Categoria: sport

SKIROLL: DELLAGIACOMA E TANEL, IL DUELLO. GISMONDI, LE ALI AI PIEDI IN VAL DI FIEMME

SKIROLL: DELLAGIACOMA E TANEL, IL DUELLO. GISMONDI, LE ALI AI PIEDI IN VAL DI FIEMME

DellaGiacoma Tanel | www.newspower.it

Skiroll spettacolo con la Uphill del Cermis che chiude la CdM
Sul Cermis Kovalyov precede i due azzurri, al fiemmese la Coppa
Gismondi (junior) vola e batte la campionessa Sömskar (senior)
Junior: titolo a Bazarbekov (KAZ), Ghiddi oggi 4.a ma con la Coppa in tasca

Non poteva esserci modo migliore per festeggiare il ventisettesimo compleanno di due giorni fa. Il predazzano Tommaso Dellagiacoma, con il secondo posto conquistato alle spalle del kazako Vladislav Kovalyov, oggi in Val di Fiemme ha vinto la Coppa del Mondo 2023 di skiroll precedendo sul podio e in classifica generale il bolzanino Matteo Tanel, che prima della corsa lo inseguiva di tre punti. La Mass Start Uphill da Ziano al Cermis, che chiudeva la tre giorni fiemmese, ha mantenuto la grande attesa della vigilia. Corsa tattica fino all’ascesa finale che ha visto lo scatto vincente di Kovalyov, il quale è giunto al traguardo a braccia alzate. Dietro di lui Dellagiacoma ha gestito la situazione con tranquillità, per poi scattare ai 500 metri lasciandosi l’amico-rivale alle spalle e conquistando così il secondo posto, ma soprattutto la Coppa del Mondo. Si tratta di un ‘passaggio di consegne’ dopo il successo di Tanel nel 2021, in attesa di quanto potrà accadere la prossima stagione.
Tra le donne la già campionessa svedese Linn Soemskar ha fatto da battistrada per quasi tutti i 13 km di gara, ma alla fine non ha resistito all’attacco della convincente Maria Gismondi proprio sulla salita finale. La poliziotta, junior, ha corso oggi nella categoria superiore per fare punti ed ha centrato un bersaglio importante, ha rifilato 26”8 alla svedese per nulla appagata dalla Coppa del Mondo sprint ed overall. Terzo posto per l’atleta roveretana Maria Eugenia Boccardi che si è brillantemente comportata in questa sua esperienza in Val di Fiemme, davanti ad un folto pubblico e in una splendida giornata estiva.
Nella categoria junior la svedese Matilda Grahn ha avuto la meglio sulla kazaka Tolmachyova e sulla nostra Vanessa Cagnati, mentre Anna Maria Ghiddi, titolata in anticipo, è arrivata ai piedi del podio.
Infine tra gli junior al maschile trionfo italiano con Gabriele Rigaudo che nello sprint ha avuto la meglio su Carlo Cantaloni e sul kazako Dastan Kalibekov. Quarta piazza per il connazionale Sultan Bazarbekov a cui è stato sufficiente questo piazzamento per aggiudicarsi la Coppa del Mondo di categoria.
La tappa fiemmese ha concluso il 2023 e la classifica finale per squadre premia il Kazakistan, che ha approfittato della prima gara stagionale alla quale hanno partecipato soltanto atleti locali. Seconda piazza per l’Italia del direttore tecnico Michel Rainer che ha preceduto Lettonia, Svezia e Ucraina.
C’era anche una gara open, vittoria maschile del bellunese Emanuele Busin su Stefano Mich. Al femminile prima l’elvetica Nicole Donzallaz sulla compagna di squadra Anna Giordan.
Appuntamento adesso al 2024 per uno sport bellissimo che merita di essere sviluppato e coinvolgere più delle diciassette nazioni presenti in Trentino. Il comitato Fiemme World Cup presieduto da Bruno Felicetti anche stavolta chiude in bellezza la stagione, ora gli obiettivi sono tutti rivolti al Tour de Ski di gennaio, con le Olimpiadi di sci nordico all’orizzonte.
Info: www.fiemmerollerskicup.it

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Uphill – Senior Men
1 KOVALYOV Vladislav KAZ 47’57.2; 2 DELLAGIACOMA Tommaso ITA 48’05.3; 3 TANEL Matteo ITA 48’05.7; 4 VIGANTS Raimo LAT 48’16.6; 5 LORENZETTI Giovanni ITA 48’34.6; 6 BERGSLAND Andreas NOR 48’44.9; 7 KARLSSON Simon SWE 49’06.7; 8 MASIERO Riccardo Lorenzo ITA 49’27.5; 9 MUNARI Riccardo ITA 49’44.7; 10 DALLA VIA Alberto ITA 49’53.9

Uphill – Senior Women
1 GISMONDI Maria ITA 48’28.6; 2 SOEMSKAR Linn SWE 48’55.4; 3 BOCCARDI Maria Eugenia 49’30.2; 4 OLEKH Viktoriia UKR 50’50.7; 5 WERRO Giuliana SUI 50’53.3; 6 AUZINA Kitija LAT 51’24.9; 7 CORRADINI Stefania ITA 51’43.9; 8 MELNIK Anna KAZ 51’53.5; 9 RIEDENER Nina LIE 53’28.1; 10 NITTEBERG Victoria NOR 54’54.0

Uphill – Junior Men
1 RIGAUDO Gabriele ITA 43’08.2; 2 CANTALONI Carlo ITA 43’09.0; 3 KALIBEKOV Dastan KAZ 43’09.4; 4 BAZARBEKOV Sultan KAZ 43’09.5; 5 LINDBERG Jonatan SWE 43’53.0; 6 EPIS Stefano ITA 45’05.4; 7 ZAVYALOV Artyom KAZ 45’31.9; 8 ARTUSI Aksel ITA 45’40.6; 9 GAUDENZIO Marco ITA 45’51.6; 10 ADAMOV Simon SVK 46’02.7

Uphill – Junior Women
1 GRAHN Matilda SWE 53’10.2; 2 TOLMACHYOVA Yelizaveta KAZ 53’33.5; 3 CAGNATI Vanessa ITA 53’33.7; 4 GHIDDI Anna Maria ITA 54’29.7; 5 IVANCHENKO Anastasiia UKR 54’42.9; 6 GERACHSHENKO Mariya KAZ 55’18.6; 7 SHKATULA Sofiia UKR 55’47.7; 8 SEGAFREDO Elisa ITA 58’48.0; 9 PALL Boglarka ROU 59’32.8; 10 KAPARKALEJA Linda LAT 59’39.4

World Cup Overall – Senior Men
1 DELLAGIACOMA Tommaso ITA pt 741; 2 TANEL Matteo ITA 738; 3 BECCHIS Emanuele ITA 687; 4 VALERIO Michele ITA 681; 5 KOVALYOV Artyom KAZ 573

