Categoria: sport

TEAM ROBINSON TRENTINO NELLA TOP TEN. CONCLUSA UNA STAGIONE DA INCORNICIARE

TEAM ROBINSON TRENTINO NELLA TOP TEN. CONCLUSA UNA STAGIONE DA INCORNICIARE

Dietmar Noeckler | www.newspower.it

Miglior team italiano, al nono posto nel circuito Ski Classics
Una sfida impari con i professionisti scandinavi, vincono Fleten e Höl
Al femminile bene Tereza Hujerová e Michaela Patscheider. Tra i maschi ok Eriksson
Ora qualche settimana di riposo, poi in pista con gli allenamenti

La stagione dello sci di fondo ha chiuso ormai i battenti, ultimo a proporre grandi sfide è stato il circuito Ski Classics, autentica Coppa del Mondo delle lunghe distanze, monopolizzato come era prevedibile dalle atlete e dagli atleti scandinavi e, dunque, dei rispettivi teams.
La 15.a edizione, che ha incoronato tra il resto la Marcialonga come “Event of the Year” dando un tocco di italianità alle prove su lunghe distanze, grazie anche al secondo posto della 3 Zinnen Ski Marathon di Dobbiaco a pari punti con la norvegese Birkebeinerrennet, si è sviluppata su 14 appuntamenti.
Alla fine di una stagione veramente intensa e vivace si è imposto, al maschile, Johan Höl del Team Ragde Charge, mentre al femminile Emilie Fleten del Team Ramudden, con i due vincitori ad issare la bandiera norvegese sul gradino più alto del podio.
Tra una marea di scandinavi, ancora una volta, si sono visti a tinte vivaci i colori del Team Robinson Trentino piazzatosi al nono posto nella graduatoria per squadre vinta dal Team Eksjöhus. Una sfida tra tanti “Golia” (scandinavi) ed un “Davide” impersonato dalla formazione di patron Gianni Casadei e diretta da Bruno Debertolis. Un confronto impari per budget e levatura degli atleti, in uno sport che è nazionale al nord e ‘cenerentola’ al sud delle Alpi.
Un nono posto che incorona il Team Robinson Trentino anche come miglior squadra italiana (le altre formazioni sono al 19° e 26° posto), ma che sottolinea in particolare il grande impegno del team con le tute azzurre di Sportful.
Emilie Fleten è stata la protagonista al femminile, ma le sue performances sono state continuamente disturbate da atlete spesso a podio come Roivas e Smedås. Bene il Team Robinson col 24° posto finale e 7° nella categoria Young di Tereza Hujerová, e col 27° della sempre sorridente Michaela Patscheider, 8.a nella Young. Atlete professioniste in tutto e per tutto le prime, e pro ‘part time’ le ragazze di Debertolis.
Il Team Ragde Charge piazzando Höl, Stadaas e Nygaard ai primi tre posti ha dimostrato una netta superiorità al maschile, mentre il Team Robinson Trentino mette in mostra Gustav Eriksson (26°) al suo primo anno di Ski Classics. Dietmar Nöckler nonostante le sue rare partecipazioni (l’atleta delle Fiamme Oro è impegnato soprattutto in Coppa Italia e in Coppa del Mondo) è 44°, evidenziando un potenziale notevole. I due norvegesi della squadra Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad registrano un’annata a corrente alternata a causa di problemi fisici e concludono rispettivamente al 47° e al 54° posto, con il debuttante in Ski Classics Stefano Dal Magro al 115° posto.
In questo bilancio non compaiono i tanti podi e risultati nelle granfondo tradizionali sia internazionali che nazionali e nello skiroll. Una annata che va ricordata in particolare per il 9° posto tra i Teams migliori al mondo e che fa ben sperare per la prossima stagione, per la quale si attendono positive novità.
Il team manager Bruno Debertolis riassume in poche parole questi risultati: “Stagione positiva, ma molto travagliata per noi, tra problemi di salute di alcuni atleti, bastoni rotti e via dicendo. Comunque guardando al futuro siamo positivi e sicuri di poter migliorare ancora, un settimo posto può essere alla nostra portata. Per fortuna noi siamo stati in grado di dare un bel segnale quest’inverno col no-fluoro. Abbiamo lavorato tantissimo e i risultati si sono visti. Segnali più che positivi dai giovani, partendo da Michaela Patscheider con solide gare anche nei primi 20, da Stefano Dal Magro, e sottolineo la buonissima impressione data da Giacomo Ponti, classe 2003 e tra i più giovani di Ski Classics, tanto da guadagnarsi un posto nel Pro Team la prossima stagione. Sarà una squadra in via di ristrutturazione con almeno 4 Youth, due maschi e due femmine, poi sono confermati i due scandinavi e vedremo se Didi Nöckler avrà voglia di continuare”.
Il presidente Gianni Casadei ribadisce: “Il bilancio della stagione è assolutamente positivo, siamo nei migliori 10 team nonostante una stagione sfortunatissima che ha visto Kristoffersen con problemi di salute. Per la prossima stagione puntiamo a rientrare ancora fra i primi 10, proseguiamo fra mille difficolta perché il budget è quello che è, ma ritengo che questo circuito sia davvero competitivo, dove faticano persino gli atleti di Coppa del Mondo quando si cimentano. Noi abbiamo piacere di esserci, penso che la direzione intrapresa sia quella giusta anche dal punto di vista tecnico e contiamo di riconfermarci nuovamente fra i migliori”.
Ora un naturale momento di pausa per ricaricare le batterie, poi con l’avvicinarsi dell’estate inizieranno gli allenamenti. Intanto si attende il calendario di Ski Classics 2025.

