Categoria: sport

LO STELVIO DI NOTTE, CHE GANZATA! CORSA, BICI, SKIROLL & FOOD A COLORI

LO STELVIO DI NOTTE, CHE GANZATA! CORSA, BICI, SKIROLL & FOOD A COLORI

Il Passo dello Stelvio illuminato – ph. Newspower.it

1a Stelvio Stilfserjoch Night, Light & Food, un successo annunciato
Tanta fatica, un pizzico di neve, tornanti illuminati e niente motori
Una sfida solo contro se stessi e ristori gourmet da favola
Solo alle 4 di mattina si spengono i riflettori, la prossima nel 2025

Dici Stelvio e subito il pensiero vola alle grandi imprese del ciclismo, ai 48 tornanti che salgono da Trafoi al Passo sul versante altoatesino, ai 2.758 metri del valico, il passo carrozzabile più alto d’Italia e il secondo in Europa.
Affrontarlo con i mezzi motorizzati, in bici, a piedi e con qualsiasi altro sistema, di giorno è sempre affascinante ma anche complicato, perché nella bella stagione la celebre strada è presa d’assalto da tantissima gente e d’inverno è inaccessibile.
Percorrerlo di notte, invece, è una magia che in pochi possono custodire nella propria memoria, perché si vive appieno il fascino di una montagna che toglie il respiro, anche perché, pure d’estate, in quota l’aria è particolarmente frizzante e il meteo è bizzoso, e può capitare di assaggiare la neve anche nei mesi più caldi.
Ebbene, la scorsa notte c’è stato chi, queste emozioni, le ha vissute alla grande grazie alla 1.a Stelvio Stilfserjoch Night, Light & Food, con i 48 tornanti chiusi al traffico motorizzato (ammessi solo mezzi elettrici dell’organizzazione) e per gran parte illuminati, e con un tour gastronomico “tipico” che i fortunati 120 partecipanti ricorderanno per lungo tempo. Questa manifestazione, voluta dall’associazione turistica di Prato allo Stelvio e particolarmente del suo coordinatore Peter Pfeifer, avrà cadenza biennale e nel 2025 fra il resto ricorreranno i 200 anni dalla realizzazione della strada dello Stelvio. L’evento si ripeterà di sicuro, visto che il successo della prima edizione è stato enorme. Queste manifestazioni, che si possono chiamare tranquillamente avventure, occorre viverle, perché non si possono raccontare tutte le emozioni vissute in una notte correndo lungo i tornanti chiusi al traffico, arrampicando in bici oppure con gli skiroll.
Inizialmente prevista per venerdì 30 giugno, la 1a Stelvio Stilfserjoch Night, Light & Food è stata spostata a sabato notte a causa di previsioni particolarmente piovose. Partenza alla francese, nessun cronometro, solo la voglia di esserci. Lo start di Trafoi, presso l’Hotel Bellavista del campionissimo Gustav Thöni, è stato caratterizzato dal primo ristoro, una specie di ‘carboload’ ma con prelibatezze da gustare in uno splendido giardino col fuoco acceso e il gigantesco Ortles a fare da sfondo con la cima imbiancata. Strada chiusa alle 20 e via con scarpette (un imperterrito runner ha affrontato la salita scalzo!), bici di ogni tipo (da strada, mtb, gravel, pieghevoli, elettriche) ed anche skiroll.
Una salita affrontata senza fretta, l’unico impegno era… non abbuffarsi troppo, cosa non facile ai ristori, ben quattro più quello finale. Il primo era collocato proprio allo start e offriva Tres Fontes, invitanti finger food tirolesi, poi a circa 4 km presso la locanda “Zum Weissen Knott”, con la vista panoramica sui ghiacciai dell’Ortles e del Medaccio, i partecipanti potevano gustare una scodella di Knifferlinge (canederlini con finferli), con sosta d’obbligo per ritirare la torcia del pacco gara. Poco dopo, mentre il buio stava ammantando lo Stelvio, gli organizzatori accendevano i 132 fari led negli ultimi 7 km del percorso. Uno spettacolo di luci e di colori, conditi dal sudore e dall’entusiasmo dei partecipanti. Prima di affrontare lo Stelvio illuminato dai fari colorati, però, sosta presso l’Albergo Franzenshöhe con una divina e calda zuppa di vino (vegetariana) con piccoli assaggi, senza dimenticare di ritirare e indossare l’originale T-shirt dell’evento, autentico trofeo da finisher della Stelvio Stilfserjoch Night, Light & Food. Poi ancora avanti a far fatica verso la vetta. C’è da dire che in questa prima edizione si è pagato un po’ lo scotto del debutto, con qualche faro ad abbagliare i partecipanti, comunque Peter Pfeifer ha già preso nota del problema e per il 2025 sarà certamente risolto.
Mentre la fatica si faceva sentire e il fiato affaticava i polmoni, qualche gocciolina mista a neve cominciava a scendere, ricordando che si era al cospetto del bizzoso Stelvio. Al tornante 10 sosta a lato strada per rifocillarsi con verdure fritte, serviti dalle ragazze e dai ragazzi del Greiterhaus (agricoltura biologica di Oris vicino a Prato allo Stelvio), con musica e panchine a disposizione per gustare il brulè di succo di mela, ma c’era anche la birra per dissetare gli appassionati. Ultimo strappo verso la cima, con il nevischio che si faceva sempre più intenso e con il termometro che scendeva verso lo zero mettendo alla prova gli impavidi concorrenti. Tutto dimenticato all’arrivo, col ristoro finale della Locanda Tibet che metteva in tavola polenta e spezzatino di cervo accompagnati da cavolo rosso, oppure polenta con ratatouille di verdure, e pure tanta musica con chitarra e fisarmonica. Ufficialmente ristoro aperto fino alle 2, ma la festa è proseguita fino alle 4 di mattina. Poi la discesa in bici oppure con le navette, con la consapevolezza di essere entrati nella leggenda di un evento speciale e “green”, dove la plastica era bandita e i fari caricati con energia rinnovabile e senza disturbare marmotte e altri animali selvatici, incuriositi dai 120 eroici scalatori. Una bella esperienza, sicuramente da ripetere.
Ovviamente soddisfatto a fine evento Peter Pfeifer: “L’idea mi è venuta un anno e mezzo fa, ho valutato che durante il giorno abbiamo sempre problemi per proporre eventi sullo Stelvio vista la necessaria chiusura strade, allora ho pensato alla notte. Non ci sono problemi di chiusura durante la notte e la gente che lavora non si trova in difficoltà a raggiungere lo Stelvio. L’idea era di organizzare un evento non competitivo, che abbinasse il gusto e lo sport, quindi la bici e la camminata, insomma un mix nella natura e nel silenzio dello Stelvio. Questo potrebbe diventare un appuntamento da grandi numeri, ma dobbiamo valutare se è il caso invece di mantenerlo a livello “familiare” riservato a pochi. Nel 2025 sarà ancora più interessante perché collegato ai 200 anni dalla nascita della strada dello Stelvio, considerata tra le più belle del mondo”.
Info: www.night-adventure.com o tv@prad.info

