Categoria: Stazioni Sci

LA GF DAMIANO CUNEGO IN PASSERELLA PRESENTAZIONE IN CANTINA VALPANTENA

LA GF DAMIANO CUNEGO IN PASSERELLA PRESENTAZIONE IN CANTINA VALPANTENA

Presentata la settima edizione della granfondo veronese
Damiano è al Giro, ma c’era Margherita, sua moglie
Due i tracciati con una leggera variante rispetto al passato
Sabato per gli under 12 c’è la gimcana. Il “grazie” della FCI veronese

Tutti in cantina, questo pomeriggio a Quinto di Valpantena, dove si produce lo speciale vino “Appassimento” contenuto nell’originale bottiglia che riceveranno nel pacco gara i granfondisti al via della GF Damiano Cunego – Città di Verona domenica 3 giugno.
Sergio Bombieri col proprio team ha presentato la settima edizione della classica gara veronese che si ripropone con due tracciati, il Granfondo, tanto impegnativo quanto affascinante, con i suoi 145 km e 3.300 metri di dislivello e il Mediofondo di 85 km con 1.400 m/dsl.
Ovviamente assente Damiano Cunego, impegnato al Giro d’Italia, ma c’era Margherita Damian, sua moglie, che ha portato il saluto del campione di Cerro Veronese ed ha raccontato quanto Damiano tenga alla sua gara. Un saluto particolare è venuto da Luigi Turco, presidente della Cantina Valpantena “che da tempo – ha ribadito – è vicina al mondo del ciclismo” e che con la GF Damiano Cunego ha un bel rapporto di collaborazione.
C’era anche il presidente della FCI veronese Gianluca Liber, il quale ha portato il ringraziamento del proprio comitato per l’iniziativa degli organizzatori a favore dei giovani, e non solo con la gimcana in programma sabato 2 giugno, promozionale ed aperta a tutti, ma per il contributo che la granfondo veronese devolve per il Gran Premio Giovanissimi.
Sergio Bombieri ha illustrato invece le novità, la variante del tracciato al 55° chilometro dopo S.Francesco che porta i concorrenti verso Roverè Veronese. Poco dopo questo punto infatti c’è il bivio, col “medio” che punta verso S.Rocco mentre il lungo ritorna a Velo per riproporre poi la particolare salita di Campo Fontana. Tutto il resto del percorso rimane invariato, mentre partenza ed arrivo quest’anno sono allestiti in via Guido D’Arezzo dove ci saranno anche tutti i servizi di gara.
La partenza sarà in real time, col cronometraggio che da quest’anno sarà gestito da Winning Time. Non ci sarà un primo tratto a velocità controllata come in passato, infatti con non poca fatica Bombieri è riuscito ad avere l’autorizzazione per far entrare la gara subito in tangenziale evitando così strettoie e traffico.
Presentato anche il pacco gara, contenente lo zaino tecnico di Berner, 2 camere d’aria CST, prodotti Zuegg, integratori Volchem, olio spray Berner ed un paio di calzini personalizzati con il logo della granfondo.
L’attenzione all’ambiente è sempre stata un punto fisso della manifestazione di Verona e così anche quest’anno i ristori non saranno “volanti”, i partecipanti dovranno fermarsi e consumare i prodotti sul posto, senza disperdere i rifiuti.
Sono stati rimarcati anche i tre circuiti di cui fa parte la gara, il Tour di Primavera per il quale la GF Damiano Cunego sarà la tappa di chiusura, l’Unesco Cycling Tour ed il Prestigio, giusto a sottolineare la qualità dell’evento, col percorso a fare da calamita, giudicato unanimemente uno dei più belli fra le granfondo italiane, non per nulla “disegnato” da Damiano Cunego.
Un ringraziamento importante Bombieri l’ha rivolto agli sponsor: Banca Popolare di Verona, Berner, Tenax, Cantina Valpantena, CST, Zuegg, Zero Wind, Mep Pellegrini, Volchem, Brazzale, Madel, InBici e DotCycle.it, partner importanti e insostituibili per un evento di tale livello.
Dopo i saluti ovvio il brindisi con i pregiati vini della Cantina Valpantena ed un piatto dello speciale risotto all’isolana cucinato sul posto.
Nel frattempo la segreteria sta registrando gli iscritti, che si stanno facendo sempre più numerosi. Quest’anno per gli indecisi ci sarà la possibilità di registrarsi, con un leggero sovrapprezzo, anche domenica mattina. Meglio però, ha ribadito Bombieri, iscriversi in tempo per guadagnare un posto buono in griglia.
Info: www.granfondodamianocunego.it

MONTE BONDONE A MISURA DI GRIMPEUR ALLA “CHARLY GAUL” GRANFONDO E CRONO

MONTE BONDONE A MISURA DI GRIMPEUR ALLA “CHARLY GAUL” GRANFONDO E CRONO

La Leggendaria Charly Gaul salta in sella il 22 luglio a Trento

Per la 7.a edizione si aggiunge alla Granfondo anche la Cronoscalata

Venerdì 20 luglio prova cronometrata di 6 km, da Campo di Lasino a Vason

Per chi partecipa ad entrambi gli eventi c’è un prezzo scontato

 

 

Occhi bassi e su a tutta, sfidando il cronometro.

