Categoria: Stazioni Sci

IL TRIATHLON DI BARDOLINO SI PRESENTA, SABATO IN 1300 NELLA GARA DEI RECORD

IL TRIATHLON DI BARDOLINO SI PRESENTA, SABATO IN 1300 NELLA GARA DEI RECORD

Ieri presentazione alla stampa della 29.a edizione

Il Comune col sindaco De Beni in testa e la Provincia a fianco di Armanini

È un evento che coinvolge tutta la comunità e tantissimi volontari

In gara anche Fabrizio Vignali, atleta colpito da sclerosi multipla

 

 

Un comitato motivato, le istituzioni attente e disponibili, una location invidiabile, una storia importante alle spalle e tutta una comunità coinvolta: ecco la formula magica del successo del Triathlon Internazionale di Bardolino, in programma sabato 16 giugno e presentato alla stampa ieri sera all’hotel Montefelice di Bardolino (VR).

A fare gli onori di casa Dante Armanini, deus ex machina dell’organizzazione composta per intero da volontari, diverse centinaia e che Armanini ha continuato ad elogiare.

Il triathlon in Italia è sinonimo di Bardolino, è risaputo. È stato introdotto da un trio di sportivi come Dante Armanini, Francesco Marchiori, presente ieri in sala, e Camillo Cametti, lungimiranti anche ad inventare le distanze di 1,5 km a nuoto nel lago di Garda, 40 km di ciclismo sulle colline dell’entroterra gardesano e 10 km di corsa all’interno della città di Bardolino.

Quella di quest’anno sarà la 29.a edizione, un’altra edizione da record: sono 1300 gli iscritti accettati, molti sono in lista d’attesa, segno che la gara di Bardolino rimane la più apprezzata in Italia e sabato vedrà sventolare le bandiere di 17 nazioni.

Il sindaco di Bardolino, Ivan De Beni, ieri sera ha sottolineato l’importante sostegno dell’amministrazione comunale al comitato organizzatore e la sinergia in essere ormai da tempo. “È una manifestazione – ha ribadito De Beni – che promuove Bardolino nel mondo, che ci dà lustro e che coinvolge tutta la comunità come nessun altro evento”. Alle dichiarazioni del sindaco si è aggiunto anche l’assessore comunale allo sport e politiche giovanili Fabio Sala il quale, da sportivo, ha sottolineato la credibilità e l’importanza del Triathlon di Bardolino nell’ambiente. Parole di sostegno anche da parte dell’assessore provinciale allo sport Ruggero Pozzani che ha confermato lo stato di elite tra gli eventi sportivi provinciali della gara gardesana. E che l’evento sia una grande vetrina promozionale per Bardolino lo ha ribadito anche Fernando Morando della Fondazione TOP.

Dante Armanini è entrato nel vivo illustrando i lavori di preparazione. La cura maniacale anche dei piccoli dettagli nella parte tecnica della gara mette sotto pressione un gran numero di volontari. E per il pubblico anche quest’anno saranno realizzati quattro ponti, così da poter vivere da vicino la competizione, alla quale parteciperà anche il campione del mondo ed europeo paralimpico di duathlon Fabrizio Vignali, atleta affetto da sclerosi multipla. Sarà seguito passo passo da un medico, una bella dimostrazione di come lo sport possa sconfiggere davvero ogni barriera.

Il via sarà dato da Punta Cornicello sabato alle ore 12.30, i primi sono attesi al traguardo sul lungolago di fronte a Villa Carrara verso le ore 14.20. Tanti, anzi tantissimi i pretendenti al successo, sia al maschile che al femminile, italiani e stranieri. Il Triathlon Internazionale di Bardolino è una gara molto impegnativa e selettiva, soprattutto nel ciclismo con un percorso in linea vallonato.

Info: www.triathlonbardolino.it

RITORNA LA “MTB NIGHT RACE” DEI CAMPIONI. SILANDRO APRE LE PORTE ALLA MTB SPETTACOLO

RITORNA LA “MTB NIGHT RACE” DEI CAMPIONI. SILANDRO APRE LE PORTE ALLA MTB SPETTACOLO

Dopo una lunga pausa sabbatica torna un evento gettonato

Nel “salotto” di Silandro, in Alto Adige, i campioni danno spettacolo

La data è quella di sabato 14 luglio, una gara pre-olimpica

Organizza la A.S.V. Kortsch-Raiffeisen. Ci sarà anche la VIP Race

A volte i “miti” ritornano e così dopo una pausa sabbatica, lunga dal 2009, la mtb d’elite torna a Silandro, in Alto Adige, per celebrare la quinta edizione della MTB Night Race.

Una gara troppo bella per lasciarla nel dimenticatoio, e quindi ecco gli attivi dirigenti della A.S.V. Kortsch-Raiffeisen, capeggiati da Andreas Gemassmer, rimettere in pista per il 14 luglio la spettacolare gara internazionale di mtb cross country che si corre in notturna.

Non è la solita kermesse estiva, è una gara nella gara, con i campioni che hanno calcato i percorsi delle competizioni olimpiche e mondiali capaci di interpretare lo spettacolare tracciato che si sviluppa in centro e nell’immediata periferia di Silandro, e che non concede sconti nemmeno ai migliori specialisti della disciplina. Un anello di pochi chilometri, nervosi, e con alcune situazioni artificiali in centro paese come ad esempio una speciale curva parabolica, ponti anche per il pubblico e con diversi giri da percorrere per divertire i tanti turisti che affollano la Val Venosta d’estate e gli appassionati dal palato fino.

