Tag: Alto Adige

PUSTERTALER ON THE SKI & ON THE SKY. BALLOON GLOW, PRO TEAM & AMATORI

PUSTERTALER ON THE SKI & ON THE SKY. BALLOON GLOW, PRO TEAM & AMATORI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il circuito Ski Classics riprenderà il 14 e 15 gennaio in Alto Adige
In attesa della Pustertaler il campione Nygaard firma un nuovo record
Già iscritte 24 nazioni, oltre 750 fondisti nella due giorni di gare
Tanti gli eventi di contorno che animeranno la 47.a Pustertaler-Ski Marathon

Il primo appuntamento Pro Tour del 2023 per il circuito Ski Classics sarà la Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites di sabato 14 e domenica 15 gennaio. La Val Pusteria, in Alto Adige, è la meta ideale che offre piste per principianti e amatori ai piedi delle cime dolomitiche.
Per chi vuole allenarsi in altura, oltre i 2000 metri, è agibile la pista che porta all’altopiano di Prato Piazza. La dura e spettacolare erta con vista sulle celebri vette come le Tre Cime di Lavaredo, il Picco di Vallandro, la Croda Rossa e un po’ tutte le Dolomiti di Sesto, sarà terreno di battaglia della Prato Piazza Mountain Challenge di domenica 15. La fatica si farà sentire non appena si lascerà il Lago di Landro, quando al 20° km inizierà la salita di 7 km che da 1450 metri porterà ai 2031m di Prato Piazza, nel cuore del Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies.
Ovviamente non mancheranno i “pro” tra cui Andreas Nygaard il quale, anche durante le feste natalizie, ha mantenuto alti i giri del suo possente motore siglando un nuovo record mondiale. Il campione norvegese, infatti, ha percorso 42.195 chilometri (l’equivalente di una maratona) in double poling sulla macchina SkiErg in un tempo di 2h28’10.4”, battendo dunque il precedente primato.
Tenteranno di bissare il successo dell’anno scorso gli svedesi Johannes Eklöf e Ida Dahl, quest’ultima alle prese in questi giorni col Tour de Ski assieme alla norvegese Astrid Øyre Slind, 10.a nella pursuit della tappa svizzera. Ha già provato l’affascinante salita di Prato Piazza l’americano Tyler Kornfield in compagnia della fidanzata Rosie Brennan, atleta di Coppa del Mondo. I due hanno trovato a Dobbiaco il loro nido d’amore, dove allenarsi per le granfondo di fine stagione indossando entrambi la maglia del Team Robinson Trentino.
I numeri della 47.a Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites fanno ben sperare e ad oggi si contano 24 nazioni iscritte, con Italia, Norvegia e Svezia tra i paesi più rappresentati, in tutto oltre 750 fondisti al via tra professionisti delle lunghe distanze e amatori, i veri protagonisti assieme agli atleti dei Pro Team di Ski Classics.
Tra i tanti italiani e stranieri, sabato 14 nella gara open di 30 km in classico si cimenteranno i portacolori del Team Robinson Trentino Giacomo Varesco, Matteo Tanel e Caterina Piller, mentre nella 62 km si confronteranno Patrick Klettenhammer, vincitore della Sgambeda di Livigno, Florian Cappello, Lorenzo Cerutti, Stefano Dal Magro, Iacopo Mezzacasa e Matthias Schwingshackl, Marta Gentile, Asia Patini e Michaela Patscheider. Per il Team Futura scenderanno in pista nella 30 km Michael Bachmann, Federico Ventura, Thea Schwingshackl e ancora Friedrich Nöckler, papà dell’atleta di Coppa del Mondo “Didi”, così come Roberto Abram, Alessio Berlanda e Denis Mich.
La Pustertaler alzerà il sipario sulla 47.a edizione già venerdì 13 nel pomeriggio a Villabassa con la Puschtra Mini in formato sprint, ma il programma è decisamente vivace. L’Alta Val Pusteria è famosa per ospitare ogni anno a gennaio un prestigioso festival delle mongolfiere e, in occasione della Pustertaler, verrà organizzato proprio venerdì alle 18 il “Balloon Glow” con piccole mongolfiere luminose, regalando a tutti un momento unico di spettacolo nel cielo di Villabassa, con l’atmosfera che sarà riscaldata anche sabato sera da musica e stand enogastronomici.
Sono molti gli amatori iscritti alle due gare pusteresi, tutte in tecnica classica: sabato si scalderanno i motori con la 62 km dall’inedita zona di partenza in Val Fiscalina fino ad arrivare a Villabassa, e la 30 km dalla Nordic Arena di Dobbiaco a Villabassa, mentre domenica i fondisti spiccheranno il volo con la Prato Piazza Mountain Challenge di 30 km da Villabassa all’altopiano di Prato Piazza, premiata come miglior gara della passata stagione del challenge Ski Classics.
Alla Pustertaler Ski-Marathon, insomma, le emozioni prendono il volo!
Info:www.ski-marathon.com

DUE MESI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES. PRONTI 15 KM DI PISTA PER NATALE

DUE MESI ALLA GRAN FONDO VAL CASIES. PRONTI 15 KM DI PISTA PER NATALE

Partenza da San Martino – Ph. Newspower.it

La 39.a Gran Fondo Val Casies è attesa per il 18-19 febbraio
Nell’idilliaca Val Casies si scia già per 15 km lungo i pittoreschi masi
Walter Felderer, primo e unico presidente: “Siamo pronti per altre 20 edizioni!”
La 42 km in classico e in skating premierà il “King of the Mountain”

