Tag: Alto Adige

LA GRAN FONDO VAL CASIES RIAPRE I BATTENTI. DAL 1° GIUGNO ISCRIZIONI APERTE

LA GRAN FONDO VAL CASIES RIAPRE I BATTENTI. DAL 1° GIUGNO ISCRIZIONI APERTE

Il 19 e 20 febbraio 2022 si terrà la 38.a edizione della Gran Fondo Val Casies
Il comitato organizzatore sta lavorando a pieno regime per la ripartenza del 2022
Le iscrizioni pervenute per l’edizione 2021 saranno valide per il prossimo anno

Con la neve che pian piano scompare completamente dalle montagne e dalle vallate del Trentino-Alto Adige, c’è chi già pensa al prossimo inverno. È così anche in Val Casies, dove inizia a prendere forma la 38.a edizione della Gran Fondo Val Casies dei prossimi 19 e 20 febbraio, sempre sulle tradizionali distanze di 30 o 42 km, in tecnica classica il sabato e in skating la domenica.
A partire dal 1° giugno si apriranno le iscrizioni alla gara sugli sci da fondo tra le più amate dell’intero arco alpino. Sarà un’edizione carica di significato per il comitato organizzatore, che punterà a ripartire dopo un’annata che ha visto la prima cancellazione assoluta dell’evento, a causa della pandemia da Coronavirus, in 38 anni di storia gloriosa. Ora il Covid sembra allentare un po’ la presa e quale momento più propizio per rilanciare un settore, quello agonistico, che ha visto fin troppe cancellazioni nel corso degli ultimi dodici mesi? I lavori in Val Casies non si sono mai fermati, ed anzi, il comitato organizzatore dopo aver tentato invano il tutto per tutto per portare in porto l’edizione 2021 si è mosso subito puntando lo sguardo al futuro e alla 38.a edizione, con i lavori che continuano a pieno regime.
Ci si potrà iscrivere alla Gran Fondo Val Casies e riservarsi un posto ai nastri di partenza, sia in modalità telematica con l’accesso al portale Datasport, sia attraverso bonifico bancario. Sarà necessario effettuare il versamento della quota d’iscrizione fissata a 63 euro per le gare in tecnica classica di sabato 19, e a 64 euro per quelle in tecnica libera di domenica 20, mentre per chi vorrà correre in entrambe le tecniche la quota di partecipazione ammonta a 103 euro. Infine, per la consueta ‘Just for Fun’ non competitiva, si dovranno versare 51 euro nel caso si volesse partecipare ad una sola delle due giornate in programma, altrimenti il costo sale a 83 euro per prendere il via in entrambe le tecniche. Si ricorda inoltre che, in seguito alla cancellazione dell’edizione 2021, le quote d’iscrizione già versate rimarranno valide per il 2022.
Ripartire per continuare a guardare il futuro con occhi sognanti e riprendere quel bellissimo filo interrotto solo per cause di forza maggiore, perché la storia continua nel nome della Gran Fondo Val Casies.

Info: www.valcasies.com

PARTE IL TRENO DELLE DOLOMITI. APERTE LE ISCRIZIONI ALLA DOBBIACO-CORTINA

PARTE IL TRENO DELLE DOLOMITI. APERTE LE ISCRIZIONI ALLA DOBBIACO-CORTINA

Comitato Dobbiaco-Cortina già al lavoro per la 45.a edizione della Granfondo del 5 e 6 febbraio
Pista che ripercorre la ‘Ferrovia delle Dolomiti’ con panorami mozzafiato sulle Dolomiti, Patrimonio Unesco
Percorsi con i 42 km in classico e i 32 km in tecnica libera ad unire le province di Bolzano e Belluno
Sono aperte le iscrizioni: occasione irripetibile con 65 euro per la gara in classico e 45 per la skating

