Tag: allenamento

ACADEMY PER GLI AMANTI DEL FONDO. FRASNELLI (TEAM ROBINSON) IL COACH

ACADEMY PER GLI AMANTI DEL FONDO. FRASNELLI (TEAM ROBINSON) IL COACH

Questa settimana primo stage per Pro Team, Team Talent e Academy
Il Team Robinson Trentino, miglior team Ski Classics, apre le “danze”
Amatori e professionisti in Val di Fiemme preparano la stagione
Loris Frasnelli alla guida della Academy con Iacopo Mezzacasa

Con queste caldissime giornate d’estate sembra un controsenso parlare di sci di fondo, eppure chi si approccia alla prossima stagione degli sci stretti è già in attività.
Lo sci di fondo somma alle discipline olimpiche tradizionali anche le lunghe distanze, con le categorie amatoriali delle popular race. In questo segmento da qualche anno si distingue il Team Robinson Trentino, che accanto al Pro Team ha creato il Team Talent, satellite del miglior team italiano nella graduatoria di Ski Classics, ma il manager del team Bruno Debertolis ha voluto dar vita anche alla Academy. Quest’ultimo settore del Team Robinson segue ed avvicina giovani e non più giovani alla pratica corretta dello sci di fondo, compresa la preparazione curata da Loris Frasnelli, ex azzurro del gruppo FFGG ed ora allenatore, supportato di fresco da Iacopo Mezzacasa, ex Academy, ora atleta Team Talent e soprattutto maestro di sci e allenatore.
“La stagione dello sci di fondo – sottolinea Loris Frasnelli – comincia abitualmente con la 18.a settimana dell’anno solare, ovvero la prima settimana di maggio, questo per dare al corpo il tempo di rigenerarsi dopo le fatiche della stagione invernale. Gli atleti professionisti cominciano così la preparazione individuale che sfocia dopo circa 4 settimane nel primo raduno collegiale. A livello amatoriale il Team Robinson ha deciso di dilatare questi tempi per dare modo ai propri team satellite (Pro Team, Team Talent e Team Academy -ndr) di perseguire ognuno i propri obiettivi prima di ritrovarsi per condividere con i compagni il rispettivo stato di forma. Questo il main goal del Team Robinson Trentino, crescere insieme condividendo le esperienze tra top athletes provenienti da tutto il mondo e amatori che vogliono dare un senso e uno scopo alle quotidiane rinunce per seguire la loro passione”.
Dalla nascita ad oggi l’Academy ha fatto passi da gigante, affinando via via i rapporti tra il Team e quegli amatori che si affacciano a questa realtà. La crescita è evidenziata dall’impegno sempre maggiore del tecnico di riferimento Loris Frasnelli, il quale mette a disposizione tutta la propria esperienza maturata in eventi internazionali, mondiali e olimpici, mentre Iacopo Mezzacasa con le proprie skills e la grande passione sta “coccolando” e interpretando le diverse esigenze di tutti gli appassionati che si avvicinano a questo fantastico mondo. Quindi programmi di allenamento personalizzati sì, ma anche una nuova esperienza – per qualcuno anche ritrovata dopo aver lasciato gli sci in cantina per qualche decennio – fatta di gruppo e di assestamenti tecnici; in questo il Team Robinson Trentino, attraverso le molteplici capacità (ricordiamo Frasnelli anche responsabile dei materiali del Pro Team), si sta dimostrando davvero all’altezza.
Si può insomma affermare che il ‘target’ dei fondisti che si approcciano all’Academy del Team Robinson Trentino è quello di amatori e non, che vogliono mettersi in gioco creando gruppo non solo tra fondisti di pari livello, ma imparando anche da atleti professionisti con mission sicuramente diverse, con lo scopo comune di crescita sportiva, atletica, tecnica e di divertimento nella fatica.
Per ottenere questo ovviamente è fondamentale avere un programma di massima comune, sempre nel rispetto dei propri impegni lavorativi, ed è per questo che – mentre gli atleti Pro possono permettersi di partecipare a raduni settimanali – gli atleti Talent e Academy partecipano alla fase terminale nel fine settimana, diventando parte attiva nelle conferenze a tema atletico, medico e tecnico proposte dal Team.
La programmazione ha subìto un notevole cambiamento a seguito delle performance condivise dal pattinatore olimpico Nils Van der Poel, subito emulato dalle leggende dello sci di fondo, i fratelli Aukland. E questo sarà anche il filo conduttore che accompagnerà atleti e aficionados del Team Robinson durante il primo raduno collegiale previsto in Val di Fiemme in questi giorni. In totale sono una ventina gli atleti Pro, Talent e Academy che hanno dato la propria adesione e che sfileranno insieme con i tecnici del Team nella vallata trentina, culla dello sci nordico in Italia.
Ovviamente per chi frequenta l’Academy non solo allenamento con la tecnica in voga nelle lunghe distanze, il double poling, ma anche preparazione per gli eventi in skating e in classico. La Academy ha in programma tutta una serie di stage prima della stagione agonistica, info sul sito www.robinsonskiteam.com

