Tag: Alto Adige

AZZURRI SULLE ALI DEL VENTO A SLINGIA. CASSOL, TICCÒ E LAURENT SPRINTISSIMI

AZZURRI SULLE ALI DEL VENTO A SLINGIA. CASSOL, TICCÒ E LAURENT SPRINTISSIMI

Federica Cassol e Beatrice Laurent | www.newspower.it

Federica Cassol e Giovanni Ticcò vincono la Sprint (senior) dell’Alta Val Venosta
L’Italia alla FESA Cup di Slingia festeggia anche il successo di Beatrice Laurent
Fra gli Junior arriva anche il terzo posto di Marco Pinzani con la vittoria di Näff
Meteo per tutti i gusti e domani si replica con l’Interval Start in classico

Succede di tutto, meteorologicamente e sportivamente parlando, alla prima tappa di FESA Cup 2024/2025 di Slingia: in Alta Val Venosta a fare da sfondo alle accese sfide della prova Sprint in tecnica libera che apre la stagione c’è una fitta nevicata di prima mattina, poi il forte vento accompagna le fasi centrali della gara e ad attendere le finaliste sul traguardo c’è un bel sole. Tornano poi la neve e le raffiche di vento per la gara maschile del primo pomeriggio. Ad inaugurare le classifiche della nuova stagione “europea” sono Federica Cassol e Giovanni Ticcò, con l’Italia a festeggiare anche tra gli Junior il successo di Beatrice Laurent e il terzo posto di Marco Pinzani.
Nella gara femminile tra le Senior ha dettato legge la valdostana Federica Cassol: per la portacolori del CS Esercito il miglior tempo in qualifica, il miglior crono ai quarti di finale e il secondo in semifinale. Nell’ultima tornata sull’intenso tracciato da 1,4 km del Nordic Ski Center di Slingia tutto imbiancato ha vinto con distacco su una brillante Anna-Maria Dietze (GER) e la campionessa del mondo giovanile in carica nella specialità Gina Del Rio (AND). “Questo tracciato si addice alle mie caratteristiche e sono davvero contenta del risultato, ho avuto degli ottimi sci e per questo devo ringraziare il grande lavoro degli skimen” ha aggiunto raggiante Cassol, che ora punta a “salire in Coppa del Mondo il prima possibile”. In finale anche l’altra valdostana Nadine Laurent e la trentina d’adozione Maria Gismondi, rispettivamente 5.a e 6.a, mentre si è fermato in semifinale il cammino dell’aostana Virginia Cena. Qualificate, ma fuori ai quarti, anche la roveretana Maria Eugenia Boccardi e le bergamasche Martina Bellini e Laura Colombo.
Per l’Italia al femminile è festa anche nella categoria cadetta con il netto successo di Beatrice Laurent: la piemontese (FFGG) dopo aver siglato il 3° tempo in qualifica ha vinto tutte le batterie, dai quarti alla finale. La classe 2005 sale sul gradino più alto del podio davanti alla francese Margot Tirloy e all’austriaca Heidi Bucher. “È stata veramente dura come Sprint, me lo aspettavo conoscendo la pista. Fin dall’inizio ho cercato di tirare, già dalla prima salita. Ho provato a dare il massimo e ce l’ho fatta, quindi sono soddisfatta”.
E poi tornò la neve… è caduto altro nevischio su Slingia ad accompagnare le qualifiche e la prova maschile che ha incoronato Giovanni Ticcò fra i Senior e l’elvetico Isai Näff tra gli U20.
Fra una folata di neve e l’altra, la gara Senior è stata movimentata dai fondisti azzurri che si sono resi protagonisti fin dalle qualifiche: 9 italiani nei primi 30 e una finalissima con 5 azzurri su 6 pretendenti per la vittoria. Nella “bella” è stato il fassano Giovanni Ticcò ad avere la meglio sul compagno di squadra delle Fiamme Oro Martino Carollo. Chiude il podio tricolore il fiemmese Giacomo Gabrielli (Esercito). “Sono molto contento di cominciare con una bella vittoria la mia stagione, ora l’obiettivo sarà il Tour de Ski!” ha aggiunto il vincitore di giornata all’arrivo. Da segnalare anche il 5° e 6° posto del lecchese Aksel Artusi e del valdostano Mikael Abram.
Nella sfida fra gli uomini Junior a brillare è stata la stellina elvetica Isai Näff, che ha vinto dalle qualifiche alla finale: nell’atto conclusivo della prova al Nordic Ski Center di Slingia ha preceduto il tedesco Jakob Elias Moch e il friulano Marco Pinzani, che sul ventoso traguardo altoatesino ha dichiarato di essere “contento, dalle sensazioni che avevo nel pre-gara non pensavo di andare così bene”. 4° e 5° anche il trentino Luca Ferrari e il piemontese Gabriele Matli a completare una prima giornata di FESA Cup ricca di soddisfazioni per la nazione ospitante.
L’appuntamento è per domani a partire dalle 9.30 con la prova Interval in tecnica classica da 10 km (5 km per le donne Junior). L’Alta Val Venosta è pronta a regalare un’altra grande giornata di sport con le gare sotto l’egida di Swiss Ski, ma con l’efficace organizzazione dell’ASC Sesvenna e dell’Associazione Turistica Alta Val Venosta.

Sprint FT – Men
1 TICCO Giovanni ITA Gruppo Sportivo Fiamme Oro; 2 CAROLLO Martino ITA Gruppo Sportivo Fiamme Oro; 3 GABRIELLI Giacomo ITA C.S. Esercito; 4 COUPAT Sabin FRA Bessat Sports D Hiver; 5 ARTUSI Aksel ITA C.S. Esercito; 6 ABRAM Mikael ITA C.S. Esercito

Sprint FT – Men U20
1 NAEFF Isai SUI Lischana Scuol; 2 MOCH Jakob Elias GER Wsv Insy; 3 PINZANI Marco ITA Gruppo Sciatori Fiamme Gialle: 4 FERRARI Luca ITA Gruppo Sportivo Fiamme Oro; 5 MATLI Gabriele ITA Gruppo Sciatori Fiamme Gialle; 6 KARNICAR Lovrenc SLO TSK Triglav Kranj

