Tag: arrampicata

CLIMBING DALLE “PALE” ALLA PALESTRA. ASSEGNATI I PRIMI TITOLI LEAD E SPEED

CLIMBING DALLE “PALE” ALLA PALESTRA. ASSEGNATI I PRIMI TITOLI LEAD E SPEED

Francesca Matuella – ph. Newspower.it Trento www.newspower.it

L’arrampicata sportiva si accende a San Martino di Castrozza in Valle di Primiero
Francesca Matuella e Riccardo Vicentini campioni italiani Lead U18
Tra gli U20 Marco Rontini e Sofia Bellesini i più veloci nella disciplina Speed
In gara ora gli U16 per la finale Boulder. Organizza US Primiero

Il cielo, oggi, era imbronciato a San Martino di Castrozza e celava le imponenti Pale ancora imbiancate, quasi a tarpare le ali alle mitiche “Aquile” di San Martino, le storiche guide alpine che in Valle di Primiero si nutrono di pane e roccia tramandando la passione con corda e chiodi.
La tradizione dell’arrampicata, nella vallata trentina sovrastata dalle dolomitiche Pale di San Martino, è radicata nel tempo, quella tipicamente sportiva ci riporta indietro negli anni quando, fino al 2008, l’US Primiero proponeva una stucchevole prova di Coppa del Mondo di Boulder. Otto gare d’autore consecutive a Parco Clarofonte, a Fiera di Primiero, ai bei tempi di Kilian Fischhuber, Gabriele Moroni, per fare qualche nome, e di David Lama e Anna Stöhr proprio vincitori nel 2008.
Dopo quella adrenalinica gara sembrava che il sipario dell’arrampicata in Valle di Primiero sarebbe calato per sempre. E invece ecco che nell’affascinante struttura del Palazzetto dello Sport di San Martino l’arrampicata “risorge” grazie alla dinamica sezione arrampicata dell’US Primiero guidata, come nei primi anni 2000, da Yuri Gadenz, con i Campionati Italiani giovanili di Boulder e Lead a cui si aggiunge la Speed a San Tomaso Agordino (BL).
Primi risultati con le finali Speed nell’Agordino, col titolo tricolore U20 vinto dal faentino Marco Rontini (CS Esercito), capace di regalare un raggio di sole alla sua Romagna in questo periodo così difficile. Il campione del mondo U18 si è imposto sul modenese Daniele Balestrazzi dell’Equilibrium S.C. e sull’eoliano Alessandro Giorgianni dell’Etna Climbing Ragalna. Vittoria ‘in casa’, invece, per l’atleta della Vertik Area Dolomiti Sofia Bellesini, la quale oltre al prestigioso titolo europeo dello scorso anno ha aggiunto oggi nel palmares il titolo nazionale nella disciplina di velocità Speed. Seconda piazza per Arianna Mortarino (Milano Arrampicata), seguita da Giulia Asirelli (Istrice Ravenna).
Oggi il sipario a San Martino si è alzato tra una marea di appassionati con le gare Boulder U16 e Lead U18. Minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna prima di iniziare le finali pomeridiane. Gran bel lavoro da parte del tracciatore Leonardo Di Marino che ha preparato delle vie tecniche e divertenti, soprattutto nella parte centrale dove la parete Lead di 12,5 metri iniziava ad inclinarsi. Ed è lì che la maggior parte dei finalisti ha ceduto, mentre l’unico a spingersi di un paio di prese più in alto è stato Riccardo Vicentini. Il modenese del Lupi Climbing Team ha volato più in alto rispetto a tutti e si è aggiudicato così il titolo italiano a quota 28+, davanti al trentino Gioele Piffer (Arco Climbing) a quota 23+ e al faentino Ernesto Placci (Carchidio-Strocchi Faenza). La zampata vincente al femminile l’ha messa la trentina Francesca Matuella dell’Arco Climbing, migliore in qualifica e unica atleta a raggiungere il top. Si è riconfermata in finale spingendosi ben oltre le avversarie (25), mentre seconda a quota 21 si è fermata l’altoatesina Kathrin Mock (AVS Bozen) davanti alla conterranea Elsa Giupponi (AVS Meran).
Non c’è tempo da perdere e si torna subito in parete con l’adrenalinica finale Boulder U16 che si concluderà a serata inoltrata. Domani al Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza si riprenderà al mattino con le qualifiche Lead U20 e Boulder U18, mentre nel pomeriggio andranno in scena le finali. Dalle 11 alle 16, invece, si terranno le qualifiche e le finali Speed U16 alla Vertik Area Dolomiti di San Tomaso Agordino.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

Lead U18 men
1 Riccardo Vicentini Lupi Climbing Team 28+; 2 Gioele Piffer Arco Climbing 23+; 3 Ernesto Placci Carchidio-Strocchi Faenza 21

Lead U18 women
1 Francesca Matuella Arco Climbing 25; 2 Kathrin Mock Avs Bozen 21; 3 Elsa Giupponi Avs Meran 19+

Speed U20 men
1 Marco Rontini Centro Sportivo Esercito 5.74; 2 Daniele Balestrazzi Equilibrium Soc. Coop 7.67; 3 Alessandro Giorgianni Etna Climbing Ragalna 6.51

Speed U20 women
1 Sofia Bellesini Vertik Area Dolomiti Asd 8.43; 2 Arianna Mortarino Milanoarrampicata A.S.D. 8.78; 3 Giulia Asirelli Istrice Ravenna 10.32

BOULDER, SPEED E LEAD, CHE SPETTACOLO. DOMANI PRIMA GIORNATA TRICOLORE

BOULDER, SPEED E LEAD, CHE SPETTACOLO. DOMANI PRIMA GIORNATA TRICOLORE

Irina Daziano – ph. Newspower.it

Scatta domani il Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva
Grande spettacolo tra le palestre di San Martino di Castrozza e San Tomaso Agordino
Domani si assegnano i titoli italiani Speed (U20), Lead (U18) e Boulder (U16)
Premio speciale ai primi tre classificati della rassegna tricolore

