Categoria: Stazioni Sci

OSCAR DEL CLIMBING ASSEGNATI AD ARCO (TN). ONDRA E PUIGBLANQUE NELLA HALL OF FAME

OSCAR DEL CLIMBING ASSEGNATI AD ARCO (TN). ONDRA E PUIGBLANQUE NELLA HALL OF FAME

Consegnati ad Arco il “Salewa Rock Award” e il “La Sportiva Competition Award”

Ondra e Puigblanque sono uomini da oscar

Celebrati anche i 25 anni di Rock Master con tanti protagonisti

Oggi il Campionato Mondiale di Climbing prosegue con Lead femminile e Team Speed

 

 

Adam Ondra e Ramon Puigblanque entrano nella “leggenda”. Dopo aver emozionato in parete durante la sessione di qualifica del Campionato del Mondo di Arco (TN), ieri sera il ceco e il catalano sono stati i protagonisti di Arco Rock Legends 2011.

In una fresca serata estiva, la cittadina trentina ha assegnato il “Salewa Rock Award” al giovane climber di Brno, che ha sbaragliato la concorrenza degli statunitensi Chris Sharma e Sasha Digiulian, del francese Enzo Oddo e dell’azzurro Gabriele Moroni. La statuetta targata Salewa (consegnata da Ruth Oberrauch, responsabile marketing per l’Italia dell’azienda tedesca) rappresenta un riconoscimento a colui o colei che ha segnato la stagione precedente per le performance su falesia o su boulder, e la motivazione che ha accompagnato il premio di Ondra era la seguente: “Per la capacità di alzare continuamente il livello dell’arrampicata superando se stesso e facendo sognare tutti i climbers”. È la terza volta che Ondra conquista la notte degli “Oscar del Climbing”, dopo aver già vinto nel 2008 e nel 2010.

Ramonèt, dal canto suo, ha ricevuto dalle mani di Lorenzo Delladio (amministratore delegato de La Sportiva) il “La Sportiva Competition Award” – il premio ai risultati agonistici – per “l’esperienza, la forza, la passione, la genialità e l’energia messa in campo in ogni gara”. Per questo premio, Puigblanque ha superato la sfida con la coreana Jain Kim e, ancora, Adam Ondra. 

Puigblanque e Ondra entrano nella Hall of Fame di Arco Rock Legends insieme a Josune Bereziartu, Patxi Usobiaga, Chris Sharma, Angela Eiter, David Lama, Maja Vidmar, Kilian Fischhuber e Akiyo Noguchi.

La cerimonia di Arco Rock Legends, presentata dalla nota conduttrice radiofonica e giornalista Kay Rush, è stata condita anche da alcuni momenti di grande emozione storica, con la celebrazione dei 25 anni di quella che è la manifestazione di climbing più famosa nel nostro paese e nel mondo. Rock Master nasceva nel 1987, e ieri sul palco di Piazza Segantini, nel centro di Arco, sono saliti alcuni protagonisti di Rock Master, che lo hanno vissuto in parete ma anche che ne hanno posto le fondamenta. Come l’oggi presidente di Asd Rock Master e allora assessore al turismo di Arco Mario Morandini, vero motore creativo della manifestazione, che ha ricordato momenti piacevoli dal passato, così come Francois Legrand, Yuji Hirayama, Luisa Iovane e Lynn Hill, tutti protagonisti di Rock Master “in gara” fin dal principio e ieri premiati con una targa “Aquafil”. Un premio speciale da parte dell’Istituto Comprensivo di Arco è stato consegnato ai due atleti più giovani del Campionato del Mondo di quest’anno, ovvero Andrea Rojas (ECU) ed Amelia Metcalf (USA), entrambe di 16 anni.

Sul palco di Arco sono saliti anche Daniela Comperini (da sempre segretaria di Rock Master), Andrea Mellano (promotore di Sport Roccia a Bardonecchia a metà anni ’80) e Paolo Mattei (sindaco di Arco).  

Oggi il Campionato del Mondo in Trentino prosegue con le semifinali (13,30) e finali (22,00) di Lead femminile, e la prova di Team Speed (qualifiche alle 17,30 e finali alle 20,00).

Info: www.arco2011.it

 

 

L’AUSTRIA PUNTA AL POKER, LA LAVARDA FA 13. LA “DIFFICOLTÁ” È UN “GIOCO” MONDIALE

L’AUSTRIA PUNTA AL POKER, LA LAVARDA FA 13. LA “DIFFICOLTÁ” È UN “GIOCO” MONDIALE

Giornata di qualifiche della Lead “in rosa”

Austriache, francesi, slovene e coreane promosse a pieni voti

In semifinale ci sarà anche Jenny Lavarda

Domani qualifiche maschili e Arco Rock Legends

 

 

Dopo aver incoronato i campioni mondiali del Boulder nel week-end passato, e assegnato i primi titoli iridati di Paraclimbing tra lunedì e ieri, il Campionato del Mondo di arrampicata di Arco (TN) ha accolto in parete oggi le reginette della Lead. Quasi 80 atlete provenienti da ogni angolo del pianeta si sono misurate nel fascinoso Climbing Stadium, il tempio italiano dell’arrampicata che da 25 anni è sede di Rock Master.