TRIATHLON DI CALDARO CON FIRMA IRIDATA. A BOLZANO LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE

TRIATHLON DI CALDARO CON FIRMA IRIDATA. A BOLZANO LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE

Lena Göller e Rico Bogen | www.newspower.it

Oggi alla sede Internorm del capoluogo altoatesino la presentazione dell’evento
Al Triathlon del Lago di Caldaro l’iridato Rico Bogen: “non vedo l’ora di gareggiare qui”
Più di 380 gli specialisti attesi sabato, e domani si comincia con la 4H Charity Bike Challenge
Il presidente del CO Werner Maier: grandi atleti, grande percorso e grande edizione

È presso la sede Internorm di Bolzano che è stata presentata nella mattinata odierna la 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro in programma sabato, dove il ‘padrone di casa’ Daniele La Sala, amministratore delegato di Internorm Italia, apre la carrellata degli interventi: “il triathlon è una disciplina che unendo tre specialità diverse insegna molto. La nostra azienda e questo evento hanno tanto in comune, come la capacità di innovarsi e trovare sempre uno spunto nuovo per andare avanti. Mi preme ricordare anche che il legame con gli organizzatori del Triathlon del Lago di Caldaro è davvero solido e che, anche se rappresentiamo un’azienda austriaca, lavoriamo sodo per creare un’unione con il territorio che per noi è fondamentale e poi c’è la sostenibilità ambientale, altro elemento che consolida il nostro rapporto con uno sport ‘green’ come il Triathlon. Siamo al 13° anno di partnership e puntiamo a far crescere ancora questo numero”.
A prendere la parola subito dopo è l’uomo che dalle parti del Triathlon del Lago di Caldaro viene definito “come il prezzemolo”: si tratta di Werner Maier, il presidente della sezione Triathlon della Kalterer Sportverein che ha dichiarato: “sono davvero contento che il campione del mondo Rico Bogen abbia deciso di partecipare alla nostra manifestazione. Quello di quest’anno sarà il mio ultimo Triathlon da presidente, dato che presto cambierà il mio ruolo nella Kalterer Sportverein e dirigerò l’intero sodalizio. Il Triathlon resterà sempre nel mio cuore, e poi lo ‘consegno’ a mani esperte, quelle dell’attuale vice-presidente Daniel Brunato. Anche per il 2024 allestiremo una bella edizione per tutti.”
L’evento più longevo della regione si ripropone immancabilmente nel suo format olimpico, con 1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa: “quello di Caldaro è uno dei triathlon nel format olimpico più difficili d’Italia. Qui vince sempre il più forte, non quello che va in scia in bicicletta” ricorda orgoglioso Maier, al quale fa eco l’attuale vice-presidente (e futuro presidente) Daniel Brunato: “per il futuro mi aspetta sicuramente un bell’impegno, ma sono tranquillo perché so che potrò sempre contare su Werner e sull’intera Kalterer Sportverein. Siamo un gruppo compatto e affiatato, e con noi collaborano numerosi e infaticabili volontari che rendono possibile il realizzarsi dell’evento. Sono una risorsa fondamentale e voglio cogliere l’occasione per ringraziare Werner del grande lavoro svolto durante la sua presidenza dal 1999 a oggi, e anche per tutto quello che farà in futuro”.
Sguardi e attenzioni al tavolo dei relatori sono stati rivolti al campione iridato Rico Bogen, che si è detto entusiasta in vista della sua prima partecipazione al Triathlon del Lago di Caldaro: “ho già fatto un breve giro di ricognizione per capire come sarà la gara. Per me sarà un’ottima occasione per allenarmi un po’ sulla distanza olimpica e scoprire questo territorio, che mi è sembrato splendido da subito” ha ricordato il tedesco classe 2000 laureatosi campione del mondo nella distanza 70.3 la scorsa estate, il quale sarà al via con i compagni di squadra Patrik Krelke e Michael Maul, anche loro presenti alla conferenza ed entusiasti di cimentarsi nella manifestazione caldarese.
Non è mancata alla conferenza del “suo” Triathlon anche Lena Göller, atleta altoatesina in forza nella Kalterer Sportverein, che quest’anno non sarà al via per concentrarsi su altri obiettivi sportivi: “questa è una gara durissima, ma anche bellissima. Da questa stagione sono all’esordio nella categoria Under23 e non parteciperò a Caldaro, perché sto perfezionando la mia preparazione verso le gare sprint. La cosa bella di questo evento è anche il tifo e il calore della gente, per me che sono di Caldaro è ancora più speciale e auguro a tutti una grande gara” ha affermato la giovane altoatesina.
Il Triathlon del Lago di Caldaro non è solo sport, ma anche beneficenza e solidarietà, come ha ricordato il presidente di Run for Life, Alfred Monsorno: “anche per il 2024 riproponiamo la 4H Charity Bike Challenge” per raccogliere fondi in favore di Assisport Alto Adige che si occupa di sostenere i talenti altoatesini. Siamo orgogliosi di questa partnership e vi aspettiamo in sella alle nostre bici da spinning venerdì 3 maggio dalle 18 alle 22!”
In chiusura, il saluto caloroso di Kurt Anrather della Curtes SportEvents Marketing che ha sottolineato: “l’importanza della comunicazione, che con un grande lavoro ci permette di mandare in onda la sintesi della nostra gara su 100 canali differenti”.
Lo start del Triathlon del Lago di Caldaro è per sabato 4 maggio alle 14.00.

