thomas U.S. Dolomitica 03:20:49; 10 Bovanini Filippo Atl. Avis Castel S.Pietro 03:21:11

42 km Femminile
1 Straneo Valeria Azalai A.S.D. 03:31:27; 2 Bonassi Chiara Atl. Paratico 03:46:54; 3 Luna Silvia Grottini Team Recanati 03:54:21; 4 Bolis Sabrina Atletica Galliera Veneta 03:57:18; 5 Kiggen Eva Runcard 04:05:15; 6 Fogliato Sonia Emme Running Team 04:06:41; 7 Zanni Lorenza Runners Bergamo 04:17:50; 8 Pedri Ilaria S.A. Valchiese 04:17:54; 9 Fabiani Elena Grottini Team Recanati 04:23:16; 10 Zullian Anna Run Card 04:26:21

26 km Maschile
1 Maestri Cesare Atl. Valli Bergamasche 01:32:59; 2 Cagnati Luca Atl. Valli Bergamasche 01:37:55; 3 Felicetti Daniele Unione Sportiva Monti 01:40:17; 4 Zorzi Nicolo’ Us Cornacci Tesero 01:42:00; 5 Debertolis Hermann U.S. Primiero 01:45:47; 6 Franceschini Maximilian S.A. Valchiese 01:45:50; 7 Cattaneo Marco G.A.P. Saronno 01:45:56; 8 Boudalia Said Gs La Piave 2000 01:46:47; 9 De Paoli Livio Atl. Trichiana 01:48:36; 10 Bortolot Marco Duerocche 01:49:02

26 km Femminile
1 Accorsi Marika C.U.S. Parma 01:49:50; 2 Sartori Debora Team Km Sport 01:55:13; 3 Maran Veronica Skyrunners Le Vigne 01:59:15; 4 Donzallaz Nicole Runcard 02:08:18; 5 Sartori Maddalena G.S. Fraveggio 02:09:21; 6 De Simoi Lara Run Card 02:11:05; 7 Scorzato Tiziana Vicenza Marathon 02:11:28; 8 Tronciu Eugenia G.S. Fraveggio 02:15:46; 9 De Marco Giorgia U.S. Primiero 02:17:33; 10 Bartolini Valeria Run Card 02:18:03

16 km Maschile
1 Berti Massimiliano S.A. Valchiese 00:55:40; 2 Loss Nikolas Atletica Valle Di Cembra 00:55:57; 3 Bettega Damiano Ana Atl.Feltre 01:03:41; 4 Meneghel Daniele Karpos-Grivel 01:06:09; 5 Latti Luca Run Card 01:09:33; 6 Taufer Leonardo Skialp Valdobbiadene 01:09:56; 7 Todesco Arno U.S. Primiero 01:09:58; 8 Deriu Paolino G.S. Fraveggio 01:10:03; 9 Passuello Francesco Run Card 01:10:14; 10 Orsingher Giovanni U.S. Primiero Asd 01:11:24

16 km Femminile
1 Sangalli Silvia Atl.Dolomiti Belluno 01:10:30; 2 Menegat Francesca Ana Atl.Feltre 01:10:42; 3 Poltronieri Valeria Circolo Minerva 01:15:18; 4 Menestrina Simonetta Atletica Trento 01:15:50; 5 Agostini Federica A.S.D.Aries Como Athletic 01:22:51; 6 Pasin Michela Macuri Team 01:25:09; 7 Bottin Camilla 1to1 Sport Asd 01:26:41; 8 Zurlo Angela U.S. Primiero 01:29:06; 9 Cemin Chiara U.S. Dolomitica 01:29:36; 10 Bonfante Sarah Giro Delle Mura Citta 01:30:06

IL TRICOLORE DI GOLFERENZO SVENTOLA IN TV. SU RAI SPORT IL BIS DI BORGHESI E ZOCCARATO

IL TRICOLORE DI GOLFERENZO SVENTOLA IN TV. SU RAI SPORT IL BIS DI BORGHESI E ZOCCARATO

Zoccarato | www.newspower.it

Su Rai Sport il Campionato Italiano Gravel di Golferenzo
In TV il successo bis di Giada Borghesi e Samuele Zoccarato
La prima messa in onda è lunedì 8 luglio alle 12.10 e alle 18.05
Telecronaca a cura del giornalista Rai Gianfranco Benincasa

Le infinite emozioni del Campionato Italiano Gravel di Golferenzo, andato in scena tra i vigneti dell’Oltrepò Pavese domenica 30 giugno, sono pronte a sbarcare in TV.
I successi della trentina Giada Borghesi e del veneto Samuele Zoccarato andranno in onda con la sintesi da 30 minuti su Rai Sport: al canale 58 del digitale terrestre potranno essere riviste le trionfali pedalate dei nuovi campioni italiani Gravel che con i rispettivi arrivi in solitaria si sono guadagnati il secondo successo personale in tre edizioni della massima rassegna nazionale della specialità.
La prima messa in onda è prevista per lunedì 8 luglio alle 12.10 e alle 18.05. Seguiranno le repliche di martedì 9 luglio alle 00.20, giovedì 11 luglio alle 9.30 e venerdì 12 luglio alle 12.10.
La telecronaca è affidata alla voce del giornalista Rai Gianfranco Benincasa, il quale curerà l’intera trasmissione e racconterà i successi di Giada Borghesi sulle colleghe Carlotta Borello e Debora Piana, e di Samuele Zoccarato su Luca Colnaghi e Filippo Agostinacchio, nella grande festa sportiva della terza edizione del Campionato Italiano Gravel che è stato sapientemente allestito dallo staff di Emanuele Bombini.

