In Alto Adige tornano questa settimana i Campionati Italiani di sci di fondo Alla Nordic Arena di Dobbiaco prove Individuali, Staffette, Individual Long Distance e Sprint Tra i big in gara anche Pellegrino, De Fabiani, Nöckler e Mocellini Lo Sport Ok di Gerti Taschler pronto per un altro importante appuntamento
A Dobbiaco, da domani fino a domenica 2 aprile, ci saranno in palio i titoli dei Campionati Italiani di sci di fondo. Alla Nordic Arena tutto è pronto per chiudere in bellezza la coinvolgente stagione che ha visto gli azzurri sempre più protagonisti in Coppa del Mondo. Ma il festival tricolore in Val Pusteria sarà tutto da seguire, con tanti giovani fondisti a dare spettacolo durante le quattro giornate di gare tutte in tecnica libera: Individuale, Staffetta, Individual Long Distance e Sprint, aperte inoltre anche agli atleti stranieri. Il direttore di gara Marina Rizzo domani alle 9.30 darà il via ufficiale alla gara Individuale valida per i Campionati Italiani Assoluti, giovedì giornata di riposo, mentre venerdì 31 marzo è in programma l’attesissima staffetta che dispenserà i titoli dei Campionati Italiani Assoluti e Giovani. Sabato 1° aprile si disputerà l’Individual Long Distance dove ci saranno in gioco i titoli dei Campionati Italiani Assoluti e U23, i Campionati Italiani U20 e Coppa Italia U16. L’ultima giornata sarà dedicata alla Sprint, valida per i Campionati Italiani Assoluti e U23, oltre alla gara FIS aperta agli U18 e U20. Ecco finalmente svelati i nomi dei fondisti al via. Ci saranno veramente tutti i migliori azzurri, a cominciare dal capitano valdostano Federico Pellegrino (FFOO), il quale ha sigillato una stagione davvero memorabile con il terzo posto nella graduatoria generale di Coppa del Mondo dietro ai fuoriclasse norvegesi Klaebo e Golberg, quindi Francesco De Fabiani (CS Esercito), argento assieme al conterraneo “Pelle” nella Team Sprint di Lahti lo scorso weekend in Coppa del Mondo, e ancora l’altoatesino Dietmar Nöckler (FFOO) e il trentino Simone Daprà (FFOO), autori assieme a “Pelle” e “DeFa” dell’impresa magistrale con l’oro ottenuto in staffetta in Coppa del Mondo proprio sulle nevi dobbiachesi. Ci saranno inoltre il trentino Simone Mocellini (FFGG) e il carabiniere altoatesino Michael Hellweger tra i favoriti nella Sprint in skating, e ancora i fondisti azzurri della squadra di Coppa del Mondo Giandomenico Salvadori (FFGG), Paolo Ventura (CS Esercito) e Davide Graz (FFGG). In campo femminile scenderanno in pista le poliziotte Federica Sanfilippo e Sara Hutter, l’alpina Cristina Pittin, Martina Di Centa (CS Carabinieri) e, tra le altre, la finanziera trentina Nicole Monsorno. Al via molti atleti protagonisti nella prova finale di Opa Cup di Dobbiaco, come ad esempio il friulano Luca Del Fabbro, Martino Carollo, Davide Ghio, Lorenzo Romano e, al femminile, Martina Bellini, Iris De Martin Pinter e Nadine Laurent. Le prove di Dobbiaco saranno apertissime e alla Nordic Arena sfileranno pure atleti provenienti dalla nazionale tedesca e della Mongolia. L’organizzazione è affidata all’esperto comitato Sport Ok del presidente Gerti Taschler, il quale andrà a premiare non solo i neo laureati campioni italiani ma anche i vincitori Senior e U23 di Coppa Italia e della Coppa Italia Giovanile. Le sfide emozionanti non mancheranno e gli appassionati a casa potranno gustarsele in diretta streaming su Fondo Italia. Info: www.worldcup-dobbiaco.it
DUE MESI ALLA MARCIALONGA CRAFT: 4 PASSI DOLOMITICI IN UN COLPO SOLO
Domenica 28 maggio si alzerà il sipario sulla 15.a Marcialonga Cycling Craft I GPM di Passo Pampeago e San Pellegrino offerti da Craft e Itas Fino al 2 aprile i ciclisti possono iscriversi alla quota base di 38 Euro Iscritti Dutto, Coradazzi, Bais, Isonni, Pontalto, Senni, Gaffuri e tanti altri
Mancano due mesi esatti al grande appuntamento di ciclismo su strada nelle Valli di Fiemme e Fassa, in Trentino. La Marcialonga Cycling Craft, in programma domenica 28 maggio, sarà una cavalcata super emozionante per gli eroi di montagna sui passi dolomitici. “Quando la strada sale, non ti puoi nascondere” diceva Eddy Merckx, il ciclista più vincente di tutti i tempi. Per gli iscritti alla granfondo saranno quattro i valichi da affrontare, Costalunga, Pampeago, San Pellegrino e Valles, mentre solo i primi due passi interesseranno il percorso mediofondo. Saranno due i GPM di giornata a colorare la 15.a edizione, uno a Passo Pampeago al km 59, l’altro a Passo San Pellegrino al 100° km, che a detta di molti affezionati marcialonghisti rappresentano le due salite più caratteristiche e dure della manifestazione trentina. Craft, main partner di Marcialonga, premierà l’atleta al maschile e al femminile che conquisterà per primo il GPM di Passo Pampeago, mentre Itas offrirà il premio GPM di Passo San Pellegrino. Inoltre verranno premiati i primi tre classificati di ogni categoria che taglieranno il traguardo di Predazzo dopo aver affrontato gli 80 km del percorso mediofondo e i 135 km del granfondo. Fino a domenica 2 aprile ci si potrà iscrivere alla 15.a Marcialonga Cycling