Categoria: sport

FESTA GRANDE PER LA 3 ZINNEN SKI MARATHON. PIAZZA D’ONORE FRA GLI EVENTI SKI CLASSICS

FESTA GRANDE PER LA 3 ZINNEN SKI MARATHON. PIAZZA D’ONORE FRA GLI EVENTI SKI CLASSICS

Gruppo | www.newspower.it

2° posto per la 3 Zinnen Ski Marathon al termine della stagione di Ski Classics
18,9% dei voti e piazza d’onore a pari merito con la “Birkebeinerrennet”
Gerti Taschler: questo risultato ci gratifica, un onore finire dietro a Marcialonga
Anche se, ad oggi, il futuro della gara sembra ancora molto incerto…

Festa grande in casa “3 Zinnen Ski Marathon” con la granfondo altoatesina che conquista la piazza d’onore nello speciale concorso fra le tappe di Ski Classics che stila la classifica degli “event of the year”.
Era il 13 gennaio quando, accompagnato da un tiepido sole, il plotone dei fondisti di Ski Classics si immergeva nello splendido territorio delle Tre Cime delle Dolomiti per affrontare i 62 km della “3 Zinnen Ski Marathon” da Sesto, in Val Fiscalina, a Villabassa. Al termine di una splendida giornata di sport furono la svedese Ida Dahl e il norvegese Andreas Nygaard a conquistare la 48.a edizione dell’evento e ora, al termine della stagione sportiva 2023/2024, la “3 Zinnen Ski Marathon” ha ancora molto da festeggiare.
Con il 18,9% delle preferenze espresse da atleti dei Pro Team, allenatori e staff tecnici e dirigenti di Ski Classics, la granfondo più scenica del calendario conquista il secondo posto dietro soltanto al “mostro sacro” Marcialonga. Un gran bottino di voti che permette di salire sul podio al fianco della Birkebeinerrennet, storica gara norvegese, e di ‘battere la concorrenza’ dell’altra norvegese Reistadløpet (3.a con l’8,1%) e della svedese Vasaloppet (4.a con il 7,6%).
Un risultato davvero soddisfacente per il team di lavoro capitanato da Gerti Taschler, che dalla sede di Dobbiaco non nasconde il suo entusiasmo: “questo è un riconoscimento importante per la nostra gara. Abbiamo raccolto molti complimenti dagli addetti ai lavori e dagli atleti. Dopo l’intenso lavoro che comporta organizzare un evento di questo livello è una bella soddisfazione”, con Taschler che aggiunge “arrivare secondi di solito lascia un po’ di amaro in bocca, ma non è questo il nostro caso. Siamo proprio contenti, e poi essere alle spalle di un evento come la Marcialonga è un onore”.
Nonostante l’importante risultato conquistato dalla “3 Zinnnen Ski Marathon” in quello che è il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più prestigioso al mondo, il futuro della gara è tuttora incerto. Ad oggi sembra che le località che ospitano la gara dal tracciato fra i più apprezzati e scenografici della kermesse non abbiano intenzione di rinnovare la loro fiducia nell’evento per le prossime annate. Troppo presto per conoscere il destino della “3 Zinnen Ski Marathon”, anche se la speranza è che la tradizione di una manifestazione così amata, in grado di appassionare i fondisti di Ski Classics, un nutrito gruppo di amatori e tanti bambini e giovani coinvolti negli eventi collaterali organizzati per l’occasione, non venga interrotta.
Comunque vada, quel che emerge a chiare lettere dalla classifica degli “event of the year” di Ski Classics è il particolare apprezzamento per il modello di lavoro degli organizzatori italiani con due gare nelle prime due posizioni a mettere in fila i blasonati eventi scandinavi.
3 Zinnen Ski Marathon: Prosit!

Info: www.ski-marathon.com

OGGI FESTA DEGLI ATLETI “#ROADTO2026”. LA VAL DI FIEMME CELEBRA I TALENTI

OGGI FESTA DEGLI ATLETI “#ROADTO2026”. LA VAL DI FIEMME CELEBRA I TALENTI

Tommaso Dellagiacoma | www.newspower.it

Festa di premiazione per i migliori atleti fiemmesi della stagione estiva e invernale 2023/24
Stasera appuntamento con tanti volti del mondo dello sport fiemmese
La Val di Fiemme si distingue in campo sportivo con le grandi organizzazioni
Vi aspettiamo al Palafiemme di Cavalese, serata aperta a tutti con aperitivo e pasta party

