Tag: Alto Adige

LO SPETTACOLO DEL FONDO EUROPEO. SI POTRÁ TIFARE ITALIA IN VAL DEL BIOIS

LO SPETTACOLO DEL FONDO EUROPEO. SI POTRÁ TIFARE ITALIA IN VAL DEL BIOIS

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Falcade sta preparando la kermesse di FESA Cup
Dal 17 al 19 gennaio sprint, individual e pursuit di Coppa Europa
Gli azzurrini si aspettano il tifo di casa per andare a caccia di podi
Piste pronte e tante opportunità per trascorrere il tempo libero a Falcade

FESA Cup, la Coppa Europa dello sci di fondo, si sta preparando per la terza tappa di stagione a Oberwiesenthal in Germania, ma guarda con interesse alla quarta in programma dal 17 al 19 gennaio a Falcade, in Val del Biois in provincia di Belluno, ai piedi del celebre passo dolomitico del San Pellegrino, ski area dello sci alpino di cui fa parte giustamente anche Falcade.
Lo sci di fondo accende i riflettori sulle piste del Centro Fondo Pietro Scola, appena testate da una prova di Coppa Italia. Il programma di gara annuncia la prova sprint in classico sulla distanza di 1,4 km (52 m. di dislivello) venerdì 17, il giorno successivo invece una 10 km in tecnica libera individual con tre giri sulla pista 3,3 km, quindi domenica la pursuit, e si torna al classico con 15 km per U20 e donne senior e 20 km per maschi senior, vale a dire 4 giri della pista da 3,750 km con dislivello di 115 m. a giro, e per i senior maschi 6 giri della pista da 3,3 km.
Le prime due gare di FESA Cup hanno già decretato una prima graduatoria “standing” ma va detto che gli atleti di Coppa Europa nel corso della stagione spesso passano alla Coppa del Mondo e viceversa, per cui si tratta di una classifica indicativa. Infatti in concomitanza con la seconda tappa austriaca si è disputata la CdM di Davos. Tra i maschi senior sventola la bandiera francese, con Sabin Coupat che si ritrova alle costole il fiemmese Giacomo Gabrielli. Al quanto posto, assente a St: Ulrich perché impegnato a Davos in CdM, il cuneese Martino Carollo. È uno dei ragazzi allenati dal falcadino Fulvio Scola della squadra Milano Cortina e probabilmente sarà a Falcade per la selezione al Mondiale Junior-U23 di Schilpario.
Al femminile comanda la tedesca Anna-Maria Dietze, per trovare la prima azzurra occorre scendere al quinto posto con la laziale, ma che abita a Moena al di là del Passo San Pellegrino, Maria Gismondi. Chi potrebbe puntare sul ”fattore campo” è Iris De Martin Pinter di Padola, 10.a in classifica ed anche lei come la Gismondi del gruppo Milano Cortina, in questo caso allenata da Renato Pasini.
Si annunciano particolarmente interessanti anche le gare giovanili. L’Italia nella U20 parte col piede giusto. La piemontese Beatrice Laurent è attualmente seconda braccata dalle francesi Annette Coupat e Agathe Margreither. Al comando c’è Margot Tirloy, che potrebbe volare in Coppa del Mondo come leader del primo periodo. Al maschile situazione più favorevole per i colori italiani, anche se ai primi due posti campeggiano l’elvetico Isai Näff davanti al tedesco Elias Moch, mentre dietro dal terzo al settimo posto gli azzurrini promettono battaglia a Falcade. Nell’ordine sono Marco Pinzani, Gabriele Matli, Federico Pozzi, Luca Ferrari e Davide Negroni, con Niccolò Bianchi 9° e Alessio Romano 10°.
I nomi degli atleti al via saranno resi noti a breve, si attende la gara di Oberwiesenthal ma saranno determinanti anche le due prove di Coppa Italia di Lama Mocogno e Lago di Tesero.
Matteo Cagnati al comando del comitato organizzatore di Falcade sta spronando i suoi collaboratori ad un superlavoro per allestire al meglio l’atteso appuntamento, che vorrebbe essere un trampolino di lancio per nuovi importanti eventi in Val del Biois.
In questi giorni di festa, complici le belle giornate e piste tirate spettacolarmente a lucido, grande frequentazione di atleti e turisti nella località bellunese. Tra i tanti “fondisti della domenica” si è infilato anche Elia Barp, che ha potuto scaldare i muscoli sulla pista di casa in vista del Tour de Ski. Completamente sciabile la pista di 5 km, dove anche i fondisti delle lunghe distanze preparano la Marcialonga e le gare similari, a breve si inneverà anche il tratto in destra orografica del Biois che collega i due ponti sul torrente, ma per gli appassionati i km per sciare a Falcade saranno molti di più, certo è che con la prima copiosa nevicata si potranno preparare anche i tracciati più lunghi.
Falcade, perla delle Dolomiti, ai fondisti in cerca di relax, ai relativi accompagnatori e familiari e ai tanti turisti offre una… montagna di intrattenimenti. La società di promozione turistica PromoFalcade Dolomiti ad esempio ricorda per venerdì 27 e sabato 4 gennaio un’escursione con le ciaspole (bambini dai 7 anni in poi) tra i casoni della Val Fredda partendo dal rifugio Flora Alpina, e ancora sabato 28 e domenica 29 un giro con la slitta trainata dai cani, affascinante esperienza nei dintorni di Falcade. A Canale d’Agordo per i più piccoli ci sarà una caccia al tesoro scoprendo la magia dei presepi a spasso tra i ‘tabià’.

MAGICO WHITE CHRISTMAS A DOBBIACO. PISTE IDILLIACHE PER LA CREMA DEL FONDO

MAGICO WHITE CHRISTMAS A DOBBIACO. PISTE IDILLIACHE PER LA CREMA DEL FONDO

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Da sabato le gare del 19° Tour de Ski alla Nordic Arena in Alta Pusteria
Piste pronte e paesaggio imbiancato per salutare i più forti atleti al mondo
Sfide stellari, Diggins – Johaug e Amundsen – Klæbo, ma c’è da scommettere su molti
17 gli azzurri al via. Pellegrino caposquadra, rientra Mocellini e ci sono tanti giovani