Craft alla quota base di 38 Euro, che comprenderà il mitico pacco gara contenente la T-Shirt tecnica Core Marcialonga Craft, con la grafica ispirata al logo e al colore rosso acceso tipico della granfondo. Le iscrizioni procedono a gonfie vele e molti protagonisti delle passate edizioni hanno deciso di sfidare di nuovo i temibili 4 passi. Iscritto da poco proprio il “re” della granfondo 2022 Pietro Dutto, ex biathleta e ora allenatore della Nazionale azzurra giovanile, e Thomas Coradazzi, salito sul terzo gradino del podio. Hanno dato la loro adesione anche Andrea Bais e Luisa Isonni, entrambi secondi l’anno scorso sul percorso “mediofondo”, mentre erano già stati annunciati al via Andrea Pontalto, Manuel Senni e Mattia Gaffuri. Le due ruote sono il chiodo fisso per molti albergatori delle Valli di Fiemme e Fassa. Sul sito Marcialonga all’interno della sezione “Friend Hotels” sono elencate varie strutture alberghiere che offrono servizi esclusivi agli appassionati ciclisti, tra cui la colazione anticipata il giorno della gara, un deposito sicuro per parcheggiare il proprio mezzo, il check-out flessibile e ancora la possibilità di pernottamento per una sola notte. Marcialonga Cycling Craft non è solo agonismo ed è sinonimo di convivialità e divertimento soprattutto per le famiglie che possono iscrivere i bambini all’8.a Minicycling di sabato 27 maggio che si svolgerà nel centro di Predazzo, dove verrà inoltre allestito l’Expo Village per tutto il weekend. Il “Tour” di Marcialonga continua e questo weekend lo staff si sposterà in Emilia-Romagna alla granfondo Via del Sale, e per chi passerà allo stand ci saranno speciali promozioni.
Info: www.marcialonga.it
100 KM DEI FORTI AL MASSIMO: LIBERO SFOGO ALLA FANTASIA SUI PEDALI
Si salta in sella il 10-11 giugno per la 27.a 100 Km dei Forti – 1000Grobbe Bike Tappa immancabile per bikers più arditi e semplici amatori Martedì 23 maggio il Giro d’Italia passerà sull’Alpe Cimbra Ancora pochi giorni per iscriversi alla storica gara approfittando delle super quote
Fuoriclasse e affezionati della mtb avranno ampio sfogo dal 10 all’11 giugno sull’Alpe Cimbra, il territorio dove è nata e cresciuta la storica manifestazione trentina 100 Km dei Forti – 1000Grobbe Bike Challenge che quest’anno festeggerà la 27.a edizione. La 100 Km dei Forti rappresenta una delle prove più longeve in Trentino e una corsa irrinunciabile per i bikers più arditi. Il contest è davvero aperto a tutti perché, oltre al percorso più severo “Marathon” di 94,5 km condito con ben 2398 m di dislivello, ci sarà il percorso “Classic” di 50 km che, in compagnia della Nosellari Bike (33,7 km e 966 m di dislivello), farà vivere a tutti gli appassionati un appuntamento da non perdere completando il 1000Grobbe Bike Challenge. I partecipanti della Nosellari Bike di sabato 10 giugno e coloro i quali opteranno per il “Classic” il giorno dopo saranno in lizza per aggiudicarsi il premio della speciale classifica 1000Grobbe Bike Challenge. L’Alpe Cimbra è una terra millenaria di confine, che conserva e valorizza autentiche tradizioni nei villaggi alpini. Da anni seduce per la sua natura e la sua storia i ciclisti professionisti del Giro d’Italia che si sono dati battaglia in passato sulle strade di Folgaria, a Passo Coe e a Lavarone, con quest’ultima località ad ospitare proprio l’anno scorso l’arrivo della 17.a tappa vinta dal colombiano Santiago Buitrago. L’Alpe Cimbra sarà protagonista del Giro d’Italia anche nel 2023: martedì 23 maggio la carovana rosa passerà a Serrada (1250m), nel comune di Folgaria e sarà uno dei primi “tapponi” di difficoltà massima. Nessuno si farà mancare il doppio appuntamento sull’Alpe Cimbra di fine primavera. Rimangono ancora pochi giorni per approfittare della quota più vantaggiosa per iscriversi all’eccezionale 27.a edizione: fino a venerdì 31 marzo la tariffa per la 100 Km dei Forti Marathon o Classic sarà valida al costo di 35 Euro, mentre la Nosellari Bike è fissata ad un costo di 30 Euro. Chi volesse iscriversi invece al 1000Grobbe Bike Challenge dovrà pagare una quota di 45 Euro. Con l’arrivo della bella stagione sale la voglia di praticare sport all’aria aperta in contatto con la natura. La 100 Km dei Forti è…forte tutto l’anno perché offre uno spettacolare trail da vivere in ogni stagione, adatto non solo ai bikers esperti, ma anche ad escursionisti e ciclo viaggiatori che vogliono pedalare in mezzo ai pascoli e lungo le caratteristiche strade rurali in uno dei paesaggi più belli del Trentino. Grazie ad un tracciato perfettamente segnalato tramite indicazioni in legno permanenti, tutti si possono divertire scoprendo i territori di Folgaria, Lavarone e Luserna sfidando gli emozionanti 3150 m di dislivello di trail. Sul sito dell’evento nella sezione “Dove dormire” si può trovare un elenco dei vari Bike Hotel dislocati in zona, ideali per tutti i ciclisti che vogliono avventurarsi sui tracciati dell’Alpe Cimbra con le due ruote. C’è da segnarsi in agenda il weekend della 100 Km dei Forti, un evento immancabile per chi vuole entrare nella storia della mtb vera.
