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A BIELLA SI CORRE… SULLE STRADE DEL GIRO

A BIELLA SI CORRE… SULLE STRADE DEL GIRO

COPPA DEL MONDO ACSI A CINTO EUGANEO

ACSI fra Coppa del Mondo e le strade del Giro
3ª Granfondo Alpi Biellesi domenica a Biella
Entusiasmo e percorso agonistico con arrivo in una delle località simbolo del “pirata”
Coppa del Mondo ACSI di ciclismo su strada nel Parco dei Colli Euganei (PD)

La 3ª ‘Granfondo Alpi Biellesi – Sulle Strade del Giro’ verrà messa in scena da ACSI domenica 2 luglio, manifestazione che nelle prime due edizioni ha “vissuto di cicloturismo”, mentre nella prossima diverrà agonistica. Un salto di qualità anche organizzativo, premiato con l’ingresso nel Campionato Nazionale ACSI granfondo-mediofondo. Il percorso sarà altrettanto suggestivo, con un itinerario mediofondo di 94 chilometri e 2400 metri di dislivello a snodarsi nella provincia di Biella, mantenendo invariate le salite “simbolo” della manifestazione e il consueto arrivo di Oropa, dove si è decisa la recente 14.a tappa del Giro d’Italia e dove in passato hanno sfilato campioni del calibro di Pantani, Indurain, Tonkov, Ghirotto, Bruseghin e Battaglin. L’ultima fatica di giornata, in particolare, inizierà con una pendenza del 6%, e sin dal bivio del Bottalino le pendenze si faranno più serie prima che un altro bivio metta a dura prova i concorrenti. La vecchia strada di Oropa sarà la meta successiva, con pendenze molto impegnative che supereranno il 10%, solo un antipasto prima del durissimo tratto delle “Cave”. Ancora qualche chilometro impegnativo, ma il grosso è stato fatto e si potrà così giungere all’ombra del celeberrimo santuario mariano di Oropa. La competizione biellese sfornerà dunque un tracciato unico di 94 chilometri, offrendo agli appassionati di ciclismo anche il primo Urban Trail di 21 chilometri ed un Mini Urban Trail delle Alpi Biellesi non competitivo di 12 chilometri, accompagnati da buona cucina e musica dal vivo della tribute band di Ligabue, le “Schegge Sparse”.
Prove sempre spettacolari quelle del Campionato Nazionale ACSI, spesso inserite all’interno di contesti che hanno fatto la storia del ciclismo nostrano. Quella del Santuario di Oropa è infatti una delle salite storiche del Giro d’Italia, non per nulla inclusa nel percorso del centenario, quando Marco Pantani nel 1999 realizzò una delle sue più grandi imprese. Il 30 maggio, nella 15esima tappa da Racconigi ad Oropa, Pantani si trovava ai piedi della salita che porta al Santuario, quando nel momento cruciale della tappa gli cadde la catena. Il “pirata” perse 40 secondi, ma ripartì prontamente e mise in fila una delle più grandi rimonte che il ciclismo ricordi, superando 49 corridori e recuperando i 40 secondi di ritardo, arrivando al traguardo con circa venti secondi sul francese Jalabert.
I concorrenti della granfondo ACSI ripeteranno dunque le gesta di questi grandi campioni, mentre sabato e domenica l’ASD Cicli Caneva in collaborazione con i comitati provinciali ACSI di Vicenza e Padova, metterà in scena la Coppa del Mondo ACSI di ciclismo su strada a Cinto Euganeo (PD), lungo un percorso ondulato di 13.2 km nello scenario del Parco dei Colli Euganei, con maglia iridata consegnata al vincitore di ogni categoria. Sabato ci sarà la partenza delle categorie SuperGentleman B (5 giri x 66 km), Donne A, Junior e B (5 giri per 66 km), prima che si esibiscano Junior (6 giri x 79.2 km), Debuttanti (5 giri x 66 km) e SuperGentleman A (6 giri x 79.2 km), mentre domenica toccherà alle categorie Gentleman 1 e 2 (6 giri x 79.2 km), Veterani 1 e 2 (6 giri x 79.2 km) e Senior 1 e 2 (6 giri x 79.2 km).
Info: ciclismo.acsi.it

ACSI FA IL GIRO DEI DUE MARI CON MARZIA

ACSI FA IL GIRO DEI DUE MARI CON MARZIA

PEDALARE PER ABBATTERE LE BARRIERE

ACSI presente alla trasmissione Uno Mattina per parlare di ciclismo
Giro dei Due Mari a Messina e dintorni pedalando assieme a Marzia
Tanti partecipanti e manifestazioni d’affetto lungo i 300 km del percorso
ACSI Ciclismo sempre in sella, pronto ad affrontare tematiche sociali