Sprint FT – Women
1 CASSOL Federica ITA C.S. Esercito; 2 DIETZE Anna-Maria GER Pulsschlag Ag Neuhausen; 3 DEL RIO Gina AND Nec; 4 KAELIN Marina SUI Alpina St. Moritz; 5 LAURENT Nadine ITA Gruppo Sportivo Fiamme Oro; 6 GISMONDI Maria ITA Gruppo Sportivo Fiamme Oro

Sprint FT – Women U20
1 LAURENT Beatrice ITA Gruppo Sciatori Fiamme Gialle; 2 TIRLOY Margot FRA Club Des Sports La Clusaz; 3 BUCHER Heidi AUT Nordic Team Absam; 4 PATOIS Daphne FRA Club Des Sports La Feclaz; 5 CANTIENI Nina SUI Piz Ot Samedan; 6 GRUBER Ilaria SUI Alpina St. Moritz

HORN ATTACKE, APPUNTAMENTO NEL 2025. ISCRIZIONI APERTE AL MITICO DUATHLON

HORN ATTACKE, APPUNTAMENTO NEL 2025. ISCRIZIONI APERTE AL MITICO DUATHLON

Annelise Felderer | www.newspower.it

La Horn Attacke numero 6 si corre e si scia sabato 8 marzo
Dal centro di Bolzano al Corno del Renon con il celebre duathlon
20 km e 2000 metri di dislivello per la gara individuale o a staffetta
Iscrizioni aperte e lavori a pieno ritmo per il CO guidato da Günther Plattner

Una notizia davvero bella per tutti gli appassionati dello sport di alta montagna: nel 2025 torna l’appuntamento con la Horn Attacke, il mitico duathlon che dal cuore di Bolzano parte alla volta del Corno del Renon lungo un tracciato da 20 km che conta 2000 metri di dislivello. La 6.a edizione della manifestazione è fissata a sabato 8 marzo, quando da celebrare ci sarà la giornata internazionale della donna, ma anche gli indomiti concorrenti della gara altoatesina che prevede una prima parte da affrontare con le scarpette da corsa in montagna e una seconda con l’attrezzatura da scialpinismo.
La Horn Attacke è una delle prove sportive più adrenaliniche e originali del panorama e con il suo format tanto esigente quanto entusiasmante sa conquistare concorrenti su ampia scala. Rappresenta una sfida non solo con gli avversari, ma anche e soprattutto con se stessi, riuscendo a coinvolgere gli sportivi più esperti e fungendo da calamita anche per tanti giovani atleti che vi si cimentano a caccia di soddisfazioni.
Il percorso per l’edizione 2025 della Horn Attacke è già stato confermato: lo start è come vuole la tradizione dal centro urbano di Bolzano, nei pressi del negozio di attrezzatura sportiva Mountainspirit. Da lì parte “l’attacco” di giornata con il tracciato che impenna fin dai primi chilometri lungo il sentiero numero 6 per Santa Maddalena e che conduce a Soprabolzano. La zona di cambio per sostituire le scarpette da corsa con scarponi da scialpinismo e sci con le pelli è in località Pemmern – Tre Vie, da dove comincia la seconda frazione di ski mountaineering che in poco meno di 7 km porta i partecipanti nel paradiso panoramico del Renon e li ricompensa delle fatiche con impareggiabili viste montane a perdita d’occhio.
Le modalità di partecipazione alla 6.a Horn Attacke permettono a tutti gli amanti dello sport di scatenarsi in compagnia di questa avvincente manifestazione: è possibile aderire individualmente o a coppie (donne, uomini, miste), con la staffetta a darsi il cambio proprio in zona Pemmern. Non solo, per chi vuole vivere questa sfida in modo ancora più autentico è disponibile la modalità “montanaro” che comporta il trasporto in spalla dell’attrezzatura da scialpinismo fin dalla partenza, che viene invece preparata dal comitato organizzatore alla zona di cambio per gli altri atleti competono individualmente.
Le iscrizioni alla Horn Attacke sono aperte e i più affezionati si sono già accaparrati un pettorale per la manifestazione che sabato 8 marzo festeggerà nel post gara in compagnia di tutti i concorrenti alla Feltuner Hütte. Il prezzo lancio delle iscrizioni, attivo fino al 31 dicembre, è fissato a 50 € per le gare individuali (classica o con opzione montanaro) e a 100 € per le staffette.
L’affiatato comitato organizzatore del Sonnenplateau Renon capitanato da Günther Plattner ha saputo ‘rispolverare’ una gara avvincente dopo le tante difficoltà legate al periodo durante e post-covid, e ora chi li ferma più! L’edizione 2024 è stata un successo e ha siglato le vittorie dei “senatori” Annelise Felderer e Hannes Perkmann, atleti che insieme vantano ben 7 trionfi individuali alla Horn ed è facile immaginarli al via anche della 6.a edizione.
E come piace dire al comitato organizzatore della Horn Attacke, rimanete in forma e in salute.

Info: www.hornattacke.com

NEVE A SLINGIA PER LA FESA CUP. WEEKEND EUROPEO DI LUSSO

NEVE A SLINGIA PER LA FESA CUP. WEEKEND EUROPEO DI LUSSO

www.newspower.it

A Slingia in Alta Val Venosta le piste di sci di fondo sono tutte imbiancate
Arrivano atleti da 29 nazioni, anche da Brasile, Iran, Taipei, Thailandia e Australia
Pronostici difficili, ma gli azzurri puntano al podio di Sprint, Individual e Mass Start
Una gara di Swiss Ski, proposta da ASC Sesvenna e Ass. Turistica Alta Val Venosta

