Tag: Alto Adige

ÖTZI ALPIN MARATHON ESALTAZIONE DELLA FATICA. DUATHLON “RUN & SKIMO” E CYCLOCROSS EXPERT

ÖTZI ALPIN MARATHON ESALTAZIONE DELLA FATICA. DUATHLON “RUN & SKIMO” E CYCLOCROSS EXPERT

17.a Ötzi Alpin Marathon il 25 aprile a Naturno
Mountain bike, corsa e skialp in staffetta o in solitaria
Confermata la modifica 2019 sul percorso di MTB sul Monte Sole
Eventi collaterali a cominciare dal venerdì e nuova prova di duathlon

Dalla Grawand – il ghiacciaio nelle cui vicinanze è stato ritrovato il corpo di Ötzi, la Mummia del Similaun – si scorge l’infinito e così i concorrenti della Ötzi Alpin Marathon del 25 aprile potranno gustarsi una cavalcata imperdibile che ripercorre i passi ‘estremi’ di Ötzi in una sfida di triathlon decisamente fuori dall’ordinario, costituita da una prova di mountain bike, da un tratto di corsa e da un’ultima impennata con sci e pelli, completando un itinerario da urlo nel cuore della Val Senales, dopo essere partiti dal quartier generale della manifestazione, il borgo altoatesino di Naturno. L’idea – quasi vent’anni fa – fu di Ewald Brunner e di Peter Rainer con l’“ok” definitivo dato da alcuni consulenti del settore ‘sport estremi’: “Grazie ai volontari e al sostegno finanziario di sponsor e istituzioni pubbliche, siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo ed ora l’ÖAM è conosciuta ben oltre i confini e apprezzata da molti atleti”, afferma il comitato. 42.2 km e 2.658 metri di dislivello tra MTB, corsa e skialp, con una modifica per quanto riguarda il tratto in mountain bike che sostanzialmente riconfermerà la deviazione del 2019 al Monte Sole, divenendo “ufficialmente” parte del tracciato nel 2020: “Alla via precedente si aggiungono 1 km di salita e 130 metri di dislivello (il punto più elevato in MTB è situato al km 11.1 a 1651 metri di quota), rendendo la Ötzi Alpin Marathon ancor di più una contesa per “veri duri” (e dure…)”. Il venerdì precedente ci si rilasserà invece grazie al Cyclocross Expert, gara internazionale di monociclo organizzata dall’SSV Naturns/Naturno – sezione Monociclo con il supporto del comitato ÖAM, con 70 atleti partecipanti tra cui ragazzi, adulti, campioni europei e mondiali, pronti ad esibirsi lungo un circuito ad ostacoli proprio da dove – nella giornata successiva – scatterà la Ötzi Alpin Marathon.
Alla Ötzi Alpin Marathon gli specialisti potranno concentrarsi anche su una singola disciplina, come ad esempio la frazione podistica, considerata non molto impegnativa da chi abitualmente qui si allena, spettacolare per la propria varietà di paesaggi, lasciando le altre due frazioni ai compagni di staffetta. Dopo le frazioni di MTB e corsa ecco la salita con gli sci da alpinismo, da Maso Corto alla Grawand, impegnativa soprattutto per chi sarà partito da Naturno in solitaria e non in staffetta. E da quest’anno ci sarà la novità di duathlon “Run & Skimo” (duathlon tra corsa e skialp), per dare respiro a chi non si sentisse sufficientemente allenato con la MTB, anche se per la maggior parte degli atleti la vera Ötzi Alpin Marathon resta quella delle “tre discipline”.

Info: www.oetzi-alpin-marathon.com

CAMPIONATO ITALIANO XCO L’11 E IL 12 LUGLIO. VAL CASIES E ASV COLLE ANCORA PROTAGONISTI

CAMPIONATO ITALIANO XCO L’11 E IL 12 LUGLIO. VAL CASIES E ASV COLLE ANCORA PROTAGONISTI

Al lavoro in vista del Campionato Italiano Assoluto di MTB 2020
Le prime impressioni dell’organizzatore Daniel Schuster
Coronamento di un sogno per il comitato locale – percorso ad hoc