Secondo il regolamento federale, solo 26 climbers passano in semifinale. Il livello della competizione è straordinariamente alto, il pubblico ringrazia, lo spettacolo è subito servito e la sfida è aperta. L’Austria spadroneggia, d’altra parte ha vinto gli ultimi tre titoli mondiali e il piano è quello di calare quest’anno un poker che non avrebbe precedenti nella storia dell’arrampicata sportiva degli ultimi vent’anni. Eiter, Ernst, Röck, Schranz e Posch sono un quintetto irresistibile. Le prime tre chiudono entrambe le vie, le altre due raggiungono un top su due, con il secondo sfiorato di un soffio. L’unica in grado di impensierire il dominio biancorosso sembra essere la forte sudcoreana Jain Kim, che dalla sua ha la leadership attuale nel ranking mondiale Lead e la Coppa del Mondo di specialità vinta l’anno scorso. Due top su due anche per la Kim, e in semifinale saranno scintille.

Alle semifinali femminili in programma venerdì pomeriggio ci sarà anche un po’ di Italia. Le azzurre in gara oggi erano Sara Avoscan, Manuela Valsecchi e Jenny Lavarda. Ce l’hanno messa tutta, hanno lottato come leonesse sul ring mondiale trentino, e alla fine la vicentina Lavarda, campionessa italiana Lead in carica, ce l’ha fatta, 13.a assoluta e di diritto nelle magnifiche 26 di venerdì.

Le altre qualificate in semifinale sono l’altra austriaca Bacher, le francesi Ciavaldini, Durif, Janicot, Thévenet e Serrière, la coreana Han, le russe Chereshneva e Fakhritnidova, le svizzere Eyer, Choong e Stotz, le slovene Vidmar, Gros e Markovic, la statunitense Digiulian, la giapponese Kobayashi, l’ucraina Shalagina e la giovanissima ceca, solo 16 anni, Tereza Svobodova.

Il Campionato del Mondo di Arco prosegue domani con una giornata dedicata agli specialisti della Lead maschile, e i pronostici per il passaggio al turno successivo vedono favoriti l’iberico detentore della Coppa del Mondo e oro mondiale nel 2007 Ramon Puigblanque, il vice campione del mondo sia di Lead che di Boulder Adam Ondra, e il vincitore della prima gara di Coppa 2011 Jakob Schubert, a cui si aggiungono il norvegese Midtboe, il giapponese Amma, i britannici Barrans e Parry, lo svizzero Lachat e il canadese Mccoll.

In parete salirà anche il team Italia con Stefano Ghisolfi, Silvio Reffo, Martino Ischia, Marcello Bombardi e Rudi Moroder, e la speranza è ovviamente quella di vedere gli azzurri tornare poi allo stadio di Arco anche alla fase semifinale di sabato.

Ma l’entusiasmo sportivo non si è fermato solo alle pareti artificiali del Climbing Stadium, è aleggiato anche sulle storiche falesie che circondano lo stadio di Prabi. In particolare, oggi ha avuto un battesimo tutto speciale la falesia della “Placche del Baone”, la prima parete naturale completamente “sbarrierata” ed accessibile per i diversamente abili. Non appena chiuso l’IFSC Paraclimbing World Championship, gli atleti diversamente abili hanno colto l’occasione per testare la novità ed hanno fatto visita alla falesia insieme al direttore tecnico di Arco 2011 Angelo Seneci e a Sergio Scarpiello, portavoce del progetto, patrocinato dal Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento. Oltre agli azzurri del paraclimbing, sono saliti in parete anche quelli delle nazionali spagnola e russa, tutti felici di arrampicare e di provare di persona la novità. Tra queste c’è il nuovo tabellone tattile in Braille, una vera e propria guida alla falesia per non vedenti che, a detta del neo iridato Matteo Stefani, “è davvero ricca di informazioni per noi non vedenti, c’è tutto ciò che serve per affrontare la via”.

Dello stesso parere anche l’altro medagliato Simone Salvagnin, che ha definito questo progetto “davvero ottimo, speriamo che queste iniziative facciano strada anche nel resto del Mondo”.

Tutte nuove sono anche le panche e i tavoli a misura di carrozzina, con lo spazio adeguato ad ospitare anche chi si muove su sedia a rotelle.

Domani alle 21,00 Piazza Segantini si trasformerà in un teatro a cielo aperto per ospitare la serata degli Oscar di Arco, l’Arco Rock Legends, con il “Salewa Rock Award” e il “La Sportiva Competition Award”, due trofei che ogni anno Arco consegna ai migliori atleti mondiali nell’ambito di Rock Master.

Per il “Salewa Rock Award”, che premia le migliori performance dell’anno su roccia e lo stile dei climbers, è candidato anche un italiano, l’azzurro Gabriele Moroni, insieme al ceco Adam Ondra, agli statunitensi Chris Sharma e Sasha Digiulian (medaglia d’argento qualche giorno fa nel boulder), e al francese Enzo Oddo.

Il vincitore del “La Sportiva Competition Award” sarà scelto sulla base dei risultati ottenuti in gara, se lo contenderanno il “maghetto” Ondra, insieme a Puigblanque e Kim, inoltre sarà assegnato anche il nuovo premio Aquafil, azienda che da 25 anni sostiene il Rock Master.

