Categoria: Stazioni Sci

IL LUSIA CHIAMA I BIKERS PER LA GRANDE SFIDA, È ORA DI “POLARTEC VAL DI FASSA BIKE”

IL LUSIA CHIAMA I BIKERS PER LA GRANDE SFIDA, È ORA DI “POLARTEC VAL DI FASSA BIKE”

Il count down a Moena comincia a farsi stretto in vista del 9 settembre

Quest’anno l’interesse cresce con l’UCI MTB Marathon Series

Invariati i tre tracciati marathon, classic e short, ce n’è per tutti

Val di Fassa Sport Events annuncia un grande ed affascinante evento

 

Manca praticamente un mese al via della Polartec Val di Fassa Bike ed a Moena (TN) i responsabili di Val di Fassa Sport Events, con a capo Roberto Gabrielli, stanno facendo un “check-up” dei punti fondamentali che da sempre rendono la gara fassana, sesta e penultima tappa di Trentino MTB, un’autentica regina.

È un evento che ha bruciato le tappe e che dopo la prova di campionato italiano del 2010 quest’anno si propone come tappa della “UCI MTB Marathon Series”, la Coppa del Mondo per le distanze lunghe.

La Polartec Val di Fassa Bike del 9 settembre, famosa ed apprezzata per il suo percorso che si inerpica tra le Dolomiti, è ormai un appuntamento irrinunciabile per i bikers che amano le emozioni forti, soprattutto con la mitica salita dell’Alpe di Lusia, autentico Tourmalet, Alpe d’Huez, Mortirolo, Gavia o Zoncolan del ciclismo in versione off-road. Sono paragoni forti, ma che calzano bene per la gara di Moena, che rimane una delle più gettonate in assoluto.

Ma se è una gara da “grandi” della mtb, è altrettanto vero che nelle sue tre sfumature, marathon, classic e short, è alla portata dei pedali di ogni categoria di biker. I dati dei percorsi sono gli stessi degli anni passati, ovvero 64,2 km con un dislivello di 2760 metri per il marathon, 49 km e 2106 metri di dislivello per il classic e 33,4 km con 957 metri di dislivello per lo short, tracciati che vanno ad interessare non solo il comune di Moena, ma anche Soraga, Vigo e Pozza di Fassa.

La Polartec Val di Fassa Bike è un appuntamento molto apprezzato e per questo inserito in diversi circuiti. Fa parte fin dalla prima edizione, e ne è fondatrice, di Trentino MTB, quindi di FCI Marathon Tour, Nobili MTB, Alpine Pearls e Prestigio.

Il perchè di tanto successo si legge nell’organizzazione meticolosa messa in campo, una grande attenzione alla sicurezza dei bikers, una dotazione sui ristori che ha sempre soddisfatto i partecipanti, ma soprattutto percorsi e scenari da favola. Non a caso Moena è definita “Fata delle Dolomiti” e i percorsi di gara si snodano sempre al cospetto delle più belle cime della Val di Fassa. La cittadina di Moena per l’evento di settembre si trasforma e accoglie la partenza e l’arrivo nella sua piazza principale. Dopo il via è già subito fuoristrada lungo la ski-weg che sale ad abbracciare il Lusia, con un’ascesa ininterrotta per otto chilometri di sterrato puro, per portare i bikers ai 2.206 metri di Località Le Cune (unico GPM) con un dislivello di 1026 metri.

Sull’Alpe di Lusia l’occhio spazia a 360° sulle Dolomiti: di fronte agli atleti si stagliano le Pale di San Martino, poi tutt’attorno i gruppi dolomitici fassani, col Rosengarten di lato, la Marmolada in lontananza, tanto per fare dei riferimenti. Ad ogni salita si accoppia una discesa e quella del Lusia scende veloce per 3 km con un primo tratto da downhill pura verso il bivio Rezila, dove si imboccherà la successiva salita verso Località Colvere (1.881 m). Una volta scollinati si scenderà a “rotta di collo” per 10 km circa verso una nuova risalita, quella delle Pociace (1.730 m), a cui faranno seguito i suggestivi passaggi in single track e su sterrato per Pozza (anche lungo la pista da sci Aloch), per dirigersi poi verso Soraga.

Fin qui i due tracciati marathon e classic sono in comune. Chi sceglierà la gara lunga dovrà affrontare la salita, questa volta dolce, verso la frazione di Larcionè e quella un po’ più aspra verso Tamion fino a raggiungere i 1.700 metri di Costa Bergonza, a circa tre quarti di gara. Una nuova discesa in sterrato di 8 km traghetterà poi i partecipanti fino al bivio Terre Rosse e successivamente verso il primo passaggio nel centro di Moena, dove si ricongiunge la classic, prima di immettersi sulla salita per Malga Panna (1.360 m) e Malga Peniola (1.470 m). L’ultima fatica di giornata sarà infine la discesa di Medil, che porterà i concorrenti “in picchiata” fino al traguardo di Moena.

All’ombra delle Dolomiti, patrimonio naturale dell’UNESCO, la Val di Fassa è l’unica vallata del Trentino dal cuore ladino. Tradizione e innovazione insieme nella Polartec Val di Fassa Bike, prestigiosa rassegna internazionale off road. Il main sponsor Polartec, LLC  progetta, produce e commercializza i tessuti ad alta prestazione Polartec®.

Nel frattempo le iscrizioni sono in pieno svolgimento, nettamente superiori allo scorso anno.

