Categoria: sport

MARCIALONGA IN SKI CLASSICS FINO AL 2030! LO SCI DI FONDO IN TRENTINO ELISIR DI LUNGA VITA

MARCIALONGA IN SKI CLASSICS FINO AL 2030! LO SCI DI FONDO IN TRENTINO ELISIR DI LUNGA VITA

Gruppo | www.newspower.it

La 51.a edizione della classica gara trentina è già in corsa
Confermato tra l’establishment svedese e Marcialonga il felice matrimonio
Marcialonga fa parte del challenge internazionale fin dalla prima edizione (2010)
Si stanno approntando le attrezzature per produrre la neve dei 70 km

Marcialonga è decisamente un elisir di lunga vita. Per i fondisti, ma non solo, le prime cinquanta edizioni passate in archivio lo scorso gennaio sono solo una parte della storia di questo immarcescibile top event italiano degli sci stretti, che tornerà in scena il 28 gennaio nelle Valli di Fiemme e Fassa.
Il comitato organizzatore coordinato dal direttore generale Davide Stoffie è già al lavoro da tempo, praticamente dal 30 gennaio scorso, dopo aver celebrato la vittoria di Emil Persson, bravo a firmare per la seconda volta la prestigiosa Marcialonga e a mettere una seria ipoteca per il titolo finale di Ski Classics. A confermare lo strapotere scandinavo nella granfondo trentina ci ha pensato anche la norvegese Magni Smedaas la quale ha controllato, prima, e si è messa dietro, poi, tutte le più accreditate avversarie fra cui Ida Dahl, poi finita giù dal podio, ma imbattibile invece nella classifica generale di stagione, proprio davanti alla Smedaas.
Che sia un evento intramontabile deve averlo pensato anche David Nilsson, CEO di Ski Classics, che proprio nei giorni scorsi ha firmato il contratto col presidente Angelo Corradini per sancire la partnership tra Marcialonga e Ski Classics fino al 2030! In questi tempi di incertezze generali, ecco una buona notizia che arriva dallo sport e più precisamente dal mondo degli sci stretti.
Ovvia la soddisfazione di Corradini e di tutto l’entourage della storica gara trentina: “Marcialonga è davvero grata per la fiducia mostrata e per questo importante rinnovo. Fin dalla fondazione di Ski Classics (Marcialonga ne fa parte fin dalla prima edizione) abbiamo sempre creduto in questo challenge, che sta diventando sempre più importante. Anno dopo anno ha acquisito importanza e notorietà, soprattutto in ambito mediatico. È con grande piacere che riconosciamo a David Nilsson e al suo team la straordinaria professionalità, creatività e passione nell’organizzazione di questo campionato e in tutti gli eventi che lo compongono. Siamo tutti entusiasti e sicuri che Ski Classics abbia ancora importanti margini di crescita nel breve termine e che questi spazi saranno riempiti e utilizzati al meglio nel prossimo futuro”.
La lunga maratona sugli sci dell’ultimo weekend di gennaio riproporrà i classici 70 km da Moena a Cavalese dopo la risalita fino a Canazei, andando a costeggiare il fiume Avisio e ad accarezzare i tanti paesi della Val di Fassa e della Val di Fiemme, senza dimenticare la versione “Light” con la gara che si ferma a Predazzo dopo 45 km.
Le difficoltà economiche stanno rallentando la corsa ai grandi numeri di tanti eventi, in tutto il mondo. Dopo il periodo Covid tutto lo sport ha avuto una contrazione. Marcialonga, afferma Davide Stoffie, non ne è esente, tuttavia le adesioni stanno confermando la tendenza dello scorso anno, numeri che secondo le proiezioni dovrebbero attestarsi intorno a quota 7.000. Mancano i russi, che prima del conflitto con l’Ucraina rappresentavano un nucleo molto numeroso, ma tengono bene gli scandinavi e crescono gli italiani.
La 51a edizione sarà ricca di eventi di contorno, come succede ormai da molti anni. Spazio ai giovani con “Baby” e Minimarcialonga e con la competitiva “Young”, spazio anche alla solidarietà con la Marcialonga Stars e pure al vintage con la Marcialonga Story.
I tecnici di Marcialonga stanno già “oliando” i cannoni che, appena le temperature lo consentiranno, inizieranno la produzione di neve programmata per poter aprire in tempo per il periodo natalizio un primo tratto di percorso, perché, non è una novità, la pista Marcialonga è anche a disposizione di tutti gli sportivi dello sci di fondo e dei molti turisti che tradizionalmente affollano le Valli di Fassa e di Fiemme.

Info: www.marcialonga.it

“LA VENOSTA”, DUE GIORNI DI SKI CLASSICS. RIECCO I CAMPIONI NELL’AMENA VALLELUNGA

“LA VENOSTA”, DUE GIORNI DI SKI CLASSICS. RIECCO I CAMPIONI NELL’AMENA VALLELUNGA

sopralluogo | www.newspower.it

Torna fra due mesi “La Venosta” a Melago, in Vallelunga
È confermata la quarta edizione nel prestigioso circuito Ski Classics
Sabato 16 dicembre “La Venosta Criterium”, 42 km Mass Start in TC con arrivo a 2000 m.
Domenica 17 “La Venosta” di 10 km a cronometro in TC da Kaprun