Info: www.eventisportivioltrepo.it

IN VETRINA BERGAMO-SCHILPARIO 2025. IL MONDIALE DI FONDO JUNIOR&UNDER23

IN VETRINA BERGAMO-SCHILPARIO 2025. IL MONDIALE DI FONDO JUNIOR&UNDER23

Sergio Cavalieri | www.newspower.it

In mattinata la conferenza stampa del JWSC di Bergamo-Schilpario 2025
Comitato in sinergia con Visit Bergamo e l’Università degli Studi di Bergamo
Sala gremita col Magnifico Rettore, autorità politiche e sportive
Dal 3 al 9 febbraio 2025 le gare iridate, capofila lo Sci Club Schilpario

L’occasione di stamattina presso il Complesso di Sant’Agostino dell’Università di Bergamo era ghiotta come non mai, con la Sala Fornasa che è stata teatro della conferenza stampa di presentazione del Campionato del Mondo di sci di fondo Junior&Under23 di Bergamo-Schilpario 2025.
La massima rassegna internazionale per lo sci di fondo giovanile andrà in scena dal 3 al 9 febbraio 2025 alla Pista degli Abeti di Schilpario, in alta Val di Scalve, e assegnerà i titoli iridati con le gare Sprint, Mass Start, Individual e le Staffette per le categorie femminili e maschili, con una ricca settimana di eventi sportivi d’alto livello sugli sci stretti che accenderà i riflettori del mondo sulla località orobica e l’intera provincia di Bergamo.
Il comitato organizzatore del JWSC Bergamo-Schilpario 2025 vanta come partner le strutture di Visit Bergamo e dell’Università di Bergamo ed è proprio il Rettore dell’ateneo orobico Sergio Cavalieri ad aprire la carrellata di interventi alla conferenza: “oggi siamo all’inizio di un lungo percorso che ci porterà verso Bergamo-Schilpario 2025, un evento che ci inorgoglisce e ci responsabilizza. La nostra Università vuole fare di questo momento un’occasione per contribuire alla rigenerazione del territorio, quello scalvino in primis”. Segue il saluto di Marcella Messina, Assessora allo sport del Comune di Bergamo: “mi preme rimarcare il grande valore sociale dello sport, oltre a quello economico e turistico. Sarà un piacere ospitare le gare alla Pista degli Abeti che rappresenta un fiore all’occhiello per il nostro territorio”.
Ad ampliare lo spettro territoriale sono stati i Consiglieri della Provincia di Bergamo Giorgia Gandossi e Fabio Ferrari, i quali hanno sottolineato l’attenzione della Provincia alla montagna e ai suoi territori montani che tramite questo evento verranno conosciuti a livello globale, oltre a portare il ringraziamento della Provincia allo Sci Club Schilpario che per primo si è messo in gioco per questa manifestazione.
Da remoto, non è mancato il contributo di Maria Paola Esposito, Segretaria generale della Camera di Commercio di Bergamo: “ci siamo subito messi a disposizione di questa manifestazione, data la sua grande rilevanza, e sono certa che il comitato organizzatore sarà all’altezza di questo top-event che donerà a Bergamo e alla sua provincia grande risalto”.
“Con questo evento va in scena un ampio lavoro di squadra e il CONI non poteva di certo mancare, un orgoglio vedere questo spiegamento di forze ad ampio spettro che sono sicuro verrà preso a modello anche a livello nazionale” aggiunge Marco Riva, Presidente del Comitato Regionale Lombardia del CONI.
Passando a scala regionale, è Lara Magoni a prendere la parola: “questa conferenza stampa mi emoziona, ripenso a quando organizzare il Campionato del Mondo era un sogno, al grande lavoro che è stato fatto con gli attuali membri del comitato e dello Sci Club Schilpario. Sono bergamasca e non potrei essere più orgogliosa di così” dichiara un’entusiasta Sottosegretaria con delega Sport e Giovani di Regione Lombardia, seguita dagli Assessori regionali Paolo Franco e Barbara Mazzali i quali hanno ricordato l’importanza della rassegna iridata come veicolo per raccontare il territorio bergamasco e quello scalvino in particolare.
Dopo i primi interventi istituzionali moderati da Federica Burini, professoressa, ricercatrice e Direttrice del Corso di Perfezionamento Sportour – Management dello sport per lo sviluppo di ecosistemi territoriali sostenibili, è stata presentata la rassegna mondiale di Bergamo-Schilpario 2025 e il suo comitato che vede la sinergia di 8 sci club locali trainati dallo Sci Club Schilpario del presidente Andrea Giudici. A presiedere il comitato organizzatore è l’esperto Carmelo Ghilardi che coglie l’occasione per sottolineare: “in primis la grande sinergia della nostra squadra e la sua capacità di coinvolgere numerosi partner, su tutti l’Università di Bergamo. Aggiungo la soddisfazione di aver ottenuto l’assegnazione di questo evento, cruciale per l’economia della nostra provincia e delle ‘terre alte’ come la Val di Scalve. Mi preme inoltre ringraziare Lara Magoni e portare il ricordo di Beppe Barzasi e Gianni Morzenti”.
Non è mancato il saluto del vicepresidente FISI Francesco Bettoni e nemmeno l’intervento di Paolo Rivero, responsabile dell’attività giovanile del fondo nazionale, il quale ha ricordato il grande successo della FESA Cup della passata stagione ospitata alla Pista degli Abeti di Schilpario, valida come “test event” per il Campionato Mondiale, e assicurato che la nazionale azzurra si presenterà all’appuntamento schilpariese nella migliore delle condizioni possibili.
È Mauro de Nicola, membro del comitato, a presentare le stelle della nazionale azzurra “made in Provincia di Bergamo”: Martina Bellini, Denise Dedei, Lucia Isonni e Davide Negroni. Giovani fondisti che simboleggiano il movimento italiano dello sci di fondo florido e promettente.
Da sottolineare, fra le altre cose, l’animo green della manifestazione anche per quanto riguarda la cartella stampa: a giornalisti e addetti ai lavori non è stato consegnato il classico “malloppo” di documenti stampati su carta, ma un pratico supporto in legno della Val di Scalve con l’incisione del QR Code da scansionare per avere accesso alla cartella stampa online. Con un semplice clic ci si documenta e si scaricano i file informativi necessari senza dispendio di carta e materiali stampati.
Hanno preso parola alla conferenza anche Alberto Mazzoleni, vice presidente di UNCEM Lombardia, Gabriele Bettineschi, Presidente della Comunità Montana Valle di Scalve, Fabio Bonzi, Presidente della Comunità Montana Valle Brembana, Alessandra Pitocchi, Communication manager di Visit Bergamo, Giovanni Fassi, vice presidente di Confindustria Bergamo e partner di Sportour, Eugenio Sorrentino, addetto stampa di SACBO ed Ernesto Duci, Presidente di Scalve Mountain, in rappresentanza dei diversi e numerosi partner del comitato.
Andrea Giudici e Ilario Morandi, rispettivamente presidente dello Sci Club Schilpario e consigliere, nonché membri del comitato organizzatore, non hanno volutamente preso la parola alla conferenza per lasciare spazio ai tanti interventi. Loro sono di poche parole e tanti fatti, ma si sono guadagnati l’applauso più caloroso in quanto rappresentanti dello sci club capofila della cordata che condurrà il territorio orobico verso Bergamo-Schilpario 2025.

