Categoria: Stazioni Sci

mercoledi 25 gennaio ore 9:25 a ferrara lieve scossa avvertita

mercoledi 25 gennaio ore 9:25 a ferrara lieve scossa avvertita

stamattina mercoledi 25 gennaio ore 9:25 è stata avvertita una lieve scossa di terremoto di 2.0 gradi

Terremoto di magnitudo 4.2 questa notte alle 00.54 nel Veronese. L’epicentro è stato localizzato a circa 11 chilometri a nord della città di Verona, a 10,3 chilometri di profondità. I comuni compresi nei 10 chilometri dall’epicentro sono Bosco Chiesanuova, Cerro Veronese, Fumane, Grezzana, Marano di Valpolicella, Negrar, San Pietro in Cariano e Sant’Anna d’Alfaedo. Non si registrano danni a cose o persone. Sempre nella stessa zona si sono poi registrate altre due scosse: una di magnitudo 2.1 all’1.05 e una di magnitudo 2.5 questa mattina alle 7.15

 

 

La sfida degli Chef stellati sugli sci e tra i fornelli‎

La sfida degli Chef stellati sugli sci e tra i fornelli‎

Saranno come di consueto i “DoloMitici” – nella valle dell’eccellenza gastro-montana, l’Alta Badia – a fare i padroni di casa. Un nome da rockband vintage per il gruppo di cuochi d’alta quota più stellati al mondo, capitanati da Norbert Niederkofler del ristorante St. Hubertus, Fabio Cucchelli, nuovo chef del ristorante La Siriola dopo Claudio Melis, e Arturo Spicocchi de La Stüa de Michil.
A loro, insieme agli altri colleghi della Valle, l’onore di aprire la settima edizione della consueta Chef’s Cup Südtirol, in programma da domenica 22 a venerdì 27 gennaio, un appuntamento che ogni anno, sulla neve altoatesina, riunisce appassionati, celebrities, giornalisti ma soprattutto i migliori chef italiani e stranieri per un evento gastronomico dai forti accenti mondani.

Il calendario della settimana è piuttosto serrato, a cominciare dall’evento di punta, la S. Pellegrino Chefs’ Ski Cup di lunedì, una vera e propria competizione sulla Gran Risa – il celebre tracciato di Coppa del Mondo – in cui tutti gli chef partecipanti, abbandonati i fornelli almeno per il tempo della gara, cercheranno di dimostrare uguale talento con gli sci ai piedi. Al traguardo, cuochi e ospiti potranno scegliere un test drive sulla neve con le ultime nate di casa Audi, una partita di golf Pitch & Putt con Colmar, oppure potranno semplicemente rilassarsi con una degustazione di Grand Cru Nespresso. Non mancherà la tradizionale cena di gala benefica. Il ricavato, quest’anno, sarà devoluto all’Associazione Dynamo Camp, il primo camp in Italia di terapia ricreativa, appositamente strutturato per bambini affetti da patologie gravi o croniche in terapia e nel periodo di post ospedalizzazione. Ospite e madrina sarà la scrittrice Emmanuelle de Villepin, vice presidente e fondatrice di Dynamo Camp.

Tra i piatti della serata fund raising il risotto alle ostriche con tartare di tonno agli agrumi presentato da Antonio Guida del Pellicano di Porto Ercole, uno degli otto chef della serata, tra i quali spiccano gli altri due stelle Michelin Gennaro Esposito della Torre del Saracino di Vico Equense e Nino Di Costanzo del Mosaico di Ischia. Tra pranzi in quota, discese e dopocena nei rifugi non c’è un attimo di sosta dai sapori della montagna: ogni pomeriggio, ad esempio, i DoloMitici chef saranno a disposizione – uno per ogni pomeriggio della manifestazione – per un corso di cucina con cui scoprire tutti gli ingredienti e le tradizioni delle valli ladine. Da non perdere nemmeno le cene speciali: quella al club Moritzino dedicata ai sapori d’Abruzzo, l’inconsueto incontro Nord/Sud al Col Alt con Pino Cuttaia della Madia di Licata ed Enrico Vespani, il resident chef del rifugio, e il Gourmet Safari nei tre ristoranti DoloMitici dell’Alta Badia, durante la quale le varie portate verranno servite e degustate contemporaneamente.

La chiusura in grande stile di venerdì 27, quest’anno, spetta ad alcuni dei migliori chef al mondo, gli stessi che occupano posizioni di testa nella classifica S.Pellegrino World’s 50Best Restaurants 2011, tra cui lo starchef Massimo Bottura dell’Osteria Francescana di Modena, il mostro sacro della cucina francese Michel Bras dell’eponimo ristorante di Laguiole, il fuoriclasse piemontese Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli, in provincia di Torino. Tre signori che da soli mettono insieme otto stelle Michelin.

