Ferrara;donna stuprata in via Ticchioni da ubriaco Albanese
E’ stata aggredita di notte in viale Cesare Battisti, nei pressi della stazione ferroviaria, da un uomo che avrebbe cercato di abusare di lei, ma è riuscita a chiedere aiuto telefonando ai carabinieri. I militari, giunti sul posto, hanno rintracciato la donna, di origine straniera e residente a Ferrara, che ha ricostruito la dinamica fornendo tutti i particolare che è riuscita a ricordare nonostante fosse ancora provata dall’episodio, avvenuto attorno alla mezzanotte e mezza.
Mentre percorreva via Ticchioni in direzione di via Battisti, la donna aveva notato una monovolume nera che stava parcheggiando in quella zona: da quella macchina è sceso un uomo che ha iniziato a chiamarla per attirare la sua attenzione. Le si è avvicinato progressivamente raggiungendola alle spalle e in quel momento ha capito che l’uomo balbettava frasi incomprensibili e ha percepito un forte odore di alcol. Vistasi raggiunta, ha chiesto all’uomo se avesse bisogno di qualcosa, ma a quel punto l’uomo l’ha abbracciata violentemente tentando più volte con la forza di baciarla. Ovviamente la donna ha tentato di sottrarsi ai baci dell’uomo allontanandosi con la testa, anche se, in un’occasione lui è riuscito a sfiorargli le labbra.
Sempre in base al racconto della donna, l’uomo non ha desistito e ha continuato a stringerla e a palpeggiarla ripetutamente nelle parti intime, arrivando a farla sbattere contro una recinzione in metallo. Riuscita in quel momento a liberarsi, la donna è scappata verso via IV Novembre in cerca di aiuto, nel tentativo di ricevere manforte da qualche automobilista di passaggio. Nessuno si è però fermato e quindi la donna si è decisa a chiamare il 112. L’uomo a quel punto, sentendo che la donna aveva chiamato le forze dell’ordine, si è allontanato.
Sulla base dei particolari riferiti dalla presunta vittima della violenza sessuale, i militari sono risaliti al proprietario dell’auto, che risultava intestata a Emin Alla, un albanese di 47 anni, regolare in Italia e incensurato, residente in via Ticchioni. Dopo averlo rintracciato presso il suo domicilio i carabinieri lo hanno fatto uscire per identificarlo e fargli alcune domande e, non appena si è palesato, la donna, ancora spaventata e in stato di agitazione, lo ha riconosciuto dichiarando di volerlo denunciare.
Accompagnato dunque presso il comando dei carabinieri di via Della Sala, data la gravità del fatto e lo stato di quasi flagranza in cui è avvenuto l’intervento, i militari hanno deciso di procedere all’ìarresto dell’uomo, informando immediatamente il pm di turno, dottor Savino che, concordando con il loro operato, ne ha disposto la traduzione in carcere dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria.