Categoria: sport

MARCIALONGA CYCLING CRAFT “DI CLASSE”. OLTRE MILLE CICLISTI SCALATORI ISCRITTI

MARCIALONGA CYCLING CRAFT “DI CLASSE”. OLTRE MILLE CICLISTI SCALATORI ISCRITTI

Andrea Devicenzi e Cristian Zorzi prenderanno parte alla Marcialonga Craft 2023 – Ph. Newspower

Marcialonga Cycling Craft porta i ciclisti nelle Valli di Fiemme e Fassa il 28 maggio
Al via ex fondisti, biathleti e professionisti su strada e pure un campione paraolimpico
Marcialonga supera a pieni voti l’esame e ottiene la certificazione “3R”
Percorsi spettacolari mediofondo e granfondo da scegliere…in marcia

Sono infiniti gli aggettivi per descrivere la Marcialonga Cycling Craft, la granfondo che si inerpica sui gloriosi quattro passi dolomitici di Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, in programma domenica 28 maggio nelle valli ben note di Fiemme e Fassa, in Trentino, con l’aggiunta dei passaggi incantevoli nei territori di confine come la Val d’Ega e Falcade.
Marcialonga Cycling Craft è diventata di recente evento di qualità certificata “3R”, un riconoscimento molto importante assegnato dalla Federazione Ciclistica Italiana assieme ad ACSI e Formula Bici, che premia le migliori granfondo sulla base di tre parametri: rating, ranking e responsibility. La granfondo trentina eccelle in tutti i campi, sia a livello organizzativo garantendo la totale sicurezza del ciclista in strada, sia per quanto riguarda il rispetto verso l’ambiente e il territorio; insomma Marcialonga supera a pieni voti l’esame ed è il top per il mondo ciclistico amatoriale.
Sono oltre mille gli iscritti attuali, tra cui alcuni affermati ciclisti come Pietro Dutto, con un passato da biathleta, l’ex professionista su strada Manuel Senni e Thomas Coradazzi, i quali hanno composto il podio della passata edizione, e ancora molti appassionati marcialonghisti trentini, a iniziare dal super ambassador Cristian “Zorro” Zorzi, Andrea Zamboni e i fondisti Caterina Piller, Iacopo Mezzacasa e l’altoatesino Patrick Klettenhammer.
Il ciclismo unisce l’atleta alla sua bicicletta creando un legame profondo e particolare. Spingere sui pedali diventa un modo per uscire dalla comfort-zone, e per la prima volta parteciperà alla Marcialonga Cycling Craft Andrea Devicenzi, un atleta paraolimpico lombardo dal cuore d’oro, che dopo un tragico incidente ha abbracciato lo sport in tutte le sue sfumature. Nel 2013 Devicenzi, neo ambassador di ‘Codogno Comune Europeo dello Sport’, ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati Europei di Triathlon in Turchia con la maglia della Nazionale di Paratriathlon e la medaglia di bronzo ai Campionati Europei di Paratriathlon in Israele nel 2012. Inoltre è stato il primo amputato della storia a concludere sotto il tempo massimo di 80 ore (72 ore e 42 minuti) l’Olimpiade delle Randonnèe, la Parigi/Brest/Parigi nel 2011.
Domenica 28 maggio la Marcialonga Cycling Craft farà pedalare chiunque trova il piacere di scalare le salite più toste ed emozionanti in un contesto naturale unico e…in marcia si potrà scegliere quale dei due percorsi affrontare: mediofondo (80 km e 2448m di dislivello) o granfondo (135 km e 3900m di dislivello).
Il centro di Predazzo si vestirà a festa ospitando la partenza e l’arrivo della 15.a edizione e sarà il punto strategico di tutta la logistica dell’evento con l’Expo Village, l’ufficio gare, i vari stand gastronomici e l’avvincente Minicycling dedicata ai mini-marcialonghisti a vivacizzare le vie durante la giornata di sabato.
E come consiglia la Soreghina, Sabrina Pellegrin: “Alla Marcialonga Cycling Craft tirare e non mollare! Quando sta per finire la benzina, di nuovo, tirare a tutta!”.

Info: www.marcialonga.it

A CALDARO IL TRIATHLON UNICO PER BELLEZZA. IN GARA LE ATLETE DI CASA REIF E GÖLLER

A CALDARO IL TRIATHLON UNICO PER BELLEZZA. IN GARA LE ATLETE DI CASA REIF E GÖLLER

Lisa Maria Dornauer a Caldaro nel 2022 – ph. Newspower.it

Si avvicina il 34° Triathlon Lago di Caldaro, in Alto Adige
Sabato 6 maggio gareggeranno l’austriaca Dornauer e il trentino Duchi
Iscritte inoltre le giovani atlete di casa Iris Reif e Lena Göller
Un evento unico per bellezza e complessità che apre la stagione estiva

