Tag: Alto Adige

“LA VENOSTA” SCI D’ÉLITE ANCHE PER GLI AMATORI. IL 14 E 15 DICEMBRE APPUNTAMENTO SKI CLASSICS

“LA VENOSTA” SCI D’ÉLITE ANCHE PER GLI AMATORI. IL 14 E 15 DICEMBRE APPUNTAMENTO SKI CLASSICS

Sopralluogo nei giorni scorsi dei dirigenti del circuito Visma Ski Classics in Vallelunga
Una tappa inedita per i professionisti ma gare sabato e domenica anche per amatori
Centro fondo in espansione a quota 1900 metri in una zona idilliaca
A capo del comitato organizzatore c’è Gerald Burger “papà” anche del Giro Lago di Resia

A Curon, in Val Venosta, non c’è solo lo splendido lago col campanile che si erge dalle acque a far parlare di un zona amata da tantissimi turisti, provenienti sia dalle vicine Austria e Svizzera e da tutt’Italia, ma anche da tutto il mondo. A Resia lo sport outdoor è un must, e c’è un’altra perla in queste zone che dà lustro ad un territorio che richiama gli sportivi d’estate e d’inverno: da Curon sale verso oriente un’amena e selvaggia vallata, tanto verde d’estate quanto imbiancata nei mesi più freddi. È la Vallelunga, che a metà dicembre ospiterà ‘La Venosta’, una inedita ma già titolata gara di sci di fondo, anzi due. La prima è in programma sabato 14 dicembre inserita nel prestigioso circuito Visma Ski Classics, una 45 km riservata agli élite ed una 30 km per gli amatori, in tecnica classica, poi domenica 15 sullo stesso tracciato, ma solo sulla distanza di 30 km, altro appuntamento e stavolta inserito nel “Challengers” della tournee Ski Classics, con una prova open in tecnica libera: ‘La Venosta’ è il nome destinato a scalare la celebrità nello sci nordico.
Da Melago, ultimo piccolo agglomerato della Vallelunga, si diramano già delle piste di sci di fondo che si allargano nella piana e sui saliscendi di Maseben, ma a breve verranno ampliate strutture, piste e servizi per farne un centro all’avanguardia, con ingenti investimenti da parte della Comunità, del Comune di Curon e della Provincia di Bolzano.
L’area è decisamente affascinante e sul fondovalle si “specchiano” la maestosa Palla Bianca, una cima di 3.738 metri, la Cima di Vallelunga (3.528 m) e la Cima del Lago Bianco (3.518 m). A Melago, in fondo alla Vallelunga, si è a 1912 metri e in una zona in cui la neve, di solito, non si fa attendere. Già la settimana scorsa una leggera imbiancata ha dipinto tutta l’area, neve che era solo un’avvisaglia.
Nei giorni scorsi i dirigenti di Visma Ski Classics col CEO David Nilsson in testa, il regista delle riprese TV internazionali ed i vari tecnici, hanno eseguito il sopralluogo insieme ai responsabili del comitato organizzatore locale col presidente Gerald Burger, il direttore di gara Michael Burger, il direttore di percorso Albin Plangger e la segretaria Evelin Thöni.
Ultimi ritocchi alla macchina organizzativa già in moto. Il percorso si annuncia molto vivace e tecnico, soprattutto sulla distanza dei 45 km. La partenza è prevista a Kapron, con un tratto a mezzacosta e con alcune salite toste che immettono poi in un anello da percorrere cinque volte. Sull’anello stanno per essere installati i cannoni nell’eventualità di neve insufficiente a dicembre, inoltre sono già stati posati cavi, fibra ottica ed allestiti altri servizi per la diretta TV. Il traguardo di gara è previsto nell’ampio spazio alla fine del paese di Melago, un arrivo con la Palla Bianca sullo sfondo così da regalare al mondo immagini da urlo.
Visma Ski Classics è un challenge che raduna i più grandi specialisti al mondo dello sci di fondo delle lunghe distanze, i fortissimi atleti che praticano il double poling, la tecnica che permette di affrontare la gara senza sciolina e tutta a spinta.
‘La Venosta’ nasce già grande, al comando del comitato c’è Gerald Burger che è conosciuto e apprezzato per la gestione di eventi di grande spessore come il Giro Lago di Resia, la Ortler Bike Marathon e la Stelvio Marathon. È già garantita una copertura televisiva degna di un “mondiale”, diretta di varie ore soprattutto in Scandinavia ma anche in Polonia e Repubblica Ceca, andando poi a spaziare tra dirette e sintesi in mezzo mondo, Italia compresa ovviamente. Quello che va rimarcato è che gli organizzatori venostani non hanno pensato solo al grande evento di richiamo, ma anche agli amatori ed ai giovanissimi, per i quali ci sarà una gara “kids” domenica 15 dicembre.
I lavori di allestimento sono già programmati, ora si attende la neve, e dopo i complimenti del responsabile unico di Visma Ski Classics David Nilsson c’è da aspettarsi un grande evento per tutti.