L’estate è alle porte e la neve è soltanto un ricordo dell’inverno appena passato, ma per la Granfondo Dobbiaco-Cortina è già tempo di pensare al futuro, precisamente al 5 e 6 febbraio prossimi, per quella che sarà la 45.a edizione della ski-marathon che unirà nuovamente le province di Bolzano e Belluno.
Il comitato organizzatore presieduto da Herbert Santer, infatti, è già al lavoro per continuare il cammino costruito in 45 anni di storia della granfondo, con l’apertura delle iscrizioni che è ufficialmente scattata per la sua prima fase. Un’occasione irripetibile per sciare lungo la ‘Ferrovia delle Dolomiti’ che, un tempo, collegava la località altoatesina di Dobbiaco a quella veneta di Cortina, regalando scorci di incommensurabile bellezza. Lungo i 42 km del sabato da percorrere in tecnica classica e i 32 km della domenica in tecnica libera si potranno ammirare panorami naturalistici suggestivi, dalla zona dell’aeroporto militare di Dobbiaco, sede di partenza, alla Nordic Arena, passando per il Lago di Landro e la ‘Vista Tre Cime’, splendido balcone sulle Tre Cime di Lavaredo, ma ancora Passo Cimabanche e l’entrata in paese a Cortina. Insomma, ce ne sarà davvero per tutti i gusti e i presupposti per vivere una fantastica giornata di sport immersi nella natura tra Dobbiaco e Cortina non mancano di certo, con le Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Unesco, a fare da cornice naturale alla storica manifestazione.
Per prenotare un pettorale alla Granfondo Dobbiaco-Cortina sarà necessario compilare il modulo online scegliendo autonomamente il proprio gruppo di partenza. Ci sarà da versare la quota di partecipazione che, fino al 30 giugno, sarà particolarmente vantaggiosa grazie alle convenienti tariffe denominate ‘early bird’: per 65 euro si potrà prendere il via alla gara in tecnica classica di sabato 5 febbraio, mentre con 45 euro ci si ritroverà ai nastri di partenza della gara in tecnica libera di domenica 6.
Il treno… delle Dolomiti sta per partire e non prenderlo al volo sarebbe davvero un gran peccato, soprattutto considerando i progetti interessanti che il comitato organizzatore sta pensando di allestire per rendere il weekend dei tanti appassionati della Granfondo Dobbiaco-Cortina più entusiasmante che mai!

Info: www.dobbiacocortina.org

3.a DOLOMITES SASLONG HALF MARATHON: CRESCE L’ATTESA ATTORNO AL SASSOLUNGO

3.a DOLOMITES SASLONG HALF MARATHON: CRESCE L’ATTESA ATTORNO AL SASSOLUNGO

Meno di due settimane alla 3.a edizione della Dolomites Saslong Half Marathon del 12 giugno
Il comitato organizzatore ASV Gherdeina Runners conferma il percorso originale di 21 km
Nuovi nomi eccellenti in griglia di partenza con Khalid Jbari, Xavier Chevrier e Stefano Gardener
Iscrizioni ancora aperte, ma i posti disponibili sono davvero pochi con la chiusura a quota 600 runners

A meno di due settimane dal 12 giugno cresce sempre più l’attesa per la 3.a edizione della Dolomites Saslong Half Marathon, la gara di trail running che corre attorno al Gruppo del Sassolungo. L’ASV Gherdeina Runners nelle vesti di comitato organizzatore, con il supporto del main sponsor Under Armour, afferma che è ormai tutto pronto per accogliere i grandi atleti della corsa in montagna, con il percorso originale che è stato confermato grazie anche ai numerosi giri d’ispezione degli scorsi giorni, utili a garantire la praticabilità del tracciato.
Si correrà lungo i 21 km e 900 metri di dislivello completamente privi di asfalto, al cospetto delle montagne tra le più celebri al mondo, le Dolomiti, Patrimonio Naturale dell’Unesco. La partenza e l’arrivo saranno allestiti a Monte Pana, location ormai collaudata che tanto ha dato a questa competizione e che continua a offrire grandi soddisfazioni ad atleti e comitato organizzatore. La Dolomites Saslong HM è molto ambita, oltre che per l’avvenimento agonistico, anche per lo spettacolo naturalistico che i runners possono ammirare durante le loro fatiche: dal Sassolungo al Gruppo del Sella, dal Massiccio dello Sciliar fino all’Alpe di Siusi, le viste offerte da questo percorso sono uniche e ripagano di tutti gli sforzi.
Per prendere il via alla prossima edizione della Dolomites Saslong Half Marathon c’è da sbrigarsi, perché è vero che le iscrizioni sono state riaperte per accogliere un tetto massimo di 600 runners, ma è altrettanto reale, ad oggi, la scarsa disponibilità di pettorali rimasti. Per schierarsi in griglia di partenza il 12 giugno sarà necessario iscriversi tramite la procedura online e versare la quota di partecipazione di 65 euro.
Tra le novità dell’ultimo minuto ci sono le adesioni di ulteriori tre grandi interpreti del trail running, ci saranno dunque Khalid Jbari, il marocchino di Agadir e bolzanino d’adozione, e l’aostano Xavier Chevrier, entrambi alla loro prima apparizione alla manifestazione gardenese, mentre proverà a difendere il successo ottenuto nel 2019, ultima edizione corsa in Val Gardena, il trentino Stefano Gardener, i quali andranno ad aggiungersi ai nomi di spicco già iscritti tra i partenti come Georg Piazza, Daniele Felicetti, Luca Clara e Andreas Reiterer. Tra le donne da tenere d’occhio soprattutto Martina Cumerlato e Manuela Marcolini.
Il conto alla rovescia è partito, la 3.a edizione della Dolomites Saslong sta per prendere il via per una mezza maratona entusiasmante.