Info sul sito www.valdifassabike.it

 

 

ARCO, L’ARRAMPICATA È A 360°, IL CLIMBING DEI GIOVANI È ROCK JUNIOR

ARCO, L’ARRAMPICATA È A 360°, IL CLIMBING DEI GIOVANI È ROCK JUNIOR

– Per i giovanissimi si ripete il classico richiamo del Climbing Stadium di Arco

– Appuntamento internazionale con Rock Junior Under14 Cup

Per i meno esperti e per i… genitori ci sono Kid’s Rock e Family Rock

– Intanto l’arena dell’arrampicata si prepara per il Rock Master Festival

 

Rock Master Festival, quest’anno Arco (TN) abbraccia l’arrampicata a 360°. Nel programma del “festival” ce n’è per tutti i gusti, anche per quell’armata giovanile che da undici anni prende d’assalto il Climbing Stadium iridato di Arco.

Sabato 25 e domenica 26 agosto sarà tempo di Rock Junior Under 14 Cup, Kid’s Rock e Family Rock, tre eventi in uno, all’insegna dell’arrampicata giovane per divertirsi e per imparare.

L’arrampicata in Trentino ha radici profonde e la città di Arco in particolare ha un trascorso storico importante, con l’affascinante Rock Master che dal 1987 porta in parete ogni anno i climbers più talentuosi e lo scorso anno si è trasformato in Campionato del Mondo, ma la località dell’Alto Garda trentino ha sempre strizzato l’occhio anche ai giovani arrampicatori.

Quello che viene considerato un vero e proprio festival internazionale dell’arrampicata giovanile a fine agosto celebrerà l’undicesima edizione, una competizione dalla quale sono transitati in passato quasi tutti i futuri campioni dell’arrampicata mondiale.

In quella che sarà l’area “play & climb”, la stessa che il week-end successivo ospiterà il mitico Rock Master,  le iniziative proposte dall’SSD Arrampicata Sportiva Arco sotto l’egida dalla FASI (Federazione Arrampicata Sportiva Italiana) saranno ancora una volta allettanti e uniche.

La gara vera e propria dei giovani climbers, la cui determinazione spesso è pari a quella dei grandi talenti internazionali, è riservata agli Under 14 e combina le tre classiche discipline: Boulder, Speed e Lead.
I giovani arrampicatori dovranno affrontare sei problemi boulder, una prova speed e due prove lead (due prove top rope per le categorie inferiori), per chi invece non è pronto ai confronti serrati ci sono due opportunità che coinvolgono anche i genitori.

Gioco e agonismo si fondono nel Kid’s Rock, in cui i climbers in erba suddivisi in quattro categorie d’età entrano nel vivo della competizione con prove di abilità e velocità, per conoscere e sperimentare lo sport dell’arrampicata. I grandi si fanno piccini invece nel Family Rock, una gara di velocità a staffetta (massimo 60 coppie), con figli e genitori a passarsi il testimone in parete.

Sarà, come detto, una settimana da non perdere per i climbers, un vero e proprio Rock Master Festival!

Info: www.rockmasterfestival.com

 

PROGRAMMA ROCK JUNIOR

  • sabato      25 agosto
  • ore 10,00 / 17,00 – prove boulder e speed Rock Junior
    ore 17,00 / 20,00 – prove lead e top rope Rock Junior
  • domenica      26 agosto
  • ore 09,00 / 12,00 – prove lead e top rope Rock Junior
  • ore 10,00 / 13,00 – Kid’s Rock
  • ore 14,00 – premiazione Rock      Junior
  • ore 14,30 / 16,30 – Family Rock
  • ore 17,00 – premiazione Family Rock e Kid’s Rock
Sci alpino, la Coppa Europa tornerà a La Thuile con due gare ‎

Sci alpino, la Coppa Europa tornerà a La Thuile con due gare ‎

La Thuile torna ad organizzare una doppia gara di Coppa Europa di sci alpino anche nella prossima stagione invernale. Dopo le Finali della rassegna continentale del 2011/2012, l’appuntamento è per l’ 8 e 9 febbraio 2012 con due supergiganti del calendario maschile che si correranno sempre sulla pista numero 3 Franco Berthod della località dell’Alta Valle. E stato il responsabile del circuito Markus Waldner a chiedere la disponibilità di La Thuile ad organizzare le due gare internazionali.

L’ARRAMPICATA GUARDA VERSO ARCO (TN), AL ROCK MASTER SFIDA ANCHE DI COPPA DEL MONDO

L’ARRAMPICATA GUARDA VERSO ARCO (TN), AL ROCK MASTER SFIDA ANCHE DI COPPA DEL MONDO

25 agosto – 2 settembre, nove giorni a tutta arrampicata ad Arco (TN)

Tanti eventi, da Rock Junior a Rock Master passando per la Coppa del Mondo Speed

A Chamonix è andata in scena la tappa di specialità, vinta da Kokorin e Rudzinska

È attiva la prevendita online dei biglietti per il Rock Master e per la gare di Coppa del Mondo

 

Dal 1987 ad oggi l’estate di Arco ha sempre avuto un chiodo fisso, l’arrampicata sportiva. Grazie alla longeva tradizione di Rock Master, la località dell’Alto Garda trentino e il suo Climbing Stadium sono una vera e propria mecca per i massimi esponenti del climbing internazionale, e dopo l’esperienza iridata con i Campionati del Mondo 2011 quest’anno tocca alla nuova formula del Rock Master Festival.

9 giorni di sport, 3 discipline (speed – velocità, lead – difficoltà e boulder – massi), tutti i più forti atleti del ranking mondiale e grande festa anche grazie al pubblico e ai tanti intrattenimenti orchestrati dalla SSD Arrampicata Sportiva Arco, ecco in breve quanto si realizzerà tra poco più di un mese sulle rive del Sarca.

