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CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE D’ARRAMPICATA: PONTE TRICOLORE TRA TRENTINO E VENETO

CAMPIONATO ITALIANO GIOVANILE D’ARRAMPICATA: PONTE TRICOLORE TRA TRENTINO E VENETO

Alessia Mabboni – ph. Newspower.it

Dal 19 al 21 maggio il Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva
Boulder e Lead a San Martino di Castrozza (TN), la Speed a San Tomaso Agordino (BL)
Quasi 300 climbers U16, U18 e U20 lotteranno per il titolo italiano
L’US Primiero, l’ApT e la FASI protagonisti di un grande evento in Valle di Primiero

Al Campionato Italiano Giovanile di arrampicata sportiva si farà una scorpacciata di emozioni forti. Boulder, Lead e Speed, chi più ne ha più ne metta: dal 19 al 21 maggio tra il Palazzetto dello Sport di San Martino di Castrozza, in Trentino, e la Vertik Area Dolomiti di San Tomaso Agordino (BL), le promesse azzurre del climbing metteranno in movimento ogni tipologia di muscolo sfidando la forza di gravità sulle pareti verticali. Saranno tre giornate particolarmente intense, con le prove Boulder e Lead dedicate alle categorie U16, U18 e U20 concentrate nella perla alpina di San Martino di Castrozza e organizzate dall’US Primiero in collaborazione con la FASI e l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, mentre le gare Speed di velocità avranno luogo nel territorio bellunese e saranno dirette dall’ASD Vertik Area Dolomiti.
Tra le favorite nella specialità più esplosiva del Boulder ci sono la trentina Francesca Matuella, vincitrice di due tappe di Coppa Italia Boulder 2023, l’atleta chiusana Irina Daziano, già campionessa italiana giovanile Boulder 2022, e ancora Federica Papetti, oro nella prima tappa di Coppa Italia Boulder, e Filippo Rabaglia. Si candida, invece, alla vittoria tricolore nella Speed la poliziotta lecchese Beatrice Colli, campionessa mondiale Junior e U18 di specialità, la quale ha da poco frantumato il record italiano Speed sfondando il muro dei 7″17. Da tenere sott’occhio anche la conterranea Vera Missaglia e la veronese Sofia Milani, neo campionessa europea U18 Speed. Sfilerà inoltre alla rassegna tricolore Alessia Mabboni, vice campionessa del mondo Lead giovanile, tra le più accreditate al titolo di specialità nella gara di casa.
Sono circa trecento gli iscritti, pronti a dare spettacolo a ritmo di acrobazie sulle prese, talvolta davvero minuscole, su cui gli spidermen si inventano mosse al limite dell’incredibile e dove devono spingere forte per poter avanzare.
Le finali di ogni specialità sono attese a partire dal pomeriggio durante tutto il weekend e saranno a porte aperte per tutti gli appassionati del mondo dell’arrampicata. Perché l’arrampicata è un po’ questo: una grande comunità composta da giovani determinati e ognuno, con la propria motivazione, troverà la giusta sintonia per danzare sulle pareti alla conquista del titolo italiano.
L’US Primiero collabora alla realizzazione dell’evento con la FASI, l’ApT San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi, l’amministrazione comunale di Primiero San Martino, Primiero Iniziative, tutti i Comuni di Primiero, la Comunità di Valle, gli sponsor e i volontari che contribuiscono con grande impegno alla buona riuscita dell’evento.
Le splendide località di San Martino di Castrozza e di San Tomaso Agordino saranno unite da un “ponte tricolore”, offrendo uno spettacolo altamente coinvolgente nelle tre discipline Boulder, Speed e Lead, tre come i colori della bandiera italiana.
Info: www.federclimb.it / www.usprimiero.com

LA CDM DI SKICROSS DI ALLEGHE AL 2023. SFORZI TUTTI CONCENTRATI SULLE PISTE

LA CDM DI SKICROSS DI ALLEGHE AL 2023. SFORZI TUTTI CONCENTRATI SULLE PISTE

Beijing Olimpic Winter Games 2022 – Zhangjiakou Genting Snow Park – Women’s Ski Cross – Jole Galli (ITA)17/02/2022 Photo: Gio Auletta/Pentaphoto

La Coppa del Mondo prevista dal 27 al 29 dicembre è stata annullata
Preoccupano i costi di produzione neve e gestione della gara
Tutti gli sforzi concentrati per preparare le piste per le prossime festività
L’offerta di Ski Civetta rimane forte con i suoi 72 km di piste, anche in notturna