Info: www.arco2011.it

 

 

Qualificazioni femminili lead:

 

1) Eiter Angela (AUT) 1.871; 1) Ernst Johanna (AUT) 2.236; 1) Kim Jain (KOR) 2.236; 1) Röck Magdalena (AUT) 2.236; 5) Chereshneva Yana (RUS) 3.24; 5) Ciavaldini Caroline (FRA) 3.24; 5) Posch Katharina (AUT) 3.24; 8) Schranz Christine (AUT) 3.354; 9) Eyer Alexandra (SUI) 4.183; 9) Vidmar Maja (SLO) 6.124; 11) DiGiulian Sasha (USA) 6.874; 11) Durif Charlotte (FRA) 5.123; 13) Gros Natalija (SLO) 7.937; 13) Lavarda Jenny (ITA) 6.928; 15) Han Seuran (KOR) 8.775; 15) Kobayashi Yuka (JPN) 8.874; 17) Bacher Barbara (AUT) 9.165; 17) Shalagina Olga (UKR) 9.247; 19) Choong Katherine (SUI) 9.682; 19) Markovic Mina (SLO) 9.682; 21) Fakhritdinova Dinara (RUS) 11.18; 21) Janicot Hélène (FRA) 10.428; 23) Stotz Rebekka (SUI) 12; 23) Thévenet Marine (FRA) 13.693; 25) Serrière Julia (FRA) 12.339; 25) Svobodova Tereza (CZE) 13.784; 33) Valsecchi Manuela (ITA) 17.436; 38) Avoscan Sara (ITA) 17.493

 

Broadcast:

http://www.broadcaster.it/

L’IFSC CLIMBING WORLD CHAMPIONSHIP È “OPEN” MAGICA APERTURA AL CLIMBING STADIUM DI ARCO (TN)

L’IFSC CLIMBING WORLD CHAMPIONSHIP È “OPEN” MAGICA APERTURA AL CLIMBING STADIUM DI ARCO (TN)

Ieri sera al Climbing Stadium di Arco (TN) la scenografica cerimonia d’apertura

Prima dello show una sfilata con le 57 squadre nazionali

Presenti tutte le autorità locali e federali, il presidente IFSC ha dichiarato aperti i giochi

Di grande impatto lo spettacolo Born to rock, con musiche colori, danze e acrobati

 

 

Apertura ufficiale, ieri sera, per l’IFSC Climbing World Championship, il Campionato del Mondo di arrampicata sportiva che al Climbing Stadium di Arco (TN) ha avuto il proprio opening davanti a 10.000 entusiaste persone che hanno gremito il parterre.

La cerimonia d’apertura del “Mondiale” è stata introdotta da una scenografica sfilata delle 57 squadre nazionali che hanno portato sul palco le bandiere, a rappresentare l’abbraccio di tutti e cinque i continenti.

Dal centro della città di Arco la sfilata ha condotto atleti, staff e accompagnatori nel rinnovato e affollato stadio, dove a rompere il ghiaccio sono state le autorità con Michele Barbone della Giunta Coni, Tiziano Mellarini, assessore provinciale al Turismo, Albino Marchi, presidente del comitato organizzatore Arco 2011, Marco Maria Scolaris e Ariano Amici presidenti rispettivamente della Federazione internazionale e italiana di arrampicata, Francesco Emanuele, rappresentante del CIP, e il sindaco di Arco Paolo Mattei. Tutti sono stati concordi nell’elogiare la professionalità e l’ottimo esordio dell’evento, che si è aperto venerdì scorso e durerà fino a domenica 24, ed in particolare l’attenzione è stata puntata sul 1° Paraclimbing World Championship della storia, al via domani.

L’ultimo intervento è stato quello del presidente IFSC Marco Maria Scolaris, il quale ha ricordato che l’arrampicata è tra gli sport in corsa per entrare alle Olimpiadi 2020, quindi ha dichiarato ufficialmente aperti i giochi del “Mondiale”.

Lo stadio si è poi trasformato in palcoscenico per la scenografica cerimonia d’apertura, un tripudio di musiche, luci, colori, danze e acrobazie spettacolari con “Born to Rock”, che ha “raccontato” le tre discipline dell’arrampicata.

La cerimonia si è conclusa con la scalata in parallelo sulla parete speed di due storici protagonisti del Rock Master (la più longeva gara d’arrampicata e che si disputa ad Arco dal 1987), ovvero Lynn Hill e Francois Legrand, che al “top” si sono stretti la mano e hanno simbolicamente acceso il tripode.

Info: www.arco2011.it

 

 

Immagini TV:

http://www.broadcaster.it/arco2011/opening-ceremony-the-show/

 

A PEIO GIORNATA DI GRANDE MOUNTAIN BIKE: OGGI PROTAGONISTE LE CATEGORIE MASTER

A PEIO GIORNATA DI GRANDE MOUNTAIN BIKE: OGGI PROTAGONISTE LE CATEGORIE MASTER

Quattro vincitori sono lombardi, uno è toscano, uno marchigiano e uno del Lazio

Condizionata dalla pioggia e dal terreno scivoloso la prova di molti bikers

Grande attesa per le gare degli Elite di domani

In una giornata che ha visto l’alternarsi di momenti di pioggia e momenti di schiarita, si è conclusa a Peio (Trento), la prima tornata di gare del campionato italiano XC di mountain bike, interamente dedicato alle performance degli atleti master.

La giornata di oggi è stata una anteprima di lusso, un assaggio in attesa dell’appuntamento ben più ricco ed interessante di domani, che vedrà in partenza a Peio altre quattro gare, che avranno come protagonisti i campioni italiani Elite: alle 9.00 le Donne, alle 11.00 gli Junior, alle 13.00 gli Under23 e finalmente alle 15.00 gli Elite.