Info: www.saslong.run

LA DOLOMITES SASLONG HM RIAPRE LE ISCRIZIONI. ULTIMI POSTI PER LA 3.a EDIZIONE

LA DOLOMITES SASLONG HM RIAPRE LE ISCRIZIONI. ULTIMI POSTI PER LA 3.a EDIZIONE

Sabato 12 giugno partirà da Monte Pana la 3.a Dolomites Saslong Half Marathon
L’ASV Gherdeina Runners annuncia la riapertura delle iscrizioni alla gara di trail running in Val Gardena
Percorso unico di 21 km e 900 metri di dislivello che attende gli ultimi ‘ritardatari’
Iscrizioni a 65 euro, ‘chi ha tempo non aspetti tempo’ per correre attorno al Gruppo del Sassolungo

La situazione si sblocca in Val Gardena, dove il comitato organizzatore della Dolomites Saslong Half Marathon, l’ASV Gherdeina Runners, annuncia la riapertura delle iscrizioni. Non è stato facile, ma i miglioramenti sul fronte pandemia hanno permesso all’organizzazione di estendere il numero di iscritti a 600 unità. Il via libera è stato dato dal responsabile della gestione operativa per l’emergenza Covid dell’Alto Adige, il Dr. Patrick Franzoni che, valutando l’evoluzione del quadro pandemico, ha espresso pareri ottimistici in termini di ampliamento del numero di partecipanti alla gara di trail running che partirà sabato 12 giugno da Monte Pana, in Val Gardena. Al fine di garantire la massima sicurezza della manifestazione, tutti gli atleti per poter prendere il via alla 3.a edizione della Dolomites Salslong Half Marathon dovranno essere provvisti di un test antigenico negativo eseguito nelle 72 ore antecedenti l’evento.
Il percorso di 21 km e 900 metri di dislivello, dunque, attende ancora gli ultimi ritardatari che inizialmente avevano perso l’occasione di iscriversi e che ora, quasi per magia, si ritrovano ancora gli ultimi posti disponibili, pagando la quota di partecipazione di 65 euro. Ma attenzione, perché il tempo stringe e aspettare non è la scelta giusta se si vuole prendere parte allo spettacolo del trail running immerso nella natura della Val Gardena, correndo attorno al mitico Gruppo del Sassolungo. Insomma, è proprio il caso di dire che ‘chi ha tempo non aspetti tempo’ perché farsi sfuggire un’altra occasione ghiotta come questa sarebbe veramente un peccato. La Dolomites Saslong Half Marathon vi aspetta nel cuore della Val Gardena.

Info: www.saslong.run

IL MARMOTTA TROPHY SI TINGE D’AZZURRO. EYDALLIN VINCE, BONNET ROVINA LA FESTA TRICOLORE

IL MARMOTTA TROPHY SI TINGE D’AZZURRO. EYDALLIN VINCE, BONNET ROVINA LA FESTA TRICOLORE

Grande spettacolo in Val Martello per la giornata conclusiva di Coppa del Mondo di skialp
Gara ‘Individual’ vinta dall’azzurro Matteo Eydallin e dalla svedese Tove Alexandersson
Lo svizzero Bonnet rovina la festa italiana giungendo secondo davanti ad Antonioli, Magnini e Boscacci
Vittorie italiane anche per Giulia Murada (U23), Andrea Prandi (U23) e Samantha Bertolina (U20)

