Tag: Alto Adige

HORN ATTACKE 2024: ISCRIZIONI APERTE. 5.a EDIZIONE PER STAFFETTE E MONTANARI

HORN ATTACKE 2024: ISCRIZIONI APERTE. 5.a EDIZIONE PER STAFFETTE E MONTANARI

Gruppo | www.newspower.it

Aperte ufficialmente le iscrizioni alla quinta Horn Attacke del 2 marzo
20 km e 2.000 metri di dislivello da affrontare con le scarpette e con gli sci
In gara atleti singoli, staffette a due e gli instancabili “montanari”
Premio Ulli Seebacher per i “montanari” con l’attrezzatura in spalla dal km 0

Uno degli eventi bolzanini più interessanti di fine inverno fino al 2019 era la Horn Attacke, un duathlon, misto corsa e skialp, dal centro della città fin sulla cima del Corno del Renon, dove la vista spazia su affascinanti scenari. Poi è arrivato il Covid a frenare entusiasmi ed organizzatori, con conseguenti difficoltà nel riprendere la normalità e con tante gare che hanno sofferto nei numeri.
Ora ecco una bella notizia che molti sportivi speravano di sentire, la 5.a edizione della Horn Attacke si farà! Appuntamento il 2 marzo 2024 con qualche piccola novità, ma senza alterare il grande appeal dell’evento per gli appassionati dell’outdoor.
Dunque mancano quattro mesi alla mitica sfida che da Bolzano parte in direttissima all’attacco del Corno del Renon. Un fenomenale duathlon quello che coinvolge le discipline della corsa e dello sci d’alpinismo, in una gara lunga 20 km e che presenta la bellezza di 2.000 metri di dislivello.
Il percorso prende il via dal centro urbano del capoluogo altoatesino, ma abbandona in fretta la “civiltà” dopo un’irta salita su strada che porta poi ad inerpicarsi lungo l’impegnativo sentiero che sale fino a Soprabolzano, e quindi con un ultimo sforzo fino a Pemmern, dove partono gli impianti di risalita del Renon che consentiranno ad appassionati e spettatori di raggiungere l’area di fine gara al culmine delle piste. Proprio nella località di Pemmern è prevista la zona di cambio, per potersi liberare delle scarpette da ginnastica e infilare gli sci con le pelli. Da lì in avanti testa bassa verso l’obiettivo di giornata: raggiungere i 2.260 metri d’altitudine del Corno. Una volta in cima, la testa andrà obbligatoriamente rialzata per poter ammirare la splendida vista che dal Renon permette di scorgere Alpe di Siusi, Catinaccio, Sciliar, Odle, Latemar, Sass de Putia e ghiacciaio della Marmolada.
L’evento è aperto a femmine e maschi con la possibilità di competere secondo diverse modalità di partecipazione: l’individuale, pensata per chi vuole affrontare la sfida in solitaria, oppure la staffetta a due per coppie composte da due donne, due uomini o mista, con gli atleti a darsi il cambio alla stazione di Pemmern. Il primo frazionista sarà impegnato nella corsa, mentre il secondo affronterà il tratto finale con gli sci, ma c’è anche l’individuale con opzione “montanaro” riservata a quegli atleti che partiranno da Bolzano già provvisti dell’attrezzatura da scialpinismo e la trasporteranno in spalla fino alla zona di cambio, per poi calzarla e affrontare i 7 km finali con gli sci ai piedi. Una versione ancor più tosta per questa sfida, con cui cimentarsi per riscoprire il sapore dolceamaro della fatica e dello sci d’altri tempi, competendo in primis con se stessi. Per chi gareggia in questa speciale classifica sarà messo in palio il premio “Ulli Seebacher”, in ricordo di uno degli ideatori della corsa, prematuramente scomparso.
I lavori di preparazione della quinta edizione procedono a pieno ritmo e il comitato organizzatore Sonnenplateau Renon con a capo Günter Plattner a coordinare i suoi preziosi volontari non vede l’ora di raggiungere questo importante traguardo insieme, grazie a una gara nata quasi per caso e che ogni volta non manca di stupire e regalare belle soddisfazioni ai partecipanti tanto quanto agli organizzatori.
Le iscrizioni online alla Horn Attacke sono aperte, con una speciale promozione valida fino al 31 dicembre che prevede un prezzo lancio di 50 € per l’individuale e i ‘montanari’, e di 100 € per la staffetta.
Con un comitato volenteroso e pronto, un contesto ambientale senza bisogno di presentazioni, le iscrizioni aperte e una gara che è a dir poco adrenalinica, sembra proprio non mancare nulla e allora… il conto alla rovescia per il 2 marzo può cominciare…

Info: www.hornattacke.com

DOLOMITES SASLONG HM NUMERO 6. PARTE LA CORSA AI PETTORALI

DOLOMITES SASLONG HM NUMERO 6. PARTE LA CORSA AI PETTORALI

Partenza | www.newspower.it

Save the date: l’8 giugno si corre la Dolomites Saslong Half Marathon
Dal quartier generale di Monte Pana parte il trail running mozzafiato di 21 km
Iscrizioni online aperte ad un prezzo lancio vantaggioso
Il comitato ASV Gherdëina Runners vola alto verso la sesta edizione