Info: www.jwsc2025.it

MAGICO IL GIRO LAGO DI RESIA. PER IL 13 LUGLIO GIÀ PIÙ DI 2000 AL VIA

MAGICO IL GIRO LAGO DI RESIA. PER IL 13 LUGLIO GIÀ PIÙ DI 2000 AL VIA

Khalid Jbari | www.newspower.it

Sabato 13 luglio si corre il Giro Lago di Resia
Oltre 2000 i podisti al cospetto del campanile sommerso di Curon
Ricco il programma della giornata per una festa a 360° in riva al lago
Hrochova, Wedel, Jbari e la festa di compleanno di Schrittwieser

Il Giro Lago di Resia va in scena sabato 13 luglio lungo il percorso da 15,3 km che circonda il bacino lacustre venostano e per l’edizione 2024 è già stata superata la quota dei 2000 podisti in gara. L’evento altoatesino è un catalizzatore di magia che non lascia indifferenti ed edizione dopo edizione, dal 2000 a oggi, ha sempre saputo scaldare i cuori dei suoi partecipanti e non solo. Rappresenta più di una semplice gara di corsa, dato che qui “tutti sono vincitori” e la manifestazione è coinvolgente per i podisti, i loro accompagnatori, gli atleti locali e stranieri, i bambini, le famiglie e i corridori di tutte le età. Anche per quest’anno la massa di partecipanti al Giro Lago di Resia comprende corridori provenienti da più di 10 nazioni e suddivisi fra chi partecipa alla gara competitiva, chi prende parte alla Just for Fun, chi gareggia in hand bike e chi si cimenta con il nordic walking.
Nell’area antistante il suggestivo campanile sommerso di Curon saranno allestite le zone di partenza e arrivo: sabato 13 luglio lo start della gara verrà dato alle 17.00, ma la festa targata “Giro Lago di Resia” avrà inizio fin dalla mattina con il ritiro dei pettorali e l’apertura dell’area Expo e mercato dalle 9.00, alla quale seguirà la festa al tendone con cibo e bevande. Alle 13.30 scatterà la prima corsa di giornata con la “Corsa delle mele”, l’iniziativa riservata ai corridori fra gli 8 e i 16 anni che ogni anno coinvolge centinaia di giovani appassionati. La 24.a edizione del Giro Lago di Resia partirà alle 17.00 e sarà preceduta di qualche minuto dal via della gara in hand bike, alle 17.20 partiranno invece i nordic walkers. Dopo un’oretta circa dall’avvio della gara potranno essere festeggiati i vincitori 2024 con la cerimonia dei fiori. Immancabile l’intrattenimento musicale che dalle 20.00 animerà la serata con il “Südtirol 1 Party” in compagnia di DJ Patex, mentre la cerimonia di premiazione è in programma alle 21.00. Per chiudere in bellezza, saranno le emozioni del grande show di musica e fuochi by Pyroarte a far calare il sipario sul Giro Lago di Resia (dalle 22.30).
Fra le migliaia di atleti, saranno al via per cercare un nuovo successo anche i vincitori dell’edizione 2023 Tereza Hrochova (CZE) e Konstantin Wedel (GER). Hrochova, 15 volte campionessa nazionale, si è già conquistata un posto nella delegazione ceca per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e il Giro Lago di Resia sarà un’opzione più che valida per completare la sua preparazione a poche settimane dall’appuntamento a cinque cerchi. Wedel è un grande conoscitore della gara venostana, lui che ha già vinto in tre occasioni in riva al Lago di Resia e punta a mettere il suo sigillo per la quarta volta.
Nel folto gruppo alla partenza con Greta Haselrieder, Khalid Jbari e i fedelissimi Michael Burger, Günther Angerer e Roswita Tragust sarà presente anche Werner Schrittwieser, allenatore di corsa e appassionato podista che dal 2018 non si perde un’edizione del Giro Lago di Resia e quest’anno festeggerà il suo 40° compleanno proprio il giorno della gara. “Cosa c’è di più bello che festeggiare un compleanno a cifra tonda durante una delle manifestazioni podistiche più belle al mondo?! Non vedo l’ora di correre al Lago di Resia!” ricorda Schrittwieser, che per l’occasione sarà al via con il pettorale numero 40.
Il comitato organizzatore capitanato da Gerald Burger è all’opera per ultimare l’allestimento della manifestazione, supportato da circa 300 instancabili volontari che rendono possibile la realizzazione del Giro Lago di Resia. Il fornito pacco gara con l’asciugamano brandizzato e i prodotti alimentari locali come le mele della Val Venosta, lo yogurt da bere Mila, i biscotti Loacker e i prodotti di Dr. Schär attende solo di essere ritirato dai concorrenti.