Info: www.100kmdeiforti.it
GRANDI FIRME ATTESE A NALLES: IL FESTIVAL DELLA MTB INTERNAZIONALE
Manca sempre meno alla 22.a Marlene Südtirol Sunshine Race L’1 e il 2 aprile la “classica” della mtb con i campioni nazionali e internazionali Presenti i campioni Luca Braidot, Jens Schuermans e Bartłomiej Wawak Al femminile sfileranno le élite Anne Tauber, Yana Belomoina e Paula Gorycka
Si avvicina l’attesissimo appuntamento della Marlene Südtirol Sunshine Race, il festival delle grandi firme della mtb internazionale in programma l’1 e il 2 aprile. Il classico evento di Nalles, in Alto Adige, non smette mai di stupire e sull’adrenalinico circuito gireranno le star delle ruote grasse. Alla Marlene Südtirol Sunshine Race, si sa, vincono i grandi campioni e il 31enne goriziano Luca Braidot, dopo il secondo posto centrato nel 2016 e il terzo posto nel 2019, è tra i candidati alla vittoria della 22.a edizione. Non ha bisogno di presentazioni, nel suo palmares vanta una medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali Élite XC 2022, oltre a un titolo mondiale e quattro titoli europei di staffetta a squadre. L’atleta azzurro della Santa Cruz Rockshox, secondo peraltro nel Cross-Country Ranking Élite UCI, ha inoltre vinto la recente gara internazionale di classe 1 Pineta Sperane XCO, battendo il compagno di squadra Nadir Colledani e il fratello Daniele. La vittoria alla Marlene Südtirol Sunshine Race non sarà poi così scontata, perché risultano iscritti anche il belga Jens Schuermans (Giant Factory Off-Road Team), il quale è stato 5 volte campione nazionale Élite, vantando inoltre 5 podi in Coppa del Mondo in carriera e due partecipazioni alle Olimpiadi nel 2016 e 2020, ed il campione nazionale polacco Bartłomiej Wawak del KTM Factory Team. Se i campioni in campo maschile non mancano, anche tra le donne non si scherza affatto. A Nalles è attesa la campionessa olandese Anne Tauber (Orbea Factory Team), seconda alla Marlene Südtirol Sunshine Race nel 2019 e salita sul terzo gradino del podio nella gara Open alla Coppa Città di Albenga un paio di settimane fa. Sfilerà anche la campionessa ucraina Yana Belomoina, prima nella classifica UCI Cross-Country Women’s Élite 2017 e campionessa UCI Mountain Bike World Cup 2014 nella categoria U23. Anche lei nel 2019 è salita sul podio altoatesino, nella gara vinta dalla svizzera Sina Frei. Presente pure alla storica gara la campionessa polacca Paula Gorycka, ex professionista su strada dal 2009 al 2016. Questi sono soltanto i primi nomi élite che si troveranno in partenza sabato 1° aprile, con lo start delle donne Élite e Junior previsto alle 11.30, mentre gli uomini scatteranno due ore dopo. Ad inaugurare la giornata ci sarà invece la categoria Junior maschile con il via ufficiale della gara alle 9.30. Domenica a partire dalle 9.30 scenderanno sul circuito le categorie Esordienti e Allievi, 1° e 2° anno. Il comitato organizzatore altoatesino è già all’opera per allestire un circuito “mondiale” tra i vigneti e i meleti di Nalles.
Info: www.sunshineracers-nals.it
AUCHENTALLER & BRAUNHOFER, CHE COPPIA! CAMPIONATI TRICOLORI IN VAL MARTELLO
Secondo giorno di gare per gli “Assoluti” al centro biathlon “Grogg” Auchentaller/Braunhofer danno spettacolo e vincono ‘per dispersione’ tra i senior Tra gli junior Betemps in coppia con Fabiana Carpella (FFOO) su tutti In gara anche U17 (Mariotti-Cavagnet Contoz) e U19 (Brocchiero-Carollo)
Il programma degli “Assoluti” di biathlon e insieme dell’ultima tappa di Coppa Italia si è completato con la seconda giornata di gare al Centro biathlon “Grogg” della Val Martello, in Alto Adige, con le prove di staffetta singola mista, meglio conosciute come single mixed relay. É un format di gara che, seppur di recente realizzazione, è stato molto congeniale all’Italia con soddisfazioni in contesti di gara rimarchevoli, ultimo di questi i Mondiali di Oberhof, in cui è arrivato un importante bronzo con Lisa Vittozzi e Tommaso Giacomel. La competizione è stata molto spettacolare, la coppia formata da Patrick Braunhofer e Hannah Auchentaller (Carabinieri) ha tirato fuori una prestazione al poligono sontuosa e si è imposta sulla coppia valdostana Samuela Comola/Didier Bionaz (Esercito). Michela Carrara e David Zingerle (Esercito B) non hanno per nulla sfigurato in una contesa vivace e molto combattuta, ma con qualche errore di troppo, nonostante un paio di giri al comando, chiudendo poi terzi. Beatrice Trabucchi e Michael Durand (Esercito F) chiudono quarti con il valdostano che, anche oggi, ha dimostrato di poter “dare del tu” al poligono sempre impegnativo della Val Martello. I migliori della categoria junior sono stati i ragazzi delle Fiamme Oro Fabiana Carpella, addirittura classe 2004, e Nicolò Betemps, che già ieri era stato il migliore della sua categoria. Il momento più alto della gara clou, senior e junior insieme, è stato il secondo poligono della terza frazione, in cui le due campionesse mondiali in staffetta Auchentaller e Comola hanno dato vita a due poligoni pressoché perfetti e hanno