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IN ALTO ADIGE IL MEGLIO DEL BIATHLON: DOMANI PRIMA GIORNATA TRICOLORE

IN ALTO ADIGE IL MEGLIO DEL BIATHLON: DOMANI PRIMA GIORNATA TRICOLORE

Elia Zeni

Su il sipario per i Campionati Italiani estivi in Val Martello
Domani si parte alle 9.30 con la prova Sprint, domenica la Short Individual
I trentini Tommaso Giacomel ed Elia Zeni alla vigilia della rassegna tricolore
Presenti i migliori biathleti del panorama azzurro del biathlon

Tutto pronto per la due giorni tricolore di questo weekend nella “valle dei bei fiori” e delle dolci fragole, in Alto Adige. In Val Martello, al Centro Biathlon “Grogg”, si contano le ore per vedere dal vivo i biathleti azzurri sfidarsi nelle prove Sprint e Short Individual dei Campionati Italiani estivi.
Le squadre azzurre Senior e Junior del biathlon si trovano ora in raduno e si stanno già allenando tutti assieme sul terreno di gara. A seguire il team della squadra Senior sono presenti i tecnici Alexander Inderst, Jonne Kähkönen, Mirco Romanin, Andrea Zattoni, Daniele Piller Roner, Riccardo Romani, Fabio Cianciana e Edoardo Mezzaro, mentre per la squadra Juniores e giovani ci sono il coordinatore Francesco Semenzato e gli allenatori Samantha Plafoni, Saverio Zini, Karin Oberhofer, Pietro Dutto e Aline Noro.
Alla vigilia del grande appuntamento il trentino Tommaso Giacomel (Fiamme Gialle) commenta: “La condizione fisica al momento è buona, per essere alla terza settimana di gare e dopo un’estate dove abbiamo lavorato molto e soprattutto bene. Ci sono molti atleti forti in Val Martello, a partire da Lukas Hofer e Didier Bionaz, però vedremo come va. Nel biathlon mai dire mai, perché è uno sport talmente imprevedibile che soprattutto nelle individuali basta poco per mandare tutto all’aria”. Giacomel ha dimostrato di essere in gran forma in questo periodo soprattutto dopo avere centrato un ottimo sesto tempo assoluto ai recenti Campionati tedeschi estivi: “Sarebbe stata una grande rimonta ai Campionati tedeschi, se avessi chiuso il cerchio facendo una serie migliore in piedi alla fine. Poco importa, c’è sempre qualcosa da imparare…il livello lì era molto alto ed è stato un buon test”.
Al Campionato Italiano in Val Martello sfileranno biathleti top dei vari gruppi sportivi, come Didier Bionaz, Michael Durand, Nicola Romanin, David Zingerle, Michela Carrara, Samuela Comola e Beatrice Trabucchi del CS Esercito, Lukas Hofer, già campione italiano nell’inseguimento 2019 proprio in Val Martello, Patrick Braunhofer, Daniele Fauner, Iacopo Leonesio, Michele Molinari, Lisa Vittozzi ed Eleonora Fauner del CS Carabinieri, Marco Barale, Nicolo’ Betemps, Daniele Cappellari, Christoph Pircher e Federica Sanfilippo delle Fiamme Oro e infine per le Fiamme Gialle Cedric Christille, Dorothea Wierer e Linda Zingerle.
Tra gli Junior scenderà in pista il trentino Elia Zeni (Fiamme Oro), protagonista lo scorso dicembre nelle gare di IBU Junior Cup in Val Martello: “In questo periodo sto abbastanza bene, la preparazione procede alla grande, nessun problema fisico e con il gruppo di allenamento mi trovo più che bene. Martello secondo me è un ottimo centro per allenarsi, perché nella pista sono presenti sia tratti in piano sia delle salite abbastanza impegnative. Ai Campionati Italiani dovrò sicuramente stare attento a tutti i miei compagni di squadra e sono sicuro che altri ragazzi dei corpi militari saranno molto preparati, tra cui Fabio Piller Cottrer, Thomas Daziano e Stefan Navillod”. Conoscono molto bene la pista altoatesina anche le sorelle Sara e Ilaria Scattolo, vincitrici assieme a Fabiana Carpella della staffetta 3×6 km ai Campionati Mondiali Youth.
Ai Campionati Italiani, con il grande ritorno del pubblico ad assistere alle competizioni, si potranno seguire anche le avvincenti prove delle categorie Junior, Giovani e Aspiranti. Il programma di gare inizierà alle 9.30 con le prove Sprint, mentre nel pomeriggio alle 15 prenderà il via una gara promozionale di Cross Biathlon con carabina ad aria compressa, valida per le categorie Ragazzi ed Allievi. Si prosegue infine domenica con le prove Short Individual, sempre a partire dalle 9.30. Il grande show sportivo può partire!

Info: www.biathlon-martell.com

IN VAL DI FIEMME GIOVANI IN VISTA OLIMPIADI. SIEFF ORO IN COMBINATA, SUCCESSO BIATHLON

IN VAL DI FIEMME GIOVANI IN VISTA OLIMPIADI. SIEFF ORO IN COMBINATA, SUCCESSO BIATHLON

Annika Sieff

Annika Sieff (FFOO) è campionessa juniores di combinata. Bortolas (FFGG) 9°.
Giovani fiemmesi OK nel biathlon: Fabiana Carpella (FFOO) è oro in staffetta
Elia Zeni (FFOO) è argento in staffetta a Soldier Hollow
In Val di Fiemme ora si guarda al futuro, gare e risultati

