Tag: Alto Adige

La 3.a edizione de ‘La Venosta’ si rivela. Due giorni nell’idilliaca Vallelunga

La 3.a edizione de ‘La Venosta’ si rivela. Due giorni nell’idilliaca Vallelunga

Newspower.it Trento www.newspower.it

Torna fra due mesi ‘La Venosta’ a Melago, in Vallelunga
Sarà il 3° Pro Tour Event del prestigioso circuito Ski Classics
Sabato 17 dicembre il Criterium di 40 km in tecnica classica da Melago
La Venosta ‘Open’ di domenica propone 23 km o 33 km

‘La Venosta’ del 17-18 dicembre sarà il primo evento italiano ad ospitare una tappa del circuito Ski Classics, l’eccellenza mondiale dello sci di fondo lunghe distanze. L’appuntamento altoatesino farà da apripista alle ski-marathon più affollate in Europa tra cui la leggendaria svedese Vasaloppet e la storica Marcialonga tra le Valli di Fiemme e Fassa. La due giorni di gare si svolgerà nella selvaggia Vallelunga, una località idilliaca che si rivela un’oasi naturale per gli amanti dello sport all’aria aperta, con le piste da fondo che offrono percorsi estremamente variegati a circa 1.900m e con la neve fresca già nei primi mesi invernali.
Sabato 17 dicembre partirà La Venosta Criterium sulla distanza di 40 km nel bel mezzo della natura al cospetto dei ghiacciai della Palla Bianca (3.738m), la montagna più alta delle Alpi Venoste situata nella provincia autonoma di Bolzano al confine con l’Austria. Il quartier generale sarà a Melago, e se il paesaggio è da favola già in zona di partenza, l’arrivo a Malga Melago, lassù a 1970 metri, sarà un’esperienza da testare che appagherà tutti i cinque sensi.
Sempre dal caratteristico paese di Melago, nella parte ovest dell’Alto Adige, scatterà il giorno dopo la gara ‘Open’ con amatori in compagnia degli atleti dei Pro Team impegnati sui percorsi di 23 o 33 km, con solo quest’ultima distanza ad assegnare punti per il circuito. L’adrenalinico Challengers Mass Start di 33 km in tecnica classica si svilupperà su tre giri e un percorso che presenta tratti in discesa molto tecnici e lunghe salite, il tutto reso ancora più ‘challenging’ dall’altitudine. Sono due i giri previsti invece per la 23 km.
L’anno scorso facevano il colpaccio il tedesco Thomas Bing e la finlandese Kati Roivas nella prova Challenger di 33 km, mentre a Malga Melago festeggiavano nell’inedito format di 10 km le leggende al maschile e al femminile di questo sport Tord Asle Gjerdalen e Britta Johansson Norgren.
La nuova stagione Pro Tour 2022-2023 di Ski Classics è dietro l’angolo e da poco è stato lanciato il nuovo logo che rappresenta e rafforza il concetto d’integrità e di inclusione nella brand-identity, ovvero l’idea di sviluppare un movimento aperto a tutti aumentando l’interesse per lo sci delle lunghe distanze.
Salite palpitanti, scenari mozzafiato e un’atmosfera quasi magica nella natura incontaminata della Vallelunga, vera perla delle Alpi Orientali: non resta che cogliere la palla al balzo e iscriversi subito ad una quota di 110 euro per la 33 km e di 90 euro per la 23 km, tariffe valide fino al 31 ottobre.
La terza edizione de ‘La Venosta’ invernale, con in cabina di regia l’instancabile Gerald Burger e tutto il suo staff ad organizzare l’evento, farà riscoprire ai fondisti il piacere di sciare in una location dove il tempo pare essersi fermato. I lavori procedono a gran ritmo e i rappresentanti di Ski Classics, assieme al presidente Burger, hanno da poco concluso il primo sopralluogo.

Info: www.lavenosta.com

LA PUSTERTALER PIACE SEMPRE DI PIÚ. AUDIENCE DA RECORD: 15 MLN DI ‘VIEWS’

LA PUSTERTALER PIACE SEMPRE DI PIÚ. AUDIENCE DA RECORD: 15 MLN DI ‘VIEWS’

Newspower.it Trento www.newspower.it

La 47.a Pustertaler Ski-Marathon andrà in scena il 14-15 gennaio
Il direttore di gara Rizzo racconta l’adrenalinica salita di Prato Piazza
Due possibilità per il sabato: 30 o 62 km in classico e 30 km la domenica
A Villabassa sfide divertenti anche per i più piccoli con la “Puschtra Mini”

