Categoria: sport

DOLOMITES SASLONG HALF MARATHON. L’8 GIUGNO “TUTTI SONO VINCITORI”

DOLOMITES SASLONG HALF MARATHON. L’8 GIUGNO “TUTTI SONO VINCITORI”

Partenza | www.newspower.it

Dolomites Saslong Half Marathon: la 6.a edizione è in… corsa
21 km privi di asfalto e con 900 metri di dislivello in programma l’8 giugno
Top-athletes sempre presenti e iscrizioni a prezzo speciale
“Tutti sono vincitori” è più di un motto per l’ASV Gherdëina Runners

L’8 giugno si corre la Dolomites Saslong Half Marathon, gara podistica unica nel suo genere che attraversa Trentino e Alto Adige offrendo panorami mozzafiato sul gruppo del Sassolungo fra Sassopiatto, massicci del Sella e dello Sciliar, fino al ghiacciaio della Marmolada, la Regina delle Dolomiti.
Per la 6.a edizione della mezza maratona il percorso è rodato e prevede 21 km con partenza e arrivo a Monte Pana, su un tracciato ad anello senza un centimetro di asfalto che si snoda su sentieri e trail sterrati ghiaiosi. 900 i metri di dislivello che portano il nutrito gruppo di corridori “a spasso” per l’affascinante gruppo dolomitico del Sassolungo.
La Dolomites Saslong HM ci ha abituati negli anni ad eventi di grande livello ed elevati standard qualitativi che la portano a fare sempre il pieno degli iscritti, fra i quali non mancano i migliori podisti del panorama nazionale e internazionale. Le iscrizioni alla prossima edizione sono aperte al prezzo speciale di 60 € fino al 31 marzo e un ricco pacco gara attende tutti i partecipanti.
Il motto della Dolomites Saslong HM è “tutti sono vincitori” ed è un vero e proprio inno al podismo amatoriale, perché l’obiettivo che si pone il comitato organizzatore è quello di animare tutti gli sportivi a partecipare alla gara, dai più ai meno allenati. “L’importante è divertirsi e godersi la nostra montagna” afferma entusiasta Manuela Perathoner, la presidente di ASV Gherdëina Runners a capo dell’allestimento dell’evento, la quale aggiunge: “Ricoprire questo ruolo per me significa molto, al mio fianco ho un team affiatato che mi aiuta nell’organizzazione e mi inorgoglisce sapere che dalla prima edizione siamo rimasti più o meno gli stessi, significa che c’è sintonia e lavoriamo bene insieme”. Perathoner è un’esperta presidente molto sportiva e non solo grande appassionata di corsa, dato che ormai non si contano più le sue partecipazioni alle maratone e alle mezze maratone in giro per il mondo, ma che si dedica anche allo scialpinismo e alla mountain bike. Con lei al lavoro nel comitato ci sono Walter Mairhofer, Elmar Perathoner, Birgit Klammer, Doris Pycha, Alex Perathoner, Frohwalt Santifaller, Leander Senoner, Stefano Zanotti e Alwin Demetz.
L’ASV Gherdëina Runners è già all’opera per garantire una nuova spettacolare edizione della Dolomites Saslong Half Marathon all’insegna dello sport d’élite ma anche e soprattutto del divertimento in uno dei territori più suggestivi del Trentino-Alto Adige.

Info: www.saslong.run

PRIMIERO DOLOMITI ALLA PROVA DEL 9. IL 6 LUGLIO TORNA LA MARATHON

PRIMIERO DOLOMITI ALLA PROVA DEL 9. IL 6 LUGLIO TORNA LA MARATHON

Gruppo | www.newspower.it

La 9.a edizione della Primiero Dolomiti Marathon è in calendario
Sabato 6 luglio si ripropongono le quattro distanze chilometriche
Le iscrizioni sono aperte e le tariffe ridotte fino al 29 febbraio
Unione Sportiva Primiero pronta all’ennesimo successo

Primiero Dolomiti Marathon “alla prova del 9” perché l’amato evento primierotto si prepara alla sua nona edizione, in programma sabato 6 luglio per una giornata all’insegna dello sport aperta a tutti.
Quattro le distanze chilometriche proposte per un evento che punta a coinvolgere tante fasce d’età e far apprezzare lo splendido territorio della Valle di Primiero sia ai runners professionisti che ai podisti meno allenati. Il percorso più lungo è quello della variante Marathon da 42 km che con partenza dalla Val Canali si sviluppa su sentieri e mulattiere, ma anche tratti di strada asfaltata e forestale. Più di 1200 metri di dislivello per la Marathon, mentre sono circa 450 quelli previsti dal percorso di 26 km che da San Martino di Castrozza porta fino all’arrivo di Fiera di Primiero. Arrivo che è uguale per tutti e quattro i tracciati, anche per il ‘corto’ da 16 km che porta alla scoperta della Valle del Vanoi e dei caratteristici masi del Lozen. Il Family Trail è il percorso più breve (6,5 km) e si snoda nell’ambiente naturale nei dintorni di Fiera di Primiero, si tratta di una gara non competitiva ideale per famiglie, bambini e nordic walker con un dislivello positivo di 270 metri circa.
Con tutte le possibilità che offre, quello della Primiero Dolomiti Marathon si riconferma uno dei migliori trail del panorama podistico che porta i suoi corridori a scoprire le meraviglie delle Dolomiti Patrimonio Unesco, sempre immersi nel magnifico territorio della Valle di Primiero, a contatto con la natura e autentici panorami da cartolina.
Le iscrizioni alla nuova edizione sono aperte e il comitato propone prezzi lancio fino alla fine del mese di febbraio: 35 € la quota vantaggiosa per accaparrarsi da subito un pettorale per la 42 km, 30 € invece per la 26 km e 25 € per la 16 km, mentre l’iscrizione alla 6.5 km rimane bloccata a 15 € fino al 29 giugno.
L’Unione Sportiva Primiero è la polisportiva da sempre in prima linea nella promozione di diverse discipline outdoor, che vanno dall’arrampicata all’atletica leggera passando anche da calcio, ciclismo, pallacanestro e sport invernali. L’esperto sodalizio trentino è lanciato verso l’ennesimo evento di successo, che per la Primiero Dolomiti Marathon si avvicina sempre più in fretta all’importante traguardo delle 10 edizioni. Nel mentre, la 9.a sarà sicuramente speciale e indimenticabile.