Nella genuina Val Casies lo sci di fondo è di casa. Ben 15 chilometri di pista sono praticamente già pronti per gli appassionati fondisti che vogliono godersi le vacanze di Natale sugli sci lungo i prati innevati, i romantici boschi e i pittoreschi masi dell’incantevole valle altoatesina.
Fra due mesi si farà sul serio, quando il 18-19 febbraio scatterà da San Martino la 39.a Gran Fondo Val Casies, su un tracciato che si adatta ad ogni tipo di sportivo con tratti relativamente semplici e agevoli in direzione Tesido e tratti più impegnativi salendo verso Santa Maddalena, dove gli sforzi saranno ricompensati con una vista mozzafiato su tutta la valle.
“I preparativi procedono bene, siamo a buon punto, adesso abbiamo 15 km di pista pronti per le feste natalizie – ha raccontato Walter Felderer, presidente della Gran Fondo Val Casies – a febbraio ci sarà la 39.a edizione, abbiamo saltato solo un’annata e non vediamo l’ora di festeggiare le 40 edizioni nel 2024”.
Walter Felderer, primo ed unico presidente, è riuscito a superare ogni sfida con grande entusiasmo: “La manifestazione ora è totalmente diversa rispetto ad un tempo: vent’anni o trent’anni fa avevamo molta più burocrazia, ora con i social media e internet la promozione e l’organizzazione sono molto più snelle. La passione e lo spirito sono rimasti però gli stessi. Dal punto di vista tecnico tutto è cambiato, perché 40 anni fa allestivamo la pista totalmente con neve naturale, un po’ ci manca. Nel campo delle iscrizioni devo dire che il settore femminile è in notevole crescita, così come gli over 60. Le persone ora hanno più tempo libero, la gente che fa la gara poi ritorna in estate e questo ci fa molto piacere, perché grazie alla granfondo la valle viene scoperta ed apprezzata da molti appassionati”.
Il successo della Gran Fondo Val Casies? L’entusiasmo dei volontari. Tutto ruota attorno alla granfondo, proposta come da tradizione il terzo fine settimana di febbraio: “Grazie ai 400 volontari, alle 17 associazioni della valle e ai due comuni di Casies e di Monguelfo-Tesido, siamo in grado di organizzare non solo una manifestazione agonistica, ma una grande festa – ha continuato Felderer -, c’è grande entusiasmo e una volta all’anno i volontari sono motivati a dare una mano nei sette ristori lungo il percorso e in zona d’arrivo e partenza. Per il 2024 stiamo programmando qualcosa di speciale per i volontari e per tutti i nostri ospiti. Da poco sono entrati in comitato due giovani, della prima generazione sono rimaste ormai quattro persone, me compreso. Credo che per i prossimi 20 anni la Gran Fondo continuerà a brillare”.
Oltre ai due appuntamenti in tecnica classica il sabato e in tecnica libera la domenica, entrambi sulle distanze di 42 o 30 km, a partire da venerdì 17 febbraio ci sarà lo speciale Pasta Party, vero e proprio “carbo load” gratuito per i fondisti Euroloppet, seguito dalla musica dal vivo fino a tarda notte con “The Fonzies”, mentre i gruppi “edelBlech”, “Electrix”, la banda musicale Pater Haspinger e “Die Bergdiamanten” faranno ballare e divertire fino a domenica.
Anche nel 2023 il comitato organizzatore premierà il “King of the Mountain” by Hoku, lo speciale traguardo lanciato lo scorso anno per gli scalatori della gara in classico e che verrà inoltre aperto nella prova in skating per la 39.a edizione. A conquistare la speciale classifica nel 2022 furono Mauro Brigadoi, 5° poi all’arrivo nella gara dominata dall’altoatesino Dietmar Nöckler, e Julia Evangelist. In palio ci saranno inoltre i preziosi premi Sprint Alperia e il traguardo Ladies Sportful validi per la gara in classico, mentre domenica si aggiungeranno i traguardi volanti Südtirol, Hotel Quelle e Mila, quest’ultimo dedicato esclusivamente alle donne.
Non c’è tempo da perdere, la quota d’iscrizione ridotta sarà valida fino al 31 dicembre, e per chi non ha ancora le idee chiare per i regali di Natale basterà un clic per donare ai propri cari un’esperienza indimenticabile sugli sci alla 39.a Gran Fondo Val Casies.

Info: www.valcasies.com

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

COUNTDOWN PER LA 46.a DOBBIACO-CORTINA. LA GEMMA PREZIOSA DELLE DOLOMITI

Asia Patini e Marta Gentile – Ph. Newspower.it

La Dobbiaco-Cortina si fa bella per il doppio appuntamento sugli sci
Il 4-5 febbraio si scivola fino a Cortina in classico e in skating
Iscritti già alcuni atleti dei Pro Team di Ski Classics
Il 1° gennaio scatterà il cambio quota