Il Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva sta per decollare. Domani al Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza, in Valle di Primiero, e alla Vertik Area Dolomiti di San Tomaso Agordino (BL) si assegneranno i primi titoli italiani nelle tre specialità Speed (U20), Lead (U18) e Boulder (U16).
Durante l’intero weekend gli organizzatori trentini dell’US Primiero-sezione arrampicata in collaborazione con la FASI e l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi e gli organizzatori bellunesi dell’ASD Vertik Area Dolomiti metteranno in scena uno spettacolo impedibile per una sfida che coinvolgerà oltre 300 climbers azzurri.
“Ci fa piacere aver trovato a San Martino di Castrozza e a San Tomaso Agordino due strutture adatte per ospitare le tre discipline Boulder, Lead e Speed – ha commentato Ernesto Scarperi, vicepresidente della FASI -, il fatto di coinvolgere due territori renderà l’evento ancora più interessante e sarà una grande opportunità per far conoscere a tutti le nuove strutture di gara. Il movimento dell’arrampicata sportiva giovanile sta continuando a crescere e il livello generale è molto alto. Stanno nascendo nuovi impianti anche in altre regioni come Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e i tesserati della FASI di conseguenza stanno aumentando”.
Saranno tre giornate di puro agonismo e divertimento, con concorrenti provenienti da tutt’Italia. Tenteranno di riconfermare il titolo nazionale la poliziotta Viola Battistella, campionessa italiana Lead U20, e Irina Daziano, vincitrice dell’oro nel Boulder, e ancora Agnese Fiorio, campionessa italiana Speed tra le U18, ed Emma Benazzi, vincitrice del titolo italiano Boulder U16. Saranno presenti molti altri atleti già catapultati nella scena internazionale, come ad esempio il faentino Marco Rontini (CS Esercito), campione del mondo Speed U18, e la trentina Francesca Matuella, vice campionessa del mondo Speed giovanile 2021.
Al Campionato Italiano Giovanile gli atleti alzeranno un trofeo speciale: la FASI, infatti, ha contribuito al progetto ‘Plastic Pull’ di Piantando, che ha l’obiettivo di riqualificare aree degradate in tutt’Italia recuperando rifiuti abbandonati nell’ambiente, e durante le premiazioni verranno consegnate ai primi tre classificati delle piantine. La mission della società benefit Piantando è molto semplice: rendere il pianeta un posto migliore di come lo abbiamo trovato.
Domani si inizierà a fare sul serio a San Tomaso Agordino con le qualifiche e le finali Speed U20 dalle 11 alle 16, mentre le attesissime finali Lead U18 e Boulder U16 si svolgeranno a San Martino di Castrozza a partire dalle 16.30, precedute dalle qualifiche al mattino.
Tutti in verticale, le emozionanti sfide stanno per iniziare!
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

GIOVANI CLIMBERS ALL’ATTACCO. SU IL SIPARIO PER IL CAMPIONATO ITALIANO

GIOVANI CLIMBERS ALL’ATTACCO. SU IL SIPARIO PER IL CAMPIONATO ITALIANO

Viola Battistella -ph. Newspower.it

Da venerdì 19 a domenica 21 maggio il Campionato Italiano Giovanile
Yuri Gadenz dell’US Primiero: “Pronti per ospitare un nuovo grande evento”
Al lavoro 9 tracciatori capitanati da Leonardo Di Marino e dal primierotto Igor Simoni
Si inizia venerdì con le finali Speed U20, Lead U18 e Boulder U16

Venerdì si entra nel vivo del Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva. Circa 300 atleti si misureranno nelle tre specialità Boulder, Lead e Speed per un weekend estremamente spettacolare tra le rinomate strutture di San Martino di Castrozza (TN) e di San Tomaso Agordino (BL).
“Un grande lavoro di tracciatura per creare 12 vie di qualifica, 6 di finale e 60 Boulder: Leonardo Di Marino si occuperà della parte Lead mentre per la parte Boulder abbiamo Igor Simoni, con un’equipe di ben 9 tracciatori in grado di garantire un vero spettacolo – ha raccontato Yuri Gadenz, responsabile della sezione arrampicata dell’US Primiero. – Durante l’intero weekend vogliamo dare il meglio per ospitare le oltre 500 persone presenti tra accompagnatori ed atleti. Abbiamo organizzato un servizio ristoro fuori dal Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza gestito dall’Associazione Tonadighi Strighi assieme ai molti volontari locali, speriamo nelle migliori condizioni metereologiche. Saranno presenti i vertici federali: il Presidente Davide Battistella, il Vicepresidente Ernesto Scarperi e tutto l’organico della FASI, per garantire il regolare svolgimento della manifestazione. Le Scuole Alpine della Guardia di Finanza, Polizia e le Guide Alpine Locali si occuperanno della sicurezza degli atleti durante le varie prove”.
Al Campionato Giovanile sfileranno alcuni atleti appartenenti ai gruppi sportivi militari, come ad esempio l’alpino Marco Rontini di Faenza, bronzo ai Mondiali Giovanili 2021 e vincitore del prestigioso titolo iridato (Youth A) ai Mondiali Giovanili di Dallas (USA) l’anno dopo, e la poliziotta spezzina Viola Battistella che tenterà di difendere il titolo italiano Lead conquistato l’anno scorso.
La rassegna tricolore richiamerà diverse squadre provenienti da tutto lo stivale e in casa “giocheranno” gli atleti U18 dell’Arco Climbing con Francesca Matuella, Agnese Fiorio, Linda Pedrini e Libero Feller, mentre tra gli U20 ci sarà Davide Zane del Trento Boulder. Aggrediranno le pareti bellunesi di casa gli atleti della Vertik Area Dolomiti ASD, società che dirigerà i lavori per quanto riguarda le prove Speed nella nuova palestra di San Tomaso Agordino, con la campionessa europea Speed Giovani 2022 Sofia Bellesini e Mattia Scarpa, fresco vincitore della Veneto Lead Junior Cup, pronti a regalare spettacolo al pubblico.
“Siamo partiti nel 2000 organizzando una tappa di Coppa Italia sperimentale, successivamente abbiamo gestito ben 8 Coppe del Mondo Boulder consecutive, un Campionato Italiano Assoluto Boulder nel 2007 e diverse manifestazioni open – ha poi concluso Yuri Gadenz. – Siamo pronti per ospitare un nuovo grande evento. Il nostro obiettivo primario, come sezione dell’US Primiero, è quello di continuare a investire sui giovani e di farli crescere. Questa valle vanta molta storia e tradizione nell’arrampicata, nell’alpinismo e nell’arrampicata sportiva, anche in ambito agonistico. Riportare grandi eventi, anche internazionali come la Coppa del Mondo a San Martino di Castrozza, significherebbe assecondare la tipologia di turismo altamente compatibile con il nostro Primiero”.
Il fitto programma non lascia respiro e sarà un susseguirsi di prove mozzafiato tutte da seguire. Venerdì si alzerà il sipario in Valle di Primiero con le qualifiche Lead U18 e Boulder U16 al mattino, mentre a partire dalle 16.30 prenderanno il via le attesissime finali. Invece dalle 11 alle 16 a San Tomaso Agordino andranno in scena le qualifiche e le finali Speed per la categoria U20. Attese molte Autorità Trentine e locali.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE D’ARRAMPICATA: PONTE TRICOLORE TRA TRENTINO E VENETO

CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE D’ARRAMPICATA: PONTE TRICOLORE TRA TRENTINO E VENETO

Alessia Mabboni – ph. Newspower.it

Dal 19 al 21 maggio il Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva
Boulder e Lead a San Martino di Castrozza (TN), la Speed a San Tomaso Agordino (BL)
Quasi 300 climbers U16, U18 e U20 lotteranno per il titolo italiano
L’US Primiero, l’ApT e la FASI protagonisti di un grande evento in Valle di Primiero

Al Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva si farà una scorpacciata di emozioni forti. Boulder, Lead e Speed, chi più ne ha più ne metta: dal 19 al 21 maggio tra il Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza, in Trentino, e la Vertik Area Dolomiti di San Tomaso Agordino (BL), le promesse azzurre del climbing metteranno in movimento ogni tipologia di muscolo sfidando la forza di gravità sulle pareti verticali. Saranno tre giornate particolarmente intense, con le prove Boulder e Lead dedicate alle categorie U16, U18 e U20 concentrate nella perla alpina di San Martino di Castrozza e organizzate dall’US Primiero in collaborazione con la FASI e l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, mentre le gare Speed di velocità avranno luogo nel territorio bellunese e saranno dirette dall’ASD Vertik Area Dolomiti.
Tra le favorite nella specialità più esplosiva del Boulder ci sono la trentina Francesca Matuella, vincitrice di due tappe di Coppa Italia Boulder 2023, l’atleta chiusana Irina Daziano, già campionessa italiana giovanile Boulder 2022, e ancora Federica Papetti, oro nella prima tappa di Coppa Italia Boulder, e Filippo Rabaglia. Si candida, invece, alla vittoria tricolore nella Speed la poliziotta lecchese Beatrice Colli, campionessa mondiale Junior e U18 di specialità, la quale ha da poco frantumato il record italiano Speed sfondando il muro dei 7″17. Da tenere sott’occhio anche la conterranea Vera Missaglia e la veronese Sofia Milani, neo campionessa europea U18 Speed. Sfilerà inoltre alla rassegna tricolore Alessia Mabboni, vice campionessa del mondo Lead giovanile, tra le più accreditate al titolo di specialità nella gara di casa.
Sono circa trecento gli iscritti, pronti a dare spettacolo a ritmo di acrobazie sulle prese, talvolta davvero minuscole, su cui gli spidermen si inventano mosse al limite dell’incredibile e dove devono spingere forte per poter avanzare.
Le finali di ogni specialità sono attese a partire dal pomeriggio durante tutto il weekend e saranno a porte aperte per tutti gli appassionati del mondo dell’arrampicata. Perché l’arrampicata è un po’ questo: una grande comunità composta da giovani determinati e ognuno, con la propria motivazione, troverà la giusta sintonia per danzare sulle pareti alla conquista del titolo italiano.
L’US Primiero collabora alla realizzazione dell’evento con la FASI, l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, l’amministrazione comunale di Primiero San Martino, Primiero Iniziative, tutti i Comuni di Primiero, la Comunità di Valle, gli sponsor e i volontari che contribuiscono con grande impegno alla buona riuscita dell’evento.
Le splendide località di San Martino di Castrozza e di San Tomaso Agordino saranno unite da un “ponte tricolore”, offrendo uno spettacolo altamente coinvolgente nelle tre discipline Boulder, Speed e Lead, tre come i colori della bandiera italiana.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

ROCK MASTER AL TOP NEGLI ASCOLTI TV: SUCCESSO PER DIRETTA E STREAMING

ROCK MASTER AL TOP NEGLI ASCOLTI TV: SUCCESSO PER DIRETTA E STREAMING

Il gruppo dei relatori

Oggi incontro per illustrare i grandi numeri del 35° Rock Master
Su Rai Sport 2.261.000 contatti e ascolto di 290.000 persone fisse
130.000 visualizzazioni sul canale YouTube durante la diretta streaming
Si guarda al futuro con il presidente Tamburini e il direttore Seneci