Info: www.kaltersee-triathlon.com

SABATO 4 MAGGIO IL TRIATHLON. GRANDI NOMI AL LAGO DI CALDARO

SABATO 4 MAGGIO IL TRIATHLON. GRANDI NOMI AL LAGO DI CALDARO

Luisa Iogna-Prat e Alessia Orla | www.newspower.it

Dopo un paio di giorni che sembravano aver riportato indietro il tempo con temperature e precipitazioni invernali, ecco che torna a splendere il sole a Caldaro: l’acqua del lago si fa più tiepida, i vigneti sulla Strada del Vino sono carichi di germogli prossimi a fiorire e i triatleti fremono dalla voglia di partecipare alla 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro di sabato 4 maggio.
Sale l’attesa per l’edizione 2024 e sono sempre più numerosi gli atleti iscritti, pronti a schierarsi in griglia di partenza. E chissà che non sia un triathlon all’insegna del tricolore, quello orizzontale dell’Ungheria magari. La punta di diamante del contingente dal paese magiaro è senza dubbio Fruzsina Kovács, la promettente classe 2002 che nella scorsa edizione fu capace di piazzarsi sul gradino più basso del podio alle spalle della coppia azzurra formata da Luisa Iogna-Prat e Alessia Orla. Con lei anche il connazionale Zsolt Szalka, valido triatleta e volto noto del Triathlon del Lago di Caldaro. A dare filo da torcere alla già annunciata Lisa-Maria Dornauer ci sarà anche Casey Thompson che, direttamente dagli Stati Uniti, vanta buoni risultati sia nel duathlon (corsa e ciclismo) che nel triathlon. Senza dimenticare che ad animare la sfida al maschile ci penseranno i prodigiosi Rico Bogen (GER), Thomas Steger (AUT) e Nicola Duchi (ITA).
Chi fra questi promettenti atleti salirà sul gradino più alto del podio? In palio per i primi sei classificati c’è un ricco montepremi e i vincitori della 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro si porteranno a casa 900 €, oltre a speciali premi offerti dal comitato organizzatore e dai suoi partner. Importante ricordare che la gara è aperta alle categorie da Junior a Master, femminili e maschili.
Per l’edizione nr. 35 il programma della giornata di sabato è ricco come non mai: fasi di registrazione e ritiro della documentazione prenderanno il via già dal mattino (ore 9.00) e nel primo pomeriggio avrà luogo il ritrovo dei partecipanti e il successivo meeting informativo (dalle ore 13.00). Il tuffo che decreterà la partenza del Triathlon del Lago di Caldaro è in programma per le 14.00 mentre dalle 17.00 avrà inizio il Pasta Party, seguito dalla cerimonia di premiazione (dalle ore 18.00) e dalla Triathlon Night (dalle ore 20.00).
Venerdì 3 l’anteprima del Triathlon sarà servita in compagnia della “4h Charity Bike Challenge”, l’iniziativa benefica che mette in sella personalità dal mondo dello sport, della politica e delle aziende locali, unite per raccogliere fondi in favore di “Assisport Alto Adige – Südtirol Sporthilfe”.
A pochi giorni dal via della nuova edizione, non manca l’entusiasmo dalle parti della Kalterer Sportverein – sezione Triathlon e dell’Associazione Turistica di Caldaro: “siamo davvero molto contenti di come sta andando l’allestimento dell’evento. Abbiamo centinaia di iscritti, sia dall’Italia che dall’estero e quella del 35° sarà senz’altro un’edizione da ricordare” dichiara Werner Maier, a capo del comitato organizzatore altoatesino che può contare sul solido sostegno di partner importanti come Internorm, A22 Autostrada del Brennero, Mortec Tooor, Pastificio Felicetti, Alperia, Südtirol, Volksbank, Elektro W&W e BioVolt.
Quello con il Triathlon del Lago di Caldaro è un appuntamento imperdibile per tanti illustri triatleti che lo scelgono ogni anno per fronteggiare grandi rivali, e l’edizione di sabato rappresenterà un banco di prova ancor più importante se si pensa che fra qualche mese i migliori atleti del settore multi-sport si ritroveranno a gareggiare sulla stessa distanza caldarese in territorio francese per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Info: www.kaltersee-triathlon.com

10 GIORNI AL MITICO TRIATHLON DI CALDARO. PRESENTI DUCHI, BOGEN, STEGER E…

10 GIORNI AL MITICO TRIATHLON DI CALDARO. PRESENTI DUCHI, BOGEN, STEGER E…

Iris Reif | www.newspower.it

Solo una decina di giorni e poi sarà tempo di nuotare, pedalare e correre
Il 4 maggio sono attesi tanti nomi interessanti, da Rico Bogen a Nicola Duchi
Per la gioia dei tifosi locali c’è Iris Reif, promettente atleta dal futuro luminoso
Domenica 28 chiudono le iscrizioni: già centinaia i partecipanti dall’Italia e dall’estero

Meno 10: è un conto alla rovescia che scorre davvero veloce quello che ci separa dalla 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro, pronta a far scatenare i prodigiosi atleti multi-disciplina sabato 4 maggio.
Saranno le tiepide acque del lago altoatesino a “dare il benvenuto” ai concorrenti che si tufferanno alle 14.00 per la frazione di nuoto che, come vuole il format olimpico, è da 1,5 km. Seguirà l’intensa prova di ciclismo che terrà gli atleti in sella per 40 km intorno al bacino lacustre e ultima, ma non meno importante, chiuderà i giochi la frazione di corsa da 10 km.
Ai campionissimi Rico Bogen (GER) e Thomas Steger (AUT), che proprio qui è il detentore del record nella prova con 1h52’11” (tempo siglato nel 2022 e che gli è naturalmente valso la vittoria), si aggiunge anche il talento di Nicola Duchi. Il classe 1998 che milita nel Doloteam di Predazzo è specializzato nel triathlon “middle distance”, detto anche 70.3, come i temibili avversari stranieri ai quali vorrà dare filo da torcere.
Questi sono gli ultimi giorni per iscriversi alla 35.a edizione del Triathlon del Lago di Caldaro, che come vuole la tradizione saranno concitati e ricchi di nuovi nomi che allungheranno la lista partenti. Le adesioni chiudono domenica 28 aprile e il loro prezzo è fissato a 80 € per la categoria Élite, 25 € per Under23 e 15 € per Junior. Centinaia gli iscritti del momento, provenienti da Belgio, Germania, Liechtenstein, Austria, Paesi Bassi e naturalmente Italia.
Grande affluenza dall’estero, anche se il tifo dei sostenitori locali sarà immancabilmente indirizzato verso Iris Reif: l’atleta di casa, nata e cresciuta sportivamente proprio nella Kalterer Sportverein, ha già fatto un importante salto di qualità nella sua carriera, approdando nel team professionistico Millennium Triathlon Brescia, del quale difenderà i colori alla terza partecipazione al Triathlon più emozionante della sua stagione.
Dopo la top10 sfiorata nel 2022, quando finì 11.a, e l’ottimo 8° posto della passata estate, Reif continua a sognare e la top6 sembra sempre più vicina. Per l’altoatesina classe 2003 il Triathlon di Caldaro è un appuntamento speciale, non solo perché qui si allena spesso e conosce il percorso praticamente a memoria, ma anche perché è proprio qui che ha fatto il suo debutto nel format olimpico e migliorarsi in questa prova significa molto.
L’Associazione Sportiva di Caldaro – sezione Triathlon e l’Associazione Turistica di Caldaro lavorano a pieno ritmo all’allestimento della manifestazione, con il presidente Werner Maier che coglie l’occasione per ringraziare fin da ora i numerosi collaboratori che donano il loro tempo a servizio della gara: “ci tengo a dire grazie a tutti i nostri instancabili volontari, senza i quali il Triathlon non sarebbe realizzabile” dichiara riconoscente Maier, che può contare anche sul sostegno di solide realtà, in primis Provincia Autonoma di Bolzano, Südtirol e Volksbank, oltre a importanti partner commerciali come Internorm, Alperia, Mortec Tooor, A22 e Pastificio Felicetti.

