Categoria: sport

21 KM DI MAGIA ALLA DOLOMITES SASLONG. IL TRAIL RUNNING NEL CUORE DELLE DOLOMITI

21 KM DI MAGIA ALLA DOLOMITES SASLONG. IL TRAIL RUNNING NEL CUORE DELLE DOLOMITI

Ingalena Schömburg-Heuck | www.newspower.it

Dolomites Saslong HM: 21 km di full-immersion nel Gruppo del Sassolungo
L’8 giugno il trail running di alta qualità e dal fascino incontrastato per i “camosci”
L’ASV Gherdëina Runners di Manuela Perathoner in cabina di regia
Il 21 maggio l’altipiano di Monte Pana attende l’arrivo dei ciclisti del Giro d’Italia

Correre in un contesto da favola come quello della Dolomites Saslong Half Marathon è un’esperienza che lascia il segno nel cuore e negli occhi di chi la vive. E proprio la sesta edizione della “Saslong”, in programma il prossimo 8 giugno, sarà l’occasione perfetta per i suoi “camosci” di scatenarsi nello splendido territorio dolomitico a cavallo fra Alto Adige e Trentino.
I panorami e le viste a perdita d’occhio delle quali si gode lungo il percorso della Dolomites Saslong Half Marathon sono a dir poco magnifici, per una gara unica nel suo genere in grado di incantare sia i podisti che la praticano che gli addetti ai lavori che ne curano l’allestimento. Sono 21 i chilometri da percorrere, con partenza e arrivo in prossimità del quartier generale di Monte Pana, in Val Gardena: si scatta dai 1636 metri di altitudine dell’altipiano per poi prendere subito altra quota nei tratti inziali della gara che sale “a picco” fra le montagne dolomitiche del Gruppo del Sassolungo, prima di tenere occupati i partecipanti in un intenso saliscendi nelle fasi centrali della corsa che porta poi al successivo rientro in discesa fino all’arrivo.
A livello agonistico per affrontare i 900 metri di dislivello della gara, che spettacolare lo è da qualsiasi angolazione e prospettiva e non solo da quella sportiva, sono richieste capacità di resistenza e grande abilità nel superare tanto la salita, alla quale non c’è scampo su un tracciato suggestivo come quello della “Saslong”, quanto la discesa, con i tratti in pendenza negativa che sono spesso cruciali in una prova del genere e vanno affrontati con la giusta attenzione.
Sarà il comitato organizzatore dell’ASV Gherdëina Runners a occuparsi dei corridori della Dolomites Saslong Half Marathon, coccolandoli prima, dopo e durante il loro sforzo. Grazie all’expertise e la cura per il dettaglio che contraddistingue il team di lavoro guidato da Manuela Perathoner, sarà ben visibile l’ottima preparazione di tracciato e servizi accessori, dai forniti ristori lungo tutto il tragitto di gara al goloso ‘pasta party’. Più simile a un pranzo stellato che a una parca proposta culinaria, ai runners verrà data la possibilità di scegliere fra gulasch di manzo con canederli, ravioli tirolesi con spinaci e ricotta o lasagne al forno, perché si sa, alla Saslong si corre bene e si mangia pure meglio.
E se tutto questo non dovesse bastare, non resterà che guardarsi attorno da Monte Pana per godere della vista mozzafiato sulle Dolomiti Patrimonio UNESCO e distrarsi dalle fatiche della giornata fra Sassolungo, Sassopiatto, Massiccio del Sella e dello Sciliar.
Le iscrizioni alla Dolomites Saslong Half Marathon di sabato 8 giugno sono aperte e disponibili al prezzo di 70 € comprensivi di tutti i servizi della manifestazione e del fornito pacco gara dell’evento, contenente i calzini “running” Falke, il detergente specifico per delicati Hygan, lo Speck Kofler, lo “Schüttelbrot” Profanter, l’acqua Dolomia e una dissetante Natur Radler Alkoholfrei del Birrificio Mönchshof, il tutto all’interno della sacca sportiva “Martini Gym Bag”. Sarà possibile ritirare il proprio pacco gara a partire dal pomeriggio di venerdì 7 giugno, mentre la gara scatterà puntuale alle 9.00 del giorno dopo.
L’altipiano di Monte Pana ora attende l’arrivo dei ciclisti del Giro d’Italia, in programma per martedì 21 maggio, in quella che sarà una simpatica anteprima rosa in vista del grande giorno della “Saslong” che farà scoprire le bellezze dolomitiche a tutta Italia e non solo.

Info: www.saslong.run

IN SELLA SUI 4 PASSI DI CYCLING CRAFT CON TANTE DISCESE ARDITE E RISALITE

IN SELLA SUI 4 PASSI DI CYCLING CRAFT CON TANTE DISCESE ARDITE E RISALITE

Maria Elena Palmisano | www.newspower.it

La Marcialonga Cycling Craft si pedala il 26 maggio da Predazzo
127 km per un finale inedito a Castelir e 80 km intensi con arrivo a Predazzo
L’agonismo si fonde con l’ambiente nelle Valli di Fiemme e Fassa
Già più di 1000 gli iscritti e non mancano le stelle, da Palmisano a Dutto