La Val di Fiemme è regina nel settore organizzativo dei grandi eventi dello sci nordico, e dopo una serie di Campionati del Mondo e un’infinità di gare di Coppa del Mondo ha ora nel mirino le gare olimpiche del settore nordico.
Lo sport attivo, negli anni, ha sempre celebrato grandi talenti in numerose discipline e non solo invernali, dimostrando insomma che lo sport fa parte della storia, della tradizione e della cultura fiemmese. Lo sport nelle sue svariate declinazioni è anche sintomo di benessere fisico e di aggregazione ed è legato a doppio filo al volontariato, che sostiene anche le attività organizzative.
Anche nella stagione appena conclusa gli atleti fiemmesi hanno calcato podi importanti e così stasera, al Palafiemme di Cavalese, il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme presieduto da Pietro De Godenz con la collaborazione dell’APT della Val di Fiemme e della Comunità Territoriale e col patrocinio del Comune di Cavalese e della Provincia Autonoma di Trento propone la Festa degli Atleti in Val di Fiemme “#roadto2026”.
L’occasione sarà quella di incontrare e conoscere da vicino i più qualificati talenti sportivi che risiedono in Val di Fiemme, estendendo la valle da Trodena a Moena per quella che ricalca anche la Magnifica Comunità di Fiemme, serata aperta liberamente a tutti: le porte del Palafiemme di Cavalese si apriranno alle ore 18.00 con l’aperitivo, quindi si entrerà nel clou alle 19.00 con i festeggiati chiamati sul palco per ricevere i riconoscimenti. Poi a fine serata, per tutti, il “Felicetti Pasta Party”.
Il comitato organizzatore celebra le stelle sportive di casa, oltre 70 atleti, capaci di salire sui podi di oltre 17 diverse discipline: Biathlon, Sci di Fondo, Salto Speciale, Combinata Nordica, Pattinaggio Artistico, Hockey, Sci Orientamento, Snowboard, Ski Cross, Skiroll, Vela, Tiro a Segno, MTB-O, Atletica Leggera, Ginnastica Artistica, Deltaplano e Triathlon. Saranno valorizzati i risultati e la partecipazione ai vari campionati titolati come Campionati del Mondo, Coppa del Mondo, Campionati Italiani e Olimpiadi giovanili (YOG).
Riconoscimenti andranno ai combinatisti Giada Delugan e Bryan Venturini, medagliati ai Giochi Olimpici Giovanili, agli hockeisti Maddalena Bedont, Alessandra Weber e Riccardo Gorgone per le loro medaglie ottenute ai mondiali U18 e U20. Saranno festeggiati anche Mirko Felicetti (snowboard), Elia Zeni (biathlon) che sono andati a podio in Coppa del Mondo e non mancherà Tommaso Dellagiacoma, vincitore della Coppa del Mondo di Skiroll, oltre ai pluripremiati Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli, protagonisti nella Coppa del Mondo di slalom paralimpico. Tanti poi i premiati saliti sui podi nei vari campionati tricolori, Simone Daprà (sci di fondo), Annika Sieff (salto speciale), la campionessa Dorothea Wierer per il podio ottenuto in Coppa del Mondo di biathlon e Maria Gismondi campionessa mondiale Junior di fondo.
Il presidente Pietro De Godenz sottolinea: “La Val di Fiemme si distingue in campo sportivo con le grandi organizzazioni, ma anche con i talentuosi atleti valligiani. Sono loro ad incoraggiarci a proseguire su questa strada e sono di grande esempio per i giovani fiemmesi a dedicarsi allo sport. Tutte le attività legate allo sport sono un importante traino per l’economia della Val di Fiemme e un insostituibile volano mediatico per la promozione del territorio”.
La Festa degli Atleti sarà anche l’occasione per fare il punto dell’avvicinamento agli eventi olimpici, con le gare preolimpiche e pre-paralimpiche ormai alle porte nella prossima stagione invernale. Una ghiotta occasione da non perdere quella di stasera, anche momento di aggregazione di tanti sportivi e dei volontari che animano l’organizzazione degli eventi e dello sport fiemmese.

Info: www.fiemmeworldcup.com

CAMPIONATO ITALIANO GRAVEL DI GOLFERENZO. L’ACCOPPIATA BOMBINI-ABBOMBAZZA È VINCENTE

CAMPIONATO ITALIANO GRAVEL DI GOLFERENZO. L’ACCOPPIATA BOMBINI-ABBOMBAZZA È VINCENTE

Presentazione | www.newspower.it

Presentata oggi la 3.a edizione del Campionato Italiano Gravel del 30 giugno
Il ristorante “Olmo Napoleonico” di Golferenzo teatro della presentazione
Abbombazza! Vittorio Brumotti è il testimonial dell’evento coordinato da Bombini
Dagnoni (FCI), Pontoni (CT Italia), Ghirotto (FCI), Berzin: tutti presenti in Oltrepò Pavese

