Categoria: Stazioni Sci

MARCIALONGA SEMPRE PIÙ…POPULAR, ANGELO CORRADINI SEMPRE PIÙ PRESIDENTE

MARCIALONGA SEMPRE PIÙ…POPULAR, ANGELO CORRADINI SEMPRE PIÙ PRESIDENTE

Primo vertice del comitato FIS Popular XC Skiing con Corradini presidente

“Tanto lavoro da fare e sempre con grande piacere”

Il trentino è anche presidente della maggiore granfondo italiana, la Marcialonga

Nelle valli di Fiemme e Fassa si avvicina la “Cycling Craft”

Nella catalana Barcellona la scorsa settimana si è tenuto il congresso internazionale FIS, l’evento che ogni due anni convoca a raccolta le tante discipline del pianeta sci. C’erano oltre 1000 delegati, la massime cariche e i rappresentanti delle commissioni federali “dedicate” ad ogni settore ed area sportiva.

“Quando si parla di Popular Race nel mondo, si fa riferimento ad oltre 200 gare e circa 250.000 fondisti. Sono cifre di assoluto rispetto che come presidente incaricato mi sento di dover rappresentare nel miglior modo possibile.” Angelo Corradini, in Spagna la scorsa settimana, ha presieduto la sua prima riunione a capo del comitato FIS Popular XC Skiing e pur essendo un “navigato” ai vertici di comitati e gruppi organizzativi, non ha nascosto una certa emozione mista a naturale soddisfazione nel ritrovarsi nella cosiddetta “stanza dei bottoni” FIS. “Dopo la mia nomina lo scorso autunno – ha commentato Corradini – e lo abbiamo ribadito in questo primo meeting qui a Barcellona, come comitato ci siamo posti alcuni obiettivi che personalmente ritengo cruciali, dal conquistare sempre maggior spazio e visibilità al pubblico e tra gli addetti ai lavori, al creare o migliorare i regolamenti già esistenti in fatto di tutela di tutti i concorrenti e di gestione degli eventi in senso ampio, avendo chiaro come rispettare al massimo i partecipanti qualora ci sia una cancellazione di gara o ritardi o altri imprevisti di genere. E questi sono solo esempi.”

Corradini attualmente è presidente della maggiore ski-marathon italiana, la Marcialonga di Fiemme e Fassa che lo scorso gennaio, per la sua 41.a edizione, ha accolto 7000 fondisti – “bisonti” nel gergo gran fondista – provenienti da ogni regione italiana e da 30 diverse nazioni. Il trentino, tuttavia, è coinvolto nell’universo Marcialonga da quasi 35 anni e anche a livello internazionale è segretario generale di Worldloppet, la federazione che raccoglie le maggiori maratone sugli sci al mondo.

“Sarebbe molto interessante – ha continuato ancora Corradini – riuscire anche ad assegnare ad ogni fondista un codice e un punteggio FIS per far entrare tutti quanti nel ranking mondiale. È un lavoro mastodontico, mi rendo conto, ma porterebbe di sicuro un innalzamento di interesse e motivazioni da parte davvero di tutti gli appassionati.”

Il presidente Corradini in queste settimane è impegnato con il suo staff a rifinire l’organizzazione della Marcialonga Cycling Craft, l’evento su strada della famiglia Marcialonga che domenica 29 giugno porterà oltre 2000 ciclisti a pedalare tra le valli di Fiemme e Fassa e sui passi Lavazé, San Pellegrino e Valles. “Per noi di Marcialonga – ha concluso Corradini – gli eventi Cycling e Running (la podistica in programma il 7 settembre, ndr) sono altrettanto centrali della granfondo di gennaio. L’intento è sempre quello di creare un evento che non lasci nessuno insoddisfatto, cercando ogni volta di migliorare e migliorarsi. Ci sono tante persone, volontari e il team intero che lavora con dedizione e precisione, settimana dopo settimana. Aspettiamo tutti a braccia aperte tra un paio di settimane a Predazzo.”

Info: www.marcialonga.it

 

LUCI…SUL GAVIA PER I 3000 DELLA GF GIORDANA, L’ALÉ CHALLENGE FA ROTTA SU APRICA

LUCI…SUL GAVIA PER I 3000 DELLA GF GIORDANA, L’ALÉ CHALLENGE FA ROTTA SU APRICA

Ultimi giorni per prendere parte alla 10.a GF Internazionale Giordana

Domenica 22 giugno va in scena la gara, quinta tappa dell’Alé Challenge

Galleria del Gavia illuminata a giorno grazie ai Vigili del Fuoco

L’assessore allo sport della Regione Lombardia e olimpionico Antonio Rossi al via della granfondo

 

Ultime chances per strappare un posto in griglia alla 10.a Granfondo Internazionale Giordana, in programma domenica 22 giugno ad Aprica (SO). Il richiamo di salite come Gavia e Mortirolo è tale per cui, a circa dieci giorni dal via, è quasi stata raggiunta la quota massima di partecipanti, fissata dal Comitato Organizzatore a 3000 iscritti. I posti ancora disponibili sono solo 150 ed è meglio affrettarsi se si vuole prendere parte all’evento allestito, come sempre, con la massima cura dallo staff del GS Alpi guidato da Vittorio Mevio. Tutte le informazioni e i dettagli per perfezionare la registrazione si possono trovare sul sito ufficiale della granfondo.

I percorsi di gara sono quelli tradizionali e presentano le ascese che hanno scritto la storia, recente e passata, del ciclismo e hanno reso la “GF Giordana” una delle più apprezzate prove su strada del panorama granfondistico italiano e, manco a dirlo, internazionale. I passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina saranno i tre giudici dell’itinerario “granfondo” da 175 km e 4500 metri di dislivello, mentre il “mediofondo” di 155 km presenta “solo” l’abbinata Gavia – Mortirolo per un dislivello positivo totale che tocca i 3600 metri. Il GS Alpi, però, pensa proprio a tutti i granfondisti e propone anche il “morbido” tracciato “fondo” che misura 85 km e prevede l’ascesa al Mortirolo dal versante di Monno e al valico di Santa Cristina. Inoltre, il giorno della gara, lo spettacolare passaggio sulla galleria del Passo Gavia sarà reso ancor più emozionante grazie ai Vigili del Fuoco di Ponte di Legno (BS) e ai loro riflettori, che illumineranno a giorno il celebre tunnel di quella salita.

