Categoria: Stazioni Sci

IL TOUR DE SKI CHIAMA, LA VAL DI FIEMME C’È, FUORICLASSE DEL FONDO PRESENTI

IL TOUR DE SKI CHIAMA, LA VAL DI FIEMME C’È, FUORICLASSE DEL FONDO PRESENTI

Il Tour de Ski di Coppa del Mondo sarà in Val di Fiemme (TN) il 4 e 5 gennaio
Northug e Cologna annunciati al via, Legkov ‘orfano’ dei gregari
Kowalczyk vs. Bjoergen sfida sempre aperta
Tour del Gusto e Rampa con i Campioni per la Final Climb

Una settimana o poco più all’alba…dell’ottavo Tour de Ski di Coppa del Mondo. Le teste di serie prenotano il loro posto in prima fila e si preannunciano scintille tra i vari Northug, Legkov, Bauer e Poltoranin, Harvey, Angerer, Chernousov, Hellner e Gjerdalen, cui vanno aggiunte le ladies Kowalczyk, Bjoergen, Herrmann, Johaug, Steira e Chernousova. E questa è solo la punta del cosiddetto iceberg perché il Tour de Ski è tra gli eventi di maggiore appeal della serie mondiale, fatto di sette gare concentrate in nove giorni e in tre nazioni, 22 Paesi partecipanti e un ricco montepremi in palio.
Sabato 28 dicembre la serie partirà, neve permettendo, da Oberhof in Germania e dopo due intense giornate toccherà alla svizzera Lenzerheide a cavallo del nuovo anno. Venerdì 3 gennaio sarà poi la volta della Cortina-Dobbiaco, gara accorciata anche questa per carenza di neve, per poi chiudere in Val di Fiemme con la due giorni ormai “classica” di Lago di Tesero e il Cermis a chiudere il sipario, domenica 5 gennaio, con la straordinaria Final Climb. La vallata trentina ha già il percorso pronto ed innevato, sia per la gara in classico a Lago di Tesero che per la Final Climb sul Cermis.
L’Italia di Silvio Fauner sarà al via con le sue punte di diamante e il direttore tecnico scioglierà ogni riserva sui presenti dopo il fine settimana prenatalizio, ovvero dopo gli appuntamenti di Coppa del Mondo ad Asiago e la Coppa Continentale di scena a Gressoney in Valle d’Aosta.
Fare pronostici per il Tour 2014 risulta decisamente arduo, i campioni in carica Legkov e Kowalczyk cercheranno di ripetersi, questo è certo, per la polacca sarebbe la quinta volta consecutiva e l’armata Norge farà di tutto per impedirglielo e per scrivere finalmente “Norvegia” sull’albo d’oro. Il fuoriclasse russo di Khanty-Mansiysk, dal canto suo, vorrà ben figurare prima delle Olimpiadi di casa, anche se non potrà contare sul sostegno in pista di due assi come Maksim Vylegzhanin e Aleksander Bessmertnykh, i quali hanno optato per una preparazione differente in vista di Sochi. Dario Cologna, secondo lo scorso gennaio sul Cermis e vincitore di altre tre edizioni passate del Tour, è iscritto ma rientra da un lungo periodo di fermo a causa di un problema al piede e alla caviglia. Ha mantenuto le braccia allenate utilizzando una slitta, da qualche giorno si sta allenando con gli sci, da lui non ci si può aspettare molto, ma i grandi campioni ci hanno abituato anche a grandi sorprese.
E poi c’è un gigante come Petter Northug, mai sul primo gradino del podio del Tour de Ski e anche qui la voglia di vedere sventolare i colori della corona norvegese in fondo è altissima. La sua forma, si sa, in questo scorcio di stagione non è certo scintillante, ma il campione scandinavo ci ha spesso abituato a colpi di coda incredibili.
Le due tappe di Tour de Ski in Val di Fiemme saranno allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero sabato 4 gennaio con la 5k femminile e la 10km maschile in classico, cui seguirà la Final Climb fino alla stazione intermedia della cabinovia del Cermis la domenica. In salita, ovviamente, con la pista Olimpia III contornata dal Tour del Gusto per il pubblico dove poter “gustare” l’evento a tutto tondo. Nella mattinata di domenica ci sarà anche spazio per la Rampa con i Campioni lungo il medesimo tracciato di Coppa del Mondo, mentre Fiemme Arena per bimbi e famiglie allieterà il sabato allo stadio.
Tutto il programma dettagliato è su www.fiemmeworldcup.com

ACCORDO MARCIALONGA – COMUNITÁ TERRITORIALE, LA PISTA IN VAL DI FIEMME PRONTA E “OMOLOGATA”

ACCORDO MARCIALONGA – COMUNITÁ TERRITORIALE, LA PISTA IN VAL DI FIEMME PRONTA E “OMOLOGATA”

Storico accordo tra “pubblico” e privato per la gestione della pista in terra fiemmese
Da Predazzo a Molina la pista è già perfettamente agibile
Il sogno di Weiss si è concretizzato, ora il tracciato è omologato anche come pista turistica
La firma apposta sulla convenzione da Angelo Corradini e Raffaele Zancanella