Info: www.primierodolomitimarathon.it

KOWALCZYK REGINA, NORTHUG BATTUTO. FANTON CONQUISTA PRATO PIAZZA

KOWALCZYK REGINA, NORTHUG BATTUTO. FANTON CONQUISTA PRATO PIAZZA

Justyna Kowalczyk | www.newspower.it

Prato Piazza Mountain Challenge spettacolo e panorami da favola
Paolo Fanton è il primo a tagliare il traguardo, 3° Petter Northug
Justyna Kowalczyk è la protagonista al femminile, 2.a Julia Kuen (ITA)
Soddisfatti gli organizzatori, fra 10 giorni un’altra Coppa del Mondo

La Prato Piazza Mountain Challenge è una gara di sci di fondo unica nel suo genere: 30 km in skating e più di 800 metri di dislivello, condensati gran parte nel finale, che da Villabassa (BZ) portano fino al paradiso naturale di Prato Piazza dove l’occhio spazia in un panorama unico al mondo. Paolo Fanton e Justyna Kowalczyk (POL) sono gli straordinari vincitori di questa edizione.
In una giornata splendida, soleggiata, addirittura tiepida in quota (2000 m), si arriva… a toccare il cielo con un dito avvolti dalle meraviglie delle Dolomiti innevate. Su una pista tracciata alla perfezione, la massa degli amatori ha intrapreso la mitica scalata alle 9.30 del mattino. Ad “applaudire” gli intrepidi fondisti le 3 Zinnen, il Monte Cristallo, il Picco di Vallandro, la Croda Rossa e le Tofane, scusate se è poco…!
Dopo i primi chilometri di gara è cominciata nei pressi di località Carbonin l’ascesa vera e propria, con rampe che presentano pendenze decise. L’italiano Paolo Fanton (Team Futura) è visibilmente soddisfatto al traguardo dopo un acceso duello con il tedesco Daniel Debertin, classificatosi 2°. “Che bello vincere questo genere di gare, è stata molto dura. Siamo partiti con il freddo e all’arrivo c’è un bellissimo sole. La giornata è spettacolare, così come la pista. Debertin andava veramente forte e temevo che mi avrebbe battuto allo sprint, ma ho trovato un ottimo spunto nel finale che mi è valso la vittoria”. Completa il podio maschile il norvegese Petter Northug: “Che meraviglia, il tracciato era bellissimo e lo scenario è sorprendente. Alcune rampe di questa pista sono brutali, ma è una gara meravigliosa”, afferma il 13 volte campione iridato. Da segnalare la 26.a posizione di Friedrich Noeckler, papà del fondista Dietmar: “Ho rotto uno sci in partenza quindi la mia gara è stata davvero tutta in salita. Ho 70 anni, ma praticare lo sci di fondo è ancora la mia più grande passione e mi mantiene in forma!” afferma entusiasta Noeckler senior.
Nella gara femminile è stata protagonista la campionessa Justyna Kowalczyk, vera amante delle sfide contro la gravità e abilissima scalatrice: “È stata una gara stupenda. Fortunatamente… non avevo con me il telefono, altrimenti mi sarei fermata per fare tante foto! Il panorama qui è veramente splendido. Oggi avevo ottimi sci, come sempre d’altronde grazie al grande lavoro del Team Robinson Trentino”, dichiara la polacca al traguardo, mentre è l’italiana Julia Kuen a conquistare il 2° posto: “Ai piedi della scalata ho provato a tenere il passo di Justyna, ma non ci sono riuscita e ho fatto un piccolo fuori-giri. Poi ho recuperato ed eccomi qui”, dichiara la giovane all’arrivo. 3.a classificata la finlandese Heli Heiskanen, che porta a termine una gara complicata compromessa da un problema con i guanti: “Ad un certo punto ho avuto molto freddo alle mani e mi sono dovuta fermare per scaldarle e cambiare i miei guanti. Ho perso tempo, ma chiudere sul podio mi fa piacere”, aggiunge la scandinava all’arrivo.
In un contesto ambientale così suggestivo è un piacere organizzare eventi sportivi e come ricorda Gerti Taschler, presidente del comitato organizzatore 3 Zinnen Ski Marathon: “È un orgoglio per noi poter portare gli atleti a scoprire la bellezza del nostro territorio. La Prato Piazza Mountain Challenge è una gara davvero speciale, splendida per il contesto in cui si trova e adrenalinica dal punto di vista sportivo”.
E Dobbiaco non si ferma, perché da buona ‘capitale del fondo’ fra dieci giorni tornerà in prima linea per ospitare un evento di caratura mondiale: la Para Nordic World Cup debutta nella località altoatesina con le gare in programma dal 24 al 28 gennaio. The show must go on…

Info: www.ski-marathon.com

Prato Piazza Mountain Challenge – Men

  1. Fanton Paolo ITA Team Futura White Fox 01.35.11,5; 2. Debertin Daniel GER Eintracht Braunschweig 01.35.15,5; 3. Northug Jr. Petter NOR 01.36.02,7; 4. Amhof Manuel ITA Team Futura White Fox 01.36.04,4; 5. Busin Lorenzo ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.36.55,7; 6. Rinner Thomas ITA Robinson Ski Team 01.38.22,0; 7. Tanel Matteo ITA Robinson Ski Team 01.38.51,2; 8. Bochkarev Alexander KAZ Astana 01.38.56,6; 9. Brunner Julian ITA Niederdorf 01.39.05,8; 10. Mosconi Marco ITA Team Futura White Fox 01.39.56,1

