La Tenuta Il Ciocco si trasformerà dall’1 al 6 agosto nel villaggio europeo di mtb I Campionati Europei Giovanili richiameranno molti giovani U15 e U17 Codice prenotazione ‘MTB23’ valevole dal 30 luglio al 10 agosto La location perfetta per respirare la tradizione nella Valle del Serchio
La Toscana sorride ai giovani bikers che saranno ospiti alla Tenuta Il Ciocco dall’1 al 6 agosto per i Campionati Europei Giovanili di mtb. Dagli anni Sessanta Il Ciocco è diventato un punto di riferimento per appassionati della montagna e delle due ruote, che non vogliono però rinunciare al benessere. Col tempo il binomio sport-natura si è dimostrato vincente nei territori della Valle del Serchio e della Garfagnana, dove ogni stagione è perfetta per trascorrere una vacanza nelle strutture ricettive diffuse, all’interno della tenuta privata. Se all’interno si possono praticare una serie di attività come tennis e padel, oppure visitare la pista pump track al coperto più grande d’Italia, fuori si apre un mondo per chi ama pedalare alla scoperta dell’arte, della cultura, dell’enogastronomia e dell’artigianato. Al Ciocco regna il turismo ‘lento’, un approccio più sostenibile in grado di far avvicinare sempre di più il turista al territorio. Chi soggiornerà al Ciocco vivrà una vacanza eco-friendly negli alberghi e negli esclusivi appartamenti con vista privilegiata sulla Valle del Serchio, il polmone verde della regione a un passo dalla cittadina medievale di Barga. Il comitato organizzatore mette a disposizione un codice, valevole dal 30 luglio al 10 agosto, per soggiornare nel Bike Park della ‘Living Mountain’ del Ciocco. Sul sito dell’evento basterà selezionare la data di arrivo, la tipologia di camera e il numero di ospiti, e inserire nell’apposito spazio il codice ‘MTB23’. Il tempo sembra quasi essersi fermato in questo angolo di paradiso verde, peraltro teatro in passato di numerose manifestazioni legate al mondo dello spettacolo, dei motori e, ovviamente, dello sport. In particolare, negli anni Settanta ospitò il grande match di scacchi tra i mitici campioni sovietici Viktor Korčnoj e Tigran Petrosjan, mentre il Rally Il Ciocco entrava nella storia. Sui sentieri mtb del Ciocco Bike Circle, di ogni tipologia e livello di difficoltà, sono passati un’infinità di campioni delle ruote artigliate. Ora tocca ai giovani U15 e U17 scrivere un’altra importante pagina di storia sulle piste che offrono il massimo del divertimento a tutti i bikers. Info: www.cioccobike.it
GIRO LAGO DI RESIA CALAMITA PER CAMPIONI. IL FESTIVAL DELLA CORSA DA MATTINA A SERA
Questo sabato la romantica corsa Giro Lago di Resia in Val Venosta Due giorni di divertimento, luci e musica sulle sponde del lago Tornano Wedel, Achmüller, Hofer e Jbari, occhio ai trentini Felicetti e Filosi Al via tra le donne le gemelle toscane Lucaci e le fondiste Hutter e Folie
La corsa più colorata dell’estate sta per partire. Questo sabato c’è il Giro Lago di Resia in Val Venosta, nella palestra a cielo aperto tutt’attorno al leggendario bacino altoatesino. Oltre 2600 runners in rappresentanza di 19 nazioni sono pronti per completare il ‘giro della vita’ di 15,3 km con partenza e arrivo a Curon, centro turistico particolarmente vivo in questa stagione. Ognuno prenderà la corsa di mezza estate con il proprio ritmo: alcuni proveranno ad avvicinarsi al record di Konstantin Wedel (47’23”), o magari lui stesso riuscirà a batterlo, mentre altri partiranno con tutt’altro spirito, godendosi i paesaggi da cartolina e la vista su sua maestà l’Ortles. Il 23° Giro Lago di Resia ha attratto come una calamita parecchi volti noti della corsa in regione, come ad esempio Michael Hofer, in grande forma dopo la vittoria alla Mezza Maratona Alpe di Siusi, nonché vincitore a Curon nel 2020, e ancora il bolzanino Khalid Jbari, primo nel 2018 e terzo lo scorso anno, e non poteva mancare il fedelissimo Hermann Achmüller. L’altoatesina Sara Hutter, campionessa italiana team sprint 2023 nel fondo e la giovane Ylvie Folie, seconda all’edizione 2022, abbandonano questa volta gli sci per lanciarsi di corsa verso il