Tra il consiglio direttivo della Marcialonga e la Comunità Territoriale è stata firmata ieri una convenzione che passerà alla storia, creando i presupposti per una visione diversa in quanto a collaborazione tra “pubblico” e privato.
In occasione della riunione del direttivo del celebre evento in programma il 26 gennaio nelle valli di Fiemme e di Fassa, intorno al tavolo c’erano il presidente Angelo Corradini, i membri del consiglio di amministrazione, il presidente della Comunità Territoriale della Val di Fiemme Raffaele Zancanella, l’assessore allo sport e turismo Manuela Felicetti ed in particolare l’ex presidente della Marcialonga Alfredo Weiss.
Con la firma della convenzione, di fatto, la Comunità di valle delega alla società Marcialonga la gestione della pista da fondo “turistica” da Predazzo a Molina, impegnandosi a sostenere la parte economica. È stato con grande soddisfazione che Corradini ha dichiarato attivo l’accordo con la Comunità Territoriale di Fiemme per la pista “Marcialonga di Fiemme”. “Un grossissimo ringraziamento va sicuramente ad Alfredo (Weiss, presidente della Marcialonga per vent’anni prima di passare il testimone agli inizi del 2013 – ndr)”, ha detto Corradini dopo la firma del documento, “è lui l’ideatore del progetto e colui che fin dall’inizio ha sostenuto con tenacia e perseveranza questa idea innovativa”. L’attuale presidente della Marcialonga ha poi continuato ringraziando per l’importante contributo Manuela Felicetti, assessore allo sport e turismo della Comunità Territoriale di Fiemme, la quale si è adoperata per rendere possibile l’iniziativa. Ha lodato infine la sensibilità della stessa comunità territoriale nella figura del suo presidente Raffaele Zancanella, il quale ha preso la parola sottolineando che “finalmente oggi, ancor prima delle festività, la pista di fondovalle è omologata e pronta per essere una pista turistica vera e propria, aperta per tutta la stagione invernale, non più solamente in occasione della storica granfondo a cui ogni anno partecipano oltre settemila fra amatori e atleti”.
18 km di pista che si snodano lungo il corso del fiume Avisio sono completamente innevati grazie alla produzione di oltre 35.000 mc di neve artificiale.
Le condizioni climatiche quest’anno non sono certo state propizie, poca neve e temperature tiepide hanno reso difficile anche l’innevamento programmato, ma il team Marcialonga ha saputo dimostrare ancora una volta la propria professionalità. Utile è stata anche la neve che previdentemente era stata conservata dallo scorso inverno sotto pesanti teloni e strati di cippato. Chiedere il supporto di un ente pubblico per la realizzazione di una struttura turistico-sportiva è stato un grande passo avanti, e nel farlo il comitato della Marcialonga ha dimostrato di pensare anche al turismo, oltre che alla tranquillità degli sciatori mettendo a disposizione una pista dotata di adeguate segnalazioni e sicura, approvata dagli enti per il turismo della Provincia.
“Inizialmente abbiamo avuto qualche difficoltà ad accettare la proposta di una pista di collegamento che certo non rientrava nelle consuete mansioni della Comunità Territoriale – ha confessato il presidente Zancanella -, dubbi e obiezioni ci sono stati di certo, tanto che il progetto è rimasto fermo per un anno, fino a quando l’assessore Felicetti ha ripreso in mano l’iniziativa e ha dato una forma a quanto Weiss aveva proposto. Abbiamo cambiato la psicologia amministrativa, come aveva detto Alfredo Weiss, e abbiamo considerato più seriamente l’ipotesi di collaborare con un’azienda privata come è la società della Marcialonga. Oggi siamo felici di aver aderito al progetto e speriamo che sia di stimolo anche per altre realtà, prima fra tutte la Val di Fassa”. Zancanella ha poi lasciato la parola proprio a Manuela Felicetti, la quale ha ricordato l’importante collaborazione dei comuni che si occupano di coprire i costi dell’operazione, e quella dell’ApT di Fiemme che si è adoperata per inserire la pista in un circuito turistico europeo ed ha stipulato accordi con sei alberghi fiemmesi con “Marcialonga friendly”, la proposta di pacchetti vacanze specifici per gli amanti degli sci stretti. “È la realizzazione di un sogno”, ha affermato l’ex presidente della Marcialonga Alfredo Weiss, il quale si è impegnato per primo in questa impresa. “Desideravo una pista di collegamento che potesse unire Molina a Canazei e viceversa, e oggi finalmente abbiamo completato la prima tappa. Credo che questo progetto accresca le possibilità di dedicarsi allo sport, in particolare per i giovani, e non può essere che motivo di crescita per tutta la società.”
La convenzione siglata dai due presidenti Corradini e Zancanella ha validità di un anno, pronta ad essere rinnovata. Intanto da sabato verrà aperto anche il tratto di pista da Canazei a Pozza, in Val di Fassa. Un bel regalo di Natale quindi per tutti i fondisti appassionati.
Info: www.marcialonga.it

COGNE (AO) E IL GRAN PARADISO …IN MARCIA, A FEBBRAIO TORNA LA GRANFONDO VALDOSTANA

COGNE (AO) E IL GRAN PARADISO …IN MARCIA, A FEBBRAIO TORNA LA GRANFONDO VALDOSTANA

Domenica 2 febbraio 2014 spazio alla MarciaGranParadiso
Doppio percorso di 45 e 25 km e MarciaGranParadiso Day
Iscrizioni agevolate fino alla vigilia di Natale
Spazio anche ai mini fondisti sabato 1° febbraio

Periodo prenatalizio di gran fervore a Cogne, in provincia di Aosta, e nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il sole splende alto e le temperature consentono qualche piacevole sciata lungo il percorso che domenica 2 febbraio prossimo ospiterà la 34.a edizione della MarciaGranParadiso.
Dal quartier generale della cittadina valdostana a quota 1530 metri slm arrivano alcune conferme importanti, come i due percorsi granfondo di 45 km e light di 25 km che lo scorso inverno catalizzarono l’attenzione di oltre 700 fondisti di ogni livello, dai vincitori Di Centa e Ishida ai vari Hjelmeset, Zorzi, Honda e Cerutti, o ai tanti semplici appassionati che non si lasciarono sfuggire l’occasione di addentrarsi nei panorami da favola di uno dei parchi naturali più grandi e sorprendenti del nostro Paese.
Entrando nel dettaglio dei tracciati di gara, per il 2 febbraio non ci saranno variazioni di rilievo rispetto alla passata stagione con la partenza mass start dai Prati di Sant’Orso e poi via, passo dopo passo… rigorosamente alternato, ai piedi dei massicci alpini che dominano Cogne.
La MarciaGranParadiso – che tra il resto da questa stagione avrà Rossignol come sponsor tecnico – è la “classica in classico”, da sempre, da quel 1975 di debutto, e nel 2014 porterà i concorrenti a toccare le località di Cretaz, dove verrà eliminato l’incrocio tra le piste nei due sensi di marcia, Epinel, Valnontey, Champlong e Lillaz, con l’arrivo ancora nell’ampia piana di Cogne.
Dal punto di vista del regolamento alla Marcia Gran Paradiso sono ammessi atleti maggiorenni – per la 45 km – o che abbiano compiuto 16 anni, per la light. In entrambi i casi è obbligatorio un certificato medico di idoneità alla pratica sportiva agonistica, perché la Marcia valdostana è comunque una gara vera, da questa stagione inserita anche nel calendario FIS. Chi non fosse in possesso del certificato di idoneità all’agonismo, potrà godersi Cogne e il Parco del Gran Paradiso con la non competitiva MarciaGranParadiso Day, dove è comunque richiesto un certificato medico di buona salute.
Le iscrizioni alla gara 2014 sono aperte dal sito www.marciagranparadiso.it e fino al 24 dicembre si può approfittare della quota agevolata di € 40 per entrambe le varianti di percorso, con la MarciaGranParadiso Day a € 45. Dal 25 dicembre al 30 gennaio l’iscrizione salirà a € 50, mentre i ritardatari potranno registrarsi presso l’ufficio gare di Cogne anche nelle due giornate di pre-gara versando la quota di € 60. Le iscrizioni chiuderanno comunque al raggiungimento di 1000 concorrenti e domenica 2 febbraio non sarà possibile iscriversi.
Sempre a proposito di iscrizioni, la quota sarà gratuita per chi porterà due amici “debuttanti” alla MarciaGranParadiso 2014, e fissata a € 25 per chi ne porterà uno.
Nella giornata di sabato 1° febbraio è confermata anche la Mini MarciaGranParadiso dedicata ai più piccoli che avranno di che divertirsi lungo un tracciato allestito in zona partenza della gara dei “grandi”.
Info: www.marciagranparadiso.it e pagine Facebook e Twitter.

