IBU Junior Cup in Alto Adige dal 18 al 21 dicembre
Al Centro del Biathlon della Val Martello staffetta, velocità ed inseguimento
I papabili convocati azzurri agli ordini del DT Fabrizio Curtaz
Dal 13 al 16 febbraio IBU Cup biathlon ancora in Val Martello
Il Centro del Biathlon della Val Martello che dal 18 al 21 dicembre accoglierà la IBU Cup Junior, dedicata ai giovani del biathlon e ai nastri nascenti del futuro, attende ragazzi provenienti da oltre 22 nazioni pronti a contendersi i titoli IBU Cup nell’appuntamento altoatesino. La neve ai 1700 metri d’altitudine della “valle delle fragole” è scesa in abbondanza e ora si tratta di “gestirla”, affinando manto innevato e poligoni prima dello start del prestigioso appuntamento. Il programma dei giovanissimi – che dopo pochi giorni si godranno il Natale – vedrà nella prima giornata di mercoledì 18 dicembre una staffetta mista singola e una staffetta mista, partendo subito a spron battuto. Giovedì di relax e recupero, prima della sprint che si terrà venerdì 20 dicembre, di 7.5 km per le donne e 10 km per i maschi. Sabato invece pursuit conclusiva di 10 km per le biatlete e 12.5 km per i biatleti, poi sarà già ora di pensare all’IBU Cup dei grandi che si disputerà sempre in Val Martello dal 13 al 16 febbraio. E tra i papabili azzurri junior convocati ci saranno gli atleti Cedric Christille, Didier Bionaz, David Zingerle, Iacopo Leonesio, Samuela Comola, Michele Molinari, Stefano Canavese, Linda Zingerle, Beatrice Trabucchi, Rebecca Passler e Tommaso Giacomel, agli ordini del direttore tecnico Fabrizio Curtaz e degli allenatori Mirco Romarin, Fabio Cianciana, Edoarzo Mezzara e Daniele Roner Piller. Il biathlon italiano sta vivendo il massimo del proprio sviluppo, grazie soprattutto alle imprese di Dorothea Wierer e soci, ed ora basterà attendere pochi giorni per assistere dal vivo alle performance dei campioni del futuro.
Info: www.biathlon-martell.com
VITTOZZI-WIERER, IL BIATHLON INFIAMMA LIVIGNO. ALLA 1K SHOT NEVE D’ESTATE E SPETTACOLO DI RANGO
Al Palio delle Contrade entusiasmo e spettacolo tra i livignaschi
Stars e campioni olimpici a dispensare autografi e selfie
Il Team Livigno la fa da padrone sulla lingua di neve in centro
La neve dello snowfarming consentirà di aprire l’anello del fondo il 19 ottobre
Gareggiare d’estate su un bel letto di neve, col grande pubblico e nel cuore del centro abitato, non si può pensare ovunque. A Livigno è possibile, succede ormai da tanti anni col Palio delle Contrade e da tre edizioni con la sfida di fondo e biathlon “1K Shot” andata in scena stasera. Oltre 500 i contendenti al “Palio” a rappresentare le contrade livignasche, un bel gruppo invece quello degli atleti a gareggiare sulla distanza del chilometro e soprattutto con i ragazzi del Team Livigno e le due reginette mondiali del biathlon, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi con tanto di medaglie mondiali e Coppe e Coppette in bella mostra nel parterre.
Di medaglie a festeggiare la grande giornata sportiva ce n’erano altre, come quella olimpica e d’oro di Michela Moioli (snowboardcross), quasi a suggellare l’assegnazione delle gare olimpiche 2026 proprio a Livigno insieme al freestyle, e quella di bronzo dello short track di Katia Zini.
Ovvio che sono arrivati in tanti a Livigno ad assistere al confronto con le due protagoniste mondiali del biathlon, e le due azzurre non hanno deluso le aspettative in una gara atipica, con tiro all’infrarosso e qualifiche a tempo, con semifinali e finali a confronto diretto. A festeggiare sul gradino più alto del podio nel fondo la svizzera Fabiana Wieser e il carabiniere Mirco Bertolina, nel biathlon il livignasco Saverio Zini e tra le donne, bissando il successo dello scorso anno, Lisa Vittozzi.
Giove Pluvio ha minacciato e poi graziato gli organizzatori, che con perfetta puntualità avevano steso con l’ausilio di 100 camion oltre 1000 metri cubi di neve degli 80.000 conservati con lo snowfarming, e che verranno utilizzati per aprire il 19 ottobre l’anello del fondo. Dunque solo un piccolo acquazzone e poi via alle gare, con davvero tanta gente ad applaudire i partecipanti.
