Tag: Alto Adige

DOLOMITES SASLONG TRA LE DOLOMITI UNESCO. ALL’ASSALTO DEI 300 PETTORALI RIMANENTI

DOLOMITES SASLONG TRA LE DOLOMITI UNESCO. ALL’ASSALTO DEI 300 PETTORALI RIMANENTI

L’8 giugno 2.a Dolomites Saslong Half Marathon
Numero chiuso di 600 atleti, oltre metà pettorali già “prenotati”
21 chilometri e 900 metri di dislivello con start ed arrivo al Monte Pana
Iscrizioni alla quota agevolata di 40 euro entro il 30 aprile

Il Sassolungo è ancora innevato, ma la primavera è iniziata e dall’alto della propria magnificenza il massiccio dolomitico ricorda l’appuntamento con la seconda edizione della Dolomites Saslong Half Marathon, l’8 giugno al Monte Pana – Santa Cristina in Val Gardena. A pochi mesi dall’evento le iscrizioni procedono a spron battuto, oltre metà dei pettorali disponibili sono stati già assegnati, ma va ricordato che il numero chiuso di atleti è di 600, per cui è meglio non attendere troppo per iscriversi. Il comitato organizzatore non lascia nulla al caso, e per garantirsi uno dei circa 300 pettorali ancora a disposizione basterà saldare la quota ridotta di 40 euro entro il 30 aprile. La Dolomites Saslong è una gara unica all’interno del palcoscenico podistico nazionale che corre in montagna, 21 km e 900 metri di dislivello tutti da vivere, tecnici e divertenti, un bijou nel calendario dei corridori. La corsa in montagna è uno sforzo in più per chi è abituato ai terreni pianeggianti, muscolatura e sistema cardiovascolare vengono sollecitati intensamente, forza, resistenza e velocità ne traggono beneficio, per diversi gruppi muscolari è un ottimo allenamento, occorre solamente – afferma il preparato comitato ASV Gherdeina Runners – la consueta buona volontà di voler superare ostacoli maggiori, sé stessi e la propria preparazione. Per correre in montagna serve anche una buona tecnica e, come suggerisce il C.O., nel superamento delle salite è preferibile procedere a piccoli passi sull’avampiede, con il tronco leggermente flesso in avanti e le braccia oscillanti in modo naturale per favorire il movimento. I meno preparati potranno affrontare le erte più difficoltose con una camminata veloce anziché di corsa, risparmiando energia quando i tratti saranno più agevoli e quando occorrerà fare affidamento sui talloni per scendere, rollando i piedi fino alle dita e tenendo una posizione leggermente piegata sulle gambe, in modo da ammortizzare il carico con un effetto positivo sulle articolazioni. La Dolomites Saslong Half Marathon concede la possibilità di cimentarsi nella disciplina che si ama in uno scenario immacolato al cospetto del Sassolungo, dal quale la manifestazione prende il nome, e delle cime del Sella, dello Sciliar e dell’Alpe di Siusi.

SFIDE SOPRAFFINE SULL’ALPE DI SIUSI. MEZZA MARATONA PER DONNE CORAGGIOSE

SFIDE SOPRAFFINE SULL’ALPE DI SIUSI. MEZZA MARATONA PER DONNE CORAGGIOSE

7.a Mezza Maratona Alpe di Siusi il 7 luglio a Compatsch
Corsa di beneficenza in favore di Run For IOV (Istituto Oncologico Veneto)
Iscrizioni a 40 euro entro il 23 giugno – Già iscritti oltre 200 atleti su 700
Il “Green Event” riserva anche allettanti pacchetti vacanza e allenamenti ad hoc