DAVOS AGGIORNA LO SPRINT RANKING, LA RANDALL A CACCIA DELL’ORO AD ASIAGO

DAVOS AGGIORNA LO SPRINT RANKING, LA RANDALL A CACCIA DELL’ORO AD ASIAGO

Il responso della Coppa del Mondo dopo la sprint di Davos (SUI) vede in testa l’americana
Pellegrino migliore italiano in classifica è appena fuori dalla top ten provvisoria
La FIS spedisce ora tutti ad Asiago per le gare pre-Tour de Ski
Fauner ha annunciato la squadra azzurra, ci sarà anche l’asiaghese Rigoni

Nella svizzera Davos è andato in scena lo scorso fine settimana il terzo round della Coppa del Mondo di fondo 2013-2014 con le gare distance 30 km (uomini) e 15 km (donne) e le sprint in tecnica libera. Ora si passa ad Asiago (VI) per un appuntamento che l’Altopiano dei 7 Comuni attendeva da cinque anni. Sabato e domenica prossimi l’accoglienza riservata alla Coppa del Mondo in terra vicentina sarà in pompa magna, con una pista tutta nuova ed omologata per le gare più prestigiose.
Il dopo-Davos ha visto aggiornarsi anche la classifica sprint di Coppa del Mondo, con la statunitense Kikkan Randall a guardare tutti dall’alto con 126 punti infilati grazie ai due secondi posti di Kuusamo (FIN) e, appunto, Davos (SUI). Dietro di lei ci sono poi la norvegese Marit Bjoergen e la tedesca Denise Herrmann. La ragazza a stelle e strisce, vincente nella overall sprint nelle ultime due annate, non può ora mancare l’appuntamento italiano per confermare la propria leadership alla vigilia del Tour de Ski. In sua compagnia saliranno in Altopiano anche altre “ladies” dell’attuale top ten della classifica sprint, dalle norvegesi Oestberg e Brun Lie, alle slovene Visnar e Fabjan. Non mancheranno nemmeno la stessa Herrmann e la polacca Justyna Kowalczyk, per quattro volte vincitrice della Coppa assoluta e vincitrice della classifica sprint nel 2010. Le tinte azzurre saranno vestite poi da Gaia Vuerich e Greta Laurent, migliori sprinter italiane al momento, attestate in 36.a e 42.a piazza dopo la tappa rosso crociata. Il ct Fauner ha poi convocato anche Ilaria Debertolis, Deborah Roncari e Lucia Scardoni.
Leader del ranking maschile sprint è per ora il norvegese Anders Gloeersen che però non è annunciato ad Asiago. Ma la compagine norge non sarà certo scoperta il prossimo weekend, quando in pista ritroveremo fra gli altri Eirik Brandsdal e Ola Vigen Hattestad, che presidiano le prime dieci posizioni della classifica. Sempre dalla Norvegia arriverà anche Martin Johnsrud Sundby che invece tiene alti i colori nordici in vetta alla generale di Coppa. Forte sarà poi la presenza degli sprinter russi, che schiereranno Gafarov, Kriukov e Petukhov. Al via ci saranno anche il finnico Jylhae, lo svedese Peterson ed un altro russo, Maxim Vylegzhanin, che attualmente è in 5.a posizione nella overall maschile.
Per quanto riguarda gli uomini in azzurro, Fauner ha convocato Fabio Pasini, Maicol Rastelli, Fulvio Scola, Loris Frasnelli, Dietmar Noeckler, il lombardo Simone Urbani ed il trentino Mauro Brigadoi, ai quali si affiancheranno Enrico Nizzi e Francois Vierin. Convocati anche l’asiaghese Sergio Rigoni e Federico Pellegrino il quale a Davos, dopo un ottimo quarto posto nelle qualifiche, si è piazzato sul finale in sesta posizione, migliore tra gli italiani e punta di diamante tricolore anche per l’appuntamento di Asiago.
Alla regia delle competizioni ritroveremo l’accoppiata US Asiago – GSA Asiago, presenze ormai consolidate nel comparto sportivo asiaghese. Presidente del Comitato Organizzatore è invece lo stesso primo cittadino di Asiago, Andrea Gios, coadiuvato da uno staff di comprovata esperienza e con il sostegno di alcuni marchi storici locali quali il Formaggio Asiago DOP.
E proprio il formaggio sapientemente lavorato in Altopiano rappresenta l’alimento ideale per chi fa sport sulla neve. I nutrizionisti infatti consigliano l’assunzione di alimenti facilmente digeribili, ma dal buon contenuto proteico, ricordando comunque che un buon funzionamento neuro-muscolare passa anche per una dieta sana ed equilibrata. Una porzione di Asiago DOP Stagionato offre quindi la risposta giusta alle esigenze di una corretta alimentazione sulla neve.
Info: www.asiago-ski.com