Mentre il responsabile nazionale Emiliano Borgna e parecchi tesserati di ACSI Ciclismo comparivano in diretta su Uno Mattina per parlare dell’importanza del ciclismo sul territorio, sia dal punto di vista sociale che salutistico, a Messina e dintorni si svolgeva il Giro dei Due Mari con Marzia, una ragazza 26enne affetta da trisomia genetica: “pedalata cicloturistica per l’abbattimento delle barriere mentali ed architettoniche”, libera ed aperta a tutti, “puoi unirti a noi anche per 1 km per vincere insieme” è stato lo slogan del comitato organizzatore della società cicloturistica Castanea del presidente Santi Caprì che, assieme ad ACSI Ciclismo, ha deciso di usare per accompagnare dolcemente alla manifestazione tutti gli “amici di Marzia”.
Il concetto di disabilità come male fisico e motivo di esclusione sociale è un concetto che va necessariamente ribaltato, questa malattia non permette a Marzia Raineri di comunicare o di muoversi correttamente, ma non le toglie certo la voglia di vivere e soprattutto, di pedalare…
Una seconda edizione che ha visto i partecipanti impegnati per tre giornate e 300 km di percorrenza, con Marzia affiancata da papà Gianni e mamma Pina, dalla sorella Valentina e da zia Lucia, da una miriade di amici, conoscenti o semplici appassionati. Nonostante le ovvie difficoltà, Marzia ha portato a termine la propria personale “impresa” con sicurezza e tranquillità, sempre con in testa l’obiettivo di migliorare il primato dei quaranta comuni del Messinese attraversati nel corso della prima edizione.
La prima tappa della pedalata ha toccato i centri di Ganzirri, Messina, Itala, Taormina, Letojanni e Gaggi, la seconda da Badiavecchia verso Novara di Sicilia e successivamente Falcone, Oliveri e Tindari, sino alla tappa conclusiva, da Terme Vigliatore a Merì verso Giammoro, Torregrotta, Rometta, Villafranca Tirrena, Salice, Spartà e San Saba, una vera e propria corsa a tappe che ha emozionato e divertito tutti i partecipanti, solidali con l’iniziativa e con Marzia.
Fra accompagnatori e personale di supporto, erano presenti anche tre handbike guidate da Salvo Campanella, Giuseppe La Rosa e Dario Bartolotta, oltre all’ente di promozione sportiva che quando si tratta di solidarietà e prove a scopo sociale non dice mai di no.
Tanti gli incontri lungo il tragitto con le comunità e le parrocchie, anche con qualche momento commovente e di condivisione sociale, tante anche le interazioni “social” di chi non ha potuto essere tra i presenti, l’invito di Marzia è comunque uno solo: affrontare di petto la vita poiché le difficoltà per ognuno di noi saranno sempre presenti, ma bisogna sempre riconoscere l’immensità che ci circonda, la natura, le bellezze culturali e paesaggistiche, e la bicicletta come mezzo per abbattere ogni tipo di barriera e pregiudizio.
Info: ciclismo.acsi.it

ACSI CICLISMO TRA PASSATO E FUTURO

ACSI CICLISMO TRA PASSATO E FUTURO

RACCOLTE FONDI ED OMAGGIO A SCARPONI

Campionato Nazionale ACSI mediofondo – granfondo
A Rieti terza tappa del circuito PedaLatium 2017
A Camerino (MC) e Teramo eventi “anti-terremoto”
Bagno di Romagna (FC) ricca di protagonisti come “penna bianca” Ravanelli

Tanti appuntamenti ciclistici si sono appena conclusi per ACSI Ciclismo, tanti ancora ne verranno… è davvero una stagione ricca di sfide per l’ente di promozione sportiva con più manifestazioni in Italia.
A Rieti l’11 giugno si correva la Granfondo dell’Appennino Reatino, terzo appuntamento del Circuito PedaLatium 2017. Diverse centinaia di ciclisti hanno partecipato alla gara suddividendo l’impegno fra i percorsi granfondo, mediofondo e cicloturistica. La granfondo si è svolta su una distanza di km 108 e un dislivello di poco superiore ai 1500 metri, la mediofondo su un tracciato di 82 chilometri e un dislivello di 1200 metri, mentre la cicloturistica ha avuto luogo lungo un percorso di km 46 per Rieti, Cantalice, Poggio Bustone, Contigliano, Rieti, dunque la Valle Santa, dove si trovano i santuari dedicati a San Francesco. Prove ricche di fascino che hanno dato ancora una volta lustro al PedaLatium.
Nella medesima giornata ACSI Ciclismo era inoltre presente a Camerino (MC) per la Granfondo Terre dei Varano – La Cicloturistica, lungo un percorso di 67 chilometri e 1300 metri di dislivello, evento che quest’anno ha avuto lo scopo di aiutare a costruire un quartiere di casette di legno che ospiterà le circa 100 associazioni di Camerino attualmente orfane di una sede dove svolgere la propria attività, una gara con dei precetti significativi che ha inoltre voluto ricordare Michele Scarponi, che della granfondo è stato anche testimonial, con tutti i partecipanti ad essere omaggiati di una foto della sua vittoria a Camerino nella 6ª tappa della Tirreno – Adriatico del 16 marzo 2009.
Questo per quanto riguarda “il passato”, mentre nell’immediato futuro ACSI si precipiterà all’ottava edizione della Granfondo del Capitano a Bagno di Romagna (FC) e alla settima edizione della Granfondo Città di Teramo. La prima è un appuntamento irrinunciabile, con anche due ciclisti trapiantati a partecipare all’evento, grazie al progetto “Trapianto… e adesso sport” promosso dal Centro Nazionale Trapianti. Essi pedaleranno assieme al Dott. Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti, al Dott. Gianluigi Sella, responsabile di Medicina dello Sport e Promozione dell’attività fisica di Ravenna, e a Giovanni Mosconi, direttore dell’unità operativa trapianti dell’Ospedale Morgagni Pierantoni di Forlì. E alla Granfondo non mancherà nemmeno “penna bianca” Fabrizio Ravanelli, protagonista dell’ultima vittoria in Champions League della Juventus, oltre ad Emiliano Borgna, “capitano” di ACSI Ciclismo.
Un’altra gara “sociale”, come spesso accade nelle prove ACSI, sarà la Granfondo Città di Teramo, le cui zone sono state anch’esse duramente colpite dal terremoto, un evento che “vuol essere il segnale di una rinascita anche in ambito sportivo dell’intera regione”, sottolinea l’organizzatore Raffaele Di Giovanni; in un’edizione, la settima, totalmente volta alla condivisione e alla solidarietà.
Info: ciclismo.acsi.it