 

Sciata e arcchettata al Chiar di Luna a Pesciüm

Sciata e arcchettata al Chiar di Luna a Pesciüm

Sabato 4 febbraio 2012, in concomitanza con la luna piena, avrà luogo la consueta “Sciata & Racchettata al Chiar di Luna“!!!
L’appuntamento è alle 19:00 per la risalita in funivia; una volta sulle piste si potrà poi sciare fino alle 21:00. Per chi agli sci preferisce le racchette da neve, vi sarà la possibilità di passeggiare al chiar di luna sui nuovissimi sentieri invernali!
Dopo la sciata o racchettata sarà possibile cenare presso il Ristorante Pesciüm, dove ad attendervi sarà un buon piatto caldo o un’ottima fondue! Al termine della cena la funivia riporterà a valle.
Prezzi:
skipass + piatto caldo e bibita alla spina: Fr. 25.- (è gradita la riservazione)
skipass + fondue: Fr. 35.- (riservazione obbligatoria entro il 6 gennaio)
Lo skipass del giorno, l’abbonamento stagionale e lo skipass per più giorni non sono valevoli.
Soprattutto per chi agli sci preferirà le racchette da neve, si consiglia di portare con sé una lampada frontale.
I prossimi appuntamenti con le Sciate al Chiar di Luna:
– venerdi’ 09 marzo 2012
– venerdi’ 06 aprile 2012 (in concomitanza con l’evento “Stralünada da Pesciüm)

Per info e riservazioni:

Tel 0041 (0)91 873 80 40
E-mail funivie(at)airolo.ch
Web www.airolo.ch

Incidente a Montecopiolo, grave un maestro di sci

Incidente a Montecopiolo, grave un maestro di sci

Montecopiolo (Pesaro Urbino), 19 gennaio 2012 – FEMORE rotto, spalla rotta, diverse costole anche quelle fratturate. Se l’è vista brutta, un maestro di sci residente a Falconara, Massimo Della Rocca, 36 anni da compiere, che martedì, dopo le 23, mentre stava facendo una discesa sulla pista dell’Eremo con un paio di colleghi, in prossimità delle ultime due porte della pista è caduto rovinosamente finendo contro una scarpata.

Sciando in quel momento ad alta velocità, le conseguenze dell’impatto sono state gravi. Il maestro è stato subito soccorso dall’ambulanza del 118 di Urbino. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Mercatino Conca e Urbino.
Portato inizialmente all’ospedale di Urbino, qualche ora dopo il ferito è stato trasferito ad Ancona, in un reparto che dispone di maggiore specializzazione per quel tipo di traumi, e dove i medici, come ha riferito ieri Giulia, la sua ragazza, «stanno decidendo se operarlo al femore».

E’ difficilmente spiegabile come il maestro, che ha militato anche nella Guardia di Finanza come sciatore, e che quindi sapeva bene che rischi si corrono in quel tipo di discese, sia potuto cadere così male, quando ormai quell’allenamento stava finendo. Una spiegazione, potrebbe essere che sciava con degli sci — come ha riferito una persona dell’Eremo — che non erano suoi, gli erano stati infatti prestati da un collega, e questo potrebbe aver in qualche modo favorito la caduta, anche se altri negano che il fatto possa aver influito.

Entro pochissimo, avrebbe dovuto prendere il via alla «Scuola italiana sci Alto Montefeltro», che proprio Della Rocca si era preoccupato di organizzare e far partire, assieme a Giorgio Parlanti e Giorgio Leonetti. «E anche questo — dice chi lo conosce — è un ulteriore motivo di cruccio, a parte il dolore per le ferite causate dalla caduta». Il maestro non ha mai comunque perso conoscenza durante e dopo l’incidente.

Apertura Funivia Pejo 3000

Apertura Funivia Pejo 3000

VENERDÌ 20 GENNAIO 2012

APERTURA
MITICA PISTA
“VAL DELLA MITE”
e
DEBUTTO NUOVA PISTA ROSSA
“VARIANTE DEI MONTI”

Dopo la grande novità 2011, dell’entrata in esercizio della nuova funivia da 100 posti FUNIFOR e la pista Val della Mite, si completa e quindi si concretizza il famoso progetto “PEJO 3000”, costituito dal nuovo sistema impianto di risalita/piste da sci, così come ideato fin dal suo progetto originale.