DUE ORI PER… TRE IN VAL DI FIEMME. NEL FONDO PETROVIC, GRYGORENKO E SLIND

DUE ORI PER… TRE IN VAL DI FIEMME. NEL FONDO PETROVIC, GRYGORENKO E SLIND

Petrovic tiene a bada russi e bielorussi nella 10km individuale XC
Prima medaglia della Bielorussia all’Universiade Invernale con l’argento di Semenov
Grygorenko e Slind condividono la medaglia d’oro nella 5km donne
Domani tre discipline di scena in Val di Fiemme

Individuali di fondo oggi allo stadio di Lago di Tesero, in Val di Fiemme, e le medaglie d’oro sono andate al serbo Milanko Petrovic, all’ucraina Kateryna Grygorenko alla pari con la norvegese Astrid Oeyre Slind. Tre atleti per due ori? Proprio così.
Milanko Petrovic è arrivato in Italia per l’Universiade Invernale Trentino 2013 con l’obiettivo chiaro di conquistare il maggior numero di medaglie possibile, e dopo l’oro e il bronzo vinti nei giorni scorsi come biatleta, oggi da fondista ha centrato un altro oro nella 10km Individuale in tecnica libera. Il venticinquenne studente dell’Università di Kragujevac ha fatto la gara perfetta, mettendo in fila con autorità la quotata compagine russa – Raul Shakirzianov è stato il migliore dei suoi, terzo – e la Bielorussia di Michail Semenov, secondo con la prima medaglia regalata al suo Paese. “Sono quasi incredulo – ha commentato a caldo Petrovic – dopo le medaglie del biathlon non pensavo potessi ottenere l’oro anche oggi. Sapevo che i russi erano quotati, ma ho sciato al mio meglio e alla fine ce l’ho fatta. Spero di guadagnarmi un posto alle prossime Olimpiadi.” Petrovic ha fatto registrare i parziali migliori in tutti gli intermedi tranne uno, e l’unico a tenergli testa è stato Semenov, il quale tuttavia – causa sci “un po’ troppo lenti” come lui stesso ha detto al termine – non è riuscito a piazzare la zampata vincente per l’oro.
Nella prova donne, in Val di Fiemme si è verificato un episodio non proprio comune. Nella 5km Individuale TL, Kateryna Grygorenko (UKR) e Astrid Oeyre Slind (NOR) hanno chiuso la loro gara con lo stesso identico tempo, al decimo di secondo. Eppure, sia l’ucraina che la scandinava sono partite con il freno a mano tirato e all’intermedio di metà gara hanno fatto registrare rispettivamente il sesto e quinto tempo, mentre in testa svettava l’ucraina Maryna Antsybor. Nella seconda parte però, la bionda di Lviv e la venticinquenne studentessa di fisiologia alla Norwegian University of Science and Technology di Trondheim, inserivano il turbo e sul traguardo erano entrambe d’oro, con la Antsybor ad accontentarsi del bronzo per due soli decimi. Come per Semenov al maschile, anche per la norvegese Slind quella di oggi è stata la prima medaglia per il proprio paese alla XXVI Universiade Invernale Trentino.
I migliori italiani nelle prove individuali di fondo di oggi sono stati Stefania Zanon (39°) e Mario Roncador (20°).
Domani il fondo si concederà un giorno di pausa e in Val di Fiemme sarà tempo di Combinata Nordica Team (HS106 – 3x5km Relay) dalle 10.00, Staffetta Mista di Biahtlon alle 11.00 e Salto a Squadre maschile dalle 18.00.
Info: www.universiadetrentino.org – www.fiemmeworldcup.com

5 km ladies
1 GRYGORENKO Kateryna UKR 13:27.1; 1 SLIND Astrid Oeyre NOR 13:27.1; 3 ANTSYBOR Maryna UKR 13:27.3; 4 SERDYUK Kateryna UKR 13:28.6; 5 OSCHEPKOVA Evgenia RUS 13:29.8; 6 POVALIAEVA Anna RUS 13:33.0; 7 SLIND Silje Oeyre NOR 13:33.7; 8 IZHUTINA Nadezhda RUS 13:38.3; 9 REPNITSYNA Olga RUS 13:40.0; 10 NECHAEVSKAYA Anna RUS 13:40.2
39 ZANON Stefania ITA 14:13.6; 67 MAGNALDI Erica ITA 15:15.9; 83 PONTE Valentina ITA 16:32.2
10 km men
1 PETROVIC Milanko SRB 23:57.4; 2 SEMENOV Michail BLR 24:02.9; 3 SHAKIRZIANOV Raul RUS 24:11.1; 4 VOKUEV Ermil RUS 24:16.6; 5 SKOBELEV Vladislav RUS 24:20.9; 6 TSINZOV Veselin BUL 24:33.1; 7 MELNICHENKO Andrey RUS 624:34.0; 8 OEDEGAARD Rune Malo NOR 24:35.7; 9 SUTHER Lars SWE 24:39.7; 10 SIULATOV Pavel RUS 24:40.7
20 RONCADOR Mario ITA 25:02.1; 74 MOSCONI Pietro ITA 26:33.2

IRINA E MIKHAIL …VOLANO ALTO, RUSSIA TUTTA D’ORO ALLA MIXED TEAM

IRINA E MIKHAIL …VOLANO ALTO, RUSSIA TUTTA D’ORO ALLA MIXED TEAM

Russia, Finlandia e Slovenia sul podio della Mixed Team dal trampolino HS 106
Nuovi medagliati per i colori russi sono i saltatori Avvakumova e Maksimochkin
Scivolano al nono posto gli azzurri Demetz e De Crignis
Il trampolino saluta le donne, ora restano solo le ultime due gare tutte al maschile