cambiato insieme con margine. Alla fine della gara entrambe hanno sottolineato come si siano divertite nell’affrontare quella serie, fatto che la dice lunga sul clima di relax che c’era nell’ultima competizione di una stagione lunga, impegnativa, intensa, ma bellissima. L’argento e bronzo mondiale Tommaso Giacomel, vincitore della prova “in linea” di ieri, ha preso il via anche quest’oggi in coppia con la trentina classe ‘02 Anael Mezzacasa per il GS Fiamme Gialle chiudendo in sesta posizione. Tra i giovani U19 successo per i ragazzi del team AOC Francesca Brocchiero e Michele Carollo i quali, grazie ad una gestione del poligono “da senior” portano a casa la vittoria. Fabiola Miraglio-Mellano e il vincitore della gara di ieri Nicola Giordano (AOC B) che al suo terzo poligono ha dovuto affrontare condizioni di vento proibitive, chiudono secondi. Stesso discorso per la coppia terza classificata, ovvero Astrid Plosch e Alex Perissutti (Friuli Venezia Giulia). Merito a Carollo che, pur essendo un 2005, ha dimostrato grande maturità in questa occasione. All’arrivo lui stesso ha dichiarato di essere soddisfatto di come ha letto la situazione non semplice del poligono, e di come ha gestito la diottra in quella cruciale settima serie di tiro. Per quanto riguarda la categoria Under 17, che vedeva ben 56 coppie al via e disputata su due manche, la vittoria è andata al duo formato da Nayeli Mariotti-Cavagnet e Manuel Contoz (Asiva) che ha realizzato il miglior tempo su Patrizia La Marchina e Andreas Braunhofer (AltoAdige) e sulla coppia dei fratelli Cecilia e Tommaso Peano (AOC). Insomma un fine stagione con i fiocchi (la neve è scesa copiosa finite le gare senior), iniziato con le gara IBU Junior Cup e chiuso con i Campionati Italiani. Ma per gli organizzatori della Val Martello non c’è da dormire sugli allori. A gennaio torna la IBU Junior Cup e per il 2025 c’è da allestire il Campionato Europeo. Info: www.biathlon-martell.com
Domani su il sipario per i Campionati Italiani di Biathlon in Alto Adige Iscritto all’ultimo Tommaso Giacomel, giovane promessa azzurra Si parte domani alle 9.15 con la Mass Start, domenica la Single Mixed Relay Al Centro Biathlon “Grogg” si sfideranno Senior, Junior, Giovani e Aspiranti
In Val Martello tutto è pronto per il weekend tricolore. Da domani al Centro Biathlon “Grogg” si disputeranno i Campionati Italiani di biathlon per le categorie Aspiranti, Giovani, Junior e Senior, validi inoltre come ultima tappa di Coppa Italia Fiocchi. Da poco è arrivata un’ottima notizia: in Alto Adige ci sarà il campione azzurro Tommaso Giacomel (FFGG), il quale sarà al via sia alla prova Mass Start di domani sia alla Single Mixed Relay di domenica. Il forte biathleta trentino inizialmente sarebbe dovuto partire per la Svezia per prendere parte ai World Military Skiing Championship 2023, ma c’è stato un cambio di programma. “Tommy” Giacomel, dopo una stagione emozionante in Coppa del Mondo con il primo podio in carriera centrato proprio un paio di settimane fa nell’Individuale di Östersund e l’argento mondiale ottenuto nella staffetta con Didier Bionaz, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, rientra tra i favoriti alla rassegna tricolore assieme al valdostano Bionaz (CS Esercito), ai carabinieri Patrick Braunhofer e Daniele Fauner, e all’alpino David Zingerle, solo per citare alcuni nomi tra i Senior al via. Assenti invece le “regine” del biathlon italiano Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, con quest’ultima che si è presa una meritata pausa a Dubai. In Val Martello, però, non mancheranno i colpi di scena con le forti carabiniere Hannah Auchentaller, Rebecca Passler ed Eleonora Fauner e le alpine Samuela Comola, Michela Carrara e Beatrice Trabucchi, decise a chiudere al meglio la stagione. Il folto programma di gare inizierà dunque domani con la Mass Start: ad aprire le danze alle 9.15 ci sarà la categoria Aspiranti, l’unica categoria che farà una Mass Start 60 a causa del numero elevato di iscritti (6×1 km femminile, 6×1,5 km maschile). Alle 10.45 toccherà ai Giovani, con le donne che dovranno ricoprire i 7,5 km di percorso e gli uomini in gara alle 11.30 sulla distanza di 10 km. Successivamente alle 12.15 si scateneranno le donne Junior e Senior sul tracciato di 10 km, mentre alle 12.50 toccherà agli uomini Junior e Senior (12,5 km). Domenica grande chiusura con la prova Single Mixed Relay. Gli Aspiranti torneranno in pista alle 9.15, dopodiché alle 10.55 toccherà alla categoria Giovani. Infine alle 12 prenderanno il via le categorie Junior e Senior. Il countdown è lanciato, in Alto Adige ci sarà uno spettacolo aperto a tutto il pubblico appassionato di biathlon che vuole seguire un finale di stagione entusiasmante, con in pista i migliori biathleti azzurri e le giovani promesse di questo sport. Sabato sera, grande festa al Centro Biathlon per chiudere la stagione 2022/23. Fondo Italia trasmetterà la diretta delle gare sul proprio sito e sul canale YouTube. Info: www.biathlon-martell.com
