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LA LEGGENDA DI GAUL SCOLPITA NELLA PIETRA. DA TRENTO AL MONTE BONDONE LA STORIA DEL CICLISMO

LA LEGGENDA DI GAUL SCOLPITA NELLA PIETRA. DA TRENTO AL MONTE BONDONE LA STORIA DEL CICLISMO

“La Leggendaria Charly Gaul” dal 12 al 14 luglio
Percorsi mediofondo e granfondo da non perdere
“La Moserissima” passerella ciclostorica nella giornata di sabato
Appuntamento UCI anche con la crono in Valle dei Laghi

Il palmarès del lussemburghese Charly Gaul è ricco d’imprese di ogni genere, ma quella che tutti ricordano è rimasta scolpita nella pietra del Monte Bondone, nella tappa Merano-Trento del Giro d’Italia 1956. Tenacia, resistenza, spirito di sacrificio, abnegazione, sono le caratteristiche presenti nell’ipotetico ‘manuale del perfetto ciclista’; l’Angelo della Montagna le aveva tutte e da quasi quattordici anni l’organizzazione di APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e ASD Charly Gaul Internazionale mette in piedi un evento unico come l’atleta che lo ispirò, proprio in ricordo delle mirabili gesta del corridore.
La prossima sfida andrà in scena il 14 luglio, con altre due prove ad arricchire la tre giorni ciclistica: la cronometro di Cavedine di venerdì 12 luglio e la ciclostorica “La Moserissima” di sabato 13 luglio intitolata a Francesco Moser, in una pedalata internazionale vintage con biciclette da corsa costruite in epoca antecedente il 1987 e abbigliamento attinente allo spirito del particolare contest ciclistico non competitivo. La velocissima crono e “La Leggendaria Charly Gaul” saranno valevoli per il challenge UCI Gran Fondo World Series, i cui vertici hanno deciso di premiare l’organizzazione trentina con l’assegnazione del mondiale granfondo 2022. Quota di partecipazione a 52 euro per l’iscrizione a uno dei percorsi de “La Leggendaria Charly Gaul”, comprensiva di gadget tecnico e pacco gara. La sfida viene proposta anche in abbinamento alla cronometro in Valle dei Laghi, e in questo caso il prezzo totale riservato agli atleti è di 70 euro. Quota di 35 euro invece per partecipare all’intermezzo ciclostorico “La Moserissima”, il tutto entro il 30 aprile.
Non a caso i due percorsi di 141 km e 4000 metri di dislivello (granfondo) e di 57 km e 2000 metri di dislivello (mediofondo) sono a livello di una tappa del Giro d’Italia. Partenza da Piazza Duomo, nel cuore di Trento, raggiungendo dopo un veloce rettilineo l’abitato di Lavis e inerpicandosi verso Palù di Giovo, il paese di Gilberto Simoni e della dinastia ciclistica dei Moser. Le rampe sono impegnative ma costanti, senza i cosiddetti ‘strappi’, per salire a Passo Santa Croce dove la vista spazia sullo scenario della Piana Rotaliana celebre per la produzione di vini e mele. Impegnativa discesa prima di decidere se optare per il percorso corto – iniziando subito la strepitosa scalata di Charly Gaul: 38 tornanti, 18 km di lunghezza, 1485 metri di dislivello, pendenza massima 17%, pendenza media 8,9% – o proseguire fino ad Aldeno, inerpicandosi lungo la salita del Monte Bondone dal versante di Garniga e affrontare la discesa di Lagolo immergendosi nella Valle di Cavedine, costeggiando poi i bacini lacustri di Toblino e Terlago e concludendo col forcing finale di 10 km in salita verso Vason, dove verrà posizionata la linea di uno dei traguardi più ambiti d’Italia tra i cicloamatori.

Per info ed iscrizioni: www.laleggendariacharlygaul.it

“LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL” TI ASPETTA. QUOTE IMPERDIBILI ENTRO IL 31 DICEMBRE

“LA LEGGENDARIA CHARLY GAUL” TI ASPETTA. QUOTE IMPERDIBILI ENTRO IL 31 DICEMBRE

“La Leggendaria Charly Gaul – UCI Gran Fondo World Series” dal 12 al 14 luglio
42 euro per la 14.a edizione, 60 euro per abbinarla alla crono di Cavedine
Ciclostorica “La Moserissima” intervallo del sabato a 25 euro
UCI ha assegnato il mondiale granfondo 2022 ad APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi

Le gesta, le rimonte e fughe in solitaria di uno dei più grandi grimpeur di sempre, Charly Gaul – vincitore dei Giri d’Italia 1956 e 1959 e del Tour de France 1958 – emulate da oltre un decennio dai protagonisti de “La Leggendaria Charly Gaul” del 14 luglio 2019, granfondo che ricalca in parte le orme del lussemburghese nella tappa Merano-Trento del Giro d’Italia 1956, dove conquistò il gradino più alto del podio e la maglia rosa con una performance rimasta negli annali del ciclismo.
Una cavalcata poderosa e leggendaria da Trento ai 1654 metri di Vason, sul Monte Bondone, a disposizione degli appassionati a quote agevolate entro e non oltre il 31 dicembre: 42 euro (comprensivi di pettorale personalizzato) per i percorsi mediofondo e granfondo de “La Leggendaria Charly Gaul”, 60 euro per abbinare alla mitica granfondo la competizione in Valle di Laghi dedicata ai velocisti delle due ruote, intervallando ai due contest UCI Gran Fondo World Series la ciclostorica “La Moserissima”, a disposizione alla cifra di 25 euro. Il prezzo è riservato ai primi 500 concorrenti, anch’essi ad usufruire di pettorale personalizzato.
La quattordicesima edizione verrà anticipata dalla tradizionale cronometro di Cavedine di venerdì 12 luglio, sul percorso di 24 km e 442 metri di dislivello in Valle dei Laghi, e dalla mitica “Moserissima” di sabato 13 luglio in onore di un altro grande campione, questa volta trentino al 100%: Francesco Moser, in una pedalata internazionale vintage con biciclette da corsa costruite in epoca antecedente il 1987.
Due i percorsi della sfida principale, il granfondo della “Leggendaria Charly Gaul” si sviluppa su una distanza di 141 km con 4000 metri di dislivello, affrontando i paesaggi della natura trentina e alcune mirabili scalate che metteranno alla prova anche i più tenaci, mentre il percorso mediofondo è decisamente più abbordabile e alla portata dei meno allenati, i quali potranno divertirsi lungo i 57 km e 2000 metri di dislivello, ma è bene presentarsi ai nastri di partenza preparati: ‘sfidare’ Charly Gaul non è cosa da poco.
UCI ha inoltre recentemente premiato la manifestazione trentina con l’assegnazione del mondiale granfondo 2022, dando così all’evento la possibilità di replicare il successo del 2013.
APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ed ASD Charly Gaul Internazionale allestiranno un teatro dello sport da non perdere, ‘assicurarselo’ sarà fondamentale, a partire da ora.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

TOUR TRANSALP: BREAK YOUR LIMITS

TOUR TRANSALP: BREAK YOUR LIMITS

5ᵃ TAPPA CON ARRIVO A TRENTO IL 28 GIUGNO

Riparte il Tour Transalp dal 24 al 30 giugno
Arrivo a Trento il 28 giugno in Piazza Fiera
819.19 chilometri e 17.739 metri di dislivello complessivi
Dal 6 all’8 luglio crono, Moserissima e Leggendaria Charly Gaul

Che siano ruote artigliate o da strada, la “Transalp” cambia rotta ma non si fa mai mancare uno scenografico arrivo nel cuore di Trento, e così sarà anche nell’edizione 2018 che si disputerà dal 24 al 30 giugno.
Lo spettacolare “Giro delle Alpi” su asfalto avrà come protagoniste le Dolomiti, il Monte Grappa ed il Lago di Garda, offrendo nuovamente la perfetta commistione culturale, sportiva e scenica.
819.19 chilometri e 17.739 metri di dislivello fanno della competizione un must per appassionati: da Bressanone a San Vigilio fino a Sillian, dal Tirolo a Fiera di Primiero arrivando a Crespano del Grappa, dove ci si direzionerà verso Trento prima di ripartire per il Lago di Caldaro e poi per il Lago di Garda concludendo a Riva del Garda un’esaltante cavalcata, con l’Italia e Trento indiscusse protagoniste.
Di 148.74 km e 3.117 metri di dislivello lo “stage 5” che il 28 giugno porterà a Trento, un arrivo in città sotto le direttive organizzative dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi ed ASD Charly Gaul Internazionale dopo una scorpacciata di natura.
Il Tour Transalp partirà dunque da Bressanone per arrivare poi a Trento in Piazza Fiera, nel centro storico della Città del Concilio, una gara a coppie che è anche una delle più apprezzate al mondo nel panorama cicloamatoriale. Trento si conferma così patria delle due ruote anche a livello internazionale, offrendo, pochi giorni più tardi, un altro prestigioso trittico fra gli splendidi villaggi e castelli della cronometro di Cavedine (6 luglio) e la tredicesima edizione de “La Leggendaria Charly Gaul” (8 luglio) tappe UCI Gran Fondo World Series, intervallate dalla ciclostorica “La Moserissima” prevista per il 7 luglio.
Fra Trento, il Monte Bondone e la Valle dei Laghi la Transalp è “di casa”.