Il cielo è azzurro sopra la Val Martello… in tutto e per tutto. Gran giornata di scialpinismo in Alto Adige al Trofeo Marmotta, quarta tappa di Coppa del Mondo, con un sole splendente, spuntato proprio nel momento dell’arrivo della prima atleta al traguardo, quasi a voler ‘benedire’ la manifestazione, a riscaldare il percorso nella valle delle fragole, con i più grandi protagonisti della disciplina ad offrire un vero e proprio spettacolo agonistico.
A vincere tra i Senior sono stati l’italiano Matteo Eydallin e la svedese Tove Alexandersson. Quattro salite, tre discese e due tratti da percorrere con gli sci in spalla a fare la differenza tra gli atleti, con arrivi solitari in tutte le categorie. Partenza alle 9 con le donne U20, a seguire Senior e U23 donne, U20 uomini, mentre per ultimi sono scattati i Senior e gli U23 uomini, il tutto a distanza di 20 minuti tra uno ‘start’ e l’altro.
Gara maschile che ha vissuto momenti entusiasmanti, con grande equilibrio nella prima parte e i forcing decisivi dalla seconda salita in poi. A fare la differenza è stato il passo costante di Matteo Eydallin (CS Esercito), staccatosi sulla prima delle quattro ascese, salvo poi recuperare nella seconda e fare la differenza sulla terza. L’unico a tenere le code dello scatenato piemontese è stato lo svizzero Rèmi Bonnet, che ha dovuto però arrendersi nell’ultima discesa. Per il secondo posto però è stata bagarre nel finale, con la risalita verso il traguardo che ha visto lo svizzero difendersi dal rientro impetuoso dell’altro italiano Robert Antonioli, giunto terzo. Capolavoro italiano portato a termine da Davide Magnini (4°) e Michele Boscacci (5°) in lotta per il podio fino alle fasi finali.
Al femminile invece è stata ben altra musica, con un dominio incontrastato della svedese Tove Alexandersson che replica così il successo della Sprint di ieri e consolida il vantaggio sulle inseguitrici di Coppa del Mondo. Alle spalle della scandinava si sono piazzate nell’ordine la francese Axelle Gachet Mollaret e l’italiana Alba De Silvestro, ad aprire la sequenza azzurra di arrivi. Infatti, a seguire sono arrivate Mara Martini (4.a), Ilaria Veronese (5.a) e Giulia Murada (6.a). Quest’ultima, oltre al sesto posto generale, ha ottenuto anche la vittoria nella categoria U23 davanti alla connazionale Giorgia Felicetti e alla francese, vincitrice della Sprint di ieri, Marie Pollet Villard. Tra i maschi, altra doppietta italiana a conquistare le prime due posizioni del podio U23 con Andrea Prandi davanti a Sebastien Guichardaz. Terzo posto per lo svizzero Julien Ançay arrivato a più di tre minuti dall’azzurro.
I primi a partire e, di conseguenza, a giungere sul traguardo sono stati gli U20, con le donne scattate 40 minuti prima degli uomini. Ancora spettacolo azzurro e lotta serrata tra Samantha Bertolina e Lisa Moreschini, che già sulla prima salita hanno fatto la differenza sul resto del gruppo e hanno duellato fino alla cima della seconda salita. Di lì in poi, Bertolina ha accelerato il passo e Moreschini ha dovuto staccarsi di quei pochi secondi che le sono risultati fatali. Alle loro spalle, a più di cinque minuti dalla vincitrice, la francese Margot Ravinel a completare la festa del podio. Pronostici rispettati anche tra gli U20 uomini con la vittoria dell’austriaco Paul Verbnjak, in una gara dominata dal primo all’ultimo metro. Il secondo e il terzo posto tutti di marca svizzera con Thomas Bussard seguito da Léo Besson, che completa un gran weekend dopo la vittoria di ieri.
La classifica di Coppa del Mondo “Overall” ora si presenta con Robert Antonioli in vetta con 587 punti, davanti al francese Thibault Anselmet (561 p.) e Davide Magnini (420 p). Eydallin comanda invece la “Individual” davanti ad Antonioli, Magnini e Boscacci. Al femminile, prima posizione “Overall” occupata dalla svedese Tove Alexandersson con 651 punti, davanti alla francese Axelle Gachet Mollaret (603) e alla svizzera Marianne Fatton (563 p.).
Il bilancio finale dell’evento altoatesino lo stila il presidente del comitato organizzatore Georg Altstätter: “Dietro un evento di Coppa del Mondo come questo c’è quasi un anno di lavoro, specialmente col Covid-19 che rende difficile organizzare manifestazioni sportive. Un ringraziamento va al Soccorso Alpino della Val Martello e della Val Venosta, a tutti i volontari, alle varie associazioni che lavorano con noi, alla Provincia di Bolzano e a tutti gli sponsor”.
Info: www.marmotta-trophy.it

Senior Men

  1. Eydallin Matteo ITA 1:43:27.8; 2. Bonnet Rémi SUI 1:43:58.7; 3. Antonioli Robert ITA 1:43:59.7; 4. Magnini Davide ITA 1:44:45.9; 5. Boscacci Michele ITA 1:45:05.9; 6. Herrmann Jakob AUT 1:45:40.9; 7. Bon Mardion William FRA 1:46:17.5; 8. Maguet Nadir ITA 1:46:37.9; 9. Boffelli William ITA 1:46:56.4; 10. Marti Werner SUI 1:47:27.5;

Senior Women

  1. Alexandersson Tove SWE 1:40:59.2; 2. Gachet Mollaret Axelle FRA 1:44:44.2; 3. De Silvestro Alba ITA 1:46:22.0; 4. Martini Mara ITA 1:46:54.0; 5. Veronese Ilaria ITA 1:47:09.4; 6. Murada Giulia ITA 1:48:26.5; 7. Bonnel Lorna FRA 1:49:14.8; 8. Tomatis Katia ITA 1:49:33.7; 9. Garcia Farres Marta ESP 1:50:05.8; 10. Compagnoni Giulia ITA 1:50:46.0