Il Triathlon Lago di Caldaro è alle porte. L’Alto Adige diventerà la capitale del triathlon sabato 6 maggio nella location d’incanto del Lago di Caldaro, che si presenterà nel suo massimo splendore con i frutteti in fiore e il clima mite ad accompagnare i più forti atleti della disciplina nel formato olimpico: nuoto (1.5 km), ciclismo (40 km) e corsa (10 km).
A circa un mese dal via si sono già fatti avanti importanti nomi tra cui l’austriaca Lisa Maria Dornauer, campionessa nazionale Middle Distance 2022, e il trentino Nicola Duchi, fresco argento al Triathlon Olimpico No Draft Volcano di Lanzarote e bronzo ai Campionati Italiani Triathlon Medio lo scorso anno. Per la prima volta gareggerà in casa la forte junior Lena Göller, di Caldaro, bronzo agli Europei Winter Triathlon 2022, e la compagna di squadra Iris Reif di Egna, bronzo di categoria ai recenti Campionati Europei Duathlon Sprint a Venezia-Caorle e 11.a lo scorso anno al Triathlon Lago di Caldaro. “Entrambe le ragazze fanno parte della KSV Triathlon Amateursportverein di Caldaro e hanno tutte le carte in regola per entrare nella top 10 nella gara di casa”, ha affermato il presidente del comitato organizzatore Werner Maier. “Non parteciperà, invece, l’altro atleta di casa Josef Trebo, il quale ha deciso quest’anno di concentrarsi sugli studi”.
Arriveranno molti triathleti italiani, austriaci, tedeschi e svizzeri, pronti a godersi un evento unico per bellezza e complessità sui percorsi panoramici come la storica Via Claudia Augusta e la Strada del Vino, strade molto apprezzate dai cicloturisti e dai professionisti della zona per allenarsi in tranquillità.
Acqua, vigneti e frutteti sono gli elementi ricorrenti della manifestazione, la quale non sarà solamente incentrata sull’agonismo ma darà spazio pure ad un evento benefico la sera prima della gara. La “4h Charity Bike Challenge – Lago di Caldaro” è l’evento per la raccolta di fondi da destinare alle attività dell’associazione “Il sorriso – das Lächeln” che da anni si occupa del sostegno ai bambini con sindrome di down. Dopo l’inedita gara internazionale su pedalò svoltasi in passato a supporto dell’associazione senza scopo di lucro Südtiroler Sporthilfe e la curiosa corsa sui tacchi a spillo aperta a uomini e donne, sul molo del Lago di Caldaro arriveranno le bici da spinning. L’obiettivo del presidente Maier è, infatti, quello di lanciare ogni anno qualcosa di nuovo e speciale, in grado di attrarre l’interesse della gente del posto e degli atleti del Triathlon Lago di Caldaro, che da sempre viene considerato l’evento di apertura della stagione estiva.
Info: www.kalterersee-triathlon.com

ROSIE, LA MRS. ROBINSON TRENTINO. PER IL TEAM FINALE DI STAGIONE FRIZZANTE

ROSIE, LA MRS. ROBINSON TRENTINO. PER IL TEAM FINALE DI STAGIONE FRIZZANTE

Rosie Brennan

Rosie Brennan del Team Robinson Trentino seconda in Ski Classics
Miglior team italiano in Ski Classics quello diretto da Bruno Debertolis
Risultati d’oro anche al Campionato Mondiale Master di Seefeld
Soddisfazione per il presidente Gianni Casadei: “noi pensiamo anche ai giovani”

Finale di stagione elettrizzante per il Team Robinson Trentino, che ha chiuso in bellezza il prestigioso torneo Ski Classics ma ha anche centrato titoli mondiali e podi nel Campionato Mondiale Master a Seefeld (Aut), con oltre 900 partecipanti da tutto il mondo.
Non c’erano dubbi ed anche quest’anno il Team Robinson Trentino si è confermato miglior team italiano di Ski Classics con il 10° posto finale (21.a la seconda squadra italiana), primo team centro europeo, ma soprattutto può celebrare un bellissimo podio al femminile con l’americana Rosie Brennan seconda nella Reistadløpet, un risultato eclatante per le tute azzurre del team. Due le gare disputate nel finale di stagione, il 1° e il 2 aprile, con la chiusura affidata alla Summit 2 Senja, il cui percorso ha portato i concorrenti dalle montagne dell’entroterra fino ai fiordi norvegesi.
Sabato 1° aprile dunque gran bel podio di Rosie Brennan col secondo posto alle spalle di Astrid Øyre Slind, con l’altoatesina Michaela Patscheider alle prime esperienze internazionali in 38.a posizione. Non male i maschi, col 29° posto di Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad 58°.
Domenica alla 70 km della Summit 2 Senja la Brennan si è ripetuta con un quinto posto, mentre Kristoffersen è arrivato nei primi 20 e Gifstad 33°.
Ma è il risultato globale di stagione quello che conta, col 10° posto assoluto del Team Robinson Trentino, costretto a confrontarsi con i grossi teams scandinavi supportati da budget incredibili.
Prima di chiudere la stagione Ski Classics, i colori del Team Robinson Trentino si sono visti bene in evidenza anche sui podi del Campionato Mondiale Master di Seefeld. Tra i tanti a sorridere anche il team manager Bruno Debertolis, il quale ha reindossato il pettorale per gustare il piacere di confrontarsi e sentire l’adrenalina in tutto il corpo. C’erano i ragazzi del Team Talent e della Academy, a dimostrare il buon lavoro fatto anche al di là del Pro Team. Nella gara in classico Debertolis ha vinto la 30 km tra gli M3, ma il giorno prima nella prova in tecnica libera il gradino più alto l’ha mancato per pochissimo. Un errore nella scelta degli sci ed una difficile lotta con Gerbotto, poi sfociata col secondo posto ad appena 6”, comunque giù dal podio è finito, sempre nella M3, l’ex nazionale tedesco Tom Reichelt. Secondo posto per il Team Robinson Trentino nella staffetta, con un regolamento ‘poco corretto’ secondo Debertolis, ma l’argento non è sicuramente da buttare. Mattia Berlese (M1) dell’Academy, in tecnica classica, ha collezionato l’oro nella 20K, l’argento nella 7K ed il bronzo in tecnica libera. Sempre dell’Academy del Team Robinson Trentino, Simone Orler (M2) ha centrato l’oro nella 30K in classico, la medaglia di legno col quarto posto nella 20K ed ancora un bronzo nella 7K skating. Lorenzo Cerutti (M1) del Team Talent infine ha colto la vittoria nella 30K in classico.
Insomma, stagione chiusa nel migliore dei modi e il presidente del Team Robinson Trentino Gianni Casadei commenta con orgoglio: “Sono i risultati a parlare, il 10° posto in un vero e proprio campionato dei professionisti delle lunghe distanze per noi italiani è come una vittoria. Siamo il primo team non scandinavo al mondo, abbiamo battuto francesi, cechi, tedeschi, estoni, svizzeri, polacchi, austriaci e non solo. Ci siamo confrontati con team dai grandi budget, dove lo sci di fondo è sport nazionale. Noi ci siamo difesi e siamo il team più internazionale di tutti. Nel contempo cerchiamo di far crescere nuovi talenti. Abbiamo portato due ragazze italiane nelle gare dei Pro Team che alla prima stagione si sono difese bene, ma stanno crescendo anche i ragazzi. Ora, dopo un breve periodo di riposo dopo una stagione intensa, faremo i programmi per la stagione prossima. Grazie ai nostri partners contiamo di ripresentarci con atleti talentuosi, stranieri ed italiani, e nei nostri obbiettivi ci sono le gare più importanti di Ski Classics e le classiche italiane. Mi preme anche sottolineare che i nostri tecnici hanno consentito ai nostri atleti di gareggiare a livelli davvero alti e anche questo è una grossa soddisfazione per il nostro team italiano”.
Info: www.robinsonskiteam.com