OLGA CAPPIELLO, LA PINK LADY DI LAIGUEGLIA

OLGA CAPPIELLO, LA PINK LADY DI LAIGUEGLIA

IL GS ALPI ESALTA IL CICLISMO AL FEMMINILE

Laigueglia in Rosa oggi riservata alle sole donne con tre impegnative cronoscalate
Olga Cappiello (De Rosa Santini) fulmina tutte le avversarie, è lei la reginetta di Laigueglia (SV)
Eleonora Calvi di Coenzo (Rodman Azimut) svetta per prima a Colla Micheri, è terza dietro De Marchi
Vittorio Mevio del GS Alpi, sotto l’egida ACSI, incassa i complimenti e pensa già alla terza edizione

Un mare di sole, un mare di cicliste, un mare di sport: Laigueglia (SV) non ha bisogno di tanti aggettivi per raccontare la giornata di oggi su due ruote, tutta in rosa. E stavolta non c’entra il “Giro”, ma un ciclismo che ha regalato belle emozioni, alla Laigueglia in Rosa.
Quella di oggi è stata la seconda edizione proposta dal GS Alpi sotto l’egida di ACSI, e se Olga Cappiello come da pronostico ha fatto en plein, la manifestazione, accompagnata da un sole splendido ed una temperatura più estiva che autunnale, è stata una bella scorrazzata prima sul lungomare e poi nell’entroterra ligure, con una formula che è piaciuta molto. Lo hanno confermato le cicliste arrivate un po’ da tutt’Italia e anche dall’estero. Non erano tantissime, ma quelle che hanno preso parte oggi alla Laigueglia in Rosa hanno già detto “si” per l’edizione 2018.
Stavolta i maschietti sono stati costretti a pedalare in coda alla macchina di fine corsa, le ragazze dalle età più disparate si sono divertite e tutte alla pari, senza gregari o accompagnatori. Tre belle cronoscalate a fare la classifica per somma di tempi, quella di Ligo, quella di Paravenna e quella finale di Colla Micheri, già note ai ciclisti con la Granfondo Laigueglia che tornerà sulle stesse strade e salite a fine inverno, ed i trasferimenti in tutta sicurezza con la polizia stradale a chiudere il traffico, moto-staffette e servizio d’ordine impeccabile.
Se durante i trasferimenti il vociare femminile dava l’impressione di un grande gruppo di amiche e tutte con la stessa passione, allo start delle tre cronoscalate calava il silenzio e si sentivano solo gli sbuffi di fatica delle cicliste.
Dunque ha vinto l’esperta Olga Cappiello del Team De Rosa Santini. L’età di una donna non si dice…, Olga sicuramente non è più una ragazzina ma ha regolato tutte le avversarie con grande determinazione.
Nella prima salita di Ligo, non lunghissima, la torinese (ma originaria di Melfi) ha preso il passo giusto fin dalla prime battute, dietro s’è messa la compagna di colori Sabrina De Marchi che ha staccato lo stesso tempo di Eleonora Calvi di Coenzo del Rodman Azimut Team. La Cappiello ha impiegato 12’3”, le altre due alla sue spalle 5” e 12” in più. Molto vicine si sono portate nell’ordine Loredana Porru e Francesca Saccu.
La seconda salita di Paravenna era la più lunga ed impegnativa di giornata, con qualche rampa spacca-muscoli e da rapporti agili. A metà prova Cappiello, De Marchi e Calvi di Coenzo hanno allungato sulle avversarie. La grande collaborazione tra le due compagne di colori (Team De Rosa Santini) ha poi messo in leggera difficoltà la Calvi di Coenzo, tanto che nell’ultimo chilometro la Cappiello ha sprigionato tutta la ‘cavalleria’ che aveva nelle gambe. Un po’ come in Formula1, quando i piloti azionano il Kers. La torinese si è rizzata sui pedali ed i secondi scorrevano… decisamente più veloci che per la De Marchi e la Calvi di Coenzo, finite nell’ordine, come Porru e Saccu, ma i distacchi stavolta si sono fatti più marcati. La Cappiello ha chiuso sul traguardo “Deporvillage” in 19’53” infliggendo ben 10” alla De Marchi e 31” alla Calvi.
I giochi potevano essere fatti, ma la salita di Colla Micheri era sì breve ma molta intensa in quanto a rampe.
Dopo lo start sono scappate via in cinque, Cappiello, De Marchi e Calvi, ovviamente, e stavolta insieme a Porru e Saccu, con Roberta Bussone staccata di un non nulla. Sulla dirittura d’arrivo, in vista dell’arco GS Alpi, spuntavano in due. Era un testa a testa tra Cappiello ed Eleonora Calvi di Coenzo. La reggiana però con un guizzo felino tagliava per prima la riga d’arrivo (7’47”), con la Cappiello già appagata dal successo generale. Tre secondi più tardi Sabrina De Marchi confermava il podio, con la Porru quarta di crono e di gara e con la Bussone che negli ultimi metri aveva la meglio su Francesca Saccu, la quale aveva ormai già dato tutto.
“Al di là del risultato – ha detto la vincitrice Olga Cappiello – mi è piaciuto tantissimo perché abbiamo corso in estrema sicurezza, l’organizzazione ci ha scortate anche con la polizia stradale, l’ho trovata magnifica. Io sono la prima fautrice di correre senza gregario, d’altra parte credo di essere una delle poche donne che hanno corso per tanti anni senza gregario vincendo ugualmente, secondo me potrebbe essere questa la soluzione migliore”. Le fa eco Sabrina De Marchi: “Ce l’ho messa tutta, ma Olga è più forte di me, è giusto così. Questa gara l’ho fatta anche l’anno scorso, sono molto contenta per come è andata, organizzazione perfetta, ci siamo divertite, abbiamo chiacchierato, riso e scherzato, poi in salita ovviamente… lì non si parlava più. È stato davvero bello”. Felicissima Eleonora Calvi di Coenzo: “Contenta, giornata bellissima, esperienza da ripetere, a prescindere dal podio. I maschietti? Ne facciamo anche senza, noi femminucce siamo autosufficienti!”
A fine gara poi il classico pasta party, ma stavolta con le cicliste in piazzetta a crogiolarsi al sole e con vista mare. Qualcuna si è anche buttata in acqua per una bella nuotata, mentre Vittorio Mevio, il “patron” della Laigueglia in Rosa, incassava tanti complimenti con… baci e abbracci da parte delle atlete. Il che non guasta!
Info: www.laiguegliainrosa.it