Lo sci di fondo ha l’espressione massima, Mondiali e Olimpiadi a parte, nella Coppa del Mondo, ma le affascinanti prove delle lunghe distanze che raccolgono alcune delle gare classiche e storiche hanno il proprio apice in Ski Classics. Il challenge internazionale non ha la titolazione “CdM” ma lo è di fatto, con la partecipazione di club professionistici che con i loro bilanci spesso ‘mettono in ridicolo’ molte nazionali.
Sono tre le prove italiane del circuito che da sempre vede protagonisti gli atleti scandinavi, fra cui alcuni dal passato stellare come Petter Northug, con l’apertura confermata a La Venosta, come succede ormai da qualche anno. Sarà la seconda location della 15.a edizione di Ski Classics e si concentrerà su due giornate riservate solo ai “pro” degli sci stretti.
In questi giorni il management del gruppo gestionale del circuito ha raggiunto la Val Venosta per il sopralluogo definitivo, soprattutto per quanto riguarda la produzione televisiva.
Dunque il 16 e 17 dicembre 2023 scatterà la quarta edizione de ‘La Venosta’. L’appuntamento altoatesino sarà ospitato tra gli scenari della selvaggia Vallelunga con la Palla Bianca, la “regina” delle Alpi Venoste, a fare da riferimento con i suoi 3738 m.. Due gare distinte in una località idilliaca per i fondisti e che si rivela un’oasi naturale per gli amanti dello sport all’aria aperta, con le piste da fondo che offrono percorsi estremamente variegati a circa 1.900m di quota e con la neve fresca già nei primi mesi invernali.
Il quartier generale sarà allestito a Melago, ultimo avamposto della vallata, con la prima giornata di sabato 16 dicembre a proporre “La Venosta Criterium” sulla distanza di 42 km, ovviamente in tecnica classica e con la spettacolare partenza mass start, percorso ad anello, con i migliori atleti del Pro Tour impegnati in una sfida in alta quota. Partenza a Melago e arrivo a Malga Melago, con un’ultima aspra ascesa ad oltre 2.000 metri. E anche stavolta a salutare e “spaventare” i protagonisti ci saranno i Krampus venostani.
Il giorno successivo, domenica 17, è in programma una prova individuale a cronometro di 10 km sempre in tecnica classica, con partenza a Kaprun nella media valle e arrivo a Malga Melago, un’impegnativa tappa che servirà a scombinare la classifica perché saranno 10 km senza nessun tratto da respirare, tutta una gara “in tiro”.
Il ‘Criterium’ è particolarmente interessante perché appartiene alla categoria ‘200 punti’ delle classiche delle lunghe distanze. Un bel fardello di punti dunque per il vincitore della gara, ma il punteggio a scalare riguarda i primi 60 classificati. Ci sono poi punti speciali per il traguardo sprint e per i due traguardi della montagna.
L’anno scorso a Vallelunga fu grande protagonista la Svezia con Ida Dahl ed Emil Persson, i migliori azzurri furono Rebecca Bergagnin e Francesco Ferrari.
La nuova stagione Pro Tour 2023-2024 di Ski Classics è dietro l’angolo, con l’idea di sviluppare un movimento aperto a tutti aumentando l’interesse per lo sci delle lunghe distanze, offrendo salite palpitanti, scenari mozzafiato e un’atmosfera quasi magica nella natura incontaminata della Vallelunga, vera perla delle Alpi Orientali. Tre le formazioni italiane accreditate, il Team Robinson Trentino, miglior team italiano assoluto del circuito, il Team Internorm e il Team Futura.
La quarta edizione de ‘La Venosta’ è proposta dallo storico comitato presieduto da Gerald Burger, il quale con tutto il suo staff è già impegnato per allestire un evento di alto livello che comporta un lavoro meticoloso sotto tutti gli aspetti, soprattutto logistici e televisivi. Sono annunciate dirette e differite in mezzo mondo, motivo di promozione per tutta la Val Venosta. Un evento sportivo di successo che è il risultato anche del grande lavoro dei volontari. Ora si aspetta solo la neve, che in Vallelunga solitamente si fa vedere già dall’autunno.

Info: www.lavenosta.com

40° SKIRI TROPHY: ISCRIZIONI APERTE. ANCHE LA STAFFETTA PER FESTEGGIARE

40° SKIRI TROPHY: ISCRIZIONI APERTE. ANCHE LA STAFFETTA PER FESTEGGIARE

Partenza U14 Men | www.newspower.it

40° compleanno con la nuova Staffetta sprint per gli U16
Lo Skiri Trophy si rinnova mantenendo anche il tradizionale format
Iscrizioni sul sito per tutte le gare: U10, U12, U14, U16 e Revival
Come ogni anno non mancano l’animazione e la solidarietà

Pronti, attenti, via! Il GS Castello apre le iscrizioni per lo Skiri Trophy XCountry del 20 e 21 gennaio. Una 40a edizione attesa ancora più del solito, data la novità della staffetta per gli allievi U16. Non è facile innovare una manifestazione così storica e di successo, ma il Gruppo Sportivo Castello di Fiemme pare aver imboccato la strada giusta per offrire maggiore spettacolo e divertimento senza intaccare la tradizione.
La location è sempre quella di Lago di Tesero, come da trent’anni a questa parte, non c’erano dubbi su questo. Così come è certo che i ragazzi si emozioneranno a pensare che su quelle piste dove loro affondano gli sci due anni più tardi andranno in scena i Giochi Olimpici di Milano-Cortina. E chissà se a trionfare nel 2026 non sarà proprio qualcuno passato dallo Skiri Trophy, non sarebbe la prima volta. D’altronde chi partecipa a questo evento se lo ricorda e ci vuole ritornare: un desiderio che in molti soddisfano prendendo parte allo Skiri Trophy Revival: una gara di 5 km per chi ha partecipato in passato.
Oltre al Revival, confermate anche le prove per le quattro categorie: baby U10, cuccioli U12, ragazzi U14 e allievi U16, con la grande novità di questa stagione per gli allievi di poter correre la Staffetta sprint di 1,2 km a coppie, sempre in classico. Sarà proprio la staffetta ad aprire le danze la mattina di sabato 20 gennaio, nel pomeriggio toccherà a baby e cuccioli, seguiti dal Revival. Domenica chiudono il programma sciistico le gare di ragazzi e allievi, mentre a Castello di Fiemme l’animazione continuerà per tutti e due i giorni.
Sul sito ufficiale dello Skiri Trophy è già possibile iscriversi, versando la quota di partecipazione di 12 €. Al momento dell’iscrizione individuale, gli allievi potranno prenotare gratuitamente anche la staffetta, un’occasione che sicuramente in molti non mancheranno di cogliere.
Come ogni anno il comitato organizzatore, coordinato da Nicoletta Nones, non fa mancare lo spirito di solidarietà: il 10% della quota delle iscrizioni sarà infatti devoluto in beneficienza per aiutare a distanza bambini bisognosi nel mondo in collaborazione con l’Associazione Amici Trentini. Perché è giusto rinnovare le gare, ma il GS Castello di Fiemme non si dimentica di ciò che ha reso questa manifestazione amata in tutto il mondo e nemmeno dei più sfortunati.
Info: www.skiritrophy.com