Il “Festival” verticale sarà di scena dal 25 agosto al 2 settembre, nel frattempo comincia a definirsi la classifica di Coppa del Mondo Speed, d’interesse anche per il festival arcense che, quest’anno, assegnerà anche punti del massimo circuito mondiale per la disciplina veloce.

Al momento la coppia russa Stanislav Kokorin – Alina Gaydamakina è al comando della classifica provvisoria di specialità, ridefinita di recente dopo la tappa disputata giovedì 12 luglio a Chamonix (FRA), località nella quale la Coppa del Mondo ha chiamato in parete anche gli specialisti della lead.

Nella gara maschile speed è stato proprio il ventiduenne russo Stanislav Kokorin ad assicurarsi la vittoria fermando il cronometro dopo 6’’40 in finale, battendo il giovane ucraino Danylo Boldyrev. Porta la firma di Kokorin anche il miglior tempo di giornata, un 6’’28 in semifinale, ad un soffio da quel fatidico 6’’26 che sigla l’attuale record mondiale in mano al cinese Qixin Zhong e centrato proprio ad Arco, ai Campionati del Mondo 2011.

Appena maggiorenne, la polacca Aleksandra Rudzinska è salita per la prima volta sul gradino più alto del podio grazie ad un 9’’00, precedendo la triade russa formata da Alina Gaydamakina, Natalia Titova e dalla detentrice del record del mondo (8’’53) Yuliya Levochkina.

Per quanto riguarda la compagine azzurra, il diciottenne piemontese Leonardo Gontero ha chiuso 19° con un 7’’48 nelle qualifiche, valevole come miglior piazzamento italiano nella velocità in questa trasferta transalpina.

Gli esperti della speed ora guardano dritti al Trentino, perché le prossime due tappe della Coppa del Mondo di specialità saranno quelle in Val Daone a fine mese (28 e 29 luglio) e, appunto, ad Arco all’interno del Rock Master del 1° e 2 settembre e dell’inedito scrigno sportivo del Rock Master Festival 2012.

Per la tappa altogardesana ci sono già delle iscrizioni di spicco, praticamente con circa due mesi di anticipo si sono già confermati atleti da Repubblica Ceca, Polonia e Francia, tra cui anche i forti Libor Hroza (CZE) ed Edyta Ropek (POL).

Dopo la parentesi nel paradiso del Rock Master, la Coppa del Mondo di velocità volerà verso est per le ultime due prove della stagione, quella di Xining (Cina) di metà ottobre e l’epilogo del 20 e 21 ottobre a Mokpo (Corea).

Ma ad Arco non ci sarà solo Coppa del Mondo speed, perché come detto il fine settimana del 1° e 2 settembre sarà dedicato al Rock Master, l’evento internazionale più famoso ed apprezzato quando si tratta di sport verticale, per il quale saranno in parete anche gli specialisti lead e boulder e che comprenderà anche il classico Duello lead.

E non è tutto, Rock Master Festival significa anche consegna degli Awards agli atleti più meritevoli dell’annata sportiva (venerdì 31 agosto), sfida tra le promesse dell’arrampicata al Rock Junior Under 14 Cup (25-26 agosto), sport per tutti con la Paraclimbing Cup (28 agosto), qualifiche per il Rock Master con le prove Open lead e boulder, ed anche appuntamenti per piccini e famiglie grazie a Family Rock e Kid’s Rock.

Per questi ultimi due e per la “coppa” Rock Junior sono già attive le iscrizioni online, allo stesso modo sul sito web dell’evento è iniziata la prevendita dei biglietti per le gare del 1° e 2 settembre.

Info: www.rockmasterfestival.com

KERSCHBAUMER E LECHNER PROFETI A SILANDRO (BZ), OLIMPICI PROTAGONISTI IN ALTA VAL VENOSTA

KERSCHBAUMER E LECHNER PROFETI A SILANDRO (BZ), OLIMPICI PROTAGONISTI IN ALTA VAL VENOSTA

Gerhard Kerschbaumer domina avversari e pioggia

Gehbauer e Hofer completano il podio della gara in notturna

Eva Lechner vince per la quinta volta. Schneitter e Innerhofer seguono

Successo di pubblico, partecipanti e organizzatori

 

Profeti in patria, Gerhard Kerschbaumer ed Eva Lechner, hanno trionfato ieri nella MTB Night Race in centro a Silandro, in provincia di Bolzano. I due azzurri, in preparazione per i giochi olimpici londinesi e per il Campionato Italiano della prossima domenica, non si sono lasciati intimorire dalla pioggia intermittente della serata, tantomeno dagli avversari in gara e si sono presentati al traguardo davanti rispettivamente all’austriaco Alexander Gehbauer e alla svizzera Nathalie Schneitter.

L’evento altoatesino tornava in pista dopo due anni di stop e gli organizzatori della A.S.V. Kortsch-Raiffeisen, con Andreas Gemassmer ed Edmund Telser in testa, non hanno deluso le aspettative. Come detto, la pioggia ha provato a giocare il cosiddetto tiro mancino alla manifestazione dell’Alta Val Venosta, ma gli unici a “tirare”, invece, e per oltre un’ora, sono stati i bikers lungo i 2,8 km di tracciato urbano, fettucciato e illuminato a dovere, con alcuni punti davvero impegnativi a ridosso del centro storico.