Le qualifiche non regalavano sorprese, tutti i favoriti riuscivano a superare il primo step, solo Thomas Bormolini, attardato, ha rischiato la qualifica nel biathlon. Nel fondo femminile le due elvetiche Wieser e Heuberger dettavano il ritmo, con la giovanissima Anna Rossi costretta al ruolo di terzo incomodo, sia in qualifica che nelle fasi finali. Il tempo di Fabiana Wieser era inappellabile, ed era lei a guadagnare il primo gradino del podio con 1’22”176, con la connazionale Heuberger a quasi 2” e l’azzurrina a 11”.
Nel fondo Mirco Bertolina, finalmente in forma dopo i problemi alla schiena, staccava il miglior tempo in qualifica con 1’10”935, con lo sloveno Vili Crv a 2”, sorpresa della giornata. La finalissima era una passerella per Bertolina che poi concedeva al pubblico la sua speciale “capriola con gli sci”, ma solo quando è stato certo della vittoria in pugno. Lo sloveno ha pagato ancora quasi 2”, mentre la finalina è stata un testa a testa tra Francesco Manzoni e Matteo Ferrari, col primo a completare un podio di famiglia con lo zio Bertolina. Per Ferrari la medaglia di legno.
Il biathlon al maschile regalava spunti interessanti con gli atleti del Team Livigno. A spuntarla, alla fine, era Saverio Zini e non ha neppure avuto bisogno di sprintare, il cuneese Luca Ghiglione al tiro non è stato così preciso come il livignasco, togliendo la suspance che tutti si attendevano. Più equilibrata la finalina, con Rudy Zini a primeggiare su Thomas Bormolini in giornata “no”.
Ovvio che la gara più attesa era quella femminile del biathlon. Nelle semifinali lo scontro era impari. Marianna Bradanini e Daniela Gaglia se la sono dovuta giocare con le due campionesse del mondo e di Coppa. Così le due giovani biathlete si sono contese il terzo gradino del podio, con la Bradanini maggiormente precisa al tiro e dunque terza. Lisa Vittozzi è uscita per prima al poligono e le è bastato poco per bissare il successo del 2018, tra gli applausi del folto pubblico. Dorothea Wierer si è dovuta “accontentare” del secondo posto, ma se per l’altoatesina il copione sarà come quello della stagione passata – 2.a a Livigno al 1K – Shot e poi prima al Mondiale – ben venga la “sconfitta”. Per Lisa Vittozzi la vittoria tra il pubblico amico è sempre una iniezione di fiducia per la stagione entrante. Certo è che il Team Livigno è già in palla!
“Sono felice di essere qui a Livigno – ha detto la vincitrice – in mezzo agli amici ed alla gente che ci sostiene tutto l’anno. La preparazione sta proseguendo al meglio, la vittoria nel City Festival di Wiesbaden è stata una buona iniezione di fiducia, se in Germania ho avuto buone riposte dal poligono, questa sera devo dire che il feeling con la neve e gli sci c’è stato sin da subito. Sono sorretta da una buona forma, studiata con gli allenatori a tavolino per avere il picco clou durante il campionato del mondo di Anterselva. Personalmente il mio obiettivo è quello di partire già bene in Coppa del Mondo, non è per me un aspetto secondario al Mondiale”. Gran daffare poi per le due campionesse, insieme a Michela Moioli, Giorgio Rocca e Katia Zini a firmare autografi e scattare selfie con medaglie olimpiche, mondiali e “Coppe”.
E in quanto a Olimpiadi a sorridere c’era Antonio Rossi, lui che lo scorso anno proprio nella medesima manifestazione si diceva certo che la candidatura del 2026 sarebbe andata a buon fine. Ora sarà lui a tirare i fili della complessa macchina organizzativa lombarda.
Poi la serata è proseguita fino a notte inoltrata col Palio delle Contrade, con i contradaioli vestiti con i tipici costumi e con sci del passato in un mix di sport, goliardia e spirito di squadra.
A Livigno si pensa già alla prossima stagione, col fondo ad aprire i battenti il 19 ottobre e con lo sci alpino a fine novembre, quando andrà in scena anche l’importante gara di fondo La Sgambeda con la 30.a edizione, nel calendario di Visma Ski Classics.