World Cup Overall – Senior Women
1 SOEMSKAR Linn SWE pt 1029; 2 LOCKNER Jackline SWE 884; 3 MELNIK Anna KAZ 709; 4 NITTEBERG Victoria NOR 702; 5 SORDELLO Elisa ITA 656

World Cup Sprint – Senior Men
1 BECCHIS Emanuele ITA pt 450

World Cup Sprint – Senior Women
1 1 SOEMSKAR Linn SWE pt 434

LA MYTHOS PRIMIERO SI TINGE DI… ROSA. SULLE DOLOMITI LA REGINA È MARCHET

LA MYTHOS PRIMIERO SI TINGE DI… ROSA. SULLE DOLOMITI LA REGINA È MARCHET

Terza edizione di successo della Mythos Primiero Dolomiti
Il campione italiano Diego Rosa fa il vuoto nella marathon
Giorgia Marchet partecipa… per caso e vince!
Gara test event per il Mondiale 2026, Pedali di Marca sulla strada giusta

È partito col n. 6 e la maglia di campione d’Italia, e Diego Rosa non ha deluso. È lui il vincitore della terza edizione della Mythos Primiero Dolomiti che oggi ha solcato ed abbracciato tutta la vallata di Primiero, in Trentino. Diego Rosa sul percorso Marathon ha allungato quasi subito e poi… una lunga cavalcata in solitaria, incontrastata. Stessa tattica di gara per Giorgia Marchet, feltrina che in Valle di Primiero si allena per la sua disciplina, il cross country, ma che non disdegna le lunghe distanze. Re e regina lungo gli 82 km di gara incoronati dopo 3400 metri di dislivello su quello che, nel 2026, sarà il percorso del Campionato del Mondo Marathon.
Un autentico spot promozionale quello di oggi, in una giornata di sole eccezionale, un cielo terso e le Pale di San Martino in bella mostra da ogni inquadratura del tracciato. Partenza di buon mattino (8.30) da Parco Vallombrosa, in quella che sarà in futuro la nuova logistica della gara, 850 bikers al via nelle tre proposte Marathon, Classic ed Easy, quest’ultima aperta anche alle e-mtb.
Percorsi tutti molto spettacolari, i primi due decisamente impegnativi, scelti dal campione del mondo Massimo Debertolis per una mtb ‘vecchio stile’, tutta guidata e molto tecnica.
Come detto, Diego Rosa ha cercato subito l’allungo già dopo il trasferimento da Fiera di Primiero alla località Piereni, dove la gara è entrata nel vivo, Daniele Mensi ha tentato di agganciare il fuggitivo ma invano, mentre dietro si è formato un gruppetto comandato da Daniel Geismayr. A Col, in prossimità di San Martino di Castrozza, è piombato per primo come un falco il fuggitivo Rosa proprio mentre le Pale di San Martino si coloravano di rosa con le tinte dell’Enrosadira. Dietro a guidare il gruppo si è portato l’altoatesino Fabian Rabensteiner con incollato a ruota lo svizzero Casey South. A Malga Ces ancora Rosa a cavalcare in solitaria e dietro tutti costretti ad inseguire, incapaci di limitare il divario. Nella successiva ascesa verso il Lago di Calaita Rosa era sempre più solo, e dietro la situazione cambiava di poco, l’iniziativa di comandare gli inseguitori è stata presa da Rabensteiner e il compagno di squadra (Wilier Pirelli) Daniel Geismayr.
Intanto al femminile anche Giorgia Marchet faceva il vuoto, con un concreto margine di alcuni minuti sulle inseguitrici Burato, Peretti e Fasolis.
Sulla discesa in single track da Calaita, uno sconquasso alle spalle di Rosa. Rabensteiner, mentre con South e Geismayr cercava di raggiungere Rosa, rovina a terra, così per Geismayr è venuto a mancare il lavoro di squadra consentendo a Porro di rientrare. La penultima salita di giornata con Rosa solo al comando viene affrontata alle sue spalle da South con Porro incollato alla sua ruota. La situazione non cambia, Rosa conclude la sua cavalcata trionfale a Fiera di Primiero dopo 3h50’21”, aggiudicandosi così il nuovo record della gara e meritando gli applausi di un folto pubblico assiepato ai bordi del parterre al Parco Vallombrosa. Porro ha pagato 3’7”, poi Casey South ha chiuso il podio a 3’26”.
Classifica consolidata in anticipo al femminile, Giorgia Marchet ha messo il proprio sigillo bloccando il cronometro su 5h02’40”. Dietro molto staccate Chiara Burato e Claudia Peretti.
La gara Classic l’ha vinta con buon margine Zaccaria Toccoli seguito da Elian Paccagnella, nuovo nelle gare lunghe, e con indosso la maglia di campione italiano cross country junior. Gara femminile vinta da Lorena Zocca davanti ad Alessandra Sassano e Orietta Tosadori.
Per i meno allenati e per i possessori di e-mtb gli organizzatori di Pedali di Marca hanno proposto anche la gara Easy di 24 km.
Bilancio più che positivo per questa terza edizione, autentico test event in vista del Mondiale 2026. Giudizi positivi da parte dei partecipanti sia sul territorio, sui percorsi e sull’organizzazione di Pedali di Marca col sostegno delle amministrazioni pubbliche e della APT locale. E ora appuntamento al 2024 al secondo weekend di settembre.
Info: www.mythosprimiero.com

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Marathon Maschile
1 Rosa Diego Taddei Factory Team 3:50:21; 2 Porro Samuele Wilier-Pirelli Factory 3:53:28; 3 South Casey Torpado Factory Team 3:53:47; 4 Geismayr Daniel Team Willier Pirelli 3:55:47; 5 Dorigoni Jakob Torpado Factory Team 3:57:09; 6 De Cosmo Gioele Scott Racing Team 3:58:22; 7 Ragnoli Juri Fm Bike Factory Team 4:01:00; 8 Samparisi Nicolas Ktm Alchemist Powered 4:01:16; 9 Siffredi Andrea Scott Racing Team 4:02:17; 10 Foccoli Davide Olympia Factory Team 4:03:13

Marathon Femminile
1 Marchet Giorgia Trinx Factory Team 05:02:40; 2 Burato Chiara Mentecorpo Cicli Drigani Pro Team 05:06:54; 3 Peretti Claudia Olympia Factory Team 05:14:57; 4 Fasolis Costanza Mentecorpo Cicli Drigani Pro Team 05:21:37; 5 De Silvestro Martina Spiquy Team 05:47:04