LA MARCIALONGA DI… ACSI CICLISMO

LA MARCIALONGA DI… ACSI CICLISMO

MASSIMA SICUREZZA E DIVERTIMENTO

Campionato Nazionale ACSI mediofondo – granfondo
ACSI Ciclismo “dolomitico” con Marcialonga Cycling Craft e 3Epic Cycling Road
Oltre 1500 partenti nelle Valli di Fiemme e Fassa (TN) in una gara all’insegna della sicurezza
Ottima prima edizione alla GF del Penice e GF Città di Asolo assieme a tanti campioni

La Marcialonga Cycling Craft di domenica scorsa in Trentino è stata uno strepitoso successo organizzativo, merito della sicurezza sempre in primo piano negli eventi ACSI, e dei volontari della Marcialonga, in una gran festa in cui si può dire sia filato tutto liscio, con praticamente nessun infortunio grave se non qualche sbucciatura, con le scorte motociclistiche e le ambulanze coordinate alla perfezione, per la gioia del CEO Gloria Trettel: “Il merito di questo nuovo successo è dei volontari e del comitato tecnico che ha organizzato minuziosamente ogni piccolo particolare. Non c’era un incrocio sguarnito, non mancava una segnalazione. I concorrenti ci hanno fatto i complimenti”.
A partecipare alla grande festa di Marcialonga c’era anche il responsabile nazionale di ACSI Ciclismo Emiliano Borgna, il quale si è impegnato nel percorso mediofondo di 80 km: “La partnership fra ACSI e Marcialonga è destinata a durare nel tempo, ed i frutti si stanno vedendo in ogni edizione con gare spettacolari e sicure, con nel mirino sia la soddisfazione degli agonisti che degli ultimi arrivati”.
La gara si è aperta con i coscritti dell’anno 1999 a girare con i thermos di caffè serviti direttamente in zona partenza, a riscaldare e rinsaldare gli animi dei competitors e poi via alla volta dei punti clou rappresentati dalle salite di Monte San Pietro e dei Passi di Lavazé, San Pellegrino e Valles. Una Marcialonga Cycling Craft capace di sforare quota 1500 partenti, numeri importanti anche per il Campionato Nazionale ACSI.
Gli appuntamenti “dolomitici” si sprecavano nello scorso weekend e, nella giornata precedente, andava in scena anche la 3Epic Cycling Road in provincia di Belluno, con tutte le salite di gara ad essere cronometrate e la somma dei tempi di queste ultime a stabilire la posizione dell’atleta in classifica finale. Una prova avvincente che concedeva la possibilità di scegliere fra i percorsi “Misurina 30” (32.1 km e dislivello di 1.455 metri), “Comelico 80” con arrivo a Misurina (76.6 km e 2.228 metri di dislivello) o al Rifugio Auronzo (84.8 km e 2.811 metri di dislivello), oppure “Lavaredo 100” con arrivo a Misurina dopo aver affrontato 100.5 km e 2.684 metri di dislivello o al Rifugio Auronzo (108.7 km e 3.267 metri di dislivello).
Successo anche per le altre prove domenicali Granfondo del Penice a Zavattarello (PV), una prima edizione con ben 700 partecipanti e con due percorsi tracciati sulle colline dell’Oltrepò Pavese, ma che hanno toccato anche il Piacentino e l’Alessandrino, e la terza edizione della Granfondo Città di Asolo (TV), una perla incastonata sui colli trevigiani assieme a campioni del ciclismo quali Cancellara, Basso, Moser e Fondriest.
Info: ciclismo.acsi.it

L’EPICITÀ DI ACSI CICLISMO

L’EPICITÀ DI ACSI CICLISMO

WEEKEND DI FUOCO SULLE DOLOMITI

ACSI Ciclismo scala le cime dolomitiche
3Epic Cycling Road (sabato) e Marcialonga Cycling Craft (domenica)
Percorsi spettacolari degne prove del Campionato Nazionale ACSI
Domenica anche GF del Penice a Zavattarello (PV) e Granfondo Città di Asolo (TV)