La prossima edizione della Marcialonga Cycling Craft sarà la 16.a per l’amato contest sulle due ruote, il più recente fra i grandi eventi targati Marcialonga.
Il prossimo 26 maggio farà il suo debutto all’interno della manifestazione ciclistica uno spettacolare arrivo in salita: i concorrenti impegnati nel tracciato granfondo, dopo l’ascesa dei passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, dovranno tenere qualche energia di scorta per poter affrontare l’ultima asperità di giornata. In discesa da passo Valles infatti, dopo il transito da Paneveggio e poco prima di raggiungere l’abitato di Bellamonte, il percorso svolterà a destra per puntare in direzione dei 1550 metri d’altitudine della linea d’arrivo in località Castelir. Nell’ultimo chilometro e mezzo saranno 150 i metri di dislivello da superare a una pendenza media del 9,2%, con la salita che negli strappi più duri raggiunge picchi del 13,1%. Un tratto relativamente breve e pedalabile, ma che dopo le fatiche di giornata potrebbe rivelarsi decisivo. Con un finale così dinamico lo spettacolo è assicurato e un attacco prima dell’arrivo potrebbe cambiare le carte in tavola per il podio, con la gara che grazie a questa variazione porta a 127 i suoi chilometri e a 4050 i metri di dislivello.
Oltre al frizzante percorso granfondo Marcialonga Cycling Craft proporrà anche il tradizionale tracciato mediofondo che in 80 km porta a scalare i passi Costalunga e Pampeago, per un totale di 2448 metri di dislivello. Da segnalare anche che l’ultimo tratto del percorso mediofondo che condurrà all’arrivo in centro a Predazzo seguirà la stessa strada della partenza, ma in senso opposto, e porterà quindi i concorrenti in piazza SS. Apostoli.
Che si scelga l’uno o l’altro percorso, alla Marcialonga Cycling Craft le emozioni sono garantite e ciascun partecipante potrà decidere quale distanza affrontare in corso d’opera. Nella fase di iscrizione non è infatti richiesto di specificare in quale si intende cimentarsi, lasciando libero sfogo alle intenzioni di ogni ciclista che può decidere durante la gara se fermarsi a Predazzo o continuare verso il San Pellegrino, il Valles e Castelir.
Gli iscritti alla nuova edizione di Marcialonga Cycling Craft hanno già abbondantemente superato “quota 1000” e nella gremita lista partenti della 16.a edizione compaiono i nomi di tanti grandi interpreti. Al femminile saranno fra le più attese Maria Elena Palmisano e Roberta Bussone, la prima e la seconda classificata della passata stagione sulla distanza granfondo che rinnoveranno il loro duello, mentre nel “medio” le più accreditate per la vittoria potrebbero essere Luisa Isonni, Lisa De Cesare e Nicole D’Agostin che avevano occupato in quest’ordine le posizioni sul podio nel 2023, e Annalisa Prato che trionfò nella distanza breve del 2022. Parata di big anche in campo maschile dove rispondono presente i primi tre classificati nel granfondo del 2023: Manuel Senni, Patrick Facchini e Federico Nicolini. Occhio anche al talento di Pietro Dutto, che potrebbe inserirsi a gamba tesa nella sfida per le posizioni che contano, lui che la “Cycling Craft” l’ha già vinta nel 2022 proprio ai danni di Senni. Anche Marco Provera (vincitore del mediofondo 2023), Andrea Bais (2° nel mediofondo 2022) e Thomas Coradazzi (3° nel granfondo 2022) andranno osservati da vicino.
Con una griglia di partenza così la voglia di iscriversi alla Marcialonga Cycling Craft cresce sempre di più, senza tralasciare che ad attendere tutti i partecipanti c’è un ricco pacco gara contenente la “Cool Mesh Superlight Sleeveless” by Craft, l’iconica canotta in tessuto mesh tecnico nella sgargiante colorazione rossa simbolo dell’evento. Le iscrizioni sono aperte e c’è tempo fino a domenica 19 maggio per approfittare del prezzo vantaggioso fissato a quota 43 €.

Info: www.marcialonga.it

MYTHOS 2024: BLACK, RED E GREEN. ALPINE GRAVEL IL TRIS è SERVITO

MYTHOS 2024: BLACK, RED E GREEN. ALPINE GRAVEL IL TRIS è SERVITO

Gruppo | www.newspower.it

La Mythos Alpine Gravel apre le danze del Mythos Week Festival
Il 1° settembre si pedala immersi nella natura della Valle di Primiero
La terza edizione propone tre percorsi inediti per soddisfare ogni esigenza
Ci sarà anche la Mythos Knodel Fest per rendere la giornata ancor più speciale