Di certo ci sarà Eva Lechner, la campionessa altoatesina il cui team ha sede a Silandro, la quale ha vinto alla grande le edizioni precedenti al femminile. Ci sarà la nazionale italiana, il team che parteciperà alle Olimpiadi, ma Edmund Telser che cura i rapporti con gli atleti ha in animo di portare, come in passato, anche i grandi campioni Internazionali.

Nella località altoatesina sarà festa anche per le categorie giovanili e master (nel pomeriggio dalle 14.00), ma anche per i VIP, capaci pure loro di pedalare con grinta pur di guadagnare un posto sul podio: col numero sulla maglietta nessuno li frena più. Sono attesi i ragazzi della nazionale di sci, di casa a Silandro, ma anche tanti altri personaggi famosi.

Nel 2009 la MTB Night Race è stata vinta da Marco Aurelio Fontana e da Eva Lechner, i quali si sono messi dietro avversari esperti e qualificati, bissando il successo del 2008.

L’evento è “work in progress”, gli organizzatori vogliono offrire agli appassionati un’altra serata indimenticabile di grande sport. Meglio segnarsi in agenda la data del 14 luglio, a Silandro in Alto Adige, un appuntamento da non perdere.

1000GROBBE BIKE CHALLENGE VERSO IL PIENONE. LA 100 KM DEI FORTI SI TINGE DI AZZURRO ITALIA

1000GROBBE BIKE CHALLENGE VERSO IL PIENONE. LA 100 KM DEI FORTI SI TINGE DI AZZURRO ITALIA

Da venerdì tre giorni di spettacolo puro sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna (TN)

Fino al 14 giugno iscrizioni aperte al 1000Grobbe Bike Challenge per tutte le gare

Sette “nazionali” marathon rispondono all’appello dell’evento trentino

Celestino e Zanasca puntano al bis nella 100 Km dei Forti

 

 

1000Grobbe Bike Challenge: ultima chiamata. La tre giorni di mountain bike sugli Altipiani trentini di Folgaria, Lavarone e Luserna si avvicina a larghe falcate e sono già quasi 900 i bikers prenotati al via e che da venerdì mattina salteranno in sella per il maggiore evento estivo di bici in questa parte di Trentino. Si corre verso il pienone e questi sono gli ultimi giorni quindi per registrarsi alla tripla prova in fuoristrada (iscrizioni in chiusura il 14 e 15 giugno – www.1000grobbe.it) che comprende la Lavarone Bike di venerdì 15, la Nosellari Bike del sabato e la 100 km dei Forti della domenica.

Le due gare d’apertura (30 km la prima e 41,5 km la seconda), con la variante Classic (54 km) della domenica, compongono lo speciale challenge che tra gli iscritti illustri legge già qualche pezzo da novanta. Filippo “Pippo” Lamastra, valdostano di Cogne, correrà quasi in casa visto che da quest’anno veste i colori del team trentino Arcobaleno Carraro e davanti al “suo” pubblico vorrà di sicuro dare il massimo. Primo sfidante del valdostano sarà l’ex campione italiano marathon Johnny Cattaneo, ma ci saranno anche Daniele Mensi, Andrea Zamboni, l’altro atleta Full Dynamix Stefano Dal Grande e l’altoatesino Dario Steinacher, attualmente in testa anche al circuito Trentino MTB di cui la 100 km dei Forti è terza prova in calendario.

La sfida si preannuncia quindi senza esclusione di colpi…di pedale, beninteso, lungo gli sterrati degli Altipiani, tra le suggestive malghe e i verdi pascoli, i sentieri e le strade forestali, e i forti risalenti al primo conflitto mondiale, da cui la prova della domenica prende il nome.

Sfogliando rapidamente la starting list della 100 km dei Forti, nei due percorsi Marathon (80,2 km e un dislivello di 1720 metri) e Classic (54,4 km e 1160 metri di dislivello), il colore che spicca maggiormente è l’azzurro Italia, quello dei sette nazionali marathon presenti in griglia di partenza. Il campione italiano marathon e bronzo mondiale Mirko Celestino si è portato a casa l’ultima edizione della 100 km dei Forti, e domenica prossima punterà senz’altro al bis. Lo scorso anno il ligure giunse primo al traguardo dopo un ruota contro ruota con Marzio Deho durato tre quarti di gara. C’è da attendersi ora un pronto riscatto da parte del biker Olympia, anche se le altre teste di serie leggono tra gli altri i nomi di Luca Ronchi e Mike Felderer, entrambi compagni di nazionale di Celestino, Deho e Cattaneo, ma a Lavarone avversari fino all’ultimo metro di gara. Nella prova maschile, le insidie alla doppietta di Mirko Celestino arriveranno anche dai colombiani Botero Salazar e Amaya Chia, dal bresciano Ramon Bianchi, dai portacolori Scott Pierluigi Bettelli e Igor Baretto, dagli ex stradisti Francesco Figini e Mauro Finetto e dai vari Costa, Longa, Crisi, Torleone e Ragnoli.

Tornando agli azzurri presenti alla 100 km dei Forti, la gara in rosa vedrà al via Alessia Ghezzo e Martina Giovanniello (metà nazionale femminile marathon) che si batteranno con le altre teste di serie Simona Mazzucotelli, Lorenza Menapace e Stefania Zanasca, quest’ultima vincitrice sugli Altipiani nel 2011. A queste vanno aggiunte anche Claudia Paolazzi, Margherita Beltramolli, Sandra Klomp, Sofia Pezzati e Lorena Zocca.