Nella sua 7.a edizione, in calendario il 22 luglio, La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone – Trofeo Wilier Triestina ha ritagliato uno spazio interamente dedicato alla passione per la salita, riportando in luce quello che è lo spirito più autentico della gara che abbraccia il Monte Bondone di Trento.

La rassegna su strada trentina è intitolata ad uno dei migliori scalatori degli ultimi decenni, il lussemburghese Charly Gaul, ed era dunque nell’ordine naturale delle cose che la salita fosse uno dei punti cardine dell’appuntamento del prossimo luglio.

Il venerdì precedente la granfondo, il 20 luglio, lo staff organizzatore dell’Asd Charly Gaul Internazionale con alla guida Elda Verones ha messo in tabella di marcia la Cronoscalata Campo di Lasino – Vason, un’ascesa di 6 km lungo la quale gli appassionati di ciclismo potranno misurarsi sia per sfida personale sia per allenamento in vista della domenica seguente.

Lo start è collocato a Campo di Lasino, a 1.484 metri, da qui i migliori interpreti delle pedalate all’insù partiranno con destinazione Vason, la piana in vetta al Monte Bondone dove è collocato anche il traguardo domenicale de La Leggendaria Charly Gaul.

Un appuntamento che riscalderà il tardo pomeriggio (la partenza è fissata alle 18.00) del venerdì di vigilia, in una data scelta a pennello per consentire ai più ambiziosi di concedersi una doppia sfida sul monte di Trento per eccellenza, iniziando con la cronoscalata e concludendo in bellezza con la 7.a edizione de La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone – Trofeo Wilier Triestina.

Le vantaggiose offerte relative alle iscrizioni rappresentano un ulteriore incentivo a tentare la “doppia”, infatti fino al 19 luglio al costo di 55 Euro sarà possibile iscriversi ad entrambe le competizioni, cullando per di più l’ipotesi di conquistarsi una partenza in prima griglia alla granfondo, riservata ai primi tre e ai primi di ciascuna categoria.

Per chi invece preferisce concentrarsi su un unico impegno sono chiaramente previste anche le iscrizioni singole alla Cronoscalata (30 Euro fino al 19 luglio) e alla Granfondo (40 Euro fino al 19 luglio), entrambe comprensive di tanti vantaggi a misura di sportivo, come l’assistenza medica, il ricco pacco gara con anche la maglia tecnica con il logo della manifestazione, i ristori e il ticket lunch.

Ad accomunare Cronoscalata e Granfondo c’è anche la prestigiosa appartenenza al circuito mondiale UCI World Cycling Tour, scrigno agonistico che racchiude 15 competizioni sparse in tutto il mondo, con la sola Leggendaria Charly Gaul sul suolo italiano.

Le due rassegne condivideranno anche l’aureo parterre di ospiti: i campioni olimpici Jury Chechi e Antonio Rossi, gli sciatori Cristian Zorzi, Kristian Ghedina e Daniela Merighetti, il granfondista Antonio Corradini, già vincitore della Oetztaler Radmarathon, della Nove Colli e della GF Charly Gaul, e il due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni che sarà al via della Granfondo ma anche della Cronoscalata di venerdì e, in attesa del fine settimana del 20-22 luglio, ha già lasciato sul sito www.laleggendariacharlygaul.it qualche consiglio utile ai ciclisti.

Per La Leggendaria Charly Gaul nel frattempo proseguono imperterrite le iscrizioni, ad oggi si sono superati i 1.200.

Quest’estate ci sarà da divertirsi sul Monte Bondone e dintorni: oltre alla Cronoscalata sono offerte agli appassionati altre tre versioni di fatica, con i tracciati Corto di 53 km, Medio di 69 km e Lungo di 138 km che interesseranno dapprima Piazza Duomo a Trento, poi la Val di Cembra con il nuovo traguardo volante e, infine, il Monte Bondone da differenti versanti, senza dimenticare la Valle dei Laghi per chi sceglierà il percorso lungo.

La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone – Trofeo Wilier Triestina, tappa non soltanto dell’UCI World Cycling Tour ma anche di Nobili/Supernobili, Alpe Adria Tour e Leon d’Oro, va incontro anche a chi pensa di approfittare dell’appuntamento per trascorrere un paio di giorni in trasferta trentina, i Bike Hotel della zona offrono delle opportunità appositamente bilanciate alla granfondo, con proposte per una o due notti a partire da 35 Euro, tutte da scoprire sul sito dell’APT locale (www.apt.trento.it).

Sempre sul sito dell’APT potrete trovare le informazioni per partecipare all’evento di prova della GF Charly Gaul, previsto per il primo weekend di giugno. Si potrà provare il percorso in compagnia dei campioni delle due ruote, scambiarsi opinioni ed esperienze con altri cicloamatori e vivere un vero e proprio stage con indicazioni utili per affrontare al meglio la gara!