Programma:

Sabato 14 dicembre T.C.
09:00 Partenza donne élite – 45 km
10:30 Partenza uomini élite – 45 km
12:00 Partenza gara open – 30 km

Domenica 15 dicembre Skating
09:00 Partenza donne open – 30 km
10:30 Partenza uomini open – 30 km
12:00 Partenza gara Kids

Info: wwww.lavenosta.com

CAREZZA TEMPIO “GREEN” DELLA NEVE. SNOWBOARD ECOLOGICO IN ALTO ADIGE

CAREZZA TEMPIO “GREEN” DELLA NEVE. SNOWBOARD ECOLOGICO IN ALTO ADIGE

Il 19 dicembre a Carezza FIS World Cup Parallel Giant Slalom
Meeting FIS per ultimare i dettagli: presenti Krogoll (FIS), Pfeifer (Carezza Ski) e il presidente Obkircher
Appena le temperature lo consentiranno inizierà la produzione di neve
Progetto “Zone sciistiche climatiche alpine” per la salvaguardia dell’ambiente

Coppa del Mondo FIS Parallel Giant Slalom del 19 dicembre a Carezza in avvicinamento. Pochi giorni fa a Carezza si è tenuto il meeting FIS cha ha visto coinvolti tra gli altri il Race Director FIS Peter Krogoll, Anna Pfeifer del Consorzio Carezza Ski e il presidente del comitato organizzatore Andreas Obkircher. Tutti concordi nel sostenere come i lavori procedano per il meglio, a cominciare dai vertici della Federazione Internazionale: “Vista l’imminenza dell’evento ci siamo incontrati per definire gli ultimi dettagli – afferma Krogoll – tutto procede perfettamente, abbiamo discusso degli eventi di contorno, con un maxischermo che favorirà la visione degli spettatori. L’organizzazione è perfetta e non vogliamo cambiare nulla, anche perché Carezza è una location con sistema d’innevamento ottimale, e il progetto “green” di Carezza vorremmo esportarlo nel mondo”. Obkircher non può che concordare: “Stiamo ultimando i dettagli con la FIS, la partnership è duratura nel tempo e conoscono come lavoriamo. Gareggiamo una settimana più tardi del solito e siamo fieri della nostra iniziativa ‘green’, andiamo avanti così ricordando la collaborazione con Red Bull di sabato e domenica, novità di quest’anno”.
Non resta che sfoderare i ‘cannoni’ non appena le temperature lo consentiranno, il tutto nel rispetto dell’ambiente, perché in questo meraviglioso angolo di Alto Adige anche l’inverno è “verde”. Il comprensorio Carezza Dolomites tra Val d’Ega e Val di Fassa – ai piedi dei massicci del Catinaccio e del Latemar – è una chicca per tutti gli appassionati di sport invernali, e sulla pista “Pra di Tori” se ne vedranno delle belle grazie all’arrivo dei fenomeni dello snowboard. La cerimonia di apertura si svilupperà mercoledì sera 18 dicembre, mentre giovedì sarà giornata di gare, giocandosi il ‘tutto per tutto’ nel primo pomeriggio, quando gli occhi sgranati degli appassionati assisteranno alle finalissime.
Sciare nell’area di Carezza è possibile ‘a cuor leggero’ perché il paesaggio delle Dolomiti Patrimonio UNESCO va protetto e l’area sciistica più soleggiata dell’Alto Adige si è unita alla zona svizzera di Arosa per dar vita al progetto “Zone sciistiche climatiche alpine”. Appena le temperature scendono ad almeno meno dieci gradi, infatti, il comprensorio viene innevato in appena 80 ore, permettendo di mantenere soffice la coltre di neve fino a marzo o aprile inoltrato, il tutto con un ridotto consumo idrico ed energetico. Come? Adottando delle semplici accortezze, quali usufruire dell’acqua tramite un bacino di raccolta – “il più grande, moderno ed ecologico di tutto l’Alto Adige” – spegnendo gli impianti di risalita negli orari in cui non vi è molto afflusso, usufruendo dello shuttle (a disposizione anche per gli eventi di Coppa), puntando inoltre al minimo dei rifiuti con l’utilizzo di piatti e posate riciclabili, e sulla comunicazione digitale in sostituzione della classica pubblicità cartacea. Lavorare sull’ecologico porta benefici anche in termini economici, un impianto automatico è infatti una garanzia e i cannoni possono essere più efficaci e quindi consumare meno energia. I numeri del comprensorio parlano di 40 chilometri di piste tra nere, rosse e blu (la maggioranza), uno snowpark e tre parchi sci per bambini, 14 impianti di risalita e 200 cannoni.
Per essere “Green Event” bisogna utilizzare prodotti ecologici e rispettare criteri di efficienza energetica, gestione dei rifiuti, valorizzazione dei prodotti locali e responsabilità sociale, finalità che a Carezza sono un must, in linea con la strategia climatica presentata dalla Giunta provinciale altoatesina con obiettivo di ridurre le emissioni annue di CO2 pro capite – entro il 2020 – al di sotto delle 4 tonnellate.
Carezza rispetta l’ambiente e vuole mantenere immacolato questo scorcio di paradiso.