Dobbiaco e Cortina d’Ampezzo tutte innevate fanno gola ai fondisti. La Granfondo Dobbiaco-Cortina rappresenta lo scrigno di meravigliosi tesori paesaggistici ideali per gli amanti della natura, della montagna e dello sport, ed è pronta ad esaudire le esigenze dei cultori della tecnica classica sabato 4 febbraio, e di quelli della tecnica libera domenica 5. Per chi non sa fare a meno dello sci in tutte le sue sfumature, nessun problema: la speciale combinata farà vivere un weekend intero nell’atmosfera ovattata del paesaggio innevato, e chi si iscriverà ad entrambe le gare riceverà in omaggio un gilet antivento, traspirante e soprattutto “green”, realizzato con materiali riciclati dall’azienda Energia Pura.
Mancano esattamente 46 giorni all’edizione numero 46 ed i Teams italiani più qualificati si sono già fatti avanti. Per il Team Robinson ci sarà l’altoatesino Matteo Tanel, campione sugli sci ma soprattutto nello skiroll, dove ha raccolto ben due medaglie d’oro ai Campionati Mondiali e secondo in classifica generale di Coppa del Mondo, quindi Stefano Dal Magro, Patrick Klettenhammer, Florian Cappello, Matthias Schiwingshalckl, Thomas Rinner, Giacomo Varesco, Iacopo Mezzacasa. Team Talent quasi al completo al femminile con Asia Patini, vincitrice della Dobbiaco-Cortina 30 km in classico nel 2021, Caterina Piller e Michaela Patscheider. Il fiemmese Paolo Fanton sarà il capitano del Team Futura e scenderà in pista nella 42 km in tecnica libera assieme ai compagni Manuel Amhof, Stefano Mich, Emanuele Bosin, Marco Crestani, Reinhart Kargruber, Martin Taschler, Stefan Lanzinger, Fabian Sieder e Michael Bachmann. Julia Kuen, dopo il secondo posto nella 30 km in tecnica libera lo scorso anno, potrebbe ambire alla vittoria; iscritte inoltre le altre compagne di squadra, ovvero Thea Schwingshackl, Sophia Innerkofler e Anna Maria Oberegger. Ma la lista iscritti è in continua evoluzione, altri team italiani e stranieri hanno intenzione di iscrivere i propri atleti.
Il primo weekend di febbraio si farà il pieno di bellezza in zona di partenza a Landro-Tre Cime, puntando gli sci verso il Lago di Dobbiaco, avvolto tra i parchi naturali Tre Cime di Lavaredo e Fanes-Senes-Braies e, dopo aver completato il giro ammirando il panorama in ogni sua angolazione, si viaggerà in direzione Cortina. Da Passo Cimabanche (al 26°km) comincerà una lunga discesa panoramica tra i fitti boschi e le storiche gallerie, concludendo i 42 km in zona autostazione, nell’incantevole Cortina, host-site delle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Perché non far trovare sotto l’albero l’esperienza sugli sci della Dobbiaco-Cortina? Dal primo gennaio scatterà il cambio quota, c’è da affrettarsi per risparmiare!
Il comitato organizzatore metterà a disposizione un servizio bus gratuito, sia sabato che domenica mattina, da Cortina (autostazione) a Landro-Tre Cime dalle 7.15 alle 8.30, ogni 15 minuti. Ci sarà inoltre uno shuttle che partirà da Dobbiaco e arriverà fino in zona di partenza con i medesimi orari.
La Dobbiaco-Cortina regala ogni anno delle sfide avvincenti e lotte serrate fino agli ultimi metri, inserendosi nel calendario a inizio febbraio quando i fondisti hanno già macinato parecchi chilometri e sono ben affiatati. La Granfondo Dobbiaco-Cortina riserva un ricco montepremi ai primi 5 classificati del sabato e della domenica, del valore complessivo di 10.000 Euro.
Le piste di Dobbiaco sono un gioiello e sono completamente percorribili, mentre a Cortina d’Ampezzo si scia, per ora, al Campo Scuola di Fiames e al Passo Tre Croci. Non ci sono scuse, è ora di spolverare gli sci e prepararsi bene per la mitica Dobbiaco-Cortina!

Info: www.dobbiacocortina.org

IL TEAM INTERNORM VOLA A LA VENOSTA. TRE VITTORIE PER I “RED” NELLA OPEN

IL TEAM INTERNORM VOLA A LA VENOSTA. TRE VITTORIE PER I “RED” NELLA OPEN

Newspower.it Trento www.newspower.it

Successo per Lorenzi e Müller nella Venosta Open di 34 km
Bosin e De Zolt Ponte sono re e regina della 26 km
Giornata intensa per gli organizzatori de La Venosta

Archiviata la gara elite di Ski Classics, nel pomeriggio in Vallelunga (BZ) è scattata La Venosta Open (gara Challenger di Ski Classics) sulla distanza di 26 o 34 chilometri. Il freddo non ha risparmiato nemmeno gli amatori, partiti con -10° dall’abitato di Melago fino a raggiungere il “Polo Nord” di Malga Melago a 1970 metri, dove si registravano ben -14°. Il Team Internorm ha fatto piazza pulita conquistando ben tre vittorie con Christian Lorenzi (34K), calato dal Pro Team, Emanuele Bosin (26K) e Alessia De Zolt Ponte (26K), mentre sul gradino più alto del podio femminile della 34K è salita la tedesca Franziska Müller, specialista delle granfondo.
Pronti, partenza, via, e nella gara più lunga Lorenzi accende subito il gas, registrando il miglior tempo in ogni intermedio e beffando il ceco Aleš Bohaty all’arrivo con un tempo di 1h44’00”. Podio completato dal trentino Iacopo Mezzacasa (Team Robinson Trentino), staccato di 8’50”.
Alle spalle di Franziska Müller si è inserita l’altoatesina Michaela Patscheider, nuova pedina del Team Talent Robinson Trentino, con un distacco di 3’38”, seguita dalla svizzera Karin Weltert.
Gara più combattuta la 26 km, con un duello serrato tra i compagni di squadra Sadurni Betriu, pure lui del Pro Team, ed Emanuele Bosin. A spuntarla all’arrivo è stato Bosin, mentre Betriu ha pagato un ritardo di 3’. Terzo lo svizzero Gian Joerger. La new entry del Team Internorm, Alessia De Zolt Ponte, ha dominato la 26 km, spiazzando tutte con un tempo di 1h34’05”, lasciandosi alle spalle la francese Raphaele Chapuis, seconda, con addirittura 30’ di ritardo. A completare il podio Valentina Descovich (ASD Asiago).
Giornata intensa, insomma, per gli organizzatori, con tre gare in successione molto impegnative. Il successo complessivo ha ripagato il lavoro di oltre 100 volontari con a capo il presidente del comitato Gerald Burger.
Info: www.lavenosta.com

La Venosta 34 km – Men
1 Lorenzi Christian Team Internorm Alpenplus Trentino ITA 1:44:00.60; 2 Bohatý Aleš Ed System Silvini Team CZE 1:47:26.72; 3 Mezzacasa Iacopo Robinson Ski Team ITA 1:52:50.41; 4 Zorzi Gianni Team Futura Asd ITA 1:57:22.50; 5 Köcheler Markus Sc Oberstdorf GER 1:58:25.97

La Venosta 34 km – Women
1 Müller Franziska GER 1:58:36.33; 2 Patscheider Michaela Robinson Ski Team ITA 2:02:13.86; 3 Weltert Karin Xc-Ski.De An Skimarathon Team SUI 2:11:08.26; 4 Deigentesch Manuela Team Rossignol GER 2:30:03.22; 5 Perenzoni Elisa Robinson Ski Team ITA 2:56:34.57