Campionato Italiano XCO 2020 assegnato alla Valle di Casies, a coronamento di un grande lavoro per il comitato ASV Colle. Il prestigioso evento di mountain bike si terrà l’11 e il 12 luglio nella suggestiva vallata altoatesina, e l’organizzazione locale ha già avviato la preparazione, come afferma uno dei responsabili del C.O., Daniel Schuster: “Abbiamo iniziato con la preparazione, al momento siamo occupati con gli sponsor e con il budget per valutare attentamente come realizzare l’evento”.
Gli sforzi sono dunque stati premiati: “Abbiamo iniziato cinque anni fa con le gare di Coppa Italia giovanili – prosegue Schuster, – quindi gli Italiani ogni anno in tutte le specialità del cross country e, sì, questo è proprio il finale perfetto di un percorso iniziato da qualche anno, decisamente una bella sfida per noi”.
Il tracciato si preannuncia spettacolare, un terreno di gara che i protagonisti potrebbero già conoscere: “Il percorso resterà per gran parte invariato rispetto alle ultime gare effettuate, stiamo valutando qualche alternativa ma vedremo prossimamente”. Favoriti per l’anno olimpico? “Direi sempre gli stessi, con Gerhard Kerschbaumer e fra le donne Eva Lechner probabilmente un passo avanti a tutti”. Quest’ultima vanta infatti una sfilza di successi, tra i quali tre ori mondiali e due europei, mentre il primo ben quattro ori mondiali. Atleti esperti con i favori dei pronostici, ma nella mountain bike, è risaputo, le sorprese sono dietro l’angolo.
“Stiamo valutando anche gli eventi di contorno” conclude Daniel Schuster, “per dare un’ulteriore ventata d’aria fresca”. Il percorso – dopo gli applausi riscossi nelle passate competizioni tricolori – sarà all’insegna della tecnicità, impegnativo al punto giusto per esaltare i fuoriclasse delle ruote artigliate, ed ora non resta che far scattare il countdown. Il comitato informa inoltre che le gare degli agonisti (élite, U23 e Juniores) sono state spostate dalla giornata di sabato a quella di domenica, a causa della concomitanza con la Dolomiti Superbike in programma proprio il sabato del Campionato Italiano Assoluto di cross country 2020.

Info: www.ssvpichlgsies.com/mountainbike

FIATO ALLE TROMBE! ARRIVA LA GRAN FONDO VAL CASIES. ISCRIZIONI ONLINE FINO A MERCOLEDI’, PISTA STELLARE

FIATO ALLE TROMBE! ARRIVA LA GRAN FONDO VAL CASIES. ISCRIZIONI ONLINE FINO A MERCOLEDI’, PISTA STELLARE

Il 15 e 16 febbraio 37.a edizione della Gran Fondo Val Casies
Il campione del mondo di skiroll Matteo Tanel in perlustrazione
Partecipazioni online fino a mercoledì, dopodiché in loco da venerdì a domenica
L’evento è una garanzia: mai annullato dal 1984