Oggi, in quattro gare sono state assegnate le sette maglie ai vincitori delle relative categorie cosiddette amatoriali. Il tracciato di 4,9 chilometri era uguale per tutti, da ripetersi più volte. Interamente ricavato nei dintorni del paese solandro, presentava tratti molto tecnici ed impegnativi sia in salita che in discesa, con ogni tipo di fondo: sottobosco con radici in superficie, asfalto, pavè e prato. I più fortunati hanno gareggiato con il fondo asciutto, ma per alcune categorie dover fare i conti con la pioggia, a tratti copiosa, ha significato confrontarsi con punti così scivolosi da dover scendere dalla bici, talvolta a sgambettare per non rischiare troppo, altre volte a causa di cadute, anche rovinose, che hanno costretto al ritiro o a perdere numerose posizioni.

Prima prova in ordine temporale è stata quella dei Master5 e Master6. Alle 9.00 in punto, Paolo Garniga, responsabile nazionale FCI del fuoristrada, ha sventolato la bandiera dello start prima della  M6 e dopo 15 secondi della M5. Quattro i giri da concludere per queste due categorie, che hanno gareggiato con il clima ideale: coperto, ma senza pioggia.

Protagonista fra i Master5 nel primo giro è stato Giuseppe Zamparini, che è passato sotto lo striscione in prima posizione, nonostante un tutore al polso sinistro per contenere una doppia frattura rimediata alla partenza del campionato europeo a Kranjska Gora. Ma l’impossibilità di potersi alzare sui pedali in salita lo ha penalizzato nei giri successivi, costringendolo a cedere il passo ad uno scatenato Natale Bettineschi e a Claudio Zanoletti, finiti nell’ordine. Per la Master6, Renzo Valentini è rimasto in testa per i primi due giri, inseguito ad una manciata di secondi da Roberto Viviani. Ma al terzo passaggio l’atleta del Racing Rosola, decisamente più preparato nei tratti tecnici, si è presentato con 25’’ di vantaggio su Valentini e su Silvano Bertolini. Per lui poi si è trattato solo di amministrare il vantaggio.

Alle 11.00 è stato dato il via ai Master3 e ai Master4. In entrambe le categorie si sono delineate delle posizioni speculari: una coppia al comando a gestire la gara, e gli inseguitori staccati e allungati in fila indiana. Nella Master3 a prendere il comando sono stati Carlo Manfredi Zaglio e Riccardo Milesi. Ma nel corso del quarto dei cinque giri da completare, il bresciano ha staccato l’avversario e si è involato verso la vittoria. Terzo è giunto Antonio Tasca. Nella Master4 invece la coppia di testa era formata da Valter Manzoni e Paolo Alverà, e, sempre nel corso del quarto giro Manzoni ha rifilato una decina di secondi all’avversario, andando a vincere il suo tricolore. Sul terzo gradino del podio è salito Nereo Canale.

A dare il via alle 13.00 alla terza tornata di gare, la M1, è stata Paola Pezzo. Probabilmente a causa della pioggia, molte sono state le defezioni e solo 16 sono riusciti a concludere senza essere doppiati. Nei primi 2 dei 5 giri previsti, il trentino Ivan Degasperi sembrava doversi confrontare alla pari con Mirco Balducci, ma a causa di ben tre cadute in discesa nel sottobosco ha concluso in 5.a posizione. Per il toscano è stata quindi una lunga cavalcata verso il gradino più alto del podio, seguito da Simone Colombo e Ivan Pintarelli. Stessa lunga serie di ritiri anche nella Master2, dove Marco Minucci ha tenuto la testa della gara dall’inizio alla fine. Grandissima prestazione del secondo arrivato, Oscar Lazzaroni che, partito in penultima fila, si è reso protagonista di una splendida rimonta, fermata soltanto da una caduta nel quarto giro. Terzo, Massimo Folcarelli.

Alle 15.00 infine, è stato il momento dei 64 Elite Sport. Il gruppo si è sgranato immediatamente e già dal secondo giro il vincitore Marco Cellini ha guadagnato la prima posizione, evidenziando uno stato di forma che gli ha consentito di aggiudicarsi la terza maglia tricolore di stagione, dopo il campionato d’inverno e il marathon. Secondo è arrivato Andrea Zamboni e terzo Alessandro Scotti, che negli ultimi due giri ha saputo rimontare di ben quattro posizioni.

In questa prima tornata di gare, la Lombardia ha fatto la parte del leone, aggiudicandosi ben quattro maglie: nella master3, 4, 5 e 6; in Toscana è andata la maglia della M1; nelle Marche la M2 e in Lazio la maglia della Elite Sport.