Prato Piazza Mountain Challenge – Women

  1. Kowalczyk Justyna POL Team Robinson Trentino 01.47.59,3; 2. Kuen Julia ITA Team Futura White Fox 01.53.43,7; 3. Heiskanen Heli FIN Team Internorm Alpenplus Trentino 02.03.27,8; 4. Donzallaz Nicole SUI Team Internorm Alpenplus Trentino 02.08.05,0; 5. Schmidhofer Eva AUT Sportunion Raika Villgraten 02.12.24,2; 6. Petersen Severine GER Team Mammut Laufverein Freienfeld 02.12.25,5; 7. Sdobnikova Ksenia ITA Gofastskiclub 02.25.01,6; 8. Meischner Marie GER Sc Norweger Anaberg /Team Zipps 02.25.41,3; 9. Garipova Sofia RUS Thun 02.35.54,4; 10. Panizza Patrizia ITA Team Futura White Fox 02.45.31,7
IL GIGANTE NYGAARD E LA FARFALLA DAHL. PER UNA 3 ZINNEN SKI-MARATHON DA SOGNO

IL GIGANTE NYGAARD E LA FARFALLA DAHL. PER UNA 3 ZINNEN SKI-MARATHON DA SOGNO

Ida Dahl | www.newspower.it

Una 3 Zinnen Ski-Marathon da incorniciare oggi in Alta Pusteria
Ida Dahl (SWE) sigla un assolo per più di metà gara
Andreas Nygaard (NOR) trova lo spunto vincente allo sprint
Busin miglior italiano (32°), Noeckler è buon 35°. Miglior italiana Patscheider (34.a)

In un autentico “winter wonderland” (paradiso invernale), come ricordato più volte durante la cronaca dai commentatori di Ski Classics, rimasti affascinati dalla straordinaria bellezza del contesto ambientale in cui si snoda la 3 Zinnen Ski-Marathon, è andato in scena un grande spettacolo di sport che ha visto trionfare la svedese Ida Dahl e il norvegese Andreas Nygaard al termine della 62 km in classico da Sesto a Villabassa.
La gara maschile ha preso il via in mattinata dalla gelida Val Fiscalina e si è conclusa come preventivato con uno sprint finale a Villabassa. Al termine, tutti i big si sono ritrovati concordi sul fatto che la prova abbia avuto fin dall’inizio un forte ritmo e che fosse più tosta del previsto: “Il percorso era bellissimo e impegnativo, abbiamo tenuto un grande passo da subito e la gara è stata bella. Sono contento di questo risultato” afferma lo svedese Emil Persson, 3° e al primo podio stagionale. Soddisfatto dopo una vittoria per nulla scontata il norvegese Andreas Nygaard, che con il compagno di squadra e connazionale Kasper Stadaas ha siglato un’altra importante doppietta per il Team Ragde Charge: “Non mi aspettavo di vincere dopo le fatiche fatte a metà gara, ma nel finale ho trovato lo spunto giusto, sono soddisfatto” afferma il “gigantesco” campione di giornata.
Assolo della campionessa Ida Dahl nella gara femminile, con la svedese a dettare il passo fin dai primi chilometri, volando alto come una farfalla e facendo il vuoto fra sè e le altre già prima di metà gara. Dietro di lei si sono messe “a caccia” Kati Roivas (FIN), Emilie Fleten (NOR) e Silje Oyre Slind (NOR), le quali non hanno saputo ricucire il gap con la Dahl e sono giunte in quest’ordine al traguardo. Per Roivas si tratta del secondo podio in carriera dopo il 3° posto a La Venosta ITT (17 dicembre 2023) ed è un risultato incoraggiante: “spero di mantenere questa forma in vista dei prossimi appuntamenti della stagione, oggi Magni (Smedås – sua compagna di squadra) mi ha dato uno dei suoi bastoni prima del finale e senza questo gesto non sarei sicuramente potuta essere così competitiva, devo ringraziarla molto per quello che ha fatto e sono contenta del risultato che ho ottenuto”, dichiara a fine gara la finlandese. Ha faticato invece più del solito la norvegese Fleten che afferma: “Il passo in gara era molto sostenuto e ho avuto più difficoltà del previsto nel rimanere con le migliori, ma è comunque un podio”.
Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus Trentino) è il miglior italiano di giornata dopo aver tagliato il traguardo di Villabassa in 32.a posizione, mentre chiude 35° l’altoatesino Dietmar Noeckler (Team Robinson Trentino): “Non pensavo di stare così bene, peccato aver perso subito tante posizioni nelle fasi iniziali altrimenti sarei potuto essere ancor più competitivo. Non mi aspettavo di avere questa condizione ed è incoraggiante”. Arrivano a distanza ravvicinata le uniche due italiane in gara, Michaela Patscheider (34.a) e Chiara Caminada (36.a), entrambe militanti nel Team Robinson Trentino.
Parallelamente alla gara Ski Classics sono andate in scena anche le sfide dedicate agli amatori: nella 62 km hanno tagliato per primi il traguardo Anna Giordan e Mauro Brigadoi del Team Internorm, mentre nella 30 km i più veloci sono stati Carola Dellagiacoma (Team Internorm) e Giacomo Ponti (Team Robinson Trentino).
La 3 Zinnen Ski-Marathon è senza dubbio una delle tappe più pittoresche del calendario Ski Classics e anche in questa edizione non ha fallito nel regalare un grande spettacolo sportivo e paesaggistico, complici i migliori fondisti al mondo sulle lunghe distanze e la splendida mattinata di sole. Grande soddisfazione nel comitato Sport OK e nel nuovo race director di giornata, il giovane Julian Brunner: abitualmente segretario del sodalizio sportivo, ha ricoperto per la prima volta questo nuovo ruolo.
Domani va in scena la mitica scalata Prato Piazza Mountain Challenge con 30 km in tecnica libera.