Il prossimo weekend ACSI Ciclismo verrà chiamato ad esaltare le cime dolomitiche patrimonio UNESCO, a dimostrazione di quanto l’ente di promozione sportiva abbia un carattere “epico” nel far affrontare ai competitors manti stradali degni del Giro d’Italia e scenari paesaggistici che sembrano essere usciti da un quadro del “pittore della luce” inglese William Turner.
Il primo appuntamento dolomitico sarà la 3Epic Cycling Road di sabato 3 giugno in provincia di Belluno, con tutte le salite di gara ad essere cronometrate e la somma dei tempi di queste ultime a stabilire la posizione dell’atleta in classifica finale. Quest’ennesima sfida ACSI concede la possibilità di scegliere, in corsa, la linea del traguardo, con i percorsi “Misurina 30” (32.1 km e dislivello di 1.455 metri), “Comelico 80” con arrivo a Misurina (76.6 km e 2.228 metri di dislivello) o al Rifugio Auronzo (84.8 km e 2.811 metri di dislivello), oppure ‘fare gli eroi’ e sfidare la “Lavaredo 100” con arrivo a Misurina dopo aver affrontato 100.5 km e 2.684 metri di dislivello o giungere trionfalmente al Rifugio Auronzo (108.7 km e 3.267 metri di dislivello). Il 3 giugno dunque le Tre Cime di Lavaredo rivivranno 50 anni di storia del ciclismo, ricordando quando nel 1967 vi giunse per la prima volta una tappa del Giro d’Italia. La nuova edizione attraverserà la Val Visdende, incontaminata vallata delle Dolomiti nell’Alto Veneto, una delle ultime oasi naturalistiche preservate dal turismo di massa. La 3Epic è soprattutto questo, sostiene il comitato organizzatore: “condurre gli amanti veri della bicicletta a scoprire angoli nascosti del nostro ricchissimo e straordinario territorio delle Dolomiti Venete”.
I re e le regine della montagna potranno anche iscriversi in “combinata” ad un’altra tappa del Campionato Nazionale ACSI, la Granfondo Internazionale Gavia & Mortirolo, selezionando la voce “Combinata dello Scalatore” durante le procedure di pagamento relative alle iscrizioni della 3Epic Cycling Road.
Dalle Tre Cime di Lavaredo alla spettacolarità della Marcialonga Cycling Craft della giornata successiva, anch’essa omaggiata dal Giro d’Italia con il fresco passaggio in terra fiemmese e fassana. Non bastava la 3Epic del 3 giugno a far pedalare e divertire tutti i tesserati ACSI sulle cime dolomitiche, che la domenica ci si sposterà in Trentino nelle splendide Valli di Fiemme e Fassa e anche fra gli scenari dell’Alto Adige e della provincia di Belluno. Per forza di cose le strade sulle quali si impegneranno i cicloamatori saranno perfette, ed essi potranno competere a meraviglia lungo i percorsi mediofondo di 80 km e granfondo di 135 km, con partenza ed arrivo a Predazzo. Un’undicesima edizione che sarà solidale con la nona edizione della Granfondo ACSI Terre dei Varano a Camerino (MC), in una zona gravemente colpita dal terremoto nel 2016. Il progetto ideato da ASD Marche and Bike e dal Team Fausto Coppi Fermignano si chiamerà #barcollomanonmollo, e sarà volto a raccogliere fondi vendendo prodotti tipici del territorio di Camerino ed alcuni gadget per ciclisti, il cui ricavato verrà devoluto all’associazione “Io non crollo” di Camerino – www.iononcrollo.org.
ACSI non si ferma qui, proseguendo infatti il “giro di perlustrazione” fra le strade d’Italia con una prima edizione, la Granfondo del Penice a Zavattarello (PV), e la terza della Granfondo Città di Asolo (TV), sempre nella giornata di domenica 4 giugno.
Con ACSI Ciclismo lo spettacolo è assicurato.
Info: ciclismo.acsi.it

CAMPIONATO NAZIONALE ACSI: CHE NUMERI!

CAMPIONATO NAZIONALE ACSI: CHE NUMERI!

IN 7300 FRA DESENZANO, CATTOLICA E NOVARA

ACSI Ciclismo ha regalato tre eventi ‘formato spettacolo’
Colnago Festival, GF Novara e GF Squali per una domenica indimenticabile
Oltre 4000 corridori a Desenzano del Garda (BS)
Assoluta sicurezza e manifestazioni partecipate, cosa volere di più?