Classifica:

1 CAPPIELLO OLGA Team De Rosa Santini 00:39:45; 2 DE MARCHI SABRINA Team De Rosa Santini 00:40:01; 3 CALVI DI COENZO ELEONORA Rodman Azimut Squadra Corse 00:40:21; 4 PORRU LOREDANA Team Trapletti – La Pace 00:40:52; 5 BUSSONE ROBERTA Cicli Dedonato Road Runners 00:41:38; 6 SACCU FRANCESCA Merida Italia Team 00:41:46; 7 DELL’ERTOLE FRANCESCA Squadra Corse Ciclofficina Artigiana 00:42:32; 8 MABRITTO VALENTINA Team Fausto Coppi Fermignano 00:42:39; 9 FORESTI ROSANGELA Team Loda Millennium 00:44:32; 10 ROSASCHINO CATERINA Cassinis Team 00:45:21

APOSTROFO ROSA A LAIGUEGLIA (SV)

APOSTROFO ROSA A LAIGUEGLIA (SV)

ISSA IL JOLLY ROGER ED ISCRIVITI!

Domenica 15 ottobre scatta la “Laigueglia in Rosa”
Iscrizioni a 35 euro in loco a Laigueglia (SV)
Olga Cappiello favorita ma l’intento è solidale
Domani ritrovo al palazzetto dello sport

La seconda edizione dell’apoteosi ciclistica riservata a sole donne scatterà nella giornata di domenica, ma le atlete ritardatarie che desiderano essere presenti al giubilo femminile della “Laigueglia in Rosa” sono ancora in tempo per iscriversi, in loco alla cifra di 35 euro. Partecipare è un ‘dovere’ per non perdersi il lungomare e le erte di Laigueglia (SV), 71 km e tre salite, al termine delle quali un succulento ristoro attenderà le concorrenti dell’ultima perla stagionale sfornata dal GS Alpi di Vittorio Mevio. Domani il ritrovo è fissato al palazzetto dello sport in Piazzale San Sebastiano a Laigueglia, dalle ore 14.30 alle ore 19.30, con la verifica tessere e consegna dei pacchi gara. Domenica 15 ottobre consegna e verifica tessere avverranno dalle ore 6.30 alle ore 8.30, sempre in Piazzale San Sebastiano, mentre la “Laigueglia in Rosa” scatterà da Corso Badarò mezz’ora più tardi, con il pasta party e ritrovo conclusivo alle ore 12.30.
Tra le concorrenti si notano le figure di Olga Cappiello, ex professionista ed ora asso pigliatutto del panorama granfondistico amatoriale, la quale, in sella al Team De Rosa Santini, lo scorso agosto vinse la medaglia d’argento nella prova in linea dei Mondiali Master UCI di granfondo, svoltisi ad Albi, in Francia. Sarà presente anche Sabrina De Marchi, compagna di squadra della Cappiello, mentre tra le cicliste estere si scorgono l’ucraina Olena Urayeva e la francese Sandrine Chabod. Il Team Rodman Azimut Squadra Corse è inoltre sempre presente agli eventi del GS Alpi e schiererà, tra le altre, Matilde De Sciora e Sabrina Buccella. Dovessimo scommettere sulla vincitrice, ci giocheremmo tutto sulla Cappiello, ma l’intento della “Laigueglia in Rosa” è prima di tutto partecipativo e solidale, con le concorrenti ad “aspettarsi” al termine di ogni salita sino a che l’ultima non sarà giunta in cima. Le più agguerrite potranno tuttavia decidere di farsi cronometrare.
Secondo fonti storiche l’origine del termine Laigueglia deriverebbe dal nome Aquilia, a propria volta derivante dall’insegna delle legioni dell’Impero romano – l’aquila – che qui attraversavano questo tratto di ponente ligure lungo la via Iulia Augusta. Tra i secoli XII e XIII il borgo era abitato perlopiù da pescatori, prima che il territorio subisse una forte immigrazione di catalani. L’attività del borgo costiero fu fiorente e legata al commercio, e di conseguenza preda di assalti pirateschi, come quello del “Barbarossa”, poi scacciato dalle navi genovesi mentre gli abitanti si erano rifugiati sulle colline e nell’entroterra. Già, perché Laigueglia non è solamente “luogo marino”, ma ha come mirabile caratteristica numerose collinette vista mare, come Colla Micheri, terza ed ultima erta affrontata dalle concorrenti della “Laigueglia in Rosa” ed interessante borgo medievale. Tre, come i torrioni di roccia (di cui uno rimasto), innalzati per avere una maggior sorveglianza e non farsi trovare impreparati alle “visite” piratesche.
E tu cosa aspetti? Issa il Jolly Roger ed iscriviti alla “Laigueglia in Rosa”!
Info ed iscrizioni: www.laiguegliainrosa.it