Info: www.kaltersee-triathlon.com

LA DOLOMITES SASLONG HM COLPISCE ANCORA. SUPER PACCO GARA PER LA SESTA EDIZIONE

LA DOLOMITES SASLONG HM COLPISCE ANCORA. SUPER PACCO GARA PER LA SESTA EDIZIONE

Ingalena Schömburg-Heuck | www.newspower.it

L’appuntamento con la Dolomites Saslong Half Marathon è sabato 8 giugno
Svelato il pacco gara: dai calzini Falke al detergente Hygan con gustose sorprese
A tutti i finisher la medaglia in legno incisa e per il podio trofei in roccia dolomitica
Già 400 iscritti, attesi Schömburg-Heuck (GER), Cumerlato, Oberbacher e Felicetti

Si fa sempre più vicino l’appuntamento con la Dolomites Saslong Half Marathon, gara di trail running per “camosci” veri in programma con la sua sesta edizione sabato 8 giugno nel magnifico scenario dolomitico della Val Gardena e della Val di Fassa.
Il comitato organizzatore dell’evento, capitanato da Manuela Perathoner, ha svelato il ricco pacco gara destinato a tutti i partecipanti della nuova edizione: protagonista un paio di peculiari calzini “running” della nota azienda tedesca Falke, perfetti per ogni podista. Ad arricchire il pacco gara anche il detergente specifico per delicati Hygan, ideale per il lavaggio di capi d’abbigliamento sportivi e in materiale tecnico, e le gustose sorprese a base di prodotti locali come lo Speck Kofler e lo “Schüttelbrot” Profanter, oltre all’immancabile acqua Dolomia perché si sa, l’idratazione è importante, e per gli scatenati runners impegnati in una prova come la mezza maratona della Saslong lo è ancor di più. Il tutto sarà consegnato a ciascun atleta all’interno della “Martini Gym Bag”, una pratica sacca sportiva che conterrà anche il buono per il “Pasta Party”, anche se chiamarlo così nel caso della Saslong è quasi riduttivo. Il palato dei “camosci” verrà infatti deliziato da una speciale proposta enogastronomica con una pietanza a scelta fra gulasch di manzo con canederli, ravioli tirolesi con spinaci e ricotta o lasagne al forno. Una bella ricompensa dopo le fatiche della corsa!
A tutti i partecipanti che porteranno a termine i 21 km della prova attorno al gruppo del Sassolungo e i suoi 900 metri di dislivello, con partenza e arrivo a Monte Pana, verrà consegnata al traguardo la preziosa medaglia da “finisher” realizzata in legno e metallo, con l’incisione laser del profilo del gruppo del Sassolungo che richiama il logo della manifestazione. Anche i trofei per le atlete e gli atleti che andranno a podio riporteranno lo stesso emblema, che sarà incastonato su una solida base in roccia delle Dolomiti.
Alla Dolomites Saslong Half Marathon la cura per i dettagli e l’attenzione nei confronti dei partecipanti sono di alto livello e ne sono una conferma il nutrito pacco gara, il pasta party, la scelta dei riconoscimenti per gli atleti e non per ultimo il grande numero di podisti e appassionati che ogni anno punta ad accaparrarsi un pettorale. Per l’edizione numero sei sono già centinaia gli iscritti provenienti da ben 20 nazioni diverse, con le adesioni che a più di un mese e mezzo dall’evento hanno già abbondantemente superato quota 400.
In campo femminile, riflettori puntati sulla campionessa tedesca Ingalena Schömburg-Heuck e sul gradito ritorno di Martina Cumerlato, la runner vincitrice della quarta edizione della Dolomites Saslong HM. Danno invece forfait la campionessa in carica Benedetta Coliva e la runner Martina Falchetti, con quest’ultima che dopo i due terzi posti conquistati in altrettante edizioni non sarà al via a causa di un infortunio.
Al maschile risponde presente Daniele Felicetti, un vero affezionato della Saslong: è lui che l’anno scorso si è tolto la soddisfazione di una splendida vittoria dopo ben tre secondi posti (2018, 2021, 2022) e un terzo posto (2019) nelle edizioni precedenti. Quest’anno sarà al via con il titolo da difendere e potrà rinnovare la sfida con il suo rivale “storico” Alex Oberbacher, che ha già scritto per due volte il suo nome nell’albo della Saslong (nella prima edizione del 2018 e in quella del 2022) e che proprio la scorsa estate era stato battuto da Felicetti. Attenzione anche al fassano Mauro Rasom e all’atleta classe 2000 della ASV Gherdeina Runners Luca Clara.
Ormai le giornate si fanno sempre più primaverili e una buona corsa in montagna è l’ideale per praticare attività all’aria aperta. Se poi ci si aggiunge lo splendido contesto ambientale delle Dolomiti Patrimonio UNESCO come nel caso della Saslong, l’invito del comitato organizzatore della gara non può che essere quello di continuare ad allenarsi e partecipare alla nuova edizione. La Dolomites Saslong Half Marathon è pronta a lasciare il segno…

Info: www.saslong.run

100 KM DEI FORTI SOGNO DI OGNI BIKER. 8-9 GIUGNO LA GARA MTB “4ALL”

100 KM DEI FORTI SOGNO DI OGNI BIKER. 8-9 GIUGNO LA GARA MTB “4ALL”

Claudia Peretti | www.newspower.it

La gara trentina è una vera istituzione nel panorama MTB, Sci Club Millegrobbe al top
Confermata anche l’iniziativa inclusiva “4All” in collaborazione con Scie di Passione
Ai nastri di partenza: Burato, Peretti, Dutto, Righettini e non solo
Occhio al cambio tariffa: dal 1° maggio ci sono nuove quote d’iscrizione