La GF Internazionale Giordana è la quinta tappa del rinomato circuito Alé Challenge e, assieme a tanti big del pianeta granfondo, la prima fila della griglia di partenza sarà arricchita dalla presenza di un ospite d’eccezione come l’assessore allo sport della Regione Lombardia, l’olimpionico Antonio Rossi che spesso ama pedalare in questo tipo di competizioni.

Patron Vittorio Mevio ha voluto anche fare un regalo particolare a Rita Gabellini e Gastone Bertozzi, una coppia di sposi che domenica 22 giugno festeggerà sulle strade della granfondo il proprio 40esimo anniversario di matrimonio: i due… “innamorati”, infatti, prenderanno parte alla gara partendo dalla prima fila e indossando i pettorali 2 e 3. Inoltre, Mevio ha deciso di ritirare il pettorale numero uno tradizionalmente riservato ad Alessia Piccolo, la general manager di Alé che quest’anno non potrà essere al via della gara di Aprica a causa di un infortunio patito in bici. Durante la riunione tecnica del sabato pomeriggio, aperta a tutti i partecipanti, il numero uno verrà simpaticamente consegnato da Mevio ad Alessia Piccolo: il briefing, in cui l’organizzazione svelerà tutti i dettagli della gara, avrà luogo sabato 21 giugno alle 17.30 presso la Sala Congressi del Centro Direzionale di Aprica.

La 10.a Granfondo Internazionale Giordana oltre a far parte dell’Alé Challenge è inserita nei circuiti Nobili/Supernobili, Gran Trofeo Multipower e Mini Coppa Lombardia 2014.

 

Info: www.gsalpi.com

 

 

100 KM DEI FORTI IN VISTA, FINE SETTIMANA DA BIKERS IN TRENTINO

100 KM DEI FORTI IN VISTA, FINE SETTIMANA DA BIKERS IN TRENTINO

1000Grobbe Bike Challenge-100 Km dei Forti da venerdì a domenica

Iscrizioni aperte a tutte le gare fino a domani

Si pedala che è un piacere tra le fortezze e le malghe dell’Alpe Cimbra

Ritorna “Trentino MTB presented by crankbrothers”

 

Venerdì torneranno a ruggire le ruote grasse sugli Altipiani di Lavarone, Luserna e Folgaria. L’evento 1000Grobbe Bike Challenge-100 Km dei Forti è un classico nel calendario sportivo della primavera trentina e nazionale delle bici fuoristrada e tra pochi giorni andranno in scena nell’ordine: Lavarone Bike, Nosellari Bike e 100 Km dei Forti, con la Mini 1000Grobbe Bike (sabato pomeriggio) a fare la felicità anche dei più giovani.

Terreni tracciati, mappati e pronti, iscritti parziali a quota mille e venerdì si comincia con la Lavarone Bike di una trentina di chilometri e un abbordabile dislivello al di sotto dei 500 metri. Questo non significa che di passeggiata nel bosco si tratta, è una gara vera, con qualche volto noto della mtb italiana già iscritto e la “Tana Incantata” a 1376 metri di quota a rappresentare la vetta più alta. Sabato l’intensità sale con la Nosellari Bike di 41,5 km e un dislivello di 1003 metri, in cui si potranno già definire le parziali del 1000Grobbe Bike Challenge 2014, dato dalla somma dei tempi delle prove di venerdì e sabato e della 100 Km dei Forti di domenica nella variante Classic da 57 km.

Domenica, infine, sarà tempo per forti e trincee a fare da scenario alla 100 Km dei Forti sugli itinerari Classic e Marathon di 92 km e 2700 metri dsl. Partenza per tutti dal parco Palù di Lavarone e poi via per circa 45 km insieme, tra alcune frazioni di Lavarone, passo Vezzena, malga Millegrobbe – malga che dà il nome all’evento del week-end – il paese di Luserna, il Monte Tablat e le malghe Laghetto e Pozze. Nei pressi di Carbonare di Folgaria i mediofondisti svoltano verso l’ex comando austro-ungarico e infine il finish nella frazione di Lavarone Gionghi. Chi invece avrà optato per il tracciato più lungo, una volta oltrepassata Carbonare attacca i quasi 7 km di salita e 350 mt/dsl fino a forte Cherle e poi ancora forti, il Sommo Alto e il Dosso delle Somme, la “Cima Coppi” di gara a 1664 metri. Nei successivi 24 km le discese si alternano a stuzzicanti saliscendi con il Passo Sommo da addomesticare e il traguardo da raggiungere dopo un breve strappo conclusivo.

A pochi giorni dalle gare e con le iscrizioni in chiusura domani – mercoledì 11 giugno alle 19.00 – non sono pochi i big già confermati in griglia, come Ragnoli, Celestino, Mensi, Pallhuber, Deho, Costa, Ronchi, Hofer o le ladies Menapace, Zocca, Paolazzi, Lever, Mazzuccotelli e Ferrari, solo per citarne alcuni e in attesa delle ultime conferme. Per la categoria “escursionisti” è possibile iscriversi fino a venerdì (www.1000grobbe.it).