Si tinge d’oro il volo della Russia nella gara Mixed Team dal trampolino HS 106, andata in scena oggi a Predazzo in Val di Fiemme, autentica novità per la XXVI Winter Universiade Trentino 2013. Irina Avvakumova e Mikhail Maksimochkin hanno messo al collo il prezioso di maggior valore intascando un totale di 508.1 punti. Dietro a loro non sono bastati due salti perfetti per Sami Niemi (FIN), già in oro nella gara individuale dello scorso sabato: con la compagna di squadra Julia Kikkaenen ha chiuso sul secondo gradino del podio. A completare il trio di medagliati è arrivata la coppia della Slovenia composta da Katja Pozun e Mitja Meznar.
Il primo turno di salti ha mandato in pedana le ragazze con Eva Logar di Slovenia II ad infilare il miglior salto, ma subito dopo, quando è toccato ai ragazzi, il finlandese Sami Niemi faceva la voce grossa. Il suo primo salto era perfetto e così anche il secondo. Ma il verdetto del tabellone assegnava la leadership provvisoria ai russi con 255 punti, dietro arrivavano finlandesi e cechi.
Nella seconda serie di salti al femminile era ancora una slovena a spiccare il volo perfetto, la ventenne Katja Pozun, con la russa Avvakumova solamente terza. Niemi infallibile provava ad ipotecare il trionfo nordico, ma non era sufficiente a tener testa ai russi che alla fine mettevano insieme quei 508.1 punti che consegnavano loro la medaglia d’oro. Niemi e Kykkaenen erano a quel punto in argento ed il bronzo finiva al collo di Pozun e Meznar.
Per la cronaca, le jumpers slovene sono allenate da Primoz Peterka, nome ben noto nel mondo dello ski jumping internazionale con numerosi podi in Coppa del Mondo e anche un secondo posto targato 1997 sul Large Hill di Predazzo, trampolino che venerdì accoglierà l’ultimo round di salti con la prova maschile HS 134.
“Abbiamo scelto il team migliore e sia io che Mikhail (Maksimochkin – ndr) eravamo ben preparati”. Commenta così il trionfo la russa Avvakumova, che sul trampolino predazzano aveva già gareggiato ai Campionati del Mondo di inizio anno.
“Sono convinto che abbiamo ancora una chance di medaglie – spiega l’argento Niemi – perché siamo davvero forti nel Large Hill. Vedremo come andrà venerdì.”
“Oggi non ero in grande forma – ha invece concluso Mitja Meznar per il team sloveno – ma il terzo posto è comunque un buon risultato e non possiamo che dirci soddisfatti.”
I colori italiani devono ancora rimandare l’appuntamento con le medaglie “nordiche” e finiscono solamente noni nella classifica finale, con un totale di 446 punti messi insieme da Lisa Demetz e Alessio De Crignis.
“Non mi resta che puntare al trampolino grande di venerdì – commenta De Crignis – perché oggi non è andata come ci aspettavamo. Personalmente ho fatto salti migliori. Sul fronte degli impianti devo dire che sono preparati alla perfezione.”
Si chiudono così le prove di specialità al femminile. Lo Stadio del Salto di Predazzo tuttavia dà ora l’arrivederci agli studenti saltatori a domani. Alle 10.00 in pedana salirà la prima manche della Combinata Nordica Team sul Normal Hill HS 106 e poi alle 18.00 ancora salto speciale con gli uomini della gara Team, penultimo appuntamento con lo ski jumping sulle nevi fiemmesi della XXVI Winter Universiade Trentino 2013.
Info: www.universiadetrentino.org – www.fiemmeworldcup.com

Ski Jumping – Mixed Team
1.RUS AVVAKUMOVA Irina MAKSIMOCHKIN Mikhail 508.1; 2. FIN KYKKAENEN Julia NIEMI Sami 505.1; 3. SLO POZUN Katja MEZNAR Mitja 500.6; 4. CZE DOLEZELOVA Michaela KOZISEK Cestmir 488.9; 5. JPN IWABUCHI Kaori KOBAYASHI Junshiro 488.7
9. ITA DEMETZ Lisa DE CRIGNIS Alessio 446.0

SULLA VAL DI FIEMME SPUNTA IL… SOL LEVANTE, IL DAY 2 DELLA COMBINATA NORDICA AL GIAPPONE

SULLA VAL DI FIEMME SPUNTA IL… SOL LEVANTE, IL DAY 2 DELLA COMBINATA NORDICA AL GIAPPONE

In serata sul trampolino di Predazzo successo per il giapponese Aguri Shimizu
Simon (GER) salta meglio di tutti, ma è costretto a cedere davanti all’Icaro nipponico e chiude 6°
La Polonia aggiorna il proprio medagliere con l’argento di Cieslar ed il bronzo di Slowiok
Shimizu, bronzo della Gundersen e già oro ad Erzurum ora punta nella prova di squadra di mercoledì

Non si fermano le gare della XXVI Winter Universiade Trentino 2013 e nella serata odierna allo Stadio del Salto di Predazzo si è chiuso anche il secondo turno della Combinata Nordica. Vittoria impacchettata dal giapponese Aguri Shimizu sul duo polacco composto da Adam Cieslar e Pawel Slowiok, rispettivamente argento e bronzo di giornata.
La prima “manche” si è tenuta nel pomeriggio a Lago di Tesero con gli atleti impegnati nella 10 km Mass Start. Il gruppo dopo la partenza ha perso solo alcune unità nelle retrovie, ma davanti la lotta è stata serrata tra diversi atleti. Ad ogni giro in testa si sono visti giocare ad una sorta di tira e molla sugli sci stretti i vari norvegesi, polacchi e giapponesi con Adam Cieslar (POL) a tentare l’allungo. L’oro della Gundersen dello scorso venerdì non ha retto molto però e al terzo giro è stato riassorbito nel gruppo che gli era alle calcagna, attardandosi nel finale, quando il russo Barkov si metteva a fare l’andatura. Il russo era quindi il primo a sbucare in cima al dosso che immetteva sul rettilineo conclusivo dello stadio. A suon di poderose spinte e pattinate Barkov era il primo a stoppare il cronometro con una decina di metri sull’inseguitore Pawel Slowiok (POL). Terzo chiudeva invece il norvegese Mads Kristoffer Waaler. Cieslar era solo sesto, appena dietro a Shimizu (JPN).
Lasciato il tempo agli atleti per rifiatare, alle 18.00 i combinatisti si sono affacciati sul trampolino Normal Hill HS 106 di Predazzo. Da sbrigare c’erano due serie di salti, alla fine delle quali Barkov scivolava in 12.a posizione. Sul trampolino sono allora venute fuori le qualità del tedesco Tobias Simon che ha infilato due voli perfetti. Ma effettuare i migliori due salti non gli è bastato per salire sul podio. I punteggi finali, con l’aggiunta del verdetto della giuria, premiavano il giapponese con un totale di 268.5 punti e quindi i polacchi Cieslar e Slowiok con 267.1 e 262.2 punti.
L’ultimo a saltare era proprio il tedesco Simon e quando il tabellone segnalava il suo sesto posto era chiaro che nessun altro avrebbe potuto rovinare la festa del giapponese Shimizu, studente di marketing alla Senshu University di Kanagawa e già balzato sul gradino più alto nella Mass Start dell’Universiade turca di Erzurum.
“Ora speriamo di poter dire la nostra anche nella prova di team in programma mercoledì – così spiega sorridente Shimizu in attesa della flower ceremony – ovviamente sono molto contento di questo nuovo successo e di aver onorato così il mio Paese.”
Domani le gare della XXVI Winter Universiade Trentino 2013 proseguiranno e, per quanto riguarda il comparto nordico in Val di Fiemme, alle 12.00 prenderà il via la Mixed Relay dal trampolino HS 106 di Predazzo, mentre a Lago di Tesero dalle 13.30 ritroveremo il cross country con la 5 km femminile e la 10 km maschile in skating.
Info: www.universiadetrentino.org – www.fiemmeworldcup.com