Info: www.ski-marathon.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

62 km CT – Ski Classics – Men

  1. NYGAARD Andreas NOR Team Ragde Charge 02.24.13,7; 2. STADAAS Kasper NOR Team Ragde Charge 02.24.15,1; 3. PERSSON Emil SWE Lager 157 Ski Team 02.24.15,1; 4. BRUVOLL Ole Jørgen NOR Team Engcon 02.24.15,1; 5. JUTTERSTRÖM Axel SWE Team Eksjöhus 02.24.16,2; 6. VESTERHEIM Magnus NOR Team Kaffebryggeriet 02.24.17,0; 7. SYRSTAD Torleif NOR Lager 157 Ski Team 02.24.17,1; 8. SKAUG MATHISEN Runar NOR Lager 157 Ski Team 02.24.17,8; 9. AUGDAL Eirik Sverdrup NOR Team Eksjöhus 02.24.18,5; 10. ØDEGAARDEN Thomas NOR Team Eksjöhus 02.24.20,4

62 km CT – Ski Classics – Women

  1. DAHL Ida SWE Team Engcon 02.46.48,2; 2. ROIVAS Kati FIN Team Eksjöhus 02.49.48,7; 3. FLETEN Emilie NOR Team Ramudden 02.50.09,9; 4. ØYRE SLIND Silje NOR Team Aker Daehlie 02.50.15,4; 5. SMEDAAS Magni NOR Team Eksjöhus 02.51.22,5; 6. ANIKKEN Gjerde Alnes NOR Team Ragde Charge 02.51.25,6; 7. LARSSON Jenny SWE Team Ragde Charge 02.52.31,5; 8. ELEBRO Sofie SWE Team Eksjöhus 02.52.33,1; 9. HEDENSTRÖM Karolina SWE Lager 157 Ski Team 02.53.31,5; 10. LODIN Hanna SWE Team Engcon 02.54.18,5

62 km CT – Men

  1. BRIGADOI Mauro ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.40.33,3; 2. LORENZI Christian ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.40.35,1; 3. MICH Stefano ITA Team Futura White Fox 02.43.08,5; 4. DELLAGIACOMA Tommaso ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 02.43.22,8; 5. SERRA Daniele ITA Dobbiaco 02.48.02,6; 6. KÖCHELER Markus GER Sc Oberstdorf 02.48.21,3; 7. BETRIU Sadurni ESP Team Internorm Alpenplus Trentino 02.49.13,6; 8. OWREN Erling Nyborg NOR Ntnui 02.49.18,8; 9. ZHUKOV Dmitrii MNE Montenegro 02.49.31,1; 10. KIRCHLER Michael AUT Ski-Willy Marathon Team 02.49.43,9

62 km CT – Women

  1. GIORDAN Anna ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 03.30.10,3; 2 TRÖGER Nicole GER Skiclub Großberg 03.33.32,7; 3 VIANELLO Isabella ITA A.S.D. Sci Nordico Monte Corno 03.43.20,1; 4 SALTON Cristina ITA Alta Badia Nordic Sca 03.51.47,2; 5 RIEDL Hanna GER SC Gefrees /Team Zipps 03.54.09,9; 6 RIZZO Marina ITA Asv Sport Ok 03.54.38,0; 7 EGGER Martina AUT Xc-Ski.De Skimarathon Team 04.19.37,1; 8 KASKI Iina FIN Oulu 04.24.03,3; 9 GENTILE Marta ITA Robinson Ski Team 04.24.39,0; 10. PEDRETTI Giulia ITA Team Futura White Fox 04.27.47,6

30 km CT – Men

  1. PONTI Giacomo ITA Robinson Ski Team 01.22.34,2; 2. AMHOF Manuel ITA Team Futura White Fox 01.23.25,1; 3. RINNER Thomas ITA Robinson Ski Team 01.23.38,2; 4. BUSIN Emanuele ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.24.13,6; 5. GIOVANELLI Luca ITA Us Stella Alpina Carano 01.26.57,9; 6. VOGLER Matthias GER Sc Pfronten 01.26.58,8; 7. BOCHKAREV Alexander KAZ Astana 01.26.58,8; 8. MARYŠKA Jan ITA Ed System Silvini Team 01.29.34,8; 9. GIARDINA Jacopo ITA Sci Club Valdobbiadene 01.31.18,5; 10. VARESCO Giacomo ITA Team Robinson 01.32.21,3

30 km CT – Women

  1. DELLAGIACOMA ERLICH Carola ITA Team Internorm Alpenplus Trentino 01.44.05,2; 2. PILLER Caterina ITA Robinson Ski Team 01.50.51,9; 3. SCHWINGSHACKL Thea ITA Team Futura White Fox 01.51.41,6; 4. SDOBNIKOVA Ksenia ITA Gofastskiclub 01.55.58,2; 5. HAPP Anna GER Sc Pfronten 02.00.24,7; 6. MEISCHNER Marie GER Sc Norweger Annaberg/Team Zipps 02.02.06,3; 7. PEDRETTI Silvia ITA Robinson Ski Team 02.02.32,1; 8. FARINA Michela ITA Sottozero Nordic Team 03399 02.06.35,8; 9. GSCHNELL Nicole ITA Team Futura White Fox 02.10.26,8; 10. RECH Eleonora ITA Enal Sport Villaga 02.11.05,5
FONDISTI D’ÈLITE IN CARTOLINA. DOMANI LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON

FONDISTI D’ÈLITE IN CARTOLINA. DOMANI LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON

Nygaard | www.newspower.it

Domani la 3 Zinnen Ski-Marathon con i big di Ski Classics e tanti amatori
Emil Persson: ho buone sensazioni e voglio tornare a vincere
Emilie Fleten: sarà una gara tosta e voglio essere fra le migliori
Oggi la ‘Mini’ e lo spettacolo delle mongolfiere alla Nordic Arena di Dobbiaco