Info: www.girolagodiresia.it

PRIMIERO: MARATONETI DOLOMITICI. OLTRE 1500 RUNNERS, CORSA AL PETTORALE

PRIMIERO: MARATONETI DOLOMITICI. OLTRE 1500 RUNNERS, CORSA AL PETTORALE

Daniele Felicetti | www.newspower.it

Sabato 6 luglio la Primiero Dolomiti Marathon si fa in quattro
La corsa primierotta viaggia spedita verso il sold-out, Gianni Poli ospite d’onore
Prova d’élite con i talenti, fra gli altri, di Daniele Felicetti, Nikolas Loss e Said Boudalia
Zanetel, US Primiero: una bella soddisfazione registrare questa nutrita partecipazione

La Primiero Dolomiti Marathon corre a tutta velocità verso il sold out: la nona edizione della manifestazione podistica primierotta va in scena sabato 6 luglio sui suoi quattro tracciati, dalla distanza regina della 42 km fino al Family Trail da 6,5 km, passando per le intermedie da 26 km e 16 km. Pronti al via oltre 1500 runners che si scateneranno in Valle di Primiero “vegliati” dalle imponenti e suggestive Pale di San Martino e dagli iconici scenari della vallata trentina.
Come per ogni grande occasione che si rispetti ci vuole un ospite d’onore, e per la Primiero Dolomiti Marathon 2024 sarà la presenza di Gianni Poli ad arricchire la manifestazione. Il vincitore della Maratona di New York del 1986, uno dei tre italiani a riuscire nell’impresa di conquistare la corsa più famosa al mondo, festeggerà atlete e atleti sul traguardo di Fiera di Primiero.
Grande curiosità per scoprire chi saranno i vincitori di questa nuova edizione. Nella 42 km con partenza dalla storica Villa Welsperg in Val Canali sono pronti a rivaleggiare prodigiosi maratoneti come Marco Menegardi, Manuel Negrello, Marco Ferrari, Filippo Bovanini e Alessandro Riva, l’attuale leader della classifica generale del Golden National Trail Series. Al femminile riflettori puntati su Valeria Straneo, Chiara Bonassi, Silvia Luna ed Elena Fabiani sulla distanza regina che dopo aver passato in rassegna alcuni dei punti più panoramici e pittoreschi della Valle di Primiero terminerà sul traguardo di Fiera.
Traguardo di Fiera di Primiero che sarà in comune a tutte le gare, e alla 26 km con partenza da San Martino di Castrozza si attende il duello fra i campioni Cesare Maestri e Luca Cagnati, ma occhio anche al talentuoso trail runner predazzano Daniele Felicetti. In corsa anche Said Boudalia, il classe 1968 detentore del record del mondo Master45 sui 5 km in pista, che ha siglato i migliori tempi nazionali anche sui 10 km e la mezza maratona. In stagione vanta già tre vittorie di categoria in altrettante gare disputate, e alla Primiero Dolomiti Marathon è uno dei runner da seguire più da vicino nella 26 km. Al femminile sono Marika Accorsi e Tiziana Scorzato le favorite per la vittoria, mentre a tentare una storica tripletta nella 16 km con partenza nella Valle del Vanoi sarà Nikolas Loss, già vincitore nel 2022 e nel 2023.
A prescindere da chi conquisterà il successo, la Primiero Dolomiti Marathon sarà una grande festa di sport, allestita in maniera impeccabile dall’US Primiero. A pochi giorni dallo start, c’è un sano fermento nel comitato organizzatore guidato dal presidente Luigi Zanetel, che dichiara: “registrare questa nutrita partecipazione alla nostra gara è una bellissima soddisfazione. Per la nona edizione non mancano i “big” del panorama podistico ed è folta anche la presenza di appassionati di tutte le età, sia italiani che stranieri”. Una trentina le nazioni rappresentate alla Primiero Dolomiti Marathon, con i concorrenti che da tutto il mondo raggiungono la Valle di Primiero per non perdersi l’occasione di correre al cospetto delle Dolomiti Patrimonio UNESCO immersi in un territorio dall’incommensurabile valore naturalistico. Per l’US Primiero si tratta di definire gli ultimi accorgimenti di un evento reso possibile grazie al dispiegamento di forze di più di 500 volontari e il supporto di numerosi partner commerciali, oltre a quelli immancabili dell’ApT San Martino di Castrozza-Passo Rolle-Primiero e Vanoi e del Comune di Primiero San Martino di Castrozza.
Per la 9.a edizione il pacco gara con la maglia tecnica personalizzata con l’illustrazione dell’artista Jimi Trotter è arricchito dai prodotti alimentari locali e gli integratori pensati appositamente per gli sportivi. Sarà possibile ritirarlo all’Event Center presso il Centro Sportivo intercomunale in località Fossi a Transacqua a partire da venerdì 5 luglio dalle 15 alle 23. Stesso posto e stesso orario per aderire alla manifestazione in loco e accaparrarsi uno degli ultimi pettorali rimasti, con l’Event Center che ospiterà anche il gradito pasta party per gli atleti.
Con le adesioni dei runners “ritardatari” e le condizioni meteo che si annunciano favorevoli le previsioni sono fra le più rosee e il gruppo al via potrebbe sfiorare quota 1700. Con tante gare orientate al ribasso, la Primiero Dolomiti Marathon si conferma un top-event in rimonta.