DOBBIACO SEMPRE PIÚ CONNESSA AL FONDO. UNA 25 KM DA DIECI E LODE PER IL TOUR DE SKI

DOBBIACO SEMPRE PIÚ CONNESSA AL FONDO. UNA 25 KM DA DIECI E LODE PER IL TOUR DE SKI

Gruppo | www.newspower.it

Il primo atto del Tour de Ski sarà a Dobbiaco dal 30 dicembre al 1° gennaio
Sprint, Individual e una 25 km “3Zinnen” accompagnata da panorami mozzafiato.
Al giro di boa Vista Tre Cime ci sarà il traguardo volante con ‘bonus seconds’
Il tracciato è stato da poco omologato dalla delegazione FIS

Dobbiaco e la sua Nordic Arena daranno impulso alle sfide della diciottesima edizione del Tour de Ski, attesa in Alta Pusteria dal 30 dicembre al 1° gennaio. La più famosa kermesse itinerante sugli sci stretti rafforza la propria attrattività nella tappa inaugurale proponendo una nuova prova di 25 km in TL, tutta da seguire per i telespettatori a casa e che farà brillare gli occhi ai fondisti in gara per gli scorci paesaggistici di incommensurabile bellezza.
Per rompere il ghiaccio, però, ci saranno una Sprint in tecnica libera sabato 30 dicembre e una Individual di 10 km in classico domenica 31. Il nuovo anno partirà con il botto lunedì, quando con la Pursuit di 25 km “3Zinnen” si uscirà un po’ più fuori dai confini della maestosa Nordic Arena. Si entrerà a gran velocità nel paradiso naturale della Valle di Landro e già dopo 2 km si incontrerà il primo punto panoramico al Lago di Dobbiaco e al 6° km ci sarà il passaggio al Cimitero di Guerra. Qui il percorso diventa molto “nervoso”, accompagnato da leggeri strappetti in salita che potrebbero scremare il gruppone. Il momento “clou” arriva al giro di boa fissato alla Vista Tre Cime, poco prima del Lago di Landro (km 10,5). Nell’esclusivo panorama sulle Tre Cime verrà piazzato un traguardo volante con ‘bonus seconds’ per la classifica generale. Da qui in poi il percorso punterà dritto in direzione Nordic Arena attraverso il tratto dove un tempo correva veloce il trenino della Ferrovia delle Dolomiti. La velocità aumenterà a dismisura e sarà importante non stare troppo “al vento” per risparmiare energie per il gran finale. Si saluterà di nuovo la Nordic Arena dopo 20 km, ma la prova non è finita qua. Come capitato un tempo nella tappa Cortina-Dobbiaco, i fondisti affronteranno il durissimo anello di 5 km denominato “Nathalie”, dove si cercherà di dare il tutto per tutto.
Il suggestivo tracciato è stato omologato da poco e una delegazione della FIS, composta dal responsabile e direttore della Coppa del Mondo Michal Lamplot, Simon Caprini (assistente del direttore di gara FIS) e Janne Pylvas (omologatore FIS), ha incontrato i vertici del comitato Sport OK, in particolare il presidente Gerti Taschler e il vicepresidente e direttore di pista Eugenio Rizzo.
Le più forti nazionali del fondo si trovano ora in raduno per preparare ad hoc l’imminente stagione che scatterà a Ruka, in Finlandia, il 24-26 novembre.
Gli ingredienti per regalare uno show memorabile ci sono tutti e la Val Pusteria vuole essere sempre più connessa allo sci di fondo per promuovere, attraverso i grandi eventi, il proprio territorio a livello internazionale.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

MARCIALONGA STORY: UNA GEMMA RARA. ISCRIZIONI APERTE PER LA SCIATA VINTAGE

MARCIALONGA STORY: UNA GEMMA RARA. ISCRIZIONI APERTE PER LA SCIATA VINTAGE

Antonella Confortola | www.newspower.it

Via libera alle iscrizioni per la 12.a Marcialonga Story
Il 26 gennaio la rievocazione storica sugli sci stretti nella ‘golden-hour’
Con il numero 1 partirà Silvano Barco, grande protagonista alla Marcialonga in passato
Aperte anche le iscrizioni agli eventi collaterali MiniMarcialonga e Young