Sarà un inizio settembre piacevolmente ‘trafficato’ quello della Valle di Primiero, con la località trentina coinvolta dalla prima edizione del “Mythos Week Festival”, manifestazione promossa dall’esperta società Pedali di Marca nel segno delle due ruote e che combinerà la Mythos Alpine Gravel del 1° settembre con la Mythos Primiero Dolomiti del 7 settembre. Un “Week Festival” nel segno del Mythos…
Che il Gravel non fosse una moda passeggera, ma una specialità ciclistica destinata a crescere sempre di più, agli organizzatori della “Mythos” è stato chiaro fin da subito ed ecco che dopo le prime due edizioni di successo sono pronti a rilanciare per la terza volta la “Mythos Alpine Gravel”. La proposta del tradizionale appuntamento è uno spettacolo indiscusso, capace di appassionare tanti bikers, gravellisti e non solo. Qui la regola di base è davvero semplice: si può partecipare con qualsiasi tipo di bicicletta, dai puri mezzi da Gravel alla mountain bike, sia essa muscolare o elettrica, e perfino con la bici da corsa se provvista di coperture adeguate. Le cose più importanti da “scordare” e da lasciare a casa sono invece lo stress e la rincorsa al tempo. La Mythos Alpine Gravel è una non competitiva con partenza “alla francese”, in cui sono banditi fretta e agonismo in favore di una manifestazione che ha come obiettivo l’evasione dalla routine quotidiana e la scoperta di un territorio incontaminato e suggestivo costellato di panorami mozzafiato, in totale aderenza con i valori del Gravel.
Il “tris è servito”, terza edizione, tre tracciati percorribili da affrontare rigorosamente senza roadbook e segnaletica, per un’esperienza più immersiva e allo stesso tempo meno impattante sull’ambiente. Green, Red e Black: tre colori diversi a indicare altrettanti percorsi che si differenziano per lunghezza e dislivello, completamente nuovi rispetto alle edizioni precedenti, con località di partenza e arrivo inedite e spettacolari. La partenza è per tutti da Fiera di Primiero direttamente ai piedi delle Pale di San Martino, mentre la zona d’arrivo sarà allestita nel caratteristico borgo di Imer nel cuore del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Dal Green “Via Nova” da 34,4 km (con 630 metri di dislivello) fino al Black “Calaita” da 73,7 km (con 2080 metri di dislivello) passando per il Red “Vanoi” da 61,4 km (con 1610 metri di dislivello), la Mythos Alpine Gravel offre il percorso ideale a soddisfare le esigenze di tutti.
E dopo essersi immersi nella bellezza senza tempo delle Dolomiti Patrimonio UNESCO fra sterrato, asfalto e lastrico, i bikers della Mythos Alpine Gravel potranno reintegrare le energie alla “Mythos Knodel Fest”. Sarà infatti la Festa del Canederlo di Imer ad accogliere tutti i partecipanti e deliziare i loro palati con i prodotti tipici del territorio, in un clima di festa e spensieratezza.
Le iscrizioni alla 3.a edizione della Mythos Alpine Gravel sono aperte alla tariffa speciale di 30 €, quota che comprende il ricco pacco gara, il frontalino di partecipazione da apporre sul manubrio, il servizio docce, la medaglia celebrativa dell’evento, il buono per la Mythos Knodel Fest e gli inconfondibili ristori lungo il percorso.
L’invito del comitato organizzatore capitanato da Massimo Panighel è quello di aderire e saltare in sella alla propria bicicletta per godersi una splendida giornata di sport in un contesto ambientale senza paragoni e a forte trazione turistica, che anche grazie agli eventi come il “Mythos Week Festival” fa della promozione della pratica sportiva e della sostenibilità ambientale il suo mantra.
Importante ricordare anche l’appuntamento con la “Mythos Primiero Dolomiti” di sabato 7 settembre e la “Junior Kids Race” di domenica 8.

Info: www.alpinegravel.com

100 KM DEI FORTI E… DEI BIKE HOTEL. ALPE CIMBRA MAESTRA DI ACCOGLIENZA

100 KM DEI FORTI E… DEI BIKE HOTEL. ALPE CIMBRA MAESTRA DI ACCOGLIENZA

Gruppo | www.newspower.it

La 28.a edizione della spettacolare gara di MTB l’8 e il 9 giugno
Le strutture convenzionate della zona si preparano alla massa di bikers
Amatori e atleti Élite apprezzano gli ottimi servizi dei Bike Hotel
Le iscrizioni continuano a ritmo sostenuto, tariffa bloccata fino a fine mese