Pustertaler Ski-Marathon 3Zinnen Dolomites: un nome, una garanzia. Il 14-15 gennaio la sfilata sugli sci stretti per amatori ed atleti elite del circuito Ski Classics si ripeterà per la 47.a volta nell’affascinante Val Pusteria, in Alto Adige. Sono molti i record che appartengono alla gara altoatesina: nel 1984 ci furono ben 1875 partecipanti al via, nel corso della storia fu cancellata soltanto per tre anni, nel 2022 è stata premiata ‘Event of the Year’ dal prestigioso circuito Ski Classics e i numeri di telespettatori che hanno seguito la scorsa edizione sono schizzati alle stelle. Le immagini della suggestiva Villabassa, di Sesto Pusteria, della famosa “Vista Tre Cime” e del paradiso a 2031m di Prato Piazza hanno fatto il giro del mondo, generando un totale di oltre 15 milioni di visualizzazioni. I dati più significativi arrivano dalla TV SVT svedese con ben 1.293.000 visualizzazioni della Prato Piazza Mountain Challenge e 464.000 sull’emittente norvegese NRK.
Qualche settimana fa Eugenio Rizzo, direttore di gara della Pustertaler Ski-Marathon e membro del comitato tecnico, ha presentato la storica gara altoatesina al Forum Nordicum di Planica, in Slovenia, davanti a numerosi giornalisti ed esperti del settore. “Non è facile controllare e avere sott’occhio tutto il percorso della Pustertaler, mi piace molto questo sport e vivendo in zona ed essendo nel settore da diversi anni mi sembra una passeggiata – ha commentato Rizzo -, la prossima stagione la vedo positiva, il problema maggiore sarà la neve ma speriamo che arrivi abbondante quest’anno. Ho disegnato gran parte delle piste dobbiachesi e l’idea di Prato Piazza mi è venuta quando si pensava di portare la salita delle Tre Cime al Tour de Ski. Ci furono delle discussioni e la cosa non andò mai in porto. Ecco che allora decisi di proporre la salita di Prato Piazza per la Pustertaler e, nonostante le difficolta logistiche, la prima edizione è riuscita benissimo con un numero ristretto di partecipanti voluto. La seconda ha registrato ancora un gran successo, specialmente nei paesi scandinavi. Un feedback positivo arrivò anche da un ex responsabile FIS, il quale provò la salita con pendenza regolare del 10% e rimase a bocca aperta per il paesaggio”.
L’arrivo a Prato Piazza ha fatto innamorare tutti e lassù a 2031m nell’oasi naturale all’interno del Parco Fanes-Senes-Braies si concluderà domenica 15 gennaio la Prato Piazza Mountain Challenge. Saranno 30 km in tecnica classica con partenza da Villabassa, passando per Dobbiaco, la mitica Nordic Arena, teatro di Coppa del Mondo dal 3 al 5 febbraio, sfilando davanti alla “Vista Tre Cime” per poi affrontare il tratto ‘clou’: da Carbonin si percorreranno gli ultimi 7 km in salita con una pendenza media del 10% fino a raggiungere l’incantevole Prato Piazza, patrimonio mondiale Unesco.
Ad anticipare la Prato Piazza Mountain Challenge, il comitato organizzatore lancia le sfide in classico di 62 e 30 km con partenza da Sesto Pusteria per scoprire San Candido, Dobbiaco e la Nordic Arena, salutando infine Villabassa con l’arrivo in centro città, proprio dove sarà organizzata la Puschtra Mini, in formato sprint per i giovani nati dall’anno 2006 al 2017.
Sarà un inverno molto attivo e dinamico in Alta Pusteria, la gara più dura dell’Alto Adige è pronta a stupire ancora!

Info:www.ski-marathon.com

LA 39.a GF VAL CASIES TOTAL GREEN. LA TRADIZIONE INCONTRA IL NUOVO

LA 39.a GF VAL CASIES TOTAL GREEN. LA TRADIZIONE INCONTRA IL NUOVO

Partenza 2022

La Gran Fondo Val Casies festeggia la 39.a edizione il 18-19 febbraio
In Alto Adige un weekend di gare con focus sulla sostenibilità
Dal 2019 si ripropone la location di partenza e arrivo a San Martino
Le iscrizioni schizzano in alto. 42 o 30 km da sciare in classico e in skating

La dolce colonna sonora della Val Casies, creata dai suoni in natura perlopiù di animali al pascolo, sarà interrotta dall’arrivo dei vivaci fondisti di tutte le età della Gran Fondo Val Casies, l’appuntamento sugli sci di fondo che si ripete dal 1984 in Alto Adige. Per il weekend del 18-19 febbraio l’intera valle si prepara a festeggiare un importante traguardo: nel corso della 39.a edizione verrà raggiunto il record dei 70.000 concorrenti che hanno tagliato la finish line della gara tra le più amate nel nord Italia.
Tradizione vuole che il terzo fine settimana di febbraio quasi tutti gli abitanti della valle, i volontari e le associazioni della zona si riuniscano a festa per allestire un evento con la E maiuscola, curato nei minimi dettagli. Per ben 33 edizioni il percorso della Gran Fondo Val Casies è rimasto immutato e solo nel 2017 il presidente Walter Felderer decise di apporre una leggera modifica al tracciato, inserendo un nuovo tratto in località Tesido, nel comune di Monguelfo-Tesido. La svolta decisiva e più significativa è stata però nel 2019, con la nuova partenza in centro a San Martino, abbandonando quindi il classico start poco più distante, per facilitare la diretta televisiva Rai e in generale i fondisti.
Nella bellezza immutata e nell’atmosfera familiare della Val Casies si scierà il prossimo febbraio, in classico il primo giorno e in skating il seguente, lungo il manto soffice e bianco per 30 o 42 km, sfrecciando subito in leggera salita in direzione Santa Maddalena per poi dirottare e attraversare le tranquille località di Colle fino allo strappo e il giro di boa di Tesido. In picchiata si farà ritorno a San Martino, dove si concluderà la 30 km, mentre la 42 km proseguirà in salita fino a Santa Maddalena, prima di rientrare a San Martino.
Ciò che rimane invariato della Gran Fondo Val Casies è la passione delle centinaia di volontari e volontarie unite dal comune obiettivo di far vivere giornate memorabili a migliaia di appassionati fondisti e creando un evento total ‘green’ certificato, grazie al supporto dello sponsor ufficiale Alperia, partner sinonimo di sostenibilità e di energia pulita. Gli elementi chiave e le misure più importanti implementate ogni anno sono: un uso efficiente delle risorse, un’attenta gestione dei rifiuti, la creazione di un plusvalore regionale e la responsabilità sociale, e non ultima l’offerta gastronomica che prevede almeno un piatto vegetariano.
Le iscrizioni viaggiano spedite e sono già 500 gli atleti iscritti che hanno detto ‘sì’ alla 39.a edizione. La Gran Fondo Val Casies è da vivere anche per il numeroso gruppo dei “Just for Fun”, iniziativa che riscuote ogni anno particolare successo, e per i mini-fondisti della 29.a Mini Val Casies di sabato 18 febbraio, gara in cooperazione con “5V-Loipe” e valevole per il circuito “Trofeo dell’Alto Adige”.
Fino al 31 dicembre le iscrizioni rimarranno fisse ad una quota di 63 Euro per la gara in tecnica classica e a 64 Euro per quella in tecnica libera, mentre la combinata è fissata a 103 Euro. Tariffa ridotta per i Just for Fun e addirittura scontata del 50% per i giovani nati tra il 19 febbraio 2005 e il 18 febbraio 2007.
La Val Casies merita di essere vissuta non solo il weekend della gara, perché con la sua vastità di piste di fondo, le mille escursioni e tanto relax in natura offre una proposta turistica per tutti i gusti.