IL GRAVEL “GREEN” DELLA MYTHOS. VALLE DI PRIMIERO: 100% BIKE DESTINATION
Sui pedali della Mythos Alpine Gravel domenica 25 giugno in Trentino Evento aperto a mtb, gravel, bici da strada, e-bike, l’importante è pedalare! Il direttore dell’ApT locale Manuel Corso: “Manifestazione di spiccato valore turistico” La Valle di Primiero è un territorio sempre più attento alla sostenibilità
La Mythos Alpine Gravel è in pole-position tra gli eventi ciclistici di quest’estate. La Valle di Primiero in Trentino sprona ogni tipo di ciclista avvicinandolo, domenica 25 giugno, al meraviglioso centro di San Martino di Castrozza, la capitale del turismo alpino. L’adesione del Comune di Primiero San Martino di Castrozza alle Alpine Pearls e il riconoscimento ‘Territorio 100% rinnovabile’ ricevuto da Legambiente ben spiegano il rapporto con la natura di questo territorio e il suo immenso rispetto verso l’ambiente. La Valle di Primiero è una località sempre più votata alle due ruote e alla ricerca di un turismo pulito e sostenibile. La rete di strade forestali è sempre più fitta e dalla scorsa estate è stata implementata inoltre la rete di ricarica e-bike. “L’obiettivo è quello di valorizzare al meglio un territorio particolarmente attento alla sostenibilità – ha commentato Manuel Corso, direttore dell’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi -, la rete di ricarica per le e-bike è uno dei numerosi interventi che hanno permesso, tra le altre cose, al comune di Primiero San Martino di Castrozza di entrare dalla primavera del 2022 a far parte del network delle Perle Alpine, il gruppo di 18 località di quattro paesi delle Alpi (Italia, Austria, Germania, Slovenia) che si distingue per la tutela dell’ambiente, l’uso consapevole delle risorse e la salvaguardia delle identità locali, promuovendo un turismo ecocompatibile e sostenibile”. “La prima edizione della Mythos Alpine Gravel è stata senz’altro positiva, connotandosi come una manifestazione di spiccato valore turistico – ha continuato il direttore Manuel Corso -, non trattandosi di una vera e propria gara con l’assillo del cronometro, i partecipanti hanno la possibilità di svolgere un’attività sportiva appagante, guardandosi intorno e apprezzando le bellezze del territorio, da San Martino di Castrozza alla Val Venegia. Il lavoro di Pedali di Marca è senz’altro encomiabile. Un’organizzazione che dopo sole due edizioni riesce a candidare e portare a casa un Campionato Mondiale Marathon come quello che avremo nel 2026 non può che essere di alto livello. Per questo credo siano da ringraziare una figura di riferimento come Massimo Panighel ma anche il nostro Massimo Debertolis, oltre a tutti i volontari che anno dopo anno lavorano alla buona riuscita della manifestazione. Da tempo il nostro territorio è impegnato su più fronti per affermarsi come una ‘Bike Destination’ di livello internazionale, anche grazie a molteplici sforzi e investimenti realizzati in diverse discipline, frutto della grande sinergia di tutti i soggetti coinvolti: dalle amministrazioni locali alla Provincia, da ApT a Trentino Marketing, dagli operatori del mondo turistico alle scuole MTB e i volontari locali”. La Mythos Alpine Gravel sposa perfettamente il concetto “green” territoriale e il 25 giugno i sentieri panoramici di montagna saranno aperti a qualsiasi mezzo, l’importante sarà… pedalare e divertirsi! La proposta “Green” di 42,5 km e 1310m di dislivello salirà subito in direzione Passo Rolle, il primo passo dolomitico ad essere affrontato dal Giro d’Italia, scendendo successivamente a Paneveggio attraverso Malga Juribello. Si proseguirà in salita fino a Baita Segantini (2174 m), punto più alto del percorso, per poi scendere fino all’arrivo di San Martino di Castrozza. Il secondo percorso “Black” di 73 km e 2380m di dislivello ricalca in gran parte quello “Green”, addentrandosi inoltre fino a Fiera di Primiero attraverso il Rifugio Dismoni, continuando la cavalcata in direzione Siror e Malga Civertaghe e rientrando infine a San Martino di Castrozza. Le iscrizioni online sono ovviamente aperte; la Mythos Alpine Gravel di domenica 25 giugno sarà un modo stimolante per conoscere un territorio suggestivo, particolarmente adatto agli amanti delle due ruote, che verrà preso d’assalto a settembre dagli atleti elite ed amatori della 3.a Mythos Primiero Dolomiti organizzata sempre dalla Società Pedali di Marca. Info: www.alpinegravel.com
COPPA DEL MONDO IN VALLE DI PRIMIERO. PERCORSO “UP AND DOWN” DA SPETTACOLO
Sabato 30 settembre la tappa di Coppa del Mondo di corsa in montagna Il responsabile tecnico della Nazionale Germanetto: “Percorso impegnativo e spettacolare” Il campione Wyatt: “Vogliamo creare un grande spettacolo per il pubblico” Raddoppia l’impegno per l’esperto comitato US Primiero