La settima edizione della Mezza Maratona Alpe di Siusi avrà luogo a Compatsch in Alto Adige il 7 luglio, ma all’interno della stessa manifestazione che ad oggi ha superato quota 200 partecipanti – ricordando il numero chiuso di 700 atleti – ve n’è un’altra dall’importante significato: una corsa in staffetta per un progetto di beneficenza, il cui ricavato sarà donato all’organizzazione Run For IOV (Istituto Oncologico Veneto). La squadra verrà composta da pazienti ed ex pazienti oncologiche, personale medico e una operatrice dello IOV che dovranno percorrere 1 km ciascuno. Il progetto nasce su iniziativa di Sandra Callegarin, una paziente dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova, accortasi di aver trovato nella corsa uno sprone e una cura, una fonte di energia per combattere e, una volta superata la malattia, decise di tradurla in una iniziativa per lanciare un messaggio di speranza e promuovere la raccolta di fondi per la ricerca sul cancro. Il progetto di vita di Sandra Callegarin proseguirà alla settima edizione della Mezza Maratona Alpe di Siusi, in una delle zone dolomitiche più interessanti per praticare sport e immergersi nella natura, regalandosi un’esperienza unica all’interno di un paesaggio alpino d’impareggiabile bellezza. Il “Green Event” certificato dalla Provincia Autonoma di Bolzano e organizzato da Alpe di Siusi Marketing e dall’associazione sportiva dilettantistica L.G. Schlern Raiffeisen, offre un percorso di 21 km e 601 metri di dislivello, ricordando che per iscriversi bisognerà saldare la quota di 40 euro entro il 23 giugno, completando l’abbinata “Ski & Run” per chi avesse disputato la Moonlight Classic di sci di fondo al chiar di luna. Una zona troppo bella per non essere vissuta appieno, per questo il comitato organizzatore riserva allettanti pacchetti vacanza con anche la possibilità di allenarsi in vista del contest del 7 luglio. Insomma, gli ingredienti ci sono tutti per regalare una settima edizione da incorniciare a tutti gli appassionati di podismo all’aria aperta.

Per info ed iscrizioni: http://running.seiseralm.it

IL “7 NAZIONI” DELLA ÖTZI ALPIN MARATHON. ISCRITTO L’IRONMAN MARC PSCHEBIZIN

IL “7 NAZIONI” DELLA ÖTZI ALPIN MARATHON. ISCRITTO L’IRONMAN MARC PSCHEBIZIN

16.a Ötzi Alpin Marathon a Naturno in Alto Adige il 27 aprile
Tra i partecipanti anche il plurivincitore dell’Inferno Triathlon
42.2 km e 3266 metri di dislivello da completare anche in staffetta
Iscrizioni a 80 euro (singolo) e 185 euro (staffetta), 100 euro per il Camp di allenamento

I partecipanti della Ötzi Alpin Marathon aumentano ogni giorno di più, e gli ironmen e le ironwomen che affronteranno la difficile prova del 27 aprile sono già oltre 100, con una ventina di trittici pronti a suddividersi la fatica sul percorso di 42.2 km e 3266 metri di dislivello. Sette le nazioni ad oggi presenti: Italia, Austria, Svizzera, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca e Belgio. Gli staffettisti, costituiti in gran parte da maschi e da qualche staffetta mista, competeranno spartendosi lo sforzo nelle frazioni di mountain bike (24.2 km e 1.538 metri di dislivello), corsa (11.3 km e 495 metri di dislivello) e scialpinismo (6.7 km fino a raggiungere quota 3.212 metri), scattando da Naturno – in Alto Adige – e concludendo la propria ‘estrema’ cavalcata al ghiacciaio della Grawand, a pochi metri da dove venne ritrovata, nel 1991, la Mummia del Similaun. Le quote d’iscrizione per partecipare sono fisse a 80 euro oppure a 185 euro per la staffetta. Il comitato organizzatore è da non molto anche gemellato con lo staff svizzero dell’“Inferno Triathlon”, vinto per dieci edizioni dall’atleta tedesco esperto in grandi imprese sportive Marc Pschebizin, divenuto campione del mondo amatori di Duathlon nel 1998. Da allora è anche membro della squadra nazionale duathlon tedesca. Vinse anche il prestigioso International Duathlon a Central Park, New York. Nel 1999 arrivò quarto in classifica generale nella serie Powerman della Coppa del Mondo di Duathlon. Ora Pschebizin è senz’altro divenuto più esperto, ma i titoli non sembrano bastargli, andando a conquistare anche prove ardite come le 24 ore in mountain bike e raggiungendo l’ambito traguardo del decimo successo all’Inferno Triathlon nel 2012 con un tempo di 8:48:56 ore. Ora allenatore, Marc è tornato in sella nel 2017 dopo cinque anni di pausa conquistando il terzo posto all’Inferno Triathlon. Il tedesco non si ferma più, dichiarando di voler vincere anche la Ötzi Alpin Marathon, ambita anche da molti altri atleti, i quali stanno chiedendo informazioni anche sul workshop che il C.O. ha allestito per far preparare al meglio gli sfidanti, ricordando le quote del Camp di 100 euro complessivi, oppure 30 euro per ogni singola tappa assieme agli esperti Roland Osele e Daniel Jung, e 25 euro per la lezione tecnico-informativa.