“LAIGUEGLIA IN ROSA” TUTTA DA VIVERE

“LAIGUEGLIA IN ROSA” TUTTA DA VIVERE

DOMANI TERMINE ULTIMO PER LE QUOTE AGEVOLATE

Domenica 15 ottobre Laigueglia in Rosa a Laigueglia (SV)
Iscrizioni a 30 euro entro domani 11 ottobre
Una tre giorni di iniziative sportive e culturali dedicata alle sole donne
Tre salite con l’opzione agonistica di far cronometrare la propria prestazione

A fine luglio e agli inizi di agosto a Laigueglia (SV) si verifica lo “Sbarco dei Saraceni”, rievocazione storica in costume di un fatto realmente accaduto durante l’assalto dell’ammiraglio turco Dragut il 25 luglio 1546. Migliaia di persone si affollano sul lungomare e l’entusiasmo è alle stelle.
Domenica 15 ottobre invece la cittadina savonese sarà protagonista di un altro “sbarco”, quello delle cicliste “rosa”, le quali si ritroveranno a partecipare all’ultimo bijou organizzativo del GS Alpi: “Laigueglia in Rosa”.
Una seconda edizione che regalerà a tutte le donne sul pedale un weekend indimenticabile fra pedalate, benessere, relax e socializzazione, potendosi intrattenere con bike, running, kayak, vela e tennis, yoga, wine-tasting, cooking-experience, cultura ed intrattenimento, insomma una tre giorni tutta da vivere che vedrà il proprio apice domenica a partire dalle ore 9.
La manifestazione invita qualsiasi concorrente a partecipare, nel segno di quanto “Laigueglia in Rosa” sia rivolta innanzitutto alla sportività. Ma Vittorio Mevio del GS Alpi ha pensato proprio a tutto, e chi vorrà effettuare la gara da agonista potrà decidere di farsi cronometrare sulle tre palpitanti salite che caratterizzeranno il percorso di 71 km, ovvero 3.5 km a Ligo, 5.5 km a Paravenna e 2.5 km a Colla Micheri, erta dal fascino senza tempo.
Chi vorrà iscriversi dovrà tuttavia affrettarsi, l’opportunità di essere ai nastri di partenza ci sarà anche in loco nei giorni di gara, ma proprio domani 11 ottobre scadranno le iscrizioni a quote agevolate, online a 30 euro. L’offerta è di quelle irrinunciabili ed anche le meno preparate non dovranno temere, al termine di ogni salita si risalirà in sella dopo aver aspettato in cima l’arrivo dell’ultima concorrente, ripartendo poi tutte assieme verso la meta successiva.
Sabato 14 ottobre ci si ritroverà al palazzetto dello sport in Piazzale San Sebastiano a Laigueglia, dalle ore 14.30 alle ore 19.30, con la verifica tessere e consegna dei pacchi gara, mentre domenica 15 ciò si ripeterà in mattinata dalle ore 6.30 alle ore 8.30 nella medesima location, con partenza mezz’ora dopo da Corso Badarò come alla mitica Granfondo Internazionale Laigueglia, prima “evoluzione granfondistica” stagionale del GS Alpi capace di accogliere frotte di contenders sul lungomare verso la montagna.
Dopo le fatiche sui pedali, ricordando che al termine di ogni impennata sui pedali vi sarà un succulento ristoro ove recuperare le forze, ci sarà il pasta party “ufficiale” previsto per le ore 12.30. Lo sport è passione, e “Laigueglia in Rosa” dimostrerà che quando vi è unità d’intenti si possono fare grandi cose.
Info ed iscrizioni: www.laiguegliainrosa.it

WEEKEND ROSA A LAIGUEGLIA (SV)

WEEKEND ROSA A LAIGUEGLIA (SV)