Info: www.primierodolomitimarathon.it

BIS DI PRIMI CON IL GRAVEL A GOLFERENZO. BORGHESI E ZOCCARATO CAMPIONI TRICOLORI

BIS DI PRIMI CON IL GRAVEL A GOLFERENZO. BORGHESI E ZOCCARATO CAMPIONI TRICOLORI

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I già campioni Giada Borghesi e Samuele Zoccarato trionfano a Golferenzo
Il 3° Campionato Italiano Gravel nell’Oltrepò Pavese è un successo per la trentina e il padovano
Bollicine Lebollé e acrobazie sui pedali di Vittorio Brumotti alla vestizione delle maglie tricolori
E dopo questo successo il comitato di Emanuele Bombini sogna in grande

Un successo annunciato, quello del terzo Campionato Italiano Gravel che nella splendida cornice di Golferenzo, nell’Oltrepò Pavese, ha incoronato con il titolo tricolore Giada Borghesi e Samuele Zoccarato in una gara con oltre 300 atleti al via.
Ci sono volute 4 ore, 18 minuti e 20 secondi a Samuele Zoccarato per tornare a indossare la maglia di Campione Italiano Gravel, il padovano che ha inaugurato l’albo d’oro della rassegna nazionale nel 2022 ad Argenta (FE) con il successo di Golferenzo riappende nell’armadio l’ambita maglia verde-bianco-rossa. Lungo i 126 km della prova, svoltasi su tre giri del tosto circuito, lo stradista di San Giorgio delle Pertiche ha conquistato la vittoria in solitaria grazie a un attacco decisivo durante la seconda tornata. “La gara è stata dura, il percorso bello e molto tecnico. Io da stradista puro un po’ soffrivo a tenere le ruote di chi fa anche MTB o Gravel, ma la mia condizione è buona e sono riuscito ad attaccare al momento giusto” afferma il vincitore di giornata. Doppietta di lusso per la VF Group Bardiani CSF Faizanè con il secondo posto di Luca Colnaghi. Autore di un grande finale, il lecchese e compagno di squadra di Zoccarato ha avuto la meglio su Filippo Agostinacchio proprio lungo l’ultima salita che precedeva il traguardo. Anche a causa della rottura del deragliatore, il campione italiano in carica di Ciclocross U23 della Beltrami TSA Tre Colli deve accontentarsi del terzo posto, che lo lascia comunque soddisfatto.
La sfida al femminile del 1° ‘GP Borgo dei Gatti’ ha visto trionfare il talento di Giada Borghesi: la trentina classe 2002, reduce da una caduta al Campionato Italiano su strada della scorsa settimana e da un virus intestinale nella giornata di venerdì, ha dato prova della sua forza imponendosi sulle avversarie. Dopo aver gestito la prima parte di gara in un terzetto con la compagna di squadra Carlotta Borello e con la biker Debora Piana, Borghesi ha sferrato l’attacco decisivo negli ultimi chilometri che le hanno consentito un arrivo in solitaria a braccia alzate sul traguardo di Golferenzo. “Sono rimasta tranquilla per quasi tutta la gara perché non me la sentivo di rischiare e andare via troppo presto, ma ho fatto bene perché nel finale ho conservato le energie che mi sono servite per attaccare. Sono davvero contenta di essermi riconfermata, dimostrando la mia buona condizione nonostante il malanno avuto in settimana” ha aggiunto entusiasta Borghesi. A completare il podio femminile sono proprio Borello e Piana, con la mountain biker vicentina ormai trapiantata in Trentino che sul traguardo ha ricordato: “la Gravel è una disciplina che mi piace e che uso come preparazione alle mie gare di MTB. Sono contenta di essere salita sul podio anche perché le ragazze che mi hanno preceduta sono stradiste e su alcuni tratti del percorso erano più favorite di me”.
In gara anche una nutrita compagine di atlete e atleti Master: al femminile si riconferma campionessa italiana Lorena Zocca, miglior tempo assoluto e di categoria (W4), al maschile è Nicolò Ferrazzo a siglare il miglior tempo (M1). Nella categoria Master 8, impossibile non citare il successo di Silvano Janes giunto al suo 49° titolo nazionale.
Il sipario sul Campionato Italiano Gravel cala a Golferenzo a ritmo delle performance sui pedali dell’eclettico biker Vittorio Brumotti e dei brindisi con lo spumante Lebollé, per un appuntamento con il tricolore che ha saputo stupire il folto gruppo degli atleti al via.
Per il comitato organizzatore di Emanuele Bombini che ha ricevuto complimenti, fra gli altri, anche dal presidente della Commissione Fuoristrada della Federciclismo Massimo Ghirotto e dal CT della nazionale di Ciclocross e Gravel Daniele Pontoni, si tratta di una grande soddisfazione. “Questa edizione è stata un successo, ho sentito tanto entusiasmo e non può che farmi piacere. Speriamo si tratti di un punto di partenza per sviluppare questo progetto e rendere Golferenzo un riferimento per il Gravel a livello nazionale e anche internazionale, magari con i colori dell’iride…” ha ricordato lo stesso Bombini, a capo del Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e della scuola di ciclismo Il Branco che hanno allestito e curato la realizzazione dell’evento.
Le emozioni sui pedali in Oltrepò Pavese continuano domani con il passaggio del Tour de France, mentre il 24 agosto è già attesissima la nuova edizione della Freccia dei Vini.
Info: www. eventisportivioltrepo.it