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

 

MARCIALONGA, GRANFONDISTI “CONTRO”. ANCHE ZORZI, ANESI E PILLER COTTRER A PREDAZZO

MARCIALONGA, GRANFONDISTI “CONTRO”. ANCHE ZORZI, ANESI E PILLER COTTRER A PREDAZZO

Domenica 27 maggio parte da Predazzo la 6.a Marcialonga Cycling Craft

Sfida tra granfondisti estivi-invernali. Al via anche Cristian Zorzi, Pietro Piller Cottrer e Matteo Anesi

Gli iscritti hanno superato quota 2.100, ultimi posti in griglia

Fine settimana intenso, domenica 27 la granfondo e venerdì 25 la 19.a tappa del Giro d’Italia

 

 

Il ciclismo che conta sta vivendo giornate intense col Giro d’Italia, e una delle tappe più attese sarà quella con l’arrivo in Val di Fiemme a Pampeago venerdì 25 maggio.

Parallelamente è pronta ad accendere i motori anche la Marcialonga Cycling Craft con l’edizione numero sei in calendario domenica 27, e Predazzo con le Valli di Fiemme e di Fassa si preparano alla grande festa.

La granfondo su strada che corre lungo le due vallate dolomitiche è da sempre molto apprezzata dagli sportivi, ora i partecipanti hanno superato quota 2.100, con adesioni in arrivo da 18 differenti Paesi.

Trattandosi della sorella più giovane della nota Marcialonga invernale di Fiemme e Fassa, la Marcialonga Cycling Craft strizza inevitabilmente un occhio ai fondisti ed ecco che al via della gara trentina si presenterà anche metà della staffetta d’oro di Torino 2006. A fine mese sono prenotati per la rassegna su strada sia Cristian Zorzi, che vive a Moena in Val di Fassa ed è dunque di casa alla Marcialonga, sia il cadorino Pietro Piller Cottrer. Era il febbraio 2006 quando i due azzurri, insieme a Giorgio Di Centa e a Fulvio Valbusa, assicurarono l’oro all’Italia ai Giochi Olimpici di Torino, quella dell’ultimo fine settimana di maggio sarà un’occasione di ritrovo in contesto diverso, ma non è detto che i due fuoriclasse non riescano a stupire anche sui pedali.

Di certo ci sarà l’occasione per gustare una bella sfida tra protagonisti dell’universo bianco, tanto più che alla granfondo su strada si sono iscritti anche l’altro oro olimpico di Torino 2006 (nel pattinaggio) Matteo Anesi, il fondista norvegese Jørgen Aukland, vincitore della Marcialonga invernale dello scorso gennaio, Nicola Morandini passato quest’anno nel team svedese Expirit, Loris Frasnelli, Bruno Debertolis e Sergio Piller, più volte in nazionale ed ora allenatore della squadra di sci di fondo delle Fiamme Gialle.

Ciclisti occasionali o per passione, tutti trovano nella Marcialonga Cycling Craft un terreno ideale, con due percorsi tipicamente montani riconfermati in toto rispetto al passato. Nello specifico si tratta di un Mediofondo di 80 km e 1.894 metri di dislivello e un Granfondo di 135 km e 3.279 metri di dislivello, quest’ultimo con due Gran Premi della Montagna, uno sul Passo Lavazè (GPM Craft), in comune anche al Mediofondo, e uno sul San Pellegrino (GPM Itas Assicurazioni), cui si aggiunge un ulteriore passaggio finale sul Passo Valles.

Proprio sul Passo del Lavazè le ruote magre vivranno una giornata da protagoniste venerdì 25 maggio, quando farà il proprio passaggio il Giro d’Italia con la tappa Treviso – Alpe di Pampeago. Per i granfondisti ci sarà la possibilità di seguire il Giro d’Italia, allenarsi sabato  e poi partecipare alla granfondo della domenica, il tutto in un fine settimana agevolato da proposte turistiche ad hoc e vari servizi, come ad esempio l’apertura ad orario continuato degli impianti di Pampeago in occasione della corsa rosa.

Nel frattempo proseguono ancora le iscrizioni, il cui termine è previsto sabato 26 maggio: fino a venerdì 25 la quota da versare è di 33 Euro, mentre sarà di 40 Euro nella giornata finale. Tra due giorni il comitato organizzatore deciderà sul da farsi, i numeri si stanno avvicinando al tetto massimo annunciato e per motivi di sicurezza le iscrizioni potrebbero, il condizionale è d’obbligo, chiudere in anticipo come lo scorso anno e come succede da tempo alla gara invernale.

La Marcialonga Cycling Craft, tappa dei circuiti Challenge Giordana e Nobili/Supernobili, è supportata dalla Federazione Ciclistica Italiana (FCI), la partecipazione è aperta anche ai tesserati Udace muniti della tessera ACSI 2012, da richiedere presso la propria associazione sportiva e da presentare al ritiro del pettorale.