traguardo e si confronteranno, tra le altre, con le gemelle toscane Andreea e Ioana Lucaci. A dare pepe alla corsa ci penseranno inoltre i trentini Marco Filosi e Daniele Felicetti, entrambi super esperti di trail running. Filosi ha trionfato alla ‘Ledro Sky-Senter dele Greste’, mentre Felicetti alla Dolomites Saslong Half Marathon, chissà se i due riusciranno a primeggiare anche sul piano. L’esercito dei runners scatterà alle 17 in punto, un orario perfetto per correre nel bel mezzo dell’estate e specchiarsi nel lago più grande dell’Alto Adige. Tantissimi i Just for Fun iscritti e un gran bel numero anche i nordic-walkers che sabato inseguiranno la gara principale, mentre apriranno le danze pochi minuti prima delle 17 gli amici hand-bikers. La scaletta della 23.a edizione del Giro Lago di Resia inizierà venerdì alle 14 con l’apertura dell’expo e del grande tendone delle feste, nella verde Event Area a due passi dal lago. Il mattino seguente turisti di passaggio e runners potranno fare visita di nuovo all’expo, in attesa della partenza della Corsa delle Mele alle 13.30. Ragazzi e ragazze dagli 8 ai 16 anni si cimenteranno su percorsi e chilometraggi differenti in base alla loro età, da un minimo di 300 metri ad un massimo di 2.200 metri. La sorpresa 2023 sarà il coinvolgente spettacolo ‘Curon in movimento’, in programma venerdì e sabato a partire dalle 22.30, dove l’italo-tedesco Stefano di Buduo metterà in scena tutta la sua arte fatta di luci, video e musica creando così un’atmosfera magica sotto le stelle. Per i ritardatari le iscrizioni saranno disponibili sul posto nella giornata di venerdì 14 luglio dalle 15 alle 19 pagando in contanti, mentre online ci si potrà iscrivere anche il giorno della gara fino alle 14. Divertimento garantito per tutti al Giro Lago di Resia, e come dice il responsabile del comitato organizzatore Gerald Burger: “L’importante è partecipare!”. Info: www.girolagodiresia.it
LA DOBBIACO-CORTINA DEI GRANDI RITORNI. NEL 2024: 42 KM IN CLASSICO E 35 KM IN SKATING
Save the date: il 3-4 febbraio 2024 sarà tempo della 47.a Dobbiaco-Cortina Cambiano le distanze: in classico si scierà per 42 km e in skating per 35 km L’aeroporto di Dobbiaco tornerà ad ospitare la partenza della storica granfondo Le iscrizioni online sono aperte. È possibile inoltre acquistare il poster ufficiale
Il sogno della Granfondo Dobbiaco-Cortina continua. Per i fondisti ‘nostalgici’ c’è già la data: sabato 3 e domenica 4 febbraio 2024 si ritornerà a sciare al cospetto delle imponenti montagne dell’Alta Pusteria e di Cortina d’Ampezzo. Sarà la 47.a edizione per l’appuntamento conosciuto in tutto il mondo e molto sentito dagli atleti locali, soprattutto dai ‘Senatori’ che non mancano mai ad una edizione. La due giorni sugli sci stretti accontenterà gli esperti del double poling, chiamati a completare sabato 3 febbraio i 42 km di tracciato, mentre i cultori della tecnica libera ritorneranno a confrontarsi sul tracciato più breve di 35 km il giorno dopo. L’aeroporto di Dobbiaco sarà di nuovo la location di partenza da dove “decolleranno” i fondisti per poi atterrare al cospetto delle Tofane, nel cuore di Cortina d’Ampezzo. Le iscrizioni online hanno già spiccato il volo e chi si iscriverà entro il 30 settembre potrà approfittare delle quote vantaggiose, con la prova in classico fissata a 80 Euro e la skating a 65 Euro, mentre la combinata avrà un costo di 145 Euro. Già svelato il poster ufficiale della 47.a Dobbiaco-Cortina: in primo piano risaltano i campanili della Chiesa di San Giovanni Battista di Dobbiaco e della Basilica dei SS. Filippo e Giacomo di Cortina d’Ampezzo, il primo caratterizzato dall’inconfondibile cuspide a cipolla con alla base l’anno 1977 in cui si è svolta la prima edizione, il secondo più allungato e realizzato in dolomia, la stessa pietra di cui sono composte le Dolomiti, e con l’anno 2024. Sullo sfondo il numero 47 di un color rosso acceso e sotto l’immancabile treno della Ferrovia delle Dolomiti, l’opera che un tempo collegava la località altoatesina con quella bellunese. È possibile acquistare il poster