Sabato 30 settembre in Trentino si attende un super evento di corsa in montagna. Il Primiero Dolomiti Trail sarà racchiuso nel folto e spettacolare calendario del circuito di Coppa del Mondo “Valsir Mountain Running World Cup”, organizzato dalla World Mountain Running Association, che prevede ben 17 gare sparse in 8 Paesi. Si correrà in Valle di Primiero, principalmente lungo sentieri sterrati su un circuito da ripetere tre volte per un totale di 10,2 km e un dislivello di 690 m dedicato alle categorie Senior, Promesse e Senior Master maschile (fino a SM55), mentre gli atleti delle categorie Junior e Senior Master (da SM60 e da SF35) dovranno ricoprire due giri per un totale di 6,8 km e 460 m di dislivello. La “chicca” sarà il punto di partenza e arrivo che verrà allestito a Fiera di Primiero, dove i migliori runners al mondo e tutti gli appassionati della corsa in montagna verranno accolti dall’affettuosa gente del posto e dai molti turisti che in estate popolano il caratteristico paese della vallata trentina. “È un percorso che racchiude un po’ tutte le caratteristiche dell’up and down – ha commentato Paolo Germanetto, responsabile tecnico della Nazionale di corsa in montagna -, tecnicamente impegnativo e altamente spettacolare, con la partenza e l’arrivo nel centro cittadino. Per rimanere in casa Trentino, sicuramente è un percorso molto adatto a Cesare Maestri come caratteristiche. A livello femminile vedo molto bene Sara Bottarelli e Alice Gaggi. Con gli organizzatori stiamo lavorando allo streaming e all’installazione del maxi schermo da predisporre in piazza. Il mio augurio è quello che tutti gli appassionati trentini possano apprezzare e valorizzare un evento che può diventare in futuro un volano di promozione per le società e le associazioni trentine. Applausi al comitato organizzatore US Primiero per il grande impegno, che quest’anno verrà raddoppiato. L’evento Primiero Dolomiti Marathon di luglio è diventato un grande canale di comunicazione e di promozione del territorio, che va ad interessare un bacino in parte diverso dai partecipanti abituali alle corse su strada. Non è scontato trovare un gruppo come l’US Primiero in grado di mettersi in gioco”. La settimana scorsa Germanetto si trovava in Valle di Primiero assieme al campione di corsa in montagna Jonathan Wyatt e alcuni addetti ai lavori dell’US Primiero per svolgere il sopralluogo del percorso. “È bello avere in Trentino una gara di Coppa del Mondo, – ha commentato Wyatt, – vogliamo creare un grande spettacolo per il pubblico. Il territorio si adatta molto bene alla corsa in montagna e stiamo pensando di coinvolgere gli spettatori e portare la gente in paese per dare vita ad una bellissima tappa di circuito. Il percorso, quasi completamente su terreno sterrato, è un continuo sali e scendi e vorremo proporre un “gran premio della montagna” sia per le donne sia per gli uomini al primo giro del circuito, in cima al monte”. Il campione neozelandese Jonathan Wyatt, marito dell’ex fondista Antonella Confortola, è stato l’atleta più rappresentativo all’interno del circuito di Coppa del Mondo con ben otto Coppe all’attivo. Wyatt, attuale World Cup manager, ha ricoperto inoltre il ruolo di presidente della WMRA dal 2017 al 2021: “Negli ultimi anni ci sono stati grandi investimenti per aiutare gli atleti e portare in alto il movimento della corsa in montagna avvicinandolo al pubblico, – ha continuato Wyatt -, lo scopo della WMRA è proprio quello di promuovere la corsa in montagna rispettando e mantenendo la sua unicità”. Promuovere lo sport e la corsa in montagna è tra gli obiettivi dell’US Primiero, il quale ora ha nel mirino l’8.a edizione della Primiero Dolomiti Marathon, in programma sabato 1° luglio. La manifestazione farà divertire giovani e appassionati runners di tutte le età lungo i quattro fantastici percorsi di lunghezza differente in un luogo fiabesco e senza tempo. La passione per la corsa in Valle di Primiero è davvero infinita!
Info: www.primierodolomitimarathon.it
CHIUSURA TRICOLORE IN VAL MARTELLO: AL VIA IL MEGLIO DEL BIATHLON AZZURRO
Fine settimana di Campionati Italiani e Coppa Italia Fiocchi in Val Martello Sabato 25 marzo è in programma la Mass Start, domenica la Single Mixed Relay In gara le categorie Senior, U22, U19 e U17 per l’ultima “danza” sulla neve Il presidente del comitato organizzatore Georg Altstätter è molto fiducioso
La primavera è ufficialmente arrivata ma in Val Martello, in Alto Adige, il focus rimane sul biathlon. Questo weekend la “valle delle fragole”, immersa nel Parco Nazionale dello Stelvio, ospiterà i Campionati Italiani per le categorie Senior, U22, U19 e U17. Al rinomato Centro Biathlon “Grogg” le gare in programma saranno valide anche come ultima tappa di Coppa Italia Fiocchi, con le giovani promesse del biathlon azzurro e gli atleti più “navigati” di Coppa del Mondo a confrontarsi sabato 25 marzo nella prova Mass Start, mentre il giorno dopo è in programma la Single Mixed Relay. Dopo il successo della rassegna tricolore dello scorso anno, l’esperto comitato organizzatore altoatesino è pronto a scendere di nuovo in pista per l’ultima “danza” di stagione sulla neve. “Siamo in attesa delle squadre nazionali, degli atleti che hanno ottenuto i risultati ai Mondiali Junior e ai Mondiali Senior – ha raccontato il presidente Georg Altstätter, – abbiamo