La nuova edizione della 100 Km dei Forti animerà le giornate dell’8 e del 9 giugno con il suo ricco calendario di eventi sull’Alpe Cimbra.
Sabato 8 scenderanno in pista i bikers impegnati nella Nosellari Bike (33,7 km e 966 mt di dislivello), che oltre a toccare alcuni dei luoghi più caratteristici della zona rappresenta anche la prima frazione della combinata “1000Grobbe Bike Challenge”, l’apprezzata sfida che unisce la Nosellari Bike del sabato e la 100 Km dei Forti sulla distanza Classic della domenica. Non solo, nella prima giornata di gara ci sarà la possibilità anche per i partecipanti all’escursione guidata in collaborazione con Scie di Passione di percorrere parzialmente il tracciato della 100 Km in handbike e tandem, per una manifestazione sempre più aperta e inclusiva. Domenica 9 la partenza dal Parco Palù di Lavarone della 28.a 100 Km dei Forti con i percorsi Marathon (94,86 km e 2330 mt di dislivello) e Classic (52,39 km e 1190 mt di dislivello) oltre alla pedalata escursionistica, la non competitiva che ricalca il tracciato Classic. Nella zona d’arrivo in località Lavarone Gionghi si svolgeranno il pasta party e l’atteso momento delle premiazioni, mentre la verifica delle tessere e la consegna dei pacchi gara ai partecipanti sarà attiva a partire da venerdì 7 giugno.
L’Alpe Cimbra è un territorio a forte trazione turistica, caratterizzato da una altrettanto forte passione per il mondo delle due ruote e in particolare di quelle grasse. Su tutta l’area sono numerose le strutture ricettive che si presentano al pubblico come “Bike Hotel”: alberghi che non si limitano a offrire i servizi più classici, ma che integrano le loro proposte mettendo a disposizione dei propri ospiti le bike room, piccole officine e depositi custoditi, in modo da poter rendere il soggiorno dei vacanzieri sui pedali ancor più speciale. In occasione della 100 Km dei Forti non si contano le strutture della zona che propongono offerte speciali ai bikers in gara e sono gli stessi Claudia Peretti, Andrea Righettini, Davide Foccoli e ancora Marzio Deho, Pietro Dutto e Chiara Burato a cogliere la palla al balzo e soggiornare nelle strutture convenzionate. Che si tratti di alcuni degli atleti élite più promettenti della griglia di partenza o dei numerosi amatori iscritti, quel che è certo è che in Alpe Cimbra tutti i bikers possono trovare la struttura che fa per loro e rendere la loro esperienza alla 100 Km dei Forti ancor più indimenticabile.
Le iscrizioni alla 28.a edizione della 100 Km dei Forti sono aperte e la tariffa è bloccata fino a fine mese: 45 € per le prove Marathon e Classic della 100 Km dei Forti, 40 € per la Nosellari Bike e 55 € per la combinata 1000Grobbe Bike Challenge (Nosellari Bike + 100 Km dei Forti Classic). I lavori di allestimento della manifestazione, curati nel dettaglio dallo Sci Club Millegrobbe, procedono a pieno ritmo con il sostegno di Dao Conad, Forst, Cassa Rurale Vallagarina, Van Loon, Trentingrana, ITAS, Samudra Wellness, Pittarello e Morato.
Alla 100 Km dei Forti i chilometri sono “solo” 100, ma le emozioni sono molte, molte di più!

Info: www.100kmdeiforti.it

SCI DI FONDO: JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. A FEBBRAIO IL CAMPIONATO DEL MONDO JUNIOR&U23

SCI DI FONDO: JWSC DI BERGAMO-SCHILPARIO 2025. A FEBBRAIO IL CAMPIONATO DEL MONDO JUNIOR&U23

Maria Gismondi | www.newspower.it

Il Campionato del Mondo Junior & Under23 2025 (JWSC) è targato Bergamo-Schilpario
Dal 3 al 9 febbraio la rassegna iridata che coinvolgerà i fondisti di tutto il mondo
La “Pista degli Abeti” di Schilpario teatro delle sfide dello sci di fondo del futuro
Il comitato organizzatore è un esempio di sinergia e collaborazione fra le realtà locali

In provincia di Bergamo lo sci di fondo è di casa e lo sarà ancor di più il prossimo febbraio, quando la ridente località di Schilpario, autentico gioiellino della Val di Scalve che vanta una lunga e solida tradizione nel mondo degli sci stretti, ospiterà il Campionato del Mondo Junior&Under23 di sci di fondo. Per usare anche la terminologia inglese, come riportato dalla Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS), si tratta dello “Junior World Ski Championship” (JWSC) e rappresenta il massimo evento del circo bianco per le categorie giovanili.
Dal 3 al 9 febbraio 2025 andranno in scena le gare del Campionato del Mondo che assegneranno il titolo iridato ad atlete e atleti delle categorie Junior e Under23 fra prove Sprint, Mass Start, Individuali e Staffette.
Teatro delle sfide mondiali sarà l’unica e inimitabile “Pista degli Abeti” di Schilpario, struttura simbolo in regione per la pratica dello sci nordico, amata tanto dagli agonisti quanto dagli appassionati e dai turisti che frequentano l’impianto e ne apprezzano la bellezza. Quasi 12 i chilometri di pista immersi nella suggestiva pineta adagiata a lato del fiume Dezzo, con i suoi percorsi pronti ad adattarsi ancora una volta alle esigenze delle varie categorie di atleti e alle tipologie di gare in programma, che dopo le opportune migliorie richieste da un evento di questo calibro si presenteranno al meglio all’appuntamento col Mondiale. Per l’occasione l’impianto sarà ammodernato e completato con una ski room, una pista test e una serie di servizi accessori per rendere ancor più performante la struttura e di conseguenza più piacevole lo svolgersi della manifestazione. Upgrade reso possibile grazie all’importante sostegno economico di Regione Lombardia.
Quella bergamasca sarà la quinta località italiana ad ospitare un Campionato del Mondo Junior di sci di fondo, che torna in Italia per la sesta volta dopo Asiago (1987-1996), Tarvisio (2007), Malles (2008) e Val di Fiemme (2014). Un evento cruciale nella carriera di ogni atleta, capace di puntare una luce diversa sui giovani fondisti che ambiscono a diventare i protagonisti dello sci nordico del futuro: dai binari e dalle piste di Schilpario passerà tutta la nuova generazione di atleti che proseguiranno poi la loro carriera fra Coppa del Mondo, Mondiali e Giochi Olimpici. E mentre la Val di Scalve, Schilpario e l’intera provincia di Bergamo si preparano ad accogliere più di 350 fondisti e altrettanti tra tecnici e dirigenti in rappresentanza di 40 nazioni diverse, l’Italia sogna in grande e assiste alla crescita dei suoi numerosi e promettenti atleti fra i quali vale la pena menzionare, su tutti, Maria Gismondi, Aksel Artusi e Davide Ghio rispettivamente oro, argento e bronzo mondiale alla passata edizione del Campionato del Mondo Junior&Under23 di Planica (SLO).
Ad operare ai 1152 metri di altitudine di Schilpario ci sarà un comitato organizzatore che rappresenta un esempio unico di grande sinergia e forte collaborazione fra le realtà locali che da sempre si occupano dello sci nordico nel territorio bergamasco. Lo Sci Club Schilpario metterà a disposizione tutta la sua pluri-decennale esperienza agendo in stretta collaborazione con SC Gromo, SC 13 Clusone, SC Ardesio, SC Zanetti-Goggi, SC Roncobello, SC Valserina e UnderUp Ski Team ai quali non mancherà il supporto del Comitato FISI di Bergamo. Carmelo Ghilardi, presidente del comitato organizzatore, ricorda come: “il Campionato del Mondo Bergamo-Schilpario 2025 sarà un’occasione importante per il nostro territorio di mettersi in mostra davanti a tutto il mondo, un trampolino di lancio per rendere le nostre località sempre più attrattive creando benefici stabili e permanenti non solo per le comunità limitrofe a Schilpario, ma per l’intera provincia e la sua montagna”.
Già pronta ad entrare nella storia della tradizione sciistica bergamasca, l’edizione 2025 del Campionato del Mondo Junior&U23 di sci di fondo promette spettacolo.