Per info ed iscrizioni camp e gara: www.oetzi-alpin-marathon.com e info@oetzi-alpin-marathon.com

IMPENNATE DI CULTURA ALLA ORTLER. ISCRIZIONI SUPER IN COMPAGNIA DI KONNY LOOSER

IMPENNATE DI CULTURA ALLA ORTLER. ISCRIZIONI SUPER IN COMPAGNIA DI KONNY LOOSER

5.a Ortler Bike Marathon il 1° giugno a Glorenza
Un evento unico fra manieri, abbazie e bacini lacustri
Il 29 marzo presentazione della gara: Konny Looser ospite d’onore
Mini Ortler Bike Marathon dedicata ai piccoli delle corse

La stagione della mountain bike è ufficialmente partita. È giunta l’ora di sfoderare le ruote grasse e di iscriversi alla Ortler Bike Marathon del 1° giugno nella venostana Glorenza, terra di suggestivi manieri, paesaggi mozzafiato e laghetti incantati. Atleti di prestigio hanno già posto il proprio sigillo sul contest altoatesino, il quale si svilupperà lungo gli itinerari di 90 km e 3000 metri di dislivello (marathon) e di 51 km e 1600 metri di dislivello (classic). La gara sfilerà all’interno dell’Abbazia di Monte Maria, monastero benedettino che ricorderà le ambientazioni cinematografiche del libro di Umberto Eco “Il nome della rosa”, abbraccerà il Lago di Resia col suo campanile sommerso, senza dimenticare il Lago di San Valentino e Castel Coira, rinomato anche per la propria armeria, con ben 50 armature complete e in ottimo stato di conservazione, appartenute ai Matsch, ai Trapp e al corpo di guardia del castello. Sport o cultura? Alla Ortler Bike Marathon entrambi la fanno da padroni; ma ad attirare i bikers sono anche ‘le piccole cose’, gli sterrati, i dolci pendii, le erte impervie e le discese a perdifiato, in uno scenario tra i più spettacolari d’Italia per una sfida in mountain bike. A circa una settantina di giorni dal via le quote di partecipazione rimangono invitanti, con la possibilità di far parte del lotto dei contendenti alla cifra di 80 euro comprensiva di borsone sportivo firmato Ortler Bike Marathon, oppure di 65 euro senza pacco gara, andando incontro alle esigenze di tutti, il tutto entro il 24 maggio. Attesa meteo? Dopo aver fatto i dovuti scongiuri, la Val Venosta è baciata da uno splendido e alto sole per circa 300 giorni l’anno, e la data della manifestazione ha solitamente la fortuna di far parte di questi 300. Importante ricordare anche la serata di presentazione del 29 marzo, in compagnia del biker svizzero dal palmarès sconfinato Konny Looser: in tale occasione le quote saranno agevolate alla cifra di 70 euro comprensiva di pacco gara oppure di 55 euro per la Ortler Bike Marathon senza usufruire del prestigioso gadget. Oltre all’evento vi sarà anche un programma d’intrattenimento dove anche i bimbi si potranno divertire nella Mini Ortler Bike Marathon loro dedicata. Attendere troppo ad iscriversi non è consigliato, la Ortler Bike Marathon è garanzia di successo.