Sembra ieri, quando Jakob Schubert, Jessica Pilz e Seo Chaehyun venivano incoronati vincitori del 35° Rock Master di Arco, in Trentino. È vero, mancava il ‘King’ Adam Ondra, ma l’emozionante show dell’arrampicata sportiva ha fatto impazzire davvero tutti gli spettatori. La passione che si respirava il 29 luglio era tanta, e nonostante la forte pioggia che si era abbattuta sul Climbing Stadium poche ore prima del mitico Duello Lead, gli organizzatori non si sono persi d’animo e hanno proseguito dritto come da programma.
Oggi presso la Cassa Rurale AltoGarda Rovereto, ad Arco, sono stati presentati gli eccezionali dati mediatici dell’evento. A fare gli onori di casa Enzo Zampiccoli, presidente della Cassa Rurale AltoGarda Rovereto: “Rock Master è un successo mediatico e noi come partner ci siamo sempre stati fin dall’inizio. Personalmente, 35 anni fa non immaginavamo un risultato del genere. Per quanto riguarda lo sport dell’arrampicata, Arco ha avuto la sua parte e dobbiamo esprimere la nostra soddisfazione sotto l’aspetto turistico, dei risultati sportivi e soprattutto un grazie a tutto il volontariato arcense”.
A prendere poi la parola è stato Stefano Tamburini, presidente del comitato organizzatore Rock Master 20.20: “Direi che la 35.a edizione del Rock Master è andata bene nonostante qualche difficoltà dal punto di vista meteorologico, ma alla fine l’evento si è svolto con estrema regolarità e anche i dati mediatici sono assolutamente interessanti. Per il futuro stiamo studiando una formula innovativa che possa dare ‘nuove gambe’ a questo evento e dobbiamo capire un po’ cosa succederà all’interno del Climbing Stadium, visto che sarà oggetto di una profonda trasformazione nel corso dei prossimi mesi, e capire con l’amministrazione comunale e la FASI date e tempi di questo cantiere. Poi potremo ragionare bene su una formula che possa essere congeniale ad entrambe le parti”.
La storica gara trentina richiama ogni anno spettatori da tutto il mondo che, in presenza o sui canali online e televisivi, hanno seguito con grande passione le elettrizzanti sfide: sul canale Rai Sport ci sono stati ben cinque passaggi il 29, 30 e 31 luglio e il 6 e l’8 agosto per un totale di 2.261.000 contatti, e con un ascolto di 290.000 persone che hanno seguito le due ore di trasmissione senza mai staccare gli occhi dal televisore.
Il Rock Master ha avuto ottimi e significativi risultati mediatici soprattutto durante la diretta, che ha registrato quasi 93 mila persone fisse e 513 mila contatti, con la telecronaca del giornalista Gianfranco Benincasa e la spalla tecnica di Luca “Canòn” Zardini, uno dei più forti climbers italiani, più volte campione italiano Lead e in gara al Rock Master dal 1996 al 2006.
Dati importanti anche dallo streaming video con oltre 130.000 visualizzazioni sul canale ufficiale YouTube di Rock Master durante la diretta, grazie al commento in lingua inglese del presentatore britannico Charlie Boscoe e dello storico tracciatore di Rock Master Leonardo Di Marino.
All’incontro oggi non poteva mancare Angelo Seneci, direttore di gara, fondatore e anima del Rock Master: “Dopo 35 anni che facciamo laboratorio per l’arrampicata penso che dobbiamo continuarlo a farlo, questo è il nostro obiettivo. Mi auguro che anche le istituzioni sportive prendano spunto dalle iniziative che lanciamo, perché credo ci siano delle cose interessanti, come la formula KO Boulder. Per il futuro vogliamo coinvolgere più emittenti possibili, investire nella visibilità per mantenere la leadership. Quest’anno abbiamo visto tutti come il pubblico è vicino a questo sport. Tanta gente, nonostante le minacce meteo, è arrivata con ombrelli, impermeabili e giacche a seguire sotto la pioggia il Rock Master. Il fatto di avere così tanti ascolti ci dà grande soddisfazione, significa che il pubblico vive l’emozione come dal vivo. Ora stiamo cercando di lavorare su un progetto nuovo che coinvolga anche altri territori per un ‘Rock Master tour’. È un lavoro difficile e lungo, confidiamo di arrivarci, noi ci siamo”. E allora, chi vivrà vedrà!
Info: www.rockmasterfestival.com

SCHUBERT UN FULMINE AL ROCK MASTER! CHAEHYUN, UN PROBLEMA DOPO L’ALTRO

SCHUBERT UN FULMINE AL ROCK MASTER! CHAEHYUN, UN PROBLEMA DOPO L’ALTRO

Newspower.it Trento www.newspower.it

Oggi pomeriggio il via al 35° Rock Master, l’arrampicata VIP
Prime gare col boulder, Schubert dal podio olimpico e mondiale al Rock Master
Seo Chaehyun, prima volta ad Arco e vittoria, pensando al Duello
Doppio argento per i poliziotti delle FFOO Laura Rogora e Filip Schenk