TRE GIORNI DI SPORT DEDICATI ALLE DONNE

Laigueglia in Rosa il 15 ottobre a Laigueglia (SV)
Iscrizioni a 30 euro entro mercoledì 11 ottobre
Programma indimenticabile dal 13 al 15 ottobre culminante con la 2.a edizione
Bike, running, kayak, vela e tennis, yoga, wine-tasting, cooking-experience, cultura e intrattenimento

La seconda edizione della “Laigueglia in Rosa” del 15 ottobre porterà con sé un weekend unico non solo su due ruote, bensì con una miriade di attività sportive, legate al benessere, alla cultura e all’intrattenimento che faranno sentire il parterre femminile coccolato come non mai.
Il GS Alpi di Vittorio Mevio ha pensato così d’incastonare la manifestazione ciclistica all’interno del “Weekend Rosa”, una serie di iniziative che porteranno ad includere davvero tutte le donne, non solo quelle che amano pedalare. Tra le sport activities ci sarà la possibilità di praticare bike, running, kayak, vela e tennis, per quanto riguarda l’“area benessere” ci si potrà dedicare all’antica pratica dello yoga, al wine-tasting e alla cooking-experience, con anche cultura ed intrattenimento a farla da padroni a Laigueglia (SV).
Tutte attività visualizzabili al sito web www.quilaigueglia.it e che permetteranno anche di lasciare un’offerta a favore dello “sportello antiviolenza Artemisia Gentileschi” (www.sportelloartemisia.it).
Domenica 15 ottobre a partire dalle ore 9 “Laigueglia in Rosa” sarà un apostrofo rosa tra le parole… amo pedalare, ma le concorrenti potranno concedersi un weekend sublime già da venerdì 13 ottobre colpendo la pallina da tennis Funs&Roses, un torneo di tennis in compagnia di sole donne, oppure pagaiare al Crystal-Kayak Experience nella Baia del Sole, con addirittura una “scuola di mare” tra vela, surf, pesca e arti marinaresche. A partire dalle ore 14.30 si passerà invece al relax e agli aspetti culinari, con una “cooking experience” tra… spunti-ni di cucina ligure dolci e salati, prima di “smaltire” alle ore 16 con una passeggiata nel Nordic walking Laigueglia park e “studiare” alle ore 21.30 con gli spunti (questa volta culturali) di “E gexe di pescaui e la figura delle donne nella Laigueglia di una volta” coronati dalla visita alla Chiesa di San Matteo.
Ė solo l’inizio, poiché sabato 14 ottobre toccherà allo Hatha yoga prendere forma (“Ha” significa sole, che è il sole del nostro corpo, cioè l’anima, e “tha” significa luna, che è la nostra coscienza. B.K.S. Iyenger).
Alle ore 10 nuovamente kayak, ma in contemporanea si potrà usufruire di un’affascinante pedalata enogastronomica con aperitivo al Centro Enologico Regionale di Ortovero. Poi ancora tennis, scuola di mare ed escursioni in catamarano, con la quinta edizione della StraLaigueglia in Rosa di corsa e le “coccole in riva al mare” alle ore 16.30, un’ora più tardi ecco stand ed incontri accompagnati da sfiziose degustazioni: “Le donne di riviera, esperienze di mare e terra, di cibo e vino” e ancora “Filtri d’amore e pozioni con zia Antonietta e le streghe di Triora”, concludendo la serata fra arte e musica con Rudy Mas e Gabri Sax.
Domenica 15 ottobre toccherà ancora alla pratica dello yoga, anche per far concentrare le atlete prima dello start della competizione del GS Alpi, a partire dalle ore 7 ci sarà infatti riscaldamento pre-gara, meditazione, pranayama e surya Namaskar, con, per chi lo desiderasse, incontro all’alba in kayak.
Lo start della seconda edizione della “Laigueglia in Rosa” sarà dato dunque alle ore 9, con le atlete impegnate su 71 km e tre salite spettacolari di 3.5 km (Ligo), 5.5 km (Paravenna) e 2.5 km (Colla Micheri), con premiazioni previste alle ore 14 ed anche la possibilità di vincere premi ad estrazione. Iscrizioni a 30 euro entro l’11 ottobre, per info e modalità d’iscrizione: www.laiguegliainrosa.it

“LAIGUEGLIA IN ROSA” DELIZIA SUI PEDALI…

“LAIGUEGLIA IN ROSA” DELIZIA SUI PEDALI…

SUL SELCIATO ANTICO DELLA VIA JULIA AUGUSTA

Laigueglia in Rosa il 15 ottobre a Laigueglia (SV)
Le protagoniste percorreranno tratti della storica via romana
3.5 km per l’erta di Ligo, 5.5 km per affrontare il Paravenna, 2.5 km per Colla Micheri
Iscrizioni a 30 euro entro mercoledì 11 ottobre