GIRO LAGO DI RESIA, UNICO E INCLUSIVO. LA CORSA NELLA FIABESCA VAL VENOSTA

GIRO LAGO DI RESIA, UNICO E INCLUSIVO. LA CORSA NELLA FIABESCA VAL VENOSTA

Newspower.it Trento www.newspower.it

Sfiorata quota 1500 iscritti al 23° Giro Lago di Resia del 15 luglio
La Val Venosta su misura per bambini, runners, hand-bikers e nordic walkers
Fino al 9 luglio è disponibile la quota più vantaggiosa per tutte le gare
Servizi al top a portata di mano nell’headquarter di Curon

Le iscrizioni procedono a gonfie vele per l’intramontabile Giro Lago di Resia, la corsa incastonata in Val Venosta in programma sabato 15 luglio. Da poco si è sfiorata quota 1500 iscritti e ora come non mai si viaggia veloci verso la 23.a edizione.
La corsa semplice, veloce e soprattutto appagante attorno al celebre lago altoatesino metterà in movimento proprio tutti, ad iniziare dai bambini al via della Corsa delle Mele (ore 13.30) che riserverà tante sorprese e tutti i mini campioncini verranno premiati a fine gara con un cappellino e l’immancabile medaglia finisher. Nel tardo pomeriggio sfrecceranno in successione gli hand-bikers, i runners della corsa principale, i Just For Fun ed infine i nordic walkers lungo il panoramico circuito di 15,3 km.
Nella vasta area verde in zona partenza e arrivo, a pochi metri dal famoso campanile di Curon, sorgerà l’headquarter dell’evento e tutti i servizi fondamentali come docce, info-point, ritiro pettorali, mercato, expo area, ristori e parcheggi saranno a portata di mano.
Il comitato organizzatore presieduto da Gerald Burger può contare su numerosi volontari e associazioni locali impegnati nei sei punti ristoro lungo il percorso, situati al 5°, 7°, 11°, 13°, 14° km di gara e all’arrivo, senza dimenticare coloro i quali serviranno i piatti tipici altoatesini all’interno del tendone delle feste.
Il Giro Lago di Resia è la manifestazione sportiva per tutti, fortemente legata al territorio e sentita dalla comunità locale e dalla comunità internazionale dei podisti. Il valore aggiunto è l’ottima qualità dei servizi, senza dimenticare che la corsa altoatesina è considerata evento sostenibile dal punto di vista economico, ecologico e sociale.
Nel luogo fiabesco del Lago di Resia si ritorna sempre volentieri. Correre dove ti porta il cuore è il massimo, un po’ come capita ogni anno all’altoatesino Hermann Achmüller, che può contare le edizioni non svolte del “Giro” sulle dita di una mano, oppure al tedesco Konstantin Wedel, detentore del primato sui 15,3 km di gara e grande protagonista nelle recenti edizioni. Possono essere considerati benissimo i record-men della manifestazione altoatesina ed entrambi hanno già confermato la loro partecipazione anche per il 2023.
Fino al 9 luglio ci si potrà iscrivere online usufruendo della quota più economica sia per quanto riguarda la gara principale, sia la Just For Fun o gli appuntamenti per nordic walkers e hand-bikers, sia per la Corsa delle Mele. Da menzionare il comodo borsone sportivo offerto nel pacco gara dell’attesissima 23.a edizione.
In Val Venosta in estate si fa una “full immersion” di sport e, ad anticipare il Giro Lago di Resia, ci sarà “Terra Raetica Trails-Tour Festival” che farà capolino proprio a Curon l’8 luglio, mentre dal 16 al 23 luglio scatterà lo stage in alta quota diretto dalla campionessa Franca Fiacconi.
Magia e colpi di scena accompagneranno il weekend in Val Venosta: da non perdere venerdì 14 e sabato 15 luglio lo spettacolo di luci sull’acqua ad opera del video artista Stefano Di Buduo a partire dalle 22.30.
Info: www.girolagodiresia.it

MARCO MENEGARDI, LA VITA È UNA MARATONA. PRIMIERO “MONDIALE” CON CESARE MAESTRI

MARCO MENEGARDI, LA VITA È UNA MARATONA. PRIMIERO “MONDIALE” CON CESARE MAESTRI

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Incredibile gara di Marco Menegardi, operato di tumore proprio un anno fa: primo nella 42K
In Valle di Primiero e San Martino di Castrozza si corre tra le Dolomiti imbronciate, poi arriva il sole
La 26K dominata dal favorito e campione del mondo ed europeo Cesare Maestri
Vittorie anche di Irene Saggin (42K), Marika Accorsi (26K), Nikolas Loss e Debora Bertagnolli (16K)