Info: www.jwsc2025.it

16.a MARCIALONGA CYCLING CRAFT. IL LUNGO IMPENNA A CASTELIR

16.a MARCIALONGA CYCLING CRAFT. IL LUNGO IMPENNA A CASTELIR

Gruppo | www.newspower.it

Domenica 26 maggio le mille emozioni della Marcialonga Cycling Craft
Il traguardo del percorso granfondo (127 km) “trasloca” all’altezza di Castelir
Il mediofondo con Costalunga e Pampeago (80 km) parte e arriva a Predazzo
Dal CO: si tratta della soluzione migliore per il regolare svolgimento della gara

Lascia o raddoppia? Beh, la prima opzione è semplicemente troppo distante dai valori di Marcialonga ed ecco che, per la 16.a edizione di una delle gare ciclistiche su strada più amate e spettacolari del panorama granfondistico italiano, il comitato organizzatore della Marcialonga Cycling Craft raddoppia.
Nello specifico, il 26 maggio saranno gli arrivi dei due percorsi di gara a raddoppiare o per meglio dire a “sdoppiarsi”: se la linea del traguardo del tracciato mediofondo sarà come da tradizione in centro a Predazzo, quella del granfondo verrà tracciata in località Castelir. Dopo aver scalato i Passi dolomitici Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, infatti, i ciclisti impegnati nella variante più lunga della “Cycling Craft” affronteranno una svolta a destra poco prima dell’abitato di Bellamonte per raggiungere l’arrivo all’altezza degli impianti di risalita di Castelir. Un cambiamento insolito ma senza dubbio spettacolare, frutto della necessità di rendere accessibile il seggio elettorale di Predazzo, con il borgo fiemmese che nella giornata di domenica 26 maggio sarà interessato dalle elezioni comunali. Altimetria alla mano, il percorso mediofondo rimarrà invariato (80 km) mentre il granfondo rinuncerà a 6 km di discesa per guadagnare 150 mt di dislivello positivo in più (per un totale di 4050 metri): l’ultimo chilometro sarà infatti in salita e renderà ancora più speciale la lotta per la vittoria della Marcialonga Cycling Craft.
La modifica alla fase finale di uno dei due tracciati non preoccupa l’esperto staff di Marcialonga, dove il direttore generale Davide Stoffie rassicura: “il leggero spostamento di uno degli arrivi rappresenta la soluzione migliore per la nostra gara che, di comune accordo con le autorità locali, ha trovato una valida alternativa per la sua realizzazione senza intaccare il regolare svolgimento tanto della manifestazione quanto delle elezioni”. Da sottolineare in modo particolare come, nel gestire questo cambiamento, la Marcialonga Cycling Craft non sia mai stata messa in discussione. “Il nostro ringraziamento fin da ora al Comune di Predazzo che ha sempre creduto nell’evento e ha lavorato intensamente per la sua realizzazione, con un grazie che si estende anche al prezioso contributo delle forze dell’ordine locali che collaboreranno in modo fondamentale per garantire lo svolgimento della gara in sicurezza” conclude Stoffie.
Ormai imperdibile appuntamento di inizio estate per numerosi appassionati e cicloamatori, Marcialonga Cycling Craft è una manifestazione che va oltre la sfida sulle due ruote e, oltre a portare più di 1500 atlete e atleti in zona in un periodo di bassa stagione, anche per il 2024 conferma gli apprezzati eventi di contorno: dalla “Minicycling”, la non competitiva che attende i ciclisti più giovani (fino ai 12 anni) in centro a Predazzo sabato 25 maggio, all’Expo Village con gli stand di sponsor e aziende del settore, allestito per l’occasione durante tutto il weekend.
La stagione ciclistica su strada di agonisti e amatori è ormai entrata nel vivo, con la Marcialonga Cycling Craft che è pronta a riconfermarsi tappa simbolo dei principali circuiti italiani fra Alé Challenge, Nalini Road Series e Cycling Italia. Non resta che saltare in sella e farsi trasportare dalle mille emozioni targate Marcialonga.