Info: www.marcialonga.it

 

DARIO STEINACHER IN VETTA A TRENTINO MTB. CONFERMA DI LORENZA MENAPACE DOPO LA LEDRO BIKE

DARIO STEINACHER IN VETTA A TRENTINO MTB. CONFERMA DI LORENZA MENAPACE DOPO LA LEDRO BIKE

L’altoatesino della Profi Bike scavalca tutti dopo la tappa del Tremalzo

Lorenza Menapace mantiene la testa incalzata da Stefania Zanasca

Modesti (M2), Appolonni (M3) e Gadotti (M4) nuovi leader di categoria

Prossima tappa del circuito a Lavarone con la 100 km dei Forti

 

 

Domenica 13 maggio Trentino MTB 2012 ha fatto capolino in Valle di Ledro, nell’Alto Garda trentino, per la prima edizione della rinnovata Ledro Bike che, dopo qualche anno di silenzio dall’ultimo capitolo della Rampiledro, ha riportato i bikers a cavalcare lungo i tornanti e gli sterrati del Passo Tremalzo.

La prova di Pieve di Ledro era la seconda delle sette previste dal challenge in provincia di Trento, scattato a fine aprile dalla Val di Non, e ha incoronato vincitori il colombiano Amaya Chia e la trentina Giacomuzzi. Dalla Ledro Bike è anche uscito un nuovo leader nella categoria Open del circuito. Dario Steinacher, classe 1974 di Chiusa in provincia di Bolzano, è riuscito a balzare in vetta alla generale grazie all’undicesimo posto conquistato sul Tremalzo, che unito ai punti collezionati due settimane prima in Val di Non lo leggono ora con 250 lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra Gunter Egger, 16° alla Ledro Bike. Il podio provvisorio della Open è chiuso da un altro altoatesino, Thomas Forer, staccato di quasi 500 punti dal secondo.

Nella graduatoria femminile la trentina Lorenza Menapace, vincitrice della ValdiNon Bike di apertura, è riuscita a mantenere la testa della parziale del circuito, anche se la varesina Stefania Zanasca, campionessa in carica di Trentino MTB, ha recuperato parecchi punti e vede ora l’avversaria a sole 40 lunghezze di distacco.

Per quanto riguarda le altre categorie del circuito trentino, le uniche variazioni di rilievo rispetto alla prima prova sono state nella M2, con il veronese Dimitri Modesti che ha scavalcato il trentino Claudio Segata, nella M3, dove il trentino Mario Appolonni ha sopravanzato Viktor Paris, e nella M4, in cui il portacolori del Team BSR Marcello Gadotti ha conquistato la vetta di categoria ai danni di Paolo Alverà. Nella M1 la sfida è serrata tra Ivan Degasperi ed Ivan Pintarelli, rispettivamente sesto e quinto alla Ledro Bike, con il primo che però aveva accumulato abbastanza vantaggio in Val di Non e quindi ora è al comando con 40 punti di distacco sul secondo. Degasperi è anche il leader della Classifica dello Scalatore del circuito, che al femminile vede in cima la coppia Menapace-Zanasca a pari merito. Nelle restanti categorie, i leader sono Silvano Janes (M6), Rolando Inama (M5), Nicola Risatti (Elite Sport) e Fabio Aldrighetti (Junior), con la classifica a squadre che legge il Team Todesco primo con 3 punti di vantaggio sul Bren Team Trento.

La terza prova di Trentino MTB sarà la 100 km dei Forti di domenica 17 giugno sugli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, uno degli eventi più antichi – prima edizione nel 1996 – per quanto riguarda le ruote artigliate in Trentino e in Italia.

Anche quest’anno i percorsi saranno due, vale a dire il Classic di 54,4 km (1160 metri dsl) e il Marathon di 80,2 km (1720 metri dsl), e la gara Classic sarà valida per il 1000Grobbe Bike Challenge insieme alla Lavarone Bike del venerdì (29,8 km e 454 metri dsl) ed alla rinnovata Nosellari Bike del sabato (41,5 km con 1003 metri dsl).

Tre giorni di totale immersione nei fuoristrada degli Altipiani trentini, tra bellezze paesaggistiche e reperti storici della Grande Guerra come forti e trincee. Questo è in poche parole l’evento 1000Grobbe Bike Challenge – 100 km dei Forti, l’ideale per una vacanza attiva tra sport all’aria aperta, relax nella natura e divertimento assicurato per ogni età, visto che anche i più piccoli potranno cimentarsi nella Mini 1000Grobbe Bike di sabato 16 giugno al Parco Palù di Lavarone. In attesa della mitica “100 km” della domenica con nuove sfide per Trentino MTB.

 

Info: www.trentinomtb.com

 

Classifiche Trentino MTB dopo la 2.a tappa:

Open: 1 Steinacher Dario Profi Bike Team Punti 2870; 2 Egger Gunter Profi Bike Team 2620; 3 Forer Thomas Sunshine Racers 2160

Femminile: 1 Menapace Lorenza Team Carpentari 3660; 2 Zanasca Stefania Ktm Torrevilla Mtb 3620; 3 Paolazzi Claudia Gardaonbike 2450

Junior: 1 Aldrighetti Fabio Mtb Lodrone Leone Cicli 708; 2 Targhettini Thomas Gs Zaina Club 250; 3 Strazzer Andrea Asd Alto Vicentino Mtb 48

Master Sport: 1 Risatti Nicola Mtb Lodrone Leone Cicli 2760; 2 Vaia Francesco Team Todesco 2400; 3 Biasioli Andrea Team Todesco 1990