Slingia, abbarbicata in cima all’omonima valle che si dirama dall’Alta Val Venosta salendo da Burgusio, fino al Passo di Slingia, per qualche giorno sarà l’ombelico del fondo.
È proprio a quota 1800 metri della località di Slingia che da venerdì 6 a domenica 8 dicembre si raduneranno i migliori fondisti europei e non solo, viste le 29 nazioni iscritte, esclusi quelli della selezione di Coppa del Mondo che si sta svolgendo in Scandinavia, i quali saranno tutti a caccia di risultati nella prima prova stagionale di FESA Cup, la Coppa Europa dello sci nordico.
Un numero di nazioni da record per la gara dell’Alta Val Venosta, anche con alcune formazioni di paesi inusuali per gli sci stretti: Andorra, Argentina, Austria, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Mongolia, Norvegia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria, a cui si aggiungono spiccando per originalità Brasile, Iran, Taipei, Thailandia e Australia.
Per l’occasione Slingia si presenta nella sua immagine più bella, tutta tinta di bianco, coperta da una fresca coltre di neve con le piste adagiate sui prati del Centro Fondo – praticamente in paese – che hanno anche un compatto sottofondo di neve artificiale così da garantire gare di alto livello. L’evento è sotto l’egida di Swiss Ski, ma l’organizzazione è dell’ASC Sesvenna e dell’Associazione Turistica Alta Val Venosta che affiancano la federazione svizzera a corto di località innevate. Il Nordic Ski Center di Slingia, che fa parte del comprensorio sciistico di Watles, invece è già al top ed è lì che si svolgeranno le gare per le categorie femminili e maschili di Senior e U20, con un intenso programma che venerdì 6 prevede la Sprint in tecnica libera, preludio alla Interval Start in tecnica classica sulla distanza dei 10 km di sabato, con chilometraggio ridotto per la categoria femminile U20. Conclusione domenica 8 con l’affascinante Mass Start (in skating), 15 km per la gara maschile Senior, 10 km per le gare femminili e la U20 maschile.
Visto il gran numero di atleti al via, oltre 400 essendo la prima prova di FESA Cup di questa stagione, i pronostici non sono facili. Scorrendo i nomi degli atleti, sono molti gli azzurri che possono pensare a posizioni da podio o subito a ridosso: Alessio Romano (Carabinieri), Davide Negroni e Gabriele Matli (FFGG) fra gli uomini Junior se la vedranno anche con i portacolori dell’ASV Sesvenna Tim König Todesco, Matteo Piazzi, Luca Pietroboni e Federico Pozzi, e attenzione al possente mongolo Kuhslen Ariunjargal che con al collo l’oro mondiale di categoria nella Sprint sugli skiroll potrebbe rappresentare una bella insidia specialmente per la gara del venerdì. Nella categoria Senior occhi puntati sul tedesco Thomas Bing, grande scalatore e ottimo interprete dello sci di fondo sulle lunghe distanze che potrebbe fare la differenza nelle distance. Anche l’elvetico Jon-Fadri Nufer vorrà dire la sua, mentre per i colori azzurri ci sarà da fare il tifo per l’altoatesino Dietmar Nöckler (FFOO) e il trentino Giandomenico Salvadori (FFGG), ma anche per i portacolori dei centri sportivi dell’Esercito, dei Carabinieri, delle Fiamme Gialle e Fiamme Oro presenti in massa. Iscritto con riserva, in attesa dell’okay dei medici, Simone Mocellini desideroso di tornare in gara almeno sul finire del weekend.
Al femminile alta partecipazione delle atlete di casa, fra le quali spiccano le sorelle Folie con Marit (FFGG) e Ylvie (Carabinieri), e le sorelle Schwitzer con Emma e Marie (Carabinieri). Fra le altre anche Anna Morandini e Romina Bachmann. Le sfide delle Senior saranno più combattute che mai con la campionessa del mondo distance Maria Gismondi (FFOO), la croata Tena Hadzic e l’andorrana Gina Del Rio, senza dimenticare ottime interpreti come Martina Bellini (Esercito) e Iris De Martin Pinter (Carabinieri).
Ormai Veit Angerer, a capo del comitato organizzatore, sta mettendo a punto gli ultimi dettagli, domani arrivano gli ultimi atleti dei vari contingenti. Tutti a testare le piste in quota e verificare quanta fatica si faccia nel gareggiare a 1800 metri. Nei prossimi giorni è attesa ancora neve e così la Coppa Europa, o FESA Cup in gergo tecnico, non potrebbe trovare palcoscenico migliore nelle sfide per i senior e per i più giovani accomunati nella U20. Venerdì gli orari annunciano alle 9 le qualificazioni femminili (Sprint su 1,2 km) con le finali alle 10.30, poi dalle 13 le qualificazioni sulla distanza di 1,4 km per i maschi e dalle 14.45 le finali.
L’occasione di un weekend di grande sport ‘al calor bianco’ è irripetibile!

Info: www.venosta.net/it/alta-val-venosta

GRANDI EVENTI DEL FONDO A DOBBIACO. SFILANO LE QUATTRO MERAVIGLIE

GRANDI EVENTI DEL FONDO A DOBBIACO. SFILANO LE QUATTRO MERAVIGLIE

conferenza stampa | www.newspower.it

Un successo la conferenza stampa dei grandi eventi dello sci di fondo a Dobbiaco
Dal saluto del presidente FISI Roda al corrispettivo FISIP Paolo Tavian
Sfilano Tour de Ski, 3 Zinnen Ski-Marathon e Granfondo Dobbiaco-Cortina
Presentata la prima edizione in Italia dei Campionati del Mondo di sci di fondo Paralimpico