Nordic Combined Individual Mass Start 10 km / NH

1. SHIMIZU Aguri JPN 268.5; 2. CIESLAR Adam POL 267.1; 3. SLOWIOK Pawel POL 262.2; 4. HEROLA Matti Tapani FIN 257.6; 5. KUPCZAK Szczepan POL 254.9; 6. SIMON Tobias GER 252.0; 7. HORIGOME Shota JPN 251.0; 8. YAMAMOTO Go JPN 250.9; 9. VAEHAESOEYRINKI Eetu FIN 250.6; 10. VILHELMSEN Emil Storjord NOR 249.2

BIATHLON: SUL PODIO SI BALLA IL KAZATCHOK, RUSSIA E POLONIA FANNO IL BIS NELLA PURSUIT

BIATHLON: SUL PODIO SI BALLA IL KAZATCHOK, RUSSIA E POLONIA FANNO IL BIS NELLA PURSUIT

A Lago di Tesero svettano Pechenkin e Nowakowska
Russia, sempre più alla guida anche del medagliere, cerca il bis dopo Erzurum
Le donne fanno “copia e incolla” del podio di ieri nella sprint
Simpatico siparietto con Pechenkin che improvvisa un kazatchok sul podio

Il podio del biathlon a Lago di Tesero ha visto ancora una volta russi e polacchi sui gradini più alti. Con l’oro di Aleksandr Pechenkin nella Pursuit 12,5 km, l’argento di Sergei Kliachin ed il bronzo di Tatiana Semenova la Russia si proietta sempre più al comando del medagliere della XXVI Winter Universiade Trentino 2013 e a questo punto sembra quanto mai scontato che la corazzata dell’Est proverà a bissare il risultato già centrato nell’Universiade turca di Erzurum del 2011. Allora i preziosi complessivi erano stati 38 ed il trend visto in questi giorni sembra proprio essere quello giusto. Terzo uomo a tagliare il traguardo è stato invece l’australiano, ma di origine russa, Alexei Almoukov che ha così conquistato la prima medaglia per la “terra dei canguri”.
Nella gara femminile è arrivato un nuovo trionfo invece per i colori polacchi, che hanno ripetuto l’ordine d’arrivo collezionato ieri nella gara sprint. Weronika Nowakowska ha messo al collo il suo secondo oro, mentre la connazionale Monika Hojnisz è stata tutta d’argento. Terza, come detto, la russa Tatiana Semenova, migliore delle tre finaliste al poligono con un solo errore contro i 4 fatti registrare da entrambe le polacche.
Il serbo Milanko Petrovic, primo al via grazie al successo nella sprint di ieri, non è stato preciso al tiro e questo gli è costato caro. Con un bersaglio mancato al primo passaggio ed altri due nel secondo giro ha iniziato a perdere posizione vedendosi sfilare davanti i russi che lo stavano incalzando fin dal via. Dopo due turni di spari la testa veniva presa nell’ordine da Pechenkin, Almoukov e dall’ucraino Pidruchnyi, ma il russo e l’ucraino sbagliavano rispettivamente uno e due preziosi bersagli, mentre nel primo dei tiri in piedi facevano 5 centri su 5 sia Almoukov che i russi Kliachin e Kornev. Tiro pulito anche sul finale per Kliachin e Pechenkin che, grazie all’unico errore di Almoukov, passava in testa assieme al compagno e a quel punto non dovevano fare altro che controllare l’australiano. I primi nomi a comparire sul tabellone all’arrivo erano quindi quelli dei russi Pechenkin e Kliachin e solo terzo arrivava sulle loro code Almoukov.
Nella gara femminile la Nowakowska è sembrata non fare alcuna fatica, tenendo sotto controllo le avversarie e andando ad intascare la sua personale terza medaglia di questa XXVI Winter Universiade Trentino 2013 in Val di Fiemme.
L’ordine d’arrivo non è cambiato di una virgola rispetto alla gara sprint scesa in pista ieri, e dietro alla Nowakowska si piazzavano rispettivamente la compagna di squadra Hojnisz e quindi la russa Semenova.
“Al via non sono partito al meglio e sentivo di non sciare bene – spiega l’oro Pechenkin – mi sono messo ad inseguire il serbo e poi finalmente ho ritrovato la mia tranquillità. Al poligono ho fatto un solo errore e mi sono lanciato sull’ultimo giro deciso. Grazie a Sergei (Kliachin – ndr) siamo riusciti a fare tappo per Almoukov giocando di squadra e adesso siamo molto felici per queste nuove medaglie.”
Ed è stato proprio il biatleta russo a vivacizzare la flower ceremony, improvvisando un ballo kazatchok che non poteva che mettere il sorriso a tutti.
“Oggi ero un po’ stanca dopo la gara di ieri – ha raccontato invece il doppio oro Nowakowska – ma fortunatamente non ho dovuto sciare al 100% e mi è bastato controllare. In questa stagione mi sento in forma perfetta e voglio concentrarmi al meglio negli allenamenti in vista di Sochi. Ora deciderà il mio allenatore se farmi gareggiare anche nella mixed relay di mercoledì, poi vorrei concedermi un po’ di relax in compagnia della mia famiglia.”
In pista l’Italia era rappresentata solo dall’azzurra Veronica Bessone, costretta al ritiro dopo essere stata doppiata: “Mi dispiace per come è andata e non c’è dubbio che speravo di poter fare meglio. Purtroppo sono partita dietro e lì sono rimasta.”
Info: www.universiadetrentino.org – www.fiemmeworldcup.com