SNOWBOARD E SCI ALPINO “IN MASSA” A LIVIGNO. NEVE A GO-GO E APERTURA IMPIANTI ANTICIPATA. LISA VITTOZZI: “LA MIA STAGIONE RIPARTE DA QUI”

SNOWBOARD E SCI ALPINO “IN MASSA” A LIVIGNO. NEVE A GO-GO E APERTURA IMPIANTI ANTICIPATA. LISA VITTOZZI: “LA MIA STAGIONE RIPARTE DA QUI”

A Livigno condizioni idilliache per l’avvio di stagione
Piste immacolate e atleti FISI in allenamento nel “Piccolo Tibet”
Nazionali di snowboard e sci alpino “a vele spiegate”
Anche Lisa Vittozzi a Livigno per preparare l’imminente inizio della Coppa del Mondo

Il “Piccolo Tibet” è completamente imbiancato e la tantissima neve ha portato all’apertura anticipata dei primi impianti, per la felicità di sportivi professionisti ed appassionati che in queste giornate si stanno godendo un inverno precoce. Ormai Livigno è “sede FISI” e gli atleti sono accorsi in massa a sfruttare l’altitude training per preparare l’imminenza della stagione di Coppa del Mondo, grazie alle ottime condizioni delle piste da sci, ‘immacolate’ non solo dal punto di vista paesaggistico.

La “madrina” Lisa Vittozzi si sta dividendo tra pista, poligono e palestra, atleta del Livigno Team dallo scorso anno che anche nella prossima stagione porterà alti i colori del Piccolo Tibet nel mondo: “Grazie Livigno ed Aquagranda per farmi allenare nel migliore dei modi!” – afferma la bellunese sui suoi profili social.
Una biatleta che nel 2018-2019 ottenne una serie di risultati prestigiosi che ora le condiscono il palmarès di un bronzo olimpico, tre medaglie mondiali e un trofeo individuale di Coppa del Mondo. E tra pochi giorni si riparte (30 novembre) con lo start della Coppa del mondo 2019/2020 di biathlon, aspettando l’appuntamento “mondiale” di febbraio ad Anterselva in Alto Adige.

Maurizio Bormolini del Livigno Team ‘comanda’ il gruppo degli snowboarder composto anche da Edwin Coratti, Mirko Felicetti, la promessa Daniele Bagozza, Marc Hofer, Gabriel Messner e dalla brava Nadya Ochner, vincitrice – nella passata stagione – della prova di slalom parallelo a Carezza. Lo sci alpino vede invece all’opera sul manto innevato di Livigno Andrea Ballerin, Luca De Aliprandini specialista nello slalom gigante, Hannes Zingerle, Giulio Bosca, Caroline Pichler e Laura Pirovano, mentre nel gruppo di Coppa Europa vi sono Alexander Prast, Florian Schieder, Nicolò Molteni, Federico Paini, Mattia Cason, Henri Battilani e Guglielmo Bosca, con Roberto Nani – altro atleta del Livigno Team – a chiudere il cerchio.