La partenza di Kerschbaumer non è stata delle più brillanti, lo ha ammesso lui stesso all’arrivo, e dopo la prima delle otto tornate previste era l’azzurro Tony Longo a trainare il gruppo davanti allo svizzero campione del mondo U23 Thomas Litscher e al forte austriaco Alexander Gehbauer. Il circuito prevedeva un primo tratto su pavé in uscita dalla centralissima Piazza Damml, cui seguiva un tortuoso frammento di prato e sterrato ai margini del torrente Schlandraun, una scalinata con la bici in spalla, un lunga e scivolosa salita su acciottolato prima di rientrare tra le abitazioni e sbucare in parabolica in Piazza Principale, dove un ponticello e un paio di dossi artificiali facevano la gioia di pubblico e atleti. Tra vicoletti, cancelli e il parco giochi, si rientrava infine sulla Via Principale verso il traguardo, dove Kerschbaumer giungeva per primo nel terzo giro, mentre Litscher perdeva sensibilmente terreno e Longo era vittima di un guasto al cambio che da lì in avanti gli avrebbe compromesso gran parte della gara.

Con il passare dei chilometri, il biker della TX Active Bianchi sembrava tenere in pugno la prima posizione, mentre alle sue spalle Gehbauer e Franz Hofer davano vita ad una bella sfida a due che si risolveva solo nell’ultimo giro, a favore dell’atleta della Carinzia, mentre Hofer doveva “intrattenersi” a malincuore con una dispettosa catena. Nonostante ciò, l’atleta della Scott è riuscito a salire sul terzo gradino del podio finale, davanti a Longo e all’altro altoatesino Johannes Schweiggl. Significativa la prova dello junior di Egna (BZ) Beltain Schmid, addirittura secondo nel primo giro, poi sempre a cavalcare tra i migliori e risultato miglior junior di giornata.

La prova femminile ha visto mettersi in evidenza fin da subito le compagne di squadra Lechner e Schneitter, in quella che in definitiva era la prova di casa per entrambe, visto che la Colnago Farbe Suedtirol ha sede proprio a Silandro. Le due sono sempre rimaste una in scia dell’altra e alla fine ha prevalso l’altoatesina tricolore italiano XC che si è così messa in tasca la MTB Night Race per la quinta volta consecutiva. Onore comunque alla rivale svizzera, che a Silandro rientrava alle gare dopo il brutto infortunio di due mesi fa in Coppa del Mondo. In terza posizione nella gara Elite ha chiuso la giovane Julia Innerhofer, ma da menzionare c’è senz’altro anche la prestazione maiuscola del CT della nazionale Paola Pezzo, che per gran parte della gara è stata terza e che ha chiuso con un giro in meno vincendo la categoria Master Donne.

Nel parterre di gara, ieri, c’erano anche il CT della nazionale maschile Hubert Pallhuber e il terzo azzurro “olimpico” tra poche settimane, Marco Aurelio Fontana che ha onorato il suo impegno ma ha preferito non compromettere sul bagnato la sua preparazione in vista di Londra.

Nel pomeriggio di ieri si sono disputate anche le prove giovanili, master e VIP, con in gara anche campioni di sci e snowboard. Tanti i partecipanti (e tanto il pubblico sulle strade cittadine) anche in questo caso, per una Silandro che, dopo due anni di stop, ha accolto con calore incredibile il ritorno in sella della sua MTB Night Race.

La MTB Night Race 2012 è stata nell’occhio delle telecamere RAI e una sintesi di 30 minuti sarà trasmessa su Rai Sport 2 il giorno 18 luglio dalle 18,00.

 

Download immagini TV:

www.broadcaster.it

 

Classifiche:

 

Maschile

1 KERSCHBAUMER GERHARD Active Bianchi 1.05.20,4; 2 GEHBAUER ALEXANDER Team Ktm Austria 1.05.39,6; 3 HOFER FRANZ Scott Racing 1.05.47,4; 4 LONGO TONY Tx Active Bianchi 1.05.47,8; 5 SCHWEIGGL JOHANNES Silmax Cannondale Racing 1.06.04,4; 6 RABENSTEINER FABIAN A.S.V. St, Lorenzen 1.06.18,3; 7 NAEF RALPH Team Multivan Merida 1.09.36,7; 8 LITSCHER THOMAS Team Felt Oetztal X Bionix 1.09.58,0; 9 VAN DER PLOEG PAUL Team Felt Oetztal X Bionix 1.10.07,4; 10 RIGHETTINI ANDREA Team Todesco 1.11.41,5

 

Femminile

1 LECHNER EVA Colnago Farbe Sudtirol 1.02.25,1; 2 SCHNEITTER NATHALIE Team Colnago Sudtirol 1.02.35,3; 3 INNERHOFER JULIA Colnago Farbe Sudtirol 1.04.38,9; 4 MEYER VIVIENNE Team Colnago Sudtirol 1.06.14,8; 5 RABENSTEINER LISA Colnago Farbe Sudtirol 1.06.39,1; 6 POLLINGER JUDITH Hard Rock Merida Asd 1.07.59,5

STEINACHER E MENAPACE IN VETTA A TRENTINO MTB, DOPO LA 100 KM DEI FORTI NUOVI LEADER MASTER

STEINACHER E MENAPACE IN VETTA A TRENTINO MTB, DOPO LA 100 KM DEI FORTI NUOVI LEADER MASTER

Dario Steinacher e Lorenza Menapace passano con successo la prova 100 Km dei Forti

Botero Salazar e Paolazzi sono i nuovi secondi nelle Open uomini e donne

Segata (M2) e Di Geronimo (M4) risalgono fino alla cima di classifica

A fine luglio il circuito muove sui Lessini trentini

 

 

Il terzo capitolo di Trentino MTB è andato in archivio domenica con la 100 Km dei Forti sull’Altopiano di Lavarone, vinta da Juri Ragnoli (Scott Racing) e Alessia Ghezzo (Titici LGL Pro) nel percorso marathon di 80,2 km, e da Johnny Cattaneo (Full Dynamix) e Alessandra Bianchetta (Arcobaleno Carraro) nel classic di 54,4 km.