“I have a dream” pensa ogni biker tutte le volte che si prepara per un’uscita in sella alla sua mountain bike, e quel sogno è niente meno che partecipare alla “100 Km dei Forti”. La gara trentina è una vera e propria istituzione nel panorama italiano, e non solo, delle ruote grasse e con il fascino inconfondibile dell’Alpe Cimbra è pronta a emozionare ancora una volta: per questa estate l’appuntamento è fissato a sabato 8 e domenica 9 giugno.
In vista della 28.a edizione ci si prepara a un grande fine settimana sportivo, con il comitato organizzatore dello Sci Club Millegrobbe pronto a riproporre la Nosellari Bike del sabato (33,7 km) e i percorsi Marathon (94,86 km) e Classic (52,39 km) della domenica. Non solo, nel 2024 torna anche l’apprezzata iniziativa della “100 Km dei Forti 4All” in collaborazione con la Scuola Sci Scie di Passione. L’obiettivo della non competitiva che prenderà il via sabato 8 giugno dopo la Nosellari Bike è tanto semplice quanto nobile: garantire a tutti la possibilità di praticare sport e fare attività all’aria aperta, promuovendo escursioni guidate accessibili e dedicate alle persone disabili. Sarà possibile percorrere in handbike parte del prestigioso tracciato dove sono soliti scatenarsi i “big” internazionali.
La griglia di partenza della 100 Km dei Forti che scatterà dal Parco Palù di Lavarone si infoltisce giorno dopo giorno e le iscrizioni procedono a ritmo sostenuto. Hanno già risposto presente i compagni di squadra del Mentecorpo Cicli Drigani Team, Chiara Burato e Pietro Dutto. Lei è la biker che si è portata a casa una vittoria nella combinata del 1000Grobbe Bike Challenge (2019) oltre ai due primi posti nella 100 Km Classic del biennio 2018-2019. Lui è l’ex biatleta che ha vinto la combinata in due occasioni (2022 e 2023). Iscrizione “in massa” per l’Olympia Factory Team che oltre al suo esperto team manager Marzio Deho, del quale non si contano le vittorie sulle ruote artigliate, schiera il talento di Claudia Peretti. La classe 1998 ha vinto la distanza Marathon della 100 Km dei Forti nel 2022, dopo il 2° posto del 2021, e la scorsa estate ha trionfato nel 1000Grobbe Bike Challenge conquistando entrambe le frazioni della prova, la Nosellari Bike e la 100 Km Classic. Con lei anche Andrea Righettini, che dopo il 2° posto del 2021 vorrà migliorarsi ancora, e i giovani Davide Foccoli e Lorenzo Allodi, entrambi nati nel 2001.
L’esperto sodalizio dello Sci Club Millegrobbe nelle prossime settimane provvederà a ‘rinfrescare’ il tracciamento permanente dei percorsi di gara, che anche per la stagione 2024 saranno tappa simbolo del Prestigio, dell’Easy Cup MTB e del relativo circuito parallelo riservato alle categorie Junior di DJ Cup MTB, del Trentino MTB e del Trek ZeroWind MTB Challenge. Importante sottolineare anche la collaborazione con la Marathon dell’Altopiano, altro evento simbolo delle ruote grasse che avrà luogo domenica 23 giugno con partenza e arrivo a Gallio (60 o 43 km). L’appuntamento con la 100 Km dei Forti si fa sempre più vicino e il comitato manda avanti i lavori di allestimento grazie al cruciale supporto di Dao Conad, Forst, Cassa Rurale Vallagarina, Van Loon, Trentingrana, ITAS e Samudra Wellness.
Occhio al calendario: quelli che restano di aprile sono gli ultimi giorni per accaparrarsi un numero per la propria MTB con la tariffa agevolata. Fino al 30 aprile il prezzo d’iscrizione è fissato a 40 € per le prove Marathon e Classic della 100 Km dei Forti, 35 € per la Nosellari Bike e 50 € per la combinata 1000Grobbe Bike Challenge, che riunisce la gara sulla distanza Classic e la Nosellari Bike. Dal primo maggio tutti prezzi subiranno un lieve aumento (45 € Marathon e Classic, 40 € Nosellari Bike e 55 € 1000Grobbe Bike Challenge) ed è quindi meglio approfittare subito dell’offerta.
Bikers, correte a realizzare il vostro sogno e non perdetevi la 100 Km dei Forti!

Info: www.100kmdeiforti.it

FESTA GRANDE PER LA 3 ZINNEN SKI MARATHON. PIAZZA D’ONORE FRA GLI EVENTI SKI CLASSICS

FESTA GRANDE PER LA 3 ZINNEN SKI MARATHON. PIAZZA D’ONORE FRA GLI EVENTI SKI CLASSICS

Gruppo | www.newspower.it

2° posto per la 3 Zinnen Ski Marathon al termine della stagione di Ski Classics
18,9% dei voti e piazza d’onore a pari merito con la “Birkebeinerrennet”
Gerti Taschler: questo risultato ci gratifica, un onore finire dietro a Marcialonga
Anche se, ad oggi, il futuro della gara sembra ancora molto incerto…