Lo sci nordico in Val di Fiemme ha tradizioni lontane e ben radicate. I Campionati del Mondo, la miriade di Coppe del Mondo di sci di fondo, combinata nordica e salto hanno scritto pagine di sport che sono rimaste nella storia. In passato la vallata trentina ha regalato allo sci nordico anche talenti importanti ed ora, dopo che si è abbassato il sipario sulle gare di Coppa del Mondo di gennaio, Tour de Ski e la combinata con la “prima” della combinata femminile in Italia e prima mondiale della mix team, gli organizzatori capeggiati da Bruno Felicetti e Pietro De Godenz pensano ai prossimi appuntamenti e soprattutto alle Olimpiadi del 2026 che in Val di Fiemme approderanno con le discipline nordiche.
Si guarda con interesse al 2026 anche per i recenti risultati degli atleti più giovani della vallata fiemmese, con lo splendido titolo mondiale juniores conquistato da Annika Sieff (FFOO) nella combinata nordica. La poliziotta di Varena è in continuo crescendo. Il grande pubblico l’ha conosciuta per il suo modo estroverso e simpatico di porsi, in occasione della presentazione delle Coppe del Mondo fiemmesi a Milano.
I Campionati del Mondo junior di Zakopane hanno fatto sussultare i colori italiani, nel PCR subito Annika Sieff e l’altro fiemmese di Tesero Iacopo Bortolas (FFGG), che ha debuttato quest’anno alle Olimpiadi di Pechino, hanno guadagnato la prima posizione. Poi, in gara, salto non eccezionale per Sieff, terza, e 5 km di fondo tutti all’attacco dominando e controllando le avversarie. Vittoria quindi per Annika Sieff e grandi applausi soprattutto dalla sua Val di Fiemme.
Raggiunta al telefono, Annika ci ha confidato: “Sul trampolino avrei potuto fare un po’ meglio, guardando i salti dei giorni prima e il salto di prova compreso il PCR, però le condizioni cambiavano continuamente, specialmente in partenza e dunque sono contenta di quello che sono riuscita a fare, ma comunque avrei potuto fare di più. Ho concluso il salto in terza posizione a 12 secondi dalla prima, sugli sci sapevo di essere più forte dell’austriaca (Slamik, ndr) e della giapponese (Kasai), ho provato ad andare con la Kasai, poi verso la fine ho cercato di staccarla così siamo arrivate solo io e lei allo sprint finale. Sono molto contenta di questa vittoria, vuol dire che tutto il lavoro fatto è stato fatto bene, che sto lavorando nel verso giusto e che i sacrifici vengono ripagati, sicuramente è un buon punto di partenza per i prossimi quattro anni. Io e il mio team stiamo lavorando bene e questo è il modo di affrontare il prossimo quadriennio in vista delle Olimpiadi 2026. La prossima settimana ci sono la finale di Coppa del Mondo a Schonach e gli Europei in Finlandia, il mio prossimo obiettivo è fare bene anche li!”
“Per noi – ha detto Pietro De Godenz, presidente del Comitato promozione sci – è un importante passo verso le Olimpiadi 2026. Annika sportivamente nella combinata è nata sulle nostre strutture ed è con orgoglio che seguiamo l’avvicinamento al 2026. Peccato che non ci sia stato anche l’acuto del teserano Iacopo Bortolas, che ha concluso 9° dopo il quarto posto nel salto”.
Ma la Val di Fiemme eccelle anche nel biathlon, con due giovani in grande spolvero ai Campionati del Mondo di Soldier Hollow (USA). La realizzazione del poligono a Lago di Tesero evidentemente ha portato interesse anche nella disciplina di sci e carabina. L’oro nella staffetta femminile dei Campionati Mondiali Youth è tutto italiano grazie a Ilaria Scattolo, Fabiana Carpella e Sara Scattolo. Significativo il recupero della teserana Carpella (FFOO) che ha contribuito in maniera determinante all’oro di squadra: “Direi che la gara è andata benissimo (ha dichiarato a Fondo Italia la fiemmese), sono contenta soprattutto per il poligono perché ultimamente non sparavo bene. Sugli sci è stata dura oggi, ma sono riuscita a fare una bellissima gara e sono contenta. Dedico la vittoria a tutta la mia famiglia che mi ha sempre aiutato, alle Fiamme Oro e tutto il team Italia per l’aiuto che mi hanno dato nel corso dell’anno”.
C’è da aggiungere anche l’argento della staffetta juniores maschile, grazie a Iacopo Leonesio, David Zingerle, Michele Molinari e al fiemmese di Tesero Elia Zeni (FFOO), autore quest’ultimo di una frazione conclusiva emozionante.
“Evidentemente – ha aggiunto Bruno Felicetti, presidente del comitato Fiemme Ski World Cup – la nostra vallata non è protagonista solo a livello organizzativo con eccellenti risultati, ma anche dal punto di vista agonistico con i giovani talenti. Le nostre strutture sono un autentico trampolino di lancio. Ora ci concentriamo sui futuri impegni, nell’immediato riservati allo sci di fondo col Tour de Ski. Per salto e combinata i lavori di aggiornamento dello Stadio del Salto di Predazzo impongono uno stop in vista Olimpiadi.”
Insomma, risultati appaganti che vanno a gratificare gli sforzi di famiglie, società sportive, gruppi sportivi militari e allenatori, ma frutto anche degli importanti sforzi delle amministrazioni comunali di Predazzo e Tesero con le proprie strutture, fiore all’occhiello dello sport mondiale e che, con grande disponibilità delle stesse amministrazioni e della Provincia, stanno per essere ulteriormente migliorate.
Info: www.fiemmeworldcup.com

MARTELLO: ORO, ARGENTO E SCATTOLO! SUPERSPRINT MASCHILE ALLA POLONIA

MARTELLO: ORO, ARGENTO E SCATTOLO! SUPERSPRINT MASCHILE ALLA POLONIA

Newspower.it Trento www.newspower.it

Giornata conclusiva in Val Martello per la IBU Junior Cup di biathlon
Le ragazze azzurre fanno sognare, poi Scattolo è 2.a dietro a un… “Puff”
La gara maschile è vivacissima, poi soffia il vento dell’Est: Gunka
Bilancio estremamente positivo per gli organizzatori della ASV Martello