Biathlon – Ladies
1 NOWAKOWSKA-ZIEMNIAK Weronika POL 33:05.6; 2 HOJNISZ Monika POL 33:31.7; 3 SEMENOVA Tatiana RUS 33:46.3; 4 VARVYNETS Iryna UKR 34:17.6; 5 FIALKOVA Paulina SVK 35:54.4; 6 SCHERBININA Anna RUS 36:01.5; 7 KUZNETSOVA Larisa RUS 36:13.3; 8 BONDAR Iana UKR 36:38.7; 9 MAKA Anna POL 37:00.5; 10 MERKUSHYNA Anastasiya UKR 37:14.9.
37 BESSONE Veronica ITA (lapped)

Biathlon – Men
1 PECHENKIN Aleksandr RUS 35:09.9; 2 KLIACHIN Sergei RUS 35:10.3; 3 ALMOUKOV Alexei AUS 35:10.7; 4 KORNEV Aleksei RUS 35:10.9; 5 PIDRUCHNYI Dmytro UKR 35:37.0; 6 PETROVIC Milanko SRB 36:07.2; 7 OTCENAS Martin SVK 36:17.1; 8 OGARKOV Alexandr RUS 36:22.0; 9 ZAK Michal CZE 36:32.5; 10 NIKOLAEV Denis RUS 36:37.1

ANCORA DUE MEDAGLIE PER LA RUSSIA, NELLA MIXED TEAM SPRINT A LAGO DI TESERO

ANCORA DUE MEDAGLIE PER LA RUSSIA, NELLA MIXED TEAM SPRINT A LAGO DI TESERO

Vokuev e Oshchepkova portano un nuovo oro alla compagine russa
La Russia si attesta in vetta al medagliere
Secondo posto per la Svezia con Karlsson e Cedervaern
Bronzo ancora bianco, blu e rosso a Shakirzyanov e Povoliaeva

Va in archivio anche la quinta giornata di gare della XXVI Winter Universiade Trentino 2013 a Lago di Tesero, dove per il cross country si è chiusa anche la gara Mixed Team Sprint con una nuova abbuffata di medaglie per i colori russi.
Oro e bronzo sono andati nell’ordine alle squadre composte dagli atleti Ermil Vokuev ed Evgeniia Oshchepkova e da Raul Shakirzyanov e Anna Povoliaeva. A fare il terzo, anzi il secondo incomodo tra i due team dell’Est si è intrufolata la coppia svedese Karlsson – Cedervaern.
Dopo le prime due semi-finali, delle 40 coppie in gara ne passavano solamente 10 e la fase finale componeva la starting list con due team russi, due svedesi, due polacchi e poi Giappone, Finlandia, Norvegia e Ucraina.
Un grande silenzio è calato all’interno dell’arena di gara alle 16.50 e tutte le 10 formazioni si sono protese sul via attendendo lo sparo d’inizio. Da completare c’erano tre tornate per ciascuno dei due atleti in gara, un maschio ed una femmina, con gli uomini a fare da apripista. Prima a proiettarsi in avanti è stata Svezia 2 che nel gruppone ha fatto segnare il primo passaggio al cambio, seguita da giapponesi e norvegesi, con Russia 2 già intenzionata a far sentire il fiato sul collo alla testa della gara. Ancora qualche spinta ben giocata e proprio i russi passavano al comando grazie ad Evgeniia Oshchepkova, ma nel frattempo recuperavano terreno anche gli altri russi ed al cambio successivo avveniva l’avvicendamento, firmato da Raul Shakirzyanov. Al quarto e quinto cambio i russi restavano ancora davanti, nel mirino però del primo team svedese e con Polonia 2 a cercare un ruolo nella lotta per il podio. Ma la battaglia era destinata a rimanere un affare di… stato tra Russia e Svezia. Al giro conclusivo si decideva tutto tra le connazionali Oshchepkova e Povoliaeva e la svedese Cedervaern, e proprio a quel punto la nordica tirava fuori l’asso dalla manica e si catapultava sull’argento.
Con il tempo conclusivo di 17’55”40 la Oshchepkova tagliava il traguardo tra le braccia del compagno Vokuev e nell’esultanza generale della squadra russa, che solo due secondi dopo poteva festeggiare anche il bronzo nel nome della coppia Shakirzyanov – Povoliaeva. Nel mezzo, come detto, il secondo gradino del podio finiva nelle mani di Anton Arne Karlsson ed Emilie Fanny Cedervaern.
“Abbiamo fatto un gran bel gioco di squadra fin dall’inizio – hanno commentato davanti ai flash ed alle telecamere i vincitori – il primo giro ci è servito a tastare il terreno e le qualità degli avversari. Poi dal secondo abbiamo premuto sull’acceleratore, arrivando anche ad alternarci con gli altri nostri due compagni. Siamo davvero contenti di aver vinto e speriamo che anche nei prossimi giorni ci sarà modo di salire nuovamente sul podio.”
Non sono andati oltre le semifinali i due team azzurri composti da Erica Magnaldi e Mario Roncador e da Valentina Ponte e Simone Urbani. “Abbiamo sputato sangue in questa prova – spiega Roncador – per vincere una scommessa fatta con Valentina e Simone. Ai perdenti questa sera toccherà pagare la cena.”
Nella giornata di domani il programma della XXVI Winter Universiade Trentino 2013 manderà in pista ancora il biathlon a Lago di Tesero con la Pursuit 12,5 km (maschile) e 10 km (femminile) al via dalle 10.45. Sarà turno anche di Combinata Nordica con la 10 km Mass Start alle 14.15 a Lago di Tesero a cui seguirà il salto dal Normal Hill HS 106 di Predazzo a partire dalle 18.00.
Info: www.universiadetrentino.org – www.fiemmeworldcup.com