Podio mondiale, addirittura olimpico oggi ad Arco al 35° Rock Master nella prima fase Boulder, con l’austriaco Jakob Schubert. Il quattro volte campione del mondo, bronzo olimpico e sette volte vincitore della classifica generale di Coppa del Mondo ha steso tutti gli avversari, precedendo il poliziotto gardenese Filip Schenk. Al femminile la reginetta indiscussa è stata la coreana Seo Chaehyun, campionessa del mondo Lead in carica, la quale si è messa dietro Laura Rogora (FFOO).
Start ufficiale con le ragazze: le climbers hanno interpretato il primo boulder in maniera diversa ed è stata una pioggia di top, out la slovena Vita Lukan e la serba Stasa Gejo. Al secondo blocco la figlia d’arte Ievgeniia Kazbekova, sotto gli occhi attenti del padre Serik (argento nella Coppa del Mondo Boulder 1999), scivola al primo tentativo così come l’azzurra Camilla Moroni, ma scivola a terra anche l’austriaca Jessica Pilz che, grazie al miglior primo boulder, passa il turno. Fiato sospeso per la sorprendente azione della romana Laura Rogora, con il caloroso pubblico che la spinge in alto fino a raggiungere il top. Il terzo boulder è il più fisico e mette subito KO la Kazbekova. Altra storia per la reginetta “Jessy” Pilz, Rogora e la forte coreana Seo Chaehyun, le quali danzano con grande armonia fino a raggiungere il top: sono loro le tre finaliste del KO Boulder. La fatica si fa sentire nell’ultimo blocco: scivolano al primo tentativo Rogora e Pilz, mentre Chaehyun mantiene la calma e con una tranquillità disarmante fa top al primo tentativo. L’osso duro è la seconda parte del blocco. Pilz ritenta, ma nulla da fare. Invece la Rogora fa sognare, stringe i denti e conquista il top al secondo tentativo, tra applausi scroscianti e le prime gocce di pioggia.
La vittoria del KO Boulder è andata alla coreana Seo Chaehyun, unica climber a risolvere tutti i problemi al primo tentativo: “Partecipare al Rock Master era il mio sogno e mi sono divertita molto. È stato un po’ difficile, ho dovuto concentrarmi molto sui tracciati ma sono molto orgogliosa di averli “flashati” tutti. Stasera sarà la mia prima volta al Duello Lead e non so come andrà, ma voglio divertirmi insieme agli altri climbers”. Medaglia d’argento per la campionessa di casa (vive e studia a Trento) Laura Rogora, poliziotta delle FFOO: “La gara è andata molto bene e sono contenta del mio risultato. Mi sono divertita tantissimo, come sempre qui al Rock Master. Avere il pubblico ti gasa, mi dà la carica giusta per dare il meglio. È una formula molto strana, proviamo i blocchi il giorno prima ma poi in realtà li aggiornano e li rendono più duri, quindi quando parti non sai cosa ti aspetta. Abbiamo già provato la via di questa sera ed è difficile. Sarà difficile andare veloce, è anche rischiosa. Vedremo, io ce la metterò tutta come al solito”. Sul terzo gradino del podio la ex campionessa del mondo Lead Jessica Pilz.
I colpi di scena non sono mancati, più tardi, nemmeno nella sfida maschile. I tracciatori hanno disegnato dei boulder davvero tosti. Parte bene l’ucraino Fedir Samoilov, unico a risolvere il problema al primo tentativo. Al top ci arrivano con il secondo tentativo il leggendario Schubert e il campione di casa Stefano Ghisolfi, mentre all’ultimo conquista il top pure l’altoatesino Filip Schenk. Out l’austriaco Nicolai Uznik e il ceco Martin Stranik. Il secondo blocco si rivela molto intenso: il gardenese Michael Piccolruaz sfiora il top nei tre tentativi, e alla fine viene escluso assieme all’ucraino Samoilov. Schubert studia, prova e riprova e alla fine riesce a sbloccare il problema al terzo tentativo. Bravo lo sloveno Luka Potocar, al top già al secondo tentativo. Gli azzurri delle Fiamme Oro Ghisolfi e Schenk scivolano nella parte alta della parete. Schubert danza sulle prese del terzo boulder, dà spettacolo al pubblico e conquista il top al terzo tentativo. Gli azzurri scivolano a terra, ma riescono comunque a staccare il pass per la finale. Fuori lo sloveno Potocar. In un battibaleno il campione Schubert è già in alto e saluta il pubblico, manda un bacio alla telecamera e diventa il re del KO Boulder. Gli azzurri Schenk e Ghisolfi si giocano l’argento e il bronzo: il riccioluto Schenk incassa il top al secondo tentativo e si mette in tasca il secondo posto, precedendo Ghisolfi.
Molto soddisfatto l’austriaco commenta: “Sono molto felice, già durante le prove di ieri mi sentivo molto bene e fiducioso nel Boulder. Non c’era pressione oggi, ma sono contento di aver arrampicato bene. Il Duello è una disciplina speciale, è sempre difficile sapere cosa aspettarsi, ma è anche molto divertente e so di avere delle buone possibilità di vincere il mio secondo trofeo Rock Master. Bisogna dunque essere precisi e attenti ma rischierò tutto per vincere”.
Appuntamento alle 21 con le qualificazioni del Duello Lead e a seguire le attese finali alle 21.45. Diretta Rai Sport dalle 21.30 alle 23.
Info: www.rockmasterfestival.com

Download immagini TV: www.broadcaster.it

Classifiche KO Boulder
Donne
1 Seo Chaehyun KOR; 2 Laura Rogora ITA; 3 Jessica Pilz AUT; 4 Ievgeniia Kazbekova UKR; 5 Camilla Moroni ITA; 6 Yuetong Zhang CHN; 7 Vita Lukan SLO; 8 Stasa Gejo SRB
Uomini
1 Jakob Schubert AUT; 2 Filip Schenk ITA; 3 Stefano Ghisolfi ITA; 4 Luka Potocar SLO; 5 Michael Piccolruaz ITA; 6 Fedir Samoilov UKR; 7 Nicolai Uznik AUT; 8 Martin Stranik CZE

FUOCO E FIAMME AL ROCK MASTER: VENERDÍ SI ACCENDONO I RIFLETTORI

FUOCO E FIAMME AL ROCK MASTER: VENERDÍ SI ACCENDONO I RIFLETTORI

Laura Rogora

Sale l’attesa per il 35° Rock Master di venerdì ad Arco
Sfida imprevedibile e avvincente tanto al maschile quanto al femminile
Assente il cinese Pan Yufei, a sostituirlo ci sarà Filip Schenk
Ultimi biglietti disponibili sulla piattaforma online