Ormai è questione di ore, domani mattina si parte con la 48.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon e la sua “Classic Race” con doppia distanza, 62 km per i fondisti professionisti e gli amatori più allenati, 30 km per tutti gli altri, in tecnica classica. I tracciati si snodano nel territorio innevato dell’area “Tre Cime delle Dolomiti”, e sono immersi in un autentico panorama da cartolina: la pista in perfette condizioni con binari che sembrano disegnati, gli alberi carichi di neve a creare scorci a dir poco suggestivi e sullo sfondo la maestosità delle montagne Patrimonio Unesco. “Questo è uno dei territori più straordinari in cui facciamo tappa con Ski Classics”, afferma il CEO della blasonata rassegna itinerante David Nilsson, che ha proprio nella ex-Pustertaler una delle sue gare preferite.
I fondisti di Ski Classics saranno i primi a partire da Sesto nella ‘fresca’ Val Fiscalina e raggiungeranno Villabassa dopo 62 km, con il transito da San Candido, Dobbiaco e la Nordic Arena, ma anche dal Lago di Dobbiaco e dalla suggestiva Vista Tre Cime, senza dimenticare il Lago di Landro e Cimabanche. “Questo percorso mi piace tantissimo, dopo gli ultimi allenamenti ho delle buone sensazioni e voglio tornare a vincere” afferma lo svedese Emil Persson (Lager 157 Ski Team), campione uscente della scorsa edizione che, dopo un avvio di stagione deludente, punta a tornare ad occupare le posizioni che contano. Con lui a battagliare ci sarà un agguerrito Kasper Stadaas (Team Ragde Charge): “Vado a caccia di una vittoria per conquistare il titolo di Ski Classics Legend, che è il mio obiettivo nel lungo periodo. Mi aspetto una 3 Zinnen molto veloce e se dovessi scegliere il vincitore, all’infuori di me chiaramente, direi il mio compagno di squadra e connazionale Andreas Nygaard che vedo davvero in forma”. Il norvegese Stadaas è attualmente il leader della classifica generale e darà del filo da torcere ai suoi colleghi.
In campo femminile torna a gareggiare dopo un infortunio la norvegese Magni Smedås, e le sue dirette avversarie, Ida Dahl (SWE – Team Engcon) ed Emilie Fleten (NOR – Team Ramudden) sembrano non temerla: “La mia pausa natalizia è andata bene, mi sono allenata molto e credo che la mia condizione sia ancora buona. Il ritorno di Magni non cambierà le cose, sarà una gara tosta e voglio essere fra le migliori” afferma Fleten, con Dahl che aggiunge: “Non vedo l’ora di riprendere a gareggiare… e vincere. Credo che in questa gara io ed Emilie non riusciremo a fare il vuoto, ma ci saranno molte più avversarie con cui battagliare”.
I presupposti per una gara spettacolare ci sono tutti, con i big di Ski Classics pronti a dare il meglio di sé e l’orda degli amatori che li rincorrerà con l’entusiasmo e la passione che li contraddistinguono.
Dopo la Classic Race di domani ci sarà altro spazio per fare sci di fondo, e faticare, domenica 14 sulle rampe che portano fino agli oltre 2000 metri di Prato Piazza nell’adrenalinica Prato Piazza Mountain Challenge (30 km in tecnica libera). E ad animare il pomeriggio di oggi ci pensano la Mini 3 Zinnen Ski-Marathon e il tanto intrattenimento allestito dal comitato Sport OK. Il weekend in compagnia della granfondo più tradizionale dell’Alto Adige può cominciare!

Info: www.ski-marathon.com

FESA CUP AL GIRO DI BOA. SCHILPARIO SI FA SEMPRE PIÙ VICINA

FESA CUP AL GIRO DI BOA. SCHILPARIO SI FA SEMPRE PIÙ VICINA

Ghio | www.newspower.it

A Schilpario (BG) è in programma la 5.a tappa di FESA Cup
Alla Pista Abeti si inganna l’attesa sciando in classico e in skating
La rassegna continentale è a metà cammino dopo le prime tre tappe
Brillano De Martin Pinter e Ghio ma anche Cassol, Mocellini e Chiocchetti

La FESA Cup è la massima rassegna europea di sci di fondo e nel calendario di questa stagione balza subito agli occhi la quinta e penultima tappa: Schilpario. Il 24 e il 25 febbraio sono infatti attese nella località bergamasca le gare per le categorie Junior e Senior con i migliori atleti del continente, oltre ai FESA Games per le categorie U16 e U18.
La Pista degli Abeti, indiscussa regina del fondo bergamasco, sarà il teatro delle affascinanti sfide di FESA Cup: attualmente l’anello da 2,5 km immerso nella pineta della Val di Scalve è totalmente innevato e perfetto per allenarsi e praticare lo sci nordico. Binari e tracciati sono in ottime condizioni e aperti tutti i giorni, ideali per ingannare l’attesa in vista delle gare di fine febbraio.
Tre delle sei tappe in calendario per la stagione 2023/2024 di FESA Cup sono già state messe in cassaforte: Goms (Svizzera), St.Ulrich (Austria) e Oberwiesenthal (Germania), dove gli italiani hanno fatto incetta di podi e risultati incoraggianti. Brillano in particolare le stelline nella categoria Junior Iris De Martin Pinter e Davide Ghio. I due atleti azzurri sono arrivati entrambi secondi nelle rispettive prove sulla distanza (5 km femminile e 10 km maschile) di Oberwiesenthal, mentre nella categoria Senior sono stati protagonisti Federica Cassol con la conquista della gara Sprint, quindi Simone Mocellini e Alessandro Chiocchetti siglando due doppiette e alternandosi nelle prime due posizioni del podio nella Sprint e nella 20 km Mass Start della località tedesca. Raccolgono buoni risultati anche Virginia Cena, Maria Gismondi, Beatrice Laurent e Gabriele Matli fra gli Junior, e Fabio Longo e Nadine Laurent nella categoria Senior.
Prima della tappa italiana di Schilpario le atlete e gli atleti in corsa in FESA Cup dovranno affrontare l’inedita tappa ceca di Jakuszyce, in calendario il 20 e 21 gennaio. A febbraio sarà invece tempo di spostarsi finalmente in Val di Scalve e dare fuoco alle polveri con le gare bergamasche, in programma Individual e Pursuit ma anche gli attesi FESA Games per le categorie giovanili U16 e U18: indubbiamente un imperdibile spettacolo di sport e grande fondo che lancia la “Pista degli Abeti” verso l’importante appuntamento con il Campionato Mondiale Junior di “Bergamo-Schilpario 2025”.