Allo start della 100 Km dei Forti di domenica a Lavarone sono attesi anche tutti i protagonisti della serie “Trentino MTB presented by crankbrothers” iniziata a maggio in Val di Non e che, nella categoria Open, legge in testa l’altoatesino Johann Pallhuber e la veneta Lorena Zocca. Siamo alla seconda tappa di sette, chissà che qualcuno non vada già in fuga…

 

Info: www.1000grobbe.it

 

WOC-WTOC NEL SEGNO DELL’AMBIENTE, SI GAREGGIA SUI BOSCHI CERTIFICATI CON PEFC

WOC-WTOC NEL SEGNO DELL’AMBIENTE, SI GAREGGIA SUI BOSCHI CERTIFICATI CON PEFC

Dal 5 al 12 luglio prima edizione “italiana” dei Campionati del Mondo di Orienteering e Trail-O

I mondiali in Veneto e Trentino nel segno della sostenibilità ambientale

I boschi del WOC-WTOC certificati con il sistema PEFC

Comitato organizzatore e PEFC Italia propongono un press tour nei boschi “iridati”

Fra meno di un mese, dal 5 al 12 luglio prossimi, i boschi dell’Altopiano dei Sette Comuni in Veneto, degli Altipiani di Folgaria, Lavarone, Luserna e della Valsugana in Trentino ospiteranno molte delle gare dei Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering. La rassegna mondiale WOC-WTOC 2014 rappresenta dunque un’opportunità ideale per diffondere i valori di responsabilità ambientale, sostenibilità e corretta gestione del patrimonio forestale, perché lo sport delle bussole e delle mappe è una delle discipline più eco friendly in assoluto: gli atleti, infatti, gareggiano a diretto contatto con la natura, “immersi” fra alberi e sentieri. Inoltre, tutti i boschi in cui si svolgeranno i mondiali WOC-WTOC sono certificati secondo il sistema PEFC, lo standard di certificazione della gestione sostenibile del patrimonio boschivo più diffuso al mondo.

Il PEFC è un’iniziativa internazionale basata sull’intesa fra le parti interessate per promuovere una gestione delle foreste sostenibile sia a livello nazionale che regionale. Partecipano allo sviluppo del PEFC i rappresentanti dei proprietari forestali, dei consumatori, degli utilizzatori, dei liberi professionisti, del mondo dell’industria del legno e dell’artigianato. L’obiettivo principale del sistema PEFC è quello di migliorare l’immagine della selvicoltura e della filiera foresta–legno, fornendo di fatto uno strumento che consenta di commercializzare legno e prodotti della foresta derivanti da boschi e impianti gestiti in modo sostenibile.

L’edizione 2014 dei Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering sarà dunque una delle più “green” in assoluto grazie al protocollo d’intesa firmato il 30 agosto 2013 a Paluzza (UD) tra il PEFC Italia e la FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento): in base all’accordo la federazione utilizzerà solo legno certificato per la realizzazione delle infrastrutture utili per le gare dei Campionati del Mondo e attuerà una politica di “acquisti verdi” di prodotti sostenibili e certificati. FISO e PEFC hanno anche collaborato per diffondere nelle scuole l’orienteering come pratica sportiva ideale per promuovere i temi legati alla salvaguardia ambientale e alla conoscenza degli ambienti boschivi. Inoltre, durante la settimana dei mondiali, PEFC organizzerà anche un press tour guidato all’interno dei boschi certificati (per tutte le informazioni sul tour basta contattare il seguente indirizzo: pefcitaliaufficiostampa@gmail.com)

I campionati WOC-WTOC, che prevedono prove anche nei centri storici di Venezia e Trento, renderanno l’Italia vera e propria “capitale” del pianeta orienteering. Nelle stesse giornate dei mondiali, infatti, Lavarone (TN) ospiterà anche i lavori del 27° Congresso della IOF, la Federazione Internazionale Sport Orientamento, mentre sui terreni in cui si disputano le gare iridate andrà in scena la 5 Days of Italy, l’evento di contorno che permette a tutti gli amanti di bussole e lanterne di cimentarsi sugli stessi percorsi in cui i “pro” si giocheranno le medaglie. Le iscrizioni alla 5 Days sono ancora in corsa e fino al 15 giugno ci sarà tempo per prendere parte a questa splendida festa dello sport e della natura.

 

Info: www.woc2014.info

 

MARCIALONGA CYCLING CRAFT, DELIZIE MASSAGGI ED EXPO OLTRE A PEDALARE

MARCIALONGA CYCLING CRAFT, DELIZIE MASSAGGI ED EXPO OLTRE A PEDALARE

Marcialonga Cycling Craft a meno di tre settimane

Oltre 2000 ciclisti attesi in sella lungo le valli di Fiemme e Fassa

Pacco gara delizioso e medaglia per tutti

Expo con completo tecnico e t-shirt commemorativa

Venti giorni e sarà il momento della Marcialonga Cycling Craft, l’evento su due ruote di casa Marcialonga che quest’anno torna a calcare i percorsi storici sui Passi di Lavazé, San Pellegrino e Valles, con il robusto antipasto dell’erta di Monte San Pietro.

Oltre ad attraversare le vallate trentine di Fiemme e Fassa, la gara di domenica 29 giugno toccherà anche le strade delle vicine province di Bolzano e, solamente nell’itinerario lungo, di Belluno, prima del traguardo di Predazzo. Il denominatore è unico: quelle Dolomiti patrimonio dell’UNESCO che tutto il mondo ci invidia e che ogni anno attirano turisti e granfondisti da ogni angolo del pianeta.

L’organizzazione della Marcialonga Cycling Craft, come da tradizione, coccola tutti gli appassionati che decidono di prendere parte alla granfondo, a partire dal ricco pacco gara contenente la canotta tecnica Cool Mesh Superlight griffata Craft, una confezione di formaggio Trentingrana, un pacco di pasta Felicetti, borraccia e barretta Enervit, balsamo per le labbra Blistex, crema Elite Ozone e, last but not least, un buono acquisto da 10 euro da spendere nei punti vendita Sportler. Ma non finisce qui, perché tutti gli atleti che taglieranno il traguardo verranno omaggiati con una speciale medaglia ricordo dell’8.a Marcialonga Cycling Craft, mentre tempi e risultati verranno registrati nel sito web della gara così da rimanere sempre “impressi” negli annali 2.0 di questa gara.

Per gli atleti, ma anche per accompagnatori, turisti e appassionati di bici, l’Expo in centro a Predazzo – sia sabato che domenica – accoglie parecchi stand tecnici, ma anche gastronomia e musica. Allo stand Marcialonga sarà possibile acquistare il completo tecnico Marcialonga marchiato Craft e la maglietta commemorativa della gara ciclistica, mentre lo stand dello Studio Ornella – Osteopatia ed Estetica sarà a disposizione per massaggi e relax post-gara.

La Marcialonga Cycling Craft viaggia oltre i 2000 iscritti e fino al 27 giugno la quota è bloccata a 35 €, mentre sabato 28, termine ultimo per strappare un posto in griglia, la quota passerà a 40 €.

