Tag: Alto Adige

AMUNDSEN E LA CORAZZATA NORGE. CON UNA DIGGINS SUPER A DOBBIACO

AMUNDSEN E LA CORAZZATA NORGE. CON UNA DIGGINS SUPER A DOBBIACO

Harald Oestberg Amundsen | www.newspower.it

Il Regno di Norvegia impera anche alla 20 km al maschile del Tour
Al femminile la donna-razzo Jessie Diggins (USA) è imprendibile
In una Dobbiaco innevata e magica Pellegrino chiude in top10
Sport OK: tanto pubblico, pista bella e pure la neve

L’abbondante nevicata della prima notte dell’anno ha reso ancor più speciale la gara conclusiva della tappa dobbiachese del Tour de Ski. La 20 km Pursuit del 1° gennaio è andata in scena a Dobbiaco in un autentico panorama da sogno tutto imbiancato, una cornice di pubblico unica e le mille emozioni che solo i grandi eventi sportivi sanno regalare. A festeggiare dopo i cinque giri dell’impegnativo tracciato della Nordic Arena il norvegese Harald Oestberg Amundsen e la statunitense Jessie Diggins, nel format di gara con start sulla base dei distacchi accumulati nelle prime due prove del Tour (Sprint e 10 km TC).
Dominio norge nella prova maschile, al via alle 10 sotto un leggero nevischio, che ha visto trionfare Harald Oestberg Amundsen. Il norvegese classe 1998 era uno dei più osservati di giornata e, partito in seconda posizione a quattro secondi di distacco dall’ormai ex-leader della generale, Erik Valnes, è arrivato sul traguardo con 32”9 di vantaggio proprio sul connazionale, che gli cede la prima posizione in classifica e quindi il pettorale oro. Dopo i primi chilometri passati sulle code del compagno di squadra, Valnes non ha retto l’aumento di ritmo di Amundsen, autore di una grande prestazione. A completare un podio interamente norvegese sale sul terzo gradino Jan Thomas Jenssen, dopo un autentico sprint per aggiudicarsi un piazzamento che conta e che ha lasciato fuori dalle prime tre posizioni lo svedese William Poromaa (4°) e l’ennesimo norvegese Martin Loewstroem Nyenget (5°). Pettorale numero 9 e piazzamento in classifica al 9° posto per il capitano azzurro Federico Pellegrino, sempre protagonista nel primo gruppo inseguitore e che chiude la prima frazione di Tour de Ski in una convincente posizione in top10. “Buone le sensazioni di oggi, sono lì attaccato al podio e la prossima gara è la Sprint di Davos…intanto Buon Anno a tutti!”.
Nei primi 40 gli under23 Elia Barp (35°) e Martino Carollo (36°), capaci di confermarsi ad alti livelli alle prime apparizioni in Coppa del Mondo, ed il tenace Paolo Ventura (39°) partito col pettorale 57 e resosi protagonista di una bella rimonta. Sul traguardo in perfetta sincronia gli altri due azzurri Giandomenico Salvadori e Simone Daprà che chiudono rispettivamente 52° e 53° con lo stesso tempo (58’16.8”), mentre è più attardato Dietmar Noeckler (68°).
È cominciata alle 12.30 sotto un tiepido sole la 20 km al femminile, con una scatenata Jessie Diggins che ha dominato la gara dall’inizio alla fine. Sempre in testa, l’americana ha pure allungato sulle inseguitrici ed è giunta al traguardo dopo 58’18”7 e con questa performance consolida la sua posizione al comando della classifica generale. Dietro di lei per gran parte della gara la coppia formata da Victoria Carl (GER) e Linn Svahn (SWE), con la tedesca seconda all’arrivo e la svedese che ha avuto un leggero calo nel finale e si è fatta riprendere dal gruppetto di atlete trainate da una strepitosa Frida Karlsson (SWE). Svahn chiude terza al fotofinish davanti alla connazionale Sundling, ma è Karlsson a rimettersi in piena corsa per il titolo che lei stessa difende dalla passata stagione, chiudendo 7.a a 52”.5 di distacco da Diggins. 33.a piazza per Caterina Ganz, migliore delle azzurre nel Tour de Ski, con le sue compagne di squadra al seguito. 38.a Martina Di Centa incappata in una caduta mentre è 41.a Anna Comarella: “Mi sentivo bene in salita, quindi sono contenta”. 43.a Federica Sanfilippo, la miglior italiana di giornata grazie anche, ha sottolineato l’altoatesina, a degli sci bomba, 54.a Nicole Monsorno, con la testa già a Davos.
Con la 20 km a inseguimento cala il sipario sulla tappa inaugurale del Tour de Ski con una Dobbiaco protagonista indiscussa del fondo mondiale: “Semplicemente stupendo, anche al di sopra delle nostre aspettative. Pubblico sempre numeroso, pista perfetta e oggi anche la neve a creare un’atmosfera unica!” afferma un entusiasta Gerti Taschler, presidente di Sport OK.
La carovana del Tour si dirige ora verso la Svizzera con le gare in programma il 3 e 4 gennaio a Davos, per poi tornare in territorio italiano con il gran finale in Val di Fiemme del 6 e 7 gennaio.
Info: www.worldcup-dobbiaco.it

Download immagini TV: www.broadcaster.it

20 km Pursuit FT – Men
1 AMUNDSEN Harald Oestberg NOR 52:38.0; 2 VALNES Erik NOR 53:10.9; 3 JENSSEN Jan Thomas NOR 53:42.6; 4 POROMAA William SWE 53:42.9; 5 NYENGET Martin Loewstroem NOR 53:42.9; 6 MOCH Friedrich GER 53:43.5; 7 KLEE Beda SUI 53:44.3; 8 LAPALUS Hugo FRA 53:44.3; 9 PELLEGRINO Federico ITA 53:46.8; 10 SCHUMACHER Gus USA 53:47.2
35 BARP Elia 56:28.8; 36 CAROLLO Martino 56:31.7; 39 VENTURA Paolo 56:35.3; 52 SALVADORI Giandomenico 58:16.8; 53 DAPRA Simone 58:16.8; 68 NOECKLER Dietmar 1:01:52.6