La gremita sala del Grand Hotel di Dobbiaco ha fatto da sfondo alla conferenza stampa di presentazione dei grandi eventi che interesseranno la località altoatesina in questa intensa stagione invernale: Tour de Ski di Dobbiaco (28 dicembre – 1° gennaio), 49.a 3 Zinnen Ski-Marathon (11-12 gennaio), 48.a Granfondo Dobbiaco-Cortina (1-2 febbraio) e la prima edizione dei Campionati del Mondo di sci di fondo Paralimpico (12-14 febbraio) hanno movimentato la presentazione intervallata dagli interventi istituzionali.
Il primo relatore della conferenza è stato il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda che, indisponibile di persona, non ha mancato di portare in videoconferenza il suo saluto ai comitati organizzatori, sottolineando l’alta qualità degli eventi proposti e allestiti nella conca dobbiachese. In loco c’era il vicepresidente vicario della FISI nonché presidente della Fondazione Cortina Stefano Longo. “Dobbiaco e Cortina sono due capitali nel mondo dello sport e si stanno dimostrando all’altezza delle attenzioni che le federazioni danno loro, con lo sport che si riconferma infallibile nell’unire i territori. Mi permetto di aggiungere che sono particolarmente contento che proprio qui a Dobbiaco si svolgeranno i Campionati del Mondo di sci di fondo Paralimpico”.
Durante la conferenza anche il sindaco di Dobbiaco ha rimarcato la spettacolarità delle gare alla Nordic Arena, con il primo cittadino Martin Rienzner a ricordare: “una lunga carrellata di eventi sportivi resa possibile dall’immenso lavoro svolto dai comitati organizzatori locali, che rendono il nostro comune molto orgoglioso”. Dall’ampezzano comune di Cortina era presente l’assessore allo sport Giorgio Da Rin, il quale ha ricordato il profondo legame tra le due comunità di Dobbiaco e Cortina che a lungo collaborano nell’intera stagione: “il nostro è praticamente un gemellaggio che vede le due realtà sempre più legate e coese nella realizzazione di grandi eventi sportivi, dei quali la Granfondo Dobbiaco-Cortina è un esempio di spicco”.
Dobbiaco ospiterà la prima edizione in Italia, seconda al mondo, dei Mondiali di sci di fondo Paralimpico ed è stato il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici (FISIP) Paolo Tavian ad asserire che: “è un onore per me essere qui oggi e sapere che sarà Dobbiaco ad ospitare i Mondiali Paralimpici. L’invito che posso fare è quello di venire a bordo pista a seguire da vicino le gare, così da poter essere travolti dalle forti emozioni che solo lo sci di fondo Paralimpico sa trasmettere. A livello federale lavoriamo il più possibile per sostenere i nostri atleti e collaboreremo più che volentieri anche con Dobbiaco, che ha sempre abituato ad eventi di altissimo livello, non vediamo l’ora”.
Un cordiale saluto è giunto anche dal presidente della Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige, Herbert Von Leon, e dal presidente dell’Associazione Albergatori Cortina, Stefano Pirro.
L’evento clou della stagione invernale altoatesina sugli sci stretti è il Grand Opening del Tour de Ski di Dobbiaco: per la prima volta una località italiana ospiterà ben 4 giornate di gara, a partire dalla dinamica Sprint del 28 dicembre e la Mass Start del 29 dicembre resa possibile grazie all’allargamento e l’ampliamento delle piste alla Nordic Arena. La prova Interval del 31 dicembre condurrà i migliori atleti del mondo fino alla spettacolare Vista Tre Cime e in conclusione, il 1° gennaio, andrà in scena l’avvincente prova Inseguimento. Il presidente del comitato organizzatore Sport OK Gerti Taschler ha sottolineato il grande impegno di Dobbiaco e la fiducia da parte della FIS nella squadra dobbiachese: “la federazione internazionale ci ha assegnato quattro gare del Tour de Ski, come mai era successo prima d’ora. È una cosa che ci rende orgogliosi e la nostra passione per lo sport ci consente di lavorare, al fianco dei nostri insostituibili volontari, per garantire gare d’alto livello”.
In ordine cronologico, il secondo grande appuntamento della stagione invernale sarà la 49.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon che ripropone il suo amato format nel fine settimana dell’11 e 12 gennaio. Come sottolineato dal vicepresidente del CO, Eugenio Rizzo: “l’appuntamento è con la Classic Race da 62 o 30 km da Sesto in Val Fiscalina fino a Villabassa, dove realizzeremo anche un nuovo e più spettacolare arrivo. Mentre la domenica torna la Prato Piazza Mountain Challenge”. La mitica ascesa a Prato Piazza si svolge in una 30 km Open in tecnica libera dove l’inquinamento acustico è bandito e il rispetto dell’ambiente una priorità assoluta.
Fra gli appuntamenti più attesi della stagione ci sarà la Granfondo Dobbiaco-Cortina: la 48.a edizione della celebre manifestazione al cospetto delle vette dolomitiche dell’Alta Val Pusteria e delle Cime Ampezzane inaugurerà il febbraio dei fondisti, con la 42 km in tecnica classica di sabato 1° febbraio e la 35 km a skating di domenica 2. Il presidente del comitato organizzatore Herbert Santer ha ricordato che: “i nostri numeri sono in crescita e di questo siamo orgogliosi. Qui possiamo ormai definirci esperti nel settore dei grandi eventi sportivi e…Viva il fondo!” A fargli eco, il vicepresidente e responsabile dell’area bellunese Igor Gombač, sottolineando il grande sforzo congiunto che le comunità dobbiachese e cortinese portano avanti per assicurare il successo della manifestazione.
Ultima, non di certo per importanza, è stata presentata la prima edizione in assoluto in Italia dei Campionati del Mondo di sci di fondo Paralimpico che si svolgeranno a Dobbiaco dal 12 al 14 febbraio. Tre giorni di grandi gare che vedranno sfidarsi atlete e atleti del massimo livello, come aggiunto dal consigliere del CO Patrick De Zordo: “un piacere per noi realizzare queste manifestazioni, ospitando federazioni e fondisti Paralimpici. Dopo il successo nella passata stagione della Coppa del Mondo è stato per noi naturale rimetterci in gioco e lavorare sodo per allestire i Mondiali. È un impegno grande, che sarà sicuramente ricompensato dalle imprese sportive degli atleti”. Di concerto, ha aggiunto il suo commento sulla manifestazione anche Herbert Santer in qualità di vicepresidente dell’Associazione Turistica Dobbiaco: “Posso solo congratularmi con quanti hanno deciso di intraprendere questa strada: devo anche ricordare che i primi passi sono stati un po’ difficili e inizialmente non eravamo tutti d’accordo per diversi motivi, anche se per fortuna abbiamo poi trovato l’idea comune e vincente. Ora dobbiamo lavorare sodo nel settore Paralimpico e iniziare a crescere anche in questo campo per promuovere al meglio la nostra Dobbiaco”.
Il coordinatore della nazionale azzurra di sci di fondo Paralimpico Paolo Marchetti era presente alla conferenza in compagnia dell’atleta di Coppa del Mondo Giuseppe Spatola e ha evidenziato l’alta qualità dei servizi proposti a Dobbiaco, raccontando di una località ospitale arricchita da piste e tracciati d’altissimo livello, dove il team italiano vorrà fare bella figura e riconfermare gli ottimi risultati ottenuti in Coppa del Mondo nella passata stagione a Dobbiaco.
Dobbiaco si riconferma sempre più capitale dello sci di fondo, offrendo una proposta sportiva di altissimo livello che spazierà dalla prove di Coppa del Mondo del Tour de Ski alle tradizionali granfondo dell’arco alpino, fino all’atteso appuntamento con i Campionati del Mondo di sci di fondo Paralimpico, prima di concludere la stagione con i Campionati Italiani Assoluti di fine marzo.