Marcialonga sa come mantenere vivo lo spirito della granfondo trentina che abbraccia le Valli di Fiemme e Fassa l’ultimo weekend di gennaio. Per quattro giorni interi si vive di sport, musica, giochi e divertimento in totale condivisione e si riesce a fare pure un salto indietro nel tempo.
Tra gli eventi collaterali c’è la Marcialonga Story del 26 gennaio, una rievocazione storica sugli sci stretti arrivata alla 12.a edizione, dove i fondisti mettono in mostra rarità d’epoca e articoli vintage risalenti ai primi anni Settanta come sci di legno o in plastica e bastoncini di bambù. Sul tappeto bianco e soffice di neve sfileranno durante la ‘golden hour’ centinaia di atleti old-style per una decina o poco più di chilometri, sempre accompagnati dal tifo a bordo pista. Tutto quasi come una gara vera, si parte alle 16.30 sui binari dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e, tra una sosta e l’altra per riprendere fiato e salutare qualche amico, si continua a ‘viaggiare’ verso la meta di Predazzo.
Le iscrizioni alla Marcialonga Story sono disponili online e l’unico obbligo per i fondisti è presentarsi al cancelletto di partenza con sci antecedenti il 1976, attacchi da 75mm di larghezza, scarpe e bastoncini adeguati agli sci e l’abbigliamento corrispondente a quel periodo. Non esiste classifica, ma lo scorso gennaio il primo a spuntare sulla lunga passerella finale in Piazza SS. Apostoli è stato il valtellinese Angelo Andreola, sempre protagonista della Marcialonga Story. Simpatico il siparietto finale con la cugina Antonella Confortola, medaglia di bronzo nella staffetta olimpica di Torino 2006, i quali assieme hanno completato quasi una ‘staffetta’ in stile vintage. Ormai la Marcialonga Story è diventata un ritrovo per ex atleti come Cristian Zorzi, Marco Albarello e per tanti ‘Senastory’ come Gloria Trettel e Marino Sbetta, storico responsabile dei punti ristoro di Marcialonga. Spicca tra gli iscritti Silvano Barco, vincitore della Marcialonga nel 1994, il quale vanta tre podi in Coppa del Mondo, 10 medaglie ai Campionati Italiani, in carriera prese parte ai Giochi olimpici Calgary 1988 e a 2 Campionati Mondiali, con un 4° posto nella staffetta di Fiemme 1991.
Sono già aperte anche le iscrizioni per la MiniMarcialonga, la non-competitiva dedicata ai bambini tra i 6 e i 12 anni in programma il 27 gennaio a Lago di Tesero, e per la Young, aperta alle categorie U14, U16, U18 e U20 e che si svolgerà il 27 e 28 gennaio.
Con la Marcialonga Running Coop lo scorso settembre si è chiuso il cerchio per quanto riguarda la combinata a squadre Punto3 Craft: a vincere è stato il Team ‘Avvoltoi delle Dolomiti’ composto da Stefano Mich, Andrea Rovisi e Gaia Panozzo, i quali si sono suddivisi le prove ski, cycling e running completando il trittico con un tempo totale di 8h17’36”. Con la Marcialonga invernale di domenica 28 gennaio si riaprirà dunque una nuova contesa!
Le sfide di Marcialonga, però, non si concludono di certo a gennaio e con Marcialonga Arctic Ski Race, nuovo evento del circuito Ski Classics Challengers atteso il 9 marzo, farà vivere grandi emozioni ai fondisti nella cornice unica di Bodø, in Norvegia.
Le Dolomiti chiamano e i “bisonti” di ogni età rispondono sempre presente, e intanto si pensa all’edizione 50+1.

Info: www.marcialonga.it

CHEVRIER, LO STAMBECCO DI PRIMIERO. SAAPUNKI (FIN) UNA FRECCIA DI “COPPA”

CHEVRIER, LO STAMBECCO DI PRIMIERO. SAAPUNKI (FIN) UNA FRECCIA DI “COPPA”

Nicola Morosini, Anna Hofer | www.newspower.it

Appassionante gara di Coppa del Mondo di corsa in montagna in Valle di Primiero
Scappa il keniano Lolkurraru, ma il valdostano Chevrier lo riacciuffa e vince
La fondista finlandese allunga fin da subito e batte la favorita keniana Murigi
Bella gara anche degli junior. US Primiero ancora sugli scudi con un grande evento