Info: www.valdisoleevents.it

Elite Sport

1 Cellini Marco A.S.D. Cicli Taddei 01:23:30.949; 2 Zamboni Andrea Pvb – Bergner Bräu 01:25:05.779; 3 Scotti Alessandro Mtb Iseo Racing A.S.D 01:25:20.039; 4 Censi Luca Pedale Fidentino 01:25:57.567; 5 Salis Alessandro G.S. Royal Bike Ss A.S.D. 01:26:10.679

Master1

1 Balducci Mirco Team Galluzzi Acqua E Sapone 01:25:25.779; 2 Colombo Simone Trek- Stihl – Torrevilla Mtb Asd 01:26:25.789; 3 Pintarelli Ivan Team Bsr 01:28:41.509; 4 Del Riccio Carmine Gruppo Sportivo Esercito 01:29:08.207; 5 Degasperi Ivan Team Todesco 01:30:58.797

Master2

1 Minucci Marco Team Cingolani 01:26:38.839; 2 Lazzaroni Oscar Wr Compositi Racing A.S.D. 01:27:17.389; 3 Folcarelli Massimo Drake Team Cisterna 01:28:31.509; 4 Rampin Mauro Scavezzon Squadra Corse 01:30:24.357; 5 Cantoni Roger Trek- Stihl – Torrevilla Mtb Asd 01:32:00.177

Master3

1 Zaglio Manfredi Team Todesco 01:23:35.579; 2 Milesi Riccardo Lissone Mtb Asd 01:24:18.127; 3 Tasca Antonio A.S.D. Bike Pro Action 01:25:33.989; 4 Pendini Andrea Adv Corratec 01:26:56.159; 5 Pezzi Fabrizio A.S. Tartana Bike Associazione Spor 01:27:32.289

Master4

1 Manzoni Valter Wr Compositi Racing A.S.D. 01:27:03.507; 2 Alvera’ Paolo G.S.Cicli Olympia 01:27:30.957; 3 Canale Nereo Scavezzon Squadra Corse 01:28:15.409; 4 Solagna Maurizio Wr Compositi Racing A.S.D. 01:29:07.537; 5 Gilberti Marco Racing Rosola Bike A.S.D. 01:29:53.809

Master5

1 Bettineschi Natale Boario A.S.D. 01:09:24.279; 2 Zanoletti Claudio Orobie Cup Mtb – A.S.D. 01:09:47.160; 3 Zamparini Giuseppe Ciclimontanini Alice Ceramica Frw 01:12:13.899; 4 Inama Rolando Paduano Martina Racing A.S.D. 01:14:26.617; 5 Arici Leonardo Racing Rosola Bike A.S.D. 01:15:50.039

Master6

1 Viviani Roberto Racing Rosola Bike A.S.D. 01:11:55.459; 2 Valentini Renzo Team Bsr 01:13:06.769; 3 Bertolini Silvano Team Andreis Cicli 01:16:32.539; 4 Zanasca Adriano Trek- Stihl – Torrevilla Mtb Asd 01:18:55.399; 5 Stefani Fabrizio Team Performance Pedali Di Marca 01:19:23.269

CAMPIONATI DEL MONDO DI ARRAMPICATA AD ARCO (TN) SPETTACOLARI QUALIFICHE BOULDER AL FEMMINILE

CAMPIONATI DEL MONDO DI ARRAMPICATA AD ARCO (TN) SPETTACOLARI QUALIFICHE BOULDER AL FEMMINILE

Seconda giornata ancora all’insegna del boulder nella trentina Arco

Si qualificano tutte le migliori con tante giovanissime in evidenza

Domani semifinali e finali sia femminili che maschili

Stasera grande cerimonia di apertura a partire dalle 20,30

Seconda giornata oggi ai Campionati del Mondo di Arrampicata di Arco (TN), con le migliori interpreti del boulder a caccia di un posto per la semifinale. I biglietti in palio erano in tutto 20 e la battaglia è stata senza esclusione di colpi fin dall’inizio.

Ad aprire le danze con il pettorale numero uno, è stata l’austriaca leader di Coppa del Mondo Anna Stöhr che da vera fuoriclasse ha risolto il primo problema con facilità disarmante. Non da meno sono state subito dopo la forte giapponese Akiyo Noguchi e la slovena Nina Markovic, tutte candidate alla possibile vittoria finale di questi Mondiali, che hanno seguito le gesta dell’austriaca chiudendo i 3 boulder iniziali al primo tentativo.

Nessuno oggi aveva voglia di tornare a casa in anticipo, e così il Climbing Stadium di Arco ha esultato ai top delle statunitensi Angela Payne ed Alex Johnson, mentre anche lo squadrone francese lanciava verso le semifinali le forti Melissa Le Neve, Mélanie Sandoz e Alizée Dufraisse.

Le migliori boulderiste di questo turno di qualifica sono state inaspettatamente la britannica Shauna Coxsey e la statunitense Francesca Metcalf, entrambe diciottenni ed entrambe grandi promesse delle rispettive scuole nazionali e della disciplina senza corda a livello mondiale. Sia la Coxsey che la Metcalf hanno oggi risolto tutti e cinque i loro problemi, cosa riuscita solamente a sei atlete su 70 presenti al via.

Come detto, al Climbing Stadium trentino oggi c’erano in palio i 20 biglietti per la fase finale di domani e tra le “elette” ci sono anche la coreana Jain Kim, la svizzera Alexandra Eyer, la giapponese Momoka Oda (diciassette anni appena) e la statunitense Sasha Digiulian. Anche la compagine russa, orfana quest’anno della campionessa del mondo in carica Yulja Abramchuk in dolce attesa, è riuscita a conquistare la semifinale con l’esperta Olga Bibik, con Anna Gallyamova e Yana Chereshneva.

La squadra azzurra si è presentata oggi ai blocchi con Alexandra Ladurner, Elena Chiappa e Jenny Lavarda. Quest’ultima è stata la migliore delle italiane ed ha chiuso in 21.a posizione, non sufficiente purtroppo per qualificarsi in semifinale, seguita dalla giovanissima Ladurner (35.a) e dalla Chiappa (39.a).