La Venosta 26 km – Men
1 Bosin Emanuele Team Internorm Alpenplus Trentino ITA 1:18:19.15; 2 Betriu Sadurni Team Internorm Alpenplus Trentino ESP 1:21:18.64; 3 Joerger Gian Sc Arosa SUI 1:25:08.41; 4 Hänni Reto Sc-Speer SUI 1:32:17.68; 5 Jackson Martin AUS 2:07:16.84

La Venosta 26 km – Women
1 De Zolt Ponte Alessia Team Internorm Alpenplus Trentino ITA 1:34:05.54; 2 Chapuis Raphaele FRA 2:03:54.06; 3 Descovich Valentina Asd G.S.A. Asiago ITA 2:34:47.22; 4 Della Salda Monica Sc Guastalla ITA 3:01:08.68

TUTTO PRONTO PER LA 3.a LA VENOSTA: UNA GIORNATA DI SHOW IN VALLELUNGA

TUTTO PRONTO PER LA 3.a LA VENOSTA: UNA GIORNATA DI SHOW IN VALLELUNGA

Oskar Kardin (SWE) – Ph. Newspower.it

Sabato La Venosta per “big” di Ski Classics e amatori
Al via i leader di classifica Emil Persson e Ida Dahl
Presenti i tre Pro Team italiani Robinson, Internorm e Futura
Nel pomeriggio scatta La Venosta Open con 10 nazioni iscritte

L’aria salubre di montagna sabato riempirà i polmoni dei “big” di Ski Classics, al via de La Venosta Criterium valido come 3° Pro Tour Event. I fondisti entreranno in stretto contatto con la natura e i paesaggi innevati della Vallelunga, in Alto Adige, lungo i 36 km fino a conquistare i 1970m di Malga Melago dopo 3 giri da 6 km e due giri di 8 km (e il giro di lancio di 2 km), con la partenza da Melago per le donne elite alle 8.15 e per gli uomini alle 10.30.
Annunciati i leader del massimo circuito delle lunghe distanze, ovvero gli svedesi Ida Dahl (Team Engcon) ed Emil Persson (Lager 157 Ski Team) pronti a sfoggiare il pettorale giallo dopo la vittoria sotto la fitta neve nel Bad Gastein Criterium, in Austria. Sono in arrivo le forti fondiste del Team Ramudden con Emilie Fleten, terza nel Bad Gastein Criterium, e la compagna di squadra Ida Palmberg, mentre si inserisce tra le favorite la norvegese Astrid Øyre Slind (Team Aker Daehlie), seconda in Austria. Da non sottovalutare Frida Erkers e le ragazze del Team Ragde Charge, con Anikken Gjerde Alnes vincitrice de La Venosta Skiroll estiva scortata dalla compagna di squadra Jenny Larsson.
Tra gli uomini il Team Ragde Charge si presenta al completo e schiera i suoi diamanti: Johan Hoel, secondo nel Bad Gastein Criterium, il campionissimo Anders Aukland, Andreas Nygaard, Oskar Kardin e Kasper Stadaas. Da tenere sott’occhio gli svedesi Max Novak (Team Aker Daehlie) e Johannes Eklöf (Team Ramudden) e i tre moschettieri del Team Engcon Torgeir Sulen Hovland, Eddie Edström e Anton Elvseth, vincitori assieme alle compagne di squadra Ida Dahl, Linn Sömskar e Frida Hallquist del Bad Gastein Pro Team Tempo.
Presenti i 3 Pro Team italiani, con il Team Robinson Trentino a porre le speranze sul norvegese Patrick Fossum Kristoffersen, quindi l’altoatesino Dietmar Nöckler, fresco 13° posto ottenuto nella 10 km di Coppa del Mondo a Beitostølen (NOR), il norvegese Thomas Gifstad, l’americano Tyler Kornfield e, tra le donne, Rebecca Bergagnin, Chiara Caminada e Tereza Hujerova. Per il Team Internorm Trentino Alpenplus ci saranno Mauro Brigadoi, miglior italiano in Austria al 39° posto, Francesco Ferrari, Lorenzo Busin, Sadurni Betriu, Christian Lorenzi, Malin Börjesjö e Stefania Corradini. Infine il Team Futura Trentino Dolomiten Trauma Clinic potrà contare su Stefano Mich, Emanuele Bosin, Rickard Ericsson, Paolo Fanton, Madalene Melin e Thea Schwingshackl.
Nel pomeriggio scatterà La Venosta Open aperta ad amatori provenienti da ben 10 nazioni, che si confronteranno sulla distanza di 34 o 26 km, rispettivamente con 4 o 3 giri, oltre al classico giro di lancio di 2 km, start previsto per le 13.
I volontari, sotto la guida del presidente Gerald Burger, stanno mettendo a punto in queste ore il tracciato di gara e sono fissi con il naso all’insù, sperando in qualche fiocco di neve per abbellire ulteriormente il paesaggio.
Info: www.lavenosta.com

ANDEXER (AUT) E BADACZ (POL) IN VAL MARTELLO. AZZURRINI NUMERI UNO, MA NON VINCONO

ANDEXER (AUT) E BADACZ (POL) IN VAL MARTELLO. AZZURRINI NUMERI UNO, MA NON VINCONO

Podio Men – Ph. Newspower.it

Nella ‘Mass Start 60’ Scattolo e Zeni partono col pettorale nr 1 di leader IBU Junior Cup
Andexer ribalta i pronostici e si mette dietro la Puff. La Scattolo 5.a, ma in vetta al circuito
Zeni sbaglia al tiro, recupera, perde e recupera ancora, è terzo e 2° in IBU Junior Cup
Tre giornate di gare eccezionali, piste splendide e bilancio di lusso in Val Martello