U20 Men

  1. Verbnjak Paul AUT 1:32:34.5; 2. Bussard Thomas SUI 1:33:20.3; 3. Besson Léo SUI 1:34:02.2; 4. Bussard Robin SUI 1:34:34.4; 5. Tomasoni Luca ITA 1:34:39.4; 6. Perez Angles Albert ESP 1:35:07.1; 7. Mayer Andreas AUT 1:35:23.3; 8. Rossi Alessandro ITA 1:36:31.4; 9. Donnet Tobias SUI 1:36:40.8; 10. Festini Purlan Pietro ITA 1:37:59.1

U20 Women

  1. Bertolina Samantha ITA 1:30:35.8; 2. Moreschini Lisa ITA 1:31:09.6; 3. Ravinel Margot FRA 1:35:54.6; 4. Ulrich Caroline SUI 1:37:54.4; 5. Gindre Perrine FRA 1:41:19.9; 6. Deseyn Thibe SUI 1:46:54.4; 7. Weßling Sophia GER 1:52:43.6; 8. Staberg Grace USA 1:54:21.2; 9. Lietha Ronya SUI 1:54:26.6; 10. Avanturier Aurelie FRA 2:00:33.4
LA ‘SPRINT’ APRE IL MARMOTTA TROPHY. VITTORIA A LIETHA E ALEXANDERSSON, CANCLINI 2°

LA ‘SPRINT’ APRE IL MARMOTTA TROPHY. VITTORIA A LIETHA E ALEXANDERSSON, CANCLINI 2°

Sole e paesaggio da sogno al Marmotta Trophy in Val Martello per la Coppa del Mondo di skialp
Gara ‘Sprint’ vinta e dominata da Arno Lietha (Sui) e Tove Alexandersson (Swe) tra i Senior
Nicolò Canclini ottimo secondo davanti a Cardona Coll, mentre Fatton e Harrop completano il podio donne
Domani alle 9 ‘Individual’ con grande spettacolo e percorsi mozzafiato tra le cime dell’Ortles-Cevedale

Un bellissimo sole e un paesaggio da sogno in Val Martello, dove oggi si è svolta la prima giornata di gare del Marmotta Trophy, quarta tappa di Coppa del Mondo di scialpinismo. Al Centro Biathlon ‘Grogg’, nella ‘Sprint’ inaugurale, si sono sfidati i più forti protagonisti della disciplina, con lo svizzero Arno Lietha e la svedese Tove Alexandersson a dettare legge sulle nevi altoatesine. È stata una mattinata intensa, partita fin dalle 9 con le qualificazioni, utili a delineare il quadro generale di forma in vista delle batterie finali.
Le prime a scendere in pista sono state le ragazze della categoria U20, seguite a ruota dai maschi, con un grande rispetto da parte di tutti delle disposizioni anti-Covid. Gara ovviamente a porte chiuse e mascherine indossate fino ad un minuto dal via per gli atleti, ma anche aree ben separate con gel igienizzante ad ogni ingresso, insomma un vero successo anche sotto l’aspetto della sicurezza. Passando alla gara, sono state poche le sorprese e tanto il divertimento sul percorso della Val Martello che, dopo l’uscita dallo stadio, ha impegnato gli atleti in una breve salita caratterizzata dalla presenza di un tratto da superare con gli sci in spalla, ed un altro breve tratto con pendenze a doppia cifra prima del cambio pelli. Da lì in poi è stata tutta discesa, con la picchiata verso il Centro Biathlon a portare sul traguardo finale. A vincere tra le più giovani è stata la svizzera Caroline Ulrich che in volata ha saputo battere le italiane Samantha Bertolina e Lisa Moreschini, rispettivamente seconda e terza.
Poco dopo è stata la volta dei maschi U20 con una doppietta svizzera a farla da padrone: primo Léo Besson che festeggia in grande stile il proprio 20° compleanno, e secondo Matteo Favre alla sua seconda apparizione in Coppa del Mondo. Al terzo posto il leader della classifica generale, l’austriaco Paul Verbnjak che guadagna punti preziosi per mantenere la vetta.
Alle 10.30 è scattata la prova dei Senior e degli U23, con il sole a fare capolino tra le vette innevate e a riscaldare l’atmosfera per la sfida tra i ‘big’. Sin dalle qualificazioni, lo svizzero Arno Lietha ha fatto capire che puntava al successo, e così è stato. Batterie di quarti di finale e semifinale vinte senza grossi problemi, ma è stato proprio in finale che Lietha ha dovuto sfoderare tutte le proprie abilità per avere ragione di Nicolò Ernesto Canclini. L’italiano ha combattuto fino all’ultimo metro, ma un cambio non perfetto prima della discesa lo ha costretto ad arrendersi al giovane Lietha. Terzo posto finale per lo spagnolo Oriol Cardona Coll.
Copione simile anche al femminile, con una sola donna al comando in tutte le batterie, fatta eccezione per la prova di qualificazione. È la svedese Tove Alexandersson a portare a casa il successo con delle manches davvero incredibili, dominate dal primo all’ultimo metro. La scandinava classe ’92, grazie a questa vittoria, guadagna punti fondamentali per portarsi al comando della classifica ‘overall’ di Coppa del Mondo, che prima era dominata dalla francese Axelle Gachet Mollaret la quale nella sprint odierna non è riuscita ad esprimersi al meglio. Secondo posto per la leader di specialità, la svizzera Marianne Fatton, mentre alle sue spalle, a completare il podio, si è piazzata la francese Emily Harrop.
Tra gli Under23 uomini è ancora Arno Lietha al primo posto, davanti all’azzurro Giovanni Rossi e Florian Ulrich, mentre tra le donne la festa è di marca francese con Marie Pollet Villard a precedere le azzurre Giulia Murada e Giorgia Felicetti.
Ora l’attenzione si sposta sulla giornata di domani, quando alle ore 9 partirà la gara ‘Individual’ che chiuderà il weekend di Coppa del Mondo di skialp in Val Martello. Grande spettacolo e percorsi mozzafiato accoglieranno gli atleti al cospetto delle cime dell’Ortles-Cevedale.
Info: www.marmotta-trophy.it