La Valle di Primiero è terra di grandi appuntamenti sportivi e oggi si è svolto un evento speciale: il Primiero Dolomiti Trail, prova “Silver Label” del circuito di Coppa del Mondo Valsir e autentico festival di fine stagione della corsa in montagna.
Le gazzelle, stavolta, hanno sofferto. E così è toccato alla “renna” Susanna Saapunki (FIN), già fondista punteggiata anche in CdM, e allo “stambecco” valdostano Xavier Chevrier, non nuovo a risultati eclatanti nel trail running, festeggiare sul gradino più alto del podio.
Una mattinata da incorniciare, a spasso tra i ripidi sentieri primierotti intervallati da tecniche discese a balcone su Fiera di Primiero e carrarecce vallonate, che hanno messo a dura prova il fisico dei partecipanti. Tra gli junior sono svettati il bresciano Nicola Morosini e le due altoatesine meranesi Anna Hofer ed Emily Vucemillo, rispettivamente prima e seconda.
Fuga e vittoria in grande stile per il numero uno degli azzurri Xavier Chevrier, così come per la finlandese Susanna Saapunki. Campioni del massimo circuito e tanti appassionati hanno corso nel silenzio della natura della Valle di Primiero, sentendosi parte di essa come camosci che si inerpicano con leggerezza sui sentieri di montagna. Giornata di sole perfetta, circuito eccezionale di 3.4 km con 230 m/dsl non banale, il tutto accompagnato dalle iconiche Pale di San Martino.
I ‘big’ non hanno deluso le aspettative regalando al pubblico di Fiera una gara adrenalinica con continui colpi di scena. Subito gli atleti di punta si sono messi al comando, poi il valdostano Henri Aymonod, vincitore della classifica di Coppa overall nel 2021, ha aperto il gas in direzione Sante Caterine dove era posto il GPM. Al primo passaggio di Fiera è sfilato per primo il keniano Lengen Lolkurraru, dietro controllavano la situazione i valdostani Chevrier e Aymonod e l’altro keniano Timothy Kimutai Kiriu. Il grande scossone l’ha dato il due volte campione del mondo Chevrier che, scatenato, si è portato in testa. Una perfetta spinta sui suoi scarpini e un’azione tecnica impeccabile hanno permesso al fuoriclasse valdostano di guadagnare subito un buon margine. Alle sue spalle la gara era molto combattuta tra Aymonod, il canadese Remi Leroux e il trentino Alberto Vender. I keniani, forse partiti troppo forte, hanno perso un po’ di terreno, mentre risalivano l’esperto Alex Baldaccini, Michael Galassi e Liam Meirow.
Ingresso d’onore e vittoria spettacolare per il campionissimo Xavier Chevrier a Fiera di Primiero, proprio come avvenne nella 26K della Primiero Marathon 2021, il quale conclude la sua ultima gara di corsa in montagna stagionale con un tempo di 43’32”. Remi Leroux ha sorpreso proprio sul finale l’azzurro Aymonod, per quest’ultimo ottimo terzo posto al Primiero Dolomiti Trail. Medaglia di legno infine per il trentino Alberto Vender.
Gara più o meno simile al femminile: la finlandese Susanna Saapunki ha preso subito le redini della corsa, mettendo in riga la favorita keniana Lucy Murigi, l’inglese Sara Willhoit e la neo campionessa italiana Vivien Bonzi. L’atleta multi-sport Saapunki, veloce in corsa tanto quanto sugli sci stretti, ha allungato all’ultimo giro, con la keniana Murigi a subire un ritardo di 10” seguita da una brillante Bonzi, la quale a tutti i costi voleva far parte dei giochi. Susanna Saapunki ha fatto letteralmente il vuoto festeggiando sul traguardo dopo 51’ di gara. 1’33” di ritardo per l’esperta Murigi, mentre a completare il podio è stata Sara Willhoit. Scivola dal podio l’azzurra Bonzi, che subisce sul finale l’attacco della britannica.
Gara entusiasmante anche tra gli Junior, sia al maschile che al femminile. La selezione è avvenuta già al primo giro quando Nicola Morosini (US Rogno) ha impostato un gran ritmo e sul tratto in salita verso il GPM di Sante Caterine ha accelerato il passo sugli inseguitori Francesco Bongio e sull’atleta di casa Hermann Debertolis. La gara, però, era ancora aperta e infatti all’ultimo giro Bongio si è fatto sotto, ma Morosini ha rilanciato l’azione. Testa a testa finale tra la coppia Bongio e Morosini. Con un tempo di 30’53” il campione italiano Nicola Morosini ha trionfato battendo di soli 6” Bongio. Terzo un superlativo Hermann Debertolis, l’outsider di giornata iscritto solamente ieri alla gara. Il primierotto Debertolis è uno skialper ed ha sfruttato questa competizione come preparazione per l’imminente stagione invernale.
La storia della gara junior femminile ha visto una sola protagonista, l’altoatesina Anna Hofer (Sportclub Merano). Non sentiva la fatica sugli strappetti in salita, a tratti camminava sui punti più ripidi, ma subito riprendeva la sua corsa, anzi la sua dolce ‘danza’ in alta quota. Giro dopo giro ha incrementato il vantaggio sulla compagna di squadra Emily Vucemillo. Entrata trionfale sul lungo vialone di Fiera di Primiero per la campionessa Hofer, la quale ha staccato di ben 1’49” la conterranea Vucemillo. Terza piazza per Sara Baroni (US Quercia). Si sono cimentati nella prova odierna anche gli amatori, con la gara primierotta a far parte del Gran Premio Montagne Trentine.
L’US Primiero del presidente Luigi Zanetel ha centrato un altro successo ed è riuscito a portare in piazza i grandi interpreti della corsa in montagna.
Sul canale Rai Sport sarà trasmessa la sintesi dell’entusiasmante prova di Coppa del Mondo già martedì 3 ottobre alle 16.15, quindi in replica mercoledì alle 22.30 e giovedì alle 12.55.
Info: www.primierodolomitimarathon.it

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

Classifica Senior M/Promesse M/Senior Master fino SM55
1 Chevrier Xavier Atl. Valli Bergamasche Leffe 00:43:32; 2 Leroux Remi Merrel 00:43:56; 3 Aymonod Henri U.S. Malonno 00:43:58; 4 Vender Alberto Dinamo Team Ssd Arl 00:44:06; 5 Baldaccini Alex G.S. Orobie 00:44:07; 6 Galassi Michael Unione Sportiva Aldo Moro 00:44:34; 7 Kirui Timothy Kimutai Scott 00:44:35; 8 Meirow Liam 00:44:42; 9 Costa Isacco La Recastello Radici Group 00:44:42; 10 Lolkurraru Lengen Pegarun A.S.D. 00:45:13

Classifica Senior F/Promesse F
1 Saapunki Susanna New Balance 00:51:00; 2 Murigi Lucy Wambui Atletica Saluzzo 00:52:33; 3 Willhoit Sara Scarpa 00:52:42; 4 Bonzi Vivien La Recastello Radici Group 00:52:58; 5 Falchetti Martina Sportclub Merano 00:53:17; 6 Bianchi Beatrice La Recastello Radici Group 00:53:21; 7 Scaini Alessia Atletica Saluzzo 00:55:33; 8 Cotton Charlotte Agrupacion Deportiva Maraton 00:56:48; 9 Lambert Caroline Middlesbrough Ac (Mandale) 00:58:57; 10 Leather Chloe Liverpool Pembroke And Sefton 01:00:11