L’evento di domenica, come detto, sarà anticipato dalla Lavarone Bike venerdì e dalla rinnovata Nosellari Bike sabato, un doppio preludio altamente spettacolare, anche grazie allo straordinario lavoro dello SC Millegrobbe e dei 300 volontari della zona, che con la solita passione e preparazione non intendono lasciare nulla al caso. Non mancherà la tradizionale Mini 1000Grobbe Bike del sabato pomeriggio (al Parco Palù di Lavarone), dove i più piccoli si potranno sbizzarrire in sella.

La 100 km dei Forti è terza prova del circuito Trentino MTB ed è inclusa anche nel Nobili MTB Windtex e nel Trek Zerowind Challenge.

Al comitato organizzatore dello Sci Club Millegrobbe si affiancano l’ApT, il Comune di Lavarone e il Circolo Culturale Sportivo Nosellari, oltre alle forze dell’ordine e i tanti gruppi e associazioni di volontariato locali.

Info: www.1000grobbe.it

KRYS, UN CANNIBALE ALLA CORTE DI EDDY MERCKX. LA GF DI RIVALTA “INFILZATA” DALLA VACCARONI

KRYS, UN CANNIBALE ALLA CORTE DI EDDY MERCKX. LA GF DI RIVALTA “INFILZATA” DALLA VACCARONI

A Krys la Granfondo Internazionale Eddy Merckx di Rivalta di Brentino Belluno (VR)

Dorina Vaccaroni brucia la concorrenza e vince tra le donne

Nella mediofondo successi per Pontalto e Schartmüller

Si chiude in positivo la 6.a edizione, valida come quarta tappa del Challenge Giordana

 

 

C’è un nuovo “cannibale” sulle strade veronesi e trentine, è il polacco Hubert Krys, ex professionista ora in forze al team marchigiano Asd Cicli Copparo, che oggi ha vinto la Granfondo Internazionale Eddy Merckx sul percorso lungo (155,5 km) al pari della campionessa olimpica e mondiale di scherma Dorina Vaccaroni, mentre nella mediofondo hanno messo il proprio sigillo il veronese Andrea Pontalto e l’altoatesina Astrid Schartmüller.

Ben 2.175 gli iscritti, ma qualcuno in meno in griglia di buon mattino a Rivalta di Brentino Belluno (VR) con gli appassionati spaventati forse dal tempo incerto, che invece ha regalato una giornata tutto sommato buona per gran parte soleggiata e fresca in quota, con qualche goccia sul Monte Baldo.

In tanti per divorare, da veri “cannibali”, i due tracciati della GF Eddy Merckx ed a scortarli c’erano il campione belga con i suoi vecchi gregari, le ragazze della MCipollini Giambenini, la stessa organizzatrice Alessia Piccolo e i corridori della Farnese Vini Selle Italia. Forfait dell’atteso DS Scinto, con le forze completamente prosciugate dopo la “sfida” di ieri con Merckx ed i suoi.

I primi km erano tutti all’insegna della Valpolicella, con la salita di Mazzurega a fare da riscaldamento, l’ora della battaglia vera suonava sulla successiva rampa verso Fosse, con il tratto di circa 9 km fino a Breonio valido per la “Cronoscalata del Cannibale”. Giunti a questo punto gli affamati di vittoria uscivano allo scoperto, il polacco, italiano d’adozione, Hubert Krys trovava lo spunto necessario per staccarsi e dare una scossa alla competizione, ma il portacolori del team Maggi Alfonso Falzarano non ci stava e si francobollava alle sue ruote. Dopo la scossa del duo di testa si risvegliava anche il gruppo degli inseguitori, con Cappè, Zen, Bertuola e con Gufler, Pontalto e Salani che puntavano alla mediofondo di 85,6 km.

Al rilevamento della cronoscalata il migliore si rivelava Falzarano (22’02’’), che precedeva di un battito di ciglia Krys, dietro ad oltre mezzo minuto transitavano nell’ordine Gufler, Salani, Pinton, Cappè, Zen e Pontalto.

Per esaurire i propri 1.700 metri di dislivello la mediofondo aveva ancora in serbo la picchiata da Fosse a Peri, sull’ultima discesa del “medio” era il veronese Davide Spiazzi a prendere l’iniziativa e a provare ad involarsi in fuga verso la vittoria, mentre i cultori delle lunghe distanze proseguivano alla volta del vicino Trentino.

Un manipolo di cinque elementi, formato da Pontalto, Masiero, Salani, Gufler e il vincitore 2011 Camozzi, riacciuffava Spiazzi in pianura, a pochi km dal traguardo di Rivalta. La mediofondo si decideva così sul rettilineo d’arrivo, con una volata che premiava il veronese ed esperto di cronoscalate Andrea Pontalto (2h19’42’’), con Camozzi e Masiero a completare il podio nell’ordine, staccati di 1’’ dal vincitore.

Tra le donne Astrid Schartmüller poneva per la terza volta il proprio sigillo su una prova del Challenge Giordana, la GF Eddy Merckx era la quarta in calendario ed ora ne restano due per chiudere il circuito 2012. Dietro all’altoatesina, prima in 2h33’56’’ e vincitrice anche della Cronoscalata (27’40’’), ha chiuso terza l’altra portacolori della Lamacart Erica Venturini (ad oltre 6’), con Christiane Bitante seconda ad 1’30” circa dalla Schartmüller.