Classic Maschile
1 Toccoli Zaccaria Team Todesco 2:51:21; 2 Paccagnella Elian Junior Team Südtirol Asv 2:55:58; 3 Pellegrini Kevin Junior Team Südtirol Asv 3:02:26; 4 Zampedri Luca Team Todesco 3:02:42; 5 Vicenzi Daniel Asd Chero Group Team 3:03:04; 6 Depaul Gabriele Team Todesco 3:03:37; 7 Zamboni Andrea Fontanari.It 3:04:25; 8 Iagher Albert Wilier Pirelli Devel 3:05:10; 9 Doliana Luca Unione Sportiva Litegosa 3:07:26; 10 Alghisi Isaia Ab Bike Racing Team 3:11:02

Classic Femminile
1 Zocca Lorena S.C. Barbieri 03:43:37; 2 Sassano Alessandra Team Sella Bike 03:59:01; 3 Tosadori Orietta Asd Chero Group Team Sfrenati 04:18:19; 4 Pozzi Carolina Alta Valtellina Bike Asd 04:21:32; 5 Spessot Federica A.S.D. C-Bike Team 04:30:03

DA DOMANI SI ACCENDONO LE SFIDE AL CIOCCO. TEAM RELAY E FINALE DI COPPA ITALIA XCO

DA DOMANI SI ACCENDONO LE SFIDE AL CIOCCO. TEAM RELAY E FINALE DI COPPA ITALIA XCO

Elisa Ferri | www.newspower.it

Staffette pronte a scattare domani alla conquista del tricolore
Alla Tenuta Il Ciocco domenica il grande finale di Coppa Italia XCO
La biker Elisa Ferri sfila nuovamente davanti al pubblico di casa
Tanti giovani iscritti, tanta passione, tutti in gara per inseguire la gloria

Inizia domani la scalata al Tricolore per le giovani stelle della mtb italiana alla Tenuta Il Ciocco di Barga (LU). I Campionati Italiani Team Relay inaugureranno un weekend adrenalinico dedicato alle categorie Esordienti e Allievi, che si concluderà poi domenica con la quinta e ultima tappa di Coppa Italia Giovanile XCO.
Ha dimostrato talento e tenacia da vendere la toscana Elisa Ferri, presente un mese fa al Ciocco per i Campionati Europei dove ha raccolto un buon 4° posto nella prova XCO. Elisa sarà al via questo weekend assieme agli altri convocati toscani Davide Biondi, Matteo Braccesi, Brian Ceccarelli, Leonardo Poggiali, Daniele Angelo Ronzoni (Allievi), e gli Esordienti Antonio Cerone, Daniele Fabbri, Filippo Federici, Stefano Niccolini, Filippo Paoletti, Alex Rossi, Daniele Sani, Nicoletta Brandi e Gioia Costa.
Presente una “pattuglia” lombarda importante capitanata da Mariachiara Signorelli, lo “scricciolo” capace di conquistare il titolo di campionessa europea XCO e l’oro in staffetta assieme a Mattia Acanfora e Riccardo Fasoli, anche loro in gara al Ciocco questo weekend. Si aggiungeranno poi i lombardi Sofia Bianchini, Sophie Bindoni, Federico Brafa, Mario Campana, Mattia Cavelleri, Davide Grigi, Stefano Melani, Simone Pesenti, Caterina Prataviera e Massimo Savoldini.
Ad accompagnare la spedizione trentina ci saranno i tecnici Ivan Degasperi, con un passato da professionista su strada e poi nella mtb di alto livello, e Luca Tonazzolli, i quali schierano per il Team Relay la formazione composta da Alessio Andreatta, Giacomo Castellan, Cristian Tonazzolli e Nicole Azzetti. Alla finale di Coppa Italia ci saranno pure Sirio Bortolato e Marco Soddu.
Per il secondo anno consecutivo il piacentino Elia Rial si è confermato campione italiano XCO e al Ciocco potrebbe essere uno dei pretendenti al podio nell’ultima “danza” di Coppa Italia tra gli Allievi. Sfileranno ancora gli emiliani Amaranta Concari, Nicolò Angelo Beltrami, Marco Benassi, Ettore Riccardi, Dario Masi, Valentina Bravi, Emma Sara Riccardi, Filippo e Emanuela Cavalieri, Giacomo Santoni, Marco Soprani, Filippo Becchi, Marco Bondi, Sebastiano Orlando, Giorgia Sardi, Gaia Orlandi e Alba Angeli.
Start del Campionato Italiano Team Relay sabato alle 14.30, mentre domenica per tutta la mattinata si susseguiranno le gare di Coppa Italia dedicate agli Esordienti e Allievi (1° e 2° anno).
Nella Living Mountain del Ciocco la passione per la mtb non si spegne mai!

Info: www.cioccobike.it

NELLA VALLE DEL BELLO E DEL BUONO. WEEKEND TRICOLORE PER GIOVANI BIKERS

NELLA VALLE DEL BELLO E DEL BUONO. WEEKEND TRICOLORE PER GIOVANI BIKERS

www.newspower.it

Scatta l’ora per i Campionati Italiani Team Relay e la Coppa Italia Giovanile XCO
Questo fine settimana i migliori bikers italiani radunati alla Tenuta Il Ciocco in Toscana
Il Comitato Lombardia guida per il momento la classifica di Coppa Italia
Gare a raffica per Esordienti e Allievi sul circuito di 3 km tecnico e divertente

Il grande parco de Il Ciocco si trasformerà nel ‘paese dei balocchi’ per i giovani della mtb, in gara questo weekend ai Campionati Italiani Team Relay e nella quinta e ultima tappa di Coppa Italia Giovanile XCO 2023. La Tenuta Il Ciocco di Barga è il paradiso senza tempo della mtb, un luogo di vacanza, relax e sport nella Valle del Serchio molto apprezzato per il paesaggio unico e per la calda accoglienza.
Esordienti e Allievi (1° e 2° anno) con allenatori e famiglie al seguito macineranno chilometri sul divertente circuito di 3 km e 140 m/dsl ricavato nella natura. Già iscritti nomi importanti come la valdostana Elisa Giangrasso, argento ai Campionati Italiani XCO 2023, Jacopo Putaggio, primo agli Internazionali d’Italia di La Thuile, e i conterranei Thierry e Joel Philippot, Paolo Costa, Nicole Vevey e Michel Careri. L’Alto Adige scenderà in Toscana con un solido gruppo capitanato da Franz Pallhuber, figlio di Hubert, conosciuto come ‘Hubi’, tra i migliori bikers internazionali negli anni ’90 capace di conquistare il titolo di campione del mondo nel 1997 nella specialità Cross Country. Franz sogna di diventare un giorno forte come papà Hubi, e ha dimostrato un’ottima forma vincendo la tappa di Coppa Italia a San Giovanni Rotondo. Ci saranno poi gli altri altoatesini Anna Sinner, Julia Kostner, Fabian Höllrigl, Jakob Brunner, Nadia Lercher e Jakob Weger. Dal Friuli Venezia Giulia arriveranno le vice campionesse italiane XCO Nicole Trampus (Esordienti 1° anno) e Sabrina Rizzi (Allieve 2° anno), e i conterranei Matteo Antoniolli, Samuele Mania, Ettore Fabbro, Lorenzo Palmarin, Federico Chivilò, Massimo Bagnariol, Mirco Colledani ed Elisa Castellan.
Nei prossimi giorni arriveranno le liste dei convocati provenienti dagli altri comitati regionali.
Intanto la classifica di Coppa Italia Giovanile XCO 2023 per comitati si è aggiornata dopo i risultati di San Giovanni Rotondo: momentaneamente al primo posto svetta la Lombardia con 1066 pt, seguono a poca distanza Veneto (906 pt) e Friuli Venezia Giulia (899 pt).
Ad aprire le danze, sabato 9 settembre, sarà il Campionato Italiano Team Relay con partenza alle 14.30. Gare a raffica domenica a partire dalle 9 per la prova XCO: 3 giri (più start loop) per le categorie Esordienti (1° e 2° anno maschile) e donne Allieve, 2 giri (più start loop) per le donne Esordienti, e infine 4 giri (più start loop) per gli Allievi.
Barga, capitale del turismo, racchiusa nella “Valle del bello e del buono” come la definiva Giovanni Pascoli, ospiterà la quarta edizione dei Campionati Italiani Giovanili confermandosi bike-destination all’avanguardia.