Con i se e con i ma non si vincono le gare, e ci sono anche i però e i forse… Così oggi avremmo voluto raccontare la bella storia dei nostri numeri uno nella Mass Start 60, alla IBU Junior Cup in Val Martello, di Sara Scattolo e di Elia Zeni, partiti col pettorale nr 1 in virtù della leadership del torneo IBU.
Invece, giustamente, sul gradino più alto del podio si sono accomodati con grande autorità e con un balzo da leoni il polacco Badacz, con un vantaggio di 19.8 sul tedesco Köllner, e al femminile l’austriaca Anna Andexer brava a contenere e surclassare sugli sci (entrambe due errori al poligono) la forte tedesca Johanna Puff.
Innanzitutto a comandare è stato il freddo, -10° tutto il giorno, nonostante lo splendere del sole a metà giornata e con un cielo azzurro a rendere ancor più affascinante la Val Martello imbiancata.
Ed ecco il però: se Elia Zeni non avesse mancato un bersaglio al primo tiro e poi altri due in quello successivo portandosi al 18° posto, e poi ancora un quarto, forse saremmo qui a parlare non solo di podio – perché il finanziere di Tesero risalendo dal 18° posto l’ha centrato, ma di un nuovo risultato eclatante, come quello di ieri nella Supersprint. E onore delle armi anche a Christoph Pircher, con una sudata e meritata medaglia di legno.
Parte in sordina l’Italia nella gara maschile, con un prova poco brillante al poligono soprattutto da parte del favorito di giornata Elia Zeni, scattato bene e presentatosi 4° al poligono. Zeni è stato autore di un’incredibile rimonta e dalla 18.a posizione all’uscita del secondo poligono (2 errori per lui), costruisce una gara a dir poco spettacolare grazie ad un’impeccabile performance sugli sci, mentre in testa si forma un quintetto composto da Badacz, Abraham, Kienesberger, Zidar e Chykhar. Nella terza sessione in piedi la coppia ucraina Kinash e Chykhar firma un doppio zero e scappano soli, mentre tutti gli altri sbagliano al tiro e sono costretti a pagare la penalità. Ultimo giro da capolavoro per il polacco Badacz, complice lo 0 al poligono finale (in piedi), che gli permette di saltare in prima posizione ed alzare le braccia al cielo dopo 35’29”0 di gara. Lo speaker lancia un grido di speranza per l’Italia: i giochi sono ancora aperti, con Elia Zeni e Christoph Pircher che risalgono vigorosamente e duellano per la quarta e quinta posizione. Con un distacco di 19”8 conclude al secondo posto il tedesco Hans Koellner e dopo un grande forcing in salita sbuca al terzo posto Zeni, seguito dal compagno di squadra Christoph Pircher, i quali festeggiano assieme dopo all’arrivo. Rientra in top 10 il valdostano Nicolò Betemps (9°), mentre Marco Barale si classifica al 23° posto.
Prime ad animare l’ultima giornata di questo trittico della Val Martello erano state le junior al femminile nella spettacolare ed affollata Mass Start 60. Gran traffico il primo giro, a tutto vantaggio di chi era a bordo pista nonostante i -10° e i -16° della neve. 9 i km da completare per le ragazze in sei giri, col primo tiro per le atlete con pettorale da 1 a 30, quindi le altre il giro successivo. La selezione in gara è avvenuta a partire dalla seconda serie di tiri a terra, quando la slovena Kaja Zorc è uscita indenne al poligono, guadagnando terreno su Sara Scattolo che però ha commesso un errore al tiro. A inseguire subito dopo la ceca Katerina Pavlu che, assieme alla valdostana Martina Trabucchi, riesce a recuperare parecchio terreno. La terza sessione in piedi si fa più difficile per la friulana Scattolo che deve pagare ben due penalità, mentre Pavlu si ritrova nettamente in testa dopo la serie pulita al poligono. Ultimo tiro in piedi impeccabile per l’austriaca Andexer e per la tedesca Puff, le quali danzano spedite verso il traguardo, mentre il sole piano piano fa capolino sul Centro Biathlon “Grogg”. Con un tempo di 29’22”3 Andexer va a prendersi l’oro, staccando di 38”1 la Puff, vincitrice ieri della prova Supersprint. Sul terzo gradino del podio una sorprendente Kaja Zorc, seguita dalla tedesca Marlene Fichtner e da Sara Scattolo, quinta, un po’ affaticata dalle prove dei giorni scorsi, ma che mantiene ben salda la leadership in classifica generale. Buon ottavo posto per Martina Trabucchi, costantemente con le prime, mentre la trentina Fabiana Carpella chiude in 12.a posizione. 15° posto invece per Ilaria Scattolo e 24° per Astrid Plösch.
Nel tardo pomeriggio poi è calato il sipario sul Centro Grogg, in un battibaleno l’esercito di volontari, dopo tre giorni di lavoro incessante, ha risistemato lo stadio, la prossima settimana c’è la Coppa Italia.
Complimenti da parte di IBU all’organizzazione, già si pensa al ritorno della IBU Cup per la prossima stagione e all’orizzonte si profila anche il Campionato Europeo 2025. Il biathlon italiano e altoatesino in particolare ha di che vantarsi.
Info: www.biathlon-martell.com

Mass Start 60 – women
1 ANDEXER Anna AUT 29:22.3; 2 PUFF Johanna GER +38.1; 3 ZORC Kaja SLO +43.1; 4 FICHTNER Marlene GER +46.9; 5 SCATTOLO Sara ITA +1:10.9; 6 CLOETENS Maya BEL +1:21.8; 7 RIEGER Magdalena GER +1:24.5; 8 TRABUCCHI Martina ITA +1:33.7; 9 HORODNA Yuliia UKR +1:56.1; 10 PAVLU Katerina CZE +2:16.8
12 CARPELLA Fabiana ITA +2:47.3; 15 SCATTOLO Ilaria ITA +3:08.1; 24 PLOSCH Astrid ITA +3:58.6

Mass Start 60 – men
1 BADACZ Konrad POL 35:29.0; 2 KOELLNER Hans GER +19.8; 3 ZENI Elia ITA +39.9; 4 PIRCHER Christoph ITA +47.6; 5 KINASH Stepan UKR +59.6; 6 CHYKHAR Vladyslav UKR +1:08.2; 7 KIENESBERGER Leon AUT +1:14.9; 8 ABRAHAM Ludek CZE +1:19.3; 9 BETEMPS Nicolo’ ITA +1:26.9; 10 SCHASER Franz GER +1:40.5
23 BARALE Marco ITA +3:06.7