Libertà, spensieratezza e sana attività fisica: è come intendono la corsa gli organizzatori dell’ASV Gherdëina Runners, in questo momento all’opera per delineare la sesta edizione della Dolomites Saslong Half Marathon in programma l’8 giugno. Il trail running altoatesino si affaccia sulla Val Gardena e sulla Val di Fassa e travolge tutti in un’esperienza unica, da vivere appieno in luoghi affascinanti nel bel mezzo della natura.
L’8 giugno è riconosciuto in tutto il mondo come il ‘World Ocean Day’, ma alla Dolomites Saslong Half Marathon la montagna sarà la protagonista principale di un evento fatto su misura per i runners amanti della corsa in quota. I panorami spaziano dal Gruppo del Sassolungo, del Sella, al ghiacciaio della Marmolada, dallo Sciliar fino all’altopiano dell’Alpe di Siusi e i 21 km di percorso con 900m/dsl sono per molti una sorta di sfida e crescita personale da affrontare in alta quota. Soltanto raggiungere la zona di partenza e di arrivo a Monte Pana, salendo da Santa Cristina, fa emozionare ed è sicuramente un buon modo per iniziare la giornata con il piede giusto.
Lo scorso giugno si è alzato con il piede giusto il trentino Daniele Felicetti, l’‘eterno secondo’ salito finalmente sul gradino più alto del podio dopo tre secondi e un terzo posto. I veri campioni si ritrovano sempre in gara alla Dolomites Saslong HM e uno di questi è il gardenese Alex Oberbacher, azzurro dello skialp, che ha deciso assieme a Felicetti di fare il forcing. Poi, però, ha dovuto alzare bandiera bianca pagando all’arrivo 1’57” da Felicetti. Il volto felice, i pianti di gioia al traguardo di Benedetta Coliva resteranno per sempre ben impressi. La bolognese ha scoperto l’amore per la corsa anche grazie agli organizzatori altoatesini che l’hanno lanciata in questo mondo nel 2022, proprio sul tracciato della ‘Saslong’. E c’è di più, Benedetta ha persino firmato il nuovo record femminile (1h51’48”) battendo la tedesca Ingalena-Schömburg-Heuck, con ben 6’42” di distacco, e l’altoatesina Martina Falchetti.
Dolomites Saslong HM non guarda soltanto ai runners più forti di classifica, ma da sempre ha un occhio di riguardo per tutti i partecipanti, dal più al meno allenato. Le iscrizioni online sono disponibili ad un prezzo lancio vantaggioso di 50 Euro fino alla fine di dicembre.
Save the date, l’8 giugno le emozioni volano alto!

Info: www.saslong.run

DALLA NORDIC ARENA ALLA VISTA 3 CIME. TOUR DE SKI CON I BOTTI A DOBBIACO

DALLA NORDIC ARENA ALLA VISTA 3 CIME. TOUR DE SKI CON I BOTTI A DOBBIACO

Noeckler | www.newspower.it

Tappa inaugurale del Tour de Ski a Dobbiaco a cavallo di Capodanno
Il comitato Sport OK è già al lavoro per la tre giorni in Val Pusteria
Novità: una 25 km inedita per il Tour de Ski ad inseguimento
Tanti gli eventi dobbiachesi per lo sci nordico nella stagione entrante