Più che una vera e propria conferenza stampa quello di oggi pomeriggio a Golferenzo è un incontro informale, dove non mancano la passione per le due ruote e la voglia di fare rete.
Ospite del ristorante “Olmo Napoleonico” nella gremita sala della rinnovata struttura alberghiera del Borgo dei Gatti, in pieno centro del borgo medievale di Golferenzo, il comitato organizzatore capitanato da Emanuele Bombini ha presentato la terza edizione del Campionato Italiano Gravel, in programma in Oltrepò Pavese il prossimo 30 giugno. Ed è proprio il presidente Bombini a dare il benvenuto ai presenti, ringraziando in primis la Federazione Ciclistica Italiana: “l’assegnazione del Campionato Italiano ci rende orgogliosi e ci permetterà di far risaltare il nostro territorio in maniera unica”. A fargli eco contraccambiando subito dopo il suo ringraziamento è il presidente della Federciclismo stesso, Cordiano Dagnoni: “io sono un gravellista convinto e non posso che amare la Gravel, una bicicletta che permette di esplorare terreni speciali come questo dell’Oltrepò Pavese. Il percorso è splendido, sono sicuro sarà una gioia sia per gli agonisti che gli amatori. La Federazione fornirà le medaglie e ci tengo a sottolineare che per la prima volta saranno uniformate per i Campionati Italiani di tutte le discipline. Rinnovo il mio grazie al comitato organizzatore e agli sponsor, elementi fondamentali per allestire un evento di successo”.
Piovono ringraziamenti per il comitato di Bombini, che raccoglie i complimenti anche dal presidente della commissione fuoristrada FCI Massimo Ghirotto: “l’impegno per questo genere di eventi è tanto, anzi tantissimo. Con la Gravel abbiamo iniziato in punta di piedi, ma anno dopo anno questa disciplina ha saputo coinvolgere sempre più interesse. Per la Federazione è un onore presentare anche le maglie tricolori in palio al campionato: quella per gli atleti agonisti ha le fasce verde-bianco-rossa ‘a tutta maglia’, quella per gli amatori ha lo sfondo bianco e l’immancabile tricolore sul petto”.
Protagonista della presentazione è anche il biker eclettico Vittorio Brumotti, che ricorda: “io sono un salterino con la bicicletta, ma la promozione del territorio portata avanti in sella alla due ruote è pane per i miei denti. Con una manifestazione del genere si attirano grandi interessi per la località, si tratta di un inizio importante per Golferenzo e il movimento Gravel. E poi, abbombazza!”
Non mancano i ringraziamenti e i saluti del primo cittadino di Golferenzo, Claudio Scabini: “ringrazio il comitato e tutti i miei colleghi amministratori perché nel nostro ruolo facciamo da collante fra il Campionato Italiano e i privati, i cittadini. Non solo per quanto riguarda le richieste di passaggio della corsa dai loro campi e vigneti, ma anche per farli sentire coinvolti direttamente in questa grande e importante iniziativa che riguarda il nostro Oltrepò Pavese”.
Un cordiale saluto anche da parte di Barbara Mazzali, Assessora al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia: “Golferenzo per me è casa, qui sognare è facile e realizzare i nostri sogni non è mai stato impossibile. La bicicletta è strepitosa, ci dà l’opportunità di promuovere il territorio. È il vero e unico veicolo che ci fa immergere in tutta la bellezza dell’Oltrepò Pavese, senza dimenticare l’eccellente enogastronomia locale”. Immancabilmente concordi con l’Assessora anche il Consigliere regionale Claudio Mangiarotti e l’Assessore del Comune di Stradella per la Promozione del territorio e allo Sport e Consigliere Provinciale alla Formazione professionale e politiche attive per il lavoro Andrea Frustagli.
Porta tutta la sua expertise Daniele Pontoni, il CT della nazionale italiana di Ciclocross e Gravel, che proprio in mattinata ha fatto la ricognizione del tracciato, circuito da 42 km con 600 metri di dislivello. Per il Campionato Italiano sono previsti tre giri per la categoria Open maschile, due per la femminile e uno per gli amatori. “Stamattina ho avuto una bellissima sorpresa, vedere il percorso di questo Campionato Italiano è stata un’occasione magnifica. Discese tecniche, salite dure, asfalto, sterrato, ma anche panorami mozzafiato e passaggi dal borgo medievale: non manca nulla. La Gravel ora sembra una ‘moda’, ma è qui per rimanere e potrà fare tanto bene sia allo sport agonistico che al turismo”, questo il commento del tecnico azzurro.
Non poteva mancare Luigi Brega, impresario di riferimento per Golferenzo che con i suoi investimenti sta dando nuova vita al borgo medievale: “Emanuele mi ha parlato per la prima volta di questa manifestazione e io non sapevo nemmeno cosa fosse il Gravel, ma quando mi ha spiegato le caratteristiche di questa disciplina ho subito realizzato il grande potenziale: è davvero azzeccato per il nostro territorio. Sarà un lavoro importante e impegnativo che ci permetterà di promuoverci. Grazie a tutti e in bocca al lupo”.
A dir poco orgoglioso Stefano Pedrinazzi, presidente del Comitato regionale lombardo della Federciclismo: “un onore per un presidente regionale poter ospitare un evento come il Campionato Italiano. Mi ripeto con le parole dei miei colleghi, ma il mio grazie più sincero va a Emanuele Bombini per il grande lavoro che sta portando avanti qui”. Sulla stessa linea d’onda il Consigliere Federale con delega al fuoristrada Giancarlo Masini: “la bicicletta mi ha ridato la vita, non posso che essere entusiasta per questo evento. E poi c’è Emanuele che sta dando grande impulso al Gravel per fargli fare il passaggio definitivo dal settore amatoriale a quello agonistico. Questo Campionato Italiano sarà una grande occasione per tutti”.
Ultimo ma non per importanza, il campione Evgenij Berzin: “Che dire, sarò conciso: grazie Emanuele, ci vediamo il 30 giugno. Non vedo l’ora”. E per una piccola nota di colore, a sorpresa è Brumotti a consegnare a Berzin una “coppa”, ma questa volta non si tratta di quella del Giro d’Italia vinto nel 1994, bensì quella insaccata tipica dell’Oltrepò Pavese.
Termina con il ringraziamento a tutti i sindaci e amministratori locali, che con il loro contributo fondamentale stanno rendendo possibile la realizzazione dell’evento, l’intervento finale del presidente Bombini, un uomo capace non solo di allestire un grande evento di portata nazionale, ma anche di trasmettere tutta la sua passione e il suo entusiasmo in modo unico.
E per dirla con le parole di Berzin: ci vediamo il 30 giugno!
Info: www.eventisportivioltrepo.it

Download immagini TV:
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MARCIALONGA: COME TE NESSUNO MAI. LA 51.a È EVENT OF THE YEAR DI SKI CLASSICS