Info: www.ortler-bikemarathon.it

WEEK END AL CALOR BIANCO IN VAL MARTELLO. DOMANI SPRINT E DOMENICA INEDITA MASS START 60

WEEK END AL CALOR BIANCO IN VAL MARTELLO. DOMANI SPRINT E DOMENICA INEDITA MASS START 60

IBU Cup, oggi riposo dopo la sprint di ieri in Val Martello innevata di fresco
Domani si replica con la 10 e 7,5 km sprint con gli azzurri sotto la lente
Domenica la “prima” della mass start con 60 atleti al via
La Val Martello rimane un fulcro importante per il biathlon italiano

Giornata di pausa e di allenamenti oggi in Val Martello per gli atleti della IBU Cup, il torneo che celebra proprio in Alto Adige l’epilogo di stagione e che si completerà con la sprint di domani e la mass start 60 di domenica. Una leggera nevicata ha imbiancato ulteriormente piste e contesto dello stadio del biathlon in Alta Val Martello riportando di attualità, in questo ultimo scorcio d’inverno, il biathlon che conta, appena uno scalino sotto la Coppa del Mondo.
Domani il programma ripropone una sprint, dopo quella di ieri, con tre giri per la 10 km maschile e con un totale di 7,5 km invece per le femmine, con qualche atleta che vorrà togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Il russo Anton Babikov è il leader della classifica provvisoria sprint, ma giovedì è “precipitato” al 13° posto appena dietro al connazionale Sergey Korastylev, che lo segue nella graduatoria generale.
Il poker norvegese con i giovani della squadra scandinava ha condizionato la sprint di ieri, nella quale spicca il sesto posto dell’altoatesino di Ridanna Patrick Braunhofer, convinto di potersi ripetere domani o, addirittura, migliorarsi. Al via domani anche Cappellari, Zini, Rodigari, Ghiglione e il debuttante in IBU Cup Jan Kuppelwieser, in gara con i colori della ASV Martello, società organizzatrice.
Annuncia scintille e ‘sportellate’ anche la gara femminile. Le protagoniste di stagione sprint Andersson, Slivko ed Hettich sono finite lontane dal podio, ieri, sulla impegnativa pista di Martello. È stato confronto serrato tra l’ucraina Olga Abramova e la russa Kristina Reztsova, finite nell’ordine, con un errore al poligono della russa a fare la differenza in una mattinata leggermente ventosa, appunto a condizionare i risultati. Per l’Italia c’è la speranza di una nuova bella gara della valdostana Samuela Comola, giovedì 10.a, mentre al via sono annunciate altre due azzurre, Michela Carrara e la gardenese Irene Lardschneider, con quest’ultima in animo di migliorare il 29° posto di giovedì.
Domenica salgono l’attenzione e la curiosità sul debutto assoluto della spettacolare mass start 60, una chicca per la cui vernice la IBU ha chiamato in causa l’organizzazione di Martello.
Domani start alle 10 e alle 13, domenica alle 10 e alle 12.30, rispettivamente per maschi e femmine.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

I NORVEGESI SVETTANO NELLA IBU CUP A MARTELLO. TESTA A TESTA UCRAINA-RUSSIA AL FEMMINILE

I NORVEGESI SVETTANO NELLA IBU CUP A MARTELLO. TESTA A TESTA UCRAINA-RUSSIA AL FEMMINILE

Vivace sprint di 10 e 7,5 km in Val Martello per lo stage finale di IBU Cup
Dale (NOR) e altri tre norvegesi su tutti. Bravo Braunhofer 6°
La Reztsova sbaglia un colpo e Olga Abramova (UKR) spicca il volo
Sabato e domenica nuove sfide sprint e con l’inedita Mass Start 60