Gli itinerari proposti sono per tutti i gusti: il “mediofondo” misura 80 km, mentre il “granfondo” raggiunge i 135 km. Monte San Pietro e Passo di Lavazè sono le salite comuni ai due percorsi, mentre gli stakanovisti del lungo si misureranno anche con i Passi San Pellegrino e Valles. Le ascese del Lavazè e del San Pellegrino saranno ulteriormente ravvivate perché in cima saranno piazzati i GPM Craft e ITAS Assicurazioni.

La Marcialonga Cycling Craft di domenica 29 giugno è la terzultima prova dell’Alé Challenge e assegnerà anche i titoli del Campionato Nazionale AMSI Maestri di Sci su Strada, a tenere ben saldo il legame con la neve e le “piste”. E in …pista, l’ultima domenica di questo mese, ci saranno anche le biciclette reclinate a propulsione umana a due e tre ruote per la tappa trentina del 1° Giro d’Italia Recumbent.

Info: www.marcialonga.it

 

 

GRANFONDO EDDY MERCKX: FESTA PER 2000. I “CANNIBALI” SONO GENTILI, CERRI, GAZZINI E CAMOZZI

GRANFONDO EDDY MERCKX: FESTA PER 2000. I “CANNIBALI” SONO GENTILI, CERRI, GAZZINI E CAMOZZI

Sole e caldo per l’8.a GF Eddy Merckx a Rivalta di Brentino Belluno (VR)

Eddy Merckx e il presidente della FCI Renato Di Rocco al via della manifestazione

Claudia Gentili e Federico Cerri si impongono sul percorso lungo di 135 km

Serena Gazzini e Antonio Camozzi vincitori del “medio” da 84 km

Sole e caldo hanno accompagnato oggi 2000 granfondisti sulle strade veronesi e trentine dell’8.a Granfondo Eddy Merckx, quarta tappa del rinomato circuito Alè Challenge. Le splendide condizioni meteo e la perfetta organizzazione dello staff APG, diretto da Alessia Piccolo, hanno mandato in scena una splendida festa delle due ruote, impreziosita da tante presenze di spicco. Il “cannibale” Eddy Merckx, le professioniste e i professionisti dell’Alé Cipollini Galassia, della Bardiani Csf e della Neri Sottoli si sono divertiti a pedalare assieme a tanti altri VIP e appassionati e al presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, altro ospite d’eccezione dell’evento.

La romana, pratese di adozione, Claudia Gentili e il lucchese Federico Cerri hanno vinto in solitaria il percorso granfondo da 135 km e 2879 metri di dislivello, mentre il percorso “mediofondo” da 84 km e 1523 metri di dislivello è stato appannaggio della trentina Serena Gazzini e del bergamasco Antonio Camozzi.

Lo start è stato dato alle 8.30 dal neosindaco di Brentino Belluno Alberto Mazzurana, sotto lo sguardo attento di una felice e un po’commossa Alessia Piccolo. Quest’anno la general manager di Alé, che organizza la granfondo col suo staff di APG, non ha potuto partecipare alla “sua” gara a causa di un infortunio e quindi ha assistito “da spettatrice” alla sfilata degli oltre 2000 partecipanti alla partenza di Rivalta. Pur di essere presente alla granfondo, Alessia Piccolo ha sfidato i divieti degli ortopedici che le prescrivevano riposo assoluto, ma l’azzardo ha pagato perché la general manager di Alé ha potuto gioire di una splendida giornata di ciclismo e di sport.

Dopo la partenza il lungo serpentone di ciclisti è filato via lungo la Valle dell’Adige e poco dopo Fumane, sulla cronoscalata di Breonio, Antonio Camozzi e Alessio Saccardi sono usciti dal gruppo, trovando immediatamente un ottimo accordo. Durante l’ascesa verso l’altopiano di Fosse Saccardi cominciava però a mostrare segni di cedimento e così Camozzi ha proseguito tutto solo. In cima alla salita il vantaggio del battistrada su Cerri superava i 3’, più indietro, a oltre 4’, gli altri inseguitori: una ventina d’atleti con i vari Kairelis, Cerri, Bordignon, Romano e Krys. Al termine della discesa, come previsto, Camozzi ha imboccato la via del “medio” e così all’arrivo di Rivalta il bergamasco ha potuto festeggiare un meritato tris sulle strade della GF Eddy Merckx. “Questa corsa mi piace particolarmente, è la terza volta che la vinco e questo percorso si addice alle mie caratteristiche”. Il vicentino Andrea Tecchio si è aggiudicato il secondo posto, superando nella volata del gruppetto dei battuti il veronese Stefano Fontana, mentre Alessio Saccardi è stato risucchiato nei chilometri finali dagli inseguitori ed è giunto 7°. Il copione è stato simile  in campo femminile, con la trentina Serena Gazzini che ha condotto una splendida cavalcata solitaria dai primi chilometri sino al traguardo, dove è arrivata piangendo… di gioia, distanziando di oltre 10’ le prime inseguitrici. “Sono contenta, per me questo è un momento magico. Ho appena vinto il campionato italiano e adesso sono qua a festeggiare ancora. Sono stata ferma due anni per la gravidanza e tutti i mercoledì quando andando al lavoro passavo di qua mi sono sempre ripetuta “tornerò”, e oggi finalmente ci sono riuscita”. Dietro di lei gloria anche per un’altra trentina, Giovanna Dal Piaz, seconda, e per l’esperta Claudia Bertoncini, terza.