circa 190 partecipanti e per noi è un grande onore avere la possibilità di organizzare i Campionati Italiani per il secondo anno consecutivo. Siamo fiduciosi per la questione neve e, nonostante le temperature miti di questi giorni, siamo in grado di garantire delle ottime piste anche a fine stagione, mentre a fine marzo in altri centri stanno già utilizzando gli skiroll!” Le “regine” e i campioni azzurri del circo bianco si fanno ancora attendere, ma nella lista iscritti compare già qualche nome interessante tra i Senior. Ai Campionati Italiani in Val Martello sfilerà la valdostana Samuela Comola (CS Esercito), oro mondiale nella staffetta assieme a Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi e Hannah Auchentaller, con quest’ultima già confermata in Val Martello. Non mancheranno le alpine Michela Carrara e Beatrice Trabucchi e la carabiniera friulana Eleonora Fauner. In campo maschile ci sarà il carabiniere della Val Ridanna Patrick Braunhofer, con i “colleghi” Daniele Fauner, Iacopo Leonesio, Michele Molinari, mentre il CS Esercito schiererà Didier Bionaz, argento nella staffetta mista mondiale con Wierer, Vittozzi e Giacomel, quindi Michael Durand, Nicolo’ Giraudo, Paolo Rodigari, Nicola Romanin e David Zingerle, il quale ha centrato una vittoria Sprint e un secondo posto Mass Start nell’ultima tappa di Coppa Italia Fiocchi in Valdidentro (Sondrio). Tra gli U22 spicca il nome del finanziere trentino Elia Zeni, protagonista in IBU Junior Cup a dicembre con la vittoria ottenuta nella Super Sprint e il terzo posto nella Sprint e nella Mass Start. In Val Martello sfreccerà il quartetto composto dai finanzieri Marco Barale, Christoph Pircher e Nicolò Betemps e dal carabiniere Fabio Piller Cottrer, i quali hanno centrato il bronzo nella staffetta ai Mondiali Junior in Kazakistan. Da tenere poi sott’occhio le forti sorelle Sara e Ilaria Scattolo (CS Esercito) e le compagne di squadra Denise Planker, Astrid Plösch, Gaia Brunetto e Martina Trabucchi. Sono tanti i giovani pronti ad entrare nella storia del biathlon azzurro e la Val Martello si conferma un autentico trampolino di lancio verso il mondo professionistico. Il Centro Biathlon “Grogg” in Val Martello è sempre più “green” e all’avanguardia sul tema della sostenibilità e del risparmio delle risorse: da poco è stata installata una nuova centrale idroelettrica che permette di fornire energia pulita all’impianto del biathlon e al nuovo edificio, energia utilizzata inoltre per la produzione della neve programmata. Per questo motivo, l’ASV Martello era tra i finalisti per vincere il trofeo “Climate Club Trophy”, un’iniziativa lanciata dall’IBU (International Biathlon Union) e da Viessmann che premierà le iniziative green adottate nel circo bianco. In Val Martello è partito il countdown per un weekend tricolore a tutto…biathlon!
Info: www.biathlon-martell.com
OPA CUP, ACUTO DI SALVADORI A DOBBIACO. STRANIERI ALL’ATTACCO, CAROLLO UNICO CHAMP
Mini Tour e finale OPA Cup alla Nordic Arena di Dobbiaco Dopo la sprint e la individual, oggi la pursuit in classico Mini Tour a Weber (SUI), Salvadori (FFGG), Del Rio (AND) e Steiger (SUI) Successo organizzativo dello Sport OK, ora si guarda ai Campionati Italiani
Tre bandiere straniere e anche, fortunatamente, una tricolore alla finale OPA Cup di sci di fondo a sventolare sul gradino più alto alla Nordic Arena di Dobbiaco. E se qualcuno pensava ad una “passeggiata” per atlete ed atleti azzurri, si sbagliava di grosso. Mattinata conclusiva del Mini Tour, oggi, proposto dallo Sport OK, con una pursuit in classico di 15 km per maschi e femmine e 10 km per gli under 20. È stato così che Anja Weber (SUI) tra le ragazze, Giandomenico Salvadori (FFGG) al maschile, e per gli under 20 Gina Del Rio (AND) e Niclas Steiger (SUI) hanno tagliato per primi il traguardo vincendo il Mini Tour che sommava anche la sprint di venerdì e la individual di ieri. Sono state le ragazze ad aprire la giornata con una scatenata Anja Weber ad incalzare fin dalle prime battute la tedesca Hoffmann che partiva, dopo le prime due giornate, con un vantaggio di 21”. Nel corso del terzo giro Weber ha allungato ulteriormente andando a prendersi una meritata vittoria, grazie anche al miglior tempo della gara di oggi in classico. Seconda la Hoffmann e terza nel Mini Tour la tedesca Sauerbrey davanti alle due Martine azzurre, Di Centa e Bellini, con la friulana a staccare il secondo tempo di giornata. “Sono riuscita a raggiungere Helen – ha detto la Weber – nel primo giro, in modo da aiutarci a vicenda, poi alla fine io avevo un po’ più di energie e ce l’ho fatta, ma lei andava davvero forte”. Gara maschile a sfoggiare al via il leader dopo due giorni Fabrizio Poli. Il bresciano dell’Under Up è stato raggiunto da Salvadori e i due hanno allungato insieme, poi il finanziere primierotto ha realizzato di essere in gran giornata e ha messo il turbo lasciandosi alle spalle Poli, che nel corso del terzo giro ha subito il rientro di Arnaud e di Luca Del Fabbro. Salvadori poi ha gestito la gara e si è