Manca poco, pochissimo, alla Gran Fondo Val Casies del 15 e 16 febbraio, il comitato è in fibrillazione e gli sportivi contano i giorni allo start di una delle ski-marathon più suggestive d’Italia e del circuito Euroloppet. In quest’angolo d’Alto Adige la competenza organizzativa, il lavoro e la professionalità la fanno da padroni, e gli appassionati di sci di fondo possono già sciare in totale libertà, assaporando metro dopo metro il percorso della Gran Fondo Val Casies. Le gare in tecnica classica e libera saranno come sempre valevoli per il circuito Euroloppet, la prova in tecnica libera per la Coppa Italia sui 42 km per i maschi e sui 30 km per le femmine. Sabato si disputerà anche la Mini Val Casies (Südtirol Cup) dove sono attesi circa 300 giovanissimi, domenica invece la competizione dei grandi sarà godibile su Rai Sport dalle ore 11.30 alle ore 13. I protagonisti non si contano e tra di essi con il pettorale numero 1 ci sarà il campione del mondo di skiroll Matteo Tanel, che il percorso l’ha già testato in compagnia del direttore tecnico Michel Rainer, con un video su YouTube a disposizione anche di chi vorrà vedere con i propri occhi questa ‘meraviglia’: “Dall’area di partenza di San Martino verso Santa Maddalena per 1.5 km, e poi via verso i paesaggi di questa bellissima valle. Da Colle al 9° km in direzione sud sino al traguardo sprint Alperia, dove ci sarà il ‘giro di boa’ e si tornerà in direzione San Martino. Al 24° km ecco invece l’Hoku sprint, qui mancheranno 6 km al termine del percorso di 30 km e 18 km per concludere la 42 km”. E al GPM della manifestazione, a 1.516 metri, i paesaggi saranno unici nel loro genere prima di una… “bellissima e divertentissima discesa – aggiunge Tanel – a conclusione del tracciato più breve, mentre chi proseguirà si dirigerà nuovamente verso Santa Maddalena prima di tagliare il traguardo”. Sul sito web dell’evento è disponibile anche un video in 3D con tutto lo sviluppo del percorso. I numeri della Gran Fondo Val Casies sono già sbalorditivi, e chi volesse aggiungersi alla festa è ancora in tempo per saldare le quote di 65 euro per la tecnica classica, 66 euro per la tecnica libera, 102 euro per entrambe, 55 euro per la Just for Fun, 85 euro per entrambe le competizioni senza classifica, ricordando le quote ancor più convenienti a disposizione dei giovani e consultabili sul sito, a “metà prezzo” per i partecipanti nati tra il 17.02.2002 e il 16.02.2004. La Gran Fondo Val Casies concede infine la possibilità di scegliere durante la competizione stessa se effettuare 30 o 42 km, prima di ‘essere coccolati’ una volta tagliato il traguardo tra estrazioni a premi, menù “a cinque stelle”, canti e balli tipici. Il presidente Walter Felderer augura a tutti una buona Gran Fondo Val Casies: “Siamo pronti, la pista è perfetta e la neve di certo non manca, come sempre lungo tutti i 42 km”. Molte anche le richieste di alloggio in concomitanza con i Mondiali di Anterselva, e il comitato informa che i parcheggi dei camper apriranno mercoledì 12 febbraio. La chiusura delle iscrizioni online avverrà invece mercoledì a mezzanotte, dopodiché ci si potrà iscrivere in loco nelle giornate di venerdì, sabato e domenica.

www.valcasies.com

4 MESI AL VIA DELLA DOLOMITES SASLONG HM. POWERED BY SCARPA “PATRIMONIO UNESCO”

4 MESI AL VIA DELLA DOLOMITES SASLONG HM. POWERED BY SCARPA “PATRIMONIO UNESCO”

6 giugno, 3.a Dolomites Saslong Half Marathon powered by SCARPA
Numero limitato a 600 corridori (220 gli iscritti attuali)
Iscrizioni da non perdere a 55 euro entro il 29 febbraio
Su YouTube i video highlights della passata edizione

Ci troviamo tra gli scenari paesaggistici montani più suggestivi dell’intero Alto Adige, probabilmente di tutto il nord Italia, forse del pianeta. Basterebbero queste caratteristiche per far accorrere tutti gli appassionati di trail running alla Dolomites Saslong Half Marathon del 6 giugno, corsa che ruota attorno al Gruppo del Sassolungo. Mancano quattro mesi al via, ma la “montagna più bella del mondo” – come la definisce lo stesso comitato (e non solo) non aspetta, anche perché il numero di partecipanti è limitato a 600 (220 gli iscritti attuali). In località Monte Pana – Santa Cristina i corridori avranno tutto ciò che desiderano, dagli scenari immacolati, ad una gara esemplarmente organizzata da ASV Gherdeina Runners, e ad una quota di 55 euro che scadrà il 29 febbraio (65 euro dal 1° marzo in poi). 21 km e 900 metri di dislivello da affrontare, sfilando tra le Dolomiti patrimonio dell’Umanità UNESCO respirando aria pura di montagna. Una corsa aperta a tutti, che festeggerà la terza edizione sempre mantenendo il proprio numero limite di partecipanti nonostante le numerose richieste, questo per assicurare a tutti la stessa qualità. “L’impegno è il traguardo” e la soddisfazione immensa, i gruppi del Sella, del Sassolungo dal quale la gara prende il nome e del Sasso Piatto rendono la partecipazione alla Dolomites Saslong Half Marathon una vera e propria goduria, ad una altitudine media di 2.200 – 2.300 m s.l.m.. La corsa scatta dal Monte Pana per superare la prima salita che abbraccia il rifugio Emilio Comici, raggiungendo il Sasso Piatto prima di far ritorno al Monte Pana dopo aver corso tra i blocchi rocciosi della Città dei Sassi, al Passo Sella con vista privilegiata sul ghiacciaio della Marmolada e sugli altri massici altoatesini. Si è ancora indecisi e si vuole vedere con i propri occhi dove si dipana la manifestazione? Basterà cercare su YouTube il video ufficiale con gli highlights della passata edizione. Anche i più dubbiosi si schiariranno le idee.