in fase d’iscrizione online, oppure prenotarlo tramite email. Infine sul canale YouTube dell’evento si può ammirare l’emozionante video della passata edizione, con una raccolta delle migliori immagini e i volti felici catturati in zona di partenza e arrivo di tutti i fondisti. Tra i sorrisi più belli ci sono quelli dei vincitori: l’intramontabile campione olimpico e mondiale Petter Northug, il trentino Mauro Brigadoi, la svedese Malin Boerjesjoe e la finlandese Tiia Olkkonen premiati dal presidente della Dobbiaco-Cortina, Herbert Santer, e dal suo vice, Igor Gombac. Lo speciale traguardo delle 50 edizioni non è poi così lontano. Il comitato guarda avanti ed è già all’opera per pennellare una nuova edizione. Info: www.dobbiacocortina.org
AL CIOCCO I TRICOLORI TEAM RELAY XCO. A SETTEMBRE IL GRAN FINALE DI COPPA ITALIA
Il 9-10 settembre Campionati Italiani Giovanili XCO Team Relay e Coppa Italia Alla Tenuta il Ciocco torna a sventolare il tricolore per i giovani talenti della mtb Con gli Europei ad agosto si preannuncia un’estate rovente in Toscana Prossima tappa di Coppa Italia il 27 agosto a San Giovanni Rotondo
La Tenuta il Ciocco di Barga in provincia di Lucca si dipingerà di verde, bianco e rosso il 9-10 settembre per i Campionati Italiani Giovanili XCO Team Relay. Inoltre la ‘Living Mountain’ toscana ospiterà la quinta e ultima tappa di Coppa Italia Giovanile XCO 2023, per vivere un weekend di sport in uno scenario naturale sospeso nel tempo. Nella Valle del Serchio, dove sorge dal 1961 il resort diffuso il Ciocco, si vive la montagna in ogni stagione e le competizioni di mtb si accendono soprattutto nei mesi estivi. Ed ecco che dopo il successo dell’anno scorso i giovani talenti ritornano a darsi battaglia nell’‘isola verde’ toscana. A indossare il tricolore 2022 è stato il Jam’s Bike Team Buja con i friulani Leonardo Ursella, Sabrina Rizzi, Filippo Grigolini ed Ettore Fabbro a dominare nella parte finale di gara e staccando la Ciclistica Rostese e la Polisportiva Oltrefersina, che hanno poi completato il podio. Nella vasta proprietà della Tenuta il Ciocco di ben 600 ettari si alternano basse colline e montagne più importanti, ed è ricca di sentieri nel bosco che fanno divertire gli amanti dell’off-road, ma anche chi preferisce svolgere trekking o semplici passeggiate all’aria aperta. Il Ciocco ha un curriculum per quanto riguarda i grandi eventi di mtb davvero invidiabile: a iniziare dagli UCI Mountain Bike World Championships nel 1991, il Campionato Europeo e la Coppa del Mondo di bike trial, le gare nazionali di XC, di Coppa Italia Giovanile XC, e persino il primo Campionato Italiano di pump track. Il Ciocco è vivo tutto l’anno proponendo interessanti eventi di ogni tipo, spaziando dal rally ai festival culturali e musicali. Ritornando in sella, i giovani bikers hanno già disputato le prime tre tappe di Coppa Italia, festeggiando proprio nell’ultima tappa di Gorizia di inizio giugno con le vittorie di Mattia Acanfora (già vincitore della tappa inaugurale di Agrigento) e di Beatrice Maifré tra gli Esordienti 1° anno, mentre tra i 2° anno hanno trionfato Mariachiara Signorelli e Filippo Cingolani. Invece per quanto riguarda la categoria Allievi 1° anno successo per Filippo Grigolini e Elisa Bianchi, con infine Elia Rial e Sofia Guichardaz sul primo gradino del podio tra i 2° anno. La quarta prova di Coppa Italia si svolgerà a San Giovanni Rotondo, in Puglia, il 27 agosto, dopodiché i riflettori si sposteranno a Barga per il gran finale. Da ricordare il primo grande evento estivo di mtb in terra toscana, con i Campionati Europei Giovanili dall’1 al 6 agosto. Info: www.cioccobike.it
IN ONDA LA PRIMIERO DOLOMITI MARATHON. TUTTE LE SFUMATURE DELLA CORSA IN PRIMIERO
L’8.a Primiero Dolomiti Marathon corre in TV su Rai Sport Spettacolo sui 4 fantastici percorsi disegnati in Valle di Primiero In onda il 10, 11, 12 e 13 luglio con il commento del giornalista Rai Gianfranco Benincasa L’atleta di casa Giancarlo Simion racconterà gli angoli più belli della sua valle
L’8.a meraviglia Primiero Dolomiti Marathon è tutta da gustare in tv. La ‘popular race’ corsa lo scorso 1° luglio nella valle green di Primiero ha entusiasmato 1500 runners provenienti da ben 21 nazioni, i quali si sono dati battaglia lungo i quattro percorsi da sogno immersi nella natura, nel cuore del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino. Nella gara regina di 42K ha brillato il mantovano Marco Menegardi, ospite speciale di giornata con una bella storia di rinascita alle spalle. Esattamente un anno fa il medico-ultra maratoneta Menegardi subiva una delicata operazione e alla Primiero Dolomiti Marathon ha lasciato il segno vincendo sul percorso più tosto. Tra le donne, corona d’alloro sul traguardo di Fiera di Primiero per la vicentina Irene Saggin. Show nell’ambitissima 26K da parte del campione del mondo ed europeo di corsa in montagna Cesare Maestri. Il ‘camoscio delle Dolomiti’ ha dominato in solitaria la gara volando all’arrivo in 1h29’30”, sfiorando così il record del valdostano Chevrier firmato nel 2021. Successo sulla medesima distanza per la ferrarese Marika Accorsi. Infine trionfo tutto trentino sul Vanoi Trail di 16K per gli amici e compagni di allenamento Nikolas Loss, di Mezzano, e Debora Bertagnolli, di Trento. Telecomando alla mano: le splendide immagini delle Pale di San Martino e del suggestivo Lago di Calaita andranno in onda su Rai Sport lunedì 10 luglio alle 22, martedì 11 alle 12 e alle 18.05, mercoledì 12 alle 5.30 e alle 22.30, giovedì 13 alle 8.30 e alle 16.15 con il commento del giornalista Rai Gianfranco Benincasa e il supporto tecnico di Giancarlo Simion, atleta originario di Primiero e secondo l’anno scorso nella gara di casa sul percorso di 16K. Info: www.primierodolomitimarathon.it
ATTO FINALE DI COPPA IN TRENTINO. SKIROLL TRA ZIANO DI FIEMME E CERMIS
8-10 settembre ultima tappa di Coppa del Mondo di Skiroll in Val di Fiemme Lo ‘sci estivo’ negli spettacolari format Mass Start, Individual Sprint e Mass Start Uphill Matteo Tanel ed Elisa Sordello si laureano campioni italiani di Skiroll in piano La settimana prossima si aprono le danze di Coppa del Mondo in Kazakistan
Se si pensa alla Val di Fiemme vengono subito in mente le grandi imprese firmate dagli eroi del fondo sulla spettacolare e intensa salita del Cermis. L’accogliente vallata trentina non è soltanto conosciuta in tutto il mondo come la ‘culla dello sci nordico’ e degli sport invernali, ma si è fatta strada anche nello ‘sci estivo’ diventando ormai tappa immancabile di Coppa del Mondo nel calendario dello Skiroll. Come da tradizione ritornerà in Trentino l’atto finale del circuito internazionale, previsto dall’8 al 10 settembre tra Ziano di Fiemme e l’iconica Alpe del Cermis. Tre giornate di gare dove si metteranno alla prova Senior e Junior nella Mass Start e nell’Individual Sprint in tecnica libera, mentre in tecnica classica si affronterà la Mass Start Uphill “Cermis Final Climb”. La Coppa del Mondo sta per decollare e la settimana prossima, dal 13 al 16 luglio, il meglio dello Skiroll si darà appuntamento a Schuchinsk in Kazakistan. Un mese dopo si alzerà il sipario sui Campionati del Mondo 2023 in Italia, nella provincia di Monza e Brianza. Il breve ma intenso circuito di Coppa si sposterà poi a Madona in Lettonia il 18-20 agosto e infine scenderà in Trentino per il gran finale in Val di Fiemme. Intanto gli azzurri stanno riscaldando i ‘motori’ in Italia, e proprio nei territori lombardi che ospiteranno la rassegna iridata sono stati assegnati i titoli nazionali di Skiroll in piano. Nella sesta tappa di Coppa Italia NextPro 2023 si sono laureati campioni italiani Matteo Tanel ed Elisa Sordello, le due punte di diamante della Nazionale Italiana con a capo il DT Michel Rainer. Una Mass Start combattuta fino all’ultimo metro quella maschile, con il trentino Tommaso Dellagiacoma staccato di un solo decimo dal campione del mondo altoatesino Tanel, nonché leader attuale della classifica di Coppa Italia NextPro, mentre il bronzo è andato al veneto Riccardo Lorenzo Masiero. Applausi infine per la piemontese Elisa Sordello, la quale ha preceduto Laura Colombo e la leader