Info: www.valcasies.com

ALTO ADIGE: LA CAPITALE DELLO SKIROLL. SABATO LA 1.A ‘LA VENOSTA’ INTERNAZIONALE

ALTO ADIGE: LA CAPITALE DELLO SKIROLL. SABATO LA 1.A ‘LA VENOSTA’ INTERNAZIONALE

Aukland

Sabato pomeriggio una giornata full-gas per la 1.a ‘La Venosta Skiroll’
Al via il Team Ragde con Nygaard, Aukland, Stadaas, Kardin, Thele, Alnes e Larsson
Occhio a Kristoffersen e il campione di ‘casa’ Tanel del Team Robinson
Una 35 e una 11 km da incanto nella valle delle mele altoatesina

Buona la prima per la Venosta Skiroll. Sabato la valle altoatesina delle mele ospiterà il primo grande evento internazionale di skiroll, inserito come Challengers nel prestigioso circuito Ski Classics. Nella valle di confine con Svizzera e Austria arriveranno i più forti atleti delle lunghe distanze e non solo decisi a confrontarsi lungo lo spettacolare tracciato di 35 km che collega la piccola città di Glorenza e la tranquilla Melago, un delizioso borgo incastonato nella selvaggia Vallelunga.
Il Team Ragde Charge, terzo miglior Pro Team della stagione invernale 2021-2022, si presenterà quasi al completo con Andreas Nygaard, vincitore della mitica Vasaloppet e alla Birkebeinerrennet 2022 e ‘re’ del ranking Ski Classics, la leggenda Anders Aukland con una carriera ricca di risultati e un fisico scolpito a 50 anni appena compiuti, Kasper Stadaas, primo a La Diagonela 2022, e ancora Oskar Kardin e Joar Thele, mentre al femminile ci saranno Anniken Alnes e Jenny Larsson. Presente inoltre Patrick Fossum Kristoffersen, norvegese pure lui ma che fa parte del Team Robinson, miglior squadra italiana del circuito. Kristoffersen, primo in Coppa del Mondo nella 29 km ad Otepää (EST), dovrà vedersela con il compagno di squadra Matteo Tanel, doppio vincitore di Coppa del Mondo Skiroll 2021 e 2020, il quale ha sfiorato poi il tris nella stagione appena conclusa. Si attende inoltre l’altoatesino Dietmar Nöckler delle FFOO, atleta di Coppa del Mondo che ha partecipato quest’anno ad un paio di appuntamenti Ski Classics.
Gareggerà con i nuovi colori azzurri del Team Robinson la giovane fondista ceca Tereza Hujerová, seconda lo scorso gennaio nella gara sugli sci ‘La Venosta’. A tentare di tenere il passo dei forti norvegesi ci sarà Mauro Brigadoi del Sottozero Nordic Team, miglior italiano al traguardo alla Marcialonga 2022, assieme ai compagni Lorenzo Busin e Francesco Ferrari.
La 35 km maschile e la 11 km femminile, da Curon Venosta a Melago, (aperta anche agli uomini) regaleranno delle ‘cartoline’ uniche a tutti i concorrenti. La Venosta Skiroll è pronta a superare ogni limite per una prima edizione davvero memorabile.

Info:www.lavenosta.com

IN VAL MARTELLO TORNA LA IBU JUNIOR CUP: A DICEMBRE IL MEGLIO DEL BIATHLON GIOVANILE

IN VAL MARTELLO TORNA LA IBU JUNIOR CUP: A DICEMBRE IL MEGLIO DEL BIATHLON GIOVANILE

Partenza

Dall’8 all’11 dicembre un lungo weekend di IBU Junior Cup in Alto Adige
Al Centro Biathlon “Grogg” in Val Martello prove Sprint, Supersprint e ‘Mass Start 60’
Dal 26 novembre al 3 dicembre verrà ospitato l‘IBU-IOC Winter Camp
Il comitato organizzatore ha lanciato la stagione con i Campionati Assoluti estivi