Dobbiaco è sotto una bella coltre bianca di neve, perfetta per salutare l’imminente Natale ma anche per accogliere tutto l’entourage del 19° Tour de Ski, col sipario ad alzarsi venerdì in serata con la cerimonia di apertura. Una provvidenziale nevicata delle scorse ore ha regalato una magica ambientazione, mentre le piste già innevate con neve artificiale grazie alle temperature rigide assicurano un fondo ideale per ospitare gare tecniche, combattute e soprattutto spettacolari, anche in TV.
La neve naturale ha dato una mano anche per predisporre al meglio la pista che martedì 31 porterà i migliori atleti al mondo su fino alla Vista Tre Cime, partendo e arrivando alla Nordic Arena. Una bella “escursione” di 20 km in lotta col cronometro e non… sull’uomo. Sarà un’individuale in tecnica libera dopo la sprint a skating di sabato e la nuova, per Dobbiaco, Mass Start in classico di 15 km. Ma il programma non finisce qui. Mercoledì la kermesse altoatesina si chiude con la pursuit, un inseguimento in tecnica classica di 15 km. Intanto allo Sport OK presieduto da Gerti Taschler sono arrivate le adesioni delle varie squadre ufficiali, ben 27 le nazioni rappresentate con 170 atleti e 300 accreditati tra tecnici, accompagnatori e media.
Scorrendo l’elenco dei partecipanti, sostituzioni possono essere apportare fino a venerdì alle 15, si intuisce subito che è molto difficoltoso fare pronostici. Pareva che nella stagione del Mondiale di Trondheim i big volessero risparmiarsi, invece il Tour de Ski sarà davvero interessante e combattuto, e in questa occasione sarà tutto italiano.
Con cinque norvegesi ai primi cinque posti in Coppa del Mondo e tutti al via del Tour, come si può pensare che rivali di altre nazioni possano scheggiare la leadership norge? È vero che il Tour de Ski è un challenge davvero impegnativo e che il finale sul Cermis è sempre una grande incognita, ma Amundsen ha già nel suo forziere il trofeo del Tour e quello della CdM della scorsa stagione, ed è pure leader quest’anno. E che dire di Klæbo, che sicuramente punta a raggiungere Cologna al quarto successo del Tour, oppure dei tre che li inseguono in Coppa del Mondo, Nyenget, Krüger, e Valnes, senza sottovalutare Even Northug & C.
Al femminile nessuno si aspettava la presenza di Therese Johaug, ma la tre volte vincitrice del Tour ci sarà a dare spettacolo e anche lei protesa a raggiungere le quattro vittorie detenute da Justyna Kowalczyk. A frenare i suoi entusiasmi ci penserà l’americana Jessie Diggins. Lei come Amundsen è la campionessa in carica di Coppa e del Tour ed è l’attuale leader di CdM. La Diggins dopo la gara di Davos è arrivata in Alto Adige e si è allenata molto tra Dobbiaco, Anterselva e anche in Val Casies, tre località dove la neve non manca. Diggins in un momento di pausa a Dobbiaco ha raccontato: “Sto bene e sono molto felice. Adoro essere qui in Italia. Amo la gente, il cibo, la cultura, il sole e le bellissime montagne. Mi sto allenando in Alta Pusteria e è davvero meraviglioso, qui sono tutti cordiali e le piste sono davvero ben preparate e curate. Mi sono quindi goduta un po’ di allenamento sul percorso di gara, ma conto anche di riposarmi e… cucinare i biscotti di Natale. Per me è importante vincere di nuovo il Tour. Il mio obiettivo più grande è onestamente quello di spingere al massimo e ottenere il massimo da me stessa. Forse sarà una risposta sciocca, ma in realtà io di avversarie non temo nessuna. Temo più che altro la sfida del Tour”.
Ci vorrebbero pagine per raccontare i punti di vista di tanti campioni. Segnaliamo in gara anche (al maschile) Anger, Halfvarsson, Poromaa e Berglund per la Svezia, la Finlandia conta su Iivo Niskanen, terzo nel 2022, ma ci potrebbe essere anche qualche acuto con gli americani Schumacher o Ogden, col tedesco Fredrich Moch e con i francesi Lapalus e Chappaz. Tra le ragazze norvegesi da segnalare le due Weng, Øyre Slind, Fossesholm e Myhrvold e ancora le svedesi Andersson, Dahlqvist, Hagström, Lundgren e Svahn, la tedesca
Victoria Carl e le finlandesi Niskanen e Parmakoski.
Ben compatto il gruppo azzurro con 17 atleti. Marcus Kramer ha confermato Elia Barp, Martino Carollo, Simone Daprà, Martin Coradazzi, Giacomo Gabrielli, Davide Graz, Michael Helleweger, Simone Mocellini, il caposquadra Federico Pellegrino, Lorenzo Romano, Giovanni Ticcò, Paolo Ventura e al femminile Federica Cassol, Anna Comarella, Nadine Laurent, Caterina Ganz e Nicole Monsorno. Una nazionale che ha bisogno di tanti incoraggiamenti e applausi alla Nordic Arena di Dobbiaco e lungo la pista della Val Fonda che sale fino a Vista Tre Cime.
Primo appuntamento a Dobbiaco venerdì 27 dicembre alle ore 18 per la cerimonia di apertura nel centro del paese con la presentazione dei vari team & Live-Music.

Programma

Sabato, 28.12.2024
12:00 Sprint Qualification Women & Men
14:30 Sprint Finals Women & Men
Domenica, 29.12.2024
12:30 15km Mass Start C Women
14:45 15km Mass Start C Men
Lunedì, 30.12.2024
Giorno di riposo
Martedì, 31.12.2024
11:30 20km Individual Men
14:45 20km Individual Women
Mercoledì, 01.01.2025
10:30 15km Pursuit C Men
12:30 15km Pursuit C Women

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

QUANTI PUNTI FIS IN PALIO IN VAL CASIES. ALLA GRAN FONDO MAI COSÌ TANTE DONNE

QUANTI PUNTI FIS IN PALIO IN VAL CASIES. ALLA GRAN FONDO MAI COSÌ TANTE DONNE

gruppo | www.newspower.it

La Gran Fondo Val Casies attende pro e amatori il 15 e 16 febbraio
News: in palio in entrambe le distanze (30 e 42 km) ci sono prestigiosi punti FIS
29 nazioni già iscritte e forte aumento al femminile dove 1 fondista su 3 è donna
La pista della vallata è sempre più innevata: battuti e pronti oltre 25 km di tracciato