A partire da venerdì 20 gennaio 2012, il moderno e capiente impianto che sale sino ai 3000 mt. in Val della Mite, consentirà di tuffarsi in una meravigliosa discesa di 8 km sino a Pejo Fonti, considerata una delle discese più emozionanti ed interessanti dell’intero Arco Alpino, con un dislivello totale di ben 1.600 metri!!!

Una delle due cabine

spaccio di droga sulle piste di scii ad aosta! arrestato italiano

spaccio di droga sulle piste di scii ad aosta! arrestato italiano

Nel corso delle festività natalizie sono state complessivamente 108 le persone segnalate come assuntori di stupefacenti dal Nucleo dei Carabinieri di Cervinia che ha condotto un’attività contro lo spaccio di stupefacenti nel comprensorio sciistico della Valtournenche. La maggior parte delle persone segnalate sono di origine lombarda. Nel corso dell’attività un giovane di Antey, N.E., 19 anni, è stato arrestato dopo essere stato fermato con 100 gr di marijuana in tasca. Il giovane, infatti, era stato notato in atteggiamento sospetto mentre cercava di avvicinarsi a coetanei presenti nei pressi degli impianti di risalita di Torgnon. Da una successiva perquisizione, condotta nel suo appartamento, sono stati ritrovati altri 280 gr di droga e un bilancino. “Quella condotta è stata principalmente un’attività volta alla sicurezza sulle piste da sci – ha detto il Colonnello dei Carabinieri, Guido Di Vita – al fine di assicurare discese tranquille a turisti e residenti”. Il giovane è stato poi scarcerato.

Nel corso della stessa operazione, iniziata con il Ponte dell’Immacolata e durata circa due settimane, sono state denunciate in stato di libertà 8 persone ed è stata sequestrata altra droga: 100 gr. di hashish;270 gr. marijuana;25 gr. Cocaina e 51 spinelli. Di fatto, da quanto reso noto dal Nucleo dei Carabinieri, molte delle persone fermate e trovate con sostanze stupefacenti, consumavano la droga, in particolare gli spinelli, sulle piste di sci, presso i dehor dei bar o nei pressi degli impianti “erano convinti di poter star tranquilli. Certo non si aspettavano di trovarsi un agente dei carabinieri nei bar delle piste – ha aggiunto Di Vita – oltre al personale in divisa infatti abbiamo utilizzato agenti in borghese per tenere sott’occhio il fenomeno. A volte è meglio non apparire”.

3-TRE A MADONNA DI CAMPIGLIO, LA STORIA CONTINUA. 62 ANNI FA NASCEVA LA GARA INTERNAZIONALE

3-TRE A MADONNA DI CAMPIGLIO, LA STORIA CONTINUA. 62 ANNI FA NASCEVA LA GARA INTERNAZIONALE

Domani si festeggia un compleanno importante nell’ambito dello sci: il 19 gennaio 1950 si disputò la prima edizione della 3-Tre, il concorso internazionale di sci alpino.

Il gruppo degli ideatori, formato da Fabio Conci, padre dell’attuale presidente del comitato organizzatore Lorenzo Conci, dal giornalista trentino Rolly Marchi e da Pio Antonio Caliari, Aldo Ceri, Gian Giacomo Colombo e Camillo Rusconi, organizzò nel gennaio di 62 anni fa la prima 3-Tre, tre gare in Trentino tra Fai della Paganella, Serrada di Folgaria e il Monte Bondone.

Le nevi della Paganella ospitarono la discesa, vinta da Zeno Colò, il giorno successivo si disputò lo slalom a Folgaria, di nuovo appannaggio di Colò il quale, subito dopo, volò a guadagnare tre medaglie (due ori e un argento) ai Campionati del Mondo di Aspen. A dominare la terza gara della prima 3-Tre, lo slalom gigante sul Monte Bondone, fu sempre un italiano, Vittorio Chierroni, seguito da Alberto Marcellin e da Hermann Nogler, vincitore della “maglia fulmine” della classifica combinata.

La 3-Tre, di casa a Madonna di Campiglio dal 1957, è inserita nel calendario FIS di Coppa del Mondo della prossima stagione, con lo slalom in programma il 18 dicembre. Tra meno di un anno sarà dunque ora di festeggiare il ritorno della 3-Tre nel circuito mondiale, nel quale fu inserita a partire dal 1967, anno della prima edizione della Coppa del Mondo.