In Val Martello fa tappa l’ultimo stage di IBU Cup di biathlon con due gare sprint ed una inedita, alla prima mondiale, mass start con 60 atleti al via.
Oggi è toccato alla Sprint di 10 km con tre giri da 3,3 km su un pista in condizioni ottimali, con la gara maschile letteralmente monopolizzata dai norvegesi e col podio femminile (7,5 km) variegato con bandiere a sventolare di Ucraina, Russia e Svezia.
La prova maschile del mattino ha visto gli atleti in pista in una giornata leggermente ventosa che comunque non ha condizionato il risultato, e la temperatura appena al di sopra dello zero. Il favorito sulla carta era il russo Babikov, leader della provvisoria di IBU Cup, ma i norvegesi grazie anche a degli sci “missili” hanno condizionato le prime posizioni fin dal via. Johannes Dale ha esordito con un primo giro ineccepibile mandando un serio avvertimento a tutti. Nel secondo giro ha “toppato” un tiro in piedi, ma con gli sci ha impresso un ritmo forsennato chiudendo la sua prestazione con un significativo 24’50”7.
Il connazionale Stroemsheim, con due sessioni di tiro perfette, non è riuscito a scalfire la leadership di Dale e si è collocato alle sue spalle mettendosi dietro l’altro ‘vichingo’ Andersen. Felicissimo sul gradino più alto del podio Johannes Dale: “Un’ottima giornata in Val Martello, adoro questo posto e sono molto soddisfatto della mia gara. Anche per la squadra è un’ottima giornata: forse una delle migliori di questa stagione. Credo che ci siamo classificati nella top 5, un ottimo risultato per l’intera squadra”.
Gran gara dell’altoatesino Patrick Braunhofer, concentrato al tiro con zero errori nonostante un leggero ma fastidioso vento. L’atleta di Ridanna con una penalty al tiro in piedi ha chiuso al sesto posto. Tra gli altri azzurri da citare anche Daniele Cappellari (16°) e Saverio Zini (19°). Debutto in IBU Cup per l’atleta di casa Jan Kuppelwieser (51°), non molto soddisfatto per ben tre errori al tiro e qualche problemino con gli sci.
Olga Abramova non ha avuto problemi al poligono, con due sessioni di tiro perfette che le hanno consentito di controllare la gara con gli sci sui tre giri di 2,5 km. Sicuramente sul risultato finale ha pesato l’errore al tiro a terra della russa Kristina Reztsova, partita con un ritmo blando con gli sci nel primo giro, pagando anche un giro di penalty per un errore nel tiro a terra, poi ha recuperato alla grande, ma la Abramova aveva ormai preso il largo. Terzo posto per la svedese Skottheim.
“Sono molto contenta di non aver fatto errori al tiro – ha detto la vincitrice – e di essere andata bene nei primi due giri. L’ultimo giro non è andato così bene ma sono comunque molto soddisfatta della mia gara”.
Ha fatto sognare i colori azzurri la valdostana Samuela Comola, addirittura terza il secondo giro, ma decima alla fine: “Sono contenta di come ho sparato – ha detto la Comola – ma soprattutto sugli sci ho fatto tanta fatica. In generale però sono soddisfatta. Spero di sparare bene sabato, ma prendo tutto ciò che arriva: è la mia prima stagione in IBU Cup, faccio esperienza e sono contenta!” Si sono difese onorevolmente anche Michela Carrara (16°) e la gardenese Irene Lardschneider (29°).
A fine gara sono state consegnate le “IBU Cup” a Sven Grossegger (Individual score), ad Anton Babikov (Pursuit score) e tra le donne a Victoria Slivko (Pursuit score), assente invece Yuliia Zhuravok che si è imposta nella Individual score.
Sabato si replica la stessa gara di oggi con inizio alle ore 10. Domenica da non perdere il debutto mondiale della ‘Mass Start 60’ (ore 10 e 12.30), sempre allo stadio del biathlon di Martello, in Alto Adige.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

Men 10 km Sprint
1 DALE Johannes Norway 24:50.7; 2 STROEMSHEIM Endre Norway +6.3; 3 ANDERSEN Aleksander Fjeld Norway +15.0; 4 GJESBAKK Fredrik Norway +37.4; 5 BEGUE Aristide France +48.7; 6 BRAUNHOFER Patrick Italy +51.0; 6 FRATZSCHER Lucas Germany +51.0; 8 KARLIK Mikulas Czech Republic +51.4; 9 ZOBEL David Germany +51.8; 10 RIETHMUELLER Danilo Germany +51.9

Ladies 7.5 km Sprint
1 ABRAMOVA Olga Ukraine 23:14.7; 2 REZTSOVA Kristina Russia +23.9; 3 SKOTTHEIM Johanna Sweden +25.1; 4 BEGUE Myrtille France +40.8; 5 KNOTTEN Karoline Offigstad Norway +44.0; 6 SLIVKO Victoria Russia +44.4; 7 HETTICH Janina Germany +47.3; 8 BIELKINA Nadiia Ukraine +47.6; 9 COLOMBO Caroline France +50.1; 10 COMOLA Samuela Italy +50.9