Il solstizio d’inverno è ancora lontano, tuttavia a Dobbiaco il clima è già decisamente ‘invernale’. Il gruppo di lavoro del comitato Sport OK è già in attività da tempo per l‘atteso appuntamento di Coppa del Mondo, la tappa di apertura del 18° Tour de Ski.
La Coppa di sci di fondo prenderà il via tra meno di un mese, e dopo le frazioni scandinave inziali si entrerà nel vivo della stagione con lo spettacolare Tour de Ski. Tre tappe ‘micidiali’ a distanza ravvicinata per decretare vincitrice e vincitore della prestigiosa competizione, con Dobbiaco che ospiterà la prima tappa del Tour e sarà protagonista del Capodanno dei fondisti. Dal 30 dicembre al primo gennaio sono previsti giorni di gare intense: sprint a tecnica libera il sabato, 10 km individuale in classico la domenica, mentre per festeggiare il primo giorno del nuovo anno gli organizzatori allestiranno il tracciato per la 25 km ad inseguimento. Si tratta di un inedito percorso sulle tracce della Pustertaler, ora “3 Zinnen Ski-Marathon”, sfruttando le piste del comprensorio fondistico, che porterà i migliori atleti del mondo alla scoperta della Valle di Landro attraverso i punti panoramici del lago di Dobbiaco e del Cimitero di Guerra. Potrebbero rivelarsi fondamentali ai fini della gara i preziosi secondi di abbuono in palio al traguardo volante “Vista Tre Cime”. E per chiudere in bellezza, gli ultimi 5 km andranno affrontati nello spietato anello “Nathalie”. Nordic Arena e dintorni si preparano all’appuntamento più prestigioso della stagione con tanto entusiasmo e per il pubblico (accesso gratuito) saranno tre giorni di spettacolo intenso.
Il Tour de Ski proseguirà la sua corsa nella tappa intermedia di Davos (SUI) con le gare Sprint e Pursuit del 3-4 gennaio, per un’altra due giorni intensissima. L’onore e l’onere di assegnare la vittoria della rassegna spetterà come sempre alla Val di Fiemme (6-7 gennaio). In programma la Mass Start e la ormai mitica Final Climb, tradizionale appuntamento che determinerà le sorti del Tour 23/24.
Ma le gare legate allo sci nordico a Dobbiaco non si limitano solo al Tour de Ski, con la Coppa del Mondo che farà tappa nella località altoatesina almeno fino al 2026, come annunciato dalla FIS. Come anticipato, lo Sport OK guidato da Gerti Taschler ripropone la Pustertaler, che ora ha cambiato denominazione “3 Zinnen Ski-Marathon” e che sabato 13 gennaio farà parte di Ski Classics ma sarà aperta anche agli amatori, mentre domenica 14 sarà riproposta in versione open la Prato Piazza Mountain Challenge. C’è anche la grossa novità di tre giorni, fra il 25 e il 28 gennaio, dedicati alla FIS Para Nordic World Cup. Poi il 17 febbraio la chiusura di stagione con la Coppa Italia di fondo.
La stagione 23/24 deve ancora cominciare ma i riflettori sono già puntati sul mitico Tour de Ski e la tappa inaugurale di Dobbiaco, l’entusiasmo è alle stelle.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

40 ANNI DI GRAN FONDO VAL CASIES. TRAGUARDO D’ORO CON DARIO COLOGNA

40 ANNI DI GRAN FONDO VAL CASIES. TRAGUARDO D’ORO CON DARIO COLOGNA

Dario Cologna | www.newspower.it

40esima edizione per la granfondo altoatesina, sarà gran festa
Percorsi da 30 e 42 km ricchi di sprint ad animare il terzo weekend di febbraio
Il pluricampione svizzero Dario Cologna tra i fondisti ai nastri di partenza
Numerosi eventi di contorno per i festeggiamenti nell’edizione del Giubileo

In Alto Adige si attende con entusiasmo il terzo weekend di febbraio, quando prenderà il via la quarantesima edizione della Gran Fondo Val Casies. Lo storico traguardo è sempre più vicino e ci si prepara a due giornate all’insegna dello sport e delle tradizioni.
Sarà protagonista del Giubileo l’affermato format che prevede l’allestimento delle gare sulle tradizionali distanze di 30 e 42 km sull’ormai collaudato e apprezzato tracciato, praticabile anche da amatori e turisti in gran parte fin da inizio dicembre, meteo permettendo.
La giornata di sabato 17 sarà dedicata ai cultori della tecnica classica, mentre domenica 18 potranno scatenarsi gli appassionati della tecnica libera. A rendere ancora più frizzante lo svolgersi delle gare saranno i traguardi volanti distribuiti lungo i tracciati, arricchiti da pregevoli premi. Ampio spazio ai main sponsor dell’evento: Alperia, Südtirol e Hoku e ancora Sportful e Mila, con questi ultimi che forniranno i riconoscimenti appositamente dedicati alle donne. Una vera e propria “gara nella gara” animerà le prove sui 42 km, con le lotte per aggiudicarsi l’ambito Gran Premio della Montagna di Santa Maddalena offerto dal prestigioso Hotel Quelle. Lungo il percorso saranno disseminati anche 8 punti di ristoro, grazie al lavoro delle 17 associazioni e dei 450 volontari coinvolti nell’organizzazione dell’evento.
In 39 edizioni di Gran Fondo si sono presentati al via quasi 72mila sciatori provenienti da ben 40 nazioni diverse. Sulla linea di partenza del prossimo febbraio fra i tanti appassionati già iscritti ci sarà anche il plurititolato Dario Cologna. Il fondista classe 1986, svizzero di nazionalità con papà trentino e mamma altoatesina, ha alle spalle tanti anni tra i Pro e vanta numerosi titoli nel palmares fra i quali spiccano 4 ori olimpici, 4 vittorie al Tour de Ski e 4 Coppe del Mondo overall. Il fuoriclasse svizzero sarà ai blocchi di partenza della sua prima Gran Fondo Val Casies, dopo un’estate in cui si è concentrato più sugli allenamenti nella corsa che sugli sci. Ora però attende l’arrivo dell’inverno per poter esprimere al meglio la sua grande passione per il fondo, e la gara altoatesina di fine febbraio di cui ha sempre sentito parlare molto bene fa proprio al caso suo.
In programma anche diversi eventi collegati, prima su tutte la Mini Val Casies che celebra la 30esima edizione e sarà affrontata dai fondisti più giovani nella giornata del sabato. La versione “ridotta” della Gran Fondo è diventata, nel tempo, il simbolo dell’impegno profuso dal comitato organizzatore verso le nuove generazioni in un’ottica che punta a trasmettere la passione per la pratica di una disciplina sportiva tanto faticosa quando appagante come quella dello sci di fondo. Non mancherà l’intrattenimento musicale che movimenterà la Gran Fondo a partire già dal venerdì, giornata in cui verrà aperta ufficialmente la manifestazione con un pasta party, un autentico carbo-load per i fondisti che sarà gratuito per i titolari del passaporto Euroloppet, e l’accompagnamento con tanta buona musica. Da non perdere le premiazioni, intervallate da tanti momenti per divertirsi a ritmo di musica, sia tradizionale che con moderni dj-set.
Alla prima pioniera edizione del 1984 avevano partecipato ben 300 persone, quest’anno gli appassionati che raggiungeranno la suggestiva vallata altoatesina saranno decisamente di più ma manterranno lo stesso genuino entusiasmo. La Gsiesertal Lauf ha tutta l’intenzione di festeggiare nel migliore dei modi il raggiungimento di un traguardo tanto importante e il comitato organizzatore sta lavorando a pieno ritmo per la realizzazione di un evento indimenticabile, inserito anche nel circuito di Coppa Italia oltre che nell’Euroloppet.