“Laigueglia in Rosa” è un evento riservato interamente al parterre femminile della bicicletta, quello che, dati alla mano, sta aumentando sempre più nelle manifestazioni cicloamatoriali. Un parterre che merita una gara speciale, dedicata all’entusiasmo delle donne sui pedali che oramai usano il mezzo per svolgere tutte le proprie attività, dal trasporto dei figli piccoli, al recarsi a lavoro, sino al concedersi una biciclettata di salute. Vittorio Mevio prima di “creare” una competizione pensa ad ogni dettaglio, per far sì che questa resti scolpita nelle menti degli appassionati. E così sarà la “Laigueglia in Rosa”, con le protagoniste ad affrontare 71 km da percorrere a piacimento, a livello competitivo o in assoluta rilassatezza. Le tre salite sulle quali le atlete si cimenteranno, Ligo, Paravenna e Colla Micheri, presenteranno un ristoro al termine di ognuna (idrico nell’ultimo caso) e, per far comprendere appieno lo spirito della “Laigueglia in Rosa”, le concorrenti aspetteranno l’ultima arrivata, ripartendo poi tutte assieme per la tappa successiva. Dalla partenza si proseguirà in direzione Alassio, poi a spron battuto verso Villanova d’Albenga alla volta del primo tratto cronometrato. Le sfidanti, ristoratesi a dovere, lanceranno il guanto di sfida alla salita di Paravenna, non prima di essersi lasciate alle spalle Casanova Lerrone e Garlenda. Discese a perdifiato, impennate tecniche, falsipiani e chi più ne ha più ne metta, fino a giungere a Colla Micheri, ultimo sforzo prima della gloria e di concedersi lo sfizio definitivo al pasta party.
3.5 i chilometri della salita di Ligo, 5.5 per affrontare il colle di Paravenna, frazione più lunga, e 2.5 chilometri per concludere la propria sontuosa cavalcata a Colla Micheri.
La giornata “rosa”, dopo la partenza da corso Badarò a Laigueglia, si svilupperà in parte lungo la via Julia Augusta, la via consolare romana la cui costruzione iniziò nel 13 a.C. per volere dell’imperatore Augusto, alla volta del completamento stradale tra Roma e la costa meridionale della Gallia, giungendo fino ad Arles. Il percorso della via Julia Augusta iniziava a Placentia (Piacenza) e, passando per Dertona (Tortona) e Aquae Statiellae (Acqui Terme), si concludeva presso il trofeo di Augusto di La Turbie, imponente monumento romano eretto dall’imperatore nel 7-6 a.C. fra Mentone e Nizza in Francia. Successivamente fu prolungata fino ad Arelate (Arles), per collegarsi alla via Domitia (via Domizia). In territorio ligure e dunque a Laigueglia i resti del manto stradale originario sono individuabili solo in pochi casi, come tra Albenga ed Alassio, dove rimangono tracce del selciato antico, terreno di passaggio proprio della manifestazione del GS Alpi.
Le iscrizioni per partecipare a questa palpitante passeggiata in bicicletta sono possibili alla quota di 30 euro entro mercoledì 11 ottobre, una cifra abbordabile per una prova che non ha confini o barriere.
Per info e modalità d’iscrizione: www.laiguegliainrosa.it

GRAN TROFEO GS ALPI ALLE BATTUTE FINALI

GRAN TROFEO GS ALPI ALLE BATTUTE FINALI

“LAIGUEGLIA IN ROSA” PIÙ UNICA CHE RARA

Laigueglia in Rosa il 15 ottobre a Laigueglia (SV)
Gran Trofeo GS Alpi capitanato da Castelnovo-Ricci e Porru
Ligo, Paravenna e Colla Micheri le tre salite cronometrate della sfida “rosa”
Iscrizioni a 30 euro entro mercoledì 11 ottobre