Info: www.livigno.eu
1K SHOT – classifica fondo maschile
1 Bertolina Mirco 1:09.812; 2 Crv Vili 1:11.295; 3 Manzoni Francesco 1:11.295; 4 Ferrari Matteo 1:12.159
1K SHOT – classifica fondo femminile
1 Wieser Fabiana 1:22.176; 2 Heuberger Carine 1:24.029; 3 Rossi Anna 1:33.270
Al Blinkfestivalen in Norvegia anche il livignasco Thomas Bormolini
Le due campionesse torneranno in pista al Palio delle Contrade – 1K Shot del 23 agosto
Aperte le iscrizioni per i livignaschi, a 16 euro entro domenica 18 agosto
Apertura dell’anello di fondo prevista per il 19 ottobre, il 26 ottobre premiazioni Palio delle Contrade
Al Blinkfestivalen gli atleti delle specialità invernali si radunano per testare le proprie condizioni di forma in vista della stagione “fredda”, replicando i movimenti ai quali sono più affini. E a partecipare alla prestigiosa serie di gare norvegesi vi erano anche le ‘madrine’ di Livigno, Dorothea Wierer e Lisa Vittozzi, accompagnate da un altro biatleta, il livignasco dell’Esercito Thomas Bormolini.
A Sandnes nella contea di Rogaland, il Blink Classic dei primi di agosto ha aperto le danze con una sfida di 60 km, decisasi in volata. Applausi a scena aperta per il britannico Andrew Musgrave, vittorioso sugli atleti di casa Simen Krueger e Morten Eide Pedersen, quest’ultimo forte scalatore del challenge Visma Ski Classics che a fine novembre proprio in terra livignasca, paradiso dell’altitude training, aprirà le danze. Tra le donne si è invece imposta un’altra protagonista del circuito long distance di scena a Livigno, Astrid Slind (2.a nella 30 km TC).
Il Blinkfestivalen è proseguito con la tradizionale Lysebotn Uphill race, vinta da Krueger e Therese Johaug, prima di passare la palla agli atleti del biathlon, con le nostre Wierer e Vittozzi in prima linea. Una già brillante Dorothea Wierer chiude vincendo la prova di tiro con una performance superlativa, fuori al primo turno invece Lisa Vittozzi, mentre Thomas Bormolini è stato eliminato ai quarti di finale. Discreti anche i risultati nelle altre prove, completando comunque un buon allenamento, con Bormolini unico azzurro ad arrivare in finale (ottavo poi) alla Supersprint. Con gli skiroll i biatleti “imitano” lo sci di fondo, ma la versione ‘originale’ della disciplina con gli sci e su neve andrà in scena il 23 agosto al “Palio delle Contrade – 1K Shot”.
Le due fuoriclasse del biathlon saranno al 1K-Shot di Livigno dopo aver affrontato (questa domenica) il City Biathlon di Wiesbaden, evento di cui Livigno è partner. Il 23 agosto poi in quel del Piccolo Tibet si sfideranno sulla scia innevata che – grazie allo snowfarming – permetterà di realizzare il Palio delle Contrade, per il quale sono aperte tutte le iscrizioni per i residenti, entro e non oltre domenica 18 agosto alla quota di 16 euro. E per quanto riguarda il costume tipico livignasco da utilizzare saranno permesse tutte le tipologie, purché rispecchino l’intento ‘vintage’ della manifestazione. Seguirà la premiazione ufficiale sabato 26 ottobre in Plaza Placheda, giusto qualche giorno dopo l’apertura dell’anello di fondo che ‘apre la stagione’ in tutt’Europa, prevista per il 19 ottobre.
Info: www.livigno.eu
VAL CASIES E ANTERSELVA MIX EVENTI DI SUCCESSO. OFFERTA IMPERDIBILE PER GRAN FONDO E BIATHLON
Gran Fondo Val Casies il 15 e 16 febbraio 2020
Campionati del Mondo di Biathlon dal 12 al 23 febbraio ad Anterselva
Offerte speciali per abbinare i due prestigiosi eventi in Alto Adige
Prenotazioni effettuabili dal 10 giugno
Alto Adige regno imperiale delle grandi manifestazioni invernali, e nel 2020 – vista la contemporaneità della 37.a edizione della Gran Fondo Val Casies del 15 e 16 febbraio e dei Campionati del Mondo di Biathlon ad Anterselva – i due comitati di sci di fondo e biathlon hanno deciso di riservare una promozione unica a tutti gli appassionati, siano essi sportivi vogliosi di cimentarsi con le tecniche dello sci di fondo, o spettatori dei migliori atleti al mondo di biathlon.