Mentre a Rivalta si svolgevano le premiazioni, con i figli di Serena Gazzini Giorgia e Gabriel sul podio, i concorrenti del “lungo” affrontavano la ripida salita da Avio a San Valentino. Federico Cerri, Matteo Bordignon e Domenico Romano hanno preso l’ascesa di petto e hanno subito guadagnato un margine importante sui rivali, poi lungo i 16,5 km della salita Cerri imponeva un ritmo infernale che Bordignon e Romano non riuscivano a tenere, mentre da dietro nessuno sembrava poter rientrare sulla testa della corsa. Dopo la picchiata verso la Valle dell’Adige, Cerri in compagnia del pro della Neri Sottoli Simone Ponzi, fuori gara, aumentava il margine sul duo inseguitore nei 20 km di pianura finali e poteva così festeggiare in solitaria sul traguardo di Rivalta. “Sono davvero soddisfatto, dopo quattro secondi posti quest’anno finalmente ho vinto. Dedico questa vittoria a mio padre, mancato due mesi fa, e alla mia compagna, dato che fra quindici giorni diventerò papà di un piccolo maschietto”. Tre minuti dopo il portacolori del Team Maggi sono arrivati i due gardesani Matteo Bordignon e Domenico Romano, rispettivamente secondo e terzo.

Fra le donne la gloria è stata tutta per Claudia Gentili: la poliziotta pratese, portacolori dell’Alé Cipollini Galassia, ha tagliato il traguardo da sola a braccia alzate dopo aver condotto in testa tutta la gara. La seconda classificata, la bresciana Claudia Avanzi, ha concluso la prova a 14’ di distacco dalla vincitrice, mentre la friulana Elisa Benedet è arrivata terza. “Sono contenta. Oggi rientravo in gara dopo tre settimane di stop ed è andato tutto bene. Dedico questa vittoria al presidente Alessia Piccolo perché la gara di oggi era organizzata da lei e fare bella figura nella gara di casa ha sempre un significato particolare”.

Claudia Gentili non è stata l’unica a fare bella figura oggi, perché tutto lo staff di APG e i 400 volontari sul percorso, e tanti altri sul ponte di comando, hanno confezionato un vero e proprio capolavoro organizzativo suggellato dal gustoso e ricco riso party finale, i ristori in corsa, i lettini per i massaggi e tanti altri servizi apprezzati da tutti i 2000 iscritti alla gara.

Eddy Merckx ha onorato a pieno la granfondo a lui intitolata, pedalando e terminando il percorso “medio” in compagnia dei gregari d’un tempo con cui ha chiuso in “parata” la gara di oggi.

L’evento di Rivalta, oltre a segnare la ripresa delle “ostilità” in seno all’Alé Challenge, era anche inserito nei circuiti Nobili, Supernobili e Gran Combinata Ciclismo.

 

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

Download immagini TV:

www.broadcaster.it

 

 

Granfondo maschile

1 Cerri Federico Velo Club Maggi 1906 Asd 04:11:54.20; 2 Bordignon Matteo 71 Sport Team 04:14:28.87; 3 Romano Domenico 71 Sport Team 04:14:29.87; 4 Hubert Krys Asd Cicli Copparo 04:20:08.68; 5 Manzardo Marco Gs Alpilatte B.R.Pneum.Zane’ 04:21:58.69; 6 Castagnoli Federico Asd Cicli Copparo 04:23:23.69; 7 Boscaini Simone Cannondale-Gobbi-Fsa 04:23:23.88; 8 Kairelis Dainius Team Mg.K Vis-Gobbi-Lgl-Dedacciai 04:23:24.47; 9 Tibaldo Fabio Gs Sportissimo Top Level 04:23:25.44; 10 Poeta Emanuele Asd Team Ponte 04:29:02.49

 

Granfondo femminile

1 Gentili Claudia Ale’ Cipollini Galassia 04:44:38.99; 2 Avanzi Claudia Asd Gs Pedale Bagnolese 04:58:04.50; 3 Benedet Elisa Asd Team Rana – Tagliaro 05:00:58.82; 4 Romanello Patrizia Torpado Factory Team 05:19:02.81; 5 Cinel Tania Asd Cycling Team Rosa 05:19:03.09; 6 Tosadori Orietta 71 Sport Team 05:25:41.84; 7 Dossi Marcellina As Polisportiva Lizzanella 05:25:44.76; 8 Palmisano Maria Elena Team Piton Asd 05:29:46.11; 9 Giuntoli Simona Bren Team Trento 05:29:46.87; 10 Gandini Gloria Asd Max Team 05:29:49.12

 

Mediofondo maschile

1 Camozzi Antonio Team Isolmant 02:19:48.20; 2 Tecchio Andrea Torpado Factory Team 02:23:16.94; 3 Fontana Stefano Sc Cicli Fontana Asd 02:23:17.07; 4 Binotto Alessandro Asd Bevarino Thiene 02:23:17.70; 5 Attolini Michele Fp Race Asd 02:23:18.43; 6 Pontalto Andrea New Line Cicli Pozza 02:23:18.44; 7 Saccardi Alessio Ciclo Team San Ginese 02:23:18.45; 8 Trevisan Marco Top Team Race 02:23:18.94; 9 Farinazzo Emanuel Asd Team Dieffe Bici 02:23:18.95; 10 Santoni Duilio Asd Vertical Sport Bike 02:23:18.96

 

Mediofondo femminile

1 Gazzini Serena L’ Arcobaleno Carraro Team 02:30:45.47; 2 Dalpiaz Giovanna Sc Cicli Fontana Asd 02:40:48.20; 3 Bertoncini Claudia Velo Club Maggi 1906 Asd 02:43:35.09; 4 Coato Marisa Happy Bikers Asd 02:43:37.12; 5 Fossati Laura Asd Sc Formigosa 02:47:27.01; 6 Pancari Elena Sportiva…Mente Asd 02:52:21.52; 7 Maccioni Nuria Uc Romano D’ezzelino 02:53:11.42; 8 Molo Matilde Asd Bevarino Thiene 02:55:23.44; 9 Piazza Teresa Silmax X-Bionic Racing Team 02:55:23.76; 10 Molena Elisa Lasalamacchine Team 02:55:24.78

 

 

FIEMME 2013: QUATTRO APPLAUSI A BARCELLONA, SVELATA” LA RICETTA VINCENTE

FIEMME 2013: QUATTRO APPLAUSI A BARCELLONA, SVELATA” LA RICETTA VINCENTE

Originale “final report” degli organizzatori dei Campionati del Mondo di sci nordico 2013

La Val di Fiemme “conquista” il Congresso FIS a Barcellona con una singolare ricetta

Emozionati i due presidenti Tiziano Mellarini e Pietro De Godenz dopo quattro lunghi applausi

Ora un futuro di “Coppe”, Mondiale di skiroll e poi si penserà al quarto Mondiale “nordico”

 

 

La “ricetta” per un Campionato del Mondo di successo è stata svelata oggi a Barcellona, in occasione del 49° Congresso Internazionale della FIS.