In gara oggi si sono viste atlete provenienti da tutti e cinque i continenti, e tra queste l’iraniana Negar Varshochi ha senza dubbio attirato l’attenzione, sia per la buona prestazione con due top raggiunti su cinque, sia per il classico abbigliamento islamico indossato durante tutta la propria performance in parete.

Il programma della terza giornata di questi Campionati del Mondo, domani, prevede le semifinali femminili alle 8,30 e le finali alle 16 con diretta RAI Sport1. Gli uomini invece saranno ai blocchi a partire dalle 12,00 con il turno di semifinale e i migliori 6 accederanno alle finali, previste alle 19, pure con la ”live” di RAI Sport1. Per quanto riguarda la gara maschile, i pronostici sono tutti per i vari Fischhuber, Hori, Ondra, Sharafutnidov e Lachat, anche se dagli azzurri Preti, Moroni e Scarperi chissà che non arrivino piacevoli sorprese da podio.

Nella mattinata di oggi sono giunti ad Arco anche gli atleti del 1° Campionato Del Mondo Paraclimbing che scenderanno in campo lunedì 18 e martedì 19 luglio. In tutto sono 35 in rappresentanza di 10 nazioni e si sfideranno nelle discipline Speed e Lead.

Questa sera il centro di Arco accoglierà la sfilata delle 58 squadre nazionali a partire dalle 20,30, a cui seguirà la spettacolare cerimonia di apertura di questi Campionati del Mondo al Climbing Stadium. Verrà acceso il tripode e il pubblico potrà godersi uno show musicale che lascerà tutti a bocca aperta.

www.arco2011.it

Classifiche Qualifiche boulder femminili:

1) Coxsey Shauna  (GBR) 5t7 5b7; 1) Metcalf Francesca (USA) 5t13 5b9; 3) Le Neve Melissa (FRA) 4t4 5b6; 3) Sandoz Mélanie (FRA) 5t8 5b7; 5) Chereshneva Yana (RUS) 4t5 5b7; 5) Payne Angela (USA) 5t8 5b8; 7) Johnson Alex (USA) 5t9 5b7; 7) Noguchi Akiyo (JPN) 4t7 5b5; 9) Markovic Mina (SLO) 5t9 5b8; 9) Wurm Juliane (GER) 4t11 5b10; 11) DiGiulian Sasha (USA) 4t4 4b4; 11) Kim Jain (KOR) 4t4 4b4; 11) ODA Momoka (JPN) 4t12 5b10; 14) Bibik Olga (RUS) 4t14 5b11; 15) Eyer Alexandra (SUI) 3t3 4b6; 15) Stöhr Anna (AUT) 4t5 4b4; 17) Dufraisse Alizée (FRA) 3t4 5b12; 17)Gallyamova Anna (RUS) 4t6 4b5; 19) Gros Natalija (SLO) 3t5 5b6; 19) Shalagina Olga (UKR) 4t7 5b11; 21) Hafsaas Tina Johnsen (NOR) 4t9 5b10; 21) Lavarda Jenny (ITA) 3t7 5b13.

Link immagini TV

http://www.broadcaster.it/arco2011/female-boulder-qualification/

E…state con Monterosa Ski!

E…state con Monterosa Ski!

Monterosa Ski saluta la bella stagione e si veste d’estate: dagli orari agli appuntamenti, dalla grafica ai pacchetti vacanza, una ventata di novità soffierà sul comprensorio, perché le emozioni in quota non si sciolgono come neve al sole. All’incanto delle cime innevate si sostituiscono la maestosità di sterminate distese di verde, punteggiato di innumerevoli fiori, e la possibilità di realizzare escursioni, trekking, arditi percorsi in mountain bike e rilassanti passeggiate sui sentieri alla scoperta degli angoli più suggestivi del territorio.

Ecco le date di apertura del comprensorio per la stagione estiva:

Alagna: impianti aperti da sabato 25 giugno a domenica 4 settembre ed il fine settimana del 9, 10 e 11 settembre. Per gli orari degli impianti di Alagna:

http://www.monterosa-ski.com/component/option,com_monterosaski/Itemid,102/view,monterosaski/

Val D’Ayas: tutti gli impianti saranno aperti dal 2 luglio al 28 agosto e nei fine settimana del 2-3-4- e 9-10-11 settembre. Riapre dal 30 maggio la telecabina Champoluc-Crest con il seguente orario: dal lunedì al venerdì corse orarie alle 8.00 – 10.00 – 11.50 – 13.00 – 16.00 e 17.50, mentre sabato, domenica e festivi orario continuato dalle 8.30 alle 12.20 e dalle 14.00 alle 17.50. Per gli orari degli impianti di Champoluc:

http://www.monterosa-ski.com/component/option,com_monterosaski/Itemid,99/view,monterosaski/

Valle di Gressoney: le seggiovie di Punta Jolanda, Sant’Anna-Bettaforca e Funifor Passo dei Salati-Punta Indren e la funivia Stafal-Sant’Anna saranno aperte dal 2 luglio al 28 agosto e nei primi due fine settimana di settembre (2-3-4 e 9-10-11). La telecabina Gabiet – Passo dei Salati sarà aperta dal 1° al 21 agosto. La Seggiovia Weissmatten sarà aperta dal 1° luglio all’11 settembre.