LA VAL MARTELLO SORRIDE AI GIOVANI. DOMANI LA SUPER SPRINT DI IBU JUNIOR CUP

LA VAL MARTELLO SORRIDE AI GIOVANI. DOMANI LA SUPER SPRINT DI IBU JUNIOR CUP

Newspower.it Trento www.newspower.it

Oro e bronzo per l’Italia ieri, nella prima prova Sprint di IBU Junior Cup
Oggi giornata di riposo e di allenamento per i giovani biathleti
Si torna in pista domani con la prova Super Sprint
La Mass Start 60 chiuderà l’elettrizzante weekend di gare in Val Martello

Il lungo weekend di IBU Junior Cup in Val Martello è partito alla grande. Ieri i migliori giovani biathleti del panorama internazionale si sono confrontati nella prima prova Sprint, dove l’Italia è riuscita a centrare un oro e un bronzo rispettivamente con la friulana Sara Scattolo e il trentino Elia Zeni.
Oggi giornata di allenamento e di riposo per i ragazzi, che ritorneranno all’attacco domani nella Super Sprint. Al rinomato Centro Biathlon “Grogg” si concluderà in bellezza domenica con la Mass Start 60, un format di gara davvero spettacolare che debuttò in Val Martello nel 2019. Lo start per le donne è previsto alle ore 11 sulla distanza di 9 km con 6 giri da 1,5, e quindi alle 14 gli uomini con 6 giri da 2 km per un totale di 12 km e 4 tiri al poligono ciascuno.
Grande lavoro da parte del comitato organizzatore guidato da Georg Altstätter e dall’ASV Martello, bravi a preparare delle piste eccezionali e, assieme ai volontari, a far sentire come a casa le 35 nazioni di tutto il mondo della grande famiglia del biathlon.
Gli eventi di IBU Junior Cup in Val Martello sono un autentico test per gli addetti ai lavori, che vogliono arrivare super preparati al Campionato Europeo del 2025, il prossimo grande evento con i fiocchi e vetrina importante per la bella valle delle fragole.
Per i giovani biathleti non poteva esserci avvio di stagione più entusiasmante, sciando a 1700m nella natura selvaggia del Parco Naturale dello Stelvio. L’entrata sarà come sempre gratuita per il pubblico, che potrà seguire da vicino le azioni al poligono e sugli sci delle promesse del biathlon.

Info: www.biathlon-martell.com

I KRAMPUS A MELAGO PER SKI CLASSICS. CONFERMATA LA VENOSTA, SABATO 17

I KRAMPUS A MELAGO PER SKI CLASSICS. CONFERMATA LA VENOSTA, SABATO 17

Ph. Newspower.it

Ritorna l’atteso appuntamento con Pro Team e Open in Vallelunga
I professionisti in gara la mattina, gli amatori nel pomeriggio
Pista già pronta, ma attesa altra neve e anche il freddo
Comitato già al lavoro da tempo, sarà una gara con i “fiocchi”

Sabato e domenica si alza il sipario sul circuito Ski Classics di sci di fondo, che annovera le più qualificate gare in classico lunga distanza del pianeta. Si gareggerà in Austria a Bad Gastein per poi fare tappa in Italia il 17 gennaio con La Venosta, che cambia leggermente programma, in particolare per gli amatori con la Open.
Sarà l’amena Vallelunga ad ospitare nuovamente la sfida dei Pro-Team, tutta innevata e pronta a dare un caloroso abbraccio agli specialisti del double poling con una 42 km che scatta sabato 17 da Melago, per concludersi dopo 5 giri da 8 km a Malga Melago con un ultimo strappo che propone una rampa spaccagambe. Saranno le donne del circuito Ski Classics ad aprire le danze alle ore 8.15, i maschi invece scatteranno alle ore 10.30, col programma della gara Open anticipato da domenica a sabato alle ore 13, i cui partecipanti avranno la possibilità di confrontarsi su 34 km o su 26 km, rispettivamente con 4 o 3 giri.
Per gli atleti dei Pro Team sarà la terza tappa di Ski Classics, a Bad Gastein infatti si corre sia sabato che domenica. Per gli appassionati sarà un grande spettacolo, anche se ora è difficile fare pronostici finché non ci sarà il debutto stagionale. Sembra però che in Austria l’atteso Team Ragde Charge sia decimato dall’influenza, col forte Andreas Nygaard in compagnia dell’intramontabile Anders Aukland rientrati in Norvegia dall’allenamento di Livigno.
Sicuramente il colpo d’occhio in Vallelunga è ammaliante, la Palla Bianca tutta candida sovrasta la vallata e in particolare l’arrivo a Malga Melago. Si gareggia in quota, a partire da 1900 metri e con i 1970 di Malga Melago. Per lo staff organizzatore, composto dai tanti volontari della Val Venosta e della protagonista Vallelunga guidati dall’esperto Gerald Burger, sarà una giornata molto intensa. Tre gare in successione con tre partenze, se per il pubblico e gli appassionati saranno accattivanti, per chi deve preparare la pista e le attività collaterali rappresentano tanto impegno e tanto stress. Diretta televisiva da Melago irradiata in tutto il mondo, sarà un grande momento di promozione della località, della Val Venosta e dell’Alto Adige e per tutto lo sci di fondo, che sta radicando anche in Val Venosta.
L’ultima edizione de La Venosta si è corsa lo scorso 15 gennaio, era un inedito format di 10 km a cronometro da Kapron a Malga Melago. È stata un’indimenticabile giornata con sole, cielo azzurro, neve, montagne da favola e… due grandi campioni intramontabili, Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren.
In attesa di qualche nuova spolverata di neve già nelle prossime ore, è annunciato anche un gran freddo che consentirà di tirare a lucido la pista di 10 km, palcoscenico de La Venosta e di Ski Classics. Concorrenti e spettatori TV ormai si attendono anche lo spettacolo dei Krampus, che in passato hanno fatto il giro del mondo nei passaggi più estremi e belli della gara.
Dopo la gara di domenica si potranno avere indicazioni per i primi pronostici, anche per gli italiani che saranno al via con tre teams: Robinson Trentino, Internorm Trentino e Futura Trentino.
Info: www.lavenosta.com