Festa grande in casa “3 Zinnen Ski Marathon” con la granfondo altoatesina che conquista la piazza d’onore nello speciale concorso fra le tappe di Ski Classics che stila la classifica degli “event of the year”.
Era il 13 gennaio quando, accompagnato da un tiepido sole, il plotone dei fondisti di Ski Classics si immergeva nello splendido territorio delle Tre Cime delle Dolomiti per affrontare i 62 km della “3 Zinnen Ski Marathon” da Sesto, in Val Fiscalina, a Villabassa. Al termine di una splendida giornata di sport furono la svedese Ida Dahl e il norvegese Andreas Nygaard a conquistare la 48.a edizione dell’evento e ora, al termine della stagione sportiva 2023/2024, la “3 Zinnen Ski Marathon” ha ancora molto da festeggiare.
Con il 18,9% delle preferenze espresse da atleti dei Pro Team, allenatori e staff tecnici e dirigenti di Ski Classics, la granfondo più scenica del calendario conquista il secondo posto dietro soltanto al “mostro sacro” Marcialonga. Un gran bottino di voti che permette di salire sul podio al fianco della Birkebeinerrennet, storica gara norvegese, e di ‘battere la concorrenza’ dell’altra norvegese Reistadløpet (3.a con l’8,1%) e della svedese Vasaloppet (4.a con il 7,6%).
Un risultato davvero soddisfacente per il team di lavoro capitanato da Gerti Taschler, che dalla sede di Dobbiaco non nasconde il suo entusiasmo: “questo è un riconoscimento importante per la nostra gara. Abbiamo raccolto molti complimenti dagli addetti ai lavori e dagli atleti. Dopo l’intenso lavoro che comporta organizzare un evento di questo livello è una bella soddisfazione”, con Taschler che aggiunge “arrivare secondi di solito lascia un po’ di amaro in bocca, ma non è questo il nostro caso. Siamo proprio contenti, e poi essere alle spalle di un evento come la Marcialonga è un onore”.
Nonostante l’importante risultato conquistato dalla “3 Zinnnen Ski Marathon” in quello che è il campionato di sci di fondo sulle lunghe distanze più prestigioso al mondo, il futuro della gara è tuttora incerto. Ad oggi sembra che le località che ospitano la gara dal tracciato fra i più apprezzati e scenografici della kermesse non abbiano intenzione di rinnovare la loro fiducia nell’evento per le prossime annate. Troppo presto per conoscere il destino della “3 Zinnen Ski Marathon”, anche se la speranza è che la tradizione di una manifestazione così amata, in grado di appassionare i fondisti di Ski Classics, un nutrito gruppo di amatori e tanti bambini e giovani coinvolti negli eventi collaterali organizzati per l’occasione, non venga interrotta.
Comunque vada, quel che emerge a chiare lettere dalla classifica degli “event of the year” di Ski Classics è il particolare apprezzamento per il modello di lavoro degli organizzatori italiani con due gare nelle prime due posizioni a mettere in fila i blasonati eventi scandinavi.
3 Zinnen Ski Marathon: Prosit!

Info: www.ski-marathon.com

OGGI FESTA DEGLI ATLETI “#ROADTO2026”. LA VAL DI FIEMME CELEBRA I TALENTI

OGGI FESTA DEGLI ATLETI “#ROADTO2026”. LA VAL DI FIEMME CELEBRA I TALENTI

Tommaso Dellagiacoma | www.newspower.it

Festa di premiazione per i migliori atleti fiemmesi della stagione estiva e invernale 2023/24
Stasera appuntamento con tanti volti del mondo dello sport fiemmese
La Val di Fiemme si distingue in campo sportivo con le grandi organizzazioni
Vi aspettiamo al Palafiemme di Cavalese, serata aperta a tutti con aperitivo e pasta party

La Val di Fiemme è regina nel settore organizzativo dei grandi eventi dello sci nordico, e dopo una serie di Campionati del Mondo e un’infinità di gare di Coppa del Mondo ha ora nel mirino le gare olimpiche del settore nordico.
Lo sport attivo, negli anni, ha sempre celebrato grandi talenti in numerose discipline e non solo invernali, dimostrando insomma che lo sport fa parte della storia, della tradizione e della cultura fiemmese. Lo sport nelle sue svariate declinazioni è anche sintomo di benessere fisico e di aggregazione ed è legato a doppio filo al volontariato, che sostiene anche le attività organizzative.
Anche nella stagione appena conclusa gli atleti fiemmesi hanno calcato podi importanti e così stasera, al Palafiemme di Cavalese, il Comitato Nordic Ski Val di Fiemme presieduto da Pietro De Godenz con la collaborazione dell’APT della Val di Fiemme e della Comunità Territoriale e col patrocinio del Comune di Cavalese e della Provincia Autonoma di Trento propone la Festa degli Atleti in Val di Fiemme “#roadto2026”.
L’occasione sarà quella di incontrare e conoscere da vicino i più qualificati talenti sportivi che risiedono in Val di Fiemme, estendendo la valle da Trodena a Moena per quella che ricalca anche la Magnifica Comunità di Fiemme, serata aperta liberamente a tutti: le porte del Palafiemme di Cavalese si apriranno alle ore 18.00 con l’aperitivo, quindi si entrerà nel clou alle 19.00 con i festeggiati chiamati sul palco per ricevere i riconoscimenti. Poi a fine serata, per tutti, il “Felicetti Pasta Party”.
Il comitato organizzatore celebra le stelle sportive di casa, oltre 70 atleti, capaci di salire sui podi di oltre 17 diverse discipline: Biathlon, Sci di Fondo, Salto Speciale, Combinata Nordica, Pattinaggio Artistico, Hockey, Sci Orientamento, Snowboard, Ski Cross, Skiroll, Vela, Tiro a Segno, MTB-O, Atletica Leggera, Ginnastica Artistica, Deltaplano e Triathlon. Saranno valorizzati i risultati e la partecipazione ai vari campionati titolati come Campionati del Mondo, Coppa del Mondo, Campionati Italiani e Olimpiadi giovanili (YOG).
Riconoscimenti andranno ai combinatisti Giada Delugan e Bryan Venturini, medagliati ai Giochi Olimpici Giovanili, agli hockeisti Maddalena Bedont, Alessandra Weber e Riccardo Gorgone per le loro medaglie ottenute ai mondiali U18 e U20. Saranno festeggiati anche Mirko Felicetti (snowboard), Elia Zeni (biathlon) che sono andati a podio in Coppa del Mondo e non mancherà Tommaso Dellagiacoma, vincitore della Coppa del Mondo di Skiroll, oltre ai pluripremiati Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli, protagonisti nella Coppa del Mondo di slalom paralimpico. Tanti poi i premiati saliti sui podi nei vari campionati tricolori, Simone Daprà (sci di fondo), Annika Sieff (salto speciale), la campionessa Dorothea Wierer per il podio ottenuto in Coppa del Mondo di biathlon e Maria Gismondi campionessa mondiale Junior di fondo.
Il presidente Pietro De Godenz sottolinea: “La Val di Fiemme si distingue in campo sportivo con le grandi organizzazioni, ma anche con i talentuosi atleti valligiani. Sono loro ad incoraggiarci a proseguire su questa strada e sono di grande esempio per i giovani fiemmesi a dedicarsi allo sport. Tutte le attività legate allo sport sono un importante traino per l’economia della Val di Fiemme e un insostituibile volano mediatico per la promozione del territorio”.
La Festa degli Atleti sarà anche l’occasione per fare il punto dell’avvicinamento agli eventi olimpici, con le gare preolimpiche e pre-paralimpiche ormai alle porte nella prossima stagione invernale. Una ghiotta occasione da non perdere quella di stasera, anche momento di aggregazione di tanti sportivi e dei volontari che animano l’organizzazione degli eventi e dello sport fiemmese.