LA DOLOMITES SASLONG HA UNA MARCIA IN PIÙ. LA MAGIA DEL SASSOLUNGO ATTIRA TUTTI

LA DOLOMITES SASLONG HA UNA MARCIA IN PIÙ. LA MAGIA DEL SASSOLUNGO ATTIRA TUTTI

Georg Piazza nel 2022 – Ph. Newspower.it

Mancano ormai 2 mesi alla 5.a Dolomites Saslong Half Marathon, in Alto Adige
Sabato 10 giugno scatta il trail running che fa avvicinare tutti alla montagna
Il comitato organizzatore lancia l’interessante pacco gara ricco di sorprese
Venerdì 28 aprile Santa Cristina ospiterà una serata informativa con Rudi Brunner

Sono molte le leggende dolomitiche legate al Sassolungo, il massiccio montuoso simbolo della Val Gardena e dell’iconico trail running Dolomites Saslong Half Marathon. I monti tutt’attorno della Val di Fassa, del Gruppo del Sella, del Catinaccio e dell’Alpe di Siusi hanno ispirato la fantasia dei locals che hanno dato vita a curiose saghe. Sabato 10 giugno alla 5.a edizione della Dolomites Saslong Half Marathon streghe, giganti e creature misteriose lasceranno spazio ai protagonisti della corsa che in poco tempo ha scalato la classifica dei trail running più amati in Italia. Il successo dell’appuntamento altoatesino ha conquistato non solo gli atleti più forti del settore, ma ha fatto avvicinare molte famiglie e semplici amatori alla montagna. Scorci esclusivi, un percorso lungo 21 km con 900m di dislivello completamente nella natura e l’organizzazione sempre al top dei Gherdëina Runners fanno della Dolomites Saslong Half Marathon una tappa imperdibile nel calendario degli appassionati runners.
Ritorneranno a calpestare i sentieri di casa Alex Oberbacher, Georg Piazza e Martina Falchetti oltre al trentino Daniele Felicetti, tutti protagonisti della scorsa edizione, senza dimenticare la super star Benedetta Coliva. Oltre alla bellezza della corsa di per sé, i runners sono attratti anche dal pacco gara ricco di sorprese, che comprende un telo-sauna in cotone marchiato Dolomites Saslong HM, il detersivo Hygan, un gadget Rudy Project, acqua Dolomia, e ancora i prodotti tipici della zona come Profanter “Schüttelbrot” e speck Kofler.
Infine per entrare nel “mood” della corsa e iniziare a respirare il vero trail running, il comitato invita tutti a partecipare gratuitamente ad una serata informativa, in lingua tedesca, dal tema “Gli sport di resistenza come opportunità” che si terrà il 28 aprile alle ore 20 a Santa Cristina. Il relatore sarà Rudi Brunner, allenatore specializzato in sport di resistenza e diagnostica delle performance, nonché istruttore sportivo FIDAL e VSS.
Mancano oramai due mesi circa allo start ufficiale della 5.a Dolomites Saslong HM e non c’è tempo da perdere perché il numero dei partecipanti è limitato a 600. Il percorso con partenza e arrivo al Monte Pana – Santa Cristina parla da sé e non ha bisogno di presentazioni; al termine della gara verranno premiati i primi dieci della classifica generale maschile e femminile e i primi tre classificati di ogni categoria.
Correre in un luogo incantato come quello che abbraccia le Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO e la Val Gardena, in Alto Adige, non capita tutti i giorni e il 10 giugno le emozioni forti sono assicurate.
Info: www.saslong.run

IL GIRO LAGO DI RESIA SORPRENDE: L’AMORE SBOCCIA A CURON

IL GIRO LAGO DI RESIA SORPRENDE: L’AMORE SBOCCIA A CURON

Pacco Gara 2023

Sabato 15 luglio il 23° Giro Lago di Resia, in Alto Adige
I partecipanti troveranno nel pacco gara un comodo borsone
L’amore è di casa a Curon per gli sposi Claudia e Thomas, già iscritti alla gara
Al termine della manifestazione spettacolo con musica e giochi di luce