3 ZINNEN 2025 NEL SEGNO DEI GIOVANI. ANCHE IL GADGET OMAGGIA LE TRE CIME

3 ZINNEN 2025 NEL SEGNO DEI GIOVANI. ANCHE IL GADGET OMAGGIA LE TRE CIME

www.newspower.it

L’appuntamento con la 49.a 3 Zinnen Ski-Marathon è l’11 e 12 gennaio
Nel pacco gara la fascetta tecnica CMP con l’iconico richiamo alle Tre Cime
50% di sconto per i giovanissimi alla Classic Race sulla popolare distanza da 30 km
Ultimi giorni per la tariffa d’iscrizione vantaggiosa, sabato (30/11) c’è il cambio

La 3 Zinnen Ski-Marathon è una manifestazione simbolo nel panorama granfondistico italiano e internazionale che nel 2025 rinnova il suo appuntamento all’11 e 12 gennaio, per una due giorni da vivere sugli sci stretti immersi nella bellezza dell’Alta Val Pusteria.
Il programma della 49.a edizione è ricco e ripropone per la giornata di sabato 11 gennaio l’amata Classic Race su doppia distanza da 62 o 30 km. La “lunga” prende il via dalla suggestiva Val Fiscalina e dopo i passaggi da Sesto, San Candido e Dobbiaco raggiunge la Val Fonda, prima di fare ritorno tra i laghi di Dobbiaco e di Landro e la Vista Tre Cime sulla linea d’arrivo di Villabassa. I più scatenati della 62 km TC sono senza dubbio gli atleti del circuito Ski Classics, specialisti delle lunghe distanze pronti a subire il fascino della gara targata “3 Zinnen”, ma non sono da meno gli amatori che dall’Italia e dal mondo affollano i binari delle piste pusteresi. Appositamente dedicata agli amatori è anche la popolare 30 km che, sempre in tecnica classica, prende il via dalla celebre Nordic Arena di Dobbiaco e si conclude sul medesimo arrivo della 62 km, che questa stagione sarà allestito in una location inedita a pochi metri dal cuore di Villabassa. La “Prato Piazza Mountain Challenge” anima invece la giornata di domenica 12 gennaio, e con le sue pendenze da urlo in un contesto da sogno come il Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies è un evento al quale ogni fondista deve prendere parte almeno una volta nella vita (gara Open, 30 km TL).
Per i partecipanti alla 3 Zinnen Ski-Marathon nel fornito pacco gara 2025 sarà inserita l’utile e pratica fascetta tecnica CMP, con una stampa originale e colorata ad omaggiare immancabilmente le Tre Cime. Ai concorrenti più affezionati la grafica della fascetta sarà familiare, visto che richiama quella dello scaldacollo dell’edizione 2024 e va così a completare un set di accessori per lo sci di fondo molto originale.
L’attento comitato organizzatore della 3 Zinnen Ski-Marathon, coordinato dal presidente del sodalizio Gerti Taschler, pensa anche alle nuove generazioni e propone una speciale promozione per i fondisti in erba: ai nati nel 2008 e nel 2009 è dedicato uno sconto del 50% sulla quota d’iscrizione alla Classic Race da 30 km di sabato 11 gennaio, un segnale importante dell’impegno del CO per la promozione dello sci di fondo.
Rimanendo in tema iscrizioni, questi sono gli ultimi giorni per approfittare della tariffa a prezzo conveniente fissato a 79 € per una gara e 129 € per entrambe, che resterà attiva fino a sabato 30 novembre prima di subire un leggero rialzo.
La neve ha già iniziato ad imbiancare la Val Pusteria, dove il comitato organizzatore e i suoi volontari sono pronti a regalare una nuova esperienza indimenticabile ai fondisti in compagnia della 3 Zinnen Ski-Marathon.

Info: www.ski-marathon.com

LA VAL CASIES DÀ IL LA ALLA STAGIONE. APERTI I PRIMI KM DI PISTA DELLA GRAN FONDO

LA VAL CASIES DÀ IL LA ALLA STAGIONE. APERTI I PRIMI KM DI PISTA DELLA GRAN FONDO

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In Val Casies è già cominciata la stagione invernale sugli sci stretti
Aperti i primi 6 km di pista del celebre tracciato della Gran Fondo Val Casies
Ci si allena per l’appuntamento in classico e skating del 15 e 16 febbraio (30 o 42 km)
La tradizionale assemblea generale rinnova l’entusiasmo nel comitato organizzatore

L’inverno è arrivato in Val Casies: fra qualche nevicata, l’abbassamento delle temperature e il grande lavoro dei volontari e del comitato della Gran Fondo, i primi chilometri della pista che ogni terzo fine settimana di febbraio si colora dei partecipanti alla Gran Fondo Val Casies sono aperti.
La nuova stagione invernale della Val Casies comincia dai primi 6 km di pista che sono stati preparati e aperti durante il weekend, un numero immancabilmente destinato a crescere che nel giro di poche settimane permetterà di sciare e allenarsi per tutta la valle. Il tracciato della storica Gran Fondo, in programma il 15 e 16 febbraio, abbraccia infatti l’intera vallata con partenza e arrivo a San Martino, e il passaggio da Colle, Tesido e Santa Maddalena proponendo due diverse lunghezze: 30 o 42 km con la ‘sola’ differenza che per la distanza più lunga si prosegue fino al Gran Premio della Montagna di Santa Maddalena, dopo una salita costante alla quale fa seguito una discesa tecnica prima di raggiungere il traguardo.
Alla Gran Fondo Val Casies numero 41 si scia in classico sabato 15 febbraio e a skating domenica 16, in un weekend dove non mancheranno gli eventi di contorno. Ad arricchire il programma ci saranno iniziative come la Mini Val Casies, la variante per fondisti ‘in formato mignon’ che coinvolge centinaia di giovani dalla categoria Under8 alla Under18. Tanta musica e buon cibo renderanno indimenticabile l’esperienza di sciatrici e sciatori della Gran Fondo, che vanta una fama impareggiabile nel settore grazie al suo gustoso e “stellato” pasta party, un menù completo che soddisfa e appaga i palati di quanti, dall’Italia e dall’estero, si godono lo spettacolo della Val Casies.
Come ricordato in occasione della tradizionale assemblea generale del comitato organizzatore della scorsa settimana, la Gran Fondo Val Casies è un mix di sport, gastronomia, musica e intrattenimento: un evento capace di animare un’intera vallata nel segno della pratica sportiva dove la popolazione locale è protagonista nell’accoglienza dei fondisti. Sono oltre 440 i volontari che da 19 associazioni locali differenti collaborano con il comitato organizzatore per la realizzazione della manifestazione, che può contare anche sul supporto di importanti sponsor e aziende partner oltre che sugli enti locali come il comune di Valle di Casies e il comune di Monguelfo-Tesido, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Regione Trentino Alto Adige.
Le iscrizioni alla Gran Fondo Val Casies sono aperte e continuano a ritmo sostenuto (72 € TC, 73 € TL e 117 € entrambe le gare), i cannoni sparaneve sono in funzione e giorno dopo giorno si aggiungono nuovi km di pista imbiancati e battuti, dove potersi allenare e apprezzare la bellezza della Val Casies immersi nella sua tranquillità.