Info: www.fiemmeworldcup.com

CAMPIONATO ITALIANO GRAVEL DI GOLFERENZO. L’ACCOPPIATA BOMBINI-ABBOMBAZZA È VINCENTE

CAMPIONATO ITALIANO GRAVEL DI GOLFERENZO. L’ACCOPPIATA BOMBINI-ABBOMBAZZA È VINCENTE

Presentazione | www.newspower.it

Presentata oggi la 3.a edizione del Campionato Italiano Gravel del 30 giugno
Il ristorante “Olmo Napoleonico” di Golferenzo teatro della presentazione
Abbombazza! Vittorio Brumotti è il testimonial dell’evento coordinato da Bombini
Dagnoni (FCI), Pontoni (CT Italia), Ghirotto (FCI), Berzin: tutti presenti in Oltrepò Pavese

Più che una vera e propria conferenza stampa quello di oggi pomeriggio a Golferenzo è un incontro informale, dove non mancano la passione per le due ruote e la voglia di fare rete.
Ospite del ristorante “Olmo Napoleonico” nella gremita sala della rinnovata struttura alberghiera del Borgo dei Gatti, in pieno centro del borgo medievale di Golferenzo, il comitato organizzatore capitanato da Emanuele Bombini ha presentato la terza edizione del Campionato Italiano Gravel, in programma in Oltrepò Pavese il prossimo 30 giugno. Ed è proprio il presidente Bombini a dare il benvenuto ai presenti, ringraziando in primis la Federazione Ciclistica Italiana: “l’assegnazione del Campionato Italiano ci rende orgogliosi e ci permetterà di far risaltare il nostro territorio in maniera unica”. A fargli eco contraccambiando subito dopo il suo ringraziamento è il presidente della Federciclismo stesso, Cordiano Dagnoni: “io sono un gravellista convinto e non posso che amare la Gravel, una bicicletta che permette di esplorare terreni speciali come questo dell’Oltrepò Pavese. Il percorso è splendido, sono sicuro sarà una gioia sia per gli agonisti che gli amatori. La Federazione fornirà le medaglie e ci tengo a sottolineare che per la prima volta saranno uniformate per i Campionati Italiani di tutte le discipline. Rinnovo il mio grazie al comitato organizzatore e agli sponsor, elementi fondamentali per allestire un evento di successo”.
Piovono ringraziamenti per il comitato di Bombini, che raccoglie i complimenti anche dal presidente della commissione fuoristrada FCI Massimo Ghirotto: “l’impegno per questo genere di eventi è tanto, anzi tantissimo. Con la Gravel abbiamo iniziato in punta di piedi, ma anno dopo anno questa disciplina ha saputo coinvolgere sempre più interesse. Per la Federazione è un onore presentare anche le maglie tricolori in palio al campionato: quella per gli atleti agonisti ha le fasce verde-bianco-rossa ‘a tutta maglia’, quella per gli amatori ha lo sfondo bianco e l’immancabile tricolore sul petto”.
Protagonista della presentazione è anche il biker eclettico Vittorio Brumotti, che ricorda: “io sono un salterino con la bicicletta, ma la promozione del territorio portata avanti in sella alla due ruote è pane per i miei denti. Con una manifestazione del genere si attirano grandi interessi per la località, si tratta di un inizio importante per Golferenzo e il movimento Gravel. E poi, abbombazza!”
Non mancano i ringraziamenti e i saluti del primo cittadino di Golferenzo, Claudio Scabini: “ringrazio il comitato e tutti i miei colleghi amministratori perché nel nostro ruolo facciamo da collante fra il Campionato Italiano e i privati, i cittadini. Non solo per quanto riguarda le richieste di passaggio della corsa dai loro campi e vigneti, ma anche per farli sentire coinvolti direttamente in questa grande e importante iniziativa che riguarda il nostro Oltrepò Pavese”.
Un cordiale saluto anche da parte di Barbara Mazzali, Assessora al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia: “Golferenzo per me è casa, qui sognare è facile e realizzare i nostri sogni non è mai stato impossibile. La bicicletta è strepitosa, ci dà l’opportunità di promuovere il territorio. È il vero e unico veicolo che ci fa immergere in tutta la bellezza dell’Oltrepò Pavese, senza dimenticare l’eccellente enogastronomia locale”. Immancabilmente concordi con l’Assessora anche il Consigliere regionale Claudio Mangiarotti e l’Assessore del Comune di Stradella per la Promozione del territorio e allo Sport e Consigliere Provinciale alla Formazione professionale e politiche attive per il lavoro Andrea Frustagli.
Porta tutta la sua expertise Daniele Pontoni, il CT della nazionale italiana di Ciclocross e Gravel, che proprio in mattinata ha fatto la ricognizione del tracciato, circuito da 42 km con 600 metri di dislivello. Per il Campionato Italiano sono previsti tre giri per la categoria Open maschile, due per la femminile e uno per gli amatori. “Stamattina ho avuto una bellissima sorpresa, vedere il percorso di questo Campionato Italiano è stata un’occasione magnifica. Discese tecniche, salite dure, asfalto, sterrato, ma anche panorami mozzafiato e passaggi dal borgo medievale: non manca nulla. La Gravel ora sembra una ‘moda’, ma è qui per rimanere e potrà fare tanto bene sia allo sport agonistico che al turismo”, questo il commento del tecnico azzurro.
Non poteva mancare Luigi Brega, impresario di riferimento per Golferenzo che con i suoi investimenti sta dando nuova vita al borgo medievale: “Emanuele mi ha parlato per la prima volta di questa manifestazione e io non sapevo nemmeno cosa fosse il Gravel, ma quando mi ha spiegato le caratteristiche di questa disciplina ho subito realizzato il grande potenziale: è davvero azzeccato per il nostro territorio. Sarà un lavoro importante e impegnativo che ci permetterà di promuoverci. Grazie a tutti e in bocca al lupo”.
A dir poco orgoglioso Stefano Pedrinazzi, presidente del Comitato regionale lombardo della Federciclismo: “un onore per un presidente regionale poter ospitare un evento come il Campionato Italiano. Mi ripeto con le parole dei miei colleghi, ma il mio grazie più sincero va a Emanuele Bombini per il grande lavoro che sta portando avanti qui”. Sulla stessa linea d’onda il Consigliere Federale con delega al fuoristrada Giancarlo Masini: “la bicicletta mi ha ridato la vita, non posso che essere entusiasta per questo evento. E poi c’è Emanuele che sta dando grande impulso al Gravel per fargli fare il passaggio definitivo dal settore amatoriale a quello agonistico. Questo Campionato Italiano sarà una grande occasione per tutti”.
Ultimo ma non per importanza, il campione Evgenij Berzin: “Che dire, sarò conciso: grazie Emanuele, ci vediamo il 30 giugno. Non vedo l’ora”. E per una piccola nota di colore, a sorpresa è Brumotti a consegnare a Berzin una “coppa”, ma questa volta non si tratta di quella del Giro d’Italia vinto nel 1994, bensì quella insaccata tipica dell’Oltrepò Pavese.
Termina con il ringraziamento a tutti i sindaci e amministratori locali, che con il loro contributo fondamentale stanno rendendo possibile la realizzazione dell’evento, l’intervento finale del presidente Bombini, un uomo capace non solo di allestire un grande evento di portata nazionale, ma anche di trasmettere tutta la sua passione e il suo entusiasmo in modo unico.
E per dirla con le parole di Berzin: ci vediamo il 30 giugno!
Info: www.eventisportivioltrepo.it