20 km Pursuit FT – Women
1 DIGGINS Jessie USA 58:18.7; 2 CARL Victoria GER 59:05.2; 3 SVAHN Linn SWE 59:06.9; 4 SUNDLING Jonna SWE 59:06.9; 5 SLIND Astrid Oeyre NOR 59:08.3; 6 WENG Heidi NOR 59:10.4; 7 KARLSSON Frida SWE 59:11.2; 8 NISKANEN Kerttu FIN 59:11.3; 9 RIBOM Emma SWE 59:14.4; 10 PARMAKOSKI Krista FIN 59:36.7
33 GANZ Caterina 1:03:58.1; 38 Di CENTA Martina 1:04:43.9; 41 COMARELLA Anna 1:05:14.1; 43 SANFILIPPO Federica 1:05:34.8; 54 MONSORNO Nicole 1:07:45.9

KERTTU E PERTTU: UNA SAUNA FINLANDESE. A DOBBIACO 10 KM DI SORPRESE

KERTTU E PERTTU: UNA SAUNA FINLANDESE. A DOBBIACO 10 KM DI SORPRESE

Hyvarinen Vincitore | www.newspower.it

Apoteosi finlandese nella 10 km individuale del Tour de Ski a Dobbiaco
Kerttu Niskanen vince e il connazionale Perttu Hyvarinen fa il colpaccio
Volontari motore della macchina organizzativa, Taschler: insostituibili anche l’ultimo dell’anno
Le emozioni continuano domani con la 20 km Pursuit in tecnica libera

In Finlandia sono tante le feste nazionali e spaziano dal Giorno della Cultura del 28 febbraio al Giorno della Lingua Finlandese del 9 aprile, fino ad arrivare al Giorno dell’Indipendenza del 6 dicembre. Da oggi, 31 dicembre, al calendario potrà essere aggiunta anche la “giornata dei fondisti finlandesi” dopo lo splendido trionfo di Kerttu Niskanen e Perttu Hyvarinen, decisamente inatteso, nella 10 km individuale di Dobbiaco che ha segnato la seconda giornata di Tour de Ski.
È partita alle 12.15 la gara femminile dal format individuale, e quindi senza punti di riferimento con lo start della slovena Anja Mandeljc. Sul traguardo della Nordic Arena e sotto un leggero nevischio ha esultato, consapevole dell’ottima prestazione, la finlandese Kerttu Niskanen che centra la prima vittoria stagionale davanti alla tedesca Victoria Carl e alla statunitense Jessie Diggins, entrambe autrici di un bel recupero negli ultimi 2 km, che non è bastato a raggiungere l’ottimo tempo di Niskanen la quale ha chiuso la sua prova in 25’48” e dopo la progressione nella prima metà di gara è stata in testa dall’intertempo del km 6.7 fino alla conclusione. Festeggia anche Diggins, con il terzo posto di oggi che vale all’atleta stelle e strisce il prezioso pettorale oro, quello che identifica i leader della classifica generale di questo Tour, mentre deve accontentarsi della medaglia di legno la sua connazionale Rosie Brennan, che si porta però a casa i 15 punti bonus in palio al km 2.1. Migliore delle italiane Caterina Ganz (32.a), che ha superato una giornata difficile e dopo un inizio di gara che sembrava convincente ha faticato fino al traguardo: “Oggi male, ho avuto brutte sensazioni e male alle gambe. Giornate così succedono e fanno parte del gioco, sono dispiaciuta, ma penso a domani e vado avanti”. Chiudono nella top-40 e vanno a punti Anna Comarella (34.a) e Martina Di Centa (40.a), mentre sono più attardate Iris De Martin Pinter (54,a), Federica Sanfilippo (58.a), Nicole Monsorno (60.a) e Nadine Laurent (64.a).
Colpaccio vero e proprio di Perttu Hyvarinen, che vince a sorpresa nella gara maschile e dopo un avvio in sordina fa registrare il miglior tempo dal terzo chilometro in avanti, chiudendo la sua prova in 23’08”6 con più di 15” di vantaggio sui due norvegesi che lo accompagnano sul podio: Erik Valnes (+16.2) e Harald Östberg Amundsen (+17.2). Il finlandese classe 1991 non aveva mai conquistato un podio in carriera, ma ha trovato la giornata giusta per vincere e ha decisamente chiuso l’anno con il botto. Acrobatico il salto all’indietro di Ben Ogden dal podio per festeggiare il pettorale argento, con lo statunitense scatenato ora al comando della classifica a punti. Il leader che indossa lo scintillante pettorale oro è invece il norvegese Erik Valnes davanti al connazionale Harald Östberg Amundsen e all’americano Ben Ogden.
Sconsolata la gran parte degli italiani, con la truppa azzurra che non è riuscita a portare a casa grandi risultati: il miglior piazzamento è quello di Federico Pellegrino, venticinquesimo. Poco dietro di lui Elia Barp (27°) e nella seconda metà della classifica il resto del team (De Fabiani 43esimo, Noeckler 44esimo, Salvadori 46esimo, Carollo 49esimo, Ventura 51°, Chiocchetti 63°, Daprà 67°, Graz 69° e Hellweger 85°). Dagli spogliatoi arriva poi notizia che Laurent, De Martin Pinter, De Fabiani, Hellweger, Graz e Chiocchetti hanno deciso di chiudere qui il loro Tour de Ski alla seconda giornata.
La menzione speciale di oggi va, ski-men e gambe dei finlandesi a parte, agli instancabili volontari del comitato organizzatore, senza i quali non sarebbe davvero possibile realizzare eventi di questa portata. “Senza di loro saremmo perduti, sembra una frase fatta ma è così. Sono insostituibili”, ricorda un riconoscente Gerti Taschler, presidente di Sport OK.
Le emozioni del Tour de Ski non sono finite, perché dopo la Sprint di ieri e la 10 km di oggi c’è ancora tanto fondo da vivere a Dobbiaco con la 20 km in tecnica libera di domani: al via nel primo giorno del nuovo anno alle ore 10.00 gli uomini e alle 12.30 le donne.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

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10 km CT Men
1 HYVARINEN Perttu FIN 23:08.6; 2 VALNES Erik NOR 23:24.8; 3 AMUNDSEN Harald Oestberg NOR 23:25.8; 4 BURMAN Jens SWE 23:36.0; 5 POROMAA William SWE 23:49.0; 6 KLEE Beda SUI 23:51.5; 7 MOCH Friedrich GER 23:53.2; 8 NYENGET Martin Loewstroem NOR 23:54.4; 9 OGDEN Ben USA 23:54.8; 10 LAPALUS Hugo FRA 24:00.2
25 PELLEGRINO Federico; 27 BARP Elia; 43 DE FABIANI Francesco; 44 NOECKLER Dietmar; 46 SALVADORI Giandomenico; 49 CAROLLO Martino; 51 VENTURA Paolo; 63 CHIOCCHETTI Alessandro; 67 DAPRÀ Simone; 69 GRAZ Davide; 85 HELLWEGER Michael.