L’US Primiero oggi si è fatta in quattro con la Primiero Dolomiti Marathon. Quattro gare in una, con un poker di distanze da accontentare tutti, ma proprio tutti gli appassionati della corsa. Una maratona di 42K, una media distanza di 26K, una nervosa e breve 16K e infine una ‘family’ di 6.5K non competitiva. Il sole, beffardo, s’è visto solo a fine gara e così le nubi giocavano a nascondino tra le Pale di San Martino.
Una gara che ha dei risvolti notevoli. Marco Menegardi, che un anno e 7 giorni fa usciva dall’ospedale alleggerito da una massa tumorale, ha dato dimostrazione di vera resilienza. Già campione italiano di ultramaratona, oggi ha vinto con grande autorità la 42K davanti a Manuel Negrello, il vincitore della prima edizione di questa gara che oggi ha spento le 8 candeline. Applausi per la bella lezione di vita. E sulla stessa distanza si è imposta anche Irene Saggin, sempre da sola al comando.
26K invece all’insegna dell’azzurro Cesare Maestri, omonimo del “Ragno delle Dolomiti”, autentico camoscio tra le Pale di San Martino e il Lago di Calaita. Chi ha sorpreso, ma anche se stessa, è stata Marika Accorsi che mai pensava di essere al comando e di vincere la 26K al femminile. Infine la gara più breve, si fa per dire, con 16 km dalla Valle del Lozen a Fiera di Primiero, ha visto il ritorno vittorioso di Nikolas Loss, atleta di casa, e il successo al femminile della trentina Debora Bertagnolli.
Quattro gare e quattro belle storie, con anche la Family Trail 6.5K che ha coinvolto tantissima gente di tutte le età, e tutti applauditissimi nel centro di Fiera di Primiero, tutti campioni della propria fatica.
A Villa Welsperg in Val Canali atmosfera di festa per celebrare la partenza della gara regina, la Marathon di 42 km, in compagnia del sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli, del presidente del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, Valerio Zanotti, e del presidente della APT Antonio Stompanato. Foto di rito prima del via assieme ai top runners, tra cui il bresciano Marco Menegardi, che da vero ultra maratoneta ha deciso di salire in Val Canali di corsa scaldando per bene i muscoli prima dello start. L’attenzione si è poi spostata nella bella San Martino di Castrozza, colma di turisti ad attendere il passaggio dei runners.
La perla alpina di San Martino ha successivamente accolto la partenza della gettonatissima 26 km, scelta dal campione mondiale ed europeo di corsa in montagna Cesare “Cece” Maestri, alla sua prima partecipazione alla Primiero Dolomiti Marathon. L’atleta azzurro Maestri conosce come le sue tasche i panoramici sentieri della Valle di Primiero, poiché annualmente la Nazionale vi organizza i raduni estivi e quest’anno si svolgeranno a ridosso del prestigioso appuntamento di Coppa del Mondo Primiero Dolomiti Trail del 30 settembre. La Marathon è stata dominata in gran parte dal riminese di origini marocchine El Haissoufi, inseguito da Negrello e da Menegardi. Dopo il lago di Calaita, ai meno 8 km di Passo Gobbera, c’è stato il colpo di scena e in testa è passato Menegardi seguito da Negrello e infine da El Haissoufi, il quale ha accusato dolori al polpaccio. La temperatura di oggi era ottimale per la corsa e al traguardo di Fiera di Primiero intanto spuntava il sole per accogliere l’arrivo della gara regina.
Nel frattempo a Fiera è iniziata la festa, accogliendo la lunga parata degli amici del Family Trail di 6,5 km, animato da famiglie e comitive di appassionati di ogni età, tutti con il sorriso stampato in volto. Pure tanti non giovani e persino bambini che iniziano a coltivare la passione per la corsa. Ma sul traguardo il pubblico era prontissimo per acclamare Marco Menegardi, con una storia particolare alle spalle e vincitore della 100 km del Passatore nel 2019, il quale esattamente un anno fa usciva dall’ospedale dopo l’asportazione di una massa tumorale. Con un tempo di 3h02’42” è stato incoronato vincitore e con un salto e un urlo liberatorio ha subito festeggiato assieme alla compagna. Staccato di 6’58” Manuel Negrello, di Mezzano, vincitore della prima edizione della Primiero Dolomiti Marathon di 42 km. Ottima prova per Ismail El Haissoufi che, nonostante l’acciacco a pochi km dall’arrivo, si è portato a casa la terza piazza. Gara poco animata al femminile, che ha visto sempre al comando la vicentina Irene Saggin, tallonata dalla lecchese Jessica Galleani e dalla bergamasca Arianna Mariani. Le posizioni sono rimaste invariate fino all’arrivo, con Saggin a festeggiare dopo 3h40’12” di gara.
Cesare Maestri è stato il “maestro” oggi alla Primiero Dolomiti Marathon nella 26K. Partito da favorito numero uno, ha condotto una gara praticamente in solitaria dall’inizio alla fine, trionfando a Fiera con un tempo di 1h29’30”. Il fondista fiemmese Stefano Gardener ha tentato di tenere il suo ritmo, ma il camoscio Maestri aveva un’altra gamba. Per Gardener, secondo poi all’arrivo, un altro podio da aggiungere al palmares della gara primierotta, mentre il giovane toscano Ilian Angeli ha completato il podio della 26 km. Tra le donne ha vinto, quasi incredula della propria performance, la ferrarese Marika Accorsi con un tempo di 1h54’07”, brava a battere Tiziana Scorzato e Veronica Maran, habitué della gara trentina.
Da Zortea, in Val del Lozen, scattava l’ultima proposta competitiva Vanoi Trail di 16 km, inaugurata proprio l’anno scorso. A farla da padrone è stato nuovamente l’atleta di casa Nikolas Loss di Mezzano, il quale ha bissato il successo con un tempo di 56’53”, davanti a Damiano Bettega e Alberto Pertile. A ricevere la corona d’alloro tra le donne è stata invece Debora Bertagnolli (1h08’58”), mentre hanno poi completato il podio Alice Casali e Federica Fioretto.
L’8.a edizione della Primiero Dolomiti Marathon è stata un successo e si riconferma tra le ‘popular race’ più apprezzate, con ben 1500 runners provenienti da 21 nazioni sparsi sui quattro percorsi da favola.
Qualche nuvola oggi ha coperto le iconiche Pale di San Martino, un buon motivo in più per ritornare il prossimo anno per ammirarle nella loro completa bellezza. L’US Primiero con a capo il presidente Luigi Zanetel lancia l’appuntamento al 2024 per una nuova emozionante edizione.
Info: www.primierodolomitimarathon.it

Download immagini TV: www.broadcaster.it

42 km maschile
1 Menegardi Marco G.S. Orobie 03:02:42; 2 Negrello Manuel U.S. Primiero Asd 03:09:40; 3 El Haissoufi Ismail Atl. Rimini Nord 03:12:22; 4 Maran Stefano Skyrunners Le Vigne 03:17:29; 5 Paolazzi Christian Atletica Valle Di Cembra 03:18:54; 6 Bertozzi Stefano Asd Atl. Cesenatico 03:21:54; 7 Guadagnini Thomas U.S. Dolomitica Asd 03:22:30; 8 Faccin Matteo Run Card 03:22:51; 9 Bettega Michele Run Card 03:30:04; 10 Nicolodi Damiano U.S. Dolomitica Asd 03:34:27