Nel frattempo erano sempre Krys e Falzarano a dettare legge nella Granfondo che, entrata in Trentino, scivolava attraverso Ala e Mori per imboccare i tornanti verso San Valentino alla Polsa. I due di testa prima della salita riuscivano ad accumulare addirittura 2’, poi la dura legge della fatica iniziava a farsi sentire ed a pagare dazio era proprio il tandem di testa che, a circa metà dell’ascesa clou di giornata, veniva agguantato dagli inseguitori più tenaci, tra i quali Cappè, Zen e Bertuola.

Davvero infinita la salita finale e, mentre Cappè gettava la spugna, il compagno di team Falzarano e il “solito” Krys avevano ancora la forza di attaccare con un batti e ribatti, nonostante gli oltre 100 km già nelle gambe. Il punto massimo segnato dall’altimetro era a Rifugio Graziani a 1656 metri; allo scollinamento protagonista era ancora la coppia Krys – Falzarano che ormai vantava circa 30’’ su Bertuola e Zen. Quest’ultimo era vittima di una foratura che lo rallentava e Bertuola iniziava a sentire già odore di podio. L’ex professionista vicentino era però abile a rientrare su Bertuola in discesa ed insieme i due agganciavano i fuggitivi, con Zen che nel falsopiano finale addirittura tentava lo slancio personale per arrivare solo al traguardo. Gli altri tre rispondevano allo sgarbo e si abbarbicavano al fuggitivo, il poker d’assi proseguiva compatto per i 2 km finali e ancora una volta la classifica era da decidere in volata.

Lo sprint premiava Krys, nel suo Paese si giocano gli Europei di calcio e lui si è giocato l’ennesimo podio “internazionale”, staccando di 1’’ Zen, Bertuola e il compagno di scorribanda Falzarano. Più lontani hanno chiuso poi Cunico, compagno di squadra di Zen, e il vincitore in solitaria del 2011 Cappè.

La voglia di vincere con il fioretto è identica anche sui pedali, Dorina Vaccaroni (5h26’19’’) ha domato la corsa “rosa” rifilando 10’ all’altoatesina Martina Egger e 11’ alla calabrese naturalizzata bolzanina Lorna Ciacci. Una bella soddisfazione per l’olimpionica Vaccaroni, soprattutto in una gara ad alto tasso femminile come la GF Eddy Merckx. Questo non soltanto per il gran numero di donne tra le fila del C.O. e per la partecipazione delle professioniste come Guderzo e Carretta, ma anche e soprattutto per le tante appassionate che hanno riempito le griglie. Per loro un pensiero speciale, una frase sul pacco gara appositamente differenziato per le pedalatrici: “tutte le donne nascono principesse, sarà poi la vita ad addestrarle come guerriere”.

Un messaggio da granfondista a granfondiste, con lo zampino dell’organizzatrice Alessia Piccolo, dopo essersi assicurata che tutto fosse in regola ha gareggiato sul “medio” di 85 km portandolo a termine in 3h39’28’’.

Un successo annunciato questa gara, che accende ancor di più l’interesse per il Challenge Giordana la cui prossima prova sarà la GF Giordana di Aprica, con i severi Gavia e Mortirolo a fare da giudici.

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

 

Classifiche:

Granfondo maschile

1 Krys Hubert Asd Cicli Copparo 04:38:25.70; 2 Zen Enrico Uc Lugo Cicli Beraldo Vicenza 04:38:26.63; 3 Bertuola Alessandro Viner-Miche-Lgl-Nautilus 04:38:26.70; 4 Falzarano Alfonso Cicli Maggi Team Frw 04:38:26.90; 5 Cunico Roberto Uc Lugo Cicli Beraldo Vicenza 04:41:53.10; 6 Cappe’ Matteo Team Cicli Maggi 04:42:01.40; 7 Boscaini Simone Turnover Studio Rehab 04:44:03.50; 8 Rancan Antonio Gs Sportissimo Top Level 04:44:04.20; 9 Minuzzo Paolo Viner-Miche-Lgl-Nautilus 04:44:04.80; 10 Bencivenni Michele Grandis Racing Team 04:44:05.40

 

Granfondo femminile

1 Vaccaroni Dorina Gs Alpilatte B.R.Pneum.Zane’ 05:26:19.10; 2 Egger Martina Gs Rsv Vinschgau Raiffeisen 05:36:35.40; 3 Ciacci Lorna Team Zanolini Bike Professional 05:37:41.80; 4 Gallo Valentina Ar Team Armistizio Hard Service 05:38:39.80

 

Mediofondo maschile

1 Pontalto Andrea Asd Newline Sossano Rovolon 02:19:42.90; 2 Camozzi Antonio Team Colpack Isolmant 02:19:43.10; 3 Masiero Andrea Viner-Miche-Lgl-Nautilus 02:19:43.45; 4 Spiazzi Davide Avesani Bike 02:19:43.50; 5 Salani Riccardo Manila Bike Enegan – Scott 02:19:43.70; 6 Gufler Alexander Asd Petrolvilla – Bergner Brau 02:19:44.10; 7 Giovannini Matteo Bren Team Trento 02:19:45.30; 8 Motalli Fabio Asd Chesini 02:21:30.30; 9 Balli Andrea C.A. Montemurlo Asd 02:21:30.40; 10 Moro Giampaolo Cycle Sport Vis Sicurezza 02:21:36.20

Mediofondo femminile

1 Schartmuller Astrid Lamacart Cycling Team 02:33:56.50; 2 Bitante Christiane Asd Fimap Mr Gud 02:36:15.90; 3 Venturini Erica Lamacart Cycling Team 02:40:27.50; 4 Zogli Sabrina Gs Alpilatte B.R.Pneum.Zane’ 02:42:28.20; 5 Girardi Antonella Asd Team Battaglin Verona 02:42:28.90; 6 Coato Marisa Asd Green Team Verona 02:48:04.30; 7 Scipioni Rosanna Team B.Cicli Galassia 02:49:49.40; 8 Romanello Patrizia Asd Team Salvador Rdz 02:50:20.00; 9 Chiogna Angela Bren Team Trento 02:53:53.40; 10 Maccioni Nuria Uc Romano D’ezzelino 02:53:54.20