Fragole a volontà d’estate e biathlon a non finire in inverno. La Val Martello, nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio in Alto Adige, è attiva ormai tutto l’anno. A 1700m sorge il rinomato Centro Biathlon “Grogg”, un punto fisso per biatleti e fondisti sia in estate con la pista di skiroll e il poligono da tiro, sia in inverno con le piste ben innevate, verso i primi giorni di novembre, grazie alla tecnica dello snow farming.
Dall’8 all’11 dicembre torna l’appuntamento in Val Martello di IBU Junior Cup, dedicato ai biatleti emergenti provenienti da tutto il mondo. Circa 250 atleti in rappresentanza di quasi 40 nazioni si sfideranno nelle prove Sprint di 7,5 femminile e 10 km maschile, Supersprint di 7,5 km sia maschile che femminile e infine nella spettacolare “Mass Start 60” di 12,5 e 15 km.
Gli abitanti della Val Martello, racchiusi tra i verdi prati del fondovalle e le vette glaciali del Gruppo dell’Ortles, sono bravi a fare ‘gioco di squadra’ nell’organizzare eventi di così alto livello, superandosi anno dopo anno. Centinaia di volontari della valle e dei dintorni, infatti, danno il loro supporto nella gestione della pista, della struttura e soprattutto nel momento delle gare. Il Centro Biathlon “Grogg” diventa sempre più hotspot fondamentale per il biathlon in Alto Adige: dopo aver ospitato alcune tappe di Coppa Italia, i Campionati Italiani e i Campionati del Mondo Juniores nel 2007, la Federazione Mondiale del Biathlon (IBU) ha deciso di appoggiare ancora una volta il comitato organizzatore capitanato da Georg Altstätter, senza dimenticare il grande lavoro portato avanti dall’ASV Martello guidata da Martin Stricker con tutti i volontari che ne fanno parte.
Ad anticipare il lungo weekend di gare di IBU Junior Cup, dal 26 novembre al 3 dicembre la Val Martello ospiterà l‘IBU-IOC Winter Camp, un progetto di formazione dedicato allo sviluppo delle federazioni nazionali meno evolute della disciplina biathlon attraverso camp di addestramento organizzati dall’IBU. Tra gli obiettivi vi è l’insegnamento teorico e pratico dell’allenamento sportivo, la promozione della partecipazione da parte dei giovani al biathlon, della diversità e dell’uguaglianza di genere nello sport.
Georg Altstätter ha anticipato l’evento invernale con i Campionati Assoluti estivi andati in scena il 10 e l’11 settembre. Quattro diverse categorie (Senior, Junior, Giovani ed Aspiranti) si sono cimentate in due giorni di gara con la prova Sprint il sabato e la Short Individual la domenica.
Si spera che quest’anno la stagione ritorni come ai vecchi tempi, con il pubblico pronto a seguire le fasi di gara di questo coinvolgente sport.

Info: www.biathlon-martell.com

IN ALTO ADIGE IL MEGLIO DEL BIATHLON: DOMANI PRIMA GIORNATA TRICOLORE

IN ALTO ADIGE IL MEGLIO DEL BIATHLON: DOMANI PRIMA GIORNATA TRICOLORE

Elia Zeni

Su il sipario per i Campionati Italiani estivi in Val Martello
Domani si parte alle 9.30 con la prova Sprint, domenica la Short Individual
I trentini Tommaso Giacomel ed Elia Zeni alla vigilia della rassegna tricolore
Presenti i migliori biathleti del panorama azzurro del biathlon

Tutto pronto per la due giorni tricolore di questo weekend nella “valle dei bei fiori” e delle dolci fragole, in Alto Adige. In Val Martello, al Centro Biathlon “Grogg”, si contano le ore per vedere dal vivo i biathleti azzurri sfidarsi nelle prove Sprint e Short Individual dei Campionati Italiani estivi.
Le squadre azzurre Senior e Junior del biathlon si trovano ora in raduno e si stanno già allenando tutti assieme sul terreno di gara. A seguire il team della squadra Senior sono presenti i tecnici Alexander Inderst, Jonne Kähkönen, Mirco Romanin, Andrea Zattoni, Daniele Piller Roner, Riccardo Romani, Fabio Cianciana e Edoardo Mezzaro, mentre per la squadra Juniores e giovani ci sono il coordinatore Francesco Semenzato e gli allenatori Samantha Plafoni, Saverio Zini, Karin Oberhofer, Pietro Dutto e Aline Noro.
Alla vigilia del grande appuntamento il trentino Tommaso Giacomel (Fiamme Gialle) commenta: “La condizione fisica al momento è buona, per essere alla terza settimana di gare e dopo un’estate dove abbiamo lavorato molto e soprattutto bene. Ci sono molti atleti forti in Val Martello, a partire da Lukas Hofer e Didier Bionaz, però vedremo come va. Nel biathlon mai dire mai, perché è uno sport talmente imprevedibile che soprattutto nelle individuali basta poco per mandare tutto all’aria”. Giacomel ha dimostrato di essere in gran forma in questo periodo soprattutto dopo avere centrato un ottimo sesto tempo assoluto ai recenti Campionati tedeschi estivi: “Sarebbe stata una grande rimonta ai Campionati tedeschi, se avessi chiuso il cerchio facendo una serie migliore in piedi alla fine. Poco importa, c’è sempre qualcosa da imparare…il livello lì era molto alto ed è stato un buon test”.
Al Campionato Italiano in Val Martello sfileranno biathleti top dei vari gruppi sportivi, come Didier Bionaz, Michael Durand, Nicola Romanin, David Zingerle, Michela Carrara, Samuela Comola e Beatrice Trabucchi del CS Esercito, Lukas Hofer, già campione italiano nell’inseguimento 2019 proprio in Val Martello, Patrick Braunhofer, Daniele Fauner, Iacopo Leonesio, Michele Molinari, Lisa Vittozzi ed Eleonora Fauner del CS Carabinieri, Marco Barale, Nicolo’ Betemps, Daniele Cappellari, Christoph Pircher e Federica Sanfilippo delle Fiamme Oro e infine per le Fiamme Gialle Cedric Christille, Dorothea Wierer e Linda Zingerle.
Tra gli Junior scenderà in pista il trentino Elia Zeni (Fiamme Oro), protagonista lo scorso dicembre nelle gare di IBU Junior Cup in Val Martello: “In questo periodo sto abbastanza bene, la preparazione procede alla grande, nessun problema fisico e con il gruppo di allenamento mi trovo più che bene. Martello secondo me è un ottimo centro per allenarsi, perché nella pista sono presenti sia tratti in piano sia delle salite abbastanza impegnative. Ai Campionati Italiani dovrò sicuramente stare attento a tutti i miei compagni di squadra e sono sicuro che altri ragazzi dei corpi militari saranno molto preparati, tra cui Fabio Piller Cottrer, Thomas Daziano e Stefan Navillod”. Conoscono molto bene la pista altoatesina anche le sorelle Sara e Ilaria Scattolo, vincitrici assieme a Fabiana Carpella della staffetta 3×6 km ai Campionati Mondiali Youth.
Ai Campionati Italiani, con il grande ritorno del pubblico ad assistere alle competizioni, si potranno seguire anche le avvincenti prove delle categorie Junior, Giovani e Aspiranti. Il programma di gare inizierà alle 9.30 con le prove Sprint, mentre nel pomeriggio alle 15 prenderà il via una gara promozionale di Cross Biathlon con carabina ad aria compressa, valida per le categorie Ragazzi ed Allievi. Si prosegue infine domenica con le prove Short Individual, sempre a partire dalle 9.30. Il grande show sportivo può partire!