M1: 1 Degasperi Ivan Team Todesco 3360; 2 Pintarelli Ivan Team Bsr 3320; 3 Dmitriev Georgy Gs Bike Store Costermano 2340

M2: 1 Modesti Dimitri Team Todesco 2405; 2 2405; 2 Segata Claudio Bren Team Trento 2370; 3 Zampedri Luca Gsa Penne sprint 1905

M3: 1 Appolonni Mario L’Arcobaleno Carraro Team 3015; 2 Paris Viktor Sunshine Racers 2770; 3 Ludwig Stefan Bren Team Trento 2620

M4: 1 Gadotti Marcello Team Bsr 2240; 2 Di Geronimo Michele Asd Petrolvilla Bergner Brau 1855; 3 Alverà Paolo Gs Cicli Olympia 1770

M5: 1 Inama Rolando Paduano Martina Racing 1755; 2 Koehl Joseph Bren Team Trento 1340; 3 Dellagiacoma Piergiorgio L’Arcobaleno Carraro Team 1206

M6: 1 Janes Silvano Asd Petrolvilla Bergner Brau 3200; 2 Zanasca Adriano Ktm Torrevilla Mtb 650; 3 Oss Agostino Gsa Penne Sprint 565

Teams: 1 Team Todesco 88; 2 Bren Team Trento 85; 3 Cicli Bacchetti Mtb Pertica Bassa 64

Scoperta scuola di sci “fantasma” con 122 maestri‎

Scoperta scuola di sci “fantasma” con 122 maestri‎

BOLZANO – La Guardia di finanza ha scoperto in Alto Adige una scuola di sci completamente sconosciuta al fisco. La scuola, con sede dichiarata in Polonia e una base operativa in Alto Adige, non era in possesso di alcuna autorizzazione per l’esercizio delle attività e, pur operando esclusivamente in Italia da diversi anni, era totalmente sconosciuta al fisco.

Nel complesso, le verifiche svolte dai militari hanno permesso di accertare l’omessa dichiarazione di redditi per oltre un milione di euro ed evasioni in materia di Iva ed imposta di registro per 260.000 euro. Sul fronte lavoro, poi, è stato accertato l’impiego irregolare di 122 maestri di sci con omesso versamento di ritenute fiscali per 32.000 euro.

La scuola di sci fantasma è stata scoperta grazie al contributo del servizio piste della Guardia di finanza, che aveva osservato in diverse occasioni comitive di turisti polacchi accompagnati da maestri di sci.

 

sciare gratis sulla neve! ma davvero? e dove? a Livigno!

sciare gratis sulla neve! ma davvero? e dove? a Livigno!

State già per portare l’attrezzatura invernale in soffitta e pensando all’estate? Ritornate sui vostri sci o snowboard perché durante le prime due settimane di maggio potrete rivivere, gratuitamente, tutte le emozioni di un’intera stagione invernale. Sarà inoltre possibile unire allo sci anche un po’ di sano relax in quota, con servizio di ristorazione e solarium con sdraio gratuite.

Viste le eccezionali nevicate degli ultimi giorni, la ski-area Carosello 3000 di Livigno ha deciso il prolungamento sui propri impianti della stagione sciistica, la cui chiusura del comprensorio è prevista ufficialmente per il 1° di maggio.

Gli sciatori potranno rivivere le emozioni di un’intera stagione sciistica raggiungendo la cima della ski-area attraverso la telecabina Carosello 3000 di S.Rocco e, successivamente, percorrendo diverse piste utilizzando le seggiovie Baby Lac Salin e Federia. Sarà inoltre possibile sciare sulla Polvere, una delle piste più scorrevoli e apprezzate, sicuramente fino alla stazione intermedia della telecabina.

Anche snowboarder e freestyler dovranno attendere ancora un po’ prima di rimpiangere la passata stagione. Per gli ultimi salti e tricks è infatti garantita l’apertura, sempre fino al 13 maggio, del Fiat Freestyle Team Livigno Park. Uno snowpark in continua crescita, che anche quest’anno ha visto un notevole incremento di presenze grazie ad una filosofia improntata su linee semplici e divertenti, adatte al grande pubblico.

Una volta giunti in quota, si potrà usufruire del servizio bar e ristorante self-service presso il Rifugio Carosello 3000. Circondati da un paesaggio ancora incredibilmente innevato, impossibile lasciarsi sfuggire l’occasione di passare qualche ora di relax (e abbronzatura!) in quota nelle ampie terrazze solarium, dove anche il servizio di sdraio sarà completamente gratuito.

Per usufruire della promozione ed accedere agli impianti basterà ritirare la propria tessera presso la biglietteria Carosello 3000 di S.Rocco compilando un form di registrazione. Alla clientela verrà richiesto il deposito di 5 € a titolo cauzionale, che verranno restituiti alla riconsegna della k-card.

“Abbiamo deciso di fare un regalo di fine stagione a tutti gli sciatori”.Dichiara Giovanni Cusini, amministratore delegato di Carosello 3000 “Un’iniziativa a ringraziamento per una stagione che, nonostante alcune difficoltà, ha registrato la tenuta di Livigno come meta preferita per le vacanze invernali. Vi aspettiamo numerosi!”.