I presupposti per cominciare in grande stile il 5° decennio di storia della Gran Fondo Val Casies ci sono tutti: l’inconfondibile e scenografico tracciato della vallata altoatesina, la scrupolosa organizzazione del comitato e l’irrefrenabile entusiasmo dei suoi partecipanti sono pronti ad animare il fine settimana del 15 e 16 febbraio.
La 41.a edizione della Gran Fondo Val Casies sarà una vera e propria festa sportiva che, oltre ad attrarre amatori e appassionati dello sci di fondo sulle lunghe distanze dall’Italia e dal mondo, sarà una calamita anche per chi ha ambizioni di classifica. La storica ski-marathon sudtirolese è infatti inserita nel calendario degli eventi di Euroloppet e del circuito Ski Classics Challengers e per la giornata di domenica 16 febbraio, quella in cui le distanze da 30 e 42 km vengono affrontate in tecnica libera, le prove saranno valide anche come tappa di Coppa Italia Senior. Non solo, durante l’intero fine settimana che comprende quindi anche le gare in tecnica classica di sabato 15 verranno messi in palio prestigiosi punti FIS. Una novità nel regolamento della federazione internazionale consente infatti alle gare che presentano un passaggio a più di 1500 metri di altitudine e che presentano un chilometraggio maggiore o uguale ai 30 km di assegnare punti. È proprio questo il caso della Gran Fondo Val Casies che soddisfa nettamente i requisiti della distanza e anche quelli di “elevazione” visto che l’iconico Gran Premio della Montagna di Santa Maddalena è situato a 1516 metri sul livello del mare. “Si tratta di una bella notizia per la nostra gara, che sarà ancora più interessante per quanti vorranno raccogliere punti. Nello stesso weekend inoltre non ci saranno grandi appuntamenti come la FESA Cup (Coppa Europa) o altre manifestazioni internazionali, ad eccezione della Coppa del Mondo di Falun, quindi la griglia di partenza della Gran Fondo Val Casies potrebbe essere davvero nutrita di campioni” ha aggiunto il direttore di gara Michel Rainer.
Mentre continua a crescere il numero di nazioni rappresentate dai fondisti al via della Gran Fondo Val Casies, attualmente a quota 29, aumenta anche la partecipazione femminile: un orgoglio per il comitato organizzatore capitanato da Walter Felderer poter registrare che la quota di atlete iscritte è pari al 33% del totale. Un concorrente su tre della Gran Fondo è donna e se da un lato aumentano le iscrizioni, dall’altro diminuisce l’età media (46 anni), ennesimo segnale che quella della Val Casies è una gara che sa fare breccia nel cuore di tutti, uomini e donne, esperti e giovani. Le iscrizioni alla Gran Fondo Val Casies sono aperte e disponibili online con la tariffa che rimarrà a prezzo agevolato fino alla fine dell’anno (fino al 31/12 72€ TC e 73€ TL, 117€ combinata), mentre dal 1° gennaio 2025 subirà un leggero rialzo.
In Val Casies il grande lavoro del comitato organizzatore della Gran Fondo nel produrre la neve programmata, complice qualche nevicata spontanea, permette di avere già più di 25 km di pista innevata e debitamente battuta a disposizione di appassionati e turisti. Nelle giornate di gara il tracciato arriverà a 42 km (partenza e arrivo a San Martino) lungo i quali saranno dislocati i vari punti ristoro presidiati dai volontari della valle, col pranzo finale che riserva a tutti i concorrenti un servizio “gourmet” di grande qualità.
I primi quattro decenni di storia sono stati costellati da tanti successi, grandi imprese sportive e innumerevoli soddisfazioni e sorrisi, e alla Gran Fondo Val Casies non resta che continuare su questa scia…

Info: www.valcasies.com

AZZURRI SULLE ALI DEL VENTO A SLINGIA. CASSOL, TICCÒ E LAURENT SPRINTISSIMI

AZZURRI SULLE ALI DEL VENTO A SLINGIA. CASSOL, TICCÒ E LAURENT SPRINTISSIMI

Federica Cassol e Beatrice Laurent | www.newspower.it

Federica Cassol e Giovanni Ticcò vincono la Sprint (senior) dell’Alta Val Venosta
L’Italia alla FESA Cup di Slingia festeggia anche il successo di Beatrice Laurent
Fra gli Junior arriva anche il terzo posto di Marco Pinzani con la vittoria di Näff
Meteo per tutti i gusti e domani si replica con l’Interval Start in classico

Succede di tutto, meteorologicamente e sportivamente parlando, alla prima tappa di FESA Cup 2024/2025 di Slingia: in Alta Val Venosta a fare da sfondo alle accese sfide della prova Sprint in tecnica libera che apre la stagione c’è una fitta nevicata di prima mattina, poi il forte vento accompagna le fasi centrali della gara e ad attendere le finaliste sul traguardo c’è un bel sole. Tornano poi la neve e le raffiche di vento per la gara maschile del primo pomeriggio. Ad inaugurare le classifiche della nuova stagione “europea” sono Federica Cassol e Giovanni Ticcò, con l’Italia a festeggiare anche tra gli Junior il successo di Beatrice Laurent e il terzo posto di Marco Pinzani.
Nella gara femminile tra le Senior ha dettato legge la valdostana Federica Cassol: per la portacolori del CS Esercito il miglior tempo in qualifica, il miglior crono ai quarti di finale e il secondo in semifinale. Nell’ultima tornata sull’intenso tracciato da 1,4 km del Nordic Ski Center di Slingia tutto imbiancato ha vinto con distacco su una brillante Anna-Maria Dietze (GER) e la campionessa del mondo giovanile in carica nella specialità Gina Del Rio (AND). “Questo tracciato si addice alle mie caratteristiche e sono davvero contenta del risultato, ho avuto degli ottimi sci e per questo devo ringraziare il grande lavoro degli skimen” ha aggiunto raggiante Cassol, che ora punta a “salire in Coppa del Mondo il prima possibile”. In finale anche l’altra valdostana Nadine Laurent e la trentina d’adozione Maria Gismondi, rispettivamente 5.a e 6.a, mentre si è fermato in semifinale il cammino dell’aostana Virginia Cena. Qualificate, ma fuori ai quarti, anche la roveretana Maria Eugenia Boccardi e le bergamasche Martina Bellini e Laura Colombo.
Per l’Italia al femminile è festa anche nella categoria cadetta con il netto successo di Beatrice Laurent: la piemontese (FFGG) dopo aver siglato il 3° tempo in qualifica ha vinto tutte le batterie, dai quarti alla finale. La classe 2005 sale sul gradino più alto del podio davanti alla francese Margot Tirloy e all’austriaca Heidi Bucher. “È stata veramente dura come Sprint, me lo aspettavo conoscendo la pista. Fin dall’inizio ho cercato di tirare, già dalla prima salita. Ho provato a dare il massimo e ce l’ho fatta, quindi sono soddisfatta”.
E poi tornò la neve… è caduto altro nevischio su Slingia ad accompagnare le qualifiche e la prova maschile che ha incoronato Giovanni Ticcò fra i Senior e l’elvetico Isai Näff tra gli U20.
Fra una folata di neve e l’altra, la gara Senior è stata movimentata dai fondisti azzurri che si sono resi protagonisti fin dalle qualifiche: 9 italiani nei primi 30 e una finalissima con 5 azzurri su 6 pretendenti per la vittoria. Nella “bella” è stato il fassano Giovanni Ticcò ad avere la meglio sul compagno di squadra delle Fiamme Oro Martino Carollo. Chiude il podio tricolore il fiemmese Giacomo Gabrielli (Esercito). “Sono molto contento di cominciare con una bella vittoria la mia stagione, ora l’obiettivo sarà il Tour de Ski!” ha aggiunto il vincitore di giornata all’arrivo. Da segnalare anche il 5° e 6° posto del lecchese Aksel Artusi e del valdostano Mikael Abram.
Nella sfida fra gli uomini Junior a brillare è stata la stellina elvetica Isai Näff, che ha vinto dalle qualifiche alla finale: nell’atto conclusivo della prova al Nordic Ski Center di Slingia ha preceduto il tedesco Jakob Elias Moch e il friulano Marco Pinzani, che sul ventoso traguardo altoatesino ha dichiarato di essere “contento, dalle sensazioni che avevo nel pre-gara non pensavo di andare così bene”. 4° e 5° anche il trentino Luca Ferrari e il piemontese Gabriele Matli a completare una prima giornata di FESA Cup ricca di soddisfazioni per la nazione ospitante.
L’appuntamento è per domani a partire dalle 9.30 con la prova Interval in tecnica classica da 10 km (5 km per le donne Junior). L’Alta Val Venosta è pronta a regalare un’altra grande giornata di sport con le gare sotto l’egida di Swiss Ski, ma con l’efficace organizzazione dell’ASC Sesvenna e dell’Associazione Turistica Alta Val Venosta.