Info: www.cioccobike.it

VENTI GIORNI AL PRIMIERO DOLOMITI TRAIL. TANTI AZZURRI E I MIGLIORI RUNNERS AL MONDO

VENTI GIORNI AL PRIMIERO DOLOMITI TRAIL. TANTI AZZURRI E I MIGLIORI RUNNERS AL MONDO

Cesare Maestri | www.newspower.it

In Primiero scatta il 30 settembre la Coppa del Mondo di corsa in montagna
Iscritti gli azzurri Maestri, Baldaccini, Chevrier, Aymonod, Rota, Costa, Gaggi, Bonzi e Bianchi
A Fiera di Primiero sfilerà la keniana Muthoni, attuale leader di Coppa
Prossimo appuntamento in Spagna l’8 e il 10 settembre, poi tutti a Fiera di Primiero

Mancano poco più di venti di giorni alla Coppa del Mondo di corsa in montagna Primiero Dolomiti Trail. A Fiera di Primiero si attende sabato 30 settembre una competizione entusiasmante, con i migliori corridori di tutto il mondo in lizza per l’ambita Coppa. Uno show intenso, sia per gli atleti in gara per sfidare la loro forza, resistenza e agilità, sia per il pubblico che sarà protagonista di un evento internazionale di primo livello.
Come da tradizione la ‘pattuglia’ azzurra svolgerà un raduno a ridosso della gara, e sarà l’occasione giusta per studiare nei minimi dettagli il circuito lungo 3.4 km con partenza e arrivo in Via Terrabugio a Fiera. Ci sono già alcuni italiani iscritti, tra cui Cesare Maestri, Xavier Chevrier, Alex Baldaccini, Henri Aymonod e Luciano Rota, tutti bene in mostra nell’ultima prova di CdM “Trofeo Nasego”. Confermato pure il bellunese Isacco Costa, vincitore della 46.a International Snowdon Race, mentre in ambito femminile figurano Alice Gaggi, con al collo ben 9 medaglie d’oro tra Mondiali ed Europei di corsa in montagna, quindi Vivien Bonzi e Beatrice Bianchi, 10.a lo scorso weekend in CdM. Restano liberi ancora alcuni posti in squadra per il prestigioso appuntamento in Valle di Primiero. Presto il responsabile tecnico della Nazionale Paolo Germanetto confermerà la lista completa.
Al Primiero Dolomiti Trail, seconda tappa “Silver Label” inserita in calendario, il livello sarà davvero alto perché ci sarà la fuoriclasse keniana Joyce Muthoni, attuale leader di classifica in CdM e alla ricerca del terzo Trofeo, e ancora l’altra “gazzella” Lucy Wambui Murigi, sul primo gradino del podio al “Giir di Mont” 2023, la finlandese Susanna Saapunki e l’australiana Emma Kraft. Al maschile troveremo invece il canadese Remi Leroux, argento alla CdM “Montemuro Vertical Run”, l’americano Liam Meirow e il keniano Lengen Lolkurraru.
Dopo la doppia tappa sulle Prealpi Bresciane, la classifica generale maschile vede al primo posto con 250 pt il keniano Philemon Kiriago, seguito a poca distanza dal connazionale Patrick Kipngeno (230), mentre al terzo posto si posiziona l’azzurro Andrea Rostan (106 pt). Interessante anche la classifica femminile con Joyce Muthoni che allunga totalizzando 248 pt, inseguita dalla connazionale Philaries Kisang con 190 pt a pari merito l’austriaca Andrea Mayr, che dopo il doppio oro al Vertical e al Trofeo Nasego mette in saccoccia preziosi punti.
Ancora due prove “Gold Label” di Coppa del Mondo, Canfranc Vertical Up e Canfranc Classic Mountain in terra spagnola l’8 e il 10 settembre, poi si alzerà il sipario sull’epico Primiero Dolomiti Trail. Stay tuned!

Info: www.primierodolomitimarathon.it

IN VAL DI FIEMME DUELLO TANEL-DELLAGIACOMA. FINALE DI COPPA DEL MONDO CON 16 NAZIONI

IN VAL DI FIEMME DUELLO TANEL-DELLAGIACOMA. FINALE DI COPPA DEL MONDO CON 16 NAZIONI

Questo weekend su il sipario in Val di Fiemme per la Coppa del Mondo di Skiroll
Il trentino Dellagiacoma e l’altoatesino Tanel promettono show sul Cermis
43 azzurri convocati (17 donne e 26 uomini), tra cui alcuni fondisti
Domenica la gara promozionale Fiemme Rollerski Cup – Cermis Final Climb