SCATTOLO LEONESSA IN VAL MARTELLO. ANCORA ITALIA COL BRONZO DI ZENI

SCATTOLO LEONESSA IN VAL MARTELLO. ANCORA ITALIA COL BRONZO DI ZENI

08.12.2022, Martell-Val Martello, Italy (ITA): Lukas Haslinger (AUT), Konrad Badacz (POL), Elia Zeni (ITA), (l-r) – IBU Junior Cup Biathlon, sprint men, Martell-Val Martello, Italy (ITA). www.biathlonworld.com © Deubert/IBU. Handout picture by the International Biathlon Union. For editorial use only. Resale or distribution is prohibited.

Riflettori accesi oggi sulla prima giornata di IBU Junior Cup in Val Martello
Nella prova Sprint domina Sara Scattolo sulla belga Cloetens e la tedesca Fichtner
Elia Zeni si mette al collo il bronzo, la Polonia festeggia con Badacz
Domani giorno di riposo, sabato si ricomincia con la Super Sprint

La tradizione vuole che l’8 dicembre si prepari l’albero o il presepe, entrando così nel vivo del periodo più magico dell’anno. Oggi invece, nella bella e soleggiata Val Martello, in Alto Adige, si è alzato il sipario sulla prima prova Sprint di IBU Junior Cup ospitata nel rinomato Centro del Biathlon “Grogg” con l’organizzazione dell’ASV Martello e del comitato guidato da Georg Altstätter. Ad inaugurare la straordinaria pista sono state ben 113 ragazze questa mattina, scattate alle 10.30 con intervalli di 30” e 7,5 km da completare. La Sprint è la più breve delle discipline del biathlon, dove per primeggiare occorre non solo un buon tiro nelle due sessioni a terra e in piedi al poligono, ma anche grande velocità sugli sci. Compito portato a termine con grande successo dalla friulana Sara Scattolo la quale, grazie ad una serie pulita al tiro, ha portato l’Italia a conquistare il primo oro della giornata. Sugli sci non è stata da meno, perché è riuscita a distaccare di 11”8 la belga Maya Cloetens, la quale ha commesso un errore nell’ultima sessione al tiro. Nonostante il doppio 0 al poligono, la tedesca Marlene Fichtner è salita sul terzo gradino del podio accumulando un ritardo di 1’08”2. Ottimo decimo posto per la valdostana Martina Trabucchi con tre errori totali al tiro, e buone prove delle altre tre azzurre in gara con il 16° posto di Fabiana Carpella (0-2), il 19° di Ilaria Scattolo (0-2) e il 28° di Astrid Plösch (2-1).
Dopo aver dominato nella medesima prova esattamente un anno fa, Sara Scattolo ha commentato: “La gara è andata bene, sono soddisfatta e mi sono divertita. Sugli sci mi sentivo abbastanza bene e sono contenta anche di come ho reagito al tiro. Devo ringraziare i miei allenatori, skimen, il CS Esercito e tutte le persone che ci sostengono e ci danno una grande mano. Le nostre avversarie sono molto forti, la sfida è sicuramente stimolante. Non pensavo di riconfermarmi alla sprint. Sono partita sperando di fare il mio meglio, a prescindere poi da cosa mi aspettassi come risultato”.
Nel pomeriggio è toccato agli uomini sulla distanza di 10 km. L’Italia si è difesa bene con il brillante bronzo ottenuto dal trentino Elia Zeni (FFGG), nonostante il doppio errore al poligono. Un errore a testa per il vincitore polacco Konrad Badacz e l’austriaco Lukas Haslinger, secondo, staccato di 26”6. Sono rientrati in top 10 l’altoatesino Christoph Pircher (1-0), sesto, e il valdostano Nicolò Betemps (1-1), ottavo. 15° posto per il cuneese Marco Barale.
Alla vigilia della gara il trentino Elia Zeni aveva affermato: “Le mie condizioni fisiche al momento sono molto buone, gli allenamenti sono andati molto bene. La Sprint è la prova in cui di solito riesco ad esprimermi sugli sci al meglio, però la Mass Start 60 è quella che mi attrae di più, perché non l’ho mai fatta e secondo me è molto interessante”.
Enorme soddisfazione da parte dell’allenatrice della squadra azzurra Samantha Plafoni: “Sara è partita benissimo, non sapevamo cosa sarebbe successo e quale sarebbe stato il loro livello. I ragazzi hanno lavorato molto bene soprattutto nell’ultimo periodo e abbiamo notato che c’è un buon livello tra le prime 20 ragazze, ci voleva questo risultato per partire. Sara aveva voglia di essere in pista, sugli sci non si sente ancora al massimo della forma, però è contenta della prestazione al poligono, ha fatto davvero un ottimo lavoro pulito. Anche le altre azzurre sono state brave, speriamo arrivino altre medaglie nei prossimi giorni”.
Giornata di riposo e di allenamento domani per i concorrenti, mentre sabato le luci si riaccenderanno al Centro Biathlon “Grogg” con le qualifiche Super Sprint femminili alle 9.30 e l’attesa finale alle 11.20, seguiranno i maschi alle 13.40 e alle 15.20. Gran finale domenica con l’affascinante Mass Start 60, con le donne a “divorare” la pista alle 11 e alle 14 si scateneranno invece gli uomini.
Buona la prima per Georg Altstätter, che contento commenta: “Oggi giornata eccezionale, tutte le nazioni sono state soddisfatte. Una bella giornata di sport, con in evidenza Polonia e Austria e soprattutto Italia, che dimostra di essere davanti a lottare per la vittoria. Un ringraziamento ai volontari, il tempo ci ha aiutato molto e anche il pubblico presente ha potuto assistere ad un grande evento”.