Senior Men

  1. Lietha Arno SUI 0:03:11.369; 2. Canclini Nicolo Ernesto ITA 0:03:12.591; 3. Cardona Coll Oriol ESP 0:03:15.671; 4. Arnold Iwan SUI 0:03:20.303; 5. Knopf Stefan GER 0:03:22.537; 6. Anselmet Thibault FRA 0:03:28.346

Senior Women

  1. Alexandersson Tove SWE 0:03:31.883; 2. Fatton Marianne SUI 0:03:36.970; 3. Harrop Emily FRA 0:03:44.828; 4. Garcia Farres Marta ESP 0:03:46.006; 5. Bonnel Lena FRA 0:03:53.409; 6. Jagercikova Marianna SVK 0:03:56.179;

U20 Men

  1. Besson Léo SUI 0:03:09.765; 2. Favre Matteo SUI 0:03:10.634; 3. Verbnjak Paul AUT 0:03:15.597; 4. Rogier Noé FRA 0:03:20.294; 5. Bussard Thomas SUI 0:03:26.514; 6. Tritscher Julian AUT 0:03:38.135

U20 Women

  1. Ulrich Caroline SUI 0:03:47.549; 2. Bertolina Samantha ITA 0:03:47.921; 3. Moreschini Lisa ITA 0:03:48.562; 4. Ravinel Margot FRA 0:03:52.243; 5. Lietha Ronya SUI 0:04:18.112; 6. Weßling Sophia GER 0:04:37.364
LA GRAN FONDO VAL CASIES APRE I BATTENTI. GLI ORGANIZZATORI: LA GARA SI FARÁ AL 99,9%!

LA GRAN FONDO VAL CASIES APRE I BATTENTI. GLI ORGANIZZATORI: LA GARA SI FARÁ AL 99,9%!

Il primo settembre iscrizioni aperte per la 38.a edizione del 20 e 21 febbraio

Quote restituite integralmente o spostate al 2022 in caso di condizioni negative

Pista programmata per i primi di dicembre, come tradizione

Presto ultimato anche il sottopasso per Tesido e migliorie in partenza ed arrivo

“Il pessimista si lamenta del vento; l’ottimista spera che cambi; il realista aggiusta le vele”. Il matematico e teologo inglese William George Ward sembra aver ispirato Walter Felderer e il suo gruppo che organizza la Gran Fondo Val Casies. “L’edizione 2021 si farà al 99,9%!” insiste Felderer, e così il 1° settembre, come previsto, apriranno le iscrizioni per la 38.a edizione in programma il 20 e 21 febbraio prossimi.

In questo periodo il comitato è sotto pressione, si stanno ultimando i progetti organizzativi e concludendo le partnership commerciali.

“Le amministrazioni pubbliche e i nostri sponsor hanno riconfermato tutti la propria collaborazione, ci aspettavamo, visto il periodo, qualche disdetta, invece è tutto confermato, anzi sono in arrivo nuovi partner. Merito soprattutto della diretta su RAI Sport che ha incrementato la visibilità del nostro evento e dei nostri partner”. Walter Felderer col suo staff procede spedito.

Il comitato altoatesino si è sempre distinto per correttezza e grande professionalità. Mai un’edizione è stata cancellata, neppure negli anni più duri per scarsità di neve. Ovvio che le limitazioni e le norme legate alla pandemia preoccupano, ma gli organizzatori sono pronti ad adeguarsi a tutte le direttive. La volontà di fare la gara è forte, ecco quindi giustificata la puntualizzazione “…al 99,9%”.