Info: www.valcasies.com

IL PACCO GARA DELLA DOBBIACO-CORTINA. OFFERTE PER IL BLACK FRIDAY WEEKEND

IL PACCO GARA DELLA DOBBIACO-CORTINA. OFFERTE PER IL BLACK FRIDAY WEEKEND

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La Dobbiaco-Cortina svela il pacco gara della 48.a edizione
Per tutti i partecipanti c’è un robusto cappellino sportivo in cotone
Omaggio d’alto valore per i combinatisti: la giacca di pile melange
Nel fine settimana le offerte speciali in occasione del Black Friday

Quello con la Granfondo Dobbiaco-Cortina è uno degli appuntamenti più pittoreschi del panorama delle manifestazioni internazionali sugli sci stretti che anima le splendide ambientazioni fra l’Alta Val Pusteria e le Cime Ampezzane da quasi 50 anni. La 48.a edizione è in programma nel fine settimana dell’1 e 2 febbraio per inaugurare l’ultimo mese d’inverno in grande stile.
La Dobbiaco-Cortina ha abituato negli anni a gadget e omaggi di grande valore per i suoi concorrenti, che dall’Italia e dal mondo ne affollano binari e piste: per l’edizione 2025 ogni partecipante riceverà un robusto cappellino sportivo in cotone con la tesa rigida, perfetto per le giornate più soleggiate in cui praticare attività sportiva e non solo.
Pacco gara speciale per i combinatisti che scelgono di partecipare ad entrambe le gare proposte durante il weekend della Dobbiaco-Cortina e che, come da tradizione, riceveranno un omaggio extra e appositamente dedicato. A chi scierà i 42 km in classico di sabato 1° febbraio e i 35 km a skating di domenica 2 l’attento comitato organizzatore dell’evento ha pensato di offrire una splendida giacca di pile con effetto melange. I toni saranno quelli del grigio, conditi da una lieve punta di azzurro a richiamare i colori riportati anche nel logo della Dobbiaco-Cortina.
Interessanti gadget e oggettistica brandizzata con l’iconico emblema tondo della Dobbiaco-Cortina arricchiranno le possibilità di shopping dei fondisti, che durante l’apertura dell’ufficio gare potranno non solo ritirare il loro race-kit con pettorale e omaggi, ma anche accaparrarsi qualche souvenir speciale come le iconiche cartoline con i passaggi da sogno della Granfondo e la pratica borraccia riutilizzabile.
Il dinamico comitato organizzatore della Granfondo Dobbiaco-Cortina è immancabilmente attento anche ai trend internazionali e sul finire di novembre propone il “Black Friday Weekend”: chi effettuerà l’iscrizione dalle 00.01 di venerdì 29 novembre alle 23.59 di lunedì 2 dicembre riceverà un berretto tecnico Dobbiaco-Cortina realizzato da Energia Pura in versione eco-friendly, da ritirare presso l’Ufficio Gara. Attenzione perché proprio sabato 30 novembre termina la speciale tariffa “Clever Fox” (80 € TC, 65 € TL, 145 € combinata) e a partire da domenica 1° dicembre sarà attiva la “Speedy Squirrel” (90 € TC, 75 € TL, 165 € combinata).
Sempre attiva e sempre a prezzo fisso la promozione riservata agli Under23 (30 € TC/TL, 60 € combinata).
La forza del comitato organizzatore della Dobbiaco-Cortina sta nel legame indissolubile che lega la popolazione delle due località di partenza e arrivo, con operosi e instancabili volontari che rendono realtà una gara da sogno, e che quest’anno riceveranno una pratica T-shirt brandizzata: i lavori per la squadra del presidente Herbert Santer e il vice-presidente Igor Gombač sono più che mai nel vivo in vista della 48.a edizione della Granfondo.
Il freddo avanza e le prime nevicate della stagione sono pronte ad imbiancare lo scenografico tracciato della Granfondo Dobbiaco-Cortina che fra Laghi di Landro e di Dobbiaco, Vista Tre Cime, passo Cimabanche e la chiesetta medievale di Ospitale, diffonde emozioni impareggiabili a tutti i suoi concorrenti.

Info: www.dobbiacocortina.org

NORDIC ARENA CROGIOLO DEL MONDO. 28 NAZIONI AL TOUR DE SKI DI DOBBIACO

NORDIC ARENA CROGIOLO DEL MONDO. 28 NAZIONI AL TOUR DE SKI DI DOBBIACO

www.newspower.it

Nel Capodanno di Dobbiaco un Tour de Ski a dir poco internazionale
Ben 28 nazioni iscritte alla kermesse più prestigiosa della Coppa del Mondo
Alla Nordic Arena sciano i migliori del mondo, squadra azzurra osservata e tifata
La nuova stagione è alle porte: tre tappe estere prima del “Tour all’italiana”