La mattina sulle piste, il pomeriggio all’interno della palestra di Aquagranda Active You: Livigno ha tutto ciò che un atleta di Coppa del Mondo può desiderare, sia dal punto di vista delle strutture alberghiere che dell’altitude training, la tecnica ‘segreta’ per migliorare le proprie performance agonistiche. E ‘al coperto’ ci pensa Aquagranda, con una moderna sala pesi e piscine che Federica Pellegrini e soci hanno recentemente utilizzato come ‘prima sessione’ di allenamento in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Info: www.livigno.eu

LIVIGNO Ė DIVINA: PELLEGRINI, “GREG”, QUADARELLA. GLI ORI MONDIALI PASSANO DAL “PICCOLO TIBET”

LIVIGNO Ė DIVINA: PELLEGRINI, “GREG”, QUADARELLA. GLI ORI MONDIALI PASSANO DAL “PICCOLO TIBET”

Livigno è “divina” come Federica Pellegrini, per aver contribuito – grazie all’altitude training – ai successi degli azzurri del nuoto. L’eterna fuoriclasse, l’astro nascente Simona Quadarella e il nuotatore fondista Gregorio Paltrinieri hanno tutti conquistato l’oro ai Mondiali di Gwangju, in Corea del Sud. I tre azzurri hanno preparato parte di questi risultati nel “Piccolo Tibet”, dove sono di casa; Federica Pellegrini, ad esempio, quando non è al Centro Federale Castagnetti di Verona trascorre a Livigno sia i periodi di allenamento che quelli di relax, come Capodanno e Pasqua, ed ora gli atleti torneranno nel periodo autunnale per continuare la preparazione in vista di un altro e ancor più prestigioso appuntamento, le prossime Olimpiadi di Tokyo 2020, alle quali manca esattamente un anno.

Non ci sono più parole per descrivere Federica Pellegrini, a quasi 31 anni (5 agosto 1988) conquista il quarto oro mondiale nei 200 stile libero in 1’54”22 davanti all’australiana Titmus e alla svedese Sjostroem, prestazioni sensazionali che durano da quasi vent’anni, e ciò che rende uno sportivo ‘leggenda’ è proprio la continuità di risultati nonostante l’incedere dell’età. “Lo squalo di Baltimora” Phelps e “La Divina” ne sono l’esempio più lampante. Un altro campionissimo di cui sentiremo parlare a lungo è Gregorio Paltrinieri, oro negli 800 stile libero, specialità che l’aveva spesso fatto ‘penare’ abituato ai ‘suoi’ 1500. Finale dominata in 7’39”27, con il passaggio di consegne tra il livornese Detti e il carpigiano Paltrinieri. Deciso come non mai “Greg”, sin dalla presentazione degli sfidanti, in un’annata non facile con tanti cambi di programma e nuove idee all’orizzonte. Ultima ma non ultima Simona Quadarella, atleta classe 1998, la quale ha ‘aperto’ la serie di “gold medal” del nuoto italiano, oro nei 1500 stile libero con il tempo di 15’40″89, nuovo record nazionale, senza dimenticare Martina Carraro, bronzo storico nei 100 rana in 1’06”36, anch’ella record italiano.

Non si è grandi atleti se non si “ama” la fatica, se non si crede che sforzi e sacrifici siano alla base del successo, e dalla fatica nascono i risultati, come afferma la Pellegrini. Una fatica ‘calcolata’ ed è per questo che Aquagranda Active You di Livigno funge da quartier generale degli azzurri del nuoto, sfruttando i benefici dei 1.816 metri d’altitudine, componente assodata per migliorare le prestazioni sportive, ideali a livello fisico e mentale, mettendosi alla prova e allo stesso tempo rilassandosi e rigenerandosi. “Svolgere la preparazione in altura è particolarmente indicato in quegli sport che richiedono un’intensa e costante attività aerobica grazie alla bassa pressione dell’aria”, e così Federica Pellegrini, Simona Quadarella, Gregorio Paltrinieri e gli altri azzurri scelgono il centro natatorio di Livigno, fra i più grandi d’Europa, punto di partenza per raggiungere grandi risultati e dove a breve cominceranno anche i lavori per la piscina da 50 metri.

Info: www.livigno.eu