Il marathon assegnava punti per il circuito con coefficiente 1.25 e alcuni protagonisti nelle diverse categorie del challenge trentino hanno tentato questa strada per risalire la propria classifica. Come Claudio Segata nella M2, che proprio grazie ai punti guadagnati nella gara “lunga” di domenica è riuscito a sopravanzare il diretto avversario Dimitri Modesti (in gara nella Classic) e ora conduce la graduatoria M2 con oltre 250 lunghezze di vantaggio sull’atleta del Team Todesco.

Dario Steinacher e Lorenza Menapace (Open) sapevano benissimo di dover dare il massimo lungo i single track di Lavarone per difendere la propria leadership. La trentina è salita in sella nel marathon, dove si è trovata di fronte le nazionali Ghezzo e Giovanniello, oltre alla sua più diretta rivale nel circuito Stefania Zanasca. Questo tuttavia non ha per nulla intimorito la biker della Val di Non, e nonostante un guasto meccanico nei primi chilometri, l’atleta del Team Carpentari ha chiuso sul terzo gradino del podio, anticipata dalla Ghezzo e da una forse inaspettata Claudia Paolazzi, che così facendo è riuscita a scalzare la Zanasca dalla seconda posizione della generale femminile di circuito e vede ora la Menapace davanti a sé con soli 110 punti di distacco.

Steinacher, dal canto suo, ha preferito gareggiare nel “corto” dove ha chiuso al 7° posto mantenendo a debita distanza gli inseguitori più diretti, che dopo la 100 Km dei Forti di domenica portano i nomi di Jhon Jairo Botero Salazar, Massimo Debertolis e Ramon Bianchi.

E se le classifiche Open hanno mantenuto i propri leader, nella M4 Michele Di Geronimo ha surclassato Marcello Gadotti ed è ora in testa alla parziale, davanti a Paolo Alverà e Marcello Delladio.

Grazie al secondo posto nella gara classic, dietro solamente ad un imprendibile Cattaneo, Ivan Degasperi rimane saldamente in vetta alla M1, così come Nicola Risatti resta primo nella Elite-Master, Mario Appolonni nella M3, Rolando Inama nella M5, Silvano Janes nella M6 e Fabio Aldrighetti nella classifica Junior.

Per quanto riguarda la classifica a squadre di Trentino MTB, il team bresciano Cicli Bacchetti MTB Pertica Bassa è balzato in testa con 149 punti, davanti di sole 5 lunghezze al Team Todesco.

Nella speciale “Classifica dello Scalatore”, dove vengono sommati i punteggi ottenuti lungo le salite clou delle sette gare del challenge, Stefania Zanasca ha conquistato la vetta ai danni della Menapace, mentre al maschile si conferma leader Ivan Degasperi.

La prossima prova di Trentino MTB sarà la Lessinia Bike del 29 luglio nel Parco regionale dei Lessini trentini. Il percorso prevede circa 40 km per la quasi totalità in fuoristrada, attraverso gli ampi pascoli e le caratteristiche malghe alpine di questa zona. La Lessinia Bike propone 1.400 metri di dislivello complessivi e la partenza e l’arrivo saranno collocate nel pratone di Malga Fratte a Sega di Ala.

Info: www.trentinomtb.com

 

Classifiche Trentino MTB dopo 3 tappe:

 

Open maschile

1 Steinacher Dario Profi Bike Team Punti 4.490,00; 2 Botero Salazar Jhon Jairo Ktm Torrevilla Mtb  3.935,00; 3 De Bertolis Massimo Autopolar Volvo Cannondale  3.543,75

 

Femminile

1 Menapace Lorenza Team Carpentari Punti 5.922,50; 2 Paolazzi Claudia Gardaonbike 5.812,50; 3 Zanasca Stefania Ktm Torrevilla Mtb  5.807,50

 

Junior

1 Aldrighetti Fabio Mtb Lodrone Leoni Cicli Punti 1.238,00; 2 Anzolin Carlo Vc Team Torrebelvicino Vallortigara    660,00; 3 Bettanin Filippo Vc Team Torrebelvicino Vallortigara    550,00

 

Elite Sport

1 Risatti Nicola Mtb Lodrone Leoni Cicli  Punti 4.300,00; 2 Vaia Francesco Team Todesco  3.762,50; 3 Zampedri Andrea Supreme Cycling Team  2.735,00

 

M1

1 Degasperi Ivan Team Todesco Punti 5.250,00; 2 Mattiato Andrea Dragon Bike Strigno 3.450,00; 3 Pintarelli Ivan Team Bsr  3.320,00

 

M2

1 Segata Claudio Bren Team Trento Punti 3.976,25; 2 Modesti Dimitri Team Todesco  3.715,00; 3 Zampedri Luca Gsa Penne Sprint  3.240,00

 

M3

1 Appolonni Mario L’ Arcobaleno Carraro Team Punti 4.765,00; 2 Ludwig Stefan Bren Team Trento  4.120,00; 3 Paris Viktor Sunshine Racers  3.957,50

 

M4

1 Di Geronimo Michele Asd Petrolvilla – Bergner Brau Punti 3.005,00; 2 Alvera’ Paolo Gs Cicli Olympia  2.735,00; 3 Delladio Marcello Vigili Del Fuoco Del Trentino  2.465,00

 

M5

1 Inama Rolando Paduano Martina Racing  Punti 2.945,00; 2 Koehl Joseph Bren Team Trento 2.390,00; 3 Dellagiacoma Piergiorgio L’ Arcobaleno Carraro Team  2.096,00

 

M6

1 Janes Silvano Asd Petrolvilla – Bergner Brau Punti 3.200,00; 2 Zanasca Adriano Ktm Torrevilla Mtb  1.650,00; 3 Oss Agostino Gsa Penne Sprint  1.028,00

 

Teams

1 Cicli Bacchetti Mtb Pertica Bassa Punti 149; 2 Team Todesco 144; 3 Bren Team Trento 140

 

Scalatore maschile

1 Degasperi Ivan Team Todesco Punti 900; 4 Appolonni Mario L’ Arcobaleno Carraro Team 860; 5 Bazzanella Michele Team Bsr 840

 

Scalatore femminile

1 Zanasca Stefania Ktm Torrevilla Mtb punti 895,00; 2 Menapace Lorenza Team Carpentari  885,00; 3 Paolazzi Claudia Gs Surfing Shop Sport Promotion 870,00

 

ANGELO CORRADINI ELETTO DA WORLDLOPPET SEGRETARIO GENERALE PER ALTRI QUATTRO ANNI

ANGELO CORRADINI ELETTO DA WORLDLOPPET SEGRETARIO GENERALE PER ALTRI QUATTRO ANNI

Dopo il mandato del 2008, Corradini è confermato fino al 2016

Worldloppet racchiude le 15 granfondo più quotate del mondo

Inserita anche la Demino Ski Marathon di Rybinsk (Russia)

Marcialonga di Fiemme e Fassa il 27 gennaio 2013 celebra 40 edizioni

 

 

Ottime notizie giungono dall’Estonia, dal Congresso annuale della Worldloppet  in corso di svolgimento fino a domani, dove Angelo Corradini, già segretario generale in carica, è stato confermato al massimo ruolo per i prossimi quattro anni. Corradini, trentino della Val di Fiemme, è il primo segretario generale Worldloppet per tre mandati consecutivi e le sue parole di questa mattina sono state prima di tutto di ringraziamento, ma anche e soprattutto di impegno negli anni a venire, affinché lo sci di fondo e Worldloppet possano conoscere un futuro di successi e soddisfazioni per tutti, anche per i nuovi membri.

Dal congresso di Tartu, nell’Estonia sud-orientale, è infatti giunta la conferma della russa Demino Ski Marathon, la granfondo più popolare e popolata in Russia, come nuova competizione della famiglia Worldloppet a partire dalla prossima stagione. Nel 2012 circa 1.600 fondisti provenienti da tutta la Russia, ma anche da Francia, Italia e Stati Uniti hanno animato la prova di Rybinsk, e tra questi c’era anche Corradini come… special guest.

Sotto l’egida di Worldloppet, la federazione internazionale delle gare marathon di fondo, si raccolgono 15 celebri gare in Asia, America, Europa e Australia, e da quest’ultima prenderà il via il calendario 2012/2013 con la Kangaroo Hoppet in tecnica libera di fine agosto.

Il passaggio italiano della Worldloppet è con la Marcialonga di Fiemme e Fassa del prossimo 27 gennaio, che sarà la quinta della stagione. Nel 2013 la granfondo trentina, che lo scorso gennaio ha incoronato vincitori Joergen Aukland e Susanne Nystroem e ha accolto al via di Moena 7000 concorrenti, festeggerà la 40.a edizione di sempre e lo farà nello stesso anno in cui la Val di Fiemme ospiterà il suo terzo Campionato del Mondo di Sci Nordico (dal 20 febbraio al 3 marzo).

Confermato l’accordo con il gruppo Biohazard Crew per la gestione dello snowpark del Corno alle Scale

Confermato l’accordo con il gruppo Biohazard Crew per la gestione dello snowpark del Corno alle Scale

Riconfermato alla gestione dello snowpark anche per la stagione 2012-2013 il Biohazard Crew, il gruppo di ragazzi la cui capacità organizzativa rappresenta da anni una certezza per tutti i riders che frequentano il Corno alle Scale.  Un accordo che prevede massima fiducia al gruppo Biohazard dando loro ampio margine di iniziativa e di movimento in ambito tecnico e mettendo a disposizione le risorse necessarie.
Non solo, fra le novità della prossima stagione, sarà nostra intenzione ampliare lo snowpark rispetto all’anno precedente ed inserire nuove strutture per poter offrire uno snowpark adatto a tutti i livelli e che possa consentire anche l’organizzazione di gare.

info: www.cornofun.com

NUOVI LEADER AI VERTICI DEL “GIORDANA”. ANCORA DUE TAPPE PER IL CHALLENGE 2012

NUOVI LEADER AI VERTICI DEL “GIORDANA”. ANCORA DUE TAPPE PER IL CHALLENGE 2012

Quattro tappe archiviate per il Challenge Giordana 2012, dopo la GF Eddy Merckx

Confermati leader dell’Assoluta Carlo Muraro (Granfondo) ed Andrea Masiero (Mediofondo)

Sfida aperta ai vertici della Femminile, la Ciacci passa in testa tra le granfondiste

Le ultime due tappe sono la lombarda GF Giordana e la veneta GF Pinarello

Challenge Giordana 2012, e quattro.

Alle spalle degli oltre 1.200 ciclisti abbonati al circuito su strada più partecipato d’Italia ci sono ad oggi già quattro tappe, le vicentine GF Liotto e GF fi’zi:k, la trentina Marcialonga Cycling Craft e la GF Eddy Merckx, disputata proprio la scorsa domenica a Rivalta di Brentino Belluno (Verona).

A questo punto è iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per la prossima prova del circuito, la GF Internazionale Giordana, che chiamerà a raccolta gli specialisti delle ruote magre domenica 24 giugno ad Aprica (Sondrio).

Quella di fine mese sarà la penultima prova e rappresenterà dunque un appuntamento particolarmente importante per le sorti della classifica finale del Challenge Giordana, entrato ormai nel vivo e segnato da qualche bel colpo di scena dopo l’ultima gara, la GF Eddy Merckx.