10 km CT Women
1 NISKANEN Kerttu FIN 25:48.0; 2 CARL Victoria GER 25:54.7; 3 DIGGINS Jessie USA 25:58.7; 4 BRENNAN Rosie USA 26:03.2; 5 HENNIG Katharina GER 26:17.0; 6 WENG Heidi NOR 26:28.8; 7 PARMAKOSKI Krista FIN 26:31.4; 8 SLIND Astrid Oeyre NOR 26:33.5; 9 SVAHN Linn SWE 26:40.3; 10 STADLOBER Teresa AUT 26:41.2
32 GANZ Caterina; 34 COMARELLA Anna; 40 DI CENTA Martina; 54 DE MARTIN PINTER Iris; 58 SANFILIPPO Federica; 60 MONSORNO Nicole; 64 LAURENT Nadine.

IL “FONDISTA” COMMISSARIO GENTILONI. A DOBBIACO PREMIA SVAHN E CHANAVAT

IL “FONDISTA” COMMISSARIO GENTILONI. A DOBBIACO PREMIA SVAHN E CHANAVAT

Podio Femminile | www.newspower.it

Svahn e Chanavat conquistano la gara Sprint inaugurale del Tour de Ski
L’Italia non sfigura, Hellweger miglior italiano con il nono posto
Dobbiaco da incorniciare: spettacolo di sport e di pubblico
Appuntamento a domani per la 10 km TC e a lunedì per la 20 km TL

Il “cigno” Linn Svahn (…senza W e con l’H) ed il prevedibile “galletto” francese Lucas Chanavat sono i protagonisti della prima gara, la Sprint skating, del Tour de Ski che oggi a Dobbiaco ha vissuto una giornata da incorniciare: tanto pubblico, gare per nulla scontate fino all’ultimo metro ed a premiare i protagonisti il Commissario europeo Paolo Gentiloni, fondista pure lui.
Al femminile la Svezia ha fatto il bello e il cattivo tempo, portando quattro atlete in finale e due sul podio. Svahn ha conquistato una vittoria “non solo mia ma di tutto il gruppo – ha ammesso la Svahn -, ho alle spalle un periodo difficile e questo successo è merito anche delle tante persone che mi sono state vicine e mi hanno supportata”. Con lei sul podio una soddisfatta Jonna Sundling (SWE) e una Kristine Skistad (NOR) che ha qualche errore nel finale da recriminare, ma è comunque felice per l’ottimo piazzamento. Doppietta transalpina nella gara maschile, con il favorito Lucas Chanavat che non ha deluso le aspettative e Jules Chappaz a siglare uno storico primo-secondo posto per la Francia. Completa il podio un entusiasta Ben Ogden (USA) che pensa già alla gara di domani, con un format che gli si addice ancora di più della Sprint, per lui un trionfo.
La nazionale di casa non ha sfigurato, con Nicole Monsorno e Caterina Ganz entrambe qualificate e che hanno chiuso rispettivamente 18esima e 29esima: “Potevo fare meglio ma sono comunque contenta della qualificazione, ora testa a domani” afferma la capitana Ganz, e le fa eco così Monsorno: “È la mia prima apparizione in Coppa del Mondo per questa stagione e finire nelle prime venti è una bella soddisfazione”. Cinque italiani nei primi 30, con la nazionale ricca dei nuovi innesti che ben si sono comportati: Graz, Barp e Chiocchetti sono stati autori di buone prestazioni ai quarti di finale e un ottimo Hellweger si porta a casa il miglior risultato in Coppa del Mondo con il nono posto finale. Undicesimo invece capitan Pellegrino, ancora affaticato dopo l’influenza col difficile avvicinamento a questo Tour de Ski: “È stata una gara molto sofferta fin dall’inizio, ma c’è ancora margine di miglioramento e sono convinto che il duro lavoro fatto porterà i suoi risultati”.
I migliori atleti al mondo si sono scatenati già nel primo giorno di Tour de Ski in una Dobbiaco in versione cartolina: il folto pubblico ha provato tutte le grandi emozioni in compagnia degli atleti e l’ottima organizzazione portata avanti da Sport OK ha permesso di vivere una giornata mitica all’insegna dello sci di fondo. Paolo Gentiloni, ospite a Dobbiaco di Herbert Santer, non ha perso l’occasione di presenziare e premiare i vincitori: “Dobbiaco è una grande eccellenza del fondo per l’Italia intera, una meraviglia” afferma il Commissario europeo che non è nuovo al mondo dello sci nordico, e proprio qui ha preso le sue prime lezioni nella disciplina da Eugenio Rizzo, che attualmente è vice presidente del comitato organizzatore.
La prima giornata è alle spalle ma siamo solo all’inizio, perché domani a Dobbiaco il Tour de Ski continua con la 10 km individuale in tecnica classica e lunedì con la 20 km in skating. Appuntamento domani alle 12.15 per la partenza femminile e alle 15.00 per quella maschile, alla Nordic Arena le emozioni da vivere sono ancora tante.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

Download immagini TV: www.broadcaster.it

Sprint FT – Men
1 CHANAVAT Lucas FRA 2:35.75; 2 CHAPPAZ Jules FRA +0.22; 3 OGDEN Ben USA +0.49; 4 VALNES Erik NOR +0.79; 5 GROND Valerio SUI +11.54; 6 AMUNDSEN Harald Oestberg NOR +28.56

Sprint FT – Women
1 SVAHN Linn SWE 3:01.22; 2 SUNDLING Jonna SWE +0.07; 3 SKISTAD Kristine Stavaas NOR +0.29; 4 RIBOM Emma SWE +0.52; 5 FAEHNDRICH Nadine SUI +1.34; 6 HAGSTROEM Johanna SWE +8.75