Il tempio del climbing trentino è pronto ad animarsi. Si contano ormai le ore per il 35° Rock Master di venerdì, quando 16 climbers provenienti da 8 nazioni faranno fuoco e fiamme sulle pareti Boulder e Lead del Climbing Stadium di Arco. La sfida femminile, quanto quella maschile, sarà imprevedibile ed elettrizzante. Si conferma in ottima forma la coreana Seo Chaehyun, capace di conquistare il secondo argento stagionale nell’ultima tappa di Coppa del Mondo Lead a Briançon, in Francia. Bene anche la romana Laura Rogora, sesta davanti alla forte climber slovena Vita Lukan. Al Rock Master sfileranno inoltre i talenti del climbing come Jessica Pilz, Camilla Moroni, Stasa Gejo, Yuetong Zhang e Ievgeniia Kazbekova.
Dopo l’annuncio dell’assenza del leggendario Adam Ondra, è recente la notizia che nemmeno il cinese Pan Yufei prenderà parte al 35° Rock Master, causa Covid. A sostituirlo ci sarà l’altoatesino Filip Schenk, terzo nella prova KO Boulder lo scorso anno e bravo a centrare un settimo posto in CdM a Briançon. Schenk si confronterà con il conterraneo Michael Piccolruaz, il quale sogna di duellare in finale con il compagno di allenamenti austriaco Jakob Schubert. L’Austria può contare inoltre sul giovane talento Nicolai Uznik, al suo esordio allo storico Rock Master. Stefano Ghisolfi non nasconde l’emozione di gareggiare in casa e vuole stupire ancora il “suo” pubblico. La lotta per il 35° Trofeo è davvero aperta con anche Martin Stranik, Luka Potocar e Fedir Samoilov pronti a dire la loro sulle pareti che ogni climber sogna di scalare almeno una volta nella vita.
Ad aprire le danze venerdì saranno le spider-women nella prova KO Boulder alle 12.30, mentre alle 16.30 toccherà agli uomini. Quando il sole sarà ormai calato, i riflettori saranno puntati sulle pareti Lead, a partire dalle 21 con le qualificazioni del mitico Duello e le attese finali alle 21.45. Il pubblico canterà sulle note della band locale Jambow Jane e potrà mettersi alla prova con lo Zlagboard Contest.
Gli ultimi biglietti online sono disponibili sulla piattaforma Midaticket, dove si può acquistare la tipologia Full-Day per gli insaziabili del climbing, oppure il ticket serale per godersi l’avvincente Duello Lead. Il comitato organizzatore Rock Master 20.20 del presidente Stefano Tamburini e il direttore tecnico Angelo Seneci stanno definendo gli ultimi ritocchi, lo show sta per partire!
Info: www.rockmasterfestival.com

LA CITTÀ DI ARCO CAPITALE DEL CLIMBING: IL 35° ROCK MASTER Ė ALLE PORTE

LA CITTÀ DI ARCO CAPITALE DEL CLIMBING: IL 35° ROCK MASTER Ė ALLE PORTE

I relatori

Presentato questa mattina ad Arco il 35° Rock Master
Venerdì 29 luglio si attendono 16 climbers internazionali
Nella sala della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto molte istituzioni locali
Il comitato organizzatore Rock Master 20.20 ha illustrato l’evento