AL VIA IL DUATHLON HORN ATTACKE. PROTAGONISTI IN CORSA PER LA VITTORIA

AL VIA IL DUATHLON HORN ATTACKE. PROTAGONISTI IN CORSA PER LA VITTORIA

Horn Attacke sabato 9 marzo in Alto Adige

Duathlon di 20 km e 2000 metri di dislivello da Bolzano al Corno del Renon

Intervista ai due favoriti Andreas Reiterer e Annelise Felderer

Candidati al successo finale anche Perkmann, Hofer e Pircher

Il meteo nella giornata di domani 9 marzo promette faville, e godere di una spettacolare vista su tutto l’Alto Adige sarà possibile grazie alla Horn Attacke. Domani alle ore 9 (ore 9.15 per la gara a squadre) i concorrenti del duathlon altoatesino partiranno da Bolzano per arrivare al Corno del Renon, con un buon numero di protagonisti a candidarsi per la vittoria finale. Uno di essi sarà certamente Andreas Reiterer, atleta classe 1992: “Ho vinto due edizioni della Horn Attacke e una volta giunsi secondo, la gara mi piace ed è un ottimo allenamento per me”. Qual è il tratto più difficoltoso della gara? “Il primo muro fino a Soprabolzano, gareggiare a 2000 metri è sempre difficile”. Quale il punto più suggestivo? “Mi piace molto il tratto da Soprabolzano a Pemmern”. Avversari da temere? “Certamente Hannes Perkmann ed Henry Hofer di Sarentino, specialista delle corse in salita”. Come si prepara una gara così dura? “Come preparo qualsiasi gara. Ogni giorno mi alzo e vado a lavorare in albergo sopra a Merano, nel pomeriggio mi alleno e la sera torno al lavoro”. Al femminile una delle favorite è certamente Annelise Felderer, altra sportiva che conosce molto bene la manifestazione: “Vi ho partecipato molte volte, vincendone due e giungendo seconda lo scorso anno. Come gara mi piace, è una distanza che si può percorrere in solitaria, tra corsa e scialpinismo”. Difficile da preparare? “In estate pratico la corsa in montagna, mentre con gli sci mi alleno a Sarentino, c’è una pista adatta a preparare competizioni come questa”. Punto più caratteristico e complicato da affrontare? “La salita da Bolzano, in pianura sono meno abile e poi bisogna subito mettere gli sci. Difficile sarà riprendere a correre dopo la pausa invernale”. Chi temi? “Anna Pircher, un osso duro”.

Il ‘menù’ della Horn Attacke è di quelli che solo un atleta preparato è in grado di affrontare: 20 km e 2000 metri di dislivello, suddivisi in 13 km di corsa e in 7 km conclusivi di scialpinismo. Gara a disposizione anche in staffetta, dove il primo frazionista si impegnerà ad affrontare il primo segmento Bolzano-Soprabolzano, il secondo da Soprabolzano a Pemmern ed il terzo da Pemmern al Corno del Renon.