MARCIALONGA: COME TE NESSUNO MAI. LA 51.a È EVENT OF THE YEAR DI SKI CLASSICS

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Marcialonga 2024 premiata come “event of the year” del circuito Ski Classics
Vittoria netta con il 21,1% delle preferenze da parte di atleti, staff e dirigenti
3° successo per la Granfondo di Fiemme e Fassa, entusiasmo del presidente Corradini
Il DG Davide Stoffie: il giusto riconoscimento dopo un intenso anno di lavoro

We are the champions, my friends… è il ritornello della celebre canzone dei Queen a risuonare nella sede di Predazzo della Marcialonga, che grazie alla sua 51.a edizione andata in scena lo scorso 28 gennaio festeggia per la terza volta la vittoria come “event of the year” nel prestigioso circuito Ski Classics.
Ski Classics è la massima espressione dello sci di fondo internazionale sulle lunghe distanze, un vero e proprio campionato globale del quale Marcialonga è immancabilmente tappa simbolo. Come da tradizione, al termine di ogni stagione sportiva vengono stilate le notorie classifiche per l’assegnazione del titolo di Champion e poi quelle per i migliori atleti scalatori, sprinter e giovani. Sfide accesissime anche fra i Pro Team che lottano gara dopo gara per guadagnarsi un posto in cima alla lista, e non per ultimo lo speciale contest che assegna l’ambito titolo di “evento della stagione”. Dal 2018, anno in cui è stato introdotto il concorso fra le granfondo, Marcialonga ha conquistato tre primi posti e quattro secondi posti, chiaro segnale che il risultato ottenuto al termine di questa stagione non è casuale, ma frutto di un modello apprezzato nel tempo.
A ciascuna delle granfondo del circuito per essere eletta “event of the year” servono i voti degli atleti dei Pro Teams, dei loro relativi staff e dei dirigenti di Ski Classics, che per la stagione 2023/2024 non hanno avuto dubbi: con un netto 21,1% di preferenze è la Marcialonga di Fiemme e Fassa a conquistare il titolo. Dopo i successi nel 2018 e nel 2019, Marcialonga cala il tris e porta a casa l’ennesima gratifica staccando l’altoatesina 3 Zinnen Ski Marathon e la norvegese Birkebeinerrennet, seconde a pari merito con il 18,9%, e seguite dall’altra norvegese Reistadløpet con l’8,1%. Medaglia di legno per la Vasaloppet (SWE) ferma al 7,6%.
Tanto entusiasmo nella sede Marcialonga di Predazzo, dove il presidente Angelo Corradini non pecca di modestia quando dichiara che “mi aspettavo questa vittoria, perché con un’edizione splendida come quella che abbiamo allestito quest’anno ci siamo meritati il riconoscimento”, ed aggiunge: “il CEO di Ski Classics, David Nilsson, mi ha confidato che per lui Marcialonga è la migliore gara del panorama, e detta da uno del suo calibro questa non è una frase fatta. Voglio dedicare la vittoria di questo titolo all’intera comunità del nostro territorio: è grazie all’accoglienza alberghiera, i trasporti e la cortesia della nostra gente che Marcialonga è quello che è. Senza dimenticare l’inestimabile contributo dei volontari che rendono possibile il realizzarsi dell’evento” conclude soddisfatto Corradini.
Immancabilmente concorde anche il direttore generale Davide Stoffie, che sottolinea come la conquista del titolo di “event of the year” sia non solo un grande riconoscimento dopo un intenso anno di lavoro, ma anche un ottimo stimolo per continuare a migliorarsi: “questa vittoria è la ciliegina sulla torta che ci premia del lavoro svolto fin qui e, non meno importante, ci dà la carica per proseguire e portare avanti i nostri progetti”. Progetti che non tarderanno a concretizzarsi, perché l’edizione 2025 del 26 gennaio è già in cantiere…
Dopo decenni di edizioni memorabili e successi su tutti i fronti, si può proprio dire: Marcialonga: come te nessuno mai.

Info: www.marcialonga.it

GOLFERENZO PALCOSCENICO DEI GRAVELLISTI. SULLA GHIAIA FRA “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”

GOLFERENZO PALCOSCENICO DEI GRAVELLISTI. SULLA GHIAIA FRA “I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”

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Si assegna il 30 Giugno a Golferenzo la maglia tricolore Gravel
Oltrepò Pavese protagonista con il suo borgo fra “i più belli d’Italia”
Il sindaco Scabini: a Golferenzo sport e turismo vanno a braccetto
Le iscrizioni sono già disponibili online su Endu.net e Fattore K