assoluta al femminile di Coppa Italia NextPro, Anna Maria Ghiddi. La Val di Fiemme continua a sfornare grandi eventi sportivi di successo, sono ormai innumerevoli gli appuntamenti prestigiosi organizzati dal comitato fiemmese fra Campionati del Mondo di sci nordico e di Skiroll, Coppe del Mondo e Universiadi Invernali. La ciliegina sulla torta di questa lunga e incredibile carriera arriverà nel 2026, quando la Val di Fiemme ospiterà le gare nordiche delle Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina, diventando così tra le poche località ad avere a curriculum Olimpiadi, Mondiali e Coppa del Mondo. Info: www.fiemmeworldcup.com
MAESTRI PUNTA ALLA COPPA IN PRIMIERO. TRE MESI AL PRIMIERO DOLOMITI TRAIL
La Coppa del Mondo Primiero Dolomiti Trail arriva in Valle di Primiero il 30 settembre Sfilerà alla tappa ‘di casa’ il campione del mondo ed europeo Cesare Maestri L’Italia sale di nuovo sul podio di CdM in Portogallo con l’azzurro Alex Baldaccini Prossimo appuntamento ‘Gold Label’ atteso in Italia a Malonno il 15 luglio
Archiviata con successo la ‘popular race’ Primiero Dolomiti Marathon, l’US Primiero si prepara ora per il grande evento di Coppa del Mondo di corsa in montagna Primiero Dolomiti Trail. Il 30 settembre il massimo circuito internazionale sbarcherà in Trentino sulle Dolomiti patrimonio Unesco, regalando scorci di incommensurabile bellezza da togliere il fiato ai runners più forti provenienti dall’intero globo. La prova si svolgerà nell’incantevole Valle di Primiero su un percorso veloce e divertente con continui cambi di fondo e tratti in discesa di trail vero, per un giro panoramico di 3.4 km da urlo, da ripetere più volte in base alle categorie. Dopo aver dominato lo scorso weekend la 26 km della colorata Primiero Dolomiti Marathon, il ‘camoscio delle Dolomiti’ Cesare Maestri ha già confermato la sua presenza al prestigioso appuntamento settembrino. Il pubblico di Fiera di Primiero è pronto per accogliere di nuovo a braccia aperte il campione del mondo ed europeo di corsa in montagna, il quale ha raccontato: “Sicuramente ci sarò alla Coppa del Mondo in Valle di Primiero. Non ho ancora avuto modo di provare il percorso, magari approfitterò per studiarmelo nei prossimi giorni. Ci rivedremo a settembre e cercherò di arrivare pronto perché in Coppa del Mondo il livello è altissimo, con grandi atleti internazionali. Ci sarà da divertirsi. A luglio e agosto parteciperò ad alcune tappe, spero di piazzarmi bene nel circuito”. Intanto le tappe del Valsir Mountain Running World Cup 2023 proseguono e domenica in Portogallo si è corso il terzo evento ‘Gold Label’ Montemuro Vertical Run. Presenti tutti i talenti mondiali del running e l’Italia anche a questo giro si è difesa molto bene. In campo maschile bronzo per Alex Baldaccini, campione mondiale ed europeo di corsa in montagna, nonché vincitore della classifica generale della Coppa del Mondo nel 2017. Nella torrida tappa portoghese i canadesi Alexandre Ricard e Remi Leroux hanno occupato le prime due posizioni del podio, mentre tra le donne successo per la britannica Scout Adkin. Battute le keniane Joyce Muthoni e Lucy Murigi, con l’Italia a un passo dal podio. Camilla Magliano, neo campionessa italiana FISky di Doppio Vertical, ha chiuso infatti al quarto posto seguita dalla connazionale Maddalena Somà, campionessa italiana Vertical 2022 nella categoria Promesse. In Polonia, invece, un paio di settimane fa è andata in scena la prima gara ‘Silver Label’ stagionale Tatra Race Run, che ha premiato gli atleti di casa Iwona Januszyk e Krzysztof Bodurka. Prossimo appuntamento di Coppa del Mondo atteso in Italia, a Malonno, con la prova ‘Gold Label’ Piz Tri Vertical in programma sabato 15 luglio. Mancano meno di tre mesi alla vivace e colorata tappa Primiero Dolomiti Trail, un’autentica festa della corsa dove anche i giovani e i più navigati runners condivideranno lo stesso affascinante tracciato ‘up&down’ dell’elite della corsa mondiale. Info: www.primierodolomitimarathon.it
UN MESE ALL’EUROPEO GIOVANILE DI MTB. LA ‘LIVING MOUNTAIN’ DI BARGA SEMPRE PIÚ VIVA