Classifica Junior M/Senior Master da SM 60
1 Morosini Nicola U.S. Rogno 00:30:53; 2 Bongio Francesco G.S. C.S.I. Morbegno 00:30:59; 3 Debertolis Hermann Run Card 00:32:10; 4 Dallapiccola Mauro Atletica Valle Di Cembra 00:33:08; 5 Baroni Daniele Atl. Rimini Nord Santarcangelo 00:39:03; 6 Franceschini Luca S.A. Valchiese 00:39:42; 7 Tomasini Umberto Atletica Team Loppio 00:41:20; 8 Foradori Diego Atletica Clarina Trentino 00:41:28; 9 Doff Bruno U.S. Primiero Asd 00:41:42; 10 Rigoni Silvano A.A.A.Malo 00:41:42

Classifica Junior F/Senior Master da SF35
1 Hofer Anna Sportclub Merano 00:35:05; 2 Vucemillo Emily Sportclub Merano 00:36:54; 3 Baroni Sara U.S. Quercia 00:41:17; 4 Dapor Marica Lagarina Crus Team 00:44:30; 5 Menestrina Simonetta Atletica Trento 00:44:35; 6 Trentin Michela Non Solo Running 00:45:01; 7 Dal Santo Maria Cristina A.A.A.Malo 00:50:08; 8 Giovanelli Rosanna U.S. Stella Alpina Carano 00:51:00; 9 Leonardi Paola Atletica Team Loppio 00:54:07; 10 Stedile Katia U.S. Quercia 00:55:21

LA DOBBIACO-CORTINA RITORNA IN SKI CLASSICS. WEEKEND “CHALLENGERS” DI FUOCO

LA DOBBIACO-CORTINA RITORNA IN SKI CLASSICS. WEEKEND “CHALLENGERS” DI FUOCO

Petter Northug | www.newspower.it

La GF Dobbiaco-Cortina rientra nuovamente nel circuito Ski Classics
La 47.a edizione farà parte degli eventi Challengers delle lunghe distanze
Sfide in classico il 3 febbraio e in skating il giorno dopo
Gjerdalen, Nygaard, Norgren, Korsgren tra i protagonisti delle passate edizioni

La 47.a Granfondo Dobbiaco-Cortina è l’edizione dei grandi ritorni. Dopo una breve pausa, la ski-marathon che unisce le due comunità nel magnifico territorio delle Dolomiti tornerà a far parte della famiglia Ski Classics. La Granfondo Dobbiaco-Cortina, già Pro Tour Event dal 2016 al 2021, sarà nel 2024 Ski Classics Challengers con il doppio appuntamento di gare: sabato 3 febbraio la 42 km in classico e domenica 4 la 35 km in skating. Per tutti i fondisti sarà una goduria assoluta ‘scivolare’ sulle piste dai dislivelli dolci tra boschi, laghi e gallerie che si incontrano nell’incantevole ‘viaggio’ da Dobbiaco fino a Cortina d’Ampezzo.
Su quelle stesse piste hanno spinto forte molti campioni delle lunghe distanze, uno su tutti Tord Asle Gjerdalen. Il norvegese classe 1983 alla GF Dobbiaco-Cortina ha festeggiato ben quattro volte di seguito dal 2016 al 2020 (l’edizione nel 2019 non venne disputata), ma non è stato l’unico ‘norge’ a firmare il prestigioso albo d’oro. Nel 2020, sul tracciato di 42 km, si è imposto Andreas Nygaard, mentre lo scorso febbraio l’eroe della gara in skating è stato l’unico e inimitabile Petter Northug. Nella parentesi Ski Classics della GF Dobbiaco-Cortina le svedesi hanno fatto la voce grossa, soprattutto Britta Johansson Norgren, tre volte vincitrice (2016, 2018 e 2020) e a podio inoltre in varie competizioni di Coppa del Mondo e Campionati Mondiali, quindi Jenny Larsson (2020), la quale ha da poco siglato un nuovo record mondiale completando 5 km con la macchina d’allenamento SkiErg in 18’32″500, e infine Lina Korsgren (2021). Da ricordare inoltre la vittoria della connazionale Malin Boerjesjoe proprio lo scorso febbraio.
L’Alta Pusteria e il territorio bellunese ospiteranno dunque il 7° Ski Classics Challengers della stagione invernale che dispenserà punti per il campionato delle lunghe distanze. Primo Challengers sugli sci stretti del circuito sarà il Gastein Classics, in programma il 9 dicembre in Austria.
Per molti amatori la Granfondo Dobbiaco-Cortina è un chiodo fisso perché non si tratta semplicemente di una gara, ma è un simbolo importante dei due territori e partecipare diventa quasi un obbligo. Qualità, organizzazione e precisione nei dettagli sono caratteristiche irrinunciabili per tutto lo staff diretto dal presidente Herbert Santer e dal suo vice, Igor Gombac. Cura e alta qualità dei servizi si vedono anche nei prodotti inseriti nel pacco gara, presentato da poco e con all’interno un’esclusiva head-band firmata Energia Pura.
L’inverno è dietro l’angolo e chi già sogna la 47.a Granfondo Dobbiaco-Cortina ha tempo fino a sabato 30 settembre per approfittare delle tariffe “estive” super vantaggiose. Info: www.dobbiacocortina.org

Info: www.dobbiacocortina.org

TUTTO LO STILE CLASSICO DI MARCIALONGA. IL ‘MUR DE LA STRIA’ DI NUOVO GIUDICE

TUTTO LO STILE CLASSICO DI MARCIALONGA. IL ‘MUR DE LA STRIA’ DI NUOVO GIUDICE

Gruppo | www.newspower.it

A decidere i giochi della Marcialonga ci sarà ancora il “Mur de la Stria”
Il 28 gennaio in stile classico per 70 o 45 km nelle Valli di Fiemme e Fassa
Più di una gara per bisonti di tutto il mondo e ‘pro’ di Ski Classics
Lanciata Marcialonga Arctic Ski Race: il 9 marzo appuntamento a Bodø (NOR)