Info: www.hornattacke.com

IBU CUP: APOTEOSI FINALE IN VAL MARTELLO. ORARI DEFINITIVI DI SPRINT E MASS START 60

IBU CUP: APOTEOSI FINALE IN VAL MARTELLO. ORARI DEFINITIVI DI SPRINT E MASS START 60

IBU Cup in Val Martello dal 14 al 17 marzo

Giovedì e sabato prove sprint, domenica gara inedita

Attese 40 nazioni e 200 atleti al Centro del Biathlon

Anton Babikov e Victoria Slivko svettano in classifica

40 nazioni e 200 atleti si contenderanno al Centro del Biathlon della Val Martello – in Alto Adige – le ultime tappe della stagione IBU Cup, dal 14 al 17 marzo. Nel dettaglio del programma, sono stati confermati gli orari definitivi e martedì 12 marzo gli atleti completeranno già i primi allenamenti, dalle ore 9 alle ore 11 le donne e dalle ore 12 alle ore 14 gli uomini, con la riunione dei capitani prevista per le ore 17.30. Mercoledì 13 marzo ancora allenamenti negli stessi orari della giornata precedente, in vista della prima delle tre prove in Val Martello. Giovedì 14 marzo ci sarà infatti la sprint maschile di 10 km alle ore 10 e la sprint femminile di 7.5 km alle ore 13, con a seguire flower ceremony e premiazioni al Centro del Biathlon. Venerdì ancora una giornata di allenamento (sempre dalle ore 9 alle ore 11 le donne e dalle ore 12 alle ore 14 gli uomini) e riposo prima dell’avvincente weekend di gare, sabato alle ore 10 con una nuova sprint maschile di 10 km e alle ore 13 con la sprint femminile di 7.5 km, in una sorta di rivincita del giovedì precedente. Gli occhi degli addetti ai lavori sono invece puntati sulla ‘Mass Start 60’ di domenica, alle ore 10 con gli uomini e alle ore 12.30 con le donne, dove si sfideranno sessanta atleti contrariamente ai consueti 30; un “test event” per valutare se questo tipo di competizione può avere seguito anche in futuro.

Bolzano dista 60 km, Milano 320 km, Monaco 340 km, Innsbruck 190 km e Verona 220 km, la Val Martello è una piccola ma suggestiva vallata laterale della Val Venosta, ideale per praticare le discipline invernali grazie alla perfetta altitudine. Il biathlon è una di queste e l’IBU Cup è un challenge di prestigio nel quale il russo Anton Babikov potrà difendere la propria posizione di classifica, tallonato dal connazionale Sergej Korastylev e dal tedesco Lukas Fratzscher. Il primo azzurro in graduatoria è Daniele Cappellari in diciottesima posizione, 32° invece Patrick Braunhofer. Tra le donne Victoria Slivko tenterà di chiudere in bellezza, con due tedesche a coalizzarsi per andare a riprenderla, Nadine Horchler e Janina Hettich. L’azzurra Irene Lardschneider è attualmente 50.a.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com   

HORN ATTACKE DI PASSAGGIO… TRA LAMA E ALPACA BICI DI PREGIO IN PALIO TRA TUTTI GLI ATLETI

HORN ATTACKE DI PASSAGGIO… TRA LAMA E ALPACA BICI DI PREGIO IN PALIO TRA TUTTI GLI ATLETI

Horn Attacke sabato 9 marzo in Alto Adige

Oggi 5 marzo ultimo giorno per iscriversi al duathlon di 20 km e 2.000 metri di dislivello

Passaggio suggestivo nei pressi della tenuta Mair a Soprabolzano

Montepremi di 5.280 euro ed e-bike “Prestige” di Italwin di 1.500 euro estratta a sorte

La Horn Attacke conta i giorni… una gara imperdibile, impegnativa, entusiasmante, per veri ‘ironmen’ e ‘ironwomen’ partendo dai 262 metri di Bolzano per andare all’attacco dei 2260 metri del Corno del Renon.

Il contest altoatesino andrà in scena sabato 9 marzo, con distribuzione pettorali a partire dalla giornata di venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle ore 19 al Marmot Shop di Bolzano, prima di scattare la giornata successiva alle ore 9. Anche prima dello start ci sarà la distribuzione pettorali, dalle ore 6.30 alle ore 7.45. Un lauto pranzo al Rifugio Feltuner completerà la giornata a partire dalle ore 11.30, necessario dopo aver gareggiato lungo 20 km e 2000 metri di dislivello, i primi 13 km con le scarpette ai piedi e poi con gli sci d’alpinismo chiudendo l’opera nei 7 km finali. Un tracciato costantemente all’insù, con un passaggio a Soprabolzano che è una… chicca, a fianco della tenuta della famiglia Mair, inizialmente impegnata nell’allevamento di cavalli e dal 1996 di lama ed alpaca, con i quali alcuni componenti della famiglia percorsero anche un lungo e particolare cammino da Bolzano a Roma, fino a raggiungere Papa Francesco. “Buffon”, il lama di color nero della tenuta Mair, è riuscito persino ad ‘esibirsi’ alla trasmissione televisiva Italia’s Got Talent.