Il Campionato Italiano Gravel è la massima espressione nazionale della recente disciplina sulle due ruote, che per l’estate 2024 assegnerà le sue preziose maglie tricolori in pieno Oltrepò Pavese, a Golferenzo. Appuntamento a domenica 30 Giugno per la prova che assegna il titolo verde-bianco-rosso, aperta a “gravellisti” professionisti e amatori.
Il borgo medievale di Golferenzo vanta da un paio d’anni il riconoscimento da parte dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia” dell’omonimo titolo ed è una vera perla di bellezza nello scenografico panorama delle colline pavesi. Fra torri che si alzano verso il cielo, castelli e valli su scorci mozzafiato, Golferenzo domina gli estesi e rigogliosi vigneti della Valle Versa, zona di produzione di vini del calibro di Riesling e Pinot.
Sulle strade bianche che caratterizzano il territorio incontaminato dell’Oltrepò Pavese si sfideranno i migliori gravellisti d’Italia, alle prese con un tracciato che permette alla Gravel di esprimersi al meglio delle sue potenzialità: sono i percorsi che combinano tratti asfaltati a tratti di ghiaia e sterrato quelli più adatti a questo genere di eventi, che proprio nell’Oltrepò Pavese rappresentano la normalità, e se al pacchetto si aggiunge la spettacolarità delle viste di cui è possibile godere in questo territorio… Ai ciclisti in gara toccherà faticare sull’impegnativo circuito da 42 km e 600 metri di dislivello, ma l’essere circondati dal fascino dei vigneti e delle colline aiuterà a recuperare più in fretta le energie.
E come ben ricorda il sindaco di Golferenzo Claudio Scabini: “Qui sport e turismo vanno a braccetto, anzi si può dire che sono praticamente la stessa cosa. Il nostro è un territorio dove non esiste più il turismo da ‘toccata e fuga’. Gli ospiti che vengono a Golferenzo lo fanno per stare bene, per godersi la bellezza dell’Oltrepò Pavese, assaporare le proposte gastronomiche e vinicole della zona e, non per ultimo, per praticare attività sportiva all’aria aperta”. E sul Campionato Italiano Gravel Scabini aggiunge: “La proposta di essere sede di partenza e arrivo per il nostro borgo era semplicemente impossibile da rifiutare. È stato naturale per l’amministrazione comunale accettare e impegnarsi nella realizzazione di questo evento prestigioso”. Golferenzo è stato scelto per la sua unicità che lo rende ormai un vero e proprio punto di riferimento in Oltrepò Pavese, senza dimenticare che è proprio qui che è stato aperto il primo albergo diffuso certificato di Regione Lombardia, il Relais “Borgo dei Gatti”: un progetto ambizioso che coinvolge l’intera comunità di Golferenzo e che fa del pittoresco borgo medievale una chicca tutta da scoprire.
Le iscrizioni al 3° Campionato Italiano Gravel di Golferenzo sono già aperte: è possibile accaparrarsi un numerino da apporre sulla propria bicicletta per il 30 Giugno completando la procedura d’adesione comodamente online su Endu.net, mentre per i tesserati FCI (Federazione Ciclistica Italiana) va fatta l’iscrizione tramite Fattore K.
Il tracciato e il contesto ambientale della gara sono belli come non mai, gli appassionati e i “pro” della Gravel non mancano, le giornate che si fanno sempre più lunghe e soleggiate sono perfette per allenarsi… non resta che iscriversi al 3° Campionato Italiano Gravel di Golferenzo!

Info: www.eventisportivioltrepo.it

LO SPETTACOLO DEL TRIATHLON DI CALDARO. THOMAS STEGER A CACCIA DI GLORIA

LO SPETTACOLO DEL TRIATHLON DI CALDARO. THOMAS STEGER A CACCIA DI GLORIA

Gruppo | www.newspower.it

La 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro è sempre più vicina
Dall’Austria con furore: al via il campione europeo Thomas Steger
Con lui anche la temibile collega e connazionale Lisa-Maria Dornauer
Werner Maier: l’organizzazione procede bene e ora aspettiamo gli italiani

Le giornate primaverili degli ultimi giorni invogliano a stare all’aria aperta e praticare attività sportiva. Anche a Caldaro le temperature si fanno sempre più miti e la data del 4 maggio si fa sempre più vicina: per il primo sabato del mese è in programma la 35.a edizione del “Triathlon del Lago di Caldaro”.
A poco meno di tre settimane di distanza, la lista partenti per le “nozze di corallo” dell’evento altoatesino si sta via via arricchendo di nomi illustri. Dopo il già annunciato Rico Bogen, campione iridato in carica nella distanza 70.3 (1,9 km di nuoto, 90 km di ciclismo e una mezza maratona di corsa), si inserisce in piena lotta per la conquista dell’evento multi-disciplina più longevo della regione anche l’austriaco Thomas Steger. Steger, che in carriera vanta il titolo europeo e quello nazionale nella distanza 70.3, conosce bene il Triathlon caldarese dato che qui ha già alzato le braccia al cielo nell’edizione 2022, e per il 2024 punterà senza dubbio a bissare il suo successo.
Un gradito ritorno in riva al Lago di Caldaro insomma, con il classe 1992 che sarà in compagnia della collega e connazionale Lisa-Maria Dornauer. Anche lei grande interprete della “middle distance” del triathlon 70.3, disciplina nella quale ha vinto il titolo nazionale nel 2022, e sarà quindi sull’atleta austriaca che saranno puntati gran parte dei riflettori per la gara al femminile.
Nulla è ancora deciso però, perché se da un lato è vero che gli atleti stranieri iscritti finora appaiono davvero in forma, dall’altro il parterre del Triathlon del Lago di Caldaro aspetta ancora di essere riempito dagli azzurri. “Le iscrizioni stanno andando molto bene, c’è un flusso costante e abbiamo già superato le 200 adesioni” ricorda Werner Maier, presidente del Comitato Organizzatore, che aggiunge: “gli italiani, giustamente, aspettano sempre gli ultimi giorni per iscriversi e quando lo faranno noi saremo pronti ad accoglierli”. Maier cura da anni l’allestimento dell’evento, portato avanti dall’Associazione Sportiva di Caldaro – sezione Triathlon e dall’Associazione Turistica di Caldaro.
Il format proposto dalla manifestazione caldarese sarà quello olimpico, che si compone di una frazione di nuoto da 1,5 km, di una di ciclismo da 40 km e infine di una di corsa da 10 km. Ad arricchire ulteriormente la giornata ci penseranno le premiazioni e l’intrattenimento musicale prima, dopo e durante il pasta party, mentre l’iniziativa benefica organizzata in collaborazione con “Run for Life Südtirol” e in favore della “Assisport Alto Adige – Südtirol Sporthilfe” della “4h Charity Bike Challenge” aprirà le danze venerdì 3 maggio.
L’appuntamento è fissato, ci si vede in riva al lago!