Mixed Team Sprint – Results
1 RUSSIAN FEDERATION II (Vokuev Ermil-Oshchepkova Evgeniia) 17:55.40; 2 SWEDEN (Karlsson Anton Arne-Cedervaern Emilie Fanny) 17:56.58; 3 RUSSIAN FEDERATION (Shakirzyanov Raul-Povoliaeva Anna) 17:58.08; 4 JAPAN (Lenting Akira Samuel -Kashiwabara Michiko) 18:01.62; 5 POLAND II (Antolec Jan Jozef-Mordarska Justyna) 18:02.73; 6 FINLAND II (Korpela Heikki Sakari-Kauppinen Tanja Johanna) 18:03.87; 7 NORWAY (Oedegaard Rune Malo-Monrad-Hansen Marte) 18:12.76; 8 UKRAINE (Perekhoda Ruslan-Serdiuk Kateryna) 18:15.64; 9 SWEDEN II (Nordstrom Johan Gustav Evert-Elebro Annie Maria Sofie) 18:32.74; 10 POLAND (Gazurek Sebastian Lukasz-Marcisz-Niemczycka Marcela Barbara) 8:47.53
24 ITALY (Roncador Mario-Magnaldi Erica) 19:47.48; 31 ITALY II (Urbani Simone-Ponte Valentina) 20:03.37

BIATHLON: PETROVIC E NOWAKOWSKA, FANNO CENTRO IN VAL DI FIEMME

BIATHLON: PETROVIC E NOWAKOWSKA, FANNO CENTRO IN VAL DI FIEMME

Serbia e Polonia d’oro a Lago di Tesero nella sprint
Nowakowska ancora a medaglia dopo l’argento individuale
Bis polacco nella femminile, Monika Hojnisz è argento. Bronzo alla Semenova
Italiani ancora in ombra con Bessone e Tagliati

Quando il calendario della XXVI Winter Universiade Trentino 2013 segna il quinto giorno di competizioni, sulle piste di Lago di Tesero si è tornati a “sparare” con le gare Sprint del biathlon.
Quattro sono le bandiere che sono sventolate sul podio, con la Polonia che ha portato a casa il bottino più sostanzioso. Oro per Weronika Nowakowka, già argento due giorni fa nella prova individuale, e argento per Monika Hojnisz, tutte e due impegnate anche nella Coppa del Mondo di specialità. Sul gradino più basso del podio è invece salita la russa Tatiana Semenova.
Al maschile l’accoppiata ucraina Kilchytskyy-Pidruchnyi ha dovuto cedere il passo al serbo Milanko Petrovic, non perfetto al tiro, ma autore di una prova sugli sci a dir poco sorprendente. Per lui il cronometro all’arrivo si è fermato a 25’29”5.
Nel nuovo poligono dello Stadio del Fondo oggi è stato il turno delle gare Sprint con 10 km da liquidare per gli uomini e 7,5 km per le donne, con due serie di tiri rispettivamente a terra ed in piedi.
Primi a presentarsi al cancelletto di partenza sono stati gli uomini, con l’Ucraina decisa a fare la voce grossa.
Anche il russo Kliachin dopo l’oro della prova individuale era atteso al varco, ma la giornata non gli ha certo sorriso portandolo a sbagliare 3 bersagli.
L’ucraino Artem Tyshchenko ha cercato di guadagnare la testa, inseguito dai compagni Kilchytskyy e Pidruchnyi. Non è bastato a Kilchytskyy tirare pulito senza il minimo errore, sul finale si è dovuto inchinare alla superiorità del serbo Petrovic che pur con 3 errori al poligono ha mostrato di essere in grande forma sugli sci.
“Sono davvero felice di questa vittoria, per me e per la mia nazione – è stato il commento del serbo a fine gara – anche se il tracciato era piuttosto difficile ho sciato molto bene.”
Unica a colpire tutti i 10 bersagli delle prime 20 finaliste nella gara rosa è stata la polacca Semenova, ma la sua precisione non è stata sufficiente davanti alle poderose spinte dell’accoppiata polacca Nowakowska-Hojnisz.
“Ero un po’ nervosa al tiro – ha commentato la Nowakowska – ho quindi preferito rallentare un po’ la sciata prima di entrare al poligono e poter sparare meglio.” Con lei si è congratulata la compagna Hojnisz, alla sua prima Universiade: “Brava davvero Weronika e perfetto il tracciato, con condizioni ottimali sia in pista che dentro al poligono.”
Fuori dalla top ten gli unici due italiani in gara, con Veronica Bessone 37.a e Alberto Tagliati invece 61°.
“Al poligono ho fatto un solo errore – spiega la Bessone – ma con gli sci è stata dura perché non sono il mio forte ed il livello delle avversarie anche oggi è stato molto alto. Peccato per la staffetta di mercoledì, alla quale non potremo partecipare essendo solamente un maschio ed una femmina iscritti.”
Menzione d’onore, infine, oltre all’argento Kilchytskyy, va ai vari Tyshchenko (UKR), Wold (NOR), Gjorven (NOR), Nikolaev (RUS) e all’atleta di Taipei Wang, unici a non aver mancato nemmeno un colpo al poligono. Tra le donne le “cecchine” di giornata sono state solamente il bronzo Semenova e la francese Contin (22.a).
Info: www.universiadetrentino.org – www.fiemmeworldcup.com

Biathlon – ladies
1 NOWAKOWSKA-ZIEMNIAK Weronika POL 22:44.8; 2 HOJNISZ Monika POL 22:55.4; 3 SEMENOVA Tatiana RUS 23:31.2; 4 VARVYNETS Iryna UKR 24:00.0; 5 FIALKOVA Paulina SVK 24:17.9; 6 BRETON Claire FRA 24:33.3; 7 YURKEVICH Darya BLR 24:34.1; 8 KUZNETSOVA Larisa RUS 24:35.3; 9 CHRAPANOVA Martina SVK 24:37.9; 10 GYLENKO Alla UKR 24:41.8.
37 BESSONE Veronica ITA 29:16.0

Biathlon – men
1 PETROVIC Milanko SRB 25:29.5; 2 KILCHYTSKYY Vitaliy UKR 25:33.0; 3 PIDRUCHNYI Dmytro UKR 25:38.2; 4 PECHENKIN Aleksandr RUS 25:46.4; 5 BERGLI Vegard NOR 25:49.2; 6 RUSINOV Dmytro UKR 25:56.7; 7 ALMOUKOV Alexei AUS 25:57.2; 8 OTCENAS Martin SVK 25:59.7; 9 TKALENKO Ruslan UKR 26:04.0; 10 TYSHCHENKO Artem UKR 26:06.5
61 TAGLIATI Alberto ITA 35:06.9