Decisamente originale il modo con cui il comitato organizzatore dei Campionati del Mondo di sci nordico Fiemme 2013 ha illustrato agli oltre 1000 delegati il “final report”, il documento che è prassi presentare al Congresso (biennale) dopo la chiusura della rassegna iridata.

Quattro applausi hanno dato vita ad una platea che si era già sorbita il report tradizionale di Sochi, dei Campionati del Mondo di sci alpino, di freestyle e snowboard.

Quando Angelo Corradini, segretario generale, e Bruno Felicetti, responsabile marketing, insieme ai due presidenti Tiziano Mellarini e Pietro De Godenz sono saliti sul palco l’attenzione si è rinvigorita. Bruno “spaghetti” e Angelo “tortellini”, questo il loro internazionale nickname, si sono infilati in testa un “toque blanche”, il classico cappello da cuoco.

Hanno snocciolato, divertendo, una serie di dati a mo’ di “italian style menu” per raccontare la storia di un evento mondiale che è stato un successo sotto ogni punto di vista: per aperitivo uno spumeggiante Trento DOC, ovvero la frizzante cerimonia inaugurale in Piazza Duomo, per antipasto …un carpaccio di 417.623 entusiastici fans, per primo…tagliatelle al ragù di 700 atleti e crema di campioni, per secondo bistecca di carne con speciale salsa TV, ovvero più di 600 milioni di gente davanti al teleschermo in tutto il mondo, e ancora una …grigliata mista di 1313 volontari a km zero e per dessert un vero ed unico “South Nordic Festival” con oltre 33 eventi di intrattenimento. Poi la battuta finale… ed il conto? Già pagato, ed è scrosciato un nuovo applauso.

Sì, perché il budget nel final report parla chiaro: entrate per 18.562.000 euro ed uscite per 17.901.000 euro.

Un successo organizzativo innanzitutto, ma anche mediatico ed economico e che ha messo a braccetto pubblico e privato. Il comitato organizzatore ha lavorato sodo, con grande professionalità maturata dopo il successo dei Campionati Mondiali 1991 e 2003 e con l’esperienza di oltre 120 gare di Coppa del Mondo.

Le strutture realizzate e quelle già esistenti ed ammodernate sono già state riutilizzate dalla collettività e per altri grandi eventi come i Campionati del Mondo Junior di sci nordico dello scorso febbraio e le Universiadi invernali.

Insomma, la “ricetta” del comitato di Fiemme è risultata vincente. Lo ha ribadito anche il Presidente della FIS Gian Franco Kasper, che ha voluto rimarcare come lui si senta un po’ fiemmese, visto che è cittadino onorario di Cavalese. Ma le sue parole, dopo l’illustrazione del final report, hanno davvero ripagato i dirigenti fiemmesi, a Barcellona anche in rappresentanza dei tanti volontari che hanno contribuito a fare di Fiemme 2013 il gioiello dello sport, non solo nazionale.

La soddisfazione si leggeva a chiare lettere sul viso di Pietro De Godenz: “Per noi è un’altra grande soddisfazione, per me una giornata emozionante. Ricevere questo tributo di applausi e consensi, dopo la bocciatura di Cortina, è stato come portare un po’ di sereno nello sport della neve italiano. Un successo importante per la Val di Fiemme e tutto il Trentino soprattutto, con tre grandi eventi in pochi mesi, Campionato Mondiale 2013, Universiadi invernali e Campionati Mondiali Junior. Sono orgoglioso di quello che abbiamo saputo fare con tutto il nostro staff ed i nostri volontari. Per il futuro ci sono già stati assegnati due stages di Coppa del Mondo di Combinata Nordica e per quattro anni il Tour de Ski, oltre al Campionato Mondiale di skiroll 2015. Poche località hanno tali e tanti impegni. Ora sicuramente noi organizzatori dei grandi eventi e la FISI dovremo collaborare per portare i Campionati del Mondo di sci alpino a Cortina, poi vedremo come ragionare con lo sci nordico.”

Soddisfatto ed emozionato anche l’assessore Tiziano Mellarini: “Dopo dieci anni di proficua attività col Comitato Nordic Ski Fiemme ecco il mio commiato. Lascio con un successo straordinario che ha messo in vetrina ancora una volta la perfetta macchina organizzativa ben oliata e che ha avuto riscontri straordinari da parte dei vertici FIS, dei media e del mondo sportivo. Sono anche orgoglioso di essere l’unico assessore che ha “vinto” la candidatura e che ha presieduto l’organizzazione dell’evento, ho vissuto emozioni che non dimenticherò mai, da quelle dell’assegnazione a Città del Capo a quella di Holmenkollen, quando ho annunciato davanti a 80.000 persone che la Val di Fiemme era già pronta per il Mondiale successivo di due anni dopo. Il comitato fiemmese è cresciuto notevolmente, la Val di Fiemme si è creata una straordinaria identità apprezzata a livello mondiale, il marketing trentino si è affermato con una attenzione particolare non solo organizzativa, ma col core business di ambiente e paesaggio, certificazione ambientale, con progetti e programmi ecosostenibili e con un’ottima macchina organizzativa. Insomma un risultato di grande interesse e prospettive, il mio impegno sarà ora come assessore allo sport in collaborazione col mio collega del turismo, continuerò a seguire gli interessi con la FIS”.

Ora, per statuto, la presidenza del comitato organizzatore fiemmese è passata al neo assessore provinciale al turismo Michele Dallapiccola, anche lui a Barcellona nei giorni scorsi e che è stato ricevuto dal presidente Kasper e dal segretario generale della FIS Sarah Lewis. Non si è parlato ufficialmente di nuova candidatura, ma se Fiemme si ripresentasse la Federazione Internazionale ne sarebbe fiera. Il neo assessore e De Godenz non si sono sbilanciati, ma i sorrisi sulle loro labbra hanno fatto trapelare la voglia di “cucinare” un nuovo grande evento.