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Open Maschile
1 Zoccarato Samuele Vf Group–Bardiani Csf–Faizane’ 04:18:20; 2 Colnaghi Luca Vf Group–Bardiani Csf– Faizane’ 04:23:08; 3 Agostinacchio Filippo Beltrami Tsa Tre Colli 04:23:21; 4 De Marchi Mattia Enough Cycling Collective 04:25:11; 5 Marengo Umberto Mentecorpo Cicli Drigani Pro Team 04:25:25

Open Femminile
1 Borghesi Giada Btc City Ljubljana Zhiraf Ambedo 03:22:30; 2 Borello Carlotta Btc City Ljubljana Zhiraf Ambedo 03:23:11; 3 Piana Debora Team Cingolani 03:23:29; 4 Oberparleiter Anna Team Cingolani 03:38:45; 5 Lechner Eva Centro Sportivo Esercito 03:40:44

Elite Sport M: 1 Zoccolanti Mattia Bikeland Team Bike 03:00:51; 2 Colombo Raul Team Cingolani 03:03:22; 3 Ahmeti Agon Domain Asd 03:09:11
Master 1 M: 1 Ferrazzo Nicolo’ Tteam 03:03:14; 2 Buscone Riccardo Pedale Godiaschese 03:15:01; 3 Finazzi Mattia Lissone Mtb 03:17:07
Master 2 M: 1 Bonelli Efrem Velo Club Garda 02:57:50; 2 Rosso Riccardo Magicuneo 03:16:49; 3 Schiaratura Davide Mg.K Vis-Promotech 03:18:40
Master 3 M: 1 Chilese Paolo Vi Bike – Mainetti – Gt Trevisan 03:09:13; 2 Fazzini Giulio Casteltrosino Superbike 03:10:15; 3 Dracone Giovanni Vigor Redmount – Freedom To Ride 03:10:38
Master 4 M: 1 Dracone Guido Paolo Magicuneo 03:06:02; 2 Balducci Mirco G.C. Tondi Sport 03:06:37; 3 Bertani Matteo Team De Rosa Santini 03:14:57
Master 5 M: 1 Ceci Filippo Free Bike Team 03:10:41; 2 Loda Nicola Team Loda 03:19:35; 3 Ranzato Ruggero Team Bellato 03:20:03
Master 6 M: 1 Ninarello Carmelo Leonardo Flandres Love – Sportland 03:23:07; 2 Guarnieri Alberto Team Loda 03:28:11; 3 Baggi Fabrizio S.C. Triangolo Lariano 03:30:19
Master 7 M: 1 Chiarini Giorgio Flandres Love – Sportland 03:19:44; 2 Bertozzi Daniele Team Del Capitano 03:25:35; 3 Paulotto Mauro Squadra Corse Fvg 03:28:38
Master 8 M: 1 Janes Silvano Fontanari.It 1:39:08; 2 Demonte Paolo Federico Master Team A.S.D. 1:43:32; 3 Feltre Michele Mtb Santamarinella Asd 1:44:04

Elite Sport F: 1 D’Agostin Nicole Spezzotto Bike Team 03:49:43; 2 Teso Sofia Bibione Cycling Team 04:19:42
Master 1 F: 1 Sasso Dalila Ivana Pink Wave 03:50:21
Master 2 F: 1 Furlan Enrica Body Evidence 03:51:16
Master 3 F: 1 Boz Laura Swatt Club 03:51:37
Master 4 F: 1 Zocca Lorena S.C. Barbieri11 3:48:41; Mastrolia Maria Elena Extreme Racing Team 04:58:22
Master 5 F: 1 Romanello Patrizia Torpado Kenda Factory 1:50:44; 2 Sartori Cinzia Team Bellato 2:02:38; 3 Messori Monica New Bike 2:11:52
Master 6 F: 1 Prati Maria Cristina Team Del Capitano 1:54:06; 2 Incristi Antonella Pol Trivium 1:55:46
Master 7 F: 1 Sgarbossa Nadia Team Bellato 2:05:17