Download immagini TV:

www.broadcaster.it

 

Sci: Mondiali 2017 assegnati a St.Moritz

Sci: Mondiali 2017 assegnati a St.Moritz

SEUL, 31 MAG – St.Moritz organizzera’ i Mondiali di sci alpino 2017, Lahti ospitera’ quelli di sci nordico. Lo ha deciso il Consiglio Fis riunito in Corea del Sud. Dopo il ritiro di Cortina, pronta a rilanciarsi per il 2019, Sankt Moritz ha vinto a maggioranza assoluta al primo turno e tornera’ ad ospitare i Mondiali dopo 14 anni. Kulm e Sierra Nevada ospiteranno rispettivamente i Mondiali di volo 2016 e quelli di Snowboard e Freestyle 2017. I mondiali di sci nordico tornano in Finlandia dopo 16 anni.

 

Corno alle Scale: prende il via la campagna stagionali 2012/2013

Corno alle Scale: prende il via la campagna stagionali 2012/2013

Con un paio di mesi d’anticipo rispetto agli anni scorsi è partita al Corno alle Scale lacampagna skipass 2012/2013. Già dal primo Giugno sarà possibile, infatti, acquistare l’abbonamento stagionale usufruendo in questo modo della nuova promozione “skipass a prezzo dinamico”. Una tariffa davvero light, riservata a coloro che acquisteranno in anticipo l’abbonamento, il cui costo aumenterà progressivamente con l’avvicinarsi della data di apertura della stazione già fissata il 1 Dicembre 2012.

Un esempio: l’abbonamento adulti, se acquistato entro il 30 giugno, costerà solo (è davvero il caso di dirlo!) 339,00 euro rispetto ai 500,00 euro di novembre. Così per i ragazzi, con 179,00 euro entro il 30 Giugno rispetto ai 265,00 di Novembre. Sei livelli tariffari diversi, da Giugno a Novembre, che premieranno gli sciatori più veloci e consentiranno di assicurarsi un abbonamento stagionale al prezzo più conveniente d’Italia.

Ma questa non è la sola novità della prossima stagione invernale, oltre al blocco dei prezzi degli abbonamenti stagionali la società del Corno alle Scale ha deciso di confermare anche quelli dei biglietti giornalieri che sono rimasti invariati rispetto all’anno scorso.

“Coniugare prezzi contenuti e qualità dell’offerta, pensiamo che questa sia la migliore risposta in tempi di crisi – spiega Maena Biagi, A.D. della società H.R. e ideatrice della nuova formula -, un modo concreto per consentire davvero a tutti di praticare lo sci senza per questo incidere sulla qualità del servizio”.

info: www.cornofun.com

 

SKYRUNNING, I “TOP” GUARDANO AL GIIR DI MONT. A PREMANA ATTESA ANCHE MIREIA MIRÓ

SKYRUNNING, I “TOP” GUARDANO AL GIIR DI MONT. A PREMANA ATTESA ANCHE MIREIA MIRÓ

Il 29 luglio la Skyrunner® World Series fa tappa al Giir di Mont

Spettacolo annunciato a Premana (Lecco) con i protagonisti di “Coppa”

Attesa in Italia anche la rientrante Mireia Miró, vincitrice del Giir di Mont 2011

Ad oggi gli spagnoli Jornet Burgada e Picas sono i leader del circuito mondiale

 

Si riaprono i giochi al Giir di Mont di Premana (Lecco), unica tappa italiana della Skyrunner® World Series – Coppa del Mondo di skyrunning 2012, di scena il prossimo 29 luglio.

Le ultime quattro edizioni sono state vinte dal talento spagnolo dello scialpinismo e dello skyrunning Kilian Jornet Burgada e, a questo punto, gli skyrunners e gli appassionati di corsa in montagna erano oramai rassegnati a lottare dal secondo gradino del podio in giù. Il catalano ha però fatto sapere che, a causa di un impegno concomitante con il proprio sponsor, non sarà presente all’appuntamento premanese, lasciando così via libera ad una nuova firma sull’albo d’oro del Giir di Mont.

Una firma che non sarà facile siglare, quest’anno il Giir di Mont è ancora una volta nell’olimpo dello sport di fatica come tappa e seconda main race del massimo circuito mondiale, e la concorrenza sarà agguerrita. Inutile sottolineare che i migliori interpreti di “Coppa” ci saranno, non solo perché il Giir di Mont fa parte della World Series, ma perché la gara è bella ed entusiasmante, con un tracciato vario sui 32 km che collegano alpeggi e vette del premanese ed un impegno tecnico notevole, 2.400 i metri di dislivello.

La novità in più è che, tra le partecipazioni annunciate per il prossimo luglio, c’è anche quella di un’atleta top del settore, rimasta in questi primi scampoli di stagione un po’ fuori dalle luci della ribalta. La forte scialpinista e skyrunner spagnola Mireia Miró Varela solitamente occupa i primi posti delle classifiche, quest’anno la sua assenza alle maggiori competizioni montane è motivata da un malessere fisico che l’ha tenuta alla larga dall’agonismo. La forte catalana ha tuttavia annunciato di voler rientrare presto in gara e nel circuito mondiale di skyrunning, tra i suoi progetti ci sono varie tappe della Skyrunner® World Series tra cui appunto il Giir di Mont di fine luglio.