Ci siamo. Questo weekend si accende l’atto conclusivo della Coppa del Mondo di Skiroll, con l’evento forse più atteso di tutto il circuito: la finale in Val di Fiemme che assegnerà i trofei della generale e dell’inedita classifica di specialità.
La notizia più importante è la presenza di uno “squadrone” azzurro composto da ben 43 atleti (17 donne e 26 uomini) che tra venerdì 8 e domenica 10 settembre daranno il massimo per raccogliere il maggior numero di medaglie nelle prove Mass Start TL, Sprint Individuale TL e Uphill Mass Start “Cermis Final Climb TC. A trainare il folto gruppo ci saranno gli atleti della Nazionale “A”: Tommaso Dellagiacoma e Matteo Tanel, ‘a duello’ per la conquista della Coppa generale, Emanuele Becchis, con la vittoria quasi in pugno della classifica Sprint, Michele Valerio, attualmente quarto nella generale e secondo nella Sprint, e ancora Jacopo Giardina e Riccardo Lorenzo Masiero. Tra le donne di Coppa del Mondo sfileranno Elisa Sordello, momentaneamente quinta nella Overall, Laura Mortagna e Sabrina Borettaz.
Il direttore tecnico Michel Rainer ha convocato anche alcuni fondisti, tra cui le beniamine di casa Nicole Monsorno, Maria Gismondi e Stefania Corradini, quindi Vanessa Cagnati, Maria Eugenia Boccardi, Aksel Artusi e Gabriele Rigaudo. Si aggiungeranno infine Gianmarco Gatti, Alberto Dalla Via, Giacomo Schivo, Giovanni Lorenzetti, Riccardo Munari, Antonio Tazzioli, Edoardo Trombetta, Marco Gaudenzio, Alessandro Corradi, Stefano Epis, Tommaso Tozzi, Carlo Cantaloni, Matteo Arlian, Elisa Rossato, Maria Invernizzi, Elisa Segafredo, Anna Morandini, Camilla Crippa, Alba Mortagna, Anna Bolzan, Alessio Berlanda, Matthias Morandini, Francesco Chiaradia, Enrico Scandiuzzi, Davide Piccinini, Lisa Bolzan e Anna Maria Ghiddi, quest’ultima pronta ad alzare la Coppa tra le Junior.
Gli atleti in Val di Fiemme saranno seguiti dal DT Michel Rainer, dall’allenatore responsabile Emanuele Sbabo, dai tecnici Marco Sala, Tommaso Tamburro, Anna Rosa e Denis Armellin, accompagnati dai fisioterapisti Antonio Ruggiero e Lisa Cosi, e dal medico Andrea Pedemonte.
Tra Ziano di Fiemme e il Cermis saranno presenti ben 16 nazioni: Estonia, Germania, Grecia, Italia, Kazakistan, Lettonia, Liechtenstein, Norvegia, Romania, Slovenia, Svizzera, Slovacchia, Svezia, Taipei, Kenya e Ucraina. Per il pubblico sarà uno show tutto da seguire, a partire da venerdì alle ore 15 con la Mass Start di 10 e 15 km, sabato la Sprint in Via Nazionale a Ziano con le finali attese alle 17.15, mentre domenica alle 9.30 si vivranno le emozioni incredibili della Uphill Mass Start “Cermis Final Climb”.
Sale l’attesa anche per la gara promozionale Fiemme Rollerski Cup – Cermis Final Climb, una Mass Start di 13 km in TC che va a ricalcare lo stesso tracciato dei “big” di Coppa del Mondo lungo la strada che porta alla stazione intermedia Doss dei Laresi dell’Alpe Cermis, dove ogni anno i fondisti del Tour de Ski danno spettacolo.

Info: www.fiemmerollerskicup.it

IN PRIMIERO LA KERMESSE DEI BIKERS. SABATO SI IMPENNA ALLA MYTHOS

IN PRIMIERO LA KERMESSE DEI BIKERS. SABATO SI IMPENNA ALLA MYTHOS

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Oggi la conferenza stampa della 3.a Mythos Primiero Dolomiti a Fiera di Primiero
Sabato parterre mitico, tanti professionisti e divertimento per semplici appassionati
Massimo Panighel e Massimo Debertolis, uniti per creare un’esperienza al top in mtb
Tanti gli eventi di contorno per famiglie e bambini nella spettacolare Valle di Primiero

La tanto attesa terza edizione della Mythos Primiero Dolomiti si avvicina e questo sabato pedaleranno nel “salotto delle Dolomiti” i bikers più influenti del panorama nazionale e internazionale della mtb.
Oggi, presso il Palazzo delle Miniere di Fiera di Primiero, si è svolta la conferenza stampa per presentare tutte le novità e le sorprese legate alla mitica manifestazione in Valle di Primiero.
La vallata trentina è diventata un richiamo per gli amanti dell’outdoor, ma anche per famiglie e curiosi che da sabato si gusteranno un’esperienza pre-mondiale in vista del Campionato iridato 2026.
Il supporto delle istituzioni risulta fondamentale per la realizzazione di un grande evento, come sottolinea Antonella Brunet, vicesindaco di Primiero San Martino di Castrozza: “Il Comune è sempre a fianco dei grandi eventi sportivi, ci crediamo davvero. Puntiamo a un territorio sempre più ‘green’, partiamo a luglio con la Primiero Dolomiti Marathon, poi arriviamo alla Mythos Primiero Dolomiti, quindi la Rosetta Verticale e la Coppa del Mondo a fine settembre. Cerchiamo di sostenere economicamente tante manifestazioni”. Massimo Debertolis, responsabile tecnico e ambassador dell’evento, ha voluto consegnarle la targa di assegnazione del Mondiale Marathon 2026 assieme alla maglia iridata, per ricordare a tutti il prestigioso appuntamento, un orgoglio per tutta la valle trentina.
Sport e turismo connubio vincente, come sottolinea Antonio Stompanato, presidente ApT San Martino, Passo Rolle, Primiero e Vanoi: “Turismo e sport, sempre a braccetto in Valle di Primiero, perché oltre alla competizione gli atleti hanno l’occasione di vivere un territorio pieno di bellezze paesaggistiche, come le Pale di San Martino. Anche chi guarda la manifestazione ha la possibilità di ammirare paesaggi unici”. Presenti inoltre Giorgio Orsega, presidente di Acsm, Roberto Pradel, presidente della Comunità di Primiero, Maurizio Bonelli, vice presidente della Cassa Rurale FPB, i rappresentanti dei Comuni della Valle di Primiero, i quali hanno ringraziato in modo speciale tutti i volontari, il vero motore della Mythos Primiero Dolomiti.
La passione per la mtb e il grande spirito partono proprio dalla società organizzatrice Pedali di Marca di Massimo Panighel: “Vediamo una gara in crescita, perché al terzo anno continua ad aumentare il numero degli iscritti. La gente sta apprezzando la manifestazione e il territorio, quindi le prospettive sono rosee. Per il 2024 avremmo l’idea, visto che c’è la fashion week, di proporre un’off-road week, quindi anticipando la Mythos mountain bike una settimana prima e unirla alla Gravel”.
Braccio destro di Panighel è Massimo Debertolis, il quale commenta: “Quest’anno è la prima edizione dopo l’assegnazione del Campionato del Mondo, quindi è un’edizione importante. Sul percorso non è cambiato niente, ma abbiamo già pensato al percorso del Mondiale. A livello di corridori abbiamo come l’anno scorso un bel livello di partenti. Quando senti parlare di Mythos ne senti solo parlar bene. Bisogna ricordare che nell’anno del Mondiale ci sarà l’evento iridato il sabato e poi la domenica la gara degli amatori”.
Il countdown per la terza Mythos Primiero Dolomiti è partito. Tre percorsi (Marathon, Classic ed Easy) dedicati a professionisti e amatori, con panorami mozzafiato in alta quota dove si potrà godere la bellezza totalizzante del territorio di Primiero. Tanta competizione, tante sfide, ma anche tanto divertimento e festa nel post-gara con Mythos Party, e domenica alle 10 la frizzante gara per i bambini “Mythos Junior Kids Race” presso il Parco Vallombrosa a Fiera di Primiero.
Il comitato organizzatore coglie l’occasione per ringraziare i partner istituzionali tra cui l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, il Comune di Primiero San Martino di Castrozza e Trentino, e ancora il presenting sponsor Montura, i main sponsor Cassa Rurale di Fassa, Primiero e Belluno e Primiero Energia, senza dimenticare i partner ufficiali GSG, Named Sport, e Wilier Triestina.