DOBBIACO CAPUT MUNDI DEL FONDO. DOMANI LA SPRINT CON PELLEGRINO

DOBBIACO CAPUT MUNDI DEL FONDO. DOMANI LA SPRINT CON PELLEGRINO

Jessie Diggins | www.newspower.it

A Dobbiaco un gioiellino di pista, ottime le condizioni della neve
Tanti gli atleti che si giocano la vittoria, spettacolo garantito
La squadra dello Sport OK lavora con entusiasmo all’evento
Accesso libero alla Nordic Arena per un Capodanno da ricordare

Il 18esimo Tour de Ski è pronto a partire dalle candide piste della Nordic Arena di Dobbiaco, in Alto Adige, animate da una tre giorni di gare con i migliori atleti al mondo. L’assenza di precipitazioni nevose recenti non ha inficiato la preparazione del tracciato che, grazie al grande lavoro del comitato organizzatore Sport OK, è in ottime condizioni. Giudizi unanimi e apprezzamenti globali quelli che arrivano per la neve e il percorso da parte di numerose delegazioni e soprattutto dagli atleti, impegnati oggi negli allenamenti ufficiali. “Appena arrivato mi sono guardato intorno e ho pensato non fosse possibile gareggiare, poi ho raggiunto la pista e ho subito cambiato idea. È stato fatto uno splendido lavoro, sarà un Tour tutto da vivere”. Queste le parole entusiaste di Markus Cramer, l’allenatore della squadra italiana che si presenta al via con un nutrito gruppo di atleti che ambiscono ad inserirsi nella battaglia per le posizioni che contano.
Inutile negarlo, gli assenti di lusso a questo Tour ci sono, con i vari Klaebo (NOR), Krueger (NOR) e Niskanen (FIN) che non saranno della partita, ma queste defezioni saranno una grande opportunità per tanti atleti ai quali si aprono le porte per scatenarsi fra i “binari” della Nordic Arena. In campo maschile occhi puntati sull’idolo azzurro Federico Pellegrino che in tanti sognano sul podio, con un piazzamento fra i primi tre che sembra possibile quest’anno più che mai e che manca all’Italia da ben 15 anni. Giorgio Di Centa era arrivato terzo nella generale della stagione 2007/2008 e sarà comunque presente in un modo o nell’altro anche in questa edizione, dato che la figlia Martina (classe 2000) è fra i convocati al via. “La pista è perfetta e l’obiettivo è andare più forte possibile. Le insidie sono tante e gli sprinter veloci e giovani al via, anche. Cercherò di fare del mio meglio e vedremo come andrà” queste le parole di un entusiasta Pellegrino, il capitano della spedizione azzurra al Tour. Potrà dire la sua anche Francesco De Fabiani, che dopo un inizio di stagione complicato punta a un buon piazzamento nella generale e spera di potersi togliere qualche soddisfazione nelle gare distance. Sempre in primo piano la Norvegia che ha conquistato le ultime 11 tappe al Tour de Ski e con Golberg, Amundsen e Nyenget (solo per citarne alcuni) ha tutte le carte in regola per puntare al 12esimo successo, oltre ad avere grandi ambizioni per la generale. Da non sottovalutare nemmeno la Svezia, con le punte Halfvarsson e Poromaa, e la Francia con un Chanavat in forma soprattutto in ottica sprint. Sfida apertissima anche al femminile, dove un’agguerrita Jessie Diggins (USA) punta al secondo successo overall al Tour e si presenta in gran forma dopo l’ottimo avvio di stagione, ma non dovrà prendere sotto gamba la concorrenza: le svedesi Andersson e Sundling sono pronte a battagliare, e per la sprint di domani non si può non citare la scatenata connazionale Ribom.
Lo spettacolo sulla neve sarà garantito dalle straordinarie performance dei migliori interpreti della disciplina e dall’attento comitato Sport OK: una squadra formata da esperti e validi collaboratori, sempre in prima linea per soddisfare gli alti standard qualitativi richiesti da questo genere di eventi. Con entusiasmo e passione ma anche umiltà, voglia di mettersi in gioco e imparare, volontari e staff del presidente Gerti Taschler sono all’opera per la realizzazione di questo Tour de Ski. Le gare cominciano con la Sprint di domani ma l’intrattenimento è attivo già da oggi, fra la Coop Mini World Cup dedicata ai giovani fondisti e l’attesa cerimonia d’apertura nel centro di Dobbiaco. Domenica 31 e lunedì 1 troveranno invece spazio la 10 km e la 20 km, la prima individuale e la seconda pursuit.
L’accesso alla Nordic Arena per assistere alle gare è libero e rappresenta un’incredibile opportunità di vivere le emozioni della Coppa del Mondo in prima linea a costo zero: un Capodanno da sogno.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

VAL CASIES: UN SOGNO SUGLI SCI. LA GF CHIAMA A RACCOLTA I FONDISTI

VAL CASIES: UN SOGNO SUGLI SCI. LA GF CHIAMA A RACCOLTA I FONDISTI

Sanfilippo | www.newspower.it

L’innevata Val Casies aspetta 17 e 18 febbraio con 30 km di pista aperti
Di Centa, De Zolt, Sanfilippo e Dellagiacoma: le stelle chiamano a raccolta i fondisti
Ultimi giorni per approfittare del prezzo ridotto d’iscrizione, valido fino al 31/12
“Just for Fun” e Mini Val Casies sono format collaudati e apprezzati da tutti