Per la Miró si tratterebbe di un ritorno sul luogo del successo, lo scorso anno era stata lei la protagonista femminile della competizione di Premana, con un primo posto centrato dopo aver tenuto a bada un manipolo di forti avversarie lungo i 32 km di gara fra gli alpeggi lecchesi.

La caccia alla doppietta è aperta, lo scorso anno la portacolori del Team Salomon si era regalata la vittoria proprio nel giorno del suo compleanno, visto che la gara cadeva il 31 luglio, quest’anno la festa sarebbe anticipata di due giorni e costituirebbe un ottimo rientro dopo la tendinite e i guai fisici che l’hanno frenata in questo avvio di stagione.

Quest’anno al Giir di Mont si annunciano ancora una volta grandi sfide, gli iscritti sono in continuo aumento con anche parecchie richieste extraeuropee, ad esempio da Giappone ed Australia, molte anche le adesioni per la versione “light” del Giir di Mont, ovvero la “Mini Sky Race” su un percorso ridotto di 20 km.

Oltre ad essere tappa della Skyrunner® World Series, la gara organizzata dall’AS Premana è anche una delle cinque prove selezionate per il circuito La Sportiva Gore-Tex Mountain Running Cup, nuovo challenge che include alcune delle maggiori ed affascinanti gare del panorama nazionale.

Il Giir di Mont 2012 prenderà il via come sempre dal centro di Premana, dove il pubblico potrà seguire le immagini della gara ed in più ci sarà l’imprimatur di Rai Sport che proporrà una lunga diretta dal parterre di Premana.

Info: www.aspremana.it

 

Classifica parziale Skyrunner® World Series:

 

Maschile: 1) Kilian Jornet Burgada (Salomon Santiveri) 178 p.; 2) Mike Wolfe (The North Face) 102 ; 3) Dakota Jones Montrail 102

 

Femminile: 1) Nuria Picas Albets (Feec) 176 p.; 2) Nikki Kimball (The North Face) 140; 3) Uxue Fraile Azpeitia (Columbia) 132

 

Classifica parziale per squadre: 1) Salomon 590 p.; 2) Salomon Santiveri 408; 3) Feec 308

IN LESSINIA SULLE ORME DEL LUPO E DEI BIKERS. LESSINIA BIKE DA NON PERDERE A LUGLIO

IN LESSINIA SULLE ORME DEL LUPO E DEI BIKERS. LESSINIA BIKE DA NON PERDERE A LUGLIO

La gara di fine luglio è da veri “lupi” delle ruote grasse

Domenica 29 luglio la quarta tappa del circuito Trentino MTB

Percorso unico di 43 km per veri amanti del tout terrain

Novità 2012: Mini Lessinia Bike sabato 28 luglio

 

 

Il parco dei Lessini trentini è luogo di cui ci si innamora facilmente. La natura incontaminata che offre questa parte di Trentino sta facendo da sfondo in queste settimane ad una love story …da lupi, nel vero senso del termine visto che pare proprio che un lupo migrante sloveno abbia trovato compagnia autoctona nel comune di Ala (TN), e qui si sia pressoché accasato. E sulle orme dei nuovi ospiti dei boschi lessini si sono già piazzati – almeno sulla carta, visto che la gara sarà il 29 luglio – i protagonisti della prossima Lessinia Bike di Sega di Ala, l’evento in fuori strada che quest’anno festeggia la sua 15.a edizione.

A due mesi di distanza dall’evento in off road la starting list provvisoria legge già 300 iscritti in quella che sarà anche gara di mezzo del noto circuito Trentino MTB, che prevede sette appuntamenti di livello per la mountain bike in provincia di Trento, tra la fine di aprile e la fine di settembre. Le prime due gare in Val di Non e Valle di Ledro sono già andate in archivio, e dopo la prossima tappa prevista il 17 giugno sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna (100 km dei Forti), toccherà alla Lessinia Bike 2012 accogliere i bikers a braccia aperte.

Il percorso della Lessinia Bike 2012 è unico di 43 km con 1.400 metri di dislivello, e rispetto alla passate edizioni non ci saranno variazioni di rilievo. La zona partenza/arrivo rimane nell’ampia radura nei pressi di malga Fratte a Sega di Ala, e da qui i concorrenti attaccheranno subito Passo Fittanze e il Monte Cornetto, per una prima selezione nella classifica parziale. La discesa seguente sarà di ritorno verso malga Fratte, per poi risalire questa volta in direzione Campo Retratto e Monte Castelberto, per quello che rappresenta il momento clou della gara, dove gambe e polmoni di tutti saranno messi a dura prova. I 10 km finali saranno tutti d’un fiato in discesa, per rientrare al traguardo e decretare i successori di Michele Casagrande e Michela Benzoni, sul primo gradino del podio lo scorso luglio.

Grazie alla bellezza degli scenari attraversati e alla pedalabilità del tracciato, la Lessinia Bike attira sempre un numero cospicuo di appassionati delle due ruote, che possono godere di una giornata di sano sport all’aria aperta insieme a colleghi bikers ed amici. E…”nuovi ospiti”, come si diceva in apertura, che tuttavia non costituiscono pericolo alcuno per gli uomini, essendo il lupo molto schivo per natura nei confronti di colui che per secoli lo ha cacciato. Non c’è da preoccuparsi quindi per i lupi, ma c’è da pensare concretamente a registrarsi alla gara del 29 luglio, anche perché fino al 30 giugno la tariffa rimarrà agevolata a 25 Euro, dopodiché si salirà a 30 Euro con la chiusura prevista per il 25 luglio, a meno che non venga prima raggiunto il tetto massimo di 1.500 iscritti.