Le iscrizioni si possono effettuare per le singole gare di 30 e 42 km, quelle in classico di sabato 20 e quelle in tecnica libera di domenica 21 febbraio. C’è anche la possibilità di iscriversi ad entrambe le giornate, ovviamente con uno sconto.

Gli organizzatori informano che entro il 31 dicembre stabiliranno se confermare o meno l’effettuazione dell’evento, in base all’andamento della situazione Covid-19. Nel malaugurato caso di annullamento (…quel famoso 0,1% di possibilità), chi avrà già perfezionato l’iscrizione potrà richiedere il rimborso totale al 100% oppure decidere di mantenere la quota per l’edizione 2022.

In Val Casies si continua a lavorare per migliorare di anno in anno la manifestazione. È in fase avanzata di realizzazione, e sarà pronto entro l’autunno, il sottopasso per infilare la salita verso Tesido in modo da evitare l’attraversamento della provinciale. Sarà migliorata anche la zona di partenza per renderla più agevole e, con tutta probabilità, anche la zona di arrivo con un ampliamento.

Il lavoro di 450 volontari si sente e si vede. La classica granfondo altoatesina, nonostante sia giunta alla 38.a edizione, è sempre più brillante. Confermato il principesco pranzo di fine gara, guai chiamarlo pasta party, preparato dagli chef della Val Casies, confermata anche la Mini Val Casies che questa volta sarà valida – oltre che per il circuito “Trofeo Alto Adige” – anche per la “Coppa Italia giovani Rode”.

Come sempre è concreto l’impegno dell’Associazione turistica Val Casies-Monguelfo-Tesido per la realizzazione della pista, dedicata anche ai turisti. Ovviamente si spera sempre nell’arrivo di abbondante neve naturale, ma a Sant’Ambrogio saranno comunque garantiti come tradizione i primi 15 km, poi dal 5-6 gennaio incremento di altri 10 km, quindi entro fine gennaio pista completa di 42 km: un progetto da circa 100mila euro, con la pista solitamente utilizzata per circa il 65% da italiani e il resto da stranieri.

Intanto inizia la corsa al pettorale, a febbraio quella vera e propria!

Info: www.valcasies.com

SOSPESO L’ALPENPLUS ÖTZI TRAILRUN DI NATURNO. ARRIVEDERCI DEL COMITATO: “RECUPEREREMO LA DATA”

SOSPESO L’ALPENPLUS ÖTZI TRAILRUN DI NATURNO. ARRIVEDERCI DEL COMITATO: “RECUPEREREMO LA DATA”

La prima edizione della Alpenplus Ötzi Trailrun era prevista il 27 e 28 marzo, regalando uno spettacolare contest di trail running che partiva dal caratteristico borgo altoatesino di Naturno per scalare il Monte Sole. Ma gli appassionati di corsa che in numerosi erano accorsi a sostenere l’amico corridore Daniel Jung – ideatore dei due percorsi “Skyrace Naturns” di 15 km e “Sunny Mountain Trail” di 30 km con il punto saliente costituito dalla mitica “Gola dei mille gradini” – dovranno pazientare ulteriormente, perché la gara verrà rinviata a data da destinarsi: “Tuttavia abbiamo sicuramente intenzione di recuperare l’evento, ma ciò dipenderà dall’evolversi della situazione legata al Coronavirus”, afferma il comitato che era già pronto ad ospitare i concorrenti. Tra di essi c’era infatti la crème de la crème della corsa in montagna, con le recenti aggiunte – oltre al già presente Marco De Gasperi, sei volte campione del mondo – dei bravi altoatesini Ludwig Andres, Luca Clara, Philipp Plunger e Thomas Holzer, e del trentino Christian Modena. Nel frattempo, sarà bene continuare ad allenarsi per farsi trovare pronti quando scoccherà l’ora…