Correre a quasi 1500 metri di altitudine circondati dalle montagne ha tutto un altro sapore. Tutto questo sarà possibile al 23° Giro Lago di Resia, la corsa riconosciuta tra le più straordinarie e fiabesche in Alto Adige, e non solo, pronta a coronare il sogno di molti runners sabato 15 luglio. “Nella vita esistono due grandi traguardi: il primo, ottenere ciò che si vuole, e il secondo, goderselo”.
La manifestazione altoatesina è un’esperienza che appaga i sensi e lo spirito e la natura rigogliosa attorno al Lago di Resia, nel cuore della Val Venosta, è un tripudio di varietà. Per una giornata intera si lascerà alle spalle la frenesia per entrare in un mondo a sé, dove regna la pace scandita dai suoni dell’acqua e della natura. Una calma, però, non priva di stimoli e incitamento: ognuno interpreterà il famoso ‘giro’ di 15,3 km a suo modo, prendendo parte alla gara principale e tentando di battere il record, oppure alla non competitiva per chi vuole prendersela con comodo, senza dimenticare il gruppo dei nordic-walkers e degli hand-bikers.
A poco più di tre mesi dallo start, gli organizzatori svelano l’interessante pacco gara: i partecipanti del 23° Giro Lago di Resia riceveranno un borsone verde e bianco con l’immagine inconfondibile del campanile che affiora dalle acque. L’antico campanile evocherà il romanticismo e le fantasie dei podisti che, al termine della corsa, troveranno una sorpresa. Nel tendone delle feste verrà organizzato uno spettacolo con musica e luci e sarà un momento di grande gioia per festeggiare assieme la 23.a edizione. La manifestazione sarà scandita dai tradizionali eventi di contorno come l’Expo Area, allestita durante il weekend di gara, e la Corsa delle Mele per i bambini nei pressi di Curon.
Ad anticipare l’atteso Giro Lago di Resia ci sarà il nuovo trail running “Terra Raetica Trails”, un festival in tour della corsa che farà tappa anche a Curon, condiviso assieme ad Austria e Svizzera e che si svolgerà dal 4 all’8 luglio. Un invito dunque ai partecipanti per fermarsi a Curon in vacanza, approfittando della vasta gamma di attività che offre il territorio sul lago e in montagna, e ritornare magari a indossare le scarpette per il 23° Giro Lago di Resia.
L’Associazione Turistica Passo Resia punta infatti ad attirare l’attenzione soprattutto delle famiglie, offrendo loro un pacchetto completo per ragazzi e genitori che amano andare in bicicletta, passeggiare attorno al lago e in montagna, senza dimenticare le numerose attività d’acqua che si possono svolgere sul bacino lacustre.
La coppia di sposi ‘più veloce della storia’ composta dai tedeschi Claudia e Thomas è già iscritta alla 23.a edizione. I due hanno giurato eterno amore in gara due anni fa proprio a Curon e da allora non hanno mai mancato l’appuntamento. L’amore per il Giro Lago di Resia è sbocciato!
Info: www.girolagodiresia.it

LA MYTHOS FA LE PROVE PER IL MONDIALE. FIERA DI PRIMIERO SARÀ LA MECCA DEI BIKERS

LA MYTHOS FA LE PROVE PER IL MONDIALE. FIERA DI PRIMIERO SARÀ LA MECCA DEI BIKERS

Newspower.it

Fiera di Primiero si animerà il 9 settembre per la Mythos Primiero Dolomiti
Nuova location d’arrivo ‘mondiale’ per i percorsi Marathon, Classic ed Easy
Il campione e ambassador Massimo Debertolis ha già in mente il tracciato mondiale
La Valle di Primiero, in Trentino, sarà l’”isola felice” per molti appassionati bikers

La terza edizione della Mythos Primiero Dolomiti sarà un autentico pre-test mondiale per gli abili organizzatori della Società Pedali di Marca. Sabato 9 settembre si scaleranno i sentieri off-road della Valle di Primiero di grande fascino e importanza, che saranno teatro di sfida dei Campionati del Mondo Marathon nel 2026. Sarà l’anno delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina e successivamente, in estate, il Trentino ospiterà l’appuntamento ‘clou’ per la mtb internazionale. Massimo Debertolis, ambassador della Mythos Primiero Dolomiti, ha già le idee chiare sul cammino da affrontare per arrivare al top nel 2026 e per far crescere l’interesse verso la ‘Mythos’ tra i bikers di tutto il mondo: “Abbiamo già delineato i cambiamenti dei percorsi Classic ed Easy che quest’anno, a differenza dalla passata edizione, partiranno tutti da Fiera di Primiero. Il percorso Marathon rimane invariato. Abbiamo già esaminato assieme al presidente Massimo Panighel quali sono le mie idee per il Mondiale 2026. Massimo è rimasto molto entusiasta dei vari passaggi che attraverseranno alcune proprietà private e in particolare il transito ‘religioso’ accanto ad una chiesa in zona Passo Gobbera. Stiamo già lavorando in ottica futura, non sappiamo ancora se inserire questa variante un anno prima anche per la Mythos Primiero Dolomiti. Cambieremo quasi sicuramente la location di arrivo della Mythos Primiero Dolomiti a Fiera di Primiero, non sarà più nel centro storico, ma sarà in una zona più ampia a pochi passi dal centro, che sarà poi la stessa zona d’arrivo ufficiale dei Mondiali”.
“La nuova area d’arrivo della Mythos Primiero Dolomiti verrà resa più spettacolare e viva grazie al villaggio expo, che verrà allestito coinvolgendo molte aziende del settore”, ha aggiunto inoltre il presidente Panighel.
Alla Mythos Primiero Dolomiti non esiste la pianura e il super percorso Marathon di 82,1 km con 3400 m di dislivello rimane tra i più duri in Italia. La Mythos si rivolge a tutti gli appassionati delle ruote artigliate: i percorsi Classic di 56,3 km e Easy di 42,8 km prevedono il passaggio nell’area protetta del Parco Paneveggio Pale di San Martino, dove meriterebbe soffermarsi per contemplare la bellezza del paesaggio.
Sulle montagne dolomitiche si pedalerà già domenica 25 giugno alla Myhtos Alpine Gravel, primo evento collaterale proposto dalla Società Pedali di Marca. L’evento gravel coronerà il sogno di molti ciclisti che in sella alla mtb, alla gravel, all’e-bike o alla bici da strada saluteranno i paesi, le baite e le malghe caratteristiche della zona, terminando la giornata in compagnia con un buon piatto tipico trentino.
Domenica 10 settembre scatteranno i mini-mythos al via della Mythos Junior Kids, una gimkana aperta a bimbi e ragazzi fino ai 12 anni al Parco Clarofonte, in centro a Fiera di Primiero.
La Mythos ‘mondiale’ è un’opera d’arte per connettersi con la natura e scoprire l’incantevole Valle di Primiero, un’“isola” tranquilla che porterà i bikers in un altro mondo.
Info: www.mythosprimiero.com

MARCIALONGA METTE IN SELLA CODOGNO. PRESENTAZIONE CYCLING CRAFT “3 STELLE”

MARCIALONGA METTE IN SELLA CODOGNO. PRESENTAZIONE CYCLING CRAFT “3 STELLE”