Info: www.valcasies.com

“LA VENOSTA”, DUE GIORNI DI SKI CLASSICS. RIECCO I CAMPIONI NELL’AMENA VALLELUNGA

“LA VENOSTA”, DUE GIORNI DI SKI CLASSICS. RIECCO I CAMPIONI NELL’AMENA VALLELUNGA

sopralluogo | www.newspower.it

Torna fra due mesi “La Venosta” a Melago, in Vallelunga
È confermata la quarta edizione nel prestigioso circuito Ski Classics
Sabato 16 dicembre “La Venosta Criterium”, 42 km Mass Start in TC con arrivo a 2000 m.
Domenica 17 “La Venosta” di 10 km a cronometro in TC da Kaprun

Lo sci di fondo ha l’espressione massima, Mondiali e Olimpiadi a parte, nella Coppa del Mondo, ma le affascinanti prove delle lunghe distanze che raccolgono alcune delle gare classiche e storiche hanno il proprio apice in Ski Classics. Il challenge internazionale non ha la titolazione “CdM” ma lo è di fatto, con la partecipazione di club professionistici che con i loro bilanci spesso ‘mettono in ridicolo’ molte nazionali.
Sono tre le prove italiane del circuito che da sempre vede protagonisti gli atleti scandinavi, fra cui alcuni dal passato stellare come Petter Northug, con l’apertura confermata a La Venosta, come succede ormai da qualche anno. Sarà la seconda location della 15.a edizione di Ski Classics e si concentrerà su due giornate riservate solo ai “pro” degli sci stretti.
In questi giorni il management del gruppo gestionale del circuito ha raggiunto la Val Venosta per il sopralluogo definitivo, soprattutto per quanto riguarda la produzione televisiva.
Dunque il 16 e 17 dicembre 2023 scatterà la quarta edizione de ‘La Venosta’. L’appuntamento altoatesino sarà ospitato tra gli scenari della selvaggia Vallelunga con la Palla Bianca, la “regina” delle Alpi Venoste, a fare da riferimento con i suoi 3738 m.. Due gare distinte in una località idilliaca per i fondisti e che si rivela un’oasi naturale per gli amanti dello sport all’aria aperta, con le piste da fondo che offrono percorsi estremamente variegati a circa 1.900m di quota e con la neve fresca già nei primi mesi invernali.
Il quartier generale sarà allestito a Melago, ultimo avamposto della vallata, con la prima giornata di sabato 16 dicembre a proporre “La Venosta Criterium” sulla distanza di 42 km, ovviamente in tecnica classica e con la spettacolare partenza mass start, percorso ad anello, con i migliori atleti del Pro Tour impegnati in una sfida in alta quota. Partenza a Melago e arrivo a Malga Melago, con un’ultima aspra ascesa ad oltre 2.000 metri. E anche stavolta a salutare e “spaventare” i protagonisti ci saranno i Krampus venostani.
Il giorno successivo, domenica 17, è in programma una prova individuale a cronometro di 10 km sempre in tecnica classica, con partenza a Kaprun nella media valle e arrivo a Malga Melago, un’impegnativa tappa che servirà a scombinare la classifica perché saranno 10 km senza nessun tratto da respirare, tutta una gara “in tiro”.
Il ‘Criterium’ è particolarmente interessante perché appartiene alla categoria ‘200 punti’ delle classiche delle lunghe distanze. Un bel fardello di punti dunque per il vincitore della gara, ma il punteggio a scalare riguarda i primi 60 classificati. Ci sono poi punti speciali per il traguardo sprint e per i due traguardi della montagna.
L’anno scorso a Vallelunga fu grande protagonista la Svezia con Ida Dahl ed Emil Persson, i migliori azzurri furono Rebecca Bergagnin e Francesco Ferrari.
La nuova stagione Pro Tour 2023-2024 di Ski Classics è dietro l’angolo, con l’idea di sviluppare un movimento aperto a tutti aumentando l’interesse per lo sci delle lunghe distanze, offrendo salite palpitanti, scenari mozzafiato e un’atmosfera quasi magica nella natura incontaminata della Vallelunga, vera perla delle Alpi Orientali. Tre le formazioni italiane accreditate, il Team Robinson Trentino, miglior team italiano assoluto del circuito, il Team Internorm e il Team Futura.
La quarta edizione de ‘La Venosta’ è proposta dallo storico comitato presieduto da Gerald Burger, il quale con tutto il suo staff è già impegnato per allestire un evento di alto livello che comporta un lavoro meticoloso sotto tutti gli aspetti, soprattutto logistici e televisivi. Sono annunciate dirette e differite in mezzo mondo, motivo di promozione per tutta la Val Venosta. Un evento sportivo di successo che è il risultato anche del grande lavoro dei volontari. Ora si aspetta solo la neve, che in Vallelunga solitamente si fa vedere già dall’autunno.