Se non è record, per ACSI Ciclismo poco ci manca… Lo scorso weekend di ACSI, l’ente di promozione sportiva con il maggior numero di manifestazioni ciclistiche in Italia, ha dato una nuova sferzata al proprio Campionato Nazionale con addirittura oltre 4000 partecipanti al Colnago Cycling Festival di Desenzano del Garda (BS), 1800 concorrenti alla Granfondo degli Squali di Cattolica (RN), concludendo con la cavalcata dei 1500 alla Granfondo Novara Marcello Bergamo del GS Alpi.
In oltre 7300 hanno dunque sfilato nei rinomati palcoscenici di ACSI, in tre grandi feste che hanno “riempito” la giornata di tre differenti regioni: Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. In ordine di partecipazione, il Colnago Cycling Festival ha regalato spettacolo, un nome, “Festival” che va ben oltre gli appuntamenti in bicicletta, un evento altresì capace di chiamare a raccolta 15000 presenze da tutto il mondo. Ed il territorio gardesano si è dimostrato ancora una volta all’altezza delle aspettative, portando all’apice assieme ad ACSI valori quali il sano agonismo, la condivisione, la famiglia, il divertimento e lo stare insieme, nel corso di un weekend eco-sostenibile ove la bicicletta è la vera protagonista. Randonnée Giro del Lago, Junior Bike e Garda Legend (riservata alle bici storiche) hanno anticipato l’“invasione” di pedalatori della domenica mattina, con ben 4007 corridori schierati ai nastri di partenza del Colnago Cycling Festival. Alla voce del patron Ernesto Colnago è spettato far scattare il countdown, con in griglia d’onore anche tanti volti noti quali “il falco” Paolo Savoldelli e Monica Bonfanti. Il resto è storia, con diversi record di velocità battuti, forse dovuti alla spinta motivazionale di trovarsi a competere al cospetto di questa “moltitudine”.
Da Desenzano del Garda a Cattolica, dove erano 1800 gli ‘squali’ affamati alla partenza, con il comitato organizzatore a registrare anche una consistente affluenza straniera (Canada, Brasile, San Marino, Regno Unito, Svizzera, Giamaica, Australia, Francia e Stati Uniti), ed al via anche due leggende dello sport nostrano quali “el diablo” Claudio Chiappucci e “penna bianca” Fabrizio Ravanelli. Il folto parterre della Granfondo degli Squali è scattato dall’Acquario Le Navi di Cattolica per arrivare a Gabicce Monte, degustando anche le specialità locali tra cui la “rustida” di pesce azzurro e la classica piadina offerte e preparate dai bagnini di Gabicce.
Dal pesce alla “paniscia” novarese, fondamentale per rifocillarsi dopo le fatiche spese sui percorsi di 124.3 km e 889 metri di dislivello, 148.8 km e 1.762 metri di dislivello e 171.3 km e 2.235 metri di dislivello. Tre differenti tracciati ‘dal riso alle Alpi’ dunque, con più di 1500 iscritti e tre province coinvolte per la terza edizione della ‘Granfondo Novara Marcello Bergamo’ valevole per il Campionato Nazionale ACSI, corsa con partenza e arrivo nel centro dell’affascinante città piemontese. Perfetta come sempre anche la formula magica del GS Alpi di Vittorio Mevio in tema di sicurezza, massimizzata grazie al dispiego di mezzi di emergenza, coordinati puntualmente con un sofisticato sistema satellitare. Quando all’“assembramento” di pedalatori degli eventi di ACSI Ciclismo si unisce l’assoluta sicurezza e la spettacolarità del territorio, ebbene, alla perfezione non manca poi molto.
Info: ciclismo.acsi.it

PEDALARE CON ACSI APRE NUOVI MONDI

PEDALARE CON ACSI APRE NUOVI MONDI

ALLA SCOPERTA DI PAESAGGI E TIPICITÀ

Le faville del Campionato Nazionale ACSI
GF della Vernaccia a Colle di Val d’Elsa (SI) perla organizzativa
GF Valerio Agnoli del PedaLatium a colpi di gourmet
Domenica Colnago Festival, GF Novara e GF Squali

ACSI è per un ciclismo migliore, per tutta la famiglia e per gli appassionati che trattano la bicicletta come un mezzo per divertirsi e passare belle giornate in compagnia, senza eccessivi agonismi e comportamenti non consoni ai precetti base di sportività. Le competizioni ACSI sono agonistiche ma di… passione, ed invitano anche gli apprendisti delle due ruote a salire in sella partecipando alle prove granfondistiche più spettacolari d’Italia e, soprattutto, all’insegna della massima sicurezza.
Il Campionato Nazionale ACSI sta proseguendo settimana dopo settimana, e lo scorso weekend riservava un doppio appuntamento, con la ventunesima edizione della Granfondo della Vernaccia a Colle di Val d’Elsa (SI), organizzata perfettamente dal comitato dell’ASD GC Amatori San Gimignano, e la Granfondo Valerio Agnoli, a Fiuggi (FR) per il PedaLatium. Una manifestazione che è stata anche una delizia per il palato, grazie ai ristori particolarmente curati sotto il profilo della qualità e della quantità, a partire dagli amaretti fiuggini nel pacco gara, un assaggio che ha permesso anche a chi non conosceva questa prelibatezza tipica del territorio di poterla gustare. La sfida a colpi di gourmet è poi proseguita con le crostate preparate artigianalmente dallo Chef Andrea Passeri al ristoro degli Altipiani di Arcinazzo, e ancora massaie a sfornare dolci degni di questo nome, insomma la Granfondo Valerio Agnoli ha messo alla prova sia i competitors sia… il palato degli atleti. Il percorso 2017 presentava inoltre diverse novità, come l’inedita erta della Prenestina Vecchia verso Acuto (crono a squadre), o la bellissima ascesa verso Roiate dal versante Prenestina (crono individuale), con il gradito ritorno della amatissima salita dei Monasteri da Subiaco a Jenne.
Anche la 21ª Granfondo Vernaccia – Città di Colle di Val d’Elsa è stata capace di offrire diversi eventi collaterali grazie ad un’ampia area expo e senza dimenticare l’esposizione collettiva d’arte intitolata: “Di giro in giro, in bicicletta, tra i colli della Val d’Elsa”, organizzata dall’associazione “Il Cenacolo” in collaborazione con il GC Amatori San Gimignano e con il patrocinio del Comune di Colle di Val d’Elsa. Anche in questo caso, oltre all’agonismo, ampio risalto è stato dato al cicloturismo con un itinerario corto di 70 chilometri e 1000 metri di dislivello, prima di rifocillarsi con un gustoso pranzo, prodotti tipici, bottiglie di vino e di Vernaccia, ceramiche dipinte e 50 premi ad estrazione. Gli eventi di ACSI Ciclismo riempiono davvero tutta la giornata, e dopo le pedalate ci sono sempre numerose occasioni di svago e passatempo.
Il prossimo weekend sarà invece uno dei più attesi della stagione, con un indimenticabile terzetto offerto dal quinto Colnago Cycling Festival di Desenzano del Garda (BS), la terza edizione della Granfondo degli Squali e la terza Granfondo Novara. E rimanendo in tema di sfiziosità locali, la città di Novara non sarà da meno, ma a ‘smaltire’ quanto ingerito ci penseranno percorsi dal chilometraggio decisamente sostenuto di 124.3 km e 889 metri di dislivello, ‘medio’ di 148.8 km e 1.762 metri di dislivello e ‘lungo’ di 171.3 km e 2.235 metri di dislivello. Pedalare con ACSI Ciclismo apre nuovi mondi.
Info: ciclismo.acsi.it