Info: www.mythosprimiero.com

SABATO LA MYTHOS DAI COLORI MONDIALI. CORNER E PARTY SPECIALI IN PRIMIERO

SABATO LA MYTHOS DAI COLORI MONDIALI. CORNER E PARTY SPECIALI IN PRIMIERO

Dario Cherchi | www.newspower.it

Weekend lungo di sport in Valle di Primiero per la Mythos Primiero Dolomiti
Sabato nel ‘Classic’ anche il vicecampione del mondo Junior Paccagnella
A Fiera di Primiero saranno esposte maglia e bici ‘iridate’ dell’ambassador Debertolis
Mythos Party a fine gara con DJ Set e premiazione speciale a Tonadico

La Valle di Primiero si sta attrezzando e facendo bella per la 3.a Mythos Primiero Dolomiti. La macchina organizzativa, tutto lo staff di Pedali di Marca e i volontari sono al lavoro per mettere a punto ogni dettaglio al fine di garantire questo sabato un evento mitico e ‘mondiale’ agli appassionati della mtb.
Il numero degli iscritti è in costante crescita ed Elite, U23, Junior e semplici amatori contano ormai le ore per sfilare nell’headquarter di Fiera di Primiero, lo stesso che sarà allestito in occasione del Campionato Mondiale Marathon 2026. A proposito di mondiale: è arrivata fresca la notizia della presenza in gara sabato del bolzanino Elian Paccagnella, campione italiano Junior XCO 2023 e soprattutto recente argento ai Campionati Mondiali di Glasgow nella medesima specialità. Paccagnella, classe 2005, è tra i giovani più promettenti della Nazionale di mtb e a Fiera di Primiero sabato si metterà in mostra sul percorso Classic di 56,3 km aperto alle categorie Junior e amatori.
Elite e U23 saranno alla ricerca di nuovi stimoli sul percorso Marathon di 82,1 km, con salite lunghe e pedalabili e discese non troppo impegnative. Tra i favoriti si inseriscono il campione italiano Diego Rosa, l’ex campione europeo Fabian Rabensteiner, il pluri-campione italiano Samuele Porro, il campione austriaco Daniel Geismayr e Alexey Medvedev, a caccia della terza vittoria consecutiva a Fiera di Primiero. Presenti ancora gli altoatesini Jakob Dorigoni e Michael Wohlgemuth e i trentini Andrea Righettini e Andrea Zampedri, quest’ultimo attuale leader del circuito FCI Marathon Tour tra gli M2. La Mythos Primiero Dolomiti sarà infatti la quinta e ultima tappa del rinnovato circuito federale e al via ci saranno pure i leader di classifica Costanza Fasolis (Elite) e Dario Cherchi (U23).
Questi sono solo alcuni nomi del ricco parterre, per quanto riguarda invece la gara femminile lotteranno per il podio, tra le altre, l’ex campionessa italiana Marathon Claudia Peretti e Chiara Burato, bronzo ai Campionati Italiani Marathon 2023.
Da non dimenticare il percorso ‘Easy’ della Mythos Primiero Dolomiti, che farà divertire anche i bikers in sella alla bici elettrica.
Nell’headquarter di Fiera di Primiero sarà allestito un corner speciale tutto dedicato al beniamino di casa Massimo Debertolis, primo e unico italiano in grado di laurearsi campione del mondo marathon (nel 2004). Maglia e bici ‘iridate’ saranno esposte al grande pubblico della Mythos Primiero Dolomiti in ricordo di quel mitico giorno e soprattutto in vista del progetto mondiale 2026.
Il modo giusto per concludere in bellezza una giornata in bicicletta? La risposta è Mythos Party, presso il ristorante Lanterna Verde a Tonadico. Dalle 18 alle 22 atleti, organizzatori e sostenitori si riuniranno per un lungo aperitivo esclusivo con DJ Set e inoltre verrà consegnato un trofeo speciale all’ultimo atleta che taglierà il traguardo ‘mondiale’ di Fiera di Primiero. La festa continuerà il giorno dopo con Mythos Junior Kids Bike, in programma alle ore 10 al Parco Vallombrosa di Fiera di Primiero.
Ancora pochi giorni per iscriversi alla gara immersa nella natura incontaminata di Primiero, inserita inoltre nei circuiti Prestigio 2023 e Trentino MTB.

Info: www.mythosprimiero.com

GHEPARDI AFRICANI E GAZZELLE ITALIANE. MARCIALONGA RUNNING COOP È ‘SPRINT’

GHEPARDI AFRICANI E GAZZELLE ITALIANE. MARCIALONGA RUNNING COOP È ‘SPRINT’

Riungu vince la Marcialonga Running | www.newspower.it

Spettacolo per il grande pubblico alla Marcialonga estiva… con le scarpette
I corridori dei Grandi Altipiani africani fanno i padroni, ma bene Michael Hofer 3°
Gara femminile dominata dalle atlete italiane. Nella staffetta vince Coop Norvegia
La mezza maratona e la 26K fanno centro e ora la palla passa agli sci stretti di fine gennaio