Info: www.carezza.it

GF VAL CASIES “GARANZIA” DELLO SCI DI FONDO. DAL 1984 MAI UN’INTERRUZIONE E SERVIZI AD HOC

GF VAL CASIES “GARANZIA” DELLO SCI DI FONDO. DAL 1984 MAI UN’INTERRUZIONE E SERVIZI AD HOC

37.a Gran Fondo Val Casies il 15 e 16 febbraio 2020
Da Casies sono passati alcuni fra i migliori fondisti della storia
Quote di partecipazione agevolate fino al 31 gennaio

Gran Fondo Val Casies, mai un’interruzione, dal 1984 sempre e soltanto una garanzia per gli appassionati di sci di fondo. “Cascasse il mondo”, ogni terzo weekend di febbraio si disputa la ski-marathon altoatesina, il sabato in tecnica classica e la domenica in tecnica libera. E così il 15 e 16 febbraio 2020 i fondisti festeggeranno assieme al comitato i 37 anni di storia, prima di sfilare lungo i meravigliosi tracciati di 30 o 42 chilometri. Il primo è alla portata di tutti e include la dolce ascesa fino all’abitato di Tesido, il secondo più tosto presenta qualche salita in più a far sospirare, ma è lì che si decide la gara, sulla temuta erta di Santa Maddalena, l’abc degli scalatori. L’albo d’oro della Gran Fondo Val Casies recita una serie infinita di campioni, e l’opportunità per gli amatori è unica: esibirsi assieme ad alcune punte di diamante della storia dello sci di fondo. Negli anni sono passati da Casies anche Maria Canins, Silvio Fauner, Antonella Confortola, Cristian Zorzi, Dietmar Nöckler, Roland Clara, Giorgio Di Centa, Ole Einar Bjoerndalen, Anders Aukland, Anders Nostdahl Gloersen, Justyna Kowalczyk ed Eugeny Dementiev, solo per citarne alcuni.
I servizi in quest’angolo di Alto Adige sono il fiore all’occhiello dell’evento, così come il pranzo di fine gara, atteso come la ski-marathon stessa e cucinato dagli chef locali rigorosamente con prodotti tipici. L’attenzione nei confronti dell’atleta è quasi maniacale, ogni dettaglio viene programmato con ampio anticipo. Ecco così che i non agonisti si potranno divertire alla non competitiva “Just for Fun”, ricevendo tutto l’occorrente come gli agonisti e con l’unica differenza di non rientrare in classifica, rispettando il format “no stress”.
Il comitato lavora in sinergia con il Campionato del Mondo di biathlon di Anterselva, concomitante con la Gran Fondo, e ci sarà la possibilità di acquistare il “biglietto unico” Gran Fondo Val Casies & Campionato del Mondo di Biathlon (settore percorso) per le giornate di giovedì 13 febbraio, venerdì 14 febbraio o per entrambe le date. I possessori di biglietto dell’evento iridato di Anterselva potranno invece partecipare alla gara classic della Gran Fondo in programma sabato 15 febbraio.
La Gran Fondo Val Casies è parte dei circuiti Euroloppet e Gran Fondo Master Tour ed invita ad iscriversi alle tariffe di partecipazione di 58 euro (TC), 59 euro (TL), 95 euro (TC + TL), 47 euro (Just for Fun), 76 euro (Just for Fun TC + TL), con i giovani a poter usufruire di uno sconto del 50% sulle quote di gara, il tutto entro il 31 gennaio. Il “Green Event” altoatesino è tutto ciò che un fondista può desiderare, accompagnando e aggiornando gli atleti sin da molti mesi prima dell’appuntamento clou attraverso social e sito ufficiale.

Info: www.valcasies.com

VISMA SKI CLASSICS, SCI DI FONDO D’AUTORE. IN ITALIA QUATTRO EVENTI DA NON PERDERE

VISMA SKI CLASSICS, SCI DI FONDO D’AUTORE. IN ITALIA QUATTRO EVENTI DA NON PERDERE

Presentati al Forum Nordicum gli eventi valtellinesi Livigno Prologue e Sgambeda
Per l’Alto Adige due appuntamenti, l’inedita La Venosta e l’intramontabile Dobbiaco-Cortina
La regina delle granfondo Marcialonga è il punto di riferimento mondiale
Quattro eventi che uniti si propongono di promuovere lo sci di fondo in Italia