Francesco Passerini, Mario Bianchi, Angelo Corradini – Ph. Newspower.it

Oggi conferenza stampa della 15.a Marcialonga Cycling Craft a Codogno (LO)
A fare gli onori di casa il sindaco Francesco Passerini e Mario Bianchi di Craft
Codogno Comune Europeo dello Sport 2023 gemellato con Marcialonga
Gli ambassador Andrea Devicenzi e Cristian Zorzi alla conquista dei 4 passi dolomitici

Marcialonga ha scelto il Comune di Codogno, in provincia di Lodi, per presentare oggi al mondo la 15.a edizione della granfondo Marcialonga Cycling Craft, in programma domenica 28 maggio sulle strade della Val di Fiemme e della Val di Fassa. A inizio anno la città di Codogno, antica “Cothoneum” il cui nome deriverebbe da quello del console Aurelio Cotta, vincitore dei Galli Insubri che popolavano quelle terre, ha ottenuto il titolo di Comune Europeo dello Sport 2023, uno stimolo e motivo d’orgoglio che segna un nuovo punto di partenza. Per il comitato trentino non poteva esserci scelta più azzeccata per svelare le novità 2023 della gara ciclistica incastonata nelle Dolomiti.
A Codogno sorge la sede Craft, la rinomata azienda sportiva di proprietà di New Wave Group AB che da più di vent’anni collabora con Marcialonga condividendo la passione per lo sport, la cultura e la pratica sportiva in ogni sua forma. Mario Bianchi, amministratore delegato di New Wave Italia, ha raccontato: “Un grazie speciale va ai volontari di Marcialonga, quell’esercito di persone che noi ricordiamo e apprezziamo sempre con gran piacere. Craft è promotore dell’iniziativa ‘Codogno Comune Europeo dello Sport’ e il nostro ruolo va oltre la semplice sponsorizzazione. Il 2023 rappresenta per noi il 30° anno di attività, una bella coincidenza devo dire. Ormai siamo partner di Marcialonga da più di 20 anni, il nostro è un rapporto d’amicizia. Craft è title sponsor della Marcialonga Cycling Craft e veniamo coinvolti ogni anno nelle varie attività di contorno. L’elemento comune è la sensibilità sociale e devo dire che il feeling con le Valli di Fiemme e Fassa e la bassa lodigiana si è sviluppato in maniera molto rapida e concreta”.
A prendere parola è poi stato Francesco Passerini, sindaco di Codogno: “Per noi essere qua è un onore, mai come oggi il Comune di Codogno e Marcialonga sono così vicini. Il 2023 guarda al futuro e la collaborazione con Marcialonga è per noi un valore aggiunto. Codogno vuole veicolare i grandi temi che interessano le comunità e lo sport, una lingua universale. Sono molto legato ai territori di Marcialonga e invito tutti a partecipare alla granfondo”.
“Siamo noi a dover ringraziare il Comune di Codogno – ha replicato Angelo Corradini, presidente di Marcialonga -. La nostra filosofia è ‘guai dormire sugli allori’, siamo fortunati di vivere in luoghi così belli come le Valli di Fiemme e Fassa in Trentino. Vi invito tutti a venire a trovarci, sia in estate che in inverno”.
Marcialonga ha ricevuto da poco le tre stelle, ovvero la massima valutazione conferita da FCI, Acsi e Formula Bici alle granfondo che si distinguono in fatto di sicurezza e capacità organizzativa. Emiliano Borgna, responsabile nazionale Acsi Ciclismo, ha raccontato: “Nel ciclismo si dice che sono i ciclisti e i percorsi a fare l’evento. La bicicletta è diventata molto di moda nel post-Covid ma in Italia il numero dei tesserati è ancora basso. Qui a Codogno nel 2020 abbiamo organizzato un evento sportivo per dare un segnale di ripartenza e questo gemellaggio assieme a Marcialonga è certamente importante. Marcialonga è un evento di serie A, consolidato e tra i più apprezzati nel panorama nazionale e internazionale. Lo scorso anno con la Federazione Ciclistica abbiamo dato vita ad una commissione cha ha il compito di certificare gli eventi sportivi valutandone la sicurezza, le iniziative collaterali e in generale la macchina organizzativa. Marcialonga ha ricevuto 3 stelle, la massima valutazione”. Immancabile la presenza in sala della Soreghina Sabrina Pellegrin: “Marcialonga Cycling Craft è una gara per tutti, ho avuto il piacere di prenderne parte la scorsa edizione. Ho sempre avuto l’opportunità di praticare l’agonismo fin da piccola e Marcialonga è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita”.
Molti lombardi prenderanno parte alla 15.a Marcialonga Cycling Craft e tra loro ci sarà il cremonese Andrea Devicenzi, ambassador di ‘Codogno Comune Europeo dello Sport’, il quale dopo un brutto incidente in moto all’età di 17 anni ha scelto lo sport come metafora di vita: “Pratico sport da 45 anni, prima dell’incidente mi sono cimentato in molti sport però il ciclismo mi ha rapito il cuore. Attraverso la bicicletta ho esplorato il mondo. Sarà una bella emozione essere capitano della spedizione codognina alla Marcialonga Cycling Craft. Ci saranno delle salite importanti da superare. Amo molto pedalare, a volte rimango in sella anche per 10 ore scoprendo il mondo, e la zona della Marcialonga sarà per me tutta da scoprire”. Mario Bianchi ha consegnato a Devicenzi la maglia che indosserà in gara il 28 maggio in occasione della 15.a Marcialonga Cycling Craft.
In sala era presente pure il fondista Cristian Zorzi, campione olimpico e mondiale, vincitore di ben 11 gare di Coppa del Mondo con 29 podi in carriera. Tutti ricorderanno le splendide immagini di Torino 2006, con lo stesso Zorzi a regalare all’Italia l’oro olimpico nella staffetta ed altre due medaglie conquistate a Salt Lake City 2002. “Il mio rapporto con la bicicletta è di amore e odio – ha commentato Zorzi -. Sono cresciuto con la Marcialonga, l’ho vista evolversi nel tempo e ha sempre mantenuto la tradizione e la passione. Alla ‘Cycling’ il primo passo da affrontare è quello di Costalunga, il più pedalabile, Pampeago è sempre tosto e tanti ciclisti lo affrontano con passione rievocando le grandi azioni del Giro d’ Italia, poi c’è Passo San Pellegrino, il più spettacolare a livello paesaggistico, e infine Passo Valles sarà l’ultima fatica”.
In conclusione è intervenuto Davide Stoffie, segretario generale di Marcialonga, presentando i dettagli tecnici della competizione ciclistica: “Il percorso granfondo è sicuramente impegnativo con 135 km e 3900 m di dislivello, mentre il mediofondo ha una lunghezza di 80 km e 1983m di dislivello. Partenza e arrivo saranno a Predazzo. Ognuno parte con una motivazione diversa, per assaporare la gara e i paesaggi. Noi siamo pronti per garantire una manifestazione al top come piace a noi. Arriviamo da una ski-marathon con i fiocchi e vogliamo continuare in questa direzione. Il 2 settembre concluderemo l’anno con la Marcialonga Running Coop”. L’appuntamento per la Marcialonga Cycling Craft è dunque lanciato. Il 28 maggio si pedalerà in compagnia alla conquista dei quattro passi dolomitici.
Info: www.marcialonga.it