Info: www.biathlon-martell.com

IN VAL MARTELLO RITORNA IL TRICOLORE. WEEKEND DI CAMPIONATI ESTIVI BIATHLON

IN VAL MARTELLO RITORNA IL TRICOLORE. WEEKEND DI CAMPIONATI ESTIVI BIATHLON

L’Alto Adige ospiterà i Campionati Italiani estivi di Biathlon dal 9 all’11 settembre
In Val Martello sfide a non finire per Senior, Junior, Giovani e Aspiranti
Sabato la prova Sprint, domenica si scende in pista per la Short Individual
Presenti i migliori biathleti azzurri, tra cui le neo campionesse mondiali Wierer e Vittozzi

Dal 9 all’11 settembre in Val Martello sono in arrivo delle sfide tricolori di eccezionale qualità, come le dolcissime fragole dal sapore intenso che proprio in questo periodo vengono raccolte in alta quota. Dopo la rassegna tricolore del 2019, la valle altoatesina delle fragole ritorna ad ospitare i Campionati Italiani estivi di Biathlon, organizzati dal comitato guidato dal presidente Georg Altstätter e da Martin Stricker, a capo dell’ASV Martello.
Venerdì mattina Senior, Junior, Giovani e Aspiranti scenderanno subito sulla pista al Centro Biathlon “Grogg” per l’allenamento ufficiale e per prendere dimestichezza con la meravigliosa pista di skiroll a 1700 metri di altitudine, mentre il sabato si comincerà a fare sul serio con la prima prova Sprint a partire dalle 9.30. Nel pomeriggio, alle 15, è prevista inoltre una gara promozionale di Cross Biathlon con carabina ad aria compressa, valida per le categorie Ragazzi ed Allievi. Lo scoppiettante weekend si concluderà domenica con la Short Individual a partire dalle 9.30.
Sarà un Campionato Italiano al gusto…mondiale che vedrà la partecipazione dell’altoatesina Dorothea Wierer (Fiamme Gialle) e della sappadina Lisa Vittozzi (CS Carabinieri), neo campionesse mondiali di Biathlon estivo rispettivamente nelle prove Supersprint e Sprint. “Al momento la mia condizione fisica è buona, anche se dopo le competizioni ai Mondiali inizio un po’ a sentire la stanchezza. La preparazione sta andando bene e sono molto contenta di come abbiamo lavorato, quindi sono molto fiduciosa in vista della stagione invernale. Penso che il centro del biathlon in Val Martello sia una bella struttura, in quanto ci siamo sempre allenati bene anche durante la preparazione estiva”, ha dichiarato la Vittozzi. ‘Doro’ Wierer ha precisato: “La mia condizione fisica è abbastanza buona, ovviamente ho qualche dolorino ma fa parte del gioco e non si ringiovanisce, diciamo”. Assieme a loro ci saranno in gara Michela Carrara, argento ai recenti Campionati nazionali estivi tedeschi nell’inseguimento, Linda Zingerle, quinta ai Campionati tedeschi, e ancora Samuela Comola, Eleonora Fauner, Beatrice Trabucchi, Irene Lardschneider e Federica Sanfilippo. Tra le Junior saranno presenti Rebecca Passler e Hannah Auchentaller, rispettivamente 7.a e 11.a ai Campionati tedeschi, Gaia Brunello, Anael Mezzacasa, Miriam Michelucci, Gaia Brunetto, Denise Planker, Sara Scattolo, Birgit Schoelzhorn e Martina Trabucchi.
In campo maschile show di alto livello con Tommaso Giacomel, primo azzurro ai Campionati tedeschi seguito da Patrick Braunhofer e da Daniele Cappellari, Lukas Hofer, campione italiano Sprint 2019 in Val Martello, Dieder Bionaz, Daniele Fauner, Iacopo Leonesio, Michele Molinari, Paolo Rodigari, Nicola Romanin, David Zingerle, Cedric Christille, Michael Durand, Marco Barale, Nicolo’ Betemps e Christoph Pircher. Pronti a darsi battaglia anche gli Junior con l’altoatesino Felix Ratschiller, il figlio d’arte Fabio Piller Cottrer, Thomas Daziano, Thierry Bianquin, Stefano Canavese, Stefan Navillod, Giovanni Riccadonna e Mattia Rodigari. Alcuni di loro si trovano già ‘sul campo’ in Val Martello per il quinto raduno della nazionale juniores e giovani di biathlon, convocato dal direttore agonistico Klaus Höllrigl. A seguire gli atleti ci saranno il coordinatore del gruppo Francesco Semenzato e gli allenatori Samantha Plafoni, Saverio Zini, Karin Oberhofer, Pietro Dutto e Aline Noro.
Per il comitato organizzatore e tutto lo staff i Campionati Italiani estivi saranno un ottimo banco di prova prima dell’appuntamento di IBU Junior Cup (8-11 dicembre), ospitato sempre nella ‘casa’ dello sport del Centro Biathlon “Grogg” in Val Martello.