Le sorprese riguardano soprattutto la classifica Granfondo, dove a dettare legge in prima posizione della Femminile 1 si è imposta la calabro-bolzanina Lorna Ciacci che, grazie al bel 3° posto centrato nella gara veronese, è balzata al comando della graduatoria rosa ai danni della lombarda Claudia Avanzi. Con una gara in meno disputata (3 su 4), la Ciacci ora guida con 11 punti la classifica provvisoria con 7 lunghezze di vantaggio su Juana Paola Macedo Abregu e 8 su Giovanna Caselli, due nuove entrate che attualmente occupano il 2° e 3° posto rispettivi.

Nella gara rosa i giochi sono in movimento, qualcosa è mutato anche nella Femminile 2 della Granfondo con la veronese Antonella Girardi che ha ceduto la terza piazza ad Angela Perin, sempre dietro a Valentina Gallo ed Elisabetta Delmonaco.

Al maschile Carlo Muraro è sempre saldamente alla guida dell’Assoluta con 7 punti, dietro di lui una schiera di inseguitori tra cui Rancan (attualmente 2° con 5 lunghezze di svantaggio), Merlo, Palazzi e Boscaini.

Più o meno invariata è pure la situazione nelle altre categorie Granfondo, dove Mauro Gerarduzzi (S), Andrea Gaetti (M1), Davide Graziani (M2), Oscar Girardi (V1), Massimo Sansonetti (V2), Antonio Foroni (G1) e Riccardo Gambato (SG1) guidano ancora le rispettive compagini. Qualche sommossa c’è stata tra i G2, dove Lorenzo Breda ha scalzato dal vertice Stefano Mossini proprio come ha fatto Mario Cremonese (SG2) ai danni di Romano Lanfredi. Cambiamenti anche ai piedi del podio, dove tra gli M1 Michele Casarin è passato dalla 3.a alla 2.a posizione.

Tra gli esperti del Mediofondo lo status quo è stato mantenuto ed Andrea Masiero (ASS), Davide Spiazzi (S), Marco Fochesato (M1), Massimo Gaiardelli (V1), Gino Busato (V2), Claudio Bevilacqua (G1), Onorato Semprebon (SG1) ed Ivo Segato (SG2) continuano ad essere i primi della classe, stesso dicasi al femminile per Erica Venturini (F2) e per Sabrina Zogli (F1), quest’ultima ora inseguita da Angela Chiogna, ascesa alla 2° posizione. Uniche “rivoluzioni” tra gli M2 e tra i G2, con Omar Filippi e Giorgio Gosetti passati in 1.a posizione rispettivamente al posto di Massimo Cappelletti e di Romeo Breda.

La “guerra” senza esclusione di colpi proseguirà sui tre tracciati dall’8.a GF Internazionale Giordana, tre proposte classiche di 85, 155, 175 km, in una sfida ancora più accesa perché, dati alla mano, alla conclusione del Challenge mancano davvero una manciata di chilometri.

Dopo la GF Eddy Merckx di domenica scorsa resteranno ancora due tappe prima di incoronare i nuovi vincitori, in tabella di marcia si leggono infatti la citata GF Giordana e la Granfondo Pinarello “La Pina” del 15 luglio, al via da Treviso. Due appuntamenti destinati a mettere il sigillo conclusivo sul Challenge Giordana, capace ancora una volta di offrire un avvincente menu agonistico ed una bella selezione di gare ai propri adepti, ora la sfida continua e non resta che seguirne gli sviluppi.

Info: www.challengegiordana.it

 

Classifiche Challenge Giordana dopo quattro tappe:

 

Granfondo:

 

F1: 1) Ciacci Lorna; 2) Macedo Abregu Juana Paola; 3) Caselli Giovanna

F2: 1) Gallo Valentina; 2) Delmonaco Elisabetta; 3) Perin Angela

ASS: 1) Muraro Carlo; 2) Rancan Antonio; 3) Merlo Alberto

S: 1) Gerarduzzi Mauro; 2) Pinton Cristian; 3) Mazzoleni Fabio

M1: 1) Gaetti Andrea; 2) Casarin Michele; 3) Bencivenni Michele

M2: 1) Graziani Davide; 2) Segata Claudio; 3) Pauletto Stefano

V1: 1) Girardi Oscar; 2) Zaltron Diego; 3) Sinico Renato

V2: 1) Sansonetti Massimo; 2) Dossena Massimiliano; 3) Nicolazzo Domenico

G1: 1) Foroni Antonio; 2) Ferro Fabio; 3) Gasparin Gian Carlo

G2: 1) Breda Lorenzo; 2) Mossini Stefano; 3) Gioachini Natalino

SG1: 1) Gambato Riccardo; 2) Golfieri Valter; 3) Mason Fiorenzo

SG2: 1) Cremonese Mario; 2) Lanfredi Romano; 3) Modesto Alcide

 

Mediofondo:

 

F1: 1) Zogli Sabrina; 2) Chiogna Angela; 3) Peretti Franca

F2: 1) Venturini Erica; 2) Coato Marisa; 3) Scipioni Rosanna

ASS: 1) Masiero Andrea; 2) Vergani Gabriele; 3) Vielmo Gerardo

S: 1) Spiazzi Davide; 2) Tecchio Andrea; 3) Cavion Christian

M1: 1) Fochesato Marco; 2) Giovannini Matteo; 3) Moro Giampaolo

M2: 1) Filippi Omar; 2) Cappelletti Massimo; 3) Fusco Luigi

V1: 1) Gaiardelli Massimo; 2) Lechthaler Massimo; 3) Ferrari Andrea

V2: 1) Busato Gino, 2) Lovise Paolo, 3) Paoli Marco

G1: 1) Bevilacqua Claudio; 2) Stagnoli Leonardo; 3) Pescatori Enzo

G2: 1) Gosetti Giorgio; 2) Grazian Dario; 3) Glorialanza Roberto

SG1: 1) Semprebon Onorato; 2) Gasparet Nereo; 3) Ramponi Luigi

SG2: 1) Segato Ivo; 2) Cremonese Mario; 3) Barp Gregorio

 