Una nuova stagione invernale è alle porte e spetta a Dobbiaco il prestigioso compito di inaugurare la 19.a edizione del “Coop FIS Tour de Ski Performance by Le Gruyère AOP” nel periodo di Capodanno (28 dicembre – 1° gennaio).
I quattro giorni di gara che caratterizzeranno la prima tappa dell’edizione del Tour de Ski tutto in terra italiana coinvolgeranno quasi 30 nazioni. Negli uffici della Nordic Arena di Dobbiaco, dove ha sede il comitato organizzatore dell’evento Sport OK, sono ‘fioccate’ le iscrizioni da parte di ben 28 nazioni del mondo. Nel gran varietà di federazioni attese nella capitale altoatesina del fondo colpisce la presenza di paesi “esotici” come Australia, Cina, Giappone e Tailandia, in buona compagnia di tanti altri stati che vantano una lunga tradizione sportiva sugli sci stretti. Non possono mancare Norvegia e Svezia, pronte a sfidarsi in quella che è ormai un’abituale battaglia scandinava per i primati internazionali, ma occhio agli acuti da parte degli Stati Uniti che hanno nella formidabile Jessie Diggins la loro punta di diamante. Ci sarà da fare attenzione anche al team tedesco e, perché no, anche ad eventuali incursioni in alta classifica da parte della Finlandia che non più tardi della passata stagione aveva brillato nella 10 km in classico proprio sulle nevi di Dobbiaco con un doppio successo, tanto al femminile (Kerttu Niskanen) quanto al maschile (Perttu Hyvärinen). Saranno della partita anche atlete e atleti provenienti da Andorra, Austria, Bulgaria, Canada, Croazia, Francia, Repubblica Ceca, Spagna, Estonia, Regno Unito, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Polonia, Slovenia, Svizzera e Ucraina. Ultima, non di certo per importanza, la nazionale azzurra che punta a fare bene sulle nevi di casa: i migliori fondisti d’Italia lotteranno fino all’ultimo metro a caccia di gloria al Tour de Ski di Dobbiaco e saranno fra i più tifati a bordo pista.
L’impegno richiesto all’élite dello sci di fondo mondiale sarà distribuito in quattro giornate di gara a Dobbiaco a partire dalla Sprint in tecnica libera di sabato 28 dicembre, seguita dalla 15 km Mass Start in classico di domenica 29. Lunedì 30 sarà una giornata dedicata al recupero e a qualche sessione di defaticamento, per poi tornare in pista martedì 31 dicembre per la mitica 20 km Interval a skating lungo lo scenografico percorso “Tre Cime”. Ultime fatiche per mercoledì 1° gennaio con la 15 km Inseguimento in tecnica classica ad inaugurare in grande stile il nuovo anno.
E a proposito di inaugurazioni, si fa sempre più vicino l’avvio della stagione di Coppa del Mondo FIS 2024/2025 che comincerà con la prima tappa di Ruka (Finlandia) dal 29 novembre al 1° dicembre, per la quale sono già state diramate le convocazioni da parte della nazionale azzurra che schiera in prima linea le fondiste Caterina Ganz, Anna Comarella, Francesca Franchi e Nicole Monsorno in compagnia dei colleghi Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Paolo Ventura, Michael Hellweger, Simone Daprà, Davide Graz ed Elia Barp. Prima di raggiungere Dobbiaco i big degli sci stretti affronteranno altre due frazioni all’estero: la tappa norvegese di Lillehammer (6-8 dicembre) e quella elvetica di Davos (13-15 dicembre).
Con l’abbassamento delle temperature i cannoni sparaneve della Nordic Arena sono entrati in funzione e il comitato organizzatore Sport OK capitanato da Gerti Taschler porta avanti i lavori di allestimento del Grand Opening del Tour de Ski, fra le interessanti proposte gourmet dell’area VIP e la partecipata cerimonia d’apertura nel cuore di Dobbiaco. I volontari del sodalizio scalpitano e attendono di mettersi al servizio del territorio per un top-event impareggiabile come il Tour de Ski.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

FONDO DA FIABA IN VALLELUNGA. BIG CONTRO IL TEMPO A ‘LA VENOSTA’

FONDO DA FIABA IN VALLELUNGA. BIG CONTRO IL TEMPO A ‘LA VENOSTA’

www.newspower.it

La Venosta ITT fa sognare (e faticare) i big di Ski Classics
In una Vallelunga da fiaba si scatenano i crono-fondisti (12 km TC)
Il 12 gennaio la prova contro il tempo allestita dal CO di Gerald Burger
Per Michaela Patscheider si corre in casa e si pensa se sciolinare oppure no

Non si sono fatti attendere i primi freddi della stagione, che in Alto Adige anche dalle parti della Vallelunga hanno rinfrescato l’aria e preparato l’ambiente all’appuntamento di domenica 12 gennaio, quando la fiabesca vallata ospiterà il 5° evento del calendario Ski Classics: La Venosta ITT.
La Venosta ITT (Individual Time Trial, gara a cronometro individuale) si presenta ai big del circuito Ski Classics come “la cronoscalata più mitica” ed è facile pensare il perché, visto che nella suggestiva Vallelunga circondati da alberi colmi di neve e piste perfettamente preparate i migliori interpreti dello sci di fondo sulle lunghe distanze affronteranno 11 km di elevata intensità. La partenza da Kaprun vedrà il percorso salire fin dalle prime battute per raggiungere il punto più elevato nei pressi di Malga Melago (1915 metri di altitudine), mentre la linea d’arrivo sarà tracciata nel centro del borgo di Melago in una cornice da fiaba, dove non mancheranno i folkloristici Krampus venostani ad attendere l’arrivo degli atleti.
L’appuntamento con La Venosta ITT sarà indimenticabile per tutti i protagonisti di Ski Classics, che dopo la 3 Zinnen Ski-Marathon di sabato 11 gennaio si metteranno in viaggio alla volta della Vallelunga. Una delle atlete più osservate e sicuramente più tifate della crono sarà Michaela Patscheider: la portacolori del Team Robinson Trentino è una venostana doc e non nasconde l’emozione del correre sulle piste di casa. “Dopo la ‘3 Zinnen’ ci sposteremo in Val Venosta e non vedo l’ora: saranno giornate sicuramente molto intense se consideriamo anche il viaggio e i tempi di recupero, ma gareggiare in Alto Adige è sempre bello, soprattutto in valli belle come la Pusteria e la Vallelunga. A ‘La Venosta’ sono molto affezionata perché competere in casa ha un gusto speciale e spero che gli allenamenti delle scorse settimane ripagheranno”, con l’altoatesina ad aggiungere che “il format de ‘La Venosta ITT’ è davvero originale, si tratta di una gara corta, ma comunque in salita e molto esigente. Ogni anno mi interrogo: sciolina sì o sciolina no? È sempre la grande domanda che aleggia nell’aria prima di gareggiare in Vallelunga… vedremo quest’anno come andrà con la squadra e gli skimen”.
Per l’arrivo della neve in Vallelunga c’è da pazientare ancora un po’, ma collaboratori e volontari del comitato organizzatore capitanato da Gerald Burger sono già al lavoro per assicurare la buona riuscita dell’evento, ambientato in un comprensorio sciistico unico nel suo genere: la Vallelunga offre infatti piste ideali tanto per la tecnica classica quanto per quella libera ed è luogo ideale per gli allenamenti e la pratica dello sci di fondo a tutti i livelli. Assieme ad altre sette realtà incastonate nell’area al confine fra Italia, Svizzera e Austria si propone agli appassionati come “Nordic3”, un’iniziativa che tramite un unico biglietto offre oltre 230 km di piste e divertimento.
L’appuntamento in Vallelunga con i big di Ski Classics è per domenica 12 gennaio, anche se gli amanti degli sci stretti potranno testare le piste venostane ben prima!