42 km femminile
1 Saggin Irene Ultrabericus Team A.S.D. 03:40:12; 2 Galleani Jessica Pol. Pagnona 03:45:06; 3 Mariani Arianna Runners Bergamo 04:01:12; 4 Bolis Sabrina Run Card 04:06:13; 5 Rigoni Silvia Run Card 04:07:40; 6 Sala Roberta Atletica Marathon 04:20:19; 7 Zanni Lorenza Runners Bergamo 04:21:58; 8 Barnabe Antunes Ines Beatriz Nuova Atletica 3 Comuni 04:30:47; 9 Fecchio Ilaria Run Card 04:31:40; 10 Scodinu Alessandra Nuova Virtus Cesena 04:36:22

26 km maschile
1 Maestri Cesare Atl. Valli Bergamasche 01:29:30; 2 Gardener Stefano Us Cornacci Tesero Asd 01:36:16; 3 Angeli Ilian G.S. Orecchiella 01:37:51; 4 Padoan Marco Vicenza Runners 01:41:11; 5 Zorzi Nicolo’ Us Cornacci Tesero Asd 01:42:10; 6 Franceschini Maximilian S.A. Valchiese 01:42:55; 7 Bortolot Marco Duerocche A.S.D. 01:47:37; 8 De Paoli Livio Atl. Trichiana 01:47:53; 9 Loutfi Hassan Atl.Agordina 01:49:29; 10 Maiorano Gianluca 1to1 Sport Asd 01:50:14

26 km femminile
1 Accorsi Marika Polisportiva Centese Asd 01:54:07; 2 Scorzato Tiziana Vicenza Marathon 02:00:34; 3 Maran Veronica Skyrunners Le Vigne 02:03:05; 4 Turcato Silvy G.S.Atl.Dil.Lib. Piombino 02:08:07; 5 Ricotta Giovanna A.S.D. Polisportiva 02:09:27; 6 Sartori Maddalena G.S. Fraveggio 02:09:38; 7 Busetti Barbara Maciano Team Runners A.S. 02:14:33; 8 Accorigi Ilaria Runners Bergamo 02:14:38; 9 Tronciu Eugenia G.S. Fraveggio 02:18:30; 10 Zaffaroni Chiara G.A.P. Saronno 02:18:49

16 km maschile
1 Loss Nikolas Atletica Valle Di Cembra 00:56:53; 2 Bettega Damiano Ana Atl.Feltre 01:00:39; 3 Pertile Alberto A.S.D. Team Km Sport 01:01:02; 4 Debertolis Hermann 01:02:51; 5 Vivaldi Luca Stivo Running A.S.D. 01:03:27; 6 Pinto Polignano Antoine Atletica Manara 01:06:17; 7 Lopriore Alessandro Sportclub Merano 01:06:46; 8 Fontanive Nicolo’ Atl.Agordina 01:07:20; 9 Orsingher Giovanni U.S. Primiero Asd 01:07:24; 10 Burlon Stefano Marcello Atletica Aviano 01:09:42

16 km femminile
1 Bertagnolli Debora Atletica Valle Di Cembra 01:08:58; 2 Casali Alice Skyrunners Le Vigne 01:14:59; 3 Fioretto Federica Run Card 01:15:06; 4 Selem Alice Atletica Valle Di Cembra 01:17:43; 5 De Marco Giorgia U.S. Primiero Asd 01:17:54; 6 Prezzi Alessandra ASD Dribbling 01:21:51; 7 Scalet Nicole Atletica Valle Di Cembra 01:22:49; 8 Zurlo Angela U.S. Primiero Asd 01:24:33; 9 Michielan Erika Venicemarathon Ssd 01:26:01; 10 Migani Sara Run Card 01:27:30

DOMANI SPICCA IL VOLO LA PRIMIERO MARATHON. IL TRAIL RUNNING DOMINA IN VALLE DI PRIMIERO

DOMANI SPICCA IL VOLO LA PRIMIERO MARATHON. IL TRAIL RUNNING DOMINA IN VALLE DI PRIMIERO

Veronica Maran – ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Countdown lanciato per l’8.a Primiero Dolomiti Marathon di domani
Oltre 1400 atleti attesi sui 4 percorsi disegnati nella Valle di Primiero
Cesare Maestri favorito numero uno dell’ambita 26 km
Ultimo giorno per iscriversi alla 42K, alla 26K e al Vanoi Trail

Entra nel vivo domani l’8.a Primiero Dolomiti Marathon nell’atmosfera magica della Valle di Primiero. Scatta così l’appuntamento di trail running che metterà alla prova oltre 1400 appassionati sportivi provenienti da ben 20 nazioni sui quattro magici percorsi di gara, in un angolo di terra trentina che merita di essere scoperto da cima a fondo. Molti affezionati dell’evento non vogliono rinunciare a tutto questo e nel 2023 si ripresenteranno Roberto Cassol, Nikolas Loss, Veronica Maran e Manuel Negrello, tutti già vincitori alla Primiero Dolomiti Marathon. Ma la superstar dell’edizione numero 8 sarà il campione europeo di corsa in montagna Cesare “Cece” Maestri, il quale danzerà sull’ambito percorso di 26 km. Resistenza, sfida personale e passione spingeranno in alto molti altri runners decisi a puntare al podio, come i trentini Stefano Gardener e Maximilian Franceschini, il bellunese Marco Bortolot, il toscano Ilian Angeli e i vicentini Stefano Maran, Silvia Rigoni e Irene Saggin. La seconda superstar attesa è il medico-ultra maratoneta bresciano Marco Menegardi, vincitore della 100 km del Passatore nel 2019, nonché campione italiano dei 100 km a Imola nel 2021. Il sole torna sempre a splendere dopo la tempesta e superata la malattia Menegardi, a solo due mesi dall’intervento, ha incredibilmente preso parte alla 100 km di Berlino, gara dei Campionati Mondiali, dove si è classificato 34°.
Sono previste temperature ottimali per lanciarsi in corsa domani: a scattare per primi alle 8.30 saranno i runners della 42 km dall’ottocentesca Villa Welsperg in Val Canali, dopodiché toccherà ai partecipanti del Family Trail di 6,5 km alle 9.45 da Fiera di Primiero, seguirà la 26 km alle 10.15 da San Martino di Castrozza, ed infine partirà alle 11 il Vanoi Trail di 16 km da Zortea, in Valle del Lozen.
Tutto il comitato organizzatore US Primiero, volontari e associazioni sono al lavoro e sui percorsi verranno installati punti ristoro specifici per soddisfare le esigenze degli atleti: 9 ristori per la 42 km, 5 per la 26 km, 2 per la 16 km e uno per la 6,5 km, oltre al ristoro posto in zona d’arrivo. Domani mattina sarà possibile ritirare i pettorali della 42 km presso la zona partenza dalle 7 alle 8, della 26 km al Palazzetto dello Sport dalle 8 alle 9.45, della 16 km a Zortea dalle 8.45 alle 10.30 e infine della 6.5 km all’Event Center situato al Centro Sportivo Intercomunale in località Fossi – Transacqua dalle 8 alle 9.15.
Sarà disponibile inoltre il comodo servizio bus navetta con partenza a Fiera per la Val Canali (6.30-7.30), per San Martino (8.30-9.15) e per Zortea (8.15-9.45). Sarà sufficiente mostrare il pass presente nel pacco gara, valido per l’intera giornata. All’Event Center tutti i partecipanti troveranno il servizio docce e il ricco pasta party a partire dalle 12.30.
Oggi (fino alle 23) ultima giornata per iscriversi all’8.a Primiero Dolomiti Marathon, unica eccezione per quanto riguarda le iscrizioni del Family Trail che potranno essere effettuate fino a domani mattina.
Che la festa primierotta a colori abbia inizio!
Info: www.primierodolomitimarathon.it