Info: www.kaltersee-triathlon.com

IN SELLA PER I CIRCUITI PIÙ BLASONATI D’ITALIA. LA MYTHOS è MARATHON, CLASSIC E SHORT

IN SELLA PER I CIRCUITI PIÙ BLASONATI D’ITALIA. LA MYTHOS è MARATHON, CLASSIC E SHORT

Diego Rosa | www.newspower.it

“Pedali di Marca” alla Mythos Primiero Dolomiti in vista di sabato 7 settembre
Ce n’è per tutti i gusti nell’off-road Patrimonio UNESCO con tre diversi percorsi
Dove c’è Mythos c’è Prestigio: la gara è tappa simbolo dei più blasonati circuiti MTB
La Mythos è “la gara più bella delle Dolomiti”, parola di Massimo Debertolis

Il mantra della Mythos Primiero Dolomiti è una citazione dello scrittore e poeta polacco Stanislaw Jerzy Lec che, con grande maestria, affermava: “create miti su voi stessi, anche gli dei hanno cominciato così”. Un invito sublime a credere nelle proprie capacità e superare i propri limiti, niente meno che gli stessi valori poi applicati e tradotti nella celebre gara di MTB primierotta.
Per l’edizione 2024 la Mythos è pronta a tornare in sella nella giornata di sabato 7 settembre, quando in Valle di Primiero proporrà il suo iconico percorso “Marathon” (82,10 km con 3400 metri di dislivello), l’intermedio “Classic” (56,3 km con 2110 metri di dislivello) e il breve ma esplosivo “Short” (43 km con 1480 metri di dislivello). La differenza nel chilometraggio, che rende la gara ideale alla partecipazione di bikers dal diverso livello di allenamento e di età, non incide sull’irraggiungibile spettacolarità del contesto ambientale nel quale si svolge la sfida: tutti e tre i percorsi off-road vanno affrontati pedalando immersi nello scenografico territorio delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, che rappresentano proprio uno dei tratti distintivi della gara.
Va da sé che una manifestazione così iconica per le ruote grasse come la Mythos Primiero Dolomiti sia parte integrante dei più blasonati circuiti di MTB. La gara trentina è infatti tappa simbolo non solo del “Prestigio”, niente meno che il challenge di ciclismo amatoriale più famoso d’Italia, ma anche del circuito federale “Marathon Tour” proposto dalla Federciclismo e dell’ormai affermato “Easy Cup MTB” che da quest’anno proporrà anche il circuito parallelo “DJ Cup MTB”, riservato ai bikers della categoria Junior e nato proprio dalla volontà del comitato organizzatore di avvicinare sempre di più le nuove generazioni al suggestivo mondo della mountain bike Marathon, offrendo ad atlete e atleti più giovani un’iniziativa mirata, chiara e specifica.
E per i bikers che ancora sono indecisi riguardo alla loro partecipazione alla Mythos Primiero Dolomiti, arriva un invito al quale è impossibile dire di no: direttamente dal fuoriclasse primierotto Massimo Debertolis, risuonano le parole “perché qualcuno dovrebbe fare la Mythos? Beh, semplicemente perché è la gara più bella che c’è! Si tratta senza dubbio della prova più completa nel panorama MTB delle gare “dolomitiche” e poi…il panorama è semplicemente stupendo” afferma l’ex-biker e direttore sportivo classe 1975, che è già proiettato verso l’atteso appuntamento con il Campionato Mondiale Marathon del 2026 e che infatti aggiunge: “in vista della prova iridata stiamo già progettando aggiunte e modifiche al tracciato che lo renderanno ancor più tosto e allo stesso tempo spettacolare. Sarà una grande festa”. E come dare torto al campione del mondo marathon 2004… La Mythos Primiero Dolomiti sarà sempre una grande festa in ogni sua edizione, a partire da quella del prossimo 7 settembre!

Info: www.mythosprimiero.com

MARLENE SÜDTIROL SUNSHINE RACE IN TV. SU RAI SPORT LE SFIDE IN MTB DI NALLES

MARLENE SÜDTIROL SUNSHINE RACE IN TV. SU RAI SPORT LE SFIDE IN MTB DI NALLES

Simone Avondetto | www.newspower.it

La 23.a Marlene Südtirol Sunshine Race sbarca in TV
Su Rai Sport i trionfi dell’iridata Ferrand-Prévot e di Avondetto
Le scattanti sfide fra i meleti di Nalles in onda da lunedì 15 aprile
Telecronaca a cura di Silvano Ploner e commento tecnico di Martino Fruet