Info: www.marcialonga.it

VAL DI FIEMME PATRIA DELLO SKIROLL. A FINE ESTATE I CAMPIONATI DEL MONDO

VAL DI FIEMME PATRIA DELLO SKIROLL. A FINE ESTATE I CAMPIONATI DEL MONDO

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A Ziano di Fiemme si disputano i Campionati del Mondo di Skiroll 2024
Dal 12 al 15 settembre le gare che assegnano il titolo iridato
Alpe Cermis pronta a fare la storia anche dello “sci di fondo estivo”
Pietro De Godenz, a capo del CO: “orgogliosi di questo grande evento”

La Val di Fiemme non è di certo nuova ai grandi eventi dello sport ai massimi livelli, con l’accogliente località trentina che non accenna a fermarsi e se da un lato si prepara ai futuri eventi del circo bianco fra Tour de Ski, Coppa del Mondo e Giochi Invernali Olimpici e Paralimpici, dall’altro pensa anche all’estate e ai Campionati del Mondo di Skiroll che il prossimo settembre animeranno Ziano e l’intera vallata.
Sono in programma dal 12 al 15 settembre i FIS Rollerski World Championships 2024, niente meno che la massima rassegna internazionale per i praticanti dello “sci di fondo estivo” che torna in Trentino dopo le edizioni del 2015 e del 2021.
Si comincia giovedì 12 con la Mass Start in tecnica libera da 10 o 15 km a seconda della categoria (Junior o Senior), e si prosegue venerdì 13 con l’adrenalinica prova Sprint TL da 200 metri. Sabato 14 la versione Team Sprint in tecnica libera (con un numero variabile di giri del circuito in base alla categoria), mentre domenica 15 sarà il turno della Mass Start-Uphill in tecnica classica con la “Cermis Final Climb” a regalare spettacolo. Che sia sulle nevi della pista Olimpia III o sulle rampe asfaltate della variante estiva, l’Alpe Cermis non fa sconti e si prepara a essere ancora una volta giudice severo delle performance dei migliori interpreti dello Skiroll, con la gara del Cermis che tanto in inverno quanto in estate è una delle più attese e amate da addetti ai lavori e tifosi.
Con il Mondiale fiemmese si chiuderà una ricca stagione per gli skirollisti che saranno impegnati in Coppa del Mondo nella tappa lettone di Madona (17-18-20-21 luglio) e in quella kazaka di Schuchinsk (14-15-17-18 agosto) prima di approdare a Ziano di Fiemme, dove la terza e ultima tappa in calendario coinciderà con la rassegna iridata. Proprio in Val di Fiemme, infatti, al termine del lungo weekend di settembre, sull’Alpe Cermis si assegneranno anche i trofei di Coppa del Mondo.
In casa Nordic Ski Val di Fiemme l’entusiasmo è già alle stelle: “siamo davvero orgogliosi di poter organizzare questo grande evento, che ci permette di celebrare il talento degli skirollisti azzurri oltre a riconfermare Ziano e la Val di Fiemme come punti di riferimento per questa disciplina sportiva” afferma il presidente del comitato organizzatore Pietro De Godenz, che ha tutte le ragioni per provare orgoglio con la Nazionale Italiana che primeggia a livello internazionale e Ziano di Fiemme che dopo Coppe del Mondo, Pre-mondiali e Mondiali si è ampiamente guadagnata il titolo di “capitale dello Skiroll”.

Info: www.fiemmeworldcup.com

MYTHOS WEEK FESTIVAL 2024. A SETTEMBRE SI PEDALA IN PRIMIERO

MYTHOS WEEK FESTIVAL 2024. A SETTEMBRE SI PEDALA IN PRIMIERO

Gruppo | www.newspower.it

Mythos Week Festival: una settimana di emozioni in sella alla MTB e non solo
L’evento clou è la “Mythos” di sabato 7 con i percorsi Marathon, Classic e Short
In programma anche tante sorprese musicali e la Junior Kids Race per i più piccoli
Tutto lo staff al lavoro per offrire tante novità agli appassionati delle ruote grasse