La Gran Fondo Val Casies è già in marcia verso la sua quarantesima edizione e mentre aspetta con entusiasmo l’appuntamento dei prossimi 17 e 18 febbraio le sue splendide piste sono pronte e aperte a tutti. Ben 30 i chilometri di tracciato che in ottime condizioni permettono di vivere la magia dello sci di fondo ai tanti appassionati nell’incontaminata vallata altoatesina. Il terzo fine settimana di febbraio si proveranno poi tutte le emozioni della Gran Fondo con la gara in tecnica classica in programma per sabato 17 e quella in tecnica libera per domenica 18, entrambe percorribili sulla distanza di 30 o 42 km.
Da qualche giorno a questa parte numerosi interpreti dello sci di fondo internazionale stanno invitando i fondisti a partecipare alla granfondo: tramite i canali social ufficiali della manifestazione portano il loro saluto, fra gli altri, il campione olimpico e mondiale Maurilio De Zolt, il campione italiano e più volte vincitore in Val Casies Alfred Runggaldier, l’ex-fondista e manager del Team Robinson Trentino Bruno Debertolis, e il campione olimpico Giorgio Di Centa. Si aggiungono anche i fondisti Elisa Brocard, Anna Rosa, Lorenzo Romano e Tommaso Dellagiacoma, in compagnia del biathleta Lukas Hofer e dell’ex-biathleta ora approdata allo sci di fondo Federica Sanfilippo. Volti noti nell’ambiente che non vedono l’ora di festeggiare i 40 anni della Gran Fondo Val Casies, fra vecchi campioni intramontabili e giovani a caccia del risultato.
Questi sono gli ultimi giorni in cui poter approfittare del vantaggioso prezzo di partecipazione alla gara che fino al 31 dicembre sarà di 68€ per la TC, 69€ per la TL e 111€ per la combinata con le iscrizioni online alla manifestazione aperte e disponibili sul sito.
Alla Gran Fondo Val Casies c’è spazio per tutti, con l’apprezzato format della “Just for Fun” a raccogliere edizione dopo edizione sempre più appassionati che gareggiando senza stress e fuori classifica si godono a pieno la magia del suggestivo ambiente che li circonda. Senza dimenticare l’amatissima Mini Val Casies che da 30 anni fa da teatro alle sfide sugli sci dei giovanissimi che vi hanno partecipato in più di 6000. La Mini è in calendario per il pomeriggio di sabato 17 febbraio e sarà uno dei tanti momenti di intrattenimento previsti per il fine settimana, arricchito anche da tanto divertimento e musica dal vivo.
Per l’edizione 2024 la GF Val Casies (Alto Adige) potrà vantare anche il prestigioso patrocinio Euregio, ottenuto in sinergia con altre due tradizionali manifestazioni del panorama granfondistico nei territori dell’Euregio, Marcialonga (Trentino) e Dolomitenlauf (Tirolo). Questo trittico di eventi propone congiuntamente una novità per il 2024: il Trofeo Euregio Under23 interamente dedicato ai giovani delle tre regioni che parteciperanno alle competizioni, in un’ottica che punta alla promozione dello sci di fondo e all’adesione delle nuove generazioni alle tradizionali granfondo del territorio.

Info: www.valcasies.com

LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON È DIETRO L’ANGOLO. 12-13-14 GENNAIO FRA SKI CLASSICS E GIOVENTÙ

LA 3 ZINNEN SKI-MARATHON È DIETRO L’ANGOLO. 12-13-14 GENNAIO FRA SKI CLASSICS E GIOVENTÙ

Ida Dahl | www.newspower.it

Manca sempre meno al debutto con il nuovo nome per la 3 Zinnen Ski-Marathon
I big di Ski Classics attesi nella 62 km in classico di sabato 13 gennaio
Per gli amatori la Classic Race e la mitica Prato Piazza Mountain Challenge
Ai più giovani la Mini, alle nuove leve lo sconto sull’iscrizione alla 30 km in TC

La 48esima edizione della 3 Zinnen Ski-Marathon è dietro l’angolo, con la storica granfondo altoatesina già pronta a sfoggiare la nuova denominazione pensata per lei: “le Tre Cime delle Dolomiti sono conosciute ovunque, questo marchio farà da traino per l’incredibile successo della nostra manifestazione” afferma il vice presidente del comitato organizzatore Eugenio Rizzo.
Le date da segnare in calendario sono quelle dal 12 al 14 gennaio, con i Pro del circuito Ski Classics che daranno fuoco alle polveri nella 62 km in tecnica classica di sabato 13. Ai nastri di partenza di Sesto, in Val Fiscalina, saranno pronti a difendere il titolo conquistato lo scorso inverno gli svedesi Ida Dahl ed Emil Persson, con la prima apparsa in ottima condizione nelle prime gare stagionali e che punterà a mantenere alto il suo rendimento, e il secondo che invece deve ancora raggiungere il suo ideale stato di forma e vorrà migliorarsi alle tappe di gennaio.
Gli amatori saranno i grandi protagonisti di questa edizione, a partire dal doppio appuntamento di sabato 13 con la “Classic Race”: il plotone della gara open da 62 km si metterà in marcia alle 9.15, poco dopo la partenza dei Pro Team (ore 9.00) e seguirà lo stesso panoramico tracciato con gli iconici passaggi da San Candido, dalla Nordic Arena di Dobbiaco e dalla Vista Tre Cime, oltre che dal Cimitero di Guerra e dal Lago di Landro, mentre la versione da 30 km partirà direttamente dalla Nordic Arena, con la linea d’arrivo di entrambe le prove fissata nel centro di Villabassa. Domenica 14 si concluderà in bellezza il fine settimana in compagnia della “3 Zinnen” con l’iconica Prato Piazza Mountain Challenge: 30 km di adrenalina pura che porteranno i tanti appassionati al via da Villabassa agli oltre 2000 metri del traguardo di Prato Piazza. Un’occasione unica per vivere le grandi emozioni che solo lo sport e la fatica sanno regalare.
Da rimarcare la particolare attenzione rivolta dal comitato organizzatore ai protagonisti dello sci di fondo del domani, con la squadra di lavoro capitanata da Gerti Taschler pronta ad allestire l’apprezzata variante “Mini” della gara: i giovani partecipanti apriranno l’evento nel pomeriggio di venerdì 12 gennaio alla Nordic Arena con la “Mini 3 Zinnen Ski Marathon” in programma dalle 16. Non solo, ai nati nel 2007 e nel 2008 l’organizzazione riserva lo sconto del 50% sulla quota d’iscrizione alla 30 km in TC del sabato, puntando ad agevolare la partecipazione delle nuove leve alle tradizionali corse del panorama granfondistico.
Un appuntamento imperdibile quello con la prossima “3 Zinnen Ski-Marathon”, con il suggestivo spettacolo delle mongolfiere di “Balloon Glow” e l’intrattenimento musicale ad arricchire un weekend memorabile sugli sci stretti.