Info: www.3trecampiglio.it

“Bràulio Vertical Tour 20’12 – Prossima Tappa a Prato Nevoso

“Bràulio Vertical Tour 20’12 – Prossima Tappa a Prato Nevoso

Appena il tempo di archiviare l’apertura stagionale segnata dalla tappa inaugurale di Cervinia, quantitativamente e qualitativamente di primissimo livello, e il “Bràulio Vertical Tour 2012” è già pronto per ripartire. Dalla Valle d’Aosta al Piemonte il passo è breve e nel weekend del 21 e 22 gennaio toccherà a Prato Nevoso, località del comprensorio Mondolè Ski che ha fatto di snowboard e freestyle, grazie ad un moderno ed efficientissimo Snowpark, uno dei suoi punti di forza.
L’appuntamento è stato in dubbio sino all’ultimo causa la penuria di neve che ha caratterizzato molte stazioni sciistiche del cuneese. Ma da Natale in poi a Prato Nevoso hanno lavorato al meglio per poter allestire piste all’altezza e la stagione è finalmente decollata. Come faranno gli atleti che parteciperanno al “Freestyle Show” che sarà l’evento clou del lungo weekend cuneese. Prato Nevoso doveva essere in realtà il primo appuntamento con il Contest vero e proprio, ossia la gara sul kick da15 metri che viene normalmente allestito per skiers e snowboarders.
Motivi si sicurezza hanno convinto gli organizzatori di Event’s Way, d’accordo con i responsabili locali, a modificare il programma: così nella zona della Conca al fianco delle biglietterie, sarà allestito un ricco programma di evoluzioni ed esibizioni con l’aiuto del Bag Jump, il materassone gonfiabile che solitamente accompagna gli allenamenti a secco degli atleti e che garantirà così le condizioni di massima sicurezza. Non ne perderà assolutamente lo spettacolo, garantito da una serie di atleti del comprensorio cuneese che nelle ultime stagioni grazie anche ad impianti come quello di Prato Nevoso sono cresciuti molto. Il Contest che doveva caratterizzare questa tappa è invece stato spostato in quella di Alleghe, in programma l’11 e 12 febbraio prossimi.
Al parterre non mancheranno nelle due giornate giornata animazione, giochi, intrattenimento, degustazioni, gadgets e appuntamenti espressamente ideati dagli sponsor. Inoltre lo staff del Tour sarà a disposizione del pubblico e dei visitatori per far provare sci e tavole da snowboard. E a chiudere il programma del sabato, dalle 22.30, assolutamente imperdibile la ‘Braulio Vertical Night’, vera serata evento che farà da ideale contorno al clima di festa generato dalla manifestazione.
Il Tour nelle prime quattro edizioni complessivamente ha portato oltre un milione di persone, fra turisti e praticanti, sulle piste delle località che l’hanno ospitato. Inoltre sono stati oltre 400mila gli utenti unici che hanno visitato il sito www.verticaltour.it
VERTICAL TOUR 2012 – Le Tappe
Prato Nevoso 21-22 gennaio 2012
Monte Bondone 28-29 gennaio 2012
Bormio 4-5 febbraio 2012
Alleghe 11-12 febbraio 2012
Sestriére 18-19 febbraio 2012
Madesimo 25-25 febbraio 2012
Gressoney 10-11 marzo 2012
Zoldo Alto 17-18 marzo 2012
Ovindoli 24-25 marzo 2012
Livigno-Carosello 3000 30 e 31 marzo 2012

LA VAL DI FIEMME E IL SUO LEGNO, UNA STORIA IN MUSICA

LA VAL DI FIEMME E IL SUO LEGNO, UNA STORIA IN MUSICA

La Val di Fiemme, in Trentino, è famosa nel mondo per il suo legno di risonanza

Da qui si ricava il materiale per produrre pianoforti, violini, chitarre e altri strumenti a corda

L’abete rosso della Foresta demaniale di Paneveggio venne scelto da Antonio Stradivari

Il legno della Foresta è certificato PEFC nel rispetto dell’ambiente

 

 

Le foreste e il legno sono senza dubbio uno dei simboli della Val di Fiemme, una caratteristica ben visibile anche dallo Stadio del fondo di Lago di Tesero, “casa” del Tour de Ski e dei Campionati del Mondo di Sci Nordico 2013, insieme al vicino Stadio del Salto di Predazzo.

Per realizzare i pannelli strutturali e i rivestimenti del Centro del Fondo, infatti, sono stati utilizzato circa 800 metri cubi di legname, interamente locale dato che è stato fornito dalla Magnifica Comunità di Fiemme (un’istituzione che ricopre diverse attività sociali, politiche, economiche e culturali sul territorio) e dal Comune di Tesero.