Sia d’estate che d’inverno la Marcialonga è sempre gara di massa e di successo, con tanto pubblico a bordo pista, col tracciato gran parte in comune come la partenza da Moena e l’arrivo a Cavalese. Oggi era tempo di Marcialonga Running Coop, 26 km con le scarpette ai piedi, ma anche mezza maratona con finish a Masi di Cavalese.
Vittorie scontate al maschile, con i ragazzi dei grandi altipiani keniani a dettar legge e a monopolizzare applausi ed attenzioni. A Masi di Cavalese alloro al collo per Solomon Koech con un tempo niente male (1:01:44.87), bravo a dominare un podio tutto keniano. Anche la “Running” sui classici 26 km parla keniano al maschile, ma con un piccolo colpo di scena negli ultimi tre chilometri. Eric Riungu, che seguiva come un’ombra il connazionale Elvis Kipkoech, è riuscito a ribaltare la situazione quando la gara ha impennato da Masi fino su a Cavalese. Bagno di folla in via Bronzetti, con la nuova Soreghina Nathalie Zancanella al suo primo incarico di incoronare i vincitori.
Bella, combattuta ed applaudita anche la gara femminile con le gazzelle italiane a farla da padrone. Loretta Bettin, prima lo scorso anno a Cavalese, oggi ha voluto firmare l’albo d’oro della “mezza” con 1h20’15” davanti a Giulia Montagnin e alla fondista altoatesina Giulia Kuen. L’asiaghese Marta Fabris invece ha centrato il successo della 26 km davanti alla veronese di origini roveretane Arianna Lutteri e alla bolzanina Sarah Giomi.
Nella gara a staffetta successo norvegese con il team COOP dei fratelli Skinstad, attesi anche alla Marcialonga invernale. E a proposito di Norvegia, in gara c’era anche il campionissimo Hans Christer Holund, ottimo 8° nella 26K.
Pronti via e subito i veloci ghepardi keniani hanno allungato con un gruppetto compatto, seguito a poche lunghezze dall’altoatesino Michael Hofer e dal fiemmese, originario di Trodena, Peter Lanziner. Brava ad infilarsi tra i maschi più veloci subito Marta Fabris, seguita a vista da Arianna Lutteri e da Sarah Giomi.
La 26K non ha avuto grandi sussulti se non nel finale. Certo è che le lepri keniane hanno subito fatto il vuoto. I due di testa, Riungu e Kipkoech, hanno fatto gara e ritmo a sè, ma Hofer e Lanziner non hanno mai desistito nell’inseguimento e infatti nel finale sono riusciti ad avvicinarsi al podio, con l’altoatesino Hofer che con un balzo s’è preso il bronzo. Profeta in patria Lanziner, quarto. Donne della 26K sempre nell’ordine come si sono sfilate dopo il via, e dunque podio fisso per tutta la gara.
Non meno divertente la mezza maratona, lanciata proprio l’anno scorso con arrivo a Masi di Cavalese. Il Kenya non ha deluso le aspettative e si è preso il podio intero. Il dominatore, come detto, è stato Solomon Koech, esperto mezzofondista classe 1997 vincitore della HM Firenze 2021 e della Mezza del Naviglio lo scorso maggio. A Predazzo Koech ha spinto sull’acceleratore, lasciandosi alle spalle il connazionale Leonard Kipngeno Bor. Corona d’alloro per Koech dopo 1h01’45”. Kipngeno Bor del Run2gether, team austriaco-keniota super affezionato della Marcialonga Coop, ha subito ben 3’ di distacco, e all’arrivo stremato dal caldo si è buttato subito sul prato. Ha completato il podio il compagno di squadra Dennis Cox Lopua. Scivola dal podio il padovano Luca Barison. Peccato per il gambiano, trentino d’adozione, Ousman Jaiteh, che dopo una partenza superlativa ha perso terreno a causa di un dolore all’anca e ha concluso all’8° posto. Prova eccellente e solida da parte della trentina Loretta Bettin, in testa dall’inizio alla fine. Non ha avuto rivali, quasi incredula all’arrivo, non si aspettava davvero la vittoria dopo il successo dell’anno scorso nella 26 km. A soli 50” si è presa la seconda piazza Giulia Montagnin, mentre il bronzo è andato alla fondista e runner altoatesina Julia Kuen.
Marcialonga Running Coop è proseguita fin dopo il tramonto, perché l’imperativo dei marcialonghisti, da sempre, è tagliare il traguardo. E ora occhi puntati su fine gennaio per la 51.a maratona sugli sci stretti.
Info: www.marcialonga.it

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Mezza Maratona – Men
1 KOECH Solomon Kenya 1:01:44.87; 2 BOR Leonard Kipngeno Run2gether 1:04:45.87; 3 LOPUA Dennis Cox Run2gether 1:05:37.59; 4 BARISON Luca Almosthere 1:13:50.29; 5 DAL MAGRO Stefano Robinson Ski Team 1:14:06.62; 6 FILIPPI Gabriele Polisp. Giudicarie Esteriori 1:15:54.26; 7 BERTOLDI Davide Venicemarathon 1:17:45.00; 8 JAITEH Ousman Atletica San Biagio 1:17:55.00; 9 RAINERI Davide Atletica Trento 1:21:03.47; 10 PORCELLI Alessandro Run & Fun Oltre Team 1:21:08.27

Mezza Maratona – Women
1 BETTIN Loretta Atl. Paratico 1:20:14.46; 2 MONTAGNIN Giulia Old Stars Ostia 1:21:04.29; 3 KUEN Julia Team Futura 1:22:51.11; 4 TURCATO Silvy G.S. Piombino Dese 1:24:47.02; 5 TONIN Francesca Calcestruzzi Corradini Exc. 1:26:03.81; 6 PUGNETTI Marta Aldo Moro 1:28:25.68; 7 RYDJORD AUSLAND Malene Team Coop3 1:30:04.80; 8 DEL BRAVO Costanza Atl. Castello Firenze 1:34:11.44; 9 MARESCA Alessandra Atl. Senigallia 1:37:12.19; 10 SKOGLUND Britt Iine S.C. Marcialonga 1:37:57.59

26 km – Men
1 RIUNGU Eric Kenya 1:23:36.78; 2 KIPKOECH Elvis Run2gether 1:24:01.10; 3 HOFER Michael Asv Deutschnofen 1:25:35.88; 4 LANZINER Peter Suedtirol Team Club 1:28:17.33; 5 EL HAISSOUFI Ismail Atl. Rimini Nord Santarcangelo 1:32:05.01; 6 PREMSTALLER Georg L.F. Sarntal Raiffeisen 1:32:35.57; 7 FELICETTI Daniele U.S. Monti Pallidi 1:33:22.39; 8 HOLUND Hans Christer Team Coop 1:34:55.22; 9 MICH Stefano Team Futura 1:36:08.14; 10 VECCHIETTI Matteo Atl. Paratico 1:37:02.42

26 km – Women
1 FABRIS Marta Team Km Sport 1:38:53.38; 2 LUTTERI Arianna Team Km Sport 1:41:28.66; 3 GIOMI Sarah Cus Pro Patria Milano 1:42:35.76; 4 SARTORI Debora Team Km Sport 1:49:36.87; 5 DAL SANTO Vanina Vicenza Marathon 1:50:22.17; 6 ANDRIGHETTONI Claudia U.S. Quercia Trentingrana 1:50:51.40; 7 MONTANERA Carlotta Podistica Torino 1:51:33.15; 8 ACCORIGI Ilaria Runners Bergamo 2:00:09.04; 9 TORRICELLI Silvia Tricolore Sport Marathon 2:00:16.05; 10 CESCHI Futura Team Km Sport 2:00:56.87