Richiesta, assegnata a pieno titolo e poi rinunciata. Aveva fatto notizia l’inserimento nel calendario di Coppa del Mondo di skicross della gara titolata dal 27 al 29 dicembre ad Alleghe (BL). Una notizia che ha fatto “rumore” nel comprensorio Ski Civetta, il più grande del Veneto, parte integrante di Dolomiti Superski e famoso per i suoi 72 km di piste di ogni livello. Le gare di skicross del 27, 28 e 29 dicembre facevano parte di un progetto a più largo respiro e di più anni, anche per far conoscere maggiormente l’offerta di Ski Civetta.
Parliamo al passato, perché il Comitato Organizzatore dell’Alleghe Skicross World Cup ha deciso per correttezza di informare già per tempo la FIS della decisione, suo malgrado, di annullare le gare.
La difficile e imprevedibile situazione energetica venutasi a creare a seguito dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia con le conseguenti sanzioni ben note, ha consigliato di concentrare gli sforzi dei gestori del comprensorio sciistico sulla preparazione delle piste per lo sci turistico-sportivo e non agonistico. La realizzazione della pista di skicross comporterebbe una grossa produzione di neve programmata e lavori ad hoc per il tracciato fin dai primi giorni di dicembre. I costi di produzione neve e di gestione sono già lievitati, e ancora non si sa fino a quanto potranno aumentare.
Così, per salvaguardare l’attività dei tanti turisti attesi sulle piste di Alleghe è stato deciso di declinare l’invito della FIS per il 2022 spostando gli obiettivi al 2023, e di preparare al meglio la stagione garantendo, come consuetudine, piste in perfette condizioni per tutti, in tutta la ski area.
Proprio alcuni giorni fa il segretario generale della Federazione Internazionale, Michel Vion, aveva avvertito che la FIS si aspetta più di una cancellazione di grandi eventi, senza escludere i Campionati del Mondo, per i problemi legati ai costi dell’energia e alla disponibilità d’acqua.

46.a DOBBIACO-CORTINA: APERTE LE ISCRIZIONI. NOVITÀ PER LA GARA IN SKATING

46.a DOBBIACO-CORTINA: APERTE LE ISCRIZIONI. NOVITÀ PER LA GARA IN SKATING

Newspower.it Trento www.newspower.it

Il 4-5 febbraio confermata la due giorni sugli sci tra Dobbiaco e Cortina
La gara in skating della domenica si allunga, 42 km tutti da ‘pattinare’
Iscrizioni aperte con quote vantaggiose fino al 31 maggio
Il comitato organizzatore è già all’opera per una sorprendente 46.a edizione

Con l’esperienza di ben 45 edizioni di grande successo in archivio il comitato organizzatore della Granfondo Dobbiaco-Cortina, presieduto da Herbert Santer col suo vice Igor Gombac, vuole far brillare ancora gli occhi ai fondisti di tutt’Europa.
Quello del 4 e 5 febbraio 2023 sarà un weekend di sport da non perdere per chi ama faticare sugli sci stretti. Si scierà dalla splendida località altoatesina di Dobbiaco fino a quella veneta di Cortina, con quest’ultima che si prepara ad ospitare le prossime Olimpiadi Invernali del 2026.
La prima grande novità riguarda la gara in skating della domenica: al tradizionale percorso di 30 km saranno aggiunti una decina di km portando la competizione ad un chilometraggio totale di 42 km, ricalcando la stessa distanza della gara in classico di sabato. Gli scorci naturali di encomiabile bellezza non cambiano, metro dopo metro si scopriranno le acque ghiacciate del Lago di Dobbiaco e del Lago di Landro, l’iconica ‘Vista Tre Cime’, simbolo più famoso delle Dolomiti diventate Patrimonio Naturale dell’Unesco, per concludere al cospetto dei panorami dolomitici ampezzani.
I paesaggi, assieme alla storia e alle vittorie che hanno segnato le prime 45 edizioni della Granfondo Dobbiaco-Cortina, sono raccontati all’interno del documentario di 26 minuti prodotto dallo stesso CO, una preziosa testimonianza edita anche per il pubblico internazionale. Alcune suggestive immagini della ski-marathon sono apparse pure nel notiziario internazionale ‘The Outdoor Sports Show’ andato in onda in molti paesi, tra cui in Austria sul canale ORF Sport+.
Le iscrizioni online sono aperte con quote particolarmente vantaggiose fino al 31 maggio, ovvero 65 euro per la gara in classico e 50 euro per quella in skating, mentre chi volesse partecipare ad entrambe con una quota di 115 euro riceverà anche un importante gadget Dobbiaco-Cortina.
Intanto a Dobbiaco la stagione invernale dello sci di fondo deve ancora terminare, sale l’attesa per i Campionati Italiani di fondo in programma dal 30 marzo al 3 aprile nella splendida cornice della Nordic Arena. Il ‘treno’ dunque della Dobbiaco-Cortina è ormai partito e viaggia spedito per segnare un’altra edizione ricca di emozioni e di soprese. Il comitato organizzatore coglie l’occasione per ringraziare gli sponsor, le associazioni e i volontari che danno un prezioso contributo.
Info: www.dobbiacocortina.org