Per info: www.saslong.run

IBU CUP RADDOPPIA NELLA VALLE DELLE FRAGOLE. AVVINCENTE “SUPERSPRINT” IN VAL MARTELLO

IBU CUP RADDOPPIA NELLA VALLE DELLE FRAGOLE. AVVINCENTE “SUPERSPRINT” IN VAL MARTELLO

IBU Cup dal 13 al 16 febbraio al Centro del Biathlon
Il direttore di gara Ulrich Walder gestisce tutti gli eventi di biathlon in Val Martello
Giovedì 13 emozionante supersprint – Sabato 15 sprint e domenica inseguimento
IBU Cup in Val Martello anche il prossimo weekend: sprint e Mass Start 60

Lo stato di salute del Centro del Biathlon della Val Martello è ottimo e la tenuta della neve ancora impeccabile, come da tradizione per la “Valle delle Fragole”, e la location è stata già testata dall’IBU Cup dei giovani lo scorso dicembre. I ‘grandi’ dell’IBU Cup entreranno invece in scena tra una decina di giorni – dal 13 al 16 febbraio – quando tutti gli appassionati di biathlon si potranno così godere le prove supersprint, sprint ed inseguimento. E se gli ultimi due sono format consolidati e ‘dipendenti’ gli uni dagli altri, con gli atleti a partire nella giornata di domenica in base ai distacchi della precedente, il 13 febbraio se ne vedranno delle belle con gli occhi puntati sulla supersprint: “Il concetto rispecchia la mass start dello sci di fondo”, ci dice il direttore di gara Ulrich Walder, il responsabile di tutti gli eventi di biathlon che si svolgono in Val Martello.
Le qualifiche saranno molto veloci con tre giri da 1 km ciascuno, lungo un percorso speculare per uomini e donne. Le partenze si terranno ogni quindici secondi così l’attenzione verrà catalizzata e atleti e pubblico non si distrarranno troppo, mentre la penalità in caso di errore al poligono sarà di 75 metri, contrariamente ai consueti 150. Due spari, uno a terra ed uno in piedi, dirigendosi subito dopo lo start al primo poligono, passando al secondo sparo in piedi e ‘saltando’ il terzo sfilando direttamente verso l’arrivo, concentrandosi sulla propria frazione fondistica. Le qualifiche selezioneranno così i migliori 30 della finalissima con partenza mass start, che vedrà i biatleti impegnati in cinque giri da un km ciascuno e la sequenza da affrontare al poligono per un totale di quattro spari complessivi: a terra-a terra-in piedi-in piedi. Il menù dell’IBU Cup in Val Martello proseguirà con la sprint della giornata di sabato e l’inseguimento di domenica, aspettando l’arrivo.
In allenamento in Val Martello anche la nazionale norvegese composta da Tarjei Bø, Vetle Sjåstad Christiansen, Johannes Dale, Erlend Bjøntegård, Aleksander Fjell Andersen, Tiril Eckhoff, Marte Olsbu Røiseland, Ingrid Landmark Tandrevold, Karoline Knotten, Johannes Bø e Synnøve Solemdal.
La località altoatesina ospiterà anche le tappe di IBU Cup del prossimo weekend, con una sprint prevista sabato 8 febbraio e una Mass Start 60 domenica 9 febbraio, in recupero dell’evento annullato in Germania.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA AL VIA. I CAMPIONI DEL DOUBLE POLING SUI BINARI DEL TRENINO

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA AL VIA. I CAMPIONI DEL DOUBLE POLING SUI BINARI DEL TRENINO

43.a Granfondo Dobbiaco-Cortina l’1 e il 2 febbraio
42 km in tecnica classica sabato, 32 km in tecnica libera domenica
In lizza per il titolo i vari Gjerdalen, Berdal, Eliassen, Norgren, Slind, Korsgren, Gjeitnes
Tord Asle Gjerdalen iscritto sia in classico che in skating ‘Challengers’