Manca poco meno di un mese al concretizzarsi delle ultime due sfide della stagione del GS Alpi di Vittorio Mevio e di tutti gli appassionati di ciclismo, con la GF Don Guanella dell’8 ottobre a decretare il vincitore e la vincitrice del sentitissimo Gran Trofeo GS Alpi, mentre la “Laigueglia in Rosa” del 15 ottobre dedicata a tutte le donne rappresenterà la ciliegina sulla torta dell’annata cicloturistica.
La Granfondo Don Guanella deciderà così i trionfatori del Gran Trofeo GS Alpi 2017, quest’anno più avvincente che mai con addirittura due atleti, Paolo Castelnovo e Domenico Ricci, a pari merito nella graduatoria generale al maschile. Poco più staccati seguono i due Massimo, Piccini e Grappeja, con il bravo Niki Giussani in ottava posizione. Al femminile è invece Loredana Porru a distinguersi, davanti nientemeno che ad un’atleta del calibro di Chiara Costamagna e a Sara Gandini. La vincitrice del percorso medio della Granfondo Torino, Olga Cappiello, si staglia in nona posizione. Vittorio Mevio regala anche ai concorrenti diversamente abili il palcoscenico che meritano, ed in questa speciale classifica Davide Ercole ha un buon margine rispetto a Piero Rosso. Nella graduatoria dedicata ai più veloci in termini di tempi di gara svetta nuovamente Paolo Castelnovo (14:33:32), provvisoriamente davanti ad Andrea Natali (14:57:44) ed Enrico Dogliotti (14:59:55); la prima delle donne è invece Loredana Porru, con uno stupefacente 17:30:12.
Il GS Alpi non si ferma qui, dedicando anche una classifica alle “maglie nere” della stagione, ovverosia agli atleti più lenti, nella quale “svettano” Marco Settilio (21:27:41) su Sara Gandini (21:03:04) e Domenico Nicolò (20:12:38). Una classifica singolare ma non meno importante, poiché evidenzia la passione autentica che “muove” questi corridori; pedalare per oltre 21 ore in quattro gare non è da tutti, ed anche i più quotati farebbero fatica a rimanere in sella così a lungo, seppur ad una andatura più contenuta.
“Laigueglia in Rosa” è una pedalata suggestiva fra il mare e le asperità di Laigueglia, soave cittadina savonese incaricata di dare il via agli eventi stagionali del GS Alpi, ed anche di chiuderli.
La pedalata “rosa” merita tutte le attenzioni del caso, anche perché differente da tutte le altre. La manifestazione concederà “carta libera” alle atlete, le quali potranno decidere se farsi o meno cronometrare lungo le tre salite di gara, Ligo, Paravenna e Colla Micheri, entrare nella competizione quando lo crederanno opportuno, e ristorandosi al termine di ogni ascesa, incarnando il vero spirito del GS Alpi di Vittorio Mevio, quello di divertirsi in compagnia (ovviamente in sella ad una bicicletta), ricordando che non si ripartirà prima che l’ultima atleta abbia raggiunto la cima. Iscrizioni a 30 euro entro mercoledì 11 ottobre.
Per info: www.laiguegliainrosa.it

“LAIGUEGLIA IN ROSA” CAVALCATA AL FEMMINILE

“LAIGUEGLIA IN ROSA” CAVALCATA AL FEMMINILE

71 KM E TRE SALITE SPETTACOLARI A SOLI 30 EURO

Laigueglia in Rosa il 15 ottobre a Laigueglia (SV)
Cronometraggio a discrezione delle singole cicliste
Iscrizioni a 30 euro entro mercoledì 11 ottobre
GS Alpi all’ultima “fatica” di una stagione ricchissima

Si riscontrano prove di pratica sportiva femminile sin dal 1900 a.C, ma in ottica moderna il romanticismo ottocentesco era solito raffigurare le donne come “languide” e “malinconiche”, e questo ebbe un notevole influsso sulla marginalità del movimento nei decenni a venire.
Il francese Pierre De Coubertin, al quale si deve la discussa citazione “l’importante non è vincere, ma partecipare”, affidava loro meri incarichi d’incoronazione dei vincitori, e considerava la partecipazione femminile ai contest olimpici come “non pratica, non interessante, estetica o corretta”. Dai primi decenni del ’900 l’afflusso femminile agli eventi a cinque cerchi crebbe, arrivando tuttavia solamente al 12% del 1968. Lo scarto pian piano si rimarginò, ma si dovette attendere la seconda parte del XX secolo per assistere ad una sostanziale crescita del mondo femminile nello sport.
Di “acqua sotto i ponti” ne è passata ed il 15 ottobre, grazie al GS Alpi, le donne avranno una competizione ciclistica interamente loro dedicata: la ‘Laigueglia in Rosa’. Una gara che se competitiva o non competitiva dovrà essere deciso dalle stesse concorrenti, affidando alle atlete ancora maggior “potere decisionale”.
71 km e tre salite da percorrere, Ligo, Paravenna e la superba Colla Micheri, con ristoro al termine di ognuna. Quest’ultima deve probabilmente il proprio nome a chi ci abitò, visto il gran numero di cognomi “Micheri” nella zona. Un piccolo insediamento, luogo di transito della romana via Julia Augusta, conservatosi perfettamente nonostante l’incedere degli anni, capace di regalare scorci da far mozzare il fiato alle atlete “rosa”. Il borgo medievale è una chicca imperdibile, e qui il tempo pare essersi fermato.
Le tre impegnative erte saranno cronometrate, ma le pedalatrici potranno scegliere se vedere visualizzato il proprio tempo oppure vivere con assoluta tranquillità lo spirito della manifestazione, evitando ogni ansia di classifica e gustandosi le prelibatezze poste al termine di ognuna di esse.
Corso Badarò a Laigueglia sarà il luogo di partenza, con le iscrizioni a disposizione a 30 euro da saldare entro mercoledì 11 ottobre, una cifra decisamente abbordabile che è un ulteriore invito a partecipare, regalandosi una rilassante e spettacolare cavalcata su due ruote in compagnia di sole donne fra i vicoli e i paesaggi savonesi.
Per info: www.laiguegliainrosa.it