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA AL VIA. I CAMPIONI DEL DOUBLE POLING SUI BINARI DEL TRENINO

GRANFONDO DOBBIACO-CORTINA AL VIA. I CAMPIONI DEL DOUBLE POLING SUI BINARI DEL TRENINO

43.a Granfondo Dobbiaco-Cortina l’1 e il 2 febbraio
42 km in tecnica classica sabato, 32 km in tecnica libera domenica
In lizza per il titolo i vari Gjerdalen, Berdal, Eliassen, Norgren, Slind, Korsgren, Gjeitnes
Tord Asle Gjerdalen iscritto sia in classico che in skating ‘Challengers’

Una delle ‘storiche’ dello sci di fondo in Italia sta per partire. La Granfondo Dobbiaco-Cortina del weekend è appuntamento sentitissimo da tutti gli appassionati di sci di fondo, una gara che segue le meravigliose Dolomiti passando dalla Nordic Arena di Dobbiaco, uno stadio tra i più moderni al mondo per la disciplina, seguendo quella che fu la Ferrovia delle Dolomiti, costeggiando il Lago di Dobbiaco e regalandosi la straordinaria Vista Tre Cime, raggiungendo il punto più elevato del tracciato ai 1534 metri di Passo Cimabanche. Dopodiché s’inizierà a vedere il manto olimpico di Cortina, completando un itinerario di gara che trasuda storia e bellezza. I 42 km in classico di sabato 1° febbraio partiranno dall’aeroporto militare alle ore 8.30 con le élite donne, mentre gli uomini Visma Ski Classics e tutti gli altri concorrenti scatteranno alle ore 9.10 (partenza posticipata di 10 minuti), per arrivare a Cortina d’Ampezzo. A partire dal tardo pomeriggio (ore 17.30) e fino alle ore 23 ci sarà invece l’Edelweiss party al Grand Hotel di Dobbiaco con free drink e buffet per tutti i concorrenti. Domenica 2 febbraio si ripartirà con i 32 km in skating, sempre dall’aeroporto militare di Dobbiaco (ore 9.30), proseguendo in direzione Cortina, novità della 43.a edizione. Il vincitore della recente Marcialonga, Tore Bjoerseth Berdal, si taglia fuori dalla contesa ma nessuno gli crede, vista la predisposizione del norvegese per le grandi classiche: “Io sono un tipo da salita, non credo sia una gara fatta per me”. Tord Asle Gjerdalen, tre volte vincitore della Granfondo Dobbiaco-Cortina, conta invece sul fattore imprevedibilità: “La Dobbiaco-Cortina sarà come sempre imprevedibile: può succedere di tutto”. Anche il suo compagno del Team Ragde Eiendom, Petter Eliassen, è un “tipo da salita”, e non è ottimista sul risultato finale: “Sarà certamente difficile per me finire a podio”. Per quanto riguarda le donne, invece, se da un lato ci si aspetta la ‘rinascita’ della svedese Britta Johansson Norgren, dall’altro la battaglia per il titolo sarà più che mai aperta. Astrid Oeyre Slind è pronta a sfidare la concorrenza: “Pare che alla Dobbiaco-Cortina ci saranno davvero tante donne forti, il percorso là è anche più adatto a me: sarà una dura lotta. Penso che la Norgren sia un po’ stanca”. Dopo tanti ‘scalatori’, una che dà il proprio meglio nei percorsi lineari, la svedese Lina Korsgren: “Penso sia una gara adatta a me”, mentre la sempre schiva Gjeitnes non si espone, ma siamo certi sarà anch’ella nel lotto delle papabili vincitrici, soprattutto una volta superato il Passo di Cimabanche. E chissà se chi lotterà per le prime posizioni non sarà ulteriormente motivato dall’inusuale premio in palio, con un toro assegnato al vincitore maschile e uno alla vincitrice femminile. Non solo professionisti delle lunghe distanze, i concorrenti che si divertiranno da Dobbiaco a Cortina sono attualmente circa 2200, con Tord Asle Gjerdalen presente anche alla gara in tecnica libera alla ricerca di preziosi punti ‘challengers’. Al via anche l’ex pilota di Formula 1 Christian Danner, e l’ex difensore del Bayern Patrik Andersson.
Info: www.dobbiacocortina.org