BIKERS VINTAGE ALL’APPELLO. AL CIOCCO C’È THE MTB OLYMPUS

BIKERS VINTAGE ALL’APPELLO. AL CIOCCO C’È THE MTB OLYMPUS

Il 12 ottobre non solo Columbus Day, ma anche l’Olympus con le mtb d’epoca
Gara e “pedalata” con i campioni di ieri Pezzo, Pallhuber, Zanchi, Bonazzi e tanti altri
Rispolverato il percorso del Mondiale ‘91 di mtb, primo in Europa
Organizza Ciocco Sport Lab con i “suggerimenti” di Martino Fruet

Gli appassionati delle due ruote “old style” stanno crescendo di anno in anno e c’è ormai una frenetica ricerca di mtb d’epoca, come è successo con le auto e con le moto. Anche per le bici da strada vintage c’è una grande passione e svariati eventi tengono attivo il settore, mentre nella mtb sta nascendo ora.
La storia della mtb in effetti è molto recente. Le origini della bicicletta risalgono a più di 500 anni fa, con il primo esperimento di Leonardo Da Vinci con il suo velocipede in legno dotato di trasmissione, mentre la storia della mountain bike ha inizio negli Stati Uniti, in particolare grazie alle menti di quattro uomini, sportivi e industriali insieme: Gary Fisher, Joe Breeze, Charlie Cunningham e Tom Richey.
Ci sono varie correnti di pensiero, ma quella più accreditata racconta che l’origine della bici da montagna risale alla fine degli anni ‘70 in California, quando Gary Fisher modificò una vecchia Schwinn Excelsior, una robusta bici da lavoro realizzata da Ignaz Schwinn e adottata in particolare dai fattorini che consegnavano i giornali a domicilio. La prima edizione del Campionato del Mondo è datata 1990 (Durango USA), in Europa ci arrivò l’anno dopo e fu l’apoteosi del Ciocco, con un evento spettacolare, partecipato e che ha lasciato una profonda traccia nella storia delle ruote artigliate.
Il tutto per anticipare che quest’anno, il 12 ottobre, la Tenuta del Ciocco in Toscana ospiterà “Il Ciocco ’91 -The Mtb Olympus”, un evento riservato alle mtb e ai bikers vintage. Da qualche anno il Bike Park del Ciocco è letteralmente rinato, grazie anche a tutta una serie di appuntamenti internazionali e nazionali di assoluto interesse. Negli ultimi tempi ha ospitato il Campionato Mondiale Master Marathon, la Coppa del Mondo di trial, i Campionati Europei giovanili e i Campionati Italiani assoluti e giovanili XCO, oltre al primo Campionato Italiano per mtb elettriche e quello di pump track.
I dirigenti di Ciocco Sport Lab ci stavano pensando da anni, sollecitati anche dal loro “mentore” Martino Fruet, ora l’evento è realtà in quel 12 ottobre celebrato in America come Columbus Day e in Italia come Olympus Day…
La partecipazione è consentita a quanti si presenteranno in sella ad una mountain bike di costruzione antecedente il 2000, con ruote da 26”, coperture con camera d’aria (che per motivi di sicurezza possono anche essere più recenti), impianto frenante v-Brake a guarnitura doppia o tripla. I partecipanti sono sollecitati ad indossare abbigliamento d’epoca, così da entrare nell’atmosfera anni ’90.
“Il Ciocco ‘91 – The MTB Olympus” ha già avuto l’adesione di grandi personaggi della mtb come azzurri di allora Giovanna Bonazzi, Maria Canins, Bruno Zanchi e ancora Paola Pezzo e Hubert Pallhuber, ma sono attese le conferme di tanti altri.
È già ora di iscriversi, per rimanere in tema ‘91 saranno ammessi al via solo 91 iscritti alla gara “Olympus” con partenza alle 14.30. Al mattino, sempre sabato 12 ottobre, pedalata alle ore 11 per non tesserati con i campioni già citati, prima della grigliata prevista per i partecipanti all’evento.
Il percorso è quello classico del Ciocco, senza alcuni tratti che non sarebbero affrontabili con le mtb di un tempo, tracciato tenuto in attività anche per i Campionati Italiani giovanili di luglio.
Insomma al Ciocco per la mtb ce n’è per tutti i gusti.

©Newspower.it – Ufficio Stampa Newspower

DOMENICA GRAVEL TRICOLORE NELL’OLTREPÒ. SUI PEDALI TRA ASFALTO E CARRARECCE

DOMENICA GRAVEL TRICOLORE NELL’OLTREPÒ. SUI PEDALI TRA ASFALTO E CARRARECCE

Pontoni | www.newspower.it

Sfida a Golferenzo e dintorni per una disciplina in grande crescita
Un weekend di divertimento puro legato alla due ruote
Campioni di ieri e di oggi, strada e fuoristrada, e il CT Pontoni a ‘sorvegliare’
Sabato e domenica due giornate da incorniciare con Emanuele Bombini regista