Manca un mese ai Campionati Europei Giovanili di mtb in Toscana Alla Tenuta il Ciocco impenneranno ragazzi e ragazze dai 13 ai 16 anni Il comitato Valle d’Aosta convoca ben sei atleti della categoria Allievi Possibilità di prenotare online in una delle strutture del Ciocco
Manca un mese ai Campionati Europei Giovanili di mtb nello splendido scenario della Tenuta il Ciocco di Barga, in provincia di Lucca. Le ruote grasse giovanili avranno modo di immergersi nella natura dall’1 al 6 agosto, pedalando nella storia in una location con un passato glorioso e che offre tanti spunti d’innovazione. Nella magnifica tenuta in Garfagnana c’è l’imbarazzo della scelta per praticare downhill, free ride, enduro, cross country, trial e pure pump track, il tutto a due passi dalle strutture alberghiere e camping che fra poco accoglieranno famiglie, accompagnatori e atleti di tutt’Europa. Ragazze e ragazzi dai 13 ai 16 anni si misureranno, dopo gli allenamenti ufficiali, nella prova Individual Time Trial (ITT) dove si deciderà l’ordine di partenza delle successive prove Team Relay (XCR), Short Track (XCC) e Cross Country Olympic format (XCO). Arrivano le prime convocazioni per ben sei Allievi valdostani ai Campionati Europei tra cui Elisa Giangrasso, terza agli Internazionali d’Italia Series di La Thuile, Sofia Guichardaz, campionessa italiana tra le Esordienti nel 2021, quindi Alessandro Fantone, Thierry Philippot, Paolo Costa e Fabien Borre. Presenti inoltre il ligure Jacopo Putaggio, primo agli Internazionali d’Italia di La Thuile, e i campioni regionali marchigiani della specialità cross country Eliminator Agnese Calcabrini e Pierpaolo Benedetti della categoria Allievi. Prenotare il soggiorno presso una delle strutture della Tenuta il Ciocco è facile e intuitivo: basterà andare sul sito www.ciocco.it, cliccare su ‘Book Now’, scegliere la camera e il numero degli ospiti, inserire il codice ‘MTB23’ e infine verificare le disponibilità e prenotare! Il codice avrà validità dal 30 luglio al 10 agosto. Relax, avventura, cultura e divertimento, sono le parole chiave della magnifica tenuta composta da romantici chalet e accoglienti appartamenti, senza dimenticare la ricca offerta gastronomica. Campionati Europei Giovanili dedicati alle categorie U15 e U17 ad agosto e Campionati Italiani Giovanili XCO Team Relay il 9 e 10 settembre: la ‘Living Mountain’ di Barga è più ‘viva’ che mai! Info: www.cioccobike.it
LO STELVIO DI NOTTE, CHE GANZATA! CORSA, BICI, SKIROLL & FOOD A COLORI
1a Stelvio Stilfserjoch Night, Light & Food, un successo annunciato Tanta fatica, un pizzico di neve, tornanti illuminati e niente motori Una sfida solo contro se stessi e ristori gourmet da favola Solo alle 4 di mattina si spengono i riflettori, la prossima nel 2025
Dici Stelvio e subito il pensiero vola alle grandi imprese del ciclismo, ai 48 tornanti che salgono da Trafoi al Passo sul versante altoatesino, ai 2.758 metri del valico, il passo carrozzabile più alto d’Italia e il secondo in Europa. Affrontarlo con i mezzi motorizzati, in bici, a piedi e con qualsiasi altro sistema, di giorno è sempre affascinante ma anche complicato, perché nella bella stagione la celebre strada è presa d’assalto da tantissima gente e d’inverno è inaccessibile. Percorrerlo di notte, invece, è una magia che in pochi possono custodire nella propria memoria, perché si vive appieno il fascino di una montagna che toglie il respiro, anche perché, pure d’estate, in quota l’aria è particolarmente frizzante e il meteo è bizzoso, e può capitare di assaggiare la neve anche nei mesi più caldi. Ebbene, la scorsa notte c’è stato chi, queste emozioni, le ha vissute alla grande grazie alla 1.a Stelvio Stilfserjoch Night, Light & Food, con i 48 tornanti chiusi al traffico motorizzato (ammessi solo mezzi elettrici dell’organizzazione) e per gran parte illuminati, e con un tour gastronomico “tipico” che i fortunati 120 partecipanti ricorderanno per lungo tempo. Questa manifestazione, voluta dall’associazione turistica di Prato allo Stelvio e particolarmente del suo coordinatore Peter Pfeifer, avrà cadenza