Info: www.sciclubschilpario.it

MARCIALONGA: UNA PAROLA, MILLE EMOZIONI. UN UNIVERSO DI INIZIATIVE ATTORNO ALLA GF

MARCIALONGA: UNA PAROLA, MILLE EMOZIONI. UN UNIVERSO DI INIZIATIVE ATTORNO ALLA GF

Marcialonga Baby | www.newspower.it

Marcialonga Baby, Mini, Young, Stars, Story: ce n’è per tutti i gusti
Tanta l’attenzione per le nuove generazioni e la beneficienza
Il 28 gennaio la 51esima granfondo, intrattenimento garantito per tutto il weekend
Gli eventi Marcialonga non si fermano al fondo, ci sono anche ciclismo e corsa

Quello di Marcialonga è un mondo più unico che raro ed è difficile farlo rientrare nel panorama granfondistico internazionale come se si trattasse di una semplice gara di sci, perché Marcialonga è di più, molto di più. A ruotare attorno alla tradizionale sfida sui 70 km che da Moena porta a Cavalese c’è un universo di iniziative che si rivolgono a tutti, da quelle pensate per bambini e ragazzi a quelle che puntano a tramandare storiche tradizioni, o portare avanti messaggi e campagne solidali: Marcialonga è una parola che racchiude dentro di sé la magia di infinite emozioni.
Il programma degli eventi di contorno alla 51esima edizione di Marcialonga è ricco come non mai: si parte venerdì 26 gennaio con l’amatissimo appuntamento della Marcialonga Baby, il format non competitivo che mette al centro i fondisti alle prime armi. Bimbe e bimbi fino ai 6 anni possono parteciparvi gratuitamente rispettando un’unica regola: divertirsi! La “Baby” animerà il centro di Predazzo dalle 15 e sarà seguita dall’intrattenimento de “Aspettando la Story”. Marcialonga Story è infatti la variante “vintage” della granfondo che prenderà il via dallo Stadio del Fondo di Lago di Tesero nel tardo pomeriggio di venerdì 26 e raggiungerà Piazza SS. Apostoli a Predazzo. Già centinaia gli appassionati iscritti che, come ogni anno, partecipano entusiasti a questo vero e proprio revival, pronti a indossare abbigliamento e attrezzatura da fondo rigorosamente antecedenti il 1976 e quest’anno ci sarà anche Silvano Barco, ex-fondista che in passato ha occupato tutti i gradini del podio alle sue partecipazioni alla Marcialonga.
Sabato 27 sarà il turno di Marcialonga Stars, l’evento benefico legato alla manifestazione che porterà in pista nel primo pomeriggio tante personalità provenienti da mondi diversi, ma accomunati dalla volontà di sostenere la LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori – Sezione di Trento). Il tracciato, non competitivo, porta a percorrere 1,5 km con gli sci o le ciaspole presso lo Stadio del Fondo e anche qui c’è una sola e semplice regola: divertirsi e donare! In calendario nel pomeriggio di sabato 27 anche altre due iniziative rivolte alla gioventù: la prima è la Minimarcialonga, una sfida non competitiva che coinvolge i fondisti dai 6 ai 12 anni e premia tutti. Dai più veloci ai più lenti, dalle società ai fortunati che vengono estratti a sorte e gli artisti che partecipano al Contest Creativo, l’amicizia e il divertimento sono i veri fili conduttori della “Mini”. La seconda è la Marcialonga Young per le categorie femminili e maschili U14 e U16, organizzata in collaborazione con la U.S. Cornacci Tesero e che rientra nel calendario gare nazionale. La “Young” è allestita anche per U18 e U20, e per gli atleti più grandi si svolge nella giornata di domenica 28 sempre sui binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero.
Ma non c’è sabato sera senza una festa che si rispetti, e lo sa bene l’attento comitato organizzatore di Marcialonga che prevede per il tardo pomeriggio del 27 gennaio non solo l’esclusivo Welcome Party riservato ai Worldloppet Masters e ai membri del Superstar Club, ma anche le imperdibili cerimonie in centro a Cavalese, dei pettorali e d’apertura della 51esima edizione della granfondo.
Aperto a partire da giovedì 25 gennaio il Palafiemme di Cavalese, dove sarà possibile ritirare i pettorali della 51.a edizione della Marcialonga, registrare gli sci storici e fare shopping all’Expo Village appositamente allestito per l’evento, mentre il sito ufficiale (www.marcialonga.it) è consultabile per rimanere aggiornati sulle ultime novità in merito al programma.
La granfondo sugli sci stretti del 28 gennaio 2024 è solo il primo degli eventi Marcialonga organizzati annualmente. Marcialonga Cycling Craft e Marcialonga Running Coop sono infatti le due manifestazioni del brand trentino dedicate rispettivamente al ciclismo su strada e alla corsa, che raccolgono ogni anno più di 1500 atleti ciascuna e che fanno di Marcialonga una vera e propria istituzione con protagoniste indiscusse le Valli di Fiemme e Fassa.
Le molteplici attività previste dal comitato organizzatore rendono speciale la Marcialonga: un mix iconico di sport, passione e tradizioni, che continua magicamente edizione dopo edizione.