Il tempo, lo dicono i siti meteo, sta virando al bello per il prossimo fine settimana nell’Oltrepò Pavese. Così appassionati attivi di tutte le categorie e spettatori attirati dal mondo del ciclismo domenica potranno gustarsi lo spettacolo del Campionato Italiano Gravel, sul circuito di 41,9 km che dall’affascinante borgo di Golferenzo va a toccare altri otto comuni limitrofi ovvero Rovescala, San Damiano al Colle, Bosnasco, Zenevredo, Stradella, Montù Beccaria, Montescano e Santa Maria della Versa. Il tracciato è composto da un misto di asfalto (poco), sterrati come richiede il Gravel e non poche carrarecce che tagliano i rigogliosi vigneti che producono gli apprezzati vini dell’Oltrepò, in un susseguirsi di viste mozzafiato.
Sarà una grande festa come voluto dal presidente del comitato organizzatore Emanuele Bombini, proposta dal Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e dalla Scuola di ciclismo Il Branco, un evento che da sabato si prolunga fino a lunedì quando nel Pavese transiterà il Tour de France. Splendida opportunità per gli appassionati delle due ruote per approfittare della professionale ospitalità e dell’eccellente offerta enogastronomica dell’Oltrepò Pavese.
Ma di ciclismo si parlerà soprattutto domenica. In gara elite, con alcuni pro, U23, ma anche master di tutte le categorie sia al maschile che al femminile, su un tracciato che non perdona. Chi l’ha provato non ha dubbi, ad ogni giro ci sono 745 metri di dislivello da affrontare, con ben tre giri per gli elite, due per donne e master e solo uno per i master8.
Un mix di strada e fuoristrada da vero Gravel, in cui le due scuole delle ruote lisce e artigliate si affrontano per determinare, per la terza volta, i campioni tricolori di una disciplina giovane che pare inventata apposta per il territorio pavese. Golferenzo col suo noto “Borgo dei Gatti” terrà a battesimo l’evento che pare (ma patron Bombini non si sbilancia) non sia fine a se stesso o privo di futuro.
L’unica ‘preoccupazione’ sembra sia il numero degli iscritti che sta salendo di giorno in giorno, oggi sono quasi 300: “non mi aspettavo così tanti concorrenti per una gara Gravel, il percorso li regge bene – dice Bombini – ma essendo una prova tricolore è molto impegnativa. Il tempo massimo sul giro eviterà sorpassi difficili degli elite sui master, ma questa gara sarà da incorniciare”. Gran lavoro negli ultimi giorni per sistemare al meglio le carrarecce interessate dalle piogge e con l’erba che cresce rapida.
I pronostici si fanno difficili, c’è un nome che spicca su tutti, quello di Daniel Oss, ex pro su strada con due ori e due argenti mondiali (crono a squadre), ma soprattutto un argento mondiale nel Gravel. A contendergli il podio anche il primo campione italiano Gravel, Samuele Zoccarato in gara con i compagni di squadra Luca Colnaghi e Filippo Turconi (VF Group Bardiani CSF Faizanè), annunciato pure il bresciano Nicola Loda, ex-professionista con 7 vittorie. Poi ci sono bikers come Daniele Mensi, l’eclettico Pietro Dutto (FFOO), figli d’arte come Kevin Pezzo Rosola e tanti, tantissimi outsiders. Gara frizzante anche al femminile. Giada Borghesi, campionessa uscente, si troverà in griglia la plurititolata Eva Lechner e le altre bikers Piana, Mazzucotelli, Incristi, Prati e Zocca. C’è un altro nome che inorgoglisce gli organizzatori, quello di Silvano Janes, un master inossidabile che in carriera ha collezionato undici maglie iridate, cinque continentali e quarantotto tricolori fra strada e mtb.
A ‘curiosare’ ci sarà anche il CT della nazionale Daniele Pontoni, che il tracciato l’ha già testato: “discese tecniche, salite dure, asfalto, sterrato, ma anche panorami mozzafiato e passaggi dal borgo medievale: non manca nulla. La Gravel ora sembra una ‘moda’, ma è qui per rimanere e potrà fare tanto bene sia allo sport agonistico che al turismo”.
Il Campionato Italiano Gravel scatterà domenica alle 10 da Golferenzo, i concorrenti affronteranno un primo km “zero” in salita per poi imboccare una lunga e veloce discesa prima di inoltrarsi nell’offroad, con i migliori elite attesi al traguardo verso le 13.30. Ma come detto si comincerà già sabato, in Piazza Garibaldi a Broni con “Vecchio Cane Sa-und”, il duo musicale dei cronisti sportivi Riccardo Magrini e Luca Gregorio ad animare la serata, durante la quale verranno premiate le vetrine più belle allestite in vista del passaggio della Grand Boucle. Domenica in area partenza e arrivo a Golferenzo si esibirà l’eclettico equilibrista su due ruote, nonché inviato di Striscia la Notizia, Vittorio Brumotti, mentre per chiudere in bellezza (ore 21.30) al teatro Garavani di Voghera serata con Giuseppe Saronni, Daniel Oss ed Emanuele Bombini che si racconteranno a ruota libera e con l’intervento dei telecronisti di Eurosport Riccardo Magrini e Luca Gregorio.
E chi pensa che il Campionato Italiano Gravel di Golferenzo sia tutto qui, si sbaglia. Il prossimo weekend di domenica 30 giugno regalerà momenti indimenticabili, sarebbe un peccato non esserci.

Info: www. eventisportivioltrepo.it