Una delle ‘storiche’ dello sci di fondo in Italia sta per partire. La Granfondo Dobbiaco-Cortina del weekend è appuntamento sentitissimo da tutti gli appassionati di sci di fondo, una gara che segue le meravigliose Dolomiti passando dalla Nordic Arena di Dobbiaco, uno stadio tra i più moderni al mondo per la disciplina, seguendo quella che fu la Ferrovia delle Dolomiti, costeggiando il Lago di Dobbiaco e regalandosi la straordinaria Vista Tre Cime, raggiungendo il punto più elevato del tracciato ai 1534 metri di Passo Cimabanche. Dopodiché s’inizierà a vedere il manto olimpico di Cortina, completando un itinerario di gara che trasuda storia e bellezza. I 42 km in classico di sabato 1° febbraio partiranno dall’aeroporto militare alle ore 8.30 con le élite donne, mentre gli uomini Visma Ski Classics e tutti gli altri concorrenti scatteranno alle ore 9.10 (partenza posticipata di 10 minuti), per arrivare a Cortina d’Ampezzo. A partire dal tardo pomeriggio (ore 17.30) e fino alle ore 23 ci sarà invece l’Edelweiss party al Grand Hotel di Dobbiaco con free drink e buffet per tutti i concorrenti. Domenica 2 febbraio si ripartirà con i 32 km in skating, sempre dall’aeroporto militare di Dobbiaco (ore 9.30), proseguendo in direzione Cortina, novità della 43.a edizione. Il vincitore della recente Marcialonga, Tore Bjoerseth Berdal, si taglia fuori dalla contesa ma nessuno gli crede, vista la predisposizione del norvegese per le grandi classiche: “Io sono un tipo da salita, non credo sia una gara fatta per me”. Tord Asle Gjerdalen, tre volte vincitore della Granfondo Dobbiaco-Cortina, conta invece sul fattore imprevedibilità: “La Dobbiaco-Cortina sarà come sempre imprevedibile: può succedere di tutto”. Anche il suo compagno del Team Ragde Eiendom, Petter Eliassen, è un “tipo da salita”, e non è ottimista sul risultato finale: “Sarà certamente difficile per me finire a podio”. Per quanto riguarda le donne, invece, se da un lato ci si aspetta la ‘rinascita’ della svedese Britta Johansson Norgren, dall’altro la battaglia per il titolo sarà più che mai aperta. Astrid Oeyre Slind è pronta a sfidare la concorrenza: “Pare che alla Dobbiaco-Cortina ci saranno davvero tante donne forti, il percorso là è anche più adatto a me: sarà una dura lotta. Penso che la Norgren sia un po’ stanca”. Dopo tanti ‘scalatori’, una che dà il proprio meglio nei percorsi lineari, la svedese Lina Korsgren: “Penso sia una gara adatta a me”, mentre la sempre schiva Gjeitnes non si espone, ma siamo certi sarà anch’ella nel lotto delle papabili vincitrici, soprattutto una volta superato il Passo di Cimabanche. E chissà se chi lotterà per le prime posizioni non sarà ulteriormente motivato dall’inusuale premio in palio, con un toro assegnato al vincitore maschile e uno alla vincitrice femminile. Non solo professionisti delle lunghe distanze, i concorrenti che si divertiranno da Dobbiaco a Cortina sono attualmente circa 2200, con Tord Asle Gjerdalen presente anche alla gara in tecnica libera alla ricerca di preziosi punti ‘challengers’. Al via anche l’ex pilota di Formula 1 Christian Danner, e l’ex difensore del Bayern Patrik Andersson.
Info: www.dobbiacocortina.org

ÖTZI TRAILRUN: UN 6 VOLTE CAMPIONE DEL MONDO AL VIA. ÉLITE DELLA CORSA CAPITANATA DA MARCO DE GASPERI

ÖTZI TRAILRUN: UN 6 VOLTE CAMPIONE DEL MONDO AL VIA. ÉLITE DELLA CORSA CAPITANATA DA MARCO DE GASPERI

1.a Ötzi Trailrun il 27 e 28 marzo a Naturno
Il testimonial Daniel Jung presenta i favoriti della gara
Due percorsi di 15 e 30 km – iscrizioni aperte a 30 e 40 euro
Ötzi Alpin Marathon – gara partner – di scena il 25 aprile