Se c’è un suggerimento che il dinamico comitato organizzatore della Mythos Primiero Dolomiti può dare fin da ora è quello di non prendere impegni nella prima settimana di settembre. In vista dell’edizione 2024 “Pedali di Marca” si prepara a lanciare il “Mythos Week Festival” in Valle di Primiero, in Trentino.
Gli appuntamenti del Mythos Week Festival prenderanno il via domenica 1 settembre con la Mythos Alpine Gravel, quando sarà l’evento sulla ‘ghiaia’ ad aprire le danze di una lunga serie di iniziative che accompagneranno appassionati e bikers fino alla manifestazione più attesa e più amata della rassegna: la Mythos Primiero Dolomiti di sabato 7 settembre. I tre percorsi gravel sono in fase di tracciatura e dopo una bella pedalata i partecipanti potranno rifocillarsi alla Festa del Canederlo di Imèr. Degustare i prodotti tipici del territorio sarà la ricompensa perfetta una volta terminato lo sforzo in sella e unirà in un connubio speciale le tradizioni enogastronomiche locali e lo sport.
Durante il resto della settimana sarà possibile provare il tracciato della Mythos Primiero Dolomiti per prepararsi al meglio all’evento clou: sabato 7 settembre scatterà puntuale la nuova edizione della spettacolare gara MTB che riproporrà i suoi consolidati percorsi. Il più temibile e scenografico è quello Marathon da 82,1 km, ma non sono certo da meno il Classic da 56,3 km e lo Short da 42,8 km. Un trittico di tracciati grazie ai quali la gara primierotta è molto partecipata, con una varietà di dislivelli e chilometraggi che la rendono adatta a tutte le esigenze dei bikers.
E non finisce qui, perché le sorprese in serbo sono ancora molte: per il weekend della “Mythos” sono attese a Fiera di Primiero due delle tribute band più famose e di successo del panorama italiano che con le loro sensazionali performance faranno ballare e cantare curiosi e appassionati venerdì 6 e sabato 7 settembre. È ancora presto per svelare i dettagli dei gruppi musicali che si esibiranno, ma… meglio cominciare a scaldare la voce.
Importante ricordare anche l’appuntamento con la “Mythos Junior Kids Race” di domenica 8 settembre che farà calare il sipario su un’edizione che si annuncia memorabile. La gimkana-gioco targata “Mythos” sarà aperta a tutti i piccoli bikers (da 0 a 12 anni) che nel Parco Vallombrosa di Fiera di Primiero potranno pedalare lungo un percorso interamente dedicato a loro, senza pressione agonistica e con tanta voglia di divertirsi in sella!
Le iscrizioni alla Mythos Primiero Dolomiti avanzano spedite e il loro prezzo rimarrà fisso fino all’estate (65 € fino al 18 agosto), con il comitato organizzatore che porta avanti l’allestimento della manifestazione sostenuto dai suoi sponsor ed estende a tutti l’invito a partecipare!

Info: www.mythosprimiero.com

VAL DI FIEMME E TOUR DE SKI. BINOMIO PERFETTO DEL FONDO

VAL DI FIEMME E TOUR DE SKI. BINOMIO PERFETTO DEL FONDO

Gruppo | www.newspower.it

Val di Fiemme regina del fondo che conta con l’immancabile Tour de Ski
Per la stagione 2024/2025 torna la Sprint e c’è anche la gara Skiathlon
Immancabile la Final Climb con l’Alpe Cermis ancora una volta giudice severo
Pietro De Godenz: sarà una stagione movimentata e spettacolare per la Val di Fiemme

La Val di Fiemme e il Tour de Ski sono ormai un’accoppiata consolidata, un binomio perfetto all’interno del panorama del circo bianco e dello sci di fondo che conta, ed ecco che per la 19.a volta in 19 anni la rinomata località trentina si prepara ad essere tappa simbolo dell’altrettanto blasonata rassegna invernale.
Il Tour de Ski 2024/2025 prenderà il via da Dobbiaco con quattro intense giornate di gara a cavallo del nuovo anno: per prima la Sprint in tecnica libera di sabato 28 dicembre che precederà la Mass Start da 15 km in tecnica classica di domenica 29. Ultima gara dell’anno solare sarà la 20 km Interval in skating mentre a dare il benvenuto al 2025 sarà la prova a inseguimento da 15 km in tecnica classica.
E dopo la grande apertura targata “Toblach” la carovana di fondiste e fondisti più forti al mondo si sposterà in territorio trentino per le ultime e decisive tre tappe. In Val di Fiemme si scierà nel fine settimana dal 3 al 5 gennaio: primo su tutti il gradito ritorno della prova Sprint che, in tecnica classica, potrebbe movimentare e non poco le posizioni in classifica. Seguirà la 20 km Skiathlon di sabato 4 gennaio, banco di prova ideale per le nuove piste che un anno dopo ospiteranno gli eventi dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.
E che Tour de Ski sarebbe senza Final Climb? La mitica scalata all’Alpe Cermis è un autentico simbolo del circo bianco e la sua presenza non verrà messa in dubbio nemmeno nella stagione 2024/2025. La 10 km in tecnica libera di domenica 5 gennaio stabilirà vincitori e vinti del Tour de Ski e saranno proprio la Pista Olimpia III del Cermis e le sue rampe che si spingono quasi al 30% di pendenza a decretare i nuovi padroni del Tour, oltre a regalare un impareggiabile spettacolo sportivo ad addetti ai lavori e appassionati.
L’evento più atteso e prestigioso dell’intera stagione dello sci di fondo mondiale è in preparazione e Pietro De Godenz, presidente del comitato organizzatore Nordic Ski Fiemme, non può che esserne entusiasta: “La Val di Fiemme rimane l’unica località ad aver ospitato tutte le edizioni del Tour de Ski, ma soprattutto ha sempre proposto la finale della grande sfida di Coppa del Mondo. Saranno tre giornate importanti, inquadrate nelle gare preolimpiche, un test notevole per il nostro staff e i nostri insostituibili volontari”. Senza contare che la prossima stagione sarà alquanto impegnativa per lo staff di De Godenz, come ricordato dallo stesso presidente: “a gennaio saremo impegnati anche con le gare di Coppa del Mondo di Combinata Nordica e di Salto, mentre a febbraio ospiteremo le gare di Para Nordic World Cup, in vista delle Paralimpiadi di fondo e di biathlon”. Non per ultimo, De Godenz sottolinea come: “i rapporti con la FIS sono sempre ottimi e questo ci consente di portare in Trentino grandi eventi dai risvolti importanti soprattutto in campo televisivo, con un forte ritorno mediatico sia per la Val di Fiemme che per il Trentino intero. Senza dimenticare il fondamentale supporto delle amministrazioni pubbliche, Provincia di Trento in primis, APT e le municipalità della Val di Fiemme”.
La nuova stagione invernale dell’élite del fondo mondiale si annuncia a dir poco spettacolare e la Val di Fiemme si farà trovare pronta.