Info: www.ski-marathon.com

GRAND OPENING DEL 18ESIMO TOUR DE SKI. A DOBBIACO TRE GIORNI DI GRANDE FONDO

GRAND OPENING DEL 18ESIMO TOUR DE SKI. A DOBBIACO TRE GIORNI DI GRANDE FONDO

Coop Mini World Cup | www.newspower.it

Imperdibile il Capodanno di Dobbiaco targato Tour de Ski
Nordic Arena protagonista con Sprint, Individual 10 km e una 25 km
Tanto intrattenimento fra VIP Ticket, Coop Mini World Cup e cerimonia di apertura
Taschler – Sport OK: orgoglioso del grande lavoro del team

Manca ormai pochissimo alla nuova edizione del Tour de Ski per la stagione 2023/2024 che prenderà il via sulle candide nevi di Dobbiaco e animerà le festività di Capodanno.
Il programma di gare nella località altoatesina prevede la Sprint sabato 30 dicembre (alle 12 le qualifiche e dalle 14.30 le finali), la 10 km individuale domenica 31 (12.15 la partenza al femminile, alle 15 quella maschile), mentre lunedì 1° gennaio si darà il benvenuto al nuovo anno in grande stile, con la nuovissima 25 km (alle 10 via degli uomini e alle 12.30 le donne). L’inedito tracciato di questa competizione porterà atlete e atleti di Coppa del Mondo alla scoperta delle meraviglie non solo della notoria Nordic Arena, ma anche dei suoi dintorni con il passaggio dall’iconica Vista Tre Cime a regalare un sogno a occhi aperti sia ai protagonisti della gara che ai tanti telespettatori che la seguiranno da casa. È molta la curiosità che ruota attorno a questa corsa sulla distanza e lo stesso Gerti Taschler, presidente del comitato organizzatore della manifestazione, si dice entusiasta: “Il nuovo percorso è un autentico gioiellino, credo che i fondisti siano molto stimolati dall’idea di affrontarlo e sarà davvero bello vedere come si comporteranno anche dal punto di vista tattico”. Proprio la strategia potrebbe giocare un ruolo più che mai cruciale nella gara a inseguimento, con le squadre nazionali chiamate ad uno sforzo fisico importante oltre che a dover mettere a punto una preparazione tattica e dei materiali da manuale.
Oltre allo spettacolo sportivo senza eguali che andrà in scena sulle piste il comitato Sport OK propone diversi eventi di contorno, primo fra i quali la cerimonia d’apertura venerdì 29 dicembre, attesi dalle 18 in centro a Dobbiaco i team e tanto divertimento con musica dal vivo. Questa splendida festa a base di intrattenimento e sport sarà anche l’occasione per premiare i partecipanti alla Coop Mini World Cup, riservata ai fondisti più giovani (nati fra il 2008 e il 2019) che vivranno in pista le stesse emozioni dei loro beniamini. In programma per il pomeriggio di venerdì 29 al prezzo di 15 €, l’iniziativa rientra fra i progetti di “Ski Everywhere” promossi dal Dipartimento per lo Sport, dalla FISI e da Sport e Salute.
Per chi vuole godersi la meraviglia del Tour de Ski in maniera esclusiva c’è la possibilità di acquistare i “VIP Tickets” che consentono l’accesso alla tenda VIP riscaldata e alla terrazza con vista sulla zona d’arrivo con musica live, oltre al buffet con i piatti della cucina tradizionale altoatesina e un piccolo souvenir.
Quelle di Capodanno saranno sicuramente giornate intense per l’esperto comitato Sport OK, che può contare su una valorosa squadra con il presidente Taschler e gli instancabili segretari Sarah e Julian sempre in prima linea: “Organizzare un evento di questo livello nel periodo di fine anno è molto complesso, fortunatamente possiamo fare affidamento su un grande team di collaboratori che spinti dalla forte passione per lo sport e per il nostro territorio si mettono a disposizione. Sono davvero orgoglioso della mobilitazione di tutti, dagli albergatori e le istituzioni ai volontari”, afferma Taschler alla conferenza stampa di presentazione dell’evento che fa di Dobbiaco la “capitale dello sci nordico”.

Info: www.worldcup-dobbiaco.it

LA VENOSTA: SOLE, NEVE E SCI DI FONDO. DAHL E PAUS TRIONFANO NELLA CRONO

LA VENOSTA: SOLE, NEVE E SCI DI FONDO. DAHL E PAUS TRIONFANO NELLA CRONO

Herman Paus | www.newspower.it

Seconda giornata spettacolare con la 10 km cronometro de “La Venosta”
Fra le donne stavolta è Dahl ad avere la meglio sulla collega Fleten
Il giovane Paus (NOR) vince a sorpresa, Michaela Patscheider di nuovo in top20
La quarta “La Venosta” è un successo per addetti ai lavori e non solo

La Vallelunga si riconferma la località perfetta per lo sci di fondo d’alto livello, con la 10 km a cronometro de “La Venosta” di oggi a chiudere uno splendido fine settimana in compagnia di Ski Classics. Questa domenicale prova contro il tempo da Kaprun a Malga Melago ha visto protagonisti ancora una volta gli scandinavi, che l’hanno fatta da padroni per tutto il weekend.
La gara femminile è stata animata dall’adrenalinico duello tipico di questa stagione: Ida Dahl (SWE) ed Emilie Fleten (NOR) si sono sfidate “a distanza”, con la svedese che ha fermato il cronometro di Malga Melago 35 secondi prima della collega norvegese. “Bella e tosta anche la gara di oggi, pista perfetta. Sono contenta di aver vinto, mi sono fatta un gran bel regalo di Natale” dice Dahl, “porto via un primo e un secondo posto, ora punterò a riposarmi e mantenere questa forma durante la sosta natalizia”. A completare il podio per le donne la finlandese Kati Roivas, entusiasta di aver ottenuto il suo miglior piazzamento e della forma fisica che sta raggiungendo gara dopo gara. Convincente la prestazione dell’altoatesina Michaela Patscheider (Team Robinson Trentino) che si riconferma fra le prime 20 e porta a casa tante buone sensazioni (19esima con 38:07.24).
Fra gli uomini la vittoria va, un po’ a sorpresa visto l’elenco partenti ricco dei titolati protagonisti della giornata di ieri, al giovane norvegese Herman Paus del Team Ramudden, impostosi sui classe 1998 Axel Jutterström (SWE) e Thomas Ødegaarden (NOR). “Vincere qui è bellissimo, sono davvero contento del mio stato di forma. Ho battuto tanti colleghi forti e questo mi dà molta fiducia in vista delle gare di gennaio”. Entrambi del Team Eksjohus gli altri atleti sul podio, con la formazione svedese sempre più al comando della classifica a squadre di Ski Classics. “Stiamo facendo davvero un ottimo lavoro con questi ragazzi, fra allenamenti mirati e un’attenta preparazione dei materiali, ora possiamo gareggiare e raccogliere i risultati” afferma lo ski-man trentino Luca Angelini. Miglior azzurro il bellunese Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus) 34°. Tra le squadre nella generale è ancora il Team Robinson Trentino la miglior società italiana (11° posto).
Cala il sipario sulla quarta edizione de “La Venosta”, elogiata come una delle gare più belle del circuito Ski Classics dagli addetti ai lavori: “Alla riunione con i capi squadra dell’altro giorno erano tutti concordi sul fatto che questa manifestazione fosse bellissima. Abbiamo ricevuto tanti complimenti per la pista, la località e l’organizzazione, queste sono soddisfazioni che ci ripagano degli sforzi e del gran lavoro che abbiamo fatto, oltre a rendermi molto orgoglioso della squadra di collaboratori e volontari che abbiamo, a loro va il mio grazie più sincero”. Sono queste le parole di Gerald Burger, a capo del comitato organizzatore di una gara che punta a rimanere fra i Pro Tour Event di Ski Classics a lungo, diventando un autentico punto di riferimento per la rassegna internazionale e per la promozione dello sci di fondo in Vallelunga.
Info: www.lavenosta.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