 

Info: www.fiemme2013.com

TUTTI IN SELLA CON IL CANNIBALE ALLA GF EDDY MERCKX, GUDERZO, BATTAGLIN, CANOLA E TANTI VIP AL VIA

TUTTI IN SELLA CON IL CANNIBALE ALLA GF EDDY MERCKX, GUDERZO, BATTAGLIN, CANOLA E TANTI VIP AL VIA

L’8.a Granfondo Eddy Merckx scatta domenica da Rivalta di Brentino Belluno (VR)

Il “Cannibale” Eddy Merckx onora la “sua” granfondo

Alé Cipollini Galassia, Neri Sottoli e Bardiani Csf presenti in forze alla Granfondo “di casa”

Torna l’Alé Challenge: Claudia Gentili c’è

Tutto è pronto per la Granfondo Eddy Merckx. La gara prenderà il via domenica 8 giugno alle 8.30 da Rivalta di Brentino Belluno (VR) e porterà migliaia di amanti delle ruote fine sui bei percorsi della Valle dell’Adige, della Valpolicella e sulle strade trentine dell’Altopiano di Brentonico.

Le iscrizioni alla GF Eddy Merckx, quarta tappa del prestigioso Alé Challenge, sono in piena corsa e in queste ore è stata superata quota 1800 partecipanti. Assieme a tutti questi appassionati la griglia di partenza della granfondo sarà arricchita dalla presenza dei tanti ospiti VIP della manifestazione, fra i quali spicca ovviamente il “Cannibale” Eddy Merckx che anche quest’anno prenderà parte all’evento a lui dedicato. Inoltre, domenica non mancheranno nemmeno i professionisti e le professioniste delle squadre sponsorizzate dal marchio Alé, l’azienda di casa APG guidata da Alessia Piccolo, che assieme a tutto il suo staff organizza questa granfondo.

Tatiana Guderzo, campionessa del mondo di ciclismo su strada nel 2009 e bronzo olimpico a Pechino 2008, guiderà la folta pattuglia dell’Alé Cipollini Galassia e assieme alle otto compagne di squadra si divertirà e si allenerà sui tracciati della GF Eddy Merckx. Per quanto concerne gli uomini, invece, saranno presenti quattro atleti della Neri Sottoli Alé e tanti corridori della Bardiani Csf, uno dei team che più si è messo in luce durante l’ultimo Giro d’Italia. Domenica Enrico Battaglin e Marco Canola, splendidi vincitori delle tappe di Oropa e Rivarolo Canavese sulle strade della Corsa Rosa, saranno affiancati da ben dieci compagni di squadra, molti dei quali reduci come loro dalle fatiche del Giro, a comporre così una “macchia” verdefluo che sicuramente si farà notare sia in griglia di partenza, sia lungo gli itinerari di gara. I tracciati in cui i granfondisti si daranno battaglia sono due: il “mediofondo” di 84 km e 1523 metri di dislivello ed il “granfondo” di 135 km e 2879 metri di dislivello.

La gara segna il ritorno in calendario del noto circuito Alé Challenge e di una delle sue principali protagoniste, Claudia Gentili, portacolori del team Alé Cipollini Galassia, che domenica sarà sicuramente una delle atlete da seguire: “Non posso mancare a quest’appuntamento organizzato dal nostro sponsor e da Alessia Piccolo. Sono reduce da tre settimane di problemi fisici, spero finalmente di averli risolti. La Granfondo Eddy Merckx per me sarà un test davvero importante, anche perché domenica ricomincia pure l’Alé Challenge e ci saranno sicuramente tante avversarie con il coltello fra i denti. Sento questa gara più di tutte le altre e quindi tengo molto a fare bene sulle strade dell’itinerario lungo”.

Le iscrizioni alla GF Eddy Merckx sono ancora aperte e fino a domani c’è ancora tempo per strappare un posto in griglia. La gara di domenica sarà anticipata dalla Pedalata al Femminile in programma domani mattina, vera e propria festa delle due ruote dedicata alle ladies, ma aperta anche a tutti gli amanti del ciclismo che vorranno passare una giornata all’insegna dell’allegria e del divertimento.

 

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

VAL DI FASSA RUNNING VOLVO IN ARRIVO, GIRO PODISTICO E…LABIRINTICO

VAL DI FASSA RUNNING VOLVO IN ARRIVO, GIRO PODISTICO E…LABIRINTICO

Il Giro Podistico a tappe in Val di Fassa decolla il 22 giugno

Iscrizioni in continuo flusso e scarpette puntate sul Trentino

La tappa del Passo Costalunga e tra i labirinti del Latemar sarà una première

Traguardi volanti con premi Tecnica in ogni tappa

 

 

Prosegue la marcia di avvicinamento all’edizione 2014 della Val di Fassa Running Volvo, il giro podistico a tappe della vallata dolomitica che dal 22 al 27 giugno prossimi intende tenere i runners incollati agli sterrati di questa zona del Trentino. Il team dell’Associazione Sportiva Val di Fassa Running guidato da Francesco Cincelli sta sistemando gli ultimi dettagli riguardanti le tracce sulle singole giornate di gara, affinché ogni prova sia impeccabile dal punto di vista della sicurezza, del divertimento e della bellezza, con gli scorci della Val di Fassa che a questo proposito giocano un ruolo da sicuri protagonisti.

Le prime due gare, il 22 e il 23 giugno, si snodano tra Moena e Soraga, con passaggi nelle frazioni vicine, su un ponte di pietra risalente a due secoli fa, nella zona delle Terre Rosse e perfino lungo una pista da sci nei pressi della strada per il Passo San Pellegrino. Si tratta di due gare di 12 km di lunghezza media, che anticipano la debuttante frazione di Passo Costalunga al via proprio dal valico, martedì 24 giugno. Con passo spedito si correrà alla volta del Lago di Carezza e dopo aver calcato metà delle sue sponde ci si…immergerà nei cosiddetti “labirinti” del Latemar, composti da massi di piccole e grandi dimensioni che negli anni sono franati dalle immense pareti rocciose circostanti formando corridoi, piccoli tunnel e scenografici passaggi, per la prima volta esplorati dalla Val di Fassa Running Volvo. Il paesaggio quasi lunare accoglierà i concorrenti, ma niente paura, non c’è pericolo di perdersi in questo tipo di labirinto, ci sarà solo da divertirsi e sgambettare con piacere in un luogo decisamente originale.