Info: www.biathlon-martell.com

7,5 km Sprint women
1 SCATTOLO Sara ITA 23:45.3; 2 CLOETENS Maya BEL +11.8; 3 FICHTNER Marlene GER +1.08.2; 4 ANDEXER Anna AUT +1.16.6; 5 KRYUKOVA Arina KAZ +1.29.5; 6 RIEGER Magdalena GER +1.29.8; 7 VINDISAR Klara SLO +1.30.8; 8 NEDZA-KUBINIEC Anna POL +1.51.8; 9 HORODNA Yuliia UKR +2.03.2; 10 TRABUCCHI Martina ITA +2.06.3
16 CARPELLA Fabiana ITA +2.23.2; 19 SCATTOLO Ilaria ITA +2.39.5; 28 PLOSCH Astrid ITA +3.28.2

10 km Sprint men
1 BADACZ Konrad POL 27:16.5; 2 HASLINGER Lukas AUT +26.6; 3 ZENI Elia ITA +27.5; 4 LEGOVIC Matija CRO +44.7; 5 BARCHEWITZ Oscar GER +56.6; 6 PIRCHER Christoph ITA +58.9; 7 EPNER Markus Rene EST +1:05.6; 8 BETEMPS Nicolo’ ITA +1:07.9; 9 CHYKHAR Vladyslav UKR +1:08.0; 10 ULLMANN Felix SUI +1:16.9
15 BARALE Marco ITA +1:35.5; 60 RATSCHILLER Felix ITA +4:36.9

IBU JUNIOR CUP SHOW DALL’8 ALL’11 DICEMBRE. VAL MARTELLO: BIATHLON AL CALOR BIANCO

IBU JUNIOR CUP SHOW DALL’8 ALL’11 DICEMBRE. VAL MARTELLO: BIATHLON AL CALOR BIANCO

A dicembre un weekend lungo dedicato al biathlon internazionale
Ha nevicato in Val Martello, attese oltre 450 persone tra atleti e tecnici di 36 nazioni
Piste pronte e ”occupate” dall’IBU-IOC Camp, per le nazioni meno evolute nel biathlon
Sprint, Supersprint e Mass Start 60, lo spettacolo è assicurato

In Val Martello, archiviata la soddisfazione per l’assegnazione dei Campionati Europei Assoluti di biathlon del 2025 da parte dell’IBU, è già ora di grandi impegni. Nella località altoatesina è in corso il camp per le nazioni che stanno cercando di inserirsi nel settore, ben 19 quelle che hanno risposto all’appello dell’IBU, ma il comitato organizzatore presieduto da Georg Altstätter è al lavoro per gli ultimi dettagli in vista dell’IBU Junior Cup che terrà banco al Centro Biathlon ‘Grogg’ da giovedì 8 a domenica 11 dicembre. Gli arrivi dei teams, in rappresentanza di 36 nazioni, sono annunciati già per lunedì 5, in totale sono attese oltre 450 persone fra atleti e tecnici, un vero esercito di sportivi per l’evento gestito dalla ASV Martello.
La Val Martello si presenta ben ammantata di bianco, e se la pista era già stata allestita da tempo con la neve dello snow-farming, autentico vanto degli organizzatori martellesi, ora tutta l’area di gara e le strutture regalano il classico look invernale con uno spessore di oltre 25 cm. E il fatto che, in Val Martello, neve ed organizzazione siano sempre ok, è uno dei motivi per cui l’IBU assegna sempre eventi importanti alla località. Le ultime nevicate hanno portato a quota 1700 metri un adeguato spessore della neve, ma sono le temperature a consentire agli organizzatori di allestire piste in perfette condizioni.
La IBU Junior Cup, una vera e propria Coppa del Mondo giovanile, fa tappa da tanti anni nella vallata dell’Alto Adige e al Centro Biathlon ‘Grogg’ sono transitati e si sono messi in luce giovani atleti che ora fanno parte dei team nazionali di Coppa del Mondo.
I lavori di ammodernamento sono in via di conclusione, i maggiori spazi consentono agli organizzatori di offrire servizi mirati di livello superiore alla IBU Junior Cup, grazie anche al grande impegno di tanti volontari che arrivano da tutta la vallata e dalla vicina Val Venosta.
Le competizioni dell’IBU Junior Cup sono sempre altamente spettacolari, specie quelle di inizio stagione, quando tanti giovani cercano una vetrina per balzare poi sui palcoscenici internazionali più importanti, e tutti sanno bene che le piste della Val Martello, oltre che spettacolari, sono davvero toste, e che il poligono è sempre impegnativo perché situato in una posizione dove le condizioni meteo non si possono sottovalutare.
Anche questa volta – per chi conosce il biathlon e per gli sportivi curiosi – lo spettacolo (come sempre entrata libera allo stadio) sarà di quelli da non perdere. Giovedì (ore 10.30) le ragazze saranno a contendersi i preziosi punti della sprint sulla distanza dei 7,5 km, con i maschi invece a scendere in pista nel pomeriggio alle 14.
Venerdì giornata di riposo ed allenamento, poi sabato mattina toccherà alla Supersprint, 4,5 km in qualifica alle ore 9.30 e 7,5 km in finale per le femmine, nel pomeriggio stesse distanze al maschile alle ore 13.40 e alle 15.20.
Domenica toccherà alla ‘mass start 60’, un format che ha debuttato per l’IBU qualche anno fa proprio in Val Martello. Start alle ore 11 per le junior donne (9 km) e quindi alle 14 (12 km) per gli junior maschi. Poi allo stadio ‘Grogg’ calerà il sipario di un lungo ed intenso weekend con sci stretti e carabina.
L’Italia, in attesa di conferma definitiva, annuncia al via Marco Barale, Nicolò Betemps, Mattia Piller, Christoph Pircher, Felix Ratschiller, Elia Zeni e al femminile Gaia Brunetto, Fabiana Carpella, Astrid Plosch, Ilaria Scattolo, Sara Scattolo e Martina Trabucchi.
Info: www.biathlon-martell.com