Carl Gustav Jung fu una delle figure principali del pensiero psicologico, il quasi omonimo Daniel Jung – testimonial della Ötzi Trailrun del 27 e 28 marzo a Naturno, è un altrettanto valido ‘pensatore’, ma del pensiero sportivo. Il trail runner altoatesino è arrivato nell’élite mondiale della corsa in montagna: “Ciò che mi motiva è la sensazione di libertà che rende questo sport così bello – racconta -, oltre alla possibilità di competere con i migliori corridori del mondo”. Le distanze lungo le quali Jung si cimenta abitualmente sono tra i 50 e i 130 km, più abbordabili quelle della prima edizione dell’evento altoatesino, affrontate da atleti di calibro quali Marco De Gasperi (Team Hoka One), sei volte campione del mondo nel mountain running che gareggerà nel 30 km Sunny Mountain Trail. Fra gli altri nomi da tenere d’occhio ci sarà Hannes Perkmann (Team Dynafit), soprannominato non a caso la “macchina in montagna”, ama le salite ripide e ha già mostrato le sue capacità ai migliori corridori del mondo: anche sul percorso di 15 km Skyrace Naturno darà filo da torcere agli altri ragazzi. Eva Maria Sperger (Team Salomon) ha all’attivo un campionato tedesco (2017), continua a mostrare la sua classe su diverse distanze e si metterà invece alla prova nel percorso di 30 km Sunny Mountain Trail. Nel corso dell’ultimo anno Sebastian Hallmann, dalla Germania, del Salomon Running Team, si è fatto conoscere nel mondo. Arriva dalle short distance ma ultimamente si è fatto valere nei trail su lunga distanza. Gli avversari dovranno tenere d’occhio Sebastian, per 15 volte convocato dalla nazionale tedesca (2 per la corsa in montagna), osso duro alla partenza dei 30 km della Sunny Mountain Trail. Parlando di superstar nello skyrunning, non si può certo dimenticare Elisa Desco del team Scarpa. Dall’alto dei suoi titoli di campionessa del mondo skyrunning 2014 e campionessa italiana di corsa in montagna 2019, vola sopra le montagne e sicuramente lascerà le sue tracce sui sentieri del percorso di 30 km del Sunny Mountain Trail. Georg Piazza (Team La Sportiva) che sia sugli sci, in bicicletta o nel trailrunning, è atleta eccezionale, parte sempre tra i favoriti e si “piazza” da anni nell’élite mondiale di diversi eventi. Nell’evento partner, la Oetzi Alpin Marathon, Piazza ha mostrato di saperci fare ed ora cercherà il titolo nel percorso di 30 km del Sunny Mountain Trail. Andreas Reiterer (Team La Sportiva Telekom) al momento è sicuramente uno dei corridori più forti in Alto Adige e fa parte della nazionale italiana, disciplinato e ambizioso, si frapporrà agli avversari sul cammino di 30 km del Sunny Mountain Trail. Al femminile ci sarà anche la giovane Sophie Hegemann del Team Salomon Germany, piena di energia ed osso duro per chiunque sui sentieri della Skyrace di 15 km.
Un’opportunità unica, dunque, sarà quella di iscriversi e competere assieme a Marco De Gasperi e ai fuoriclasse del trail running. Iscrizioni a 40 euro (30km/2100hm) e 30 euro (15km/1150hm).

Info: www.oetzi-trailrun.com

GF DOBBIACO-CORTINA: LA VITTORIA SI GIOCA SUL FILO. LO SCI DI FONDO PIACE ANCHE AD EX PILOTI E CALCIATORI

GF DOBBIACO-CORTINA: LA VITTORIA SI GIOCA SUL FILO. LO SCI DI FONDO PIACE ANCHE AD EX PILOTI E CALCIATORI

43.a Granfondo Dobbiaco-Cortina l’1 e il 2 febbraio
Serata di sabato al Grand Hotel di Dobbiaco con drink omaggio
Oggi scadenza delle iscrizioni: 100 euro (42 km) e 75 euro (32 km)
Berdal e Gjeitnes vincitori dell’ultima tappa Visma – al via Christian Danner e Patrik Andersson