Una medaglia tira l’altra per Sara Scattolo, così l’azzurrina di Forni Avoltri si mette un altro argento al collo, che nel totale in cinque giorni somma tre argenti e due ori alla IBU Junior Cup della Val Martello, in Alto Adige.
Sara Scattolo oggi nella SuperSprint ha davvero realizzato un capolavoro, e al penultimo giro l’Italia era addirittura in testa con lei e con Martina Trabucchi. Due tiri “fallati” e poi una furibonda rimonta, fino ad infilare l’argento al collo, arrivando con fiato e forze a zero.
Al maschile la gara si decide tutta al penultimo dei 5 giri, il polacco Gunka prende il largo sul russo Kornev, anche lui con un’ultima sessione di tiro a zero penalità ed il podio è tutto dell’Est, perché la lotta per il terzo posto si risolve a favore dell’altro polacco Zawol.
Nella gara femminile si aggiudica la vittoria la tedesca Johanna Puff, su Sara Scattolo e la polacca Patrycja Stanek. L’Italia parte bene con la friulana del CS Esercito e la trentina Fabiana Carpella (FFOO) nelle prime posizioni assieme ad un’indomabile Stanek, prima nelle qualifiche, le russe Invanova e Pavlushina e la tedesca Kastl. L’Italia nel secondo giro è prima e seconda con Scattolo e Carpella, con un preciso tiro senza errori da parte di entrambe e insieme volano via guadagnando 10” sulle inseguitrici Ivanova e Stanek. Il terzo poligono è decisivo e ribalta la classifica, le azzurre Scattolo e Carpella escono con un errore al tiro e sono costrette a fare un giro di penalità, e in testa alla gara si porta la polacca Stanek, a 7” si posiziona Ivanova, Scattolo è subito terza con le slovene Zorc e Klemencic alle spalle. Johanna Puff, dopo una timida partenza, si riporta sulle prime nell’ultimo giro grazie ad uno splendido ed unico 0 al poligono, prendendo in mano le redini della gara grazie anche ai clamorosi errori al tiro di Stanek, Ivanova e Scattolo. In testa si forma un gruppetto guidato da Stanek, Puff, Ivanova e Scattolo, le quali si studiano a vicenda per il gran finale. Al traguardo si sentono le grida degli allenatori che incitano le atlete impegnate sull’ultima e decisiva salita. Scattolo dalla quarta posizione mette la freccia e si porta seconda alle spalle di Puff, che al traguardo alza le braccia al cielo azzurro di Martello, capace di rifilare 2”8 a Scattolo e 3”8 a Stanek, terza. Tutte all’arrivo si gettano a terra sfinite per i ritmi impossibili, per loro il lungo impegno altoatesino finisce con la SuperSprint, più tardi tocca ai maschi dopo le qualifiche che sfoltiscono il numero di partenti.
La gara al maschile parte bene con lo sloveno Anton Vidmar al comando seguito dal tedesco Noack, entrambi senza errori al primo tiro. I due rimangono in testa anche nel secondo giro assieme al polacco Badacz, lo sloveno Zidar, il tedesco Kaskel e l’italiano Leonesio. Al terzo giro si forma un gruppetto al comando con Noack, Vidmar, Kaskel, Badacz, i quali sono poi costretti tutti a fare dei giri di penalità perdendo diverse posizioni. In questa frazione di gara si fa avanti il protagonista della SuperSprint di oggi, il polacco Jan Gunka che si mette alle spalle di Vidmar. Con zero errori all’ultimo poligono, Gunka è il leader della gara e scappa in solitaria, guadagna ben 12” dal russo Kornev. All’ultima salita Gunka incrementa il vantaggio e chiude la gara in 21’06”5 distaccando di ben 13”8 il russo Kornev. Terzo il polacco Zawol. In top 10 chiudono gli azzurrini con un 8° posto di Iacopo Leonesio seguito da Nicolò Betemps, più attardati Nicolò Giraudo (15°), Marco Barale (20°), Thomas Daziano (26°) ed Elia Zeni (29°).
C’è una soddisfazione generale nel Team Italia, Samantha Plafoni, allenatrice responsabile della squadra Junior, sottolinea: “Siamo molto soddisfatti, sono state due settimane davvero impegnative sia per gli atleti sia per noi tecnici, ma è andato tutto molto bene. I prossimi impegni saranno a Bionaz con i Campionati Italiani e poi torneremo in Junior Cup ad Hochfilzen.”
La Val Martello chiude cinque giorni eccezionali di sport in due settimane di grandi impegni, si porta a casa una montagna di complimenti inanellando una serie di giornate soleggiate e di medaglie per l’Italia. Il team di Georg Altstätter mette a segno un ennesimo successo e guarda al futuro con positività, grazie anche al plauso di Arne Eidam, race director della IBU Junior Cup: “La Val Martello ha un livello organizzativo eccezionale e lo ha dimostrato anche negli anni scorsi. La IBU Junior Cup è la piattaforma di lancio per i giovani atleti, qui imparano e sviluppano le competenze utili per la World Cup. Martello è un buon partner per IBU e sicuramente rimarrà a lungo nel calendario di IBU Cup”.
Info: www.biathlon-martell.com

Classifica SuperSprint Women
1 Puff Johanna GER 24:56.4; 2 Scattolo Sara ITA +2.8; 3 Stanek Patrycja POL +3.8; 4 Ivanova Amina RUS +5.9; 5 Braun Mareike GER +29.5; 6 Klemencic Ziva SLO +32.9; 7 Mueller Luise GER +33.4; 8 Zorc Kaja SLO +45.7; 9 Trabucchi Martina ITA +49.0; 10 Kalinina Liubov RUS +1:00.3
Classifica SuperSprint Men
1 Gunka Jan POL 21:06.5; 2 Kornev Aleksandr RUS +13.8; 3 Zawol Marcin POL +18.3; 4 Koellner Hans GER +21.8; 5 Irodov Denis RUS +31.3; 6 Vidmar Anton SLO +43.4; 7 Noack Moritz GER +49.6; 8 Leonesio Iacopo ITA +53.2; 9 Betemps Nicolo’ ITA +54.4; 10 Zubarev Aleksei RUS +56.4

ZENI E LEONESIO ‘GIPETI’ IN VAL MARTELLO. ITALIA SECONDA E TERZA NELL’IBU JUNIOR CUP

ZENI E LEONESIO ‘GIPETI’ IN VAL MARTELLO. ITALIA SECONDA E TERZA NELL’IBU JUNIOR CUP

Oggi Mixed Relay e Single Mixed Relay con l’Italia che festeggia
Argento con Carpella, Scattolo, Betemps e Zeni, vince la Germania
Bronzo nella “Single Mixed” con Trabucchi e Leonesio, prima la Polonia
Gran lavoro per la ASV Martello, domani ultimo appuntamento con la SuperSprint