Info: www.marcialonga.it

UNA SKI MARATHON CON VISTA 3 ZINNEN. IN VAL PUSTERIA LA TAPPA SKI CLASSICS

UNA SKI MARATHON CON VISTA 3 ZINNEN. IN VAL PUSTERIA LA TAPPA SKI CLASSICS

Ida Dahl | www.newspower.it

La 48.a ‘3 Zinnen Ski-Marathon’ è pronta al via, domani la “Mini”
Sabato 13 c’è la “Classic Race” con i big di Ski Classics e gli amatori
Patscheider e Noeckler in gara da Sesto a Villabassa
Domenica 14 la Prato Piazza Mountain Challenge, una open per tutti

Ormai ci siamo, domani è il primo atto della 3 Zinnen Ski-Marathon che scalda i motori nel pomeriggio con la “Mini” riservata ai giovani fondisti e al tanto intrattenimento musicale e folkloristico in programma. Sabato per la 3 Zinnen Ski-Marathon sarà il turno della “Classic Race” sulla doppia distanza da 62 o 30 km: gara aperta agli amatori con il percorso lungo che vedrà al via anche i big di Ski Classics. E domenica si chiude con la Prato Piazza Mountain Challenge.
La partenza dei fondisti di Ski Classics è in programma alle 9.00 da Sesto, in Val Fiscalina, regalando ai partecipanti e ai tantissimi spettatori della diretta TV scorci impareggiabili, con la gara che si snoderà in tutta l’Alta Pusteria e farà il suo passaggio da San Candido e Dobbiaco oltre che dalla spettacolare Vista Tre Cime, dal Cimitero di Guerra e dal Lago di Landro. La gara da 30 km partirà invece dalla Nordic Arena di Dobbiaco e la linea d’arrivo di entrambe sarà a Villabassa.
Attesa grande bagarre fra i Pro Team internazionali, con i nomi più blasonati al via: al femminile sarà rinnovato il duello fra Ida Dahl (SWE) ed Emilie Fleten (NOR), con il debutto stagionale di Magni Smedås (NOR) che dopo un infortunio è pronta al rientro fra le big di Ski Classics e punta ad inserirsi nella lotta fra le due fuoriclasse scandinave. Al maschile si attendono le prestazioni del Team Ragde Charge, autore di un grande lavoro di squadra nello scorso appuntamento della stagione (La Venosta Criterium del 16 dicembre), ma si guarda con attenzione anche al possibile ritorno a podio del campione uscente Emil Persson (SWE).
Il tifo dei sostenitori locali sarà sicuramente rivolto ai “padroni di casa” che militano nel Team Robinson Trentino: gli altoatesini Michaela Patscheider e Dietmar Noeckler. “Correre in Alto Adige è sempre bellissimo, spero ci sia tanto pubblico a darci la carica. Durante la pausa natalizia avevo in programma di allenarmi di più, ma un malanno di stagione ha condizionato la mia preparazione. Questa è una delle prove più lunghe della stagione e sono curiosa di vedere come reagirò, forse mi manca ancora un po’ di esperienza tattica per affrontare una gara con tutti questi chilometri, ma voglio mettermi alla prova” afferma la promettente Patscheider. Il compagno di squadra Noeckler deve ancora recuperare dopo lo sforzo fatto al Tour de Ski e aggiunge: “Non mi aspetto di essere competitivo, ma voglio sfruttare questa occasione per allenarmi in vista degli altri impegni della stagione. Proverò a guadagnare posizioni in partenza e affrontare la discesa davanti, da Dobbiaco in poi cercherò di tenere il gruppo. Questa è una delle gare più affascinanti, su un tracciato bellissimo e con panorami stupendi che conosco bene”.
Quest’anno per gli atleti Ski Classics niente Prato Piazza Mountain Challenge, con l’adrenalinica 30 km in skating aperta invece agli amatori e dove si cimentano anche tanti ex-campioni, come la polacca Justyna Kowalczyk che dopo la vittoria alla Rampa con i Campioni della Val di Fiemme punta a un’importante doppietta e va in cerca del successo anche agli oltre 2000 metri di Prato Piazza.
Tutta la Val Pusteria si prepara alla sua granfondo più tradizionale per vivere ancora una volta le emozioni che solo lo sci di fondo sa regalare all’ombra delle Tre Cime, con Villabassa a salutare il 48° vincitore della storica granfondo della Val Pusteria.

Info: www.ski-marathon.com

ALLA SCOPERTA DEL PARA NORDIC. DOBBIACO SI PREPARA ALLA PRIMA COPPA

ALLA SCOPERTA DEL PARA NORDIC. DOBBIACO SI PREPARA ALLA PRIMA COPPA

Danielle Aravich | www.newspower.it

ppuntamento con la Coppa del Mondo dal 24 al 28 gennaio
Marchetti, allenatore degli azzurri: siamo competitivi
Zipfel, FIS race director: un piacere lavorare con Sport OK
Il calendario di Coppa prosegue in Val Martello e oltreoceano