Staffette
1 Team Coop1 (M) 1:30:28.54; 2 Per Michele (M) 1:31:00.26; 3 Fiemme Junior Runners (M) 1:38:12.23; 4 Dologirlz (F) 1:46:58.20; 5 Team Futura (X) 1:47:39.93; 6 Team Robinson1 (X) 1:50:19.51; 7 Team Possible Winners (X) 1:54:27.42; 8 Dixie Pub (F) 1:54:48.47; 9 Brothers (X) 1:56:28.28; 10 Scuola Alpina F. (M) 1:59:01.06

ROCK MASTER: LA STORIA SI RIPETE. GARNBRET E ONDRA SUPERCLIMBERS

ROCK MASTER: LA STORIA SI RIPETE. GARNBRET E ONDRA SUPERCLIMBERS

Adam Ondra (CZE) – Janja Garnbret (SLO) | www.newspower.it

Janja (SLO) e Adam (CZE) vincono come nel 2016 e 2018
La campionessa olimpica batte la figlia d’arte Brooke Raboutou
Ondra e sette! Ora ha eguagliato Puigblanque al Rock Master
Spettacolo, successo, pubblico e adrenalina al Climbing Stadium di Arco

Sportivi, arrampicatori, cittadini di Arco, persone di ogni età con l’arrampicata sportiva nel cuore, aspettano un anno intero questa giornata con grande entusiasmo. È la magia del Rock Master, la competizione tra climbers di altissimo livello più longeva al mondo che ha festeggiato oggi la Special Edition al Climbing Stadium di Arco.
Adam Ondra (CZE) e Janja Garnbret (SLO) al top oggi, in tutti i sensi: il ceco Ondra ha eguagliato le vittorie dello spagnolo Ramòn Julien Puigblanque all’epico Rock Master, ben 7 Trofei, mentre a Janja Garnbret piace vincere ad Arco e lo fa ancora una volta in compagnia della leggenda Ondra, come nel 2016 e nel 2018. Entrambi sono stati i più veloci in qualifica: la voglia di festeggiare di nuovo assieme al colorato pubblico era tanta.
La ‘danza’, estremamente veloce, tra prese e moschettonaggi sulla parete a strapiombo ha entusiasmato oltre quattromila spettatori presenti che per la prima volta hanno varcato i cancelli della casa dello sport gratuitamente. Le qualifiche hanno appassionato e l’atmosfera si è accesa sempre di più con l’avvicinarsi della finale. L’azzurro Michael ‘Misha’ Piccolruaz era a un passo dalla finale. Piccolo revival nella semifinale assieme all’amico di sempre e compagno di allenamenti Jakob Schubert, ma quest’ultimo ha dimostrato di essere imbattibile staccando così il pass per la finale. L’altoatesino ‘Misha’ si è giocato la finalina con l’americano Jesse Grupper, Misha voleva salire a tutti i costi sul podio e quando ha raggiunto il top per primo si è calato mostrando un enorme sorriso. Tricolore dunque sul podio. Finale ad alta tensione: da una parte lo scalatore numero uno al mondo, Adam Ondra, dall’altra la medaglia di bronzo olimpica Jakob Schubert. È partito forte l’austriaco, ma si sa Adam, che raccoglie risultati importanti sia sulle pareti artificiali sia sulla roccia, è un ‘diesel’ e ha incrementato il ritmo nella parte centrale, un po’ come era successo nella semifinale. Entrambi hanno spinto forte, il tifo del pubblico ha esaltato, e alla fine ha vinto l’unico e inimitabile Adam Ondra con un tempo da ‘urlo’ di 1.01.134 sotto gli occhi della moglie e del figlio Hugo. L’altro azzurro, Stefano Ghisolfi, è stato ‘bloccato’ dal combattivo Schubert, finendo poi sesto in classifica.
L’aspetto umano è fondamentale nel mondo del climbing e al Rock Master si percepiscono il grande rispetto e la stima tra atleti. Non si ‘gioca’ l’uno contro l’altro, ma contro la parete e il tempo, perché nel Duello Lead anche pochi centesimi possono fare la differenza.
Quest’anno non è riuscita a staccare il pass per la finale la forte austriaca Jessica Pilz, la quale ha lottato per il terzo e quarto posto con il coltello fra i denti contro l’altrettanto forte e determinata Hanna Meul (GER). Prova potente da parte della Pilz che si aggiudica così un prezioso bronzo. Il momento clou è arrivato con la sorprendente finale tra la figlia d’arte Brooke Raboutou e la pluri campionessa Janja Garnbret, con all’attivo 40 vittorie in Coppa del Mondo. Janja sulla parete è solida, fluida, ma Brooke è un’esplosione di forza e ci ha creduto fino alla fine. Ha rischiato di eguagliare papà Didier, che ha vinto il Rock Master nel 1989, e mamma Robyn Erbesfield che lo ha vinto nel 1994. Però l’oro è finito al collo della ‘one and only’ Janja Garnbret.
La Special Edition è stata resa speciale anche dagli eventi pre-gara, come il racconto in compagnia del giornalista RAI Emilio Casalini, il quale è salito sul palco assieme alle leggende del passato Yuji Hirayama e Angela Eiter, e quelle di oggi Janja Garnbret, Adam Ondra e Stefano Ghisolfi. Poi c’è stato un altro leggendario momento: la consegna dei premi Arco Rock Legends ai giornalisti Emilio Casalini e Gianfranco Benincasa.
Spenti i riflettori sull’imponente parete Lead, si sono accese le luci sul palco per la band locale Jambow Jane. Atleti riuniti con il pubblico, bella musica dal vivo e qualche brindisi. Rock Master ha superato ancora una volta ogni aspettativa. Significative le parole di Stefano Tamburini, presidente del comitato organizzatore: “Questa Special Edition direi che è stata eccezionale, sia dal punto di vista spettacolare con la vittoria dei due più forti atleti del momento, ma soprattutto è stata un’edizione che ha visto nuovamente il pubblico delle grandi occasioni, l’affluenza è stata veramente notevole, siamo intorno alle 4000 persone, un bel numero, ci ha fatto piacere vedere tanta gente assistere a questo evento che ormai ha caratterizzato la storia dell’arrampicata e della città di Arco”.
Lunedì partono ufficialmente i lavori al Climbing Stadium, appuntamento all’anno prossimo con la nuova parete Boulder!
Info: www.rockmaster.com

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Duello Lead – maschile
1 Adam Ondra CZE; 2 Jakob Schubert AUT; 3 Michael Piccolruaz ITA; 4 Jesse Grupper USA; 5 Stefan Scherz AUT; 6 Stefano Ghisolfi ITA; 7 Taisei Homma JPN; 8 Toby Roberts GBR

Duello Lead – femminile
1 Janja Garnbret SLO; 2 Brooke Raboutou USA; 3 Jessica Pilz AUT; 4 Hanna Meul GER; 5 Laura Rogora ITA; 6 Vita Lukan SLO; 7 Camilla Moroni ITA; 8 Natsuki Tanii JPN