Vista la vicinanza tra Anterselva e la Val Casies (le due location altoatesine distano una mezz’ora d’auto appena), il biglietto unico Gran Fondo Val Casies & Campionati del Mondo di Biathlon sarà acquistabile dai concorrenti della ski-marathon per le giornate di giovedì 13 febbraio, venerdì 14 febbraio o per entrambe le date, e permetterà di assistere alle contese direttamente dal ‘settore percorso’. I possessori di biglietto dei Campionati del Mondo di Biathlon, di scena dal 12 al 23 febbraio, potranno invece avere l’occasione unica di partecipare alla gara classic della Gran Fondo, in programma sabato 15 febbraio. Le prenotazioni sono effettuabili a partire dal 10 giugno e i fondisti avranno non solo la possibilità di gustarsi la competizione di 30 o 42 km in tecnica classica, ma anche quella di usufruire di tutti i servizi del caso quali il noleggio gratuito di sci e scarpe e il trasferimento con bus-navetta dalla stazione di Monguelfo ad Anterselva, con arrivo una mezz’ora circa prima dello start dei Campionati del Mondo di Biathlon.
Il comitato della Val Casies ha da poco aperto le iscrizioni per partecipare alla 37.a edizione che si disputerà, come di consueto, in tecnica classica il sabato e in tecnica libera la domenica, e le quote ‘singole’ sono così distribuite: 58 euro per la tecnica classica, 59 euro per la tecnica libera, 95 euro per gareggiare in entrambe, 47 euro per la prova Just for Fun, 76 euro per entrambe le gare fuori classifica e 50% di sconto ai giovani.
I due comitati consigliano inoltre – vista l’affluenza data dalla concomitanza di questi due grandi eventi – di prenotare tempestivamente l’eventuale struttura ricettiva dove alloggiare.
Per info: www.valcasies.com
LA STORIA Ė SCRITTA: LIVIGNO CON WIERER E VITTOZZI SUI GRADINI PIÙ ALTI DELLA COPPA DEL MONDO GENERALE DI BIATHLON
Spettacolo per le portacolori di Livigno Wierer e Vittozzi
Dorothea vince la Coppa del Mondo, Lisa è seconda assoluta
Le due saranno presenti anche all’Olympic Week del ‘Piccolo Tibet’
Dorothea Wierer vince la Coppa del Mondo ed entra nella storia dell’Italia del biathlon portando con sé sul tetto del mondo anche i colori di Livigno. Seconda in generale Lisa Vittozzi completando un duetto a tinte azzurre. Da Muhammad Alì e Joe Frazier, a Earvin “Magic” Johnson e Larry Bird, a John McEnroe e Bjorn Borg, le rivalità nel mondo dello sport non si contano, ma quella delle atlete della Coppa del Mondo di Biathlon Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer, protagoniste di una stagione straordinaria, è del tutto particolare. Riservata come Borg, Bird e Frazier la Vittozzi, estroversa ed esuberante come Alì, Magic e McEnroe la Wierer, entrambe azzurre, entrambe – prima dell’ultima sfida – quasi appaiate in Coppa del Mondo con la prima leggermente avanti. Oltre all’amicizia, un altro ‘legame’ tra le due al di fuori del mondo del biathlon è rappresentato dai colori di Livigno, sempre esposti e bene in vista in ogni movimento social o sportivo delle due. La vittoria di Dorothea Wierer in classifica generale e il secondo posto della Vittozzi dimostrano che #LivignoPortaBene, e la partnership funziona a meraviglia. Dorothea porta in alto la bandiera livignasca già da qualche anno, mentre Lisa Vittozzi soltanto da questa stagione, non a caso quella della “svolta” per la biatleta friulana dalla precisione al tiro strabiliante. Dopo le cinque medaglie azzurre conquistate ai Mondiali di Oestersund, la Coppa del Mondo vedeva la propria epica conclusione sulla celeberrima collina di Holmenkollen, con le due azzurre separate da soli tre punti e tallonate per la sfera di cristallo dalle insidiose Marte Olsbu Roeiseland e Anastasiya Kuzmina. Rimanere concentrate sull’obiettivo era il diktat delle due alla vigilia e Dorothea Wierer è riuscita a mantenere il sangue freddo vincendo la Coppa del mondo generale di biathlon. Come si suol dire ‘c’è sempre una prima volta’ e nessuno tra le file azzurre – uomo o donna – era mai riuscito a compiere una tale impresa. Dorothea ha stretto i denti arrivando al traguardo stremata in 12.a posizione e regalando al pubblico un bell’abbraccio con la compagna Vittozzi giunta 11.a, riuscita a difendere il secondo posto in classifica generale. Poco male, per Lisa questo è un punto di partenza. Le due stelle della nazionale azzurra con Livigno nel cuore saranno presenti anche all’Olympic Week che si terrà a Livigno, e nella giornata del 1° aprile sarà così possibile testare le arti di una disciplina in forte espansione in Italia nonché seguitissima in Europa, specialmente in paesi quali Germania, Russia, Austria e Scandinavia dove è una ‘religione’. Lisa Vittozzi è la grande novità del team livignasco, e vista la sua giovane età ha davanti a sé un futuro dei più rosei sul quale puntare: “Livigno mi ha accolta come una grande famiglia”, ha affermato la campionessa dopo la vittoria nella “1K Shot” del 2018.