Sul sito ufficiale di gara www.lessiniabike.it si possono scoprire tutti i dettagli riguardanti l’evento 2012, che porta con sé anche una grossa novità destinata ai più giovani. Nella giornata di vigilia di gara, infatti, gli organizzatori della Società Ciclistica Ala presieduta da Luciano Baldi propongono anche la Mini Lessinia Bike, e protagonisti in sella saranno i bikers in erba. Il divertimento sarà assicurato.

Info: www.lessiniabike.it

 

 

PRONTA SUI PEDALI LA GF CUNEGO TRA LE NOVITÁ ANCHE IL PREMIO “MAGLIA NERA”

PRONTA SUI PEDALI LA GF CUNEGO TRA LE NOVITÁ ANCHE IL PREMIO “MAGLIA NERA”

Domenica 3 giugno la Granfondo Damiano Cunego festeggia la 7.a edizione

Start da Verona alle 9 del mattino e poi in Valpantena

Sabato 2 giugno la Gimkana per ragazzi (6-12 anni)

Tra le novità c’è anche il premio “maglia nera” per l’ultimo classificato

 

Tra Giro d’Italia e grandi appuntamenti estivi del ciclismo su strada c’è la tappa obbligata nella “sua” Verona. Chiusa in positivo l’esperienza alla corsa rosa, senza vittorie ma con un bel 2° posto nella tappa del Passo dello Stelvio, Damiano Cunego si concederà una domenica di allenamento sui pedali alla Granfondo Damiano Cunego – Città di Verona.

L’appuntamento fisso del calendario delle granfondo su strada è in programma domenica 3 giugno, quest’anno sarà la settima edizione e i migliori interpreti del settore scalpitano, ansiosi di mettersi alla prova tra il centro città e le colline veronesi.

Le novità sono parecchie, la gara dedicata al ciclista della Lampre ha spostato la sede di partenza e di arrivo dallo stadio calcistico Bentegodi a Via Guido D’Arezzo, per poter ospitare con maggior comfort tutti i servizi dedicati agli atleti, oltre all’interessante zona Expo.

Non è tutto, oltre alle modifiche logistiche quest’anno c’è anche una simpatica novità per chi se la prenderà comoda, infatti l’ultimo classificato della granfondo riceverà lo speciale premio “maglia nera” con un viaggio all’Isola d’Elba. Attenzione però, domenica sarà bene tenere d’occhio l’orologio, perché il…miglior ultimo dovrà tagliare il traguardo entro il tempo limite, cioè non oltre le 17.00.

La gara scatterà alle 9.00 dal centro città e grazie alla nuova sistemazione la partenza sarà fluida ed agevole, questo era uno degli obiettivi principali di Sergio Bombieri e del suo staff organizzatore, perciò lo start è stato studiato per aggirare le strade più strette e proibitive grazie all’entrata immediata in tangenziale.

Entrambi i percorsi della gara veronese, 145 e 85 km, punteranno poi verso la Valpantena, arrampicandosi alla volta di Erbezzo con l’ormai classica Cronoscalata Trofeo Berner di 9 km, da località Bellori a Passo Provalo. Successivamente la carovana dei ciclisti si immergerà sui Monti Lessini, procedendo alla volta di Valdiporro e quindi di San Francesco, dove la gara propone una leggera deviazione rispetto al passato, dirigendosi verso Roverè Veronese.

Dopo circa 60 km in comune i due percorsi si dividono, chi sceglie la Mediofondo avrà pressoché ultimato la propria giornata di fatica e si involerà al traguardo di Via D’Arezzo, chi invece opterà per la Granfondo avrà ancora da superare qualche bella prova di forza, tra cui una delle salite più affascinanti e più dure della gara, quella di Campofontana.

Il menu agonistico è di quelli doc e piace molto agli appassionati e ai granfondisti esperti, tra questi sono già in parecchi quelli prenotati in griglia alla Granfondo Damiano Cunego di domenica, compresi il vincitore del 2009 Alessio Pareschi, quello del 2010 Giuseppe Corsello (entrambi nel medio) e l’ottimo Giuseppe Sorrenti Mazzocchi, reduce dalla vittoria alla Marcialonga Cycling Craft di domenica scorsa.

All’elenco degli osservati speciali si aggiungono poi l’ex professionista Enrico Zen, Antonio Camozzi, Cristiano Pegoraro, Giuseppe Manservigi, Massimo Cappelletti, Maria Cristina Prati, Sabrina Zogli e Christiane Bitante, soltanto per citarne alcuni, ma saranno al via anche i due inventori della Maratona di New York in versione ciclistica, Lidia ed Ulrich Fluhme.

Quest’anno la Granfondo Damiano Cunego ha disegnato la città di Verona anche a misura di bambini e ragazzi, il sabato di vigilia (2 giugno) è in programma l’inedita Gimkana, promozionale ed aperta a tutti i giovani ciclisti dai 6 ai 12 anni, con location sempre in Via Guido D’Arezzo a Verona. Sarà una bella occasione per passare un pomeriggio divertente in sella, aspettando la granfondo del giorno dopo e festeggiando a fine pomeriggio con il gustoso Nutella Party, il tutto organizzato in collaborazione con SC Valeggio ed il Comitato Gestione Pista di Pescantina. Per i giovani partecipanti il ritrovo è fissato alle 15.00 di sabato (partenza alle 16.00) e le iscrizioni si potranno effettuare sul posto.