Info: www.fiemmeworldcup.com

TOUR DE SKI INCREDIBILE MA VERO. DOBBIACO PROTAGONISTA DEL CIRCO BIANCO

TOUR DE SKI INCREDIBILE MA VERO. DOBBIACO PROTAGONISTA DEL CIRCO BIANCO

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Dobbiaco Capitale del Fondo: è qui la Grand Depart del Tour de Ski
Si comincia con la prova Sprint e poi un trittico di gare distance
Fra Nordic Arena e Tre Cime delle Dolomiti, Alto Adige protagonista
Gerti Taschler: abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci e siamo pronti a ripeterci

Un Tour de Ski “incredibile ma vero”: si annuncia a dir poco scoppiettante la prossima stagione dello sci di fondo internazionale, con l’evento più atteso e prestigioso del circo bianco pronto ad andare in scena interamente in territorio italiano.
Dobbiaco con la sua Nordic Arena è pronta a riconfermarsi Capitale del Fondo ospitando la Grand Depart del Tour de Ski 2024/2025, con la blasonata rassegna che comincerà in grande stile sabato 28 dicembre con una Sprint in tecnica libera che infiammerà da subito le sfide fra i top-competitors della manifestazione. Lo sferragliare degli sci stretti aprirà le danze del Tour che per domenica 29 ha in programma la Mass Start in tecnica classica da 15 km, primo appuntamento distance che potrebbe rivelarsi da subito decisivo per il proseguo della rassegna e la definizione delle posizioni che contano in classifica generale.
Dopo la giornata di riposo del 30 dicembre, l’élite del fondo mondiale potrà salutare il 2024 con la 20 km Interval in tecnica libera pattinando al cospetto delle Tre Cime delle Dolomiti Patrimonio Unesco. A dare un caloroso benvenuto al nuovo anno ci penserà invece la 15 km a Inseguimento in tecnica classica di mercoledì 1° gennaio, in scena fra i celebri binari della Nordic Arena.
I primi quattro giorni di gare faranno perdere il conto dei pronostici, delle imprese sportive e dei colpi di scena di un Tour de Ski che sarà solo a metà. Messa in cassaforte l’apertura targata “Toblach”, la carovana di fondiste e fondisti si sposterà in territorio trentino per le ultime tre tappe. In Val di Fiemme si scierà nel fine settimana dal 3 al 5 gennaio: venerdì 3 la Sprint in tecnica classica, sabato 4 lo Skiathlon e domenica 5 la 10 km in tecnica libera della Final Climb.
Sette i giorni di gara racchiusi in una decina del calendario fra le località di Dobbiaco e della Val di Fiemme, per un’edizione al cardiopalma che terrà incollati a bordo pista e al televisore milioni di appassionati da tutto il mondo.
E ultimata la scorpacciata di emozioni del Tour de Ski la stagione sarà ben lontana dalla sua conclusione, perché per Dobbiaco e l’Alto Adige gli appuntamenti saranno ancora numerosi. Il calendario invernale sarà ricco e uno dei suoi highlight sarà senza dubbio rappresentato dal Campionato del Mondo Para Nordic che movimenterà la località sudtirolese con le gare dall’8 al 16 febbraio.
Non manca l’entusiasmo in casa Sport OK, con il presidente Gerti Taschler che non può che riconoscere come: “l’appuntamento per il Tour de Ski è frutto del successo degli anni passati e soprattutto della scorsa edizione. Con il nostro staff e i nostri volontari abbiamo dimostrato alla FIS di cosa siamo capaci: pista sempre in ottime condizioni, servizi di alto livello e grande disponibilità. E non posso di certo tralasciare il grosso supporto della FISI e del Presidente Roda. Quattro giorni di gare, cinque con la giornata di riposo, porteranno anche un notevole indotto alla comunità di Dobbiaco e soprattutto avremo la grande attenzione della TV nelle giornate a cavallo di Capodanno”, con il presidente del comitato organizzatore che sottolinea anche “il grande risultato dei Campionati Mondiali di Para Nordic: La Coppa del Mondo ospitata la scorsa stagione ha ricevuto complimenti da tecnici e atleti paralimpici del fondo. Dobbiaco è ormai un importante polo fondistico di levatura mondiale ed è indubbio che questo intenso programma è reso possibile soprattutto dal supporto della Provincia di Bolzano”.
La stagione invernale sembra ancora lontana, ma a Dobbiaco si comincia già a fare sul serio e il conto alla rovescia è cominciato…

Info: www.worldcup-dobbiaco.it