SCI CLUB SPOLETO: UNA STAGIONE PIENA DI SUCCESSI

SCI CLUB SPOLETO: UNA STAGIONE PIENA DI SUCCESSI

C’era tanta gente e tanti bambini alla cena sociale della  Sci Club Spoleto, sabato scorso.

La stagione degli sport invernali sta volgendo al termine e, in attesa dell’ultimo appuntamento, la classica gara che si svolgerà  tra breve sulla lingua di neve perenne del Monte Vettore, il Consiglio Direttivo del sodalizio spoletino ha tirato le conclusioni di quanto già svolto ed ha gettato le basi dei  programmi per la prossima annata.

In particolare il Presidente Marco Marzapane ha espresso soddisfazione per la stagione agonistica, che ha coinvolto nelle gare un numero crescente di piccoli atleti unitisi a quelli che già negli anni scorsi avevano vestito i gloriosi colori dello Sci Club, fondando un vivaio che è intenzione della società rinvigorire nei prossimi anni; inoltre il Presidente si è rallegrato per i risultati delle gare, in una stagione costellata di vittorie e di piazzamenti, culminata con la conquista di diversi titoli regionali Umbria-Marche (ottenuti da Alex Bettelli nel SuperG e dalla Superbaby Caterina Morichelli in gigante e slalom), di numerosi podi negli stessi Campionati Regionali e con la qualificazione di molti ragazzi e ragazze per le Finali Nazionali delle varie manifestazioni (di nuovo Alex Bettelli, che ha brillato ai Campionati Italiani  svoltisi  a fine  marzo a Tarvisio, mentre Giulia Pascoletti, Alice Tulli, Francesca Pastorelli, Elena Datti, Camilla Morichelli ed ancora Alex Bettelli hanno raggiunto la qualificazione per la fase conclusiva del Pinocchio sugli Sci svoltosi all’Abetone, gareggiando con risultati incoraggianti insieme ai forti ed agguerriti atleti dei Comitati Alpini).

Anche i meno giovani hanno dato lustro ai colori della nostra città, primeggiando in molte gare della categoria Master, guidati dall’inossidabile ed appassionatissimo Paolo Maestripieri.

Ma ciò che ha entusiasmato ancora di più il Direttivo dello Sci Club Spoleto è stato il fatto di essere riusciti  ad incardinare e sperimentare il Progetto di  Avviamento allo Sci, coinvolgendo piccoli sciatori alle prime e primissime armi, che costituiranno il futuro della società sportiva.

Un ringraziamento caloroso è stato dunque rivolto  dal Direttivo ai tecnici che hanno permesso allo Sci Club di raggiungere e superare gli obiettivi prefissati; il giovane spoletino Andrea Silvestri che, dopo aver dominato fino alla scorsa stagione tra i pali delle gare, è diventato, lo scorso novembre, Maestro di Sci e si è dedicato all’insegnamento per i più piccini, dimostrando una indiscussa professionalità ed una eccezionale attitudine a trasmettere ai suoi allievi le basi dello sport, instaurando con loro un rapporto cordiale e costruttivo; e l’ Allenatore Carlo Riccitelli, ex agonista e già Campione Italiano di Sci d’ Erba, che ha seguito con passione e competenza la Squadra Agonistica, allacciando con i ragazzi e le ragazze un dialogo tecnico che è ripartito dai fondamentali delle discipline ed è stato svolto in un clima di serenità e di amicizia, anche nei confronti di tutti i coetanei degli altri sodalizi sportivi dell’Umbria e delle Marche, con cui i nostri atleti si sono misurati sulle piste.

Un ringraziamento infine è stato dato anche a Gianluca Conti, che ha posto a la sua esperienza e la sua disponibilità a servizio dello Sci Club, fungendo da supporto ed ausilio ai tecnici.

Inoltre durante la cena  sono  state ripercorse le  tappe della stagione  trascorsa, anche dal punto di vista turistico, ed è stato proiettato un video realizzato in Austria durante la settimana bianca dello scorso febbraio.

Infine il Presidente Marzapane, rammaricandosi di non aver potuto organizzare la classica gara sociale a causa della bizzosa stagione invernale, povera di neve e del sovrapporsi degli impegni del calendario agonistico, ha snocciolato date ed appuntamenti della imminente stagione 2012/2013, che comincerà con gli allenamenti estivi sul ghiacciaio, proseguirà con uscite di perfezionamento in  autunno  ed all’inizio  dell’inverno, per poi concludersi con il solito calendario delle gare e la tradizionale settimana bianca.

Una cena sociale densa di avvenimenti, ben organizzata dal Direttivo  (una menzione speciale per il Consigliere Francesco Federici), in un clima di allegria, con  grande affluenza di soci, amici e simpatizzanti, che si sono dati appuntamento per le prossime iniziative sulle montagne dell’Appennino e delle Alpi.