Info: www.lavenosta.com

DOBBIACO SEMPRE PIÚ CONNESSA AL FONDO. UNA 25 KM DA DIECI E LODE PER IL TOUR DE SKI

DOBBIACO SEMPRE PIÚ CONNESSA AL FONDO. UNA 25 KM DA DIECI E LODE PER IL TOUR DE SKI

Gruppo | www.newspower.it

Il primo atto del Tour de Ski sarà a Dobbiaco dal 30 dicembre al 1° gennaio
Sprint, Individual e una 25 km “3Zinnen” accompagnata da panorami mozzafiato.
Al giro di boa Vista Tre Cime ci sarà il traguardo volante con ‘bonus seconds’
Il tracciato è stato da poco omologato dalla delegazione FIS

Dobbiaco e la sua Nordic Arena daranno impulso alle sfide della diciottesima edizione del Tour de Ski, attesa in Alta Pusteria dal 30 dicembre al 1° gennaio. La più famosa kermesse itinerante sugli sci stretti rafforza la propria attrattività nella tappa inaugurale proponendo una nuova prova di 25 km in TL, tutta da seguire per i telespettatori a casa e che farà brillare gli occhi ai fondisti in gara per gli scorci paesaggistici di incommensurabile bellezza.
Per rompere il ghiaccio, però, ci saranno una Sprint in tecnica libera sabato 30 dicembre e una Individual di 10 km in classico domenica 31. Il nuovo anno partirà con il botto lunedì, quando con la Pursuit di 25 km “3Zinnen” si uscirà un po’ più fuori dai confini della maestosa Nordic Arena. Si entrerà a gran velocità nel paradiso naturale della Valle di Landro e già dopo 2 km si incontrerà il primo punto panoramico al Lago di Dobbiaco e al 6° km ci sarà il passaggio al Cimitero di Guerra. Qui il percorso diventa molto “nervoso”, accompagnato da leggeri strappetti in salita che potrebbero scremare il gruppone. Il momento “clou” arriva al giro di boa fissato alla Vista Tre Cime, poco prima del Lago di Landro (km 10,5). Nell’esclusivo panorama sulle Tre Cime verrà piazzato un traguardo volante con ‘bonus seconds’ per la classifica generale. Da qui in poi il percorso punterà dritto in direzione Nordic Arena attraverso il tratto dove un tempo correva veloce il trenino della Ferrovia delle Dolomiti. La velocità aumenterà a dismisura e sarà importante non stare troppo “al vento” per risparmiare energie per il gran finale. Si saluterà di nuovo la Nordic Arena dopo 20 km, ma la prova non è finita qua. Come capitato un tempo nella tappa Cortina-Dobbiaco, i fondisti affronteranno il durissimo anello di 5 km denominato “Nathalie”, dove si cercherà di dare il tutto per tutto.
Il suggestivo tracciato è stato omologato da poco e una delegazione della FIS, composta dal responsabile e direttore della Coppa del Mondo Michal Lamplot, Simon Caprini (assistente del direttore di gara FIS) e Janne Pylvas (omologatore FIS), ha incontrato i vertici del comitato Sport OK, in particolare il presidente Gerti Taschler e il vicepresidente e direttore di pista Eugenio Rizzo.
Le più forti nazionali del fondo si trovano ora in raduno per preparare ad hoc l’imminente stagione che scatterà a Ruka, in Finlandia, il 24-26 novembre.
Gli ingredienti per regalare uno show memorabile ci sono tutti e la Val Pusteria vuole essere sempre più connessa allo sci di fondo per promuovere, attraverso i grandi eventi, il proprio territorio a livello internazionale.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