Sprint FT – Men
1 TICCO Giovanni ITA Gruppo Sportivo Fiamme Oro; 2 CAROLLO Martino ITA Gruppo Sportivo Fiamme Oro; 3 GABRIELLI Giacomo ITA C.S. Esercito; 4 COUPAT Sabin FRA Bessat Sports D Hiver; 5 ARTUSI Aksel ITA C.S. Esercito; 6 ABRAM Mikael ITA C.S. Esercito

Sprint FT – Men U20
1 NAEFF Isai SUI Lischana Scuol; 2 MOCH Jakob Elias GER Wsv Insy; 3 PINZANI Marco ITA Gruppo Sciatori Fiamme Gialle: 4 FERRARI Luca ITA Gruppo Sportivo Fiamme Oro; 5 MATLI Gabriele ITA Gruppo Sciatori Fiamme Gialle; 6 KARNICAR Lovrenc SLO TSK Triglav Kranj

Sprint FT – Women
1 CASSOL Federica ITA C.S. Esercito; 2 DIETZE Anna-Maria GER Pulsschlag Ag Neuhausen; 3 DEL RIO Gina AND Nec; 4 KAELIN Marina SUI Alpina St. Moritz; 5 LAURENT Nadine ITA Gruppo Sportivo Fiamme Oro; 6 GISMONDI Maria ITA Gruppo Sportivo Fiamme Oro

Sprint FT – Women U20
1 LAURENT Beatrice ITA Gruppo Sciatori Fiamme Gialle; 2 TIRLOY Margot FRA Club Des Sports La Clusaz; 3 BUCHER Heidi AUT Nordic Team Absam; 4 PATOIS Daphne FRA Club Des Sports La Feclaz; 5 CANTIENI Nina SUI Piz Ot Samedan; 6 GRUBER Ilaria SUI Alpina St. Moritz

HORN ATTACKE, APPUNTAMENTO NEL 2025. ISCRIZIONI APERTE AL MITICO DUATHLON

HORN ATTACKE, APPUNTAMENTO NEL 2025. ISCRIZIONI APERTE AL MITICO DUATHLON

Annelise Felderer | www.newspower.it

La Horn Attacke numero 6 si corre e si scia sabato 8 marzo
Dal centro di Bolzano al Corno del Renon con il celebre duathlon
20 km e 2000 metri di dislivello per la gara individuale o a staffetta
Iscrizioni aperte e lavori a pieno ritmo per il CO guidato da Günther Plattner

Una notizia davvero bella per tutti gli appassionati dello sport di alta montagna: nel 2025 torna l’appuntamento con la Horn Attacke, il mitico duathlon che dal cuore di Bolzano parte alla volta del Corno del Renon lungo un tracciato da 20 km che conta 2000 metri di dislivello. La 6.a edizione della manifestazione è fissata a sabato 8 marzo, quando da celebrare ci sarà la giornata internazionale della donna, ma anche gli indomiti concorrenti della gara altoatesina che prevede una prima parte da affrontare con le scarpette da corsa in montagna e una seconda con l’attrezzatura da scialpinismo.
La Horn Attacke è una delle prove sportive più adrenaliniche e originali del panorama e con il suo format tanto esigente quanto entusiasmante sa conquistare concorrenti su ampia scala. Rappresenta una sfida non solo con gli avversari, ma anche e soprattutto con se stessi, riuscendo a coinvolgere gli sportivi più esperti e fungendo da calamita anche per tanti giovani atleti che vi si cimentano a caccia di soddisfazioni.
Il percorso per l’edizione 2025 della Horn Attacke è già stato confermato: lo start è come vuole la tradizione dal centro urbano di Bolzano, nei pressi del negozio di attrezzatura sportiva Mountainspirit. Da lì parte “l’attacco” di giornata con il tracciato che impenna fin dai primi chilometri lungo il sentiero numero 6 per Santa Maddalena e che conduce a Soprabolzano. La zona di cambio per sostituire le scarpette da corsa con scarponi da scialpinismo e sci con le pelli è in località Pemmern – Tre Vie, da dove comincia la seconda frazione di ski mountaineering che in poco meno di 7 km porta i partecipanti nel paradiso panoramico del Renon e li ricompensa delle fatiche con impareggiabili viste montane a perdita d’occhio.
Le modalità di partecipazione alla 6.a Horn Attacke permettono a tutti gli amanti dello sport di scatenarsi in compagnia di questa avvincente manifestazione: è possibile aderire individualmente o a coppie (donne, uomini, miste), con la staffetta a darsi il cambio proprio in zona Pemmern. Non solo, per chi vuole vivere questa sfida in modo ancora più autentico è disponibile la modalità “montanaro” che comporta il trasporto in spalla dell’attrezzatura da scialpinismo fin dalla partenza, che viene invece preparata dal comitato organizzatore alla zona di cambio per gli altri atleti competono individualmente.
Le iscrizioni alla Horn Attacke sono aperte e i più affezionati si sono già accaparrati un pettorale per la manifestazione che sabato 8 marzo festeggerà nel post gara in compagnia di tutti i concorrenti alla Feltuner Hütte. Il prezzo lancio delle iscrizioni, attivo fino al 31 dicembre, è fissato a 50 € per le gare individuali (classica o con opzione montanaro) e a 100 € per le staffette.
L’affiatato comitato organizzatore del Sonnenplateau Renon capitanato da Günther Plattner ha saputo ‘rispolverare’ una gara avvincente dopo le tante difficoltà legate al periodo durante e post-covid, e ora chi li ferma più! L’edizione 2024 è stata un successo e ha siglato le vittorie dei “senatori” Annelise Felderer e Hannes Perkmann, atleti che insieme vantano ben 7 trionfi individuali alla Horn ed è facile immaginarli al via anche della 6.a edizione.
E come piace dire al comitato organizzatore della Horn Attacke, rimanete in forma e in salute.