Il GRANDE ‘APPEAL’ DELLA MYTHOS DOLOMITICA. GPM DA SOGNO NELLE TRE PROPOSTE IN PRIMIERO

Il GRANDE ‘APPEAL’ DELLA MYTHOS DOLOMITICA. GPM DA SOGNO NELLE TRE PROPOSTE IN PRIMIERO

ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

La mtb internazionale concentrata il 9 settembre alla Mythos Primiero Dolomiti
Già superato il numero iscritti dell’edizione 2022
GPM con vista panoramica sulla Valle di Primiero per tutte le proposte
Ancora un mese per approfittare dello sconto sulla quota d’iscrizione

Dopo la mitica “gravellata” Mythos Alpine Gravel dello scorso weekend in Valle di Primiero, la Società Pedali di Marca viaggia a vele spiegate verso la Mythos Primiero Dolomiti in programma il 9 settembre. Stessa terra, stessa passione per l’off-road puro e stesso ‘appeal’ tra gli appassionati delle due ruote che hanno intenzione di ritornare sui sentieri di montagna dolomitici a un passo dalle Pale di San Martino.
Per Pedali di Marca continua il grande progetto ‘mondiale’ che vedrà coinvolta Fiera di Primiero anche per l’appuntamento iridato Marathon del 2026. Il pittoresco borgo sarà il centro nevralgico della Mythos Primiero Dolomiti, con la nuova sede d’arrivo spostata in una zona più ampia che sarà poi la stessa del Mondiale.
A oltre due mesi dal via si è già raggiunto il numero iscritti della passata edizione, segno che la manifestazione piace e i presupposti per bissare il successo ci sono tutti.
La ‘Mythos’ si inserisce nei maggiori circuiti ciclistici nazionali come Prestigio, Marathon Tour della FCI e Trentino MTB. Fino al 31 luglio i bikers potranno scegliere, in base alle proprie esigenze, l’opzione Exclusive al costo di 65 Euro comprensiva di tutti i servizi, oppure l’opzione Kindl al prezzo di 40 Euro, rinunciando però al pacco gara e al pasta party. Per chi vuole risparmiare non c’è tempo da perdere poiché successivamente, a partire dal 1° agosto e fino al 7 settembre, le quote subiranno un aumento. Rimane attiva la combinata “mare e monti” Mythos Primiero Dolomiti e Castro Legend Cup, con quest’ultima gara fissata in calendario il 15 ottobre in provincia di Lecce. Prezzo della combinata bloccato a 80 Euro fino al 31 agosto.
Per la prima volta i tre percorsi mitici scatteranno nella stessa location di Fiera di Primiero, per poi lanciarsi alla scoperta della valle dolomitica, tra borghi e boschi del Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino. Sono ben 6 i GPM che caratterizzano il percorso Marathon di 82,1 km, a iniziare dalla Forcella Col dei Cistri dove i bikers potranno ammirare la veduta panoramica del gruppo montuoso della Val Canali con le cime dell’Orsa, dell’Alberghetto e del Coro. Il secondo GPM, posto al 30° km di gara, sarà sulla Pista 3 Tognola, mentre 10 km dopo si raggiungerà la Forcella Calaita. Gobbera-Col delle Betteghe, Bedolè e Malga Civertaghe rappresenteranno gli ultimi tre GPM. Traguardi intermedi dimezzati per il Classic di 56,3 km, mentre un solo GPM posto alla Forcella Col dei Cistri sarà riservato ai bikers del percorso Easy sulla distanza di 42,8 km.
Per comitive e famiglie Mythos Bikenergy Expo sarà una tappa fondamentale dove venerdì 8 e sabato 9 settembre si svolgeranno eventi, attività collaterali e promozionali, mentre la Junior Kids Race di domenica 10 settembre sarà il gran finale della proposta mitica in Valle di Primiero.
Info: www.mythosprimiero.com

STELVIO STILFSERJOCH – NIGHT, LIGHT & FOOD. L’EVENTO GOURMET SCIVOLA AL SABATO

STELVIO STILFSERJOCH – NIGHT, LIGHT & FOOD. L’EVENTO GOURMET SCIVOLA AL SABATO

Posticipato a sabato l’evento Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food
Causa maltempo l’avventura sulla strada del Passo dello Stelvio slitta di un giorno
Il programma della magica serata rimane invariato
Gusto e sport si fondono per dare vita ad un evento unico ed esclusivo

Breaking news: l’inedito evento gourmet Stelvio Stilfserjoch – Night, Light & Food, inizialmente previsto per venerdì 30 giugno sulla leggendaria strada del Passo dello Stelvio, si svolgerà invece il giorno dopo, sabato 1° luglio. Causa le pessime previsioni meteo gli organizzatori sono stati costretti a posticipare la manifestazione all’ultimo per garantire la massima sicurezza a tutti i partecipanti, come stabilito da regolamento in caso di imprevisti.
Il programma rimarrà invariato, con la partenza confermata alle 20 da Trafoi per poi raggiungere la vetta a 2757 metri dopo 14 km di percorso. Confermate le cinque stazioni gastronomiche che delizieranno i palati di tutti e l’esclusiva festa in quota alla Locanda Tibet, per concludere una serata alternativa all’insegna del divertimento e della buona cucina. Sostenibilità sarà la parola d’ordine dell’evento con la E maiuscola: saranno ‘green’ i mezzi con cui si affronterà la celebre “Regina dei Passi”, in sella alle bici elettriche oppure muscolari, o ancora sugli skiroll o semplicemente a piedi, e saranno altrettanto sostenibili i prodotti tipici offerti. La magia si accenderà negli ultimi 7 km quando il tratto dall’Hotel Franzenshöhe all’arrivo verrà illuminato con 130 proiettori a Led alimentati con energia fotovoltaica.
Che l’avventura nel silenzio del Parco Nazionale dello Stelvio abbia inizio!
Info: www.night-adventure.com o tv@prad.info