Il dubbio è risolto. È più veloce l’aquila o il gipeto? In Val Martello vola indisturbata l’aquila reale, ma c’è anche il gipeto barbuto, introdotto di recente dopo che era scomparso da cent’anni dai cieli del Parco dello Stelvio. Si dice che in picchiata l’aquila possa raggiungere i 300 km/h, ma che il gipeto possa addirittura superarli.
Oggi in Val Martello, teatro della Mixed Relay della IBU Junior Cup, le aquile tedesche (l’aquila è anche nello stemma nazionale) hanno volato alto con Mareike Braun, Hanna Michele Herdmann, Darius Lodl e Hans Köllner. E proprio mentre nel cielo azzurro di Martello volava Altkaser, il gipeto ultimo nato nella vallata del biathlon, Elia Zeni piombava sul traguardo secondo, visibilmente soddisfatto e abbracciato dai suoi compagni di team Fabiana Carpella, Sara Scattolo e Nicolò Betemps. Esulta anche la Repubblica Ceca, terza.
Poi nel pomeriggio la Single Mixed Relay, con un altro gipeto barbuto… arrivato dalla Valle d’Aosta, Jacopo Leonesio, con tanto di barbetta, che in volata per il terzo posto si avventa sull’ucraino Mandzyn. Bronzo per lui e l’altra ragazza di Brusson (AO) Martina Trabucchi, dopo che sul traguardo si erano già presentati i polacchi Staner e Zawol ed i russi Kalinina e Emerkhonov.
In mattinata la gara Mixed Relay con la Germania a fare il vuoto. La prima delle azzurre a partire è la trentina Fabiana Carpella (FFOO), che commette qualche errore di troppo al poligono: “Oggi al poligono ho fatto abbastanza un disastro, ho cercato di recuperare un po’ sugli sci, però non può andare sempre bene, oggi è così. Questo è il biathlon. La neve e gli sci erano veloci, da quel punto di vista tutto bene”. Buona partenza per la Germania, ma anche per Slovenia e Russia. Seconda delle italiane a partire è Sara Scattolo, fresca di vittoria mercoledì nella gara Sprint, la quale riesce a recuperare terreno giro dopo giro ed è terza a 55” dalla Germania all’ultimo poligono. La Slovenia con Zorc è costretta a fare ben 3 giri di penalità e perde molte posizioni. Al terzo cambio, Nicolò Betemps duella con il ceco Kocian per la seconda e terza posizione, mentre il tedesco Lodl è in testa con 34”. Betemps “passa il testimone” per secondo e commenta: “Oggi è stata la mia miglior gara, sono riuscito a sparare bene al poligono senza errori, sugli sci ero un po’ corto l’ultimo giro, però sono molto contento e pronto per la gara di domani”. Ultimo cambio ed è il turno del trentino Elia Zeni, all’ultimo tiro esce per un nonnulla primo davanti al tedesco Köllner, costretto a fare un giro di penalità e per alcuni secondi fa battere forte il cuore all’Italia sognando la vittoria. All’ultimo giro il tedesco supera Zeni in salita, accende il gas e chiude la gara in 1h15’18”4 con un urlo liberatorio: “L’ultimo giro è stato molto difficile perché l’atleta italiano è molto forte, è stato molto bello gareggiare e ci siamo divertiti. Le condizioni della neve erano ottime, dura e veloce”. Elia Zeni porta l’Italia al secondo posto a 18”3: “Nell’ultimo giro ho provato a staccare il tedesco in salita, ma non ci sono riuscito. Poi mi ha passato e non ce l’ho più fatta a tenerlo, peccato. La neve oggi era stupenda e la gara è stata davvero bella. Non eravamo primi, ma a 40/50’’ dai primi in staffetta nel biathlon tutto può succedere, è una gara aperta fino all’ultimo poligono, anzi fino all’ultimo giro ed è andata bene, meno male!”. Un po’ più attardata, a 59”5, termina la Repubblica Ceca con Manek.
Poi è toccato alla Single Mixed Relay, 22 nazioni al via con due atleti (donna e uomo) per ogni federazione. L’Italia parte con Martina Trabucchi, rallentata da 2 errori al poligono, mentre nella sua seconda frazione di gara commette ben 7 errori, e Iacopo Leonesio è costretto a rimontare. Assieme alla Trabucchi partono bene Ucraina, Germania, Polonia, Austria e Repubblica Ceca. Al primo cambio il valdostano di Brusson entra per primo al poligono davanti a Polonia e Ucraina, con solo un errore al poligono. In testa si forma un gruppetto composto da otto atleti tra cui Germania, Italia e Ucraina al comando. Al terzo cambio Trabucchi passa in testa ed esce per prima dal poligono senza errori, a 15” sulla Repubblica Ceca, l’Ucraina e la Polonia. L’azzurra rimane in testa e all’uscita dallo stadio vanta 35” sulla Otcovska (CZE), poi, purtroppo, commette ben 7 errori e scivola indietro. A rimediare ci pensa Leonesio, quinto alle spalle di Polonia, Ucraina, Russia e Germania. All’ultimo giro è terzo e arriva al traguardo al fotofinish con l’ucraino Mandzyn, che chiude quarto. A trionfare in solitaria è il polacco Zawol in 45’11”7 che commenta: “La gara è andata molto bene, è stata velocissima. Al poligono le condizioni erano perfette, c’era pochissimo vento e tutto è andato benissimo. La neve era molto veloce”. Seconda a 34”3 la Russia, terza l’Italia. I due valdostani, compaesani e amici fin da piccoli, commentano così la gara: “La prima parte è andata bene – racconta Trabucchi – da terra ho fatto zero, ma in piedi ho usato due ricariche pagando un giro. Sono contenta degli sci, erano molto veloci e la neve bella. Domani sarò di nuovo in pista, con una gara simile come distanza e ritmi, speriamo di fare bene”. Leonesio aggiunge: “É stata dura perché nelle gare così corte bisogna andare a tutta ogni metro, e al tiro bisogna prendersi dei rischi. Tutto sommato il mio tiro è andato bene ed è stato bellissimo combattere con l’atleta ucraino nell’ultimo giro, non pensavo di passarlo perché aveva imboccato la discesa prima di me. Ha lasciato un piccolo spazio all’ultima curva e sono riuscito ad infilarmi. Vorrei fare un grande complimento agli ski-men perché avevamo davvero dei missili sotto i piedi.”
Entusiasmo anche nel Team Italia, l’allenatrice Samantha Plafoni tira le somme dopo quattro giorni di gara: “Bilancio molto positivo. Sinceramente non ce lo aspettavamo oggi, perché sulla carta c’erano altre nazioni come Germania, Repubblica Ceca e Polonia molto molto forti, e tutti gli staffettisti sono stati veramente bravi. Martina e Iacopo hanno feeling perché provengono entrambi dallo stesso paese, Brusson (AO), sono cresciuti insieme fin da bambini ed hanno una bellissima amicizia.”
Domani l’ASV Martello propone l’ultima giornata di un lungo appuntamento, con le gare di SuperSprint. Davvero un gran lavoro per gli organizzatori, ripagati da complimenti e commenti positivi da parte di tecnici ed atleti.
Info: www.biathlon-martell.com

Classifica Junior Mixed Relay (M+W)
1 GERMANY 1:15:18.4 (Braun Mareike, Hermann Hanna-Michele, Lodl Darius, Koellner Hans); 2 ITALY 1:15:36.7 (Carpella Fabiana, Scattolo Sara, Betemps Nicolò, Zeni Elia); 3 CZECH REPUBLIC 1:16:17.9 (Masarikova Gabriela, Jandova Tereza, Kocian Jakub, Manek Ondrej); 4 POLAND 1:16:41.8 (Nedza-Kubiniec Anna, Gembicka Daria, Gunka Jan, Badacz Konrad); 5 SLOVENIA 1:17:52.5 (Klemencic Ziva, Zorc Kaja, Trojer Pavel, Vidmar Anton)