La sessione annuale del Forum Nordicum, il gruppo internazionale dei giornalisti di sci nordico, quest’anno si è tenuto ad Anterselva, ospitato dal comitato organizzatore del Campionato del Mondo di Biathlon. C’erano tutti i dirigenti dell’IBU e della FIS ed è stato anche un momento per tanti organizzatori stranieri ed alcuni italiani di illustrare le proprie proposte.
Proprio in quest’ottica gli organizzatori delle quattro gare italiane di Visma Ski Classics si sono presentati alla stampa, togliendo il velo sul Prologo e la Sgambeda di Livigno, sull’inedita La Venosta, sulla Marcialonga e sulla Dobbiaco-Cortina. Un segno tangibile della collaborazione e coesione tra i quattro comitati intese non solo nella promozione cumulativa, ma anche nel travaso di esperienze e competenze utili a far crescere sempre più lo sci di fondo in Italia.
Ad Anterselva c’erano Matteo Dessi del comitato livignasco, Gerald Burger per La Venosta, Davide Stoffie per la Marcialonga ed Herbert Santer della Dobbiaco-Cortina.
Visma Ski Classics è una vera e propria Coppa del Mondo delle lunghe distanze che ormai da anni sta guadagnando popolarità, spazi ed interesse in tutto il mondo, e raccoglie 12 gare tra le più prestigiose come Vasaloppet, Birkebeinerrennet e appunto Marcialonga, per fare alcuni nomi. È un circuito che privilegia la tecnica classica e che ha contribuito alla diffusa pratica del double poling, aprendo da quest’anno con il Visma Ski Classics Challengers anche ad una seconda serie di gare ‘satellite’ che assegnano punti, ridotti, al massimo circuito e che ammettono anche lo skating.
Visma Ski Classics festeggerà la propria decima annata inaugurando la stagione a Livigno con una competizione a squadre di 15 km venerdì 29 novembre, proseguendo con una Mass Start di 35 km domenica 1° dicembre. Fuoriclasse sì, ma anche amatori con la Sgambeda di sabato 30 novembre, la quale celebrerà un trentennale ricco di storia e di sorprese con la tradizionale 30 km in tecnica libera. Lo sci di fondo è sempre ‘di casa’ a Livigno e un assaggio verrà dato – grazie alla neve conservata con il metodo dello “snowfarming” – sabato 19 ottobre con l’apertura del primo anello di fondo alla presenza degli azzurri capitanati da Federico Pellegrino.
“La Venosta” del 14 e 15 dicembre 2019 è un inedito invito in Alto Adige a godersi questa poderosa cavalcata fondistica. La gara in classico di 45 km inserita nel circuito Visma Ski Classics non sarà l’unico appuntamento del weekend a Vallelunga, nel comune di Curon Venosta, perché il comitato regalerà un’ulteriore prova domenica, una skating di 30 km inserita nel circuito. Visma Ski Classics porterà a competere in luoghi incantevoli le eccellenze dello sci di fondo di tutto il mondo e squadre d’élite, lungo itinerari quasi ‘fatati’ immersi nel bianco candore dell’inverno, talvolta poco conosciuti nella affascinante Vallelunga.
La ski-marathon più amata del pianeta – per ammissione degli stessi fondisti – è la Marcialonga di Fiemme e Fassa. La gara trentina scatterà per la quarantasettesima edizione il 25 e 26 gennaio 2020, ancora una volta tra le due spettacolari vallate trentine. I tradizionali 70 km da Moena a Cavalese abbracceranno 7.500 atleti (tetto massimo per scelta del comitato organizzatore) fra fuoriclasse degli sci stretti, amatori, bisonti, i mitici “senatori” che non si sono mai persi un’edizione, e semplici appassionati. Ad accompagnare la Marcialonga tradizionale ci sarà anche Marcialonga Light di 45 km, e non solo, perché Marcialonga è un evento a tutto tondo che propone anche le iniziative collaterali Baby, Minimarcialonga e Marcialonga Young per divertirsi e incentivare i giovani alla pratica fondistica, Marcialonga Stars per beneficenza raccogliendo fondi assieme ai grandi dello sport, e lo scenografico raduno in abbigliamento e sci di fondo d’epoca Marcialonga Story, uno degli appuntamenti più apprezzati.
La ferrovia delle Dolomiti – tra il 1921 e il 1964 – collegava le province di Belluno e Bolzano. Ora non esiste più, ma grazie ad una Granfondo sugli sci le località di Dobbiaco e Cortina sono ancora ‘unite’, e se la locomotiva ha sbuffato per 43 anni, l’1 e 2 febbraio gli appassionati dello sci di fondo festeggeranno anch’essi il 43° anniversario, quello della Granfondo Dobbiaco-Cortina. Una novità sostanziale coinvolgerà la prossima edizione, rispettando la volontà degli appassionati, la logistica e il lavoro dei volontari: è stato infatti deciso che entrambe le competizioni – classico al sabato e skating la domenica – partiranno da Dobbiaco per arrivare nel cuore di Cortina d’Ampezzo, diversamente dal passato quando la prova domenicale scorreva in senso inverso. I percorsi rimarranno immutati per quanto riguarda i punti salienti, con due diverse distanze, 42 km in classico nella prova inserita nel prestigioso circuito Visma Ski Classics, e 32 km in skating, prova Challengers, permettendo così agli atleti di conquistare altri punti Visma.
Quattro eventi, insomma, da non perdere e che fanno grande lo sci di fondo italiano.