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MARCIALONGA: COME TE NESSUNO MAI. LA 51.a È EVENT OF THE YEAR DI SKI CLASSICS

MARCIALONGA: COME TE NESSUNO MAI. LA 51.a È EVENT OF THE YEAR DI SKI CLASSICS

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Marcialonga 2024 premiata come “event of the year” del circuito Ski Classics
Vittoria netta con il 21,1% delle preferenze da parte di atleti, staff e dirigenti
3° successo per la Granfondo di Fiemme e Fassa, entusiasmo del presidente Corradini
Il DG Davide Stoffie: il giusto riconoscimento dopo un intenso anno di lavoro

We are the champions, my friends… è il ritornello della celebre canzone dei Queen a risuonare nella sede di Predazzo della Marcialonga, che grazie alla sua 51.a edizione andata in scena lo scorso 28 gennaio festeggia per la terza volta la vittoria come “event of the year” nel prestigioso circuito Ski Classics.
Ski Classics è la massima espressione dello sci di fondo internazionale sulle lunghe distanze, un vero e proprio campionato globale del quale Marcialonga è immancabilmente tappa simbolo. Come da tradizione, al termine di ogni stagione sportiva vengono stilate le notorie classifiche per l’assegnazione del titolo di Champion e poi quelle per i migliori atleti scalatori, sprinter e giovani. Sfide accesissime anche fra i Pro Team che lottano gara dopo gara per guadagnarsi un posto in cima alla lista, e non per ultimo lo speciale contest che assegna l’ambito titolo di “evento della stagione”. Dal 2018, anno in cui è stato introdotto il concorso fra le granfondo, Marcialonga ha conquistato tre primi posti e quattro secondi posti, chiaro segnale che il risultato ottenuto al termine di questa stagione non è casuale, ma frutto di un modello apprezzato nel tempo.
A ciascuna delle granfondo del circuito per essere eletta “event of the year” servono i voti degli atleti dei Pro Teams, dei loro relativi staff e dei dirigenti di Ski Classics, che per la stagione 2023/2024 non hanno avuto dubbi: con un netto 21,1% di preferenze è la Marcialonga di Fiemme e Fassa a conquistare il titolo. Dopo i successi nel 2018 e nel 2019, Marcialonga cala il tris e porta a casa l’ennesima gratifica staccando l’altoatesina 3 Zinnen Ski Marathon e la norvegese Birkebeinerrennet, seconde a pari merito con il 18,9%, e seguite dall’altra norvegese Reistadløpet con l’8,1%. Medaglia di legno per la Vasaloppet (SWE) ferma al 7,6%.
Tanto entusiasmo nella sede Marcialonga di Predazzo, dove il presidente Angelo Corradini non pecca di modestia quando dichiara che “mi aspettavo questa vittoria, perché con un’edizione splendida come quella che abbiamo allestito quest’anno ci siamo meritati il riconoscimento”, ed aggiunge: “il CEO di Ski Classics, David Nilsson, mi ha confidato che per lui Marcialonga è la migliore gara del panorama, e detta da uno del suo calibro questa non è una frase fatta. Voglio dedicare la vittoria di questo titolo all’intera comunità del nostro territorio: è grazie all’accoglienza alberghiera, i trasporti e la cortesia della nostra gente che Marcialonga è quello che è. Senza dimenticare l’inestimabile contributo dei volontari che rendono possibile il realizzarsi dell’evento” conclude soddisfatto Corradini.
Immancabilmente concorde anche il direttore generale Davide Stoffie, che sottolinea come la conquista del titolo di “event of the year” sia non solo un grande riconoscimento dopo un intenso anno di lavoro, ma anche un ottimo stimolo per continuare a migliorarsi: “questa vittoria è la ciliegina sulla torta che ci premia del lavoro svolto fin qui e, non meno importante, ci dà la carica per proseguire e portare avanti i nostri progetti”. Progetti che non tarderanno a concretizzarsi, perché l’edizione 2025 del 26 gennaio è già in cantiere…
Dopo decenni di edizioni memorabili e successi su tutti i fronti, si può proprio dire: Marcialonga: come te nessuno mai.

Info: www.marcialonga.it