LO SHOW DI ACSI CICLISMO

LO SHOW DI ACSI CICLISMO

FOLLA DI PEDALATORI ED ORGANIZZAZIONI TOP

ACSI Ciclismo non sbaglia un colpo
Granfondo Liotto di sole e di successo a Vicenza
Granfondo Bra-Bra record di concorrenti e colpo di scena finale
La Nova Eroica è stata un successo e punta a ripetersi

ACSI Ciclismo in prima fila alla Granfondo Liotto di Vicenza, con il responsabile nazionale Emiliano Borgna parte di una grande festa capace di coinvolgere oltre 1800 corridori: “Complimenti all’organizzazione dei Cicli Liotto, davvero impeccabile, non vedo l’ora di essere al via anche all’edizione del ventennale”.
La diciannovesima edizione della Granfondo Liotto ha regalato una parentesi spettacolare di ciclismo che ha inorgoglito e non poco il mondo ACSI, sempre pronto ad “accorpare” nel proprio Campionato Nazionale granfondo-mediofondo tutte le gare che rispettino i principi di qualità organizzativa e sicurezza all’interno dei percorsi di gara e non solo. Il percorso lungo della Granfondo Liotto ha visto gli atleti cimentarsi sui 130 km e 2300 metri di dislivello dei saliscendi sui Colli Berici, con il mestrino Igor Zanetti eccellente nell’imporsi davanti al sempre insidioso Gianpaolo Busbani, e i due comunque a giungere separati di qualche centinaio di metri l’uno dall’altro, mentre lo scledense Mauro Facci ha regalato spettacolo al pubblico di casa imponendosi nell’accesa volata per il terzo posto. Fra le donne ha invece trionfato Claudia Gentili, davanti a Tania Cinel, ottimo risultato il suo, e Odette Bertolin, visibilmente dispiaciuta per non aver replicato il successo dello scorso anno.
Per quanto riguarda il mediofondo di 95 km e 1400 metri di dislivello è stata una festa biancorossa, con il vicentino DOC Andrea Tecchio a piazzarsi davanti ai veronesi Marco Trevisan (2°) e Marco Zumerle (3°), e Michela Giuseppina Bergozza a trionfare nettamente su Claudia Bertoncini e Jessica Leonardi: “È andata benissimo, in casa il sapore della vittoria è qualcosa di indescrivibile. Sto facendo il Campionato Nazionale ACSI quindi mi dedico ai percorsi mediofondo (trionfò anche lo scorso anno nella categoria Woman 2 – ndr)”.
Da Vicenza alla granfondo Bra-Bra Specialized Dalle Langhe al Roero (CN) numero 25, la quale ha assistito ad un tripudio di concorrenti, addirittura oltre 2200, un record assoluto per quanto riguarda la manifestazione. Un colpo di scena ha poi stravolto le classifiche di gara, con la vittoria prima assegnata a Federico Scotti sul pluricampione della manifestazione Andrea Gallo (cinque vittorie consecutive), e la squalifica poi avvenuta in tarda serata di Scotti e di un suo compagno di squadra per irregolarità tecniche durante la corsa (i due ciclisti utilizzavano apparecchi ricetrasmittenti vietati dal regolamento), assegnando così la vittoria a Gallo che ha potuto festeggiare il sesto successo consecutivo.
Tra le donne si è invece imposta Simona Parente, con Erica Magnaldi ad “accontentarsi” del secondo posto. Il mediofondo ha premiato Antonio Camozzi, mentre Astrid Schartmueller è una ‘sentenza’ quando decide di montare in sella. Nel percorso corto, Aldo Balducci e Chiara Musso sono stati i più bravi e veloci.
ACSI Ciclismo ha poi chiuso in bellezza con la Nova Eroica, una delle firme più prestigiose dell’ente di promozione sportiva numero 1 in Italia, una sfida storica per la prima volta competitiva, e per il cui racconto basterebbero le parole di ringraziamento di Giancarlo Brocci al territorio senese e alla sua gente: “Nova Eroica è stata il frutto dell’ennesimo miracolo di passione per un paese, il suo territorio, per le tradizioni, la cortesia e, come no, per ciò che il ciclismo e la sua storia ancora muovono. Il tutto è successo di nuovo a Buonconvento, un contesto in cui, per tante congiunzioni celesti, le cose vanno a comporsi in un magico puzzle. Grazie a tutti, ai volontari direttamente coinvolti, alle Istituzioni, agli sponsor e, soprattutto, alla straordinaria cultura dell’accoglienza che germoglia naturale nelle radici di questa piccola, magnifica, comunità”.
Info: ciclismo.acsi.it