Download immagini TV: www.broadcaster.it

Domani lo show alla Sunshine Race. Cast stellare sul circuito di Nalles

Domani lo show alla Sunshine Race. Cast stellare sul circuito di Nalles

5, Kerschbaumer, Gerhard, Specialized Racing, , ITA 4, Braidot, Daniele, C.S. Carabinieri, , ITA 2, Colledani, Nadir, MMR Factory, , ITA 1, Hatherly, Alan, Cannondale Factory Racing Team, , RSA 3, Roth, Joel, BiXS Performance Racing, RC Gränichen, SUI 10, Guerrini, Marcel, BiXS Performance Racing, , SUI 6, Markt, Karl, jb Brunex Superior Factory, , AUT 7, Foidl, Maximilian, KTM MTB Factory Team, , AUT

Su il sipario domani per la 22.a Marlene Südtirol Sunshine Race in Alto Adige
Tra gli Elite al via Braidot, Avondetto, Colledani, Raggl, Dubau e Schürmans
Sfilerà la regina di casa Eva Lechner assieme a Specia, Pedersen, Marchet e Stigger
Domani gareggeranno anche gli Juniores, domenica toccherà ad Allievi e Esordienti

Ci siamo. Domani a Nalles si accende la 22.a Marlene Südtirol Sunshine Race, tra gli appuntamenti clou e super eccitanti della prima fase di stagione della mtb internazionale. In Alto Adige sfileranno ben 22 nazioni e saranno presenti molti fenomeni delle due ruote decisi a lasciare il segno sul circuito unico di Nalles, dove tutto può succedere. Iniziando dai bikers “di casa” ci sarà la campionessa Eva Lechner (Trinx Factory Team), quattro volte vincitrice della Marlene Südtirol Sunshine Race e che vanta un palmares leggendario con oltre 30 maglie tricolori, tre titoli mondiali nel team relay, due medaglie iridate nel ciclocross, solo per citare i titoli maggiori, quindi Roland Thurner della società organizzatrice Sunshine Racers Asv Nals, e il trentino Martino Fruet (Team Lapierre Trentino Alé), ‘senatore’ della storica e scintillante gara altoatesina avendo disputato tutte le edizioni. In gara molti “pezzi forti” tra cui Simone Avondetto (Wilier Pirelli Factory Team XCO), campione del mondo di mtb U23 nel 2022, Nadir Colledani (Santa Cruz Rockshox Pro Team), sul primo grandino del podio a Nalles nel 2022 e il compagno di squadra Luca Braidot, e ancora Andrea Righettini (Olympia Factory Team), il pluricampione austriaco Gregor Raggl, il francese Joshua Dubau, campione europeo XCO nel 2018, oltre ai già annunciati Jens Schürmans e Bartlomiej Wawak.
Sfida tutta da seguire anche quella femminile con la beniamina di casa Lechner che dovrà fare i conti con la campionessa italiana in carica XCO Giada Specia e la danese Sofie Pedersen del Wilier Pirelli Factory Team XCO, oltre alla compagna di squadra Giorgia Marchet, la quale ha esordito nella stagione con un ottimo terzo posto agli Internazionali d’Italia a San Zeno di Montagna. Tra le favorite in gara anche l’austriaca Laura Stigger (Specialized Factory Racing), la svizzera Ramona Forchini (JB Brunex Superior Factory Racing), campionessa mondiale marathon nel 2020, senza dimenticare la campionessa olandese Anne Tauber e l’ucraina Yana Belomoina.
Ad inaugurare domani alle 9.30 lo spettacolare e panoramico circuito di 4,2 km ci penseranno gli Junior. Occhi puntati sul valdostano Gabriel Borre, fresco vincitore della UCI Junior Series svoltasi in Svizzera e attuale leader del circuito Italia Bike Cup Chaoyang tra gli Junior, e sul suo rivale numero uno: l’altoatesino Elia Paccagnella che punta a fare bene nella gara di casa, mentre gareggerà in campo femminile la Juniores Gaia Gasperini, detentrice della maglia di Italia Bike Cup Chaoyang.
Il programma di gara continuerà alle 11.30 con la partenza delle categorie Elite-U23 femminili, seguiranno a ruota due minuti dopo le donne Juniores ed infine alle 13.30 prenderanno il via gli uomini Elite-U23. Non è finita qui. Domenica si alzerà il sipario sulle entusiasmanti gare dedicate alle categorie Allievi ed Esordienti (1° e 2° anno).
Insomma, tutto è pronto a Nalles per una nuova e memorabile edizione della Marlene Südtirol Sunshine Race. Il comitato organizzatore presieduto dall’esperto presidente Florian Pallweber ha preparato un percorso molto tecnico studiato ad hoc per i bikers, che regalerà il giusto mix di emozioni sulla celebre salita dell’usignolo con vista mozzafiato sull’intero territorio circostante e le discese da capogiro dove ci sarà da tenere ben saldo il manubrio.
Che lo show della mtb abbia inizio!
Info: www.sunshineracers-nals.it