Info: www.hornattacke.com

NEVE A SLINGIA PER LA FESA CUP. WEEKEND EUROPEO DI LUSSO

NEVE A SLINGIA PER LA FESA CUP. WEEKEND EUROPEO DI LUSSO

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A Slingia in Alta Val Venosta le piste di sci di fondo sono tutte imbiancate
Arrivano atleti da 29 nazioni, anche da Brasile, Iran, Taipei, Thailandia e Australia
Pronostici difficili, ma gli azzurri puntano al podio di Sprint, Individual e Mass Start
Una gara di Swiss Ski, proposta da ASC Sesvenna e Ass. Turistica Alta Val Venosta

Slingia, abbarbicata in cima all’omonima valle che si dirama dall’Alta Val Venosta salendo da Burgusio, fino al Passo di Slingia, per qualche giorno sarà l’ombelico del fondo.
È proprio a quota 1800 metri della località di Slingia che da venerdì 6 a domenica 8 dicembre si raduneranno i migliori fondisti europei e non solo, viste le 29 nazioni iscritte, esclusi quelli della selezione di Coppa del Mondo che si sta svolgendo in Scandinavia, i quali saranno tutti a caccia di risultati nella prima prova stagionale di FESA Cup, la Coppa Europa dello sci nordico.
Un numero di nazioni da record per la gara dell’Alta Val Venosta, anche con alcune formazioni di paesi inusuali per gli sci stretti: Andorra, Argentina, Austria, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Estonia, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Libano, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Mongolia, Norvegia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Ungheria, a cui si aggiungono spiccando per originalità Brasile, Iran, Taipei, Thailandia e Australia.
Per l’occasione Slingia si presenta nella sua immagine più bella, tutta tinta di bianco, coperta da una fresca coltre di neve con le piste adagiate sui prati del Centro Fondo – praticamente in paese – che hanno anche un compatto sottofondo di neve artificiale così da garantire gare di alto livello. L’evento è sotto l’egida di Swiss Ski, ma l’organizzazione è dell’ASC Sesvenna e dell’Associazione Turistica Alta Val Venosta che affiancano la federazione svizzera a corto di località innevate. Il Nordic Ski Center di Slingia, che fa parte del comprensorio sciistico di Watles, invece è già al top ed è lì che si svolgeranno le gare per le categorie femminili e maschili di Senior e U20, con un intenso programma che venerdì 6 prevede la Sprint in tecnica libera, preludio alla Interval Start in tecnica classica sulla distanza dei 10 km di sabato, con chilometraggio ridotto per la categoria femminile U20. Conclusione domenica 8 con l’affascinante Mass Start (in skating), 15 km per la gara maschile Senior, 10 km per le gare femminili e la U20 maschile.
Visto il gran numero di atleti al via, oltre 400 essendo la prima prova di FESA Cup di questa stagione, i pronostici non sono facili. Scorrendo i nomi degli atleti, sono molti gli azzurri che possono pensare a posizioni da podio o subito a ridosso: Alessio Romano (Carabinieri), Davide Negroni e Gabriele Matli (FFGG) fra gli uomini Junior se la vedranno anche con i portacolori dell’ASV Sesvenna Tim König Todesco, Matteo Piazzi, Luca Pietroboni e Federico Pozzi, e attenzione al possente mongolo Kuhslen Ariunjargal che con al collo l’oro mondiale di categoria nella Sprint sugli skiroll potrebbe rappresentare una bella insidia specialmente per la gara del venerdì. Nella categoria Senior occhi puntati sul tedesco Thomas Bing, grande scalatore e ottimo interprete dello sci di fondo sulle lunghe distanze che potrebbe fare la differenza nelle distance. Anche l’elvetico Jon-Fadri Nufer vorrà dire la sua, mentre per i colori azzurri ci sarà da fare il tifo per l’altoatesino Dietmar Nöckler (FFOO) e il trentino Giandomenico Salvadori (FFGG), ma anche per i portacolori dei centri sportivi dell’Esercito, dei Carabinieri, delle Fiamme Gialle e Fiamme Oro presenti in massa. Iscritto con riserva, in attesa dell’okay dei medici, Simone Mocellini desideroso di tornare in gara almeno sul finire del weekend.
Al femminile alta partecipazione delle atlete di casa, fra le quali spiccano le sorelle Folie con Marit (FFGG) e Ylvie (Carabinieri), e le sorelle Schwitzer con Emma e Marie (Carabinieri). Fra le altre anche Anna Morandini e Romina Bachmann. Le sfide delle Senior saranno più combattute che mai con la campionessa del mondo distance Maria Gismondi (FFOO), la croata Tena Hadzic e l’andorrana Gina Del Rio, senza dimenticare ottime interpreti come Martina Bellini (Esercito) e Iris De Martin Pinter (Carabinieri).
Ormai Veit Angerer, a capo del comitato organizzatore, sta mettendo a punto gli ultimi dettagli, domani arrivano gli ultimi atleti dei vari contingenti. Tutti a testare le piste in quota e verificare quanta fatica si faccia nel gareggiare a 1800 metri. Nei prossimi giorni è attesa ancora neve e così la Coppa Europa, o FESA Cup in gergo tecnico, non potrebbe trovare palcoscenico migliore nelle sfide per i senior e per i più giovani accomunati nella U20. Venerdì gli orari annunciano alle 9 le qualificazioni femminili (Sprint su 1,2 km) con le finali alle 10.30, poi dalle 13 le qualificazioni sulla distanza di 1,4 km per i maschi e dalle 14.45 le finali.
L’occasione di un weekend di grande sport ‘al calor bianco’ è irripetibile!