Nel frattempo proseguono le iscrizioni alla granfondo con 5 Euro di sconto per le donne, la gara fa parte del circuito Prestigio, dell’Unesco Cycling Tour e chiude il Tour di Primavera ZeroWind.

Info: www.granfondodamianocunego.it

AD ARCO (TN) LA “MEGLIO GIOVENTÙ” DEL CLIMBING CAMPIONATO ITALIANO U20, U18 E U16 IN PARETE

AD ARCO (TN) LA “MEGLIO GIOVENTÙ” DEL CLIMBING CAMPIONATO ITALIANO U20, U18 E U16 IN PARETE

Da venerdì a domenica in Trentino si assegnano i tricolori 2012
Tutta l’Italia ai piedi del Climbing Stadium con 250 ragazzi e ragazze
Indicazioni positive per il climbing giovanile azzurro dopo la Coppa Europa in Scozia
Campionati Italiani Giovanili ad Arco per quattro anni e si guarda al Mondiale 2015

L’attesa è terminata. Venerdì ad Arco (TN) scatta la tre giorni conclusiva del Campionato Italiano Giovanile di arrampicata e il Climbing Stadium si dipinge di verde, bianco e rosso. Dopo aver ospitato uno straordinario Campionato Mondiale assoluto lo scorso luglio, l’imponente struttura nell’Alto Garda trentino è ora pronta a mettere nuovamente il vestito buono e assegnare i tricolori 2012 nelle categorie Under20, Under18 e Under16.
Le ultimissime dal campo parlano di 250 ragazzi e ragazze provenienti da ogni angolo d’Italia, qualificati dopo le fasi di selezione regionali e macroregionali disputatesi nelle scorse settimane. Nelle prove di velocità, difficoltà e boulder saliranno in parete giovani di Valle d’Aosta, Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, Umbria, Basilicata, Sicilia e Trentino Alto-Adige, con questi ultimi a fare gli “onori di casa” e cercare di ripetere il successo del 2011, quando quattro dei sei titoli in palio furono conquistati da Manuel Schneider e Andrea Ebner (U16), Alex Walpoth (U18) e Andrea Prünster (U20).
Dalla recente prova di debutto della Coppa Europa giovanile ad Edimburgo sono giunte preziose indicazioni su quelli che, in definitiva, possono essere additati come i pronosticati numeri uno ai titoli tricolori 2012. La quindicenne altoatesina Ebner e la trentina Michela Facci, entrambe neo U18, sono tornate dalla Scozia con una medaglia d’oro e una di bronzo Speed rispettivamente, che portano a pensare ad un testa a testa infuocato sul verticale di Arco. Altro “ragno” protagonista in velocità in terra britannica è stato il piemontese Leonardo Gontero che si è messo in tasca la gara di categoria facendo anche segnare il nuovo record italiano di 6”57, a meno di 35 centesimi dal record del mondo Speed in mano al cinese Qixin Zhong, stabilito proprio al Mondiale di Arco 2011. E Gontero sarà primo sfidante dell’altro piemontese campione italiano U20 in carica Stefano Ghisolfi, con i vari Ischia, Walpoth, Ceria, Bombardi e Marcolla che faranno di tutto per inserirsi sul podio.
Al femminile, i nomi da tenere sul taccuino sono quelli delle campionesse italiane 2011 Forieri Schwenk, Prünster ed Ebner, che tuttavia dovranno guardarsi bene da sfidanti come la veneta Gislimberti, la romana Lacchio o l’altra altoatesina Alton, affamate di rivincita dopo gli argenti 2011.
Il programma delle finali tricolori di Arco legge il pomeriggio di venerdì dedicato alla disciplina Speed, la giornata di sabato tutta corde e moschettoni con le prove di difficoltà, mentre domenica 27 maggio si tireranno le cosiddette somme dopo aver ammirato le contorsioni e i balzi tra i massi del Boulder. Sul sito www.rockmasterfestival.com è possibile consultare il calendario gare nel dettaglio delle singole giornate.
Quella di quest’anno sarà una nuova stagione di grande sport outdoor per Arco, con il Climbing Stadium in riva al fiume Sarca che dopo i giovani U20, U18 e U16 darà il benvenuto ai climbers in erba U14, U12 e U10 che si contenderanno il titolo italiano nel primo fine settimana di giugno.
L’imminente evento giovanile, assicurano i padroni di casa della SSD Arrampicata Sportiva Arco, sarà il primo di tanti negli anni a venire. “L’accordo con la FASI per questi campionati è quadriennale e la proposta, e allo stesso tempo la nostra ambizione, è quella di riuscire a candidare e poi portare ad Arco il Campionato del Mondo giovanile del 2015”. Albino Marchi, da anni mente operativa di Rock Master e lo scorso anno presidente dell’organizzazione del Campionato Mondiale assoluto arcense, ha le idee chiare per il futuro di Arco e insieme al settore giovanile della FASI e all’ASD Arco Climbing sta lavorando sodo per accogliere a braccia aperte le giovani leve del climbing nostrano.
Tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, infine, ritorna il Rock Master, stavolta in veste di “Festival” (Rock Master, Coppa del Mondo Speed, Rock Junior sono tra gli eventi in calendario) della durata di 10 giorni, in cui Arco rinnova con forza il suo status di capitale italiana e mondiale del climbing.
Gli appuntamenti dei prossimi giorni in Trentino sono patrocinati dal Comune di Arco e dalla Comunità di Valle Alto Garda e Ledro.
Info: www.rockmasterfestival.com