CALENDARIO VISMA SKI CLASSICS ITALIA

29 nov Livigno Pro team Tempo
30 nov La Sgambeda
1 dic Livigno Prologue
14-15 dic La Venosta
26 gen Marcialonga
1-2 feb Dobbiaco-Cortina

COPPA DEL MONDO DI SNOWBOARD 2019 A CAREZZA. “PRA DI TORI” SHOW SPORTIVO E TANTO ENTERTAINMENT

COPPA DEL MONDO DI SNOWBOARD 2019 A CAREZZA. “PRA DI TORI” SHOW SPORTIVO E TANTO ENTERTAINMENT

Il 19 dicembre FIS Snowboard World Cup a Carezza
Pista “Paolina” sede di preparazione degli atleti
Sabato 21 dicembre After World Cup Party
La Coppa del Mondo di Carezza sarà “green event”

19 dicembre. La data che tutti gli appassionati di snowboard aspettavano, quando la Coppa del Mondo farà tappa a Carezza, frazione del comune altoatesino di Nova Levante conosciuta non solo per il caratteristico laghetto ai piedi del Catinaccio, ma anche per le splendide piste da sci e per ospitare la specialità olimpica che esordì per la prima volta ai Giochi di Nagano nel 1998. Il comprensorio Carezza Dolomites lancia così la stagione sciistica a cavallo tra Val d’Ega e Val di Fassa, il numero uno in Alto Adige fra le aree sciistiche per famiglie, dando vita ad un evento da non perdere sulla mitica pista “Pra di Tori”, con un vortice di iniziative volte ad accompagnare le competizioni tra cerimonia di apertura, band musicali e show ad hoc. Appena un centinaio di abitanti a 1.069 metri sul livello del mare si ritroveranno per un giorno al centro del mondo, con l’arrivo del circus dello snowboard. Negli occhi e nella memoria degli appassionati vi è ancora l’impresa dell’altoatesina Nadya Ochner, capace di sconfiggere la star indiscussa della specialità (e non solo…) Ester Ledecka, prima donna nella storia delle Olimpiadi invernali a centrare un titolo in due diverse discipline nella medesima edizione, e chissà che quest’anno – sulle piste di casa – le sorprese non possano divenire conferme. La pista “Paolina” ospiterà gli allenamenti degli atleti per tutta la settimana, mentre la cerimonia di apertura andrà in scena mercoledì 18 dicembre alle ore 18. Giovedì 19 dicembre giornata clou sin dalle ore 9, con le qualifiche della Snowboard FIS World Cup Parallel Giant Slalom femminile e maschile, e alle ore 13 con la finalissima sulla pista “Pra di Tori”. Nel primo pomeriggio ci saranno invece le premiazioni, prima di dare inizio alla festa con Flying Disco Carezza e DJ, e proseguire sabato 21 dicembre alle ore 20 con l’After World Cup Party. La Coppa del Mondo di snowboard di Carezza è un “green event” che si svolgerà all’insegna della sostenibilità, ponendosi come obiettivo la tutela del clima e dell’ambiente. Verranno così rispettati i criteri principali di sostenibilità attraverso l’utilizzo di prodotti ecologici, efficienza energetica, gestione dei rifiuti, valorizzazione dei prodotti locali e responsabilità sociale. Tutti potranno contribuire a tutelare l’ambiente, raggiungendo in maniera ‘ecologica’ l’Alto Adige e il comprensorio di Carezza Dolomites grazie agli skibus. A Carezza sport, turismo e sostenibilità vanno a braccetto.

Info: www.carezza.it

GF DOBBIACO-CORTINA: RIPARTENZA SPRINT. “DIREZIONE CORTINA” PER CLASSIC E SKATING

GF DOBBIACO-CORTINA: RIPARTENZA SPRINT. “DIREZIONE CORTINA” PER CLASSIC E SKATING

Granfondo Dobbiaco-Cortina l’1 e il 2 febbraio
La storica ski-marathon festeggia la 43.a edizione
Novità: da Dobbiaco a Cortina in entrambe le competizioni
La gara in classico sarà ancora Visma Ski Classics