ROCK MASTER CHIAMA A CORTE I CLIMBERS. GRANDI NOMI, GRANDI DUELLI AD ARCO

ROCK MASTER CHIAMA A CORTE I CLIMBERS. GRANDI NOMI, GRANDI DUELLI AD ARCO

Camilla Moroni – ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Il Rock Master Special Edition 2023 in scena ad Arco il 1° settembre
Svelati i primi nomi. Faranno ritorno le leggende Ondra e Schubert
Tra gli azzurri presenti Ghisolfi, Piccolruaz, Rogora e Moroni
Si aggiungono poi Flohé, Grupper, Homma, Pilz, Lukan e Meul

Il Rock Master catalizza l’attenzione da oltre trent’anni nello splendido territorio del Garda Trentino. Arriva veloce, incanta, incuriosisce e dà la possibilità al grande pubblico di coltivare la passione per l’arrampicata sportiva. La grande bellezza del Rock Master andrà in scena nel 2023 venerdì 1° settembre in una Special Edition da vivere da protagonisti.
Appassionati o semplici turisti di passaggio si portano a casa sempre un ricordo speciale: un’immagine, un sorriso, un autografo o un selfie sognato da tempo assieme al campione preferito. Quando Rock Master chiama, i grandi climbers rispondono, e dopo un’attenta ricerca da parte del direttore tecnico Angelo Seneci ecco svelati i primi ‘big’ in gara. Rullo di tamburi per gli azzurri di casa come i poliziotti Stefano Ghisolfi, Michael Piccolruaz, Laura Rogora e Camilla Moroni, tutti già protagonisti in passato della storica manifestazione arcense. Favorito d’obbligo la leggenda Adam Ondra, detentore di ben sei Trofei Rock Master, ma il fuoriclasse austriaco Jakob Schubert dopo aver dominato la scorsa edizione con ampio margine tornerà ad Arco con una motivazione in più per brillare di nuovo nel tempio del climbing. Regaleranno duelli elettrizzanti e altamente coinvolgenti il tedesco Yannick Flohé, campione del mondo di combinata 2021 e due volte a podio in Coppa del Mondo l’anno scorso, l’americano Jesse Grupper con due vittorie in Coppa del Mondo nel 2022, e il giapponese Taisei Homma, specialista nella Lead.
Potrebbe ambire al terzo Trofeo Rock Master consecutivo l’austrica Jessica Pilz, campionessa del mondo Lead 2018. Pilz ad Arco ha sempre vinto ad ex equo, condividendo il gradino più alto del podio con la slovena Vita Lukan nel 2021 e poi con la coreana Chaeyhun Seo l’anno scorso. Sfilerà poi Vita Lukan, vicecampionessa europea Boulder 2019 e campionessa mondiale giovanile Lead nel 2018.
Incanterà, infine, con la sua delicatezza e pulizia nei movimenti la giovane tedesca Hannah Meul, classe 2001, che nel 2018 ottenne un ottimo quarto posto ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires nella combinata per poi raccogliere nel 2022 una serie di podi in Coppa del Mondo, in particolare nella specialità Boulder.
Manca ancora qualche nome per completare la lista delle dame e dei cavalieri in lizza per la Special Edition 2023 e il gardenese “Misha” Piccolruaz ha già lanciato la sfida al suo ex coinquilino e grande amico di allenamenti Jakob Schubert, entrambi protagonisti di un duello a dir poco stellare lo scorso anno. L’indomabile talento austriaco, con al collo peraltro un bronzo olimpico, ha conquistato così il suo secondo Trofeo Rock Master bissando il successo ottenuto nel 2019.
Work in progress per il Rock Master Special Edition 2023 e sarà a tutti gli effetti speciale, perché i ‘giochi’ si decideranno in un’unica competizione nel Duello Lead, aperta gratuitamente a tutto il pubblico.
A breve verranno inoltre svelati i nomi degli ospiti…speciali che accompagneranno appassionati e curiosi nel pomeriggio in un racconto da non perdere, ovviamente a tema climbing.
Rock Master non delude mai e quando calerà il sole si accenderanno le luci sulla parete nel cuore di Arco e la magia avrà inizio.
Info: www.rockmasterfestival.com

MARCIALONGA CHIAMA, SENATORI RISPONDONO. LA SUPER RUNNING COOP È ALL’ORIZZONTE

MARCIALONGA CHIAMA, SENATORI RISPONDONO. LA SUPER RUNNING COOP È ALL’ORIZZONTE

Il gruppo dei Senatori – ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

Verso fine estate è tempo di Marcialonga Running Coop in Trentino
Le Valli di Fiemme e Fassa si mostreranno al top sabato 2 settembre
Già iscritti alcuni Senatori e protagonisti della passata edizione
Quota più vantaggiosa per chi si iscriverà entro venerdì 30 giugno