Marcialonga celebra la 51.a edizione il 28 gennaio e lo farà ancora in grande stile. La classica “monumento” dello sci di fondo manda in visibilio appassionati fondisti, professionisti e soprattutto il pubblico a bordo pista a seguire la gara nei punti più iconici del tracciato.
La ski-marathon tra le Valli di Fiemme e Fassa è il primo Grand Classics Event della stagione XV di Ski Classics. Appunto Grand Classics perché, assieme a Jizerskà 50, Vasaloppet e Birkebeinerrennet, fa parte dei quattro eventi caratterizzati da una lunga e particolare tradizione di storia e successi e che inoltre fanno guadagnare maggior punteggio per la classifica generale del circuito mondiale delle lunghe distanze.
Per il 2024 si confermano i due percorsi spettacolo: i tradizionali 70 km con il doppio traguardo Sprint a Canazei e a Predazzo, e i 45 km della ‘Light’. A Predazzo dunque si esauriranno le fatiche per i fondisti della gara più breve, mentre i ‘bisonti’ più audaci avranno in mente un solo obiettivo: il ‘Mur de la Stria’, l’ultimo strappo della salita di Cascata inserito proprio lo scorso gennaio in occasione della Marcialonga ‘fifty edition’. La pungente erta lunga 583 metri con pendenza media del 9.90% ma con punti fino al 20% è piaciuta molto: una salita brutale, a detta del norvegese Andreas Nygaard, terzo sul traguardo di Cavalese, il quale ha subito l’attacco dello svedese Emil Persson, l’uomo più forte di giornata.
Il ‘Mur de la Stria’ ha… stregato pure le ragazze, e la vincitrice Magni Smedaas ha dato tutta se stessa negli ultimi metri della gara per lei più importante della stagione. Anikken Gjerde Alnaes, seconda, ha giudicato il finale più “giusto” verso gli atleti, apprezzando inoltre il fatto che si possono tenere d’occhio gli avversari durante l’intera salita. Il ‘muro’ farà dunque ancora da giudice e chi taglierà per primo il traguardo sarà davvero l’atleta più forte.
Gli impegni dello staff Marcialonga non si fermano di certo a gennaio, e per gli intrepidi marcialonghisti a inizio marzo si ripresenterà un’altra ghiotta occasione. Entra infatti nel circuito Ski Classics Challengers la Marcialonga Arctic Ski Race, prova di 42 km a Bodø, in Norvegia. È la “sorella minore” della Marcialonga in quanto riprende molte delle sue caratteristiche. Il 9 marzo sarà un’autentica festa dello sci di fondo tutta in stile classico aperta a sportivi di tutte le età, e la gara sarà anticipata inoltre da numerosi eventi di contorno.
Marcialonga organizzerà il viaggio per i fondisti interessati alla spedizione in terra norvegese, tutti saranno i benvenuti!
Per i ‘bisonti’ di tutto il mondo soltanto indossare il pettorale è un traguardo immenso. Alla Marcialonga tifo, grida e applausi sono forse più rivolti a loro che ai campioni delle lunghe distanze. L’applauso più speciale, come sempre, sarà comunque dedicato all’ultimo concorrente che chiuderà la grande festa della Marcialonga a tarda serata.
La magia di Marcialonga colpisce nel profondo e l’ultima settimana di gennaio nelle Valli di Fiemme e Fassa la passione per il fondo travolgerà tutti.

Info: www.marcialonga.it

DOLOMITI D’AUTUNNO IN CORSA. COPPA DEL MONDO CON TUTTI I ‘TOP’

DOLOMITI D’AUTUNNO IN CORSA. COPPA DEL MONDO CON TUTTI I ‘TOP’

Sabato scatta Primiero Dolomiti Trail, tappa di Coppa del Mondo del circuito Valsir
Presenti Chevrier, Aymonod, Baldaccini, Merli, Costa e molti altri azzurri
Occhio ai keniani Lolkurraru e Kirui, allo statunitense Meirow e al canadese Leroux
Favorite la ‘gazzella’ Murigi e le neo campionesse italiane in staffetta Gaggi e Bonzi