biennale e nel 2025 fra il resto ricorreranno i 200 anni dalla realizzazione della strada dello Stelvio. L’evento si ripeterà di sicuro, visto che il successo della prima edizione è stato enorme. Queste manifestazioni, che si possono chiamare tranquillamente avventure, occorre viverle, perché non si possono raccontare tutte le emozioni vissute in una notte correndo lungo i tornanti chiusi al traffico, arrampicando in bici oppure con gli skiroll. Inizialmente prevista per venerdì 30 giugno, la 1a Stelvio Stilfserjoch Night, Light & Food è stata spostata a sabato notte a causa di previsioni particolarmente piovose. Partenza alla francese, nessun cronometro, solo la voglia di esserci. Lo start di Trafoi, presso l’Hotel Bellavista del campionissimo Gustav Thöni, è stato caratterizzato dal primo ristoro, una specie di ‘carboload’ ma con prelibatezze da gustare in uno splendido giardino col fuoco acceso e il gigantesco Ortles a fare da sfondo con la cima imbiancata. Strada chiusa alle 20 e via con scarpette (un imperterrito runner ha affrontato la salita scalzo!), bici di ogni tipo (da strada, mtb, gravel, pieghevoli, elettriche) ed anche skiroll. Una salita affrontata senza fretta, l’unico impegno era… non abbuffarsi troppo, cosa non facile ai ristori, ben quattro più quello finale. Il primo era collocato proprio allo start e offriva Tres Fontes, invitanti finger food tirolesi, poi a circa 4 km presso la locanda “Zum Weissen Knott”, con la vista panoramica sui ghiacciai dell’Ortles e del Medaccio, i partecipanti potevano gustare una scodella di Knifferlinge (canederlini con finferli), con sosta d’obbligo per ritirare la torcia del pacco gara. Poco dopo, mentre il buio stava ammantando lo Stelvio, gli organizzatori accendevano i 132 fari led negli ultimi 7 km del percorso. Uno spettacolo di luci e di colori, conditi dal sudore e dall’entusiasmo dei partecipanti. Prima di affrontare lo Stelvio illuminato dai fari colorati, però, sosta presso l’Albergo Franzenshöhe con una divina e calda zuppa di vino (vegetariana) con piccoli assaggi, senza dimenticare di ritirare e indossare l’originale T-shirt dell’evento, autentico trofeo da finisher della Stelvio Stilfserjoch Night, Light & Food. Poi ancora avanti a far fatica verso la vetta. C’è da dire che in questa prima edizione si è pagato un po’ lo scotto del debutto, con qualche faro ad abbagliare i partecipanti, comunque Peter Pfeifer ha già preso nota del problema e per il 2025 sarà certamente risolto. Mentre la fatica si faceva sentire e il fiato affaticava i polmoni, qualche gocciolina mista a neve cominciava a scendere, ricordando che si era al cospetto del bizzoso Stelvio. Al tornante 10 sosta a lato strada per rifocillarsi con verdure fritte, serviti dalle ragazze e dai ragazzi del Greiterhaus (agricoltura biologica di Oris vicino a Prato allo Stelvio), con musica e panchine a disposizione per gustare il brulè di succo di mela, ma c’era anche la birra per dissetare gli appassionati. Ultimo strappo verso la cima, con il nevischio che si faceva sempre più intenso e con il termometro che scendeva verso lo zero mettendo alla prova gli impavidi concorrenti. Tutto dimenticato all’arrivo, col ristoro finale della Locanda Tibet che metteva in tavola polenta e spezzatino di cervo accompagnati da cavolo rosso, oppure polenta con ratatouille di verdure, e pure tanta musica con chitarra e fisarmonica. Ufficialmente ristoro aperto fino alle 2, ma la festa è proseguita fino alle 4 di mattina. Poi la discesa in bici oppure con le navette, con la consapevolezza di essere entrati nella leggenda di un evento speciale e “green”, dove la plastica era bandita e i fari caricati con energia rinnovabile e senza disturbare marmotte e altri animali selvatici, incuriositi dai 120 eroici scalatori. Una bella esperienza, sicuramente da ripetere. Ovviamente soddisfatto a fine evento Peter Pfeifer: “L’idea mi è venuta un anno e mezzo fa, ho valutato che durante il giorno abbiamo sempre problemi per proporre eventi sullo Stelvio vista la necessaria chiusura strade, allora ho pensato alla notte. Non ci