Ciuf-ciuf. La ferrovia delle Dolomiti – tra il 1921 e il 1964 – collegava le province di Belluno e Bolzano. Ora la ferrovia di montagna non esiste più, ma grazie ad una Granfondo sugli sci le località di Dobbiaco e Cortina sono ancora ‘unite’, e se la locomotiva ha sbuffato per 43 anni i fondisti hanno fatto altrettanto, e l’1 e il 2 febbraio anch’essi festeggeranno la 43.a annata della Granfondo Dobbiaco-Cortina. Dopo la cancellazione della scorsa edizione per motivi di sicurezza (troppa neve), mirando sempre alla salvaguardia degli atleti, gli iscritti del 2019 hanno risposto ‘presente’ registrandosi subito alla prossima grazie alle quote agevolate loro riservate per la durata di un mese. Ma questa non sarà l’unica richiesta (accolta) dal comitato ai fondisti, poiché è stato deciso che entrambe le competizioni – classic al sabato e skating la domenica – partiranno da Dobbiaco per arrivare nel cuore di Cortina d’Ampezzo, diversamente dal passato quando la prova domenicale scorreva in senso inverso. Una ragione innanzitutto “pratica”, evitando di effettuare troppi spostamenti ai volontari dei ristori, rispondendo alle sollecitazioni dei concorrenti anche per quanto riguarda le questioni logistiche, e confermando il fascino di una finish line situata nel cuore di Cortina anche nella seconda prova, in modo tale da offrire un “pacchetto completo” agli stessi concorrenti. I percorsi rimarranno invece immutati per quanto riguarda i punti salienti, con solamente qualche accorgimento dovuto, appunto, alla decisione presa. I fondisti possono stare tranquilli, “Vista Tre Cime”, la galleria che ricorda l’incedere del vecchio treno e Passo Cimabanche – solo per citarne alcuni – rimarranno “intoccabili” per la gioia dei faticatori dello sci di fondo, che dovranno affrontare le seguenti distanze: 42 km in classico nella prova inserita nel prestigioso challenge Visma Ski Classics, e 32 km in skating. Il circuito Visma Ski Classics torna a Dobbiaco portando con sé i migliori fondisti long distance, mentre il comitato annuncia anche la collaborazione con altre gare per incoraggiare una maggiore partecipazione, e un concorso d’arte dedicato ai teenager della zona di Belluno e Bolzano. Il tema? Cos’altro se non la mitica Granfondo Dobbiaco – Cortina… Tra Veneto e Alto Adige si torna a macinare chilometri.

Per info ed iscrizioni: www.dobbiacocortina.org

“LA VENOSTA” FA IL BIS SUGLI SCI DA FONDO! ALLA SCOPERTA DEI MISTERI DELLA VALLELUNGA…

“LA VENOSTA” FA IL BIS SUGLI SCI DA FONDO! ALLA SCOPERTA DEI MISTERI DELLA VALLELUNGA…

Südtirol, Vinschgau, Winter, Kirchturm im See, Reschensee, Alt-Graun,

Prima edizione de “La Venosta” a Vallelunga in Alto Adige il 14 e 15 dicembre
Contest altoatesino subito inserito nel prestigioso challenge Visma Ski Classics
Dopo l’apoteosi in classico del sabato ci sarà anche una gara in skating la domenica
Iscrizioni aperte a 90 euro entro il 31 ottobre – élite e amatori coinvolti nell’evento

“La Venosta” del 14 e 15 dicembre sarà uno dei primi ‘afflati’ della stagione invernale, un invito con sigillo regale arrivato a casa di appassionati e campioni: venire in Alto Adige a godersi questa poderosa cavalcata fondistica. E la gara in classico di 45 km inserita nel circuito Visma Ski Classics non sarà l’unico appuntamento del weekend a Vallelunga, nel comune di Curon Venosta, perché il comitato presieduto da Gerald Burger regalerà un’ulteriore prova dopo quella di sabato, una skating di 30 km da svolgersi nella giornata di domenica.
Visma Ski Classics porterà a competere in luoghi incantevoli eccellenze dello sci di fondo di tutto il mondo e squadre d’élite, lungo itinerari quasi ‘fatati’ immersi con anticipo nel bianco candore dell’inverno, talvolta poco conosciuti. E al confine con Austria e Svizzera, poco prima della fine dell’Alto Adige, si estende la pittoresca Vallelunga, laterale della Val Venosta, un luogo ‘misterioso’ che grazie al prestigioso challenge delle lunghe distanze porterà tanti appassionati alla scoperta delle peculiarità di questo splendido territorio.
Il contest di sabato scatta in località Caprone, partendo alla volta del GPM di Malga di Melago dopo aver affrontato una lunga e moderata (dal punto di vista della difficoltà) salita, effettuando poi diversi giri nella suggestiva Vallelunga, per la precisione quattro di 8 km (32 km), proseguendo verso il villaggio di montagna Melago, paesino più ‘alto’ della Val Venosta.
La vallata di Vallelunga presenta piste idilliache, dal fondo all’alpinismo grazie al ghiacciaio della Palla Bianca. All’estremità superiore della Vallelunga c’è appunto la cima della Palla Bianca a 3.739 metri sul livello del mare, al confine tra Austria e Italia.
Il comitato registra un buon riscontro per quanto riguarda le iscrizioni degli amatori, mentre i fuoriclasse Visma Ski Classics non hanno bisogno di presentazioni. L’evento è proposto da un pool di organizzatori che si è recentemente formato con al proprio interno membri di Vallelunga, Resia e San Valentino, componendo il team “La Venosta”, un appuntamento che entrerà in pompa magna nel circuito, e sarà come se ci fosse sempre stato.
Iscrizioni aperte a 90 euro entro il 31 ottobre.

Info: www.lavenosta.com/it

GF VAL CASIES: COME TE NON C’Ė NESSUNA. SUPERATI I 1000 ISCRITTI A SETTEMBRE!