Da sottolineare non è solo l’importanza di aver utilizzato risorse autoctone, ma anche la qualità della materia prima, la Magnifica Comunità ha infatti ottenuto per prima in Italia (nel 1997) la certificazione FSC per il proprio legname, alla quale si aggiunge la certificazione PEFC del 2007, che garantisce la sostenibilità eco-ambientale della filiera produttiva.

La qualità del legname, il rispetto per la natura e l’importanza delle foreste sono elementi che caratterizzano anche la Foresta demaniale di Paneveggio, situata in Valle di Fiemme sul confine con la Valle di Primiero, la quale si estende per circa 2.800 ettari.

La Foresta di Paneveggio fa interamente parte del Parco Naturale di Paneveggio/Pale di San Martino, un’area protetta istituita nel 1967, che include aree molto diverse, tra cui appunto il gruppo dolomitico delle Pale di San Martino situato nella provincia di Trento (una parte si estende anche nella vicina provincia di Belluno) e il settore orientale del massiccio del Lagorai.

Oltre alla sua bellezza paesaggistica e al proprio valore naturale, la Foresta di Paneveggio vanta anche un’altra caratteristica importante per la quale è famosa in tutto il mondo. Si tratta dell’abete rosso di pregiata qualità, che porta alla selezione di una tipologia particolare di legno, il legno di risonanza, che viene utilizzato nella fabbricazione di strumenti musicali. Si narra che il liutaio Antonio Stradivari in persona si recasse in Val di Fiemme per scegliere gli abeti adatti alla tavola armonica dei suoi violini, e ancora oggi la zona è famosa per la qualità del proprio legno, tra le migliori al mondo per la produzione degli strumenti a corda.

L’86% della superficie boschiva della Foresta di Paneveggio è ricoperta da abete rosso, che grazie al clima particolare e alle temperature ottimali della zona riesce a crescere lentamente e in modo costante, sviluppando tutte le migliori caratteristiche.

Il legno di risonanza si ricava dagli abeti rossi di almeno 150 anni d’età, con un diametro del fusto maggiore al mezzo metro e, nel rispetto dei ritmi della natura, l’abbattimento avviene soltanto nei periodi di luna calante. Il legno di risonanza, prodotto in quantità limitate (ad esempio da 4.000 m cubi tagliati, ovvero circa 2.000 piante, se ne ricava l’1%), è scelto fin dal ‘700 dai liutai di tutto il mondo per essere poi lavorato nell’industria musicale, e negli anni gli abeti rossi della Val di Fiemme sono diventati violini, ma anche pianoforti, viole, violoncelli e contrabbassi, meritandosi l’appellativo di “alberi che suonano”.

A rendere speciale il legno della Foresta demaniale di Paneveggio sono le sue qualità chimico-fisiche, anatomiche, meccaniche e acustiche, che lo rendono la “punta di diamante” della foresta.

Oltre alla Foresta demaniale di Paneveggio il Trentino comprende molti altri territori boschivi di pregio, le foreste ricoprono oltre la metà del suo territorio e, in particolare, il legno di risonanza è per tutto il territorio un importante elemento culturale di identità e promozione.

Info: www.fiemme2013.com

Sciata & Racchettata al Chiar di Luna

Sciata & Racchettata al Chiar di Luna

Sabato 7 gennaio 2012, in concomitanza con la luna piena, ad Airolo-Pesciüm, avrà luogo la prima “Sciata & Racchettata al Chiar di Luna” del 2012!!!

L’appuntamento è alle 19:00 per la risalita in funivia; una volta sulle piste si potrà poi sciare fino alle 21:00. Per chi agli sci preferisce le racchette da neve, vi sarà la possibilità di passeggiare al chiar di luna sui nuovissimi sentieri invernali!
Dopo la sciata o racchettata sarà possibile cenare presso il Ristorante Pesciüm, dove ad attendervi sarà un buon piatto caldo o un’ottima fondue! Al termine della cena la funivia riporterà a valle.

Prezzi:

skipass + piatto caldo e bibita alla spina: Fr. 25.- (è gradita la riservazione)
skipass + fondue: Fr. 35.- (riservazione obbligatoria)

Lo skipass del giorno, l’abbonamento stagionale e lo skipass per più giorni non sono valevoli.

I prossimi appuntamenti con le Sciate al Chiar di Luna:

– sabato 04 febbraio 2012
– venerdi’ 09 marzo 2012
– venerdi’ 06 aprile 2012

Per info e riservazioni:
Tel 0041 (0)91 873 80 40
E-mail funivie(at)airolo.ch
Web: www.airolo.ch/funivie