sono problemi di chiusura durante la notte e la gente che lavora non si trova in difficoltà a raggiungere lo Stelvio. L’idea era di organizzare un evento non competitivo, che abbinasse il gusto e lo sport, quindi la bici e la camminata, insomma un mix nella natura e nel silenzio dello Stelvio. Questo potrebbe diventare un appuntamento da grandi numeri, ma dobbiamo valutare se è il caso invece di mantenerlo a livello “familiare” riservato a pochi. Nel 2025 sarà ancora più interessante perché collegato ai 200 anni dalla nascita della strada dello Stelvio, considerata tra le più belle del mondo”. Info: www.night-adventure.com o tv@prad.info
GIRO LAGO DI RESIA, UNICO E INCLUSIVO. LA CORSA NELLA FIABESCA VAL VENOSTA
Sfiorata quota 1500 iscritti al 23° Giro Lago di Resia del 15 luglio La Val Venosta su misura per bambini, runners, hand-bikers e nordic walkers Fino al 9 luglio è disponibile la quota più vantaggiosa per tutte le gare Servizi al top a portata di mano nell’headquarter di Curon
Le iscrizioni procedono a gonfie vele per l’intramontabile Giro Lago di Resia, la corsa incastonata in Val Venosta in programma sabato 15 luglio. Da poco si è sfiorata quota 1500 iscritti e ora come non mai si viaggia veloci verso la 23.a edizione. La corsa semplice, veloce e soprattutto appagante attorno al celebre lago altoatesino metterà in movimento proprio tutti, ad iniziare dai bambini al via della Corsa delle Mele (ore 13.30) che riserverà tante sorprese e tutti i mini campioncini verranno premiati a fine gara con un cappellino e l’immancabile medaglia finisher. Nel tardo pomeriggio sfrecceranno in successione gli hand-bikers, i runners della corsa principale, i Just For Fun ed infine i nordic walkers lungo il panoramico circuito di 15,3 km. Nella vasta area verde in zona partenza e arrivo, a pochi metri dal famoso campanile di Curon, sorgerà l’headquarter dell’evento e tutti i servizi fondamentali come docce, info-point, ritiro pettorali, mercato, expo area, ristori e parcheggi saranno a portata di mano. Il comitato organizzatore presieduto da Gerald Burger può contare su numerosi volontari e associazioni locali impegnati nei sei punti ristoro lungo il percorso, situati al 5°, 7°, 11°, 13°, 14° km di gara e all’arrivo, senza dimenticare coloro i quali serviranno i piatti tipici altoatesini all’interno del tendone delle feste. Il Giro Lago di Resia è la manifestazione sportiva per tutti, fortemente legata al territorio e sentita dalla comunità locale e dalla comunità internazionale dei podisti. Il valore aggiunto è l’ottima qualità dei servizi, senza dimenticare che la corsa altoatesina è considerata evento sostenibile dal punto di vista economico, ecologico e sociale. Nel luogo fiabesco del Lago di Resia si ritorna sempre volentieri. Correre dove ti porta il cuore è il massimo, un po’ come capita ogni anno all’altoatesino Hermann Achmüller, che può contare le edizioni non svolte del “Giro” sulle dita di una mano, oppure al tedesco Konstantin Wedel, detentore del primato sui 15,3 km di gara e grande protagonista nelle recenti edizioni. Possono essere considerati benissimo i record-men della manifestazione altoatesina ed entrambi hanno già confermato la loro partecipazione anche per il 2023. Fino al 9 luglio ci si potrà iscrivere online usufruendo della quota più economica sia per quanto riguarda la gara principale, sia la Just For Fun o gli appuntamenti per nordic walkers e hand-bikers, sia per la Corsa delle Mele. Da menzionare il comodo borsone sportivo offerto nel pacco gara dell’attesissima 23.a edizione. In Val Venosta in estate si fa una “full immersion” di sport e, ad anticipare il Giro Lago di Resia, ci sarà “Terra Raetica Trails-Tour Festival” che farà capolino proprio a Curon l’8 luglio, mentre dal 16 al 23 luglio scatterà lo stage in alta quota diretto dalla campionessa Franca Fiacconi. Magia e colpi di scena accompagneranno il weekend in Val Venosta: da non perdere venerdì 14 e sabato 15 luglio lo spettacolo di luci sull’acqua ad opera del video artista Stefano Di Buduo a partire dalle 22.30. Info: www.girolagodiresia.it