LA DOBBIACO-CORTINA RITORNA IN SKI CLASSICS. WEEKEND “CHALLENGERS” DI FUOCO

LA DOBBIACO-CORTINA RITORNA IN SKI CLASSICS. WEEKEND “CHALLENGERS” DI FUOCO

Petter Northug | www.newspower.it

La GF Dobbiaco-Cortina rientra nuovamente nel circuito Ski Classics
La 47.a edizione farà parte degli eventi Challengers delle lunghe distanze
Sfide in classico il 3 febbraio e in skating il giorno dopo
Gjerdalen, Nygaard, Norgren, Korsgren tra i protagonisti delle passate edizioni

La 47.a Granfondo Dobbiaco-Cortina è l’edizione dei grandi ritorni. Dopo una breve pausa, la ski-marathon che unisce le due comunità nel magnifico territorio delle Dolomiti tornerà a far parte della famiglia Ski Classics. La Granfondo Dobbiaco-Cortina, già Pro Tour Event dal 2016 al 2021, sarà nel 2024 Ski Classics Challengers con il doppio appuntamento di gare: sabato 3 febbraio la 42 km in classico e domenica 4 la 35 km in skating. Per tutti i fondisti sarà una goduria assoluta ‘scivolare’ sulle piste dai dislivelli dolci tra boschi, laghi e gallerie che si incontrano nell’incantevole ‘viaggio’ da Dobbiaco fino a Cortina d’Ampezzo.
Su quelle stesse piste hanno spinto forte molti campioni delle lunghe distanze, uno su tutti Tord Asle Gjerdalen. Il norvegese classe 1983 alla GF Dobbiaco-Cortina ha festeggiato ben quattro volte di seguito dal 2016 al 2020 (l’edizione nel 2019 non venne disputata), ma non è stato l’unico ‘norge’ a firmare il prestigioso albo d’oro. Nel 2020, sul tracciato di 42 km, si è imposto Andreas Nygaard, mentre lo scorso febbraio l’eroe della gara in skating è stato l’unico e inimitabile Petter Northug. Nella parentesi Ski Classics della GF Dobbiaco-Cortina le svedesi hanno fatto la voce grossa, soprattutto Britta Johansson Norgren, tre volte vincitrice (2016, 2018 e 2020) e a podio inoltre in varie competizioni di Coppa del Mondo e Campionati Mondiali, quindi Jenny Larsson (2020), la quale ha da poco siglato un nuovo record mondiale completando 5 km con la macchina d’allenamento SkiErg in 18’32″500, e infine Lina Korsgren (2021). Da ricordare inoltre la vittoria della connazionale Malin Boerjesjoe proprio lo scorso febbraio.
L’Alta Pusteria e il territorio bellunese ospiteranno dunque il 7° Ski Classics Challengers della stagione invernale che dispenserà punti per il campionato delle lunghe distanze. Primo Challengers sugli sci stretti del circuito sarà il Gastein Classics, in programma il 9 dicembre in Austria.
Per molti amatori la Granfondo Dobbiaco-Cortina è un chiodo fisso perché non si tratta semplicemente di una gara, ma è un simbolo importante dei due territori e partecipare diventa quasi un obbligo. Qualità, organizzazione e precisione nei dettagli sono caratteristiche irrinunciabili per tutto lo staff diretto dal presidente Herbert Santer e dal suo vice, Igor Gombac. Cura e alta qualità dei servizi si vedono anche nei prodotti inseriti nel pacco gara, presentato da poco e con all’interno un’esclusiva head-band firmata Energia Pura.
L’inverno è dietro l’angolo e chi già sogna la 47.a Granfondo Dobbiaco-Cortina ha tempo fino a sabato 30 settembre per approfittare delle tariffe “estive” super vantaggiose. Info: www.dobbiacocortina.org

Info: www.dobbiacocortina.org

CINQUE MESI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES. 1984-2024: UN TRAGUARDO…D’ORO

CINQUE MESI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES. 1984-2024: UN TRAGUARDO…D’ORO


Dominik Oberstaller, Walter Felderer, Paul Schwingshackl | www.newspower.it

Gran Fondo Val Casies, il finale di stagione d’oro per i fondisti in Alto Adige
Il 17-18 febbraio si corre la 40.a edizione. I 13 membri del consiglio sono già al lavoro
Il presidente Walter Felderer: “Finora abbiamo vissuto 39 anni pieni di emozioni”
Lanciato il poster speciale del 40° anniversario