Info: www.biathlon-martell.com

LA 47.a PUSTERTALER REGINA DEI FONDISTI. IL FASCINO DELLA GRANFONDO ALTOATESINA

LA 47.a PUSTERTALER REGINA DEI FONDISTI. IL FASCINO DELLA GRANFONDO ALTOATESINA

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il 14-15 gennaio prende il via la 47.a Pustertaler Ski-Marathon
L’evento altoatesino perfetto per amatori, professionisti e giovani fondisti
Sabato 14 si scia sulla distanza di 30 o 62 km da Sesto a Villabassa
Domenica grande spettacolo con l’adrenalinica Prato Piazza Mountain Challenge. Iscrizioni aperte

Dopo l’enorme successo della passata edizione, la Pustertaler Ski-Marathon torna in auge i prossimi 14 e 15 gennaio. L’affascinante granfondo invernale altoatesina ha già aperto le iscrizioni per la due giorni sugli sci dedicata ad amatori e professionisti del circuito Ski Classics.
L’edizione numero 47 partirà in grande stile sabato 14 sulla distanza di 30 km o sul tracciato di 62 km, valevole come 4° Pro Tour Event. In tecnica classica si scatterà da Sesto Pusteria, per raggiungere poi San Candido scendendo fino a Dobbiaco e andando a transitare nella mitica Nordic Arena, teatro di Coppa del Mondo peraltro dal 3 al 5 febbraio prossimi. La gara salirà quindi in direzione di Cortina fino alla “Vista Tre Cime” e Val Fonda, per rientrare alla Nordic Arena tagliando infine per Villabassa, dove dopo 62 km si raggiungerà il traguardo, in pieno centro e nello stesso punto in cui d’estate si conclude la storica gara di mountain bike “Dolomiti Superbike”.
L’apoteosi si attende il giorno dopo, quando domenica 15 gennaio da Villabassa prenderà il via la Prato Piazza Mountain Challenge, la sfida più dura delle Dolomiti e nominata come gara dell’anno della serie Pro Tour nella stagione 2021-2022 secondo il sondaggio proposto ad atleti, staff e rappresentanti del prestigioso circuito Ski Classics. Sarà il 5° Pro Tour Event, con 30 km da affrontare in tecnica classica fino ai 2.040 metri di Prato Piazza, dove la vista si perde in scorci mozzafiato nel paradiso incantato situato nel Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies. Ma salire verso Prato Piazza sarà un’impresa da veri ‘eroi’ ed anche per gli amatori: saranno 7 km con una pendenza media del 10%, ed anche in questo caso sullo stesso tracciato della Dolomiti Superbike.
Ritorna anche la tradizionale “Puschtra Mini” per giovani fondisti, chiamati a sprintare venerdì 13 per le vie del centro di Villabassa.
Le iscrizioni per la 47.a Pustertaler Ski-Marathon sono già aperte ad una quota di 59 euro per ogni gara, oppure a 99 euro per entrambe, fino al 31 ottobre. Al momento dell’iscrizione non è prevista l’indicazione della distanza e i partecipanti potranno decidere durante la competizione tra la 62 km o la 30 km. L’entusiasmo del comitato organizzatore, presieduto da Gerti Taschler, è già alto. Si attendono sfide elettrizzanti da seguire passo passo, con i fondisti pronti a lottare per la gloria a metà gennaio.

Info:www.ski-marathon.com

LE DUE FACCE DELLA STELVIO MARATHON. NIEDEREGGER E FREITAG “IMPERMEABILI”

LE DUE FACCE DELLA STELVIO MARATHON. NIEDEREGGER E FREITAG “IMPERMEABILI”

Newspower.it Trento www.newspower.it

Piove sullo Stelvio, gara accorciata, e piove ancora…
Thomas Niederegger profeta in patria, dietro Schumi e Puehler
Karin Freitag vola sul velluto, quasi 7’ a Edeltraud Thaler
Organizzatori sotto stress per l’incolumità dei runners