WEEK END AL CALOR BIANCO IN VAL MARTELLO. DOMANI SPRINT E DOMENICA INEDITA MASS START 60
IBU Cup, oggi riposo dopo la sprint di ieri in Val Martello innevata di fresco
Domani si replica con la 10 e 7,5 km sprint con gli azzurri sotto la lente
Domenica la “prima” della mass start con 60 atleti al via
La Val Martello rimane un fulcro importante per il biathlon italiano
Giornata di pausa e di allenamenti oggi in Val Martello per gli atleti della IBU Cup, il torneo che celebra proprio in Alto Adige l’epilogo di stagione e che si completerà con la sprint di domani e la mass start 60 di domenica. Una leggera nevicata ha imbiancato ulteriormente piste e contesto dello stadio del biathlon in Alta Val Martello riportando di attualità, in questo ultimo scorcio d’inverno, il biathlon che conta, appena uno scalino sotto la Coppa del Mondo.
Domani il programma ripropone una sprint, dopo quella di ieri, con tre giri per la 10 km maschile e con un totale di 7,5 km invece per le femmine, con qualche atleta che vorrà togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Il russo Anton Babikov è il leader della classifica provvisoria sprint, ma giovedì è “precipitato” al 13° posto appena dietro al connazionale Sergey Korastylev, che lo segue nella graduatoria generale.
Il poker norvegese con i giovani della squadra scandinava ha condizionato la sprint di ieri, nella quale spicca il sesto posto dell’altoatesino di Ridanna Patrick Braunhofer, convinto di potersi ripetere domani o, addirittura, migliorarsi. Al via domani anche Cappellari, Zini, Rodigari, Ghiglione e il debuttante in IBU Cup Jan Kuppelwieser, in gara con i colori della ASV Martello, società organizzatrice.
Annuncia scintille e ‘sportellate’ anche la gara femminile. Le protagoniste di stagione sprint Andersson, Slivko ed Hettich sono finite lontane dal podio, ieri, sulla impegnativa pista di Martello. È stato confronto serrato tra l’ucraina Olga Abramova e la russa Kristina Reztsova, finite nell’ordine, con un errore al poligono della russa a fare la differenza in una mattinata leggermente ventosa, appunto a condizionare i risultati. Per l’Italia c’è la speranza di una nuova bella gara della valdostana Samuela Comola, giovedì 10.a, mentre al via sono annunciate altre due azzurre, Michela Carrara e la gardenese Irene Lardschneider, con quest’ultima in animo di migliorare il 29° posto di giovedì.
Domenica salgono l’attenzione e la curiosità sul debutto assoluto della spettacolare mass start 60, una chicca per la cui vernice la IBU ha chiamato in causa l’organizzazione di Martello.
Domani start alle 10 e alle 13, domenica alle 10 e alle 12.30, rispettivamente per maschi e femmine.
Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com
I NORVEGESI SVETTANO NELLA IBU CUP A MARTELLO. TESTA A TESTA UCRAINA-RUSSIA AL FEMMINILE
Vivace sprint di 10 e 7,5 km in Val Martello per lo stage finale di IBU Cup
Dale (NOR) e altri tre norvegesi su tutti. Bravo Braunhofer 6°
La Reztsova sbaglia un colpo e Olga Abramova (UKR) spicca il volo
Sabato e domenica nuove sfide sprint e con l’inedita Mass Start 60
In Val Martello fa tappa l’ultimo stage di IBU Cup di biathlon con due gare sprint ed una inedita, alla prima mondiale, mass start con 60 atleti al via.