LE FIAMME ORO INFIAMMANO LA STAFFETTA. DAPRÀ, SANFILIPPO E PELLEGRINO ORO A DOBBIACO

LE FIAMME ORO INFIAMMANO LA STAFFETTA. DAPRÀ, SANFILIPPO E PELLEGRINO ORO A DOBBIACO

Oggi giornata di staffette ai Campionati Italiani di fondo in Alto Adige
Oro nella staffetta mista per il gruppo Fiamme Oro A di Daprà, Sanfilippo e Pellegrino
Valle d’Aosta A e Alpi Occidentali A vincono i Campionati Italiani Giovani
Domani si torna in pista alla Nordic Arena per le attesissime prove Sprint

Dopo la giornata di riposo di ieri, i Campionati Italiani di sci di fondo sono ripresi questa mattina a Dobbiaco con le spettacolari staffette che hanno assegnato i titoli Assoluti e Giovanili. Nonostante le condizioni della neve un po’ al limite, i fondisti delle categorie Senior e Giovani hanno dato spettacolo nella seconda giornata tricolore organizzata dallo Sport Ok alla Nordic Arena. Oro nella staffetta mista Senior 3×7,5 km per il gruppo Fiamme Oro A composto da Simone Daprà, Federica Sanfilippo e Federico Pellegrino, che hanno chiuso con un tempo di 1h03’37”9, staccata di 3”8 la squadra Esercito A di Giuseppe Montello, Cristina Pittin e Francesco De Fabiani, mentre a 5”9 ha chiuso al terzo posto l’Esercito C con Paolo Ventura, Martina Bellini e Giacomo Gabrielli. Invece tra i Giovani i titoli italiani sono andati a Valle d’Aosta A (Sofia Arlian, Virginia Cena e Nadine Laurent) e al gruppo Alpi Occidentali A (Alessio Romano, Davide Ghio, Gabriele Rigaudo e Martino Carollo).
Gara molto tattica quella Senior, con Martin Coradazzi (Esercito B) ad impostare subito un gran ritmo e con il trentino Simone “Dupri” Daprà (Fiamme Oro A) subito “sul pezzo” sfrecciando per primo al primo intermedio. L’agguerritissimo gruppo Fiamme Oro A è transitato al primo posto anche al secondo cambio dopo un’ottima prestazione sugli sci da parte dell’ex biathleta altoatesina Federica Sanfilippo. Nell’ultima frazione il giovane bellunese Elia Barp (Fiamme Gialle A) ha tentato l’allungo ma dietro la situazione è stata ben gestita dagli esperti Pellegrino e De Fabiani, i quali si sono dati bagarre negli ultimi 300 metri decisivi. Grande soddisfazione all’arrivo per il trentino “Dupri”, felice di aver conquistato un altro oro in staffetta a Dobbiaco dopo l’impresa in Coppa del Mondo lo scorso febbraio. Fuori dal podio il gruppo Fiamme Gialle A di Giandomenico Salvadori, Francesca Franchi ed Elia Barp, mentre ha chiuso la top 5 il team Carabinieri A con Lorenzo Romano, Martina Di Centa e Riccardo Bernardi.
Tra i Giovani successo nella staffetta 4×7,5 km dunque per le Alpi Occidentali A di Romano, Ghio, Rigaudo e Carollo, con quest’ultimo bravo a recuperare nell’ultima frazione battendo così la squadra Alpi Centrali A composta da Gabriele Matli, Teo Galli, Federico Pozzi e Aksel Artusi. Terza piazza invece per l’Alto Adige A con Riccardo Foradori, Hannes Oberhofer, Giacomo Petrini e David Oberhofer.
La gara femminile 3×5 km è partita alla grande, con Iris De Martin Pinter del gruppo Veneto A miglior frazionista al primo intermedio, mentre seguiva a 36”3 Beatrice Laurent delle Alpi Occidentali e in terza posizione è transitata invece Marie Schwitzer (Alto Adige A). Al secondo cambio è passata in testa Elisa Gallo (Alpi Occidentali), seguita da Virginia Cena della Valle d’Aosta A, mentre la compagna di squadra Nadine Laurent è volata verso il traguardo fermando il cronometro con un tempo di 47’52”. Argento per le Alpi Occidentali con Beatrice Laurent, Elisa Gallo e Irene Negrin, attardate di 10”7, e a completare il podio sono state le ragazze dell’Alto Adige A con Marie Schwitzer, Marit e Ylvie Folie a 31”.
Piccolo cambio di programma, domani si ritornerà in pista alle 8 per l’attesissima prova Sprint, mentre domenica andrà in scena sempre alle 8 la Team Sprint.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

Staffetta TL
Senior mixed 3×7.5
1 FIAMME ORO A 1:03’37.9 (DAPRA’ Simone, SANFILIPPO Federica, PELLEGRINO Federico); 2 ESERCITO A 1:03’41.7 (MONTELLO Giuseppe, PITTIN Cristina, DE FABIANI Francesco); 3 ESERCITO C 1:03’43.8 (VENTURA Paolo, BELLINI Martina, GABRIELLI Giacomo); 4 FIAMME GIALLE A 1:03’44.4 (SALVADORI Giandomenico, FRANCHI Francesca, BARP Elia); 5 CARABINIERI A 1:04’03.0 (ROMANO Lorenzo, DI CENTA Martina, BERNARDI Riccardo); 6 ESERCITO B 1:04’40.1 (CORADAZZI Martin, COLOMBO Laura, ABRAM Mikael); 7 FIAMME ORO B 1:04’40.2 (ARMELLINI Mattia, HUTTER Sara, TICCO’ Giovanni); 8 FIAMME GIALLE B 1:04’41.5 (DEL FABBRO Luca, MONSORNO Nicole, GRAZ Davide); 9 FIAMME GIALLE C 1:06’39.4 (CHIOCCHETTI Alessandro, SILVESTRI Veronica, MOCELLINI Simone); 10 GERMANIA A 1:07’03.2 (WALTHER Jakob, DANNER Alexandra, GRAEF Paul)