In estate cresce la voglia di uscire, di stare più a contatto con la natura e indossare le scarpette da running. Tra circa due mesi la corsa “esplode” nelle Valli di Fiemme e Fassa per la Marcialonga Running Coop, la manifestazione diventata ormai un punto di riferimento per il turismo sportivo.
Nel tardo pomeriggio di sabato 2 settembre scatterà da Moena la 21.a edizione, e il percorso che costeggia l’Avisio regalerà emozioni forti a tutti i partecipanti avvolti nella magia delle Dolomiti. La “classica” 26 km, aperta anche alle staffette, oppure la giovane mezza maratona di 21 km si snoderanno in gran parte sugli stessi tracciati della gara regina invernale. La Marcialonga Running Coop è sulla strada giusta per inseguire il successo della “sorella maggiore”, attesa il 28 gennaio 2024, e anche alla gara podistica settembrina sfileranno alcuni Senatori, ovvero i runners più affezionati che hanno portato a termine tutte le edizioni. Già iscritti i fedelissimi Luciano Comini, lombardo classe 1950, il quale vanta una lunga serie di partecipazioni anche all’invernale sugli sci stretti, e ancora i trentini Renzo Corradini, Roberto Gabrielli, Flavio Vanzo ed il bellunese Riccardo Fontanive. Agli audaci Senatori non importa il tempo finale e ogni anno trovano una nuova motivazione per ripresentarsi ancora in partenza a Moena, la cosiddetta Fata delle Dolomiti.
Alla Marcialonga Running Coop si respirerà l’atmosfera del passato contadino ammirando gli ampi prati verdi di montagna, e si potrà persino sognare le Olimpiadi Milano Cortina 2026 transitando nei templi invernali dello sci nordico dello Stadio del Salto di Predazzo e del Centro del Fondo a Lago di Tesero.
Parteciperanno inoltre alla 21.a edizione il fiemmese D.O.C. Nicolò Zorzi, il fondista Lorenzo Zanon e l’ex ambassador della Marcialonga Running Coop Gaia Panozzo. Torneranno a darsi battaglia Loretta Bettin e Claudia Andrighettoni, rispettivamente prima e seconda l’anno scorso nella 26 km, mentre Katia Tavernar tenterà di migliorare l’8° posto ottenuto nella medesima distanza.
Come sempre a Marcialonga piace coinvolgere i suoi affezionati nelle mille iniziative di contorno, con Expo Village, Happy Hour, tanta musica e animazione per i bambini e i ben quattro ‘punti tifo’ allestiti a Forno di Moena, Predazzo, Ziano di Fiemme e Lago di Tesero, proprio per richiamare lo spirito dell’intramontabile ski-marathon invernale.
Infine a Moena Baby e Mini “sgambetteranno” alla Minirunning, la non competitiva aperta ai ragazzi fino ai 12 anni con la partenza fissata alle 14 in Piaz De Sotegrava.
È importante tenere d’occhio il calendario, perché chi si iscriverà entro venerdì 30 giugno avrà diritto alla quota più vantaggiosa. Correre liberi nelle fresche Valli di Fiemme e Fassa non ha prezzo e chiudere la stagione estiva nelle Dolomiti è il top per i runners di tutto il mondo.
Info: www.marcialonga.it

OLIMPIADI, LEGACY PER IL FUTURO. IN VAL DI FIEMME IL SOGNO CONTINUA

OLIMPIADI, LEGACY PER IL FUTURO. IN VAL DI FIEMME IL SOGNO CONTINUA

Ieri grande partecipazione alla serata “Le nostre Olimpiadi e Paralimpiadi #roadto2026”
Tante autorità presenti al Teatro Comunale di Tesero in Val di Fiemme
Legacy, l’importanza dei giovani sportivi e del loro futuro come temi centrali
La Val di Fiemme nell’èlite come location di Olimpiadi, Mondiali e CdM

Le Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026 per la Val di Fiemme sono il coronamento di un sogno, per tutta la comunità sportiva e soprattutto per gli atleti locali che fra pochi anni vivranno da vicino questo spettacolare appuntamento. Dai primi Campionati del Mondo FIS di Sci Nordico del 1991 è iniziata una vera e propria escalation di successi per quanto riguarda i grandi eventi, e per Nordic Ski Val di Fiemme non resta che spuntare nella to-do list il prestigioso appuntamento a cinque cerchi. Assieme ad Oslo e Sapporo, la Val di Fiemme infatti diventerà una delle tre località dello sci nordico ad aver ospitato tutti gli eventi più importanti del circo bianco (Olimpiadi, Mondiali e Coppa del Mondo).
Ieri presso il Teatro Comunale di Tesero si è alzato il sipario sulla seconda serata informativa dal titolo “Le nostre Olimpiadi e Paralimpiadi #roadto2026” organizzata da Nordic Ski Val di Fiemme assieme al Coordinamento Provinciale Olimpico e alla Provincia Autonoma di Trento. In molti hanno partecipato alla piacevole serata, dove oltre al presidente di Nordic Ski Fiemme World Cup Bruno Felicetti sono intervenuti la sindaca di Tesero Elena Ceschini, l’assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni, e infine Tito Giovannini, responsabile del Coordinamento Provinciale Olimpico. Nel parterre erano presenti inoltre altri componenti del Coordinamento Provinciale Olimpico, tra cui Pietro De Godenz, consigliere provinciale e presidente del Comitato per la Promozione dello Sci in Val di Fiemme, Maria Bosin, sindaca di Predazzo, e Massimo Bernardoni, membro della giunta CONI e presidente del CIP Provinciale Comitato Paralimpico, non poteva mancare infine il campionissimo Franco Nones, oro nel fondo a Grenoble nel 1968.
“Sono passati quattro anni da quando i Giochi sono stati assegnati al Trentino e alla nostra bellissima Val di Fiemme,- ha affermato la sindaca Ceschini – ci stiamo avvicinando poco per volta a questo prestigioso evento con tanto entusiasmo, tanta emozione e tanti sacrifici da parte dell’intera Val di Fiemme e in particolare dei Comuni di Tesero e Predazzo. Serate come queste sono davvero importanti per riuscire a coinvolgere e informare quanto più possibile la nostra popolazione, le categorie economiche, le società sportive locali e soprattutto per avviare un dialogo attivo con i nostri giovani atleti che saranno poi i protagonisti”. Sul palco è salito poi l’assessore Failoni: “Mi auguro che dopo questa serata tutti quanti possano diventare testimonial dell’intera comunità della Val di Fiemme e del Trentino per la straordinaria opportunità che a Losanna, quattro anni fa, ci è stata data. Si tratta di una grande scommessa, ma la Val di Fiemme è già pronta per un evento a dir poco straordinario”. “I lavori sono già partiti, la popolazione locale dovrà essere protagonista di questo grande evento, – ha dichiarato poi il presidente Felicetti – legacy tradotto dall’inglese significa eredità e quando ci siamo candidati per le Olimpiadi abbiamo messo in gioco la nostra storia, ma guardando al futuro. Abbiamo fatto grandi investimenti a medio e lungo termine cercando ogni volta di alzare l’asticella per quanto riguarda la capacità organizzativa. Queste sono le nostre Olimpiadi e Paralimpiadi e dobbiamo coinvolgere soprattutto i giovani per entrare nell’ottica della legacy. È una grande opportunità di crescita e di sviluppo. Quando il campione norvegese di sci di fondo Klaebo è arrivato in Val di Fiemme per il Tour de Ski ha esclamato: “Siamo arrivati nella mecca dello sci di fondo”.
Tito Giovannini è entrato infine nel dettaglio illustrando i dati che girano attorno al grande evento Milano Cortina 2026. In Val di Fiemme saranno ospitate ben 21 gare olimpiche e 42 paralimpiche: “Abbiamo dei dati numerici tangibili e a questo progetto lavorano un sacco di persone. Ci sono pro e contro per un grande evento, ma gli aspetti negativi sono davvero pochi. Fiemme è una località tra le più note al mondo, grazie agli storici eventi sportivi organizzati come ad esempio la Marcialonga. L’obiettivo in vista delle Olimpiadi è quello di far avvicinare sempre più giovani e di far vivere in modo più attivo lo sport. Quando Franco Nones ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi io avevo 8 anni e lui per me è sempre stato un punto di riferimento. Sono queste le cose che poi ti rimangono impresse nella mente”.
Tanti i dati snocciolati e sottolineati nella serata da Tito Giovannini. La Val di Fiemme, con le sue strutture del centro del fondo di Lago di Tesero e lo stadio del salto di Predazzo, sarà la località di Milano-Cortina 2026 che ospiterà il maggior numero di gare, 63 in totale comprese le Paralimpiadi, davanti anche a Cortina con 58 competizioni. Il “ritorno” olimpico è suffragato da un’audience televisiva globale prevista in oltre 2 miliardi di ascoltatori, 160.000 ore di produzione TV diffuse in tutto il mondo, 3,2 miliardi di contatti con i social media, tanto per citare alcuni numeri, tutti destinati a crescere con il continuo incremento dei media. Giusto ricordare anche le date, dal 6 al 22 febbraio per le Olimpiadi, dal 6 al 15 marzo 2026 per le Paralimpiadi.
I giovani sono al centro di questo grande progetto e l’emozionante viaggio olimpico proseguirà molto presto con altre serate aperte al pubblico. Road to 2026, il sogno continua.
Info: www.fiemmeworldcup.com