Oggi è toccato alla Sprint di 10 km con tre giri da 3,3 km su un pista in condizioni ottimali, con la gara maschile letteralmente monopolizzata dai norvegesi e col podio femminile (7,5 km) variegato con bandiere a sventolare di Ucraina, Russia e Svezia.
La prova maschile del mattino ha visto gli atleti in pista in una giornata leggermente ventosa che comunque non ha condizionato il risultato, e la temperatura appena al di sopra dello zero. Il favorito sulla carta era il russo Babikov, leader della provvisoria di IBU Cup, ma i norvegesi grazie anche a degli sci “missili” hanno condizionato le prime posizioni fin dal via. Johannes Dale ha esordito con un primo giro ineccepibile mandando un serio avvertimento a tutti. Nel secondo giro ha “toppato” un tiro in piedi, ma con gli sci ha impresso un ritmo forsennato chiudendo la sua prestazione con un significativo 24’50”7.
Il connazionale Stroemsheim, con due sessioni di tiro perfette, non è riuscito a scalfire la leadership di Dale e si è collocato alle sue spalle mettendosi dietro l’altro ‘vichingo’ Andersen. Felicissimo sul gradino più alto del podio Johannes Dale: “Un’ottima giornata in Val Martello, adoro questo posto e sono molto soddisfatto della mia gara. Anche per la squadra è un’ottima giornata: forse una delle migliori di questa stagione. Credo che ci siamo classificati nella top 5, un ottimo risultato per l’intera squadra”.
Gran gara dell’altoatesino Patrick Braunhofer, concentrato al tiro con zero errori nonostante un leggero ma fastidioso vento. L’atleta di Ridanna con una penalty al tiro in piedi ha chiuso al sesto posto. Tra gli altri azzurri da citare anche Daniele Cappellari (16°) e Saverio Zini (19°). Debutto in IBU Cup per l’atleta di casa Jan Kuppelwieser (51°), non molto soddisfatto per ben tre errori al tiro e qualche problemino con gli sci.
Olga Abramova non ha avuto problemi al poligono, con due sessioni di tiro perfette che le hanno consentito di controllare la gara con gli sci sui tre giri di 2,5 km. Sicuramente sul risultato finale ha pesato l’errore al tiro a terra della russa Kristina Reztsova, partita con un ritmo blando con gli sci nel primo giro, pagando anche un giro di penalty per un errore nel tiro a terra, poi ha recuperato alla grande, ma la Abramova aveva ormai preso il largo. Terzo posto per la svedese Skottheim.
“Sono molto contenta di non aver fatto errori al tiro – ha detto la vincitrice – e di essere andata bene nei primi due giri. L’ultimo giro non è andato così bene ma sono comunque molto soddisfatta della mia gara”.
Ha fatto sognare i colori azzurri la valdostana Samuela Comola, addirittura terza il secondo giro, ma decima alla fine: “Sono contenta di come ho sparato – ha detto la Comola – ma soprattutto sugli sci ho fatto tanta fatica. In generale però sono soddisfatta. Spero di sparare bene sabato, ma prendo tutto ciò che arriva: è la mia prima stagione in IBU Cup, faccio esperienza e sono contenta!” Si sono difese onorevolmente anche Michela Carrara (16°) e la gardenese Irene Lardschneider (29°).
A fine gara sono state consegnate le “IBU Cup” a Sven Grossegger (Individual score), ad Anton Babikov (Pursuit score) e tra le donne a Victoria Slivko (Pursuit score), assente invece Yuliia Zhuravok che si è imposta nella Individual score.
Sabato si replica la stessa gara di oggi con inizio alle ore 10. Domenica da non perdere il debutto mondiale della ‘Mass Start 60’ (ore 10 e 12.30), sempre allo stadio del biathlon di Martello, in Alto Adige.
Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com
Men 10 km Sprint
1 DALE Johannes Norway 24:50.7; 2 STROEMSHEIM Endre Norway +6.3; 3 ANDERSEN Aleksander Fjeld Norway +15.0; 4 GJESBAKK Fredrik Norway +37.4; 5 BEGUE Aristide France +48.7; 6 BRAUNHOFER Patrick Italy +51.0; 6 FRATZSCHER Lucas Germany +51.0; 8 KARLIK Mikulas Czech Republic +51.4; 9 ZOBEL David Germany +51.8; 10 RIETHMUELLER Danilo Germany +51.9
Ladies 7.5 km Sprint
1 ABRAMOVA Olga Ukraine 23:14.7; 2 REZTSOVA Kristina Russia +23.9; 3 SKOTTHEIM Johanna Sweden +25.1; 4 BEGUE Myrtille France +40.8; 5 KNOTTEN Karoline Offigstad Norway +44.0; 6 SLIVKO Victoria Russia +44.4; 7 HETTICH Janina Germany +47.3; 8 BIELKINA Nadiia Ukraine +47.6; 9 COLOMBO Caroline France +50.1; 10 COMOLA Samuela Italy +50.9
UNA SETTIMANA DI IBU CUP IN VAL MARTELLO. RUSH FINALE TRA SPRINT E INEDITA MASS START 60
IBU Cup in Val Martello dal 14 al 17 marzo
Al Centro del Biathlon della Val Martello 114 biatleti e 101 biatlete
Favoriti i russi Anton Babikov e Victoria Slivko
Azzurri al via tra gli altri con Cappellari, Braunhofer e Lardschneider
“Valle delle fragole” pronta a dar vita alle sfide conclusive della stagione dell’IBU Cup.
L’altoatesina Val Martello è conosciuta per i propri frutti rossi prelibati, ma anche per il Centro del Biathlon, dove questa settimana si affronteranno a viso aperto una miriade di atleti, 114 biatleti e 101 biatlete per la precisione. Al via i favoritissimi russi Anton Babikov e Sergej Korastylev, con il tedesco Lukas Fratzscher a tentare l’impresa e gli azzurri Daniele Cappellari e Patrick Braunhofer a provare ad ottenere buoni piazzamenti nelle sfide ‘di casa’. Tra le donne la favorita è un’altra atleta russa, Victoria Slivko, ma dovrà probabilmente vedersela per il trono con le tedesche Nadine Horchler e Janina Hettich. Irene Lardschneider tra le file azzurre è atleta in crescita e avrà un bel da fare per contenere lo strapotere delle armate russa e tedesca, autentici dominatori in questa stagione (e non solo) di IBU Cup.
Tra carabina e sci di fondo al Centro del Biathlon della Val Martello saranno ai nastri di partenza Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Spagna, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Italia, Lituania, Moldavia, Norvegia, Polonia, Russia, Slovenia, Serbia, Svizzera, Slovacchia, Svezia, Ucraina, India, un parterre di nazioni da urlo che domani si cimenterà nella prima prova sprint, di 10 km per i maschi e di 7.5 km per le femmine. Venerdì giornata di riposo e allenamenti, prima di una nuova prova sprint che caratterizzerà il sabato, sulle medesime distanze della precedente. Domenica chiusura in bellezza con la ‘Mass Start 60’ ad intrattenere non solo gli atleti della IBU Cup, il format è infatti del tutto inedito e avrà gli occhi puntati di tutto il mondo del biathlon. Nel dettaglio degli orari, domani la sprint maschile si svolgerà alle ore 10, quella femminile alle ore 13, con a seguire flower ceremony e premiazioni al Centro del Biathlon. Venerdì allenamento dalle ore 9 alle ore 11 le donne e dalle ore 12 alle ore 14 gli uomini, prima della prova di sabato alle ore 10 con un’altra sprint maschile di 10 km e alle ore 13 con la sprint femminile. La Mass Start 60 si disputerà invece alle ore 10 di domenica per gli uomini e alle ore 12.30 per le donne, a sfidarsi in 60 atleti contrariamente ai consueti 30 nell’inedita Mass Start. Il fulcro della disciplina sarà, per una settimana intera, in Val Martello.
Info: www.biathlon-martell.com e www.biathlonworld.com
LE NAZIONI DELLA IBU CUP. VAL MARTELLO PRONTA A PARTIRE
Centro del Biathlon della Val Martello sede di gara
Giovedì e sabato prove sprint, domenica Mass Start
60
114 biatleti e 101 biatlete ai nastri di partenza
IBU
Cup pronta al rush finale, questa settimana in Val Martello. Dal 14 al 17 marzo
si affronteranno alcuni fra i migliori interpreti del biathlon, a dar vita a
contest da urlo nella ‘valle delle fragole’. Tra carabina e sci di fondo andranno
in scena le sfide proposte dal Centro del Biathlon della Val Martello, ponendo
anche la ciliegina sulla torta al finale di stagione.