Info: www.venosta.net/it/alta-val-venosta

GRANDI EVENTI DEL FONDO A DOBBIACO. SFILANO LE QUATTRO MERAVIGLIE

GRANDI EVENTI DEL FONDO A DOBBIACO. SFILANO LE QUATTRO MERAVIGLIE

conferenza stampa | www.newspower.it

Un successo la conferenza stampa dei grandi eventi dello sci di fondo a Dobbiaco
Dal saluto del presidente FISI Roda al corrispettivo FISIP Paolo Tavian
Sfilano Tour de Ski, 3 Zinnen Ski-Marathon e Granfondo Dobbiaco-Cortina
Presentata la prima edizione in Italia dei Campionati del Mondo di sci di fondo Paralimpico

La gremita sala del Grand Hotel di Dobbiaco ha fatto da sfondo alla conferenza stampa di presentazione dei grandi eventi che interesseranno la località altoatesina in questa intensa stagione invernale: Tour de Ski di Dobbiaco (28 dicembre – 1° gennaio), 49.a 3 Zinnen Ski-Marathon (11-12 gennaio), 48.a Granfondo Dobbiaco-Cortina (1-2 febbraio) e la prima edizione dei Campionati del Mondo di sci di fondo Paralimpico (12-14 febbraio) hanno movimentato la presentazione intervallata dagli interventi istituzionali.
Il primo relatore della conferenza è stato il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda che, indisponibile di persona, non ha mancato di portare in videoconferenza il suo saluto ai comitati organizzatori, sottolineando l’alta qualità degli eventi proposti e allestiti nella conca dobbiachese. In loco c’era il vicepresidente vicario della FISI nonché presidente della Fondazione Cortina Stefano Longo. “Dobbiaco e Cortina sono due capitali nel mondo dello sport e si stanno dimostrando all’altezza delle attenzioni che le federazioni danno loro, con lo sport che si riconferma infallibile nell’unire i territori. Mi permetto di aggiungere che sono particolarmente contento che proprio qui a Dobbiaco si svolgeranno i Campionati del Mondo di sci di fondo Paralimpico”.
Durante la conferenza anche il sindaco di Dobbiaco ha rimarcato la spettacolarità delle gare alla Nordic Arena, con il primo cittadino Martin Rienzner a ricordare: “una lunga carrellata di eventi sportivi resa possibile dall’immenso lavoro svolto dai comitati organizzatori locali, che rendono il nostro comune molto orgoglioso”. Dall’ampezzano comune di Cortina era presente l’assessore allo sport Giorgio Da Rin, il quale ha ricordato il profondo legame tra le due comunità di Dobbiaco e Cortina che a lungo collaborano nell’intera stagione: “il nostro è praticamente un gemellaggio che vede le due realtà sempre più legate e coese nella realizzazione di grandi eventi sportivi, dei quali la Granfondo Dobbiaco-Cortina è un esempio di spicco”.
Dobbiaco ospiterà la prima edizione in Italia, seconda al mondo, dei Mondiali di sci di fondo Paralimpico ed è stato il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici (FISIP) Paolo Tavian ad asserire che: “è un onore per me essere qui oggi e sapere che sarà Dobbiaco ad ospitare i Mondiali Paralimpici. L’invito che posso fare è quello di venire a bordo pista a seguire da vicino le gare, così da poter essere travolti dalle forti emozioni che solo lo sci di fondo Paralimpico sa trasmettere. A livello federale lavoriamo il più possibile per sostenere i nostri atleti e collaboreremo più che volentieri anche con Dobbiaco, che ha sempre abituato ad eventi di altissimo livello, non vediamo l’ora”.
Un cordiale saluto è giunto anche dal presidente della Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige, Herbert Von Leon, e dal presidente dell’Associazione Albergatori Cortina, Stefano Pirro.
L’evento clou della stagione invernale altoatesina sugli sci stretti è il Grand Opening del Tour de Ski di Dobbiaco: per la prima volta una località italiana ospiterà ben 4 giornate di gara, a partire dalla dinamica Sprint del 28 dicembre e la Mass Start del 29 dicembre resa possibile grazie all’allargamento e l’ampliamento delle piste alla Nordic Arena. La prova Interval del 31 dicembre condurrà i migliori atleti del mondo fino alla spettacolare Vista Tre Cime e in conclusione, il 1° gennaio, andrà in scena l’avvincente prova Inseguimento. Il presidente del comitato organizzatore Sport OK Gerti Taschler ha sottolineato il grande impegno di Dobbiaco e la fiducia da parte della FIS nella squadra dobbiachese: “la federazione internazionale ci ha assegnato quattro gare del Tour de Ski, come mai era successo prima d’ora. È una cosa che ci rende orgogliosi e la nostra passione per lo sport ci consente di lavorare, al fianco dei nostri insostituibili volontari, per garantire gare d’alto livello”.
In ordine cronologico, il secondo grande appuntamento della stagione invernale sarà la 49.a edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon che ripropone il suo amato format nel fine settimana dell’11 e 12 gennaio. Come sottolineato dal vicepresidente del CO, Eugenio Rizzo: “l’appuntamento è con la Classic Race da 62 o 30 km da Sesto in Val Fiscalina fino a Villabassa, dove realizzeremo anche un nuovo e più spettacolare arrivo. Mentre la domenica torna la Prato Piazza Mountain Challenge”. La mitica ascesa a Prato Piazza si svolge in una 30 km Open in tecnica libera dove l’inquinamento acustico è bandito e il rispetto dell’ambiente una priorità assoluta.
Fra gli appuntamenti più attesi della stagione ci sarà la Granfondo Dobbiaco-Cortina: la 48.a edizione della celebre manifestazione al cospetto delle vette dolomitiche dell’Alta Val Pusteria e delle Cime Ampezzane inaugurerà il febbraio dei fondisti, con la 42 km in tecnica classica di sabato 1° febbraio e la 35 km a skating di domenica 2. Il presidente del comitato organizzatore Herbert Santer ha ricordato che: “i nostri numeri sono in crescita e di questo siamo orgogliosi. Qui possiamo ormai definirci esperti nel settore dei grandi eventi sportivi e…Viva il fondo!” A fargli eco, il vicepresidente e responsabile dell’area bellunese Igor Gombač, sottolineando il grande sforzo congiunto che le comunità dobbiachese e cortinese portano avanti per assicurare il successo della manifestazione.
Ultima, non di certo per importanza, è stata presentata la prima edizione in assoluto in Italia dei Campionati del Mondo di sci di fondo Paralimpico che si svolgeranno a Dobbiaco dal 12 al 14 febbraio. Tre giorni di grandi gare che vedranno sfidarsi atlete e atleti del massimo livello, come aggiunto dal consigliere del CO Patrick De Zordo: “un piacere per noi realizzare queste manifestazioni, ospitando federazioni e fondisti Paralimpici. Dopo il successo nella passata stagione della Coppa del Mondo è stato per noi naturale rimetterci in gioco e lavorare sodo per allestire i Mondiali. È un impegno grande, che sarà sicuramente ricompensato dalle imprese sportive degli atleti”. Di concerto, ha aggiunto il suo commento sulla manifestazione anche Herbert Santer in qualità di vicepresidente dell’Associazione Turistica Dobbiaco: “Posso solo congratularmi con quanti hanno deciso di intraprendere questa strada: devo anche ricordare che i primi passi sono stati un po’ difficili e inizialmente non eravamo tutti d’accordo per diversi motivi, anche se per fortuna abbiamo poi trovato l’idea comune e vincente. Ora dobbiamo lavorare sodo nel settore Paralimpico e iniziare a crescere anche in questo campo per promuovere al meglio la nostra Dobbiaco”.
Il coordinatore della nazionale azzurra di sci di fondo Paralimpico Paolo Marchetti era presente alla conferenza in compagnia dell’atleta di Coppa del Mondo Giuseppe Spatola e ha evidenziato l’alta qualità dei servizi proposti a Dobbiaco, raccontando di una località ospitale arricchita da piste e tracciati d’altissimo livello, dove il team italiano vorrà fare bella figura e riconfermare gli ottimi risultati ottenuti in Coppa del Mondo nella passata stagione a Dobbiaco.
Dobbiaco si riconferma sempre più capitale dello sci di fondo, offrendo una proposta sportiva di altissimo livello che spazierà dalla prove di Coppa del Mondo del Tour de Ski alle tradizionali granfondo dell’arco alpino, fino all’atteso appuntamento con i Campionati del Mondo di sci di fondo Paralimpico, prima di concludere la stagione con i Campionati Italiani Assoluti di fine marzo.