VAL DI FIEMME, SPETTACOLO IN TV: 300 MILIONI DI CONTATTI NEL PREMONDIALE

VAL DI FIEMME, SPETTACOLO IN TV: 300 MILIONI DI CONTATTI NEL PREMONDIALE

Numeri da capogiro per le gare del Tour de Ski e le Coppe di salto e combinata nordica

Solo le finali del Tour de Ski totalizzano 160 milioni di contatti

Il mese premondiale vanta 250 ore di trasmissioni televisive

Meno di nove mesi al Campionato del Mondo di Sci Nordico del 2013

 

 

Non è finzione, tantomeno fantascienza, è la semplice realtà di numeri ancora una volta straordinari. Per il suo essere una sfida nella sfida, un mini challenge interno alla Coppa del Mondo, e per una formula di svolgimento da sempre entusiasmante, il FIS Tour de Ski è il principe degli eventi del fondo internazionale durante l’anno.

Fin dal debutto nel 2007 l’ultima tappa del FIS Tour de Ski si svolge nella trentina Val di Fiemme, il paradiso italiano degli sport invernali, là dove tra meno di nove mesi prenderanno il via i Campionati del Mondo di Sci Nordico 2013 (dal 20 febbraio al 3 marzo). Lo scorso gennaio la due giorni trentina di CdM ha celebrato i successi sul campo, o meglio in pista, degli assi Dario Cologna e Justyna Kowalczyk, e lungo la risalita dell’Alpe Cermis c’erano circa 40.000 appassionati ad acclamare dal vivo questi campioni. Ma i numeri che impressionano, ora ufficiali da parte della società che ha gestito il broadcast televisivo, sono quelli che giungono dalle “reazioni” televisive alla prova trentina tra Lago di Tesero e la Final Climb dell’Alpe Cermis. Durante il week-end di Tour de Ski in Val di Fiemme ci sono state oltre 120 ore di trasmissioni complessive in tutto il mondo che hanno totalizzato l’impressionante cifra di quasi 160 milioni di contatti televisivi, suddivisi in 103 milioni abbondanti per le gare e 55 milioni e mezzo per gli speciali.

Grazie alle grandi e piccole emittenti tra cui ARD/ZDF (Ger), NRK (Nor), RTV (Slo), TVP (Pol), SVT (Swe), Eurosport (Eu), Czech TV (Cze), SRF (Sui) e RAI, una media di 31 milioni di persone al giorno ha seguito le gesta dei fondisti in tv e il totale di quasi 63 milioni di telespettatori lascia ancora una volta a bocca aperta. Le reti regine per quanto riguarda gli share sono state le scandinave NRK e SVT, con picchi dell’82% per la norvegese nella Final Climb della domenica, mentre la polacca TVP, complice senz’altro la prestazione della beniamina Kowalczyk, ha visto il proprio contatore di visite schizzare fino a quasi 5 milioni nella sola giornata di domenica. Va inoltre sottolineato come la Val di Fiemme abbia ottenuto lo share più alto di tutta la Coppa del Mondo 2011/2012, toccando il 40% nella giornata conclusiva.

L’inverno premondiale della vallata dolomitica, tuttavia, non si è limitato al week-end di Tour de Ski, ma ha accolto altre tre Coppe del Mondo tra metà gennaio e l’inizio di febbraio.

Nei giorni 14 e 15 gennaio sono volate in Trentino le ragazze della prima Coppa del Mondo di salto con gli sci e il rinnovato stadio di Predazzo si è vestito di tutto punto, oltre che di rosa, regalando uno show inedito di grande fascino. E la risposta televisiva, anche in questo caso, è stata più che positiva, con 16 ore e mezza totali di trasmissione, 3 milioni abbondanti di telespettatori nelle due giornate e una media giornaliera di oltre 3 milioni di contatti.

Nel primo fine settimana di febbraio cinque gare tra Coppa del Mondo di salto maschile e di combinata nordica hanno infiammato nuovamente l’arena del salto di Predazzo e lo stadio del fondo di Lago di Tesero, ed ecco ancora numeri televisivi da far girare la testa. La tre giorni ha totalizzato 111 ore di trasmissioni, per quasi 45 milioni di telespettatori e oltre 126 milioni di contatti tv complessivi. Il salto è disciplina assai popolare in Polonia, paese natale di campioni come Adam Malysz e del suo giovane erede Kamil Stoch, ed ecco che il canale TVP ha totalizzato oltre 4,5 milioni di visitatori nella giornata di domenica 5 febbraio.

Tirando le somme del mese premondiale in Val di Fiemme, le ore di trasmissione tra Tour de Ski, salto femminile e maschile e combinata nordica toccano quota 250 per un totale di 110 milioni di telespettatori e quasi 300.000.000 di contatti televisivi.

Andy Warhol parlava di 15 minuti di notorietà dovuti a tutti. Se solo il padre della pop-art americana fosse ancora in vita, sarebbe anche lui decisamente fiero della Val di Fiemme, che ora si prepara al countdown finale verso i Campionati del Mondo del 2013, quando gli occhi dell’intero pianeta punteranno alla Dolomiti e al Trentino. Telecamere comprese, ovviamente.

Info: www.fiemme2013.com