È difficile parlare di neve e di sci a fine estate, ma vale la pena farlo per la Gran Fondo Val Casies, attesa in Alto Adige il 17-18 febbraio. Al comitato organizzatore piacciono le cose fatte bene con largo anticipo, anche perché si sta incamminando verso uno speciale traguardo: il ‘giubileo’, la 40.a edizione della popular-race sugli sci stretti tra le più amate in Italia per l’eccellente organizzazione e le splendide piste circondate da un paesaggio idilliaco.
40 edizioni e 40 anni di presidenza di Walter Felderer, che da vero leader ha spinto membri, associazioni e volontari a lavorare assieme per un progetto unico. “Nel 1983 alcuni colleghi della Val Casies parteciparono alla Pustertaler Ski-Marathon, – ha iniziato a raccontare Felderer, – sulla via di casa, durante una sosta all’Hotel Quelle, passammo in rassegna la giornata in un’atmosfera allegra. Hans Reier, oggi responsabile dell’area traguardo, ebbe un “lampo di genio”, lanciando l’idea di una competizione simile anche in Val Casies. Scattò così la scintilla che diede il via ad un entusiasmo percepito da tutti, al punto che la discussione sembrava non voler mai finire. Infatti, ci salutammo ben oltre la mezzanotte. Questo è stato l’inizio di un lungo percorso organizzativo che, a tutt’oggi, ha richiesto oltre 400 riunioni del CO”.
Ma si parla subito di presente, ed ecco che compare il poster del 40° anniversario della Gran Fondo Val Casies: al centro è raffigurato il numero 40, o 4G come lo si vuole leggere, nella nuance “gold” accompagnato dall’immancabile motto “One idea, one vision, many emotions”.
Lavoro, passione, voglia di migliorare, hanno sempre accompagnato i membri del consiglio, che ad oggi sono ben 13. Persone a modo, alcune super affezionate alla manifestazione e coinvolte da ben 40 anni, ognuno consapevole dell’importanza del proprio ruolo. In prima linea il presidente Walter Felderer, poi ci sono Franz Steinmair, segretario generale, Erich Steinmair, vicepresidente e responsabile della ristorazione, Michel Rainer, direttore di gara con l’assistente Martin Schwingshackl, e Markus Schaller, coordinatore marketing e catering. Seguono poi Alfons Steiner, coordinatore media, Hans Reier e Wolfgang Steinmair, responsabili della zona traguardo, e ancora Alois Untersteiner e Michael Untersteiner, che si occupano dell’organizzazione dell’area partenza, mentre la gestione piste è affidata ad Arnold Untersteiner e Harald Taschler.
“Guardando indietro, possiamo dire che finora abbiamo vissuto 39 anni pieni di emozioni, questo ci fa ben sperare per il futuro, – ha poi concluso il presidente Walter Felderer -. Vivere di emozioni significa anche costruire amicizie che durano a vita”.
Il programma delle gare per il ‘giubileo’ rimane invariato: sabato 17 febbraio giornata tutta in classico sui tradizionali percorsi di 42 e 30 km, mentre il giorno dopo si ripeterà il tutto in tecnica libera. Partecipare è già un traguardo…d’oro!

Info: www.valcasies.com

SOPRALLUOGO ESTIVO IN VISTA TOUR DE SKI. GRANDI NOVITÀ PER LA TAPPA DI DOBBIACO

SOPRALLUOGO ESTIVO IN VISTA TOUR DE SKI. GRANDI NOVITÀ PER LA TAPPA DI DOBBIACO

Apertura del 18° Tour de Ski alla Nordic Arena di Dobbiaco
Dal 30 dicembre al 1° gennaio i fondisti del circo bianco in Val Pusteria
La prova Pursuit si spinge fino all’incantevole Vista Tre Cime
FIS, Infront, EMG e Sport Ok riuniti per il sopralluogo estivo

A Dobbiaco anche in estate si parla di sci di fondo. Per la tappa inaugurale del 18° Tour de Ski, in programma dal 30 dicembre al 1° gennaio 2024, il comitato Sport Ok di Dobbiaco si spinge oltre i confini della Nordic Arena per regalare a pubblico e atleti un appuntamento unico e indimenticabile.
Dopo la Sprint di sabato 30 dicembre in tecnica libera e la 10 km in classico del giorno dopo, giusto per festeggiare l’ultimo dell’anno, si scenderà in pista il 1° gennaio per la prova Pursuit che lascerà il segno e un dolce ‘arrivederci’ ai top fondisti di Coppa del Mondo. In tecnica libera si prenderà così il largo per andare alla scoperta dei luoghi ‘simbolo’ dell’Alta Val Pusteria, apprezzati sia in inverno sia in estate dagli sportivi di tutto il mondo. Una volta lasciata la Nordic Arena, la Pursuit punterà in direzione Cortina d’Ampezzo passando per l’incantevole Lago di Dobbiaco, il Cimitero di Guerra, il Lago di Landro e l’iconica Vista Tre Cime, giro di boa e rientro poi alla Nordic Arena. Cime dolomitiche d’incanto e paesaggi dall’aspetto fiabesco conquisteranno il cuore dei tanti telespettatori che saranno rapiti dalle spettacolari immagini.
Un mese fa a Dobbiaco si è svolto il sopralluogo estivo del Tour de Ski 2023-24 con i responsabili della FIS, la produzione televisiva Infront, i tecnici di EMG e tutto lo staff dello Sport Ok del presidente Gerti Taschler, i quali hanno discusso i dettagli tecnici dell’evento. C’è stato il ‘semaforo verde’, dunque per il comitato organizzatore possono partire ufficialmente i lavori di preparazione. Certo, non sarà semplice realizzare questo tipo di gara, ma in Val Pusteria si creano sempre grandi cose. Gli eventi di successo di Coppa del Mondo a Dobbiaco non esisterebbero senza i numerosi volontari e la solida esperienza del comitato organizzatore, che anche nel 2024 faranno brillare le piste della Nordic Arena, la struttura che ha fatto diventare Dobbiaco la regina dello sci di fondo.
Dopo la tre giorni di Dobbiaco sarà difficile per i fondisti fare le valigie e abbandonare l’atmosfera speciale e le montagne dolomitiche. Davos (Svizzera) il 3-4 gennaio e Val di Fiemme il 6-7 gennaio saranno le successive tappe del leggendario Tour de Ski, che si prepara a spegnere nel 2024 diciotto candeline.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