3 ZINNEN 2025 NEL SEGNO DEI GIOVANI. ANCHE IL GADGET OMAGGIA LE TRE CIME

3 ZINNEN 2025 NEL SEGNO DEI GIOVANI. ANCHE IL GADGET OMAGGIA LE TRE CIME

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L’appuntamento con la 49.a 3 Zinnen Ski-Marathon è l’11 e 12 gennaio
Nel pacco gara la fascetta tecnica CMP con l’iconico richiamo alle Tre Cime
50% di sconto per i giovanissimi alla Classic Race sulla popolare distanza da 30 km
Ultimi giorni per la tariffa d’iscrizione vantaggiosa, sabato (30/11) c’è il cambio

La 3 Zinnen Ski-Marathon è una manifestazione simbolo nel panorama granfondistico italiano e internazionale che nel 2025 rinnova il suo appuntamento all’11 e 12 gennaio, per una due giorni da vivere sugli sci stretti immersi nella bellezza dell’Alta Val Pusteria.
Il programma della 49.a edizione è ricco e ripropone per la giornata di sabato 11 gennaio l’amata Classic Race su doppia distanza da 62 o 30 km. La “lunga” prende il via dalla suggestiva Val Fiscalina e dopo i passaggi da Sesto, San Candido e Dobbiaco raggiunge la Val Fonda, prima di fare ritorno tra i laghi di Dobbiaco e di Landro e la Vista Tre Cime sulla linea d’arrivo di Villabassa. I più scatenati della 62 km TC sono senza dubbio gli atleti del circuito Ski Classics, specialisti delle lunghe distanze pronti a subire il fascino della gara targata “3 Zinnen”, ma non sono da meno gli amatori che dall’Italia e dal mondo affollano i binari delle piste pusteresi. Appositamente dedicata agli amatori è anche la popolare 30 km che, sempre in tecnica classica, prende il via dalla celebre Nordic Arena di Dobbiaco e si conclude sul medesimo arrivo della 62 km, che questa stagione sarà allestito in una location inedita a pochi metri dal cuore di Villabassa. La “Prato Piazza Mountain Challenge” anima invece la giornata di domenica 12 gennaio, e con le sue pendenze da urlo in un contesto da sogno come il Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies è un evento al quale ogni fondista deve prendere parte almeno una volta nella vita (gara Open, 30 km TL).
Per i partecipanti alla 3 Zinnen Ski-Marathon nel fornito pacco gara 2025 sarà inserita l’utile e pratica fascetta tecnica CMP, con una stampa originale e colorata ad omaggiare immancabilmente le Tre Cime. Ai concorrenti più affezionati la grafica della fascetta sarà familiare, visto che richiama quella dello scaldacollo dell’edizione 2024 e va così a completare un set di accessori per lo sci di fondo molto originale.
L’attento comitato organizzatore della 3 Zinnen Ski-Marathon, coordinato dal presidente del sodalizio Gerti Taschler, pensa anche alle nuove generazioni e propone una speciale promozione per i fondisti in erba: ai nati nel 2008 e nel 2009 è dedicato uno sconto del 50% sulla quota d’iscrizione alla Classic Race da 30 km di sabato 11 gennaio, un segnale importante dell’impegno del CO per la promozione dello sci di fondo.
Rimanendo in tema iscrizioni, questi sono gli ultimi giorni per approfittare della tariffa a prezzo conveniente fissato a 79 € per una gara e 129 € per entrambe, che resterà attiva fino a sabato 30 novembre prima di subire un leggero rialzo.
La neve ha già iniziato ad imbiancare la Val Pusteria, dove il comitato organizzatore e i suoi volontari sono pronti a regalare una nuova esperienza indimenticabile ai fondisti in compagnia della 3 Zinnen Ski-Marathon.

Info: www.ski-marathon.com

LA VAL CASIES DÀ IL LA ALLA STAGIONE. APERTI I PRIMI KM DI PISTA DELLA GRAN FONDO

LA VAL CASIES DÀ IL LA ALLA STAGIONE. APERTI I PRIMI KM DI PISTA DELLA GRAN FONDO

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In Val Casies è già cominciata la stagione invernale sugli sci stretti
Aperti i primi 6 km di pista del celebre tracciato della Gran Fondo Val Casies
Ci si allena per l’appuntamento in classico e skating del 15 e 16 febbraio (30 o 42 km)
La tradizionale assemblea generale rinnova l’entusiasmo nel comitato organizzatore