La Venosta 10 km – Men
1 Paus Herman Team Ramudden NOR 00:28:27; 2 Jutterström Axel Team Eksjöhus SWE 00:28:33; 3 Ødegaarden Thomas Team Eksjöhus NOR 00:28:37; 4 Bruvoll Ole Jørgen Team Engcon NOR 00:28:42; 5 Stadaas Kasper Team Ragde Charge NOR 00:28:43; 6 Eide Pedersen Morten Team Eksjöhus NOR 00:28:48; 7 Augdal Eirik Sverdrup Team Eksjöhus NOR 00:28:56; 8 Tjelle Johan Team Engcon NOR 00:28:58; 9 Novak Max Team Aker Daehlie SWE 00:29:08; 10 Hoel Johan Team Ragde Charge NOR 00:29:16

La Venosta 10 km – Women
1 Dahl Ida Team Engcon SWE 00:32:26; 2 Fleten Emilie Team Ramudden NOR 00:33:01; 3 Roivas Kati Team Eksjöhus FIN 00:34:03; 4 Hedenström Karolina Lager 157 Ski Team SWE 00:34:38; 5 Erkers Frida Team Eksjöhus SWE 00:34:52; 6 Schuetzova Sandra Vltava Fund Ski Team CZE 00:34:57; 7 Lodin Hanna Team Engcon SWE 00:34:58; 8 Larsson Jenny Team Ragde Charge SWE 00:35:10; 9 Stoestad Julie Kvale Team Næringsbanken Stora Enso NOR 00:35:13; 10 Elebro Sofie Team Eksjöhus SWE 00:35:27

I VICHINGHI CONQUISTANO “LA VENOSTA”. FLETEN E NYGAARD PREMIATI DAI KRAMPUS

I VICHINGHI CONQUISTANO “LA VENOSTA”. FLETEN E NYGAARD PREMIATI DAI KRAMPUS

Ida Dahl, Emilie Fleten | www.newspower.it

Tutti dalla Scandinavia i conquistatori delle classifiche a “La Venosta”
Al femminile testa a testa dal km 0 tra Fleten (NOR) e Dahl (SWE)
Al maschile dominio Ragde Charge Team: Nygaard, Stadaas e Hoel (NOR)
16esima un’ottima Patscheider e domani appuntamento con la cronometro

Perfettamente innevata la Vallelunga, la derivazione della Val Venosta, e in ottime condizioni la pista da fondo dove è andata in scena nella mattinata di oggi “La Venosta Criterium”. La 37 km Mass Start, prima prova dell’intenso weekend nell’ambito di Ski Classics, ha visto trionfare i norvegesi Emilie Fleten e Andreas Nygaard, impostisi sui rispettivi avversari nella salita finale dello splendido tracciato venostano, applauditi sul traguardo dagli immancabili Krampus, i mitologici ‘esseri demoniaci’ che riportano alla reincarnazione di San Nicola. La gara al femminile ha visto protagoniste Emilie Fleten (NOR) e Ida Dahl (SWE), le quali hanno imposto da subito un gran ritmo e solo la svedese Sofie Elebro è riuscita a restare sulle loro tracce nei primi chilometri, lasciando le due atlete a contendersi la vittoria dopo i primi giri del circuito. Sempre insieme, le due hanno raggiunto la salita finale appaiate e solo al termine di un serrato duello la norvegese classe 1992 è riuscita ad imporsi sulla collega svedese, che difendeva il titolo dalla scorsa edizione. “Che gara stupenda! Il duello con Ida è stato bellissimo” afferma Fleten, e “io ed Emilie siamo le più in forma in questo momento, è stata una grande sfida” le fa eco Dahl. Ottima la prestazione dell’altoatesina Michaela Patscheider (Team Robinson Trentino), 16esima al traguardo di Malga Melago: “la partenza è stata molto tosta, ma sono riuscita a prendere un buon ritmo, sono davvero soddisfatta”.
Scenario diverso in campo maschile, con il gruppo dei partenti scremato dal tosto inizio dei migliori che hanno imposto un gran passo e gara decisa con un finale al cardiopalma. Trionfo firmato dai “norge” del Team Ragde Charge con tre atleti a podio: Andreas Nygaard, Kasper Stadaas e Johan Höl, capaci di condurre un’attenta gara sul piano tattico, impedendo agli avversari di prendere campo con i loro attacchi personali. Ci ha provato un ottimo Thomas Bing (GER), sempre protagonista nel gruppo di testa e che chiude il Criterium all’ottavo posto e con il pettorale a scacchi della classifica Climb sulle spalle. “Non mi aspettavo di andare così forte, dire che sono soddisfatto è poco. Sono contentissimo anche dell’ottimo risultato del Team, condividere il podio con i miei compagni di squadra è una grande emozione” queste le parole del vincitore Nygaard all’arrivo. È Lorenzo Busin (Team Internorm Alpenplus Trentino) il migliore degli italiani, 41°.
Sempre più consolidata la prima posizione nella classifica a squadre del Team Eksjohus, andato a podio nella gara femminile con Sofie Elebro e che porta a casa anche un quarto e un sesto posto rispettivamente con Kati Roivas (FIN) e Frida Erkers (SWE), oltre a piazzare quattro atleti fra i primi sette nella classifica maschile. Miglior squadra italiana nel ranking ancora il Team Robinson Trentino (10°).
Un Criterium “La Venosta” dominato in lungo e in largo dai prodigiosi fondisti scandinavi, già pronti a darsi battaglia nella prova contro il tempo di domani. L’appuntamento è infatti con la 10 km individuale a cronometro, nuovamente immersi nella suggestiva Vallelunga e il suo metro abbondante di neve, in compagnia dei folkloristici Krampus venostani e delle emozioni uniche di Ski Classics.
Info: www.lavenosta.com