Il climbing ad Arco è pronto a decollare. Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione del 35° Rock Master presso la Cassa Rurale Alto Garda Rovereto ad Arco, in Trentino. Manca poco al 29 luglio, un appuntamento da non perdere per gli appassionati dell’arrampicata che vedranno scalare 16 top climbers provenienti da tutto il mondo.
A dare il benvenuto stamani ci ha pensato Enzo Zampiccoli, presidente della Cassa Rurale Alto Garda Rovereto: “Ė un piacere ospitare il Rock Master, il legame fra la nostra Cassa Rurale e questo appuntamento sportivo è molto forte. Il Rock Master è diventato ormai un evento mondiale dell’arrampicata, un tempo facevo parte dell’amministrazione che sin dall’inizio seguiva questa gara ed ora, come Cassa Rurale, siamo felici di affiancare ancora la manifestazione”.
Ha portato i suoi saluti anche Roberto Failoni, assessore all’artigianato, commercio, promozione, sport e turismo della Provincia Autonoma di Trento: “Voglio ringraziare il presidente Stefano Tamburini e il presidente della Cassa Rurale Alto Garda, che molti anni fa avevano visto lungo. Passeggiando per Arco si può capire come l’arrampicata sia importante per questo territorio. Oggi la televisione gioca un ruolo fondamentale, tutti quanti siamo convinti che il binomio sport e turismo sia una grande opportunità per lo sviluppo del territorio e un evento come il Rock Master ne è un esempio. Grazie alla sinergia fra i vari enti locali, le istituzioni e i vari organizzatori di eventi sportivi è possibile creare manifestazioni di questo genere. Ormai il Trentino è diventato una garanzia per gli eventi che vengono apprezzati in tutto il mondo. Rock Master è spettacolare, ricordiamo la presenza di grandi campioni e, guarda caso, molti vengono addirittura ad abitarci e alcuni diventano testimonial importanti del marchio Trentino.”
Se si parla di turismo, allora non poteva mancare il presidente dell’ApT Garda Dolomiti Silvio Rigatti: “L’Azienda per il Turismo non si occupa solo di promozione turistica, ma ci impegniamo anche nella gestione e nella manutenzione delle falesie, una perla per il nostro territorio. Il Rock Master si fa desiderare dalle tv estere, quindi vuol dire che stiamo facendo dei prodotti di qualità e dunque l’arrampicata è il nostro biglietto da visita. Per noi è fondamentale attrarre il turista sportivo, un turista che soggiorna da noi e che pratica sport all’aria aperta senza inquinare”.
Presente inoltre Dario Ioppi, assessore comunale di Arco per lo sport e il turismo: “Arco ha da sempre creduto nell’arrampicata e il Rock Master è la perla che contraddistingue l’arrampicata trentina. Come amministrazione crediamo molto in questo progetto, stiamo investendo nelle strutture e nella manutenzione per stare al passo con i tempi”.
Poi la parola è passata a Stefano Tamburini, presidente del comitato Rock Master 20.20: “Siamo alla 35.a edizione del Rock Master. Quest’anno l’evento in presenza sarà un po’ più massiccio rispetto all’anno scorso. La prevendita dei biglietti è già iniziata. L’evento è studiato per un pubblico presente e per garantire una forte visibilità mediatica, avremo inoltre una diretta Rai e una diretta con la televisione ceca. Il nostro obiettivo è creare un prodotto di alta visibilità turistica. Ci saranno 16 atleti e abbiamo voluto riservare due posti per due concorrenti ucraini. Un ringraziamento particolare agli sponsor istituzionali, che hanno dato disponibilità immediata per sostenere la manifestazione”.
In sala era presente inoltre Ernesto Scarperi, vice presidente della FASI: “Un grazie al comitato organizzatore che ha dato grande visibilità all’arrampicata, uno sport che si sta sviluppando tantissimo. Da due anni abbiamo preso in gestione il centro federale di Arco dove i nostri atleti possono allenarsi. Quest’anno abbiamo ospitato una gara di Coppa Europa, la Coppa Italia e il Campionato Italiano giovanile con 350 ragazzi da tutt’Italia. Abbiamo sostenuto il progetto del Comune di Arco, con la struttura nuova ci sarà più spazio per il Boulder e una torre d’arrampicata coperta”.
L’ultimo intervento è stato quello di Angelo Seneci, direttore tecnico del Rock Master: “Visto che l’arrampicata olimpica prevede la combinata, abbiamo deciso di mantenere questo format con delle formule diverse. Volevamo puntare su un evento che fosse un volano per il prodotto turistico. Rock Master è parte stretta del progetto. Arco è diventato un caso-studio a livello internazionale. Il giornalista Emilio Casalini ha capito il nostro progetto, e attraverso la trasmissione ‘Generazione Bellezza’ è riuscito a cogliere e a raccontare a 2 milioni di telespettatori l’essenza dell’evento. La Provincia di Trento ha inserito il Rock Master nella top 10 degli eventi trentini. Credo che il Rock Master sia l’unico evento che andrà in diretta su due tv nazionali europee, Rai e la tv nazionale ceca. Il nostro format di gara è diverso dalle competizioni internazionali, in quanto garantisce alta spettacolarità anche per chi segue da casa. Il programma per venerdì 29 luglio è davvero ricco: ci sarà lo Zlagboard Contest aperto al pubblico e gestito da Vertical-Life, un’app diffusa fra i climbers e tanta musica dal vivo fra una gara e l’altra”.
L’appuntamento è per venerdì 29 luglio al Climbing Stadium di Arco, e chi non potrà essere presente potrà gustarsi le sfide comodamente dal divano di casa. Il countdown è iniziato!

Info: www.rockmasterfestival.com

SI AVVICINA IL ROCK MASTER DI ARCO: DA OGGI LA SCALATA ONLINE PER I BIGLIETTI

SI AVVICINA IL ROCK MASTER DI ARCO: DA OGGI LA SCALATA ONLINE PER I BIGLIETTI

Adam Ondra con il suo sesto Trofeo Rock Master

Venerdì 29 luglio full-day di gare al Climbing Stadium di Arco
Da oggi sono disponibili online i biglietti per il 35° Rock Master
Ingresso giornaliero o serale per assistere al KO Boulder e al Duello Lead
La grande festa del climbing con i campioni del momento

A fine mese andrà in scena l’evento storico che da 35 anni continua ad essere “in auge” nel panorama internazionale del climbing. Il Rock Master è diventato un appuntamento fisso per molti appassionati scalatori che ogni anno affollano il Climbing Stadium di Arco, in Trentino, per gustarsi le adrenaliniche mosse e i sinuosi movimenti dei climbers più forti del momento.
Finalmente è arrivato il fatidico giorno, da oggi il comitato organizzatore Rock Master 20.20 apre la finestra per acquistare i preziosi biglietti esclusivamente attraverso la piattaforma Midaticket, quest’anno non è prevista infatti nessuna vendita sul posto. Sono 1500 i ticket messi a disposizione e si potrà scegliere tra l’ingresso “Full-day”, per un’esperienza totale da mattino fino a tarda sera al prezzo di 25 euro, oppure l’ingresso serale (20 euro) a partire dalle 18.30 per assistere allo spettacolare Duello Lead. Prezzo ridotto a 5 euro per gli under 14, mentre l’entrata sarà gratuita per i bambini under 4.
“La formula unica del Rock Master KO Boulder e Duello Lead è molto bella e avvincente – commenta il climber trentino d’adozione Stefano Ghisolfi (FFOO). – Non faccio molti boulder ma quando l’ho provato l’anno scorso è stato molto divertente, perché provare i blocchi prima e non avere l’isolamento è qualcosa di unico. Il Duello Lead invece è sicuramente la mia gara preferita tra le due, anch’essa unica, c’è solo qui. È bella da fare e anche molto avvincente da vedere”. E se lo dice il campione di Coppa del Mondo Lead 2021 bisogna credergli per forza. Oltre al campione di casa Ghisolfi, ci sarà un parterre di tutto rispetto con il “King” Adam Ondra, habitué della grande manifestazione trentina detentore di ben 6 trofei Rock Master, pronto a sfidare il vincitore del 2019 Jakob Schubert, e ancora Martin Stranik, Michael Piccolruaz, Pan Yufei, Luka Potocar e Fedir Samoilov. Le spiderwomen in azione saranno invece Camilla Moroni, Laura Rogora, Jessica Pilz, Vita Lukan, Stasa Gejo, Yeutong Zhang, Seo Chaehyun e Ievgeniia Kazbekova.
Il pubblico potrà accedere al Climbing Stadium di Arco alle 11.30, un’ora prima del via ufficiale della prima prova KO Boulder femminile. Ad intrattenere la folla ci sarà una DJ Session fino alle 16 in attesa della prova maschile. Musica dal vivo invece con la band di casa Jambow Jane di Riva del Garda che catapulterà il pubblico nell’atmosfera elettrizzante del Duello Lead, con le qualificazioni previste alle 21 e le finali alle 21.45. I biglietti vanno subito a ruba, la scalata online più veloce di sempre è iniziata!
Info: www.rockmasterfestival.com