La parola biathlon è composta dal prefisso latino ‘bi’ [due] e dal greco ‘athlon’ [gara], è un’evoluzione delle pratiche militari e venatorie e vede gli atleti cercare di percorrere nel minor tempo possibile un tracciato da affrontare sugli sci da fondo, sostando nelle postazioni di tiro cimentandosi con la carabina. In Val Martello l’Austria schiererà ai nastri di partenza dieci biatleti (5 uomini e 5 donne), il Belgio due, il Brasile uno, la Bulgaria sei (tre uomini e tre donne), il Canada otto (4 uomini e 4 donne), la Croazia quattro (due uomini e due donne), la Repubblica Ceca dodici (6 uomini e 6 donne), la Spagna tre (due uomini e una donna), la Finlandia otto (4 uomini e 4 donne), la Francia dodici (6 uomini e 6 donne), la Gran Bretagna quattro (3 uomini e una donna), la Germania sedici (8 per categoria), l’Ungheria 4 (3 maschi e una femmina), l’Italia tredici (7 maschi e 6 femmine), la Lituania quattro (3 maschi e una femmina), la Moldavia quattro (due ciascuno), la Norvegia sedici (8 ciascuno), la Polonia sei (3 per categoria), la Russia grande favorita sedici (8 per categoria), la Slovenia otto (4 per categoria), la Serbia sei (5 uomini e una donna), la Svizzera tredici (6 uomini e 7 donne), la Slovacchia undici (6 uomini e 5 donne), la Svezia dieci (5 per categoria), l’Ucraina quindici (7 maschi e 8 femmine), e l’India infine con tre atleti, un maschio e due femmine, per un totale di 114 biatleti e 101 biatlete in una festa di colori e nazioni che prenderà vita nella bella vallata altoatesina.
Domani
e mercoledì i primi allenamenti, in vista delle prove sprint di giovedì 14
marzo, di 10 km per i maschi e di 7.5 km per le femmine. Venerdì giornata di
pausa, prima di una nuova prova sprint che caratterizzerà il sabato, sulle
medesime distanze della precedente. Domenica invece si chiuderà in bellezza con
la ‘Mass Start 60’, con sessanta atleti a ‘testare’ un format inedito per il
mondo del biathlon.
Giovedì e sabato prove sprint, domenica gara
inedita
Attese 40 nazioni e 200 atleti al Centro del
Biathlon
Anton Babikov e Victoria Slivko svettano in classifica
40
nazioni e 200 atleti si contenderanno al Centro del Biathlon della Val Martello
– in Alto Adige – le ultime tappe della stagione IBU Cup, dal 14 al 17 marzo. Nel
dettaglio del programma, sono stati confermati gli orari definitivi e martedì
12 marzo gli atleti completeranno già i primi allenamenti, dalle ore 9 alle ore
11 le donne e dalle ore 12 alle ore 14 gli uomini, con la riunione dei capitani
prevista per le ore 17.30. Mercoledì 13 marzo ancora allenamenti negli stessi
orari della giornata precedente, in vista della prima delle tre prove in Val
Martello. Giovedì 14 marzo ci sarà infatti la sprint maschile di 10 km alle ore
10 e la sprint femminile di 7.5 km alle ore 13, con a seguire flower ceremony e
premiazioni al Centro del Biathlon. Venerdì ancora una giornata di allenamento
(sempre dalle ore 9 alle ore 11 le donne e dalle ore 12 alle ore 14 gli uomini)
e riposo prima dell’avvincente weekend di gare, sabato alle ore 10 con una
nuova sprint maschile di 10 km e alle ore 13 con la sprint femminile di 7.5 km,
in una sorta di rivincita del giovedì precedente. Gli occhi degli addetti ai
lavori sono invece puntati sulla ‘Mass Start 60’ di domenica, alle ore 10 con gli
uomini e alle ore 12.30 con le donne, dove si sfideranno sessanta atleti
contrariamente ai consueti 30; un “test event” per valutare se questo tipo di
competizione può avere seguito anche in futuro.
Bolzano
dista 60 km, Milano 320 km, Monaco 340 km, Innsbruck 190 km e Verona 220 km, la
Val Martello è una piccola ma suggestiva vallata laterale della Val Venosta,
ideale per praticare le discipline invernali grazie alla perfetta altitudine.
Il biathlon è una di queste e l’IBU Cup è un challenge di prestigio nel quale
il russo Anton Babikov potrà difendere la propria posizione di classifica,
tallonato dal connazionale Sergej Korastylev e dal tedesco Lukas Fratzscher. Il
primo azzurro in graduatoria è Daniele Cappellari in diciottesima posizione,
32° invece Patrick Braunhofer. Tra le donne Victoria Slivko tenterà di chiudere
in bellezza, con due tedesche a coalizzarsi per andare a riprenderla, Nadine
Horchler e Janina Hettich. L’azzurra Irene Lardschneider è attualmente 50.a.