presentato primo sul traguardo vincendo il Mini Tour, ma onore a Del Fabbro, il più veloce nella 15 km di oggi. Arnaud nelle ultime battute ha avuto un contatto sia con Del Fabbro che con Romano, i quali hanno chiesto chiarimenti al “galletto” francese. Mini Tour dunque nelle mani di ‘Giando’ Salvadori che si è messo dietro pure Del Fabbro, Poli, Barp, Romano, Abram e Ticcò. Sorridente all’arrivo Salvadori: “Ho un’età che non è a livello della Coppa del Mondo, sicuramente, ma qualche soddisfazione me la prendo ancora. Questo weekend è andata abbastanza bene, tranne venerdì nella sprint, dove di solito faccio fatica. Oggi ho provato subito ad andare via, ci sono riuscito, poi sapevo che dietro con tutte queste discese il gruppo andava molto più veloce rispetto a me davanti da solo, quindi ho dovuto metterla giù subito dura e alla fine sono riuscito a tenere, è venuta fuori una bella gara, sono molto soddisfatto. Agli Italiani farò solo la 50 km purtroppo, perché sono impegnato nei mondiali militari, quindi arriverò il sabato per fare la gara di domenica. Sicuramente spero in una bella gara anche per chiudere bene la stagione, perché quest’anno non è andata come mi aspettavo e come avrei voluto”. La U20 femminile lanciava al via l’elvetica Kaelin che poteva contare su un vantaggio di 15” sulla andorrana Gina Del Rio, la quale non si è certo risparmiata e, raggiunta la rivale svizzera, poi ha duellato per un po’ allungando nel finale ed aggiudicandosi così la tre giorni davanti alla Kaelin. Il terzo posto se lo è ampiamente meritato la carabiniera Iris De Martin Pinter, capace di realizzare il miglior tempo nella gara di oggi. Nel Mini Tour alle spalle della bellunese le due azzurre Nadine Laurent ed Elisa Gallo. “La gara è andata molto bene, sono partita con 15” di ritardo, poi ho raggiunto Marina e siamo andate avanti assieme, infine ho gestito la mia gara e ce l’ho fatta. Il percorso mi è piaciuto molto”, è quanto ha detto la ragazza di Andorra. Ultima prova di giornata la U20 maschile. Lo svizzero Niclas Steiger è partito con un vantaggio di 34” che, sulla carta, lo avrebbe messo al sicuro dall’attacco dei rivali. Ha gestito il divario e controllato gli avversari, vincendo così il Mini Tour davanti al tedesco Keck ed al finanziere Ghio, mentre Fabrizio Albasini ha segnato il miglior tempo di giornata. “È stata dura, oggi ho dovuto lavorare molto perché ero davanti da solo perciò ho dovuto tirare tutta la gara, ma alla fine è andata bene, ho avuto ottime sensazioni”, ha detto a fine gara Steiger. Un altro che ha saputo gestire la competizione è stato Martino Carollo che è finito 8° nel Mini Tour, ma si è aggiudicato la OPA Cup, grazie soprattutto al vantaggio accumulato nelle precedenti tappe. Il cuneese delle FFOO era evidentemente soddisfatto all’arrivo: “La mia OPA Cup è iniziata a Santa Caterina a fine novembre, una bella vittoria nella sprint, da lì in poi sono sempre stato leader fino ad oggi, un piccolo obbiettivo che mi sono posto all’inizio della stagione era di portare a termine questa missione, oggi è stata una grande soddisfazione ma non è stato facile, ad ogni gara c’erano tutti avversari nuovi, e sono venute fuori veramente delle belle gare, anche qui a Dobbiaco”. Nelle altre categorie hanno primeggiato Helen Hoffmann, il francese Julien Arnaud e tra le U20 Marina Kaelin. Sul podio OPA Cup col bronzo anche Martina Bellini e Iris De Martin Pinter. A fine gara applausi per gli organizzatori, capaci di proporre una pista in ottime condizioni nonostante la stagione sia quasi al termine, per un evento che ha visto partecipare atleti di ben 17 nazioni. Ora l’arrivederci è per l‘appuntamento tra poco meno di due settimane con i Campionati Italiani Assoluti. Info: www.worldcup-dobbiaco.it
Classifiche totali Mini Tour:
Men
Salvadori Giandomenico ITA 57:45.8; 2. Arnaud Julien FRA 57:58.0; 3. Del Fabbro Luca ITA 57:58.3; 4. Poli Fabrizio ITA 57:59.2; 5. Barp Elia ITA 57:59.3; 6. Romano Lorenzo ITA 57:59.5; 7. Abram Mikael ITA 58:08.5; 8. Ticcò Giovanni ITA 58:08.6; 9. Bing Thomas GER 58:20.2; 10. Lovera Victor FRA 58:24.9
Women
Weber Anja SUI 1:03:56.9; 2. Hoffmann Helen GER 1:04:19.1; 3. Sauerbrey Katherine GER 1:05:09.7; 4. Di Centa Martina ITA 1:05:36.5; 5. Bellini Martina ITA 1:06:05.1; 6. Gal Melissa FRA 1:06:15.1; 7. Hofmann Amelie GER 1:06:19.2; 8. Colombo Laura ITA 1:06:25.6; 9. Dellit Lara GER 1:06:26.2; 10. Danner Alexandra GER 1:06:41.5
U20 Men
Steiger Niclas SUI 50:28.8; 2. Keck Elias GER 50:39.7; 3. Ghio Davide ITA 50:39.8; 4. Albasini Fabrizio SUI 50:41.9; 5. Cottier Pierrick SUI 50:52.3; 6. Naeff Isai SUI 51:13.9; 7. Wagner Tom Emilio GER 51:14.8; 8. Carollo Martino ITA 51:41.5; 9. Jung Simon GER 52:14.7; 10. Bauer Matyas CZE 52:16.6
U20 Women
Del Rio Gina AND 56:37.6; 2. Kaelin Marina SUI 56:38.1; 3. De Martin Pinter Iris ITA 57:16.6; 4. Laurent Nadine ITA 57:44.9; 5. Gallo Elisa ITA 58:02.7; 6. Wigger Siri SUI 58:10.1; 7. Folie Ylvie ITA 58:47.0; 8. Boehme Charlotte GER 58:53.7; 9. Coupat Liv FRA 59:31.1; 10. Berthet Melina FRA 59:32.8