Info: www.skiclassics.com

28.a SÜDTIROL DREI ZINNEN ALPINE RUN. TRAIL RUNNING DA GRANDI EMOZIONI

28.a SÜDTIROL DREI ZINNEN ALPINE RUN. TRAIL RUNNING DA GRANDI EMOZIONI

Cwisthaler.com

Organizzatori già al lavoro per la 28esima edizione del 13 settembre 2025
È tra le “Manifestazioni d’oro” della FIDAL il trail amatissimo dagli appassionati
Oltre 17 km e 1600 metri di dislivello dalla “Haus Sexten“ al Rifugio Locatelli
E per i più piccoli c’è la Drei Zinnen Mini Alpine Run

Se la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run è riconosciuta come una delle corse in montagna più emozionanti e suggestive, un motivo c’è ed è pure evidente; per essere precisi, i ‘motivi’ che saltano subito all’occhio sono tre: Cima Grande, Cima Ovest e Cima Piccola, ossia le Tre Cime di Lavaredo che nel cuore delle Dolomiti di Sesto, in Alto Adige, danno il nome al Parco Naturale Tre Cime, proclamato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Ed è proprio in questo contesto paradisiaco che la ALV Sextnen Dolomiten propone la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run, i cui preparativi sono già iniziati affinché sabato 13 settembre 2025 possa prendere vita la 28esima edizione.
Il comitato organizzatore col presidente Alfred Prenn, in carica dal 2022, conferma che le iscrizioni apriranno il 1° di gennaio. Anche per questa edizione si accetteranno solo iscrizioni online, anche in considerazione del fatto che la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run è un Green Event, ciò significa che l’organizzatore si impegna ad assicurare la sostenibilità dell’evento, la responsabilità sociale, la valorizzazione regionale e la corretta gestione dei rifiuti, ed è proprio nel rispetto del territorio che il numero massimo dei partecipanti sarà limitato a 1.000 unità.
Dal 1998, anno della prima edizione vinta dal campione di corsa in montagna di allora Marco Gaiardo (più volte campione del mondo e campione europeo) e dalla campionessa di biathlon Nathalie Santer, si sono succedute grandi storie di sport. Addirittura nel 2019 la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run è stata tappa della Coppa del Mondo, e in quell’occasione sono stati segnati i due record che sono tuttora imbattuti, al femminile da Sarah Tunstall, atleta britannica che ha completato il percorso in 1:41’:45’’, e al maschile da Petro Mamu, proveniente dall’Eritrea, che ha raggiunto il traguardo in 1:22’:37’’. Ma chi si approccia all’affascinante gara delle Tre Cime non è solo un pubblico di campioni, la competizione sotto l’egida FIDAL è a tutti gli effetti aperta a tutti, ed anzi sono gli amatori il cuore pulsante della corsa. In più tra i partecipanti ci sono anche alcuni atleti di oltre 80 anni ed il tempo limite stabilito per la corsa è generoso, dunque anche chi arriva in coda al gruppone avrà occasione di essere accolto con grande entusiasmo. Nonostante gli impegnativi 17,8 km di percorso e i 1.625 m di dislivello nel corso degli anni, in media, più del 70% dei partecipanti ha portato a termine il trail. Per tutti alla fine della grande fatica, sotto le Tre Cime presso il Rifugio Locatelli, c’è un fornito ristoro ad attendere i corridori per rigenerare le energie perse. Per chi ambisce alla classifica, ogni anno vengono distribuiti premi in denaro fra i protagonisti per un ammontare di 6.400 euro.
La gara allinea i partenti nel centro di Sesto alla “Haus Sexten”, quindi i runners si dirigono subito verso la Val Fiscalina, non a torto definita la valle più bella del mondo, in mezzo al verde di prati e boschi con i paesaggi incantevoli delle Tre Cime sempre in faccia. Dalla Val Fiscalina il percorso lievita prima su strade forestali e carrarecce, quindi su sentieri tipici delle Dolomiti andando a salutare il Rifugio Comici, quindi il Rifugio Pian di Cengia a quota 2.575 m da cui si gode di un’impressionante vista sulle Dolomiti di Sesto. I concorrenti allungheranno poi il passo in direzione Forcella Pian di Cengia, dove lo spettacolo dei Laghi dei Piani ripagherà la fatica spesa, poi finalmente raggiungeranno il traguardo al Rifugio Locatelli.
Si tratta di una competizione che ogni anno vede tanti atleti tornare per rivivere emozioni decisamente forti, ma ce ne sono otto particolarmente affezionati, i “fedelissimi”: Robert Amhof, sestese che gioca in casa, Roberto Crosato, trevisano, Adriano Giron da Aquileia (UD), Markus Innerbichler dalla Valle di Casies (BZ), Georg Trenker altoatesino dalla Valdaora, Giuseppe Ventura da Molina di Fiemme, Giuliano Barizza e Filippo Barizza, padre e figlio “veneziani doc”.
La corsa delle Tre Cime ha anche una versione “Mini” per i più piccoli (U18), con diverse sottocategorie junior divise in base all’età e con tracciati di lunghezze differenti, da 300 m a 1,5 km, passando per i 500 m e 1 km, pensati apposta per divertirsi e far crescere la passione nei giovani corridori mettendo la famiglia al primo posto, un appuntamento che ogni anno accoglie centinaia di mini runner.
In tutte le sue forme, la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run è uno degli eventi con più partecipanti e fra i più noti di tutto l’Alto Adige, per questo è sempre importante sottolineare il gran lavoro di tanti volontari che ogni anno sono al fianco del comitato organizzatore ALV Sextner Dolomiten a gestire la manifestazione, risultato riconosciuto anche dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera che ha inserito la Südtirol Drei Zinnen Alpine Run nelle “Manifestazioni d’oro”.

Info: www.dreizinnenlauf.com