Classifica Junior Single-Mixed Relay (M+W)
1 POLAND 45:11.7 (Stanek Patrycja, Zawol Marcin); 2 RUSSIAN FEDERATION 45:46.0 (Kalinina Liubov, Emerkhonov Evgenii); 3 ITALY 45:56.9 (Trabucchi Martina, Leonesio Iacopo); 4 UKRAINE 45:57.4 (Horodna Yuliia, Mandzyn Vitalii); 5 GERMANY 46:32.8 (Kastl Selina Marie, Noack Moritz)

NORDIC SKI, LA PASSIONE VA IN TV: UNA TRASMISSIONE SETTIMANALE

NORDIC SKI, LA PASSIONE VA IN TV: UNA TRASMISSIONE SETTIMANALE

Parte sabato una nuova trasmissione in tv e streaming
Ogni settimana in una diversa location di gara, in onda il martedì
Conduce Paolo Malfer, fondista, giornalista e apprezzato speaker
Ospiti eccellenti, tecnici e presentazione degli eventi clou

Lo sci nordico e il biathlon stanno conquistando sempre più estimatori e praticanti. Ovvio quindi che anche i media dedichino spazi sempre più ampi al settore, sia sul web, sulla carta stampata e in particolare in TV.
In quest’ottica fa notizia la nuova trasmissione “Nordic Ski” che decolla questa settimana e che proporrà in diverse puntate, fino a fine febbraio, un format di 48 minuti, metà dei quali dedicati di volta in volta ad una location che ospiterà eventi sportivi nel proseguo della stagione, ed il resto a cronaca, sport, tecnica e curiosità.
La trasmissione “Nordic Ski” è condotta dal giornalista e speaker Paolo Malfer, trentino, fondista amatore di lungo corso, ed è prodotta da TRENTINO TV. Non sarà la classica trasmissione da studio, ma sarà itinerante proprio nelle località che poi andranno ad ospitare i vari eventi, come l’IBU Junior Cup della Val Martello, le Coppe del Mondo di fondo e combinata nordica della Val di Fiemme, le granfondo Reschenseerennen-La Venosta di Curon, Pustertaler di Dobbiaco e Villabassa, la Marcialonga delle Valli di Fiemme e di Fassa, la Dobbiaco-Cortina, la Gran Fondo Val Casies, la Granfondo Viote-Monte Bondone, quindi lo Skiri Trophy in Val di Fiemme.
“Nordic Ski” andrà in onda su Trentino TV (Canale 12), Alto Adige TV (Canale 112), Welcome In TV (nazionale – canale 226), sarà trasmessa anche su Triveneta TV in Veneto e Friuli Venezia Giulia e su Teletutto in Lombardia. Le varie puntate saranno in diretta streaming e disponibili on demand per 365 gg su www.trentinotv.it e su www.altoadigetv.it.
Il progetto editoriale garantisce una produzione consolidata e apprezzata dal pubblico e una diffusione multi-piattaforma: TV nazionale (free su digitale terrestre Welcome In), TV locali, web, mobile, SmartTV e sui social di Trentino TV e Alto Adige TV.
La produzione garantisce tre passaggi per ciascuna puntata sulle TV locali, sei passaggi sulla TV nazionale e 365 giorni sulla piattaforma multimediale, con un totale di oltre 20.000 visualizzazioni Web e oltre 150.000 spettatori/utenti total audience.
Questa settimana, eccezionalmente, andrà in onda di sabato alle ore 21.30, con la puntata registrata in Val Martello in occasione della IBU Junior Cup di biathlon, poi in replica domenica alle 15.30 e ancora domenica alle 21.15. Dalla prossima settimana appuntamento fisso il martedì alle 20.40, con diverse repliche nei giorni successivi.
Per chi non è in grado di sintonizzarsi su canali 12, 112 e 226 o su quelli di Triveneta e Teletutto, rimane lo streaming e l’on demand su www.trentinotv.it e su www.altoadigetv.it.
Ospiti della prima puntata, oltre agli organizzatori della Val Martello, saranno gli allenatori della nazionale giovanile Samantha Plafoni e Francesco Semenzato, ed alcuni azzurrini. Nella puntata successiva in Val di Fiemme interverranno anche Cristian Zorzi e Stefano Gardener, quindi per la combinata nordica Annika Sieff e Veronica Gianmoena.
Le varie trasmissioni tratteranno anche diversi temi tecnici grazie ad allenatori, skimen e preparatori molto noti nell’ambiente sportivo. Dunque, buona visione!

SCATTO(LO) D’ORGOGLIO DA PRIMO POSTO. A MARTELLO NELL’IBU JUNIOR CUP BENE ANCHE ZENI

SCATTO(LO) D’ORGOGLIO DA PRIMO POSTO. A MARTELLO NELL’IBU JUNIOR CUP BENE ANCHE ZENI

Newspower.it Trento www.newspower.it

Apertura col botto in Val Martello nella prima giornata di IBU Junior Cup
Vince Sara Scattolo (CS Esercito), il trentino Elia Zeni è terzo
Domani si riposa, domenica si riprende prima della maratona della prossima settimana
Gran lavoro della ASV Martello dopo le nevicate dei giorni scorsi