Info: www.oetzi-trailrun.com

GIRO LAGO DI RESIA SPETTACOLO PODISTICO. “CORSA DELLE MELE” AI PICCOLI DELLA CORSA

GIRO LAGO DI RESIA SPETTACOLO PODISTICO. “CORSA DELLE MELE” AI PICCOLI DELLA CORSA

Cosa c’è di meglio che godersi una bella corsa o passeggiata di salute nei dintorni del Lago di Resia? Il 18 luglio il Giro Lago di Resia compirà 21 anni, e la località altoatesina di Curon Venosta potrà ancora una volta mettere in bella mostra la propria storica manifestazione podistica. Lo strato superiore del bacino lacustre è ora ghiacciato e la neve lo abbraccia e circonda, ma la primavera sta arrivando e la marcia di avvicinamento all’evento si fa via via più intensa. Il comitato organizzatore attende circa 4.000 podisti a percorrere i 15.3 km di gara. Podisti ma non solo, perché le categorie ai nastri di partenza saranno molteplici, partendo dai caratteristici bastoncini dei nordic walkers, sino agli handbikers che con le loro poderose figure fatte di tenacia e forza di volontà sono l’emblema della manifestazione. Ci sarà poi chi lotterà per la vittoria e chi si gusterà il Giro Lago di Resia in totale ed assoluta tranquillità, ed ecco loro riservata la categoria “Just for Fun”. La gara è a disposizione di tutte le categorie alla cifra di 40 euro fino al 10 luglio, prima delle partecipazioni tardive alla quota di 50 euro.
I bambini potranno invece sgambettare alla ‘Corsa delle Mele’ loro dedicata, anche in questo caso il comitato consiglia ai genitori di iscrivere i propri figli per tempo, evitando così situazioni spiacevoli causa di inutile stress. Lo scenario è tra i più suggestivi per una gara podistica, con il sole che per 300 giorni l’anno bacia la Val Venosta e il campanile sommerso del Lago di Resia a regalare un tocco di ‘magia’ ulteriore ad una competizione che ormai non ha bisogno di presentazioni. Atleti occasionali o competitivi si regalano questa magnifica passeggiata, c’è già chi si allena, e dopo essersi assicurati un pettorale sarà bene tornare in pista… il Giro Lago di Resia è dietro l’angolo.

Per info ed iscrizioni: www.girolagodiresia.it

ÖTZI ALPIN MARATHON ESALTAZIONE DELLA FATICA. DUATHLON “RUN & SKIMO” E CYCLOCROSS EXPERT

ÖTZI ALPIN MARATHON ESALTAZIONE DELLA FATICA. DUATHLON “RUN & SKIMO” E CYCLOCROSS EXPERT

17.a Ötzi Alpin Marathon il 25 aprile a Naturno
Mountain bike, corsa e skialp in staffetta o in solitaria
Confermata la modifica 2019 sul percorso di MTB sul Monte Sole
Eventi collaterali a cominciare dal venerdì e nuova prova di duathlon

Dalla Grawand – il ghiacciaio nelle cui vicinanze è stato ritrovato il corpo di Ötzi, la Mummia del Similaun – si scorge l’infinito e così i concorrenti della Ötzi Alpin Marathon del 25 aprile potranno gustarsi una cavalcata imperdibile che ripercorre i passi ‘estremi’ di Ötzi in una sfida di triathlon decisamente fuori dall’ordinario, costituita da una prova di mountain bike, da un tratto di corsa e da un’ultima impennata con sci e pelli, completando un itinerario da urlo nel cuore della Val Senales, dopo essere partiti dal quartier generale della manifestazione, il borgo altoatesino di Naturno. L’idea – quasi vent’anni fa – fu di Ewald Brunner e di Peter Rainer con l’“ok” definitivo dato da alcuni consulenti del settore ‘sport estremi’: “Grazie ai volontari e al sostegno finanziario di sponsor e istituzioni pubbliche, siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo ed ora l’ÖAM è conosciuta ben oltre i confini e apprezzata da molti atleti”, afferma il comitato. 42.2 km e 2.658 metri di dislivello tra MTB, corsa e skialp, con una modifica per quanto riguarda il tratto in mountain bike che sostanzialmente riconfermerà la deviazione del 2019 al Monte Sole, divenendo “ufficialmente” parte del tracciato nel 2020: “Alla via precedente si aggiungono 1 km di salita e 130 metri di dislivello (il punto più elevato in MTB è situato al km 11.1 a 1651 metri di quota), rendendo la Ötzi Alpin Marathon ancor di più una contesa per “veri duri” (e dure…)”. Il venerdì precedente ci si rilasserà invece grazie al Cyclocross Expert, gara internazionale di monociclo organizzata dall’SSV Naturns/Naturno – sezione Monociclo con il supporto del comitato ÖAM, con 70 atleti partecipanti tra cui ragazzi, adulti, campioni europei e mondiali, pronti ad esibirsi lungo un circuito ad ostacoli proprio da dove – nella giornata successiva – scatterà la Ötzi Alpin Marathon.
Alla Ötzi Alpin Marathon gli specialisti potranno concentrarsi anche su una singola disciplina, come ad esempio la frazione podistica, considerata non molto impegnativa da chi abitualmente qui si allena, spettacolare per la propria varietà di paesaggi, lasciando le altre due frazioni ai compagni di staffetta. Dopo le frazioni di MTB e corsa ecco la salita con gli sci da alpinismo, da Maso Corto alla Grawand, impegnativa soprattutto per chi sarà partito da Naturno in solitaria e non in staffetta. E da quest’anno ci sarà la novità di duathlon “Run & Skimo” (duathlon tra corsa e skialp), per dare respiro a chi non si sentisse sufficientemente allenato con la MTB, anche se per la maggior parte degli atleti la vera Ötzi Alpin Marathon resta quella delle “tre discipline”.

Info: www.oetzi-alpin-marathon.com