Ogni medaglia ha due facce, anche quella della 5.a Stelvio Marathon.
Giove Pluvio, amato e odiato allo stesso tempo, oggi ha giocato sporco. Un forte temporale nella notte e la previsione di un altro “rabbioso” in arrivo a metà mattinata hanno costretto gli organizzatori capitanati da Roman Koch ad accorciare in fretta e furia la mezza maratona odierna, tagliando il tratto finale lungo il sentiero del Lago D’Oro. Tutto è successo alle 6 di mattina, con spostamento dello start della “Marcia” alle 8 e della mezza maratona alle 8.30, sempre dal centro di Prato allo Stelvio.
Insomma la tanto desiderata pioggia per la campagna e i boschi, con la temperatura scesa vertiginosamente nella notte, ha soddisfatto tanta gente, ed è una faccia della medaglia. Circa 15 gradi la mattina, con la pioggia a sfumare proprio in prossimità della partenza. La scelta di tagliare l’arrivo al rifugio Garibaldi invece ha lasciato a qualcuno l’amaro in bocca. Lo Stelvio è sempre bello, ma in previsione del successivo temporale la decisione è stata saggia ed obbligata. E questa è la seconda faccia della medaglia.
Ma non è finita. Quando i primi della gara sono transitati oltre il paese di Stelvio, quel Giove Pluvio benedetto-maledetto ha scaricato ancora pioggia a catinelle, così i tanti runners partiti con pantaloncini, magliette leggere e top per le ragazze si sono trovati improvvisamente in difficoltà. In quota al rifugio Forcola faceva freddo, e ancora prima che i primi atleti tagliassero il traguardo gli organizzatori stavano pensando di annullare la corsa. Momenti convulsi, soprattutto per organizzare il rientro dei runners a Prato.
Il traguardo era stato montato 300 metri a monte del rifugio Forcola, ma vento e pioggia hanno divelto tende, striscioni, archi: anche questo ha pesato sulla decisione, nel senso che ci sono stati momenti di tempo veramente pessimo.
Intanto dopo 1h18’23” Thomas Niederegger tagliava il traguardo, dopo una gara condotta tutta in testa dall’inizio alla fine. Pioggia a go-go per il venostano di Prato, ma nato a Stelvio. Il professore di matematica stavolta aveva fatto bene i suoi… conti. Dietro di lui il vuoto. A 1’51” si presentava, fradicio, l’austriaco Bruno Schumi, poi a 2’4” il tedesco Martin Puehler, primo nella gara classic nel 2019.
Erano momenti concitati, mentre a Stelvio gli ultimi del lungo serpentone venivano invitati a fermarsi, vista ancora la distanza da coprire ed il tempo sempre minaccioso. Poi si intravvedeva la longilinea figura dell’austriaca Karin Freitag che vantava un non trascurabile 1h32’5”. Una gara anche per lei sempre in testa e mai stuzzicata dalle avversarie; la Stelvio Marathon la conosce bene, l’austriaca ha vinto la 42 km nel 2019. Al secondo posto la meranese Edeltraud Thaler staccata di 6’59”, brava a contenere la valtellinese Raffaella Rossi.
Insomma lo Stelvio fa i capricci ma Thomas Niederegger e Karin Freitag vanno a firmare il già prestigioso albo d’oro.
La “Marcia” ha visto invece trionfare l’altoatesino Fabian Pillon, superbo nello scappare via subito da solo, e Natalie Rinner, venostana di Silandro. Per la Just for Fun si sono messi in luce Michael Lutz di S.Valentino e Franziska Gerster (GER).
Info: www.stelviomarathon.it

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Classifica maschile
1 Niederegger Thomas Asv Lac Vinschgau Raiffeisen 1:18:23; 2 Schumi Bruno 1:20:14; 3 Puehler Martin 1:20:27; 4 Zoeggeler Matthaeus Asv Telmekom Team Suedtirol 1:21:42; 5 Trincheri Lorenzo Marathon Club Imperia 1:22:10; 6 Vanotti Maurizio Raimond Canto Di Corsa 1:23:49; 7 Nussbaum Benedikt 1:24:02; 8 Von Lippe Maximilian 1:25:24; 9 Richrath Vincent 1:25:32; 10 Goegele Armin Sportclub Merano 1:26:45

Classifica femminile
1 Freitag Karin 1:32:05; 2 Thaler Edeltraud Asv Telmekom Team Suedtirol 1:39:04; 3 Rossi Raffaella Team Valtellina 1:41:55; 4 Almondo Elisa A.S.D.Dragonero 1:46:08; 5 Lucaci Ioana G.P. Parco Alpi Apuane 1:46:24; 6 Pfitscher Anna Runcard 1:49:36; 7 Pfeifer Heidi 1:50:50; 8 Faes Roberta G.S. Fraveggio 1:54:51; 9 Schwienbacher Angelika Runcard 1:55:16; 10 Schroetter Julia 1:57:35

A RESIA C’È WEDEL, ANCORA LUI! AL GIRO DEL LAGO SUPER SCHUSTER

A RESIA C’È WEDEL, ANCORA LUI! AL GIRO DEL LAGO SUPER SCHUSTER

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il tedesco Konstantin Wedel con un ‘veni, vidi vici’ fa sua la 22.a edizione
Gara con tempo vicinissimo al suo record davanti a Soffientini e Jbari
L’austriaca Bernadette Schuster precede l’altoatesina Ylvie Folie
Un successo di partecipanti, di pubblico e giornata da incorniciare