GIRO LAGO DI RESIA, UNICO E INCLUSIVO. LA CORSA NELLA FIABESCA VAL VENOSTA

GIRO LAGO DI RESIA, UNICO E INCLUSIVO. LA CORSA NELLA FIABESCA VAL VENOSTA

Newspower.it Trento www.newspower.it

Sfiorata quota 1500 iscritti al 23° Giro Lago di Resia del 15 luglio
La Val Venosta su misura per bambini, runners, hand-bikers e nordic walkers
Fino al 9 luglio è disponibile la quota più vantaggiosa per tutte le gare
Servizi al top a portata di mano nell’headquarter di Curon

Le iscrizioni procedono a gonfie vele per l’intramontabile Giro Lago di Resia, la corsa incastonata in Val Venosta in programma sabato 15 luglio. Da poco si è sfiorata quota 1500 iscritti e ora come non mai si viaggia veloci verso la 23.a edizione.
La corsa semplice, veloce e soprattutto appagante attorno al celebre lago altoatesino metterà in movimento proprio tutti, ad iniziare dai bambini al via della Corsa delle Mele (ore 13.30) che riserverà tante sorprese e tutti i mini campioncini verranno premiati a fine gara con un cappellino e l’immancabile medaglia finisher. Nel tardo pomeriggio sfrecceranno in successione gli hand-bikers, i runners della corsa principale, i Just For Fun ed infine i nordic walkers lungo il panoramico circuito di 15,3 km.
Nella vasta area verde in zona partenza e arrivo, a pochi metri dal famoso campanile di Curon, sorgerà l’headquarter dell’evento e tutti i servizi fondamentali come docce, info-point, ritiro pettorali, mercato, expo area, ristori e parcheggi saranno a portata di mano.
Il comitato organizzatore presieduto da Gerald Burger può contare su numerosi volontari e associazioni locali impegnati nei sei punti ristoro lungo il percorso, situati al 5°, 7°, 11°, 13°, 14° km di gara e all’arrivo, senza dimenticare coloro i quali serviranno i piatti tipici altoatesini all’interno del tendone delle feste.
Il Giro Lago di Resia è la manifestazione sportiva per tutti, fortemente legata al territorio e sentita dalla comunità locale e dalla comunità internazionale dei podisti. Il valore aggiunto è l’ottima qualità dei servizi, senza dimenticare che la corsa altoatesina è considerata evento sostenibile dal punto di vista economico, ecologico e sociale.
Nel luogo fiabesco del Lago di Resia si ritorna sempre volentieri. Correre dove ti porta il cuore è il massimo, un po’ come capita ogni anno all’altoatesino Hermann Achmüller, che può contare le edizioni non svolte del “Giro” sulle dita di una mano, oppure al tedesco Konstantin Wedel, detentore del primato sui 15,3 km di gara e grande protagonista nelle recenti edizioni. Possono essere considerati benissimo i record-men della manifestazione altoatesina ed entrambi hanno già confermato la loro partecipazione anche per il 2023.
Fino al 9 luglio ci si potrà iscrivere online usufruendo della quota più economica sia per quanto riguarda la gara principale, sia la Just For Fun o gli appuntamenti per nordic walkers e hand-bikers, sia per la Corsa delle Mele. Da menzionare il comodo borsone sportivo offerto nel pacco gara dell’attesissima 23.a edizione.
In Val Venosta in estate si fa una “full immersion” di sport e, ad anticipare il Giro Lago di Resia, ci sarà “Terra Raetica Trails-Tour Festival” che farà capolino proprio a Curon l’8 luglio, mentre dal 16 al 23 luglio scatterà lo stage in alta quota diretto dalla campionessa Franca Fiacconi.
Magia e colpi di scena accompagneranno il weekend in Val Venosta: da non perdere venerdì 14 e sabato 15 luglio lo spettacolo di luci sull’acqua ad opera del video artista Stefano Di Buduo a partire dalle 22.30.
Info: www.girolagodiresia.it