CAMPIONATO NAZIONALE ACSI CICLOTURISMO

CAMPIONATO NAZIONALE ACSI CICLOTURISMO

A MISANO ADRIATICO ISCRIZIONI FINO AL 2 MAGGIO

È tempo di cicloturistiche per ACSI Ciclismo
A Misano Adriatico (RN) Campionato Nazionale ACSI Cicloturismo
Tre percorsi “corto”, “medio” e “lungo” assegneranno un punteggio agli atleti
Quote imperdibili su www.amisano.net in scadenza il 2 maggio

ACSI Ciclismo passa ‘con nonchalance’ da sfide agonistiche di altissimo livello a tranquille e rilassanti cicloturistiche, e la prossima in ordine cronologico si svolgerà domenica 28 maggio a Misano Adriatico (RN) con il Campionato Nazionale ACSI Cicloturismo, organizzato dall’ASD Euro Bike guidato da Valeriano Pesaresi in collaborazione con la Fondazione aMisano
La pagina relativa al Campionato Nazionale ACSI è online al sito web di riferimento della manifestazione www.amisano.net, sia in home page che in “eventi” e “sport”, riportando fedelmente tutte le indicazioni relative alla logistica e alla gara (orari, feste, moduli iscrizione, regolamento, altimetrie, etc.).
Tuttavia gli appassionati dovranno affrettarsi poiché per iscriversi al campionato, è necessario acquistare il pacchetto proposto agli atleti dagli organizzatori, inclusivo di tassa di soggiorno, tassa di iscrizione al campionato, bevande ai pasti, “pacchetto gara” (vino e piadine), contrassegno per gli eventi in Piazza della Repubblica con degustazione gratuita di prodotti locali e vino alla festa di sabato sera, scadrà fra pochi giorni, precisamente il 2 maggio. Assieme alla quota d’iscrizione sono a disposizione anche degli invitanti pacchetti soggiorno che permetteranno di alloggiare a Misano Adriatico per più di una giornata, soggiornando negli Hotel convenzionati con la manifestazione.
Domenica 28 maggio ogni concorrente dovrà poi farsi trovare a Misano in Piazza della Repubblica, con la partenza cosiddetta “alla francese” (ovvero in un arco temporale prestabilito nel quale il tempo di gara praticamente non conta ed ogni cicloamatore potrà prendere il via a propria discrezione) stabilita fra le ore 7 e le ore 8.
Tre i percorsi proposti dal Campionato Nazionale ACSI Cicloturismo: ogni iscritto potrà scegliere il tracciato preferito e più adatto alle proprie possibilità rispettando i punti di controllo, mentre i punteggi assegnati terranno conto del percorso effettuato, dispensando 10 punti a chi effettuerà il percorso corto, 15 punti per il percorso medio e 20 punti a chi s’impegnerà ad affrontare il percorso lungo. Sottolineando inoltre che, a tutti i tesserati ACSI delle province di Ravenna, Pesaro-Urbino e Forlì-Cesena che raggiungeranno la partenza direttamente in bicicletta senza compiere uno dei tre percorsi previsti, verranno accreditati 7 punti. L’itinerario corto di 50.1 km denominato “frecce azzurre”, è il percorso suggerito per ragazzi e over 70enni, e toccherà Misano Adriatico Piazza della Repubblica, Cattolica, Gradara, Fanano, San Giovanni in Marignano, Croce di Montecolombo, Coriano, Sant’Andrea in Besanigo, Scacciano, per tornare nuovamente in Piazza della Repubblica. Il medio di 77.7 km “frecce verdi” scatterà anch’esso da Misano Adriatico e, dopo aver passato San Giovanni in Marignano, si direzionerà verso Morciano, Osteria Nuova, Sassofeltrio (ristoro e controllo), la stessa erta di 2.7 km che animò la Gran Fondo Città di Riccione, e ancora Montegiardino, Faetano, Pian della Pieve, innestandosi a Coriano e concludendo sullo stesso gran finale caratterizzante il percorso corto.
Per il percorso lungo di 103.4 km “frecce rosse” l’ASD Euro Bike consiglia invece di farsi trovare ai nastri di partenza alle ore 7 a Misano Adriatico in Piazza della Repubblica, toccando poi le seguenti località: Cattolica, Gradara, Monteluro, Montecchio, San Giorgio, Mondaino (ristoro e controllo), Saludecio, Morciano, Osteria Nuova, Sassofeltrio (ristoro e controllo), Montegiardino, Faetano, Pian della Pieve, Coriano, Sant’Andrea in Besanigo, Scacciano e Misano Adriatico Piazza della Repubblica, palcoscenico finale di tutti e tre i percorsi.
Il Campionato Nazionale riserverà poi coppe e trofei alle prime 10 società del Campionato femminile e alle prime 30 società del Campionato assoluto. ACSI Ciclismo è agonismo ma anche relax e benessere, sempre in bicicletta fra i palcoscenici ciclistici più emozionanti d’Italia.
Info: ciclismo.acsi.it e www.amisano.net