Konstantin Wedel, ancora lui! Il tedesco di Norimberga, non pago di aver vinto la ‘special edition’ in notturna del 2019, oggi si è imposto nella 22.a edizione del Giro Lago di Resia. Una vittoria importante, primo posto a ridosso del suo record assoluto della corsa, cercando di battere sé stesso. Per concludere i 15,3 km attorno al Lago di Resia ha tagliato il traguardo di Curon Venosta, salutato il campanile semisommerso, dopo 47’32” staccando di 41” il vincitore dello scorso anno Andrea Soffientini, col quale aveva condiviso la leadership per oltre tre quarti di gara. Nel finale Soffientini ha provato ad allungare, ha guadagnato una ventina di secondi, poi l’affondo del tedesco e l’arrivo tra due ali di folla.
Wedel, in passato anche secondo e una volta terzo, aveva vinto col tempo record l’edizione notturna del 2019 ed ora ha ribadito la propria superiorità. “Il Giro Lago di Resia è un evento fantastico, è la quarta volta che vengo qui ed ero già salito sul podio più volte. La corsa non è facilissima e oggi è anche molto caldo!” ha detto dopo aver tagliato il traguardo Wedel.
Sul terzo gradino del podio il bolzanino Khalid Jbari, che in verità non era in gran giornata, propenso addirittura a ritirarsi nei primi 10 km; poi ha ripreso il ritmo, ha fatto coppia con l’altoatesino Markus Ploner per staccarlo poi nel finale. Erano oltre 2000 al via dei 2300 iscritti, attirati dalla splendida giornata, calda, ma a tratti raffrescata nei passaggi al limitare del bosco.
Una gara di testa sempre vivace anche al femminile. All’inizio si è messa a fare l’andatura Lisa Leuprecht, ma già al quinto chilometro l’austriaca Bernadette Schuster le ha messo il sale sulla coda, affiancandola per poi passare al comando e mantenerlo fino al traguardo. La Schuster ha poi gestito saggiamente il suo vantaggio chiudendo con 1h52”, un tempo non certo eccezionale, ma sufficiente per iscrivere il proprio nome nel ricco albo d’oro. Secondo posto per l’altoatesina di San Valentino alla Muta Ylvie Folie, brava a salire sul secondo gradino a 3’14” e davanti alla toscana, di origini rumene, Ioana Lucaci.
Felicissima l’austriaca: “La gara è stata molto dura perché la settimana scorsa ho gareggiato in un’altra mountain race che è stata particolarmente difficile. Però è stato fantastico, la corsa è bellissima e correre al Lago di Resia mi ha dato molte emozioni. È la mia prima volta qui, mi sono allenata in queste zone ma finalmente sono tornata per gareggiare. Faccio qualsiasi tipo di corsa, maratone, corse in montagna… sto provando tante tipologie. Ho avuto dei problemi alle gambe l’anno scorso e ora sto cercando di capire cosa sono in grado di fare, sono tornata e mi sento bene. Sono stata campionessa nazionale austriaca di corsa nel 2012 e ho disputato molte corse campestri, con circa 25 titoli”.
Ma il Giro Lago di Resia è soprattutto un evento dedicato agli amatori, che apprezzano particolarmente il tracciato tutto attorno al lago altoatesino: una prima parte pianeggiante, una seconda parte con saliscendi, brevi ma in continua sequenza. In gara sono “tornati” anche Thomas e Claudia Wenning che lo scorso anno si sono sposati… in corsa proprio al Giro Lago di Resia: “È sempre bello tornare, l’anno scorso abbiamo vissuto emozioni uniche su questo percorso. Oggi è molto caldo e non sono più giovane come una volta, ma è sempre bellissimo”, ha detto Thomas, mentre ha ribattuto Claudia: “È davvero una grande emozione e le persone sono molto amichevoli, il nostro desiderio è poter correre questa gara ogni anno per i prossimi 25 anni!”
Gli arrivi sono proseguiti fino a tardi, mentre nell’area accanto al traguardo la festa ha coinvolto concorrenti, accompagnatori e spettatori. Nel pomeriggio sono scesi in pista anche i giovanissimi nella Corsa delle Mele. Un nugolo di giovani runners che hanno acceso in anticipo l’entusiasmo per questa 22.a edizione.
Calato il sipario, il presidente Gerald Burger nel riconfermare la 23.a edizione per il 15 luglio 2023, ha sottolineato: “Era più o meno tutto perfetto, forse un po’ caldo per i partecipanti, ma questa 22.a edizione è stata splendida. Tanti corridori e tante facce sorridenti, tutti contenti, più di 2000 partecipanti, è la gara podistica più numerosa dell’Alto Adige. Il Giro Lago di Resia è di nuovo un grandissimo evento. Ringrazio gli oltre 300 volontari che hanno preparato la gara, non solo negli ultimi giorni, ma è un’organizzazione che dura un anno. Ora pensiamo già alla 23.a edizione, sempre in questo posto splendido di fronte al campanile, con una grande manifestazione ricca di servizi e corredata da una bella festa. Per il 2023 abbiamo già la data, il 15 luglio, sempre qui a Curon e speriamo di migliorare ancora i numeri, che ci rendono già molto contenti. Stasera si fa festa, qualche birra e poi pensiamo al prossimo anno!”
Info: www.girolagodiresia.it

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Classifica maschile
1 Wedel Konstantin Backstube Angerer 00:47:32; 2 Soffientini Andrea A.S.D. Dinamo Sport 00:48:13; 3 Jbari Khalid Athletic Club 96 Alperia 00:50:14; 4 Ploner Markus Asv Sterzing Volksbank 00:50:24; 5 Hofer Michael Asv Deutschnofen 00:50:51; 6 Repetto Emanuele 00:52:00; 7 Andersag David A.S.C. Berg 00:52:26; 8 Rungger Hannes Asc Lf Sarntal Raiffeisen 00:52:36; 9 Zorzi Nicolo’ Us Cornacci Tesero Asd 00:52:51; 10 Degasperi Alessandro Trentino Running Team 00:53:17

Classifica femminile
1 Schuster Bernadette Sk Vöest 01:00:52; 2 Folie Ylvie Asc Sesvenna 01:04:06; 3 Lucaci Ioana G.P. Parco Alpi Apuane 01:04:15; 4 Silvestri Veronica 01:04:17; 5 Hutter Sara 01:04:29; 6 Sassnink Hannah 01:05:19; 7 Girleanu Roxana Maria G.P. Parco Alpi Apuane 01:05:37; 8 Gismondi Federica U.S. Dolomitica Asd 01:06:19; 9 Leuprecht Lisa Sportclub Merano 01:06:33; 10 Ottes Martina 01:06:49;