Per tutta l’estate saranno inoltre sospese le corse della telecabina Stafal-Gabiet: l’impianto verrà smantellato e sostituito da una nuova telecabina 8 posti, che entrerà in funzione a partire dalla prossima stagione invernale 2011-2012. Saranno disponibili dei servizi sostitutivi, tra cui un suggestivo percorso in fuoristrada nel tratto Stafal – Gabiet – Passo dei Salati, per un’escursione indimenticabile tra panorami mozzafiato e rifugi in quota.

Per gli orari degli impianti di Gressoney-La-Trinité:

http://www.monterosa-ski.com/component/option,com_monterosaski/Itemid,100/view,monterosa/

Per gli orari degli impianti di Gressoney-Saint-Jean:

http://www.monterosa-ski.com/component/option,com_monterosaski/Itemid,101/view,monterosaski/

E Monterosa Ski pensa già alla prossimo inverno, dando ai suoi fan la possibilità di contribuire attivamente all’organizzazione della stagione 2011-2012: grazie al sondaggio “Dicci la tua”, potrete rispondere alla domanda “Quale sarebbe il tuo skipass ideale?”, segnalando qual è la vostra personale formula per vivere la vostra vacanza su misura sulle piste del comprensorio! (http://www.monterosa-ski.com/Monterosa-ski/News/Sondaggio-Dicci-la-tua.html).

Restyling grafico per il volto online di Monterosa Ski: si presenta nella veste estiva il sito (www.monterosa-ski.com), così come anche la pagina Facebook, nella briosa Summer Edition (http://www.facebook.com//MonterosaSki#!/MonterosaSki): colori caldi e vivaci, proprio come l’estate nel comprensorio!

E per la vostra estate, è già all’opera l’agenzia Snow&Feelings (http://www.monterosa-ski.com/it/La-tua-vacanza/Pacchetti-vacanze-estate.html), specializzata nell’offrire pacchetti realizzati ad hoc per ogni esigenza. Infatti, se tutti amano il relax e il divertimento, ognuno li interpreta in modo personale: così Snow&Feelings non propone soluzioni standard, ma esperienze pensate appositamente per soddisfare i gusti dei turisti, grazie alla ricca offerta di attività che provengono dal territorio.

Per informazioni sulle promozioni e le tariffe:

Ufficio Informazioni Monterosa Ski

Tel. +39 0125 303111 – info@monterosa-ski.com

www.monterosa-ski.com

NUOVI IMPIANTI MONTEROSASKI – Nella stagione 2011-2012 la nuova telecabina Gabiet

NUOVI IMPIANTI MONTEROSASKI – Nella stagione 2011-2012 la nuova telecabina Gabiet

MONTEROSA SKI.  Verrà inaugurata nella stagione sciistica 2011 – 2012 la nuova telecabina Stafal – Gabiet a Gressoney La Trinitè. Il nuovo impianto di risalita con cabine ad 8 posti sostituirà l’attuale impianto con cabine a 6 posti. La linea sarà la medesima con partenza a quota 1818 ed arrivo a 2318 metri.

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NUOVI IMPIANTI 2011 – 2012 – Funitel Thorens

NUOVI IMPIANTI 2011 – 2012 – Funitel Thorens

nuovi impianti 2011 2012 valthorens

Val Thorens. Ancora nuovi impianti in Francia. Nella stagione 2011 – 2012 verrà inaugurato il nuovo Funitel Thorens, una telecabina a grappolo con due coppie di cabine da 33 posti ciascuna. L’impianto servirà una nuova area sciiabile in Val Thorens ad una quota compresa tra i 2780 e i 3000 metri. Il nuovo impianto porterà gli sciatori a monte in soli due minuti di tempo ed avrà una portata oraria di 1550 persone. Il costruttore sarà l’azienda svizzera Bartholet.

MONTEROSA SKI – Come è andata la stagione 2010 – 2011?

MONTEROSA SKI – Come è andata la stagione 2010 – 2011?

andamento stagione 2011 monterosaski

La stagione invernale nel Monterosa Ski si chiude con un bilancio più che positivo: in aumento sia le presenze (arrivi in stazione +4%), sia gli incassi (+11%), che confermano il comprensorio come meta d’eccellenza per le vacanze sulla neve. La Telecabina Champoluc-Crest rimarrà chiusa per manutenzione fino al 29 maggio, ma dal 30 potrete ricominciare a farvi trasportare in un suggestivo giro panoramico del comprensorio! Gli orari per la nuova stagione sono dal lunedì al venerdì, corse orarie, alle 8:00 – 10:00 – 11:50 – 13:00 – 16:00 e 17:50; sabato, domenica e festivi orario continuato dalle 8:30 alle 12:20 e dalle 14:00 alle 17:50.

VALDINON BIKE BAGNATA E FORTUNATA PER DEBERTOLIS. A CAVARENO (TN) SORRIDE ANCHE STEFANIA ZANASCA

VALDINON BIKE BAGNATA E FORTUNATA PER DEBERTOLIS. A CAVARENO (TN) SORRIDE ANCHE STEFANIA ZANASCA

Il trentino ex campione mondiale marathon non delude i pronostici

Mike Felderer e Andrea Zamboni resistono solo metà gara

La biker varesina mette in riga le veronesi Zocca e Piccoli

La prima tappa di Trentino MTB è ancora una volta un successo

 

 

In tenuta “all black” – mani e gambe comprese visto il fango – il trentino Massimo Debertolis è stato il primo a tagliare il traguardo della ValdiNon Bike di oggi a Cavareno (TN). E nulla o quasi hanno potuto il suo ex compagno di team Mike Felderer e l’altro trentino Andrea Zamboni, rispettivamente secondo e terzo, dopo una bella gara su e giù attraverso la parte alta della vallata delle mele trentine. Al femminile, la varesina Stefania Zanasca, campionessa italiana marathon in carica nella categoria Master, si è messa autorevolmente alle spalle le veronesi Lorena Zocca e Federica Piccoli.