La 43.a edizione della Granfondo Dobbiaco-Cortina sta per presentarsi al mondo e andrà in scena sabato 1 febbraio con l’evento “Ski Classics” – che recentemente alla Marcialonga ha visto primeggiare Berdal e Gjeitnes – e domenica 2 febbraio con la gara amatoriale “Challengers” in tecnica libera.
Dall’aeroporto militare di Dobbiaco la gara scatterà seguendo il tracciato della vecchia ferrovia delle Dolomiti, attraversando due gallerie e completando 42 km in tecnica classica prima di arrivare nel cuore di Cortina d’Ampezzo. Medesima sorte – e questa è la novità assoluta – per il percorso domenicale, non prima di essersi rifocillati al Grand Hotel di Dobbiaco sabato in serata, in occasione dell’Edelweiss Party dalle ore 17.30 alle ore 23, che premierà tutti i concorrenti con un drink omaggio ed un lauto buffet al termine della contesa in tecnica classica.
La gara dei professionisti delle lunghe distanze dopo la partenza dalla piana di Dobbiaco sale per un breve tratto verso San Candido, per rientrare a Dobbiaco ed attraversare la Nordic Arena, lambisce poi il Lago di Dobbiaco, il Cimitero di Guerra, regala successivamente la Vista Tre Cime e “saluta” il Lago di Landro. Dopo la salita fino a Passo Cimabanche, il punto più alto della gara a 1.529 metri, la granfondo concede agli atleti un attimo di respiro scendendo fino ad Ospitale e Fiames, per arrivare in zona autostazione nel centro di Cortina. La competizione della domenica, in tecnica libera, dal via entra nella Nordic Arena e “copia” il tracciato dei pro, accorciando a 32 km il totale della distanza.
Soddisfazione tra gli albergatori per l’indotto che si prospetta con il “boom” di prenotazioni anche per un’intera settimana, godendosi poi la diretta della manifestazione sui canali di Sky Sport, con i due vincitori a ricevere in premio un toro ciascuno: “Giovanni” e “Ferdinando” i nomi dei bovini, impressi sull’assegno di gara.
Tord Asle Gjerdalen e Astrid Øyre Slind avranno il dente avvelenato e saranno loro stessi a volersi rimettere in gioco, dopo qualche vittoria sfuggita di un soffio. Il Team Ragde Eiendom e il Team Koteng se le daranno così di ‘santa ragione’, con la svedese Britta Johansson Norgren altra atleta in cerca di riscatto. I nomi sul tracciato che sfila da Dobbiaco a Cortina si sprecano e sabato al via ci saranno anche Christian Danner, ex pilota di Formula1 che prese parte ad una cinquantina di gran premi, e l’ex calciatore Patrik Andersson, difensore svedese che ha indossato tra le altre anche le maglie di Bayern Monaco e Barcellona, mentre nella gara skating di domenica spicca il nome di Antonella Confortola.
Il comitato ringrazia infine per l’importante contribuito il 6° Reggimento Alpini, con un bel gruppo di uomini ad aiutare ad allestire il traguardo (e non solo), i volontari, i dipendenti del comune e della partecipata comunale. Le iscrizioni sono in scadenza in data odierna, a 100 euro per i 42 km e 75 euro per i 32 km.

Info: www.dobbiacocortina.org

“QUOTA 100” PER IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO. IL 9 MAGGIO “TUFFO” NELL’EDIZIONE NUMERO 32

“QUOTA 100” PER IL TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO. IL 9 MAGGIO “TUFFO” NELL’EDIZIONE NUMERO 32

32° Triathlon del Lago di Caldaro per aprire al meglio la stagione
Andrea Secchiero non ha perso tempo e cerca il tris dopo il secondo posto 2019
1.5 km di nuoto, 40 km in bici e 10 km di corsa: è format olimpico
Confermata la gara a squadre su pedalò per beneficenza