 

 

 

Montagna: Valle d’Aosta, domenica chiudono impianti Cervinia‎

Montagna: Valle d’Aosta, domenica chiudono impianti Cervinia‎

Gli amanti dello sci possono tirare un sospiro di sollievo, infilarsi la tuta, gli scarponi e andare a sciare da maggio in poi! Ebbene sì, le località per sciare d’estate ci sono, e anche numerose. Per orientarsi fra le migliori piste estive Viagginews vi suggerisce una “top 5 innevata” per non rinunciare mai alla neve!

  1. Passo dello Stelvio:  collocato tra l’Alta Valtellina e l’Alto Adige questo comprensorio sciistico va controcorrente essendo aperto praticamente solo d‘estate. Durante l’inverno, infatti, gli impianti restano chiusi a causa dell’impossibilità di raggiungere le piste tramite la funivia a causa delle nevicate troppo forti. Si può sciare a circa 2500 e 3400 metri di altitudine, tra ghiacciai e spettacoli naturali mozzafiato; vera particolarità aggiunta è che gli impianti rimangono aperti anche nelle ore pomeridiane, fino alle 17. Le piste, 8 in totale, sono mediamente facili e sono raggiungibili tramite 2 funivie e 6 skilift. Questa località, con le sue caratteristiche uniche, diventa una vera e propria “palestra” per avvicinarsi al mondo dello sci, ma anche per poter godere in tranquillità delle piste e della neve migliore. Gli impianti apriranno il 25 maggio. Per info clicca qui.
  2. Breuil – Cervinia: meta chic sia d’estate che d’inverno questo comprensorio sciistico è uno dei più grandi d’Italia. Oltre 350 km di piste permettono agli sciatori di sfrecciare attraverso panorami mozzafiato come il Cervino o il Monterosa e, perchè no, anche arrivare in Svizzera. Questo impianto “inizia” a Valtournenche, passa a Breuil Cervinia, Plateau Rosa, Piccolo Cervino e arriva “in vetta” al Cervino a 4478 metri di altitudine e si può sciare, ma anche dedicarsi allo snowboard, allo sci di fondo, al kite surf, girovagare con le motoslitte oppure muovere i primi passi nello snowpark. Per ora si può sciare ancora per pochi giorni – fino al 6 maggio – ma poi gli impianti apriranno nuovamente il 19 per la tappa valdostana del Giro d’Italia; molte altre manifestazioni sono previste nel corso dell’estate fino al 9 di settembre, per tutte le info clicca qui.
  3. Les Deux Alpes: in Francia se si parla di sci estivo il sinonimo è ovviamente Les 2 Alpes con i suoi oltre 220 km di piste tra i 3000 /3500 metri di altitudine. Oltre 50 impianti e 69 piste permetteranno a tutti gli appassionati dello sci di godere di ottimi servizi e piste sempre ben innevate anche durante l’estate. Tutte le strutture sono all’avanguardia e hanno impianti di risalita estremamente rapidi; ciò che resta comunque più impresso è sicuramente il panorama, fra vallate profondissime, le ripide montagne bianche e imponenti. Nata come località sciistica nel 1946 a oggi è una meta importante grazie appunto alla possibilità di sciare anche d’estate – dal 16 giugno al 1 settembre dalle 7.15 di mattina fino a mezzogiorno e mezza. Per tutte le info clicca qui
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  4. Val Senales:  sulle Alpi Altoatesine, a poca distanza da Merano, c’è il meraviglioso complesso sciistico di Val Senales. Aperto tutto l’anno e collocato in una zona tranquilla, meno frequentata rispetto alle mete canoniche turistiche delle Dolomiti questo è l’unico comprensorio estivo dell’Alto Adige  e può accogliere sciatori esperti o meno data la varietà di piste a disposizione sull’Hochjochferner. Con i suoi 35 km di piste da discesa e i 3,3 km per gli slittini questo comprensorio è aperto ai turisti dal 23 giugno fino al 29 luglio. Da Settembre in poi riaprirà, in data da definirsi, con gli orari canonici della stagione estiva ossia dalle 7.30 alle 13.00.  Per ulteriori info clicca qui.
  5. Sölden: In Austria il fulcro dello scii invernale ed estivo si trova nel distretto di Imst e nella Ötztal Tirolese a circa 1300 metri di altitudine. Famosa per la Coppa del Mondo di Scia Alpino offre un sistema di risalita – circa 34 –  moderno ed efficiente che collega bene gli oltre 148 km di piste. Qui si può sciare sulle cime più alte della zona: Gaislachkogl (3.058 m), Tiefenbachkogl (3.250 m) e Schwarze Schneide (3.340 m), il percorso completo fra queste tre vette si chiama BIG3 Rallye. La neve è sempre presente anche grazie a un potente sistema d’innevamento. Per le info clicca qui.