Giovani men 4×7.5
1 ALPI OCCIDENTALI A 1:21’48.9 (ROMANO Alessio, GHIO Davide, RIGAUDO Gabriele, CAROLLO Martino); 2 ALPI CENTRALI A 1:21’50.3 (MATLI Gabriele, GALLI Teo, POZZI Federico, ARTUSI Aksel); 3 ALTO ADIGE A 1:22’08.0 (FORADORI Riccardo, OBERHOFER Hannes, PETRINI Giacomo, OBERHOFER David); 4 VENETO A 1:22’15.7 (SERAFINI Alex, SCHIVO Giacomo, ZORZI Andrea, GAUDENZIO Marco); 5 TRENTINO A 1:23’22.2 (BOCCARDI Lorenzo, FERRARI Luca, DOLIANA Denis, FRANZONI Matteo)

Giovani women 3×5
1 VALLE D’AOSTA A 47’52.0 (ARLIAN Sofia, CENA Virginia, LAURENT Nadine); 2 ALPI OCCIDENTALI 48’02.7 (LAURENT Beatrice, GALLO Elisa, NEGRIN Irene); 3 ALTO ADIGE A 48’23.0 (SCHWITZER Marie, FOLIE Marit, FOLIE Ylvie); 4 VENETO A 49’04.8 (DE MARTIN PINTER Iris, CAGNATI Vanessa, DANDREA Melissa) 5 ALPI CENTRALI A 49’37.0 (NEGRONI Giulia, SALVADORI Manuela, ISONNI Lucia)

PARTITI I CAMPIONATI ITALIANI A DOBBIACO: PRIME MEDAGLIE A DE FABIANI E DI CENTA

PARTITI I CAMPIONATI ITALIANI A DOBBIACO: PRIME MEDAGLIE A DE FABIANI E DI CENTA

Martina Di Centa – Ph. Newspower.it

La prova Individuale ha aperto questa mattina i Campionati Italiani Assoluti di Dobbiaco
A Francesco De Fabiani e a Martina Di Centa le prime medaglie tricolori
Domani giornata di riposo, si ritorna in pista venerdì con le staffette
Buona la prima per il comitato Sport Ok capitanato da Gerti Taschler

Oggi si sono aperte le danze a Dobbiaco per i Campionati Italiani di sci di fondo, atto conclusivo di stagione per assegnare le ultime medaglie. I riflettori si sono accesi questa mattina sulla Nordic Arena per la prima prova Individuale di 10 km in tecnica libera valida per i Campionati Italiani Assoluti. I primi titoli italiani sono andati all’alpino Francesco De Fabiani e alla carabiniera Martina Di Centa.
Il “DeFa” ha chiuso la gara con un tempo di 22’47.2 battendo il giovane finanziere bellunese Elia Barp (classe 2002), staccato di 8”8. Terza piazza invece per Giuseppe Montello (CS Esercito), il quale ha preceduto il poliziotto Federico Pellegrino. Prova un po’ opaca per “Pelle”, che a fine gara ha ammesso di non essere soddisfatto del 4° posto finale e di aver capito sin dai primi chilometri di gara che le gambe non “giravano” come dovevano.
In campo femminile ha dunque festeggiato la figlia d’arte Martina Di Centa, fermando il cronometro con un tempo di 26’18.7 dopo una prova sorprendente, nonostante lo skating non sia la sua tecnica preferita. La trentina Stefania Corradini (Team Internorm) è riuscita a togliersi una grande soddisfazione centrando un ottimo secondo posto a soli un 1”6 dalla vincitrice e chiudendo la gara davanti alla valsassinese Laura Colombo (CS Esercito). È scivolata dal podio invece la friulana Cristina Pittin (CS Esercito).
Buona la prima per il comitato organizzatore Sport Ok di Dobbiaco diretto da Gerti Taschler, che dopo la giornata di riposo di domani lancia l’appuntamento per venerdì, quando andranno in scena le coinvolgenti staffette 3×5 km femminile e 4×7,5 km maschili entrambe valide per i Campionati Italiani Giovani, e la gara FIS 3×7,5 km in staffetta mista valida per i Campionati Italiani Assoluti. La giornata di venerdì si concluderà con la staffetta dei tecnici, con lo start previsto alle 12.30.
Sabato 1° aprile, invece, sarà tempo della Individual Long Distance in tecnica libera sulla distanza di 30 km per gli uomini e di 20 km per le donne Senior e U23, mentre gli U20 si confronteranno sul circuito di 20 km (uomini) e di 15 km (donne). Inoltre sono in programma una gara FIS 15 km individuale maschile e una gara FIS 10 km individuale femminile e una gara FISI 10 km individuale maschile e 7,5 km femminile, valide come Coppa Italia U16. Grande attesa domenica per le adrenaliniche Sprint che assegneranno i titoli dei Campionati Italiani Assoluti e U23, oltre alle gare FIS aperte alle categorie U18 e U20.
Il festival pusterese dello sci di fondo è iniziato alla grande!
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

Individual 10 km TL
Men
1 De Fabiani Francesco 22’47.2; 2 Barp Elia 22’56.0; 3 Montello Giuseppe 22’59.5; 4 Pellegrino Federico 23’00.7; 5 Dapra’ Simone 23’01.6; 6 Salvadori Giandomenico 23’02.6; 7 Coradazzi Martin 23’06.0; 8 Abram Mikael 23’11.4; 9 Poli Fabrizio 23’11.8; 10 Del Fabbro Luca 23’14.8
Women
1 Di Centa Martina 26’18.7; 2 Corradini Stefania 26’20.3; 3 Colombo Laura 26’49.7; 4 Pittin Cristina 26’50.9; 5 Bellini Martina 26’51.5; 6 Sanfilippo Federica 26’59.9; 7 Danner Alexandra 27’04.5; 8 Hutter Sara 27’20.7; 9 Cassol Federica 27’24.4; 10 Silvestri Veronica 27’34.5