Dopo il grande successo in pista sul suo tracciato HC, l’amata gara di Nalles è pronta a sbarcare in TV.
Che la 23.a edizione della Marlene Südtirol Sunshine Race fosse un successo lo si era capito ancor prima della partenza, quando scorrendo la lista iscritti si potevano leggere i nomi della pluricampionessa iridata Pauline Ferrand-Prévot, del talento bellunese di Giada Specia e delle campionesse tedesche Nina Benz e Leonie Daubermann. E ancora, del prodigioso Simone Avondetto, del collega e campione italiano di Ciclocross Filippo Fontana e dei temibili talenti stranieri di Cameron Orr (GBR), Mathis Azzaro (FRA) e Emil Hasund Eid (NOR).
Attesa su Rai Sport la messa in onda delle prodigiose vittorie nella categoria Élite della campionessa mondiale di Cross Country Olimpico Pauline Ferrand-Prévot e del piemontese Simone Avondetto, che vantava il titolo iridato nella categoria Under23. Non mancheranno nemmeno i successi degli elvetici Lara Liehner e Nicolas Halter nella prova riservata agli Junior.
Appuntamento a lunedì 15 aprile alle 15.30 su Rai Sport (canale 58 del digitale terrestre) per la sintesi della gara di Nalles che ha coinvolto le categorie Junior, Élite e Under23. L’esperto cronista Silvano Ploner curerà la telecronaca da 30 minuti mentre il commento tecnico sarà affidato al biker Martino Fruet, che delle 23 edizioni della Marlene Südtirol Sunshine Race non se ne è persa nemmeno una e non ha sfigurato in sella nemmeno nel 2024. Fruet saprà arricchire la trasmissione con preziosi spunti tecnici che arrivano direttamente dalla pancia del gruppo. Senza dimenticare che “l’eterno giovane della MTB”, che all’alba dei 47 anni si prepara ad appendere la bicicletta al chiodo, a Nalles vanta anche una preziosa vittoria, quella del 2002 alla 2.a edizione della Marlene Südtirol Sunshine Race.
Alla prima messa in onda di lunedì 15 aprile (ore 15.30) seguiranno le repliche di martedì 16 (ore 10.45), mercoledì 17 (ore 23.00), giovedì 18 (ore 18.30) e sabato 20, con il doppio appuntamento delle 6.00 e nella trasmissione Sportabilia delle 6.30.
Bikers, appassionati e curiosi: il meglio delle ruote artigliate passa da Nalles e…da Rai Sport!

Info: www.sunshineracers-nals.it

CAMPIONATO ITALIANO NELL’OLTREPÒ PAVESE. A GOLFERENZO L’UNIONE FA LA GRAVEL

CAMPIONATO ITALIANO NELL’OLTREPÒ PAVESE. A GOLFERENZO L’UNIONE FA LA GRAVEL

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La 3.a edizione del Campionato Italiano Gravel è di casa a Golferenzo
Nove Comuni fanno squadra e il 30 giugno l’Oltrepò Pavese si tinge del tricolore
42 km di circuito da ripetere fra strade bianche, sterrati e asfalto
Emanuele Bombini e il Comitato Eventi Sportivi Oltrepò al lavoro per un grande evento

La parola “Gravel” si traduce letteralmente con “ghiaia” e indica la recente disciplina del ciclismo moderno che in pochi anni ha saputo conquistare tantissimi appassionati con i suoi tracciati che, snodandosi prevalentemente su strade non asfaltate, permettono ad una più classica gara di ciclismo su strada di essere arricchita dagli elementi tipici della mountain bike e del ciclocross come ghiaia, strade rurali, mulattiere e pavé, ma stavolta si è voluto “esagerare”.
Ed ecco che la 3.a edizione del Campionato Italiano Gravel è in preparazione nell’accogliente territorio fra le colline e i vigneti dell’Oltrepò Pavese, per una fine di giugno che sarà senza dubbio indimenticabile per gli amanti delle due ruote e non solo. Il grande appuntamento per tutti i ciclisti, dagli èlite agli amatori, con il Campionato Italiano Gravel di Golferenzo, affascinante paesino arroccato in cima ad un colle che fa parte dei “Borghi più belli d’Italia”, è fissato per domenica 30 giugno. Un paesaggistico circuito ad anello da 42 km attende tutti gli appassionati delle due ruote di tutte le categorie che, con un’unica partenza in blocco, gareggeranno fianco a fianco a caccia dell’ambita maglia tricolore. Come richiede l’occasione, il tracciato si snoderà gran parte su strade sterrate e offrirà viste panoramiche sulle colline, i vigneti, i borghi storici e i castelli dell’Oltrepò Pavese. Golferenzo sarà sede di partenza e arrivo, capitale per un giorno di un territorio a forte trazione sportiva e soprattutto ciclistica. Da qui è già passata la Corsa Rosa nel 2021, nella splendida tappa con arrivo a Stradella che aveva visto vittorioso l’azzurro Alberto Bettiol e più di recente, lo scorso marzo, è transitata anche la più classica delle Classiche Monumento: la Milano-Sanremo dove ha messo la firma il belga Jasper Philipsen. E quest’anno, il giorno dopo la Gravel tricolore, a Stradella transiterà niente meno che la Grand Boucle con il passaggio dall’Oltrepò Pavese del Tour de France previsto proprio per lunedì 1° luglio, per la prima volta in Italia.
Il Campionato Italiano dell’Oltrepò Pavese è nato dall’idea dell’ex pro su strada Emanuele Bombini, pavese DOC come i tanti vini famosi coltivati nelle terre attraversate dalla gara, ma soprattutto voluto e sostenuto dall’unione di nove Comuni interessati dai 42 km dell’anello (con circa 600 mt di dislivello a giro) ma anche dal Comune di Cigognola con un insolito sindaco gravellista, Gianluca Orioli.
Quello in simbiosi col Campionato Italiano di Golferenzo sarà un weekend lungo che si aprirà sabato 29 giugno con la “Oltre Gravel”, una manifestazione cicloturistica aperta a tutti che ricalcherà lo stesso tracciato del Campionato Italiano e che per l’occasione sarà percorribile non solo con i mezzi da “gravel”, ma da qualsiasi bicicletta e quindi anche con quelle da strada, MTB, ciclocross… Immancabile la presenza di “Oltre Village” con una ricca area expo che fungerà da perfetto luogo di scambio per i ciclisti, di promozione per gli sponsor e di accoglienza per appassionati e curiosi. È confermata anche la presenza del ciclista e funambolo nonché inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti, per dare all’evento un tono di maggior importanza.
L’Oltrepò Pavese, con le sue dolci colline costellate di strade bianche e sentieri, si prepara a ospitare la massa di ciclisti o per meglio dire di “gravellisti” che si contenderanno il titolo di campionessa e campione nazionale.
Quello del 29 e 30 giugno sarà un fine settimana davvero ricco di emozioni ed Emanuele Bombini, alla guida del Comitato Eventi Sportivi Oltrepò e della Scuola di ciclismo Il Branco, è più che pronto a viverle in compagnia dei grandi campioni delle due ruote, e ne sono annunciati davvero molti, anche ex compagni di squadra e rivali di un tempo.
L’attesa per il Campionato Italiano Gravel continua a salire, intanto il sito ufficiale con regolamento e iscrizioni è in via di ultimazione, anche perché le novità di questo atteso evento, per corridori e soprattutto accompagnatori (buon vino, salumi e piatti tipici per tutti i gusti non mancheranno) sono molte ed in continua evoluzione. Quello che è certo è che sul podio si brinderà con bottiglie di spumante Blanc De Blancs Brut Millesimato metodo classico Lebollé “az. Losito-Guarini”. Ma non solo sul podio!