GF VAL CASIES: COME TE NON C’Ė NESSUNA. SUPERATI I 1000 ISCRITTI A SETTEMBRE!

37.a Gran Fondo Val Casies il 15 e 16 febbraio 2020
La marcia di avvicinamento alla ski-marathon procede senza intoppi
Prosegue la partnership con i Mondiali di Biathlon di Anterselva
Il fresco vincitore della Coppa del Mondo di skiroll Matteo Tanel sarà al via con il numero 1

La Gran Fondo Val Casies – prossima edizione il 15 e 16 febbraio 2020 – non smette (mai) di stupire, e la proposta vincente composta dall’inconfondibile modus operandi fatto di organizzazione, accoglienza e agonismo viene premiata con il raggiungimento dei 1000 iscritti, quando sono ancora molti i mesi che separano gli appassionati di sci di fondo dalla ski-marathon altoatesina.
Per la precisione, i pettorali assegnati sono già 1.057 su 2.500, addirittura con 31 nazioni registrate. Soddisfazione del comitato presieduto da Walter Felderer anche per l’ottimo numero di fondiste al via, attualmente al 26%, senza dimenticare le categorie Just for Fun (senza classifica), da sempre molto affollate. Prosegue inoltre la partnership “i Mondiali di Biathlon di Anterselva incontrano la Gran Fondo Val Casies” poiché, grazie della concomitanza nel 2020 delle due grandi manifestazioni e alla breve distanza che separa le due location, i due contest altoatesini offriranno un biglietto cumulativo valido per l’accesso alla rassegna iridata e per la partecipazione alla Gran Fondo Val Casies. Con l’iscrizione alla 37.a edizione della granfondo ci sarà infatti la possibilità di acquistare i biglietti singoli per la gara mondiale di biathlon di giovedì 13 febbraio e di venerdì 14 febbraio, mentre chi è già titolare di un biglietto dei Mondiali di Anterselva potrà essere presente nelle vesti di fondista alla Gran Fondo Val Casies in tecnica classica del 15 febbraio, il tutto a tariffe convenienti.
Oltre alle prelibatezze culinarie, il comitato proporrà il consueto (e sontuoso) menù in tecnica classica e in skating sulle distanze di 30 e 42 km, confermando in toto i tracciati della passata edizione che raccolsero riscontri più che favorevoli. Investimenti importanti sono stati fatti lungo il percorso, ed ora non resta che attendere l’arrivo dei migliori specialisti degli sci stretti. Uno c’è già, ed è il migliore al mondo – non con gli sci da fondo bensì con gli skiroll – e indosserà il pettorale numero 1, si tratta del vincitore della Coppa del Mondo di skiroll il cui nome compare già nell’albo d’oro della Gran Fondo Val Casies 2018: Matteo Tanel.
Al sito web della Gran Fondo Val Casies sono attualmente in offerta numerosi articoli del merchandising, ricordando le tariffe di partecipazione di 58 euro (TC), 59 euro (TL), 95 euro (TC + TL), 47 euro (Just for Fun), 76 euro (Just for Fun TC + TL) e lo sconto del 50% sulle quote di gara riservato ai giovani.

Info: www.valcasies.com

30 NAZIONI E 300 CLIMBER ATTESI A BRESSANONE. EUROPEO BOULDER GRANDE FESTA E TUTTI INVITATI

30 NAZIONI E 300 CLIMBER ATTESI A BRESSANONE. EUROPEO BOULDER GRANDE FESTA E TUTTI INVITATI

Campionati Europei giovanili boulder a Bressanone (Alto Adige) dal 19 al 22 settembre
Sfide spettacolari ed equilibrate – tutti i favoriti pronti a giocarsi il titolo
Esibizioni di “Garner Schuaplattler”, del gruppo agonistico Vertikale e sfilata di apertura
Organizzazione affidata ad Alpenverein Südtirol – Brixen e Vertikale