CESARE MAESTRI ALLA PRIMIERO MARATHON. VERSO UN’EDIZIONE IN GRANDE STILE

CESARE MAESTRI ALLA PRIMIERO MARATHON. VERSO UN’EDIZIONE IN GRANDE STILE

Manuel Negrello, vincitore nel 2016 alla prima edizione della PDM

Si corre a forte velocità verso l’8.a Primiero Dolomiti Marathon di questo sabato
Edizione speciale con al via il campione di corsa in montagna Cesare Maestri
Tanti nomi di spicco tra cui il pluricampione italiano di ultra maratona Menegardi
Iscrizioni online disponibili fino a venerdì, per il Family Trail fino a sabato mattina

L’iconica Primiero Dolomiti Marathon è alle porte e in Valle di Primiero sarà ancora super spettacolo. 1400 runners provenienti da ben 20 nazioni e da 30 province italiane hanno già risposto ‘presente’ all’appuntamento di sabato 1° luglio interamente dedicato alla corsa in montagna. Quattro percorsi da favola disegnati nella natura, con le Dolomiti ad incorniciare un’avvincente giornata di sport promossa dall’US Primiero e dove ogni comune della valle, ogni associazione locale e i volontari contribuiranno in modo attivo per lasciare un segno riconoscibile.
L’8.a Primiero Dolomiti Marathon sarà un’edizione in grande stile. Pronto a firmare l’albo d’oro della gara trentina c’è Cesare Maestri, il runner azzurro campione europeo di corsa in montagna e argento europeo Up&Down 2022, che dopo aver detto ‘sì’ alla sua dolce metà Federica si fionderà sulle montagne di Primiero per ambire alla vittoria della gettonatissima 26 km con partenza dalla spettacolare San Martino di Castrozza. Maestri, che da poco ha regalato all’Italia anche la medaglia d’argento per nazioni ai Mondiali di Innsbruck assieme a Vender e a Chevrier, si confronterà con il fondista trentino Stefano Gardener, secondo l’anno scorso nella medesima distanza, e ancora il toscano Ilian Angeli, argento ai recenti campionati di orienteering specialità Knock Out, diversi giovani e intraprendenti runner come il bellunese Marco Bortolot e il trentino Maximilian Franceschini, mentre al femminile ritornerà l’affezionatissima Veronica Maran, prima nel 2021 e seconda l’anno scorso sul percorso più lungo Marathon di 42 km.
Ci sarà poi un super ospite al via della gara regina Marathon di 42 km, un campione soprattutto nella vita privata ma anche in quella sportiva: il bresciano Marco Menegardi, pluricampione italiano di ultra maratona, vincitore della 100 km del Passatore 2019, il quale ha lottato contro una grave malattia, ma la passione per la corsa non l’ha mai abbandonata. Con lui sfileranno altri ‘pezzi forti’ come il bellunese Roberto Cassol, sul primo gradino del podio nella 26 km 2022, e l’atleta di casa Manuel Negrello, vincitore della 42 km nel 2016 e campione di corsa orientamento in passato.
Tra le favorite al femminile ci saranno Silvia Rigoni, seconda e terza rispettivamente nel 2019 e nel 2021 nella 42 km, e Irene Saggin, vincitrice della Marathon 43K dell’Ultrabericus 2023.
Infine sul giovane Vanoi Trail di 16 km il primierotto Nikolas Loss sarà a caccia del bis, mentre la bolzanina Alessandra Prezzi punterà alla vittoria dopo il secondo posto dell’anno scorso ottenuto sulla medesima distanza.
Ma la Primiero Dolomiti Marathon farà battere il cuore anche a chi sabato vorrà prendersela con comodo, ammirando gli angoli nei dintorni di Fiera di Primiero durante il Family Trail di 6,5 km.
Passione, lavoro di squadra e grande spirito di accoglienza sono le parole d’ordine dei 450 volontari di tutta la Valle di Primiero al lavoro per questo memorabile evento che unisce tutte le comunità, come sottolineato durante la presentazione dell’8.a edizione nell’ambiente suggestivo dello Chalet Piereni, in Val Canali. Lunedì 26 giugno erano presenti alla serata, oltre al presidente dell’US Primiero Luigi Zanetel e alcuni membri del comitato, i sindaci di Primiero San Martino, Mezzano, Canal San Bovo e Imer, il presidente del Parco Paneveggio Pale di San Martino, i rappresentanti dell’Apt locale, comandanti e Vigili del Fuoco, tutti pronti a scendere in campo per una nuova edizione.
Le iscrizioni continuano ad arrivare e fino a venerdì 30 giugno si potrà prenotare un pettorale soltanto tramite apposito form online. Unica eccezione per quanto riguarda le iscrizioni del Family Trail che potranno essere effettuate fino a sabato mattina.
Info: www.primierodolomitimarathon.it