GF DOBBIACO-CORTINA TRA 10 GIORNI AL VIA. PISTA “DA CORRIDA” E MEDAGLIA BRONZEA ALL’ARRIVO

GF DOBBIACO-CORTINA TRA 10 GIORNI AL VIA. PISTA “DA CORRIDA” E MEDAGLIA BRONZEA ALL’ARRIVO

43.a Granfondo Dobbiaco-Cortina l’1 e il 2 febbraio
Ai vincitori della 43.a edizione due tori: “Giovanni” e “Ferdinando”
Incertezza Ski Classics: chi vincerà? La skating da Dobbiaco a Cortina sarà ‘Challengers’
Scadenza 28 gennaio: iscrizioni a 100 euro (42 km) e 75 euro (32 km)

La pausa forzata dalla Granfondo Dobbiaco-Cortina della scorsa stagione ha lasciato ancor più voglia di ripartire ai fondisti, che l’1 e il 2 febbraio accorreranno in massa. E a circa dieci “lune” dall’evento Visma Ski Classics la pista è stata completata, garantendo due spettacolari percorsi di 42 e 32 km da affrontare nella medesima direzione di marcia, questa la novità sostanziale di questa stagione.
Il dato dei 2000 partecipanti potrà addirittura rimpinguarsi viste le iscrizioni ancora apertissime, con quote da saldare entro il 28 gennaio a 100 euro per competere in tecnica classica nei 42 km, o 75 euro per divertirsi in tecnica libera nei 32 km, tariffe comprendenti un fantastico berrettino con le località della Granfondo bene in evidenza, un braccialetto Fischer con lo slogan “Skiing is not a lifestyle. It’s Life”, e tutti i servizi, come trasporto in autobus prima e dopo la gara (servizio shuttle tra Cortina e Dobbiaco), il servizio di sciolinatura, assistenza tecnica e medica, un gadget e il pettorale, il trasporto dei sacchi indumenti dalla zona di partenza alla zona di arrivo e i ristori lungo il percorso e all’arrivo, inoltre il pettorale non si dovrà restituire, resterà in ricordo ad ogni partecipante, così come una medaglia di bronzo destinata a tutti coloro i quali taglieranno il traguardo.
Il comitato organizzatore presieduto da Herbert Santer afferma che: “dall’Aeroporto di Dobbiaco alla periferia di Cortina il percorso è un gioiello”, e sta ultimando i dettagli procedendo in sintonia, con solo il tratto finale da innevare all’ultimo: “Stiamo innevando verso il centro di Cortina una prima striscia, in modo tale da essere pronti per ‘tirare’ il velo finale – afferma il vicepresidente Igor Gombac. – Il nostro prodigarci ha dato subito fiducia agli atleti che hanno risposto presente”. Il comitato tiene a ringraziare i privati che consentono il passaggio sui loro terreni dei fondisti sbuffanti, i migliori dei quali saranno ‘premiati’ dalla inusuale consegna (metaforica) dei due tori “Giovanni” e “Ferdinando”. Il dobbiachese Hansjörg Bergman, il cortinese Sergio Bachmann, il piacentino Vittorio Dall’O e il bellunese Giuseppe Floridia (40 edizioni) sono ‘senatori’ dell’evento, capace di raccogliere l’affezione dei ‘locals’ così come di tanti scandinavi.
Per quanto riguarda ‘la conta’ dei favoriti attenzione a Tord Asle Gjerdalen, che sta rientrando in forma e dopo la Marcialonga ha un altro obiettivo dichiarato: “Cerco il poker alla Dobbiaco-Cortina, una delle competizioni che mi piace di più affrontare, poiché regna l’incertezza fino all’ultimo e mi posso giocare la mia strategia”. Attualmente i leader di classifica nel circuito Visma Ski Classics sono i portacolori del team Koteng, Stian Hoelgaard e Astrid Slind che sta mettendo i bastoni tra le ruote alla favorita Britta J. Norgren.
42 chilometri in tecnica classica ‘Visma Ski Classics’ da affrontare il 1° febbraio, 32 km in tecnica libera ‘Challengers’ da gustare nella giornata successiva, un menù di gran classe per i fondisti di tutto il mondo.

Info: www.dobbiacocortina.org