L’Alto Adige del climbing è atteso ad una grande festa (gratuita) alla quale sono tutti invitati. Premettendo che ai Campionati Europei giovanili boulder che si disputeranno a Bressanone dal 19 al 22 settembre la strada verso l’oro sarà “più aperta” per l’ovvia assenza dei paesi asiatici, la categoria Youth A femminile – oltre alle azzurre Miriam Fogu, Federica Mabboni, Adelaide D’Addario e Caterina Dal Zotto – vedrà certamente protagoniste la francese Naile Meignan e l’austriaca Jana Rauth, le quali non si dovranno guardare dalle giapponesi Hirano e Kikuchi, rispettivamente seconda e terza al recente Mondiale Giovanile di Arco. Le giovanissime della categoria Youth B dovranno invece fare i conti con la favorita assoluta, forse la medaglia più ‘scontata’ (di quale colore si vedrà…), quella della francese Oriane Bertone, campionessa mondiale di categoria in carica lead e boulder. Contando che le giapponesi Nakagawa e Koike, l’australiana Scarth-Johnson e la statunitense Sarinopoulos non ci saranno, anche la brava trentina Alessia Mabboni – quinta al mondiale – potrà dire la sua. Attenzione anche all’austriaca Lena Schrittwieser e alla bulgara Aleksandra Totkova, candidate ad arrivare tra le migliori cinque a Bressanone. Il parterre azzurro Youth B verrà completato da Federica Papetti, Beatrice Colli e Irina Daziano. Uno degli esiti più incerti arriverà probabilmente dalla categoria Junior femmine della nostra Camilla Moroni, con la germanica Lucia Dörffel, la francese Lucile Saurel e la slovena Urska Repusic a potersela giocare. La spedizione azzurra sarà composta anche da Petra Campana, Sara Morandini ed Elisa Lauretano.
Dalle ragazze ai ragazzi, partendo con i maschi Youth A di Giorgio Tomatis, Johannes Egger, Emanuele Quaglia e Andrea Zappini; l’altoatesino Egger è in crescita ma la concorrenza sarà agguerrita con gli spagnoli Alberto Ginés López ed Héctor Bazan Martín, senza dimenticare il francese Eliot Barnabé. I giovani Youth B presentano un lotto interessante che caratterizzerà il panorama dell’arrampicata sportiva boulder anche in futuro, con i promettenti Alessandro Mele, Anselmo Bazzani, Agostino Bearzi e Luca Boldrini a vedersela con i bravi Edvards Gruzitis (LAT) e Thorben Perry Bloem (GER). In assenza di Filip Schenk, tra gli junior a tenere alti i colori azzurri ci saranno i due Matteo, Baschieri e Manzoni, Pietro Biagini e l’altro climber altoatesino David Piccolruaz, mentre i favoriti saranno indubbiamente i francesi Leo Favot e Nathan Martin, attenzione però al forte britannico in cerca di rivalsa Maximillian Milne, e al più alto della truppa, lo svedese Samuel Wingardh.
L’organizzazione affidata ad Alpenverein Südtirol – Brixen e Vertikale è pronta ad accogliere i 300 atleti provenienti da 30 nazioni, presentando anche un curioso menù di contorno che vedrà esibirsi il gruppo folkloristico “Garner Schuaplattler”, con show del gruppo agonistico giovanile della Vertikale e la sfilata di apertura con le bandiere del giovedì sera, da piazza Hartmann con arrivo nella sede dei Campionati Europei, il Centro Arrampicata Bressanone in Piazza Priel 9.

Info: www.alpenverein.it – www.vertikale.it

DOLOMITES SASLONG HM IL 6 GIUGNO 2020. ISCRIZIONI APERTE ALLA TERZA EDIZIONE TRAIL

DOLOMITES SASLONG HM IL 6 GIUGNO 2020. ISCRIZIONI APERTE ALLA TERZA EDIZIONE TRAIL

Il 6 giugno 2020 3.a Dolomites Saslong Half Marathon in Alto Adige
Partecipazioni già al via per la mezza maratona di trail running
Allo scoperta delle meraviglie del Sassolungo in località Monte Pana – Santa Cristina
Iscrizioni a 45 euro entro il 31 dicembre – numero limitato 600 runners

La Dolomites Saslong Half Marathon in località Monte Pana – Santa Cristina nell’altoatesina Val Gardena, meravigliosa galoppata di trail running nei dintorni del Sassolungo, torna a farsi sentire dopo la scoppiettante seconda edizione che vide le affermazioni personali di Stefano Gardener al termine di una lunga fuga vincente su Piazza e Felicetti, con Petra Pircher a fare “due su due” davanti a Guidolin e Marcolini.
Il comitato organizzatore di ASV Gherdeina Runners non siede sugli allori del passato, indicando la via futura a tutti gli appassionati: la prossima edizione sarà la terza e si disputerà il 6 giugno 2020, e chi vorrà già assicurarsi un posto ai nastri di partenza potrà farlo, vista l’apertura iscrizioni settembrina con la possibilità di schierarsi al via alla cifra di 45 euro, quota agevolata da versare entro l’ultimo giorno dell’anno, ricordando che il numero di partecipanti è limitato a 600 unità.
Nell’attesa ci si potrà allenare in assoluta tranquillità, la stessa che il comitato ogni anno vivamente caldeggia, lontani da qualsiasi tipo di eccessivo agonismo. “L’impegno è il traguardo” recita il diktat, lo sport è un contrappeso ai ritmi frenetici, e chi lo pratica in Val Gardena può usufruire di condizioni impareggiabili tra le Dolomiti patrimonio UNESCO, i gruppi del Sella, del Sassolungo e del Sasso Piatto, il Massiccio dello Sciliar e l’Alpe di Siusi. La Dolomites Saslong Half Marathon propone un tracciato di 21 km e 900 metri di dislivello, completamente privo di asfalto, ad un’altitudine fra i 1600 e i 2300 metri: una contesa al termine della quale “tutti saranno vincitori”.

Per info: www.saslong.run