Dalle sponde del bacino lacustre del Lago di Caldaro ci si tuffa per aprire la stagione delle distanze ‘olimpiche’ del triathlon, festeggiando la 32.a edizione dello storico evento altoatesino il prossimo 9 maggio. Il comitato organizzatore del Triathlon del Lago di Caldaro presieduto da Werner Maier annuncia con soddisfazione che già 100 iscritti hanno aderito all’evento: “Dato davvero molto positivo a questo punto dell’anno”, e la presenza di un atleta d’élite come Andrea Secchiero, in passato già vincitore della manifestazione (2018, 2017, secondo nel 2013 e 2019), ben distintosi con buone prove alla chiusura della passata stagione, e che vuole ripartire a spron battuto proprio a Caldaro. Secchiero nella scorsa edizione cercava il tris, sfumato ‘per colpa’ dell’altro azzurro Luca Facchinetti, con vittoria al femminile per l’ungherese Klaudia Sebok.
Il KSV Caldaro propone un programma di gara immutato ed immutabile: 1500 metri fra le acque del lago di Caldaro prima di inforcare la bicicletta per 40 km e concludere la performance calzando le scarpette, verso gli ultimi 10 km sino alla finish line. 250 volontari ‘conducono’ i protagonisti sino al traguardo allestendo un tracciato con i fiocchi, utilizzato sia dai “pro” per scaldare i motori in vista del via, sia dagli amatori che da quasi 32 edizioni abbracciano la manifestazione orchestrata dal comitato di Maier.
Le iscrizioni sono apertissime, alla cifra di 70 euro che potrà essere saldata ‘comodamente’ entro il 2 maggio, ricordando che chi dovesse tardare troppo potrà iscriversi anche entro il 7 maggio con una spesa aggiuntiva di 10 euro, ma solo dopo avvenuta approvazione. Meglio dunque non aspettare le ultime giornate e aderire subito al Triathlon del Lago di Caldaro numero 32. Confermata anche la gara a squadre in pedalò, dopo il successo della passata edizione che ha visto quasi 50 ‘equipaggi’ al via per aiutare l’associazione sportiva Sudtiroler Sporthilfe. I migliori? I Vigili del Fuoco di Caldaro!

Info: www.kalterersee-triathlon.com

RELAX E “SCI STRETTI” IN ALTO ADIGE. LA GRAN FONDO VAL CASIES DICE GIÀ 35 KM

RELAX E “SCI STRETTI” IN ALTO ADIGE. LA GRAN FONDO VAL CASIES DICE GIÀ 35 KM

30 giorni al via della Gran Fondo Val Casies del 15 e 16 febbraio
Iscrizioni da non perdere entro il 31 gennaio
35 km di pista aperta! Percorsi di 30 o 42 km
MINI Val Casies per tutti i piccoli dello sci di fondo

“Percorso perfetto!”, confida il presidente Walter Felderer. Che il comitato organizzatore della Gran Fondo Val Casies del 15 e 16 febbraio fosse attento e preparato già lo si sapeva, ma quest’anno grazie anche alla rigidità delle temperature ha deciso di superarsi, mettendo a disposizione 35 chilometri di pista con largo anticipo, in attesa del definitivo completamento che avverrà entro il 25 gennaio.
30 o 42 km in un perfetto mix tra neve naturale e artificiale, da percorrersi in tecnica classica (sabato) o libera (domenica), ma la parola più corretta per definire la pratica dello sci di fondo in quest’area è ‘idilliaca’, una valle immersa nella natura montana rimasta ancorata alle proprie radici. Un paesaggio che quando viene illuminato dai raggi di sole mostra tutta la propria bellezza ed è protagonista di un ‘turismo’ che cerca innanzitutto il relax. Benessere ma anche tanto sport ed agonismo, alla volta del completamento di una Gran Fondo che… non si ferma mai e che dal 1984 non manca mai all’appello del calendario fondistico nazionale. Se c’è una garanzia, quella è la Gran Fondo Val Casies. Le partecipazioni stanno andando a gonfie vele con Matteo Tanel, campione del mondo di skiroll, ad indossare il pettorale numero 1, accompagnato dai titolati colleghi del Team Robinson Trentino, su tutti la polacca Justyna Kowalczyk e il russo Alexander Panzhinskiy, a rimpinguare il bottino di supermedagliati della Gran Fondo Val Casies.
La manifestazione attinge sempre dall’affezione degli amatori, riservando iscrizioni a quote imperdibili entro il 31 gennaio: 58 euro per competere in tecnica classica, un euro in più per la tecnica libera, 95 euro per entrambe, 47 euro per la Just for Fun, 76 euro per entrambe le competizioni senza classifica, e tariffe agevolate per i più giovani.
Giovani ma anche giovanissimi schierati ai nastri di partenza della MINI Val Casies, che non è più un semplice contorno, bensì una vera e propria competizione per astri nascenti dello sci di fondo a tutti gli effetti. È inoltre ancora in atto la partnership con il Campionato del Mondo di biathlon che invita gli spettatori stessi a gareggiare in Val Casies, e i concorrenti della ski-marathon a recarsi ad Anterselva ad assistere al prestigioso evento, una proposta anch’essa a disposizione entro e non oltre il 31 gennaio. La Gran Fondo verrà ancora una volta premiata dai canali di Rai Sport, proseguendo la lunga narrazione che dura dal 1984.

Info: www.valcasies.com