La Valle di Primiero è un enorme ‘open space’ e per gli amanti della corsa in montagna la tappa di Coppa del Mondo di questo sabato è un forte richiamo, un lusso alla portata di tutti. Al Primiero Dolomiti Trail non mancherà nulla: atleti di prim’ordine italiani, molti dei quali fanno parte del giro della Nazionale di corsa in montagna, tanti runners stranieri che ben si comportano nel massimo circuito WMRA, e un contorno studiato ad hoc per gli spettatori presenti sul circuito di Fiera di Primiero.
Tra i campioni più attesi ci sono Xavier Chevrier, due volte campione del mondo di corsa in montagna, Henri Aymonod, vincitore della Coppa del Mondo overall nel 2021, e l’esperto Alex Baldaccini. Con loro anche Luca Merli, Isacco Costa, Luca Del Pero, Alberto Vender e l’U23 Elia Mattio. Ma non è finita, al via anche i keniani Lengen Lolkurraru, Timothy Kimutai Kirui e la favoritissima Lucy Murigi, prima al Giir di Mont 2023. La Valle di Primiero accoglie poi lo statunitense Liam Meirow, altro super ‘big’ in gara assieme al canadese Remi Leroux, il quale ha collezionato due medaglie d’argento al Canfranc Vertical e al Montemuro Vertical, e ancora gli inglesi Fergus Wood e Harry Holmes e il neozelandese Sam Dickson.
In ambito femminile, oltre alla ‘gazzella’ Murigi, sarà davvero battaglia con le azzurre Alice Gaggi e Vivien Bonzi, neo campionesse italiane della corsa in montagna a staffetta, quindi Alessia Scaini e Beatrice Bianchi e l’U23 Martina Falchetti. Occhi puntati inoltre sull’inglese Sara Willhoit, bronzo al Broken Arrow Vertical 2023, sulla belga Charlotte Cotton e sull’australiana Emma Kraft.
Tra gli Junior azzurri sfileranno la neo campionessa italiana Anna Hofer, Emily Vucemillo, Mauro Dallapiccola, Francesco Bongio e Nicola Morosini.
Primiero Dolomiti Trail non sarà solo tappa del circuito di Coppa del Mondo Valsir, ma anche l’ultimo appuntamento del Gran Premio Montagne Trentine che richiamerà molti ‘camosci’ a correre liberi alle pendici del Monte Bedolè con vista esclusiva sulle Pale di San Martino.
A ‘divorare’ per primi il tracciato panoramico di 3,4 km alle 9.30 ci penseranno le categorie Junior (uomini e donne), Senior Master M (SM 60 e oltre) e Senior Master F (SF35 e oltre), alle 11 scatteranno invece le donne Senior e U23, mentre 5 minuti dopo toccherà agli uomini Senior e U23 e ai Senior Master (fino SM 55). Domani, presso l’ufficio gare dell’US Primiero a Fiera di Primiero (in via Dante 6), è possibile ritirare i pettorali dalle 15 alle 23, oppure il giorno della gara dalle ore 8.
Le due gare Senior principali verranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube dell’evento e in differita sul canale Rai Sport.
Sabato a Fiera di Primiero occhi puntati anche sul maxi schermo per seguire passo dopo passo l’entusiasmante gara!

Info: www.primierodolomitimarathon.it

L’US PRIMIERO PREMIA I SUOI TALENTI. VENERDÌ LA CERIMONIA A FIERA DI PRIMIERO

L’US PRIMIERO PREMIA I SUOI TALENTI. VENERDÌ LA CERIMONIA A FIERA DI PRIMIERO

Ad anticipare la Coppa del Mondo di corsa in montagna ci sarà l’importante cerimonia
Venerdì alle 17.30 saranno premiati a Fiera di Primiero i giovani talenti sportivi locali
Saranno inoltre presentati gli atleti Elite in gara il giorno dopo
Da quasi sessant’anni l’US Primiero promuove l’attività e la cultura sportiva

Sabato al Primiero Dolomiti Trail si proverà il gusto di correre sulle Dolomiti in autunno. Prima di entrare nel vivo della Coppa del Mondo di corsa in montagna, però, ci sarà un’importante cerimonia di premiazione. Venerdì alle 17.30 a Fiera di Primiero i talenti locali dell’US Primiero, società organizzatrice del grande evento, saranno infatti premiati dai rispettivi rappresentanti di sezione. Sì, perché l’US Primiero è una realtà storica che da quasi sessant’anni diffonde la cultura sportiva tra i più giovani e promuove l’attività sportiva grazie all’immenso lavoro da parte delle singole sezioni: atletica leggera, arrampicata sportiva, basket, bocce, calcio, centro avviamento allo sport, ciclismo, fitness, orientamento, pallavolo, sci alpino, sci nordico, slittino e snowboard.
Sul palco di Fiera di Primiero salirà la squadra U18 di pallavolo, seconda al campionato provinciale CSI, quindi gli atleti dello snowboard (categoria Cuccioli) con Cesare Zambonin, Minna Compagnet, Ariel Maia Zortea e Antonio Sarno e gli slittinisti Diego Scalet e Gabriele Broch, rispettivamente sesto e settimo ai Campionati Italiani a Villnoess-Funes. Dallo slittino si passerà poi all’orientamento con Mattia Debertolis, argento ai Campionati italiani Sprint, e ancora Anna Pradel, Nicole Scalet e Rachele Gaio, campionesse italiane Elite a staffetta a Civezzano, e infine Paride Gaio e Mattia Corona, rispettivamente sesto e settimo ai Campionati Europei Giovanili Sprint (BUL). Nell’atletica brillano Nicolas Loss, vincitore della 16K della Primiero Dolomiti Marathon, Cristian Loss e Jacopo Decarli, mentre nel calcio la squadra Juniores 2022-23 allenata da Ernestino Zugliani ha vinto il torneo primaverile U19 provinciale. In particolare si sono distinti il capitano Davide Brunet, il vice capitano Lorenzo Boffa e il difensore Roberto Gaio. Lo sci alpino è in buone mani con Giovanni Conte, Giacomo Maria Tommaso Zotta e Sebastian Baschirotto, i quali hanno monopolizzato il podio ai Campionati trentini tra gli U12. Infine per quanto riguarda lo sci nordico applausi per la fondista Anna Valeria Canteri, bronzo ai Campionati Italiani Mass Start 10 km TL a Schilpario (BG) e per Samuele Bettega, bronzo nella Mass Start ai Campionati Italiani di biathlon tra i giovani.
Venerdì pomeriggio a Fiera di Primiero ci sarà inoltre l’occasione per presentare gli atleti Elite in gara il giorno dopo per il grande appuntamento di Coppa del Mondo. Le competizioni scatteranno dunque sabato alle 9.30 per le categorie Junior M., Junior F., Senior Master M (da SM 60 e oltre) e Senior Master F. (da SF35 e oltre), seguiranno alle ore 11 Senior F. e Promesse F., mentre 5 minuti dopo toccherà a Senior M., Promesse M., e Senior Master M. (fino a SM55).
Il Pasta Party in Piazza Municipio e le premiazioni chiuderanno una giornata all’insegna dello sport nella valle ‘super green’ di Primiero.
Info: www.primierodolomitimarathon.it