 

 

Bridgestone per la coppa del mondo di sci (skinews.it)

Bridgestone per la coppa del mondo di sci (skinews.it)

Bridgestone Europe ha annunciato di aver riconfermato l’accordo di sponsorizzazione della Coppa del Mondo di Sci Alpino Audi FIS anche per la stagione 2012-2013. Dal prossimo ottobre, Bridgestone sarà quindi main partner delle 35 gare della Coppa del Mondo di Sci Alpino in otto paesi europei: Austria, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Slovenia, Svezia e Svizzera. Come nella stagione precedente, il marchio Bridgestone sarà posto sui cancelletti di partenza, sulle porte, sulle pettorine degli atleti. In aggiunta Bridgestone integrerà questa visibilità con una serie di pannelli a bordo pista e con delle attività promozionali dedicate tra le quali un programma di hospitality riservato ai rivenditori e alla stampa. La scelta di riconfermare anche quest’anno la sponsorizzazione è stata presa dopo aver riscontrato gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno che hanno contribuito positivamente alla promozione in Europa dei pneumatici invernali Bridgestone Blizzak, la gamma completa di pneumatici per vetture, SUV e 4×4 in grado di rispondere alle diverse condizioni metereologiche della stagione invernale. “Oltre ad aver sviluppato l’immagine dei pneumatici invernali Bridgestone, l’iniziativa di sponsorizzazione della Coppa del Mondo di Sci Alpino ne ha ulteriormente rafforzato la posizione di mercato”, ha dichiarato Tomohiro Fukuda, Managing Director Consumer Business Unit di Bridgestone Europe. “Questa partnership ha creato un forte legame tra le elevate prestazioni richieste dalla Coppa del Mondo di Sci Alpino e i nostri pneumatici invernali, mettendo in evidenza i valori comuni: controllo, equilibrio, sicurezza e aderenza”.

SCI. Dopo il Trota Mazzolini: si alla family, no a Pramollo

SCI. Dopo il Trota Mazzolini: si alla family, no a Pramollo

Il presidente di Promotur Spa prosegue la tiritera contro il ProgettoPramollo. Ignora che il finanziamento regionale è già a bilancio, dimenticando il buco milionario della sua gestione Promotur.

 

Pensare al proprio orticello infognandosi in una guerra tra poveri: questo il succo del discorso udito pochi giorni fa.

Infatti, nel comizio tenutosi a Tarvisio la settimana scorsa, Stefano Mazzolini ha ribadito la sua posizione nettamente contraria al Progetto Pramollo.

Ha detto, in buona sostanza, che “La Regione Friuli Venezia Giulia non ha i soldi per adeguare e cambiare alcuni impianti di risalita, oramai pericolosi per gli sciatori”, per cui “è giunto il momento di prendere decisioni, bisogna dire di NO a questo progetto e dire di si al completamento del demanio sciabile del Friuli Venezia Giulia”.

Un pensiero libero e lecito: forse ignora, però, che già da tempo la Regione ha espresso parere favorevole alla realizzazione della cabinovia di Pontebba, delle piste di sci annesse e del recupero immobiliare, finalizzato ad avviare una concreta e seria recettività. A giorni, infatti, verrà emanato il bando definitivo.

Mentre un compiaciuto Dunnhofer annuiva, Mazzolini ha iniziato a dare i numeri: “A Tarvisio servono 18 milioni di euro, altrimenti gli alberghi chiuderanno: questa è la priorità”.

18 milioni a Tarvisio o 18 milioni per il restayling del ‘parco giuochi’ antistante il ristorante della family dell’imprenditore della Lega Nord? 18 milioni come bruscoletti: manie di grandezza? Delirio da Presidenza? . Come Presidente Promotur ha sinora dimostrato di non avere grande dimestichezza con i numeri: il buco sinora venuto alla luce supera i 4,6 milioni di euro ma indiscrezioni lasciano trapelare che ben maggiore è, presumibilmente, l’entità del debito accumulato dalla società. Debito sicuramente ereditato anche dalla gestione Luca Vidoni: Mazzolini, in proposito, dihiarò tempo fa che il suo predecessore alla guida di Promotur Spa aveva presentato pazzeschi rimborsi per pranzi, cene e viaggi e che ne aveva le prove. Parole al vento: non ci ha mai fatto visionare dette ricevute. . Come ha sorvolato su certe ‘pecche’ organizzative: come l’avvio l’autunno scorso degli impianti d’innevamento, proprio a Tarvisio, con condizioni climatiche avverse. Risultato: una bella e costosa bagnata del Lussari da cima a valle. . Mazzolini ha dato i numeri anche sul Progetto Pramollo: “70 milioni di euro”, facendo intendere che questa è la cifra che dovrà pagare la Regione “per una seggiovia che non è una seggiovia ma un Funifor”. Una gran confusione: il budget dichiarato è quasi, all’incirca, suppergiù, il totale dell’investimento, messo sul piatto dall’amministrazione regionale assieme agl nvestitori privati. Investitori privati che, lo ricordiamo, dovrebbero essere attratti da Promotur Spa che, invece, munge, munge ma non attrae, pur avendo un demanio sciabile estremamente appetibile.

Altri numeri di Mazzolini: “Ricordiamo che per ogni euro investito dalla Regione in Promotur, ne recupera, con tributi ed indotto, ben 3,6”. Numeri corretti: peccato che deriviano da uno studio di otto anni fa (ricerca del professor Marangon del 2005 su dati 2003-2004). : il mondo, da allora, ha visto modificare profondamente le sue dinamiche economiche.

AUDIO: Comizio Tarvisio