Gli abitanti la chiamano “la valle dei bei fiori”, da tutti è conosciuta come “la valle delle fragole”. Siamo in Val Martello, dove oggi si sono disputate le prime due gare di IBU Junior Cup di biathlon. Ad aprire le danze è stata la gara maschile individual di 15 km svoltasi presso il Biathlon Zentrum in località Grogg, nella vallata altoatesina. Trionfo del tedesco Darius Lodl che ha chiuso in 44:41.2 e con solo un errore al poligono, ma c’è un bel terzo posto del trentino Elia Zeni (FFOO). Al femminile invece inno di Mameli a salutare la vittoria di Sara Scattolo (CS Esercito).
Ovvio che il tedesco Lodl era particolarmente soddisfatto a fine gara, con una vittoria per nulla scontata: “La pista era dura e abbastanza tecnica e ha richiesto un grande sforzo di energie, il tiro è andato davvero bene”. Alle sue spalle distaccato di soli 12 secondi l’ucraino Stepan Kinash, la sua ottima prestazione al poligono senza errori non è bastata per assegnargli la vittoria. Sale sul terzo gradino del podio uno strepitoso Elia Zeni (FFOO), il trentino aveva chiuso la seconda serie commettendo un solo errore al poligono. All’ultimo intertempo il tabellone lo segnava al terzo posto in classifica ed è riuscito a mantenere la posizione fino al traguardo, e all’arrivo commenta: “Sugli sci i primi giri non stavo molto bene, mi sono concentrato ad arrivare fresco al poligono e poi ho tirato fuori la grinta, speriamo domenica di fare un’altra buona gara”. Buona la prestazione di Thomas Daziano (FFOO), secondo miglior italiano, 11° posto in classifica per il cuneese classe 2002: “Al poligono molto bene, un errore la prima serie, sono arrivato tranquillo e sono riuscito a sparare bene”. Per lui infatti un’ottima prestazione al poligono, un solo errore, perdendo poi dei secondi preziosi nel fondo. Nicolò Betemps (FFOO) si aggiudica un buon piazzamento, 23° in classifica generale su ben 125 atleti partecipanti, commettendo quattro errori al poligono che gli hanno compromesso il risultato finale.
Al femminile tripudio per l’azzurra Sara Scattolo (CS Esercito), che ha fatto il vuoto sulle tedesche Luise Mueller e Selina Marie Kastl. La friulana ha dominato sin dall’inizio la gara, chiudendo in 43”18’.7 con due errori al poligono: “La gara è andata bene, sono molto contenta anche se sugli sci ero molto stanca. Al tiro è andata bene. Domenica non so come andrà, speriamo di continuare così!”. Con due errori al poligono e con un distacco di ben 1”04’.8 dalla vincitrice, la tedesca Mueller commenta così la performance: “La gara è stata assolutamente perfetta, il secondo tiro non è andato proprio benissimo, ma sono comunque molto soddisfatta”.
Ilaria Scattolo (CS Esercito), sorella di Sara, porta a casa un buon 11° posto, seconda miglior italiana: “La gara è stata bella dura, al tiro è andata bene mentre sugli sci abbastanza bene, forse sono partita un po’ troppo forte. Domenica sarà un’altra gara e ci spero”. Buona prestazione d’esordio per la fiemmese originaria di Tesero Fabiana Carpella (FFOO), classe 2003 e 13.a: “Sugli sci sono andata abbastanza bene mentre al poligono potevo fare un po’ meglio. Sono soddisfatta, visto che è la prima gara di stagione e considerando che corro con le ragazze più esperte di me, sono davvero felice”.
Tanti errori al poligono, ben sei, per Gaia Brunetto (CS Esercito) che slitta in 27a posizione, mentre chiude in 29a la friulana Astrid Plosch, anche lei all’esodio in IBU Cup: “La gara di oggi è andata abbastanza bene, visto che è anche la mia prima esperienza in IBU Cup Junior. Al tiro mi sono sentita abbastanza sicura e anche sugli sci ho avuto buone sensazioni, inoltre erano molto veloci”.
Georg Altstätter, presidente del comitato organizzatore, si dice soddisfatto di questa prima giornata: “L’ultima gara è stata a febbraio 2020, quelle di dicembre 2020 sono state cancellate per volontà della federazione internazionale a causa del Covid, per cui ora siamo contenti di poter avere la fiducia della federazione e poter organizzare queste due gare importanti in questo e nel prossimo fine settimana. Dopo un lungo periodo di stop vanno recuperate le energie da parte di tutti. Siamo riusciti a trovare un modo ideale per proteggere tutti e organizzare al meglio gli eventi. Due settimane di manifestazioni sono lunghe, quindi voglio ringraziare tutti i volontari, gli sponsor e tutti coloro che ci danno una mano a portare avanti la nostra sfida nel voler dare spazio allo sport nella nostra valle e in particolare al biathlon. Nel 2022 ci saranno i campionati italiani assoluti a fine marzo”. Il biathlon in Val Martello riparte domenica 12 con le staffette 4×7,5 maschile e 4×6 femminile.
Info: www.biathlon-martell.com

15 km – Junior Men
1 Lodl Darius GER 44.41.2; 2 Kinash Stepan UKR +12.0; 3 Zeni Elia ITA +36.2; 4 Vidmar Anton SLO +50.7; 5 Irodov Denis RUS +51.4; 6 Birkentals Renars LAT +1.02.2; 7 Manek Ondrej CZE +1.05; 8 Palm Tuudor EST +1.18.4; 9 Koellner Hans GER +1.20.6; 10 Badacz Konrad POL +1.20.8

12.5 km – Junior Women
1 Scattolo Sara ITA 43.18.7; 2 Mueller Luise GER +1.04.8; 3 Kastl Selina Marie GER +1.40.8; 4 Braun Mareike GER +1.44.4; 5 Kalinina Liubov RUS +2.05.3; 6 Osl Lisa AUT +2.11.1; 7 Meier Lea SUI +2.35.5; 8 Puff Johanna GER +2.49.3; 9 Ivanova Amina RUS +3.08.7; 10 Horodna Olena UKR +3.13.4

LA VALLE DEL BIATHLON RITORNA IN PISTA: DUE ATTESI WEEKEND DI IBU JUNIOR CUP

LA VALLE DEL BIATHLON RITORNA IN PISTA: DUE ATTESI WEEKEND DI IBU JUNIOR CUP

Newspower.it Trento www.newspower.it

L’ASV Martello scalda i motori per i due grandi appuntamenti
Venerdì 10 e domenica 12 le prime sfide con Individual e staffette
Gli azzurri sono già a Martello per preparare le gare
Germania, Russia, Slovenia, Austria, Polonia, Svizzera e Italia le nazioni favorite