La zona del Costalunga e del Lago di Carezza può essere anche mèta di una piacevole escursione il 25 giugno, giornata di riposo dalle gare del Giro fassano, anche se non va dimenticata la Mini ValdiFassa Running a Pozza di Fassa che nel pomeriggio farà divertire i giovani tra i 7 e i 15 anni divisi in categorie. Le iscrizioni alla “Mini” si raccolgono in loco e in serata è previsto uno spettacolo di animazione con proiezione delle prime tre tappe della gara dei…grandi.

Il giorno 26 giugno la Val di Fassa Running Volvo si porterà nella zona di Campitello, con una tappa breve (10,5 km) che ricalca in parte anche il percorso della nota Marcialonga di sci. Per venerdì 27 la chiusura dei giochi avverrà in quota, ai quasi 2400 metri del Col dei Rossi dopo lo start da Canazei, il passaggio per il rifugio Gonzaga e per la pista da sci che porta al finish del rifugio Belvedere.

Per tutte le prove in programma gli organizzatori hanno in serbo un premio speciale, ovvero un paio di scarpe Tecnica da assegnare al concorrente maschile e femminile che più si avvicina al tempo ideale su un traguardo intermedio stabilito a priori dal CO.

Trenta minuti prima di ogni gara, inoltre, gli appassionati di Nordic Walking e i semplici camminatori potranno aprire la via ai runners e godersi al loro passo la bella Val di Fassa, incitando e applaudendo tutti i partecipanti agonisti alla Val di Fassa Running Volvo 2014.

Info: www.valdifassarunning.it

 

ORIENTEERING IRIDATO IN ITALIA TRA UN MESE, WOC-WTOC A BRACCETTO CON FISO

ORIENTEERING IRIDATO IN ITALIA TRA UN MESE, WOC-WTOC A BRACCETTO CON FISO

Dal 5 al 12 luglio orientisti da tutto il mondo invadono Trentino e Veneto

Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering per migliaia

Uno staff d’eccellenza per una kermesse memorabile

Sui tracciati “iridati” anche la 5 Days of Italy. Iscrizioni aperte fino al 15 giugno

 

Corrono veloci le lancette verso i primi Campionati del Mondo di Orienteering e Trail Orienteering (WOC-WTOC) ospitati dal nostro paese. Dal 5 al 12 luglio prossimo il Trentino e il Veneto saranno culla mondiale dello sport orientamento e la settimana si preannuncia spumeggiante da molteplici punti di vista.

Gli ultimi aggiornamenti parlano di oltre 2500 presenze all’interno delle diverse manifestazioni proposte dal CO guidato da Gianni Mazzeni fra cui spicca anche la 5 Days of Italy, il principale evento promozionale a corollario delle prove iridate. La gara prologo sarà a Venezia (Venice Summer Race) il giorno 5 luglio, dopodiché si andrà a caccia di lanterne prima a Turcio sull’Altopiano di Asiago e poi a Levico Terme in Valsugana nei due giorni successivi. Folgaria ospiterà una prova speciale l’8 luglio, seguita da altre due giornate di gara a Lavarone, ancora in Trentino. Altra “Special Race” venerdì 11 luglio ad Asiago e ultimo step a Campomulo di Gallio (VI) sabato 12 luglio. Viste le numerose richieste da tutto il mondo, il CO ha deciso di prorogare la deadline per l’iscrizione al 15 giugno.

La “5 Days” corre in parallelo o quasi agli eventi WOC e WTOC e i terreni di gara sono praticamente i medesimi con qualche variante, perché i migliori orientisti di tutto il mondo avranno a che fare con itinerari senz’altro più tecnici, roba di livello…mondiale, come assicurano le menti operative del comitato che per l’occasione ha convocato le massime cariche a livello nazionale. In tutto ciò, il ruolo della FISO (Federazione Italiana Sport Orientamento), con il presidente Mauro Gazzerro in testa, è fondamentale come fulcro in sinergia con Mazzeni e il suo team. Ecco quindi che nello squadrone WOC-WTOC 2014 ci sono tra gli altri Janos Manarin come WOC Event Director, Sergio Grifoni che cura i rapporti con la IOF e Angelo Frighetto come coordinatore della “5 Days”. Oltre ai tre consiglieri federali sono nel team anche Roberta Falda come WTOC Event Director, Stefano Ravelli (Event Manager), Giuseppe Falco (Coordinatore delle segreterie) e Augusto Cavazzani (responsabile della cartografia). Al loro fianco ci sono tanti volontari che, nelle parole di Gianni Mazzeni, “si sono messi a disposizione davvero con il cuore.”

La rassegna iridata si svolge grazie al patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Veneto e della Provincia Autonoma di Trento, oltre al contributo fondamentale delle amministrazioni comunali trentine di Folgaria, Lavarone, Luserna, venete di Asiago, Gallio e Roana insieme all’ApT Folgaria, Lavarone, Luserna e all’ApT Valsugana, Lagorai, Terme, Laghi.

Durante la settimana iridata di WOC-WTOC 2014, Lavarone ospiterà anche il XXVII IOF Congress, il Congresso della Federazione Internazionale di Orienteering.

Tornando agli aspetti agonistici, il WOC-WTOC 2014 alzerà il sipario il giorno 5 luglio nella laguna di Venezia, mentre la cerimonia inaugurale sarà nella vicentina Asiago il giorno successivo a partire dalle 18.00. E qui sfileranno i colori di tutto il pianeta e dei cinque continenti perché saranno ben 54 le nazioni presenti alle due rassegne: dalle tradizionali potenze europee fino alla Nord Corea, Taipei, il Sud Africa, la Nuova Zelanda e le tante rappresentative delle Americhe.

Il mondo ai piedi di Trentino e Veneto dove l’orienteering è pronto a tingersi dei colori dell’iride.

Info: www.woc2014.info