UN MESE ALL’EVENTO CULT ROCK MASTER. CONFERMATI I 16 CLIMBERS D’ELITE

UN MESE ALL’EVENTO CULT ROCK MASTER. CONFERMATI I 16 CLIMBERS D’ELITE

Un mese esatto al 35° Rock Master di Arco in Trentino
Dal 4 luglio via libera per la vendita online dei biglietti
1500 ticket (giornaliero e serale) per l’evento climbing del 29 luglio
16 selezionati climbers daranno spettacolo nel KO Boulder e nel Duello Lead

Il pubblico è l’anima dello sport, soprattutto quando si parla di arrampicata sportiva. Più è alto il numero di spettatori, più grande è la festa e più intensa l’atmosfera che si crea attorno all’evento.
1500 posti per vedere dal vivo le 16 “Rock Star” che si presenteranno fra un mese al 35° Rock Master, l’evento più cult del climbing che si svolgerà il 29 luglio nel tradizionale Climbing Stadium di Arco. Dal 4 luglio l’acquisto dei biglietti sarà possibile esclusivamente online tramite la piattaforma Midaticket. Due le tipologie di ticket disponibili: il giornaliero, ad un costo di 25 euro per vivere un’esperienza completa da mattino a sera con l’imperdibile KO Boulder e l’adrenalinico Duello Lead, e il biglietto serale al prezzo di 20 euro che consentirà l’entrata a partire dalle 18.30 per l’attesissimo Duello Lead. Per le ragazze e i ragazzi nati nel 2009 e negli anni successivi l’entrata ammonta a 5 euro, mentre free-entry per i bambini nati a partire dal 2018. Non sono previsti posti numerati per i 600 a sedere davanti alla parete Boulder, i restanti potranno seguire in piedi le sfide, così come verrà lasciato libero il parterre del Duello Lead.
Al Rock Master si testano le qualità tecniche e le abilità fisiche di ogni atleta: la forza, la velocità e la lucidità nel capire i blocchi delle pareti Boulder, e la resistenza per arrivare freschi all’ultimo exploit nel Duello Lead. Il planning della giornata è davvero fitto ed elettrizzante, con le donne che si metteranno alla prova per prime alle 12.30 nel KO Boulder, mentre alle 16.30 sono attesi gli uomini. Le qualificazioni del Duello Lead inizieranno alle 21, dopodiché le finali sono previste alle 21.45.
Si esibiranno al Climbing Stadium di Arco anche i due atleti ucraini Fedir Samoilov e Ievgeniia Kazbekova: il primo ha ottenuto il bronzo nella combinata ai Campionati Mondiali ed è stato uno degli otto finalisti del World University Sport Climbing Championship che si è svolto nel 2018 a Bratislava, mentre la figlia d’arte Kazbekova è stata campionessa nazionale Lead 2019, sfiorando per poco il podio lo stesso anno ai Campionati Mondiali Boulder. Nata praticamente già con le scarpette d’arrampicata ai piedi, per l’ucraina meglio conosciuta come Jenya i coach non potevano che essere i suoi genitori Serik Kazbekov e Natalia Perlova, entrambi atleti di alto livello internazionale, vincitori di numerosi titoli nazionali e di Coppa del Mondo sia Boulder che Lead.
Dunque, oltre agli ultimi due arrivati ucraini, sono confermate le note leggende Adam Ondra, Jakob Schubert, Stefano Ghisolfi, Martin Stranik e ancora Michael Piccolruaz, Pan Yufei, Luka Potocar, e al femminile Camilla Moroni, Laura Rogora, Jessica Pilz, Vita Lukan, Stasa Gejo, Yeutong Zhang e Seo Chaehyun. Per l’austriaco bronzo olimpico Schubert, vincitore del Trofeo Rock Master 2019, lo stadio di Arco è quasi una seconda casa: “Venire ad Arco è sempre bellissimo, è come una seconda casa. Il Rock Master è divertente, gareggiare al di fuori delle Coppe del Mondo e delle competizioni ufficiali mi piace, come provare nuovi format, il duello… è fantastico!” Il format speciale del Rock Master piace molto anche alla connazionale Jessica Pilz, campionessa del mondo Lead: “Sono molto felice di esserci anche quest’anno, è molto divertente gareggiare al Rock Master, soprattutto il duello, una gara diversa rispetto alle solite, inoltre essere ad Arco è sempre meraviglioso”.
Il comitato Rock Master 20.20 ha dunque ufficializzato i nomi dei 16 atleti in gara, ora non resta che attendere il fatidico giorno. Gli appassionati di arrampicata troveranno all’interno del Climbing Stadium anche uno Street Food Truck ed un chiosco dove verrà servita della birra gestito dallo sponsor Impavida.
Dal 4 luglio tutti pronti a cliccare, i biglietti volano via in un battibaleno, un’occasione del genere è meglio non farsela scappare!
Info: www.rockmasterfestival.com