Ci siamo. Dicembre è arrivato e questo vuol dire che siamo entrati nel mese tutto dedicato al biathlon in Val Martello. La ASV Martello, col comitato guidato da Georg Altstaetter, ha in programma due grandi appuntamenti con la IBU Junior Cup fra il 10 e il 18 dicembre presso il Biathlon Zentrum in località Grogg, nella vallata altoatesina.
Ma andiamo con ordine, le piste sono completamente agibili e lo stadio innevato è pronto ad ospitare venerdì 10 dicembre le individual 15 km maschile e 7,5 km femminile, mentre domenica 12 toccherà alle staffette 4×7,5 maschile e 4×6 femminile.
Nella splendida località dell’Alto Adige sono in arrivo ben 34 nazioni con circa 300 atleti totali per il primo appuntamento. Da segnalare la presenza, seppur con piccoli contingenti, di nazioni particolari come Brasile, Kirghizistan e Mongolia, mentre a pieno regime, con 7 atleti maschi e 7 femmine, ci sono le nazioni favorite come la Germania, la Slovenia, l’Austria, la Russia, la Polonia e la Svizzera. Ovviamente ci saranno anche gli azzurri, che attualmente si stanno allenando in altura, proprio a Martello, seguiti da Samantha Plafoni, responsabile FISI del gruppo Junior, e Karin Oberhofer, coordinatrice dell’attività dei comitati regionali.
L’allenatrice Samantha Plafoni conferma con orgoglio il buon livello del gruppo azzurro: “Una squadra molto giovane e unita quella di quest’anno, composta da quattro atleti effettivamente della categoria Junior (ossia 2001-2002) e per ben due terzi da atleti davvero molto giovani (2003-2004). I ragazzi di punta che possono far bene alla prima Junior Cup – conferma Samantha Plafoni – potrebbero essere l’esperto Elia Zeni, 2° ai Campionati Italiani estivi individuali ad Anterselva (BZ), e Nicolò Betemps, 11° nella Youth Men 12.5 km individuale ad Obertilliach (AUT). Nella categoria femminile si punta su Gaia Brunetto e Sara Scattolo, che sono le due ragazze più esperte e ‘navigate’ del gruppo”.
Gli atleti italiani in gara nel prossimo appuntamento sono dunque Elia Zeni (GS Fiamme Oro), Fabio Piller Cottrer (CS Carabinieri), Marco Barale (GS Fiamme Oro), Nicolò Betemps (GS Fiamme Oro), Stefan Navillod (CS Carabinieri), Thomas Daziano (GS Fiamme Oro) e Felix Ratschiller (CS Carabinieri). Al femminile, Sara Scattolo (CS Esercito), Ilaria Scattolo (CS Esercito), Gaia Brunetto (CS Esercito), Beatrice Trabucchi (CS Esercito), Fabiana Carpella (GS Fiamme Oro), Serena Del Fabbro (GS Fiamme Gialle) e Astrid Plösch (CS Esercito).
Il secondo impegno per gli organizzatori di Martello inizierà mercoledì 15 con le gare sprint, proseguendo venerdì 17 con la staffetta mista e la staffetta mista singola e si concluderà sabato 18 con la Super Sprint.
In questi giorni, sempre a Martello, si sta svolgendo l’IBU/IOC training camp riservato ad atleti di varie nazioni che si stanno ‘affacciando’ al mondo del biathlon. Ovviamente è significativo che l’IBU abbia scelto proprio la struttura della Val Martello, ogni anno teatro di gare titolate IBU.
In una vallata completamente imbiancata, specie dopo l’ultima fitta nevicata, la località è pronta ad accogliere nuovamente i giovani campioni del biathlon, grazie all’esperienza organizzativa acquisita in tanti anni di gare fra cui – fiore all’occhiello della Val Martello – i Campionati Mondiali Junior del 2007.
Info: www.biathlon-martell.com

VAL MARTELLO, LA CLASSICA… FRAGOLINA SULLA TORTA. DUE INTENSI WEEKEND DI IBU JUNIOR CUP A DICEMBRE

VAL MARTELLO, LA CLASSICA… FRAGOLINA SULLA TORTA. DUE INTENSI WEEKEND DI IBU JUNIOR CUP A DICEMBRE

La valle delle fragole d’estate, è valle del biathlon d’inverno
A inizio dicembre uno stage di 80 atleti delle nuove nazioni della “biathlon family”
Fra il 10 e il 18 dicembre due intensi weekend della IBU Junior Cup
Pista di 2 km pronta, in allestimento la 3,5 km

Val Martello. Neve naturale: presente. Centro Biathlon: aperto. Ospitalità: eccellente. Appuntamenti: pronti e da non perdere. Fragole: esaurite!
In dicembre, dal 10 al 12 e dal 15 al 18, nella bella località dell’Alto Adige sono in programma due appuntamenti con la IBU Junior Cup di biathlon. Dire che in Val Martello, famosa anche come ‘valle delle fragole’ per la sua squisita produzione estiva, i biathleti sono di casa tutto l’anno non è esagerato. In estate, la pista di skiroll in quota e un rilassante paesaggio garantiscono stage importanti. In autunno, sempre skiroll e carabina consentono l’avvicinamento di qualità alle gare; a inizio inverno, non quello astronomico ma quello scandito dalle temperature e dunque fin dagli ultimi giorni di ottobre, è già possibile spalmare la neve dello snowfarming con grande anticipo e consentire agli atleti allenamenti di qualità per entrare a regime con la preparazione: ad oggi ci sono 2 km di pista pronta, sono già caduti 50 cm di neve e a breve, quando le temperature lo consentiranno, sarà prodotta neve artificiale per il sottofondo della pista di 3,5 km.
In Val Martello, ridente località altoatesina che si dirama dall’apprezzata Val Venosta, il biathlon è non solo di casa, ma un motivo d’orgoglio per tutta la comunità. Lo confermano i tanti volontari, che sono parte integrante dell’organizzazione: si può infatti affermare che il 70% delle famiglie locali collabora con lo staff per la buona riuscita degli eventi.
Il Biathlon Zentrum in località Grogg è un punto fisso per gli eventi IBU e ormai di anno in anno le gare di IBU Cup si alternano con le IBU Cup Junior, ma la considerazione della federazione internazionale va oltre. È noto che campioni delle più svariate nazionali e atleti di primo piano scelgono la Val Martello per gli allenamenti, grazie anche ai 1700 metri di quota delle strutture, che sono in fase di ampliamento per dare maggior respiro ai grandi eventi che si stanno susseguendo fin dagli albori col Campionato Mondiale Junior del 2007. Ora però degli atleti appartenenti a nazioni che si stanno affacciando al biathlon e non hanno grandi tradizioni agonistiche parteciperanno ad uno speciale training camp, organizzato dalla IBU ed ospitato appunto in Val Martello, dal 27 novembre al 6 dicembre. Giovani che guardano con interesse al futuro nel biathlon e una Val Martello che rappresenta il viatico per i nuovi campioni. Una pattuglia di 80 atleti e 40 accompagnatori prenderanno parte ad uno stage di allenamento che sarà il prologo per i due lunghi weekend, sempre a dicembre, della IBU Junior Cup.
Primo appuntamento venerdì 10 dicembre, gare sempre dirette dall’esperto Ulli Walder, con le individual 15 km maschile e 7,5 km femminile, poi domenica 12 dicembre toccherà alle staffette, 4×7,5 maschile e 4×6 femminile. Solo il tempo di riassettare piste e poligono, poi junior in pista ancora mercoledì 15 dicembre con le gare sprint 7,5 femminili e 10 km maschili, quindi venerdì la staffetta mista 4×6 km e la staffetta mista singola, infine chiusura alla grande sabato 18 con la Super Sprint, 7,5 km in finale e 4,5 km in qualifica.
Insomma sarà un dicembre intenso per la ASV Martello, col comitato guidato da Georg Altstaetter. Un interessante momento di sport, mentre ci si avvicina alle feste di Natale, in una Val Martello che si annuncia come speciale destinazione turistica…sotto l’albero.
Info: www.biathlon-martell.com