PERGINE 3X3: TRE GIORNI DI GARE AL ‘TRE CASTAGNI’. A LUGLIO IL CAMPIONATO ITALIANO MTB XCO ED E-MTB

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Il Parco Tre Castagni di Pergine teatro delle sfide tricolori pre-Parigi 2024
Dal 19 al 21 luglio le prove di Cross Country Olimpico e in E-MTB
Il team di Paolo Alverà è al lavoro per allestire un grande contorno di eventi
Proposte food, expo area e intrattenimento: sarà un weekend da ricordare

Con il passare delle settimane si fa sempre più vicino il trittico del 19, 20 e 21 luglio, quando a Pergine si assegneranno i titoli di campionessa e campione nazionale di MTB cross country e di E-MTB.
La tre-giorni valsuganotta sarà a dir poco cruciale per le ruote artigliate azzurre, dato che precederà il grande appuntamento con l’Olimpiade di Parigi 2024. A una sola settimana di distanza dalle sfide tricolori di Pergine gli atleti che si saranno guadagnati la qualificazione ai Giochi voleranno direttamente nella capitale francese. Prima di approdare a La Colline d’Élancourt, sede di gara delle prove MTB a Cinque Cerchi, dovranno però sfidarsi nel Bike Park del Parco Tre Castagni che conferirà le maglie tricolori per le categorie UCI (Élite, Under23 e Junior) e Master, oltre a quelle nella disciplina di E-MTB.
Il Campionato Italiano Assoluto ruoterà attorno alla scenografica ambientazione del Parco Tre Castagni di Pergine, dove il comitato organizzatore della MTB Oltrefersina guidato da Paolo Alverà è già al lavoro per l’allestimento di un weekend che resterà negli annali. “Stiamo lavorando alla creazione di eventi di contorno che arricchiscano la pura manifestazione sportiva e la rendano ancora più speciale” dichiara Alverà, che aggiunge: “la location del Parco Tre Castagni si addice alla perfezione a un grande evento di questo livello. Nel nostro Bike Park abbiamo a disposizione numerose possibilità di cambiare il tracciato e renderlo ogni volta diverso. Tutti gli atleti che passano di qui infatti portano con sé il ricordo della fatica, ma soprattutto della bellezza del tracciato, oltre alla spettacolarità del territorio”. I complimenti alla precisa organizzazione della Polisportiva Oltrefersina non si fanno mai desiderare e anzi, abbondano ad ogni nuova iniziativa proposta dal comitato organizzatore che per questo Campionato Italiano ha in serbo tante sorprese: “saranno senza dubbio tre giorni di grande festa, fra originali proposte che riguarderanno il settore del food&beverage e l’immancabile Area Expo” conclude Alverà. Una zona del paddock di gara sarà infatti riservata ad espositori e aziende: ci sarà spazio per i fornitori tecnici come quelli di attrezzature per la MTB e pezzi di ricambio, ma anche e soprattutto per le imprese locali e l’esposizione di prodotti tipici del territorio.
Più di 70 volontari forniranno il loro instancabile contributo all’allestimento dell’evento, realizzato in collaborazione di partner d’alto livello come Comune di Pergine, Cassa Rurale Alta Valsugana, ApT Valsugana, Comunità Alta Valsugana e Bersntol, Dao-Conad e Cicli Olympia.
Le operazioni per l’organizzazione del Campionato Italiano Assoluto di Pergine Valsugana della MTB Oltrefersina non si fermano e presto saranno disponibili ulteriori aggiornamenti sul nuovo sito dedicato alla manifestazione (www.mtboltrefersina.it), dove sono già attivi i collegamenti con le strutture convenzionate per programmare agevolmente il proprio fine settimana in Valsugana.

Info: www.mtboltrefersina.it