IL SOLE BACIA LE GARE DI ACSI CICLISMO

IL SOLE BACIA LE GARE DI ACSI CICLISMO

WEEKEND AGONISTICO DA INCORNICIARE

ACSI festeggia il trittico GF Fara in Sabina, GF Città di Riccione e GF Paolo Bettini
Gare partecipate, avvincenti ed in assoluta sicurezza come consuetudine ACSI
Bettini capogruppo della Green Fondo ed a Riccione grande spettacolo
La seconda sfida PedaLatium offrirà sconti sulle iscrizioni ai ciclisti delle zone terremotate

Dopo aver festeggiato la sensazionale prova cicloamatoriale dei 6000 alla Granfondo Via del Sale di Cervia, ACSI Ciclismo, l’ente di promozione sportiva con più eventi in Italia dedicati alle due ruote, prosegue il ‘party no-stop’ disimpegnandosi egregiamente con ben tre gare disputatesi lo scorso weekend: la 12.a Gran Fondo Internazionale Fara in Sabina (RI) con partenza ed arrivo a Passo Corese, la 19.a Gran Fondo Città di Riccione (RN), con partenza da Piazzale San Martino e arrivo ad Oltremare, e la prestigiosa 20.a edizione della Green Fondo Paolo Bettini a Pomarance (PI).
A Riccione l’ASD Euro Bike di Valeriano Pesaresi ha messo in scena una prova da urlo, valevole per il Campionato Nazionale ACSI, con 300 fra volontari e addetti ai lavori a presidiare gli incroci e ad offrire i servizi necessari, garantendo uno svolgimento esemplare della gara sui tracciati mediofondo di 98 km e 1.539 metri di dislivello e granfondo di 137 km e 2.083 metri di dislivello. 1200 atleti impegnati fra la Romagna, le Marche e la Repubblica di San Marino hanno fatto il resto, regalando un’accesissima competizione che ha visto trionfare con un urlo all’arrivo l’atleta Gianpaolo Busbani, anticipando di un soffio gli arrivi di Wladimiro D’Ascenzo e Christian Barchi, capace di piazzare le ruote della propria bicicletta davanti a quelle di Matteo Di Donato. Fra le donne Barbara Lancioni si è concessa una bella rivincita dopo il secondo posto ottenuto alla Via del Sale, sfoggiando un assolo che non ha lasciato scampo alle avversarie dirette Debora Morri e Manuela Bugli. Nel mediofondo si è fatto valere invece Silver Lazzari, lasciandosi alle spalle Stefano Nicoletti e Cristian Ballestri, mentre fra le donne l’aretina Michela Gorini ha dato una lezione di come la passione per la bicicletta possa permettere di superare le difficoltà della vita, alzando le braccia al cielo davanti a Lorena Zangheri e alla vicentina Michela Bergozza.
Da una diciannovesima edizione ad un ventennale, quello della Green Fondo Paolo Bettini-La Geotermia, con il “grillo” Paolo Bettini due volte campione del mondo e oro olimpico a trainare la carovana di ciclisti, assieme a tanti campioni e personalità di spicco come l’ex pilota di Formula1 Robert Kubica. Lungo i 133 km di percorso la vittoria è andata a Federico Pozzetto su Stefano Cecchini e Giovanni Nucera, mentre fra le donne si è imposta con autorità Claudia Bertoncini su Marta Brau e Susanna Iscaro. Nel percorso mediofondo il vincitore è stato Antonio Valletta su Marco Da Castagnori e Gennaro Maddaluno. Fra le donne successo di Chiara Turchi su Annalisa Fontanelli e Marika Passeri, a coronamento di un grande evento ciclistico per tutta Pomarance, con il responsabile nazionale di ACSI Ciclismo Emiliano Borgna entusiasta di questa Green Fondo: “percorsi ed organizzazione di livello”.
Alla 12.a Gran Fondo Internazionale Fara in Sabina (RI), ACSI Ciclismo inaugurava invece la prima manifestazione del circuito PedaLatium, le cui gare sono tutte firmate dall’ente di promozione più attivo d’Italia. Il granfondo di 122 chilometri ed oltre 2000 metri di dislivello ha visto trionfare Vincenzo Pisani, davanti a Gaetano Del Prete e Roberto Cesaro, ma anche le donne si sono battute al meglio, con il successo in solitaria di Elena Cairo, mentre il mediofondo ha premiato Lanzillo su Minissale e al femminile Costanza Martinelli.
Il “next step” di PedaLatium made by ACSI è ora la Granfondo Città di Fiuggi “Valerio Agnoli” del 7 maggio, al cui riguardo il responsabile Mauro Soscia ha messo il punto esclamativo ad un nobile intento: “Vogliamo andare incontro ai ciclisti delle tre regioni colpite dal terremoto offrendo loro uno sconto sul costo dell’iscrizione. A Fara in Sabina il nostro amico Maurizio Giustozzi della GranFondo dei Sibillini ci ha spiegato che quest’anno ha dovuto convertire la GranFondo in cicloturistica per i problemi causati dal sisma, e ci ha invitato ad assumere un’iniziativa per andare incontro alle difficoltà dei ciclisti che provengono dalle aree terremotate. Noi accogliamo subito l’invito”.
Info: ciclismo.acsi.it