La Horn Attacke è un duathlon da percorrersi in singolo o anche in squadra (composta da 2 o anche 3 atleti), una prova ‘vertiginosa’ arrivando a godere di una vista impareggiabile su tutto l’Alto Adige, ancora a disposizione entro la giornata odierna alle cifre di 65 euro in singolo, 110 euro per le staffette di due persone e 165 euro per le staffette a tre, importi comprensivi di pacco gara dotato di un berretto firmato Marmot, biscotti Loacker, gadget e prodotti naturali e sani per lo sport.

La festa non finirà al termine della gara, poiché dopo il pasta party conclusivo verrà messa in palio una e-bike “Prestige” di Italwin del valore di 1.500 euro, e a vincerla non sarà come solitamente accade il primo o la prima ad arrivare sul traguardo della gara stessa, o la miglior staffetta, bensì si tratterà di un’estrazione tra tutti i partecipanti della Horn Attacke che determinerà il fortunato o la fortunata. L’estrazione avverrà davanti al rifugio Feltuner, alle ore 14 nel corso della cerimonia di premiazione. 5.280 euro invece il montepremi destinato ai migliori atleti. Il percorso scialpinistico è segnalato e chi vorrà andare a testarlo sarà libero di farlo, ancora un po’ di pazienza e… tutti all’attacco del Corno del Renon!

Info: www.hornattacke.com

TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO SHOW. DAL BACINO LACUSTRE ALLA… STRADA DEL VINO

TRIATHLON DEL LAGO DI CALDARO SHOW. DAL BACINO LACUSTRE ALLA… STRADA DEL VINO

31° Triathlon del Lago di Caldaro l’11 maggio in Alto Adige

Organizzazione affidata all’Associazione Sportiva di Caldaro

Iscrizioni da non perdere a 70 euro entro il 2 maggio

100 euro per le squadre su pedalò nell’iniziativa del 10 maggio

Il Triathlon del Lago di Caldaro dell’11 maggio è incastonato in un territorio magnifico per praticare attività sportiva. A sud dell’Alto Adige si trova infatti il lago balneabile più caldo delle Alpi, considerando che d’estate raggiunge addirittura i 28 gradi, e per questo i triatleti possono tuffarcisi già nel mese di maggio (la muta è comunque richiesta) per dar vita a una prova sentitissima che si disputa lungo distanze olimpiche: 1.5 km di nuoto, 40 km in bicicletta e 10 km di corsa verso il traguardo.

La bellezza del lago con i paesi di Caldaro e Termeno incanta, e trasforma i suoi dintorni in un itinerario unico… da percorrersi lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige. Il lago è alimentato da alcune sorgenti subacquee e dal Rio dei Prati, l’affluente più importante, oltre ad essere frequentato da numerosi uccelli migratori e “residenti”. La stagione balneare – tra inizio maggio e settembre – attira anche appassionati di sport acquatici, e a dare il là al ciclo sportivo nei mesi più caldi ci penserà proprio questo spettacolare e storico triathlon, giunto a festeggiare la trentunesima edizione.

L’Associazione Sportiva di Caldaro – sezione Triathlon e l’Associazione Turistica locale gestiscono l’organizzazione dell’evento, attirando i curiosi anche nella giornata precedente con una gara internazionale di pedalò inserita nel programma preliminare. Alla tariffa di 100 euro quattro passeggeri del pedalò potranno divertirsi ed aiutare il prossimo, ricordando che il ricavato netto del contest verrà devoluto alla Südtiroler Sporthilfe. 70 euro invece entro il 2 maggio per partecipare alla prova regina, con la possibilità di conquistarsi premi importanti sia per quanto riguarda i titoli di categoria che quelli individuali. Il primo classificato riceverà 900 euro, e via a scendere con 600 euro al secondo classificato, 500 al terzo, 400 al quarto, 200 al quinto e 100 euro al sesto. Medesimi premi in denaro anche per le donne, sempre presenti in buon numero nella gara che esalta il bacino lacustre altoatesino. Ogni concorrente riceverà infine una medaglia di partecipazione.

Info: www.kalterersee-triathlon.com