Para Nordic World Cup, è questo il nome della massima rassegna internazionale di sci di fondo paralimpico che farà il suo passaggio per la prima volta in assoluto sulle nevi della Nordic Arena di Dobbiaco nella stagione 2023/2024.
Dobbiaco, indiscussa capitale dello sci nordico, si prepara a questa inedita tappa che prenderà il via il 24 gennaio con la 10 km individuale in tecnica classica e continuerà il 25 con la 10 km Mass Start in tecnica libera. Prevista per venerdì 26 una giornata di allenamenti ufficiali, seguita dalle due gare in programma nel weekend, la Sprint sabato 27 e la 10 km individuale TL domenica 28.
La nazionale italiana sarà l’osservata speciale di questa tappa che si disputerà sulle nevi di casa e il coordinatore tecnico responsabile Paolo Marchetti si dice fiducioso: “La nostra squadra A, composta da Giuseppe Romele, Cristian Toninelli e Michele Biglione, è molto competitiva e cercheremo di dare il massimo”. Il team azzurro è dotato anche di una squadra B, nella quale rientrano Giuseppe Spatola, Marco Pisani, Jacopo Curzi e Mattia Dal Pastro, ed è completato dall’ex-fondista e tecnico di squadra Fabio Maj, dal tecnico Daniele Cappelletti e dallo skiman e anch’esso fondista Daniele Serra. “Mi aspetto molto dai canadesi, ma anche dai kazaki e dagli ucraini” aggiunge Marchetti, con la nazionale azzurra che sarà impegnata prima nelle tappe di Coppa Italia e poi si trasferirà a Dobbiaco per le prove di Coppa del Mondo.
Il FIS race director Georg Zipfel è entusiasta in vista della prima tappa di Para Nordic World Cup sulle nevi dobbiachesi: “Un sodalizio sportivo come Sport OK, il comitato organizzatore guidato da Gerti Taschler, è un vero gioiellino e un toccasana per il movimento paralimpico. Lavorare con persone così preparate e capaci è un piacere. Sono sicuro che le giornate di gara che ci attendono saranno un successo e contribuiranno alla promozione dello sci di fondo a 360°”.
Sono tre le tappe di Coppa del Mondo in calendario per questa stagione, ambientate in altrettante località. Dopo le gare inaugurali di Dobbiaco, la rassegna si sposterà leggermente verso ovest rimanendo comunque in territorio italiano con la tappa in Val Martello dal 31 gennaio al 1 febbraio. Gran finale in programma oltreoceano a metà marzo: Prince George, in Canada, ospiterà l’ultima tappa dal 14 al 17 marzo.
La stagione paralimpica è alle porte e l’entusiasmo è già alle stelle per una prima volta a Dobbiaco che, come si suol dire, “non si scorderà mai”.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it/it/para-nordic-worldcup/

IL TOUR DE SKI È LA VAL DI FIEMME. L’ALPE DEL CERMIS GIUDICE SEVERO

IL TOUR DE SKI È LA VAL DI FIEMME. L’ALPE DEL CERMIS GIUDICE SEVERO

Valnes| www.newspower.it

Un successo, come in passato, per le due giornate finali
Complimenti agli organizzatori da parte della FIS, di atleti e tecnici
Le immagini di Lago di Tesero e dell’Alpe Cermis irradiate in tutto il mondo
Tour de Ski anche nel 2026, anno olimpico, con una deroga speciale

Di solito, finito il grande evento, cala anche l’adrenalina e tutto si quieta. Il Tour de Ski per la 18.a volta in 18 anni della sua storia si è chiuso in Val di Fiemme. Sono andate in scena sulle nevi fiemmesi la Mass Start di Lago di Tesero e la spettacolare Final Climb del Cermis, la competizione che inizialmente il mondo dello sci di fondo credeva impossibile, e che ora viene affrontata anche dagli amatori con gli sci stretti.
Al di là dei successi, sul podio al Doss dei Laresi nelle varie classifiche sono saliti atleti di Francia, Germania, Stati Uniti, Norvegia, Finlandia e Polonia, è importante valutare anche l’impatto televisivo della Final Climb che ha mostrato l’adrenalinica salita della Olimpia III, una Val di Fiemme completamente imbiancata e la pista del Cermis che è abitualmente frequentata da tantissimi appassionati di sci alpino provenienti da tutto il mondo. Significativo il podio della Polonia nella “Rampa con i Campioni” con Justyna Kowalczyk ritornata dopo le sue quattro vittorie al Tour de Ski.
Domenica le gare del Cermis sono state viste in America Latina, Austria, Cina, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Germania, Italia, Norvegia, Polonia, Russia, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti, Svizzera e con le frequenze di Eurosport in tutti i Paesi europei e asiatici. Emittenti per la quasi totalità in diretta, qualcuna in differita anche a fronte del fuso orario, ma la Final Climb dell’Alpe Cermis è sempre una delle più viste in assoluto nel settore delle gare di sci.
Ad applaudire Harald Amundsen e Jessie Diggins, i due fantastici vincitori del Tour, c’era anche uno dei due inventori della formula, Jürg Capol, con tutta la dirigenza FIS a complimentarsi con il comitato organizzatore guidato da Pietro De Godenz, perché in Val di Fiemme la professionalità, sebbene espressa da tantissimi volontari, è sempre ad alto livello. Nessuna sbavatura e nessun problema prima dell’arrivo del Tour quando la neve non era molta, come un po’ in tutta Europa, e poi con le gare “sotto” la neve. Una macchina operativa formidabile. Sicuramente la finalissima sull’Alpe Cermis è il classico sigillo che fa entrare l’evento nel mito e nella storia. Basta scorrere l’elenco dei vincitori del Tour de Ski, quasi tutti campioni del mondo e campioni olimpici, e i vari dirigenti della Federazione Internazionale hanno affermato che ‘il Tour de Ski è la Val di Fiemme’ e che senza non potrebbe esistere.
Lo dimostra anche il fatto che il Tour de Ski si svolgerà nel 2025 come gara preolimpica, ma soprattutto ci sarà anche nel 2026, fatto questo al di fuori di ogni previsione. Lo Stadio di Lago di Tesero sarebbe off nel mese precedente le Olimpiadi, da regolamento CIO. Per la Val di Fiemme è stata fatta un’eccezione, il Tour de Ski ci sarà anche nell’anno olimpico ad accendere l’entusiasmo di milioni di sportivi che assisteranno alle gare di Lago di Tesero e dell’Alpe Cermis in tutto il mondo, grazie alla produzione televisiva di InFront.
La prossima stagione per il comitato fiemmese sarà particolarmente intensa, alle gare di sci di fondo del Tour de Ski si aggiungeranno le prove di salto e combinata nordica, maschili e femminili, collaudando i nuovi trampolini di Predazzo e le nuove piste di Lago di Tesero.