L’inverno è arrivato in Val Casies: fra qualche nevicata, l’abbassamento delle temperature e il grande lavoro dei volontari e del comitato della Gran Fondo, i primi chilometri della pista che ogni terzo fine settimana di febbraio si colora dei partecipanti alla Gran Fondo Val Casies sono aperti.
La nuova stagione invernale della Val Casies comincia dai primi 6 km di pista che sono stati preparati e aperti durante il weekend, un numero immancabilmente destinato a crescere che nel giro di poche settimane permetterà di sciare e allenarsi per tutta la valle. Il tracciato della storica Gran Fondo, in programma il 15 e 16 febbraio, abbraccia infatti l’intera vallata con partenza e arrivo a San Martino, e il passaggio da Colle, Tesido e Santa Maddalena proponendo due diverse lunghezze: 30 o 42 km con la ‘sola’ differenza che per la distanza più lunga si prosegue fino al Gran Premio della Montagna di Santa Maddalena, dopo una salita costante alla quale fa seguito una discesa tecnica prima di raggiungere il traguardo.
Alla Gran Fondo Val Casies numero 41 si scia in classico sabato 15 febbraio e a skating domenica 16, in un weekend dove non mancheranno gli eventi di contorno. Ad arricchire il programma ci saranno iniziative come la Mini Val Casies, la variante per fondisti ‘in formato mignon’ che coinvolge centinaia di giovani dalla categoria Under8 alla Under18. Tanta musica e buon cibo renderanno indimenticabile l’esperienza di sciatrici e sciatori della Gran Fondo, che vanta una fama impareggiabile nel settore grazie al suo gustoso e “stellato” pasta party, un menù completo che soddisfa e appaga i palati di quanti, dall’Italia e dall’estero, si godono lo spettacolo della Val Casies.
Come ricordato in occasione della tradizionale assemblea generale del comitato organizzatore della scorsa settimana, la Gran Fondo Val Casies è un mix di sport, gastronomia, musica e intrattenimento: un evento capace di animare un’intera vallata nel segno della pratica sportiva dove la popolazione locale è protagonista nell’accoglienza dei fondisti. Sono oltre 440 i volontari che da 19 associazioni locali differenti collaborano con il comitato organizzatore per la realizzazione della manifestazione, che può contare anche sul supporto di importanti sponsor e aziende partner oltre che sugli enti locali come il comune di Valle di Casies e il comune di Monguelfo-Tesido, la Provincia Autonoma di Bolzano e la Regione Trentino Alto Adige.
Le iscrizioni alla Gran Fondo Val Casies sono aperte e continuano a ritmo sostenuto (72 € TC, 73 € TL e 117 € entrambe le gare), i cannoni sparaneve sono in funzione e giorno dopo giorno si aggiungono nuovi km di pista imbiancati e battuti, dove potersi allenare e apprezzare la bellezza della Val Casies immersi nella sua tranquillità.

Info: www.valcasies.com

IL PACCO GARA DELLA DOBBIACO-CORTINA. OFFERTE PER IL BLACK FRIDAY WEEKEND

IL PACCO GARA DELLA DOBBIACO-CORTINA. OFFERTE PER IL BLACK FRIDAY WEEKEND

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La Dobbiaco-Cortina svela il pacco gara della 48.a edizione
Per tutti i partecipanti c’è un robusto cappellino sportivo in cotone
Omaggio d’alto valore per i combinatisti: la giacca di pile melange
Nel fine settimana le offerte speciali in occasione del Black Friday

Quello con la Granfondo Dobbiaco-Cortina è uno degli appuntamenti più pittoreschi del panorama delle manifestazioni internazionali sugli sci stretti che anima le splendide ambientazioni fra l’Alta Val Pusteria e le Cime Ampezzane da quasi 50 anni. La 48.a edizione è in programma nel fine settimana dell’1 e 2 febbraio per inaugurare l’ultimo mese d’inverno in grande stile.
La Dobbiaco-Cortina ha abituato negli anni a gadget e omaggi di grande valore per i suoi concorrenti, che dall’Italia e dal mondo ne affollano binari e piste: per l’edizione 2025 ogni partecipante riceverà un robusto cappellino sportivo in cotone con la tesa rigida, perfetto per le giornate più soleggiate in cui praticare attività sportiva e non solo.
Pacco gara speciale per i combinatisti che scelgono di partecipare ad entrambe le gare proposte durante il weekend della Dobbiaco-Cortina e che, come da tradizione, riceveranno un omaggio extra e appositamente dedicato. A chi scierà i 42 km in classico di sabato 1° febbraio e i 35 km a skating di domenica 2 l’attento comitato organizzatore dell’evento ha pensato di offrire una splendida giacca di pile con effetto melange. I toni saranno quelli del grigio, conditi da una lieve punta di azzurro a richiamare i colori riportati anche nel logo della Dobbiaco-Cortina.
Interessanti gadget e oggettistica brandizzata con l’iconico emblema tondo della Dobbiaco-Cortina arricchiranno le possibilità di shopping dei fondisti, che durante l’apertura dell’ufficio gare potranno non solo ritirare il loro race-kit con pettorale e omaggi, ma anche accaparrarsi qualche souvenir speciale come le iconiche cartoline con i passaggi da sogno della Granfondo e la pratica borraccia riutilizzabile.
Il dinamico comitato organizzatore della Granfondo Dobbiaco-Cortina è immancabilmente attento anche ai trend internazionali e sul finire di novembre propone il “Black Friday Weekend”: chi effettuerà l’iscrizione dalle 00.01 di venerdì 29 novembre alle 23.59 di lunedì 2 dicembre riceverà un berretto tecnico Dobbiaco-Cortina realizzato da Energia Pura in versione eco-friendly, da ritirare presso l’Ufficio Gara. Attenzione perché proprio sabato 30 novembre termina la speciale tariffa “Clever Fox” (80 € TC, 65 € TL, 145 € combinata) e a partire da domenica 1° dicembre sarà attiva la “Speedy Squirrel” (90 € TC, 75 € TL, 165 € combinata).
Sempre attiva e sempre a prezzo fisso la promozione riservata agli Under23 (30 € TC/TL, 60 € combinata).
La forza del comitato organizzatore della Dobbiaco-Cortina sta nel legame indissolubile che lega la popolazione delle due località di partenza e arrivo, con operosi e instancabili volontari che rendono realtà una gara da sogno, e che quest’anno riceveranno una pratica T-shirt brandizzata: i lavori per la squadra del presidente Herbert Santer e il vice-presidente Igor Gombač sono più che mai nel vivo in vista della 48.a edizione della Granfondo.
Il freddo avanza e le prime nevicate della stagione sono pronte ad imbiancare lo scenografico tracciato della Granfondo Dobbiaco-Cortina che fra Laghi di Landro e di Dobbiaco, Vista Tre Cime, passo Cimabanche e la chiesetta medievale di Ospitale, diffonde emozioni impareggiabili a tutti i suoi concorrenti.

Info: www.dobbiacocortina.org