IBU CUP IN VAL MARTELLO: CURIOSITÀ SUPERSPRINT. L’ITALIA CONVOCA ANCHE I PROMETTENTI JUNIOR

IBU CUP IN VAL MARTELLO: CURIOSITÀ SUPERSPRINT. L’ITALIA CONVOCA ANCHE I PROMETTENTI JUNIOR

IBU Cup da domani a domenica 16 febbraio in Val Martello
Tutti i convocati azzurri: ci sono anche Giacomel, Bionaz e Trabucchi
Programma allettante: domani supersprint, sabato sprint e domenica pursuit
Comitato Biathlon Martello pronto a chiudere in bellezza

Gli occhi del mondo del biathlon sono puntati sui Mondiali di Anterselva, ma a destare curiosità ci saranno anche gli appuntamenti della Val Martello, sempre in Alto Adige, da non perdere per pubblico e addetti ai lavori da domani al 16 febbraio, a cominciare dall’imminente supersprint.
Il comitato Biathlon Martello è pronto: “Abbiamo preparato il tutto – ci dice il direttore di gara Ulrich Walder – gli atleti si stanno allenando, la gara di domani sarà divisa in qualificazioni e finali con un solo colpo di riserva e un format molto rapido che desterà curiosità”. Il via verrà dato dalle qualifiche della mattinata (ore 11), con una mass start a selezionare i migliori 30 e una finale “lampo”: “16 o 18 minuti di gara molto veloci”, dopodiché in Val Martello ci saranno due grandi classiche, una sprint (sabato) ed un inseguimento (domenica): “Due classicissime del biathlon, mentre la supersprint è un po’ più speciale perché non è stata utilizzata molte volte e dovrebbe entrare maggiormente nei circuiti internazionali perché è spettacolare”, conclude Walder. Un comitato che disporrà della collaborazione di un centinaio di volontari, con gli azzurri pronti a tornare in pista dopo qualche novità nelle selezioni, visto che ai nastri di partenza ci saranno anche i biatleti della nazionale juniores Tommaso Giacomel, Didier Bionaz e Beatrice Trabucchi, tre talenti che nel futuro prossimo potranno fare il definitivo “salto” con la nazionale maggiore. Il trentino Giacomel proprio al Centro del Biathlon della “valle delle fragole” lo scorso dicembre ottenne la prima vittoria in carriera, mentre Bionaz è stato uno dei più continui in questa stagione e Beatrice Trabucchi ha ottenuto diversi e buoni piazzamenti. Completeranno il parterre azzurro Nicole Gontier, Saverio Zini, Thierry Chenal, Patrick Braunhofer, Irene Lardschneider, Alexia Runggaldier e Giuseppe Montello. I favoriti saranno i norvegesi, in grande spolvero lo scorso weekend, ma anche i biatleti tedeschi, russi e ucraini in particolare, senza dimenticare i francesi. Non mancherà così il “cecchino” norvegese Endre Stroemsheim, accompagnato dai connazionali Sivert Guttorm Bakken e Sindre Fjellheim Jorde, da Ida Lien e Sturla Holm Laegreid.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com

IBU CUP RADDOPPIA NELLA VALLE DELLE FRAGOLE. AVVINCENTE “SUPERSPRINT” IN VAL MARTELLO

IBU CUP RADDOPPIA NELLA VALLE DELLE FRAGOLE. AVVINCENTE “SUPERSPRINT” IN VAL MARTELLO

IBU Cup dal 13 al 16 febbraio al Centro del Biathlon
Il direttore di gara Ulrich Walder gestisce tutti gli eventi di biathlon in Val Martello
Giovedì 13 emozionante supersprint – Sabato 15 sprint e domenica inseguimento
IBU Cup in Val Martello anche il prossimo weekend: sprint e Mass Start 60

Lo stato di salute del Centro del Biathlon della Val Martello è ottimo e la tenuta della neve ancora impeccabile, come da tradizione per la “Valle delle Fragole”, e la location è stata già testata dall’IBU Cup dei giovani lo scorso dicembre. I ‘grandi’ dell’IBU Cup entreranno invece in scena tra una decina di giorni – dal 13 al 16 febbraio – quando tutti gli appassionati di biathlon si potranno così godere le prove supersprint, sprint ed inseguimento. E se gli ultimi due sono format consolidati e ‘dipendenti’ gli uni dagli altri, con gli atleti a partire nella giornata di domenica in base ai distacchi della precedente, il 13 febbraio se ne vedranno delle belle con gli occhi puntati sulla supersprint: “Il concetto rispecchia la mass start dello sci di fondo”, ci dice il direttore di gara Ulrich Walder, il responsabile di tutti gli eventi di biathlon che si svolgono in Val Martello.
Le qualifiche saranno molto veloci con tre giri da 1 km ciascuno, lungo un percorso speculare per uomini e donne. Le partenze si terranno ogni quindici secondi così l’attenzione verrà catalizzata e atleti e pubblico non si distrarranno troppo, mentre la penalità in caso di errore al poligono sarà di 75 metri, contrariamente ai consueti 150. Due spari, uno a terra ed uno in piedi, dirigendosi subito dopo lo start al primo poligono, passando al secondo sparo in piedi e ‘saltando’ il terzo sfilando direttamente verso l’arrivo, concentrandosi sulla propria frazione fondistica. Le qualifiche selezioneranno così i migliori 30 della finalissima con partenza mass start, che vedrà i biatleti impegnati in cinque giri da un km ciascuno e la sequenza da affrontare al poligono per un totale di quattro spari complessivi: a terra-a terra-in piedi-in piedi. Il menù dell’IBU Cup in Val Martello proseguirà con la sprint della giornata di sabato e l’inseguimento di domenica, aspettando l’arrivo.
In allenamento in Val Martello anche la nazionale norvegese composta da Tarjei Bø, Vetle Sjåstad Christiansen, Johannes Dale, Erlend Bjøntegård, Aleksander Fjell Andersen, Tiril Eckhoff, Marte Olsbu Røiseland, Ingrid Landmark Tandrevold, Karoline Knotten, Johannes Bø e Synnøve Solemdal.
La località altoatesina ospiterà anche le tappe di IBU Cup del prossimo weekend, con una sprint prevista sabato 8 febbraio e una Mass Start 60 domenica 9 febbraio, in recupero dell’evento annullato in Germania.

Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com