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La Venosta Criterium – Men
1 Nygaard Andreas Team Ragde Charge NOR 1:34:07.940; 2 Stadaas Kasper Team Ragde Charge NOR 1:34:10.489; 3 Hoel Johan Team Ragde Charge NOR 1:34:16.292; 4 Jutterstroem Axel Team Eksjöhus SWE 1:34:19.092; 5 Ødegaarden Thomas Team Eksjöhus NOR 1:34:20.527; 6 Augdal Eirik Sverdrup Team Eksjöhus NOR 1:34:23.306; 7 Eide Pedersen Morten Team Eksjöhus NOR 1:34:31.681; 8 Bing Thomas eD system Silvini Team GER 1:34:53.273; 9 Riege Amund Team Ramudden NOR 1:34:56.136; 10 Vesterheim Magnus Team Kaffebryggeriet NOR 1:35:06.756

La Venosta Criterium – Women
1 Fleten Emilie Team Ramudden NOR 1:50:25.206; 2 Dahl Ida Team Engcon SWE 1:50:32.898; 3 Elebro Sofie Team Eksjöhus SWE 1:53:05.458; 4 Roivas Kati Team Eksjöhus FIN 1:53:19.590; 5 Larsson Jenny Team Ragde Charge SWE 1:53:34.829; 6 Erkers Frida Team Eksjöhus SWE 1:54:01.111; 7 Stoestad Julie Kvale Team Næringsbanken Stora Enso NOR 1:57:26.321; 8 Lodin Hanna Team Engcon SWE 1:57:41.392; 9 Schuetzova Sandra Vltava Fund Ski Team CZE 1:58:20.082; 10 Hedenström Karolina Lager 157 Ski Team SWE 1:58:49.331

LA VENOSTA PRONTA A BRILLARE. SKI CLASSICS ARRIVA IN ITALIA

LA VENOSTA PRONTA A BRILLARE. SKI CLASSICS ARRIVA IN ITALIA

Astrid Øyre Slind, Ida Dahl | www.newspower.it

16-17 dicembre: l’appuntamento con La Venosta è ormai vicinissimo
La prima tappa di Ski Classics ha già infiammato la stagione
Ottima partenza per il Team Robinson Trentino che ora corre in casa
Occhi puntati su Michaela Patscheider, unica altoatesina al via

Questo weekend in Alto Adige, e più precisamente nella suggestiva Vallelunga, andranno in scena le avvincenti sfide fra i migliori atleti al mondo che prenderanno parte a “La Venosta”. Giunta alla quarta edizione, la manifestazione animerà il fine settimana con la 37 km Mass Start di sabato 16 dicembre e la 10 km a cronometro di domenica 17.
La stagione 2023/2024 del prestigioso circuito Ski Classics ha preso il via lo scorso 9 e 10 dicembre con l’intensa tappa austriaca di Bad Gastein, che ha visto vincere la prima gara contro il tempo lo svedese Team Engcon, davanti al Team Eksjöhus (SWE) e al Team Aker Dæhlie (NOR), mentre il domenicale Criterium da 36 km in tecnica classica ha aperto subito la battaglia fra i fondisti Pro. La gara femminile è stata dominata dall’inizio alla fine dalla norvegese Emilie Fleten (Team Ramudden) che è passata per prima a tutti gli intermedi della corsa e si è imposta con quasi tre minuti di vantaggio al traguardo sulla diretta avversaria, la svedese Ida Dahl (Team Engcon). A completare il podio un’altra svedese, Karolina Hedenström (Lager 157 Ski Team) protagonista di un’avvincente sfida con le connazionali Frida Erkers e Sofie Elebro, entrambe militanti nel Team Eksjöhus. Partita invece più in sordina la gara maschile, che ha visto scatenarsi i suoi protagonisti solo dopo i primi chilometri e ha poi messo in scena un finale pirotecnico, con un manipolo di atleti immersi in una lotta serrata: alla fine la vittoria è andata al norvegese Kasper Stadaas (Team Ragde Charge), accompagnato sul podio dall’altro norvegese Amund Riege (Team Ramudden) e dallo svedese Max Novak (Team Aker Dæhlie). Falsa partenza per il campione e vincitore della scorsa edizione de “La Venosta” Emil Persson (SWE), solo ventiseiesimo al Criterium austriaco e che andrà in cerca del riscatto in Vallelunga. Al termine della due giorni austriaca i pettorali gialli di leader della generale sono stati indossati da Ida Dahl (SWE) e Kasper Stadaas (NOR), con Emilie Fleten (NOR) a guadagnare il primo posto sia della classifica Sprint che di quella Climb, mentre Stadaas si aggiudica anche il pettorale della Climb e della Sprint.
La classifica dei Team, che vede prime a pari merito le formazioni svedesi del Team Eksjöhus e del Team Engcon, sorride all’Italia con l’ottima prestazione del Team Robinson Trentino nella gara a cronometro a Bad Gastein, che si regala un promettente ottavo posto (con 150 punti) alla pari della squadra finlandese del Team Kaski-Ekovilla.
Sarà proprio il Team Robinson Trentino ad essere fra i più tifati a “La Venosta” con Michaela Patscheider, l’unica altoatesina al via, pronta a dare il massimo: “Il percorso qui in Vallelunga è indubbiamente tosto, ma farò del mio meglio e cercherò di godermi anche il calore del mio pubblico e l’atmosfera unica che si respira da queste parti”. Con la prima tappa in territorio italiano de “La Venosta” la stagione Ski Classics entra nel vivo e al comitato organizzatore di Gerald Burger, che ha lavorato sodo per offrire una pista in condizioni perfette, non resta che attendere lo svolgersi delle gare.

Info: www. skiclassics.com/events/pro-tour/la-venosta-criterium/