È stata una domenica mattina senza dubbio…bestiale dal punto di vista meteorologico, con la pioggia caduta abbondante in Val di Non fino a poco prima della partenza, e la neve visibile sulle montagne circostanti il paese di Cavareno. Ciononostante, in circa 400 tra campioni e appassionati delle ruote grasse si sono presentati al via, pronti a cavalcare i 42 km della ValdiNon Bike 2011.

Già dai primissimi chilometri tra Cavareno e Fondo la testa della corsa è stata presa “in consegna” da un gruppetto composto da Debertolis, Felderer, Zamboni, in compagnia degli altri elite Andreis, Egger e Steinacher e dei master Zaglio, Janes e Modesti. Tra le donne, la gara è stata subito una partita a quattro tra Zanasca, Zocca e Piccoli con la trentina Paolazzi a controllare qualche metro più indietro.

Dato il fango presente sul tracciato, al Lago Smeraldo i concorrenti sono stati costretti perfino a caricarsi le biciclette sulla spalla, con il pubblico raccolto a bordo sentiero che non ha mai smesso di incitarli. Alla prima salita vera, quella che portava al GPM del Monte Arsen, Debertolis ha rotto gli indugi e ha piazzato l’allungo vincente su un Felderer forse colto di sorpresa. In cima alla lunga scalata, il biker di Primiero ha fatto segnare 20 secondi di vantaggio sull’altoatesino, il quale, però, aveva ora a disposizione la lunga discesa di circa 8 km verso Ruffrè e Molini di Amblar, per ricucire il distacco.

Ma oggi Massimo Debertolis aveva la cosiddetta marcia in più, e dopo la discesa il suo vantaggio era addirittura aumentato sull’ex compagno di team Felderer, al punto che nel passaggio di Don, a circa 8 km dal finish, il cronometro segnava oltre un minuto di divario tra i due. E così, il trentino ha potuto cavalcare in solitaria l’ultimo frammento attraverso i prati di Cavareno e iscrivere il suo nome in un albo d’oro – quello della ValdiNon Bike – dove già brillavano i vincitori delle passate edizioni Martino Fruet e Silvano Janes. Debertolis ha chiuso la sua prova con il tempo di 1h37’06, una media vicina ai 25 km/h e una dedica speciale allo sfortunato ciclista belga Wouter Weylandt, recentemente scomparso durante il Giro d’Italia.

Anche per quanto riguarda la gara delle donne, la scalata sull’Arsen è stata decisiva, con la Zanasca che qui ha definitivamente staccato le avversarie, andandosi a prendere la corona di vincitrice e l’abbraccio della figlioletta Alice sorridente al traguardo.

Nonostante la giornata ben poco primaverile di oggi, all’arrivo sono stati tanti i complimenti da parte degli atleti all’indirizzo degli organizzatori della ValdiNon SportGestion e di un percorso che, con i suoi 900 metri scarsi di dislivello, ha entusiasmato proprio tutti i partecipanti.

La ValdiNon Bike 2011 era prova inaugurale del circuito Trentino MTB, i cui vincitori del 2010 furono Andrea Zamboni e Lorena Zocca (oggi entrambi sul podio). Il challenge nazionale in provincia di Trento proseguirà fino ai primi di ottobre, e la prossima prova sarà la “Rampinada – Memorial Dario Corradi” di Daone il 5 giugno.

Info: www.valdinonbike.com

 

Classifica:

Maschile:

1) Debertolis Massimo (Asd Fol-Autopolar Volvo Cannondale) 01.37.06; 2) Felderer Mike (Team Full Dynamix) 01.38.45; 3) Zamboni Andrea (Asd Petrolvilla –Bergner Brau) 01.39.32; 4) Degasperi ivan (Team Todesco) 01.40.18.58; 5) Egger Gunter (Profi Bike Team) 01.40.18.60; 6) Cecchin Davide (Team Pamini) 01.40.21.09; 7) Janes Silvano (Asd Petrolvilla –Bergner Brau) 01.40.21.10; 8) Steinacher Dario (Profi Bike Team) 01.40.23; 9) Andreis Agostino (GS Cicli Olympia) 01.40.34; 10) Anzelini Maurizio (Team BSR) 01.40.52

 

Femminile:

1) Zanasca Stefania (Trek Stihl Torrevilla MTB) 01.59.09; 2) Zocca Lorena (L’Arcobaleno Carraro Team) 02.06.47; 3) Piccoli Federica (Team Todesco) 02.09.43; 4) Paolazzi Claudia (MTB Lodrone) 02.12.15; 5) Corazza Manuela (Team Andreis Cicli) 02.18.17; 6) Cattoni Manuela (Team Energy Bike) 02.19.31; 7) Brandalise Anna (SC Chies d’Alpago) 02.28.26; 8) Biondi Natascia (GS Surfing Shop Sport P.) 02.29.36; 9) Balducci Antonella (Asd Leonardi Racing Team) 02.34.07; 10) Tirloni Vanessa (GS Scott Racing Team) 02.37.05